magic - Sipi Forniture

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magic - Sipi Forniture
ray magic
Il calore e i suoi equivoci.
“Il caldo va su e il freddo va giù” è l’idea diffusa di come si comporta il calore. Però è sbagliata. E basta stare al sole per rendersene conto. Perché?
La spiegazione di tutto sta nella confusione dei termini; non è infatti corretto dire “il caldo va su”, bensì “l’aria calda va su”, chiarendo con ciò che il concetto di
calore è un concetto più ampio che non coinvolge solo i moti dell’aria.
Ciò che convenzionalmente chiamiamo calore, infatti, altro non è che l’energia di moto interno (vibrazione) degli stati più fondamentali della realtà fisica. Tale
vibrazione si esprime:
Scopriamo il calore radiante.
Sotto forma di onda elettromagnetica (frequenza)
Secondo un movimento rettilineo,
generando le onde elettromagnetiche
(onde radio, calore infrarosso, luce, UV, ecc.)
Le onde elettromagnetiche vanno in tutte le direzioni a 300.000 km/s.
Sotto forma di particella di materia (temperatura)
Secondo un movimento circolare,
generando la vibrazione corpuscolare
delle particelle (calore della materia).
PARTICELLA PIÙ FREDDA
Vibra di meno, occupando uno spazio
più ristretto (+ densità e peso).
PARTICELLA PIÙ CALDA
Vibra di più, occupando uno spazio più
ampio (+ rarefazione e leggerezza).
Per questo l’aria, che è materia fluida, se calda va su e se fredda va giù.
Questi tipi di movimento non sono direttamente visibili ad occhio nudo ma se ne percepisce l’effetto sotto forma di sensazione termica, grazie a particolari sensori che sono diffusi
all’interno della pelle. Da tale vibrazione fondamentale traggono origine 3 modi sostanziali e macroscopici di trasmissione del calore: IRRAGGIAMENTO, CONVEZIONE, CONDUZIONE.
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IRRAGGIAMENTO
CONVEZIONE
EVAPORAZIONE
OSMOTICA
SUDORIPARA
H2O gassosa
H2O liquida + NaCI
NATURALE
FORZATA
generata dal corpo
subita dal corpo
(stimola i tangocettori)
CONDUZIONE
Tutto questo si ottiene solo con l’air ray conditioning.
MODALITÀ DI SCAMBIO
PROPORZIONI OTTIMALI
ESTATE
INVERNO
IRRAGGIAMENTO
45÷50%
30÷35%
CONVEZIONE NATURALE
15÷20%
20÷30%
<1%
<1%
30÷35%
40÷50%
CONDUZIONE
EVAPORAZIONE OSMOTICA
IL CONFORT TERMICO È:
• Corrette proporzioni fra i vari modi di scambio termico compresa
l’evaporazione (vedi tabella).
• Uniformità della temperatura ambientale (superfici e aria).
• In inverno le superfici devono essere più calde dell’aria di 1-2°C.
• In estate le superfici devono essere più fresche dell’aria di 1-2°C e
l’umidità relativa deve essere pari al 55-60%.
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Il benessere si sente, ma non si vede
Nulla è differente?
A prima vista è un soggiorno confortevole, dove non manca nulla.
Un arredamento che lascia trasparire carattere e gusto per l’estetica. L’ampia vetrata fa entrare la luce nelle ore migliori
del giorno, riscaldando l’ambiente e rendendolo ancora più ospitale e piacevole.
Lo spazio è importante... ma quando giungerà l’inverno? Non farà troppo freddo? No, c’è un radiatore in bella vista.
E per quando la calura estiva sarà insopportabile? È stato installato un condizionatore, si vede benissimo lo split.
Anzi: si vede troppo.
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Tutto è differente. Con Messana Air-Ray Conditioning.
Radiatori e condizionatori non servono più.
Il benessere ambientale di questo soggiorno è stato infatti affidato a Messana Air Ray Conditioning.
Il sistema innovativo basato su pannelli radianti in grado di riscaldare o rinfrescare a seconda delle esigenze.
Grazie a Messana Air Ray Conditioning il clima diventa davvero uniforme e l’aria rimane più sana.
Senza compromettere la bellezza e la pulizia degli ambienti.
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Un cantiere pulito e ordinato
Il cantiere tradizionale con lavorazioni ad umido, ieri
Operare in un cantiere usando l’acqua nel processo di assemblaggio, dove ogni spazio è occupato da ingombri
impiantistici o resti di lavorazione, rende difficile mantenere ordine e pulizia e, di conseguenza, difficoltosa ed artigianale
l'installazione degli impianti.
Questo può fare sì che, compromettendo l’economia complessiva del lavoro, si accumulino ritardi sulla consegna
con un aumento ulteriore dei costi.
