Resoconto intermedio di gestione al 30 Settembre 2009

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Resoconto intermedio di gestione al 30 Settembre 2009
Resoconto intermedio di gestione
al 30 Settembre 2009
RCS MediaGroup S.p.A.
Via San Marco, 21 – 20121 Milano
Capitale Sociale € 762.019.050 – Registro Imprese e Codice Fiscale/Partita IVA n. 12086540155 R.E.A. 1524326
Indice
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup ...................................... 3
Andamento del gruppo nel terzo trimestre ..................................................................................................... 4
Andamento del gruppo al 30 Settembre 2009 ................................................................................................ 7
Altre Informazioni........................................................................................................................................ 14
Andamento economico dei settori di attivita’ ............................................................................................. 15
Quotidiani Italia........................................................................................................................................ 16
Quotidiani Spagna .................................................................................................................................... 19
Libri .......................................................................................................................................................... 22
Periodici.................................................................................................................................................... 26
Pubblicita’ ................................................................................................................................................ 28
Dada.......................................................................................................................................................... 31
Attivita’ televisive .................................................................................................................................... 33
Funzioni Corporate................................................................................................................................... 35
Fatti di rilievo del terzo trimestre ................................................................................................................. 38
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre .......................................................................... 38
Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l’anno in corso ..................................................... 39
Prospetti contabili di consolidato ................................................................................................................. 40
Prospetto sintetico del conto economico .................................................................................................. 41
Prospetto del conto economico complessivo............................................................................................ 42
Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria ................................................................... 43
Rendiconto finanziario sintetico............................................................................................................... 44
Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto ........................................................................... 45
Note illustrative specifiche........................................................................................................................... 46
Forma, contenuto ed altre informazioni sulle poste di bilancio intermedio ................................................. 47
Attestazione ai sensi dell’art. 154 bis comma 2 tuf...................................................................................... 65
Allegati ......................................................................................................................................................... 66
Conto economico consolidato analisi per trimestre ..................................................................................... 67
2
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO RCS
MEDIAGROUP
(in milioni di euro)
3 ° trimestre
2009
2008
(1)
Progressivo al 30 Settembre
2009
2008
(1)
DATI ECONOMICI
Ricavi netti
EBITDA (2)
EBIT
Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi
Imposte sul reddito
Risultato attività destinate a continuare
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse (3)
Risultato netto del periodo
Risultato per azione base delle attività destinate a continuare
Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare
Risultato per azione base delle attività destinate alla dismissione e dismesse
Risultato per azione diluito delle attività destinate alla dismissione e dismesse
528,7
28,1
( 1,6)
( 12,7)
5,6
( 7,1)
( 8,2)
611,0
34,5
10,7
( 13,5)
( 2,4)
( 15,9)
0,4
( 16,2)
1.621,2
30,3
( 56,3)
( 87,4)
20,0
( 67,4)
( 5,9)
( 73,3)
1.957,7
151,9
78,2
23,0
( 16,8)
6,2
15,6
20,3
( 0,012)
( 0,012)
-
( 0,024)
( 0,024)
0,001
0,001
( 0,094)
( 0,094)
( 0,008)
( 0,008)
0,003
0,003
0,021
0,021
30/09/2009
31/12/2008
30/09/2008
DATI PATRIMONIALI
Capitale investito netto
Indebitamento finanziario netto (4)
Patrimonio netto
Dipendenti (numero medio) esclusi i dipendenti delle attività destinate alla dismissione e dismesse
2.252,8
1.122,4
1.130,4
2.363,7
1.146,8
1.216,9
2.418,1
1.193,5
1.224,6
6.466
6.939
6.659
(1) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel
bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada
Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto.
(2) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni.
(3) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 e nel terzo trimestre 2008 il risultato delle
attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato
del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Il 30 settembre
2008 inoltre comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008.
(4) Indicatore della struttura finanziaria, determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché
delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.
Il presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 11 novembre 2009.
3
ANDAMENTO DEL GRUPPO NEL TERZO TRIMESTRE
Il terzo trimestre 2009 evidenzia ancora un andamento negativo dell’economia in linea con la tendenza dei
mercati emersa a partire dal terzo trimestre 2008. In particolare i mercati pubblicitari in tutti i paesi in cui il
Gruppo RCS opera, presentano ancora una marcata flessione della domanda.
I ricavi e costi del terzo trimestre 2008 attinenti alle attività destinate alla dismissione e dismesse sono stati
classificati separatamente nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” e si riferiscono
principalmente alle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna.
Di seguito si riportano i principali dati economici ed i commenti.
Conto economico consolidato riclassificato
(in milioni di euro)
Ricavi netti
Ricavi diffusionali
Ricavi pubblicitari (1)
Ricavi editoriali diversi (2)
Costi operativi
Costo del lavoro
Svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi
EBITDA (3)
Amm.immobilizzazioni immateriali
Amm.immobilizzazioni materiali
Altre svalutazioni immobilizzazioni
Risultato operativo (EBIT)
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato attività destinate a continuare
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (4)
Risultato netto prima degli interessi di terzi
(Utile) perdita netta di competenza di terzi
Risultato netto di periodo
3° trimestre
2009
(5)
A
528,7
329,8
133,1
65,8
(379,7)
(111,8)
(4,6)
(4,5)
28,1
(14,2)
(9,7)
(5,8)
(1,6)
(10,5)
0,0
(0,6)
(12,7)
5,6
(7,1)
0,0
(7,1)
(1,1)
(8,2)
%
100,0
62,4
25,2
12,4
(71,8)
(21,1)
(0,9)
(0,9)
5,3
(2,7)
(1,8)
(1,1)
(0,3)
(2,0)
0,0
(0,1)
(2,4)
1,1
(1,3)
0,0
(1,3)
(0,2)
(1,6)
3° trimestre
2008
(5)
B
611,0
365,0
172,8
73,2
(444,0)
(127,3)
(3,8)
(1,4)
34,5
(13,7)
(10,1)
0,0
10,7
(17,9)
(0,1)
(6,2)
(13,5)
(2,4)
(15,9)
0,4
(15,5)
(0,7)
(16,2)
%
100,0
59,7
28,3
12,0
(72,7)
(20,8)
(0,6)
(0,2)
5,6
(2,2)
(1,7)
0,0
1,8
(2,9)
(0,0)
(1,0)
(2,2)
(0,4)
(2,6)
0,1
(2,5)
(0,1)
(2,7)
Differenza
A-B
(82,3)
(35,2)
(39,7)
(7,4)
64,3
15,5
(0,8)
(3,1)
(6,4)
(0,5)
0,4
(5,8)
(12,3)
7,4
0,1
5,6
0,8
8,0
8,8
(0,4)
8,4
(0,4)
8,0
Variazione
%
(13,5)
(9,6)
(23,0)
(10,1)
(14,5)
(12,2)
21,1
>100
(18,6)
3,6
(4,0)
n.s.
>(100)
(41,3)
(100,0)
(90,3)
(5,9)
>(100)
(55,3)
(100,0)
(54,2)
57,1
(49,4)
(1) I ricavi pubblicitari del terzo trimestre 2009 comprendono 77,5 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 54,8 milioni da Quotidiani
Italia, 20,9 milioni da Periodici e 1,8 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 55,6 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 37 milioni si riferiscono a Quotidiani
Spagna, 3,7 milioni a Quotidiani Italia, 5,8 milioni a Blei, 4,7 milioni a Periodici, 4,2 milioni a Dada, 0,9 milioni a Digicast e 0,7 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
I ricavi pubblicitari del terzo trimestre 2008 comprendono 104,5 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 70,7 milioni da Quotidiani Italia,
31,4 milioni da Periodici e 2,4 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 68,3 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 45 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna,
10,2 milioni a Blei, 6,2 milioni a Periodici, 7,4 milioni a Dada, 0,3 milioni a Digicast, 0,4 milioni a Quotidiani Italia e 1,2 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi del gruppo Dada, i ricavi relativi alla vendita di diritti cinematografici del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per
attività televisive di Digicast e del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a manifestazioni sportive, nonché i ricavi
derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l’infanzia delle società del gruppo Sfera.
(3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni.
(4) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Nel terzo trimestre 2008 il risultato delle attività destinate alla
dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda
relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009.
(5) Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment,
società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Nel terzo trimestre 2009, l’impatto di tale operazione è stato pari a 6,3 milioni sui ricavi e 2,4 milioni
sull’EBITDA.
I ricavi netti del terzo trimestre ammontano a 528,7 milioni contro i 611,0 milioni del medesimo periodo
dell’esercizio precedente. La flessione è pari a 82,3 milioni ed è attribuibile essenzialmente al calo dei ricavi
pubblicitari 39,7 milioni e dei ricavi diffusionali 35,2 milioni. I ricavi editoriali diversi presentano una flessione
di 7,4 milioni. La flessione complessiva dei ricavi netti, detratti i ricavi editoriali diversi derivanti dal
4
consolidamento integrale di Dada Entertainment effettuato a partire dal giugno 2009, si attesterebbe a 88,6
milioni.
Il decremento dei ricavi pubblicitari rispetto al terzo trimestre 2008, pari a 39,7 milioni è riconducibile per 12,6
milioni all’area Quotidiani Italia, per 12 milioni all’area Periodici e per 7,8 milioni all’area Quotidiani Spagna.
Anche i ricavi pubblicitari di Dada e della concessionaria su mezzi esteri Blei, presentano un andamento in
flessione rispetto al terzo trimestre 2008. Tuttavia la flessione, complessivamente pari al 23% dei ricavi
pubblicitari del terzo trimestre 2008, si confronta con una flessione pari al 27,4%, evidenziata nel secondo
trimestre 2009.
I ricavi diffusionali evidenziano rispetto al terzo trimestre 2008 una flessione pari a 35,2 milioni principalmente
riconducibile:
•
Per 12,9 milioni al settore Collezionabili dell’area Libri, in seguito essenzialmente alla decisa riduzione
dei lanci di opere collezionabili all’estero e in Italia, nonché all’effetto negativo subito dai ricavi
realizzati sui mercati esteri, originato anche dall’andamento sfavorevole dei rapporti di cambio.
•
Per 10,5 milioni all’area Quotidiani Italia come conseguenza del calo delle copie medie diffuse del
Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, e del minor contributo dei prodotti collaterali.
•
Per 6,1 milioni all’area Quotidiani Spagna a seguito del calo di vendite dei prodotti collaterali
essenzialmente dovuto alla riduzione attuata a discapito dei lanci meno redditizi (-7,4 milioni). Tale
andamento è risultato in parte compensato dall’effetto dell’aumento del prezzo di El Mundo e di
Expansion, avvenuto nello scorso mese di dicembre, dalla crescita dei ricavi per l’attività di
distribuzione di prodotti terzi e dal buon andamento dei ricavi editoriali del quotidiano sportivo Marca.
•
Per 2,5 milioni all’area Libri, in seguito essenzialmente al decremento dei ricavi del settore Varia Italia
(-2,3 milioni) dovuto ad una diversa pianificazione dei lanci di novità editoriali, nonché alla contenuta
flessione dei ricavi del settore Education (-0,3 milioni). I ricavi diffusionali del gruppo Flammarion si
presentano stabili rispetto al terzo trimestre 2008, mentre i ricavi del segmento Libri Illustrati realizzati
sul mercato statunitense, in forte recessione, presentano un incremento del 2,2% rispetto ai ricavi del
terzo trimestre 2008 (+0,1 milioni).
•
Per 2,2 milioni all’area Periodici come conseguenza del perdurare delle difficoltà del mercato di
riferimento e della sistematica riduzione delle vendite promozionali.
I ricavi editoriali diversi presentano un decremento di 7,4 milioni. Tenuto conto del fatto che nel terzo trimestre
2008 la controllata Dada Entertainment non era consolidata integralmente in quanto successivamente acquisita
al controllo, la flessione si attesterebbe a 13,7 milioni. Il decremento è riconducibile prevalentemente al gruppo
Dada (-9,5 milioni a perimetro omogeneo) come conseguenza del disimpegno su alcuni prodotti tradizionali,
effettuato anche in ragione dello start up del nuovo servizio The Music Movement, nonché all’area Quotidiani
Spagna (-2 milioni) per effetto del calo registrato dalle attività di produzione televisiva, all’area Pubblicità (-1,4
milioni) e all’area Periodici (-0,7 milioni).
L’EBITDA è positivo per 28,1 milioni. Escludendo gli oneri netti non ricorrenti l’EBITDA del terzo trimestre
2009 risulterebbe pari a 34,3 milioni, e si confronterebbe con un EBITDA del terzo trimestre 2008 pari a 37,4
milioni, evidenziando una flessione di 3,1 milioni.
Escludendo anche il contributo nel terzo trimestre 2009 derivante dal consolidamento integrale di Dada
Entertainment effettuato a partire da giugno 2009 (2,4 milioni), la flessione si attesterebbe a 5,5 milioni.
A valori omogenei ed escludendo gli oneri non ricorrenti, tale variazione è principalmente riconducibile
all’area Quotidiani Italia (-6,2 milioni), al gruppo Dada (-3,9 milioni), all’area Libri (-1,9 milioni) e all’area
Pubblicità (-0,8 milioni). In controtendenza, l’area Quotidiani Spagna e l’area Corporate che presentano un
EBITDA in crescita rispetto al terzo trimestre 2008, rispettivamente di 5,5 milioni e di 1,8 milioni.
5
Il costo del personale nel terzo trimestre 2009 evidenzia un decremento di 15,5 milioni dovuto alle azioni
intraprese per un corretto dimensionamento degli organici. Tale variazione tiene conto di oneri di natura non
ricorrente, escludendo i quali la flessione si attesterebbe a 15,8 milioni.
La voce svalutazione crediti evidenzia un incremento rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente di 0,8
milioni, pressoché essenzialmente riconducibile ad oneri non ricorrenti attribuibili al settore Collezionabili per
la radicale ristrutturazione delle linee di prodotto (0,8 milioni).
Gli accantonamenti per rischi pari a 4,5 milioni mostrano un incremento di 3,1 milioni dovuto per 0,6 milioni ai
maggiori oneri di natura non ricorrente inerenti la ristrutturazione della rete di vendita dell’area Pubblicità.
Il risultato operativo del terzo trimestre 2009 è negativo per 1,6 milioni e si confronta con un risultato positivo
pari a 10,7 milioni del terzo trimestre dello scorso esercizio. La flessione, originata dai fenomeni sopra
descritti, escludendo gli oneri di natura non ricorrente, si attesterebbe a 0,7 milioni. Gli ammortamenti delle
immobilizzazioni per complessivi 23,9 milioni si mantengono sostanzialmente allineati all’analogo dato del
terzo trimestre 2008. Le svalutazioni pari a 5,8 milioni riguardano per 5,7 milioni l’adeguamento al fair value
di impianti di produzione del polo stampa di Bologna del settore Quotidiani Italia.
Si riepilogano di seguito i principali indicatori per aree di attività relativamente al terzo trimestre dell’esercizio
2009 e dell’esercizio 2008:
3° trimestre 2009
(in milioni di euro)
Ricavi EBITDA
Quotidiani Italia
Quotidiani Spagna
Libri
Periodici
Pubblicità
Dada (1)
Attività Televisive
Funzioni Corporate
Diverse ed elisioni
Consolidato
Attività destinate alla
dismissione e dismesse (2)
Diverse ed elisioni
Totale
129,5
110,8
174,6
57,4
83,4
38,7
6,9
14,2
(86,8)
528,7
528,7
6,5
0,1
21,1
0,7
(3,5)
4,9
2,6
(4,3)
(0,0)
28,1
28,1
% sui ricavi
5,0%
0,1%
12,1%
1,2%
(4,2)%
12,7%
37,7%
(30,3)%
n.a
5,3%
5,3%
3° trimestre 2008
EBIT
(3,7)
(6,6)
19,3
0,3
(3,9)
2,1
0,2
(9,3)
(0,0)
(1,6)
(1,6)
% sui
ricavi
(2,9)%
(6,0)%
11,1%
0,5%
(4,7)%
5,4%
2,9%
n.a
n.a
(0,3)%
(0,3)%
Ricavi
EBITDA % sui ricavi
151,4
127,4
191,0
71,3
115,7
44,8
6,3
15,9
(112,8)
611,0
12,4
(7,3)
25,7
0,7
(2,8)
7,0
3,0
(3,6)
(0,6)
34,5
3,5
(0,3)
614,2
3,8
38,3
8,2%
(5,7)%
13,5%
1,0%
(2,4)%
15,6%
47,6%
(22,6)%
n.a
5,6%
EBIT
7,1
(13,5)
24,0
0,4
(3,0)
4,5
0,3
(8,5)
(0,6)
10,7
% sui
ricavi
4,7%
(10,6)%
12,6%
0,6%
(2,6)%
10,0%
4,8%
n.a
n.a
1,8%
1,2
6,2%
11,9
1,9%
(1) L’EBIT del terzo trimestre 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai beni
immateriali a vita definita per 0,4 milioni. Inoltre a partire dal giugno 2009 la controllata Dada Entertainment è consolidata integralmente. I relativi effetti economici sono
compresi nel bilancio consolidato. Nel terzo trimestre 2009 Dada Entertainment presenta ricavi per 6,3 milioni e un EBITDA positivo per 2,4 milioni.
(2) Nel terzo trimestre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad
Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con
effetto primo gennaio 2009.
Gli oneri finanziari netti del terzo trimestre risultano pari a 10,5 milioni, rispetto ai 17,9 milioni del terzo
trimestre 2008. Il decremento è sostanzialmente riconducibile ai minori interessi passivi su finanziamenti e
debiti verso banche, correlati alla discesa dei tassi di interesse.
Gli oneri netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 0,6 milioni e si
confrontano con oneri netti per 6,2 milioni relativi al terzo trimestre 2008. La variazione di 5,6 milioni è dovuta
al contributo positivo della collegata IGPDecaux per 3,1 milioni e della collegata Finelco per 2,8 milioni,
derivante essenzialmente dal riconoscimento del badwill correlato all’incremento della quota di possesso nel
capitale sociale.
Il risultato netto del terzo trimestre 2009 è negativo per 8,2 milioni e si confronta con un risultato netto
negativo di 16,2 milioni del pari trimestre dell’esercizio 2008. La variazione positiva pari a 8 milioni riflette la
decisa flessione del risultato operativo, originata dai fenomeni sopra descritti, più che compensata dal
decremento degli oneri finanziari, determinato dalla forte discesa dei tassi di interesse, dai minori oneri da
partecipazioni e dal contributo positivo delle imposte.
6
ANDAMENTO DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2009
Si evidenzia che i valori economici delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial sono stati classificati
separatamente nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse”. Analogamente sono stati
classificati ricavi e costi relativi al periodo posto a confronto. Di seguito si riportano i principali dati economici
ed i relativi commenti.
Conto economico consolidato riclassificato
(in milioni di euro)
Ricavi netti
Ricavi diffusionali
Ricavi pubblicitari (1)
Ricavi editoriali diversi (2)
Costi operativi
Costo del lavoro
Svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi
EBITDA (3)
Amm.immobilizzazioni immateriali
Amm.immobilizzazioni materiali
Altre svalutazioni immobilizzazioni
Risultato operativo (EBIT)
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato attività destinate a continuare
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (4)
Risultato netto prima degli interessi di terzi
(Utile) perdita netta di competenza di terzi
Risultato netto di periodo di Gruppo
30 Settembre
2009
%
A
1.621,2 100,0
921,0 56,8
496,8 30,6
203,4 12,5
(1.176,1) (72,5)
(382,9) (23,6)
(14,4) (0,9)
(17,5) (1,1)
30,3
1,9
(42,3) (2,6)
(29,9) (1,8)
(14,4) (0,9)
(56,3) (3,5)
(26,3) (1,6)
0,0
0,0
(4,8) (0,3)
(87,4) (5,4)
20,0
1,2
(67,4) (4,2)
(5,9) (0,4)
(73,3) (4,5)
0,0
0,0
(73,3) (4,5)
30 Settembre
2008
%
Differenza Variazione
(5)
%
B
A-B
1.957,7 100,0
(336,5)
(17,2)
1.043,9 53,3
(122,9)
(11,8)
682,3 34,9
(185,5)
(27,2)
231,5 11,8
(28,1)
(12,1)
(1.398,4) (71,4)
222,3
(15,9)
(393,9) (20,1)
11,0
(2,8)
(9,6) (0,5)
(4,8)
50,0
(3,9) (0,2)
(13,6)
>100
151,9
7,8
(121,6)
(80,1)
(42,3) (2,2)
0,0
0,0
(31,4) (1,6)
1,5
(4,8)
0,0
0,0
(14,4)
n.s.
78,2
4,0
(134,5)
>(100)
(44,3) (2,3)
18,0
(40,6)
(8,8) (0,4)
8,8
(100,0)
(2,1) (0,1)
(2,7)
>100
23,0
1,2
(110,4)
>(100)
(16,8) (0,9)
36,8
>(100)
6,2
0,3
(73,6)
>(100)
15,6
0,8
(21,5)
>(100)
21,8
1,1
(95,1)
>(100)
(1,5) (0,1)
1,5
(100,0)
20,3
1,0
(93,6)
>(100)
(1) I ricavi pubblicitari dei primi nove mesi dell’esercizio 2009 comprendono 274,6 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 194,9 milioni
da Quotidiani Italia, 72,9 milioni da Periodici, e 6,8 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 222,2 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 136,5 milioni si
riferiscono a Quotidiani Spagna, 25,1 milioni a Quotidiani Italia, 21,6 milioni a Blei, 18,8 milioni a Periodici, 19,5 milioni a Dada, 2,6 milioni a Digicast e 1,9 milioni a
elisioni verso società del Gruppo).
I ricavi pubblicitari dei primi nove mesi dell’esercizio 2008 comprendono 400,6 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 279,6 milioni da
Quotidiani Italia, 111,4 milioni da Periodici, e 9,6 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 281,7 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 199,8 milioni si
riferiscono a Quotidiani Spagna, 37,9 milioni a Blei, 21,5 milioni a Periodici, 23,2 milioni a Dada, 1,6 milioni a Digicast, 1,3 milioni a Quotidiani Italia e 3,6 milioni a elisioni
verso società del gruppo).
(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi del gruppo Dada, i ricavi relativi alla vendita di diritti cinematografici del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per
attività televisive di Digicast e del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a manifestazioni sportive, nonché i ricavi
derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l’infanzia delle società del gruppo Sfera.
(3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni.
(4) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla
dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda
relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Al 30 settembre 2008 inoltre
comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008.
(5) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel
bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada
Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Nei primi nove mesi dell’esercizio 2009, l’impatto di tali operazioni è stato pari a 18,7
milioni sui ricavi e 4,6 milioni sull’Ebitda.
I ricavi netti al 30 settembre 2009 sono pari a 1.621,2 milioni ed evidenziano un decremento di 336,5 milioni
rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008. La flessione è attribuibile per 185,5 milioni ai ricavi
pubblicitari, per 122,9 milioni ai ricavi diffusionali e per 28,1 milioni ai ricavi editoriali diversi. I ricavi netti,
non considerando i ricavi editoriali diversi derivanti dal consolidamento integrale delle attività provenienti
7
dalle acquisizioni del gruppo Dada effettuate a partire dal luglio 2008, presenterebbero una flessione di 355,2
milioni.
La flessione dei ricavi pubblicitari rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 risulta pari a 185,5 milioni ed
è riconducibile principalmente ai ricavi pubblicitari dell’area Quotidiani Spagna (-62,3 milioni), dell’area
Quotidiani Italia (-60,8 milioni) e dell’area Periodici (-41,1 milioni). Il decremento recepisce gli andamenti di
mercato sfavorevoli. Inoltre i ricavi pubblicitari della concessionaria di pubblicità su mezzi esteri, Blei,
continuano a risentire della crisi internazionale che ha colpito duramente l’Europa Occidentale e gli Stati Uniti
evidenziando una riduzione di 17,3 milioni diffusa su tutti i mezzi. In flessione anche i ricavi pubblicitari del
gruppo Dada.
I ricavi diffusionali rilevano una flessione rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 di 122,9 milioni. I
principali fenomeni che hanno interessato tale andamento sono:
•
Il decremento dei ricavi diffusionali del settore Collezionabili pari a 61,9 milioni, dovuto
principalmente alla forte riduzione dei lanci di opere collezionabili effettuata in Italia e all’estero, a
favore di una maggiore focalizzazione, specialmente in Italia, su prodotti con alta tenuta ed ad alto
livello di innovazione e originalità, caratterizzati da margini medi di prodotto più elevati. I ricavi
realizzati all’estero sono stati penalizzati anche dall’andamento sfavorevole dei cambi.
•
Il decremento dei ricavi diffusionali del segmento Quotidiani Italia, pari a 22,1 milioni, dovuto al calo
delle vendite in edicola e dei servizi mobile, ma anche alla riduzione di alcune diffusioni su canali
promozionali scarsamente remunerative, a cui si aggiunge in particolare per La Gazzetta dello Sport
l’assenza di importanti eventi sportivi, presenti nella prima parte dell’esercizio 2008. I ricavi dei
prodotti collaterali evidenziano un decremento di 10 milioni rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio
2008, per effetto del diverso piano dei lanci dei prodotti venduti in abbinamento a La Gazzetta dello
Sport.
