slide della presentazione - Società Italiana di Mineralogia e Petrologia

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slide della presentazione - Società Italiana di Mineralogia e Petrologia
Gruppo Nazionale di Mineralogia
Giornata di Studi “Stato amorfo nel mondo minerale”
Bologna, 19 maggio 2005
Stato amorfo e cristallino
nel mondo minerale
Dino Aquilano – Emanuele Costa
Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrologiche – Università di Torino
Giornata di Studio del Gruppo Nazionale di Mineralogia – Bologna, 19 maggio 2005
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Confronto cristallo – solido amorfo
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(Brecevic & Nielsen, Sol. of amorphous calcium carbonate, JCG 1989)
Nella transizione cristallo – amorfo l’allargamento delle bande di
assorbimento nell’ IR e’ associato alla dispersione delle energie di legame
associata ai moti di vibrazione
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Cristallo
allargamento delle bande di adsorbimento nell’ IR
dispersione di
ν≈
k
µ
dispersione della costante di forza
k
AMORFO
Diminuzione dell’energia di coesione K
Diminuzione dell’energia di superficie (Born-Stern)
γ
K
= ------2
[erg cm -2]
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Solubilità a confronto
pK = - Log10 Ksp
Ksp ↓
pK ↑
Ossidi e Idrossidi di Ferro
CaCO3 (cristallino, anidro e idrato e amorfo) a 25°C e P= 1 atm
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S.Mann, 2001
La tensione interfacciale tra una superficie a ossidrili e una
soluzione acquosa è minore rispetto a quella tra una superficie
anidra e la stessa soluzione (entrambe all’equilibrio)
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Esiste una relazione (non solo qualitativa) tra solubilità (S) e
tensione superficiale media (γγ medio)
γ medio ×
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d ionico
, medio
kT
= a − b ln S
“… tanto meno gli ioni sono legati nella struttura del solido, tanto piu’ bassa e’ la
tensione superficiale del solido e tanto piu’ alta e’ la loro disponibilita’ ad entrare in
soluzione…” (scuola di Nielsen, 1984)
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La solubilita’ della silice
amorfa
(116 mg/litro)
è notevolmente più
elevata di quella della
silice cristallina
(10,8 mg/litro)
(Rimstidt, 1997).
PROBLEMA:
perché da una soluzione
sovrasatura in silice
sovente non precipita
quarzo ma opale?
(Da Fornaseri, 1974)
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Nucleazione
Amorfo
Cristallo
γ scalare
(valore medio su una superficie sferica)
γ è una grandezza vettoriale
( valore medio all’ equilibrio
Leggi
Cinetiche
Amorfo
Crescita
• Perché ha senso
confrontare le leggi di
nucleazione per stato
amorfo e stato cristallino
• Perché non ha senso
confrontare le leggi di
crescita per stato amorfo
e stato cristallino
Cristallo
Anisotropia
superficiale
•diffusione nel volume
•adsorbimento superficiale
•de – solvatazione
•diffusione nel volume
•adsorbimento superficiale
•de – solvatazione
•diffusione sulla superficie
•crescita per nucleazione 2D
•crescita per spirale
•diffusione lungo i gradini
•incorporazione nei kinks
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Precipitazione di un amorfo
da soluzione
( bassa temperatura)
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Sovrasaturazione
termodinamica
∆µ = (kT) lnβ
β
C − Ceq
β≅
Ceq
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La transizione da una fase dispersa ad
una fase condensata
( ma anche da un solido a un altro )
comporta la formazione di una
superficie di separazione (interfaccia)
•Le proprietà termodinamiche dell’interfaccia sono espresse dalla sua energia libera
specifica γ (tensione superficiale ) che tende ad opporsi all’aumento di area
dell’interfaccia stessa
• Le (n) unità di crescita (di volume Ω) che si riuniscono a formare un nucleo di area
∆µ).
superficiale ( S ) vedono scendere il loro potenziale chimico (-∆µ
∆µ L’energia libera (G)
del sistema che nuclea varierà:
dalla competizione tra queste due energie nasce la
probabilità di formazione di nuclei ( amorfi o cristallini)
il cui raggio critico ( se fossero sferici) sarebbe:
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OSTWALD – Regola dei gradini
Energia libera
di Gibbs
Percorso
diretto
Percorso
sequenziale
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(Brecevic & Nielsen, Sol. of amorphous calcium carbonate, JCG 1989)
Sferule di carbonato di calcio amorfo
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• La cinetica di nucleazione è importante anche nel determinare le dimensioni
finali delle sferule costituenti l’opale.
