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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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------------------------------------------Archivio dal 22-12-2010 al 28-12-2010
2010-52
In questo numero:
- Editoriale.
29-12-2010 08:13 Ma il lusso, a che serve?
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/ma+lusso+che+serve_18547.php
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- MediCare?
27-12-2010 11:55 Illusione e Follia. Un Natale senza ipocrisie. Consigli ed idee migliori
http://avvertenze.aduc.it/medicare/illusione+follia+natale+senza+ipocrisie+consigli_18539.php
- MacroMicro Economia.
28-12-2010 08:35 Internet in mobilità. Avere una scheda prepagata e 'andare sotto': l'Antitrust sanziona il
'sottocredito' di Tim
http://avvertenze.aduc.it/macromicro/internet+mobilita+avere+scheda+prepagata+andare_18543.php
- Vignetta
24-12-2010 16:47 Mangiare i prodotti legati al proprio territorio
http://www.aduc.it/vignetta/mangiare+prodotti+legati+al+proprio+territorio_18536.php
- Giannino
27-12-2010 09:39 SantaWikiLeaks
http://www.aduc.it/giannino/santawikileaks_18538.php
- Comunicati
22-12-2010 12:12 Marchionne contro le corporazioni?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/marchionne+contro+corporazioni_18527.php
22-12-2010 13:09 Telemarketing selvaggio. La promessa dei massacratori di timpani: basta telefonate…
dopo le 21.30
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/telemarketing+selvaggio+promessa+dei+massacratori_18529.php
23-12-2010 10:05 Studenti contro i cittadini. Traffico in tilt. Ma quale fantasia!
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/studenti+contro+cittadini+traffico+tilt+ma+quale_18530.php
24-12-2010 10:14 Cenone di Natale. Consigli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/cenone+natale+consigli_18533.php
27-12-2010 12:41 Nucleare e credibilita'
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+credibilita_18540.php
27-12-2010 14:47 Tessere sconto fasulle. Sanzioni Antitrust... ma si tratta di illeciti penali
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tessere+sconto+fasulle+sanzioni+antitrust+ma+si_18542.php
28-12-2010 10:38 Saldi. Istruzioni per l'uso
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/saldi+istruzioni+uso_18544.php
- Articoli
22-12-2010 10:55 L'Antitrust scompone e sanziona uno spot tv, a quando un'analisi anche visiva di un
contratto cartaceo?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/antitrust+scompone+sanziona+spot+tv+quando+analisi_18523.php
22-12-2010 12:56 Germania. I figli degli immigrati abbastanza bene informati sul sistema democratico
http://avvertenze.aduc.it/articolo/germania+figli+immigrati+abbastanza+bene+informati_18528.php
23-12-2010 20:07 Assicurazioni sui mutui. Un po' di concorrenza
http://avvertenze.aduc.it/articolo/assicurazioni+sui+mutui+po+concorrenza_18531.php
24-12-2010 09:41 Eutanasia. Il caso Susan Caldwell e il diritto a morire con dignità
http://avvertenze.aduc.it/articolo/eutanasia+caso+susan+caldwell+diritto+morire_18532.php
24-12-2010 12:34 Droghe e dogmi
http://avvertenze.aduc.it/articolo/droghe+dogmi_18534.php
24-12-2010 14:02 Benvenuti nella Repubblica Sovietica di Ungheria
http://avvertenze.aduc.it/articolo/benvenuti+nella+repubblica+sovietica+ungheria_18535.php
25-12-2010 14:06 Julian Assange: 'interessante vedere come funziona la censura in Occidente'
http://avvertenze.aduc.it/articolo/julian+assange+interessante+vedere+come+funziona_18537.php
27-12-2010 13:52 Per una rinascita laica dell'Europa
http://avvertenze.aduc.it/articolo/rinascita+laica+dell+europa_18541.php
- Notizie
22-12-2010 07:38 CINA/L'agopuntura aiuta i bambini dalla vista debole
http://avvertenze.aduc.it/notizia/agopuntura+aiuta+bambini+dalla+vista+debole_121476.php
22-12-2010 10:32 ITALIA/Agente peniteziario arestato per spaccio di cocaina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/agente+peniteziario+arestato+spaccio+cocaina_121479.php
22-12-2010 10:35 ITALIA/Smart drug. Blitz dei Carabinieri in 122 locali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/smart+drug+blitz+dei+carabinieri+122+locali_121480.php
22-12-2010 10:45 ITALIA/Indennizzi processi civili. Corte Strasburgo condanna Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/indennizzi+processi+civili+corte+strasburgo_121482.php
22-12-2010 11:31 USA/Toyota. Sanzione per sicurezza stradale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/toyota+sanzione+sicurezza+stradale_121484.php
22-12-2010 11:50 FRANCIA/Tassa sui sacchetti di plastica non biodegradabile... dal 2014
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tassa+sui+sacchetti+plastica+non+biodegradabile+dal_121486.php
22-12-2010 12:23 SPAGNA/Legge anti-fumo approvata dal Parlamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legge+anti+fumo+approvata+dal+parlamento_121487.php
22-12-2010 12:35 ITALIA/Vendite al dettaglio in aumento a ottobre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+aumento+ottobre_121488.php
22-12-2010 12:39 ITALIA/Fiducia dei consumatori in aumento. Dati Isae
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+dei+consumatori+aumento+dati+isae_121489.php
22-12-2010 13:02 ITALIA/Sacchetti di plastica non biodegradabili banditi dal 1 gennaio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sacchetti+plastica+non+biodegradabili+banditi+dal_121490.php
22-12-2010 15:50 ITALIA/Gas. L'Autorità per l'energia sanziona tre società
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gas+autorita+energia+sanziona+tre+societa_121491.php
22-12-2010 16:10 ITALIA/Annunci. Agcom: stop ai televoti farlocchi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+agcom+stop+ai+televoti+farlocchi_121492.php
22-12-2010 16:46 ITALIA/Tv. Pubblicità e diritti d'autore: sequestri e denunce per irregolarità
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+pubblicita+diritti+autore+sequestri+denunce_121493.php
22-12-2010 17:36 ITALIA/Tv per digitale terrestre. Telecom-La7 ricorre in Tribunale contro l'ingresso di Sky
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+digitale+terrestre+telecom+la7+ricorre+tribunale_121494.php
22-12-2010 17:55 ITALIA/Internet senza fili: il Governo abroga i limiti imposti dal decreto Pisanu
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+senza+fili+governo+abroga+limiti+imposti_121495.php
22-12-2010 18:33 ITALIA/Staminali cordonali poco conosciute. Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+poco+conosciute+ricerca_121497.php
22-12-2010 18:45 ITALIA/Staminali cordonali. La banca pugliese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+banca+pugliese_121498.php
22-12-2010 19:03 SPAGNA/Staminali contro l'ernia al disco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+ernia+al+disco_121499.php
22-12-2010 19:21 USA/Nuovo indice del ruolo chiave delle cellule staminali cancerogene nella malattia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuovo+indice+ruolo+chiave+cellule+staminali_121500.php
22-12-2010 19:49 MONDO/Scienziati per la clonazione umana
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scienziati+clonazione+umana_121501.php
23-12-2010 09:30 ITALIA/Multe. Corte Costituzionale: notifica del giudice di pace deve giungere al domicilio
del ricorrente, ovunque esso sia.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/multe+corte+costituzionale+notifica+giudice+pace_121503.php
23-12-2010 09:32 ITALIA/Canone/imposta Rai: il Governo firma l'aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+imposta+rai+governo+firma+aumento_121502.php
23-12-2010 09:54 ITALIA/Espulsione immigrati clandestini. Caos per mancato recepimento direttiva Ue
http://avvertenze.aduc.it/notizia/espulsione+immigrati+clandestini+caos+mancato_121504.php
23-12-2010 10:00 ITALIA/Contraffazione. Governo rafforza la lotta: insediato il Cnac
http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraffazione+governo+rafforza+lotta+insediato_121505.php
23-12-2010 10:55 USA/Gay/Esercito. Obama pone fine a discriminazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gay+esercito+obama+pone+fine+discriminazione_121506.php
23-12-2010 11:00 USA/Unioni civili tra omosessuali. Obama favorevole
http://avvertenze.aduc.it/notizia/unioni+civili+omosessuali+obama+favorevole_121507.php
23-12-2010 11:52 CANADA/Staminali. Sangue creato dalla propria pelle
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+sangue+creato+dalla+propria+pelle_121508.php
23-12-2010 12:08 COREA DEL SUD/Staminali per creare cellule muscolari cardiache
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+creare+cellule+muscolari+cardiache_121509.php
23-12-2010 12:33 EUROPA/Si vive di piu', si fuma e si beve di meno, si e' piu' grassi. Rapporto Ocse
http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+vive+piu+si+fuma+si+beve+meno+si+piu+grassi_121510.php
23-12-2010 13:03 SPAGNA/Trapianto staminali cordonali. Guarita una bimba con leucemia acuta: primo
caso al mondo!
http://avvertenze.aduc.it/notizia/trapianto+staminali+cordonali+guarita+bimba_121511.php
23-12-2010 15:04 ITALIA/Class Action. Interrogazione Pd per renderla piu' fruibile
http://avvertenze.aduc.it/notizia/class+action+interrogazione+pd+renderla+piu_121512.php
23-12-2010 15:14 ITALIA/Braccialetti miracolosi: ma è una balla e l'Antitrust sanziona
http://avvertenze.aduc.it/notizia/braccialetti+miracolosi+ma+balla+antitrust+sanziona_121513.php
23-12-2010 18:58 SPAGNA/Staminali. Dimostrata la loro potenzialita' nella malattia di Crohn
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+dimostrata+loro+potenzialita+nella_121514.php
23-12-2010 19:45 AFRICA/Lotta alla droga. Piano Unodc per l'Africa occidentale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+piano+unodc+africa+occidentale_121515.php
23-12-2010 19:53 ITALIA/Immigrazione e nuove norme Ue per espulsione clandestini. I giudici di pace in
difficolta'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+nuove+norme+ue+espulsione+clandestini_121516.php
24-12-2010 09:17 ITALIA/Acqua. Il gestore idrico fiorentino deve rimborsare i depositi cauzionali?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/acqua+gestore+idrico+fiorentino+deve+rimborsare_121522.php
24-12-2010 09:29 SVIZZERA/Legalizzazione marijuana. Rappaz sospende lo sciopero della fame
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+marijuana+rappaz+sospende+sciopero_121517.php
24-12-2010 09:42 ITALIA/Maltempo Firenze. Autostrade rimborsa?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/maltempo+firenze+autostrade+rimborsa_121518.php
24-12-2010 11:13 ITALIA/Debiti Telecom Italia. Bernabè: ridotti a 'soli' 31 miliardi di euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/debiti+telecom+italia+bernabe+ridotti+soli+31_121519.php
24-12-2010 11:26 MONDO/Telefonia. Il sistema di Skype sta tornando alla normalità; l'accusa: è obsoleto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+sistema+skype+sta+tornando+alla+normalita_121520.php
24-12-2010 14:27 ITALIA/Consumo droghe. Dpa mette sull'allerta da vari pericoli legati al trasporto con
ovulatori
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+droghe+dpa+mette+sull+allerta+vari+pericoli_121521.php
24-12-2010 17:40 USA/Staminali. Sistema immunologico del feto diverso da quello degli adulti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+sistema+immunologico+feto+diverso+quello_121523.php
24-12-2010 18:55 FRANCIA/Le tracce di droghe nell'acqua per meglio monitorare i consumi nei Comuni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tracce+droghe+nell+acqua+meglio+monitorare+consumi_121524.php
24-12-2010 19:03 CINA/Salvia divinorum invade Hong Kong
http://avvertenze.aduc.it/notizia/salvia+divinorum+invade+hong+kong_121525.php
24-12-2010 19:20 ITALIA/Cura staminali. Genitori dal giudice per consentire prelievo e uso dal padre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cura+staminali+genitori+dal+giudice+consentire_121526.php
27-12-2010 07:33 SPAGNA/Mercato automobilistico come nel 1996
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+automobilistico+come+nel+1996_121527.php
27-12-2010 09:02 ITALIA/Droga. Berlusconi conferma appoggio a don Gelmini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+berlusconi+conferma+appoggio+don+gelmini_121528.php
27-12-2010 09:04 MESSICO/Narcoguerra. 13 omicidi a Ciudad Juarez per Natale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+13+omicidi+ciudad+juarez+natale_121529.php
27-12-2010 09:08 IRAN/Traffico droga. Sei impiccati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droga+sei+impiccati_121530.php
27-12-2010 09:10 USA/Dea. Wikileaks: non solo droga....
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dea+wikileaks+non+solo+droga_121531.php
27-12-2010 09:19 ITALIA/Immigrati generosi a Natale per le rimesse di soldi verso casa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+generosi+natale+rimesse+soldi+verso+casa_121532.php
27-12-2010 09:44 GERMANIA/Marco tedesco. Il 49% lo rivuole al posto dell'euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/marco+tedesco+49+rivuole+al+posto+dell+euro_121533.php
27-12-2010 10:02 CANADA/Staminali e cecita'. Uno studio da' speranza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cecita+studio+speranza_121534.php
27-12-2010 10:17 USA/Cellule staminali: il prossimo futuro. Internet ad alta velocita': indispensabile.
Sondaggio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellule+staminali+prossimo+futuro+internet+alta_121535.php
27-12-2010 11:42 ITALIA/Usura. I limiti in vigore dal 2011: sempre alle stelle i tassi per finanziamenti
revolving e cessione del quinto dello stipendio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/usura+limiti+vigore+dal+2011+sempre+alle+stelle_121536.php
27-12-2010 14:45 ITALIA/Traffico droghe. Le motivazione della condanna del generale Ganzer
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+motivazione+della+condanna+generale_121537.php
27-12-2010 15:11 ITALIA/Biotestamento. Registro attivato presso Comune Livorno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+registro+attivato+presso+comune_121538.php
27-12-2010 15:27 BRASILE/Traffico droghe e violenza. I Tikuna si difendono da soli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+violenza+tikuna+si+difendono+soli_121539.php
27-12-2010 15:36 ALGERIA/Traffico droghe. Il pizzo di al-Qaeda
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+pizzo+al+qaeda_121540.php
27-12-2010 15:36 ITALIA/Pratiche scorrette. Ancora sanzioni per i venditori porta a porta delle 'tessere
sconto'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pratiche+scorrette+ancora+sanzioni+venditori+porta_121541.php
27-12-2010 17:25 ITALIA/Immigrazione. Impossibile rinnovare il Pds... mancano i moduli alle Poste
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+impossibile+rinnovare+pds+mancano_121542.php
27-12-2010 20:04 GERMANIA/Ispezioni a sorpresa nelle banche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ispezioni+sorpresa+nelle+banche_121543.php
28-12-2010 09:43 U.E./Banda larga satellitare. Eutelsat lancia nuovo satellite con capacita' di trasmissione di
70 Gigabite per secondo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+larga+satellitare+eutelsat+lancia+nuovo_121547.php
28-12-2010 10:17 ITALIA/Annunci smentiti. Canone Rai: il ministro Romani rinuncia all'addebito dell'imposta
sulla bolletta elettrica?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+smentiti+canone+rai+ministro+romani_121545.php
28-12-2010 10:25 ITALIA/Annunci. Banda larga, il ministro Romani: nel 2011 mille cantieri aperti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+banda+larga+ministro+romani+nel+2011+mille_121546.php
28-12-2010 10:34 AUSTRALIA/La stanchezza modifica la voce
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stanchezza+modifica+voce_121544.php
28-12-2010 11:05 GERMANIA/Nuova sostanza protegge le cellule dall'Hiv
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuova+sostanza+protegge+cellule+dall+hiv_121548.php
28-12-2010 11:07 ITALIA/Condominio. Vietate le telecamere
http://avvertenze.aduc.it/notizia/condominio+vietate+telecamere_121549.php
28-12-2010 11:38 AFGHANISTAN/Narcotrafficanti e talebani scarcerati da Karzai. WikiLeaks
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotrafficanti+talebani+scarcerati+karzai_121550.php
28-12-2010 12:18 ITALIA/Staminali. Le cellule adipose per la ricostruzione dei tessuti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cellule+adipose+ricostruzione+dei+tessuti_121551.php
28-12-2010 12:39 ITALIA/Non solo Pil. Istat e Cnel studiano un modo nuovo per misurare il benessere
http://avvertenze.aduc.it/notizia/non+solo+pil+istat+cnel+studiano+modo+nuovo_121553.php
28-12-2010 12:49 SVIZZERA/Immigrati, Informati sul cancro con la lingua madre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+informati+sul+cancro+lingua+madre_121552.php
28-12-2010 12:52 ITALIA/Servizi pubblici rincarano. Studio Cgia Mestre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/servizi+pubblici+rincarano+studio+cgia+mestre_121554.php
28-12-2010 12:59 ITALIA/Carcere/tortura. Muore detenuto disabile mentale grave di 180 Kg
http://avvertenze.aduc.it/notizia/carcere+tortura+muore+detenuto+disabile+mentale_121555.php
28-12-2010 15:22 ITALIA/Immigrati. A Milano aumentano mentre calano gli italiani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+milano+aumentano+mentre+calano+italiani_121556.php
28-12-2010 15:35 USA/Mercato immobiliare ancora in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+immobiliare+ancora+calo_121557.php
28-12-2010 18:46 ITALIA/Immigrati indigenti e clandestini. Tribunale non espelle
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+indigenti+clandestini+tribunale+non_121558.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
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EDITORIALE
29-12-2010 08:13 Ma il lusso, a che serve?
L'occasione delle feste di fine anno e' foriera di una
riflessione che piu' volte credo abbia fatto capolino nella mente di coloro che, nel modo di condurre la propria
esistenza, cercano di andare alla radice dei problemi: il lusso serve?
Nello specifico e' capitato che un mio nipote, che vive in una capitale del centro Europa, avendo ricevuto in
regalo per le feste una costosa penna, era rimasto un po' perplesso e mi diceva: ma chi usa piu' la penna
oggi, certo per prendere qualche appunto frettoloso, ma per fare questo a che serve una penna del valore di
200 euro? Probabilmente aveva un significato quando gli scrittori scrivevano con la penna, ma oggi che tutti
scrivono col computer? Constatando che si trattava di un regalo a suo modo di lusso (considerando la
funzione base di una penna -strumento per scrivere- funzione che, assolta, tutto il resto e' “superfluo”) la
riflessione si e' estesa sugli oggetti di lusso e sul lusso piu' in generale.
A che serve il lusso? A rendere le cose piu' belle? Non e' detto. A renderle piu' funzionali? Non e' detto.
Credo che serva a far sentire meglio il possessore di un oggetto di lusso o il fruitore di un servizio di lusso
perche' crede di avere qualcosa in esclusiva. Un volta la funzionalita', il durare, la praticita' erano legate
anche al lusso, ma dopo che oggi abbiamo, per esempio, negozi come l'Ikea che ci vendono prodotti
incredibili a prezzi altrettanto incredibili, il lusso e' diventato popolare, quindi -anche per una contraddizione
in termini- non e' piu' lusso. Quest'ultimo e' legato ad una sorta di esclusiva (la villa di lusso per esempio) ma
se tutti possono fruire dei medesimi vantaggi, che senso ha il lusso? Probabilmente il lusso e' sinonimo di
superfluo: considerare un lusso l'abitare in due in una casa e avere tre bagni e', per l'appunto, una cosa
superflua.
Lusso e consumismo vanno quindi d'accordo. “Mi sono concesso il lusso di comprarmi un vestito da 2.000
euro”. Oltre all'ostentazione, cosa c'e' in questo vestito da 2.000 euro? O forse il tessuto di una zona
particolare dell'India rende quel vestito piu' funzionale e bello rispetto ad un tessuto che viene da Prato?
Dipende, ma non e' detto che un vestito fatto di tessuti che vengono da Prato non possa essere altrettanto
bello e costare molto meno della meta' di quello coi tessuti dell'India.
Un tormentone che lancio per capire come gestire le crisi economiche su se stessi e, nel caso, come
diventare “ricchi” spendendo meno di prima.
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------MEDICARE?
di: Giuseppe Parisi
27-12-2010 11:55 Illusione e Follia. Un Natale senza ipocrisie. Consigli ed idee migliori
Non basta godersi la bellezza di un giardino, senza dover credere che ci siano le
Fate in un angolo? (Richard Dawkins)
Essere atei, al giorno d’oggi, sembra esser divenuta cosa abbastanza ardua.
La cultura dominante del potere costituito impone “l’identità” a questa o a quella dottrina, che diviene
appartenenza civile.
Me ne accorsi diversi anni fa, all’aeroporto di Boston, al momento del controllo del passaporto, uno zelante
ufficiale della FBI addetto all’immigrazione, guardandomi negli occhi mi chiese la mia identità religiosa, ed io
con un fare perplesso, risposi “nessuna religione: ateo”. Non era la prima volta che mi veniva posta tale
domanda, considerata da me di immensa ed assoluta inutilità, ma si era trattato di Paesi Islamic, e, in
qualche altro caso, Paesi del sud-est Asiatico. Qui la domanda la formulava un funzionario della FBI
immigrazione USA, ad un passeggero con passaporto Italiano e nome e cognome italiani, faccenda del tutto
singolare. Per quella mia risposta a suo modo “strana”, ed il fare indisponente, stanco e spazientito
dall’assurdita’ della richiesta, venni trattenuto dal servizio sicurezza per ben due ore negli uffici dell’FBI,
durante le quali si controllava qualsiasi cosa si potesse verificare. L’atteggiamento del personale dell’ufficio,
in divisa e in borghese, era tutt’altro che cortese, non mi fu data nemmeno la possibilità di telefonare alla
famiglia per avvisare del mio arrivo. I funzionari americani addetti alla immigrazione, agenti di polizia
federale, hanno la facoltà di rispedire a casa se ritengono il soggetto “non idoneo” alla immigrazione,
facendolo a spese del vettore aereo in partenza per il Paese di origine, nel mio caso l’Italia, e pare che
essere “atei” poteva essere considerata una di queste, visto che mi offrirono un trattamento di estremo e
incredibile rigore.
Un amico Italo-Americano, più tardi, a New York, mi consigliò di riferire, nel caso fossi ricapitato nella
medesima situazione, di dire espressamente di appartenere alla religione “cristiana”, e questa sua mentalità
interpretativa svelava in buona parte l’immaginario collettivo di tanta altra gente.
Senza mai dimenticare tali episodi, alcuni anni dopo -era il 1999- leggendo un libro del premio Nobel per
l’economia Amartya Sen, “Identità e violenza”, egli stesso raccontava di essere capitato in una situazione
del tutto simile a quella vissuta da me a Boston. Con Sen le cose sarebbero andate in un modo ancora più
buffo, perché egli rispondeva, pervaso della grande personalità Internazionale, d“appartenere a se stesso”, e
che il funzionario, all’aeroporto di Londra, non conosceva e sapeva nulla di Amartya Sen, nemmeno che
fosse docente universitario di una prestigiosa università proprio in Inghilterra. Le cose presero una piega
sufficientemente comica, meglio tragicomica, ma il funzionario di polizia fu comunque considerato zelante, in
altre parole difendeva l’Inghilterra dagli attentati terroristici!
Quindi la difesa dai crimini più atroci, dato che colpiscono indiscriminatamente i più piccoli, indifesi ed
innocenti, viene praticata attraverso il filtro del domandare a “quale religione si appartenga”?….
Evidentemente il connubio religione –violenza –crimini-atrocita’, con torture e morti feroci, deve essere
strettamente correlato. Cosa che, fino a prova contraria, attendiamo fiduciosi qualcuno che ci dimostri sia
così.
Per quest’anno, in occasione delle festività Natalizie, e’ giusto da mettere sotto l’albero, al posto delle tante
altre cose più o meno utili, un interessante libro, già best-seller in Europa e Stati Uniti, scritto da uno
scienziato e pensatore che affronta le religioni da una angolatura del tutto imprevedibile. L’autore e’ lo
scienziato Richard Dawkins, il libro ha per titolo “L’illusione di Dio”, edito da Mondadori.
Lo lessi qualche tempo fa ed ogni anno, con l’avvicinarsi del solito rito Natalizio e del perseverare della
ipocrisia del richiamo “cristiano”, ne consiglio vivamente la lettura, libri che possono ampliare e fluidificare
una più ampia consapevolezza del se’.
L’autore dimostra con tesi brillanti, nitide e intuitive, come le religioni siano la principale cagione delle atrocità
nel mondo, nei tempi andati e in quelli di oggi, e le tesi non sono orientate al “Dio Cristiano” o a quello
“Islamico”, ma ad una religiosità in generale.
Dawkins verifica come in nessuna religione esistente ci siano strumenti per dimostrare l’esistenza di un
“elemento superiore” che abbia entità di “Creatore".
Anche Dawkins, come Amartya Sen, insegna in una notevole università dell’Inghilterra, quella di Oxford.
Basta dare uno sguardo nitido, dice Dawkins, e intuire come le religioni nella loro sostanza non parlano di
Amore se non in modo grottesco e ipocrita.
Dawkins sostiene che le illusioni, quando perdurano nel singolo individuo, sono sinonimo di pazzia, ma
quando colpiscono grandi masse sono religioni. Ed esse portano alla follia: quanta gente fondamentalmente
buona, sostiene Dawkins ha commesso, commette e commetterà atrocità in nome della suggestione della
credenza in un Dio? Basta pensare dalle singole medievali “crociate”, dal tribunale speciale del “Sant’uffizio”,
alle bombe dei kamikaze che si immolano in nome del “loro creatore”, ed in nome di Cristo morto in croce
per salvare l’uomo vengono tenute sotto scacco intere nazioni, in special modo l’Italia, privandola del minimo
di diritto laico, fermando la crescita economica culturale e civile, impedendone uno sviluppo da democrazia
avanzata.
A mio avviso, la tesi più brillante del genio dello scienziato Dawkins è quando discerne dei testi sacri, nel
nostro caso la Bibbia: già numerosi studiosi critici avevano rilevato l’esistenza di una moltitudine di passaggi
poco edificanti, o semplicemente poco etici delle sacre scritture, che poi a un certo punto divenivano più
giuste ed etiche. Dawkins spiega che tutto ciò non dipende da un doppio volto del “creatore”, ma dalla
“evoluzione” dell’umanità. In altre parole, la “decisione umana” di ritenere etico o meno un momento della
vita, è indissolubilmente ragione della visione delle “idee nuove”.