•
La diminuzione di 19,9 milioni nei ricavi diffusionali dell’area Quotidiani Spagna, dovuto
principalmente al minor numero di lanci di prodotti collaterali peraltro più mirati alle esigenze dei
lettori (-22,3 milioni). Si presentano in flessione rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 anche
le diffusioni di El Mundo per -7,6% e di Marca per -2,4%, penalizzate dal contesto di mercato
sfavorevole e dal confronto con i primi nove mesi dell’esercizio 2008 avvantaggiati dalla presenza
delle elezioni politiche generali e da eventi sportivi di rilievo. Tali andamenti sono in parte compensati
dalla crescita dei ricavi per l’attività di distribuzione di prodotti terzi e dall’effetto dell’aumento di
prezzo di El Mundo e di Expansion avvenuto nello scorso mese di dicembre.
•
Il decremento di 10,9 milioni relativo ai ricavi diffusionali dell’area Libri. In particolare i ricavi
diffusionali del settore Varia Italia e di Flammarion presentano flessioni rispettivamente di 4,4 milioni
e 4 milioni come conseguenza di una diversa distribuzione temporale dei lanci delle novità editoriali. I
ricavi della controllata statunitense Rizzoli International Publications, complessivamente pari a 10,9
milioni, evidenziano una riduzione di 1,5 milioni rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008,
determinata da una sostanziale tenuta dei ricavi del terzo trimestre realizzata nonostante il contesto di
mercato fortemente recessivo. I ricavi editoriali del settore Education presentano un decremento di 0,8
milioni, attribuibile al settore giuridico-legale di Celt La Tribuna.
•
La flessione nei ricavi diffusionali dell’area Periodici, pari a 6,8 milioni, derivante principalmente da
un andamento di mercato sfavorevole, oltre che da una programmata riduzione delle copie
promozionali a bassa marginalità. In controtendenza il mensile moda Amica e il mensile di
arredamento Brava Casa hanno registrato diffusioni in crescita rispetto ai primi nove mesi
dell’esercizio 2008.
I ricavi editoriali diversi presentano un decremento di 28,1 milioni. Tale flessione, escludendo i ricavi derivanti
dal consolidamento integrale delle attività provenienti dalle acquisizioni del gruppo Dada effettuate a partire
dal luglio 2008, si attesterebbe a 46,8 milioni. L’analisi della contrazione sui ricavi a perimetro omogeneo
riflette per 25 milioni il progressivo disimpegno su alcuni prodotti tradizionali del gruppo Dada, effettuato
anche in ragione dello start up del nuovo servizio The Music Movement. La flessione è inoltre riconducibile
per 12 milioni a minori ricavi per prodotti audiovisivi dell’area Quotidiani Spagna e per 4,9 milioni al
8
decremento dei ricavi editoriali diversi dell’area Libri dovuto essenzialmente a minori ricavi per diritti d’autore
su opere pubblicate all’estero. In diminuzione anche i ricavi editoriali diversi dell’area Pubblicità (-3 milioni)
dell’area Quotidiani Italia (-1,6 milioni) e dell’area Attività Televisive.
In data 14 maggio 2009 il Consiglio di Amministrazione ha approvato un’incisiva serie di misure strutturali
atte a fronteggiare la grave crisi del settore editoriale mediante una revisione critica dei processi interni e un
conseguente ridimensionamento della struttura dei costi. Le misure strutturali contemplate riguardano
trasversalmente tutte le società del Gruppo (ad esclusione del gruppo Dada), sia in Italia sia all’estero, per una
manovra complessiva superiore a 200 milioni, comprensivi di tutte le voci rilevanti, inclusa quella relativa al
costo del lavoro.
Le azioni previste sono state avviate nei tempi prefissati ed è stato implementato un processo interno di
controllo dello stato di avanzamento del piano, dettagliato per singola azione e con resoconti mensili. Il Gruppo
ha rilevato nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2009 costi per complessivi 54,7 milioni, evidenziati
come oneri di natura non ricorrente gravanti per 44,5 milioni sull’EBITDA e ha beneficiato di risparmi per
112,7 milioni, pari all’86,7% dei risparmi complessivi di 130 milioni previsti per l’esercizio 2009 dal piano
anticrisi. Si evidenzia tra le azioni intraprese l’accordo per l’esternalizzazione delle attività di stampa dell’area
Quotidiani Spagna, che ha consentito di ottenere una riduzione strutturale delle tariffe di stampa dei quotidiani
del gruppo spagnolo e un ridimensionamento degli organici.
Gli oneri non ricorrenti sostenuti nei primi nove mesi dell’esercizio 2009 riguardano costi del personale per 29
milioni, nonché altri costi per 25,7 milioni riconducibili soprattutto all’area Quotidiani Italia per all’avvio del
processo di razionalizzazione dell’assetto produttivo, che comprende tra l’altro la rescissione anticipata del
contratto di stampa stipulato con il polo industriale di Genova e la svalutazione di alcuni impianti relativi al
polo stampa di Bologna. I proventi non ricorrenti si riferiscono a plusvalenze derivanti principalmente dalla
cessione di immobili realizzata in Spagna (10,9 milioni) e dalla cessione del ramo d’azienda Medicine ritenuto
non più strategico per il gruppo Flammarion (0,7 milioni). Nei primi nove mesi dell’esercizio 2008 erano
riflessi oneri non ricorrenti netti per complessivi 9,2 milioni.
L’EBITDA è pari a 30,3 milioni. Escludendo gli oneri netti non ricorrenti sopra commentati l’EBITDA
risulterebbe pari a 63,2 milioni .
La flessione, pari a 121,6 milioni rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, si attesterebbe a 102,5
milioni escludendo gli oneri netti di natura non ricorrente riflessi nei primi nove mesi dell’esercizio 2009 per
complessivi 32,9 milioni e nei primi nove mesi dell’esercizio 2008 per 9,2 milioni, nonché il contributo ai
primi nove mesi dell’esercizio 2009 derivante dal consolidamento integrale delle attività provenienti dalle
acquisizioni del gruppo Dada effettuate a partire dal luglio 2008 (4,6 milioni).
La variazione a perimetro omogeneo ed escludendo gli oneri e proventi non ricorrenti, deriva principalmente
da:
•
La flessione dell’EBITDA evidenziata dall’area Quotidiani Italia (-39,2 milioni) e dall’area Quotidiani
Spagna (-34,4 milioni). Tale andamento riflette la decisa flessione della raccolta pubblicitaria, solo in
parte compensata dai piani di ristrutturazione aziendale in corso di attuazione che hanno già permesso
di ottenere risparmi di costi nel corso dei primi nove mesi del 2009 per rispettivi 25,1 milioni e 42,9
milioni. L’EBITDA dell’area Quotidiani Spagna beneficia dell’andamento positivo registrato nel terzo
trimestre dell’esercizio 2009.
•
Il decremento dell’EBITDA dell’area Pubblicità (-10,1 milioni) penalizzata dagli aspetti recessivi del
mercato di riferimento e dal confronto con il pari periodo dell’esercizio 2008 che includeva i benefici
derivanti dalle attività Classified e dalle attività connesse agli Eventi Sportivi, trasferite all’area
Quotidiani Italia nel primo semestre 2009 realizzando una plusvalenza pari a 1,4 milioni.
•
Il minor EBITDA dell’area Periodici (-9,1 milioni) dovuto al forte calo dei ricavi soprattutto
pubblicitari, solo in parte mitigato dalle azioni di contenimento costi intraprese nell’ambito del
processo di ristrutturazione in corso.
•
La diminuzione dell’EBITDA del gruppo Dada (-9,5 milioni), correlata ai costi sostenuti per l’avvio
del nuovo servizio The Music Movement e alla contrazione dei ricavi.
9
•
L’EBITDA delle altre aree si mantiene sostanzialmente stabile evidenziando in controtendenza un
miglioramento dell’EBITDA relativo all’area Corporate, riconducibile al contenimento dei costi.
Complessivamente i costi operativi e il costo del lavoro, escludendo gli oneri non ricorrenti ad essi correlati,
presentano una riduzione pari a 246 milioni (-13,8%).
In particolare il costo del personale evidenzia un decremento di 11 milioni rispetto ai primi nove mesi
dell’esercizio 2008. Escludendo dal raffronto gli oneri di natura non ricorrente per complessivi 29 milioni
rilevati a fronte del processo di riorganizzazione aziendale in atto (9 milioni nel pari periodo dell’esercizio
precedente), il decremento si attesterebbe a 31 milioni.
La voce accantonamento per rischi al 30 settembre 2009 risulta di 17,5 milioni e mostra un incremento di 13,6
milioni rispetto al 30 settembre 2008 dovuto ad oneri di natura non ricorrente (10,4 milioni) riconducibili
principalmente alla riorganizzazione dei poli di stampa dell’area Quotidiani Italia e ai costi stimati per la
ristrutturazione dell’area Quotidiani Spagna.
Il risultato operativo al 30 settembre 2009 è negativo per 56,3 milioni ed evidenzia un decremento di 134,5
milioni rispetto al 30 settembre 2008. Tale flessione escludendo gli oneri non ricorrenti si attesterebbe a 100,6
milioni. Oltre a riflettere gli andamenti sopra evidenziati, presenta ammortamenti in decremento di 1,5 milioni
e svalutazioni per 14,4 milioni (zero al 30 settembre 2008). La flessione degli ammortamenti riguarda impianti
e macchinari del settore Quotidiani Italia ed è riconducibile all’esaurirsi dei relativi piani di ammortamento. Le
svalutazioni delle attività immateriali comprendono, la svalutazione dell’avviamento di Skirà (2,8 milioni) e di
diritti televisivi dell’area Digicast (0,9 milioni), nonchè le svalutazioni delle immobilizzazioni di immobili
impianti e macchinari che, complessivamente pari a 10,7 milioni, comprendono oneri di natura non ricorrente
correlati alla riorganizzazione in corso nell’area produttiva della stampa di Quotidiani Italia (10,2 milioni).
Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT per aree di attività, illustrati nella “Relazione
sull’andamento dei settori di attività”, cui si rinvia per un commento più esteso.
Progressivo al 30/09/09
(in milioni di euro)
Ricavi EBITDA
Quotidiani Italia
Quotidiani Spagna
Libri
Periodici
Pubblicità (1)
Dada (2)
Attività Televisive
Funzioni Corporate
Diverse ed elisioni
Consolidato
Attività destinate alla
dismissione e dismesse (3)
Diverse ed elisioni
Totale
457,8
372,2
430,5
179,1
297,7
115,0
20,9
45,1
(297,1)
1.621,2
23,8
(6,5)
17,5
(2,9)
(7,6)
14,4
8,0
(15,0)
(1,4)
30,3
13,4
(0,2)
1.634,4
3,4
33,7
% sui ricavi
5,2%
(1,7)%
4,1%
(1,6)%
(2,6)%
12,5%
38,3%
(33,3)%
n.a
1,9%
Progressivo al 30/09/08 (2)
EBIT
(0,9)
(26,5)
9,3
(3,9)
(8,5)
6,1
(0,1)
(30,4)
(1,4)
(56,3)
% sui
ricavi
(0,2)%
(7,1)%
2,2%
(2,2)%
(2,9)%
5,3%
(0,5)%
n.a
n.a
(3,5)%
(4,7)
2,1%
(61,0)
(3,7)%
Ricavi
13,8%
7,0%
3,9%
3,2%
(0,0)%
16,5%
48,0%
(21,5)%
n.a
7,8%
57,9
12,3
14,6
6,1
(0,5)
14,1
0,9
(26,6)
(0,6)
78,2
% sui
ricavi
10,9%
2,6%
2,9%
2,7%
(0,1)%
11,2%
4,5%
n.a
n.a
4,0%
8,4%
6,3
(0,9)
83,6
4,2%
EBITDA % sui ricavi
531,3
467,3
510,2
223,9
442,3
126,1
20,0
47,8
(411,2)
1.957,7
73,3
32,5
19,7
7,1
(0,2)
20,8
9,6
(10,3)
(0,6)
151,9
18,1
(0,6)
1.975,2
14,0
(0,9)
165,0
EBIT
(1) L’EBITDA e l’EBIT dell’area Pubblicità comprendono 1,4 milioni di plusvalenza realizzata con la cessione dei rami d’azienda classified all’area Quotidiani Italia.
L’elisione della plusvalenza infragruppo è compresa nella linea diverse ed elisioni.
(2) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel
bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada
Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Nei primi nove mesi del’esercizio 2009, l’impatto di tali operazioni è stato pari a 18,7
milioni sui ricavi e 4,6 milioni sull’EBITDA. L’EBIT dei primi nove mesi dell’esercizio 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento
emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai beni immateriali a vita definita per 1,1 milioni.
(3) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla
dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda
relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Al 30 settembre 2008 inoltre
comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008.
Gli oneri finanziari netti ammontano a 26,3 milioni e si confrontano con oneri netti al 30 settembre 2008 pari a
44,3 milioni. La variazione positiva per 18 milioni è originata pressoché completamente dalla decisa discesa
dei tassi di interesse sui finanziamenti passivi e dei debiti verso banche.
10
Gli oneri netti da attività e passività finanziarie nei primi nove mesi dell’esercizio 2009 sono pari a zero milioni
come risultato di proventi da dividendi per 0,3 milioni relativi alla partecipata Raisat e oneri da svalutazioni di
partecipazioni per 0,3 milioni relativi alla partecipata MB Venture Capital. Si confrontano con 8,8 milioni di
oneri netti da attività e passività finanziarie dell’analogo periodo dell’esercizio 2008 principalmente originati
dalla svalutazione della partecipazione in Poligrafici Editoriale (7,9 milioni).
Gli oneri netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 4,8 milioni e
comprendono oneri netti pari a 1,8 milioni relativi alla quota di pertinenza del risultato negativo della
partecipata Finelco, agli ammortamenti delle relative frequenze radiofoniche cui è stato attribuita la differenza
di consolidamento in sede di acquisizione della partecipata e all’iscrizione a provento del badwill emerso a
seguito dell’incremento della quota di possesso. Si evidenzia inoltre l’onere relativo alla quota di pertinenza del
risultato negativo di IGP Decaux (3,4 milioni) a cui tra le altre si aggiunge l’onere per la quota di pertinenza del
risultato di Eurogravure, in parte compensato dagli effetti del risultato positivo di m-dis (0,8 milioni). Si
confrontano con oneri netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto relativi ai primi nove
mesi dell’esercizio 2008 pari a 2,1 milioni.
Le imposte sul reddito evidenziano un provento netto derivante principalmente dall’iscrizione di imposte
anticipate sulle perdite infrannuali delle società (20 milioni) e si confrontano con un onere fiscale al 30
settembre 2008 pari a 16,8 milioni. Sono determinate in base alla normativa vigente nei diversi paesi e
calcolate come se i primi nove mesi costituissero periodo autonomo di imposta.
Il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è negativo per 5,9 milioni, e si riferisce per 6,3
milioni alla minusvalenza realizzata con il conferimento delle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna ed
al risultato negativo delle attività conferite rilevato nei primi cinque mesi dell’esercizio. Si confronta con un
risultato positivo di 15,6 milioni relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 nel quale è compreso il
provento generato dalla dismissione di Economica SGPS al netto degli oneri accessori e delle imposte, nonché
il risultato dei primi nove mesi delle attività di stampa di Quotidiani Spagna.
Il risultato netto al 30 settembre 2009 risulta negativo per 73,3 milioni (positivo per 20,3 milioni al 30
settembre dell’esercizio 2008). Riflette gli andamenti sopra descritti, comprendendo utili netti di competenza
terzi pari a zero.
11
Ripartizione numero medio dei dipendenti per area geografica
L’organico medio dei dipendenti al 30 settembre 2009, escludendo le attività destinate alla dismissione e
dismesse, risulta pari a 6.466 unità. Nei primi nove mesi dello scorso esercizio era pari a 6.659 unità. Il
decremento, pari a 193 unità, è attribuibile al piano di ristrutturazione aziendale adottato dal Gruppo, che ha
coinvolto tutte le aree di attività ad eccezione delle attività multimediali del gruppo Dada. Si evidenzia una
flessione attribuibile all’area Quotidiani Spagna, (74 unità), all’area Periodici (41 unità), alle Attività
Televisive (38 unità), all’area Libri (21 unità), all’area Pubblicità (34 unità, di cui 21 unità trasferite a seguito
della cessione del ramo d’azienda relativo alle attività Classified), all’area Quotidiani Italia (37 unità; ovvero
58 unità tenuto conto dell’effetto del trasferimento dei rami d’azienda relativi alle attività Classified). Tali
decrementi sono solo in parte compensati dagli incrementi del gruppo Dada (53 unità), in conseguenza
principalmente dell’espansione del perimetro di consolidamento realizzato dall’acquisizione di nuove società
che partecipano alla determinazione degli organici a partire dal secondo semestre 2008 (gruppo Amen, E-box e
Giglio Group per complessive 42 unità) e all’acquisizione del controllo di Dada Entertainment avvenuta a
partire dal giugno 2009 per complessive 7 unità.
Di seguito la ripartizione dell’organico medio dei dipendenti per area geografica:
Quotidiani
Libri
Periodici
Pubblicità
Dada
Attività Televisive
Funzioni Corporate
Totale consolidato
Attività destinate alla dismissione e dismesse (1)
Economica SGPS (Unidad Editorial)
Imprentas (Unidad Editorial)
Coccinella (Libri)
Totale
Italia
30 settembre
2009
2008
1.300
1.337
393
405
615
661
253
287
383
355
33
71
482
483
3.459
3.599
3
3.462
6
3.605
Spagna
30 settembre
2009
2008
1.983
2.057
652
656
64
31
69
31
50
54
21
122
122
2.084
2.161
706
677
217
222
Totale
30 settembre
2009
2008
3.283
3.394
1.109
1.130
705
746
253
287
601
548
33
71
482
483
6.466
6.659
84
117
252
2.168
2.530
222
84
3
6.553
59
54
42
Francia
30 settembre
2009
2008
706
677
Altri paesi
30 settembre
2009
2008
217
117
252
6
7.034
(1) Nelle attività destinate alla dismissione e dismesse sono stati classificati gli organici medi di Economica SGPS dismessa in data 14 agosto 2008, gli organici medi di La
Coccinella dismessa nell’esercizio 2009 nonché gli organici relativi alle attività di stampa di Unidad Editorial dismesse nel mese di maggio .
12
Stato patrimoniale consolidato riclassificato
(in milioni di euro)
Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Materiali
Investimenti Immobiliari
30 Settembre 2009
%
31 Dicembre 2008
%
1.630,4
72,4
1.649,5
69,8
383,2
17,0
503,2
21,3
0,9
0,0
0,0
0,0
Immobilizzazioni Finanziarie
361,2
16,0
290,4
12,3
Attivo Immobilizzato Netto
2.375,7
105,5
2.443,1
103,4
Rimanenze
184,6
8,2
192,7
8,2
Crediti commerciali
648,4
28,8
805,8
34,1
Debiti commerciali
(616,8)
(27,4)
(738,3)
(31,2)
Altre attività/passività
(39,4)
(1,7)
(36,1)
(1,5)
Capitale d'Esercizio
176,8
7,8
224,1
9,5
Fondi per rischi e oneri
(66,2)
(2,9)
(63,6)
(2,7)
Fondo imposte differite
(150,1)
(6,7)
(151,1)
(6,4)
(84,6)
(3,8)
(88,8)
(3,8)
2.251,6
99,9
2.363,7
100,0
Benefici relativi al personale
Capitale Investito Netto Operativo
CIN attività destinate alla dismissione
1,2
0,1
0,0
0,0
Capitale investito netto
2.252,8
100,0
2.363,7
100,0
Patrimonio netto
1.130,4
50,2
1.216,9
51,5
Debiti finanziari a medio lungo termine
1.004,6
44,6
868,3
36,7
227,0
10,1
350,5
14,8
(3,9)
(0,2)
(1,8)
(0,1)
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine
(105,3)
(4,7)
(70,2)
(3,0)
Indebitamento finanziario netto (1)
1.122,4
49,8
1.146,8
48,5
Totale fonti di finanziamento
2.252,8
100,0
2.363,7
100,0
Debiti finanziari a breve termine
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché
delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB
DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti ed è quindi pari a 1.126,3 milioni.
Il capitale investito netto operativo, pari a 2.251,6 milioni, presenta un decremento netto di 112,1 milioni
rispetto al 31 dicembre 2008, derivante dalle diminuzioni dell’attivo immobilizzato netto (67,4 milioni) e del
capitale d’esercizio (47,3 milioni) in parte compensato dall’incremento dei fondi per complessivi 2,6 milioni.
Per i commenti sulla dinamica delle principali voci del Capitale Investito Netto si rinvia alla sezione “Note
illustrative specifiche” del presente Resoconto intermedio di gestione.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 1.122,4 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre
2008 pari a 24,4 milioni. A tale decremento hanno contribuito l’operazione straordinaria di conferimento delle
attività di stampa di Quotidiani Spagna (38,7 milioni), la cessione degli immobili di Unidad Editorial ubicati a
Madrid in calle Pradillo e Castello (rispettivamente 17,3 milioni e 1,3 milioni) nonché la cessione da parte di
Flammarion del ramo Medicine (3,2 milioni). La gestione tipica contribuisce al decremento dell’indebitamento
per ulteriori 41 milioni. Tale valore risente dell’effetto degli oneri finanziari.
Gli assorbimenti di cassa sono principalmente dovuti agli investimenti tecnici effettuati dal Gruppo nei primi
nove mesi dell’anno, all’esercizio dell’opzione sulle quote di minoranza di Last Lap (3,8 milioni) ed alla
sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale di Gruppo Finelco per complessivi 5 milioni.
13
Per quel che concerne i flussi di cassa, di seguito sintetizzati, si rinvia ai commenti riportati nelle note
illustrative specifiche:
(in milioni di euro)
Disponibilità liquide ed equivalenti generate (assorbite) dalla gestione operativa
Disponibilità liquide ed equivalenti generate (assorbite) dalla gestione di investimento
Disponibilità liquide ed equivalenti generate (assorbite) dalla gestione finanziaria
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C)
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo
Incremento (decremento) del periodo
30/09/09
43,3
(61,0)
5,2
(12,5)
(1,4)
(13,9)
(12,5)
30/09/08
94,9
(146,4)
(3,8)
(55,3)
34,4
(20,9)
(55,3)
Le principali variazioni sono commentate più ampiamente nelle note illustrative specifiche.
ALTRE INFORMAZIONI
Si segnala che in data 25 settembre u.s. il Dott. Angelo Rizzoli ha notificato atto di citazione nei confronti di
RCS MediaGroup S.p.A. (quale successore di Gemina), Intesa San Paolo S.p.A, Edison S.p.A., Mittel S.p.A. e
Giovanni Arvedi.
Con la citazione il Dott. Rizzoli ha chiesto al tribunale di Milano di dichiarare la nullità degli atti con i quali,
nel 1985, sono state acquistate le azioni dell’allora Rizzoli Editore nonché la restituzione per equivalente delle
azioni medesime e dei relativi diritti, che ha quantificato in una somma compresa fra 650 o 724 milioni di euro.
La prima udienza è fissata per il 16 marzo 2010.
14
ANDAMENTO ECONOMICO DEI SETTORI
DI ATTIVITA’
15
QUOTIDIANI ITALIA
Profilo del settore
Il settore Quotidiani Italia comprende l’attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti
editoriali relativi alle testate Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, City e Urban.
Il Corriere della Sera, testata di informazione generale leader a livello nazionale, comprende un articolato ed
integrato sistema di mezzi di informazione su carta e digitali, che includono il quotidiano nazionale, un
network di testate locali, dorsi e supplementi tematici e di servizio, nonché il sito web corriere.it.
La Gazzetta dello Sport, testata leader nell’informazione sportiva, si articola su un integrato sistema di mezzi di
informazione, che includono il quotidiano nazionale, edizioni locali, dorsi e supplementi tematici e il sito web
gazzetta.it.
City è un quotidiano free press con diffusione nazionale e con edizioni locali nelle principali città italiane.
Urban è un periodico mensile free press con diffusione nazionale e con inserti locali per le principali città
italiane.
Al settore fanno capo inoltre RCS Sport - che organizza e gestisce il Giro d’Italia, altre corse ciclistiche e
manifestazioni sportive - e RCS Digital che gestisce lo sviluppo delle testate sui media digitali.
Inoltre all’area fa capo a partire dal 2009 la raccolta pubblicitaria relativa agli Eventi Sportivi ed alle attività di
Classified.
Principali dati economici
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali
Ricavi pubblicitari (2)
Ricavi editoriali diversi
Totale ricavi vendite e prestazioni (1)
EBITDA
(1) di cui prodotti collaterali:
3° trimestre
2009
76,3
50,4
2,8
3° trimestre Variazione
2008
%
88,2
(13,5)
60,2
(16,3)
3,0
(6,7)
Progressivo al
30/09/2009
245,8
191,5
20,5
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
271,1
(9,3)
238,7
(19,8)
21,5
(4,7)
129,5
151,4
(14,5)
457,8
531,3
(13,8)
6,5
12,4
(47,6)
23,8
73,3
(67,5)
15,7
22,3
81,3
91,1
(2) I ricavi pubblicitari al 30 settembre 2009 comprendono 166,4 milioni realizzati tramite la concessionaria di pubblicità (al 30 settembre 2008, 237,4 milioni).
