quadro ausiliari

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quadro ausiliari
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15P00EJA100 
QUADRO AUSILIARI
QUADRO DI SERVIZI AUSILIARI E DISTRIBUZIONE BT
MANUALE D’USO
- GUIDA ALL’INSTALLAZIONE -
Aggiornamento: 24/10/2012
Italiano
Rev. 01
•
Il presente manuale costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto. Leggere attentamente le
avvertenze contenute in esso in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’uso
e di manutenzione.
•
Questo prodotto dovrà essere destinato al solo uso per il quale è stato espressamente concepito.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il Costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni causati da usi impropri, erronei e irragionevoli.
•
Elettronica Santerno si ritiene responsabile del prodotto nella sua configurazione originale.
•
Qualsiasi intervento che alteri la struttura o il ciclo di funzionamento del prodotto deve essere eseguito
o autorizzato da Elettronica Santerno.
•
Elettronica Santerno non si ritiene responsabile delle conseguenze derivate dall’utilizzo di ricambi non
originali.
•
Elettronica Santerno si riserva di apportare eventuali modifiche tecniche sul presente manuale e sul
prodotto senza obbligo di preavviso. Qualora vengano rilevati errori tipografici o di altro genere, le
correzioni saranno incluse nelle nuove versioni del manuale.
•
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cataloghi a termine di legge.
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QUADRO AUSILIARI
GUIDA
ALL’INSTALLAZIONE
SOMMARIO
1. INFORMAZIONI PRELIMINARI ................................................................................ 3
1.1. IDENTIFICAZIONE DEL QUADRO ELETTRICO E DELLE SUE CARATTERISTICHE
NOMINALI ................................................................................................................ 3
1.2. PRINCIPALI FUNZIONI INTEGRATE DI SERIE ...................................................... 4
1.3. FUNZIONI OPZIONALI ............................................................................................ 4
1.4. TARGA IDENTIFICATIVA ........................................................................................ 4
1.5. AMBITO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE MANUALE ...................................... 5
1.6. DESTINATARI DEL PRESENTE MANUALE............................................................ 5
1.7. DOCUMENTAZIONE A CORREDO ......................................................................... 5
1.8. CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE.................................................... 5
1.9. SCHEMA ELETTRICO E MECCANICO ................................................................... 6
1.10. CERTIFICATO DI COLLAUDO ................................................................................ 8
1.11. SIMBOLI USATI ....................................................................................................... 8
1.12. DEFINIZIONI ............................................................................................................ 8
2. AVVERTENZE IMPORTANTI PER LA SICUREZZA ................................................ 9
2.1. PERSONALE TECNICO ABILITATO ..................................................................... 10
2.2. ESECUZIONE DEI LAVORI ................................................................................... 10
2.3. ACCESSO ALL’APPARECCHIATURA: PROCEDURA DI SICUREZZA................. 11
3. DATI TECNICI .........................................................................................................11
3.1. CONDIZIONI AMBIENTALI DI INSTALLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO.......... 11
3.2. DIMENSIONI E PESI ............................................................................................. 12
3.3.
MOVIMENTAZIONE............................................................................................... 12
4. INSTALLAZIONE .....................................................................................................13
4.1. TENSIONI DI SERVIZIO ........................................................................................ 13
4.2. IDENTIFICAZIONE DELLA TENSIONE FUNZIONALE DEI CIRCUITI INTERNI
ALL’APPARECCHIATURA ..................................................................................... 14
4.3. CONSIDERAZIONI OPERATIVE ........................................................................... 14
4.4. DESCRIZIONE QUADRO ...................................................................................... 14
4.5. ALLACCIAMENTO CAVI ........................................................................................ 16
5. OPZIONI ..................................................................................................................18
5.1. PC INDUSTRIALE.................................................................................................. 18
6. MANUTENZIONE ....................................................................................................18
6.1. PROVA DI FUNZIONAMENTO COMPONENTI ..................................................... 18
6.2. CONTROLLO VISIVO DEL QUADRO .................................................................... 18
6.3. CONTROLLO DEI COLLEGAMENTI E DEL SERRAGGIO DI TUTTI I MORSETTI 19
6.4. PULIZIA DEL QUADRO E DEL CIRCUITO D’AERAZIONE ................................... 19
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1. INFORMAZIONI PRELIMINARI
ATTENZIONE
Per un corretto utilizzo dell’apparecchiatura e prevenzione di eventuali rischi, accertarsi
che siano rispettati tutti i parametri forniti dal costruttore, e che siano impiegate tutte le
procedure di controllo e verifica nelle modalità e nei termini indicati.
