3H - Liceo Ginnasio Statale Orazio
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3H - Liceo Ginnasio Statale Orazio
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “ORAZIO” Via Alberto Savinio,40 – 00141 – ROMA — 06/121125256 06/868.91.473 C.F. 80258390584 [email protected] [email protected] Esame di Stato anno scolastico 2015/2016 Documento del consiglio di Classe III sez. H Nihil mortalibus ardui est 1 Ai sensi dell'art.5 del D.P.R. n. 323 dei 23.07.98 (I Consigli di Classe entro il 15 maggio elaborano per la Commissione di Esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, e gli obiettivi raggiunti). e dell'art. 6 dell'O.M. n. 252 del 19/04/2016 1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano entro il 15 maggio per la commissione d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso (articolo 5, comma 2 decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n. 323). 2. Tale documento del consiglio di classe indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano utile e significativo ai fini dello svolgimento degli esami, con specifico riferimento alla terza prova e al colloquio. Il documento terrà conto, inoltre, delle modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. Omissis…… 5. Per le classi articolate e per i corsi destinati ad alunni provenienti da più classi, il documento del consiglio di classe, di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, è comprensivo della documentazione relativa ai gruppi componenti. 6. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti e certificazioni esterne relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, alle esperienze di alternanza scuola-lavoro, di stage e di tirocini eventualmente promosse, nonché alla partecipazione studentesca, ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249. 7. Prima della elaborazione del testo definitivo del documento di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. 8. Il suddetto documento è immediatamente affisso all'albo dell'istituto e consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque ne abbia interesse può estrarne copia. Profilo della scuola riferito al contesto socio-culturale in cui opera e dal quale provengono i propri alunni 2 Il Liceo Orazio, che prende il nome dal celebre poeta Quinto Orazio Flacco, una delle massime voci della latinità classica, è una scuola pubblica che, secondo il dettato della Costituzione, garantisce l’istruzione e la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso il sapere, che lo rende soggetto autonomo di democrazia, capace di interagire con gli altri nella costruzione della democrazia stessa. Il Liceo, presente nel territorio da circa 50 anni, opera nel quartiere (III Municipio) di Monte Sacro, dislocandosi nella sede centrale in via Savinio 40 (III Municipio, XII distretto) e nelle altre due sedi, rispettivamente in via Spegazzini 50 (IV Municipio, XIII distretto) e in Via Isola Bella (III Municipio). Il Liceo offre l’opportunità agli studenti di seguire, nell’ambito di una preparazione culturale unitaria, (trasmissione dei saperi scientifici, umanistici e linguistici), due indirizzi di studi: classico e linguistico. Essi, tuttavia, pur perseguendo come primaria finalità la maturazione personale e culturale dell’allievo, si contraddistinguono per specifiche peculiarità e prospettive culturali: conoscenza approfondita della tradizione e del pensiero classico – per l’indirizzo classico – e studio delle lingue e delle culture sopranazionali – per l’indirizzo linguistico. Il progetto educativo della nostra scuola è, infatti, finalizzato a promuovere lo sviluppo della cittadinanza, nella riscoperta delle radici del nostro patrimonio culturale e in una dimensione universalistica capace di superare gli angusti confini del territorialismo. PROFILO FORMATIVO IN USCITA DEL LICEO GINNASIO STATALE ORAZIO COMPETENZE COMUNI ALL’INDIRIZZO CLASSICO E LINGUISTICO Lo studente del liceo Orazio, a conclusione del suo percorso didattico, possiede le seguenti competenze: Esercita i diritti e i doveri del cittadino italiano che sono sanciti dalla Costituzione; Dimostra di avere una adeguata padronanza della lingua che gli consente di esporre con chiarezza il proprio pensiero, di interagire con gli altri, di produrre testi scritti e di esporli secondo un ordine concettuale coerente ed efficace; usa i linguaggi specifici e seleziona i termini ad essi funzionali; ascolta gli altri, si confronta con loro, collabora nelle situazioni di lavoro; individua gli elementi di discontinuità rispetto al passato e di innovazione rispetto al presente; applica i metodi induttivo e deduttivo e possiede adeguate capacità di astrazione; è informato sui grandi temi del mondo contemporaneo e sulle questioni più problematiche di natura etica, economica, ambientale; sa distinguere le diverse fonti di informazioni, si interroga sulla loro provenienza, sa formarsi un’opinione indipendente e non appiattita sul senso comune. COMPETENZE IN USCITA SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO CLASSICO 3 Lo studente del liceo classico, a conclusione del suo percorso didattico: legge ed interpreta il presente come processo di sedimentazione culturale, di cui la civiltà classica è elemento fondamentale; comprende ed interpreta testi e documenti, usandoli come strumento di accesso alla cultura che essi esprimono; riconosce le fondamentali strutture morfosintattiche e le peculiarità stilistiche dei testi classici che traduce; possiede, grazie allo studio della lingua latina e greca, una particolare competenza linguistica e comunicativa che gli consente di usare la lingua italiana con piena consapevolezza e di decodificarla anche sul piano etimologico; possiede una conoscenza della cultura, letteratura e civiltà del mondo anglofono ed è in grado di usare la lingua inglese con adeguata consapevolezza dei significati che essa trasmette; grazie allo studio della storia dell’arte, sa “leggere” ed interpretare un’opera d’arte ed è sensibile alla tutela del patrimonio artistico; è in grado di utilizzare in modo consapevole le tecniche e le procedure di calcolo studiate; comprende le strutture dei formalismi matematici introdotti; utilizza gli elementi di calcolo differenziale; sa analizzare un fenomeno individuando gli elementi significativi e le variabili che li caratterizzano; è in possesso dei dati necessari per comprendere la natura dei processi chimici alla base dei fenomeni biologici dei viventi e per discutere i modelli della dinamica terrestre; ha familiarità con gli strumenti informatici e li utilizza nelle attività di studio; utilizza le tecniche e le tattiche della pratica sportiva. COMPETENZE IN USCITA SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO. Lo studente dell’indirizzo linguistico, a conclusione del suo percorso didattico: legge ed interpreta il presente come processo di sedimentazione culturale; comprende ed interpreta testi e documenti, usandoli come strumento di accesso alla cultura che essi esprimono; grazie allo studio di tre lingue straniere, sa muoversi in un contesto europeo con mezzi comunicativi adeguati; attraverso esperienze dirette, ha conoscenza dei più importanti luoghi europei e dei loro aspetti artistici e culturali; usa le lingue studiate come strumento di accesso ai testi più rappresentativi della letteratura europea; 4 grazie allo studio del latino, è in grado di apprezzare la permanenza del classico nelle culture moderne; conosce le principali istituzioni europee; è in grado di utilizzare in modo consapevole le tecniche e le procedure di calcolo studiate; comprende le strutture dei formalismi matematici introdotti; utilizza gli elementi di calcolo differenziale; sa analizzare un fenomeno individuando gli elementi significativi e le variabili che li caratterizzano; è in possesso dei dati necessari per comprendere la natura dei processi chimici alla base dei fenomeni biologici dei viventi e per discutere i modelli della dinamica terrestre e le problematiche ecologiche; ha familiarità con gli strumenti informatici e li utilizza nelle situazioni di studio; grazie allo studio della storia dell’arte, sa “leggere” ed interpretare un’opera d’arte ed è sensibile alla tutela del patrimonio artistico; sa utilizzare le tecniche e le tattiche della pratica sportiva. Profilo della classe 1. Studenti a) Elenco dei candidati: [omissis] b) Frequenza: Gli alunni hanno assistito alle lezioni seguendo complessivamente un ritmo di frequenza normale. Per un piccolo gruppo di allievi si è invece riscontrata una frequenza discontinua. c) Partecipazione alla vita scolastica: Gli alunni hanno generalmente partecipato con interesse alle proposte didattiche e formative, in un clima cordiale e costruttivo. Spesso le occasioni educative sono state vissute come momento di crescita culturale e umana e come canali per acquisire regole, contenuti e senso dell’appartenenza civile e democratica, stante anche la presenza, fino al quarto anno di corso, di un allievo con disabilità, che ha contribuito a rafforzare nella classe il senso di responsabilità e l’attenzione alla diversità. d) Itinerario scolastico nel triennio: 5 Durante l’intero percorso di studi la continuità didattica non è venuta mai a mancare, almeno nel triennio, se si escluda greco, che ha visto l’avvicendarsi di tre insegnanti, ciò che ha consentito una buona armonizzazione nel gruppo classe almeno a livello di spirito di gruppo; non altrettanto può dirsi per la preparazione, che vede la classe distinguibile in tre fasce di livello: una fascia ristretta di eccellenza, comprendente alunni che hanno mostrato sin dal principio buone o ottime capacità, attenzione attiva, padronanza dei contenuti e dei linguaggi specifici delle materie; una ampia fascia di medio livello, che ha necessitato di sollecitazioni e strategie per colmare le carenze pregresse e di continui richiami a un miglior impegno; una fascia, più piccola, che ha palesato difficoltà nel percorso scolastico, per fragilità o incostanza nell’impegno, e ha avuto bisogno di interventi mirati di recupero in itinere. In complesso la classe è riuscita a lavorare con discreto e costante impegno, mostrando in generale buona volontà, interesse alle lezioni, disponibilità ad ascoltare le indicazioni dei docenti e sincero desiderio di migliorare la propria preparazione. 2. Insegnanti Stabilità nel corso del quinquennio, con riferimento ai singoli. Classico MATERIE Religione/Materia alternativa Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Inglese Storia Filosofia DOCENTI 1 anno 2 anni 3 anni M. Grazia Giordano >3anni x Marina Castellano x M.Teresa Rossi x Massimo Calderoni x Simonetta Clementi Carla M. Dappio Carla M. Dappio x x x Scienze naturali Maurizio Gigli x Matematica Maurizio Castellan x Fisica Maurizio Castellan x Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Francesca Loy x Stefano Giordano x 6 Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per diagnosticare le competenze degli studenti o o o o Riflessioni tra gli insegnanti; Analisi dei risultati dell’anno precedente; Accertamenti iniziali soprattutto in riferimento alle carenze pregresse; Altro: test di verifica scritti ed orali 3. Organizzazione dell’attività rispetto agli obiettivi fissati: a) Tipologie di lavoro collegiale □ Consigli di classe: Durante l’anno si sono svolti regolarmente i Consigli di classe, sia quelli riservati ai soli docenti sia quelli aperti ai rappresentanti di studenti e genitori. All’inizio dell’anno è stato formulato il Documento di programmazione della classe, contenente l’analisi della situazione di partenza della classe, gli obiettivi educativi e didattici comuni, i criteri, le modalità e gli strumenti di valutazione, le uscite didattiche, i progetti e i laboratori. In seguito gli incontri hanno costituito l’occasione per confrontarsi sull’andamento didattico e disciplinare, permettendo ai docenti di individuare le strategie migliori per fronteggiare le difficoltà emerse nello svolgimento dei rispettivi programmi, per verificare lo svolgimento della programmazione e per condividere con genitori e studenti la scelta dei libri di testo. Tutti gli incontri sono avvenuti in un clima di serenità e collaborazione con i rappresentanti dei genitori e degli studenti. Inoltre le due occasioni di incontro per Dipartimento, tenutesi all'inizio e alla fine dell'anno scolastico, hanno rappresentato un utile strumento di confronto tra Colleghi su metodi e strategie operative. c) Svolgimento delle attività curricolari e organizzazione della didattica: □ Procedure tradizionali: □ Area umanistica: • spiegazione