Andamento del mercato
Le diffusioni delle testate quotidiane e periodiche in Italia risentono del perdurare della contrazione dei
consumi. In particolare i quotidiani d’informazione con diffusione maggiore di 100 mila copie registrano una
flessione del 9,8% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente (Fonte ADS Media Mobile agosto 2008luglio 2009).
Le diffusioni dei quotidiani nazionali registrano la riduzione più marcata (-14%), sulla quale ha influito in
modo determinante la decisione da parte di molti Editori di ridurre o sospendere alcune formule distributive ad
alto contenuto promozionale e scarsamente remunerative.
I quotidiani sportivi evidenziano nel periodo un calo del 8,2%, influenzato dal minore interesse generato dagli
eventi sportivi della prima parte dell’anno rispetto al periodo precedente, oltre che dalla crisi generale dei
consumi (Fonte ADS Media Mobile agosto 2008-luglio 2009).
Continua il difficile momento del mercato pubblicitario con una flessione a fine agosto del 20,2% aggravata dal
comparto della Commerciale Nazionale, in riduzione del 23,9%. La contrazione del mercato pubblicitario
coinvolge anche la raccolta pubblicitaria dei quotidiani Free Press, il cui fatturato pubblicitario è diminuito del
27,4%.
Continua la crescita della raccolta pubblicitaria del comparto on-line (+6,2%) seppure a tassi più contenuti
rispetto al 2008.
16
Andamento della gestione
I risultati conseguiti dal settore Quotidiani Italia e in particolare quelli relativi alla raccolta pubblicitaria hanno
fortemente risentito del difficile contesto di mercato nei primi nove mesi dell’anno.
I ricavi netti consolidati del settore Quotidiani Italia ammontano nel periodo a 457,8 milioni, registrando una
flessione del 13,8% rispetto al 2008. La contrazione dei ricavi (-73,5 milioni rispetto al pari periodo 2008) è
imputabile principalmente alla drastica riduzione della raccolta pubblicitaria (-47,2 milioni, -19,8%) e in misura
minore alla flessione dei ricavi diffusionali e dei prodotti collaterali.
I ricavi editoriali, esclusi i prodotti collaterali, sono pari a 165,9 milioni e subiscono una contrazione dell’8,4%
rispetto all’anno precedente, sia per il calo delle vendite in edicola, sia per i minori ricavi da servizi mobile.
Corriere della Sera registra una diffusione di 567 mila copie (Fonte ADS, media mobile agosto 2008-luglio
2009), in calo dell’11% rispetto al pari periodo dell’anno precedente, anche come conseguenza della riduzione
delle diffusioni su canali promozionali scarsamente remunerativi. La Gazzetta dello Sport ha registrato una
diffusione di 344 mila copie medie (Fonte ADS; media mobile agosto 2008-luglio 2009), in flessione del 7,3%
per effetto dell’assenza di eventi sportivi rilevanti, quali quelli registrati nella prima parte dell’anno del 2008.
I ricavi dei prodotti collaterali ammontano a 81,3 milioni e si riferiscono prevalentemente a ricavi editoriali.
Evidenziano un calo del 10,8% rispetto ai primi nove mesi del 2008, con livelli di fatturato complessivamente
soddisfacenti per i prodotti venduti in abbinamento al Corriere della Sera; mentre i prodotti venduti in
abbinamento a La Gazzetta dello Sport hanno registrato un calo del 20% circa rispetto ai primi nove mesi del
2008, per effetto del diverso piano lanci.
I ricavi pubblicitari netti nei primi nove mesi del 2009, pari a 191,5 milioni, evidenziano una contrazione del
19,8%, a causa di minori investimenti pubblicitari e delle flessioni di prezzo, con un andamento
sostanzialmente in linea con l’evoluzione del mercato di riferimento. Il sistema Corriere della Sera (includendo
supplementi, edizioni locali ed Internet) registra un calo del fatturato pubblicitario netto del 19,5%, determinato
dalla flessione della pubblicità sul comparto stampa che ha interessato tutte le tipologie di raccolta,
parzialmente compensata da una crescita del comparto Internet (+6,6%).
Per il sistema La Gazzetta dello Sport (includendo supplementi, edizioni locali e internet) i ricavi pubblicitari
netti calano complessivamente del 19,8% anche in relazione all’assenza di eventi sportivi rilevanti quali quelli
registrati nella prima parte dell’anno dell’esercizio precedente; crescono i ricavi relativi agli eventi sportivi, in
parte in seguito all’accorpamento dell’attività di raccolta, che fino alla fine del 2008 era svolta dalla
concessionaria RCS Pubblicità SpA.
I ricavi pubblicitari del sistema City hanno registrato una flessione del 23,5%, determinata prevalentemente
dalla minore raccolta pubblicitaria sul quotidiano gratuito City e su Trovocasa City; anche i ricavi pubblicitari
del mensile gratuito Urban risentono fortemente della crisi del mercato e subiscono una decisa flessione pari al
52,1%.
Continua l’espansione delle attività on-line, attraverso l’offerta di nuovi servizi (Gol Serie A e B) e News a
pagamento per le applicazioni “mobile”.
Nel mese di settembre 2009 il sito Corriere.it ha registrato 15 milioni e 395 mila utenti, con un incremento del
32% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Gli utenti medi giornalieri del mese di settembre 2009 sono
stati 1 milione e 231 mila (+27%) mentre nei giorni feriali gli utenti medi salgono a 1 milione e 404 mila
(+27%). Gazzetta.it, ha realizzato nel mese di settembre 9 milioni e 794 mila utenti unici confermando il suo
trend di crescita: 884 mila utenti unici nei giorni feriali pari ad un incremento del 16%. Il sito Gazzetta.it si
presenta dal 10 settembre con una nuova interfaccia di Gazzetta TV con l’ingrandimento del player (full
screen), il restyling completo dell’interfaccia ed una nuova offerta di servizi (Gol Serie A e B, Liga Spagnola,
Premier League).
L’EBITDA passa dai 73,3 milioni dei primi nove mesi del 2008 ai 23,8 milioni di quest’anno e risente della
contrazione del fatturato nonostante il beneficio derivante dagli interventi in essere sui costi operativi. Tale
risultato include 10,3 milioni di oneri non ricorrenti. Le azioni di recupero di efficienza avviate nel corso del
17
2008 e proseguite nel 2009 riguardano tutte le nature di costo e ammontano nei primi nove mesi dell’anno ad
un risparmio totale di 25,1 milioni.
I ricavi del trimestre ammontano a 129,5 milioni, registrando una flessione del 14,5%, ascrivibile
principalmente al negativo andamento dei ricavi pubblicitari (-16,3%) e del minor contributo dei prodotti
collaterali, con un fatturato in calo del 29,6%; scendono in misura inferiore anche i ricavi editoriali (-13,5%)
per effetto dell’andamento delle vendite delle testate Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport.
L’EBITDA del trimestre ammonta a 6,5 milioni e registra una flessione di 5,9 milioni, pari al -47,6%, rispetto
al terzo trimestre del 2008 a causa del negativo andamento dei ricavi, solo parzialmente compensato dalle
azioni di contenimento costi. Gli oneri non ricorrenti rilevati nel terzo trimestre 2009 sono pari a 0,3 milioni
(zero nel terzo trimestre 2008).
18
QUOTIDIANI SPAGNA
Profilo del Settore
Unidad Editorial è uno degli attori principali del settore dei media nel mercato spagnolo dove opera con
numerosi media e marchi. E’ presente nella stampa quotidiana e periodica, nell’editoria libraria, nella radio e
nella TV digitale, nazionale, regionale e locale, nella produzione di formati audiovisivi per la TV e di contenuti
digitali per il web, nell’organizzazione di eventi e conferenze. Inoltre, attraverso le proprie società di
distribuzione, distribuisce i prodotti del proprio portafoglio oltre che numerosi altri prodotti nazionali ed
internazionali. Da ultimo è presente in Portogallo sul mercato dei libri.
Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, il Gruppo edita El Mundo, secondo quotidiano nazionale per
diffusione, è leader nell’informazione sportiva attraverso il quotidiano Marca, ed è leader nell’informazione
economica con il quotidiano Expansión. Attraverso le relative pagine web, elmundo.es, marca.com e
expansion.com è leader in tutti e tre i rispettivi segmenti di informazione.
Sul mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e numerose riviste specializzate (Marca Motor,
Actualidad Económica, Golf Digest, Arte, Historia, Siete Leguas). Nell’editoria libraria opera con le case
editrici La Esfera de los Libros e A Esfera dos Livros (Portogallo). Nella produzione di programmi
d’informazione e intrattenimento per la televisione opera con la casa di produzione El Mundo TV, mentre nella
radio è presente con il marchio Radio Marca, prima radio sportiva nazionale. Nella televisione digitale locale e
regionale è titolare delle licenze in Madrid, Isole Baleari, e nella regione di Valencia.
Unidad Editorial è titolare per il tramite della società Veo TV, di un multiplex per la trasmissione televisiva
digitale nazionale. Attraverso questa piattaforma emette tre canali Televisivi veo7, Set in Veo (Sony
Entertainment TV) e La Tienda en Casa, canale di televendita con El Corte Inglés. Il passaggio al Digitale
Terrestre, in Spagna è previsto nell’aprile del 2010.
Unidad Editorial e il Gruppo Bermont hanno firmato durante il mese di febbraio un accordo per la creazione di
una nuova società nel settore della stampa, nella quale il 63% delle azioni appartiene al Gruppo Bermont e il
restante 37% a Unidad Editorial. L’operazione, conclusasi nel mese di Maggio, ha visto il conferimento alla
nuova società Corporación Bermont di tutte le attività di stampa di Unidad Editorial.
Nel mese di gennaio 2009 Unidad Editorial ha acquisito il rimanente 49% della società Last Lap operante
nell’organizzazione di eventi di rilievo nazionale in particolare quelli sportivi.
I principali dati economici consolidati
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali
Ricavi pubblicitari
Ricavi editoriali diversi
Totale ricavi vendite e prestazioni (1)
Ricavi vendite e prestazioni delle attività destinate alla
dismissione e dismesse (2)
EBITDA
EBITDA delle attività destinate alla dismissione e dismesse (2)
(1) di cui prodotti collaterali:
3° trimestre
2009
3° trimestre Variazione
2008
%
Progressivo al
30/09/2009
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
61,8
37,2
11,8
67,9
45,0
14,5
(9,0)
(17,3)
(18,6)
200,4
137,5
34,3
220,3
199,8
47,2
(9,0)
(31,2)
(27,3)
110,8
127,4
(13,0)
372,2
467,3
(20,4)
-
2,9
13,0
16,1
0,1
(7,3)
(6,5)
32,5
-
3,9
3,5
14,5
3,0
10,4
22,3
45,3
>100
>100
(2) Si riferisce alle attività di stampa. I dati comparativi dei valori inerenti alle attività destinate alla dismissione e dismessi, ritrattati in coerenza, comprendono inoltre al 30
settembre 2008 il risultato di Economica SGPS società controllata di Unidad Editorial, dismessa il 14 agosto 2008.
Andamento del Mercato
Nel corso dei primi nove mesi dell’anno l’andamento delle vendite dei quotidiani è risultato in flessione
rispetto al 2008. I dati progressivi sulle diffusioni a Settembre (Fonte OJD), mostrano una contrazione
complessiva del 6,8% sul mercato dei quotidiani spagnoli di informazione generale (quelli con diffusione
maggiore di 100.000 esemplari). Più marcato risulta il calo delle diffusioni dei quotidiani economici che nello
19
stesso periodo, cedono il 12,4%. I quotidiani sportivi infine, registrano un calo più contenuto pari al 1,6%. Per
quanto attiene gli investimenti pubblicitari si segnala che sul settore dei quotidiani di informazione generale
con diffusione superiore ai 100.000 esemplari (Fonte AEDE Gennaio-Agosto), il mercato fa registrare un
decremento complessivo del 29,2%. Risultano lievemente superiori le flessioni registrate dal segmento dei
quotidiani sportivi, che mostra un calo del 34,4%, e dei quotidiani economici il cui calo è stato pari al 33,1%.
Andamento della gestione
I ricavi consolidati si attestano a 372,2 milioni con un calo di 95,1 milioni -20,4% rispetto allo stesso periodo
del 2008.
I ricavi pubblicitari sono in contrazione di 62,3 milioni (-31,2% rispetto al 2008). Tra le testate più importanti
del portafoglio, El Mundo registra un calo nella pubblicità lorda del 30,9%, Marca registra un calo del 34,3%
rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso mentre Expansion cala del 35,7%. Nel 2008 hanno anche influito
positivamente sulla raccolta pubblicitaria di Marca importanti eventi sportivi e su El Mundo le elezioni
politiche generali. Dopo la continua crescita registrata negli ultimi anni le attività web fanno registrare nei
primi nove mesi del 2009 una flessione dei ricavi pubblicitari pari al 3,9%, rispetto allo stesso periodo dello
scorso esercizio per l’andamento negativo dei prodotti classified particolarmente colpiti dalla crisi del mercato
del lavoro ed immobiliare. I supplementi dei quotidiani registrano una flessione del 37,1% mentre le riviste del
gruppo cedono il 38,5%. Registra una flessione minore la Radio che cede il 21,5% risentendo dell’effetto degli
eventi sportivi dello scorso anno.
Positivo l’andamento pubblicitario di VEO TV che registra una crescita del 87,0% rispetto allo stesso periodo
del 2008.
Nel corso del terzo trimestre la raccolta pubblicitaria continua a mostrare un andamento negativo rispetto al
2008 (-17,3%). Il trimestre tuttavia segna un miglioramento rispetto alla prima metà dell’anno quando le
flessioni superavano il -30%. Le testate quotidiane El Mundo e Marca registrano flessioni della raccolta
pubblicitaria lorda rispettivamente del 13,0% e 10,7% mentre Expansión pur migliorando la performance
realizza un risultato pari a -18,4%.
La flessione dei ricavi editoriali pari a 19,9 milioni (- 9,0% rispetto al 2008), é imputabile ai minori lanci di
prodotti collaterali (-22,3 milioni rispetto al 2008) ed alla flessione delle diffusioni, bilanciata in parte da
maggiori fatturati di distribuzione di prodotti di terzi e dall’aumento del prezzo di El Mundo ed Expansión.
L’andamento delle vendite nel settore Quotidiani mostra che El Mundo, con una diffusione media giornaliera di
circa 300 mila copie, conferma la posizione di secondo quotidiano nazionale. La diffusione del quotidiano
registra una flessione del 7,6% rispetto ai primi nove mesi del 2008, quando la testata beneficiava delle elezioni
politiche generali. Le diffusioni del quotidiano sportivo Marca, leader nel settore sportivo, mostra una flessione
del 2,4% rispetto ad uno stesso periodo dello scorso esercizio ricco di eventi sportivi. In calo le diffusioni del
quotidiano Expansión che risente del protrarsi della difficile situazione economica nazionale. In forte flessione
rispetto all’anno precedente anche le vendite dei prodotti collaterali (-50,7%) per un minor numero di lanci
effettuati più mirati alle esigenze dei lettori. In relazione al comparto libri, nei primi nove mesi del 2009, La
Esfera de los libros ha lanciato sul mercato spagnolo un numero di 68 novità (-19% rispetto al 2008). Tra i
titoli di maggiore successo si segnalano: Ena, El informe Recarte, che ha già raggiunto le 30 mila copie, El
tercer disparo e Tytadyn.
Analizzando i risultati delle testate internet, i dati 2009 diffusi da Nielsen NetRatings ed auditati da OJD,
evidenziano che elmundo.es rafforza ulteriormente la leadership tra i siti informativi in lingua spagnola, sia a
livello nazionale sia su scala mondiale. I dati progressivi al mese di settembre evidenziano che gli utenti unici
hanno raggiunto la media di 20,6 milioni (+34,3% rispetto ai dati omogenei dello stesso periodo del 2008,
ricostruiti da Unidad Editorial), registrando il record di 23,7 milioni di utenti unici nel mese di Settembre.
Marca.com, anch’essa leader nel segmento sportivo, ha totalizzato una media di 16,9 milioni di utenti unici
affermandosi come secondo sito informativo in Spagna. Nel mese di Settembre, anche la testata sportiva ha
raggiunto il nuovo record storico di 19,9 milioni di utenti unici. Prosegue in forte crescita anche l’andamento
del sito expansión.com, con un media di 1,9 milioni di utenti unici nel 2009, largamente superiore ai
concorrenti e con una crescita superiore al 100% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
20
La flessione dei ricavi diversi, -12,9 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2008 è dovuta principalmente alla
contrazione delle attività di produzione televisiva.
Per affrontare la tendenza decrescente della raccolta pubblicitaria l’azienda ha avviato una profonda revisione
dei meccanismi operativi che regolano la attività di vendita ed una ridefinizione di ruoli e responsabilità in
alcune aree particolarmente colpite dalla flessione dei fatturati nonché ha avviato ulteriori nuovi progetti di
efficientamento e revisione delle aree di costo. Oltre alle azioni di riduzione dei costi, l’evoluzione dello
scenario del settore dei media, che vede una accelerazione della progressiva affermazione di nuovi mezzi di
comunicazione a scapito dei tradizionali supporti cartacei, ha imposto l’avvio di un processo di revisione
strategica ed organizzativa che porta con se una conseguente riduzione del numero di dipendenti in numerose
aree dell’attività aziendale.
Complessivamente questi interventi, tutti già implementati, hanno consentito di ottenere risparmi di spesa che,
a livello progressivo, al mese di settembre, ammontano a circa 42,9 milioni rispetto allo stesso periodo del
2008.
L’EBITDA progressivo a settembre mostra un calo di 39 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
attestandosi a -6,5 milioni. L’EBITDA comprende oneri non ricorrenti per 19,9 milioni, dei quali 17,1 milioni
sono relativi agli oneri per l’uscita del personale e una plusvalenza per la cessione di immobili venduti in
Madrid per 10,9 milioni. Il pari periodo del 2008 includeva oneri non ricorrenti per 4,4 milioni. Il decremento
escludendo le poste di natura non ricorrente si attesta a 34,4 milioni.
Il risultato dei primi nove mesi del 2009 al netto degli effetti di operazioni aventi natura non ricorrente
risulterebbe pari a 2,5 milioni e si confronta con un risultato del 2008 omogeneo pari a 36,9 milioni.
I ricavi nel terzo trimestre dell’anno sono stati pari a 110,8 milioni, con un calo rispetto al 2008 di circa il 13%
equivalenti a 16,6 milioni.
I ricavi editoriali cedono il 9% pari a 6,1 milioni, penalizzati in particolare dal taglio dei lanci di opere
collaterali (-7,4 milioni) per un importo compensato in parte dalla buona performance dei prodotti distribuiti a
terzi e dal quotidiano sportivo Marca che ha registrato una crescita del 3,3%
I ricavi pubblicitari registrano una flessione del 17,3%, pari a 7,8 milioni, mentre i ricavi diversi risultano in
calo del 18,6% pari a 2,7 milioni rispetto allo stesso periodo del 2008.
Le azioni intraprese per la riduzione dei costi consentono di arginare la flessione dei margini come
conseguenza del calo del fatturato. L’EBITDA è positivo per 0,1 milioni a fronte di un risultato negativo per
7,3 milioni registrato nel terzo trimestre del 2008 a perimetro omogeneo che scontava oneri non ricorrenti per
complessivi 1,9 milioni.
21
LIBRI
Profilo del settore
L’area Libri comprende le attività del Gruppo RCS nel campo dell’editoria libraria in Italia (Fabbri, Bompiani,
Rizzoli, BUR, Sonzogno, Marsilio, Lizard, Adelphi, R.L. in joint-venture con il gruppo Mauri Spagnol nel
segmento dei libri “supereconomici”), in Francia (gruppo Flammarion, tra cui Edition Flammarion, J’Ai Lu,
Casterman) e negli Stati Uniti (Rizzoli e Universe), nell’editoria artistica in Italia (Skirà), nell’editoria
scolastica e professionale (Fabbri, Etas, La Nuova Italia, Sansoni, Tramontana, Oxford, Calderini, Edagricole,
Markes, Educazione & Scuola, Edizioni del Quadrifoglio), nell’editoria giuridica, universitaria e professionale
(Etas e La Tribuna), nel settore reference (Rizzoli Larousse) e nei collezionabili (in Italia e all’estero,
principalmente attraverso il marchio Fabbri).
I principali dati economici
(in milioni di euro)
Varia Italia
Flammarion
Collezionabili
Education
Rizzoli Int.l Publications
Altri ricavi
Totale ricavi vendite e prestazioni
Ricavi vendite e prestazioni delle attività destinate alla
dismissione e dismesse (1)
EBITDA
EBITDA delle attività destinate alla dismissione e dismesse (1)
3° trimestre
2009
35,6
45,6
24,6
63,5
5,2
0,1
174,6
3° trimestre Variazione
2008
%
38,5
45,5
38,0
63,8
5,1
0,1
191,0
-
0,2
21,1
25,7
-
(0,1)
Progressivo al
30/09/2009
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
(7,5)
0,2
(35,3)
(0,5)
2,0
0,0
(8,6)
110,8
138,8
91,6
78,1
10,9
0,3
430,5
119,2
143,4
155,8
79,1
12,4
0,3
510,2
0,4
1,4
(17,9)
17,5
19,7
(0,1)
(0,2)
(7,0)
(3,2)
(41,2)
(1,3)
(12,1)
0,0
(15,6)
(11,2)
(1) I ricavi e l’EBITDA relativi alle attività destinate alla dismissione e dismesse si riferiscono alle attività di La Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009. I dati relativi ai
primi nove mesi del 2008 ed al terzo trimestre 2008 sono stati ritrattati in coerenza.
I ricavi dei primi nove mesi del 2009 sono complessivamente pari a 430,5 milioni e mostrano un decremento di
79,7 milioni rispetto ai ricavi dello stesso periodo dell’anno precedente (-15,6% ). Tali risultati sono attribuibili
soprattutto alla diminuzione dei ricavi complessivi del settore Collezionabili (-64,2 milioni) dovuti, sul mercato
italiano, alla progressiva diminuzione dei lanci (ridotti alla metà). Per quanto attiene al mercato estero, la
riduzione è determinata anche dalla dinamica sfavorevole dei rapporti di cambio fra euro, sterlina e rublo.
La congiuntura economica ha comportato una diminuzione del volume di affari e dei consumi dei settori librari
in alcuni mercati di riferimento, in Italia, in Francia e negli USA.
La Varia Italia, registra una variazione negativa di 8,4 milioni riconducibile alla differente tempistica prevista
nel piano editoriale per il lancio delle novità editoriali, improntata ad una prudente politica commerciale.
I ricavi del settore Education, nonostante gli sfavorevoli mutamenti legislativi e la perdita di potere di acquisto
delle famiglie, registra una variazione negativa contenuta pari a 1 milione attribuibile al settore giuridico-legale
di Celt La Tribuna. In controtendenza la scolastica che invece realizza una variazione positiva.
I ricavi di Flammarion calano di 4,6 milioni rispetto al pari periodo 2008, come conseguenza di un diverso
piano editoriale e per la minor entità delle cosiddette operazioni speciali ed edizioni collaterali che nell’anno
2008 avevano registrato un ottimo andamento.
I ricavi di Rizzoli International Publications presentano una flessione di 1,5 milioni dovuta al calo del mercato
dei Libri Illustrati in cui opera la società.
Per quanto concerne il terzo trimestre 2009 i ricavi mostrano una variazione negativa pari a 16,4 milioni (8,6%) rispetto al pari periodo del 2008.
22
La Varia Italia registra un calo di 2,9 milioni (-7,5%), la Collezionabili una variazione negativa pari a 13,4
milioni (-35,3%) e l’Education ha subito una contrazione di 0,3 milioni (-0,5%). Sostanzialmente stabili i ricavi
netti di Flammarion, per effetto dei successi editoriali legati ai titoli lanciati nel terzo trimestre in particolare da
J’ai Lu e Casterman.
L’EBITDA si attesta a 17,5 milioni (20,2 milioni escludendo gli oneri non ricorrenti) e si confronta con
l’EBITDA al 30 settembre 2008 pari a 19,7 milioni (20,9 milioni escludendo gli oneri non ricorrenti). La
variazione è da attribuire ai maggiori oneri non ricorrenti, conseguenti al piano di ristrutturazione implementato
dal gruppo RCS, che gravano sul risultato dell’anno in corso e dai minori risultati di Flammarion rispetto
all’anno precedente. Le azioni di recupero di efficienza avviate nel corso del 2008 e proseguite nel 2009
riguardano tutte le nature di costo e hanno permesso risparmi totali pari a 10,1 milioni.
