Programma Strategico Matteo Guerra

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Programma Strategico Matteo Guerra
Programma strategico 2013
Matteo Guerra
Programma strategico
Matteo Guerra
“Fare di più, fare meglio, ottenere un maggiore impatto”
PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL VOLONTARIO
Obiettivi
Ad ogni Volontario verrà data la possibilità di partecipare nelle fasi organizzative, di discussione e
decisionali di tutte le attività di Croce Rossa, nessuna esclusa.
La partecipazione di tutti i Volontari è un elemento fondamentale per la buona riuscita delle attività.
La libertà di espressione e l’autodeterminazione verranno incentivate e proposte ad ogni livello.
Azioni facilitatrici
Pianificazione di incontri di verifica e di scambio, organizzazione di incontri per la socializzazione tra i
Volontari all’interno della provincia.
TRASPARENZA
Obiettivi
Miglioramento della trasparenza negli atti, nelle decisioni assunte e sulle attività.
Azioni facilitatrici
Redazione del bilancio sociale, pubblicazione dei bilanci di previsione e consuntivo, pubblicazione di
delibere e ordinanze commissariali nel sito ufficiale della Croce Rossa, redazione della Carta dei Servizi.
AZIONE DI ADVOCACY
Obiettivi
Sviluppare l’azione di advocacy, parlando a sostegno dei più vulnerabili.
Azioni facilitatrici
Incontri e comunicati stampa che evidenzino i disagi dei più vulnerabili:
carcerati, senza fissa dimora, disabili, donne vittime di violenza, dipendenti da sostanze, vittime di
prostituzione, migranti, nomadi, nuove classi vulnerabili, etc.
PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SVILUPPO,
COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEL VOLONTARIO
Obiettivi
É necessario individuare delle azioni di supporto alle attività che si rivolgono ai più vulnerabili.
Per tal motivo è importante il ruolo della comunicazione e la promozione del volontario.
Azioni facilitatrici
Salvare vite, cambiare mentalità.
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Promozione delle attività di reclutamento di Soci Attivi e Sostenitori, sviluppo di un piano di
comunicazione interna ed esterna, attività di fundraising, pianificazione e progettazione dei servizi,
sviluppo organizzativo.
SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DI TUTELA E PROTEZIONE DELLA SALUTE E DELLA VITA
Obiettivi
Si intendono sviluppare progetti sulla base delle necessità individuate nel territorio e delle risorse
strumentali, economiche e umane a disposizione.
Azioni facilitatrici
Sviluppo di attività di promozione della donazione volontaria del sangue, corsi di Primo Soccorso,
Assistenza Anziano, Manovre di Disostruzione Pediatrica, S.U.E.M 118, trasporti infermi e di attività in
ausilio al Servizio Sanitario delle Forze Armate.
Si intende assicurare il proseguo delle attività già pianificate.
SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ED INCLUSIONE SOCIALE
Obiettivi
Si intendono sviluppare progetti sulla base delle necessità individuate nel territorio e delle risorse
strumentali, economiche e umane a disposizione.
Azioni facilitatrici
Sviluppo di un progetto per la creazione di uno Sportello di Ascolto (dando maggior respiro alle realtà già
esistenti), di attività rivolte ai senza fissa dimora, attività rivolte alle persone migranti e un progetto per lo
sviluppo di attività volte a favorire un invecchiamento attivo della popolazione.
Sviluppo di un Ufficio Ricerche Provinciale.
Inoltre si intende assicurare il proseguo delle attività già pianificate.
SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE DELLA COMUNITÀ E RISPOSTA AD EMERGENZE E DISASTRI
Obiettivi
Attività che puntino ad un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze locali, nazionali ed internazionali.
Si intendono sviluppare progetti sulla base delle necessità individuate nel territorio e delle risorse
strumentali, economiche ed umane a disposizione.
Azioni facilitatrici
Sviluppo di attività di prevenzione e preparazione delle comunità ai disastri, con attività di risposta alle
emergenza locali e nazionali, oltre ad attività di assistenza in occasione di grandi eventi.
Si intende inoltre assicurare il proseguo delle attività già pianificate.
ATTIVITÀ DI DISSEMINAZIONE DEL D.I.U., DEI PRINCIPI FONDAMENTALI, DEI VALORI UMANITARI E
DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Obiettivi
Sviluppo delle attività istituzionali del Movimento di Croce Rossa, fondamenta per il nostro Essere ed
Agire.