1.1.
Identificazione del quadro elettrico e delle sue caratteristiche nominali
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1.2.
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Principali funzioni integrate di serie
• Alimentazione dei servizi ausiliari e distribuzione della bassa tensione
• Nodo di interfaccia verso rete esterna per i servizi di telecontrollo
• Controllo dei dispositivi tramite PLC
1.3.
Funzioni opzionali
• Kit PC Industriale
• Dispositivo ethernet switch Micronet SP608K
• Convertitore RS485/Fibra ottica
• Kit anticondensa
1.4.
Targa identificativa
All’interno di ogni targhetta identificativa vengono riportati tutti i dati tecnici e identificativi del quadro.
-
Codice assegnato da Elettronica Santerno all’apparecchiatura.
-
Numero di conferma relativa alla fornitura
-
Dati di targa (tensione e frequenza nominale di impiego, corrente nominale, tenuta al cortocircuito,
tensione ausiliaria.)
-
Simbolo CE e indicazioni relative alle Norme di riferimento applicate per la realizzazione
dell’apparecchiatura (CE è un marchio collettivo registrato).
-
Serial Number: identifica il numero di serie dell’apparecchiatura
La targhetta ha dimensioni 100x70mm ed è di colore argento.
Esempio di targhetta posta sul quadro:
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1.5.
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Ambito di applicazione del presente manuale
Quadri servizi ausiliari per installazione in Sunway Station
1.6.
Destinatari del presente manuale
Il presente manuale è destinato agli Installatori, agli Operatori e al Responsabile della gestione di un
impianto fotovoltaico dotato di inverter Sunway TG TE prodotti da Elettronica Santerno.
•
•
•
Installatore
Operatore
Responsabile della gestione di impianto
Vedere paragrafo Definizioni.
1.7.
Documentazione a corredo
La fornitura del quadro ausiliari comprende i documenti di seguito riportati:
Nome documento
Scopo
Guida all’Installazione
Questa guida. Contiene tutte le informazioni per il trasporto,
montaggio, installazione e manutenzione del prodotto
Schema Elettrico e Meccanico
Contiene in dettaglio le informazioni relative al Layout interno e
allo schema elettrico del prodotto
Certificato di collaudo
Contiene tutte le informazioni relative all’esecuzione e all’esito
dei Production Test
Dichiarazione di Conformità
Contiene la Dichiarazione di Conformità alle norme applicabili
al prodotto
1.8.
Conservazione della documentazione
Tutti i documenti del quadro ausiliari devono essere conservati per tutta la durata di vita degli stessi,
unitamente alla documentazione dell'impianto ed essere sempre accessibili.
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1.9.
Schema Elettrico e Meccanico
Vengono di seguito descritte le modalità di redazione dello Schema Elettrico e Meccanico, in modo da
renderne il più agevole possibile la lettura e l’identificazione delle parti.
Le pagine degli schemi elettrici sono identificate mediante tre tipi di numerazione in basso a destra:
“Campo” identifica l’ubicazione dei componenti:
+Q1
= Interno armadio
+Q1F = Fronte armadio
+EXT = External device
“Foglio” identifica la progressione numerica dello schema elettrico
“Segue” identifica il numero seguente al foglio
La siglatura dei componenti e quella dei conduttori prende come riferimento la pagina da dove nasce il
componente od il conduttore, in genere secondo il senso di trasmissione dell’energia, seguito da una
numerazione progressiva.
Es. di siglatura componente
All’interno dello schema elettrico sono indicati i riferimenti incrociati per i conduttori e i componenti
rappresentati su pagine diverse, il formato del riferimento incrociato è: Foglio.Colonna.
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Il numero del foglio è omesso nei riferimenti incrociati quando il componente ha i suoi riferimenti all’interno
della pagina stessa, per cui viene indicata solo la colonna.