Idee nuove, crescita e cambiamenti del pensiero umano, processi di modernizzazione mentale che sono in
atto da secoli e che sono presenti a tutt’oggi. Dawkins sostiene che la democratizzazione di un Paese con
acquisizione di etiche e giuste leggi (è il caso dell’Italia all’inverso), l’abolizione della schiavitù, della pena di
morte o/e della tortura, è splendida prova di una crescita della consapevolezza umana verso uno stadio più
evoluto, e non dipendono certo dalle religioni, anzi, queste ultime non permettono la crescita della
consapevolezza umana, la confondono, ne diminuiscono il buon senso e ne limitano ampiamente la più
semplice ragione della logica, altrimenti non potremmo mai credere che un bambino possa nascere da una
donna non fecondata, o che un uomo risorga dopo tre giorni dalla sua morte.
A mio avviso la cosa più interessante è quando Dawkins si chiede, sul “perdono” del Dio all’uomo che muore
sulla croce per salvare l’umanità: chi impedisce a tale Dio di non scegliersi un modo meno masochista,
feroce e incongruo, violento, perfino troppo inutile e banale per perdonare l’uomo? Non sarebbe stato
sufficiente divulgare che lui perdonava? Perché questo Dio sceglie la sofferenza, la tortura, il sangue, la
morte?
Infine, termino con il link ad un articolo, osservando che se il mondo fosse normale e pieno di gente normale
e concreta, pervasa di saggezza e logica, considereremmo questi signori pazzi, e pertanto aiutati e curati .
Approfondimenti
- Quelle "dei Sacconi, delle Rotelle e in genere del sedicente partito della vita", che sono invece "il 'partito'
della sofferenza e del dolore, dell'ipocrisia e della non-misericordia"
- Come e’ facile sconvolgere le verita’ …
- Interessante libro da non perdere “I segreti del Vaticano” di Corrado Augias
- I Parlamentari “cattolici”: e’ “cosa buona e giusta” stare dalla parte di Berlusconi - Lega Nord….
- Ratzinger: la Chiesa non cerca vantaggi economici…. non ne cerca perche’ li ha gia’….!
- Ratzinger: revisionismi storici da inserire nei programmi scolastici….
- WikiLeaks rivela: : Ratzinger e’ antisemita
------------------------------------------MACROMICRO ECONOMIA
di: Domenico Murrone
28-12-2010 08:35 Internet in mobilità. Avere una scheda prepagata e 'andare sotto': l'Antitrust
sanziona il 'sottocredito' di Tim
Un provvedimento da parte dell'Antitrust fa luce sul fenomeno del “sottocredito”: quando ad
un utente di telefonia mobile con contratto prepagato viene consentito di andare 'sotto', utilizzando i servizi
anche a credito esaurito. Una possibilità tutt'altro che positiva per gli utenti, i quali si accorgono di aver
consumato oltre il pagato solo al momento della successiva ricarica, quando istantaneamente vengono
scalati pochi o decine di euro.
Il disservizio avviene in particolare per i servizi dati, vale a dire connessioni Internet (Wap o protocolli più
avanzati). L'istruttoria Antitrust ha riguardato Tim-Telecom Italia ed ha portato ad una sanzione di 90 mila
euro.
È interessante la disamina dell'Autorità per la concorrenza e il mercato, come pure alcune implicite o
esplicite ammissioni del gestore telefonico.
Scrive l'Antitrust:
… occorre osservare che la caratteristica fondamentale dei prodotti prepagati (quali carte SIM e chiavette
USB ricaricabili) è quella di consentire la fruizione di traffico telefonico e/o dati fino all’esaurimento del
credito preventivamente acquistato. Per tale ragione, i suddetti prodotti si prestano ad essere utilizzati
principalmente da consumatori che intendano usufruire di un meccanismo di controllo “esogeno” e sicuro
della propria spesa massima. Di conseguenza, ammettere la possibilità di effettuare traffico anche al di sotto
di tale “soglia” finisce per vanificare tale sistema di controllo e per determinare una modifica sostanziale
della natura dei prodotti in questione.
Quindi, il fatto stesso di consentire il sottocredito è di per sé poco trasparente. Inoltre:
Telecom non ha fornito ai consumatori un’informativa adeguata e tempestiva circa il possibile addebito, ai
clienti titolari di carte SIM prepagate, di consumi eccedenti il credito disponibile…
La cosa forse più grave, però, la dice proprio Telecom Italia che nelle sue memorie parla di tecnologia
inadeguata per il controllo in tempo reale del traffico dati, e che ha avviato sin dal 2009 l’implementazione di
uno specifico progetto (denominato “Progetto Trasparenza”), che dovrebbe condurre, tra l’altro, alla gestione
in real time delle tipologie di traffico dati non gestite in tempo reale entro pochi mesi (la promessa risale
all'ottobre 2010).
Il gestore, poi, dice che esiste una specifica procedura per ottenere il riaccredito definita 'caring': "Telecom
effettua l’azzeramento integrale del debito maturato dal cliente, previa verifica, in contraddittorio con
quest’ultimo, dei costi del traffico effettuato e dell’assenza di possibili frodi". Ed inoltre:"Telecom non effettua
alcuna iniziativa di recupero forzoso del debito generato per traffico 'sottocredito' da parte dei propri clienti".
Purtroppo queste informazioni, come ha rilevato l'Antitrust, non sono facilmente conoscibili dagli utenti,
anche telefonando al call center del gestore. E l'ignoranza ha permesso alla società di introitare molti euro
da quei clienti che non si sono accorti o non hanno ufficializzato la richiesta di rimborso, magari perché si
trattava di pochi euro. Oppure perché nonostante le richieste il gestore ha fatto muro di gomma. Quindi
alcuni utenti (c'è da scommettere la parte minoritaria) riescono ad accedere alla procedura caring e ottenere
il riaccredito, gli altri si tengono l'addebito. E non si tratterebbe di numeri piccoli, come ha ipotizzato
l'Antitrust, che non ha dato molto peso alle 'rassicurazioni' di Telecom Italia.
Questo modus operandi è tipico dei gestori telefonici tutti, ed ha alla base la messa a punto di sistemi
tecnologici, amministrativi, commerciali complicati (volutamente complicati), affinché il cliente di turno rinunci
a priori a far valere i propri diritti che spesso neppure è messo in grado di conoscere.
------------------------------------------VIGNETTA
24-12-2010 16:47 Mangiare i prodotti legati al proprio territorio
Joshua Held
-------------------------------------------
GIANNINO
27-12-2010 09:39 SantaWikiLeaks
------------------------------------------NOTIZIE
22-12-2010 07:38 CINA/L'agopuntura aiuta i bambini dalla vista debole
Fino a un 5% dei bambini ha la vista debole per motivi di sviluppo; è l'ambliopia o sindrome
dell'occhio pigro. Ora si scopre che l'agopuntura potrebbe essere un rimedio qualora i risultati di uno studio
pubblicato su Archives of Ophtalmology venissero confermati.
Per rafforzare l'occhio pigro si copre l'occhio sano in modo che l'altro si sforzi di più. Il risultato dipende
soprattutto dall'età -prima s'interviene e meglio è- e infatti la terapia occlusiva dà i suoi frutti migliori nei primi
tre anni di vita. Se s'inizia più tardi la benda va tenuta più a lungo e i progressi sono minori.
Dei ricercatori cinesi e statunitensi hanno sperimentato un'alternativa tra 88 ragazzi dai 7 ai 12 anni. L'équipe
di Jianhao Zhao della Chinese University di Hong Kong li ha avuti in cura per 15 settimane. Un gruppo di 45
bambini portava la benda per due ore al giorno; gli altri 43 erano trattati con l'agopuntura in cinque diversi
punti per cinque volte alla settimana. Quattro mesi prima, tutti e 88 avevano ricevuto un sostegno visivo
adatto alla loro situazione personale.
Dopo 15 settimane, coloro che avevano tenuto l'occhio bendato avevano migliorato notevolmente la capacità
visiva, ma i loro compagni trattati con l'agopuntura avevano ottenuto risultati ancora migliori. Alla fine, 7
componenti del primo gruppo avevano superato l'ambliopia, nel secondo erano addirittura 17.
Ancora non è chiaro come agisca l'agopuntura, e servono ulteriori studi per capire quanto incida la durata
dell'occlusione quotidiana per fare un raffronto più preciso. Del resto, questo studio non si proponeva di
trovare un metodo sostitutivo alla terapia occlusiva, bensì di capire se l'agopuntura possa essere
un'alternativa valida se il bambino non collabora o manifesta un disagio psichico forte a causa dell'occhio
bendato.
22-12-2010 10:32 ITALIA/Agente peniteziario arestato per spaccio di cocaina
Un agente scelto della polizia penitenziaria, in servizio nel carcere di Brucoli (Siracusa) e' stato arrestato
dopo che nella sua auto sono stati trovati 55 grammi di cocaina che, secondo gli investigatori, l'agente
avrebbe anche piazzato nel carcere dove presta servizio.
L'operazione e' stata effettuata dagli agenti della sezione della Procura che da tempo stavano indagando
sulla doppia vita dell'agente, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali. Il canale di rifornimento dello
stupefacente era la piazza catanese. L'arresto e' scattato in flagranza di reato: seguendo gli spostamenti
dell'uomo i poliziotti lo hanno intercettato a Belvedere, frazione alle porte del capoluogo.
E' stato anche fermato un uomo di 30 anni, che avrebbe aiutato l'agente nella distribuzione dello
stupefacente.
22-12-2010 10:35 ITALIA/Smart drug. Blitz dei Carabinieri in 122 locali
Il business delle smart drug che si muove tramite internet e la rete dei negozi 'smart
shop', questa mattina ha subito una dura battuta d'arresto grazie alla maxi operazione condotta in 15 Regioni
e 54 Province italiane dal Comando carabinieri per la Tutela della Salute, che hanno perquisito ben 122
locali commerciali, dove le 'smart drugs' erano camuffate all'interno di prodotti indicati come 'profumatori di
ambienti'. L'operazione "profumo di droga" ha portato al sequestro preventivo dell'azienda "Tessier-Ashpool
srl" di Peschiera Borromeo (Mi), all'esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del
tribunale di Milano e al sequestro di un laboratorio di produzione clandestina di sostanze psicotrope di
sintesi, di 3 tonnellate di erbe, di 20 mila deodoranti per ambienti contenenti cannabinoidi sintetici, 30 kg di
allucinogeno e di 100 chili di cannabis. Partita per accertare le cause di ricovero di un ragazzo napoletano,
che aveva assunto una sostanza tossica contenuta all'interno di un profumatore per l'ambiente, l'inchiesta ad
opera della Procura della Repubblica di Napoli ha in realta' delineato "un quadro criminale d'insieme,
caratterizzato da una clientela altamente fidelizzata e costituita per lo piu' da giovanissimi in eta'
adolescenziale". Quello delle 'smart drugs' "e' un nuovo fenomeno sociale", ha spiegato il vice Comandante
dei Nas, Antonio Amoroso, sottolineando la necessita' di mettere in allerta i genitori sui potenziali rischi di
queste sostanze, che "possono incidere in maniera seria sul corretto sviluppo neuro cerebrale". Piu' cauto il
ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che senza parlare di allarme sociale spiega pero' che contro queste
droghe "l'attenzione del ministero della Salute e' costante e deve rimanere sempre alta", anche grazie a "una
grande collaborazione con i Nas". A tale proposito Fazio ha ricordato che sono state aggiunte, nel 2010, due
nuove 'smart drugs' nella tabella delle sostanze stupefacenti proibite.
L'operazione dei Nas, ha concluso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alla lotta alla
Droga, Carlo Giovanardi, "conferma la volonta' del Governo di contrastare la diffusione di queste sostanze
subdolamente introdotte sul mercato".
22-12-2010 10:45 ITALIA/Indennizzi processi civili. Corte Strasburgo condanna Italia
La Corte europea dei diritti dell'uomo, con una sentenza emessa oggi a Strasburgo,
ha condannato l'Italia per i ritardi nel pagamento degli indennizzi dovuti in 475 cause concernenti la durata
eccessiva dei processi civili, dopo che le persone danneggiate avevano presentato dei ricorsi in base alla
"legge Pinto" sulla durata ragionevole dei processi. Secondo la Corte di Strasburgo, i ritardi nei pagamenti
dei risarcimenti vanno dai 9 ai 49 mesi (e nel 65 per cento dei casi sono stati di almeno 19 mesi), per somme
che vanno dai 200 ai 13.749,99 euro. "In Italia - si legge nella sentenza della Corte - c'e' un problema a
grande scala legato all'esecuzione delle decisioni prese in base alla Legge Pinto. Al 7 dicembre 2010, erano
pendenti piu' di 3.900 richieste, riguardanti, fra l'altro, i ritardi di pagamento degli indennizzi ai sensi della
Legge Pinto". In virtu' di cio', la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia a pagare ad ogni
ricorrente 200 euro per danni morali e 10.000 euro, congiuntamente, a tutti i ricorrenti per i costi e le spese
legali. I giudici di Strasburgo affermano inoltre che la riforma della giustizia attualmente all'esame della
Camera dei Deputati rappresenta "un quadro ideale per prendere in conto le indicazioni della Corte, pur non
appoggiando tutte le misure previste dalla riforma". La lentezza delle cause civili e' un problema radicato
dell'Italia, che ha subito numerose condanne da parte della Corte di Strasburgo e duri richiami dal Comitato
dei ministri del Consiglio d'Europa.Per quanto riguarda la sentenza di oggi, i 475 ricorsi presi in esame sono
stati presentati tra l'8 ottobre 2007 e il 9 luglio 2008, e riguardano il mancato pagamento di indennizzi decisi
nel 2003 e nel 2007. Per la Corte di Strasburgo vi e' stata anche una disparita' di trattamento, poiche', tra il 2
maggio 2007 e il 10 luglio 2008, gli indennizzi dovuti sono stati versati solo ad alcuni ricorrenti. A Strasburgo
evidenziano, inoltre, l'aumento dei ricorsi ricevuti per la non esecuzione degli indennizzi della Legge Pinto che sono passati dai 613 presentati nel 2007 ai 1.340 fra l'1 giugno ed il 7 dicembre 2010 - e definisce
"esponenziale" l'aumento subito negli ultimi anni dall'ammontare degli indennizzi che il governo italiano deve
pagare. "A fine dicembre 2008 - si legge nella sentenza - restavano ancora da pagare 36,5 milioni di euro,
oltre agli 81 milioni gia' versati". La Legge Pinto (24 marzo 2001) prevede un'equa riparazione per chi ha
subito un danno patrimoniale o non patrimoniale per effetto di una violazione dell'art.6, par. 1 della
Convenzione europea dei diritti dell'uomo, sul mancato rispetto dei termini per la ragionevole durata dei
processi. Per "durata ragionevole" si intende un periodo di 3 anni per il procedimento di primo grado, 2 anni
per il secondo e un anno per la Cassazione. Chi e' coinvolto in un processo che va oltre questi termini, a
prescindere dall'esito della controversia, puo' chiedere un risarcimento in denaro. Il risarcimento, per ogni
anno di eccessiva durata del processo, ammonta a circa 1.000-1.500 euro, ma, per i casi piu' importanti,
puo' arrivare fino a 2.000 euro.
22-12-2010 11:31 USA/Toyota. Sanzione per sicurezza stradale
Toyota ha annunciato un accordo con l'Agenzia statunitense per la sicurezza stradale
(Nhtsa) in seguito al quale paghera' 32,4 milioni di dollari (l'importo massimo possibile) per chiudere due
contenziosi in essere. Il primo riguarda il ritiro di veicoli commerciali leggeri nel 2004-2005 per un guasto al
sistema direzionale, mentre il secondo risale al 2007 e riguarda un difetto al tappetino del guidatore che
provocava accelerazioni involontarie. Toyota, che si e' detta "compiaciuta" di aver risolto le dispute, non ha
ammesso alcuna violazione delle norme di sicurezza vigenti negli Stati Uniti.
22-12-2010 11:50 FRANCIA/Tassa sui sacchetti di plastica non biodegradabile... dal 2014
Il Parlamento ha deciso una tassa di 10 euro al chilo sui sacchi di plastica della spesa fatti con materiale non
biodegradabile. L'entrata in vigore e' prevista per il 1 gennaio 2014.
22-12-2010 12:23 SPAGNA/Legge anti-fumo approvata dal Parlamento
Il congresso dei deputati di Madrid ha definitivamente approvato la nuova legge anti-sigaretta, che dal 2
gennaio vietera' fra l'altro di fumare in tutti i bar, ristoranti e discoteche del Paese.
La normativa vieta il fumo in tutto gli spazi pubblici chiusi, abolendo anche le stanzette riservate per fumatori
negli aeroporti. Negli alberghi la maggior parte delle camere saranno 'tabacco-free', ai fumatori potra' essere
riservato solo il 30% al massimo. Interdizione anche negli spazi aperti vicini a scuole e ospedali (come
davanti agli ingressi) e nei parchi e nelle zone di gioco riservate ai bambini.
Per le associazioni anti-fumo la riforma e' considerata 'storica' in uno degli ultimi Paesi Ue che ancora
consentiva di fumare in bar e ristoranti.
22-12-2010 12:35 ITALIA/Vendite al dettaglio in aumento a ottobre
L'Istituto nazionale di statistica comunica che a ottobre 2010 l'indice relativo alle vendite al dettaglio ha
registrato un incremento dello 0,3 per cento rispetto a settembre 2010; nel confronto con il mese di ottobre
2009 l'indice grezzo ha segnato una variazione negativa dello 0,6 per cento. In termini congiunturali,
aggiunge l'Istat, sia le vendite di prodotti alimentari sia quelle di prodotti non alimentari hanno registrato
variazioni positive (rispettivamente piu' 0,2 e piu' 0,3 per cento). Rispetto ad ottobre 2009, invece, le vendite
di prodotti alimentari sono diminuite dello 0,9 per cento e quelle di prodotti non alimentari dello 0,4 per cento.
La flessione dello 0,6 per cento registrata nel confronto con il mese di ottobre 2009 per il totale delle vendite,
spiega l'Istat, deriva da un incremento dello 0,9 per cento delle vendite della grande distribuzione e da un
calo dell'1,5 per cento delle vendite delle imprese operanti su piccole superfici.
Nella grande distribuzione, aggiunge l'Istat, sia le vendite di prodotti alimentari, sia quelle di prodotti non
alimentari sono aumentate (rispettivamente dello 0,6 e dell'1,2 per cento). Le vendite delle imprese operanti
su piccole superfici hanno segnato una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (meno 3,3 per cento),
sia per quelli non alimentari (meno 1,0 per cento). Con riferimento alla dimensione delle imprese, ad ottobre
2010, in termini tendenziali, il valore delle vendite e' diminuito del 2,1 per cento nelle imprese fino a 5 addetti
e dell'1,5 per cento nelle imprese da 6 a 49 addetti, mentre e' aumentato dell'1,6 per cento nelle imprese con
almeno 50 addetti.
22-12-2010 12:39 ITALIA/Fiducia dei consumatori in aumento. Dati Isae
Secondo l'inchiesta Isae la fiducia dei consumatori aumenta per il quarto mese
consecutivo, passando da 108,5 a 109,1 miglior risultato dallo scorso gennaio.
Migliorano in particolare le valutazioni sul quadro economico generale (da 80,7 a 82,2). Aumentano anche, in
maniera piu' contenuta, quelle relative al quadro personale (da 121,7 a 121,9), oltre ai giudizi sulla situazione
corrente (da 115,8 a 116,3) e alle attese su quella futura (da 98,1 a 98,2).
In particolare, sono favorevoli le previsioni sull'evoluzione del paese, del mercato del lavoro e i giudizi sulla
convenienza di acquisto di beni durevoli; sono invece negative le opinioni sulle opportunita' e possibilita' di
risparmio. Riguardo ai prezzi, i giudizi circa la dinamica degli ultimi dodici mesi segnalano un rallentamento,
mentre si stabilizzano le attese di decelerazione per il breve termine. Le valutazioni sul mercato dei beni
durevoli sono positive. La fiducia migliora nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno del paese, ma scende nel Nord
Ovest e nel Centro.
22-12-2010 13:02 ITALIA/Sacchetti di plastica non biodegradabili banditi dal 1 gennaio
"Dal primo gennaio entra in vigore il divieto di commercializzare le buste di plastica". Lo
ha annunciato il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, al termine della riunione del Consiglio dei
ministri che ha approvato il Dl milleproroghe. Il provvedimento non contiene proroghe in materia di buste di
plastica: "Era nella bozza e io mi sono opposta: sarebbe stato insopportabile - ha spiegato il ministro - che
alla vigilia della scadenza della norma ci fosse stato nuovamente un motivo per non farla entrare in vigore.
Mi sono molto battuta e tutto il Governo si e' dichiarato favorevole al fatto che si procedesse senza ulteriori
proroghe. Per le scorte faremo accordi coi produttori e i consorzi che riciclano la plastica, non credo che ci
saranno problemi". La scelta del Governo, secondo Prestigiacomo, "sensibilizza sui comportamenti e rende
piu' responsabili su riuso e riciclo. E' una scelta moderna, in linea con la sensibilita' dei cittadini che saranno
ben contenti di contribuire col proprio comportamento a una maggiore attenzione all'ambiente".
22-12-2010 15:50 ITALIA/Gas. L'Autorità per l'energia sanziona tre società
L'Autorità per l'energia ha inflitto sanzioni, per oltre 77 mila euro a tre società di distribuzione per il mancato
rispetto dei tempi per la corresponsione degli indennizzi automatici ai consumatori, in materia di qualità
commerciale del servizio di distribuzione del gas. In particolare, le infrazioni accertate riguardano l’obbligo,
stabilito dall’Autorità a tutela dei consumatori, di corrispondere un indennizzo automatico non oltre il termine
di sette mesi, in caso di mancato rispetto del tempo massimo di esecuzione dei lavori semplici.
Le società inadempienti – (Toscana Energia S.p.A.; Compagnia Napoletana di Illuminazione e Scaldamento
col Gas S.p.A; Italgas S.p.A) - sono state ciascuna sanzionata per una misura pari al minimo edittale
previsto all’epoca dei fatti: 25.822,84 euro.
Nel definire l'importo delle sanzioni, l'Autorità ha tenuto conto anche di una serie di azioni correttive,
realizzate dalle tre società già prima dell’avvio dei procedimenti, considerate idonee a scongiurare per il
futuro analoghe violazioni.
Le delibere (VIS 191/10, VIS 192/10 e VIS 193/10) sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it.
22-12-2010 16:10 ITALIA/Annunci. Agcom: stop ai televoti farlocchi
Dopo i richiami dell'Antitrust si muove anche l'Agcom. L'Autorita' per le garanzie nelle
telecomunicazione, ha indetto una consultazione pubblica per raccogliere 'commenti, osservazioni, elementi
di informazione e documentazione da parte dei soggetti interessati' al fine di elaborare un regolamento per il
televoto.
L'obiettivo e' quello di migliorare i 'profili di trasparenza e di efficacia del servizio', 'la qualita' nella erogazione
dei servizi' e la 'piu' ampia pubblicita' delle condizioni di svolgimento dei medesimi'.
L'Autorita', infatti, 'ha preso atto delle numerose criticita', evidenziate dagli utenti e dalle Associazioni
rappresentative delle loro istanze', sulla 'trasparenza del servizio', intesa 'non soltanto come chiarezza sulle
modalita' di utilizzo e sui costi' ma anche 'come complessiva efficacia del televoto rispetto al suo scopo', che
e' quello di una 'partecipazione esterna' alla 'determinazione dei risultati di una competizione che si avvalga
del televoto quale strumento di espressione delle preferenze'. L'organo guidato da Corrado Calabro' osserva
tra e altre cose che 'non sono infrequenti i casi in cui i risultati finali sono ribaltati in maniera significativa'.
Nel mirino dell'Agcom, dunque, non solo le modalita' e i costi di trasmissione del televoto ma anche
l'elaborazione dei risultati che devono poi essere 'adeguatamente' pubblicizzati.
22-12-2010 16:46 ITALIA/Tv. Pubblicità e diritti d'autore: sequestri e denunce per irregolarità
127 interventi effettuati e 63 emittenti segnalate all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, che in 43
casi ha gia' avviato procedimenti sanzionatori; 18 soggetti denunciati all'autorita' giudiziaria, circa 50 mila
files, oltre 2 mila supporti magnetici e 11 personal computer sequestrati.
Sono questi i numeri dell'operazione 'Onde Anomale 2', condotta nel 2010 dal Nucleo Speciale per la
radiodiffusione e l'editoria della Guardia di Finanza in collaborazione con l'Autorita' per le garanzie nelle
comunicazioni (Agcom) e la Societa' Italiana degli Autori ed Editori (SIAE).
L'azione di controllo, frutto di una intensa ed articolata attivita' investigativa, svolta sull'intero territorio
nazionale nei confronti delle emittenti radiotelevisive, ha riguardato: gli obblighi di programmazione degli
operatori di comunicazione; i limiti quantitativi e qualitativi della pubblicita' e delle televendite; la tutela dei
minori; il diritto d'autore e diritti connessi.
Altro fronte all'attenzione e' quello della tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica, per
la cui disciplina l'Agcom ha deciso di avviare nei giorni scorsi una consultazione pubblica tra tutti i soggetti
interessati.
Infatti la diffusione dell'accesso ad internet a banda larga e la possibilita' di trasformare in formato digitale
ogni tipo di contenuto, se da un lato determinano nuove opportunita' culturali per i consumatori e nuove
potenzialita' del mercato digitale, dall'altro facilitano lo scambio e la condivisione illegale di files (c.d. pirateria
digitale).
In tale prospettiva, i fenomeni illeciti individuati confermano la necessita' di una sinergica attivita' di analisi,
monitoraggio e contrasto da parte degli organismi demandati, a vario titolo, alla vigilanza di un settore cosi'
delicato.