Salvare vite, cambiare mentalità.
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Azioni facilitatrici
Progetti per la diffusione del D.I.U. (Diritto Internazionale Umanitario) internamente alla Croce Rossa e
nella popolazione, volti a disseminare i Principi Fondamentali ed i Valori Umani del Movimento.
VALORIZZAZIONE DEI GIOVANI
Obiettivi
“Le Società Nazionali riconoscono e valorizzano il ruolo e il contributo importante dei giovani nell’affrontare
le sfide umanitarie e di sviluppo. I loro molteplici ruoli comprendono l’essere innovatori, pionieri
nell’adozione di mezzi di comunicazione, social media e altre tecnologie, ambasciatori interculturali,
facilitatori alla pari, mobilitatori delle comunità, agenti di cambiamento comportamentale e sostenitori dei
vulnerabili.
Le Società Nazionali riconoscono, inoltre, il ruolo di leadership che hanno i giovani nell’affrontare le sfide
del presente e quelle emergenti.
I giovani sono portatori di capacità e competenze essenziali quando lavorano insieme a persone adulte in
uno spirito di rispetto reciproco. Ciò è essenziale nel tramandare le esperienze da una generazione all’altra,
elemento di vitale importanza per il progresso e per la stabilità della società tutta.”
(tratto da: Politica sulla Gioventù - FICR)
Azioni facilitatrici
Promozione della Campagna Club25, sviluppo delle attività di educazione alla salute e promozione di stili di
vita sani tra giovani, progetto “Climate in action” e attività rivolte a bambini e adolescenti.
Si intende contribuire all’organizzazione di una struttura integrata o specifica della gioventù nella
costruzione della “nuova” Società Nazionale.
SVILUPPO DELLA FORMAZIONE
Obiettivi
Obiettivo della formazione è l’acquisizione delle competenze ed il miglioramento della qualità dei servizi
offerti.
Azioni facilitatrici
Si intende sviluppare le attività di formazione attraverso la costituzione di una “Scuola di Formazione
Provinciale C.R.I.” che avrà competenze per l’organizzazione di tutti i percorsi formativi.
La formazione viene organizzata in funzione delle attività previste dal Piano d’Azione di Comitato e dal
Piano di promozione e reclutamento di Soci Attivi.
COSTITUZIONE DEI COMITATI LOCALI PERIFERICI
Obiettivi
Rimane prioritaria l’autonomia gestionale e finanziaria delle sedi periferiche del Comitato Provinciale,
attualmente denominate unità territoriali
Azioni facilitatrici
Una volta analizzate le caratteristiche minime previste dalla Croce Rossa Italiana, si procederà ad inoltrare
formale richiesta.
Nella seconda fase, ovvero quella di costituzione, il Comitato Provinciale sosterrà il neo-Comitato Locale
per lo sviluppo di quest’ultimo.
Salvare vite, cambiare mentalità.
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PARTNERSHIP E LEADERSHIP
Obiettivi
Cooperiamo con i poteri pubblici, e con altre organizzazioni, in conformità con i Principi Fondamentali,
senza compromettere i nostri emblemi né l’indipendenza, l’imparzialità e la neutralità che essi
rappresentano.
Dimostriamo la nostra leadership e cerchiamo l’eccellenza nel nostro lavoro, richiamando l’attenzione sui
diritti, le necessità e le vulnerabilità delle comunità e sui fattori che sono la causa di queste
Azioni facilitatrici
Stipula di accordi o convenzioni con Enti e/o Associazioni (Forze Armate, associazioni di categoria, etc..),
per il raggiungimento dei obiettivi di Comitato
CRITERI DI SCELTA DEI COLLABORATORI
Obiettivi
Ottimizzare la qualità del servizio e massimizzare l’efficienza d’azione garantendo personale con capacità
di coordinamento e conoscenze dell’attività.
Azioni facilitatrici
Nei giorni successivi alla proclamazione, a prescindere dall’attuale orientamento politico, verranno
nominati i Volontari disponibili a ricoprire i ruoli di delega. Le valutazione sono fatte in merito a
competenze professionali e attitudini personali.
“Il cambiamento ha bisogno del contributo di tutti”
Salvare vite, cambiare mentalità.
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