Proteggere gli alimenti Sicurezza e flessibilità Alla
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Proteggere gli alimenti Sicurezza e flessibilità Alla
[ SICUREZZA | TRACCIABILITÀ ] Alla fiera della tracciabilità Proteggere gli alimenti ■ Dalla collaborazione fra Checkpoint e Linpac è nato LINfo tray, un vassoio plastificato per carni, che consente ai retailer di ridurre le perdite economiche derivate dal furto di carni scelte. LINfo tray contiene, in anteprima mondiale nel campo della tecnologia RF EAS (Electronic Article Surveillance), l’etichetta Food Safe di nuova generazione - la più piccola sul mercato - inserita direttamente dal produttore durante il processo di formatura del vassoio. Si tratta del primo circuito EAS in radio frequenza, certificato per il contatto diretto con gli alimenti freschi e per l’utilizzo nel microonde, in grado di ovviare alle problematiche del passato, quando l’esito dei test nel campo della tecnologia RF associata agli alimenti era compromesso dalla naturale perdita di liquidi dei prodotti freschi. Le etichette sono completamente invisibili e possono essere disattivate al momento del pagamento alla cassa. ■ Si svolge a Parigi, nel quartiere fieristico della Défense (24-26 gennaio) la terza edizione di Traçabilité. L’appuntamento è strutturato in quattro poli tematici ben definiti (consulenza; software; identificazione mediante codice a barre, etichette ADN e infrarosso, tracce numeriche e vocali, inchiostri e, infine, RFID) per offrire in modo agile ed efficace una panoramica completa su conoscenze, tecnologie e prodotti per la tracciabilità. • Organizzata da Exposium, la fiera parigina vede la partecipazione di 250 espositori internazionali, e si caratterizza per un ricco programma di congressi, coerente con l’impronta pedagogica dell’evento. • Al suo interno, in particolare, il polo RFID (40 aziende) si arricchisce di uno spazio dedicato agli incontri e agli approfondimenti, ossia il “Forum RFID”: 40 conferenze, 90 relatori e oltre 700 congressisti. L’iniziativa si distingue per l’attenzione alle esigenze concrete della tracciabilità, un argomento declinato nei suoi vari significati: processo industriale, catena del freddo, logistica, distribuzione e commercializzazione, anti-contraffazione e garanzie di autenticità, gestione degli asset strategici e dei documenti… • L’edizione 2005, lo ricordiamo, si era chiusa con 140 espositori, 5.136 visitatori (con un aumento del 15% sul 2004, anno dell’esordio) e 787 partecipanti al congresso (+35%). MAGAZZINO INTELLIGENTE - Esprinet, distributore in Italia di Information Technology, ha implementato più di 100 stampanti mobili Zebra Technologies QL 420 allo scopo di automatizzare e “tracciare” le operazioni di magazzino. Il progetto si fonda infatti su un sistema informatico in radiofrequenza e sull’impiego di un’etichetta come “bollino di qualità”. Questa, in breve, la procedura: l’operatore legge sul display il codice prodotto corrispondente a un determinato ordine, e la sua ubicazione; raggiunge la postazione e identifica il prodotto mediante la lettura del codice a barre. Il sistema gestionale riconosce la corrispondenza ordine-prodotto. Solo a quel punto la stampante wireless in dotazione emette l’etichetta-bollino di qualità associata a quel singolo prelievo. Sicurezza e flessibilità ■ Etipack (produttore storico di sistemi per l’etichettatura e la codifica, Cinisello Balsamo, MI) propone applicazioni innovative, tagliate sulle esigenze di settori specifici: smart cards, editoria, industria conserviera, chimica, cosmetica, dolciaria e farmaceutica. Due le novità di rilievo, che afferiscono in particolare alla sicurezza. La prima è Pharmaseal, soluzione di etichettatura automatica dedicata al settore farmaceutico, per l’applicazione di sigilli di garanzia che attestano l’integrità e l’originalità delle confezioni. La flessibilità è il suo punto di forza: dato che i nastri di trasporto inferiori sono regolabili in altezza, si adattano a prodotti di diverse dimensioni; le guide per la piegatura dell’etichetta sono riposizionabili a seconda della specifica applicazione; l’insieme del corpo macchina è molto compatto per agevolare l’inserimento in linee di confezionamento già esistenti. Disponibile anche nella versione Pharmaseal plus, il sistema può lavorare, seguendo le esigenze produttive, a velocità comprese tra 50 e 200 pezzi/min. La versione “plus”, in particolare, consente di utilizzare controlli che verificano la presenza dell’etichetta e provvedono all’espulsione del prodotto non idoneo; è inoltre previsto un quadro di comando con display per la visualizzazione delle operazioni di etichettatura. Sempre in tema di sicurezza Etipack si sta muovendo con efficacia anche nell’ambito dell’applicazione di etichette RFID per l’identificazione degli imballi. In particolare, Etipack realizza un sistema di tracciabilità che mostra l’integrazione del sistema RFID ai tradizionali sistemi basati sul codice a barre, mettendone a confronto le diverse caratteristiche.