degli argomenti • interazione e dibattiti in classe su più tematiche • verifiche scritte e test • verifiche orali • lavori di gruppo □ Area scientifica: • spiegazioni degli argomenti 7 • verifiche scritte e test • verifiche orali • esercitazioni • didattica multimediale (visioni di documentari e film di carattere storico in DVD) □ Aree disciplinari : Nelle riunioni di Dipartimento sono stati individuati i nuclei fondanti delle discipline, anche in vista delle prove di recupero in caso di carenze. □ Riunioni di programmazione ed elaborazione di criteri comuni di valutazione svolte per dipartimenti disciplinari: Sono state svolte due riunioni per Aree disciplinari, di cui una all’inizio dell’anno, tesa a concordare metodologie, programmi, strumenti di verifica e criteri di valutazione, e una ad inizio maggio, per un confronto sullo svolgimento di quanto programmato, per la scelta dei libri di testo, per l’analisi dell’andamento delle iscrizioni nel liceo classico e nel liceo linguistico in previsione del nuovo anno scolastico 2016-2017 e per la formulazione delle prove di esame in caso di sospensione del giudizio negli scrutini di giugno (prove di accertamento del recupero nelle insufficienze riportate nelle singole materie). □ Didattica laboratoriale È stata svolta una serie di lezioni di teatro in lingua inglese □ Attività CLIL Le attività del CLIL per questa classe hanno riguardato la disciplina di Scienze naturali, chimica e geografia. Il docente ha scelto di trattare in inglese due unità non previste tra quelle fondamentali per la disciplina e comuni un po' a tutte le classi dell'ultimo anno, bensì tra quelle tematiche comprese tra gli argomenti che, per quest'ultimo anno di corso, con il nuovo ordinamento, vengono lasciati a discrezione del docente. Nel caso specifico il docente, ricollegandosi allo studio della tettonica, affrontato sempre nel corso di quest'ultimo anno, ha scelto di sviluppare una conseguenza diretta del movimento delle placche tettoniche, ovvero la distribuzione delle piante, ed in particolare degli animali, sulla superficie terrestre. Lo studio è stato articolato su due moduli, uno riguardante i concetti base della biogeografia, l'altro gli aspetti specifici delle varie regioni biogeografiche. Per ovvie ragioni di tempo non è stata possibile una trattazione approfondita dei suddetti argomenti, ma ne sono state delineate le caratteristiche fondamentali. Il docente, privo di qualsiasi certificazione linguistica ufficiale, pur avendo una certa dimestichezza con l'inglese scritto, ritenendo di non avere le stesse capacità nella lingua parlata, si è avvalso, previa autorizzazione del Dirigente d'Istituto, della collaborazione di alcuni studenti della classe, che volontariamente si sono offerti di collaborare alla preparazione delle attività, ed in particolare, di alcune lezioni in lingua inglese al resto della classe, documentandosi su un testo scritto dal docente stesso e fornito a tutti gli studenti, in doppia versione, inglese ed italiana. Sempre nell'ambito di questa attività è stata 8 predisposta la visione di audiovisivi in lingua inglese, e si è fatto uso del collegamento ad Internet per trovare informazioni ed immagini durante le lezioni. Il contributo degli studenti che hanno collaborato viene giudicato dal docente decisamente soddisfacente e rispondente a quanto programmato. Si allega al documento di classe copia in formato pdf del testo autoprodotto utilizzato per lo studio dei due moduli del CLIL, sia in versione inglese che italiana, eventualmente scaricabile anche dal sito https://web.spaggiari.eu . d) Attività extracurricolari : □ Progetti seguiti: progetto teatro in lingua inglese; Giochi Matematici 2015-2016. □ Laboratori didattici: □ Visite ai musei: visita alla EXPO di Milano □ Viaggi di istruzione e uscite didattiche: Gran Sasso (scienze) e L’Aquila Roma barocca □ Attività teatrali: “The others” □ Attività cinematografiche: Gli studenti hanno assistito alla proiezione dei film “Le suffragette” e “Il labirinto del silenzio” □ Conferenze e dibattiti: Conferenza sul tema della Relatività Conferenza sulle biotecnologie Conferenza sulla Riforma costituzionale Conferenza sul colonialismo in Libia Dibattito sul 25 aprile con intervento di un ex partigiano d) Attività di supporto e di approfondimento: □ Corsi di recupero attivati: Corsi di recupero sono stati svolti nelle varie materie in itinere e) Attività di orientamento □ Iniziative seguite: visita all’ex Mattatoio per tutte le Facoltà universitarie 9 4. Tipologie delle attività formative: metodi e mezzi MATERIE Lezione frontale mezzi audiovisivi Lavoro di Insegna- Lezioni in Biblioteca Lezione gruppo mento laboratori interattiva individua- o lizzato x Religione/Materia alternativa Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Inglese Storia Filosofia x x x x x x x Scienze naturali x x x x Matematica x x x x Fisica x x x x x Storia dell’arte Scienze motorie e x sportive x x x x x x x x x x x x x x 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati (Vedere i criteri e gli strumenti adottati per singole discipline nei relativi allegati) INFORMATIVA GENERALE SULLA TERZA PROVA SCRITTA Criteri seguiti per la progettazione della prova. 10 x Il Consiglio di Classe, ai fini della preparazione degli studenti allo svolgimento della terza prova scritta dell'esame, tenuto conto delle modalità previste dalla normativa, sia per quanto riguarda il numero delle materie, sia per la tipologia, ha proceduto alla scelta dopo aver preso in considerazione i seguenti elementi: la caratteristica dei percorsi didattici seguiti negli ultimi tre anni dalla classe nelle varie discipline, il profitto dimostrato, le esperienze svolte, le preferenze e le attitudini evidenziate dagli alunni nella trattazione in forma scritta degli argomenti attinenti alle discipline stesse. Il Consiglio ha pertanto individuato come particolarmente significative le seguenti discipline: latino storia matematica scienze inglese Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami di Stato secondo le modalità indicate nella tipologia B (Trattazione sintetica di argomenti). Descrizione particolareggiata con indicazione anche dei tempi di svolgimento assegnati: • tempo di svolgimento: tre ore • cinque discipline • due domande • risposte elaborate entro un massimo di dieci righe Griglia di valutazione III prova (tipologia B) indicatori descrittori Punti /15 11 I quesito II quesito Conoscenza dei Completa contenuti disciplinari specifici Quasi completa 6 5 Completa ma essenziale 4 Frammentaria e/o parziale 3 Minima o gravemente lacunosa 2 Non centrata rispetto al quesito 1 Applicazione delle Adeguata al quesito e corretta procedure e/o capacità Adeguata e parzialmente corretta argomentative e/o di sintesi Parzialmente adeguata e/o parzialmente corretta 5 4 3 2 Non adeguata al quesito 1 Del tutto inadeguata Linguaggio specifico Corretto e preciso simbolico e/o grafico Quasi corretto e/o semplice 4 3 Non preciso e/o generico 2 Non corretto 1 Ad ogni trattazione o quesito è attribuito un punteggio massimo di 15 La prova è sufficiente se il punteggio ottenuto è maggiore o uguale a 10/15 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ. H 12 MATERIE DOCENTI Firma Religione/Materia alternativa Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Inglese Storia Filosofia M. Grazia Giordano Marina Castellano M.Teresa Rossi Massimo Calderoni Simonetta Clementi Carla M. Dappio Carla M. Dappio Scienze naturali Maurizio Gigli Matematica Maurizio Castellan Fisica Maurizio Castellan Storia dell’arte Francesca Loy Scienze motorie e sportive Stefano Giordano Il Dirigente Scolastico (Prof. Massimo Bonciolini) Allegati: griglie adottate dai Dipartimenti per le prove scritte Proposta di griglia per la valutazione del colloquio programmi delle discipline con relativi criteri di valutazione simulazioni di Terza prova effettuate. GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA 13 Tipologia A – Analisi del testo PUNTEGGIO INDICATORI 3 2 1 Parziale, con Superficiale, Rispetto della Completo e qualche incompleto, consegna articolato incertezza confuso, scarso Spesso Schematica ma Struttura del disorganica, Coerente e coesa nel complesso discorso frammentaria, organizzata incoerente Con alcune lacune Analisi dei livelli Esauriente e e imprecisioni, ma e degli elementi condotta con Incompleta sostanzialmente del testo acume esauriente Attivazione delle attitudini critiche e delle Presente con Presente con Appena capacità di ampliamenti e qualche accennata / Non utilizzare le approfondimenti ampliamento presente conoscenze pregresse Corretta con Con vari errori registro Con qualche e/o diverse Forma linguistico errore e talune improprietà e espressiva adeguato e improprietà imprecisioni. appropriato Elementare PUNTEGGIO TOTALE 14 PUNTEGGI PARZIALI Tipologia B/C/D INDICATORI Rispetto della consegna 3 Completo e articolato PUNTEGGIO 2 Parziale, con qualche incertezza 1 Superficiale, incompleto, confuso, scarso Spesso disorganica, frammentaria, incoerente Coerente e coesa Schematica ma nel complesso organizzata Individuazione della tesi Evidente e convincente Presente ma non ben sviluppata, con deboli motivazioni Appena accennata, senza motivazioni Attivazione delle attitudini critiche e delle capacità di utilizzare le conoscenze pregresse Presente con ampliamenti e approfondimenti Presente con qualche ampliamento Appena accennata / Non sempre coerente con gli altri dati Struttura del discorso Forma espressiva Corretta con registro Con qualche linguistico errore e talune adeguato e improprietà appropriato PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGI PARZIALI Con vari errori e/o diverse improprietà e imprecisioni. Elementare GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI GRECO INDICATORI DESCRITTORI 15 PUNTEGGIO A Conoscenza delle strutture morfosintattiche B Comprensione del testo C Capacità interpretativa e resa in italiano Rivela ottime conoscenze. Rivela conoscenze solide e complete. Rivela buone conoscenze con qualche imprecisione. Rivela conoscenze di base globalmente non scorrette. Rivela conoscenze superficiali. Rivela conoscenze frammentarie e lacunose. Rivela conoscenze scarse o scarsissime. Traduce in modo assolutamente corretto e puntuale. Traduce in modo puntuale la quasi totalità del testo. Traduce in modo prevalentemente corretto (corretta la struttura del periodo, qualche isolato errore di grammatica). Traduce commettendo un certo numero di errori non gravi. Traduce commettendo alcuni gravi errori. Traduce commettendo gravi e numerosi errori. Traduce in modo scorretto e gravemente lacunoso. Interpreta consapevolmente con resa efficace. Interpreta in modo generalmente corretto con idonea resa. Interpreta in modo generalmente corretto pur con qualche genericità di lessico. Interpreta in modo parziale con resa stentata. Interpretazione e resa nulle o molto scarse. 16 15/14 13 12/11 10 9/8 7/6 5/1 15/14 13 12/11 10 9/8 7/6 5/1 15/14 13/12 11/10 9/6 5/1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO (30/30) Punteggi attribuiti Conoscenza degli argomenti (Punteggio massimo: 12) Capacità di collegare le conoscenze (Punteggio massimo: 6) Scarsa e confusa 1-3 Frammentaria e/o superficiale 4-7 Sufficiente 8 Ampia e articolata 9-10 Completa e approfondita 11-12 Limitata 1-3 Elementare 4 Organica e completa Limitata Capacità di rielaborare le Essenziale conoscenze (Punteggio massimo: 6) Autonoma e critica Uso dei linguaggi specifici (Punteggio massimo: 6) Poco appropriato Corretto 5-6 1 -3 4 5-6 1 -3 4 Efficace e consapevole 5-6 TOTALE 17 PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE CON RELATIVI CRITERI DI VALUTAZIONE Materia: Lingua e letteratura italiana Docente: prof.ssa Marina Castellano Libri di testo utilizzati: 18 Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia, Torino, 2013 D. Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, commento a scelta degli alunni Obiettivi realizzati: Conoscenze: si è partiti dalla contestualizzazione storico - culturale dell’Ottocento, percorrendo il secolo nei suoi aspetti intellettuali più rilevanti e nelle personalità più significative, cercando collegamenti tra le varie fenomenologie artistiche; si è quindi passati ad analizzare la crisi della fin de siècle con le sue ricadute a vari livelli. Si è infine esaminato il Novecento selezionando tra le numerose problematiche e tra i diversi artisti quelli più emblematici dei rispettivi momenti storici. Si è inoltre lavorato sulla lingua, cercando di rinforzare le basi e di promuovere un migliore metodo di esposizione, affinando le capacità analitiche e potenziando quelle critiche. Competenze: gli alunni sono stati formati alla lettura ed alla comprensione dei testi esaminati sulla scorta di un lavoro di analisi strutturale e di commento critico. A questo proposito si è insistito sulla peculiarità delle varie posizioni critiche e della terminologia specifica da queste utilizzata. Tale attività risulta anche dall’acquisizione, resa operativa, di moduli espositivi pertinenti all’area disciplinare in oggetto. Capacità: gli alunni hanno sviluppato durante il processo di interattività con il docente la capacità di problematizzare le tematiche e rispondere a quesiti di tipo interdisciplinare. Hanno quindi appreso a disporre i contenuti secondo un’architettura organica che si avvale di una visione culturale intesa come processo, sempre rinnovabile, e mai come risultato definitivo di una struttura puramente nozionistica. Metodologie e strumenti di lavoro e di verifica: ci si è avvalsi di spiegazioni puntuali su ogni argomento trattato, oltre che di chiarimenti continui sulle varie fenomenologie, sollecitati o meno che fossero dagli alunni. Ciò è stato supportato da approfondimenti operati sul libro e da continui riferimenti ai testi pertinenti a ciascun autore studiato. Nell'ambito dantesco, poi, è stata posta particolare cura all'analisi critica puntuale e rigorosa, tanto da proporre agli alunni la consultazione di una pluralità di commenti della Divina Commedia. Lo strumento principale di verifica è stato costituito dalle interrogazioni orali giornaliere cui sono stati sottoposti i ragazzi, con il duplice scopo di spingerli ad uno studio costante e di seguirli nel loro iter intellettuale, così da promuovere la solidità e compattezza del loro bagaglio culturale. Oltre a tale genere, veloce, di verifica, ad intervalli regolari sono stati proposti dei questionari scritti sull’intero programma svolto. Nel campo dello scritto, sono state fatte eseguire agli alunni varie prove di analisi del testo, di saggio breve e di tema storico. Nella valutazione si è cercato di tenere conto di tutti gli elementi possibili: la competenza linguistica, la struttura ed i modi dell’esposizione, la qualità e la quantità dell’informazione, la capacità di rielaborazione e problematizzazione. Indicatori di valutazione: si rimanda alle griglie allegate 19 Verifica orale: - Possesso dei nuclei concettuali fondamentali - Capacità di analisi di un testo nella sua complessità, individuazione delle componenti strutturali e/o formali - Capacità di contestualizzazione e di collegamento tra argomenti differenti - Esposizione con proprietà, efficacia argomentativa e rielaborazione critica personale SEZIONE DANTESCA Introduzione al Paradiso Lettura ed analisi critica dei segg. canti: I, III, IV, VI, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXVII SEZIONE STORICO-LETTERARIA Il "Preromanticismo" il Romanticismo: premesse storico-filosofiche il romanzo nelle sue varie formulazioni il Romanticismo in Germania il Romanticismo in Inghilterra il Romanticismo in Francia il Romanticismo in Italia UGO FOSCOLO: - biografia, personalità, ideologia “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” i “Sonetti” le “Odi” i “Sepolcri” le “Grazie” le tragedie l’opera critica 20 il “Didimo” GIACOMO LEOPARDI: -biografia pensiero poetico pensiero filosofico rapporti con il suo tempo i Canti la Ginestra le Operette morali lo Zibaldone il Discorso di un Italiano sopra lo stato presente dei costumi ALESSANDRO MANZONI -biografia Manzoni ed il suo tempo pensiero e poetica gli Inni sacri il Conte di Carmagnola la Pentecoste le Odi l'Adelchi la Lettera sul Romanticismo i Promessi sposi la Storia della colonna infame il secondo Ottocento La situazione europea la situazione italiana cultura ed intellettualità generi letterari GIOSUE CARDUCCI -Biografia Pensiero e poetica Raccolte poetiche L'età del POSITIVISMO contesto storico-culturale 21 principi teorici il darwinismo le scienze sociali il Positivismo letterario: il NATURALISMO Il Positivismo in Italia: la Scapigliatura il romanzo: Collodi, De Amicis, Salgari, De Marchi, Fogazzaro IL VERISMO GIOVANNI VERGA -biografia, personalità, ideologia il periodo “patriottico" il periodo “erotico - avventuroso” la “svolta” di “Nedda” Vita dei campi i Malavoglia Mastro-don Gesualdo Altre raccolte il teatro la crisi del Positivismo il DECADENTISMO in Europa ed in Italia: il quadro storico-culturale Prove poetiche europee Estetismo e simbolismo ESTETISMO: GABRIELE D’ANNUNZIO: Biografia la formazione la poetica le raccolte poetiche i romanzi il teatro 22 SIMBOLISMO: GIOVANNI PASCOLI: la biografia e la psicologia pensiero e poetica il Fanciullino le raccolte poetiche alle soglie del Novecento cenni su scienza, epistemologia e sistemi filosofici del secolo il primo Novecento LUIGI PIRANDELLO la biografia e la personalità l’ideologia la poetica le novelle i romanzi il teatro ITALO SVEVO la personalità e la formazione Svevo e Freud: letteratura come terapia “Una vita” “ Senilità” “La coscienza di Zeno” le avanguardie: FUTURISMO ESPRESSIONISMO DADAISMO SURREALISMO la poesia in Italia 23 MONTALE Biografia poetica raccolte poetiche SABA Biografia poetica raccolte poetiche UNGARETTI Biografia poetica raccolte poetiche la POESIA ERMETICA: QUASIMODO Biografia poetica raccolte poetiche la narrativa in Italia il secondo Novecento cenni sulla storia, l’economia e la società del tempo tendenze letterarie in Europa ed America il concetto di “Postmoderno” il romanzo italiano: Alberto Moravia, Italo Calvino, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Vittorini, Pavese 24 SEZIONE ANTOLOGICA J.J. Winckelmann Da “Pensieri sull’imitazione delle opere greche…”: “La statua di Apollo” Foscolo "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" (lettura integrale) Dalle “Odi”: “All’amica risanata” Dai “Sonetti”: “Alla sera” “In morte del fratello Giovanni” “A Zacinto” “Dei Sepolcri” (lett. integrale) Manzoni Dagli “Inni Sacri”: “La Pentecoste” Dalle “Odi”: “Il cinque maggio” Dall’ “Adelchi”: Coro dell’atto IV Leopardi dallo "Zibaldone": "La teoria del piacere", “ Il vago e l'indefinito", "Indefinito e infinito", "Teoria della visione", "Teoria del suono" "Operette morali" (lettura integrale) Dai “ Canti”: “L’infinito” “Ultimo canto di Saffo” "A Silvia" “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “Il passero solitario” “A se stesso” “La ginestra o il fiore del deserto” Carducci Dalle “Odi barbare”: “Nevicata” 25 Edmond e Jules de Goncourt Un manifesto del Naturalismo Verga Un romanzo o una raccolta di novelle a scelta d’Annunzio Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto” Pascoli Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno” da "Myricae":"Lavandare" Marinetti “Manifesto del Futurismo” “Manifesto tecnico del Futurismo” Pirandello un romanzo, un dramma o una raccolta di novelle a scelta Svevo uno dei romanzi a scelta Saba "La capra" "Amai" "Goal" "Ulisse" Montale “Limoni” "Non chiederci la parola" "Spesso il male di vivere ho incontrato” "Piccolo testamento" "Non recidere, forbice, quel volto" 26 Ungaretti "Veglia" "I fiumi" "Soldati" "Di luglio" Quasimodo "Ed è subito sera" "Alle fronde dei salici" Moravia Da “Agostino”: “La scoperta della realtà sociale” Calvino Da “Il sentiero dei nidi di ragno “: “Fiaba e storia” Pasolini Da “Una vita violenta“: “Degradazione e innocenza del popolo” La docente Marina Castellano 27 PROGRAMMA DI LATINO Docente Maria Teresa Rossi FINALITÀ E OBIETTIVI “Studiare la letteratura latina significa sia capire come siamo e perché, sia capire come si potrebbe essere in altro modo. E non occorre sottolineare quanto ci sia bisogno, soprattutto in questi anni, di abituare la mente alla relatività delle forme culturali, e al rispetto tanto per il modo in cui la nostra cultura si atteggia quanto per quello in cui si atteggiano le altre.” M. Bettini Studiare la lingua latina rafforza la competenza nella lingua madre, offre un’occasione per riflettere sulla lingua in se stessa e nei suoi meccanismi. Tradurre testi antichi è un esercizio prezioso che allena la mente alla riflessione, potenzia la capacità logico-deduttiva e richiede il “salto” dell’intuizione. Nel corso dei miei tre anni di insegnamento gli studenti sono stati avviati a: Decodificare un testo latino e riformularlo in corretta forma italiana. Collocare un testo nel suo contesto storico-sociale, inquadrandolo nella produzione complessiva dell’autore, cogliendo i legami con la cultura e la letteratura coeva e con la dinamica dei generi letterari. Individuare i rapporti di derivazione e di trasformazione esistenti tra il latino e l’italiano. CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Nelle verifiche orali si è tenuto conto degli obiettivi sopra indicati con particolare attenzione alla padronanza espressiva e linguistica, alla significatività dei contenuti, al loro grado di rielaborazione. Gli alunni sono stati verificati su tutto il programma svolto, con maggiore puntualità sui temi più vicini, senza però trascurare quei riferimenti che, nonostante siano stati oggetto di studio in tempi meno recenti, sono tuttavia da ritenersi acquisiti e concettualmente indispensabili. Nelle verifiche scritte si è tenuto conto del grado di comprensione del testo, della coerenza logica e semantica della traduzione, della competenza tecnica nel riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche. METODO D’INSEGNAMENTO: 1. Lezioni frontali: come supporto informativo per introdurre alcune categorie generali. 2. Lezioni interattive: come modo per problematizzare e far formulare i pareri. 3. Lavoro individuale e di gruppo: finalizzato all’acquisizione di una capacità di approfondimento autonomo delle problematiche trattate in classe. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO 28 Oltre ai tradizionali strumenti (libri di testo e fotocopie), sono stati ampiamente utilizzati testi e saggi presenti nella biblioteca della scuola e per la illustrazione di lavori l’aula multimediale e l’aula 3.0. STRUMENTI DI VERIFICA: Orale: interrogazione tradizionale; test strutturati a risposta aperta.. Scritto: esercizi tradizionali di traduzione dal latino; prove di traduzione contrastiva. Profilo della Classe: All’inizio del corso liceale la maggior parte degli studenti della classe dimostrava di non possedere in misura adeguata le conoscenze linguistiche necessarie per affrontare in maniera consapevole lo studio della letteratura latina. Specialmente nei primi due anni si è portato avanti un corso di recupero delle carenze grammaticali e sintattiche della lingua che consentisse agli alunni di superare le difficoltà dimostrate nella fase di verifica scritta. Per questo ultimo anno, pertanto, si è voluto dare più spazio allo studio della storia letteraria, avvicinando gli alunni al dibattito critico su alcuni temi e autori, e effettuando, laddove possibile, collegamenti con altre materie. Libri di testo adottati: G.Garbarino – L. Pasquariello Letteratura latina voll. 3Paravia Mario LentanoAutori Latini 3La Nuova Italia F.Montanari – A.BarabinoLintresLoescher Storia della letteratura: La prima età imperiale: da Tiberio a Claudio. Gli eventi: dal principato di Tiberio a quello di Nerone (14-68 d. C.) La fine del mecenatismo; letteratura e teatro: le declamazioni e le recitazioni, o la letteratura come spettacolo. Orientamenti della storiografia: la storiografia dell’opposizione senatoria; la storiografia del consenso: Velleio Patercolo e Valerio Massimo; Storiografia come intrattenimento letterario: Curzio Rufo. I generi poetici nell’età giulio-claudia: la poesia astronomica: Germanico e Manilio;; la favola di Fedro; la poesia bucolica: Calpurnio Siculo e i Carmina Einsidlensia. Saperi specialistici e cultura enciclopedica nella prima età imperiale: la prosa tecnica e scientifica nel I secolo d.C.. Il progetto enciclopedico di Celso. Gastronomia: il De re coquinaria di Apicio. Geografia: la Chorographia di Pomponio Mela. 29 Brani letti in traduzione: Velleio Patercolo, Historiae II, 123-124 (la morte di Augusto); 127-128 (elogio di Seiano) Valerio Massimo, Factorum et dictorum libri, praefatio I; IX,6 Fedro, Fabulae I, 1 (Il lupo e l’agnello); III,1-5,7-11,15-20,25-27 ( L’esaltazione della libertà); IV,3; Appendix Perottina, 15 Letture critiche: La novella di Fedro (L.Pepe) L’età di Nerone. Seneca: vita e opere; filosofia e potere il De Clementia; i “Dialogi”: la saggezza stoica e la scoperta dell’interiorità; le “Epistole a Lucilio”: la pratica quotidiana della filosofia; lo stile “drammatico”; filosofia e scienza: