Erbusco Tra le polemiche arriva una pesante aliquota Imu

Transcript

Erbusco Tra le polemiche arriva una pesante aliquota Imu
34
SEBINO E FRANCIACORTA
VENERDÌ 28 SETTEMBRE 2012 GIORNALE DI BRESCIA
ROVATO
Moria di pesci
nella roggia
Fusia
ROVATO Moria di pesci
nella roggia Fusia, nella
zona di Rovato. A
segnalarlo, in questi giorni,
sono alcuni rovatesi che nel
tratto della roggia che
costeggia via Macina hanno
notato numerosi esemplari
di pesci morti. In realtà nel
canale artificiale
abbondano anche i rifiuti
d’ogni genere, in particolare
oggetti di plastica. Bisogna
ora capire se la moria di
pesci è riconducibile
all’inquinamento o ad
un’altra causa.
Erbusco Tra le polemiche
arriva una pesante aliquota Imu
L’Amministrazione Nodari ha fissato l’imposta al 5 per mille
L’opposizione: «La più alta di tutta la zona, così si colpiscono le famiglie»
ERBUSCO Il Consiglio comunale di Erbusco, riunitosi
mercoledì scorso, ha deciso
di fissare l’aliquota Imu sulla
prima casa al 5 per mille. Una
decisione necessaria, per il
sindaco Isabella Nodari,
«non tanto per l’equilibrio
economico del Comune» - le
cui casse, per la maggioranza
della lista «Erbusco sì», godono di buona salute - quanto
per i vincoli della normativa
nazionale in materia di Patto
di stabilità.
«Con aliquote più basse - ha
spiegato il primo cittadino -,
il rischio è infatti quello di
non potere fare fronte agli investimenti previsti, allungando così i tempi di pagamenti
dei fornitori, in molti casi
aziende e attività che operano direttamente sul nostro
territorio dando lavoro a tanti cittadini».
Durante la seduta Nodari ha
voluto ricostruire puntualmente l’iter che ha portato alla scelta dell’aliquota, ribadendo che «le critiche dell’opposizione sul tema, per quanto legittime, puntano il dito
contro un falso problema:
l’Ici sulla prima casa che gli erbuschesi erano tenuti a pagare fino al 2008 era esattamente la stessa, il 5 per mille. Dopo la decisione del governo
l’anno precedente: l’investiBerlusconi, nel 2009, di elimimento per garantire istruzionare l’Ici sulla prima casa,
ne e cultura alle centinaia di
quei soldi sono comunque
studenti del borgo franciacorentrati nelle casse comunali,
tino supera il mezzo milione
attraverso lo Stato: un meccadi euro.
nismo previsto su tutto il terriDal canto suo, l’opposizione
torio nazionale, e che è pesaconsiliare ha dato battaglia
to ulteriormente sul debito
per tutta la seduta, giudicanpubblico generale. Ora, ando in maniera estremamente
che per effetto del federalinegativa le decisioni di Giunsmo fiscale, il gettito non arrita e maggioranza.
verà più da Roma,
«Assistendo
al
ma dal territorio.
Consiglio
comuCi sono stati degli
ISTRUZIONE
nale – dice Franco
aggiustamenti caIl Consiglio
Mingotti, del Pdl tastali,ma nel consembra che Erbutempo abbiamo
comunale
sco sia la repubbliintrodotto meccaha approvato
ca di Bengodi. Per
nismi a favore dei
il Piano
la maggioranza
cittadini: per una
per il diritto
che lo governa la
famiglia media,
crisi,
infatti, non
con una prima caallo studio
esiste. Nel bilansa che non sia una
da 500mila euro cio di previsione
villa e dei figli a ca2012 aveva istituirico, sarà infatti
to un fondo di
possibile pagare
50mila euro da destinare alle
meno rispetto a quattro anni
famiglie colpite dalla continfa».
gente crisi economica. Detto
Dopo un lungo dibattito, il
fondo è stato dichiarato non
punto all’ordine del giorno è
necessario nella seduta di
stato approvato dai consigliemercoledì scorso. Inoltre ad
ri di maggioranza, che hanno
Erbusco si paga l’aliquota
dato via libera anche al Piano
Imu più alta del circondario:
di diritto di studio per il prosil 5 per mille sulla prima casimo anno scolastico, curato
sa». Altra contestazione arridal vicesindaco Rosa Milini.
va invece sul Piano di diritto
Sostanzialmente confermati,
allo studio: «Le famiglie paganonostante i «chiari di luna»
no 4 euro e 50 centesimi per
economici, gli impegni del-
ogni pasto consumato dagli
alunni nelle mense scolastiche e non sono previsti sconti
per le famiglie con due o più
figli frequentanti le scuole.