L’EBITDA del terzo trimestre pari a 21,1 milioni presenta una flessione di 4,6 milioni rispetto al terzo
trimestre 2008. Escludendo gli oneri non ricorrenti tale flessione si attesterebbe a 1,9 milioni ed è riconducibile
al minor apporto dei proseguimenti nel settore collezionabili.
Varia Italia
Andamento del mercato
Il mercato italiano dei libri, nel solo canale librerie, registra una crescita a valore dell’1,1% (Fonte: Nielsen)
con 49,9 milioni di copie e 684,6 milioni, nei primi 9 mesi del 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008 con
un’accentuazione dell’incremento già registrato sui tascabili (+4,2%) e per la prima volta dall’inizio dell’anno,
un segnale di crescita dei rilegati (+0,4%); mentre si attenua ulteriormente la flessione del mercato a volume
con -0,9% (+1,2% nei tascabili e -1,7% nei rilegati).
Il mercato globale, incluso il canale GDO (Grande Distribuzione Organizzata), cresce a valore del 0,9% (-1,1%
in termini di copie), rispetto al dato cumulato dei primi 9 periodi 2008.
In questo contesto nelle librerie la quota di mercato RCS a valore passa da 12,5% a 12,6%, in aumento di 0,1
punti percentuali grazie soprattutto alle performance della trilogia Millennium di Larsson edita da Marsilio.
Andamento della gestione
I ricavi della divisione pari a 110,8 milioni, sono in diminuzione del 7,0% rispetto al 2008 come diretta
conseguenza del differente piano editoriale e delle politiche prudenziali di immissione delle novità in libreria.
Si segnala peraltro l’eccezionale successo della trilogia Millennium edita da Marsilio.
Tra i titoli di maggiore successo dei primi nove mesi si segnalano: Paulo Coelho “Il vincitore è solo”; Umberto
Eco “Vertigine della lista”, “Scusa ma ti voglio sposare” di Federico Moccia, il finalista al Premio Strega “Il
bambino che sognava la fine del mondo” di Antonio Scurati, Walter Veltroni “Noi”, “La strada di Smirne” di
Antonia Arslan e “Il revisionista” di Giampaolo Pansa.
Varia Francia
Andamento del mercato
Secondo l’istituto GFK, il mercato librario francese nei primi nove mesi del 2009 è in crescita del 3,2%
soprattutto per l’andamento dei settori “Jeunesse” (+25% per i titoli di Stephenie Meyer), “Loisirs/vie Pratique”
e “Beaux Arts”, il mercato adulti registra un sensibile calo, mentre i tascabili crescono del 3,5%. Per quanto
concerne i canali di vendita, tutti registrano un andamento con segno positivo e tra essi Internet e le grandi
superfici non specializzate registrano il più significativo incremento. Flammarion mantiene il quarto posto tra i
gruppi editoriali con il 4,7%, del mercato.
Andamento della gestione
In questo contesto i ricavi complessivi diminuiscono del 3,2% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente,
con il polo “Literature, Poche e Beaux Livres” in decremento (soprattutto nel marchio Flammarion) per il
differente piano editoriale e la mancanza di operazioni di prodotti collaterali come nel 2008, mentre il marchio
J’ai Lu ottiene buoni risultati in relazione a nuovi accordi di edizioni tascabili con primari autori anche non
appartenenti al gruppo e con il polo “Bandes dessinés e Jeunesse” in crescita grazie al ricco piano editoriale. Si
23
segnala inoltre la cessione del ramo di azienda “Medecine” al Gruppo Lavoisier completata nel mese di maggio
2009.
Tra i titoli usciti per la casa editrice Flammarion si segnalano “La Solitude du vainqueur” di Paolo Coelho e
“La méthode Dukan illustrée” di Pierre Dukan e “Une odyssée américaine” di Jim Harrison. Per J’Ai Lu
ricordiamo “Je ne sais pas maigrir” di Pierre Dukan, “Dans les bois éternels” di Fred Vargas e “Je l’aimais”
di Anna Gavalda e per Casterman “Animalz” di Enki Bilal e “Les Simpson Tome 5 e Tome 6” di Matt Groening.
Collezionabili
Andamento del mercato
Nei primi nove mesi del 2009 il mercato italiano dei Collezionabili ha subito una contrazione del 30,8% a
valore e del 29,2% a quantità, con un decremento del prezzo medio ed una elevata diminuzione del numero
complessivo di uscite (8.521 nel 2009 rispetto a 9.835 nel 2008).
I mercati francese ed inglese hanno registrato un altrettanto forte arretramento mentre si segnala la sostenuta
crescita dei mercati di Russia, Ucraina e Giappone, dove GE Fabbri continua ad affermarsi come uno dei
principali competitor.
Andamento della gestione
Il settore, in Italia e all’estero, registra complessivamente ricavi pari a 91,6 milioni, in diminuzione del 41,2%
rispetto all’anno precedente per la prevista elevata riduzione del numero di lanci effettuati e per l’andamento
sfavorevole dei rapporti di cambio.
Fra i lanci di maggior successo della prima parte dell’anno si segnalano: in Italia “Le grandi Operette”,
“Grande Cinema di Carlo Verdone” e “I Grandi Classici dei Ragazzi”, in Inghilterra “Doctor Who” e “Little
House on the prairie”, “James bond” in Giappone, “Art Magic”, “Spiderman” e “All about animals” in Russia
ed Ucraina, “Timbres” e “Dora Doll” in Francia.
Education
Andamento del mercato
Il contesto di riferimento ha registrato numerosi mutamenti che hanno inciso (e si prevede che cio’ accada
anche per gli scenari futuri) sull’offerta da parte degli editori del settore. In particolare occorre ricordare: il
blocco delle nuove adozioni per sei anni (cinque per la scuola primaria) a far data dal ciclo adozionale
2009/2010, il blocco delle nuove edizioni per un periodo di cinque anni, l’avvio all’utilizzo di testi scolastici
integralmente scaricabili da internet o di libri “misti” ed infine la riforma degli ordinamenti e dei programmi
della scuola secondaria superiore a partire dal 2010.
Il mercato è in flessione rispetto al 2008 per effetto del crescente ricorso al mercato dell’usato che rappresenta
circa il 35% del totale del settore.
Il quadro competitivo è sostanzialmente immutato: i primi cinque gruppi rappresentano una quota pari ad oltre
il 70% del mercato, ma è prevedibile che, soprattutto in funzione dei nuovi vincoli introdotti da parte del
Ministero e dei necessari importanti investimenti che dovranno essere operati per farvi fronte, il fenomeno delle
concentrazioni sia destinato a riprendere nel corso del prossimo triennio.
Andamento della gestione
Il settore Education nel suo complesso registra ricavi per 78,1 milioni con una flessione contenuta di 1 milione
rispetto ai primi nove mesi del 2008.
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Rizzoli International Publications
Andamento del mercato
Al 30 luglio 2009 le statistiche dell’America Association of Publishers hanno indicato i ricavi degli associati in
aumento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per contro le vendite nel settore adult hard
cover, dove opera maggiormente la Rizzoli International Publication, hanno subito ad oggi un calo del 15,5%.
Al 30 agosto 2009 Nielsen Bookscan ha registrato un calo delle vendite del 18% per i libri di Arte /
Architettura / Design / Fotografia, con prezzo compreso tra i 50$ e i 75$, mercato di riferimento per Rizzoli
International Publications.
Andamento della gestione
Nel contesto sopra indicato Rizzoli International Publications realizza ricavi netti pari a 10,9 milioni rispetto ai
12,4 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio precedente. Tale risultato è attribuibile alla crisi del settore.
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PERIODICI
Profilo del Settore
Il settore Periodici comprende complessivamente 33 testate, tra settimanali, mensili, bimestrali e trimestrali,
edite da RCS Periodici, Sfera Editore, Rizzoli Publishing ed Editrice Abitare Segesta oltre a diverse attività
multimediali prodotte attraverso la divisione New Media di RCS Periodici S.p.A. e la controllata Digicast
S.p.A., compresa nel segmento attività televisive.
I principali dati economici
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali
Ricavi pubblicitari (1)
Ricavi diversi
Totale ricavi vendite e prestazioni
EBITDA
3° trimestre
2009
28,1
22,6
6,7
57,4
0,7
3° trimestre Variazione
2008
%
30,8
(8,8)
33,2
(31,9)
7,3
(8,2)
71,3
(19,5)
0,7
0,0
Progressivo al
30/09/2009
73,8
81,6
23,7
179,1
(2,9)
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
81,5
(9,4)
117,5
(30,6)
24,9
(4,8)
223,9
(20,0)
7,1
>100
(1) I ricavi pubblicitari al 30 settembre 2009 comprendono 62,8 milioni realizzati tramite la concessionaria di pubblicità RCS Pubblicità (96 milioni al 30 settembre 2008)
tramite la concessionaria PRS per 1,8 milioni (0,8 milioni al 30 settembre 2008) e 17 milioni realizzati direttamente o tramite altre concessionarie terze (20,7 milioni al 30
settembre 2008).
Andamento del mercato
Il mercato dei periodici ha registrato anche nel terzo trimestre un calo del 6,0%, in linea con quanto evidenziato
nei precedenti trimestri. La flessione in termini di copie nei primi nove mesi del 2009 è pari a circa 26 milioni
di copie e le variazioni negative sono distribuite su tutti i segmenti di mercato riguardando tanto i settimanali (6,2%) quanto i mensili (-4,5%).
Il mercato pubblicitario dei Periodici registra nei primi otto mesi dell’anno una flessione del 28,8%.
Andamento della gestione
I ricavi rilevati nei primi nove mesi risultano in flessione di 44,8 milioni (-20%) rispetto al pari periodo 2008.
Hanno concorso a determinare tali risultati da un lato il perdurare delle difficoltà del mercato diffusionale, che
ha portato ad un decremento dei ricavi editoriali di 7,7 milioni nei primi nove mesi (-9,4%) e dall’altro il forte
rallentamento della raccolta pubblicitaria con un decremento dei ricavi pubblicitari pari a 35,9 milioni (30,6%). In flessione nei primi nove mesi anche i ricavi diversi per 1,2 milioni (-4,8%).
Nei primi nove mesi 2009 per quanto riguarda il Sistema Femminile di RCS, si segnala il positivo andamento
edicola del mensile di moda Amica mentre risentono del taglio programmato delle copie promozionali i due
settimanali A e Io Donna; sul fronte dei new media è proseguito lo sviluppo del portale femminile Leiweb
lanciato a fine 2008 che ha visto consolidarsi in questi mesi sia il numero delle pagine viste sia il numero di
utenti unici, così come lo sviluppo, attraverso la controllata Digicast, del canale televisivo Leitv, lanciato nel
mese di gennaio 2009 sulla piattaforma Sky.
Per quanto concerne il Sistema Arredamento, il sito Atcasa, rinnovato nel mese di settembre, ha ormai
conquistato la leadership di mercato e prosegue secondo le attese; sul fronte delle diffusioni si registra un lieve
calo per il mensile Casamica e un incremento per la testata Bravacasa. Prosegue poi il consolidamento della
nuova formula di Case da Abitare che raccoglie consenso sul mercato pubblicitario, nonostante la crisi in corso
particolarmente accentuata sul segmento arredamento che ha colpito sia le testate RCS, Bravacasa e Casamica,
sia le testate edite da Editrice Abitare Segesta. Per fronteggiare tale andamento si è proceduto nel mese di
luglio al cambio di concessionaria per le testate Segesta e alla riduzione del numero delle edizioni per la testata
Casamica.
In leggera flessione l’andamento dei Sistemi Infanzia e Lifestyle in cui RCS è leader attraverso le controllate,
Sfera Editore S.p.A. e Rizzoli Publishing Italia S.r.l., a seguito delle difficoltà del mercato pubblicitario.
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Si sottolinea il proseguimento nello sviluppo della brand extension di Style Magazine che dopo il lancio di Style
Piccoli avvenuto a fine 2008 che ha confermato gli ottimi risultati anche per le quattro edizioni 2009, ha visto
nel mese di luglio l’uscita dello speciale Style Golf.
Sul fronte dei Familiari si segnala nel terzo trimestre un trend in ripresa per il settimanale familiare Oggi anche
grazie al successo di alcune iniziative collaterali ed al lancio del nuovo settimanale TV Oggi.
In leggera flessione invece la diffusione degli altri due settimanali, Visto e Novella 2000 e degli altri mensili Ok
Salute e Astra.
Per quanto riguarda i Maschili, si registrano segni negativi sia per il settimanale economico Il Mondo sia per il
mensile Max, oggetto tuttavia di un profondo restyling che sarà in edicola dal numero di novembre.
Positivo l’andamento del mensile L’Europeo, anche grazie ad una iniziativa editoriale in collaborazione con il
Corriere della Sera.
Nei primi nove mesi l’EBITDA risulta negativo per 2,9 milioni, in flessione di 10 milioni rispetto ai primi nove
mesi del 2008. Al 30 settembre del 2009 si evidenziano oneri non ricorrenti per complessivi 1,5 milioni di cui
1,2 milioni relativi al costo del personale. Si confrontano con oneri non ricorrenti al 30 settembre 2008 pari a
0,6 milioni interamente attribuibili al costo del personale. Escludendo tali oneri la flessione si attesterebbe a 9,1
milioni. L’impatto del forte calo nel fatturato, soprattutto pubblicitario, è stato per buona parte contrastato dal
nuovo piano di recupero varato nel secondo trimestre 2009 che, oltre a comportare una revisione organizzativa,
ha interessato tutte le nature di costo del business portando benefici nei primi nove mesi per complessivi 26,4
milioni.
Nel terzo trimestre i ricavi risultano in calo per 13,9 milioni (-19,5%) rispetto allo stesso periodo 2008
soprattutto a causa della minore raccolta pubblicitaria pari a 10,6 milioni (-31,9%). I ricavi editoriali risultano
in flessione rispetto al pari periodo 2008 per 2,7 milioni (-8,8%) e i ricavi diversi per 0,6 milioni (-8,2%).
Nel terzo trimestre 2009 l’EBITDA si presenta positivo per 0,7 milioni in linea con quello registrato nel terzo
trimestre 2008, pur scontando, nel terzo trimestre 2009, maggiori oneri non ricorrenti pari a 0,3 milioni (zero
milioni nel terzo trimestre 2008). Non risente del calo del fatturato grazie agli interventi messi in atto con il
piano di recupero varato.
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PUBBLICITA’
Profilo del Settore
RCS Pubblicità è la concessionaria per la raccolta pubblicitaria sulle testate del Gruppo RCS e controlla Blei,
concessionaria su mezzi esteri.
L’area Pubblicità gestisce inoltre la partecipazione nel gruppo IGPDecaux, leader nella pubblicità esterna,
consolidato secondo il metodo del patrimonio netto in quanto sottoposto a controllo congiunto con altri soci.
Non figurano nel perimetro i ricavi della raccolta sul segmento Infanzia, in cui opera direttamente l’editore
Sfera, i ricavi del segmento Quotidiani Spagna, la cui raccolta è effettuata direttamente dagli editori, quelli del
mensile free press Urban e quelli di alcune testate periodiche. Inoltre la raccolta dei ricavi relativi agli Eventi
Sportivi è affidata all’editore RCS Sport S.p.A. e quella relativa al settore nautico su Yacht&Sail è effettuata
direttamente da RCS Digicast S.p.A.; non è stato rinnovato il contratto di sub concessione a PRS Stampa S.r.l. .
In compenso, rispetto al 2008, RCS Pubblicità S.p.A. ha ottenuto la concessione per la vendita di iniziative
speciali pubblicitarie sui canali LeiTV e Yacht&Sail TV di Sky. Si ricorda l’avvenuto conferimento ad inizio
anno di due rami d’azienda di RCS Pubblicità S.p.A. a favore di Trovocasa S.r.l. e di Trovolavoro S.r.l.
nell’ambito del progetto “Classified”. Dal mese di luglio RCS Pubblicità S.p.A. è diventata concessionaria
anche delle testate Abitare, Costruire, Costruire Impianti, Io Cucino, Quiz Mese, Quiz, Corriere Enigmistica,
L’Europeo, Ok Salute e dell’extra-settore immobiliare di Dove Case, in precedenza affidati a Segesta e PRS
Stampa S.r.l. . Sono inoltre state lanciate a settembre due nuove testate: TV Oggi e La Cucina del Corriere
della Sera.
I principali dati economici
(in milioni di euro)
RCS Pubblicità S.p.A. (1)
Blei S.p.A.
3° trimestre
2009
78,0
5,4
3° trimestre Variazione
2008
%
105,4
(26,0)
10,3
(47,6)
Progressivo al
30/09/2009
275,9
21,8
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
404,1
(31,7)
38,2
(42,9)
Totale ricavi vendite e prestazioni (2)
83,4
115,7
(27,9)
297,7
442,3
(32,7)
EBITDA (3)
(3,5)
(2,8)
(25,0)
(7,6)
(0,2)
>100
(1) Al 30 settembre 2009 comprendono ricavi pubblicitari per 274,7 milioni (400,6 milioni al 30 settembre 2008) e ricavi editoriali diversi per 1,2 milioni (3,5 milioni al 30
settembre 2008).
(2) I ricavi pubblicitari del Gruppo, complessivamente pari a 496,8 milioni al 30 settembre 2009, comprendono anche i ricavi realizzati direttamente dagli editori pari a 222,2
milioni (di cui 136,5 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 19,5 milioni a Dada, 21,6 milioni a Blei, 25,1 milioni a Quotidiani Italia, 18,8 milioni a Periodici, 2,6 milioni
da Digicast e 1,9 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
I ricavi pubblicitari del Gruppo, complessivamente pari a 682,3 milioni al 30 settembre 2008, comprendono anche i ricavi realizzati direttamente dagli editori pari a 281,7
milioni (di cui 199,8 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 37,9 milioni a Blei, 21,5 milioni a Periodici, 23,2 milioni a Dada, 1,6 milioni da Digicast, 1,3 milioni a
Quotidiani Italia e 3,6 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
(3) L’EBITDA al 30 settembre 2009 comprende le plusvalenze infragruppo realizzate con la cessione dei rami di azienda classified per complessivi 1,4 milioni.
Andamento del mercato
Il mercato pubblicitario ha chiuso i primi otto mesi dell’anno con una flessione del 16,4% rispetto allo stesso
periodo del 2008, a seguito di una situazione di sofferenza che ha riguardato praticamente tutti i mezzi. In
particolare la Stampa ha risentito della situazione di crisi con i Quotidiani a pagamento che hanno perso il
20,2%, i Periodici il 28,8% e la Free Press il 27,4%. La TV (comprensiva di canali generalisti e satellitari) è
diminuita del 13,9%, la Radio del 15,8% e le Affissioni del 26,4%. In controtendenza l’on-line, cresciuto del
6,2%.
Tra i settori, l’Automobile (-21,9%), l’Alimentare (-11,6%) e le Telecomunicazioni (-5,4%), restano quelli più
fortemente colpiti, in seguito anche alla forte riduzione degli investimenti da parte delle società top spender del
mercato. In particolare sui Periodici hanno ridotto gli investimenti i settori Abitazione (-29,5%), Abbigliamento
(-28,7%) e Cura della Persona (-25,7%); mentre sul cattivo andamento dei Quotidiani a pagamento ha inciso la
28
riduzione della raccolta sui settori Automobili (-36,9%), Finanza/Assicurazioni (-32,0%) eAbbigliamento (27,0%).
Andamento della gestione
Nel periodo gennaio-settembre dell’anno in corso i ricavi d’area sono diminuiti del 32,7% rispetto all’anno
precedente a seguito dell’andamento negativo registrato in particolare in semestrale (-34,3%) ed in parte
replicato sul terzo trimestre (-27,9%). A perimetro omogeneo, ovvero considerando quanto detto nel profilo del
settore a proposito di Eventi, Classified, Nautica e PRS Stampa S.r.l., si è registrata una flessione del 25,4% sul
progressivo a settembre e del 22,1% nell’ultimo trimestre. In particolare i ricavi di RCS Pubblicità S.p.A. sono
stati pari a 275,9 milioni, in calo del 31,7% sul gennaio-settembre e del 26% sul terzo trimestre. Analizzando
però l’andamento della raccolta pubblicitaria a perimetro omogeneo la riduzione a settembre sarebbe risultata
del 23,6% e nel terzo trimestre del 19,5%. Anche Blei Spa ha risentito della crisi internazionale registrando
ricavi per 21,8 milioni in calo rispetto al 2008 del 42,9% nel periodo gennaio-settembre e del 47,6% negli
ultimi tre mesi.
Per quanto riguarda i diversi mezzi di raccolta della concessionaria RCS, i Quotidiani sono diminuiti
complessivamente nel periodo gennaio-settembre del 27,3% (a perimetro omogeneo -21,4%) con un ultimo
trimestre in diminuzione del 22% (a perimetro omogeneo -17,2%) in leggera ripresa rispetto al semestre. Nel
periodo gennaio-settembre i ricavi pubblicitari delle testate Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport,
mostrano un andamento in riduzione, mentre nel terzo trimestre tale andamento evidenzia segnali di ripresa
registrando cali inferiori rispetto ai valori del semestre. In particolare la Gazzetta dello Sport risente
dell’assenza di eventi sportivi di rilievo rispetto al 2008. Per quanto riguarda le Edizioni Locali del Corriere
della Sera, solamente Corriere Firenze e Corriere Bologna hanno migliorato la performance rispetto al 2008.
I ricavi pubblicitari della Free Press nei primi nove mesi dell’esercizio sono diminuiti per effetto della
contrazione della raccolta sulle varie Edizioni ed in particolare su City Nazionale, City Roma e City Milano. Sul
terzo trimestre la diminuzione risulta meno accentuata presentando un lieve miglioramento rispetto ai ricavi del
periodo precedente per tutte le edizioni.
Anche i Periodici hanno registrato in termini percentuali una flessione sul progressivo a settembre maggiore
rispetto alla flessione registrata nel terzo trimestre. Le contrazioni degli investimenti più significative, relative
al periodo gennaio-settembre nonché al terzo trimestre, sono state registrate da Io Donna, Corriere della Sera
Magazine, A, Amica e Style Magazine.
I ricavi del mezzo on-line hanno perso sul progressivo a settembre il 10,9% a causa della minore raccolta
effettuata nell’ultimo trimestre (-10,7%). Analizzando la situazione a perimetro omogeneo, il mezzo on-line ha
mostrato nel periodo tra gennaio e settembre e nel terzo trimestre un andamento in crescita rispettivamente pari
all’8,0% e al 6,4%, leggermente inferiore rispetto alla crescita registrata nel primo semestre.
Anche per Blei S.p.A. la riduzione della raccolta di quest’anno, in calo di 16,4 milioni sul gennaio-settembre e
di 4,9 milioni nel terzo trimestre, è imputabile alla crisi economica che ha colpito anche i mercati esteri ed in
particolare il mercato dell’Europa Occidentale, dove è concentrato il 90% del fatturato.
L’EBITDA progressivo a settembre, negativo per 7,6 milioni, ha evidenziato un forte calo pari a 7,4 milioni
rispetto al pari periodo dell’anno precedente, di cui 0,7 milioni nel corso degli ultimi tre mesi. In particolare
RCS Pubblicità S.p.A. ha registrato una perdita pari a 9,1 milioni, pari ad un calo di 6,4 milioni rispetto al
2008, di cui 0,7 milioni nell’ultimo trimestre, principalmente a causa della contrazione della raccolta
pubblicitaria e del diverso mix dei prodotti venduti. Tale contrazione è stata compensata solo in minima parte
dai risparmi sui costi commerciali, di marketing, del personale e dai minori riaddebiti dalle Funzioni Corporate.
Il risultato al 30 settembre 2009 sconta oneri non ricorrenti per 0,9 milioni (2,8 milioni al 30 settembre 2008)
ed una plusvalenza di 1,4 milioni per la cessione di ramo d’azienda Classified.
Blei ha registrato a settembre un EBITDA positivo di 1,5 milioni, con una riduzione sul 2008 di 1,0 milioni per
effetto del minor fatturato.
29
Gruppo IGPDecaux
I ricavi del periodo gennaio-settembre del 2009 pari a 109,1 milioni di euro evidenziano una contrazione di
24,2 (-18,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2008 a causa della crisi economica e di un mercato in calo
del 26,4%.
La flessione dei ricavi del segmento Trasporti pari a 12,9 milioni (-17,9%) è dovuta in gran parte al calo della
raccolta pubblicitaria negli aeroporti in seguito alla riduzione dei passeggeri per la crisi internazionale e per la
crisi Alitalia/Sea. Anche Metropolitane, Decordinamica e Dinamica Classica sono risultate in calo rispetto al
2008. Si evidenzia, tuttavia, un ultimo trimestre in crescita rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente sulla
Dinamica Classica, grazie in particolare al buon andamento della concessione pubblicitaria degli autobus di
Roma.
Il segmento Affissione ha evidenziato un calo dei ricavi rispetto al progressivo a settembre pari al 4,2 milioni (34,6%) determinato sia da un ridimensionamento del numero dei siti pubblicitari (poster) sia dal calo degli
investimenti pubblicitari indotto della crisi internazionale. In particolare sono diminuiti i prezzi di vendita a
causa di maggiori sconti e vendite last minute.