Esempio: se nel riferimento
incrociato manca il numero di
foglio è perché un elemento
secondario del componente è
presente nel foglio stesso.
Essendo l’apparecchiatura inserita in un impianto composto da diverse apparecchiature aventi compiti
specifici, la numerazione di alcuni componenti o di alcuni conduttori che sono connessi ad essa, potrebbe
seguire uno schema diverso da quello descritto sopra, in quanto definite in altre parti di impianto.
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1.10.
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Certificato di collaudo
Il Certificato di Collaudo viene redatto dai tecnici di Elettronica Santerno al momento del collaudo del quadro
ausiliari. Contiene tutte le informazioni relative all’esecuzione e all’esito dei Production Test.
1.11.
Simboli usati
LEGENDA:
PERICOLO
Indica procedure operative che, se non eseguite correttamente, possono provocare
infortuni o perdita della vita a causa di shock elettrico.
ATTENZIONE
Indica procedure operative che, se non osservate, possono provocare gravi danni
all’apparecchiatura.
NOTA
Indica informazioni importanti relative all’uso dell’apparecchiatura.
1.12.
Definizioni
Installatore
Tecnico responsabile della messa in opera, posizionamento e installazione delle apparecchiature, in
ottemperanza allo schema di impianto, secondo criteri di professionalità e “regola d’arte” .
Operatore
Lavoratore che, avendo ricevuto adeguata formazione ed informazione sui rischi e sulle procedure da
adottare ai fini della sicurezza, può effettuare la manutenzione ordinaria delle attrezzature.
Responsabile della gestione di impianto
Persona che coordina o dirige le attività di gestione dell’impianto ed è responsabile dell’osservanza delle
norme operative sulla sicurezza.
Locale tecnico
Ambiente utilizzato per l'allocazione degli impianti tecnologici quali impianti elettrici e idraulici, di
riscaldamento, di condizionamento, di sollevamento, di telecomunicazione.
Dotato di sistemi adeguati al ricambio d’aria con ventilazione forzata e/o condizionamento, dotato inoltre di
dispositivi di sicurezza per l’accesso, la manutenzione, l’antincendio.
Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico (Responsabile dell’impianto)
Persona designata alla più alta responsabilità dell’esercizio dell’impianto elettrico. All’occorrenza, parte di tali
compiti può essere delegata ad altri.
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Persona designata alla conduzione dell’attività lavorativa (Preposto ai lavori)
Persona designata alla più alta responsabilità della conduzione operativa del lavoro. All’occorrenza, parte di
tali compiti può essere delegata ad altri.
Il Preposto ai lavori deve dare istruzioni a tutte le persone impegnate nell’esecuzione dell’attività lavorativa
riguardanti tutti i pericoli ragionevolmente prevedibili che non siano di loro immediata percezione.
Persona esperta (in ambito elettrico)
Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di
evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
Persona avvertita
Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che
l’elettricità può creare.
2. AVVERTENZE IMPORTANTI PER LA SICUREZZA
Il presente capitolo contiene istruzioni relative alla sicurezza. La mancata osservazione di queste avvertenze
può comportare gravi infortuni, perdita della vita, danni all’apparecchiatura e dei dispositivi ad essa connessi.
Leggere attentamente queste avvertenze prima di procedere all’installazione, alla messa in servizio e all’uso
dell’inverter.
L’installazione può essere effettuata solo da personale qualificato.
RACCOMANDAZIONI
RELATIVE
ALLA
SICUREZZA
NELL’INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIATURA:
DA
SEGUIRE
NELL’USO
E
NOTA
Leggere sempre questo manuale di istruzione completamente prima di avviare l’apparecchiatura.
PERICOLO
EFFETTUARE SEMPRE IL COLLEGAMENTO A TERRA.
ATTENZIONE
Il quadro di ausiliari deve essere usato unicamente come prescritto dal presente manuale.
Ogni utilizzo diverso da quanto descritto nel presente manuale è da considerarsi
improprio, quindi non conforme.
PERICOLO
POSSIBILITÀ DI SHOCK ELETTRICI – Non toccare parti elettriche del quadro con questo
alimentato.
Non effettuare operazioni sull’apparecchiatura con questa alimentata.