22-12-2010 17:36 ITALIA/Tv per digitale terrestre. Telecom-La7 ricorre in Tribunale contro l'ingresso di
Sky
Ti media, la societa' di Telecom Italia cui fa capo La7, chiede al Tribunale dell'Unione europea di annullare la
decisione con cui Bruxelles ha autorizzato Sky Italia a partecipare alla gara per le frequenze del 'dividendo
digitale'. E' quanto rendono noto fonti dello stesso Tribunale.
Con la decisione del 20 luglio 2010, la Commissione europea ha consentito a Sky di partecipare alla gara
per l'aggiudicazione di un solo multiplex, destinato a diffondere contenuti in chiaro per cinque anni dalla
decisione stessa.
Le societa' che si sono rivolte al giudice europeo (Ti Media broadcasting e Ti Media Spa) - il cui ricorso si
aggiunge a quelli presentati da Rti (Mediaset) e Prima tv- precisano che la decisione del 2003, che di fatto
permetteva la fusione tra Stream e Telepiu' da cui nacque la pay tv di News Corp, prevedeva l'obbligo per
Sky di dimettere frequenze analogiche e digitali e di non intraprendere alcuna attivita' sulla piattaforma
digitale terrestre, ne' come operatore di rete ne' come fornitore di contenuti. Di qui la richiesta di
annullamento della decisione che sarebbe, 'in concreto, viziata di sviamento di potere e difetto di
motivazione'.
Inoltre, sempre a giudizio di Ti Media broadcasting e Ti Media Spa la Commissione, 'violando le forme
procedurali essenziali e travisando i fatti, avrebbe erroneamente individuato le circostanze eccezionali
idonee a giustificare la modifica degli impegni inizialmente posti in capo a Sky. In particolare, la
Commissione, - proseguono le societa' ricorrenti - argomentando in ordine agli elementi di anomalia che
contraddistinguono il contesto competitivo di riferimento, ha equiparato Ti Media agli incumbent Rai e
Mediaset, ancorche' essa non sia stata mai notificata in posizione di dominanza'. Infine, le ricorrenti
lamentano l'illegittimita' della decisione per difetto di istruttoria e carenza di motivazione.
22-12-2010 17:55 ITALIA/Internet senza fili: il Governo abroga i limiti imposti dal decreto Pisanu
La liberalizzazione del wi-fi è stata inserita nel decreto milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri. La
novità pone fini ai limiti imposti nel 2005 dal cosiddetto decreto Pisanu (in materia di antiterrorismo), che
obbliga i gestori degli internet point o gestore di rete senza fili (wi-fi, per esempio) a richiedere ai propri clienti
l'originale del documento d'identita', da fotocopiare ed archiviare.
22-12-2010 18:33 ITALIA/Staminali cordonali poco conosciute. Ricerca
Cellule staminali cordonali? queste sconosciute! Secondo una ricerca condotta dalla
Survey di Future Health prima banca privata familiare completamente accreditata presso il Ministero della
Salute Inglese e presente in Italia dal 2006 che ha condotto una survey online su questi temi, le informazioni
diffuse dal Ministero della Salute sull'argomento sono insufficienti o poco chiare (92%). In ogni caso, il 98%
si dichiara disponibile a effettuare la conservazione o la donazione del cordone ombelicale. Medici (36%) e
Passaparola (28%) le principali fonti di notizie, ma la scarsa conoscenza dell'argomento resta l'ostacolo
principale per fare questa scelta (41%). In generale, in Italia, informarsi, sulla donazione e sulla
conservazione del cordone ombelicale e' ancora complicato e i genitori chiedono a gran voce maggiori e piu'
complete informazioni. Secondo la maggioranza dei rispondenti, solo il 4% trova le informazioni del Ministero
adeguate e il 2% soddisfacenti, tanto che solo il 5,8% dichiara di affidarsi al sito del Ministero della Salute
come fonte di informazioni, mentre sono maggiormente utilizzati quelli di Associazioni ed Enti (16%) e i
portali delle biobanche private (29%), sebbene in generale il 41% dichiari di conoscere poco l'argomento.
Piu' in generale, analizzando i dati relativi ai canali di informazione, il 36% si suddivide tra: pubblicita' (10%),
web (11%), e carta stampata (15%), mentre godono di maggiore riscontro il passaparola di amici e
conoscenti (28%) e i consigli dei medici (36%). "I dati emersi da questo sondaggio confermano la necessita'
di un maggiore sforzo da parte di tutti gli operatori del settore per aumentare la circolazione di informazioni
su questi temi - afferma l'Ing. Italo Tripoti, Direttore Generale di Future Health Italia. Infatti, soltanto con la
possibilita' di accedere a informazioni complete e plurali i futuri genitori potranno fare scelte consapevoli e
comprendere a pieno l'importanza di non gettare via il cordone ombelicale, conservando o donando questo
importante patrimonio biologico che attualmente viene gettato via nel 97% dei casi su circa 570.000 nascite
annuali nel nostro Paese". Nonostante la difficolta' nel reperire informazioni, il 98% degli intervistati si
dichiara a favore della conservazione e della donazione del cordone ombelicale e in particolare perche'
convinto che in futuro sempre piu' patologie saranno curabili attraverso il trapianto delle staminali cordonali
(56%). Nello specifico, invece, della conservazione di tipo autologo-solidale del sangue cordonale, che
attualmente non e' consentita in Italia, oltre il 98% si dichiara favorevole. Per quanto riguarda la
conservazione per uso autologo e familiare, piu' del 98% la ritiene un buon investimento, anche se la scarsa
conoscenza dell'argomento e' percepita come il principale ostacolo (41%), insieme al fattore economico
(32,3%) e all'iter burocratico troppo complesso (24,5%).
22-12-2010 18:45 ITALIA/Staminali cordonali. La banca pugliese
La Puglia ha il centro con la piu' alta quantita' di donazioni di sangue del cordone
ombelicale. Nel 2009 il centro di San Giovanni Rotondo, istituito nel 2007, ha raccolto 2451 unita' di sangue
e ne ha "bancate", ovvero conservate 645. "Si tratta di ottimi risultati - ha spiegato l'assessore alle Politiche
della Salute, Tommaso Fiore, intervenuto oggi alla presentazione della campagna per la donazione di
sangue cordonale - ed e' giusto farlo sapere in una fase in cui si moltiplicano le critiche, anche ingiuste, al
sistema sanitario pubblico. Abbiamo fatto un grosso sforzo di coordinamento con le associazione e la
risposta delle mamme e' stata di alto livello". L'ematologo Michele Scelsi ha detto poi che "la grande varieta'
genetica della popolazione pugliese rende piu' facile a livello mondiale trovare malati che necessitano delle
nostre donazioni. Lo scorso luglio una unita' di sangue compatibile e' stata inviata a Nancy, in Francia, e ha
salvato la vita a un paziente. Ma arrivano in Puglia unita' per i nostri malati da Sidney, in Australia". Il
direttore della banca del cordone ombelicale, Lazzaro Di Mauro, ha spiegato quali sono le malattie curabili
con l'utilizzo delle cellule del sangue staminale: "Soprattutto i bambini affetti da leucemie, malattie ematiche,
dismetaboliche, immunologiche e linfomi possono essere curati. Ma ci tengo a ribadire che nel 2009 la
nostra e' stata la prima banca, all'avanguardia per qualita' e impianti, per numero di donazioni". La
donazione e' solidaristica (ovvero, destinata a tutti i potenziali pazienti in tutto il mondo) ed e' gratuita, mentre
non e' possibile la donazione autologa (destinata al solo bambino al quale il cordone viene prelevato),
perche' sconsigliata a livello clinico internazionale: la conservazione personale di sangue cordonale in Italia
e' quindi vietata.
22-12-2010 19:03 SPAGNA/Staminali contro l'ernia al disco
Un paziente dell'Ospedale di Salamanca e' il primo in Spagna, e uno dei pochi al
mondo, a ricevere un trattamento con cellule staminali per curare l'ernia al disco. Si tratta di un uomo di
media eta' che soffriva dolori da diversi anni e non aveva avuto risultati nei trattamenti coi tradizionali farmaci
di riabilitazione. Un composto di cellule staminali gli e' stato introdotto nella zona lesionata per attaccare il
disco e evitare il dolore. Si spera che le cellule ricostruiranno la parte lesionata.
22-12-2010 19:21 USA/Nuovo indice del ruolo chiave delle cellule staminali cancerogene nella
malattia
I malati di leucemia con cellule staminali cancerogene particolarmente attive hanno una
prospettiva di vita piu' bassa. Cosi' una ricerca che riafferma il ruolo chiave di queste cellule nell'evoluzione
della malattia. Lo studio, pubblicato sul Journal of the American Medical Association (JAMA), e' uno dei primi
che conferma l'ipotesi secondo la quale le cellule staminali cancerogene spiegheranno perche' centinaia di
cancri sono meno sensibili ai trattamenti e tendono a ricomparire.
Alcuni cancri potrebbero derivare da questa piccola popolazione di cellule cancerogene particolarmente
poco sensibili ai trattamenti e capaci di rigenerarsi -cosi' spiegano gli autori dello studio della facolta' di
Medicina dell'Universita' di Stanford in Califormia.
Queste cellule possono anche essere utilizzate per prevedere l'evoluzione dei cancri, cosi' come per
specificarne i trattamenti.
“Le implicazioni cliniche di questo concetto sono enormi”, dice il dr Ash Alizadeh, professore di oncologia
all'Universita' di Stanford, uno degli autori della ricerca. “Se non riusciamo a concepire terapie che aiutino le
cellule staminali a rigenerarsi e a resistere alla chemioterapia, i malati continueranno a subire ricadute”.
I ricercatori stanno studiano piu' di mille malati di leucemia mieloblastica acuta, il tipo piu' aggressivo di
cancro al sangue, che sono sotto trattamento in Gran Bretagna, Germania, Giappone e Usa. Hanno
comparato i livelli di attivita' dei geni delle cellule staminali dei malati ed hanno rilevato che quanto piu' alto
era il loro livello, minori erano le possibilita' di sopravvivenza.
22-12-2010 19:49 MONDO/Scienziati per la clonazione umana
Il comitato internazionale di bioetica dell'Unesco ha pubblicato, ad ottobre 2010, un rapporto che
propone un diverso approccio alla dichiarazione delle Nazioni Unite, del 2005, contro tutte le forme di
clonazione umana. Il comitato propone di cambiare il termine clonazione, per renderlo piu' accettabile in
modo che le diverse opzioni per regolamentare la clonazione riproduttiva umana abbiano la possibilita' di
fruire di una moratoria. Ecco quindi la proposta:
- definire la clonazione riproduttiva come l'uso della sequenza lineare di nucleociti del Dna di un uomo
esistente, cosi' da poter produrre un bimbo umano;
- che l'uso dei termini “terapeutico” o “ricerca” sia evitato. Rimpiazzandoli con un termine che descrive il
processo piuttosto che l'intenzione che lo guida, come “derivato di cellule pluripotenti” attraverso
trasferimento nucleare di cellule somatiche, riprogrammazione, o qualunque altra tecnologia esistente o
prossima.
Se queste definizioni saranno adottate, scrive il professor David Prentice, esse contribuiranno alla
confusione, mascherando il fatto che, in ogni caso, un embrione umano e' creato, qualunque siano le
intenzioni finali e la sua utilizzazione. Questo stesso gioco disonesto a livello di definizioni si e' visto nei due
progetti di legge depositati al Congresso Usa da Diana De Gette e da Arlen Specter allo scopo di consentire i
finanziamenti federali della ricerca con le cellule staminali embrionali. Questi due deputati si dichiarano
contrari alla clonazione umana, ma in realta' propongono il finanziamento federale alla clonazione umana
per condurre esperimenti.
Gli scienziati provano sempre a creare embrioni umani clonati. Dei ricercatori australiani hanno di recente
chiesto un'autorizzazione per questo. Un rapporto favorevole alla clonazione umana e' stato recentemente
pubblicato dal British Medical Research Council in collaborazione con il California’s cloning and embryonic
stem cell institute; vengono sviluppati diversi argomenti che presentano le esperienze di clonazione per
l'uomo come uno “strumento utile”, con i contributi per principali fautori della clonazione umana come
Weissman, Mitalipov, Schoeler, Wood e Tuch.
Altri Paesi restano sull'allerta. Lo scorso 14 dicembre i senatori della Romania hanno approvato con 99 voti
contro 3 e 2 astensioni, un progetto di legge che proibisce la clonazione umana; progetto che deve essere
ancora adottato dalla Camera dei deputati.
23-12-2010 09:30 ITALIA/Multe. Corte Costituzionale: notifica del giudice di pace deve giungere al
domicilio del ricorrente, ovunque esso sia.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n.365 del 22 dicembre 2010 ha dichiarato
l'illegittimita' dell'art.22, quarto e quinto comma, della legge 11 novembre 1981, n,689 (Modifiche al sistema
penale) nella parte ci cui si prevede, a richiesta dell'opponente, che abbia dichiarato la residenza o eletto
domicilio in un Comune diverso da quello dove ha sede il giudice adito, modi di notificazione ammessi a
questo fine dalle norme statali vigenti, alternativi al deposito presso la cancelleria.
Due cose hanno pesato sulla decisione: la discriminazione fra cittadini che presentano opposizione a
sanzione amministrativa e poi il progresso dei sistemi di comunicazione. Progresso che ha avuto come
conseguenza un mutamento del quadro normativo.
Il caso e' stato sollevato da un giudici di pace di Milano chiamato a decidere sul ricorso di un automobilista
domiciliato in un altro Comune, contro una multa, che si era visto notificare gli atti solo mediante deposito in
cancelleria.
23-12-2010 09:32 ITALIA/Canone/imposta Rai: il Governo firma l'aumento
Il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha firmato il decreto in cui viene
determinato l'importo per il 2011 del canone di abbonamento Rai. Come per la precedente annualita',
l'importo e' stato adeguato di 1,50 euro, tenendo conto, ai sensi di legge, dell'inflazione programmata. Per il
2011 il canone e' stato quindi determinato in 110,50 euro rispetto ai 109 euro previsti per il 2010.
23-12-2010 09:54 ITALIA/Espulsione immigrati clandestini. Caos per mancato recepimento direttiva
Ue
La direttiva n.115 e' il provvedimento europeo per rendere comune nei Paesi dell'Unione la legislazione in
materia di espulsione di immigrati clandestini. Lo Stato italiano avrebbe dovuto recepirla entro il 24/12/2010
e non lo ha fatto. Il provvedimento pero' entra lo stesso in vigore ed e' probabile che l'Ue avvi una procedura
d'infrazione verso l'Italia, mentre magistrati e giudici dovranno capire in che termini l'entrata in vigore si
questa direttiva modifichera' la gestione delle espulsioni cosi' come e' attualmente.
23-12-2010 10:00 ITALIA/Contraffazione. Governo rafforza la lotta: insediato il Cnac
Si e' insediato alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani il Consiglio Nazionale
Anticontraffazione (Cnac) con l'obiettivo di rafforzare l'azione del Governo nella lotta alla contraffazione,
attraverso il diretto coinvolgimento di dieci Ministeri.
Scopo del Cnac, si legge nella nota del Mse,e' infatti coordinare le iniziative delle istituzioni nazionali nella
repressione della contraffazione, concentrandosi su quattro linee strategiche: creazione di una rete di
amministrazioni pubbliche e di task-force di coordinamento territoriale presso le prefetture; garanzia della
legalita' delle attivita' economiche e commerciali attraverso il rafforzamento delle funzioni ispettive e di
monitoraggio, nonche' individuazione dei settori merceologici necessari d'interventi prioritari; informazione e
formazione sull'intero territorio nazionale, destinate sia al mondo della scuola e dell'universita', che del
lavoro; sensibilizzazione delle imprese, affinche' adottino comportamenti anti-contraffattivi.
'La contraffazione rappresenta un grande ostacolo del sistema produttivo italiano che richiede un'azione
efficace e congiunta di tutti gli attori che a diverso titolo sono coinvolti sia nella sensibilizzazione e
informazione di cittadini e imprese, sia nella attuazione di politiche mirate al contrasto di questo fenomeno
criminale', conclude la nota che ricorda come la contraffazione ha determinato in Italia la perdita di 130.000
posti di lavoro e costa allo Stato quasi 5,3 miliardi di euro l'anno.
23-12-2010 10:55 USA/Gay/Esercito. Obama pone fine a discriminazione
In una cerimonia presso il dipartimento degli Interni, il presidente degli Stati
Uniti Barack Obama ha firmato oggi il Don't Ask Don't Tell Repeal Act.
La misura abroga la legge del 1993 `Don't Ask, Don't Tell' che proibiva ai soldati dichiaratamente gay di
prestare servizio nelle forze armate americane.
`Don't Ask, Don't Tell' era stata approvata diciassette anni fa dall'amministrazione Clinton. La legge era stata
accolta come una soluzione di compromesso tra chi era favorevole ai gay nell'esercito e chi avversava il loro
ingresso.
Il presidente ha lodato la sua abrogazione come un altro successo nella lotta per i diritti civili. Durante la
cerimonia ha "ringraziato tutti i patrioti che" in passato, a causa del loro orientamento sessuale, "hanno
dovuto abbandonare la divisa".
Dal 1993, oltre 17.000 soldati americani sono stati congedati secondo la `Don't Ask, Don't Tell'.
Obama ha spiegato che durante la sua recente visita alle truppe stanziate in Afghanistan aveva promesso a
una soldatessa di abrogare la legge perché "non siamo una nazione che dice `don't ask don't tell', siamo una
nazione che dice `da molti uno'. Siamo una nazione grata dei sacrifici di tutti i patrioti. Siamo una nazione
che dice che tutti gli uomini sono creati uguali".
Tuttavia, la firma non pone immediatamente fine alla `Don't Ask, Don't Tell': i vertici militari e il presidente
devono prima verificare che il cambiamento non abbia un effetto negativo sulla prontezza delle truppe.
Coloro che criticavano l'abrogazione della legge come il senatore repubblicano dell'Arizona John McCain e il
capo maggiore della Marina James Amos, sostenevano che, oltre a danneggiare il livello di prontezza
dell'esercito, la revoca rovina anche la coesione tra i soldati.
Il capo di stato maggiore l'ammiraglio Mike Mullen era invece contrario alla 'Don't Ask Don't Tell' perché
incoraggiava i soldati americani a mentire al proprio Paese e a sacrificare la propria integrità.
23-12-2010 11:00 USA/Unioni civili tra omosessuali. Obama favorevole
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha detto di essere
favorevole alle unioni civili per le coppie omosessuali, per garantir loro gli stessi diritti che hanno le coppie
sposate.
Obama lo ha detto oggi in una conferenza stampa alla Casa Bianca, precisando di essere consapevole che
per i gay e le lesbiche cio' non appare sufficiente.
Obama rispondeva ad una domanda su eventuali contraddizioni tra il riconoscimento totale degli
omosessuali nelle Forze Armate Usa, una legge firmata proprio oggi dall'inquilino della Casa Bianca, e il no
presidenziale ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.
23-12-2010 11:52 CANADA/Staminali. Sangue creato dalla propria pelle
Un gruppo di scienziati dell'Universita' di McMaster guidati dal dr Mick Bhatia (direttore
dell'Istituto di ricerca sulle cellule staminali e il cancro), ha scoperto come, a partire dalla pelle di una
persona adulta, si possono ottenere cellule staminali del sangue. E come la fabbricazione del sangue si puo'
fare direttamente senza passare attraverso quella fase intermedia del cambiamento delle cellule staminali
della pelle in quelle cellule staminali pluripotenti che sono in grado di produrre diversi tipi di cellule umane.
Questa scoperta e' molto importante per i prossimi trattamenti medici. I pazienti che hanno bisogno di
sangue per un'operazione chirurgica, contro il cancro o altre malattie del sangue come l'anemia, potranno
essere trasfusi con il sangue che viene dalle proprie cellule. Alcuni esperimenti clinici partiranno dal 2012.
23-12-2010 12:08 COREA DEL SUD/Staminali per creare cellule muscolari cardiache
Un'équipe di ricercatori sud-coreani ha fatto sapere di aver creato cellule muscolari
cardiache a partire da cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), che hanno la capacita' di trasformarsi in
differenti cellule del corpo umano. Le cellule iPS sono state scoperte nel 2007 e attraggono molto
l'attenzione degli scienziati in virtu' del fatto che non pongono problemi etici come avviene, invece, per le
cellule staminali embrionali.
Nel loro studio pubblicato in diverse riviste scientifiche (“Cloning and Stem Cell” e “International Journal of
Cardiology”), l'équipe di scienziati, guidata dal ricercatore Park Se-pill dell'Universita' Nazionale di Jeu, ha
fatto sapere di aver trasformato cellule della pelle in cellule staminali iniettandovi i geni Pct4, Nanong, Sox2 e
Lin28. In seguito, a partire dalle staminali, le hanno differenziate in cellule muscolari cardiache.
Una scoperta che consente di migliorare ancora di piu' le terapie basate sulle cellule staminali. La tecnica
usata e' stata brevettata quest'anno dalla medesima équipe.
23-12-2010 12:33 EUROPA/Si vive di piu', si fuma e si beve di meno, si e' piu' grassi. Rapporto Ocse
In Europa si vive piu' a lungo, si beve e fuma di meno ma ci sono piu' obesi. Sono questi
alcuni dei dati che emergono dal rapporto Ocse 'Health at a Glance: Europe 2010', sulla salute nei 27 paesi
dell'Unione Europea piu' Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia, pubblicato dal Centro Nazionale di
Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (Epicentro). Dal 1980 ad oggi, l'aspettativa di vita
alla nascita nell'Ue e' aumentata di 6 anni, raggiungendo i 78 anni nel 2007. La piu' alta per le donne spetta
alla Francia (84,4 anni), per gli uomini alla Svezia (78,8 anni), mentre quella piu' bassa si registra per le
donne in Romania (76,2 anni) e per gli uomini in Lituania (65,1).
Progressi sono stati fatti anche nella lotta a fumo e alcol.
In molti Paesi si e' ridotto il consumo di tabacco, anche se il fumo rimane una delle principali cause di morte
prematura. Si beve anche di meno. In particolare in Italia, Francia e Spagna, nazioni tradizionalmente
produttrici di vino, il consumo pro-capite e' sostanzialmente crollato a partire dal 1980 (nel nostro Paese del
50%), mentre in Irlanda, Regno Unito e in alcuni Paesi del nord Europa e' in crescita.
Continua invece a crescere il numero delle persone obese, il cui tasso e' piu' che raddoppiato negli ultimi 20
anni nella maggior parte dei Paesi, e piu' della meta' della popolazione adulta e' in sovrappeso o obesa. La
prevalenza dell'obesita' va da meno del 10% in Romania, Svizzera e Italia a piu' del 20% in Regno Unito,
Irlanda, Malta e Islanda.
Il rapporto rileva inoltre una forte carenza di personale sanitario. In media il numero dei medici e' cresciuto,
passando da 3 ogni 1000 persone nel 2000 a 3,3 nel 2008, ma in Italia e Francia il numero dei medici dal
2000 a oggi non e' aumentato.
Anzi in Italia il numero di medici pro-capite e' in calo dal 2002, anno in cui il numero di studenti ammessi alla
facolta' di medicina e' stato ridotto.
23-12-2010 13:03 SPAGNA/Trapianto staminali cordonali. Guarita una bimba con leucemia acuta:
primo caso al mondo!
Nel 2005 una bimba di quattro anni che soffriva di una leucemia linfoblastica acuta e
le cui speranze di vita erano di tre mesi, ricevette un trapianto di cellule staminali del proprio cordone
ombelicale: un trattamento inedito nel mondo e che fino ad allora non aveva dato risultati, poiche' le cellule
del medesimo paziente non erano efficaci nella lotta contro il cancro. Due anni dopo, un'équipe di medici
tedeschi e statunitensi pubblico' sulla rivista “Pediatrics” i risultati del procedimento. A 20 mesi dal trapianto
non c'erano cellule cangerogene nel suo corpo, situazione che si mantiene tutt'ora, sei anni dopo, e questo
fa sperare nei risultati.
Questo e' il livello tre, in cui i medici considerano che un bimbo sia stato effettivamente guarito dalla malattia,
e quindi questa bimba e' il primo paziente al mondo che e' stato curato dalla leucemia grazie ad un trapianto
delle proprie cellule staminali.
La particolarita' di questo caso e' nell'uso delle staminali del medesimo paziente, che' finora si erano
utilizzate quelle di donatori esterni. Nel 20% dei casi si trattava di staminali del fratello del paziente, mentre
nel restante 80% erano staminali di altre persone.
La bimba comincio' a manifestare i primi sintomi a 3 anni. Le analisi del sangue rilevarono che soffriva di
leucemia. Di conseguenza fu sottoposta a chemioterapia, subi' due forti ricadute e le cellule cancerogene
stavano aumentando nel suo cervello. Il padre della bimba aveva raccolto e conservato il suo cordone
ombelicale al momento della nascita.
Secondo la Societa' americana di lotta contro il cancro, le leucemie rappresentano un quarto di tutti i tipi di
cancro che colpiscono i minori di 15 anni, il 60% dei quali in forma acuta.
23-12-2010 15:04 ITALIA/Class Action. Interrogazione Pd per renderla piu' fruibile
Riferire sul numero delle cause collettive pendenti presso i vari tribunali, sugli esiti di quelle
concluse e valutare se lo scarso numero delle azioni proposte non sia imputabile ai requisiti restrittivi
introdotti per ricorrere alla class action. Questo i senatori del Pd della X Commissione chiedono al ministro
dello Sviluppo economico, in un'interrogazione presentata oggi in Senato. L'istituto della class action,
introdotto con un emendamento alla Finanziaria del 2008, ha subito modifiche progressive che hanno reso
piu' oneroso e restrittivo il ricorso all'istituto stesso da parte dei consumatori. "In particolare - ha spiegato la
senatrice Anna Rita Fioroni, prima firmataria dell'interrogazione - le disposizioni relative alla class action
possono essere applicate solo agli illeciti compiuti dopo il 16 agosto 2009 (entrata in vigore della legge 99
del 2009). Il singolo consumatore che aderisce alla causa ha l'onere di depositare presso il tribunale l'atto di
adesione e la documentazione probatoria, avendo percio' bisogno dell'intervento di un avvocato. In caso di
decisione di inammissibilita' da parte del giudice, il singolo e' tenuto a pagare le spese di pubblicita' e gli
eventuali danni per responsabilita' aggravata; infine, e' necessario che i diritti dei consumatori da tutelare
siano identici, il che esclude numerosi casi di situazioni analoghe, anche se non proprio uguali". "Con queste
premesse - ha concluso Fioroni - chiediamo al ministro se non intenda adottare misure per rendere piu'
agevole il ricorso alla class action e consentirne la reale fruibilita', per dare adeguata tutela ai cittadini lesi nei
propri diritti".