Non esente dalla crisi, anche il segmento di Arredo Urbano che ha subito una contrazione dei ricavi per 1,8
milioni (-11,4%).
Infine la joint-venture con Aeroporti di Roma attraverso la società AdR Advertising, ha registrato a settembre
un calo di fatturato di 3,1 milioni (-16,7%) rispetto all’analogo periodo del 2008.
L’EBITDA di settembre è negativo per 4,9 milioni, in calo di 7,0 milioni rispetto al pari periodo dell’anno
precedente a causa della contrazione dei ricavi, solo in parte compensata dall’incisivo piano atto al
contenimento dei costi, che prevede per l’esercizio 2009 risparmi per complessivi 25,3 milioni, riconducibili
per circa 17,5 milioni a risparmi di costi fissi dovuti a rinegoziazioni delle condizioni di fornitura.
I risparmi di costi fissi che verranno così realizzati avranno natura permanente ad eccezione di quelli relativi al
costo del personale per i quali il contratto di solidarietà ha durata limitata al 31 dicembre 2010.
30
DADA
Profilo del settore
Dada S.p.A. è una delle più importanti Net Company del panorama italiano, leader internazionale nel settore
delle community e dell’intrattenimento via web e mobile, quotata al mercato MTA di Borsa Italiana nel
segmento STAR e a capo di un gruppo interamente dedicato allo sviluppo di attività e servizi di rete, attraverso
la gestione di network di portali rivolti al grande pubblico e di società di registrazione domini e servizi di
hosting.
A livello di settori di attività l’organizzazione del gruppo Dada è basata sulle divisioni Dada.net (www.dada.it,
servizi di Community & Entertainment sempre più focalizzati sulla musica) e Dada.pro (www.dadapro.com,
servizi professionali per la presenza e la pubblicità in Rete).
Le principali attività della divisione Dada.net sono rappresentate dall’offerta all’utenza finale di un bouquet di
prodotti e servizi a pagamento di Community & Entertainment, fruibili dal personal computer e da telefoni
mobili sia in Italia che all’estero. A Dada.pro fanno capo le attività relative al mercato delle soluzioni business
ed il mercato dei domini e hosting (self provisioning), tra le quali rientrano anche le attività di Namesco,
Nominalia e del gruppo Amen e le attività relative alla pubblicità in rete, che in precedenza facevano capo alla
divisione Dada Adv.
All’interno del gruppo Dada figurano anche Upoc Networks, società attiva nel mercato USA dei servizi a
valore aggiunto per Internet e telefonino, Splinder marchio storico nel settore dei blog e del social networking e
Blogo il network di blog verticali più frequentato in Italia.
Inoltre il gruppo Dada attraverso Dada Entertainment LLC, offre servizi di entertainment accessibili via web e
via mobile.
Nell’aprile 2009 Dada ha lanciato Simply (www.simply.com), la piattaforma di advertising online a
performance, sviluppata interamente in-house e disponibile in rete su scala mondiale, che permette un’efficace
pianificazione delle proprie campagne pubblicitarie attraverso strumenti di marketing per la selezione del target
e l’analisi dei risultati ed ai proprietari dei siti web di ampliare le opportunità di raccolta pubblicitaria.
I principali dati economici
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali diversi
Ricavi pubblicitari
Ricavi delle vendite e prestazioni (1)
EBITDA (1)
3° trimestre
2009
34,5
4,2
3° trimestre Variazione
2008
%
37,4
(7,8)
7,4
(43,2)
Progressivo al
30/09/2009
95,5
19,5
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
102,9
(7,2)
23,2
(15,9)
38,7
44,8
(13,6)
115,0
126,1
(8,8)
4,9
7,0
(30,0)
14,4
20,8
(30,8)
(1) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel
bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada
Entertainment, società americana, precedentemente invece consolidata a patrimonio netto. L’impatto di tali operazioni è stato pari a 18,7 milioni sui ricavi e 4,6 milioni
sull’EBITDA sui primi nove mesi del 2009 e di 6,3 milioni sui ricavi e di 2,4 milioni sull’EBITDA nel terzo trimestre 2009.
Andamento del mercato
Nel settore dei servizi a valore aggiunto, erogati attraverso il settore Dada.net, il gruppo Dada è attualmente
presente con i propri Servizi e Prodotti a valore aggiunto in Italia, USA, Canada, Germania, Portogallo,
Australia, Spagna, Belgio, Austria, Brasile, Argentina, Ungheria, India, Indonesia, Hong Kong.
Con Dada – The Music Movement, la società offre la possibilità di acquistare ad un prezzo competitivo brani in
formato Mp3 DRM-free, provenienti da un ricco catalogo di major ed etichette indipendenti.
Con oltre 3 milioni di tracce fruite ogni mese e un catalogo di oltre 2,6 milioni di brani licenziati ad oggi, Dada
si conferma come uno dei prodotti più all'avanguardia nel panorama della musica digitale. Il settore Dada.pro,
con oltre 450 mila aziende clienti e più di 1,4 milioni di domini in gestione in sette Paesi europei, si posiziona
tra le prime realtà del settore della registrazione dei domini Internet e della gestione della presenza online di
persone ed aziende in Europa.
31
Andamento della gestione
Con riferimento ai primi nove mesi, si registrano ricavi consolidati pari a 115 milioni, in calo di circa il 8,8%
rispetto ai 126,1 milioni del 2008 (-23,6% se si escludono le operazioni Amen, Giglio Group, E-Box e Dada
Entertainment che incidono per 18,7 milioni), per effetto soprattutto del progressivo disimpegno su alcuni
prodotti tradizionali, in particolare il prodotto Vas in Italia.
Come conseguenza dei sopra citati cambiamenti dell’area di consolidamento e la ridefinizione del portafoglio
di offerta, il contributo della divisione Dada.net ai ricavi del gruppo Dada, al lordo dei ricavi intrasettoriali, nei
primi nove mesi del 2009 si attesta al 49% mentre la divisione Dada.pro contribuisce per il 51%. La maggior
rilevanza della divisione Dada.pro è dovuta al consolidamento del Gruppo Amen e alla riduzione dei ricavi di
Dada.net relativi ai servizi VAS in Italia.
Esaminando la composizione dei ricavi in termini di area geografica si evidenzia come l’apporto del comparto
estero sia pari a 58% rispetto al 47% dei primi nove mesi del 2008.
Il gruppo Dada chiude il terzo trimestre del 2009 con ricavi consolidati pari a 38,7 milioni. Tale dato è in
contrazione rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio (-13,6%) quando era stato pari a 44,8 milioni.
Esaminando la ripartizione dei ricavi consolidati per settori di attività, al lordo dei ricavi intrasettoriali, si
evidenzia un apporto della divisione Dada.pro, che contribuisce per il 42% (49% nel terzo trimestre 2008),
rispetto alla divisione Dada.net che contribuisce per il 58% (51% nel terzo trimestre 2008). La flessione
dell’incidenza dei ricavi della divisione Dada.pro è riferibile al mondo advertising ed in particolare,
all’andamento dei ricavi della concessionaria mobile e più in generale alla contrazione di mercato.
A livello di area geografica i ricavi di Gruppo provengono dal mercato italiano per il 38% (49% nel terzo
trimestre del 2008), mentre il comparto estero contribuisce per il 62% (51% nel terzo trimestre del 2008).
Tale dinamica del fatturato, è influenzata, oltre che dal lancio di nuove attività di business in nuovi paesi quali
ad esempio Argentina e Messico, anche dall’acquisizione di Amen avvenuta lo scorso luglio 2008 e della Dada
Entertainment avvenuta a giugno del 2009.
Quanto all’EBITDA, il risultato è positivo per 14,4 milioni registrando una riduzione del 30,8% rispetto ai 20,8
milioni dei primi nove mesi 2008 (-52,9% se si escludono le acquisizioni di Amen, di Giglio Group, di E-Box e
di Dada Entertainment che incidono positivamente per 4,6 milioni). Tale contrazione, come già prima
evidenziato, è dovuta prevalentemente alla focalizzazione del business Dada.Net, in particolare in Italia, sul
lancio del prodotto The Music Movement che ha portato a sostenere oneri pari a 4,8 milioni. Si evidenziano
oneri di natura non ricorrente pari a 1,5 milioni (zero nei primi nove mesi dell’esercizio 2008).
L’EBITDA del gruppo Dada è positivo nel terzo trimestre del 2009 per 4,9 milioni (incidenza del 12,7% sui
ricavi consolidati), mentre nel terzo trimestre del 2008 era stato positivo per 7 milioni registrando pertanto una
contrazione del 30%. Tale contrazione è dovuta prevalentemente alla focalizzazione del business Dada.Net, in
particolare in Italia, sul lancio del prodotto The Music Movement che ha portato a sostenere oneri pari a 1,6
milioni nel trimestre. Si evidenziano oneri non ricorrenti per 0,6 milioni (zero nel terzo trimestre 2008).
32
ATTIVITA’ TELEVISIVE
Profilo del settore
Il segmento comprende Digicast, società che opera nel settore delle emittenti televisive satellitari con un’offerta
di 5 canali su piattaforma SKY: Jimmy (canale 140), Yacht & Sail (canale 214) e Lei (canale 125), a cui si
aggiungono le “Options” Caccia e pesca (canale 235) e MotoTV (canale 237). Digicast, inoltre, è presente con
Yacht & Sail International su circa 90 piattaforme europee.
Il nuovo canale Lei, dedicato al pubblico femminile, è stato lanciato a gennaio 2009 con l’obiettivo di sfruttare
le sinergie con i periodici del Gruppo e con il sito LEIweb.it, secondo il modello già sperimentato da Yacht &
Sail, che, attraverso la convergenza tra TV, periodico e sito web ha realizzato il primo sistema editoriale multi
piattaforma.
Ai canali si affiancano siti web sempre più integrati con lo strumento televisivo e con i periodici del Gruppo
RCS.
I principali dati economici
(in milioni di euro)
3° trimestre
2009
3° trimestre Variazione
2008
%
Progressivo al
30/09/2009
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
Ricavi pubblicitari
Ricavi editoriali diversi (1)
Totale ricavi vendite e prestazioni
0,9
6,0
6,9
0,3
6,0
6,3
200,0
0,0
9,5
2,6
18,3
20,9
1,6
18,4
20,0
62,5
(0,5)
4,5
EBITDA
2,6
3,0
(13,3)
8,0
9,6
(16,7)
(1) I ricavi editoriali diversi si riferiscono ai ricavi per attività televisive conseguiti prevalentemente tramite la piattaforma SKY e relativi a contratti di licenza dei canali
televisivi realizzati da Digicast.
Andamento del mercato
L’evoluzione del mercato dei media, sempre più caratterizzato da una convergenza tra i vari mezzi e da una
continua migrazione dell’audience generalista a quella specifica di prodotto, impone agli operatori del mercato
televisivo la creazione di sistemi convergenti multi piattaforme capaci di distribuire sul mercato di riferimento
prodotti sempre più tematici e di nicchia. I fattori critici di successo sono la qualità dei prodotti realizzati
nonché lo studio e la ricerca di nuove tecnologie per la trasmissione e la distribuzione dei contenuti con
particolare attenzione alle potenzialità dell’attività web.
Nel 2009 per la prima volta si è interrotto il trend in crescita degli abbonamenti a SKY; il numero di abbonati
sia alla fascia “Intrattenimento” (dove sono presenti Jimmy e Lei) sia alla fascia “News” (dove è presente Yacht
& Sail) risulta, infatti, a fine settembre 2009 in calo dell’ 1%. Le cause di tale calo sono da attribuirsi
congiuntamente alla difficile situazione economica, all’aumento dell’IVA sul prezzo dell’abbonamento (dal
10% al 20%), nonché alla concorrenza del digitale terrestre.
Il mercato pubblicitario, in calo ad Agosto del 14,7% per il totale comparto TV, risulta in controtendenza per la
tv satellitare che fa registrare una lieve crescita, pari allo 0,4% (fonte Nielsen).
Andamento della gestione
Il fatturato a settembre 2009 è pari a 20,9 milioni, in crescita del 4,5% rispetto ai primi nove mesi del 2008, in
particolare per il buon andamento dei ricavi pubblicitari, che grazie alla raccolta del nuovo canale Lei e al
consolidamento del “Sistema nautica”, risultano superiori del 62,5%. Gli altri ricavi, scontano il trend in calo
degli abbonati al canale Caccia e Pesca. L’EBITDA, pari a 8 milioni, in calo di 1,6 milioni rispetto al pari
periodo del 2008, risulta penalizzato oltre che dal calo del fatturato, dagli investimenti sostenuti per il lancio
del nuovo canale Lei e dagli oneri non ricorrenti conseguenti al trasferimento delle attività da Roma a Milano.
33
Nel terzo trimestre del 2009 i ricavi si consolidano a 6,9 milioni, in crescita del 9,5% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente in particolare per la buona performance della raccolta pubblicitaria del nuovo
canale Lei e del sistema Nautica; l’EBITDA del trimestre, pari a 2,6 milioni, risulta invece inferiore di 0,4
milioni.
34
FUNZIONI CORPORATE
Profilo del settore
Le funzioni di Corporate sono principalmente accentrate nella società Capogruppo RCS MediaGroup e negli
Enti Centrali di RCS Quotidiani e forniscono attività di servizio per le società del Gruppo. Il settore include
anche RCS Factor che presta servizi di factoring, GFT Net (in liquidazione), RCS Investimenti e RCD
Redazione Contenuti Digitali (già AGR), società specializzata nella produzione di contenuti per le TV e i nuovi
canali multimediali. Si evidenzia che la società RCD ha ceduto nello scorso mese di luglio il ramo d’azienda
relativo alle produzioni di servizi giornalistici per le Radio.
La Capogruppo RCS MediaGroup detiene inoltre la partecipazione in m-dis S.p.A., società che svolge l’attività
di distribuzione sul canale edicola dei prodotti editoriali del Gruppo e di editori terzi e in Gruppo Finelco,
emittente radiofonica di Radio Montecarlo, Radio 105 e Virgin Radio Italy.
I principali dati economici
(in milioni di euro)
Enti centrali
RCS MediaGroup
RCD
RCS Factor
Totale ricavi vendite e prestazioni
EBITDA
3° trimestre
2009
12,4
1,1
0,6
0,1
14,2
3° trimestre Variazione
2008
%
12,1
2,5
2,0
(45,0)
1,4
(57,1)
0,4
(75,0)
15,9
(10,7)
(4,3)
(3,6)
19,4
Progressivo al
30/09/2009
37,8
3,5
3,3
0,5
45,1
(15,0)
Progressivo al Variazione
30/09/2008
%
38,2
(1,0)
4,6
(23,9)
4,3
(23,3)
0,7
(28,6)
47,8
(5,6)
(10,3)
45,6
I ricavi del settore al 30 settembre 2009 relativi agli Enti Centrali (37,8 milioni) e a RCS MediaGroup (3,5
milioni) sono costituiti principalmente dagli addebiti effettuati a società del Gruppo per i servizi sostenuti dalle
funzioni centrali quali: le attività ICT, amministrazione, fiscale, finanza e tesoreria ed altre funzioni quali
acquisti, pianificazione, legale e societario, comunicazione, amministrazione del personale, facility
management e servizi generali, servizi di sicurezza e gestione immobili. Tali ricavi evidenziano un decremento
complessivo di 1,5 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2008 attribuibile a minori riaddebiti effettuati alle
società del Gruppo, correlati ai minori oneri sostenuti per effetto della politica di contenimento dei costi operata
dal Gruppo. I ricavi di RCD (3,3 milioni) evidenziano una flessione di 1 milione ascrivibile da un lato alla
cessione del ramo d’azienda già citato precedentemente e dall’altro dall’andamento sfavorevole del mercato di
riferimento. I ricavi di RCS Factor (0,5 milioni) risultano sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del
2008.
Il settore presenta al 30 settembre 2009 un peggioramento dell’EBITDA, pari a 4,7 milioni, principalmente
attribuibile alla rilevazione di oneri di natura non ricorrente per complessivi 6,6 milioni, compensati in parte da
minori oneri derivanti dalle politiche di contenimento costi attuate.
Il terzo trimestre 2009 risente dei fenomeni sopra citati evidenziando un peggioramento dei ricavi pari a 1,7
milioni rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente e una flessione dell’EBITDA pari a 0,7 milioni. Si
evidenzia che l’impatto degli oneri non ricorrenti sul trimestre è risultato pari a 2,5 milioni.
Altre informazioni rilevanti della Capogruppo
Di seguito si commentano alcune informazioni economiche della Capogruppo, rappresentate dai dati economici
più significativi del terzo trimestre:
(in milioni di euro)
Proventi/(oneri) finanziari netti
Proventi/(oneri) da partecipazioni
Imposte
3° trimestre
2009
(2,3)
(3,2)
1,7
3° trimestre Variazione
2008
%
(5,4)
(57,4)
0,0
n.s.
2,8
(39,3)
Progressivo al Progressivo al Variazione
30/09/2009
30/09/2008
%
(6,7)
(12,5)
(46,4)
35,3
56,7
(37,7)
4,4
6,5
(32,3)
35
•
Nei primi nove mesi del 2009 si registrano oneri finanziari netti pari a 6,7 milioni che si confrontano
con i 12,5 milioni rilevati nel pari periodo dell’esercizio precedente. Tale miglioramento deriva per una
parte dalla riduzione dei tassi di interesse riscontrata nel periodo e per un'altra parte dal'aumento della
disponibilità media.
•
I proventi netti da attività finanziarie, pari a 35,3 milioni, si confrontano con proventi netti pari a 56,7
milioni dei primi nove mesi del 2008. La flessione si riferisce per 11,1 milioni a minori dividendi
percepiti dalle società del Gruppo e per 10,3 milioni alla svalutazione effettuata della partecipazione in
Digicast S.p.A. (15,7 milioni) a seguito della distribuzione di dividendi straordinari, nonchè alla
copertura perdite di Redazione Contenuti Digitali (2,2 milioni). Tali valori si confrontano con
svalutazioni di partecipazioni effettuate nei primi nove mesi del 2008 per complessivi 8,8 milioni,
principalmente attribuibili a Poligrafici Editoriale e Alice Lab.
•
I proventi per imposte evidenziano una riduzione rispetto ai primi nove mesi del 2008 pari a 2,1 milioni
prevalentemente attribuibile ad un maggior risultato imponibile per effetto di componenti negativi
fiscalmente indeducibili.
M-DIS DISTRIBUZIONE MEDIA
M-dis Distribuzione Media S.p.A svolge l’attività di distribuzione nel canale edicola e negli altri punti di
vendita autorizzati di prodotti editoriali e non editoriali (schede telefoniche e ricariche on-line). La società
detiene nel proprio portafoglio, oltre ai prodotti degli azionisti di riferimento (Gruppo RCS, Gruppo De
Agostini, Gruppo Hachette-Rusconi), anche numerosi editori terzi, ai quali si sono aggiunti nel corso del 2006 i
quotidiani La Stampa ed Il Sole 24-Ore del quale è stato acquisito il ramo d’azienda afferente alla
distribuzione.
La società si avvale delle controllate Milano Press S.r.l., per la distribuzione a Milano e nell’hinterland
milanese, di ge-dis S.r.l. per l’area di Genova (in joint-venture con la società S.E.P., editrice de Il Secolo XIX,
di to-dis S.r.l. per la distribuzione nell’area torinese (in joint-venutre con l’Editrice La Stampa). M-dis detiene
inoltre partecipazioni nella società Trento Press Service S.r.l. (30,4%), attiva per la distribuzione in Trento e
provincia, in Pieroni Distribuzione S.r.l. (30%), distributore nazionale di prodotti editoriali specializzati, e di
A.S.E. S.r.l. (30%), fornitore di servizi logistici dedicati al mondo editoriale.
I ricavi consolidati al 30 settembre 2009 ammontano a 436,0 milioni (411,8 milioni nel medesimo periodo
dello scorso esercizio), mentre l’EBITDA consolidato è di circa 3,3 milioni, in vantaggio di 0,6 milioni rispetto
al pari periodo dell’anno precedente.
Il risultato netto consolidato del periodo è pari a circa 1,8 milioni, di cui la quota di spettanza RCS MediaGroup
risulta di 0,8 milioni circa.
L’incremento dei ricavi rispetto al settembre 2008 è attribuibile al continuo sviluppo del business non
editoriale, che rappresenta però l’attività a più bassa redditività per M-dis.
I ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti editoriali risultano in flessione rispetto al settembre 2008, con
una riduzione del liquidato di 115 milioni (-13,7%). Gli scostamenti più significativi sono generati dai segmenti
collezionabili (-41%), collaterali (-23%) e periodici (-10%); in controtendenza il settore figurine i cui ricavi più
che compensano il decremento degli altri prodotti. I ricavi per i servizi offerti agli editori risentono della
diminuzione del liquidato e si assestano su valori inferiori al 2008.
I volumi distribuiti nel terzo trimestre 2009, confrontati con l’analogo periodo dello scorso anno, mostrano una
flessione pari al 14,4%. Le diminuzioni più consistenti, anche nel trimestre considerato, sono attribuibili ai
prodotti collezionabili e collaterali.
GRUPPO FINELCO
Gruppo Finelco comprende tre emittenti radiofoniche nazionali: Radio Montecarlo, Radio 105 e Virgin Radio.
I ricavi consolidati di Gruppo Finelco al 30 settembre 2009 sono pari complessivamente a 52,2 milioni, in calo,
a valori omogenei, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (57,4 milioni) del 9,1%. Nello specifico, la
36
raccolta pubblicitaria sui mezzi radiofonici del gruppo, registra nel pari periodo dell’esercizio precedente una
contrazione pari a 4,4 milioni (-9%) in parte contenuta dalla crescita di Virgin Radio (+21%).
Per quanto riguarda, invece il terzo trimestre 2009, la raccolta pubblicitaria rispetto al pari periodo
dell’esercizio 2008 ha registrato un decremento pari allo 0,6%.
L’EBITDA risulta positivo per 1 milione. In crescita, a valori omogenei, di 2,1 milioni rispetto al pari periodo
dell’esercizio precedente (-1,1 milioni). La variazione positiva è la diretta conseguenza dell’attuazione
nell’esercizio corrente del piano di riduzione dei costi operativi che ha più che compensato i minori ricavi
relativi alla raccolta pubblicitaria radiofonica.
Il risultato d’esercizio al netto delle imposte evidenzia una perdita pari a 5,8 milioni, in miglioramento di 2,9
milioni rispetto al pari periodo 2008 (-8,7 milioni). Tale risultato sconta ammortamenti per 5,9 milioni e oneri
finanziari netti pari a 2,1 milioni, nonché beneficia di imposte correnti, anticipate e differite per 1,1 milioni.
37
FATTI DI RILIEVO DEL TERZO TRIMESTRE
•
In data 3 luglio RCS MediaGroup, Alberto Hazan e gli altri soci di Gruppo Finelco S.p.A. (a tale data
partecipata da RCS al 34,6%) hanno concluso un accordo modificativo del Patto Parasociale annunciato al
mercato il 27 aprile 2007. Il Patto Parasociale prevede ora una durata fino al 2014 (rispetto alla scadenza
originaria del 2012), a conferma della stabilità dell’azionariato per i prossimi anni. Le modifiche al Patto
Parasociale prevedono inoltre la rinuncia dei soci di maggioranza di Gruppo Finelco S.p.A. al diritto di
“put” il cui esercizio era originariamente previsto a partire dal 2010, diritti di opzione “call” di RCS
MediaGroup per acquisire la totalità del capitale di Gruppo Finelco, ed un diritto di “put” degli altri soci da
esercitarsi dopo il primo diritto “call” di RCS. Le opzioni “call” di RCS MediaGroup potranno esercitarsi
nel primo semestre 2014 o 2015, mentre l’opzione “put” degli altri soci nel corso del quarto trimestre 2014,
salvo eventuali proroghe comunemente concordate. La valutazione della partecipazione, in caso di
esercizio delle opzioni, sarà determinata secondo le modalità originariamente previste, vale a dirsi
attraverso la valutazione di una primaria banca d’affari che agirà come arbitratore indipendente. L’accordo
prevede altresì un aumento di capitale di Gruppo Finelco S.p.A. per complessivi 10 milioni, attualmente in
corso di esecuzione e già sottoscritto e versato da parte di RCS MediaGroup per 5 milioni, incrementandosi
la partecipazione di quest’ultima, ad oggi, al 40,6%. A seguito della finalizzazione dell’aumento di
capitale, RCS MediaGroup – in caso di completa sottoscrizione da parte degli altri azionisti per la parte non
ancora eseguita – diluirà la propria partecipazione al 37,2%.
•
Il 30 settembre Dada ha comunicato di aver perfezionato le operazioni relative agli accordi strategici siglati
in data 24 giugno con Sony Music Entertainment. Ciò con riguardo, in particolare, al conferimento da parte
di Sony Music della partecipazione del 50% da essa detenuta in Dada Entertainment LLC (già consolidata
integralmente dal giugno 2009 in virtù di accordi relativi alla Governance) in Dada net Spa, in cambio di
una partecipazione pari al 13% nel capitale di quest’ultima, divenuto quindi efficace il successivo 6 ottobre.