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Il cantiere a secco Messana ray magic, oggi
Con il sistema Messana ray magic si installano materiali e componenti prefabbricati attraverso un processo
industrializzato, l’impiantistica può essere realizzata a soffitto, facendo sì che il pavimento rimanga completamente
sgombero, con evidenti vantaggi logistici ed economici per il cantiere (vedi anche pag. 17):
• velocità del processo di installazione e utilizzo di materiali e componenti di qualità garantita e certificata.
• pulizia del cantiere
• flessibilità e facilità esecutiva
• certezza dei costi e dei tempi di installazione
• eccezionali performance termiche e acustiche
• riduzione degli spessori
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ray magic
Pannelli radianti prefabbricati - Il lato magico del benessere
Pannello radiante prefabbricato basato
sul sistema circuitale ray magic,
con lastra di finitura in cartongesso
e marcatura laser dei circuiti idraulici.
L’utilizzo del laser fa sì che il tracciato
sia evidente in fase di installazione, ma
poi facilmente copribile con la pittura.
Esso consente di fissare il pannello
ai profili di sostegno senza danneggiare
il sistema.
La superficie radiante è costituita
da scambiatori in alluminio con
serpentini incorporati e da un pannello
in polistirene isolante preformato
che li contiene.
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Lungo l’asse centrale del polistirene
viene ricavata una canalina ampia
e comoda per il passaggio dei cavi
elettrici.
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Non esistono accessori o appendici
esterne.
Tutto ciò che serve è all’interno
del pannello.
Il circuito idraulico è costituito
dalle dorsali scorrevoli e dai serpentini
di scambio contenuti nel complesso
degli scambiatori di alluminio.
Il sistema soddisfa le seguenti funzioni:
• lo scambio termico;
• l’alimentazione dei pannelli;
• il collegamento fra i pannelli;
• l’autobilanciamento;
• la sottomodularità.
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Il pannello è formato da quattro elementi
funzionali che danno origine
a un sistema radiante rivoluzionario.
Gli elementi sono:
1) Lastra finitura in cartongesso
2) Circuito idraulico
3) Scambiatori in alluminio
4) Pannello isolante
ray magic
Un rivestimento per ogni esigenza
Il pannello radiante ray magic può
essere rivestito scegliendo fra diverse
tipologie di lastre di cartongesso, per
rispondere al meglio alle esigenze di
performance termica o di rifinitura
edilizia.
Le lastre vengono preincollate nello
stabilimento di produzione in modo
automatico e calibrato al fine di
garantire una resa ottimale e uniforme.
STANDARD
Lastra spessore 13 mm, densità 10,2 kg/m2,
fibrata, di colore bianco.
GRAFITE
Lastra spessore 10 mm con finitura alla grafite.
Resa termica maggiorata.
FLEX
Lastra spessore 6 mm. Installazione dove è
richiesta la curvatura o peso ridotto del pannello.
IGNIFUGA
Lastra in cartongesso ignifugo, spessore 13 e
15 mm per strutture REI.
IDROREPELLENTE
Lastra spessore 13 mm, addittivata con
silicone, per superfici resistenti ad acqua
e umidità.
FIBROGESSO
Lastra in fibrogesso spessore 10 mm per
applicazioni a parete o pavimenti a secco con
seconda lastra di completamento.
LASTRE FONOASSORBENTI,
IL BENESSERE DIVENTA
DI ALTA FEDELTÀ.
L’impiego di lastre fonoassorbenti
riduce il riverbero della superficie
migliorando l’acustica dell’ambiente.
Valori assorbimento acustico:
vedi catalogo tecnico pp 36-37.
BIG QUATTRO 41
BIG QUATTRO 42
BIG LINE 6
BIG SIXTO 63
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ray magic
Componentistica di alta qualità
DENTRO IL PANNELLO
Supporto termoisolante
Il cuore del pannello assemblato e collaudato in
stabilimento.
Supporto termoisolante:
polistirene espanso prestampato densità classe
200, spessore 40 mm conformato per accogliere gli
scambiatori di calore.
Scambiatore di calore
Scambiatore calore:
in lamiera di alluminio prestampata da 0,4 mm
conformata per l’inserimento del serpentino
idraulico.
Serpentino idraulico:
tubo pexc del diametro di 8 mm con barriera
ossigeno, inserito direttamente nello scambiatore
di calore.
Serpentino idraulico
Dorsali scorrevoli di adduzione
Giunto triplo magic
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Dorsali scorrevoli di adduzione:
dorsali magic in tubo multistrato Pex-Al-Pex
inserite direttamente nel pannello. Dotate alle
estremità di giunto triplo magic, consentono
l’innesto del serpentino idraulico da 8 mm e
il collegamento a un altro pannello tramite il
raccordo magic a innesto rapido.
