Traduzione dal bulgaro Distretto Rotary 2100 – l`Italia ha donato vita

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Traduzione dal bulgaro Distretto Rotary 2100 – l`Italia ha donato vita
Traduzione dal bulgaro
Distretto Rotary 2100 – l’Italia ha donato vita
Comitiva fedele e complice – sapete che nel nostro paese oltre 20000 bulgari lasciano questo
mondo stroncati da ictus? Sapete che questo triste numero comprende anche persone di età tra
27 e 30 anni? Sapete che la Bulgaria detiene il primato nel campionato dell’Unione europea
di mortalità per ictus? E sapete che aspetto ha questa triste statistica per l’Israele – un paese
con popolazione quasi uguale a quella della nostra Patria? Probabilmente non lo sapete – ve
lo dico: quasi 390 persone l’anno. Una delle serie ragioni per questo invidiabile risultato è
l’intenso lavoro sulla prevenzione dell’ictus in Israele. Qualcosa che da noi non si fa affatto –
secondo l’informazione degli esperti dell'Ospedale Nazionale di Cardiologia (ONC).
A proposito di esperti dell’ONC – sapete che nel nostro paese gli esperti in angiologia (che si
occupano di questa maledetta patologia) sono SOLO 10, 5 dei quali sono a Sofia? Ecco,
questa è la situazione! Da qualsiasi punto di vista – questo è un problema umanitario molto
serio! Un problema, per la cui soluzione i primi passi sono stati fatti dai nostri amici
Rotariani del Distretto 2100 – Italia.
Che cosa hanno fatto? Hanno fatto aderire il nostro paese al Programma europeo “Rotary NoIctus/No Stroke” – Programma rotariano al livello europeo per la lotta contro l’ictus. Hanno
raccolto fondi ammontanti a oltre 10 000 (in lettere diecimila) dollari USA. Hanno acquistato
due apparecchi portatili – ultrasonografo duplex ed elettrocardiografo. Hanno ingaggiato 2
professionisti – medici dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli (ai quali hanno coperto
le spese di viaggio e alloggio). Hanno insegnato a 4 giovani specializzanti e due principali
professionisti dell’ONC come lavorare con questa apparecchiatura.
Il gruppo del D2100 comprendeva il Prof. Gaetano DeDonato, Governatore distrettuale del
D2100 (RC Napoli) e sua moglie Jose Cocia, il Generale Albano Giovanni (ex addetto
militare nel nostro paese ed ex comandante di truppe della NATO) e il Dott. Luigi Veraldo
(RC Pompei), l’Avv. Gennaro Familietti (Console Onorario della Repubblica di Bulgaria a
Napoli), nonché i medici il Dott. Antonio Maiello, la Dott.ssa Antonietta Maiello e il Dott.
Luigi Della Rossa. Gli amici italiani sono arrivati il 01.12.2016 e sono ripartiti il 04.12.2016.
Il programma della loro visita comprendeva:

Incontro con Rotariani e Ufficiali distrettuali a Sofia e Plovdiv

Formazione di esperti dell’ONC per il lavoro con l’apparecchiatura donata;

Incontro-colloquio con la direzione del D2482 sulla preparazione di una sovvenzione
comune per la fornitura di apparecchiature di diagnostica e prevenzione dell’ictus, con
la partecipazione complessiva di 7 distretti;
Naturalmente non è stato solo lavoro. Abbiamo portato i nostri ospiti a visitare i luoghi
d’interesse di Sofia, la meravigliosa Koprivshtitsa e i posti incantevoli dell’antica città di
Plovdiv.
Quanto è importante questa iniziativa e quale è stata la sua portata? Fate le conclusioni da
soli:

Il Vicesindaco del Comune di Sofia Doncho Barbalov (Vicesindaco per l’ambito della
“Sanità pubblica di Sofia – Capitale”) ha accolto i nostri amici che gli hanno illustrato
l’iniziativa. Il Sig. Barbalov ha manifestato l’interesse per una futura partecipazione
del Comune di Sofia in iniziative analoghe. Una buona parola dobbiamo spendere
anche per la Sig.ra Malina Edreva (Presidente della Commissione comunale di
cultura), la quale ha ritagliato dal proprio tempo per organizzare e presenziare a
questo incontro.;

Sua Eccellenza Stefano Baldi – Ambasciatore della Repubblica Italiana ha aperto
l’ingresso principale dell’Ambasciata d’Italia a Sofia per accoglierci e conoscere lo
stato dell’iniziativa, promettendo piena collaborazione;

Il Prof. Mario Stankev – Direttore dell’ONC, nonostante la sua giornata difficile e
qualche problema di salute ha ritagliato dal proprio tempo per partecipare alle attività
dell’iniziativa;

La Doc. Detelina Lukanova ha dedicato 3 giorni (uno feriale e due festivi),
garantendo la presenza e la formazione dei 4 giovani specializzanti del reparto di
angiologia presso la clinica di chirurgia vascolare dell’ONC e fornendoci delle
consulenze in merito a questioni operative legate alla preparazione della sovvenzione
globale;

Gli esperti dell’ONC – la Prof.ssa Dott.ssa Nina Gocheva (Responsabile della clinica
di cardiologia), la Doc. Dott.ssa Elina Trendafilova (Responsabile del reparto di
terapia intensiva – cardiologia d’urgenza) e il Dott. Hristo Mateev (Responsabile del
reparto di cardiologia invasiva) con legittimo orgoglio hanno fatto conoscere agli
ospiti la struttura dell’ONC, compreso il reparto di elettrofisiologia invasiva nella
cardiologia – reparto unico nel suo genere in tutto il paese che esamina, diagnostica e
tratta in via invasiva tutti i tipi di aritmie cardiache;

Dimitar Dimitrov (Governatore distrettuale), Emil Kotsev (Governatore distrettuale
d’elite), Veselin Dimitrov (Governatore distrettuale), Nina Miteva (Past Governatore
distrettuale), Hristo Mihaylovski – Assistente Governatore distrettuale di Zona 1 (RC
Sofia), Evgeniy Makaveev – Assistente Governatore distrettuale di Zona 2 (RC Sofia
-Vitosha), Slavi Serbezov – Assistente Governatore distrettuale di Zona 14 (RC
Balchik) – Assistente Governatore distrettuale, Veselin Pavlov (RC PlovdivFilippopoli), Hristina Dzhundrekova e Dimitar Dimitrov (RC Sofia-Serdica) hanno
partecipato attivamente e hanno collaborato nelle varie tappe dell’accoglienza e del
lavoro con i nostri amici italiani.
Sono stati 4 giorni tesi, ma entusiasmanti per il mio Past Presidente – Ivan Batakliev e per
me. Con piacere abbiamo assunto l’intera responsabilità e l’organizzazione per assicurare la
visita degli Amici italiani nel nostro paese con la chiara coscienza di fare un’opera non solo
Rotariana ma anche nobile. Sarà stato così? Ho chiesto alla Doc. Lukanova se con
l’apparecchiatura donata avremo salvato ALMENO 1 vita umana. Lei mi ha guardato
meravigliata e mi ha risposto con una contro domanda – “come ALMENO una?! Ne
salveremo tante!“.
Grazie, nostri amici italiani! Grazie non tanto da parte del D2482, non tanto da parte di tutti i
bulgari – Rotariani e professionisti che hanno partecipato a questa iniziativa…soprattutto
grazie da parte delle persone la cui vita sarà salvata con il vostro gesto! Grazie anche da parte
dei loro parenti e cari. Grazie di aver donato vite umane – che non si misurano in euro, oro o
altre “cose preziose”.
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