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TERZO TRIMESTRE
•
In data 8 ottobre il Consiglio di Amministrazione di Dada, su proposta del Comitato per le remunerazioni
della Società e nell'ambito del Piano Top Manager 2009-2011, ha assegnato 50.000 opzioni per la
sottoscrizione di altrettante azioni ordinarie Dada a favore di un Top Manager del Gruppo Dada.
•
In data 12 ottobre Dada ha siglato gli accordi relativi all’acquisizione della totalità del capitale di Fueps
S.p.A a fronte di un corrispettivo pari a 1,7 milioni, tramite l’acquisizione della quota di Fueps posseduta
da RCS Digital pari al 51% del capitale e della quota del 49% detenuta dal Gruppo Digital Bros. In
precedenza in data 26 giugno, Dada aveva sottoscritto accordi finalizzati all’acquisizione del solo 51% del
capitale detenuto da RCS Digital.
•
In data 22 ottobre, con l’occasione del ventesimo anniversario della pubblicazione di El Mundo, il
quotidiano El Mundo ha modificato la propria testata in El Mundo.es a sottolineare la crescente rilevanza
che ha assunto la testata internet in termini di lettori ed il crescente peso che i nuovi media digitali
assumeranno nel futuro di Unidad Editorial.
38
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PROSPETTIVE PER L’ANNO IN
CORSO
Il terzo trimestre 2009 ha evidenziato un’attenuazione del trend negativo delineato nel corso del primo semestre
dell’anno, pur nella persistente situazione di grave e generalizzata crisi economica, che sta incidendo
profondamente sul settore dei media anche a livello internazionale, ben al di là di quanto previsto nella seconda
parte del 2008.
I rischi e le incertezze a cui il Gruppo è stato esposto e sarà esposto nel corso del quarto trimestre
dell’esercizio, derivano in massima parte dalle variabili macroeconomiche e dai loro inevitabili riflessi sul
settore e nei Paesi in cui opera. Tra le attività del Gruppo la pubblicità è l’attività che presenta le maggiori
criticità in quanto risente molto dell’andamento del ciclo economico ed è in grado di condizionare i risultati del
Gruppo in Italia e in Spagna. Tuttora la raccolta pubblicitaria che ha visto progressivamente modificarsi le
modalità di prenotazione degli spazi verso modelli assimilabili al “last minute”, continua ad evidenziare
segnali negativi, sia in Italia sia in Spagna. L’andamento delle diffusioni evidenzia una ciclicità più contenuta.
Tuttavia i prodotti editoriali cartacei, risentendo di una fase di trasformazione e integrazione con sistemi di
comunicazione on-line, oltre che degli andamenti congiunturali dei mercati di riferimento di quotidiani e
periodici, presentano un trend negativo sostanzialmente in linea con le previsioni. Tale andamento, in punto
diffusioni e pubblicità, è previsto anche per il quarto trimestre, non sembrando prevedibile un’inversione di
tendenza a breve.
Il beneficio economico finanziario derivante dal contenuto livello dei tassi di interesse, si ritiene possa
perdurare anche nel quarto trimestre dell’esercizio 2009.
Per far fronte all’evoluzione dello scenario di mercato, il Gruppo ha a suo tempo definito ed è in progressiva
fase di realizzazione, un piano di interventi focalizzato sulla riduzione dei costi e sulla revisione del modello di
business, trasversale alle società del Gruppo in Italia e all’estero. Il progetto pone inoltre particolare attenzione
alla situazione finanziaria, non escludendosi la valutazione di revisioni del perimetro del Gruppo,
compatibilmente con l’andamento del mercato, rispetto alle attività che verranno ritenute non core.
Considerato l’elevato grado di aleatorietà, il netto deterioramento del contesto di riferimento, gli oneri
straordinari connessi alle misure strutturali e permanenti volte al contenimento dei costi e gravanti in gran parte
sul prossimo trimestre e in parte già poste in essere al 30 settembre 2009, ed in assenza di eventi attualmente
non prevedibili, si conferma la previsione che nel 2009 il Gruppo evidenzi risultati significativamente negativi.
39
PROSPETTI CONTABILI DI CONSOLIDATO
40
Prospetto sintetico del conto economico
in milioni di euro
Ricavi delle vendite
Incremento immobilizzazioni per lavori interni
Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e
prodotti in corso
Consumi materie prime e servizi
Costi per il personale
Altri oneri e proventi operativi
Accantonamenti e svalutazione crediti
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del
patrimonio netto
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato attivita destinate a continuare
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
Risultato del periodo
Note
7
3° trimestre
2009
2008 (1)
528,7
611,0
1,2
1,8
Progressivo al 30 Settembre
2009
2008 (1)
1.621,2
1.957,7
3,9
5,8
(4,5)
(379,2)
(111,8)
2,8
(9,0)
(29,7)
(1,6)
(10,5)
0,0
(2,9)
(444,6)
(127,3)
1,6
(5,2)
(23,7)
10,7
(17,9)
(0,1)
1,7
(1.189,8)
(382,9)
8,1
(31,9)
(86,6)
(56,3)
(26,3)
0,0
11,8
(1.414,5)
(393,9)
(1,7)
(13,5)
(73,6)
78,2
(44,3)
(8,8)
(0,6)
(12,7)
5,6
(7,1)
0,0
(7,1)
(6,2)
(13,5)
(2,4)
(15,9)
0,4
(15,5)
(4,8)
(87,4)
20,0
(67,4)
(5,9)
(73,3)
(2,1)
23,0
(16,8)
6,2
15,6
21,8
(1,1)
(8,2)
(7,1)
(0,7)
(16,2)
(15,5)
0,0
(73,3)
(73,3)
1,5
20,3
21,8
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro
(0,012)
(0,024)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro
Risultato delle attività destinate alla dismissione
e dismesse per azione base in euro
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione
diluito in euro
(0,012)
(0,024)
0,00
0,001
0,00
0,001
Attribuibile a :
Risultato del periodo di terzi
Risultato del periodo di gruppo
Risultato del periodo
7
9
( 0,094)
0,003
( 0,094)
0,003
( 0,008)
0,021
( 0,008)
0,021
Le note costituiscono parte integrante del presente Resoconto intermedio di gestione.
(1) Il prospetto sintetico del conto economico presentato ai fini comparativi è stato riclassificato per tener conto delle modifiche agli schemi di Bilancio introdotto da IAS 1
Rivisto.
41
Prospetto del conto economico complessivo
in milioni di euro
Note
Risultato del periodo
3° trimestre
2009
2008
(7,1)
(15,5)
Progressivo al 30 settembre
2009
2008
(73,3)
21,8
Altre componenti di conto economico complessivo:
32
32
(3,5)
(2,4)
1,6
(4,0)
1,4
(7,2)
(6,4)
2,7
32
0,9
0,9
1,0
0,9
32
(0,1)
(0,1)
(0,2)
0,2
32
2,1
0,0
3,6
32
(0,2)
(3,2)
1,0
(0,6)
0,8
(0,6)
(0,7)
(3,3)
Totale conto economico complessivo
(10,3)
(16,1)
(73,9)
18,5
Totale conto economico complessivo attribuibile a:
Totale conto economico complessivo di terzi
Totale conto economico complessivo di gruppo
(0,5)
(9,8)
0,9
(17,0)
0,7
(74,6)
(1,7)
20,2
Totale conto economico complessivo
(10,3)
(16,1)
(73,9)
18,5
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività
finanziarie disponibili per la vendita
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle
partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto
Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura
flussi di cassa
Effetto fiscale
Totale altre componenti di conto economico complessivo
Le note costituiscono parte integrante del presente Resoconto intermedio di gestione.
42
Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria
(in milioni di euro)
ATTIVITA'
Immobili, impianti e macchinari
Attività immateriali
Investimenti Immobiliari
Attività finanziarie
Attività per imposte anticipate
Totale attività non correnti
Rimanenze
Crediti commerciali
Crediti diversi e altre attività correnti
Attività per imposte correnti
Crediti e Attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale attività correnti
Attività non correnti destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVITA'
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Altri strum.finanz.rappres.patrimonio
Riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Utile (perdita) del periodo
Totale patrimonio netto di gruppo
Patrimonio netto di terzi
Totale
Debiti e passività non correnti finanziarie
Passività finanziarie per strumenti derivati
Benefici relativi al personale
Fondi per rischi e oneri
Passività per imposte differite
Altre passività non correnti
Totale Passività non correnti
Debiti e passività correnti finanziarie
Passività per imposte correnti
Debiti commerciali
Quote a breve termine fondi rischi e oneri
Debiti diversi e altre passività correnti
Totale passività correnti
Passività associate ad attività destinate alla dismissione
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Note 30 Settembre 2009 31 Dicembre 2008
11
12
13
13
14
15
16
17
17
17
17
18
18
19
17
20
18
21
383,2
1.630,4
0,9
223,7
141,3
2.379,5
184,6
648,4
202,4
13,1
52,3
53,2
1.154,0
1,2
3.534,7
503,2
1.649,5
0,0
184,4
107,8
2.444,9
192,7
805,8
223,4
8,5
31,7
38,5
1.300,6
0,0
3.745,5
762,0
9,2
(61,0)
411,8
(73,3)
1.048,7
81,7
1.130,4
1.004,6
8,3
84,6
30,4
150,1
29,5
1.307,5
218,8
9,8
616,8
35,8
215,6
1.096,8
0,0
3.534,7
762,0
6,8
(52,2)
378,0
38,3
1.132,9
84,0
1.216,9
868,3
8,7
88,8
27,4
151,1
22,6
1.166,9
341,7
5,5
738,3
36,2
240,0
1.361,7
0,0
3.745,5
Le note costituiscono parte integrante del presente Resoconto intermedio di gestione.
43
Rendiconto finanziario sintetico
(in milioni di euro)
A)
B)
C)
Flussi di cassa della gestione operativa
Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
Ammortamenti e svalutazioni
(Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie
Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni
Assegnazione stock options
Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti)
Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri
Variazioni del capitale circolante
Imposte sul reddito pagate
Variazione attività destinate alla dismissione e dismesse
Totale
Flussi di cassa della gestione di investimento
Investimenti in partecipazioni (al netto dei dividendi ricevuti)
Investimenti in immobilizzazioni
Acquisizioni/cessioni di altre immobilizzazioni finanziarie
Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni
Corrispettivi della vendita di immobilizzazioni
Altre variazioni
Totale
Free cash flow (A+B)
Flussi di cassa della gestione finanziaria
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie
Interessi finanziari netti incassati/pagati
Dividendi corrisposti
Altre variazioni
Variazione attività destinate alla dismissione e dismesse
Totale
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C)
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo
Incremento (decremento) del periodo
Note
22
23
24
25
26
27
28
29
30
30 settembre
2009
30 settembre
2008
(87,4)
(1,3)
86,6
(6,9)
0,4
2,7
26,0
(3,3)
43,9
(17,4)
26,6
81,3
1,8
9,4
2,5
46,5
(7,6)
(90,5)
24,9
43,3
94,9
(36,6)
(51,0)
1,7
0,9
23,1
0,9
(61,0)
(17,7)
(105,0)
(73,1)
1,6
29,4
0,7
(146,4)
(51,5)
36,2
(29,1)
(2,0)
0,1
119,9
(40,9)
(84,8)
2,0
5,2
(12,5)
(1,4)
(13,9)
(12,5)
(3,8)
(55,3)
34,4
(20,9)
(55,3)
(1,4)
38,5
(39,9)
(13,9)
53,2
(67,1)
(12,5)
34,4
71,0
(36,6)
(20,9)
68,7
(89,6)
(55,3)
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DEL RENDICONTO FINANZIARIO
(in milioni di euro)
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Debiti correnti verso banche
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Debiti correnti verso banche
Incremento (decremento) del periodo
44
Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto
(in milioni di euro)
Saldi al 31/12/2007
Capitale
762,0
Altri strumenti
rappresentativi del
patrimonio netto
4,5
Riserva da
Riserva da
Azioni proprie e
Riserva legale
valutazione e
sovrapprezz
equity
e altre riserve
cash flow
o azioni
transaction
hedge
71,2
152,4
(167,2)
1,9
Utili (perdite)
portati a nuovo
Utile (perdita)
di esercizio
Patrimonio
netto
consolidato di
gruppo
Patrimonio netto di
terzi
Patrimonio
netto
247,6
219,7
1.292,1
96,3
(3,4)
0,6
(2,8)
(3,4)
(6,2)
244,2
220,3
1.289,3
92,9
1.382,2
- a utili portati a nuovo
220,3
(220,3)
- a dividendi
(83,9)
(0,9)
(84,8)
Variazione principio costi acquisizione utenti
Saldi al 31/12/2007
762,0
4,5
71,2
152,4
(167,2)
1,9
1.388,4
Destinazione dell'utile netto di esercizio 31.12.2007
Assegnazione stock option
1,7
0,4
Equity transaction
(89,5)
Saldi al 30/09/2008
(in milioni di euro)
Saldi al 31/12/2008
762,0
Capitale
762,0
6,2
Altri strumenti
rappresentativi del
patrimonio netto
6,8
71,2
152,4
Riserva da
Riserva legale
sovrapprezz
e altre riserve
o azioni
71,2
152,4
(256,7)
2,1
0,4
2,5
(89,5)
(4,9)
(94,4)
0,0
0,6
0,6
0,2
20,3
20,2
(1,7)
18,5
1,6
381,2
20,3
1.138,2
86,4
1.224,6
Azioni proprie e Riserva da
equity
valutazione e
transaction
cash flow
hedge
nota 31
(259,3)
0,0
(0,3)
Variazioni patrimonio netto di terzi
Totale conto economico complessivo
0,0
(83,9)
(16,5)
Utili (perdite)
portati a nuovo
Utile (perdita)
di esercizio
378,0
38,3
- a utili portati a nuovo
38,3
(38,3)
- a dividendi
(1,5)
Patrimonio
netto
consolidato di
gruppo
1.132,9
Patrimonio netto di
terzi
Patrimonio
netto
84,0
1.216,9
(0,5)
(2,0)
Destinazione dell'utile netto di esercizio 31.12.2008
Assegnazione stock option
2,4
0,1
Equity transaction
(5,9)
Oneri riconosciuti a patrimonio netto
Saldi al 30/09/2009
762,0
9,2
71,2
152,4
(265,2)
0,0
2,5
0,2
2,7
(5,9)
(2,7)
(8,6)
(4,7)
(4,7)
Totale conto economico complessivo
0,0
(1,5)
(4,7)
(2,9)
1,6
(73,3)
(74,6)
0,7
(73,9)
(19,4)
411,8
(73,3)
1.048,7
81,7
1.130,4
45
NOTE ILLUSTRATIVE SPECIFICHE
46
FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI SULLE POSTE DI BILANCIO
INTERMEDIO
1. Forma e contenuto
Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre del Gruppo RCS è espresso in conformità allo IAS 34,
come previsto anche dall’art. 154 ter Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998).
Tale Resoconto intermedio di gestione è consolidato sulla base delle situazioni economiche patrimoniali di
RCS MediaGroup S.p.A. e delle società controllate relative ai primi nove mesi del 2009, redatte secondo i
principi contabili internazionali. Le situazioni economiche e patrimoniali relative alle principali controllate di
primo livello, sono state approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione.
Il resocnto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 di RCS MediaGroup è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 11 novembre 2009, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
2. Variazioni dell’area di consolidamento
Le variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2008 sono di seguito
riportate.
Sono state consolidate integralmente Log607 S.r.l. e Skirà Rizzoli Publications Inc. Inoltre, a partire dal primo
giugno 2009, è stata consolidata integralmente Dada Entertainment LLC precedentemente valutata a
patrimonio netto.
Inoltre sono state consolidate a patrimonio netto:
-
Bermont Corporaciòn SL;
Bermont Catalonia SA;
Bermont Impresion SL;
Lagar SA;
Tecnologica de venta de publicaciones SL;
TF Press SL;
TF Print SA;
Grupo Distribucion Editorial de Rivistas SL;
Dima Distribucion Integral SL;
Eden Livres Diffusion;
Impression distribuciones de Prensa Europea SA;
Distribucuines Publicaciones XXI Guadalajara SL;
Distribuidora de Publicaciones del Sur SA.
Le seguenti società precedentemente consolidate integralmente sono uscite dall’area di consolidamento in
quanto se ne è ceduto il controllo e sono valutate con il metodo del patrimonio netto:
-
Fabripress S.A.U;
Recoprint Pinto S.L.U;
Recoprint Rábade S.L.U;
Recoprint Güimar S.L.U;
Recoprint dos hermanas S.L.U;
Recoprint Sagunto S.L.U;
Recoprint Impresión S.L.U.;
Le seguenti società precedentemente consolidate integralmente o a patrimonio netto sono uscite dal perimetro
di consolidamento:
-
La Coccinella S.r.l.;
Night Express S.r.l;
Difernet SL;
Fabbri Pubblishing ltd;
Calprint SL;
ceduta;
liquidata;
liquidata;
liquidata;
destinata alla dismissione;
47
-
Amen Italia S.r.l.;
Canal Mundo Radio Extremadura S.L..
liquidata;
liquidata.
Si segnala la fusione per incorporazione delle seguenti società:
-
Agencia de Media numerica España Sl in Nominalia;
Cotei Sl in Nominalia.
3. Principi di consolidamento e metodi contabili
I criteri di valutazione adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 sono
omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2008, ad
eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo Principi contabili, emendamenti e interpretazioni
applicati dal 1° gennaio 2009.
Gli schemi di bilancio adottati nel Resoconto intermedio di gestione riflettono in forma sintetica gli schemi del
bilancio al 31 dicembre 2008 e sono stati modificati per accogliere le novità dello IAS 1 Revised. Il Resoconto
intermedio di gestione non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve
essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008.
Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo, si rimanda all’allegato “Conto economico consolidato:
analisi per trimestre”.
La redazione del Resoconto intermedio di gestione richiede da parte della direzione l’effettuazione di stime e
assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività
potenziali. In particolare l’attuale contesto macroeconomico, reso instabile dagli effetti della crisi finanziaria in
corso, ha comportato che le stime riguardanti gli andamenti futuri siano state sviluppate tenendo conto di tale
elevato grado di incertezza. Tuttavia qualora successivamente tali stime, dovessero differire dalle circostanze
effettive, opportune modifiche verrebbero riflesse nel periodo stesso in cui tali nuove situazioni venissero
rilevate.
Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali,
sono generalmente effettuati in modo completo solo a fine esercizio, quando sono a disposizione tutte le
informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata
valutazione di eventuali perdite di valore. Analogamente le valutazioni attuariali necessarie per la
determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate per la predisposizione del
bilancio annuale. Al 30 giugno 2009 nell’ambito di un doveroso monitoraggio dell’impairment test sono state
effettuate le necessarie valutazioni ed apportate le svalutazioni emergenti. Al 30 settembre 2009 non si
evidenziano variazioni negli indicatori di impairment.
Dati congetturati si riferiscono inoltre ai fondi rischi e oneri, alla stima delle rese a pervenire dell’area Libri,
Quotidiani e Periodici, ai fondi svalutazione crediti e agli altri fondi svalutazione, con particolare riguardo alle
valutazioni di magazzino soprattutto nell’area Libri, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte
differite.
4. Principi contabili ed interpretazioni applicati dal primo gennaio 2009
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di
Improvement annuale condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta a partire dal primo gennaio
2009:
IAS 1 Rivisto – Presentazione del bilancio
La versione rivista dello IAS 1 – Presentazione del bilancio proibisce la presentazione delle componenti di
reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i non-soci”) nel Prospetto delle
variazioni di patrimonio netto, richiedendone separata indicazione rispetto alle variazioni generate da
transazioni con i soci.
48
Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti, tutte le variazioni generate da transazioni generate con i nonsoci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto di
conto economico complessivo) oppure in due separati prospetti (conto economico separato e prospetto di conto
economico complessivo). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle
variazioni di patrimonio netto.
Il Gruppo ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° gennaio 2009 in modo retrospettico,
scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di
misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Prospetto sintetico del conto economico” e
“Prospetto del conto economico complessivo”. Il Gruppo ha conseguentemente modificato la presentazione del
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.
Nell’ambito del processo di Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, inoltre, è stato pubblicato un
emendamento allo IAS 1 Rivisto in cui è stato stabilito che le attività e passività derivanti da strumenti
finanziari derivati che non sono detenuti ai fini della negoziazione siano classificati, nella Situazione
patrimoniale finanziaria, distinguendo tra attività e passività correnti e non correnti. Al riguardo si segnala che
l’adozione di tale emendamento non ha comportato alcuna modifica alla presentazione delle poste relative alle
attività e passività da strumenti finanziari derivati per via dell’adozione anticipata di tale classificazione da
parte del Gruppo RCS.
IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari
Nella versione rivista del principio è stata rimossa l’opzione, adottata dal Gruppo RCS fino al 31 dicembre
2008, per cui era possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di
investimenti in attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo prima che l’attività
stessa sia pronta per l’uso o per la vendita (qualifying assets). Inoltre, tale versione del principio è stata
emendata nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, al fine di rivedere la definizione
di oneri finanziari da considerare per la capitalizzazione. In accordo con quanto previsto dalle regole di
transizione previste dal principio, il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile dal 1° gennaio 2009 in
modo prospettico, capitalizzando gli oneri finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o
produzione di qualifying assets a fronte dei quali il Gruppo ha iniziato l’investimento, oppure per cui sono
iniziate le attività necessarie alla preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° gennaio
2009. Non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi nei primi nove mesi del 2009 in conseguenza
dell’adozione del principio.
Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – Condizioni di maturazione e cancellazioni
Questa modifica all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni restringe la definizione di "condizioni di maturazione"
ad una condizione che include un obbligo esplicito o implicito a fornire un servizio o a raggiungere condizioni
di risultato. Ogni altra condizione, non direttamente correlata alla prestazione di un servizio da parte del
beneficiario, è definita come una “non-vesting condition”. Anche le “non-vesting condition” devono essere
prese in considerazione per determinare il fair value dello strumento rappresentativo di capitale assegnato.
Nel caso in cui il diritto all’erogazione del beneficio non maturi come conseguenza del fatto che non soddisfa
una "non vesting condition" sotto il controllo dell'entità o della controparte, l’effetto deve essere contabilizzato
secondo quanto previsto per i casi di cancellazione dei piani.
Il Gruppo non ha intrapreso operazioni con pagamenti basati su azioni con condizioni "non vesting" e, di
conseguenza, non si aspetta effetti significativi nella contabilizzazione degli accordi di pagamento in essere
basati su opzioni.
Improvement allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici
L’Improvement 2008 allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici stabilisce che i
benefici derivanti da prestiti di enti pubblici concessi ad un tasso di interesse inferiore a quello di mercato
devono essere trattati come contributi pubblici e quindi seguire le regole di riconoscimento stabilite dallo IAS
20. La precedente versione dello IAS 20 stabiliva che in caso di finanziamenti a tasso agevolato ricevuti come
contributi pubblici, l’impresa non doveva rilevare nessun beneficio, il Gruppo pertanto rilevava il
finanziamento al valore corrispondente all’incasso ricevuto e i minori interessi da esso derivanti direttamente a
49
conto economico nella voce Proventi (oneri) finanziari. In accordo con quanto previsto dalle regole di
transizione dell’emendamento, il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile dal 1° gennaio 2009 ai
finanziamenti a tasso agevolato ottenuti a partire da tale data. Per tali finanziamenti, al momento
dell’erogazione il Gruppo iscriverà il debito finanziario al fair value e un risconto passivo a fronte dei
contributi sul tasso agevolato da ricevere per un ammontare pari alla differenza tra il fair value del debito e
quanto incassato. Tale valore sarà rilevato a conto economico quando e solo quando tutte le condizioni
necessarie al riconoscimento del contributo saranno soddisfatte, in modo sistematico per correlarlo ai costi che
intende compensare. Al 30 settembre 2009 non si sono tuttavia rilevati effetti contabili significativi derivanti
dall’applicazione dell’Improvement 2008.
Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate
L’Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate stabilisce che nel caso di partecipazioni
valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle
singole attività (in particolare all’eventuale goodwill) e passività che compongono il valore di carico della
partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un
successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. In accordo con le regole
di transizione previste dall’Improvement il Gruppo ha deciso di applicare tale emendamento in modo
prospettico ai ripristini di valore effettuati dal primo gennaio 2009, tuttavia nessun effetto contabile è derivato
dall’adozione di tale nuovo principio perché nel corso nei primi nove mesi del 2009 il Gruppo non ha rilevato
alcun ripristino di valore di goodwill inclusi nel valore di carico delle partecipazioni. Si segnala inoltre che
l’Improvement 2008 ha anche modificato alcune richieste di informazioni per le partecipazioni in imprese
collegate e joint-venture valutate al fair value in accordo con lo IAS 39 modificando contestualmente anche lo
IAS 31 – Partecipazioni in joint venture ed emendando l’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni
integrative e lo IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio. Tali modifiche, peraltro, riguardano una
fattispecie non presente nel Gruppo.
