La carta - Gold People

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La carta - Gold People
La Carta
Storia, proprietà e produzione
prof. A.Battistelli
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Le vostre prime osservazioni
 La utilizziamo tutti i giorni
 Ce ne sono di moltissimi tipi
 Quella dei quaderni e per disegnare è bianchissima
 Alcune sono lucide (copertine delle riviste, libri)
 Si può riciclare

 Ci si può scrivere e disegnare, ma alcune carte sono
sottili e trasparenti e non si possono utilizzare dietro e
su altre (di riviste e libri) si scrive male
 Si ricava dagli alberi: è un materiale naturale

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2
Alla caccia della carta
Ognuno di voi deve cercare e raccogliere ogni tipo di:
 Carta
 Cartone
 Cartoncino
 Carta decorativa
 Confezioni in carta
 Tetrapak
Porterete a scuola il vostro «tesoro» per poter osservare e
studiare insieme questo materiale
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La carta: osserviamo
Raccolti moltissimi tipi di carta osserviamo:
 Cosa non è carta
 Tocchiamo i vari campioni, guardiamoli (aspetto, colori,

 Strappiamo dei campioni e osserviamo: si vedono dei
pelucchi sottili o grossolani con «briciole» scure
 Perché i campioni sono così diversi?
 Vi soffiereste il naso con la carta delle copertine delle
riviste? Scrivereste sulla carta assorbente da cucina?
Trasportereste della spesa pesante in una scatola fatta
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Siamo invasi dalla carta
è stato ipotizzato che la carta sarebbe quasi sparita.
In realtà è successo il contrario, perché quello che
scarichiamo, scriviamo, disegniamo con il computer spesso
lo stampiamo.
Siamo circondati dalla carta!
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Siamo invasi dalla carta
 Libri, enciclopedie, cataloghi..

 Pubblicità, volantini, dépliants, biglietti da visita,
cartoline..
 Quaderni, blocchi, fogli per stampare, scrivere, disegnare..


 Tovaglioli, carta assorbente, fazzoletti, carta igienica..
 Tetrapak (solo in parte fatto di carta)
 Giochi, decori

 Fotografie
 Documenti
 Mappe, cartine
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La carta: di cosa è fatta?
Osservando il lato strappato di pezzetti di carta, possiamo
notare dei piccoli pelucchi, le fibre, osserviamoli al microscopio:
1
1.
2
Le fibre di un foglio di quaderno:
sono sottili e con i bordi dai contorni netti
2.
Le fibre di un foglio tipo quotidiano non a colori:
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Dove trovo la cellulosa?
 I pelucchi osservati al microscopio sono fibre di cellulosa.
 La cellulosa è la sostanza della quale sono fatti tutti i vegetali
 La cellulosa per fabbricare la carta si ricava principalmente da
alberi, in Italia per la maggior parte coltivati, come il pioppo
 La cellulosa può essere estratta:
.in modo più rapido, ottenendo pasta meccanica (fig. 2)
.con sostanze chimiche e bollitura, ottenendo cellulosa pura (fig.1)
1
2
 La cellulosa può essere ricavata anche da:

Carta e cartone riciclati

Paglia e altri scarti vegetali
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Dall’albero alla carta: materie prime
A. La materia prima principale è il legno:
nel cortile della fabbrica
B. I tronchi vengono scortecciati nella
scortecciatrice
C. I tronchi passano alla SFIBRATRICE
che li grattugia: si ottiene PASTA MECCANICA
D. Per ottenere cellulosa pura, PASTA CHIMICA,
i pezzettini di legno vengono bolliti con
sostanze chimiche
C
D
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Dall’albero alla carta: materie prime
Alla pasta meccanica o alla pasta chimica e/o
alla carta da riciclo, vengono aggiunte delle
sostanze, per migliorare alcune proprietà:
1. COLLANTI
servono per rendere la carta meno
non spande), più resistente e lucida
2. SOSTANZE DI CARICA: CAOLINO O TALCO
servono per rendere più liscia e opaca la
carta
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La macchina continua
Dalla cellulosa alla carta
Carta da macero
Pasta meccanica
Pasta chimica
Calandratura
Collanti
Caolino o talco
(Coloranti)
Raffinatore
MACCHINA CONTINUA
Bobina
Essiccatori
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Tavola piana
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Curiosità
•
•
La prima macchina continua risale al 1799
Quando la carta veniva fatta ancora solo con stracci sfilacciati
La macchina continua è stata inventata in Francia, ma non ne
sinchè 2
fratelli inglesi la perfezionarono.
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Curiosità
•
La macchina continua più grande è tedesca
. è lunga 200 m
arrivare a 90 km/h
. I fabbricati della cartiera sono grandi come 7 campi di calcio
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Osserviamo 4 campioni
Cerchiamo di capire le differenze di ciascun tipo di

(ad occhi chiusi)
 Di che colore è? È lucida od opaca?
 Resiste allo strappo? Si taglia facilmente?