Circuito idraulico:
Ciascun circuito è collaudato in linea attraverso uno
strumento di precisione. In tal modo il collaudo in
cantiere si limita ai giunti magic a pulsante.
Punto centrale del pannello dove dorsali e serpentini si
incrociano e rendono possibile il taglio dello stesso secondo i
due assi mediani (vedere filmato nel sito web).
Circolazione idraulica - Il clima perfetto, subito
CIRCUITO EFFICIENTE E FACILE DISAERAZIONE
Le dorsali scorrevoli interne inserite nel pannello ray magic, alimentano dalle loro estremità
i due serpentini di scambio disposti in maniera speculare sui due lati del pannello.
Le dorsali sono incrociate con i serpentini nella zona centrale del pannello.
Il collegamento fra i pannelli avviene sulle teste delle dorsali tramite il giunto magic
risultando in serie, mentre i serpentini rimangono in parallelo.
Il risultato è una circolazione del fluido equilibrata e che permette una facile disareazione
durante il normale funzionamento qualora si dovessero formare delle micro bolle d’aria.
Per lo stesso motivo è facilitato lo spurgo dell’aria in fase di caricamento dell’impianto.
Si possono collegare in serie fino a otto pannelli senza avere apprezzabili variazioni
di portata nei circuiti e quindi di resa.
Le dorsali non hanno un verso definito per il collegamento delle mandate e ritorni.
Termografia - Il sistema visto agli infrarossi
L’immagine, eseguita con termocamera all’infrarosso,
mostra come la sequenza di sette pannelli ray magic,
alimentati a partire da una sola estremità e tappati sul
lato opposto, garantisca comunque una distribuzione
del flusso omogenea per tutta la lunghezza del circuito.
Ne consegue che l'irraggiamento risulterà essere uniforme
in tutto l’ambiente, per un benessere climatico perfetto.
Autobilanciamento impianto
Lo schema illustra un esempio di 3 pannelli ray magic in serie alimentati da una linea di adduzione di 5+5mt. Alla portata nominale di 50 l/h per pannello, ogni
circuito ha una portata di 25 l/h e una perdita di carico di 5 kPa costanti. La perdita di carico delle dorsali è molto bassa e progressivamente in diminuzione per
cui, essendo tutti i circuiti in parallelo, la dorsale si comporta da collettore e i circuiti risultano perfettamente bilanciati. All'estremo opposto delle adduzioni sulle
dorsali vanno inseriti solo due tappi a pulsante (NO ritorni inversi).
DP max 8 pannelli in serie = 0,4 kPa
150 l/h
0,45 kPa
125 l/h
0,08 kPa
Q/P
25 l/h
5 kPa
75 l/h
0,04 kPa
25 l/h
5 kPa
25 l/h
5 kPa
25 l/h
0,01 kPa
25 l/h
5 kPa
25 l/h
5 kPa
25 l/h
5 kPa
5 + 5 mt
adduzioni
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ray magic
L’installazione facile che riduce tempo e costi
Bastano pochi gesti semplici per installare il sistema senza creare disordine in cantiere.
Oltre all’adattabilità modulare e i supporti standard, le dorsali interne scorrevoli sono equipaggiate
con giunti terminali a tripla tipologia di raccordo che garantiscono un fissaggio rapido e sicuro.
Il sistema ray magic ha una facilità di montaggio mai vista prima.
FASE 2
FASE 1
Realizzazione struttura metallica con impianti di servizio
(adduzioni, canali aria, linee elettriche).
FASE 3
Applicazione pannelli ray magic
FASE 4
Posizionamento delle viti facilitato dal disegno al laser che
permette il fissaggio evitando i tubi.
FASE 5
Pannelli ray magic posizionati in fila
(fino a un massimo di n. 8 elementi).
FASE 6
Giunti tripli in posizione neutra (fase iniziale).
FASE 7
FASE 8
Inserimento raccordo ray magic a doppio pulsante.
Reinserimento e bloccaggio a scatto.
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Allargamento giunti tripli spostando le dorsali scorrevoli.
Connessione completata; i pulsanti devono essere rivolti verso l’interno.
ray magic
Razionalità e ottimizzazione anche in fase di ristrutturazione
Guarda sul sito web www.messana.it il filmato dell'installazione
L'installazione dell'impiantistica generale può essere effettuata a soffitto, nello spazio tecnico che viene creato tra la struttura del ray magic e il solaio.
Questa soluzione è ideale nell'impiantistica moderna in quanto permette una corretta e facile distribuzione dei componenti tecnici.
Inoltre permette di mantenere ordine e pulizia durante le fasi del processo edilizio.
Per questi motivi ray magic diventa la scelta migliore nei lavori di riqualificazione a secco.
Il soffitto diventa la parte attiva del cantiere, mentre il passaggio per il lavoratori rimane sempre agevole e pulito.
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