Improvement allo IAS 38 – Attività immateriali
L’improvement allo IAS 38 – Attività immateriali stabilisce il riconoscimento a conto economico dei costi
promozionali e di pubblicità. Inoltre, stabilisce che nel caso in cui l’impresa sostenga oneri aventi benefici
economici futuri senza l’iscrizione di attività immateriali, questi devono essere imputati a conto economico nel
momento in cui l’impresa stessa ha il diritto di accedere al bene, se si tratta di acquisto di beni, o in cui il
servizio è reso, se si tratta di acquisto di servizi. Il principio è stato modificato inoltre per concedere alle
imprese l’opzione di adottare il metodo delle unità prodotte per determinare l’ammortamento delle attività
immateriali a vita utile definita. Tale emendamento è stato applicato dal Gruppo in via anticipata nel corso
dell’esercizio 2008 e pertanto nel primi nove mesi del 2009 non si evidenzia alcun effetto contabile.
IFRS 8 Segmenti Operativi
Il principio contabile IFRS 8 – Segmenti operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in
sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore, in forma retrospettiva. Questo principio richiede la
presentazione di informazioni in merito ai segmenti operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la
determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il nuovo principio contabile
richiede alla società di basare l’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le
proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica
interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al
fine delle analisi di performance. L’adozione del principio ha prodotto effetti contenuti in relazione
all’informativa da fornire, generalmente volti ad una semplificazione dell’informativa presentata.
Emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2009 non rilevanti per il Gruppo
I seguenti emendamenti ed interpretazioni, applicabili dal 1° gennaio 2009, disciplinano fattispecie e casistiche
non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente Resoconto intermedio di gestione:
•
Improvement allo IAS 1– Presentazione del bilancio
•
Improvement allo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari.
50
•
Improvement allo IAS 18 – Ricavi
•
Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti.
•
Improvement allo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato.
•
Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate.
•
Improvement IAS 31 – Partecipazioni in joint venture.
•
Improvement IAS 32 – Strumenti finanziari esposizione in bilancio.
•
Improvement allo IAS 36 – Perdite di valore di attività.
•
Improvement allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione.
•
Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari.
•
IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti.
•
IFRIC 14 – Limite relativo a una attività a servizio di un piano a benefici definiti, previsioni di
contribuzione e interazione.
•
IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili.
•
IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera.
•
Improvement all’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS
Si evidenzia che al primo gennaio 2009 il Gruppo RCS non ha adottato in via anticipata principi contabili,
emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili o in vigore, ad eccezione di quanto commentato
nell’Improvement allo IAS 38 e nello IAS 1 rivisto.
5. Gestione del capitale e dei rischi finanziari
Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2008, il Gruppo gestisce la struttura del capitale, modificandola al
variare delle circostanze per supportare adeguatamente le attività e massimizzare il valore per gli azionisti. E’
altresì obiettivo del Gruppo mantenere nel tempo un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di
capitale coerenti con la struttura dell’attivo patrimoniale. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi,
alle politiche e alle procedure durante i primi nove mesi del 2009 rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre
2008.
Il Gruppo RCS è esposto a una varietà di rischi finanziari: rischi di mercato (rischio di tasso di interesse,
rischio di prezzo e rischio di cambio), rischio di liquidità e rischio di credito. La società controlla
costantemente i rischi finanziari connessi alle proprie attività e a quelle relative alle proprie società controllate.
Si evidenzia che il Gruppo non ha rilevato variazioni nei rischi finanziari significative rispetto all’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2008 e alla semestrale 2009 cui si rimanda per un’analisi più dettagliata.
51
6. Aggregazioni di imprese ed acquisti di interessi di minoranza
Log607
In data 28 luglio 2009 RCS MediaGroup, tramite la controllata indiretta Marsilio, ha perfezionato l’acquisto del
51% del capitale sociale della società Log607, operante nel settore dell’editoria con prodotti editoriali che
integrano media tradizionali e digitali, coniugando gioco e narrazione.
Nell’acquisto è riflesso anche il diritto di opzione put tramite il quale Marsilio potrebbe dover acquisire le
quote residuali del capitale sociale. I diritti potranno essere esercitati a partire dall’anno 2012.
Il prezzo di esercizio delle opzioni esistenti sulla quota residuale verrà determinato dal capitale economico,
calcolato secondo una formula prestabilita contrattualmente e comunque non potrà essere superiore a 0,6
milioni.
Qui di seguito si riporta il valore contabile delle attività e passività acquisite.
Valore contabile
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni finanziarie
Crediti commerciali
Altri crediti
Debiti e passività correnti finanziarie
Debiti commerciali
Debiti diversi e altre passività correnti
Attività nette acquisite
0,1
0,1
0,1
0,6
(0,5)
(0,1)
(0,1)
0,2
Quota acquisita di patrimonio netto
Avviamento emergente dall'acquisizione
0,2
0,8
Costo totale dell'acquisizione
1,0
Il costo di acquisizione risulta essere composto :
Debito per put option
Prezzo di acquisizione
0,6
0,4
Il Prezzo di acquisizione risulta essere composto :
Contanti (bonifico bancario)
0,4
Flusso di cassa netto in uscita a fronte di acquisizione
Pagamento in contanti
Debiti e passività correnti finanziarie
(0,9)
(0,4)
(0,5)
Il Gruppo ha contabilizzato provvisoriamente l’aggregazione aziendale riservandosi di completare il metodo
dell’allocazione del costo entro i dodici mesi successivi alla data di acquisizione.
52
7. Informativa di settore
In applicazione dell’IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi alle informazioni per settori di
attività.
RCS ha identificato i diversi settori di attività oggetto di informativa, sulla base degli elementi che il
management utilizza per prendere le proprie decisioni operative ovvero sulla reportistica interna che è
regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti di attività e al fine
delle analisi di performance.
I principi contabili con cui i dati di settore oggetto di informativa sono esposti nelle note sono coerenti con
quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato.
I rapporti infrasettoriali riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi, la provvista e
l’impiego di mezzi finanziari e sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni e dei
servizi prestati.
53
Informazioni per settori di attività
3° trimestre
3° Trimestre 2009
Ricavi diffusionali
Ricavi pubblicitari
Ricavi editoriali diversi
Ricavi per settore
Ricavi infrasettoriali
Ricavi netti
Risultato operativo per settore
Proventi (oneri) finanziari
Altri proventi ed oneri da attività e passività
finanziarie
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate
con il metodo del PN
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato attivita destinate a continuare
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
Risultato del periodo
Risultato del periodo di terzi
Risultato del periodo di gruppo
Quotidiani Quotidiani
Italia
Spagna
76,3
61,8
50,4
37,2
2,8
11,8
129,5
110,8
(49,9)
(0,3)
79,6
110,5
(3,7)
(6,6)
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate
con il metodo del PN
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato attivita destinate a continuare
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
Risultato del periodo
Risultato del periodo di terzi
Risultato del periodo di gruppo
Libri
Periodici
167,9
28,1
0,0
22,6
6,7
6,7
174,6
57,4
(0,9)
(21,2)
173,7
36,2
19,3
0,3
DADA Attività
Pubblicita'
(1)
Televisive
0,0
83,4
4,2
0,9
0,0
34,5
6,0
83,4
38,7
6,9
(0,9)
(0,7)
(0,1)
82,5
38,0
6,8
(3,9)
2,1
0,2
Funzioni
Corporate
1,0
0,0
13,2
14,2
(13,0)
1,2
(9,3)
Attività destinate
alla dismissione e
dismesse
(2)
TOTALE
0,0
329,8
0,0
133,1
0,0
65,8
0,0
528,7
0,0
0,0
528,7
0,0
528,7
0,0
(1,6)
(1,6)
(10,5)
0,0
(10,5)
Elisioni /
rettifiche TOTALE
(5,3)
329,8
(65,6)
133,1
(15,9)
65,8
(86,8)
528,7
(0,0)
0,0
0,0
0,0
(0,2)
0,4
in milioni di euro
3° Trimestre 2008
Ricavi diffusionali
Ricavi pubblicitari
Ricavi editoriali diversi
Ricavi per settore
Ricavi infrasettoriali
Ricavi netti
Risultato operativo per settore
Proventi (oneri) finanziari
Altri proventi ed oneri da attività e passività
finanziarie
Altre poste in
riconciliazione
Settori operativi
in milioni di euro
0,5
(0,1)
(1,8)
0,0
0,0
(0,6)
(12,7)
5,6
(7,1)
0,0
(7,1)
(1,1)
(8,2)
Libri
Periodici Pubblicita'
183,9
30,8
0,0
0,0
33,2
114,6
7,1
7,3
1,1
191,0
71,3
115,7
(1,9)
(30,6)
(1,3)
189,1
40,7
114,4
24,0
0,4
(3,0)
DADA Attività
(1)
Televisive
7,4
37,4
44,8
(0,4)
44,4
4,5
0,3
6,0
6,3
0,0
6,3
0,3
Funzioni
Corporate
1,9
0,0
14,0
15,9
(13,5)
2,4
(8,5)
Elisioni /
rettifiche TOTALE
(7,7)
365,0
(87,9)
172,8
(17,2)
73,2
(112,8)
611,0
(0,6)
611,0
10,7
(17,9)
(0,1)
0,0
0,3
0,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
(0,6)
(12,7)
5,6
(7,1)
0,0
(7,1)
(1,1)
(8,2)
Altre poste in
riconciliazione
Settori operativi
Quotidiani Quotidiani
Italia
Spagna
88,2
67,9
60,2
45,0
3,0
14,5
151,4
127,4
(64,2)
(0,6)
87,2
126,8
7,1
(13,5)
0,6
0,0
(5,0)
0,4
0,0
(2,1)
(6,2)
(13,5)
(2,4)
(15,9)
0,4
(15,5)
(0,7)
(16,2)
Attività destinate
alla dismissione e
dismesse
(2)
TOTALE
0,6
365,6
0,0
172,8
2,8
76,0
3,4
614,4
(0,2)
(0,2)
3,2
614,2
1,2
11,9
(0,6)
(18,5)
0,0
(0,1)
0,0
0,0
0,0
0,6
(0,2)
0,4
(0,4)
0,0
0,0
0,0
(6,2)
(12,9)
(2,6)
(15,5)
0,0
(15,5)
(0,7)
(16,2)
(1) L’EBIT del terzo trimestre 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai beni
immateriali a vita definita per 0,4 milioni. Inoltre a partire dal giugno 2009 la controllata Dada Entertainment è consolidata integralmente. I relativi effetti economici sono
compresi nel bilancio consolidato. Nel terzo trimestre 2009 presentano ricavi per 6,3 milioni e un EBITDA pari a 2,4 milioni.
(2) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Nel terzo trimestre 2008 il risultato delle attività destinate alla
dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda
relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009.
54
Progressivo al 30 Settembre
in milioni di euro
Altre poste in
riconciliazione
Settori operativi
30 settembre 2009
Quotidiani Quotidiani
Italia
Spagna
Libri
Periodici Pubblicita'
Ricavi diffusionali
245,8
200,4
412,3
73,8
0,0
Ricavi pubblicitari
191,5
137,5
0,0
81,6
296,4
Ricavi editoriali diversi
Ricavi per settore
Ricavi infrasettoriali
Ricavi netti
Risultato operativo per settore
Dada
(1)
19,5
Attività destinate
Attività
Funzioni Elisioni /
alla dismissione e
Televisive Corporate rettifiche TOTALE
dismesse (2)
TOTALE
2,6
4,6
(15,9)
921,0
0,4
921,4
0,0
(232,3)
496,8
0,0
496,8
20,5
34,3
18,2
23,7
1,3
95,5
18,3
40,5
(48,9)
203,4
13,0
216,4
457,8
372,2
430,5
179,1
297,7
115,0
20,9
45,1
(297,1)
1.621,2
13,4
1.634,6
(175,1)
(1,1)
(4,6)
(71,8)
(2,5)
(2,4)
(0,2)
(39,5)
282,7
371,1
425,9
107,3
295,2
112,6
20,7
5,6
(0,9)
(26,5)
9,3
(3,9)
(8,5)
6,1
(0,1)
(30,4)
1.621,2
(1,4)
Proventi (oneri) finanziari
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il
metodo del PN
0,3
(0,3)
1,9
0,6
(0,1)
(3,4)
(0,5)
0,0
(3,0)
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato attivita destinate a continuare
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
Risultato del periodo
Risultato del periodo di terzi
Risultato del periodo di gruppo
(0,2)
(0,2)
13,2
1.634,4
(56,3)
(4,7)
(61,0)
(26,3)
(0,6)
(26,9)
0,0
0,7
0,7
0,3
0,0
0,3
(4,8)
(0,8)
(5,6)
(87,4)
(5,4)
(92,8)
20,0
(0,5)
19,5
(67,4)
(5,9)
(73,3)
(5,9)
5,9
0,0
(73,3)
0,0
(73,3)
0,0
0,0
0,0
(73,3)
0,0
(73,3)
in milioni di euro
Altre poste in
riconciliazione
Settori operativi
30 settembre 2008
Quotidiani Quotidiani
Italia
Spagna
Libri
Periodici Pubblicita'
Dada
(1)
Attività destinate
Attività
Funzioni Elisioni /
alla dismissione e
Televisive Corporate rettifiche TOTALE
dismesse (2)
TOTALE
Ricavi diffusionali
271,1
220,3
486,4
81,5
0,0
0,0
5,8
(21,2)
1.043,9
3,4
Ricavi pubblicitari
238,7
199,8
0,1
117,5
438,5
23,2
1,6
0,0
(337,1)
682,3
3,6
685,9
21,5
47,2
23,7
24,9
3,8
102,9
18,4
42,0
(52,9)
231,5
11,1
242,6
467,3
442,3
(411,2)
1.957,7
18,1
1.975,8
Ricavi editoriali diversi
Ricavi per settore
Ricavi infrasettoriali
Ricavi netti
Risultato operativo per settore
510,2
223,9
126,1
20,0
47,8
(248,6)
(0,8)
(6,5)
(107,1)
(3,6)
(3,5)
(0,2)
(40,6)
282,7
531,3
466,5
503,7
116,8
438,7
122,6
19,8
7,2
57,9
12,3
14,6
6,1
(0,5)
14,1
0,9
(26,6)
Proventi (oneri) finanziari
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il
metodo del PN
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato attivita destinate a continuare
(0,2)
1,4
0,9
0,0
(3,4)
1,0
0,0
(0,6)
1.047,3
(0,6)
(0,6)
1.957,7
17,5
1.975,2
78,2
5,3
(44,3)
(2,4)
83,5
(46,7)
(8,8)
16,4
0,0
0,2
0,2
0,0
0,2
(1,8)
(2,1)
0,0
(2,1)
23,0
19,3
42,3
(16,8)
(3,7)
(20,5)
21,8
6,2
15,6
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
15,6
(15,6)
0,0
Risultato del periodo
21,8
0,0
21,8
Risultato del periodo di terzi
(1,5)
0,0
(1,5)
Risultato del periodo di gruppo
20,3
0,0
20,3
(1) L’EBIT dei primi nove mesi del 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai
beni immateriali a vita definita per 1,1 milioni. A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i
relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene
consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Al 30 settembre 2009 l’impatto di tali
operazioni è stato pari a 18,7 milioni sui ricavi e 4,6 milioni sull’EBITDA.
(2) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla
dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda
relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Al 30 settembre 2008 inoltre
comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008.
55
Altre poste in
riconciliazione
Settori operativi
in milioni di euro
Quotidiani
Italia
Quotidiani
Spagna
304,7
0,8
1.457,5
56,5
30 Settembre 2009
Attività del settore
Partecipazioni in società collegate e JV
Attività non ripartite finanziarie
Attività non ripartite fiscali
Attività nette destinate alla dismissione e dismesse
Totale attivo
Libri Periodici Pubblicita' Dada (1)
612,0
18,8
108,5
1,3
211,2
36,7
201,6
0,0
Attività Funzioni
televisive Corporate
41,6
0,0
Elisioni /
TOTALE
rettifiche
145,8
72,7
3.082,9
186,8
109,4
154,4
1,2
3.534,7
-
1,2
Altre poste in
riconciliazione
Settori operativi
in milioni di euro
Quotidiani
Italia
Quotidiani
Spagna
317,8
1,0
1.655,4
11,1
31 dicembre 2008
Attività del settore
Partecipazioni in società collegate e JV
Attività non ripartite finanziarie
Attività non ripartite fiscali
Totale attivo
Libri Periodici Pubblicità Dada (1)
587,7
17,4
111,7
1,4
Attività
destinate
alla TOTALE
dismissione
(2)
3.082,9
1,2
188,0
109,4
154,4
(1,2)
0,0
0,0 3.534,7
306,8
40,1
215,5
4,4
Attività
televisive
Funzioni
corporate
39,7
0,0
174,2
73,0
Elisioni/
TOTALE
Rettifiche
-
Attività
destinate
TOTALE
alla
dismissione
3.408,8
148,4
72,0
116,3
3.745,5
3.408,8
148,4
72,0
116,3
3.745,5
(1) Le attività di Dada includono l’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento e le elisioni infragruppo relative ai crediti commerciali.
(2) Le attività destinate alla dismissione sono riferite all’area Quotidiani Spagna a seguito della classificazione della partecipazione nella società collegata Calprint alle attività
destinate alla dismissione e dismesse.
8. Rapporti con parti correlate
Le operazioni poste in essere con parti correlate nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2009 sono
analoghe a quelle già descritte nelle note illustrative specifiche del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 e
nella Relazione finanziaria semestrale 2009, a cui si rimanda. Si ricorda che tali operazioni rientrano nella
normale gestione d’impresa e sono regolate a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e dei
servizi prestati. Le operazioni con parti correlate sono disciplinate da una apposita procedura aggiornata e
approvata dal Consiglio di Amministrazione, riportata nella sezione “Corporate Governance”, anche riprodotta
nel Bilancio dell’esercizio 2008.
9. Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse
Il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse al 30 settembre 2009 risulta negativo per 5,9
milioni e comprende la minusvalenza realizzata con il conferimento delle attività di stampa dell’area Quotidiani
Spagna cedute nel mese di maggio 2009 ed il relativo risultato negativo dei primi 5 mesi dell’esercizio, nonché
la plusvalenza realizzata con la vendita di La Coccinella anch’essa dismessa nel primo semestre 2009 (0,4
milioni). Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse pari a 15,6 milioni
includeva il provento derivante dalla dismissione di Economica SGPS al netto delle imposte e degli oneri
accessori, oltre al risultato del periodo, per complessivi 13,2 milioni. Il 30 settembre 2008 inoltre è stato
ritrattato per includere i risultati dei poli di stampa dell’area Quotidiani Spagna, destinati alla dismissione a
partire dall’esercizio 2009, per complessivi 2,9 milioni, il risultato negativo della società La Coccinella (0,2
milioni) nonché il risultato negativo riguardante la cessione del ramo d’azienda relativo alla “programmazione
e messa in onda dei programmi televisivi” della società Digicast (0,3 milioni).
10. Proventi (oneri) non ricorrenti
Oneri non
ricorrenti
Costi del personale
Consumi materie prime e servizi
Variazione delle rimanenze prodotti
finiti,semilavorati e prodotti in corso
Altri oneri e proventi operativi
Accantonamenti e svalutazione crediti
Ammortamenti e svalutazioni
Proventi non
ricorrenti
(29,0)
(2,1)
(1,2)
(1,6)
(11,2)
(10,2)
12,1
Totale proventi
(oneri) non
ricorrenti
Totale di bilancio
Incidenza
(29,0)
(2,1)
(382,9)
(1.189,8)
8%
0%
(1,2)
10,5
(11,2)
(10,2)
1,7
8,1
(31,9)
(86,6)
(70)%
130%
35%
12%
56
Gli oneri non ricorrenti al 30 settembre 2009 compresi nel costo del personale derivano dal piano di
ristrutturazione che ha riguardato pressochè tutte le aree del Gruppo; gli oneri non ricorrenti compresi nella
voce materie prime e servizi riguardano prestazioni di servizi sostenute principalmente da Unidad Editorial (1,1
milioni) per la razionalizzazione delle strutture, nonché da Digicast per l’accentramento delle attività televisive
presso la sede di Milano (0,4 milioni). Nella voce variazione delle rimanenze sono comprese le svalutazioni di
prodotti editoriali sostenute dall’area Libri ed in particolare dal settore Collezionabili.
Nella voce altri oneri e proventi operativi sono compresi proventi derivanti essenzialmente dalle plusvalenze
realizzate da Quotidiani Spagna con la cessione di immobili siti in Madrid (10,9 milioni), nonché da
Flammarion e da Redazione Contenuti Digitali (già AGR) con la cessione di rami di attività giudicati non più
strategici (0,8 milioni).
Gli oneri non ricorrenti rilevati tra gli accantonamenti per rischi e svalutazione crediti si riferiscono
principalmente all’area Quotidiani Italia e comprendono gli oneri stanziati per la rescissione anticipata dal
contratto di stampa e in misura minore dal contratto di leasing derivante dalla ristrutturazione in corso delle
attività produttive (7,9 milioni) oltre agli oneri stanziati da Quotidiani Spagna (1,7 milioni). Comprendono
inoltre oneri relativi all’area Libri per complessivi 0,8 milioni attribuibili principalmente al settore
Collezionabili in seguito alla radicale ristrutturazione delle linee di prodotto, nonchè dall’area Pubblicità (0,6
milioni) in funzione del processo di riorganizzazione della rete di vendita.
Gli oneri non ricorrenti relativi alla voce ammortamenti e svalutazioni sono interamente attribuibili a
Quotidiani Italia e riguardano la svalutazione di impianti e macchinari legati al processo di stampa dei poli di
Bologna e di Genova.
Al 30 settembre 2008 gli oneri non ricorrenti (pari a 9,2 milioni) erano pressoché esclusivamente riferiti a costi
del personale.
11. Immobili, impianti e macchinari
Sono pari a 383,2 milioni e presentano un decremento complessivo di 120 milioni rispetto al 31 dicembre 2008,
originato da investimenti per 14 milioni, in parte compensati da ammortamenti per 29,9 milioni, alienazioni per
94 milioni, svalutazioni per 10,6 milioni, da differenze cambio positive per 0,2 milioni e da altri movimenti
minori per 0,3 milioni. Gli investimenti si riferiscono ad interventi migliorativi effettuati sulle principali sedi
italiane (4,5 milioni) ed estere (0,8 milioni) e ad acquisizioni in hardware (4,9 milioni) prevalentemente
attribuibili a Dada. Gli altri incrementi delle immobilizzazioni si riferiscono ad investimenti in attrezzature
effettuati dalle funzioni Corporate (0,9 milioni) e dall’area Quotidiani Italia (0,9 milioni), principalmente
attribuibili allo studio televisivo Mediacenter di Roma e a mobili ed arredi, all’area Quotidiani Spagna per
investimenti in apparecchiature per lo studio televisivo di VEO TV (0,5 milioni) oltre ad investimenti in
macchine ed impianti attribuibili all’area Quotidiani Italia ed ascrivibili a migliorie sui poli di stampa (0,6
milioni). La parte residuale si riferisce ad investimenti minori in attrezzature per complessivi 0,9 milioni. Le
alienazioni riguardano principalmente immobili, impianti e macchinari delle attività di stampa dell’area
Quotidiani Spagna, conferiti nel mese di maggio 2009, per complessivi 86,1 milioni, nonché la cessione degli
immobili siti in Madrid, Castello e Pradillio. Le svalutazioni sono interamente attribuibili a Quotidiani Italia e
sono state effettuate per allineare il valore dei macchinari adibiti alla stampa dei poli siti in Bologna e in
Genova ai rispettivi fair value. Tali costi per 10,2 milioni hanno natura non ricorrente.
12. Attività immateriali
Pari a 1.630,4 milioni, si decrementano di 19,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La variazione riflette
ammortamenti per 42,3 milioni, nuovi investimenti per 28,7 milioni, differenze cambio positive per 1,1 milioni,
svalutazioni per 3,8 milioni, variazioni nell’area di consolidamento per 3,7 milioni, decrementi minori per 0,8
milioni, nonché riclassifiche ed altre variazioni per complessivi 5,7 milioni. Gli incrementi includono
principalmente investimenti in diritti televisivi (11,9 milioni) realizzati da Digicast, da Dada e dall’area
Quotidiani Spagna, costi d’implementazione di progetti informatici e multimediali (web, portali e siti)
sviluppati in prevalenza dalle Funzioni Corporate (3,4 milioni), costi di sviluppo sostenuti dal gruppo Dada (4
milioni), investimenti in progetti e licenze per complessivi 8,3 milioni, attribuibili prevalentemente alle
Funzioni Corporate (2 milioni), all’area Quotidiani Spagna (1,8 milioni), a Flammarion (1,8 milioni), all’area
Pubblicità (1,5 milioni) e al gruppo Dada (1 milione). Contribuisce all’incremento della voce la rilevazione
dell’avviamento emergente dal consolidamento di Log607 (0,8 milioni). La variazione del metodo di
consolidamento (3,7 milioni) è attribuibile al consolidamento integrale di Dada Entertainment avvenuto nel
57
corso del secondo trimestre 2009 e al consolidamento di Log607 avvenuta nel mese di luglio 2009. Le
differenze cambio positive si riferiscono all’adeguamento al cambio di chiusura degli avviamenti espressi in
valuta diversa dall’euro rilevati dal gruppo Dada in sede di consolidamento di controllate estere e si riferiscono
principalmente alla controllata Namesco.