(si strappa un angolo di
campione e si osservano le fibre)
 Ci si può scrivere? (con: matite, penne, pennarelli, sul retro)
 Si piega o si arrotola?
 È assorbente?
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Dall’osservazione alle proprietà









Assorbente
Morbida
Leggera
Spessa
 Non assorbente
 Non assorbente  Non assorbente
 Resistente
 Lucida
 Resistente
 Rigida, non
 Resistente
 Scrivibile e
(2 strati)

Non scrivibile
Bianchissima
Fibre sottili
Si arrotola
Si piega







morbida
Non tanto leggera
Spessa
Non scrivibile
Fibre grossolane
Non si arrotola
Si piega
difficilmente
Esterno lucido
Interno opaco,
grigio
 Sottile
 Non scrivibile

 Si arrotola

 Si piega

 Bianchissima

 Fibre fini

 Stampata con

foto
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
stampabile
Leggera
Sottile
Fibra fine
Si arrotola
Si piega
Si taglia
facilmente
Bianchissima
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Le proprietà della carta
IGROSCOPICITÀ 
Per rendere la carta meno assorbente si aggiungono i
collanti
GRAMMATURA  Il foglio può essere più o meno spesso e quindi più o
quanto pesa 1m2
meno pesante: lo spessore si indica con il peso di 1m2
di carta o cartone
ISOLANTE  Se ti sorprende un vento freddo in bici puoi
proteggerti con giornali, perché la cellulosa non lascia
TERMICO
passare facilmente il calore
MALLEABILITÀ  Può essere trasformata in fogli sottilissimi (es. velina)
OPACITÀ  Può essere trasparente o opaca e si può scrivere
sul retro o meno
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Le proprietà della carta
LEVIGATEZZA Può essere più o meno liscia
fatta da fibre più o meno grossolane
(i pelucchi, sottili o grossolani, si vedono negli strappi)
SCRIVIBILITÀ
STAMPABILITÀ

FLESSIBILITÀ

Le carte più adatte alla scrittura sono bianche, lisce e poco
Per rendere la carta più liscia e bianca si aggiunge talco o
caolino e per renderla meno igroscopica si aggiungono
collanti
Le carte stampabili hanno la stessa caratteristica di quelle
scrivibili (dello stesso genere) e devono anche essere
«macchinabili» (scrivibili con macchine), cioè flessibili e
resistenti
Si arrotola facilmente
PIEGABILITÀ

Si piega
RESISTENZA AL
TAGLIO Si può tagliare facilmente (bassa resistenza
RICICLABILITÀ

Si può sciogliere e trasformare ancora in carta
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I formati della carta
In tutto il mondo si è decisa una
serie di formati standard
(ciascuno metà del precedente):
in questo modo è possibile
avere, internazionalmente e per
ogni marca, gli stessi tipi di
grandezza dei fogli e dei
cartoncini (e delle stampanti).
Lo spessore del foglio o
cartoncino è definito dalla
grammatura (il peso di 1m2 di
quel tipo di foglio).
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Specificità: da com’è fatta

Cellulosa pura
 Da pasta meccanica
 Pasta di cellulosa


Niente collanti
Niente sostanze
di carica
Superficie
testurizzata (in
 E carta riciclata
 Con molto caolino  Con sostanze di
 Pochi collanti
 Collanti
 Più strati
 Ben calandrato

Lo strato superficiale
 Con collanti
 Sbiancato

 Stampato


fase di
calandratura)