Nei Comuni vicini la quota
più alta pagata dalle famiglie
per un pasto alla mensa scolastica è di 4 euro, in molti i paga meno di 3 euro a pasto. In
tutti i Comuni la quota del pasto è ridotta per le famiglie
che hanno due o più figli che
ne usufruiscono».
«Aliquota Imu più alta, prezzo della mensa scolastico più
salato, cancellazione del fondo anticrisi per le famiglie prosegue l’opposizione - sono dei chiari segnali che la crisi ad Erbusco non esiste. Accertato che la Caritas locale
ha aumentato il numero dei
pacchi viveri che distribuisce
ogni 15 giorni alle famiglie in
difficoltà, viene da chiederci:
ma i nostri amministratori
hanno il polso della situazione o vivono nel paese delle favole? Visto che sono stati altresì ritenuti non necessari i
contributi 5mila euro per il
gruppo di Protezione Civile,
con la giustificazione del pagamento dell’affitto e delle
utenze della sede». Per l’opposizione la risposta è piuttosto chiara.
Daniele Piacentini
Adro/1
Tangenziale,
l’amarezza
dei Carmelitani
Adro/2
Geac in festa
tra musica,
arte e storia
ADRO «Un affronto alla storia del santuario della Madonna della Neve e al lavoro per il
bene della gente che i frati carmelitani vi compiono da cent’anni». Si apre con queste parole il comunicato congiunto
dei padri Carmelitani scalzi e
dei sacerdoti delle parrocchie di Adro e Torbiato, in risposta all’approvazione del
piano di governo del territorio da parte dell’Amministrazione comunale.
Perché, nonostante le molte
osservazioni presentate contro la tangenziale che dovrebbe circondare il santuario e la
città del vino su un’area limitrofa di 51mila metri quadrati, le due importanti opere sono state approvate dall’assemblea seppur con il voto
contrario della minoranza
Linfa.
Non è bastata la contrarietà
di padri, sacerdoti, «comitato
1519», e privati cittadini e
neppure l’invito rivolto al Comune dalla Provincia di ridurre il consumo di suolo, per far
cambiare idea alla Giunta guidata da Danilo Oscar Lancini, che afferma di aver agito
anche per la tutela del territorio. Il primo cittadino ha infatti garantito l’inserimento nell’area di un’ulteriore porzione di zona vincolata, che eviti
nuove espansioni e garantisca un’efficace protezione e
valorizzazione dei luoghi.
Soluzione che però non convince i più. «Balza agli occhi
di tutti che i presunti favori a
vantaggio del convento e del
santuario nascondano il reale risultato - si legge nel comunicato -: si sottrae terreno destinato all’attività religiosa e
didattica e si rende più difficoltoso l’accesso al santuario
e alla scuola». Una decisione
definita «sciagurata», che lede non un interesse personale ma un bene comune; per
questo «useremo certamente
tutti gli strumenti che la legge
ci consente».
Ciononostante i padri e i sacerdoti si dichiarano disponibili ad un incontro per «spiegare agli amministratori le ragioni dell’opposizione totale
al progetto da loro votato».
Il dibattito arriva anche in
Consiglio provinciale dove
stamattina sarà discussa la
mozione presentata dai consiglieri del Pd sul tema della
tutela del territorio.
La richiesta è che «la Provincia provveda a difendere la zona».
r. bell.
ADRO Tre importanti momenti in un’unica giornata di
festa dedicata alla cultura.
La festa-incontro del Geac,
l’associazione che riunisce
gli ex allievi carmelitani, sarà
l’occasione per presentare il
volume, pubblicato dalla stessa associazione, che mostra i
restauri effettuati nel santuario Madonna della Neve in occasione del centenario della
presenza carmelitana ad
Adro. Ilprogramma della giornata prevede anche un concerto dedicato ai festeggiamenti per il 50esimo anno di
sacerdozio del fondatore del
Geac, Padre Andrea Panont.