ESPLOSIONE E INCENDIO – Rischio di esplosione e incendio possono sussistere
installando l’apparecchiatura in locali dove sono presenti vapori infiammabili. Montare
l’apparecchiatura al di fuori di ambienti con pericolo di esplosione e incendio.
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ATTENZIONE
Non connettere tensioni di alimentazione superiori alla nominale. In caso venga applicata
una tensione superiore alla nominale possono verificarsi guasti ai circuiti interni.
Non effettuare test di isolamento tra i terminali di potenza o tra i terminali di comando.
Assicurarsi di aver serrato correttamente le viti delle morsettiere di collegamento.
Rispettare le condizioni ambientali di installazione.
Le schede elettroniche contengono componenti sensibili alle cariche elettrostatiche. Non
toccare le schede se non strettamente necessario. In tal caso utilizzare accorgimenti per la
prevenzione dei danni provocati dalle scariche elettrostatiche.
2.1.
Personale tecnico abilitato
Tutti gli interventi sul quadro devono essere effettuati esclusivamente da personale tecnico qualificato. Per
personale qualificato si intende il personale in possesso della formazione corrispondente all’attività svolta.
Per la messa in servizio e l’utilizzo del quadro di autoalimentazione, il personale deve essere istruito sul
contenuto delle istruzioni per l’installazione e l’uso. In particolare devono essere rispettate le avvertenze per
la sicurezza.
2.2.
Esecuzione dei lavori
L’accesso ai quadri elettrici per la manutenzione, la modifica della configurazione e la gestione è un
problema che coinvolge tutte le persone addette alla produzione ed alla manutenzione, e deve avvenire nel
rispetto delle regole antinfortunistiche.
Le Norme e le Leggi che regolano questo aspetto diversificano, in funzione del personale, le modalità di
accesso e/o le azioni che possono essere effettuate all’interno del quadro e prevedono accorgimenti
costruttivi tali da realizzare opportuni livelli di sicurezza.
La Norma EN 50110-1 seconda edizione identifica alcune tipologie di soggetti ai quali è consentito l’accesso
al quadro.
• Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico (Responsabile dell’impianto)
• Persona designata alla conduzione dell’attività lavorativa (Preposto ai lavori)
• Persona esperta (in ambito elettrico)
• Persona avvertita
Vedere paragrafo Definizioni.
La Norma EN50110-1 regolamenta il modo di lavorare in un impianto e i rapporti tra le persone sopra citate
che possono lavorare nell’impianto stesso in modo da mantenere le condizioni di sicurezza elettriche
previste dalle Direttive Europee.
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2.3.
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Accesso all’apparecchiatura: procedura di sicurezza
Mettere in sicurezza l’apparecchiatura prima di eseguire qualunque operazione all’interno del quadro
autoalimentazione. A tal fine seguire nell’ordine i passi descritti di seguito:
1.
Disinserire l’interruttore generale linea diretta 10Q1
2.
Disinserire l’interruttore generale linea UPS 11Q7
3.
Disinserire l’interruttore linea alimentazione da UPS 11Q8
NOTA
L’apertura dell’interruttore UPS 11Q7 esclude l’alimentazione dei servizi ausiliari alimentati da
UPS. Vedere Schema Elettrico e Meccanico.
3. DATI TECNICI
3.1.
Condizioni ambientali di installazione e immagazzinamento
Condizioni richieste
Temperatura ambiente di
funzionamento
0-40°C
Temperatura ambiente di
immagazzinamento e
trasporto
- 15°C - +60°C
Luogo di installazione
Grado di inquinamento 2 o migliore.
Non installare esposto alla luce diretta del sole, in presenza di polveri
conduttive, gas corrosivi, di vibrazioni, di spruzzi o gocciolamenti d’acqua
nel caso che il grado di protezione non lo consenta, in ambienti salini.
Altitudine
Fino a 1000 m s.l.m.
3
3
3
3
Umidità ambiente di
funzionamento
Da 5% a 95%, da 1g/m a 25g/m , senza condensa o formazione di
ghiaccio (classe 3k3 secondo EN50178)
Umidità ambiente di
immagazzinamento
Da 5% a 95%, da 1g/m a 25g/m , senza condensa o formazione di
ghiaccio (classe 1k3 secondo EN50178).
