Maturit`a 2010, prova di Matematica, problema 1, corso ordinario 1
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Maturit`a 2010, prova di Matematica, problema 1, corso ordinario 1
Maturità 2010, prova di Matematica, problema 1, corso ordinario 1) Ponendo y il raggio di λ deve essere, vista la configurazione geometrica delle circonferenze e applicando il Teorema di Pitagora, (x + y)2 = (1 − x)2 + (1 − y)2 da cui facilmente si ha y = 1−x 1+x . 2) Studiamo la funzione f (x) = cambiamento di riferimento 1−x 1+x per ogni x ∈ R con x 6= −1. Effettuando il X = 1 + x, Y =1+y l’equazione di f diventa 2 X che ha come grafico l’iperbole equilatera di equazione XY = 2. Ne segue che il grafico di f è dato da Y = 5 2,5 -10 -7,5 -5 -2,5 0 2,5 5 7,5 10 -2,5 -5 La funzione f è invertibile, essendo iniettiva; da XY = 2 si trova X = restituisce 1−y x= 1+y 2 Y che che ha come grafico lo stesso grafico di f : infatti il grafico di f è simmetrico rispetto alla retta y = x. 3) La retta tangente al grafico di g nel punto R = (0, 1) è data da y − 1 = g 0 (0)x = −2x da cui y = 1 − 2x. Nel punto S = (1, 0) la funzione g non è derivabile, come si evince facilmente dal suo grafico dato da 1 5 2,5 -10 -7,5 -5 -2,5 0 2,5 5 7,5 10 -2,5 -5 Più precisamente si ha, dal momento che f 0 (1) = − 21 6= 0, 0 0 g− (1) = f 0 (1) 6= −f 0 (1) = g+ (1) Ne segue che la retta tangente al grafico di g nel punto S non esiste. 4) L’aera del triangolo mistilineo ROS è data da Z AROS = 1 Z 1 f (x) dx = 0 0 1−x dx = 1+x Z 1 2 = (2 log t − t)1 = 2 log 2 − 1. 2 2 2−t dt = t