• Una aggiunta rapida dei reattivi porta a una taglia minore e a una minore
dispersione nelle dimensioni.
• L’aggiunta lenta porta a taglie maggiori ma ne consegue una maggiore
dispersione di taglia.
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Sferette di opale aventi dimensioni
differenti ed arrangiamento non
ordinato: opale “muta” (senza
iridescenza ne colori).
Deposto da sorgenti termali ad alto
contenuto in silice – Giappone)
Hisatada Akahane at al. - Rapid wood silicification in hot
spring water - Sedimentary Geology 169 (2004) 219–228
Sferette di opale arrangiate
regolarmente grazie alla notevole
uniformità di dimensioni
Opale sintetico per cristalli fotonici
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Opale sintetica.
Possiede il fenomeno della
dispersione (soprattutto nella
regione blu dello spettro), a
causa dell’uniformita’ di taglia
delle particelle disperse.
Opale naturale. Contenendo
domìni a differente “diametro
medio” delle sferule di silice,
l’interferenza si avrà nelle
diverse zone a diverse lunghezze
d’onda .
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Formazione di un amorfo
da fuso
o da soluzione
( di alta temperatura)
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In un fuso, o in una soluzione di alta temperatura ( come un magma )
che subiscono un forte gradiente termico in un tempo breve,
la diffusione delle unità di crescita nel volume
introduce un’ulteriore barriera di attivazione da superare.
La nucleazione è un evento probabilistico:
•
•
la strutturazione di un nucleo e la diffusione delle unità
di crescita nel volume sono eventi dipendenti, quindi
le due probabilità si moltiplicano
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a temperatura ambiente nei liquidi silicatici :
∆G diffusione >> ∆G3D
quindi
J3Domo
→ 0
•
Non si formano nuclei e quindi non si avranno superfici di
separazione nel liquido diventato vetro
•
Si potrà avere de-vetrificazione ( cristallizzazione) se nel liquido sono
rimaste intrappolate impurezze macroscopiche ( anche microbolle di
gas…)
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Una cavità gassosa, non ancorata ad un supporto solido,
non favorisce la nucleazione 3D
all’interfaccia cavità / soluzione acquosa ( bassa temperatura)
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La cristallizzazione dei vetri puo’ richiedere tempi di migliaia di anni. Vetri
di epoca romana presentano elevata fragilità proprio a causa del fenomeno
della ricristallizzazione.
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In un amorfo o in un fuso
( o in una soluzione di alta temperatura)
una cavità gassosa è luogo privilegiato
per la nucleazione eterogenea di una fase cristallina 3D
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L’esempio standard può essere quello dell’equilibrio tra:
• un liquido silicatico ……( Li2Si2O5) Davis, Ihinger
(1998)
• una cavità gassosa intrappolata in esso
• i nuclei cristallini che si formano all’interfaccia
Le grandezze che definiscono l’equilibrio sono sempre le stesse:
•
•
•
la tensione superficiale cristallo / vapore (cavità)
cristallo / liquido
liquido / vapore (cavità)
γxc
γxl
γlc
Esiste una regola generale di approssimazione
del rapporto (γγxc / γlc)
1.1 < (γγxc / γlc) < 1.2
(P. Müller, R. Kern - 2003)
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L’angolo di contatto e’ esprimibile mediante
l’energia di adesione
β
adh
xl
Tra l’amorfo e la fase che da esso cristallizza
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• Anche i vetri naturali, come le ossidiane, subiscono un processo di
cristallizzazione in presenza di impurezze che agiscono da centri di
nucleazione, con formazione di zone policristalline a simmetria
tendenzialmente radiale
Ossidiana “a fiocchi di neve” (snowflake)
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riassumendo:
S, T,
,
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