Umidità ambiente durante il
trasporto
Massimo 95%, fino a 60g/m , una leggera formazione di condensa può
verificarsi con l’apparecchiatura non in funzione (classe 2k3 secondo
EN50178)
Pressione atmosferica di
funzionamento e di
stoccaggio
Da 86 a 106 kPa (classi 3k3 e 1k4 secondo EN50178)
Pressione atmosferica
durante il trasporto
Da 70 a 106 kPa (classe 2k3 secondo EN50178)
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ATTENZIONE
Poiché le condizioni ambientali influenzano pesantemente la vita prevista
dell’apparecchiatura non installare il quadro di auto alimentazione in locali che non
rispettino le condizioni ambientali riportate.
3.2.
Dimensioni e pesi
Codice Quadro autoalimentazione
Altezza (mm)
Larghezza (mm)
Profondità (mm)
Peso (kg)
ZZEJQCN007
2000+100
800
400
420
3.3.
Movimentazione
La movimentazione può essere eseguita con aggancio dall’alto mediante i golfari predisposti per lo scopo.
Figura 1: Sollevamento dall’alto
Il sollevamento dal basso deve essere eseguito mediante muletto le cui forche devono essere posizionate
negli spazi dello zoccolo che si liberano previa asportazione dei pannelli centrali dello zoccolo stesso.
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Figura 2: Sollevamento dal basso
4. INSTALLAZIONE
L’apparecchiatura è parte integrante di un impianto, per cui non sono fornite particolari prescrizioni riguardo
alla sua installazione da parte dell’utilizzatore, tuttavia devono essere prese tutte le misure necessarie
affinché l’apparecchiatura non risulti esposta ad irraggiamento solare diretto.
Queste misure si rendono necessarie al fine di mantenere la temperatura interna alla apparecchiatura entro i
limiti previsti per le forniture dotate di circolazione forzata dell’aria.
4.1.
Tensioni di servizio
L’apparecchiatura è alimentata dalle seguenti tensioni:
-
tensione trifase + neutro di 400 V 50
Potenza richiesta
Potenza nominale
15 KVA
La potenza nominale non è richiesta in modo continuativo.
Se il quadro è inserito in una Sunway Station, gli allacciamenti di alimentazione della apparecchiatura sono
realizzati a cura di E. Santerno.
Se il quadro è parte di un impianto realizzato a cura da terzi, gli allacciamenti sono realizzati a cura del
cliente.
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ATTENZIONE
Possibilità di circuiti in tensione anche con interruttore generale in posizione di
sezionamento.
4.2.
Identificazione
della
all’apparecchiatura
tensione
funzionale
dei
circuiti
interni
Oltre alle indicazioni fornite sullo schema elettrico, il cablaggio è stato eseguito in maniera da permettere
l’identificazione delle tensioni funzionali delle sezioni dei circuiti, per mezzo delle colorazioni della guaina
isolante del cavo impiegato, secondo la seguente tabella:
NERO
Cablaggio di potenza c.a., c.c. >120V, o nei casi non contemplati nella presente tabella
BLU
Cablaggio circuiti ausiliari 24 Vdc
ROSSO
Cablaggio tensione ausiliaria 230 Vac
ARANCIO
Cablaggio circuiti alimentati da sorgenti esterne alla apparecchiatura,
indipendentemente dalla tensione di esercizio.
GIALLO -VERDE
Cablaggio del circuito di protezione equipotenziale
4.3.
Considerazioni operative
Il quadro è accessibile solo sul lato anteriore. All’interno si trovano tutti gli interruttori necessari per la
distribuzione della potenza di bassa tensione.
4.4.
Descrizione quadro
Il quadro che viene alimentato da una tensione di 400 Vac 50Hz ha come funzione principale quella di
alimentare i servizi di bassa tensione della cabina Sunway Station. Una serie di interruttori garantisce
l’alimentazione degli inverter, i condizionatori le luci e prese di tutti i locali.
La vista frontale del quadro con porte aperte, è riportata nella figura seguente.