le Naturales quaestiones; le tragedie; l’“Apokolokyntosis”; la fortuna. Lucano: vita, opere e fonti; una storia versificata?; Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei; l’elogio di Nerone e l’evoluzione della poetica lucanea; “Il poema senza eroe”: i personaggi del poema; La visione del mondo; linguaggio poetico e stile: lo “scrivere crudele” di Lucano; la fortuna. Persio: vita e opere; Satira e stoicismo; l’asprezza dello stile; la fortuna. Petronio: vita e testimonianze, opere; il “Satyricon”: autore e datazione; la trama del romanzo; il problema del genere e i modelli: menippea e romanzo; struttura del romanzo e strategie narrative; realismo mimetico ed effetti di pluristilismo: la parodia; la fortuna dell’opera. Seneca: Brani letti in traduzione: De brevitate vitae 3,3-4 (Un esame di coscienza); 10,2-5 (Il valore del passato); 12,1-7; 13,1-3 (La galleria degli occupati) Epistulae ad Lucilium, I (L’uomo di fronte alla morte); 47,1-4,10-11 (Gli schiavi); Phaedra, 85-225 (Dialogo tra Fedra e la nutrice) Letture critiche: Gli schiavi a Roma (G. Garbarino) Lucano: Brani letti in traduzione: Bellum civile I,1-32 (Proemio); VI,750-767,776-820 (Macabro rito di negromanzia); IX, 587-600,604-618,762-804 (L’attraversamento della Libia) Letture critiche: Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei (G.B. Conte) Persio: Brani letti in traduzione: Saturae V 14-18 (Elogio del maestro Anneo Cornuto) Petronio: Brani letti in traduzione: Satyricon 1-4 (una disputa de Causis corruptae eloquentiae); 110, 6 – 113,2 (La novella della matrona di Efeso); 30 Letture parallele: Il Satyricon di Des Esseintes Il realismo di Petronio: Auerbach e Barchiesi a confronto Il carnevale e la letteratura carnevalizzata in Petronio (M. Bettini) Il Romanzo nel mondo antico (G. Garbarino) Società e cultura nell’età dei Flavi e di Traiano. Gli eventi: dall’anno dei quattro imperatori a Traiano (69-117 d.C.). I principi e la cultura: ritorno all’austerità; classicismo e manierismo. L’epica dell’età flavia: Stazio: vita, opere e fonti; le “Silvae”; la “Tebaide”; l’“Achilleide”; la fortuna. Valerio Flacco: vita ed opere; gli “Argonautica”. Silio Italico: vita, opere e fonti; i “Punica”. Plinio il vecchio: vita, opere e fonti; Plinio il Vecchio e la tradizione dell’enciclopedismo latino; eclettismo e progetto enciclopedico; Il gusto dei mirabilia e la visione pessimistica dell’universo; lo stile di Plinio il vecchio; fortuna della Naturalis Historia. Quintiliano: vita, opere e fonti; i rimedi alla corruzione dell’eloquenza; il programma educativo di Quintiliano; l’oratore e il principe. Marziale e la tradizione dell’epigramma greco e latino: vita, testimonianze ed opere; la poetica: l’epigramma come poesia realistica;aspetti della poesia di Marziale; la tecnica e lo stile: il meccanismo dell’arguzia; la fortuna. Plinio il Giovane: la vita e le opere; il Panegirico di Traiano; l’Epistolario; la fortuna. Tacito: vita, opere e fonti; il Dialogus de oratoribus: le cause della decadenza dell’oratoria; “Agricola” e la sterilità dell’opposizione; la Germania: virtù dei barbari e corruzione dei romani; ; “Historiae” e “Annales”: le radici del principato; le fonti di Tacito; lingua e stile; la fortuna. Brani letti in traduzione: Stazio: Silvae V,4 (Invocazione al sonno) Silio Italico: Punica I,1-8 (Proemio); III, 477-556 (La traversata delle Alpi) Plinio il vecchio: Naturalis Historia VII, praefatio, 1-5, 43-44, XXVII,1-3 (Concezione pessimistica sulla condizione umana); VIII, 1-5 (Le straordinarie doti dell’elefante) Quintiliano: Institutio I, 2, 1-4, 9-10, 17-22 (Vantaggi della scuola pubblica e gradualità dell’apprendimento); I,3,8-12 (L’importanza della ricreazione); II, 2, 48 (Il maestro ideale); X, 1, 125-131 (Lo stile corruttore di Seneca) Marziale: Epigrammata X, 74 (Un solo desiderio); XII, 18 (La bellezza di Bìlbili) Letture critiche: I cacciatori di eredità (G. Garbarino) Cliens e Patronus (G. Garbarino) L’epigramma come poesia realistica (G.B.Conte) Plinio il Giovane: Epistulae VI, 16, 4-20 (la morte di Plinio il vecchio); X, 96-97 (Carteggio Plinio-Traiano: la questione dei cristiani) Tacito: Agricola 1-3 (Il proemio dell’Agricola); 30-31 (Il discorso di Calgaco); Germania 5 (Le risorse naturali e il denaro); 18-19 (La famiglia) 31 Historiae I,16 (La scelta del migliore) Annales I,1 Letture critiche: I parallelismi della storia (L. Canali) L’età degli imperatori per adozione. Un periodo di pace e di stabilità; raffinatezza culturale e filologismo erudito; i segni del futuro: sincretismo religioso e rinascita di credenze oltremondane. Apuleio: vita e testimonianze, opere; una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo; le Metamorfosi ovvero l’ Asino d’oro; lingua e stile; la fortuna. Brani letti in traduzione: Metamorfosi,la fabula di Amore e Psiche Letture critiche: La fabula di Amore e Psiche, interpretazioni (L. Sozzi) Agostino e il romanzo autobiografico: Le Confessioni Brani letti in traduzione: Confessiones, libro IV, passi scelti (gli anni di Tagaste e Cartagine) libro VI, 1-3 (l’incontro con Ambrogio) libro IX passi scelti (la rappresentazione di Monica) Letture critiche: Originalità delle Confessioni (C. Mohrmann) Classici: Lettura, traduzione e analisi testuale dei seguenti brani: Seneca:De Clementia, I, 1, 1-4 De Ira 1-4 De Otio 1-5 Phaedra 589-669; 672-718 Fedra. Variazioni sul mito (da Euripide a D’Annunzio), a cura di M.G. Ciani, Marsilio editore, Venezia, 2011 Petronio:Satyricon 31,3-11; 32,1-3; 34,6-10; 37,1-10 Marziale: Epigrammata I,4; I,10; IV,44; V,34; VI,53 Tacito: Annales XV, 38-45 L. Canfora, Ipotesi sull’incendio di Roma, lezione tenuta all’Auditorium di Roma (in DVD) E. Champlin, Nerone, Laterza, Bari-Roma, 2008 32 Programma di Greco III H ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Libri di testo utilizzati: Rossi-Gallici, Erga Mouseon, vol. 3, Paravia Lisia, Per l’invalido, Dante Alighieri De Luca-Montevecchi Euloghía Dialogoi, Greco per il triennio, Hoepli Sofocle, Edipo Re, Simone scuola. Presentazione della classe Subentro nell’insegnamento della Lingua e Letteratura greca alla collega prof.ssa Ilaria Pipola. Nel corso dell’anno scolastico non si sono riscontrate difficoltà oggettive tale da intaccare il sereno clima per l’apprendimento. Non si sono mai verificati problemi disciplinari; la classe ha sempre collaborato costruttivamente nell’organizzare il lavoro scolastico rispettando le scadenze stabilite. Attraverso la via del dialogo si è riusciti a limitare le distanze che nell’immediatezza potevano crearsi anche grazie alla collaborazione dei colleghi e all’apporto delle famiglie. Al termine dell’anno scolastico sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Da parte dei ragazzi e delle ragazze, è emersa una voglia di confrontarsi e di crescere che si è tradotta in un costante impegno, mostrando coinvolgimento e partecipazione attiva agli stimoli dell’insegnante. Obiettivi realizzati: Gli studenti al termine del percorso di studi dimostrano di essere in grado di comprendere e di giungere alla stesura di una traduzione. Hanno raggiunto autonomia critica e capacità di organizzazione delle conoscenze avendo acquisito competenze metodologiche per un sicuro apprendimento. Obiettivi di Conoscenza: 33 Conoscere gli elementi caratterizzanti l’evoluzione della letteratura greca. Conoscere la vita, le opere ed il contributo letterario dei diversi autori. Conoscere le linee generali della poesia e della prosa; Conoscere i tratti salienti della cultura greca; Comprendere la realtà del letterato nella società in cui si trovi ad essere protagonista; Acquisire conoscenza dei contenuti relativi all’autore, al genere e all’opera proposta; Acquisire conoscenza del legame che intercorre tra l’autore e la società civile; Operare gli opportuni collegamenti tra le diverse correnti letterarie. di Capacità: Maturare una proprietà di linguaggio nell’analizzare un testo poetico Essere in grado di leggere e tradurre un testo letterario Saper affrontare l’analisi dei passi in prosa e versi, riuscendo ad operare collegamenti con altre opere e altri autori; Saper costruire dei dossier di materiale per dare vita ad uno studio critico. di Competenza: Essere in grado di comprendere, spiegare e argomentare i concetti che caratterizzano gli argomenti con piena capacità critica; Essere in grado di ricavare documenti e fonti utili allo studio per orientarsi autonomamente nel contesto storicoletterario. Metodologie di lavoro e strumenti di verifica Il metodo didattico ha favorito il coinvolgimento dell’alunno nel processo di apprendimento, suscitando in lui curiosità; le lezioni frontali hanno incoraggiato gli interventi degli alunni alla riflessione condivisa. Le lezioni si sono svolte fornendo del periodo nozioni e un quadro di riferimento generale; successivamente sono state sviluppati approfondimenti attraverso letture di alcuni saggi critici. Il libro di testo è stato implementato da saggi di approfondimento e da dispense fornite dall’insegnante. Le verifiche si sono svolte con interrogazioni alla cattedra; compiti in classe (versioni); questionari a risposte multiple e traduzione di brani di autori letti e tradotti in classe accompagnati, con domande di grammatica, per verificare l’avvenuto apprendimento degli argomenti trattati. Letteratura Platone. La biografia. Il sistema dei dialoghi: problemi di cronologia; l’evoluzione del pensiero platonico. I caratteri della filosofia platonica. La dottrina delle idee. Il Simposio, il 34 Fedro e l’Apologia. L’arte mimetica. La teoria politica. La Repubblica. La chiave allegorica del mito. La scuola platonica. La lingua e lo stile. Lettura antologica in traduzione. Aristotele. La vita. Il corpus delle opere: le opere essoteriche e le opere acroamatiche. La filosofia teoretica, la filosofia pratica e la filosofia poietica. I lineamenti essenzili del pensiero di Aristotele. La Poetica Lingua e stile. Lettura antologica. L 'Ellenismo. Un trapasso graduale tra l’età classica e l’Ellenismo. Caratteri principali della civiltà, della letteratura e della poesia. Il sistema economico e politico. Le poetiche e le polemiche. La ricerca della perfezione formale. Elementi di innovazione e di continuità rispetto al passato. Cosmopolitismo e individualismo. Le nuove correnti filosofiche e religiose. Dalla cultura orale al testo scritto. La “Commedia nuova": Menandro. La trasformazione del genere comico. La riforma strutturale del comico. Le caratteristiche della commedia nuova. Le commedie rimaste. La drammaturgia di Menandro. La concezione della vita e le idee. Un superiore realismo. Il carattere dei personaggi. Il sostanziale pessimismo menandreo. L’eroe comico. Humanitas e commedia dell’utopia. Lettura antologica in traduzione. La poesia e la scrittura. Il rapporto con la tradizione e il pubblico. La contaminazione dei generi. Innovazione nella tradizione. Il Fragmentum Grenfellianum. L’elegia e il giambo. Una nuova strada per la poesia epica: l’epica encomiastica. Nuovi canoni estetici della letteratura alessandrina. La filologia critica. Callimaco: la poetica e la poesia. Le polemiche letterarie. La produzione erudita. L’iniziatore di nuovi percorsi letterari. La produzione poetica e quella erudita. La Biblioteca di Alessandria. Lo sperimentalismo e l’intellettualismo. Gli Inni. Gli Aitia e le opere minori. L’arte callimachea. Sperimentalismo e intellettualismo. Lettura antologica in traduzione. Teocrito: la poesia bucolica ed il mimo cittadino: gli Idilli bucolici; il mimo; gli epilli. Gli Idilli e la mistione dei generi letterari in età ellenistica. La poetica. I carmi eolici e dorici. Il realismo come allargamento tematico. L’urbanesimo e la nostalgia della natura. L’illusione della realtà: la fusione dell’immaginario con il dettaglio realistico. Innovazione e tradizione: caratteri della poesia teocritea. Lettura antologica delle Siracusane e le Talisie. Lettura antologica in traduzione. Apollonio Rodio: il passaggio dall'epica orale all'epica scritta. Il genere epico nell’età ellenistica. Il compromesso con la tradizione. La complessità strutturale delle Argonautiche. La tridimensionalità dell’opera. Il ruolo di Giasone e di Medea. L’attenzione allo straniero e all’esotico. Il realismo descrittivo. Struttura e modi della narrazione. I personaggi delle Argonautiche. Attualizzazione e storicizzazione del mito. Il viaggio come percorso labirintico. La centalità dell’eros. I tre monologhi di Medea. Il rapporto con la tragedia e le indicazioni aristoteliche. Desiderio e repressione. Il poema come paideia all’antieroismo della società ellenistica. La lingua e lo stile. Lettura antologica in traduzione. 