Il Museo Caproni presenta il simulatore di volo dell`Ansaldo S.V.A.5

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Il Museo Caproni presenta il simulatore di volo dell`Ansaldo S.V.A.5
Il Museo Caproni presenta il simulatore di volo dell’Ansaldo S.V.A.5 a Modena Motor
Gallery
Fondato dal pioniere dell’aviazione trentino Gianni Caproni negli anni Venti del
Novecento, il Museo raccoglie ed espone una collezione di aeromobili storici originali di
rilievo mondiale a cui affianca una raccolta aperta a tutte le testimonianze materiali della
conquista dell’aria da parte dell’uomo, siano esse storiche, artistiche, scientificotecnologiche, archivistico-documentali, fotografiche o librarie.
Il Museo opera per promuovere la diffusione di tutti questi aspetti della cultura
aeronautica attraverso mostre e attività educative per le scuole e il pubblico di ogni età.
Fra i pezzi più notevoli della collezione, uno degli Ansaldo S.V.A. 5 che hanno partecipato
al volo su Vienna compiuto da Gabriele d’Annunzio nell’estate del 1918. All’esperienza del
Vate in questo campo è stata dedicata la mostra temporanea, appena giunta a
conclusione, “Gabriele d’Annunzio Aviatore”, che ha offerto una visione completa
dell’esperienza del Poeta in ambito aviatorio.
Lungo il percorso espositivo, una serie di prestiti di opere selezionate da importanti realtà
museali italiane, che hanno affiancato un ricco corpus di autografi e cimeli dannunziani
appartenenti alle collezioni permanenti del Museo, esposti per la prima volta al pubblico.
Alcune delle installazioni interattive e multimediali realizzate per la mostra saranno a
disposizione dei visitatori del Modena Motor Gallery nel weekend del 10-11 maggio. In
particolare, un simulatore di volo, replica a grandezza naturale dell’Ansaldo S.V.A. 5, in cui
si potrà salire per mettersi ai comandi in prima persona. Accanto ad esso, una postazione
con cui approfondire l’impresa con immagini e testi nonché un teatro a proiezione
olografica che riproduce tridimensionalmente e con effetti foto-realistici il bombardiere
strategico Caproni Ca. 3, mezzo innovativo usato dal Regio Esercito Italiano durante la
Prima guerra mondiale.