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La disposizione dei componenti sul quadro è pensata per raggrupparli il più possibile in aree funzionali
distinte. Cominciando dal basso ci sono le morsettiere per il collegamento dei dispositivi esterni. Sopra si
trovano tutti gli interruttori del quadro, un trasformatore d’’isolamento e l’alimentatore a 24 Vdc. La parte
superiore è occupata dal PLC con i rispettivi relè di comando, due ethernet switch (uno dei quali opzionale),
due prese BT e un convertitore RS485/Fibra ottica (opzionale).
NOTA BENE:
Pur essendo l’apparecchiatura costruita in rispondenza alle norme vigenti, e pur avendo dato in questo
fascicolo tecnico informazioni ed accorgimenti per operare in sicurezza, senza la responsabilizzazione delle
persone che operano sull’impianto il livello di sicurezza diminuisce.
In ogni caso la sicurezza assoluta non esiste, come dichiarano le Norme CEI 11 - 15 paragrafo 1.1.02 di
seguito riportato.
Omissis......
Nessuna norma, per quanto accuratamente studiata, può garantire in modo assoluto l’immunità delle
persone e delle cose dai pericoli dell’energia elettrica.
L’applicazione delle disposizioni contenute nelle presenti norme può diminuire le occasioni di pericolo, ma
non evitare che circostanze accidentali possano determinare situazioni pericolose per le persone o per le
cose.
Infatti “sicuro” è sinonimo di “ conforme alla regola dell’arte” che è un insieme di regole che permette di
ottenere un livello di sicurezza che in funzione delle attuali conoscenze tecniche e tecnologiche e possibilità
economiche è ritenuto accettabile dalla collettività.
La regola dell’arte si evolve nel tempo, e le norme ne fissano, nel tempo, i vari stati di evoluzione.
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In particolare per la legge Italiana n° 186 del 1 Marzo 1968 costruire un prodotto conformemente alle norme
CEI, vuol dire costruire conformemente alla regola dell’arte.
Il quadro oggetto del presente fascicolo è conforme alle norme CEI ed è quindi sicuro nel senso di quanto
sopra detto.
4.5.
Allacciamento cavi
L’arrivo dei cavi di collegamento per l’alimentazione con linea trifase alternata è previsto dal basso sulla
morsettiera X1. I morsetti sono predisposti per l’allacciamento di cavi flessibili con sezione 0.5-35mmq
In caso di opzione UPS presente il collegamento al quadro ausiliari avviene sulla morsettiera X2 con sezione
di cavo 0,5-10 mmq
Seguono le tabelle descrittive delle morsettiere:
Morsettiera X1: Rete di alimentazione
Connessioni
Ingresso linea 400V 50Hz
Morsettiera X2: Linea da UPS
Connessioni
Alimentazione UPS 400V 50Hz
Alimentazione da UPS 400V 50Hz
Morsettiera X3:Servizi cabinato
Connessioni
Alimentazione inverter 230V 50Hz
Alimentazione condizionatori 400V 50Hz
Alimentazione luci/prese locale inverter 230V 50Hz
Alimentazione servizi locale trasformatore 230V 50Hz
Alimentazione luci e prese locale quadro media tensione 230V 50Hz
Alimentazione ausiliari quadro media tensione 230V 50Hz
Alimentazione quadro contatore fiscale/DPI 230V 50 Hz
Morsettiera X4: Servizi cabinato UPS
Connessioni
Linea UPS inverter 230V 50Hz
Linea UPS quadri misure fiscali 230V 50Hz
Linea UPS quadri DC Parallel 230V 50Hz
Linea UPS AC Parallel 230V 50Hz
Linea UPS String Box 230V 50Hz
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Morsettiera X5: Sonda temperatura ambiente
Connessioni
Centralina misurazione temperatura locale inverter
Morsettiera X6: Ingressi/uscite analogiche
Connessioni
PT100 misura temperatura avvolgimenti trasformatore
Uscita analogica libera
Ingressi analogici liberi
Morsettiera X10: Interconnessioni
Segnali connessi
Guasto a terra lato DC (input)
Stato inverter in funzione (input)
Limitatori di sovratensione intervenuti (input)
Stato pulsante di emergenza generale (input)
Stato fusibili lato DC (input)
Disabilitazione inverter (output)
Accensione ventilazioni inverter (output)
Emergenza generale inverter (output)
Emergenza generale (output)
Disabilitazione condizionatori (output)
Stato protezione interfaccia (output)
Sgancio interruttore MT per sovratemperatura trasformatore (output)
Inserzione ventilatore trasformatore MT-BT (output)
Comando libero (output)
Contatto allarme condizionatori (input)
Micro antintrusione cabina (input)
Stato sezionatore trasformatore MT-BT quadro MT (input)
Stato sezionatore arrivo linea quadro MT (input)
Stato sezionatore partenza linea quadro MT (input)
Interruttore principale AC Parallel chiuso (input)
Contatto livello olio trasformatore MT-BT (input)
Contatto pressione olio trasformatore MT-BT (input)
Scatto interruttore principale AC Parallel (input)
Contatto preallarme temperatura olio trasformatore MT-BT (input)
Contatto allarme temperatura olio trasformatore MT-BT (input)
Contatto allarme condizionatori (input)
Controllo isolamento lato AC (input)
Morsettiera X11: Dispositivo di interfaccia
Connessioni
Stato dispositivo di interfaccia
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Morsettiera X14: RS485
Connessioni
Connessioni RS485
5. OPZIONI
5.1.