35 Eroda ed il "realismo ellenistico". La diffusione del mimo. Il mimo tra rappresentazione scenica e cultura libraria. I mimiambi. La letteratura sommersa. Il rapporto con la tradizione. Temi e ambientazione del mimo. Aspetti linguistici e stilistici. Lettura antologica in traduzione. L' epigramma ellenistico. L’importanza dell’epigramma in età ellenistica. Le origini del genere. L’epigramma classico. Il tema dell’amore. Il virtuosismo formale. L’epigramma ellenistico. Temi e forme. L'Antologia Palatina. L’Appendix Planudea. La Corona di Meleagro e le altre raccolte di epigrammi. Temi e caratteristiche dell’epigramma letterario. La struttura delle raccolte epigrammatiche. Le “scuole” dell’epigramma ellenistico: la scuola peloponnesiaca, la scuola ionica e la scuola fenicia. Temi, ambientazione e aspetti stilistici. Anite, Nosside, Leonida di Taranto, Asclepiade di Samo, Posidippo di Pella, Antipatro di Sidone, Filodemo di Gadara e Meleagro di Gadara. Lettura antologica in traduzione. La storiografia ellenistica: La storiografia del consenso. La storiografia scientifica: Polibio. Le Storie: programma, polemiche, fonti. La storiografia prammatica. Il metodo storiografico. Polibio e Tucidide. La concezione della storia. La religione. La storiografia universale. La teoria delle Costituzioni. L’obiettivo della storia. Le cause della grandezza di Roma. Storie, I, 1.: Premesse metodologiche per una storia universale. Storie, VI, 4, 7-13: L’evoluzione ciclica delle costituzioni. Lettura antologica in traduzione. L'Età Romana. Una cultura bilingue per l’Impero. Caratteri della cultura greca durante l'impero romano. L’egemonia culturale greca nell’età ellenistica e il confronto con la cultura latina. La difesa della supremazia culturale greca. Il greco strumento del nuovo messaggio cristiano. Roma e la nascita del Cristianesimo. Il silenzio della poesia e il prevalere della prosa come fatto di arte. Il romanzo greco: Caritone; Senofonte Efesio; Achille Tazio; Longo Sofista; Eliodoro. La definizione del genere. Tematiche e strutture narrative. La letteratura d’evasione. I precedenti del romanzo ellenistico. Il gusto per l’avventura e per l’esotico. Il recupero di un mondo ormai perduto attraverso l’immaginazione e la fantasia. L’ideologia della famiglia. Il tema dell’amore e della natura. L’articolazione del racconto e la convenzionalità delle vicende. Lettura antologica in traduzione. La Seconda Sofistica: caratteri generali. I nuovi sofisti: “professionisti” della cultura. Artemidoro di Daldi e l’onirocritica. Elio Aristide e i Discorsi Sacri. Luciano: una produzione letteraria eterogenea. I Dialoghi e i romanzi. Le polemiche di Luciano. Il corpus lucianeo. La personalità e l’arte di Luciano. La morale e la religione. Una nuova consapevolezza artistica. Lettura antologica in traduzione. Plutarco: la vita e le opere. Il genere della biografia. La tecnica del ritratto. I Moralia. La filantropia, carattere distintivo della civiltà greca. La dignità umana. Le Vite parallele: un nuovo modello di biografia. L’autonomia delle singole Vite. Carattere della tecnica ritrattistica. L’eclettismo. Plutarco scrittore. Lettura antologica in traduzione. 36 Lettura della dispensa Il sistema giudiziario nell’Atene classica. Lettura della dispensa di M. Calderoni La politicità del dramma ttico del V sec. a.C. Lettura della dispensa di J. Thornton, La costituzione mista in Polibio Lettura integrale di R. Flacelière, La vita quotidiana in Grecia nel secolo di Pericle. Lettura integrale di Dodds, I greci e l’irrazionale. Sintassi: ripasso e approfondimento delle principali norme morfosintattiche. Frequenti esercitazioni scritte, propedeutiche all'esecuzione degli elaborati scritti in classe; costanti verifiche sommative e formative, orali e scritte. Approfondimenti metrici e prosodici con particolare attenzione al trimetro giambico. AUTORI: Sofocle: Lettura, traduzione, commento e approfondimenti. Edipo Re: vv. 1-150; 300-407; 447-463; 698-770; 1478-1521 Lisia: Lettura, traduzione, commento e approfondimenti del sistema giudiziario ateniese. Per l’invalido: capp. 1-27. Massimo Calderoni 37 INGLESE a.s 2015-2016 Docente Simonetta Clementi Libro di testo: Spiazzi-Tavella ONLY CONNECT- New Directions– Zanichelli Editore, Voll. 2 -3 Obiettivi realizzati. La classe è, complessivamente, in grado di analizzare i vari contenuti letterari e di collocarli nei rispettivi ambiti storici. L’esposizione è, per la quasi totalità della classe, sostanzialmente corretta sebbene non sempre fluida. Due elementi si esprimono invece con chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio. Metodologia. Gli autori sono stati inquadrati nel loro ambito storico e affrontati a partire dall’analisi dei testi, con modalità autonome della docente e non secondo le schede proposte dal libro di testo. Sono poi stati posti in relazione con le correnti letterarie del loro tempo. Gli argomenti sono stati trattati essenzialmente in L2 e solo in casi di particolare complessità in L1. Agli studenti è stato richiesto di interpretare i testi avvalendosi delle conoscenze acquisite anche in altre discipline, di confrontarsi personalmente con le tematiche trattate e di esporre gli argomenti in L2. Mezzi e strumenti di lavoro. Si è fatto uso di mezzi audiovisivi e di presentazioni Power Point e Prezi. Verifiche. Sono state effettuate due verifiche scritte nel primo quadrimestre e due nel secondo; due verifiche orali ogni quadrimestre.L’espressione, scritta e orale, è stata valutata con quesiti a risposta aperta su argomenti storico- letterari, in cui sono state verificate le conoscenze specifiche, l’esposizione e la capacità di confrontare le conoscenze proprie della disciplina con quelle di altri ambiti. PROGRAMMA SVOLTO PRE-ROMANTICISM T. Gray- Elegy written in a country churchyard (l.1-36) ROMANTICISM - Historical background ( pagg. D54-55) Edmund Burke- A Philosophical Enquiry into the Origins of our Ideas of the Sublime. William Blake- Songs of Innocence, Songs of Experience ( The Lamb, The Tiger, London, The Chimney Sweeper (1,2). William Wordsworth - Daffodils, The Solitary Reaper, Lines composed upon Westminster Bridge, Intimations of Immortality, Tintern Abbey (lines 23-49), The Preface to the Lyrical Ballads. Samuel Taylor Coleridge- The Rime of the Ancient Mariner (lines 1-82, 177-198, 212223,224-247,272-291, 610-625) 38 John Keats - Ode on a Grecian Urn. Percy Bysshe Shelley- England in 1819, Ode to the West Wind. The Gothic Novel. Ann Radcliff - The Mysteries of Udolpho THE VICTORIAN AGE– Historical background ( pagg. E2,3) The Humanitarian Novel Charles Dickens - Hard Times ( Coketown), Oliver Twist (Oliver wants some more). The Social Novel E. Gaskell - Mary Barton (plot, The street pag. E24) Colonialism: R.Kipling- The White Man’s Burden J.Conrad - Heart of Darkness (The chain-gang) The double Robert Louis Stevenson- The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde (Jekyll’s experiment) Aestheticism. Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray (Basil Hallward, Dorian’s death) , The Importance of Being Earnest (visione film). THE MODERN AGE – Historical background The Age of Anxiety (pagg. F14-16) Modernism. James Joyce- Dubliners: Eveline, The Dead (She was fast asleep), Ulysses (The funeral, Molly’s monologue). The Dystopian Novel G. Orwell Animal Farm (Old Major’s speech), 1984 (The principles of Newspeak). Da svolgere dopo il 15 maggio The War Poets Rupert Brooke - The Soldier Wilfrid Owen - Dulce et Decorum est 39 Sigfried Sassoon - Survivors The Theatre of the Absurd Samuel Beckett – Waiting for Godot (Waiting) PROGRAMMA DI STORIA Prof.ssa Carla M. DAPPIO Obiettivi realizzati Il saper riconoscere gli eventi fondamentali della storia moderna/contemporanea con particolare riferimento alla storia italiana; saper riconoscere i principi fondamentali delle grandi ideologie politiche moderne e della loro terminologia; saper adoperare i concetti e i termini specifici della disciplina; saper collocare e collegare i fenomeni nel tempo e nello spazio, inserendoli in differenti piani interpretativi studiati. Gli obiettivi preventivati in sede di programmazione a inizio anno, sono stati sostanzialmente raggiunti Metodi di insegnamento Il programma è stato svolto a partire da alcuni grandi nuclei tematici in funzione dei quali, sono stati rappresentati gli accadimenti. Il corso è stato realizzato attraverso lezioni frontali di inquadramento generale dei fatti narrati supportate da schemi e materiali audiovisivi. L’esposizione degli eventi è stata talvolta accompagnata da letture di documenti allo scopo di indirizzare lo studente alla conoscenza delle molteplici fonti del lavoro storico presi da manuali e testi. I grandi eventi quali la prima guerra mondiale, il fascismo, la seconda guerra, la resitstenza sono stati affrontati attraverso filmati, documentari dell’istituto luce, lezioni di storia in dvd del novecento italiano Strumenti di verifica Oltre alla normale interrogazione orale, sono stati utilizzati test a risposta multipla e domande con risposta aperta a trattazione sintetica. Nella valutazione, sono stati analizzati, i livelli di apprendimento degli alunni in relazione agli obiettivi indicati, tenendo conto dell’impegno e del metodo di lavoro dello studente 40 Il Percorso Storico Società e cultura all’inizio del Novecento Età degli imperi L’Italia liberale e riformista di Giolitti Le forme dell’imperialismo coloniale Prima guerra mondiale Introduzione (aspetti fondamentali e cause del conflitto) Eventi negli anni 1914-15 Le fasi della guerra dal 1916 -18 Intervento dell’Italia a fianco dell’intesa La rivoluzione in Russia e l’intervento degli Stati Uniti Trattati di pace e conseguenze (i punti di Wilson) Assetto politico-territoriale dell’Europa post bellica Le conseguenzedella pace La Rivoluzione Russa Il progetto di Lenin La conquista del potere dei bolscevichi Il comunismo di guerra Gli anni della NEP Stalin e lo Stalinismo La crisi dello stato liberale e l’avvento del Fascismo in Italia Problemi dell’economia italiana nel primo dopoguerra Il biennio rosso e il mito della “vittoria mutilata” Costituzione dei fasci di combattimento Occupazione della fabbriche e agitazioni agrarie Inizio della reazione antisocialista e dello squadrismo fascista Il regime fascista Il culto del duce Totalitarismo imperfetto Mussolini e La politica del consenso I Patti Lateranensi Rapporti con la Germania 41 Nazismo Repubblica di Weimar Costituzione del partito nazionalsocialista e la grande crisi del ‘29 1929-1933 la formazione dello stato totalitario nazista Olocausto e Shoa La politica estera del nazismo L’età dei totalitalismi Crisi delle democrazie occidentali Economia e politica tra le due guerre La crisi economica Il New Deal La guerra civile spagnola Seconda guerra mondiale Introduzione (aspetti fondamentali e cause del conflitto ) La guerra lampo e la capitolazione della Francia L’intervento in guerra dell’Italia La guerra parallela nel Mediterraneo e in Africa L’estensione del conflitto e l’entrata in guerra degli Stati Uniti La controffensiva alleata L’armistizio italiano L’Italia dal ’43 al ’45 Laguerra totale e la resistenza in Italia Lo Sbarco in Normandia L’atomica sul Giappone I Trattati di pace La guerra fredda Fine della grande alleanza Decolonizzazione La guerra Fredda: nascita dei blocchi 42 L’Italia repubblicana La costituente Predominio del centrismo Età di De Gasperi La crescita economica La stagione del centro - sinistra Gli anni Cinquanta e sessanta in Italia 43 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Prof.ssa Carla M. DAPPIO Testo adottato N. Abbagnano – G. Fornero La ricerca del pensiero storia, testi e problemi della filosofia – ed Paravia Obiettivi realizzati Gli argomenti del programma sono stati svolti secondo la programmazione iniziale. Per quanto riguarda il pensiero del ‘900 è stata svolta la parte riguardante i primi anni, in quanto si è ritenuto opportuno approfondire maggiormente le conoscenze basilari della filosofia dell’ottocento che consideriamo centrali per la costruzione dei problemi e delle argomentazioni della storia del pensiero occidentale e per la formazione della cultura contemporanea . Gli obiettivi prefissati sono stati generalmente raggiunti e possono essere così individuati: conoscenza delle principali problematiche della filosofia moderna; acquisizione della capacità di saper cogliere analogie e differenze tra diversi modelli di pensieri; contestualizzazione delle problematiche trattate