Sbiancata
Igienizzata
 Pasta di cellulosa

 Con pasta di
carica
Collanti
Calandrato
Sbiancato
Stampato
cellulosa
 Sostanze di carica
 Ben calandrato
 Stampato
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La carta: da quanto la usiamo
che parla di un ministro cinese, Ts'ai Lun, che si recava a
meditare in un luogo, sulle rive di uno stagno dove le
donne si recavano a lavare i panni. Un giorno osservò
che in una piccola insenatura si era formata una patina
composta da tanti piccoli pelucchi: le fibre staccate dai
panni strofinati.
Raccolse quel velo e lo depose ad asciugare al sole: una volta seccato si riformava
una specie di tessuto! Ts'ai Lun immaginò che quel materiale poteva essere utilizzato
per la scrittura, che a quei tempi in Cina si realizzava con dei pennelli.
da fabbricare del papiro egiziano o della stoffa di seta e vietò di diffondere le
tecniche di fabbricazione, che rimasero segrete sino al VII sec., quando si diffuse in
Giappone, poi nel mondo arabo e solo nel Medioevo in Europa.
Questa è solo una leggenda, ma
Alle fibre di tessuto sfilacciato veniva
aggiunto del legno di gelso. Il tutto
veniva fatto bollire con molta acqua e
poi setacciato per creare un foglio. Il
foglio di carta veniva poi fatto
asciugare al sole.
http://www.youtube.com/watch?v=Lfe-cVPaiFA
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La carta: da quanto la usiamo
 Le origini
cercato supporti trasportabili per la scrittura: nascono le TAVOLETTE DI ARGILLA
E DI LEGNO RICOPERTO DI CERA. I segni vengono incisi.
 Il papiro
fettine sottili, affiancate e sovrapposte perpendicolarmente, di
midollo della pianta di papiro.
Da «papiro» nascono i nomi in inglese, francese, spagnolo della carta.
 La pergamena
molto resistente e più durevole in climi umidi e meno soleggiati.
La pergamena è nata in Turchia e prende il nome dalla città di Pergamo.
 Gli arabi importano le tecniche di fabbricazione della carta
della fabbricazione della CARTA. La tecnica utilizzata venne adattata alle materie
prime disponibili nella regione araba. Per fabbricare la carta gli arabi utilizzavano
canapa, lino e amido (come collante che rendeva la carta più facilmente scrivibile).
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La carta: da quanto la usiamo
Anche la carta ebbe un lento e tardivo sviluppo in Europa, perché facilmente
 Colla animale, stracci e setacci
Quando
COLLA ANIMALE (inizialmente liquami della concia delle pelli) per rendere la carta
.
STRACCI SFILACCIATI e A MANO, foglio
per foglio, immergendo setacci in pasta di carta e acqua.
Questo tipo di fabbricazione richiedeva: tempi lunghi di fabbricazione, costi non
abbastanza ridotti e, spesso, insufficienza di materie prime.
 Macchine e alberi
D
prima macchina continua, e solo in seguito vennero utilizzati alberi e piante, dai
quali ricavare la cellulosa, come materia prima.
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Fasi del riciclaggio
Recupero e selezione
La carta per la raccolta differenziata deve essere
pulita ed eliminate le parti in plastica (es.
confezioni, scotch..): non sono recuperabili cartoni
della pizza, tovagliolini sporchi e unti, fazzoletti
usati, fustini di detersivo.
La carta da macero viene selezionata per
Sfibratura
La carta sminuzzata e sciolta in acqua, per recuperare
le fibre di cellulosa.
Depurazione e disinchiostrazione
Le fibre vengono filtrate e disinchiostrate
e sbiancate
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Riciclo Tetrapak
Non è solo carta
Il tetrapak (contenitore per latte, succhi..)
è più difficile da riciclare perché composto
da vari strati di: cartone, alluminio, plastica
Recupero energetico
Due tonnellate di contenitori forniscono
tonnellata di petrolio
Recupero in cartiera
Le fibre di cellulosa possono essere recuperate
essere successivamente utilizzate nei prodotti di
carta.
Dai centri di raccolta i cartoni portati in cartiere
dedicate al riciclo del Tetrapak, dove la parte
cellulosica viene separata da alluminio e plastica con
un
(pulper).
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Risparmio: costi e ambiente
A
acqua
alberi
energia
carta
B
- acqua
carta da macero
- energia
carta
A.
di acqua, molti alberi da coltivare o da boschi,
molta energia.
B. Si può produrre la stessa quantità di carta con la
carta da macero (da riciclare), risparmiando
moltissima acqua ed energia.
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Laboratorio Carta
Esperimento, carta a mano, lavoretti
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Esperimento: verifica capillarità
MATERIALI ed ESPERIMENTO
• Campioni di diversi tipi di carta/cartone 15 x 2 cm
• 1 vaschetta
• 1 asta o sbarretta dove agganciare le strisce di carta
• 1 matita per segnare il livello iniziale e di assorbimento
ciascun campione il livello di assorbimento.
Riportiamo i dati ottenuti
in una tabella e in un
istogramma.
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Lavoretti
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Lavoretti natalizi
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