23-12-2010 15:14 ITALIA/Braccialetti miracolosi: ma è una balla e l'Antitrust sanziona
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 22 dicembre,
ha deciso di sanzionare le società Power Balance Italy e Sport Town, con multe rispettivamente di 300mila e
50mila euro, per avere attribuito ai bracciali di silicone e neoprene e alle collane a marchio “Power Balance”,
qualità, proprietà ed effetti sull’equilibrio, sulla forza e sulla resistenza fisica, non rispondenti al vero.
Secondo l’Antitrust, con le loro comunicazioni prive di ogni riscontro scientifico, le due società hanno indotto i
consumatori a compiere scelte di acquisto che altrimenti non avrebbero fatto.
L’Antitrust ha adottato il provvedimento alla luce della documentazione presentata dall’Istituto Superiore di
Sanità (ISS) secondo il quale non esiste alcuna documentazione scientifica in grado di provare gli effetti
promessi dalle due società, con toni enfatici e perentori, nei messaggi diretti ai consumatori. In particolare,
l’ISS ha sostenuto che il materiale prodotto da Power Balance Italy, al quale rinvia anche Sport Town, non
fornisce alcuna evidenza scientifica degli effetti attribuiti ai prodotti, sulla stabilità, flessibilità e potenza
muscolare. L’istruttoria ha inoltre permesso di escludere che i bracciali e le collane dell’equilibrio possano
avere controindicazioni per la salute e la sicurezza dei consumatori.
Gli effetti benefici dei prodotti sono stati reclamizzati dalle due società tramite internet, con brochure
distribuite presso i rivenditori autorizzati in tutto il territorio nazionale, tramite i messaggi a stampa sui
principali quotidiani a tiratura nazionale e locale, nonché sulla confezione del prodotto.
Nel decidere l’entità delle multe l’Antitrust ha tra l’altro tenuto conto che Power Bilance Italy, distributrice
esclusiva per l’Italia dei prodotti a marchio “Power Balance”, ha realizzato nel nostro Paese, negli ultimi
quattro mesi del 2009, un fatturato pari a circa 176 mila euro e un utile pari a circa 28 mila euro, vendendo
da gennaio ad agosto 2010 circa 280mila pezzi a un prezzo compreso tra 39 e 49 euro. Sport Town, che
commercializza i prodotti a marchio “Power Balance”, nel 2009 ha realizzato con la loro vendita un fatturato
limitato, di circa 10 mila euro, e per il 2010 un fatturato stimato di 41 mila euro.
L’Antitrust, a tutela dei consumatori, ha disposto, a carico delle due società, la pubblicazione della
dichiarazione rettificativa sui loro siti internet e, a carico della sola Power Bilance Italy, la pubblicazione della
stessa dichiarazione su alcuni organi di stampa.
23-12-2010 18:58 SPAGNA/Staminali. Dimostrata la loro potenzialita' nella malattia di Crohn
Ricercatori del Banco Andaluz de Celulas madres e dell'Instituto de Parasitología y
Biomedicina López Neyra (CSIC) con sede a Malaga, hanno fatto progressi nelle ricerche cellulari e nello
studio del comportamento delle cellule staminali in un tipo di patologia autoimmune, la malattia di Crohn.
Il lavoro, pubblicato sulla rivista “Stem Cell”, e' stato condotto in maniera congiunta dai dottori Pablo
Menéndenz (Banco Andaluz) e Mario Delgado (Istituto di Parasitologia).
Un progetto che si basa su un'analisi sia in vitro che dal vivo comportamento delle cellule staminali
mesenchimali, ottenute a partire da cellule staminali embrionali umane Le cellule mesenchimali sono quelle
che, in quanto multipotenti, possono differenziarsi in diversi tipi di tessuto come grasso, muscolo, cartilagine
o osso.
Nonostante queste cellule si trovano in diversi tessuti come il midollo osseo, sangue periferico, cordone
ombelicale e nel grasso del corpo, i ricercatori le hanno ottenute da cellule embrionali umane, per controllare
se le loro capacita' di proteggere contro la malattia siano simili alla capacita' dimostrata dalle cellule staminali
mesenchimali del grasso corporeo.
I risultati della ricerca dimostrano che queste cellule derivate dalle embrionali umane, cosi' come quelle
derivate dal cordone ombelicale, mantengono una proprieta' biologica e immunologica molto simile a quella
ottenuta dalle cellule del grasso corporeo, le uniche che abbiano mostrato potenzialita' terapeutica.
I ricercatori hanno concluso che queste cellule sono perfettamente capaci di invertire il processo della
patologia in quantita' identica ai casi trattati con le cellule mesenchimali ottenute mediante l'estrazione dal
tessuto adiposo.
Secondo gli esperti non sono ancora pronti per l'uso, e quindi continueranno con le ricerche per conoscere
maggiori dettagli.
Si tratta del primo lavoro in cui si ottengono cellule staminali mesenchimali a partire da cellule staminali
embrionali che funzionano dal vivo e in modo specifico in una malattia autoimmune come quella di Crohn.
23-12-2010 19:45 AFRICA/Lotta alla droga. Piano Unodc per l'Africa occidentale
L'Organismo delle Nazioni unite contro la droga e il crimine (Unodc) ha lanciato un
programma per la lotta contro il traffico di droga e il crimine organizzato nell'Africa occidentale, negli ultimi
anni diventata importante snodo del traffico di stupefacenti dall'America latina all'Europa. Il programma
coinvolgera' 16 Paesi dell'Africa occidentale e si fondera' sul principio della 'responsabilita' condivisa'. Il
direttore esecutivo dell'Unodc, Yuri Fedotov, ha spiegato in conferenza stampa che la nuova iniziativa
"mettera' l'accento sulle riforme del settore della sicurezza e la creazione di istituzioni e professionalita'
nazionali e regionali per lottare efficacemente contro il traffico di droga". Fedotov ha aggiunto che il piano
"costituisce una preziosa occasione per sostenere la Comunita' economica degli Stati dell'Africa occidentale
(Cedeao), grazie a una collaborazione efficace tra tutti gli attori internazionali coinvolti".
23-12-2010 19:53 ITALIA/Immigrazione e nuove norme Ue per espulsione clandestini. I giudici di pace
in difficolta'
"Ci hanno lasciati come sempre in salamoia, non ci dicono nulla, non convocano un'assemblea per definire i
punti chiave su cui muoversi'. Lo afferma a Radio 24 Stefania Trincarata, presidente della Confederazione
Giudici di Pace a proposito della direttiva europea sull'immigrazione che da domani entrera' in vigore.
'Ancora una volta noi giudici di pace dovremo fare da soli - prosegue Trincarata - ogni singolo giudice
decidera' l'applicabilita' o meno, decidera' se ricorrere alla Corte Costituzionale. Insomma faremo da soli, ma
ormai ci siamo abituati. Il Ministero della Giustizia avrebbe dovuto mandarci per tempo una direttiva di
massima - coclude - altrimenti dovremo fare da soli il che e' parecchio strano".
24-12-2010 09:17 ITALIA/Acqua. Il gestore idrico fiorentino deve rimborsare i depositi cauzionali?
Nell'assemblea dell'Ato 3 Toscana del 17 dicembre è passato un ordine del giorno con voto favorevole da
parte di 14 comuni, 3 astenuti e 7 contrari, che giudica "indebita" la decisione di aumentare il deposito per
tutti gli utenti da Publiacqua, il gestore idrico, che l'Autorità d'ambito territoriale (Ato) deve controllare ed
indirizzare.
La questione dell'aumento dei depositi cauzionali nata male, visto come è nata, rischia di incancrenirsi in un
contesto che vede i comuni che compongono l'Ato (controllore) allo stesso tempo soci del gestore idrico
Publiacqua (controllata). Segue...
24-12-2010 09:29 SVIZZERA/Legalizzazione marijuana. Rappaz sospende lo sciopero della fame
Il capofila dei partigiani svizzeri per la legalizzazione dell'hashish, la cui salute era
minacciata da uno sciopero della fame che durava da 120 giorni, ha fatto sapere che il 24 dicembre
terminera' la sua iniziativa.
Bernard Rappaz, 57 anni, e' stato condannato a cinque anni e otto mesi di prigione per aver coltivato
cannabis nel cantone del Valais. Incarcerato da marzo, contestava la pena con uno sciopero della fame che
gli e' costato, da ottobre, il ricovero all'ospedale di Ginevra.
“Dopo 120 giorni di sciopero, ha deciso di seguire l'ingiunzione della Corte europea dei diritti dell'uomo di
Strasburgo, che gli aveva chiesto di sospendere la propria iniziativa”, cosi' fa sapere l'avvocato di Rappaz,
Aba Neeman.
Il caso Rappaz, agricoltore coi lunghi baffi e gli altrettanto lunghi capelli bianchi, e' diventato un affare di
Stato mettendo contro fra di loro giudici, medici e personalita' politiche elvetiche.
Il tribunale federale ha ordinato ai medici che il detenuto fosse sottoposto ad alimentazione forzata, medici
che hanno invece rifiutato perche' sarebbe stato contrario ai principi di “rispetto assoluto della volonta' di un
paziente capace di intendere e volere”.
La Corte europea ha recentemente rifiutato di decidere sulla liberta' provvisoria, come Rappaz stesso aveva
chiesto, ma si deve ancora esprimere sulle questioni di fondo della questione, soprattutto sull'alimentazione
forzata.
24-12-2010 09:42 ITALIA/Maltempo Firenze. Autostrade rimborsa?
Sono tre le fasce di indennizzo concordate da Autostrade per l'Italia e le associazioni dei consumatori per gli
automobilisti che, a causa dell'emergenza maltempo, sono rimasti bloccati in autostrada tra venerdi' 17 e
sabato 18 dicembre nel tratto fiorentino dell'A1 tra Firenze e Arezzo. L'indennizzo, si legge in una nota, che
dovra' essere richiesto attraverso una procedura conciliativa, e' articolato in base alla gravita' del disagio
subito.
Prima fascia (fino alle ore 20.00): per coloro rimasti bloccati fino alle ore 20.00 di venerdi' 17 sara'
corrisposto il rimborso del pedaggio eventualmente pagato. Nessun addebito invece per i titolari di Viacard e
Telepass. Seconda fascia (dalle 20.00 alle 23.00): per coloro rimasti bloccati dalle ore 20.00 alle ore 23.00 di
venerdi' 17 in aggiunta al rimborso del pedaggio (o il non addebito su Viacard e Telepass) verra' corrisposto
un indennizzo di 100 euro a veicolo attraverso una Viacard ad hoc. Terza fascia (oltre le 23.00): per coloro
che sono rimasti bloccati dopo le ore 23.00 di venerdi' 17 oltre al rimborso del pedaggio (o il non addebito su
Viacard e Telepass) sara' corrisposto un indennizzo di 300 euro (cash) a veicolo. Per casi particolari, i disagi
subiti dai passeggeri al seguito saranno esaminati caso per caso nella procedura di conciliazione, come pure
in caso di passeggeri di pullmann.
Dal 27 dicembre sara' disponibile sul sito www.autostrade.it l'apposito modulo per presentare la domanda di
conciliazione per l'indennizzo. Il modulo si basa sull'autocertificazione dell'interessato attestante l'entrata e
l'uscita dai caselli dell'autostrada. In assenza di ricevute dei pedaggi, la societa' Autostrade si riserva di
verificare la veridicita' delle affermazioni contenute nell'autocertificazione.
Intanto, sono sempre valide le indicazioni da noi fornite.
24-12-2010 11:13 ITALIA/Debiti Telecom Italia. Bernabè: ridotti a 'soli' 31 miliardi di euro
"Nel dicembre 2007 sono stato chiamato alla guida di un gruppo che aveva oltre 36 miliardi di debiti
finanziari al netto della liquidita'. Stiamo avvicinandoci a un taglio del debito di 5 miliardi. Di questo passo la
normalita' finanziaria non sara' piu' lontana". Franco Bernabe', ad di Telecom, lo dice in una intervista al
Corriere della Sera. "Se una societa' puo' rientrare attraverso la gestione ordinaria, e Telecom poteva, non
chiama aumenti di capitale. Abbiamo tagliato di due terzi i dividendi, consapevoli di pagare lo scotto in Borsa:
di piu' non sarebbe stato ragionevole fare".
24-12-2010 11:26 MONDO/Telefonia. Il sistema di Skype sta tornando alla normalità; l'accusa: è
obsoleto
Skype e' in ripresa ma per il 20 per cento degli utenti il sistema e' ancora fuori uso. Lo
scrive il sudafricano Financial Mail riportando le parole di Tony Bates, chief executive della prima compagnia
globale per le telefonate e le videochiamate via Internet. Il "downtime" di Skype registrato ieri e' il peggiore
degli ultimi tre anni ma secondo Bates "il recupero procede bene".
Quanto alle cause dell'interruzione del servizio per quasi circa 25 milioni di utenti, il dirigente si e' limitato a
dire: "Stiamo ancora indagando. Non escludiamo nessuna possibilita'". Bates non ha dunque accennato ai
problemi dei "supernodi", ossia alla struttura peer to peer che sottende al funzionamento del sistema e che
da molti analisti e' stata accusata di essere obsoleta.
Skype funziona se i suoi utenti sono online. Ma se per qualche ragione questi si trovano staccati dalla rete si
spengono anche i supernodi che sostengono Skype. Tra mille scuse trasmesse anche in video sul blog della
societa', Bates ha promessi dei voucher di credito per gli utenti paganti. Il downtime dell'agosto 2007 era
coinciso con la diffusione di un aggiornamento del software.
24-12-2010 14:27 ITALIA/Consumo droghe. Dpa mette sull'allerta da vari pericoli legati al trasporto
con ovulatori
Il Dipartimento politiche antidroga, guidato dal sottosegretario alla presidenza del
Consiglio Carlo Giovanardi, si congratula con la Guardia di Finanza per gli arresti degli 'ovulatori' a Verona,
informando che "nei giorni scorsi ha ricevuto una segnalazione di una operatrice sanitaria dell'emergenza,
che ha assistito al recupero degli ovuli presso un nosocomio della citta' veneta".
Per il Dpa, "e' giusto, anche se estremamente terrificante, che i consumatori di droga sappiano cosa c'e'
dietro a ogni bustina di dose che comprano. Gli ovuli non solo vengono ingoiati da persone spesso
sieropositive o portatrici di epatite C o B o di tubercolosi, come l'ovulatore segnalatoci dall'operatrice
sanitaria; ma vengono per di piu' espulsi in un misto di escrementi e sangue infetto".
Gli ovulatori presi a Verona "trasportavano non solo cocaina ma anche hashish e quindi e' giusto che i
consumatori di queste sostanza sappiano che cosa introducono nei loro corpi. I consumatori di droga
rischiano cosi' la vita in maniera doppia, non solo per i danni provocati dal consumo ma anche per le
modalita' in cui viene immessa la droga sul mercato".
Inoltre, "non possiamo dimenticare che ogni dose comprata finanzia organizzazioni criminali violente che
calpestano quotidianamente i diritti umani, sopratutto delle persone piu' indigenti e indifese a vantaggio dei
loro guadagni".
Ricorda il Dipartimento politiche antidroga: "Grazie al sistema nazionale di allerta precoce voluto da
Giovanardi, si stanno portando avanti azioni di prevenzione mirate non solo all'identificazione di nuove
sostanze immesse nel mercato ma anche alla individuazione precoce delle attivita' illecite, come per
esempio i rave party al fine di poterle segnalare tempestivamente alle forze dell' ordine".
Giovanni Serpelloni, capo del Dpa, assicura che il Dipartimento 'continuera' a utilizzare, seguendo le
indicazioni del sottosegretario Giovanardi, tutti gli strumenti che l'ordinamento mette a disposizione per
contrastare la promozione e la diffusione delle droghe. Non ci stancheremo mai di ricordare come l'uso di tali
sostanze, oltre che illegale, sia dannoso per la salute di che le assume".
24-12-2010 17:40 USA/Staminali. Sistema immunologico del feto diverso da quello degli adulti
Ricercatori della sede di San Francisco dell'Universita' della California (UCSF) hanno
dimostrato per la prima volta che il sistema immunologico del feto umano nasce da una fonte totalmente
differente rispetto al sistema immunologico degli adulti, ed e' piu' probabile che tolleri e combatta le sostanze
estranee che gli stanno intorno.
La ricerca potrebbe portare ad una migliore comprensione di come i nuovi nati rispondono sia alle infezioni
che ai vaccini, e potrebbe spiegare domande come “perche' molti bimbi di madre sieropositiva all'Hiv, prima
della nascita non sono infettati”, che molti ricercatori si pongono.
Nel contempo potrebbe aiutare gli scienziati a capire meglio come si sviluppano le allergie infantili, nonche'
come gestire i trapianti di organi adulti. I risultati della ricerca sono pubblicati sulla rivista Science dello
scorso 17 dicembre.
Fino ad oggi il sistema immunologico del feto e del bimbo sono stati considerati semplicemente come una
forma immatura del sistema degli adulti, con risposte diverse dovute alla mancanza di esposizione alle
minacce immuni dall'ambiente esterno. La nuova indagine ha rilevato un sistema immunologico totalmente
differente nel feto a medio termine, dovuto ad un insieme completamente diverso di cellule staminali rispetto
a quelle di un adulto.
“Nel feto, si e' scoperto che esiste un sistema immunologico, il cui lavoro e' insegnare al feto stesso ad
essere tollerante con tutto cio' che vede, inclusa sua madre e i suoi propri organi”, dice José M. McCune,
professore alla divisione di medicina sperimentale della UCSF, co-autore della ricerca. “Dopo la nascita, un
nuovo sistema immunologico viene da una cellula staminale diversa che ha il compito di lottare contro tutto
cio' che e' estraneo”.
L'équipe ha scoperto che il sistema immunologico del feto e' molto tollerante con le cellule estranee al
proprio corpo e, inoltre, l'ipotesi che questo impedisce ai feti delle madri di rifiutare le proprie cellule durante
la gravidanza, rifiutando i propri organi mentre si sviluppano. Il sistema immunologico degli adulti, viceversa,
e' programmato per attaccare solo cio' che e' estraneo, permettendo al corpo di combattere le infezioni, ed e'
per questo che talvolta vengono rifiutati gli organi trapiantati.
”La funzione tipica del sistema immunologico degli adulti e', quando vede qualcosa di strano, di rispondere
attaccando e liberandosi di questo strano. Il sistema del feto, nel passato si pensava che non vedesse
queste minacce in quanto non rispondeva ad esse”, dice Jeff E.Moldes, l'altro co-autore. “Invece abbiamo
scoperto che queste cellule del sistema immunitario del feto sono molto attente verso qualcosa di estraneo
ma, invece di attaccarlo, consentono che il feto lo tolleri”.
24-12-2010 18:55 FRANCIA/Le tracce di droghe nell'acqua per meglio monitorare i consumi nei
Comuni
L'acqua non puo' avere una memoria, ma conserva degli
ingombranti souvenir. Dopo i residui dei farmaci, dei pesticidi, dei metalli pesanti... i ricercatori ora si
concentrano su un dossier molto esplosivo: le tracce di droghe.
Un'équipe del laboratorio di sanita' pubblica e ambiente dell'Universita' di Paris-Sud, ha effettuato il primo
studio francese sulla materia analizzando le acque usate stoccate in sei stazioni di depurazione.
Gli scienziati, che hanno pubblicato i loro risultati nella rivista “Forensic Science International”, si sono
concentrati su quattro sostanze: cocaina, ecstasy, anfetamina e buprenorfina (un farmaco sostituivo
dell'eroina). I risultati mostrano tracce piu' o meno importanti di ognuna di queste sostanze nei liquami. I
livelli in cocaina “variano tra 5 e 336 ng/l e tra 37 e 850 ng/l quelli di benzoylecgoina (principale metabolita, di
una sostanza derivata dalla cocaina)”, dice Thomas Nefau, uno dei ricercatori. I residui di ecstasy si trovano
raramente e talvolta in dosi tipo 28 ng/l.
Questi risultati permettono solo una stima globale del numero di persone che si drogano e delle quantita'
consumate, ma danno due tipi di informazioni interessanti: qual e' la tendenza del consumo e quale zona
geografica ne e' interessata. “E' un buon strumento di misura”, dice Yves Levi, che ha diretto la ricerca,
poiche' ormai “nessun Comune e' in grado di seguire il ritmo del consumo di droghe sul proprio territorio e
rispondervi”.
I prelievi effettuati nella regione parigina sono ricchi di informazioni, evidenziando che non c'e' differenza di
consumo tra Comuni ricchi e quelli poveri. Ma i consumatori sono piu' numerosi a Parigi che nella periferia e
nel week-end piuttosto che durante la settimana. “Il picco maggiore e' stato verificato in occasione della
Festa della musica”, precisa Sara Karolak, docente all'universita'. Quest'ultima evidenzia che se la Francia e'
al medesimo rango del Belgio o della Svizzera, e' invece molto lontana da Italia o Spagna, Paese
-quest'ultimo- che conduce studi in merito gia' dal 2005.
“Questo metodo dovrebbe consentire di completare gli altri indicatori che gia' esistono”, commenta Etienne
Apaire, presidente del Mildt (Mission interministérielle de la lutte contre la drogue et la toxicomanie). “Questa
tecnica non puo' funzionare per tutte le droghe e soprattutto per l'eroina, che' contiene oppiacei come alcuni
farmaci, ricorda Jean-Michel Costes, direttore dell'OFDT (Observatoire français des drogues et des
toxicomanies), ma puo' consentire il monitoraggio e la spazializzazione”.
24-12-2010 19:03 CINA/Salvia divinorum invade Hong Kong
Una potente erba allucinogena proveniente dal Messico sta invadendo Hong Kong e la Cina
meridionale, secondo il quotidiano South China Morning Post. L'erba, la 'salvia divinorum', non e' classificata
come 'droga' dalle autorita' locali e viene importata facilmente.
Il costo, circa 150 yuan cinesi (circa due euro) al grammo, e' la meta' di quello della ketamina, la droga piu'
diffusa tra i giovani frequentatori di party e discoteche. Inoltre, afferma il giornale, molti consumatori
ritengono erroneamente che, al contrario delle droghe sintetiche come la ketamina, la 'salvia' non produca
effetti collaterali.
Ad Hong Kong, in ottobre, 34 piante di un altra droga 'naturale', il peyote, sono state sequestrate in un
negozio di fiori, che le vendeva apertamente. Alcuni siti web cinesi promuovono l' uso della 'salvia divinorum'
e alcuni, seguendo l' esempio di siti stranieri impegnati da tempo in questa attivita', la vendono online. 'I
nostri pacchetti sono ben camuffati e non abbiamo nessun problema con le dogane', ha dichiarato uno dei
gestori di un sito web al giornale.
Un deputato al Parlamento di Hong Konh interpellato dal Scmp sostiene che per il governo e' 'impossibile'
fare un elenco di tutte le piante che possono aver effetto allucinogeni, perche' sono troppe. Solo se si
accertera' che ne viene fatto un uso distruttivo, il Parlamento potra' intervenire, aggiunge il deputato.
24-12-2010 19:20 ITALIA/Cura staminali. Genitori dal giudice per consentire prelievo e uso dal padre
Due genitori si sono rivolti al giudice del Tribunale di Venezia per ottenere che la loro figlia di sei mesi, affetta
da una grave malattia neurologica, l'atrofia muscolare spinale, che rischia di farla morire tra qualche mese,
venga curata a Trieste all'Istituto infantile Burlo Garofalo. Nell'ospedale, come riporta la Nuova Venezia,
opera Mario Andolini, che sta sperimentando una cura con le cellule staminali che avrebbe gia' dato buoni
risultati.
Ma la legge italiana la vieta e per questo l'istituto triestino si e' opposto alla richiesta. I due genitori di Mestre,
assistiti dai loro legali, hanno chiesto al giudice Paola Ferretti di permettere ad Andolini di curare la piccola
con le cellule staminali prelevate dal padre. Alla fine il giudice ha rinviato l'udienza al 5 gennaio prossimo per
appurare se l'iter possa andare avanti.
Nel corso dell'udienza, il direttore sanitario triestino si era detto disponibile a far ricoverare la bimba
nell'istituto e a effettuare l'intervento con le cellule staminali del padre, che pero' dovrebbero essere
prelevate e coltivate all'ospedale San Gerardo di Monza, uno dei centri italiani autorizzati dal Ministero della
salute a effettuare questa pratica
27-12-2010 07:33 SPAGNA/Mercato automobilistico come nel 1996
Le immatricolazioni di auotmobili nel mercato spagnolo chiudono l'attuale esercizio con un volume di piu' di
980.000 unita', un incremento, quindi, del 3% sulle vendite registrate nel 2009. Un volume di vendite simile a
quello del 1996 quando il venduto fu di 962.000, una cifra piu' bassa del 17,9% rispetto al 2008.
27-12-2010 09:02 ITALIA/Droga. Berlusconi conferma appoggio a don Gelmini
"Il nostro governo continuera' a sostenere la tua comunita'". Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi,
collegato telefonicamente con la comunita' di Don Pierino Gelmini.
Quindi Berlusconi ha promesso "delle borse di studio ai 3 ragazzi" thailandesi ospiti della comunita' di Amelia
di Don Gelmini: "Avranno tutto il mio sostegno per la loro formazione. Noi ti sosteniamo per aiutare tutti quei
ragazzi che sono stati preda della droga". Lo stesso Don Gelmini ha spiegato che in Thailandia ha aperto
una comunita' che si chiama 'Silvio'. Alla comunita' erano presenti, tra gli altri, anche Maurizio Gasparri e
Carlo Giovanardi.
27-12-2010 09:04 MESSICO/Narcoguerra. 13 omicidi a Ciudad Juarez per Natale
Natale di sangue a Ciudad Juarez, la "capitale del crimine" messicana: in due
giorni sono state uccise 13 persone nella guerra senza quartiere fra gang del narcotraffico che, dall'inizo di
qest'anno, ha mietuto 12.000 vittime. Le autorità dello Stato di Chihuahua, al confine con gli Stati Uniti,
riferiscono di 11 persone uccise venerdì e due ieri.