Domenica sarà dunque una
giornata importante con il ritrovo degli ex allievi, a partire
dalle 9.30, e la presentazione
del fascicolo «1912-2012 Geac Amicizia», dedicato ai lavori di restauro conservativo
commissionati dai carmelitani nel 2009 e recentemente
completati. Nel volume si
possono trovare le immagini
delle opere e dei capolavori
puliti e sistemati, curati dall’
architetto Valentina Gaioni e
dalla restauratrice Elisabetta
Attorrese. Ma si trovano nel libro anche pezzi di storia di
Adro e del santuario Madonna della Neve, raccolti e documentati dallo storico Umberto Perini. La pubblicazione sarà illustrata ufficialmente domenica proprio in occasione
delle altre due ricorrenze, l’incontro di tutti gli ex alunni
carmelitani e il 50esimo di sacerdozio del fondatore padre
Andrea Panont. Alle 20.30, dopo la presentazione dei lavori
di restauro e consolidamento, si terrà all’interno del santuario un concerto intitolato
«Musica e storia», a cura del
coro e dell’orchestra della Madonna della Neve diretti dalla
professoressa Maria Spatola,
con l’accompagnamento al
pianoforte e organo del maestro Claudio Donghi.
Si dichiarano soddisfatti del
lavoro svolto padre Andrea
Panont, padre Gino Toppan,
priore del convento, e l’assessore provinciale al Turismo e
alla Cultura, Silvia Razzi. Tutti e tre hanno tenuto a sottolineare la «passione, oltre che
la precisione, con cui è stato
effettuato il restauro, in grado di ridare vita e lucentezza
alle mura del santuario ma
anche a tutto il territorio e a
tutti i fedeli che vi accorrono».
r.b.
Palazzolo Digital festival al via Bornato Centro culturale da 40 anni
Alla fondazione Galignani conferenze per l’high-tech
PALAZZOLO È stato aperto
ieri il Palazzolo digital Festival, primo festival digitale in
Franciacorta,
organizzato
dalla Fondazione Galignani
con il patrocinio di Regione,
Provincia, Comune e del Digital festival dell'associazione
Luoghi di Relazione.
Si tratta di una quattro giorni
- aperta fino a domenica 30
negli spazi della fondazione
Galignani in via Gorini, 27 dedicata alle nuove tecnologie e alla cultura digitale con
rTf6TfBUWFeHKvrWDsGaZstdU43M36Q/uLgKtWK+vEQ=
esperti di portata nazionale
ed internazionale e protagonisti della comunicazione digitale provenienti dal nostro
territorio.
Stasera 28, alle 20.30, si parlerà delle tecnologie e del trattamento automatico del linguaggiodi persuasione nei social media e della scuola del
futuro. Quella della persuasione è una questione molto
dibattuta e rappresenta un argomento sul quale essere informati significa anche non
cadere in trappola. Domani,
sabato, si comincerà alle 15
con l’approfondimento sui
nuovi modi di comunicare e
le strategie digitali; seguirà
un aperitivo e una serata sulla creatività digitale.
La mattina di domenica sarà
dedicata invece all’innovazione nell’economia (a partire
dalle 9.30) e, alle 11, alla progettazione del futuro. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: www.palazzolodigitalfestival.it.
Sabato assemblea per fare il punto su attività e programmi
BORNATO I quarant’anni
del Centro e le attività della
nuova stagione saranno i temi dell’incontro annuale del
Centro culturale artistico di
Franciacorta e del Sebino.
Passato, presente e futuro si
incontreranno infatti nell’assemblea che si terrà sabato
pomeriggio alle 15.30 nella sala civica di palazzo Bornati in
via Vitttorio Emanuele a Bornato.
Alla presenza del sindaco di
Cazzago Antonio Mossini, le
dottoresse Paola Alberti e Rita Faggiani illustreranno le attività svolte e i progetti in fase
di sviluppo, dai convegni di
studio alle ricerche sul territorio, passando per il corso di ricerca storica condotto dal
professore Giovanni Donni,
giunto al settimo anno accademico. Durante l’assemblea - aperta al pubblico - verranno discusse le prossime attività e la Primavera culturale
2013. In attesa di nuove manifestazioni e progetti, il prossi-
mo evento per il Centro bornatese sarà la presentazione
del libro «150 anni - Angelo
Canossi, il poeta del dialetto
bresciano». La pubblicazione, a cura di Elena Maiolini e
Pietro Gibellini ed edita da
Sardini, verrà illustrata dal
professor Gibellini sabato 27
ottobre al castello di Bornato
in occasione del 150esimo anniversario dalla nascita di Canossi, massimo esponente
della poesia dialettale bresciana.