13. Attività finanziarie e attività per imposte anticipate
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Partecipazioni in società collegate e joint venture
Crediti finanziari e altre attività non correnti
Attività finanziarie per strumenti derivati
Totale
Attività per imposte anticipate
Totale
30/09/2009
20,0
186,8
13,0
3,9
223,7
141,3
365,0
31/12/2008
19,4
148,4
14,9
1,7
184,4
107,8
292,2
Variazione
0,6
38,4
(1,9)
2,2
39,3
33,5
72,8
Le attività finanziarie disponibili per la vendita si incrementano di 0,6 milioni, principalmente in conseguenza
della rivalutazione della partecipazione in Poligrafici Editoriale effettuata per allineare il valore di carico della
partecipazione al valore corrente desunto dalle quotazioni di borsa a fine settembre 2009 (1 milione) e della
svalutazione in MB Venture Capital Fund (0,3 milioni).
Le partecipazioni valutate a patrimonio netto sono pari a 186,8 milioni e si incrementano di 38,4 milioni, per
effetto dell’acquisizione della partecipazione in Bermont Corporaciòn (46,6 milioni), società cui sono state
conferite le attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna oltre all’incremento della partecipazione detenuta in
gruppo Finelco al 40,62% a seguito dell’aumento di capitale interamente sottoscritto da RCS pari a 5 milioni.
L’andamento è in parte compensato dalle svalutazioni effettuate per recepire i risultati negativi netti dei primi
nove mesi realizzati dalle società collegate (4,8 milioni), dalla distribuzione di dividendi effettuata dalle
collegate stesse (3 milioni), nonché dagli effetti del consolidamento integrale della partecipazione in Dada
Entertainment (3,8 milioni) e del conferimento della partecipazione in Omniprint (1,3 milioni).
Le attività per imposte anticipate sono pari a 141,3 milioni e presentano un incremento di 33,5 milioni rispetto
al 31 dicembre 2008, prevalentemente riconducibile a Unidad Editorial (28,6 milioni) e a RCS Quotidiani (4
milioni).
14. Rimanenze
Le rimanenze al 30 settembre 2009 ammontano a 184,6 milioni ed evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2008,
un decremento di 8,1 milioni, principalmente riconducibile alla flessione delle giacenze carta dell’area
Quotidiani Italia (6,3 milioni) e dell’area Periodici (2 milioni) in seguito ad una politica di minor
approvvigionamento e al calo delle tirature. Si evidenzia inoltre la flessione delle giacenze dell’area Quotidiani
Spagna (0,4 milioni) cui ha contribuito anche l’esternalizzazione delle attività di stampa.
15. Crediti Commerciali
I crediti commerciali risultano pari a 648,4 milioni e presentano un decremento di 157,4 milioni rispetto al 31
dicembre 2008. La variazione è attribuibile principalmente all’area Pubblicità (107,2 milioni) e a Quotidiani
Spagna (55,6 milioni) e riflette la flessione dei ricavi del terzo trimestre 2009 rispetto al quarto trimestre 2008,
originata oltre che dall’andamento stagionale dell’attività pubblicitaria, anche dalla contrazione del mercato di
riferimento, come conseguenza della già citata crisi economica dei mercati. Contribuiscono alla flessione anche
i crediti commerciali di Dada che evidenziano una contrazione pari a 22,3 milioni, anche a seguito del
consolidamento integrale di Dada Entertainment che ha comportato l’elisione dei crediti intercompany nonché
alla sistemazione contabile di partite credito/debito maturate nei confronti di primarie controparti. Tali
andamenti sono solo in parte compensati dall’incremento dei crediti dell’area Quotidiani Italia (13,4 milioni),
attribuibili prevalentemente all’accorpamento delle attività di raccolta pubblicitaria svolta precedentemente da
RCS Pubblicità con riferimento alle attività commerciali relative al progetto classified, oltre ai maggiori ricavi
realizzati con il Giro d’Italia 2009 edizione centenario. Contribuiscono anche gli incrementi dei crediti
commerciali dell’area Libri complessivamente pari a 16,5 milioni ascrivibile principalmente al settore
Education, influenzato dalla stagionalità delle vendite in parte compensato dalla flessione dei crediti del gruppo
58
Flammarion e del settore Varia Italia, sia per l’effetto della stagionalità delle vendite sia per il diverso piano
editoriale messo in atto.
16. Crediti diversi e altre attività correnti
I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 settembre 2009 sono pari a 202,4 milioni e si decrementano
rispetto al 31 dicembre 2008 di 21 milioni. La flessione è principalmente dovuta ai crediti verso l’Erario (38,8
milioni), in particolare attribuibili all’area Quotidiani Spagna e alla Capogruppo ed è riconducibile all’utilizzo
del credito IVA. Tale flessione è solo in parte compensata dall’incremento degli anticipi ad autori per
complessivi 17,8 milioni, prevalentemente attribuibile all’area Libri, ed in particolare a Flammarion (8,5
milioni) per il lancio delle novità librarie del terzo trimestre 2009, nonché al settore Collezionabili (5,5 milioni)
sia per una diversa distribuzione dei pagamenti nel corso dell’anno, sia per un mix di opere collezionabili, che
privilegiando i prodotti DVD presentano diritti d’autore più onerosi.
17. Indebitamento
Al 30 settembre 2009 è pari a 1.122,4 milioni. Di seguito vengono riepilogate le principali voci dello schema
sintetico che concorrono alla sua composizione:
30/09/2009
31/12/2008
Variazione
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati
3,9
1,7
2,2
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
3,9
1,7
2,2
-
-
-
52,1
31,0
21,1
Titoli
Crediti finanziari
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati
Crediti e attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
Debiti e passività non correnti finanziarie
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
Debiti e passività correnti finanziarie
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
Indebitamento finanziario netto (1)
0,2
0,7
(0,5)
52,3
31,7
20,6
14,7
53,2
38,5
105,5
70,2
35,3
(1.004,6)
(868,3)
(136,3)
(8,3)
(8,7)
0,4
(1.012,9)
(877,0)
(135,9)
(214,7)
(340,6)
125,9
(4,2)
(1,1)
(3,1)
(218,9)
(341,7)
122,8
(1.122,4)
(1.146,8)
24,4
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché
delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB
DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti ed è quindi pari a 1.126,3 milioni.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 1.122,4 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre
2008 pari a 24,4 milioni. A tale decremento hanno contribuito l’operazione straordinaria di conferimento delle
attività di stampa di Quotidiani Spagna (38,7 milioni), la cessione degli immobili di Unidad Editorial ubicati a
Madrid in calle Pradillo e Castello (rispettivamente 17,3 milioni e 1,3 milioni) nonché la cessione da parte di
Flammarion del ramo Medicine (3,2 milioni). La gestione tipica contribuisce al decremento dell’indebitamento
per ulteriori 41 milioni. Tale valore risente dell’effetto degli oneri finanziari.
Gli assorbimenti di cassa sono principalmente dovuti agli investimenti tecnici effettuati dal Gruppo nei primi
nove mesi dell’anno, all’esercizio dell’opzione sulle quote di minoranza di Last Lap (3,8 milioni) ed alla
sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale di Gruppo Finelco per complessivi 5 milioni.
59
18. Benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri
Ammontano complessivamente a 150,8 milioni ed evidenziano un decremento di 1,6 milioni rispetto al 31
dicembre 2008.
31/12/2008 Accantonamenti
Benefici relativi al personale
88,8
6,9
Fondi rischi ed oneri
27,4
5,7
Quota a breve termine dei fondi rischi ed oner
36,2
17,9
Totale
152,4
30,5
Utilizzi Attualizzazione
(10,9)
(2,5)
0,9
(20,2)
(33,6)
0,9
Riclassifiche e
altri movimenti
(0,2)
(1,1)
1,9
0,6
30/09/2009
84,6
30,4
35,8
150,8
In particolare sono analizzate di seguito le principali movimentazioni al 30 settembre 2009:
•
Accantonamenti per complessivi 30,5 milioni di cui 6,9 milioni riguardano benefici relativi al
personale. Gli accantonamenti rilevati nei fondi rischi si riferiscono per 10,4 milioni ad oneri non
ricorrenti principalmente attribuibili a Quotidiani Italia per la rescissione anticipata del contratto di
stampa relativo al polo di Genova, e per 6 milioni a costi del personale di natura non ricorrente inerenti
il processo di riorganizzazione essenzialmente riferibile alle Funzioni di Corporate. Tra gli
accantonamenti si evidenziano inoltre 5,6 milioni relativi al fondo vertenze legali, 0,7 milioni al fondo
indennità di clientela da corrispondere agli agenti, nonché 0,9 milioni residuali riferiti a passività
potenziali varie.
•
Utilizzi per 33,6 milioni, di cui 10,9 milioni per le liquidazioni del trattamento di fine rapporto dovuto,
11 milioni relativi al procedere del processo di riorganizzazione aziendale, cui si aggiungono 7,5
milioni relativi a oneri non ricorrenti principalmente attribuibili ad RCS Quotidiani, 2 milioni relativi
alla definizione di vertenze legali, 0,6 milioni per indennità corrisposte agli agenti, 0,4 milioni per
utilizzi relativi alle attività di riqualificazione dell’area di Via Rizzoli in Milano, la parte residua si
riferisce ad utilizzi ordinari effettuati da varie società del perimetro e relativi a contenziosi vari.
•
Gli altri movimenti e riclassifiche riguardano principalmente la variazione del metodo di
consolidamento relativo al consolidamento integrale di Dada Entertainment.
19. Altre passività non correnti
Sono pari a 29,5 milioni e si incrementano di 6,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La variazione è
principalmente attribuibile alla Capogruppo per l’iscrizione del debito relativo all’opzione put concessa a terzi
per una quota di partecipazione del capitale sociale di Dada pari al 3,886% dello stesso.
20. Debiti commerciali
I debiti commerciali al 30 settembre 2009 ammontano a 616,8 milioni e presentano un decremento di 121,5
milioni, attribuibile a tutte le aree del Gruppo. I debiti commerciali del gruppo Dada diminuiscono di 21,5
milioni essenzialmente per il consolidamento integrale di Dada Entertainment nonché per la sistemazione
contabile di partite credito/debito maturate nei confronti di primarie controparti. Contribuiscono alla flessione
complessiva anche i minori debiti commerciali dell’area Quotidiani Spagna (36,2 milioni), dell’area Quotidiani
Italia (20,6 milioni) dell’area Pubblicità (11,1 milioni), dell’area Periodici (8,4 milioni) del settore
Collezionabili Estero (7,8 milioni) del settore Varia Italia (5,8 milioni) e di Rizzoli International Publications
(3,8 milioni). Le variazioni indicate sono riconducibili all’effetto delle azioni di contenimento dei costi
intraprese, oltre che alla contrazione dei costi correlati a minor ricavi in parte compensate da una diversa
dinamica dei pagamenti. La flessione evidenziata dai debiti commerciali delle Funzioni Corporate pari a 9,2
milioni è riconducibile oltre alle efficienze realizzate anche al contenimento degli investimenti in sistemi
informatici. Infine si evidenziano i minori debiti commerciali del gruppo Flammarion per complessivi 18,2
milioni, cui si contrappone l’incremento dei debiti del settore Education e Collezionabili Italia correlato
all’andamento stagionale delle relative attività.
60
21. Debiti diversi e altre passività correnti
Al 30 settembre 2009 risultano pari a 215,6 milioni e si confrontano con debiti diversi e altre passività al 31
dicembre 2008 pari a 240 milioni, evidenziando un decremento di 24,4 milioni. La flessione è dovuta
principalmente alla riduzione dei debiti verso Erario (35,3 milioni) e alla flessione dei debiti verso istituti
previdenziali (7,6 milioni), solo in parte compensate dall’incremento dei debiti verso dipendenti (+14,5
milioni), rilevati a fronte del procedere del processo di riorganizzazione aziendale messo in atto e alla
maturazione di mensilità aggiuntive, nonché dall’incremento dei debiti verso società del Gruppo (1,2 milioni),
e dei debiti diversi a breve termine. Quest’ultimo incremento, pari a 2,8 milioni, è ascrivibile alla rescissione
anticipata del contratto stipulato con il polo di stampa di Genova di Quotidiani Italia, cui si aggiunge, nelle
Funzioni di Corporate, l’iscrizione del debito relativo all’opzione per l’acquisizione di una quota ulteriore di
partecipazione del capitale sociale di Dada pari all’1,234%, in parte compensata dall’esercizio dell’opzione di
acquisto esercitata da Unidad Editorial sul capitale di Last Lap.
22. Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri evidenziato nel
rendiconto finanziario
L’incremento complessivo della voce, rappresentato nel rendiconto finanziario, non include l’effetto derivante
dal consolidamento con il metodo integrale di Dada Entertainment LLC e l’effetto dell’attualizzazione depurato
anche nella voce relativa al saldo netto della gestione finanziaria, in quanto posta non monetaria.
Benefici relativi al personale
Fondi rischi ed oneri
Totale
Note
18
18
31/12/2008
88,8
63,6
152,4
30/09/2009 Variazione area Attualizzazioni
84,6
66,2
(0,8)
(0,9)
150,8
(0,8)
(0,9)
Variazione
(4,2)
0,9
(3,3)
23. Variazione del capitale circolante evidenziata nel rendiconto finanziario
Variazione capitale circolante
Rettifica investimenti per uscite di cassa
Pagamento opzioni di acquisto
Rettifica opzioni di acquisto
Variazione area di consolidamento
Variazione non monetaria dei debiti verso società di leasing
Variazione debiti netti per imposte sul reddito
Storno variazioni non monetarie
Totale
30/09/2009
47,3
(0,5)
4,1
(9,0)
(4,3)
5,9
6,3
(5,9)
43,9
30/09/2008
(58,0)
0,6
20,7
(8,3)
1,8
(48,0)
0,7
(90,5)
Tale voce è stata rettificata per escludere le movimentazioni non attribuibili alla gestione operativa derivanti in
particolare dall’esercizio dell’opzione di acquisto da parte di Unidad Editorial sul 49% del capitale sociale di
Last Lap, dall’iscrizione di opzioni su una quota pari al 5,12% del capitale sociale di Dada e su una quota pari
al 49% del capitale sociale di Log607, nonché dalla rettifica dei debiti verso fornitori per investimenti tecnici
non regolati per cassa nel periodo in esame. La voce non comprende inoltre la variazione dei debiti per imposte
sul reddito per i pagamenti effettuati, espressi separatamente nel rendiconto finanziario.
24. Investimenti in partecipazioni rilevati nel rendiconto finanziario
Ammontano a 36,6 milioni (105 milioni nel settembre 2008) e si riferiscono all’esborso dell’ultima quota per
l’acquisizione del 44,65% del capitale sociale di Veo Television (pari a 29,6 milioni), alla sottoscrizione
dell’aumento di capitale sociale di Gruppo Finelco (5 milioni), all’esercizio dell’opzione di acquisto del 49%
del capitale sociale di Last Lap (3,8 milioni), al versamento della seconda quota relativa all’acquisto, avvenuto
nel corso del 2008, del 25% del capitale sociale di Canal Mundo Producciones Audiovisuales (0,6 milioni),
61
all’acquisto del 51% del capitale sociale della società Log607 (0,4 milioni), nonché a versamenti di capitale
sociale in società dell’area Quotidiani Spagna.
L’assorbimento finanziario generato da questi investimenti è stato parzialmente compensato dagli incassi
derivanti dai dividendi percepiti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto (3 milioni) e da Raisat
(0,3 milioni).
25. Investimenti in immobilizzazioni rilevati nel rendiconto finanziario
Si riferiscono agli investimenti effettuati nei primi nove mesi del 2009 (42,7 milioni) escludendo gli acquisti
che non hanno comportato variazioni nei flussi di cassa, nonché gli avviamenti da consolidamento già inclusi
nell’esborso per acquisizioni di partecipazioni e incrementati dagli investimenti effettuati nell’esercizio
precedente e pagati nel periodo in esame. Di seguito si fornisce una riconciliazione tra gli investimenti inclusi
nel rendiconto finanziario e gli investimenti rilevati nello stato patrimoniale al 30 settembre 2009:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Totale
Rettifiche investimenti per uscite di cassa
Avviamento da consolidamento
Totale
Note
12
11
30/09/2009
(28,7)
(14,0)
(42,7)
(9,1)
0,8
(51,0)
30/09/2008
(61,8)
(57,6)
(119,4)
16,6
29,7
(73,1)
26. Corrispettivi della vendita di partecipazioni evidenziati nel rendiconto finanziario
La voce pari a 0,9 milioni si riferisce alla cessione della società La Coccinella (0,9 milioni).
27. Corrispettivi della vendita di immobilizzazioni evidenziati nel rendiconto finanziario
La voce pari a 23,1 milioni comprende principalmente la cessione degli immobili di Unidad Editorial ubicati a
Madrid in Calle Pradillo (17,3 milioni) e a Castelló (1,3 milioni), nonché la cessione da parte di Flammarion
del ramo Medicine (3,2 milioni).
28. Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie espressa nel rendiconto finanziario
È pari a 36,2 milioni e si riferisce alle variazioni monetarie incluse nella posizione finanziaria netta. Si
evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali,
concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
Si riporta di seguito la riconciliazione con la variazione della Posizione Finanziaria Netta:
Variazione Posizione Finanziaria Netta
Variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Variazione non monetaria degli strumenti derivati
Variazione non monetaria dei debiti verso società di leasing
Rettifiche investimenti per quote capitale leasing
Variazione non monetaria del risultato della gestione finanziaria
Acquisto Veo Television
Variazione area di consolidamento
Totale
Nota 30/09/2009 30/09/2008
17
(24,4)
227,2
(12,5)
(3,4)
(5,9)
9,6
3,8
29,6
39,4
36,2
(55,3)
3,0
(27,7)
8,7
(3,7)
(29,6)
(2,7)
119,9
62
La variazione dell’area di consolidamento si riferisce per 38,7 milioni all’indebitamento relativo alle attività di
stampa dell’area Quotidiani Spagna, conferite nel corso dei primi nove mesi.
29. Dividendi corrisposti
30/09/2009
30/09/2008
1,5
0,5
2,0
80,1
3,8
0,9
84,8
Dividendi pagati nell'esercizio
Dividendi su azioni ordinarie
Dividendi su azioni privilegiate
Dividendi corrisposti a minority interests
Totale
30. Disponibilità liquide ed equivalenti
Le disponibilità liquide sono essenzialmente impiegate sul mercato dei depositi con scadenza a breve termine
presso primarie controparti bancarie a tassi d’interesse allineati alle condizioni prevalenti di mercato. Nel
rendiconto finanziario il saldo delle disponibilità liquide, al netto dei conti correnti bancari passivi, risulta
negativo per 13,9 milioni al 30 settembre 2009 (20,9 milioni al 30 settembre 2008).
31. La riserva “Azioni proprie e Equity Transaction”
Tale riserva è rilevata a diminuzione del patrimonio netto per complessivi 265,2 milioni (259,3 milioni al 31
dicembre 2008). In particolare le azioni proprie al 30 settembre 2009 sono pari a 14,5 milioni, mentre gli
avviamenti derivanti dall’acquisizione di quote di minoranza di partecipate già controllate, configurabili come
“equity transaction”, ammontano a 250,7 milioni, di cui 5,9 milioni riconducibili essenzialmente alle iscrizioni
effettuate nel periodo in esame riguardanti l’opzione put concessa a terzi per una quota di partecipazione del
capitale sociale di Dada e l’aggiornamento del valore stimato del diritto di opzione put esercitabile dai soci di
minoranza di Unidad Editorial.
32. Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio
L’effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo è così composto:
Risultato del periodo
Altre componenti di conto economico complessivo:
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute
estere
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa
Utile (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività
finanziarie disponibili per la vendita
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle
partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto
Totale altre componenti di conto economico complessivo
3° trimestre 2009
3° trimestre 2008
(Onere)/
Valore Beneficio Valore
lordo fiscale netto
(Onere)/
Valore Beneficio Valore
lordo fiscale netto
Progressivo al 30
settembre 2009
(Onere)/
Valore Beneficio Valore
lordo fiscale netto
Progressivo al 30
settembre 2008
Valor (Onere)/
e Beneficio Valore
lordo fiscale netto
(3,5)
(0,3)
0,0
0,0
(3,5)
(0,3)
1,6
(4,0)
0,0
1,0
1,6
(3,0)
1,4
(3,6)
0,0
1,0
1,4
(2,6)
(6,4)
2,7
0,0
(0,7)
(6,4)
2,0
0,9
(0,2)
0,7
0,9
0,0
0,9
1,0
(0,2)
0,8
0,9
0,0
0,9
(0,1)
0,0
(0,1)
(0,1)
0,0
(0,1)
(0,2)
0,0
(0,2)
0,2
0,0
0,2
(3,0)
(0,2)
(3,2)
(1,6)
1,0
(0,6)
(1,4)
0,8
(0,6)
(2,6)
(0,7)
(3,3)
63
ALLEGATI
66
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ANALISI PER TRIMESTRE
Conto economico per trimestre
(in milioni di Euro)
Ricavi netti
Ricavi diffusionali
Ricavi pubblicitari
Ricavi editoriali diversi
Costi operativi
Costo del lavoro
Svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi
EBITDA
Amm.immobilizzazioni immateriali
Amm.immobilizzazioni materiali
Altre svalutazioni immobilizzazioni
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato attività destinate a continuare
Risultato delle attività destinate alla dismissione
Risultato netto prima degli interessi di terzi
(Utile) perdita netta di competenza di terzi
Risultato netto di periodo
1°trimestre
2009
514,9
297,4
155,0
62,5
(394,5)
(125,8)
(3,5)
(2,7)
(11,6)
(13,8)
(9,9)
(0,3)
(35,6)
(10,7)
(5,3)
(51,6)
5,2
(46,4)
0,4
(46,0)
5,3
2008
(1)
625,5
337,8
222,2
65,5
(477,6)
(131,5)
(1,1)
(1,1)
14,2
(13,5)
(10,8)
(10,1)
(13,9)
(5,6)
(1,7)
(31,3)
5,2
(26,1)
1,2
(24,9)
6,3
(40,7)
(18,6)
2° trimestre
2008
(2)
577,6
721,2
293,8
341,1
208,6
287,4
75,2
92,7
(401,9)
(476,8)
(145,3)
(135,1)
(6,3)
(4,7)
(10,3)
(1,4)
13,8
103,2
(14,3)
(15,1)
(10,2)
(10,5)
(8,3)
0,0
(19,0)
77,6
(5,2)
(12,5)
0,0
(3,1)
1,1
5,8
(23,1)
67,8
9,2
(19,6)
(13,9)
48,2
(6,3)
14,0
(20,2)
62,2
(4,2)
(7,1)
2009
(24,4)
55,1
3° trimestre
4° trimestre
2009
2008
2008
(2)
(3)
528,7
611,0
701,8
329,8
365,0
362,1
133,1
172,8
259,8
65,8
73,2
79,9
(379,7)
(444,0)
(467,2)
(111,8)
(127,3)
(119,9)
(4,6)
(3,8)
(14,7)
(4,5)
(1,4)
(4,6)
28,1
34,5
95,4
(14,2)
(13,7)
(17,4)
(9,7)
(10,1)
(11,3)
(5,8)
0,0
(14,8)
(1,6)
10,7
51,9
(10,5)
(17,9)
(20,6)
0,0
(0,1)
(2,1)
(0,6)
(6,2)
6,3
(12,7)
(13,5)
35,5
5,6
(2,4)
(12,8)
(7,1)
(15,9)
22,7
0,0
0,4
0,2
(7,1)
(15,5)
22,9
(1,1)
(0,7)
(4,9)
(8,2)
(16,2)
18,0
Esercizio
2008
(3)
2.659,5
1.406,0
942,1
311,4
(1.865,6)
(513,8)
(24,3)
(8,5)
247,3
(59,7)
(42,7)
(14,8)
130,1
(64,9)
(10,9)
4,2
58,5
(29,6)
28,9
15,8
44,7
(6,4)
38,3
(1) I dati relativi al 1° trimestre 2008 sono stati ritrattati classificando nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” le attività di Economica SGPS, società
controllata di Unidad Editoriale dismessa il 14 agosto 2008, le attività di stampa relative all’area Quotidiani Spagna dismessa in data 28 maggio 2009, le attività di La
Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009 nonché le attività del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata
Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009.
(2) I dati relativi al 2° e al 3° trimestre 2008 sono stati ritrattati classificando nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” le attività di stampa relative
all’area Quotidiani Spagna dismessa in data 28 maggio 2009 , le attività di La Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009 nonché le attività del ramo d’azienda relativo alla
programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009.
(3) I dati relativi al 4° trimestre 2008 e all’esercizio 2008 sono stati ritrattati classificando nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” le attività di
stampa relative all’area Quotidiani Spagna dismessa in data 28 maggio 2009, le attività di La Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009.
67