Negli ultimi quattro anni, a dispetto della battaglia contro i cartelli della droga ingaggiata dal presidente Felipe
Calderon, circa 30mila persone sono morte nella guerra fra gang e più di 27mila sono state arrestate, di cuii
17mila solo quest'anno.
27-12-2010 09:08 IRAN/Traffico droga. Sei impiccati
Sette uomini sono stati impiccati in un solo giorno in Iran, sei per traffico di droga e uno per violenza
sessuale, secondo quanto riferisce oggi la stampa di Teheran.
Salgono cosi' a 167 nel 2010 le esecuzioni capitali in Iran, dove la pena di morte e' prevista per numerosi
reati, quali l'omicidio, la rapina a mano armata, il traffico di droga, lo spionaggio e la violenza sessuale. Ma
puo' essere applicata, anche se raramente avviene, anche per i colpevoli di adulterio e di omosessualita'.
Le ultime sette impiccagioni sono avvenute ieri. Ad Ahwaz, nel sud-ovest del Paese, sono saliti sul patibolo
tre uomini condannati per traffico di stupefacenti e uno per violenza sessuale. Altri due trafficanti sono stati
impiccati a Saveh, vicino a Teheran, e uno a Sari, nel nord dell'Iran.
27-12-2010 09:10 USA/Dea. Wikileaks: non solo droga....
L'agenzia americana specializzata nella lotta al narcotraffico, DEA (Drug Enforcement
Administration), ha assunto caratteristiche che vanno oltre la lotta alla droga con ruoli pari a quelli di
un'organizzazione di intelligence che si avvale di una rete di intercettazioni tale da portare leader stranieri a
chiederne l'intervento contro avversari politici. Lo afferma il New York Times facendo riferimento a documenti
diffusi da Wikileaks.
In particolare il giornale fa riferimento ad uno dei cable diffusi da Wikileaks e oggi pubblicato anche sul sito
del quotidiano spagnolo El Pais, in cui si rivela che il presidente panamense Ricardo Martinelli (magnate dei
supermercati e uno degli uomini piu' ricchi di Panama, eletto lo scorso anno) nell'agosto 2009 invio'
attraverso il suo BlackBerry un messaggio urgente all'ambasciatore americano a Panama con il testo 'Ho
bisogno di aiuto per intercettazioni telefoniche' e con cui chiedeva l'intervento della Dea contro suoi avversari
politici.
27-12-2010 09:19 ITALIA/Immigrati generosi a Natale per le rimesse di soldi verso casa
Le rimesse dei migranti sono aumentate di quasi un terzo nel periodo del Natale. Dal primo
dicembre le transazioni hanno registrato una crescita del 30 per cento rispetto al mese precedente. Lo rivela
uno studio di MoneyGram secondo cui ad accompagnare il trasferimento di soldi con messaggi di auguri
sono stati principalmente gli europei dell'Est e i sudamericani. I piu' 'generosi' sono stati i romeni seguiti dai
polacchi, mentre al terzo, quarto e quinto posto si trovano rispettivamente gli immigrati provenienti da
Sudamerica, Africa e Albania.
27-12-2010 09:44 GERMANIA/Marco tedesco. Il 49% lo rivuole al posto dell'euro
Complice la crisi e i costosi piani di salvataggio di Grecia e Irlanda il 49% dei tedeschi vuole rottamare l'euro
per tornare al vecchio quanto stabile e sicuro "Deutsche Mark" (il marco). Questo il risultato di un sondaggio
che sara' pubblicato domani dal tabloid Bild (con 3,8 milioni di copie vendute e' considerato l'interprete piu'
affidabile dei sentimenti del tedesco medio), secondo il quale solo il 44% degli intervistati si dichiara
soddisfatto della moneta unica.
27-12-2010 10:02 CANADA/Staminali e cecita'. Uno studio da' speranza
In uno studio sulle retine di topi e cadaveri umani, ricercatori dell'Universita' di Toronto hanno
dimostrato che le cellule staminali possono riprodursi, un passo importante per la reversibilita' della cecita'.
Il professor Derek van der Kooy, animatore dell'équipe di ricerca, dieci anni fa pubblico una ricerca in cui
dimostrava per la prima volta l'esistenza di cellule staminali nella retina di topi adulti e altri mammiferi. Oggi,
con l'aiuto della Banca degli Occhi del Canada, ha fatto sapere che sta riproducendo cellule staminali grazie
ad alcuni donatori. “Teniamo gli occhi del donatore aperti per 24 ore dopo la sua morte, e cosi' siamo in
grado di isolare 10.000 cellule staminali di una sola persona”.
La ricerca potra' avere un impatto importante nei trattamenti contro la cecita' o per ritardare la degenerazione
maculare, che distrugge i tessuti nella retina ed e' la principale causa di cecita' nelle persone oltre i 60 anni.
Ma van der Kooy fa sapere che la strada e' ancora lunga, perche' solo circa il 5% delle cellule staminali
retinali sopravvive.
27-12-2010 10:17 USA/Cellule staminali: il prossimo futuro. Internet ad alta velocita': indispensabile.
Sondaggio
Il 24% dei 1.950 adulti americani consultati da Zogby International sostiene che Internet
ad alta velocita' e' la tecnologia che ha avuto il maggiore impatto nella propria vita, seguita dal 22% di
Facebook, il 18% della posta elettronica e il 10% di Google.
Riguardo al maggiore progresso tecnologico per il prossimo anno, il 24% reputa che sara' l'”home
entertainment”, mentre per il 16% e' l'informatica in generale.
Rispetto ai prossimi 10 anni, il 43% crede che ci sara' un uso regolare delle cellule staminali e delle tecniche
di clonazione per creare organi umani da trapiantare. Il 40% sostiene che chips di computer saranno
impiantati nelle persone per monitorare la loro salute, e la stessa percentuale dice che i robot saranno
capaci di effettuare lavori manuali.
27-12-2010 11:42 ITALIA/Usura. I limiti in vigore dal 2011: sempre alle stelle i tassi per finanziamenti
revolving e cessione del quinto dello stipendio
Il Ministero per l’Economia e le Finanze ha emanato con Decreto Ministeriale i tassi di interesse effettivi
globali medi ai sensi della legge sull’usura n. 108 del 1996, rilevati dalla Banca d’Italia, in vigore per il
periodo di applicazione 1° gennaio – 31 marzo 2010.
Le segnalazioni inviate dagli intermediari tengono conto delle Istruzioni per la rilevazione emanate dalla
Banca d'Italia e delle risposte ai quesiti pubblicate sul sito della Banca nonché dei chiarimenti forniti dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze nella nota metodologica al Decreto del 24 dicembre 2009.
I tassi effettivi globali (TEG) registrati nel terzo trimestre del 2010 evidenziano una sostanziale stabilità, con
andamento diversificato per le varie categorie di finanziamento:
- prosegue la discesa del TEGM per i passaggi a debito di conti non affidati fino a 1.500 €, con una riduzione
pari a 83 punti base, generalizzata per larga parte del sistema bancario; tale forma di credito rimane
comunque la più onerosa dopo il credito revolving;
- i TEGM applicati alle operazioni di leasing autoveicoli fino a 25.000 € presentano una riduzione di 43 punti
base;
- tra le categorie con tassi in crescita si segnalano il credito finalizzato fino a 5.000 € (+ 87 punti base) e gli
anticipi e sconti fino a 5.000 € (+ 47 punti base);
- i mutui ipotecari presentano una tendenza contrapposta tra operazioni a tasso fisso, per le quali prosegue
la riduzione osservata nei periodi precedenti (-32 punti base nell’ultimo trimestre), e quelle a tasso variabile,
che presentano un andamento in lievissima crescita (+ 8 punti base).
A partire dal primo trimestre del 2010, la Banca d’Italia rileva le medie dei compensi complessivamente
pagati ai mediatori, comprensivi sia degli oneri direttamente a carico dei clienti (già inclusi nel calcolo del
TEG), sia di quelli sostenuti dagli intermediari.
La tabella contiene i dati medi di sistema sull’entità degli oneri di mediazione rilevati nel secondo trimestre
2010, aggregati in tre categorie di operazioni. In proposito, si rammenta che la legge 108 / 96 prevede il
reato di mediazione usuraria nel caso in cui gli oneri sostenuti “avuto riguardo alle concrete modalità del fatto
e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto [...] all'opera di
mediazione”.
27-12-2010 14:45 ITALIA/Traffico droghe. Le motivazione della condanna del generale Ganzer
Gianpaolo Ganzer ha, per interesse "tradito lo Stato e tutti i suoi doveri", senza farsi
"scrupolo di accordarsi con pericolosissimi trafficanti". Con queste parole i giudici del Tribunale di Milano
spiegano la decisione di condannare, il 12 luglio scorso, il capo del Ros dei carabinieri a 14 anni di
reclusione per traffico internazionale di droga in riferimento a operazioni sotto copertura. "Il generale
Gianpaolo Ganzer - hanno spiegato i giudici nelle motivazioni alla sentenza - non si e' fatto scrupolo di
accordarsi con pericolosissimi trafficanti ai quali ha dato la possibilita' di vendere in Italia decine di chili di
droga garantendo loro l'assoluta impunita'. Ganzer ha tradito per interesse lo Stato e tutti i suoi doveri,
compreso quello di far rispettare la legge". Le motivazioni, poi, continuano aggiungendo che "il generale
Ganzer non ha minimamente esitato a fare ricorso a operazioni basate su un metodo assolutamente
contrario alla legge, ripromettendosi dalle stesse risultati di immagine straordinari per se' e per il suo
reparto".
27-12-2010 15:11 ITALIA/Biotestamento. Registro attivato presso Comune Livorno
Dal 3 gennaio sara' attivo a Livorno il registro per il testamento biologico. L'attivazione del registro era stata
approvata il 30 novembre dalla giunta comunale e permettera' ai cittadini di depositare in Comune la propria
dichiarazione di avvenuto deposito del testamento biologico (da un notaio o da altri soggetti).
'Ad oggi - si legge in una nota del Comune - in mancanza di una normativa specifica in materia la
'dichiarazione anticipata di trattamento' puo' essere definita come una dichiarazione di natura medica, con la
quale un soggetto esprime la volonta' di essere sottoposto o meno a trattamenti sanitari in caso di malattia o
lesione cerebrale irreversibile o invalidante'.
27-12-2010 15:27 BRASILE/Traffico droghe e violenza. I Tikuna si difendono da soli
Con la presenza sempre piu' forte di fenomeni di degrado sociale come alcolismo,
tossicodipendenza, traffico di stupefacenti, stupri, suicidi e magia nera, i capi dell'etnia Tikuna, nell'estremo
nordovest dell'Amazzonia brasiliana, hanno deciso di creare una milizia paramilitare per cercare di
ripristinare l'ordine.
L'area dove si trovano i vari gruppi e tribu' Tikuna, la piu' numerosa comunita' indigena del Brasile, e' a
cavallo della frontiera tra Brasile e Colombia ed e' una regione di transito continuo di stupefacenti
(marijuana, eroina, cocaina e crack) pressoche' senza controllo, tra le decine di fiumi e la foresta densissima
alla frontiera. Cosi', i giovani Tikuna sono esposti da decenni alle peggiori 'tentazioni' portate dai bianchi e il
degrado sociale e' inevitabile. Ragazzi e persino bambini tra i 10 e i 12 anni sono alcolizzati e drogati,
rubano e stuprano, mentre ragazzine si prostituiscono ai narcos e molti giovani si suicidano.
A questo punto i cacicchi indios hanno deciso di muoversi per porre un freno agli eccessi e all'illegalita' che
sta minando le basi stesse della societa' Tikuna. Vari villaggi si sono dotati di unita' paramilitari di 100-300
membri, addestrati dai Tikuna che hanno servito nell'esercito o nella polizia brasiliani.
'Noi denunciavamo tutto, ma la polizia non faceva nulla: adesso facciamo da soli, applichiamo la legge
ancestrale, e i crimini si sono gia' ridotti dell'85%', ha detto in televisione Irineu Vitorino, il 'commissario' che
coordina le milizie.
Solo che le milizie paramilitari sono fuorilegge sia in Brasile sia in Colombia, e l'esistenza di un contingente
ben addestrato e espertissimo di operazioni nella giungla non puo' non mettere in allarme i governi dei due
Paesi.
27-12-2010 15:36 ALGERIA/Traffico droghe. Il pizzo di al-Qaeda
Nelle casse dell'organizzazione di al-Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi) finiscono 1,4
milioni di euro per ogni tonnellata di cocaina che passa nella regione del Sahel, dove il gruppo sta
assumendo il controllo del narcotraffico. Lo ha rivelato il capo dell'ufficio nazionale antidroga algerino,
Abdelmalek al-Sayeh, secondo il quale l'Algeria rischia di essere "inondata" dalla marjuana proveniente dal
Marocco.
Sayeh, si legge sul quotidiano algerino 'El Khabar', ha ricordato che il legame tra i gruppi terroristici presenti
nell'area sahelo-sahariana e le reti del traffico di cocaina e di altre droghe è ormai "una realtà confermata dai
rapporti d'intelligence". Questi documenti accendono i riflettori sugli ingenti incassi dell'Aqmi grazie a queste
attività. I militanti "garantiscono il passaggio della cocaina colombiana" sulle rotte sahariane da loro
controllate, ha precisato Sayeh, affermando che il deserto della Mauritania si sta trasformando in una sorta
di "scalo per l'atterraggio di piccoli aerei che trasportano tonnellate di cocaina e la stessa cosa vale per il
deserto del Mali". Da questi due Paesi, secondo le ricostruzioni, la cocaina viene caricata su automobili 4X4
sotto la scorta dei gruppi terroristici. Quanto alla canapa indiana prodotta nella zona del Rif marocchino,
Sayeh prevede un "massiccio afflusso" di questa sostanza in Algeria, che rischia di trasformarsi nel
principale Paese consumatore.
27-12-2010 15:36 ITALIA/Pratiche scorrette. Ancora sanzioni per i venditori porta a porta delle 'tessere
sconto'
Ancora sanzioni dall'Antitrust per le aziende venete delle tessere sconto fasulle. Imprese che tramite
telefonate ingannevoli e visite a domicilio, fanno credere di regalare tessere fedeltà gratuite e invece fanno
firmare contratti a partire da 2mila euro, per l'acquisto 'inconsapevole' di tovaglie, lenzuola ed altri
casalinghi. In questa tornata sono state sanzionate 5 aziende, per un totale di 135mila euro. Di seguito le
aziende sanzionate con i vari nomi utilizzati:
- Italia a Casa S.r.l., sanzione di 20.000 €.
- Idea S.r.l. (sanzione di 30.000 €), originariamente denominata New Trade S.r.l. operante con i marchi Home
e New Trade. In seguito New Trade ha cambiato proprietà ed il nuovo socio ha modificato la denominazione
in Idea S.r.l. e la sede legale (via Santa Chiara, 10, Selvazzano Dentro, PD), mantenendo immutate la partita
IVA e il numero di registro REA.
- Signor Loris Scattolin, titolare dell’impresa individuale New Company (sanzione di 10.000 €). Operante con
i marchi commerciali “Casa Arredo” e “Linea Casa”.
- Jolly S.r.l. (sanzione di 25.000 €), operante con i marchi Jolly, Andromeda, Ciao, Calypso, Nuvola,
Teorema, Casa Viva.
- Class S.r.l. Sanzione di 50.000 €). Originariamente denominata Style S.r.l. In data 6 settembre 2010 la
società ha modificato la propria denominazione sociale in Class S.r.l. e la propria sede legale (via A.
Manzoni, 3/C, Rubano, PD),
mantenendo immutati, invece, la partita Iva e l’amministratore legale, che risulta anche socio unico della
società stessa (di seguito, la Società).
27-12-2010 17:25 ITALIA/Immigrazione. Impossibile rinnovare il Pds... mancano i moduli alle Poste
L'assessore comunale all'immigrazione di Prato, Giorgio Silli, ha inviato un esposto
alla procura della Repubblica per denunciare che da oltre 10 giorni negli uffici postali di Prato, Pistoia,
Quarrata e Lucca, e di altre importanti citta', non e' possibile per i cittadini extracomunitari chiedere il rinnovo
del proprio permesso di soggiorno, a causa della mancanza di parte della modulistica necessaria per la
domanda. E' quanto riporta una nota del Comune pratese aggiungendo che 'gli stranieri regolarmente
soggiornanti nel territorio rischiano gravi sanzioni per inadempienze non proprie, fino al licenziamento, come
prevede la legge Bossi-Fini, trovandosi paradossalmente nella situazione di irregolari sul territorio italiano'.
Il servizio immigrazione del Comune di Prato si e' attivato contattando la sede provinciale delle Poste che gli
ha spiegato che l'inadempienza e' dovuta ad un problema di approvvigionamento dei moduli. 'La nostra
politica e' di pretendere il rispetto di tutte le nostre leggi da parte degli immigrati - afferma l'assessore Giorgio
Silli - E' per questo che ci siamo attivati in questa direzione nei confronti di Poste italiane: e' inaccettabile che
nel terzo millennio, in un paese civile come l'Italia, possano verificarsi episodi del genere'.
L'esposto e' stato inviato anche alla Direzione centrale dell'Immigrazione del Ministero dell'Interno, ai
carabinieri, alla questura, alla prefettura di Prato e all'Anci.
27-12-2010 20:04 GERMANIA/Ispezioni a sorpresa nelle banche
Da quando è scoppiata la crisi, ai consulenti finanziari delle banche si rimprovera d'aver
venduto investimenti ad alto rischio per poter lucrare ricche provvigioni. La ministra dei consumatori, Ilse
Aigner, ha perciò deciso di controllare più da vicino il loro operato, e gli istituti che trattano fondi
d'investimento e titoli saranno oggetto delle visite di ispettori in incognito. Finora era la Fondazione
Warentest ad aver realizzato indagini a campione. Con esiti piuttosto eloquenti. Un esempio: su 21 istituti di
credito esaminati, 6 non avevano superato il test e nessuno era stato gratificato con il giudizio "buono" o
"molto buono". Di qui la volontà della ministra di tutelare meglio i risparmiatori attraverso controlli serrati e
ufficiali. Resta da capire quali sanzioni saranno comminate in caso di consulenza lacunosa o peggio.
28-12-2010 09:43 U.E./Banda larga satellitare. Eutelsat lancia nuovo satellite con capacita' di
trasmissione di 70 Gigabite per secondo
Lanciato il satellite KaSat di Eutelsat Communications che porterà notevoli migliorie ai
servizi digitali di tutta Europa. Lo rende noto l'operatore. Il satellite garantira' una capacita' di trasmissione di
70 Gigabite per secondo e permettera' di superare ogni barriera nelle trasmissioni digitali dei dati, da internet
via satellite a tutte quelle applicazioni multimediali che richiedono una banda molto elevata.
"Grazie alla sua capacita' totale superiore a 70 Gbit/s il primo satellite a banda larga d'Europa -afferma
l'operatore satellitare- apre una nuova era in termini di competitivita' per le offerte di servizi Internet via
satellite. Le applicazioni, che vanno dall'accesso diretto a Internet per le abitazioni, alle reti d'impresa e alla
trasmissione locale, sono tra le piu' promettenti del settore commerciale di telecomunicazioni spaziali"."Di
questa nuova risorsa beneficeranno in particolare i provider di servizi Internet, che potranno estendere la
banda larga ai consumatori e alle imprese delle aree non raggiunte dalla fibra ottica".
28-12-2010 10:17 ITALIA/Annunci smentiti. Canone Rai: il ministro Romani rinuncia all'addebito
dell'imposta sulla bolletta elettrica?
"E' giusta l'esigenza di rafforzare i poteri del direttore generale della Rai', ma serve
anche 'un chiarimento complessivo sul funzionamento del servizio pubblico'. Lo dice, in un colloquio con
il Sole 24 Ore, il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. Sembra sfumata invece l'ipotesi di
rendere il pagamento del canone tv obbligatorio per i titolari di utenze elettriche. "C'è un tavolo con Rai ed
Economia ma devo dire che dopo la mia proposta ho ricevuto solo critiche, sono stato massacrato. Forse i
tempi non sono maturi". Il ministro aveva più volte annunciato un provvedimento in tal senso.
28-12-2010 10:25 ITALIA/Annunci. Banda larga, il ministro Romani: nel 2011 mille cantieri aperti
Per la banda larga 'abbiamo risorse per aprire nel 2011 circa 1.000 cantieri e intanto va
avanti il lavoro per la rete di nuova generazione: a fine febbraio avremo i risultati del lavoro del comitato
esecutivo'. Lo dice, in un colloquio con il Sole 24 Ore, il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani,
che rimane ottimista, nonostante il dimezzamento delle già misere risorse previste da investire (800 milioni di
euro) e le puntuali smentite degli annunci degli ultimi anni.
28-12-2010 10:34 AUSTRALIA/La stanchezza modifica la voce
La spossatezza fisica è percepibile, ma può essere anche udita. Dopo una lunga fase di
veglia, la nostra voce cambia in un determinato modo, sostiene l'équipe di Adam Vogel della University of
Melbourne. Più aumenta la stanchezza, più la voce rallenta, sfugge al controllo e perde di profondità.
Queste caratteristiche potrebbero aiutare a misurare il grado d'esaurimento di una persona attraverso la
registrazione della voce -un metodo utile a valutare per tempo lo stato di spossatezza di turnisti, militari,
medici, camionisti. "Cresce l'interesse verso sistemi semplici di rilevazione oggettiva dello stress", dice
Vogel.
All'esperimento, che sarà pubblicato su Journal of the Acoustical Society of America, hanno partecipato 18
giovani adulti, ai quali per 24 ore è stato impedito di dormire, in compenso dovevano eseguire dei test
linguistici. Ogni due ore veniva registrato il tono di voce con cui leggevano o contavano. Ebbene, le
registrazioni mostrano che via via la loro voce rallentava, le oscillazioni acustiche aumentavano e sparivano i
toni bassi. La spiegazione? Una persona che rimane sveglia a lungo perde il controllo fine sulla muscolatura,
di qui gli effetti di una voce stanca.
28-12-2010 11:05 GERMANIA/Nuova sostanza protegge le cellule dall'Hiv
Nella lotta contro l'Aids, alcuni ricercatori dell'Alta Scuola di Medicina di Hannover (MHH) e
dell'Università di Ulm hanno scoperto un principio attivo che potrebbe impedire all'Hiv di penetrare nelle
cellule umane. E se la via che porta al medicinale è ancora lunga, lo studio clinico ha già dimostrato che il
VIR-567 impedisce al responsabile dell'Aids di moltiplicarsi nell'organismo dei pazienti. E' "un principio attivo
contro i virus completamente nuovo", dice l'immunologo Reinhold Ernst Schmidt. In teoria potrebbe essere
efficace anche contro altri virus -dal morbillo all'ebola, solo che per produrre un farmaco su questa base ci
vorranno vari anni. La sostanza impedisce che l'Hiv si agganci alle cellule umane, dicono gli studiosi sulla
rivista Science Translational Medicine. Il peptide VIR-567, scoperto già nel 2007, lega la cosiddetta proteina
di fusione del virus. "Senza questa proteina i virus non possono entrare nelle cellule umane", spiega WolfGeorg Forssmann, uno dei responsabili dell'esperimento condotto su 18 sieropositivi.
28-12-2010 11:07 ITALIA/Condominio. Vietate le telecamere
L'assemblea di condominio non puo' validamente perseguire quella che e' la
tipica finalita' di sicurezza del titolare del trattamento il quale provveda ad installare un impianto di
videosorveglianza, ovvero "i fini di tutela e beni rispetto a possibili aggressioni, furti, rapine, danneggiamenti,
atti di vandalismo, o finalita' di prevenzione di incendi o di sicurezza del lavoro". Lo scopo della tutela
dell'incolumita' delle persone e delle cose nei condomini esula dalle attribuzioni dell'organo assembleare.
Questa la massima della ordinanza del Tribunale di Salerno (14 dicembre 2010 della prima sezione) che ha
sospeso la delibera che dava l'ok all'installazione di un impianto di videosorveglianza. L'Assemblea, quindi,
e' senza poteri sull'incolumita' di persone e cose.
28-12-2010 11:38 AFGHANISTAN/Narcotrafficanti e talebani scarcerati da Karzai. WikiLeaks
Dal pozzo senza fondo dei messaggi riservati dei diplomatici americani rivelati da Wikileaks e'
emerso un nuovo secchio di accuse per il presidente afghano Hamid Karzai, descritto come dedito a far
scarcerare pericolosi trafficanti di droga e combattenti talebani nonostante i moniti del Paese alla guida della
comunita' internazionale impegnata a stabilizzare l'Afghanistan.
Gia' all'inizio del mese erano stati diffusi 'cable' che descrivevano Karzai come un 'paranoico' dalla lingua
biforcuta e visto come 'un pericolo' dagli stessi ministri che lavorano per lui. In questi giorni poi il New York
Times ha pubblicato un nuovo dispaccio dell'ambasciata Usa a Kabul del 2009 in cui si lamentano "i rilasci e
le grazie concesse ai trafficanti".
"In numerose occasioni - si afferma nel cable firmato dall'ambasciatore Usa a Kabul, Karl Eikenberry abbiamo sottolineato al procuratore generale Aloko la necessità di porre fine agli interventi suoi e del
presidente Karzai che hanno autorizzato il rilascio di detenuti in attesa di processo e permesso a individui
pericolosi di essere liberi o di ritornare ai campi di battaglia senza mai affrontare un tribunale afghano".
"Nonostante le nostre lamentele e manifestazioni di preoccupazione", è scritto fra l'altro nella sintesi del
documento, "le scarcerazioni prima dei processi continuano". "Nel 2008 ci furono 104 rilasci" di detenuti in
attesa di processo, si precisa nel messaggio riservato che segnala altre 35 scarcerazioni relative al primo
semestre dell'anno successivo.
