Le citazioni nel sistema della comunicazione scientifica: dai

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Le citazioni nel sistema della comunicazione scientifica: dai
Centracon - Centro servizi di Ateneo per il trasferimento delle conoscenze
SBA - Sistema Bibliotecario di Ateneo
Le citazioni nel sistema della comunicazione scientifica: dai software
bibliografici alla bibliometria
Docente: Nicola De Bellis
Dove: Sala Conferenze “Bruno de Finetti” della Facoltà di Economia, edificio D, I piano,
Quando: 18 e 19 febbraio 9-12.30 13.30-16.30
Come:pre-iscrizione a: [email protected] entro il 14 febbraio
Programma dettagliato
A) Bibliometria e analisi delle citazioni: tecniche e strumenti per la valutazione quantitativa
della ricerca scientifica (prima giornata e parte della seconda)
1) Definizione di bibliometria e termini affini. Rapporto tra bibliometria e analisi statistica delle
citazioni bibliografiche.
2) Presupposti filosofici dell'analisi citazionale: la teoria normativa della scienza di Robert K.
Merton e le citazioni come concept symbols di Eugene Garfield e Henry Small.
3) Presupposti matematici dell'analisi citazionale: distribuzioni iperboliche e implicazioni
biblioteconomiche/bibliometriche della “coda lunga”.
4) Strumenti per l'analisi bibliometrica: gli indici di citazioni, come sono fatti e come si usano.
Differenze tra ricerca bibliografica e ricerca bibliometrica. Confronto analitico tra Web of Science
(WoS), Scopus e Google Scholar: dimensioni, copertura temporale e disciplinare, tipologia di
documenti indicizzati, accuratezza del citation matching, recupero delle citazioni isolate e orfane.
5) Indicatori per la valutazione della ricerca a livello individuale: numero di citazioni, indice h,
indice g, indice h normalizzato.
6) Indicatori per la valutazione delle riviste: Impact Factor (IF), SJR, SNIP. Particolare attenzione
sarà riservata alla struttura del Journal Citation Reports ed alle informazioni complementari all’IF
da esso ricavabili.
7) Indicatori normalizzati per la valutazione di un generico gruppo di articoli: normalizzazione al
livello della rivista (stile ungherese) e dell'area di ricerca (stile olandese).
8) Gli indicatori bibliometrici in Italia:
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• DM 28 luglio 2009 n. 89 sulla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche nei
concorsi per ricercatore;
• bando per la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010 dell'ANVUR
(http://www.anvur.org/sites/anvur-miur/files/bando_vqr_def_07_11.pdf);
• criteri bibliometrici per l’abilitazione scientifica nazionale 2012 per le posizioni di
professore associato e ordinario (www.anvur.org/media/277/documento01_11.pdf?q=listadocumenti).
B) Seconda giornata (pomeriggio) – Introduzione ai software bibliografici
1) La gestione dell'informazione bibliografica nel contesto delle moderne teorie di PIM (Personal
Information Management). Buone pratiche PIM in ambito digitale.
2) Attività di PIM funzionali alla stesura di un testo accademico: dalla scelta dell’argomento alla
compilazione della bibliografia.
3) I software bibliografici come strumenti di PIM in ambito accademico. Prodotti disponibili sul
mercato: pregi, difetti, criteri di scelta. Focus su due software open source (Zotero e BibTeX) ed
uno gratuito (Mendeley).
4) Breve introduzione a LaTeX e BibTeX: typesetting di un documento LaTeX, creazione di un
database BibTeX, inserimento e formattazione automatica delle citazioni bibliografiche.
5) Zotero: installazione e configurazione nelle due versioni (plugin di Firefox e Zotero standalone).
6) Illustrazione completa delle funzionalità di Zotero attraverso un esempio concreto di gestione
delle informazioni bibliografiche necessarie alla stesura di un articolo scientifico.