“Tutti i grandi sono stati bambini………una volta. Ma pochi di essi se
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“Tutti i grandi sono stati bambini………una volta. Ma pochi di essi se
“Tutti i grandi sono stati bambini………una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano” (Antoine De saint-Exupéry – Il Piccolo Principe) 1 MIO FIGLIO VA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Consigli pratici per i genitori Paure, ansie, dubbi, gioie e soddisfazioni che provoca questo momento La riflessione Andare alla scuola dell’infanzia è un evento eccezionale nella vita di ogni bambino. Perché il genitore vive con ansia il momento dell’ingresso del figlio alla scuola dell’infanzia? • • • • E se non si trova bene con i coetanei? E se si mette in un angolo e non gioca? E se si mette a piangere? E se picchia gli altri o viene picchiato? Perché un genitore è convinto di mandare il figlio alla scuola dell’infanzia? • E’ bene mandarlo a scuola perché impara a stare insieme agli alti bambini • E’ un bambino che cerca sempre alti bambini e per questo lo mandiamo. Nella professione di genitore spesso certezze e dubbi si accavallano: da una parte siamo contenti che il nostro bambino faccia questa grande esperienza, dall’altra abbiamo paura che non si trovi bene, che soffra e che resti senza la nostra protezione. 2 ATTEGGIAMENTI SI Atteggiamento che aiutano il bambino a superare in modo positivo il momento dell’inserimento e l’introduzione nella nuova realtà. • • • • • Portarlo a scuola e fermarsi un pochino con lui in sezione; Comprenderlo quando piange e, con carezze e tenerezza, trasmettergli sicurezza (vitamine d’amore); Salutarlo e con decisione andar via anche se piange; Comprenderlo e fargli capire che può succedere di piangere quando si sta per superare un momento difficile; Infondere sicurezza… Soprattutto dobbiamo comprendere che l’inserimento no è facile e che costa tempo e fatica. Atteggiamento di fiducia Se il bambino è sereno, è disposto ad accettare quello che il “nuovo mondo” (la scuola) gli propone. 3 ATTEGGIAMENTI NO Atteggiamenti che portano insicurezza al bambino: • • • • • • Portarlo a scuola poi portarlo a casa; Sgridarlo perché piange; Continuarlo a salutarlo e non decidersi ad andar via; “nascondersi” per vedere quello che fa… “magari ci vede”; Sgridarlo se ricomincia a fare la pipì a letto; Lasciarsi prendere dall’ansia (e farlo vedere) perché ha delle regressioni o comportamenti strani: incubi notturni, balbuzienti, vomito, dispnea ecc. 4 PROGRAMMA D’INSERIMENTO Cari genitori, siamo lieti di comunicarvi che la scuola dell’infanzia di Aselogna riaprirà: LUNEDI' 15 SETTEMBRE 2014, con orario diversificato in base alle diverse fasce d’età, affinché il rientro dei bambini avvenga in modo graduale e il più sereno possibile. La scuola è aperta per 8 ore giornaliere: l’entrata è prevista dalle 7.45 alle 9.00, l’uscita dalle 15.45 alle 16.00. Per non creare disagi al funzionamento delle attività scolastiche ed ai bambini stessi, preghiamo vivamente i genitori di rispettare gli orari comunicati. Riassunti nelle seguenti tabelle, vi sono i giorni e gli orari d’inizio anno 2014/2015. BAMBINI GRANDI, MEDI, EX BABY(bambini che hanno già frequentato il primo anno come piccoli e lo ripetono) Lunedì 15 Martedì 16 settembre Mercoledì 17 giovedì 18 venerdì 19 Settembre Lunedì 22 settembre e successivi Dalle ore 7.45-9.00 alle ore 11.15-11.30 senza pranzo Dalle ore 7.45-9.00 alle ore 13.00-13.15 con pranzo Dalle ore 7.45-9.00 alle ore 15.45-16.00 orario completo 5 BAMBINI PICCOLI mercoledì 17 giovedì 18 venerdì 19 settembre Lunedì 22 Martedì 23 settembre Da mercoledì 24 settembre e successivi Dalle ore 8.00-9.00 alle ore 11.15-11.30 senza pranzo Dalle ore 7.45-9.00 alle ore 13.00-13.15 con pranzo Dalle ore 7.45-9.00 alle ore 15.45-16.00 orario completo BAMBINI BABY(bambini piccoli che compiono 3 anni tra gennaio e febbraio 2015) Dalle ore 8.00-9.00 alle ore 11.15-11.30 senza pranzo Lunedì 22 martedì 23 settembre da mercoledì 24 Dalle ore 7.45 -9.00 alle ore 13.00-13.15 con pranzo settembre e successivi Il calendario d’inserimento può essere modificato dalle insegnanti, in accordo con i genitori, per rispondere ai bisogni di ogni singolo bambino perché ricordiamo che ogni singolo bambino è diverso e il superamento dell’inserimento varia dall’uno all’altro Le insegnanti cordialmente salutano. 