PC industriale
L’opzione PC industriale consente all’utente di avere una semplice e intuitiva interfaccia locale verso tutti i
dispositivi Santerno collegati alla rete RS485. Sul PC viene installato il software Remote Sunway che
controlla costantemente l’impianto fotovoltaico. L’utente può in qualsiasi momento interrogare i dispositivi e
ricevere i dati di funzionamento.
L’opzione PC può risultare inoltre molto utile in caso di malfunzionamento dell’impianto perché consente una
rapida identificazione del guasto velocizzando cosi la riparazione.
Il PC è corredato di tastiera e mouse a due tasti installata a fronte quadro.
6. MANUTENZIONE
Il quadro autoalimentazione deve essere sottoposto a regolari interventi di manutenzione e deve essere
effettuato da personale abilitato.
In generale, per interventi di manutenzione, si può adottare il seguente schema di intervento:
1) Individuare gli obiettivi dell’intervento e la zona di lavoro interessata
2) Verificare che siano state messe fuori tensione e/o, in sicurezza tutte le parti che possono interferire con
la zona di lavoro
3) Effettuare, dove necessario, la delimitazione della zona di lavoro e se tale delimitazione è stata effettuata
da altro personale, verificarne l’idoneità
4) Prendere tutte le misure atte ad impedire la messa in tensione, o la movimentazione delle parti di impianto
interessate alla attività, da parte di terze persone.
5) Avere comunicato a tutti gli addetti all’impianto le informazioni del caso.
La manutenzione comprende:
prova di funzionamento dei componenti
controllo visivo del quadro
controllo dei collegamenti e serraggio di tutti i morsetti
pulizia del quadro elettrico e del circuito d’aerazione.
6.1.
Prova di funzionamento componenti
Provvedere al controllo annuale del dispositivo differenziale mediante il pulsante di “test”
Per manutenzione delle altre apparecchiature fare riferimento ai manuali di manutenzione dei produttori
6.2.
Controllo visivo del quadro
Controllare che l’involucro non presenti danneggiamenti
Controllare le cerniere e le serrature
Controllo delle parti soggette ad usura e l’eventuale sostituzione
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GUIDA
ALL’INSTALLAZIONE
6.3.
QUADRO AUSILIARI
Controllo dei collegamenti e del serraggio di tutti i morsetti
Le coppie di serraggio minime da utilizzare per il serraggio delle connessioni elettriche sui morsetti del
dispositivo saranno dedotte dalle relative note tecniche del costruttore dell’apparato e se i valori dovessero
risultare minori si deve provvedere a stringerli adeguatamente.
A titolo esemplificativo si riporta la coppia di serraggio di un dispositivo:
Modello dispositivo
ABB SACE interruttore magnetotermico S200
6.4.
Coppia minima di serraggio
[N*m]
2.8
Pulizia del quadro e del circuito d’aerazione
- Pulizia generale del quadro
- Pulizia dei filtri di aspirazione dell’aria
- Pulizia delle griglie d’aereazione.
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