in una prospettiva aperta ai confronti e agli incroci con altri campi conoscitivi. Metodi di insegnamento Nell’individuazione dei contenuti programmatici si è scelto di approfondire lo studio di autori significativi , vale a dire i grandi classici del pensiero moderno e contemporaneo. Gli autori sono stati presentati in funzione di alcune grandi problematiche nella ricostruzione delle principali linee argomentative del loro pensiero anche attraverso la lettura di sezioni significative di testi. Questa metodologia è stata sempre sostenuta dalla spiegazione del contesto storico e dalla collocazione degli autori in una prospettiva diacronica. Mezzi e strumenti di lavoro Uso di manuali e di letture di approfondimento. Strumenti di verifica Oltre alla normale interrogazione orale, si è fatto ricorso a questionari scritti a trattazione sintetica Simulazione della terza prova –tipologia B- 44 Programma La filosofia trascendentale Kantiana linee salienti della critica della ragion pratica la concezione del bello nella critica del giudizio Caratteri generali del Romanticismo europeo e tedesco Rifiuto della ragione illuministica e ricerca di altre vie d’accesso all’assoluto Il senso dell’infinito La nuova concezione della storia e della natura L’idealismo etico di Fichte Il dibattito sulla cosa in sè La filosofia come scienza della totalità del reale La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi La struttura dialettica dell’Io La scelta tra idealismo e dogmatismo La dottrina morale: il primato della Ragion Pratica L’idealismo estetico di Schelling L’assoluto come indifferenza di spirito e natura Filosofia della natura F. Hegel I capi saldi del sistema La dialettica La Fenomenologia dello spirito L’Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica La filosofia della natura La filosofia della storia Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, oggettivo ed assoluto La dissoluzione dell’Hegelismo Destra e sinistra hegeliana Feuerbach 45 La critica ad Hegel L’alienazione religiosa A. Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” Il pessimismo e la critica all’idealismo Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, la pietà e l’ascesi S. Kierkegaard L’istanza del singolo e la polemica anti-hegeliana Gli stadi dell’esistenza: stadio estetico, etico e religioso K. Marx La critica al “misticismo logico di Hegel La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia Il concetto marxiano di ideologia La sintesi del “Manifesto”: borghesia, proletariato e lotta di classe La critica ai falsi socialismi La rivoluzione e la dittatura del proletariato Il “Capitale”: la critica dell’economia politica Merce, lavoro e plus valore Positivismo Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo La scienza come unica conoscenza Il rifiuto della filosofia come metafisica Il mito del progresso Auguste Comte - nascita della sociologia Reazione al Positivismo H .Bergson Lo spiritualismo Tempo e durata 46 Lo slancio vitale F. Nietzsche La nascita della tragedia: Dionisiaco e Apollineo Dioniso come metafora dell’accettazione totale della vita La critica della morale, del Cristianesimo e dello storicismo La morte di Dio Nichilismo attivo e passivo Il problema del superamento del nichilismo: le tre metamorfosi dello spirito e il concetto di superuomo, volontà di potenza ed eterno ritorno Il prospettivismo Il Neoidealismo italiano L’estetica di B. Croce S. Freud Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi Lo spazio dell’inconscio L’interpretazione dei sogni La vita istintuale del bambino Il disagio della civiltà C.G.Jung L’inconscio collettivo La fenomenologia La filosofia come analisi della coscienza nella sua intenzionalità Scuola di Francoforte Caratteri generali – riferimenti a Marcuse – 47 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Classe III H a.s. 2015-16 Prof.ssa F. Loy LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Nifosì Arte in primo piano ed. Laterza vol 2 e 3. METODO D’INSEGNAMENTO: La didattica è consistita in lezioni frontali nelle quali ampio spazio è stato dedicato alla lettura guidata delle opere più significative per tracciare il percorso di ciascun artista. Ogni opera è stata analizzata in relazione al contesto storico e all’ambito artistico nel quale è stata realizzata. Gli alunni sono stati sollecitati a una lettura autonoma e personale e a operare collegamenti con le altre discipline. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo, aula LIM, CD ROM. STRUMENTI DI VERIFICA: La valutazione è consistita in prove orali e scritte. Ai fini dell’attribuzione del voto si è tenuto conto dei criteri indicati nella programmazione:l’acquisizione dei contenuti della disciplina, le competenze espressive e lessicali, la pertinenza e la coerenza argomentativa, la capacità stabilire collegamenti con le altre discipline, l’impegno e la partecipazione dello studente. CONTENUTI: IL CINQUECENTO Michelangelo: la volta della Cappella Sistina, la tomba di Giulio II, la Cappella Medicea, il Giudizio Universale,. Piazza del Campidoglio, la Basilica di San Pietro, la Pietà Rondanini. Raffaello: Sposalizio della Vergine, Madonna del cardellino; Trasporto del Cristo morto; i ritratti di Agnolo Doni e di Maddalena Strozzi; le Stanze vaticane; La Trasfigurazione. 48 Il Manierismo: La Deposizione di Rosso Fiorentino; La Deposizione di Pontormo. Parmigianino: Madonna dal collo lungo: Giorgione: La Tempesta, Tre Filosofi, Venere dormiente. Tiziano: Concerto campestre; Amor Sacro e Amor Profano; L’ Assunta dei Frari; Venere di Urbino; ritratto di Paolo III con i nipoti; Apollo e Marsia: IL SEICENTO L’Accademia degli Incamminati Annibale Carracci: Mangiafagioli; Bottega del macellaio; Ercole al bivio, la volta della Galleria Farnese, Fuga in Egitto. Caravaggio: Ragazzo con canestra di frutta, Bacco; Riposo durante la fuga in Egitto; Ragazzo morso da un ramarro; La Canestra di frutta; Giuditta e Oloferne; le Storie di S. Matteo; Crocifissione di S. Pietro; Conversione di S. Paolo; Deposizione, Morte della Madonna; Sette opere di Misericordia; Decollazione del Battista; Resurrezione di Lazzaro; Davide e Golia. Bernini: Ratto di Proserpina, David; Apollo e Dafne; Baldacchino di San Pietro; Monumento funebre di Urbano VIII; La Cattedra di san Pietro; il colonnato di San Pietro, la cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria;la fontana della Barcaccia; la fontana dei fiumi; la fontana del Tritone, la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale. Borromini: Il complesso di S. Carlo alle Quattro Fontane; la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, la prospettiva di Palazzo Spada, la basilica di S. Agnese in Agone. IL SETTECENTO Il Neoclassicismo:introduzione generale. Winckelmann e Mengs. Canova: Teseo e il Minotauro, il monumento funebre di Clemente XIV, il monumento di Maria Cristina d Austria, Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice. David: Giuramento degli Orazi; Morte di Marat. *L’OTTOCENTO Il Romanticismo: introduzione generale 49 Goya: la famiglia di Carlo IV; il sonno della ragione genera mostri; Fucilazione del 3 maggio 1808. Fussli: L’artista commosso dalla grandezza delle rovine antiche; L’incubo. Turner: Bufera di neve Friedrich: Monaco sulla spiaggia. Delacroix: La Libertà che guida il popolo. *L’Impressionismo: caratteri generali. *Manet: La Colazione sull’erba. *Monet: Regate ad Argenteil; Impressione, levar del sole. *Renoir: Le Moulin de la Galette. IL NOVECENTO Il Cubismo: caratteri generali. Picasso : Autoritratto; La Vita.; Acrobata con piccolo Arlecchino; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Vollard; Ritratto di Kahnweiler; Bicchiere e bottiglia di Suze, Pipa, bicchiere, bottiglia di Viex Marc; Ritratto di Olga; Donne che corrono sulla spiaggia, Bagnante seduta; Guernica. Il Futurismo: caratteri generali Boccioni: Rissa in galleria; La città che sale; Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio. Balla:..Lampada ad arco, Dinamismo di un cane al guinzaglio, . Bambina che corre sul balcone; velocità d’ automobile + luce. Il Dadaismo: caratteri generali. Duchamp: L.H.O.O.Q.; Fontana; Ruota di bicicletta. Il Surrealismo: caratteri generali. Ernst: Coppia zoomorfa; Vestizione della sposa. Dalì: La persistenza della memoria; Giraffa in fiamme. Magritte: Il tradimento delle immagini. La condizione umana. Mirò: Il bell’uccello rivela l’ignoto a una coppia di innamorati. Der Bleue Reiter: caratteri generali Kandinskij: Bellezza russa in un paesaggio, Primo Acquerello astratto; Quadro con arco nero; Alcuni cerchi. Gli argomenti che si prevede di svolgere nel mese di maggio sono contrassegnati da un asterisco(*) 50 Scienze Naturali Docente: Maurizio Gigli Testi adottati: Valitutti, Taddei, Sadava: Dal carbonio agli OGM – Chimica organica, biochimica e biotecnologie plus. Zanichelli Palmieri, Parotto. Osservare e capire la Terra: Minerali e rocce, la dinamica endogena, la storia della Terra (ed. azzurra). Zanichelli Finalità ed obiettivi realizzati Permettere la comprensione della natura della materia, dei meccanismi di base dei fenomeni fisico-chimici, della struttura atomica. Favorire la comprensione delle caratteristiche peculiari della vita, dei meccanismi con cui i viventi, sin dalla loro origine, trasmettono le proprie caratteristiche, e come queste vengono selezionate e modificate nel corso delle generazioni, inducendo un fenomeno di progressivo "miglioramento" ed aumento della complessità, fino all'attuale varietà delle specie. Raggiungimento delle seguenti conoscenze e competenze: Conoscenza della terminologia specifica Conoscenza della natura della materia Capacità di comprendere la natura delle reazioni chimiche Comprensione della connessione tra le reazioni chimiche e i fenomeni biologici Conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali del metabolismo Conoscenza e comprensione della storia evolutiva della Terra Comprensione delle caratteristiche e dell'evoluzione della vita sul nostro pianeta Gli argomenti previsti ad inizio anno sono stati sostanzialmente completati, ad eccezione della parte riguardante le alterazioni dell'atmosfera, che non è stato possibile affrontare (con l'eccezione di qualche nozione di base fornita velocemente durante la trattazione di altri argomenti). Tale variazione del programma si è resa necessaria a causa di un periodo di tre mesi in cui il docente ha accusato dei problemi di salute che, se gli hanno permesso di 51 rimanere comunque in servizio, eccetto una decina di giorni, hanno comunque ridotto le sue capacità di svolgere le sue mansioni, ed hanno rallentato lo svolgimento del programma. Oltre all'esclusione dell'argomento suddetto, è stato necessario trattare più velocemente ed in maniera meno approfondita le parti riguardanti il metabolismo e le biotecnologie, anche per lasciare spazio agli argomenti del CLIL. Per la trattazione di questi ultimi, effettuata in lingua inglese nel mese di aprile, il docente si è avvalso della collaborazione di due alunne della classe, Giulia Cappelloni ed Elisabetta Culla, che si sono preparate autonomamente sugli argomenti compresi in questa attività, occupandosi poi di gran parte della spiegazione in inglese degli argomenti al resto della classe, con la supervisione e l'aiuto del docente. Hanno effettuato un lavoro scrupoloso e ben fatto, dimostrando una buona capacità organizzativa. Metodologia didattica e strumenti utilizzati Lezioni frontali Discussione di argomenti (anche di attualità) in classe Osservazione di campioni in laboratorio Osservazioni sul campo durante la visita guidata Ricerche individuali con mezzi tradizionali ed informatici Domande ed approfondimenti inviati dal docente agli studenti tramite posta elettronica e risposte, richieste di chiarimenti, ecc. inviate dagli studenti con lo stesso mezzo Strumenti di verifica Come concordato nelle riunioni di dipartimento, sono state effettuate non meno di 2 verifiche per quadrimestre per ogni studente, con le seguenti modalità: verifiche orali individuali test scritti attività di ricerca individuale su argomenti legati al programma ma non compresi sul testo in adozione, approfondimenti, ecc. Sono stati inoltre presi in considerazione l’attiva partecipazione alle discussioni in classe, le osservazioni e deduzioni durante l’osservazione di campioni in laboratorio o durante l'escursione geologica. Criteri di valutazione Nella valutazione intermedia e finale si è tenuto conto dei seguenti indicatori: Conoscenza degli argomenti affrontati 52 Comprensione del testo Conoscenza di terminologia specifica Capacità di intuizione