Karzai, alla guida di un paese in cui la Nato e' in guerra da anni con gli integralisti islamici talebani che si
finanziano proprio con i proventi della droga, sarebbe intervenuto "numerose volte" in aiuto dei
narcotrafficanti finiti sotto processo. Un intervento sarebbe stato a favore di 'poliziotti arrestati con 124 kg di
eroina e condannati a 16-18 anni di carcere ciascuno". In particolare gli agenti, conosciuti come gli "Zahir
five", furono graziati con la "motivazione che erano imparentati alla lontana' con due 'martiri' della 'guerra
civile".
Karzai, si afferma ancora nel cable, 'interferí' anche nel caso del figlio di 'un facoltoso uomo d'affari'
annoverato fra i suoi 'sostenitori'. 'Senza alcuna autorità costituzionale - viene aggiunto - Karzai ordinó alla
polizia di condurre una seconda inchiesta da cui risultó che l'imputato era stato calunniato".
Un'altra interferenza di Karzai riguardo' un'indagine su 26 chili di eroina sequestrata in un veicolo e
riconducibile al 'capo della polizia autostradale della provincia di Badakshan" e "nipote di un potente membro
del parlamento".
28-12-2010 12:18 ITALIA/Staminali. Le cellule adipose per la ricostruzione dei tessuti
Due studi pubblicati sull'edizione di dicembre della rivista Cell Transplantation
fanno il punto sulle cellule staminali derivate dal tessuto adiposo (grasso) e il loro utilizzo nella chirurgia
plastica e ricostruttrice. Le cellule staminali adipose mantengono le loro caratteristiche nelle colture in vitro al
punto che, una volta trapiantate, possono aiutare alla rigenerazione dei tessuti, mentre il tessuto adiposo
oggi utilizzato nella ricostruzione puo' ridursi fino al 70%.
Secondo gli autori, dr Stefami Bucher dell'Istituto San Gallicano di Roma e la dr.sa Rita Falcioni dell'Istituto
sul Cancro del Regina Elena di Roma, i tessuti adiposi condividono molte proprieta' biologiche del midollo
osseo e, al contrario di questo, sono molto numerose e possono essere ottenute semplicemente con la
lipoaspirazione dai pazienti stessi, senza doverli sottomettere a procedure invasive e, soprattutto, possono
potenzialmente essere utilizzate per un'ampia serie di applicazioni terapeutiche.
“L'uso delle cellule adipose come materiale di riempimento e' una tecnica molto interessante in chirurgia
plastica -dice la dr.sa Falcioni- sempre piu' questi tessuti sono utilizzati in oncologia, per esempio, per
riparare i tessuti danneggiati da trattamenti chirurgici come la masectomia. L'uso di cellule staminali
purificate e derivate dal tessuto adiposo potrebbe migliorare questa procedura chirurgica e far diminuire i
tempi per ottenere dei risultati estetici e migliorare la qualita' di vita dei pazienti”.
28-12-2010 12:39 ITALIA/Non solo Pil. Istat e Cnel studiano un modo nuovo per misurare il benessere
Il presidente del Cnel, Antonio Marzano, e il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, hanno avviato la
costituzione, presso il Consiglio, di un “Gruppo di indirizzo sulla misura del progresso della società italiana”,
composto da rappresentanze delle parti sociali e della società civile. L’obiettivo del Gruppo è quello di
sviluppare un approccio multidimensionale del “benessere equo e sostenibile” (Bes), che integri l’indicatore
dell’attività economica, il Pil, con altri indicatori, ivi compresi quelli relativi alle diseguaglianze (non solo di
reddito) e alla sostenibilità (non solo ambientale).
Il tema della misurazione del progresso ha due componenti: la prima, prettamente politica, la seconda di
carattere tecnico–statistico. Come ormai appare evidente dal dibattito internazionale sull’argomento, non è
possibile sostituire il Pil con un indicatore singolo del benessere di una società. Quindi, si tratta di
selezionare un insieme di indicatori e fare ciò richiede il coinvolgimento di tutti i settori della società, nonché
degli esperti di misurazione. Ecco perché il Cnel e l’Istat hanno deciso di avviare questa iniziativa, in
analogia a quanto sta avvenendo in altri paesi.
Il Gruppo lavorerà nel corso dei prossimi 18 mesi con l’obiettivo di:
- sviluppare una definizione condivisa del progresso della società italiana, definendo gli ambiti economici,
sociali ed ambientali di maggior rilievo (salute, lavoro, benessere materiale, inquinamento, ecc.);
- selezionare un set di indicatori di elevata qualità statistica rappresentativi dei diversi domini. Tale insieme
di indicatori dovrà essere limitato in termini numerici, così da favorire la sua comprensione anche ai non
esperti;
- comunicare ai cittadini il risultato di questo processo, attraverso la diffusione il più capillare possibile
dell’andamento degli indicatori selezionati.
Inoltre, l’Istat costituirà una Commissione Scientifica che avrà il compito di svolgere il lavoro preparatorio per
lo sviluppo degli indicatori statistici più appropriati per misurare il progresso della società italiana, anche alla
luce delle raccomandazioni internazionali.
In particolare, nella prima fase (prima metà del 2011), si procederà:
· allo svolgimento di una consultazione pubblica online aperta agli esperti, alla società civile ed ai singoli
cittadini per raccogliere i loro contributi sull’importanza delle singole dimensioni del benessere maggiormente
rilevanti per la società italiana. Inoltre, l’Istat ha inserito nella propria indagine multiscopo alcuni quesiti
sull’importanza che i cittadini danno alle singole “dimensioni” del benessere, utilizzando le categorie
suggerito dell’Ocse e dalla Commissione Stiglitz;
· alla definizione, sulla base di tali risultati, delle macrodimensioni del benessere da porre sotto
osservazione. La proposta del Gruppo verrà poi presentata alle diverse Commissioni ed all’Assemblea del
Cnel per approvazione.
Nella seconda fase del progetto (seconda metà del 2011) l’Istat proporrà al Gruppo di Indirizzo i possibili
indicatori da adottare per misurare i diversi aspetti del benessere equo e sostenibile, il quale cercherà di
pervenire, previa consultazione dei portatori di interesse, ad una proposta condivisa da sottoporre, per
approvazione finale, alle diverse Commissioni ed all’Assemblea del Cnel.
Infine, a metà del 2012 si procederà alla predisposizione di un Rapporto Cnel–Istat sulla misura del
progresso della società italiana, il quale verrà reso disponibile in diverse forme e promosso attraverso i
mezzi di comunicazione, così da assicurarne una conoscenza il più diffusa possibile tra la popolazione.
L’iniziativa Cnel-Istat pone l’Italia nel gruppo dei paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti,
Australia, Irlanda, Messico, Svizzera, Olanda) che hanno recentemente deciso di misurare il benessere della
società attraverso un insieme selezionato di indicatori statistici di qualità, alla cui selezione partecipano
rappresentanti delle parti sociali e della società civile. Tale approccio, suggerito dall’Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) e dalla “Commissione Stiglitz” costituita dal Presidente
Francese Nicholas Sarkozy, fornirà al paese una quadro condiviso dell’evoluzione dei principali fenomeni
economici, sociali ed ambientali.
Perché è importante misurare il benessere della società
Gli indicatori statistici risultano particolarmente importanti per delineare e valutare le politiche aventi lo scopo
di promuovere il progresso della società. La scelta di questi indicatori è un passo cruciale, in quanto il “cosa
si misura” influenza il “cosa si fa”. Se gli strumenti utilizzati non sono corretti, o non riescono a cogliere tutte
le caratteristiche dell’oggetto di indagine, possono indurre a prendere decisioni inefficaci o sbagliate.
Negli ultimi anni l’alto grado di complessità raggiunto dalla società e la distanza tra l’andamento delle
variabili macroeconomiche e la percezione che i cittadini hanno del benessere, hanno alimentato un
crescente dibattito sulla capacità degli indicatori maggiormente utilizzati di fornire un’immagine corretta della
realtà. Il Prodotto interno lordo (Pil) il principale protagonista di tale dibattito. Misura quantitativa dell’attività
macroeconomica, esso ha assunto nel tempo il ruolo di indicatore dell'intero sviluppo economico-sociale e
del progresso in generale. Tuttavia, data la sua natura di misura della produzione realizzata dal sistema
economico, esso non può fornire una visione complessiva del progresso di una società, ma deve essere
integrato con altri indicatori dei fenomeni che influenzano la condizione dei cittadini, quali l’inclusione sociale,
la disuguaglianza, lo stato dell’ambiente, ecc.
Tali limiti sono ben noti, cosicché negli ultimi quaranta anni si sono moltiplicate le iniziative per sviluppare
indicatori alternativi o complementari al Pil (ad esempio, l’Indice di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite), ma
è solo a partire dal 2004, anno nel quale l’Ocse organizzò a Palermo il primo Forum Mondiale dell’Ocse su
“Statistica, Conoscenza e Politica” , che il tema ha interessato in non specialisti ed ha alimentato il dibattito
su come andare “oltre il Pil”. In particolare, con la “Dichiarazione di Istanbul”, firmata nel 2007 dall’Ocse,
dalle Nazioni Unite, dalla Banca Mondiale, dalla Commissione Europea, dall’Organizzazione della
Conferenza Islamica al termine del secondo Forum mondiale Ocse e il lancio del “Progetto Globale sulla
misura del progresso delle società” (www.oecd.org/progress) sempre più paesi hanno cominciato a guardare
a questo tema con l’attenzione necessaria, avviando iniziative di carattere metodologico e politico.
La conferenza “Beyond Gdp” organizzata nel 2007 dalla Commissione Europea (assieme a Parlamento
Europeo, Club di Roma, WWF e Ocse) ha posto il tema all’attenzione del leader politici europei e nel
gennaio del 2008 il presidente francese Nicholas Sarkozy istituì la Commissione sulla misura della
performance economica e del progresso sociale. Diretta dai premi Nobel Joseph Stiglitz e Amartya Sen e da
Jean-Paul Fitoussi, la Commissione ha concluso i suoi lavori nel settembre 2009, subito dopo la
pubblicazione da parte della Commissione Europea della raccomandazione “Pil e oltre: misurare il progresso
in un mondo in evoluzione” e del rapporto dell’Ocse sulla misura del progresso delle società. I temi oggetto
di questi documenti sono stati poi ripresi nel comunicato finale della riunione di Pittsburg del G20 e
soprattutto dal terzo Forum mondiale dell’Ocse, svoltosi in Corea ad ottobre del 2009,con interventi sia del
Presidente del Cnel, sia del Presidente dell’Istat.
Le raccomandazioni dell’Ocse e della Commissione Stiglitz
L’approccio proposto dal “Progetto Globale sulla misura del progresso delle società” è stato sposato in pieno
dalla Commissione Stiglitz, la quale ha formulato numerose raccomandazioni, sintetizzabili in sei messaggi
chiave:
· invece che concentrarsi su un concetto di produzione, quale è il Pil, si deve privilegiare la misura del
benessere economico delle persone;
· non esiste una misura singola che possa dar conto di tutte le varie dimensioni del benessere e gli indicatori
compositi non sono una risposta soddisfacente, così come la misura della felicità;
· non potendo avere un unico indicatore, ci si deve concentrare sulle dimensioni rilevanti per il benessere
degli individui. Sulla base delle ricerche disponibili, otto appaiono le più importanti: lo stato psicofisico delle
persone, la conoscenza e la capacità di comprendere il mondo in cui viviamo, il lavoro, il benessere
materiale, l’ambiente, i rapporti interpersonali e la partecipazione alla vita della società e l’insicurezza.
Inoltre, bisogna guardare alla distribuzione di tutte le dimensioni del benessere (equità);
· la sostenibilità non è solamente un fenomeno ambientale, ma comprende elementi di carattere economico
e sociale e può essere misurata solamente guardando agli stock di capitale che la generazione attuale lascia
in dote a quelle successive (stock di capitale prodotto, di capitale naturale, di capitale sociale e di capitale
umano);
· il lavoro svolto dalla Commissione rappresenta un punto di inizio di questo lavoro, non il punto finale. Per
rendere operative le raccomandazioni formulate gli statistici devono fare la loro parte, ma il compito più
importante spetta ai politici, i quali, seguendo il percorso indicato nella Dichiarazione di Istanbul, dovrebbero
costituire in ogni Paese una “tavola rotonda sul progresso”, cui dovrebbero partecipare rappresentanti di
tutte le componenti della società.
28-12-2010 12:49 SVIZZERA/Immigrati, Informati sul cancro con la lingua madre
Il cancro è una diagnosi che fa paura a tutti. Più ancora a chi non capisce bene la lingua del medico e ha
difficoltà a chiedere spiegazioni riguardo a terapie o comportamenti da tenere. Spesso sono persone di altri
Paesi, magari provenienti da culture ostili ai malati di cancro. Questi pazienti, non sostenuti dal proprio
ambiente, evitano persino di dire d'essere malati. Così, la Lega contro i tumori, insieme al dipartimento di
Sanità, ha creato il sito Internet Migesplus con brevi informazioni multilingue sui vari tipi di tumore e le
terapie disponibili. L'offerta si rivolge sia ai malati di lingua straniera sia a medici, infermieri e servizi sociali
che lavorano con i migranti. Immagini e testi semplici e comprensibili sono disponibili in albanese,
portoghese, serbo/croato/bosniaco, spagnolo, turco, oltre che in tedesco, italiano e francese. In più ci sono
spiegazioni su come proteggere la pelle dal sole, su fumo passivo, nutrizione, diagnosi precoce per alcuni
tipi di cancro e gli indirizzi delle leghe cantonali anticancro, dove si possono avere gratis tutte le informazioni
utili.
28-12-2010 12:52 ITALIA/Servizi pubblici rincarano. Studio Cgia Mestre
La crisi economica non ha frenato nell'ultimo triennio in Italia la corsa delle tariffe
pubbliche, ben superiore al dato inflattivo degli ultimi 3 anni.
L'allarme arriva dalla Cgia di Mestre, che ha calcolato l'incremento tra il 2008 e il novembre 2009 dei costi di
alcuni dei principali servizi pubblici. La variazione piu' importante e' quella dei pedaggi autostradali (+10,8%),
seguiti dal costo del gas (+8,9%), dei trasporti ferroviari (+8,7%) e dei servizi postali (+7,3%). Tra le voci piu'
significative, osservano gli artigiani mestrini, solo l'energia elettrica (-0,4%) e l'acqua potabile (-1,2%) hanno
registrato variazioni negative.
28-12-2010 12:59 ITALIA/Carcere/tortura. Muore detenuto disabile mentale grave di 180 Kg
Disabile grave muore in carcere a 27 anni. E' successo a Sanremo, secondo quanto
riferisce l'associazione 'Ristretti Orizzonti'. Invalido al 100%, affetto da ritardo mentale, epilettico e
semiparalizzato, Fernando Paniccia, di Frosinone, e' morto nella cella del carcere di Sanremo dove era
detenuto, ucciso probabilmente da un arresto cardiaco, pesava 186 chili e, sottolinea l'associazione
'ragionava come un bambino di 3 anni'. Avrebbe terminato di scontare la pena il 31 dicembre del 2011. Era
entrato in carcere per la prima volta a 19 anni, per il furto di 3 palloni di cuoio in una palestra, e da allora era
stato piu' volte arrestato per piccoli reati 'di cui, probabilmente - riferisce 'Ristretti Orizzonti' - non era
nemmeno consapevole, poiche' la sua capacita' di comprensione era quella di un bambino di tre anni'.
Le sue condizioni di salute erano critiche da tempo a causa dell'obesita'. Il giorno di Natale aveva accusato
un malore.
Ieri mattina il suo compagno di cella lo ha chiamato, ma inutilmente. Il sostituto procuratore Antonella Politi
ha disposto che venga effettuata l'autopsia.
Secondo l'associazione 'sono 500 i disabili gravi nelle carceri italiane, per loro il 'diritto alla salute' e' solo
sulla carta'. Salgono, inoltre, a 171 i detenuti morti nel 2010, di cui 65 per suicidio gli altri per cause naturali.
28-12-2010 15:22 ITALIA/Immigrati. A Milano aumentano mentre calano gli italiani
A Milano aumentano gli stranieri e diminuiscono gli italiani: secondo i dati dell'ufficio statistica del Comune,
infatti, gli immigrati sono 212 mila, cioe' il il 16,1% dei residenti. L'aumento, rispetto al 2000, e' dell'80%
contro la diminuzione degli italiani del 7%. La comunita' piu' nutrita e' quella filippina con 32.618 residenti,
seguita da quelle egiziana (27.821) e cinese (18.550). Ma la crescita riguarda praticamente tutte le
nazionalita', con un boom dall'Ucraina (5.496 persone in aumento del 14,79% rispetto all'anno scorso).
'E' un boom tale da mutare radicalmente il volto di Milano nel lungo periodo', ha spiegato il vicesindaco
Riccardo De Corato, ricordando che nel 1980 gli stranieri erano 22 mila, quindi con un aumento 'dell'854%
nell'ultimo trentennio a fronte del -32% degli italiani'.
28-12-2010 15:35 USA/Mercato immobiliare ancora in calo
I prezzi delle case negli Usa calano piu' del previsto a ottobre, per il quarto mese consecutivo. L'indice
Standard And Poor's/Case-Shiller sulle 20 principali aree metropolitane Usa arretra dell'1% mensile
destagionalizzato. Piu' dell'atteso arretramento dello 0,6% e contro un analogo -1% a settembre. Su base
annuale il calo e' dello 0,8%. L'indice destagionalizzato registra uno scivolone dell'1,3%, contro il -0,8% di
settembre.
28-12-2010 18:46 ITALIA/Immigrati indigenti e clandestini. Tribunale non espelle
Il pm di Milano Claudio Gittardi, richiamandosi a una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha
dichiarato non punibile il clandestino che non ha reiteratamente ottemperato all'ordine di espulsione perche'
in stato di indigenza, ha disposto la scarcerazione di due giovani egiziani clandestini, rimasti in Italia
nonostante due provvedimenti di allontanamento firmati dal questore.
I due egiziani, di 21 e 18 anni, erano stati fermati dalle forze dell'ordine a Milano, durante un controllo di
routine, ed erano stati arrestati perche' destinatari di un ordine di lasciare il Paese, a cui non avevano
ottemperato gia' una prima volta in passato.
Il pm di turno ha, pero', deciso di disporre la loro scarcerazione, in applicazione della sentenza n.359 del 13
dicembre scorso della Consulta che, 'bocciando' una delle norme del pacchetto sicurezza, ha dichiarato
l'illegittimita' costituzionale dell'articolo 14 comma 5 quater del testo unico sull'immigrazione, cosi' come
modificato da una recente legge del governo Berlusconi (la 94 del luglio 2009). In base all'articolo del
'pacchetto sicurezza', in sostanza, il clandestino, colpito piu' volte da ordine di espulsione, e' punibile anche
se ha un motivo che possa giustificare la sua permanenza in Italia.
La Consulta con la sua decisione, invece, ha decretato che non e' punibile lo straniero che in 'estremo stato
di indigenza', o comunque per 'giustificato motivo', non ha reiteratamente ottemperato all'ordine di
allontanamento del questore, continuando a rimanere illegalmente in Italia. E nel caso dei due egiziani, il pm
di Milano ha valutato che i giovani avevano giustificati motivi che non gli consentivano di lasciare il Paese,
tra cui lo stato di indigenza economica in cui si trovano.
------------------------------------------COMUNICATI
22-12-2010 12:12 Marchionne contro le corporazioni?
Primo Mastrantoni
Ha destato scalpore la dichiarazione dell'amministratore delegato del Gruppo Fiat e
Chrysler, Sergio Marchionne: nello scorso anno abbiamo fatto due miliardi di utile, nemmeno un euro in
Italia. Immediatamente sono scoppiate le polemiche e le analisi dietrologiche: la Fiat vuole abbandonare
l'Italia e le dichiarazioni del suo amministratore sono la premessa per la separazione. Anche l'uscita dalla
Confindustria ha lasciato spazio a interpretazioni capziose: la Fiat vuole le mani libere per trattare con i
sindacati senza il vincolo degli accordi confederali. A nostro parere, invece, Marchionne cerca di portare in
Italia un nuovo concetto di relazioni industriali con una visione internazionale che e' elemento di rottura del
parastatalismo corporativo, confindustriale e sindacale, che sta portando il nostro Paese al declino. Liberare
l'Italia da lacci e lacciuoli che ne impediscono il volo, ci sembra questo l'obiettivo di Marchionne. Una Italia
non piu' protezionista e provinciale, non piu' centrata sulle corporazioni, potrebbe decollare. Si potra' fare?
Poco probabile, ma possibile.
22-12-2010 13:09 Telemarketing selvaggio. La promessa dei massacratori di timpani: basta
telefonate… dopo le 21.30
Domenico Murrone
Allegria, stop alle telefonate selvagge dei televenditori di Adsl, pay tv, pentole e
abbonamenti vari. Gli operatori del settore si sono ufficialmente impegnati a non far squillare i telefoni degli
italiani dalle 9,30 di sera in poi. In più si obbligano a non contattarci per più di una volta al mese. Fantastico
impegno, quello assunto da Asstel (1), che raggruppa i principali gestori di call center e gli operatori
telefonici, i principali responsabili del martellamento telefonico che va avanti da lustri: Telecom Italia,
Vodafone, Wind, H3G, Fastweb, BT Italia, Tiscali, Colt, Brennercom, Welcome, Sky-Telecare, Almaviva
Contact, E-Care, Comdata, Visiant.
Si tratta degli stessi soggetti che in questi anni hanno beneficiato di un privilegio degno di una casta nobile:
l'impunità sostanziale rispetto agli abusi, grazie all'autorizzazione di Parlamento e Governo a poter
continuare a 'delinquere', utilizzando delle banche dati illegali. Ed in seguito il ribaltamento della normativa,
dal prossimo anno per evitare di essere disturbati dovremo iscriverci ad un registro gestito indirettamente da
una fondazione fondata dagli stessi gestori telefonici.
E poi. Ma che razza di impegno è quello di promettere che oltre le 21.30 non faranno più telefonate? Come
se non arrecasse fastidio una telefonata alle 21.25, quando ho appena messo a letto il bambino di un anno,
di un venditore che propone l'affare del secolo, che nel 90% dei casi si concretizza in una quasi truffa.
Dulcis in fundo. Se oggi gli operatori di telemarketing si impegnano a non disturbarci dalle 21.30 in poi,
implicitamente significa che finora i vari call center avevano libertà di telefonare fino a mezzanotte?
23-12-2010 10:05 Studenti contro i cittadini. Traffico in tilt. Ma quale fantasia!
Primo Mastrantoni
E cosi' per non prendersela con chi dovevano prendersela, cioe' governo e
maggioranza, gli studenti se la sono presa con i cittadini. I "fantasiosi" studenti hanno manifestato sulla
tangenziale romana, una arteria fondamentale che collega vari quartieri della capitale. Conseguenza: traffico
in tilt in tutta l'area. Siamo alle solite. Se si vuole visibilita' occorre creare disagio, cosi' fanno coloro che
occupano i binari, le autostrade e gli aeroporti. Basta prendere il cittadino per il collo e si ha ascolto dalle
cariche istituzionali. Certo, non ci sono stati atti di violenza che sono atti delinquenziali e come tali vanno
perseguiti. Pero' qualche consiglio "fantasioso" vorremmo darlo. Perche' non manifestare in fila indiana, sui
marciapiedi? In tal modo si potrebbero "circondare" le sedi istituzionali, distribuendo volantini ai passanti e
commercianti che spieghino le proprie ragioni e, magari, ottenerne il consenso. Se si vuole andare piu' in la'
con la fantasia, la fila indiana potrebbe sedersi a terra, passare la notte con candele accese, intonare cori e
canzoni. Il tutto senza dover mandare in bestia il cittadino che rimane bloccato nel traffico per tre o quattro
ore. Troppo impegnativo? E' la differenza che c'e' tra il mormorio e la protesta.
24-12-2010 10:14 Cenone di Natale. Consigli
Primo Mastrantoni
Attenzione agli acquisti per il cenone di Natale! Buoni come siamo, soprattutto in
questo periodo, rischiamo di pagare a caro prezzo le nostre scelte.
Salmone a tavola? Si' certo, tenendo presente che i fiumi della Scozia, della Norvegia o dell'Irlanda
probabilmente il nostro pesce non li ha mai visti, perche' e' stato allevato, con farine animali; quello
affumicato poi non ha mai visto legna da ardere ne' il relativo fumo, perche' e' stato siringato con un aroma al
fumo (consentito dalla legge). Se proprio vogliamo il salmone affumicato col metodo classico, dobbiamo
osservare le etichette e leggere "affumicato con legna", oltre che individuare il Paese di origine e le modalita'
di allevamento.
Altro prodotto tipico per il cenone e' l'anguilla ovvero il capitone. L'Italia e' il primo produttore europeo di
anguille, che sono allevate intensivamente in vasche d'acqua dolce. Il capitone e' l'anguilla femmina adulta,
dal peso di circa un chilo, ma si vendono come capitoni le anguille di entrambi i sessi e da mezzo chilo; tanto
chi li riconosce?
Attenzione anche ai vinelli frizzanti fatti passare come spumanti: e' semplice vino bianco con aggiunta di un
gas, l'anidride carbonica.
Che dire poi del finto caviale, cioe' delle uova colorate di un comunissimo pesce che i consumatori
riconosceranno, dopo averlo comprato, perche' perde il colore sulla tartina?
La verdesca inoltre puo' essere venduta per pesce spada e per evitare l'imbroglio occorre non acquistare
fette separate (anche se accanto c'e' un bel pesce spada, che' i furbi abbondano).
Dicono che a Natale sono tutti piu' buoni. E' quel "tutti" che ci lascia perplessi.
27-12-2010 12:41 Nucleare e credibilita'
Primo Mastrantoni
Si riapre il dibattito sul nucleare. Gli ultimi spot televisivi sono accattivanti, sollecitano la
partecipazione: si o no? Vecchio dilemma. Qualcuno ne ha fatto una questione ideologica, prima e dopo, e
come tutte le questioni che attengono all'ideologia il cambio di opinione sa di atto di fede. Ognuno,
ovviamente, ha diritto di cambiare idea ma in un popolo come il nostro, questo diritto sa di trasformismo o, se
vogliamo metterla un po' meglio, il pensiero precedente non s'era consolidato, cosi come non potrebbe
essere duraturo quello attuale. Ci sono persone, come l'attuale presidente del Forum per il nucleare italiano,
Chicco Testa, che ha ha un lungo excursus politico da fervente antinuclearista per poi passare
all'appassionato nuclearismo. Noi abbiamo dubbi sulla loro credibilita', anche se difenderemo,
volterrianamente, il loro diritto ad esprimersi.