6 LE NOSTRA GIORNATE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA L’arrivo a scuola è previsto entro le ore 9.00, da questo momento inizia la giornata scolastica! Fino alle ore 10.00 si svolgono le routine:bagno,merenda,appello, conversazione. Dalle 10.00 alle 11.15 circa si svolgono le attività nelle sezioni: schede, cartelloni, realizzazione di lavoretti, attività inerenti al progetto annuale. Durante l’anno saranno proposte attività integrative, come ad esempio la psicomotricità, che solitamente si svolgono per gruppi omogenei (bambini della stesa età). Nelle mattinate di bel tempo si va in giardino a giocare. Alle 11.30 circa i bambini iniziano a prepararsi per il pranzo, che va dalle 12.00 alle 13.00 circa. Terminato il pranzo è previsto un momento di gioco libero in salone o se il tempo lo permette in giardino. Verso le 13.30 i bambini piccoli si preparano per il riposo pomeridiano che dura fino alle ore 15.00 circa ,mentre i bambini grandi e medi partecipano ai laboratori per loro proposti. Al risveglio dei bambini piccoli anche i medi e i grandi si preparano per la merenda. Terminata la merenda si gioca, si canta o si balla in attesa dell’arrivo dei genitori. L’uscita è prevista dalle 15.45 alle 16.00. Poiché la nostra scuola è d’ispirazione cattolica, alcuni momenti della giornata, come il pranzo sono introdotti da un momento di preghiera. Anche se ci sono routine che si ripetono tutti i giorni e molti momenti sono scanditi da un orario preciso in verità ogni giorno a scuola è diverso da quello precedente, riserva delle sorprese e ogni mattina inizia per i vostri bambini una nuova avventura! 7 CORREDO NECESSARIO ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA • Ai bambini viene chiesto di indossare il grembiulino di qualsiasi colore. • N°8 fototessere • Asciugamano con nome e asola in angolo. • Zainetto o borsina con cambio completo di: maglia, pantaloni, canottiera, mutandine, calze e un paio di calze antiscivolo e un sacchetto di nylon dove riporre il cambio sporco. Per i bambini che dormono occorre (ogni cosa con relativo nome e cognome): • Un asciugamano grande. • Un cuscino. • Un plaid per l'inverno; un lenzuolo per l'estate. • Una tela cerata (misure 50xl00 circa). Si avvisa che il riposo pomeridiano è riservato ai piccoli (3 anni). Consigliamo abbigliamento comodo (no cinture, salopette, ecc.) e scarpe a strappo per agevolare l'autonomia del bambino. SI RICORDA AI GENITORI DI SCRIVERE IL NOME DEL PROPRIO BAMBNO SU OGNI OGGETTO PERSONALE (grembiule, cappellino, bavaglia, asciugamano ... ). 8 COMINCIA UNA NUOVA FASE Tutto ciò che è nuovo, sconosciuto, genera una specie di inquietudine,muove Sentimenti di nostalgia per tutto ciò che si è vissuto e ansia per ciò che dovrà avvenire Nei bambini, i cambiamenti, i passaggi da una fase all’altra sono condizioni fondamentali per la loro crescita;pertanto è molto importante che i genitori possano accompagnarli e favorire questi momenti nei quali devono lasciare una situazione per avvicinarsi ad un’altra: smettere di “essere un bebè” per entrare nella Scuola dell’Infanzia. Questo comporta un dolore per ciò che si perde e un successo, più o meno importante, per ciò che si acquisisce e così, con piccoli dolori, si cresce. Per “contribuire” quotidianamente alla crescita di tuo figlio esporremo alcuni comportamenti e consuetudini che sarebbe preferibile fossero già raggiunti al momento di cominciare la Scuola dell’Infanzia. Usare il bicchiere per bere: Come sappiamo, a scuola, i bambini di questa età usano solo bicchieri per ingerire liquidi. Possedere già questa abitudine faciliterà l’integrazione del bambino nel nuovo ambiente a ridurrà la possibilità di un rifiuto della scuola stessa. Non utilizzare il succhietto: E’ certo che il succhietto riesce a scaricare le angosce e le tensioni del bebè, però, a mano mano che i piccoli crescono, diventa oggetto di una cattiva abitudine che comporta anche la possibilità di deformazione di denti e palato. Dormire nel proprio letto: Quando iniziano la Scuola dell’Infanzia, le bambine e i bambini devono dormire nei propri letti; cioè devono già aver abbandonato la culla e non devono dormire nel letto dei genitori. Anche questo fa parte del “crescere”! Devono inoltre avere uno spazio personale per il sonno o per dormire. Se non possono disporre di una camera propria, ricaveremo noi uno spazio separandolo con paraventi, tende o altri elementi. Non usare più i pannolini: Il controllo degli sfinteri, all’inizio di questa nuova fase, è un pilastro fondamentale. Tra i due e i tre anni non devono più usare i pannolini durante il giorno ed in seguito anche la notte. I genitori che vogliono collaborare affinché i bambini/e acquisiscano queste buone abitudini possono tenere presenti questi punti interessanti: *Osservare in quale momento il bambino è cosciente di aver fatto pipì nel pannolino. Questo dato ci darà la conferma che il sistema nervoso è maturo per il controllo degli sfinteri. *Approfittare dell’estate per lasciarlo senza pannolino e favorire i giochi con acqua e sabbia che risultano ideali per questo passaggio. *Portare in bagno il bambino negli orari in cui solitamente fa pipì e cacca. *Congratularsi con il bambino ogni volta che riesce ad usare il vasino o il gabinetto. In conclusione, cari papà e mamme, vi diciamo che il vostro atteggiamento di fronte ai cambiamenti, la possibilità di essere più o meno aperti verso il nuovo, il diverso, la predisposizione favorevole verso la nuova maestra, le nuove attività e abitudini, incideranno nel modo in cui i bambini affronteranno questo cambiamento. Questo nuovo periodo che cominceremo a percorrere insieme sarà diverso per ognuno ma, senza dubbio, molto importante. Grazie di condividerlo con noi! 9