delle cause Capacità di analisi dei fenomeni Partecipazione alle attività didattiche Capacità di collegamento fra i diversi settori della disciplina e con altre discipline Capacità di rielaborazione personale Sono stati applicati i seguenti criteri per l’attribuzione della sufficienza: Comprensione del testo Conoscenza generica degli argomenti trattati Conoscenza e comprensione dei concetti principali 53 Griglia di valutazione Risultati delle verifiche Conoscenze molto complete ed approfondite, con collegamenti validi tra diversi settori della disciplina e/o di altre. Esposizione fluida, sicura, con lessico ricco ed appropriato. Autonomia ed originalità nella risoluzione di problemi complessi. Analisi molto approfondite; sintesi significative e ben strutturate; valide rielaborazioni critiche dei contenuti. Conoscenze complete, approfondite e ampliate. Esposizione fluida e sicura, con lessico ricco ed appropriato. Autonomia ed originalità nella risoluzione di problemi complessi. Analisi approfondite; sintesi significative e ben strutturate; rielaborazioni critiche dei contenuti. Conoscenze complete con approfondimenti autonomi. Esposizione chiara e corretta con apprezzabile padronanza lessicale. Approccio corretto alla risoluzione di problemi complessi. Analisi e sintesi autonome e complete Conoscenze complete ma non molto approfondite. Esposizione chiara e corretta con apprezzabile padronanza lessicale. Approccio corretto, anche se non del tutto autonomo, alla risoluzione di problemi complessi. Analisi e sintesi complete, ma con qualche incertezza. Conoscenza e comprensione corretta dei contenuti essenziali con qualche difficoltà nell'organizzazione delle informazioni. Esposizione chiara con accettabile correttezza lessicale. Applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime. Superficialità nella conoscenza e nella comprensione degli elementi essenziali della disciplina. Esposizione stentata e non sempre appropriata. Errori non gravi in semplici applicazioni. Analisi e sintesi parziali e/o imprecise Conoscenze carenti e lacunose. Esposizione difficoltosa e frammentaria, lessico impreciso e inappropriato Errori nell'applicazione delle conoscenze minime. Analisi e sintesi parziali, scorrette e/o incoerenti. Gravi difficoltà ad orientarsi nella disciplina, a cogliere il senso di un'informazione, ad applicare le conoscenze, a compiere analisi e sintesi. Esposizione confusa, impropria, limitata. Conoscenze nulle. Totale rifiuto della disciplina Voto in /10 10 9 8 7 6 5 4 3 1-2 (Le verifiche scritte con risposta aperta sono state valutate utilizzando la griglia di valutazione approntata per le simulazioni di terza prova, con conversione dei voti in decimi) 54 Programma di Scienze Naturali: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Le proprietà dei composti organici La chimica del carbonio – ibridazione degli orbitali – gli orbitali ibridi del carbonio: sp3, sp2, sp L'isomeria – isomeri ottici – isomeri cis-trans I gruppi funzionali Legami singoli, doppi e tripli Gli idrocarburi Classificazione degli idrocarburi Struttura, nomeclatura ed identificazione degli idrocarburi Alcani Alcheni Alchini Idrocarburi lineari e ramificati Gli idrocarburi ciclici: cicloalcani, cicloalcheni e cicloalchini Gli idrocarburi aromatici: benzene, naftalene, antracene, fenantrene Polimeri e materie plastiche I derivati degli idrocarburi I gruppi funzionali, struttura, nomenclatura, identificazione e cenni sulle proprietà principali dei derivati degli idrocarburi Gli alogenuri Gli alcoli ed i polialcoli, i fenoli Le aldeidi I chetoni Gli acidi carbossilici, gli acidi grassi Eteri ed epossidi Gli esteri Le ammine Le biomolecole I carboidrati: esosi e pentosi, monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi Gli amminoacidi e il legame peptidico I lipidi: lipidi saponificabili ed insaponificabili Le proteine: Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria Proteine strutturali e funzionali (alcuni esempi) Gli acidi nucleici: RNA e DNA Trascrizione e traduzione del messaggio genetico Il metabolismo La produzione di energia nelle cellule: fermentazione e respirazione Le biotecnologie Cosa sono le biotecnologie 55 La tecnologia delle colture cellulari La tecnologia del DNA ricombinante Clonaggio e clonazione L'ingegneria genetica e gli OGM SCIENZE DELLA TERRA E BIOGEOGRAFIA La struttura interna della Terra e la tettonica a zolle Struttura interna della Terra e metodi di indagine Flusso e distribuzione del calore interno terrestre La struttura e la formazione della crosta terrestre Placche oceaniche, placche continentali e sistemi orogenetici La teoria della deriva continentale di Wegener Prove della deriva continentale La distribuzione dei continenti nel corso delle ere geologiche La tettonica delle placche: Le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali Collisioni tra le placche: Fosse abissali, zone di subduzione, archi insulari e fenomeni orogenetici Moti convettivi e punti caldi Distribuzione di terremoti e vulcani come conseguenza dei movimenti delle placche ___________ Argomenti svolti nell'ambito del CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) Principles of biogeography Introduction: What's biogeography? History of biogeography. Types of biogeography General features: Biotic distributions. Dispersalist and vicariance in biogeography. Endemism. Components of species diversity: species richness and relative abundance. Species adaptations to ecological habitats. The effects of geologic changes on biotic distributions The distribution boundaries of flora and fauna Biogeographic Regions The floral kingdoms Boreal kingdom: Arctic and subarctic region, East asian region, Western and central asian region, Mediterranean region, Eurosiberian region, North american region Paleotropical kingdom: Malesian subkingdom, Indoafrican subkingdom, Polynesian subkingdom Neotropical kingdom South african kingdom Australian kingdom 56 Antarctic kingdom: Subantarctic region, Antarctic region The faunistic realms Holarctic realm: Palearctic region, Nearctic region Paleotropical realm: Afrotropical region, Madagascan region, Oriental region, Wallacea Notogaean realm: Australian region, Oceanic region, New zealand region, Hawaiian region Neogaean realm: Neotropical region, Patagonian region Antarctic realm ___________ I popolamenti insulari Modalità di colonizzazione delle isole “Tendenze evolutive” in ambienti insulari I fenomeni vulcanici Il vulcanismo L’edificio vulcanico Vulcani a scudo e vulcani a cono (stratovulcani) Attività effusiva ed attività esplosiva Tipi di eruzioni I prodotti dei vulcani: lave, piroclasti, nubi ardenti, ecc. Altri fenomeni legati al vulcanismo: Manifestazioni post-vulcaniche: acque termo-minerali, geyser, soffioni boraciferi, fumarole Aree di maggiore attività vulcanica ed origine dei magmi: Punti caldi Dorsali oceaniche ed aree di espansione crostale Zone di subduzione (margini attivi) La “cintura di fuoco” Origine e caratteristiche del vulcanismo in Italia Il vulcanismo nel Lazio I fenomeni sismici Natura ed origine dei terremoti Le onde sismiche Rilevamento dei terremoti: i sismografi Misurazione dei terremoti: La magnitudo di un terremoto: scala Richter L’intensità e gli effetti di un terremoto: scala Mercalli Distribuzione geografica dei terremoti e struttura a placche della crosta terrestre 57 Materia: Matematica Docente: prof. Maurizio Castellan Obiettivi generali realizzati: Comprendere ed interpretare le strutture dei formalismi matematici. Usare la terminologia specifica della matematica. Applicazione degli algoritmi risolutivi dell’analisi matematica. Conoscere le definizioni e gli enunciati dei teoremi trattati. Ricostruire una dimostrazione ponendo attenzione alla successione dei passaggi logici. Metodi di insegnamento Lezione frontale. Lezione interattiva atta a stimolare le potenzialità dei singoli. Insegnamento condotto per problemi. Lavori di gruppo. Rispetto dei diversi tempi di apprendimento. Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna tradizionale. Laboratorio di informatica (uso di software applicativo per il calcolo simbolico e la geometria dinamica). Libro di testo. Strumenti di verifica Colloquio. Interventi orali durante le lezioni. Prove strutturate o semistrutturate. Risoluzione di esercizi. Testi adottati Libro di testo: M.Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica Azzurro vol. 5 - Zanichelli Appunti prodotti dal docente PROGRAMMA SVOLTO ARGOMENTO RIFERIMENTO TEORIA NOTE FUNZIONI Appunti del docente Definizioni: funzione, immagine, dominio, codominio, grafico, 58 Negli esempi si è dato spazio generalmente a diagrammi sagittali o a funzioni numeriche polinomiali, e funzione iniettiva, considerazioni sui grafici delle suriettiva, biettiva, inversa; funzioni. composizione di funzioni. Appunti del docente Intervalli, intorno E’ stata utilizzata la notazione con le (completo, destro, parentesi tonde e quadre e le sinistro), intorni di infinito. operazioni insiemistiche. Non sono stati utilizzati gli intorni circolari. Appunti del docente Definizione di limite completo (finito o infinito per x che tende a x0 e finito o infinito per x che tende all’infinito) , limite destro e sinistro. La definizione utilizza solo la nozione di intorno (di un punto e di infinito). Non è stata trattata la definizione del limite nella forma “ “ Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite (senza dim.), teorema della permanenza del segno(senza dim.), teorema del confronto (“dei carabinieri”) (senza dim.) Operazioni sui limiti: limite della somma (senza dim.), del prodotto (senza dim.), e del rapporto di due funzioni (senza dim.), forme indeterminate. Limite di una funzione polinomiale (senza dim.), e di una funzione razionale fratta (senza dim.) I teoremi sono stati illustrati esclusivamente tramite considerazioni sui grafici delle funzioni. Non è stata trattata la nozione di punto isolato e di accumulazione, dando per scontato che per ogni limite per x x0 la funzione sia sempre definita almeno in un intorno di x0 (privato eventualmente del valore x0 ) LIMITI pag.1178-1181 pag.1226 -1228 pag.1230-1234 59 I risultati sono stati illustrati tramite considerazioni numeriche, e applicati (senza dim.) esclusivamente al calcolo di limiti di funzioni polinomiali e razionali fratte. Non sono stati trattati il limite di una potenza e della funzione reciproca. pag.1240 -1241 Definizione di continuità in un punto, a destra, a sinistra, in un intervallo [a,b] I teoremi sono stati illustrati esclusivamente tramite considerazioni sui grafici delle funzioni. pag.1242 -1243 Teoremi sulle funzioni continue: I teoremi sono stati illustrati esclusivamente tramite considerazioni sui grafici delle funzioni. FUNZIONI Teorema di Weierstrass (senza dim.) Teorema dei valori intermedi (senza dim.). Teorema di esistenza degli zeri (senza dim.) CONTINUE Esempi e controesempi Classificazione dei punti di discontinuità Tramite considerazioni sui grafici delle funzioni. pag.1247 -1249 Asintoti orizzontali, verticali e obliqui Esclusivamente per le funzioni polinomiali e razionali fratte. pag.1298 -1306 Problema della tangente ad un grafico. Rapporto incrementale. Definizione di derivata. Derivata destra e sinistra, punti angolosi (cenni) Non sono stati fatti esercizi di calcolo dell’equazione della tangente. pag.1243 -1245 ASINTOTI DERIVATA Nel caso dei punti angolosi si sono fatte solo considerazioni sui grafici delle funzioni. Non è stata trattata la nozione di derivata di ordine superiore. 