27-12-2010 14:47 Tessere sconto fasulle. Sanzioni Antitrust... ma si tratta di illeciti penali
Ancora sanzioni dall'Antitrust per le aziende venete delle tessere sconto fasulle. Imprese che
tramite telefonate ingannevoli e visite a domicilio, fanno credere di regalare tessere fedeltà gratuite e invece
fanno firmare contratti a partire da 2mila euro, per l'acquisto 'inconsapevole' di tovaglie, lenzuola ed altri
casalinghi.
In questa tornata sono state sanzionate 5 aziende, per un totale di 135mila euro.
I venditori porta a porta riescono nell'obiettivo grazie ad una balla ricorrente: stiamo aprendo un centro
commerciale vicino al tuo Comune, ti regaliamo una tessera sconto.
Da anni queste aziende fanno danni in tutto il Nord Italia, e purtroppo cambiando nome e marchio
commerciale, riescono ancora ad accalappiare contratti.
Le responsabilità sono molteplici, a cominciare dai consumatori, che non leggono i contratti e firmano anche
quando i moduli loro sottoposti sono confusi (è quelli dalle società delle tessere sconto sono un coacervo di
parole ambigue).
Responsabilità vanno anche a chi potrebbe agire su un piano diverso rispetto all'Antitrust (che sanziona le
condotte commerciali scorrette): la magistratura. Nel 2008 avevamo denunciato una di queste società, alla
Procura di Firenze, che in seguito trasmette gli atti a Venezia (per competenza territoriale). Solo dopo mesi e
mesi, con molta fatica veniamo a sapere che il procedimento era stato archiviato. Eppure nell'odierno
provvedimento Antitrust vengono riproposte le memorie della Camera di commercio di Padova, da tempo
attiva per tentare (con i propri strumenti) di porre termine alle vendite truffaldine.
Secondo quanto riportato nei pareri “si tratterebbe, ove effettivamente dimostrato, di un modus operandi,
illecito e truffaldino, penalmente rilevante [...]”.
Il modo di fare delle aziende porta a porta venete, quindi, è collegabile ad un modus operandi, illecito e
truffaldino, penalmente rilevante, tali elementi -per quel che ne sappiamo- non ha comportato effetti penali.
Sottoliniamo questo aspetto perché -come rilevabile dalle tantissime segnalazioni pervenuteci- spesso la
firma del contratto viene imposta con violenza e minacce verbali (materia prima per una giustizia all'altezza
del proprio compito).
Di seguito le aziende sanzionate con i vari nomi utilizzati:
- Italia a Casa S.r.l., sanzione di 20.000 €.
- Idea S.r.l. (sanzione di 30.000 €), originariamente denominata New Trade S.r.l. operante con i marchi Home
e New Trade. In seguito New Trade ha cambiato proprietà ed il nuovo socio ha modificato la denominazione
in Idea S.r.l. e la sede legale (via Santa Chiara, 10, Selvazzano Dentro, PD), mantenendo immutate la partita
IVA e il numero di registro REA.
- Signor Loris Scattolin, titolare dell’impresa individuale New Company (sanzione di 10.000 €). Operante con
i marchi commerciali “Casa Arredo” e “Linea Casa”.
- Jolly S.r.l. (sanzione di 25.000 €), operante con i marchi Jolly, Andromeda, Ciao, Calypso, Nuvola,
Teorema, Casa Viva.
- Class S.r.l. Sanzione di 50.000 €). Originariamente denominata Style S.r.l. In data 6 settembre 2010 la
società ha modificato la propria denominazione sociale in Class S.r.l. e la propria sede legale (via A.
Manzoni, 3/C, Rubano, PD), mantenendo immutati, invece, la partita Iva e l’amministratore legale, che risulta
anche socio unico della società stessa (di seguito, la Società).
Come difendersi. Il decreto legislativo 206/2005 permette il diritto di recesso (art.64), senza penale entro 10
giorni, che decorrono dal momento della prima firma, oppure dal momento della consegna della merce.
28-12-2010 10:38 Saldi. Istruzioni per l'uso
Primo Mastrantoni
Inizia fra pochi giorni la stagione dei saldi. Certamente nelle numerose offerte che
hanno caratterizzato questi mesi, gli sconti non sono un novita'. Per fortuna e meno male. Perche' vuol dire
che i consumatori, con il comportamento del non-acquisto, hanno cominciato a far valer il loro potere,
convincendo i commercianti che, se vogliono vendere, devono prima di tutto avere prezzi concorrenziali. I
saldi comunque rappresentano un appuntamento, in modo particolare per l'abbigliamento.
Il decalogo che segue elenca una serie di accorgimenti -prima, durante e dopo l'acquisto- che possono
aiutare, vista la frenesia che spesso attanaglia il consumatore desideroso di "fare l'affare", a non prendere la
tradizionale fregatura:
PRIMA DI SCEGLIERE L'ACQUISTO
1) Non fare acquisti, se non indispensabili, prima dell'avvio dei saldi. Nei giorni pre-saldi sarebbe opportuno
fare un giro per i negozi e individuare i prodotti che potrebbero interessare, segnando i prezzi a cui vengono
venduti, per poi verificare che nel periodo dei saldi il prezzo sia realmente calato;
DURANTE L'ACQUISTO - PREZZI
2) Non fermarsi al primo negozio che pratica sconti, ma visitarne diversi e confrontare i prezzi esposti e la
qualita' della merce di riferimento (dopo non si potra' rivendicare il cambio di un prodotto perche' il negozio a
cento metri piu' in la' vende lo stesso ad un prezzo dimezzato);
3) non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale. Nessuno regala niente.
Difficilmente un commerciante ha ricarichi superiori al 50% a meno che non si tratti di un artigiano che
produca da se' e che nella determinazione del prezzo ha margini e logiche piu' ampie;
4) ricordarsi che prezzi tipo "49,90" euro vuole dire "50,00" e non "49,00".
DURANTE L'ACQUISTO - PAGAMENTI
5) Le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali, perche' siamo in presenza di transazioni
commerciali e il prezzo di acquisto non modifica le regole. Quindi diffidare da chi impone il pagamento in
contanti pur avendo esposta la segnalazione della convenzione con un istituto di carte di credito o bancomat.
Si puo' chiedere di usufruire di questa forma di pagamento, e in caso di diniego segnalarlo all'istituto di
credito, che potrebbe anche annullare la convenzione con quel commerciante.
DURANTE L'ACQUISTO - QUALITA'
6) Guardare le etichette che riportano la composizione dei tessuti: i prodotti naturali costano di piu', quelli
sintetici meno. La percentuale di composizione puo' variare notevolmente e incidere sul costo finale;
7) I capi d'abbigliamento riportano l'etichetta con le modalita' di lavaggio e conviene sempre chiedere
conferma al commerciante di cio' che e' indicato: la sua esperienza puo' servire a prevenire spiacevoli
sorprese dopo che si e' portato il capo d'abbigliamento in lavanderia;
8) Essere pignoli. Di un capo verificare se e' di pura lana vergine o di lana. La seconda lana puo' essere
riciclata, la prima no. Di un capo di cotone chiedere la provenienza: i prodotti provenienti dai Paesi asiatici
possono essere trattati con pesticidi o antimuffe che al contatto con la pelle possono provocare allergie;
9) diffidare dei capi d'abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori: e' molto probabile che non sia
merce a saldo, ma immessa sul mercato solo per l'occasione e quindi con un finto prezzo scontato;
DURANTE E DOPO L 'ACQUISTO
10) Diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo "la merce venduta non si cambia": esistono regole
precise del commercio che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o
perche' difettosa. Il fatto di essere in saldo, non significa che queste regole non siano valide. Ricordarsi che
non esiste il diritto di recesso negli acquisti fatti in un esercizio commerciale: per cui se si e' sbagliata la
taglia o si e' semplicemente cambiato idea, e' solo la disponibilita' del commerciante che puo' ovviare al
problema, ma non c'e' un diritto del consumatore.
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ARTICOLI
22-12-2010 10:55 L'Antitrust scompone e sanziona uno spot tv, a quando un'analisi anche visiva di un
contratto cartaceo?
Antonio M. Polito*
Con il provvedimento n. 21828 l’Autorità di Garanzia del Mercato e
della Concorrenza del 24 novembre 2010, ha avuto modo di valutare il contenuto di un insidioso contratto
telefonico, i cui elementi avevano la caratteristica di incidere in maniera indiretta ma fondamentale sui più
importanti aspetti economici dell’offerta.
Il contratto in questione è quello chiamato “Tim Premia”, pubblicizzato con lo slogan (su Tv, stampa ed
Internet) “10€ ad ogni ricarica”. E’ fondamentale in questo caso, per ciò che argomenterà l’Autorità Antitrust,
intendere bene le caratteristiche del messaggio pubblicitario, costituito da “una story board, della durata di
circa due minuti, di cui sono protagonisti i giovani componenti di una band musicale itinerante. Mentre sullo
schermo scorre l’indicazione: “Tim Premia, 10€ in regalo verso tutti gli operatori”, una voce fuori campo
illustra il contenuto della promozione mediante affermazioni, quali: “Tim Premia la nuova tariffa di Tim che ti
premia sempre, come? Beh facile, ogni volta che ricarichi di almeno 20 euro, Tim ti dà 10 euro in più per
chiamare tutti, regalati, sembra incredibile vero?[…]”. Nella sezione sottostante, con minore evidenza grafica
rispetto ai claimprincipali, compare il super : “il bonus vale 30 gg.. Bonus max 150€/ mese. Per conoscere
tutte le condizioni anche tariffarie dell’offerta chiama il 119” ”.
Quello che viene quindi lamentato dai consumatori e dalle Associazioni denuncianti, è che, in realtà,
l’adesione alla promozione comportava la variazione del piano tariffario originario del cliente, “a sua volta
implicante un costo di 6 euro (rimborsato, per le attivazioni effettuate entro il 31 luglio 2009, mediante
accredito di traffico telefonico), nonché l’applicazione di una tariffazione unitaria delle chiamate alquanto
onerosa e basata su scatti anticipati di sessanta secondi e addebito dello scatto alla risposta”.
Telecom si difendeva, quindi, evidenziando, tra l’altro, che il messaggio pubblicitario faceva comunque
riferimento alla “nuova tariffa di Tim”, specificazione che sarebbe stata sufficiente a richiamare, sul punto,
l’attenzione di un consumatore mediamente attento.
Sentito preventivamente il parere dell’AGCOM (l’Autorità sulle Comunicazioni), favorevole all’individuazione
di una condotta scorretta ed ingannevole, l’Autorità Antitrust concludeva per la condanna di Telecom ad una
sanzione amministrativa di € 75.000, diventate € 95.000 per ‘recidiva’ del soggetto multato, per pubblicità
scorretta ai sensi degli artt. 20, co.II, e 22 Codice del Consumo.
Quel che qui interessa, tuttavia, non è tanto il risultato dell’indagine e della successiva condanna, quanto le
modalità di valutazione degli elementi del contratto da parte dell’Autorità.
Nel caso di specie, infatti, ricordiamo che lo spot televisivo faceva, effettivamente, pur sempre riferimento
alla ‘nuova tariffa di Tim’, argomento giustamente sottolineato dalla difesa della Società telefonica, il cui
contenuto poteva essere, in astratto, ritenuto sufficiente a ‘destare l’attenzione’ del consumatore destinatario
del messaggio pubblicitario.
Ma l’Autorità supera tale argomentazione non tanto da un punto di vista meramente ‘formale’, ovvero
verificando se in effetti tale dizione potesse o meno, nella sua lettera, soddisfare i criteri della corretta
informazione, bensì ‘sostanziale’ del messaggio pubblicitario nel suo insieme, che costituisce l’aspetto più
interessante della pronuncia, di cui ne sottolineiamo i concetti più importanti.
“Contrariamente a quanto sostenuto da Telecom, specifica l’Autorità del Mercato, l’effetto ingannevole della
citata omissione informativa non può ritenersi in alcun modo sanato dall’asserita evocazione, nel messaggio
televisivo, della novità della tariffa (“La nuova tariffa di TIM”). Sia per la brevità che per le modalità di
veicolazione utilizzate (poche parole all’interno di uno spot assai più lungo, pronunciate da una voce fuori
campo e senza il supporto di alcuna evidenza visiva) il riferimento risulta infatti del tutto inidoneo a
evidenziare ai destinatari, con sufficiente chiarezza, che l’adesione all’offerta implica in realtà l’attivazione di
un nuovo articolato piano tariffario, basato su costi unitari e criteri di addebito verosimilmente diversi e
potenzialmente meno convenienti rispetto al piano originario dell’utente. In proposito, va rilevato che la
complessiva impostazione del messaggio tende ad accreditare “Tim premia” – sin dalla sua denominazione
– come un’opzione tariffaria e non come una nuova tariffa che andrebbe a sostituire la precedente. In ciò il
messaggio rivela un correlato aspetto decettivo, in quanto, nel pubblicizzare una nuova tariffa, non sono stati
evidenziati con adeguata e contestuale evidenza grafica non solo gli aspetti positivi (ossia il bonus di “10€ in
regalo verso tutti gli operatori”), ma anche gli altri elementi che compongono la tariffa stessa quali le generali
caratteristiche di tariffazione che prevedono, tra l’altro, nella fattispecie, l’addebito dello scatto alla risposta
(almeno nella sua versione base) e una tariffazione a scatti anticipati di sessanta secondi”.
Come si anticipava, questa pronuncia rappresenta una sintetica ma vera e propria miniera di criteri
interpretativi che, ci suggerisce l’Autorità, si dovrebbero applicare nella valutazione di uno spot televisivo
pubblicitario, e non solo.
Proviamo ad elencarli.
a) Il più importante, è quello della valutazione della “complessiva impostazione” del messaggio pubblicitario,
ovvero il valutare tutti gli elementi del messaggio nella loro globalità e nel loro rapporto, e non già presi
singolarmente (nel caso di specie, la dizione della ‘nuova tariffa di Tim’);
b) c’è poi la valutazione dei ‘tempi’ del messaggio: se la dizione della clausola è ‘troppo breve’ rispetto
all’intero spot ‘assai più lungo’, tale circostanza è di per sé rilevante ed autonomo elemento di valutazione;
c) c’è poi, importantissimo, il ‘metodo di veicolazione’, e sul punto il provvedimento è davvero esemplare,
separando quanto succede ‘a video’ e quanto viene indicato dalla ‘voce fuori campo’. Qui l’Autorità dimostra
una profonda conoscenza degli ‘strumenti del comunicare’, avendo piena consapevolezza che il contenuto di
una ‘voce off’ può essere di fatto annullato da immagini che ne contraddicano il senso.
d) Nella pronuncia viene quindi anche ben illustrato il meccanismo c.d. ‘decettivo’ (i.e. ingannevole) dello
spot, sottolineando una ‘evidenza grafica’ che non gestisce con equilibrio gli ‘aspetti positivi’ (per il
consumatore) con gli ‘altri elementi’ che caratterizzano l’offerta. Anche in questo caso, l’attenzione posta da
parte dell’Autorità sugli aspetti grafici dello spot, è indicativa di una analisi di natura giuridica che viene
effettuata, similmente a settori specifici quali il diritto d’autore ed il diritto industriale, su elementi non
meramente letterari della comunicazione, in un settore dove il ‘contenuto’ è altro rispetto a quanto detto o
scritto.
e) Ma l’Autorità fa ancora di più, trattando sin anche l’elemento letterale come un aspetto ‘decettivo’, in
quanto ‘tende ad accreditare’ l’offerta, anche nella sua ‘denominazione’, come un’opzione tariffaria, e non già
come una nuova tariffa.
L’attenzione dell’Autorità rivolta a tali elementi della comunicazione pubblicitaria, fa quindi ben sperare in
ordine all’evoluzione della interpretazione del messaggio pubblicitario nella materia consumeristica, di cui
sottolinea, in maniera anche nuova, aspetti certamente difficili e sfuggenti da valutare, sui quali si dovrà
approfondire una riflessione tecnico-giuridica.
Ma a questo punto potrebbe sorgere anche un'altra tipologia di considerazioni: a quando una analisi degli
elementi grafici di un contratto cartaceo? Quanto bisognerà aspettare per vedere sanzionato un contratto, le
cui clausole a favore del professionista non sono evidenziate come quelle ‘positive’ per il consumatore e
sono scritte in un font microscopico o comunque più piccolo di quello in cui sono scritte le prime?
Probabilmente, questa pronuncia dell’Autorità pone serie basi, quantomeno teoriche, per tali possibili
sviluppi.
*Avv. Antonio M. Polito
cittadinoeutente.blogspot.com
22-12-2010 12:56 Germania. I figli degli immigrati abbastanza bene informati sul sistema democratico
redazione
Gli adolescenti con un retroterra da immigrati, hanno nozioni di democrazia e di libertà
religiosa e d'opinione simili a quelle dei loro coetanei tedeschi. Resta da capire quale valore attribuiscano a
questi principi e alle leggi vigenti in Germania.
Mentre si discute della reale volontà di integrazione dei migranti nella società tedesca, uno studio curato da
varie università fa luce su uno degli aspetti di questo dibattito. Se parliamo di democrazia, gli adolescenti figli
di immigrati ne sanno quanto i loro coetanei tedeschi. L'esito della ricerca ha stupito gli stessi autori della
ricerche degli atenei di Wuerzburg, Amburgo e Mannheim, che di recente avevano invece rilevato, al
riguardo, grandi differenze nella scuola elementare.
Questa volta il test è stato fatto in Baviera e ad Amburgo tra 1500 studenti di scuola media nelle sue varie
articolazioni. Sul tema -la democrazia- sono state valutate le conoscenze formali, come la frequenza delle
elezioni o la libertà d'opinione e di religione. La valutazione delle risposte andava da 0 a 10. I figli degli
immigrati hanno conseguito una media di 6,2 punti, i loro compagni tedeschi solo uno 0,1 punto percentuale
in più. "La differenza è statisticamente irrilevante", spiega Heinz Reinders dell'Università di Wuerzburg. E
sebbene gli studenti d'origine turca non abbiano affatto brillato nell'ultimo Studio Pisa (confronto delle
competenze scolastiche in vari Stati, ndr), in questo caso arrivano comunque a 6,1 punti. Certo, commenta
Reinders, i ragazzi avrebbero ancora molto da imparare in fatto di democrazia, ma questo vale per tutti, a
prescindere dalla loro provenienza.
Il 90% degli alunni tedeschi riconosce in fotografia Angela Merkel; tra gli immigrati è comunque l'80%. Invece
pochi sono riusciti a citare altre figure politiche, come l'ex Presidente della Repubblica, Horst Koehler. E
mentre tutti hanno risposto abbastanza bene su come dovrebbe funzionare un sistema democratico, i figli
dei tedeschi hanno saputo citare in media solo 2,5 partiti politici e i figli dei migranti 1,5.
Nette differenze sono emerse rispetto alle fonti informative. "Tutti vanno a scuola e imparano qualcosa di
come funziona il sistema democratico tedesco dalle singole materie", dice Reinders. Tuttavia, i figli dei
migranti s'informano di politica attraverso la tv molto più dei compagni tedeschi. Uno su due usa anche
Internet mentre tra i coetanei tedeschi è solo uno su tre o su quattro. In compenso, questi ultimi leggono più
spesso i quotidiani: 40% contro 35% -spiegabile forse con la minore facilità di lettura dei migranti, rilevata
anche dallo Studio Pisa. Ma, diversamente da qualche pregiudizio, i figli dei migranti non usano in
prevalenza i media del Paese d'origine, bensì quelli di lingua tedesca.
Gli studiosi non hanno detto se alle nozioni che i migranti hanno della democrazia, corrisponda
l'accettazione di regole, valori e leggi vigenti in Germania. E' probabile che le due cose non vadano di pari
passo, giacché l'atteggiamento verso il sistema democratico dipende non solo dalle informazioni, ma da
fattori culturali e religiosi.
(Articolo pubblicato sul quotidiano Sueddeutsche Zeitung del 17-12-2010. Traduzione di Rosa a Marca)
23-12-2010 20:07 Assicurazioni sui mutui. Un po' di concorrenza
Libero Giulietti
In passato la banca si limitava a richiedere al proprio cliente mutuatario
l'assicurazione scoppio e incendio sull'immobile, rinviandolo, per la stipula, ad alcune Imprese di
assicurazione di fiducia, ma, sostanzialmente, disinteressandosi delle condizioni che gli venivano praticate.
Da qualche anno, invece, l'attività della banca nel campo delle assicurazioni sui mutui (1) è notevolmente
incrementata e, ai mutuatari, viene chiesto (o, piuttosto, imposto) di stipulare ben più onerose assicurazioni
sulla vita e altri rischi quali l'invalidità o la disoccupazione che la banca stessa si incarica di collocare su
incarico di una Compagnia con la quale è collegata o ha stretto appositi accordi.
Stante l’analogia di modello distributivo, le considerazioni attinenti l'assicurazione sulla vita valgono anche
per l'assicurazione scoppio e incendio con alcune differenze indotte dalla diversità di scopo e onerosità.
Scopo dell'assicurazione vita e altri rischi della persona accessoria ad un mutuo, è, in definitiva, quello di
assicurare alla banca il pagamento del proprio credito; in sostanza la realizzazione di una vera e propria
garanzia anche se indiretta ed atipica.
Ciò comporta, però, che dal punto di vista del mutuatario, tale assicurazione viene a subire un
“impoverimento” rispetto alla fattispecie legale tipica, nel senso che le sue finalità vengono ridotte da quelle
di tutela, previdenza e assistenza delle persone e della famiglia (assicurarsi un capitale, un reddito,
prestazioni specifiche in caso di gravi eventi della vita), a quelle di garanzia del pagamento.
L'assicurazione scoppio e incendio, consentendo alla banca di esercitare la propria pretesa recuperatoria
sull'indennizzo quando il bene ipotecato è andato perduto, subisce un analogo destino.
Quanto sopra detto mostra che l'interesse della banca per la stipula delle assicurazioni in questione
è di tutto rilievo e rafforzato dalle cospicue remunerazioni economiche percepite.
Il privato, se libero di scegliere, sopratutto nell'assicurazione sulla vita, potrebbe volgersi verso forme di
tutela più ampie e non vincolate al puro e semplice pagamento del mutuo o di altri debiti; sceglierebbe, forse,
polizze in grado di garantirgli un capitale per gli eredi (che, invece, nel nostro caso, non avranno nulla perchè
la Compagnia pagherà il residuo mutuo alla banca) o un sostegno del reddito in caso di inabilità o
disoccupazione.
Tuttavia, pur con queste limitazioni e senza dimenticare le insidie nascoste nelle franchigie o esoneri a
vantaggio della Compagnia, è innegabile anche un interesse del mutuatario a stipulare polizze della specie
volte a fronteggiare, in modo più agevole, almeno uno tra i possibili rischi connessi al verificarsi di alcuni
penosi eventi della vita: quello di non riuscire a pagare il mutuo.
E’ altresì vero, però, che il divario di forze e conoscenze fra le due parti del contratto fa sì che l'interesse
economico e giuridico della banca facilmente prenda il sopravvento, a svantaggio del cliente; sopra tutto, ciò
accade quando la banca cumula in sé la posizione di intermediario, contraente e beneficiario del contratto e,
magari, concorda e gestisce i contratti con una Compagnia di Assicurazione di sua emanazione.
In tal caso si determina una situazione in cui l'approfittamento ai danni del cliente, in termini di
contratti (2), ricarichi e spese, diviene estremamente probabile (per non dire certo) (3). Le cifre in
gioco, singolarmente non grandissime, divengono, nel complesso, enormi e costituiscono una importante
voce dei ricavi degli intermediari e degli assicuratori.
Tale aspetto economico spiega perché banche e compagnie abbiano sostanzialmente disatteso, in questo
ambito, le norme di legge relative all'individuazione e alla gestione dei conflitti di interesse con la clientela
oltre che la resistenza da esse opposta alle richieste di rimborso della quota parte dei premi non goduti in
caso di surroga dei mutui.
La necessità di porre rimedio all'estremo svantaggio che per il privato comporta l'anzidetta commistione dei
ruoli di intermediario, contraente e beneficiario, ha stimolato un intervento decisamente drastico
dell'ISVAP, l'Authority che sovrintende alle assicurazioni.
L'intervento in questione arriva dopo lunghi contrasti dell’ISVAP con alcuni intermediari e Associazioni di
categoria (ABI ed ANIA) culminati con un ricorso al TAR, e consiste nella introduzione di una nuova norma
regolamentare – attualmente posta in consultazione con il pubblico - modificativa dell'art. 48 del
Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006. L'Authority sottopone alla consultazione l'inserimento, all'art.
48 citato, di un ulteriore comma 1 bis secondo il quale: “Gli intermediari comunque si astengono
dall’assumere, direttamente o indirettamente, anche attraverso uno dei rapporti di cui al comma 1, primo
periodo, la contemporanea qualifica di beneficiario o di vincolatario delle prestazioni assicurative e quella di
intermediario del relativo contratto in forma individuale o collettiva.”
Se verrà introdotta questa previsione le banche non potranno più fungere da intermediari di polizze in cui
esse rivestano il ruolo di contraente e beneficiario.
Il cumulo dei ruoli sarà vietato.
Esse ben potranno continuare a beneficiare della garanzia assicurativa sui mutui, ma per la stipula dei
relativi contratti, dovranno indirizzare i loro clienti verso il mercato.
La concorrenza e il consumatore ne potranno soltanto beneficiare.
(1) Un analogo fenomeno si è verificato anche in ordine ai finanziamenti ai consumatori (credito al consumo).
(2) Ad esempio i contratti prevedono una clausola in base alla quale, in caso di estinzione del mutuo, la
quota parte di premio pagato e non goduto dal cliente mutuatario non viene restituito al cliente in quanto,
come beneficiario, alla banca viene sostituito il cliente stesso. A prescindere dalle ragioni (fondate) per cui
detta clausola possa qualificarsi invalida, non è dubbio l'intento di privilegiare la Compagnia e la banca a
spese del cliente.
(3) Purtroppo gli intermediari sono ancora lontani dal concepire la loro attività nei confronti del cliente come
“servizio”, ma continuano a ragionare in termini di vendita di prodotti al massimo prezzo.
24-12-2010 09:41 Eutanasia. Il caso Susan Caldwell e il diritto a morire con dignità
redazione
Affetta da una grave malattia degenerativa, Susan Caldwell ha fatto spesso
affidamento su un’associazione per il diritto a morire con dignità della Georgia. Ha provato a togliersi la vita
nel 2008 coprendosi il capo con un sacchetto pieno di elio, e sapere che vicino a lei c’erano i membri di Final
Exit Network le dava forza e tranquillità.
Poi l’organizzazione ha dovuto fermare tutte le attività dopo che quattro suoi membri sono stati incriminati
per suicidio assistito. Ora la quarantatreenne ha promosso una causa giudiziaria, chiedendo ad un giudice
federale di nominare una “exit guide”, un tutore che la segua e la guidi nei suoi ultimi momenti di sofferenza
se vivere dovesse diventare insopportabile.
“Non è la malattia che temo, ma la sofferenza che causa”, ha spiegato. “Final Exit Network offriva sollievo e
compassione a persone come me”. Nell’atto di citazione, la donna sostiene che la legge della Georgia sul
suicidio assistito è incostituzionale e troppo vaga. Sostiene che violi il diritto alla libertà di espressione in
quanto le impedisce di ricevere consigli dalle associazioni per il diritto a morire.
Caldwell è affetta dal morbo di Huntington, una malattia genetica che porta solitamente alla demenza,
difficoltà a parlare e movimenti involontari. La malattia, di cui sono affetti circa 30mila cittadini statunitensi,
viene trasmessa dal genitore al figlio, e non esistono cure. La maggioranza delle persone muore circa 15-20
anni dopo il manifestarsi dei primi sintomi.
Il nonno e lo zio di Caldwell ne erano affetti, e la madre era talmente terrorizzata dalla possibilità che i figli ne
fossero affetti, che nel 1985 ha sparato e ucciso il fratello diciannovenne di Caldwell e poi ha tentato di
sparare a Susan, all’epoca diciottenne.
La madre di Caldwell fu condannata all’ergastolo e mentre era in prigione ha sviluppato la malattia. Fu
liberata anticipatamente nel 1994 dopo un nuovo processo per incapacità di intendere e di volere, in parte
grazie anche alla testimonianza della figlia. La donna è poi morta nel 2001, e l’anno successivo a Susan
Caldwell è stata diagnosticata la malattia. Nell’agosto 2008, preoccupata per il peso che la famiglia avrebbe
dovuto sopportare per molti anni a seguire, ha tentato di togliersi la vita seguendo le istruzioni contenute nel
manuale e best-seller Final Exit dell’autore britannico Derek Humphry.
E’ lo stesso metodo impiegato da Final Exit Network, anche se questi ultimi raccomandano l’aiuto di una “exit
guide”. I membri dell’associazione sotto accusa hanno spesso rigettato il termine “suicidio assistito” utilizzato
dall’accusa, in quanto non aiutano attivamente le persone a suicidarsi ma semplicemente offrono sostegno e
guida a coloro che decidono di farla finita.
Ma i critici sostengono che l’associazione manda un messaggio pericoloso alla società. “Dice che ci
volteremo dall’altra parte quando persone non più così produttive si suicidano, che sono un peso e che la
società non ha alcun problema nel vederli morire”, spiega Stephen Drake dell’associazione anti-eutanasia
Not Dead Yet.
La legge della Georgia incrimina chiunque “pubblicizza, offre o si rende disponibile ad assistere
intenzionalmente e attivamente un’altra persona a commettere suicidio e compie qualsiasi atto indirizzato a
perseguire questo scopo”.
Con i suoi legali, Caldwell sostiene che questa legge viola il suo diritto alla libertà di espressione in quanto
invece di criminalizzare il suicidio o il suicidio assistito, vieta di parlare pubblicamente di suicidio assistito e
partecipare passivamente alla morte. Questo significa che le persone che tengono per mano una persona
malata terminale mentre pone fine alla propria esistenza potrebbero essere incriminate, ha spiegato il legale
Cynthia Counts.
Il ministro della Giustizia Thurbert Baker e il Governatore della Georgia Sonny Perdue non hanno voluto
commentare l’iniziativa di Caldwell. Ma i magistrati d’accusa hanno già ribattuto che il legislatore ha
chiaramente inteso vietare il suicidio assistito, e non solo il parlarne pubblicamente.
Le “exit guide” di Caldwell in passato erano l’allora presidente di Final Exit Network Ted Goodwin e un
aderente al Network, Crair Blehr, entrambi i quali hanno seguito il suo caso e l’hanno incoraggiata a non
togliersi la vita.
“Mi hanno sfidato ad apprezzare la qualità della vita che mi rimane, e mi hanno fatto riflettere su quanto sarà
difficile per la mia famiglia accettare la mia morte e quanto sia importante lottare per tutto il tempo possibile
insieme a famiglia e amici”, ha spiegato Caldwell.
Ma la sua ritrovata forza si è infranta nel febbraio del 2009, quando Goodwin, Blehr e altri due membri
dell’associazione sono stati incriminati per la morte di John Celmer dopo un’indagine di otto mesi da parte
delle autorità di polizia della Georgia.
Gli investigatori sostengono che Celmer stava guarendo dal cancro quando l’associazione ha inviato suoi
membri a casa sua per mostrargli come togliersi la vita con un sacchetto di plastica e una bombola di elio. Le
autorità si dicono preoccupate anche per le modalità con cui l’associazione individua i suoi potenziali
assistiti.
I quattro membri di Final Exit Network si dichiarano innocenti e i loro legali sostengono che le accuse sono
infondate.
Caldwell, che ora ha difficoltà anche a deglutire, vuole l’abrogazione della legge della Georgia in quanto
vuole esercitare il suo diritto a morire. E per questo, sostiene di avere il diritto di richiedere l’aiuto
dell’associazione per togliersi la vita. “Le persone commettono suicidio in ogni caso, e Final Exit Network
offre un modo non violento e indolore per morire con dignità”, ha detto la donna. “Una morte dignitosa e non
violenta, e avere una persona compassionevole che ti sostenga emotivamente e tenga la tua mano è una
cosa fondamentale”. (AP)
24-12-2010 12:34 Droghe e dogmi
redazione
L'obiettivo fondamentale della proibizione e' imporre l'astinenza per alcune sostanze
psicoattive e cosi' creare una societa' libera dalle droghe. Questo implica, di conseguenza, eliminare
coltivazione, produzione, trattamento, traffico, distribuzione, commercializzazione, finanziamento, vendita e
uso di un numero specifico di sostanze psicoattive dichiarate illegali.
L'appellativo “guerra alla droga” che sostenta la visione proibizionista degli Usa, ha enfatizzato, in
particolare, la lotta ai centri di offerta (coltivazione, trattamento, traffico) dei narcotici. Il principio che orienta
questa enfasi e' che una severa politica punitiva in questi centri sarebbe incisiva per ridurre la disponibilita' di
droghe nei principali poli di domanda (aumentando la distruzione e il divieto), si' da far aumentare il prezzo
finale delle droghe (essendo piu' costoso tutto il processo produttivo) e per evitare un aumento nella purezza
delle sostanze (creando difficolta' nella trasformazione ed esportazione); tutto perche' i consumatori usino
meno le droghe o si sentano dissuasi a non entrare in questo mercato di beni illegali e costosi, di scarsa
disponibilita' e di bassa qualita' relativamente al prodotto.
Bene, tutta questa logica ha dimostrato, ancora una volta, di essere fallace se uno analizza la evidenza
della realta' (con informazioni del Dipartimento Usa o dello specifico ufficio Onu, Unodc) e lo fa senza
preconcetti ideologici. Un aspetto centrale da valutare e' la questione dell'eradicazione delle coltivazioni
illecite; una pratica di routine in America Latina. Nel 1990. al tramonto della guerra fredda, nella regione si
eradicarono 23.080 ettari di coca, papavero e marijuana; nel 2001 -l'anno dei tragici attacchi terroristi negli
Usa- il totale eradicato di queste coltivazioni illecite e' stato di 148.401 ettari e nel 2009 il totale e' arrivato a
209.460,8 ettari. C'e' da evidenziare che, sia manualmente che con le aspersioni aeree, l'uso dei defoglianti
e' predominante nella distruzione delle coltivazioni illecite. L'area delle coltivazioni distrutte (qualcosa come
28.811 chilometri quadrati) in 20 anni di eradicazioni forzate e' equivalente a circa cinque volte e mezzo lo
Stato del Delaware in Usa o 11 volte al Lussemburgo in Europa.
Va notato, nel medesimo tempo, che in termini di produzione di cocaina, se la Colombia mostra un calo
nell'ultimo biennio, Bolivia e Peru' mostrano un aumento nel medesimo periodo. Tra questi tre Paesi andini si
mantiene un'area coltivata relativamente stabile negli ultimi anni: nel 2003 e' stata di 155.803 ettari e nel
2009 di 160.000 ettari. Di conseguenza il totale di produzione di cocaina nelle Ande e' stato di 845 tonnellate
nel 1998, oscillando tra 842 e 1.111 tonnellate nel 2009.
Nel contempo, mentre il Messico e' passato a produrre otto tonnellate di eroina nel 2005 e 38 tonnellate nel
2008, gli Usa si sono trasformati nel maggiore produttore di marijuana nel 2006 e la superficie di piantagioni
di cannabis e' cresciuta significativamente in Afghanistan negli ultimi due anni, al punto da trasformare
questo Paese -che' gia' e' il piu' grande emporio al mondo di eroina- nel maggiore produttore mondiale di
cannabis.
Gli Usa, in questo contesto, non hanno mai avuto problemi di disponibilita' nel loro mercato. Non
solo, ma oggi c'e' una maggiore varieta' di droghe con maggiore purezza che non negli ultimi tre lustri. Non
solo ma, in termini di prezzo, un grammo di cocaina, in questo Paese, nel 2008 costa 216 dollari mentre nel
1990 ne costava 421.
In quanto all'America Latina, i risultati della distruzione delle coltivazioni sono stati negativi e nocivi. Negativi
perche' in nessun modo ha fatto diminuire il potere dei trafficanti, neanche se sono state migliorate le
condizioni sociali, politiche ed economiche delle aree in cui e' stata fatta l'eradicazione. Nocivi perche'
hanno creato un circolo vizioso. Una congiunzione particolare di fattori -apertura dei boschi per installarvi
coltivazioni illecite, trasformazione di piantagioni con sostanze psicoattive, pressione per l'eradicazione
forzata di piantagioni, uso di tecniche di aspersione aerea e manuale con sostanze chimiche,
disarticolazione di economie contadine di sostentamento, persecuzione violenta dei poveri che vivono in
campagna (contadini e indigeni), assenza di coltivazioni alternative nel mercato, presenza sporadica e
generalmente repressiva dello Stato, trasferimenti di coltivazioni illecite in altre zone, e reinizio del ciclo-...
congiunzione che e' culminata in una situazione perversa in cui, ad ogni passo e ad ogni anno, si rafforzano
gli incentivi per continuare con le piantagioni illecite.
In sostanza, e' giunto il momento di impugnare con fermezza la “guerra contro le droghe” e concepire nuove
opzioni realiste per superare la questione dei narcotici. Al contrario, il proibizionismo continuera' ad avanzare
con la sua equivoca chimera di sperare che un giorno verra' fuori in tutto il mondo, e per sempre, una
societa' libera dalle droghe.
Karl Marx sosteneva che la storia si ripete due volte, la prima come tragedia, la seconda come farsa. In
questa crociata permanente contro i narcotrafficanti, la storia risulta eternamente uguale: e' tragica.
(articolo di Juan Gabriel Tokatlian, professore di Relazioni Internazionali all'Universita' di Tella-Argentina,
pubblicato sul quotidiano El Pais del 24/12/2010)
24-12-2010 14:02 Benvenuti nella Repubblica Sovietica di Ungheria
redazione
Il 1 gennaio l'Ungheria, per la prima volta nella sua storia, avra' la presidenza di turno
dell'Unione Europea, di cui' e' membro dal 2004. Il guaio e' che ci sara' un nuovo “colpo di stato di
Budapest”, con meno sangue ma sempre liberticida, un colpo di stato non fatto dai comunisti ma dai populisti
conservatori del Fidesz. In sostanza, i Ventisette saranno presieduti da un Paese che non e' piu' una
democrazia parlamentare classica, ma, ne' piu' ne' meno, una democrazia autoritaria se non gia' una
dittatura morbida.
La legge sui media votata con 256 voti contro 87 nella notte tra lunedi' 20 e martedi' 21 dal Parlamento
ungherese ha, in effetti, ricordato l'Ungheria di 27 anni fa, quando l'Urss occupo' il Paese. L'obiettivo di
questa legge? Sottomettere l'insieme dei media (cartacei, audiovisivi e Internet) al controllo del primo
ministro, Viktor Orban, e a quello del suo partito, al potere dallo scorso mese di maggio. Di conseguenza: la
nuova Autorita' nazionale dei media e delle comunicazioni, i cui cinque membri compreso il presidente Anna
Maria Szalai, nominata per nove anni, appartengono al partito Fidesz, potra' esigere che i media correggano
informazioni giudicate senza “obiettivita' politica” e sanzionare con ammende severe (da 89.000 a 700.000
euro) gli articoli o le trasmissioni. Per andare in tribunale, occorrera' prima pubblicare la rettifica o pagare la
multa, situazione che condannera' a morte la maggior parte della stampa cartacea, economicamente fragile.
Non solo: questa Autorita' potra' esigere che i media le sottomettano i propri articoli e trasmissioni prima di
pubblicarli o diffonderli, e avra' un diritto di perquisizione anche se nessun reato sia stato individuato e potra'
esigere che i giornalisti rivelino le proprie fonti (sembra che questo obbligo sia limitato alle questioni legate
alla “sicurezza nazionale”).
In sostanza, Viktor Orban annienta in modo puro e semplice uno dei valori fondamentali dell'Unione, quella
liberta' di stampa senza la quale non c'e' democrazia. Dunja Mijatovic, il rappresentante dell'Ocse per la
liberta' dei media, ha immediatamente denunciato questo attentato alla liberta' di stampa “senza precedenti
nelle democrazie europee”. La Germania, al momento in solitudine, ha seguito l'esempio: “l'Unione Europea
ha un nucleo di valori comuni dei quali fanno parte l'indipendenza e il pluralismo della stampa”, ha dichiarato
Markus Loening, rappresentante per i diritti dell'uomo. A Bruxelles, le istituzioni comunitarie sono, al
momento, speranzose e silenziose. Solo Guy Verhofstadt, presidente del gruppo liberaldemocratico al
Parlamento europeo, e Daniel Cohn-Bendit, presidente del gruppo Verde, hanno reagito: “i tempi della
Pravda sono finiti! Questa nuova legge e' inaccettabile”, ha detto Verhofstadt. Si tratta “di una messa sotto
tutela della stampa intollerabile per un Paese membro dell'Ue. Questa nuova legge, chiaramente repressiva,
e' una contraddizione totale rispetto al trattato europeo, la carta dei diritti fondamentali e la Convenzione
europea dei diritti dell'uomo”, ha detto Cohn-Bendit.
Viktor Orban non e' al suo primo tentativo. Legge dopo legge, approfittando della grande maggioranza che
ha ottenuto che gli permette di riscrivere a volonta' la Costituzione, Orban imbavaglia tutto cio' che potrebbe
fargli ombra, che sia l'opposizione, la giustizia o la stampa, violando allegramente tutti i principi su cui e'
fondata l'Unione. Principi di cui l'Unione non e' carente: l'articolo 7 del trattato sull'Unione europea prevede
che e' possibile, al termine di una procedura molto dettagliata, di avvertire uno Stato membro che “rischia” di
violare gravemente i valori fondamentali dell'Unione e di “sospendere” i suoi diritti (di voto, presidenza
dell'Unione, etc) se la violazione permane. Perche' non inaugurare questo articolo con Viktor Orban? Se
l'Unione non reagisce, perdera' ogni legittimita' per dare lezioni di democrazia ai Paesi candidati a
farne parte.
(articolo di Jean Quatremer, pubblicato sul quotidiano Liberation del 24/12/2010)
25-12-2010 14:06 Julian Assange: 'interessante vedere come funziona la censura in Occidente'
redazione
Dopo la sua liberta' su cauzione e dopo aver passato nove giorni in prigione,
Julian Assange vive con la sua guardia del corpo in una villa, in piena campagna inglese, prestata da un
ricco simpatizzante di WikiLeaks. In attesa che la giustizia britannica decida se sara' istradato in Svezia,
dove e' accusato di violenza sessuale, e' sottoposto a stretta sorveglianza di polizia.
Malgrado i suoi vincoli, si e' dovuto rimettere al lavoro subito, poiche' la situazione finanziaria di WikiLeaks si
e' brutalmente aggravata. Colpo dopo colpo, il servizio di pagamenti online PayPal, le societa' di carte di
credito Visa e MasterCard, poi la Bank of America e la banca svizzera Postfinance, hanno bloccato senza
preavviso le transazioni di WikiLeaks, e chiuso alcuni conti personali di Assange.
In un incontro con l'inviato del quotidiano “Le Monde”, Assange riconosce che questi provvedimenti hanno
effetti devastanti: “Grazie alla mediatizzazione della nostra iniziativa, abbiamo cominciato a ricevere circa
100.000 euro al giorno di donazioni” -soprattutto piccole somme di simpatizzanti da ogni parte del mondo.
Questo non e' durato: “Le banche hanno chiuso tutto. In una settimana, abbiamo subito un mancato
guadango di circa 100.000 euro al giorno, con un totale di mezzo milione di euro. Questo tesoro di guerra ci
avrebbe consentito di continuare a funzionare per almeno sei mesi. Ed e' una perdita che cresce ogni giorno
di piu'”.
Secondo Assange, questa cascata di interdizioni bancarie non e' una coincidenza. Lui e' persuaso che
Washington, che lo vuol far fuori dopo che WikiLeaks divulga i loro documenti militari e diplomatici
confidenziali, orchestra sotto banco una guerra finanziaria: “E' interessante vedere come funziona la censura
in Occidente. Una censura economica extragiudiziaria, conseguenza di ingerenze politiche delle
multinazionali. Una pressione che si estende alle banche svizzere, sensibili alle minacce americane di
regolamentare i loro flussi finanziari”.
L'assenza di soldi si e' fatta sentire sul fronte giudiziario, perche' Wikileaks e' regolarmente trascinata davanti
ai tribunali. “Il fondo di sostegno che serve ad assicurare la nostra difesa e' stato paralizzato. Alcuni avvocati
generosi lavorano per noi senza parcella, ma altri hanno bisogno di essere pagati. WikiLeaks ha un debito di
piu' di 200.000 euro per spese giudiziali”.
“Se si includono i costi della mia cauzione, le spese di giustizia che stiamo sostenendo sono circa 500.000
euro”. La traduzione in inglese dei documenti giudiziari inviati dalla Svezia e' costata 20.000 euro, anche se
la convenzione europea dei diritti dell'uomo obbliga la giustizia svedese a fornire i documenti gia' tradotti.
Assange e' comunque ottimista: “Alla mia uscita di prigione, sono rimasto impressionata dall'ondata di
sostegno che abbiamo avuto”: Assange non e' d'accordo con i cyber-attacchi fatti come rappresaglia contro
le banche da alcuni hacker vicini alla sua battaglia, ma e' consapevole di avere un indice di popolarita' sul
web che e' sempre in crescita.
Intanto i suoi sostenitori hanno lanciato un contro-attacco giudiziario: la societa' islandese che gestisce una
parte delle transazioni di WikiLeaks ha fatto causa a Visa Europe per rottura indebita di contratto.
Wikileaks e' riuscita a conservare qualche canale di finanziamento, essenzialmente attraverso la fondazione
tedesca Wau Holland (vicina all'associazione di hacker libertari Chaos Computer Club), che raccoglie e
gestisce dei fondi per WikiLeaks da alcuni anni. Ma Assange nota che la insidiosa guerra contro di lui
sembra proseguire: “In un sol colpo, senza ragione evidente, le autorita' cercano di rimettere in causa lo
statuto di associazione caritatevole di Wau Holland”, con relativo rischio per le sue attivita' finanziarie.
Nel frattempo Assange invita i suoi sostenitori a inviargli dei soldi, trasferendoli sui conti in Islanda e
Germania, o tramite le Poste ad alcuni indirizza in Gran Bretagna e in Australia.
(articolo di Yves Eudes, pubblicato sul quotidiano Le Monde del 25/12/2010)
27-12-2010 13:52 Per una rinascita laica dell'Europa
redazione
Per la fine dell'anno, Presseurop ha chiesto a dieci intellettuali europei di esprime la
loro visione dell'Europa. Nel secondo articolo della serie, il filosofo spagnolo Fernando Savater spiega che, a
fronte di una confusione politica, sociale e religiosa che attraversa l'Europa, e' necessario un nuovo spirito,
aperto ai talenti, alle idee e alle convinzioni.
In una delle due opere piu' sorprendenti e divertenti di Rossini, “Il viaggio a Reims”, cittadini di ogni Paese
d'Europa, desiderosi di andare nella citta' storica per un'importante celebrazione principesca, si ritrovano
bloccati in un albergo e forzati a coabitare per mancanza di cavalli per proseguire il loro viaggio.
Io trovo che questo libretto e' un'eccellente metafora “ante litteram” della confusione nella quale l'Unione
Europea si trova oggi. I Paesi europei non hanno altre soluzioni che restare insieme per molti aspetti
essenziali, sociali, culturali ed economici, ma sembrano incapaci di andare piu' lontano e di avanzare verso
obiettivi piu' ambiziosi ma non meno necessari per il lungo termine. Apparentemente gli mancano questi
cavalli indispensabili che sono i progetti comuni -e non semplicemente sussidiari- e convinzioni e valori
democraticamente condivisi.
Le nomine alle piu' importanti funzioni dell'Ue dimostrano che gli Stati non sono disponibili ad affidare
l'impresa comune ad una leadership forte. Si preferisce optare per delle figure dal profilo basso e moderato,
capaci di trovare dei consensi... o di rassegnarsi. E si stabilisce come un assioma che i cittadini europei non
vogliono fare un'Unione dal profilo piu' energico e piu' marcato.
Per molti spagnoli della mia generazione, e' difficile non avere questa attitudine come un confortevole
fallimento, una sorta di frustrazione. Coloro che sono stati giovani durante la dittatura franchista sono stati
presi da un entusiasmo europeo che potrebbe essere naif, che si riassume una formula attribuita al filosofo
José Ortega e Gasset: “La Spagna e' il problema, e l'Europa la soluzione”. Ma questa soluzione è rimasta un
po' al di sotto dele più alte aspettative in essa riposte. Noi comprendiamo oggi che l'Europa, l'Unione
europea, e' incontestabilmente una soluzione ma non importa quale Europa e non importa quale unione...
una unione che accorpa condizioni che sembrano oggi seriamente compromesse, o definitivamente scartate.
Io continuo a credere che l'Europa che vale la pena e' quella che difende e rappresenta i cittadini, non i
territori. Quella che protegge molto di piu' i diritti politici (e i doveri, sia chiaro) e le garanzie giuridiche
piuttosto che i privilegi e le tradizioni vuote che derubano abitualmente questi privilegi agli stranieri. Che
assicuri l'integrita' degli attuali Stati democratici di diritto contro le rivendicazioni etniche disaggreganti,
sempre retrogradi e xenofobe. L'Europa che vale la pena e' quella della liberta' alleata alla solidarieta', non
l'Europa chiusa a chi bussa alla sua porta perche' politicamente perseguitato o per necessita' economiche.
Non e' l'Europa trincerata dietro i suoi profitti, ma l'Europa aperta, desiderosa di cooperare, di aiutare e di
spartire. L'Europa dell'ospitalita' razionale.
Questa Unione europea ha bisogno di europeisti, di europei militanti, capaci di contrastare le politiche
europee con la vista corta. In tutti i Paesi -lo si e' visto nella Repubblica Ceca e negli altri Paesi dell'est, ma
anche in Inghilterra, in Irlanda e anche in Francia- si fanno spazio leader e gruppi nazionalisti, partigiani di un
protezionismo rigoroso nei confronti dell'esterno e di un liberalismo estremo all'interno, con una mentalita' da
hooligans con valori ipostatizzati, che si trincerano nelle difese piu' esclusive per far si' che il grande “Altro”,
di cui hanno hanno paura, faccia parte della festa. Cioe', gli europei solo per chi beneficia dei loro interessi
piu' chiusi (e molto cristiani). Un integrismo che definisce le radici europee in modo selettivo, privilegiando il
punto di vista dei piu' conservatori con l'esclusione di una tradizione in cui la ricchezza viene, giustamente,
dalla discussione tra le proprie contraddizioni.
Ma c'e' anche un altro pericolo, quella frivolezza della buona coscienza multiculturale che si oppone al
cristianesimo esclusivo non in nome della laicita' democratica, ma per difendere altri dogmi religiosi che si
pretende siamo molto superiori alle leggi civili nonche' alla versione occidentale dei diritti dell'uomo. L'Europa
auspicabile e' un'Europa dove le convinzioni religiose e filosofiche sono un diritto per tutti ma un dovere di
ognuno, e ancora meno una obbligazione generale della societa' nel suo insieme. Uno spazio politico
radicale e di conseguenza laico -che non vuol dire anti-religioso- dove le leggi civili sono al di sopra di ogni
considerazione fideista, etnica o culturale e dove c'e' una distinzione chiara tra cio' che alcuni considerano
peccato e cio' che tutti invece dobbiamo considerare come un delitto. Un'Europa in cui lo spazio accademico
e universitario permettono la mobilita' professionale degli studenti e dei professori, ma in cui l'universita' non
e' al servizio degli interessi delle aziende e della redditivita' immediata. Un'Europa del talento senza
frontiere, non dei salari e del profitto. Si', e' certo, noi abbiamo bisogno di cavalli che ci conducano, ma
abbiamo anche bisogno di cocchieri che sappiano dove noi vogliamo andare. Credo che non sia troppo tardi
per questo.
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