60 pag.1309 -1310 pag.1313 -1315 Calcolo delle derivate fondamentali: di una costante (con dim); di x (con dim) di xn con n>1 (con dim (cenni) usando lo sviluppo della potenza di un binomio); del prodotto per una costante (con dim.); della somma di due funzioni (con dim.); del prodotto di due funzioni (senza dim.); del rapporto di due funzioni (senza dim.), di una funzione composta (senza dim.) , di senx e cosx (senza dim.) Non si è trattata la derivata della funzione inversa. Teoremi sulla derivata: I teoremi sono stati illustrati esclusivamente tramite considerazioni sui grafici delle funzioni. Non sono state fatte applicazioni della derivata alla fisica. pag.1307 La derivabilità implica la continuità (dim)(cenni) pag.1325 -1327 teorema di Rolle (senza dim, Il teorema di de l’Hospital è stato teorema di Lagrange (senza utilizzato solamente per provare che: senx dim) lim 1 x 0 x Esempi e controesempi Teorema di de l’Hospital nella forma 0/0 (senza dim) pag.1394 -1395 Teorema sulla crescenza e decrescenza tramite il teorema di Lagrange (con dim.) 61 STUDIO DI FUNZIONI Studio del grafico probabile di una funzione polinomiale o razionale fratta: dominio, intersezione con gli assi, segno, limiti, asintoti, crescenza, decrescenza, massimi, minimi relativi e flessi orizzontali. Determinazione di massimo e minimo assoluto 62 Lo studio del grafico è stato applicato esclusivamente alle funzioni polinomiali di terzo grado e a quelle razionali fratte. La crescenza e la decrescenza non è stata introdotta formalmente tramite il teorema di Lagrange. Non è stata trattata la nozione di concavità e quella di flesso obliquo. Materia: Fisica Docente: prof.re Maurizio Castellan Obiettivi realizzati: - Analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi; - utilizzare un vocabolario scientifico adeguato. - conoscere le grandezze e le leggi fisiche introdotte; Metodi di insegnamento Lezione frontale Insegnamento condotto per problemi Rispetto dei diversi tempi di apprendimento Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna tradizionale Laboratorio di fisica Libri di testo Strumenti di verifica Colloquio Interventi orali durante le lezioni Prove strutturate o semistrutturate Libri di testo adottati Testi adottati Libro di testo: Ugo Amaldi , Le traiettorie della fisica, Vol. 3, Zanichelli Appunti prodotti dal docente PROGRAMMA SVOLTO ARGOMENTO LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB RIFERIMENTO TEORIA NOTE pag.736-752 L’elettrizzazione per strofinìo. Interpretazione microscopica dell’elettrizzazione. I conduttori e gli isolanti. Elettrizzazione per contatto. La definizione della carica elettrica. Elettroscopio. La legge di Coulomb. 63 Non sono stati trattati: la costante dielettrica, la forza di Coulomb nella materia, il confronto con la forza gravitazionale, l’elettroforo di Volta. Problemi: semplici applicazioni delle leggi studiate L’elettrizzazione per induzione. pag.766-772 IL CAMPO Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il campo di due cariche puntiformi Non sono stati trattati: il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss la circuitazione del campo elettrico l’elettrostatica ELETTRICO E IL POTENZIALE Appunti del docente pag.834 -849 e appunti del docente LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA pag.916 -926 FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI pag.931-932 L ’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le curve e le superfici equipotenziali. La corrente elettrica. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. La seconda legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo (senza dim.). La trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule, potenza dissipata (cenni). Il magnetismo naturale. La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: esperienza di Oersted Forze tra magneti e correnti: esperienza di Faraday Forze tra correnti: legge di Ampere. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Motore elettrico 64 Non sono stati trattati: le leggi di Kirchhoff la forza elettromotrice la resistenza interna ad un generatore la corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori, nei liquidi e nei gas Problemi: semplici applicazioni delle leggi studiate Non sono stati trattati: la legge di Biot-Savart e quella del campo magnetico di un solenoide percorso da corrente. pag. 948-949 La forza di Lorentz pag. 978-986 Il flusso del campo magnetico l’induzione elettromagnetica. Legge di FaradayNeumann-Lenz. pag.1036-1061 Relatività ristretta (cenni) Relatività generale (cenni) e appunti del docente RELATIVITÀ 65 Materia: Educazione fisica Classe 3H Docente: prof. Stefano Giordano OBIETTIVI REALIZZATI GENERALI: Sviluppo delle capacità fisiche Sviluppo della personalità e dinamiche di gruppo Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità Sviluppo della capacità di concentrazione Motivazione, volontà, paura, trasferimento delle esperienze motorie nella vita di relazione OBIETTIVI SPECIFICI: Sviluppo delle capacità di resistenza al lavoro Sviluppo delle capacità di forza Sviluppo delle capacità tecniche e coordinative generali Sviluppo di abilità tecniche e tattiche applicate ai giochi sportivi Sviluppo di abilità tecniche applicate a particolari discipline sportive METODI E MEZZI: Corsa lenta a velocità costante Interval training Circuit training Esercitazioni a carico naturale Preatletismo generale e specifico Esercitazioni a corpo libero di coordinazione Esercitazioni di miglioramento della mobilità articolare e allungamento muscolare Esercitazione di equilibrio statico e dinamico Fondamentali di alcuni sport di situazione quali pallavolo, calcetto, pallamano, tennis tavolo Corsa veloce: 30mt. Partite e giochi sportivi Analisi del livello di partenza-progressività delle esercitazioni (dal facile al difficile, dal semplice al complesso, dal globale all’analitico). INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE: partecipazione ai vari tornei studenteschi. Esercitazioni non codificate ad impegno relativamente crescente per consolidare il proprio schema corporeo Situazioni e tattiche di gioco ove sia previsto un rapporto di rispetto con i propri compagni di squadra e con gli avversari Arbitraggio e assistenza tecnica ai compagni Organizzazione dell’attività Rilevazione tempi, misure e classifiche 66 Elementi di fisiologia applicati all’educazione fisica STRUMENTI DI VERIFICA prove individuali test su capacità motorie di base gare sportive e tornei. Concorrono alla valutazione complessiva dell’alunno la sua partecipazione alla lezione il suo impegno ed il raggiungimento degli obiettivi minimi sopra elencati. 67 RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2015/2016 CLASSE 3 H DOCENTE: prof. Stefano Giordano La classe ha lavorato con impegno e costanza. Il gruppo risulta coerente nell’interesse verso la materia. Il lavoro sulle capacità condizionali e coordinative si è svolto senza particolari difficoltà, ben assorbito dalla quasi totalità dei ragazzi. Il programma previsto è stato completato e non si sono registrate resistenza o rifiuti sia sul metodo che sulle quantità del lavoro proposto. Durante l’anno scolastico è stata data particolare rilevanza al lavoro di gruppo, alla cooperazione, al rispetto delle regole e dell’aiuto reciproco e all’assistenza ai propri compagni. Inoltre, è stata sottolineata la capacità di sapersi valutare, per conoscere meglio il proprio “bagaglio motorio” e per consolidare la propria autostima. Sono stati affrontati temi sull’importanza degli stili di vita sani e quindi dell’attività fisica, della corretta alimentazione. Grande rilevanza è stata data all’insegnamento e alla pratica dei giochi sportivi, elemento essenziale di integrazione e sviluppo delle singole personalità nel rispetto del gruppo classe. Tutti gli obiettivi didattici sono stati raggiunti. Roma 9 maggio 2016 L’Insegnante Prof Stefano Giordano 68 CLASSE 3H -A.S. 2015/’16 Programma di religione Prof.ssa M.G. Giordano Alunni avvalentisi: 11 su 14 La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso La società complessa e la mancanza di valori condivisi Il secolo breve Il Concilio Vaticano II: storia, documenti ed effetti nella Chiesa e nel mondo Le costituzioni conciliari: La Dei verbum La Gaudium et spes La Bibbia come opera letteraria e libro sacro Il linguaggio religioso come linguaggio simbolico Il Giubileo: elementi storici e teologici L’umorismo ebraico La diaspora L’esilio come ambivalenza Aprire il cortile dei gentili: il dialogo tra credenti e non credenti Benedetto XVI, Il sabato santo come icona dell’assenza di Dio L’uomo e la ricerca della verità La verità nella scienza Filosofia e verità La verità oltre il logos Bruno Forte, Lo stupore della fede Come vincere l’ansia da esame Diritti umani e immigrazione (incontro col dott. Alessio Martino) Oylem Goylem di Moni Ovadia, (video) Il laureato di Mike Nichols (Film) 69 SIMULAZIONI III PROVA 70 I SIMULAZIONE 14-01 2016 STORIA DELL’ARTE 1. Indica l’autore, il titolo, il periodo direalizzazione dell’opera riprodotta e analizzane i principali caratteri iconografici e stilistici. (max 10 righe) 2. Delinea i caratteri e le finalità dell’Accademia degli Incamminati indicando il luogo e il periodo di sviluppo e i protagonisti che la animarono. (max 10 righe) INGLESE 1) Define the romantic and non-romantic features of John Keats' poetry 2) Compare the poems by P.B. Shelley studied. 71 MATEMATICA 1) Considera la funzione numerica: f : ℝ ℝ x ⟼ f(x)= x 2 – 2x +1 Trova l’immagine di 3 e gli insiemi delle controimmagini di 1 e di 0. La funzione è iniettiva? E’ suriettiva? (giustifica le risposte) Nel diagramma a fianco è rappresentato il grafico di una funzione: f : [ 3; 9) ℝ La funzione è iniettiva? E’ suriettiva? E’ possibile renderla biettiva modificando l’insieme di arrivo? In caso affermativo indicate l’insieme di partenza e l’insieme di arrivo della funzione inversa f-1 e tracciatene il grafico. (Estensione risposta: massimo 10 righe, esclusi eventuali disegni. E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica). 2) 72 Dal grafico della funzione y=f(x) deduci, se esistono, i limiti indicati. Esprimi mediante la definizione i casi a), c), d), h), m) a) lim f(x) b) lim f(x) c) lim f(x) x x 7 x 7 d) lim f(x) e) lim f(x) f) lim f(x) g) lim f(x) h) lim f(x) i) lim f(x) l) lim f(x) m) lim f(x) x 7 x 1 x 5 x 1 x 1 x 5 x 5 x (Estensione risposta: massimo 10 righe. E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica). LATINO 1. In che senso la Pharsalia di Lucano intrattiene un rapporto “antifrastico” con il suo modello costante, l’Eneide di Virgilio? 2. Illustra la riflessione di Seneca in relazione alla problematica del rapporto tra filosofia e potere otium e negotium, e spiega come si evolva il suo pensiero nel corso del tempo. STORIA 1. La NEP – nuova politica economica- supera l’economia del ‘comunismo di guerra’ nel 1921. Spiega quali elementi introduce, quali risultati ottiene e quale dibattito politico suscita 2. Il primo dopoguerra italiano viene spesso identificato con il termine “biennio rosso”: descrivi in cosa consiste e delinea gli aspetti di debolezza del sistema liberale italiano 73 II SIMULAZIONE 3 marzo 2016 SCIENZE 1. I livelli di struttura delle proteine (8 - 10 righe). 2. Descrivere brevemente le metodologie di clonazione (8-10 righe). INGLESE 1. What important innovations and changes characterize the Victorian Age? 2. Describe the main features of "Oliver Twist”, stating themes, setting, characters, plot, language and aim FILOSOFIA 1. Il candidato spieghi il significato del seguente enunciato di Schopenhauer: ”Mediante il corpo arriviamo così a conoscere che l’essenza di noi stessi come fenomeno è la nostra volontà, l’impulso irresistibile che ci spinge ad esistere ed agire.” 2. Kierkegaard afferma :”la disperazione è la malattia mortale” spiega in questo ambito come la categoria della possibilità viene rappresentata negli stadi dell’esistenza LATINO 1. Caratteristiche comuni nella produzione epica di età Flavia. 2. I fondamenti della moderna pedagogia nell’ Institutio oratoria di Quintiliano. FISICA 1) Descrivi sinteticamente analogie e differenze tra le proprietà elettriche e quelle magnetiche di un corpo 2) Illustra la legge di Ampere e la sua interpretazione nell’ambito delle forze tra magneti e correnti. 74 III SIMULAZIONE 14 maggio 2016 SCIENZE 1 - Describe Nearctic Region and its faunal affinities with other regions (8 - 10 righe). 2 - Descrivi due tra i fenomeni evolutivi che si manifestano spesso nei popolamenti insulari (8-10 righe). INGLESE 1. In G. Orwell’s “1984”, how does Big Brother keep control over the population? 2. Define J. Conrad’s view on colonialism as it appears in “Heart of Darkness” LATINO 1. L’Agricola di Tacito è un’opera complessa che presenta elementi e tratti caratteristici di diversi generi letterari: quali? 2. In che senso possiamo definire ambivalente nella Germania l’atteggiamento di Tacito nei confronti dei barbari? STORIA 1- Traccia un percorso significativo degli avvenimenti che si succedono in Italia dal 1943 al 1945 2- Analizza le origini e le caratteristiche della Guerra fredda e spiega quali avvenimenti divennero l’emblema delle tensioni internazionali che minarono la pace in Europa 75 MATEMATICA 1. Enuncia il teorema di Rolle e illustra la sua interpretazione geometrica. Mostra, graficamente, un esempio di funzione per la quale la tesi del teorema sia vera anche in presenza di ipotesi false. 2. Determina il massimo e il minimo assoluto della funzione f(x) = 2x³ 3x² 12x nell’intervallo chiuso [2 ; 0] 76 77 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 3^ H