PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL`ARTE

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PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL`ARTE
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe II sez.D
a.s. 2015-2016
prof. Ciro Verde
L’ARTE PALEOCRISTIANA
L'Architettura Paleocristiana: il tipo Basilicale; confronto
con la basilica di Massenzio: nomenclature e caratteri. Il
tema del riuso; l’adattamento alla nuova funzione
liturgica; i sistemi costruttivi a capriate; l’architettura
funeraria cristiana: Il mausoleo
La figurazione in epoca paleocristiana; i nuovi contenuti
iconologici e simbologie. Le tecniche musive: Mosaici
romani e paleocristiani a confronto
La scultura paleocristiana: i caratteri e i contenuti della
scultura, la reinterpretazione dell’iconografia pagana e il
prestito della tradizione greco latina
opere analizzate: “S. Maria Maggiore a Roma”; “Il
mausoleo di S. Costanza. Il mosaico”
opere analizzate: “Arco trionfale e il catino absidale di
Basilica S. Maria Maggiore”
opere analizzate: “Buon Pastore”; “Il sarcofago di Giunio
Basso”
cambiamenti socio-politici nell’Europa dell’anno 1000; la
nascita dei comuni; le espansioni urbane e la costituzione
dei nuclei abitativi; la città romana e la città medioevale
a confronto; i nuovi tipi architettonici: La casa torre;
l’abbazia; il castello; la Cattedrale.
Utilità della cattedrale e valore urbano, elementi
costruttivi, nomenclature essenziale. Catalogazione dei
tipi di cattedrale: a capanna, a salienti, turrita; Ripresa
degli elementi costruttivi della romanità; i sistemi archi
voltati, e funzione statica della volta a crociera; la
modularità dell’impianto architettonico e il ritmo. La
complessità dei linguaggi e l’eterogeneità di stili nelle
declinazioni italiane.
La scultura romanica: il plasticismo e l’espressività, il
rapporto tra scultura e architettura; il carattere
didascalico della scultura. Wiligelmo
opere analizzate: “Basilica di Sant’Ambrogio a Milano”;
“il Duomo di S. Geminiano a Modena”; “San Marco a
Venezia” “San Miniato al Monte a Firenze”; “Il complesso
di piazza dei Miracoli a Pisa”.
opere analizzate: “le storie della Genesi, facciata del
duomo di Modena – Wiligelmo”
L’ARTE BIZANTINA
L’ARTE GOTICA
Periodizzazioni convenzionali e centri artistici più
importanti: Ravenna e Costantinopoli
L’architettura Ravennate: il mausoleo e la basilica, analisi
dei tipi architettonici e gli impianti caratteristici.
Elementi costruttivi notevoli, nomenclature essenziali
per la lettura dell’opera, la contrapposizione tra interno
ed esterno. I mosaici ravennati. I caratteri e i temi della
figurazione Bizantina.
opere analizzate: “Mausoleo di Galla Placidia”; “La
Basilica di S. Apollinare nuovo”
opere analizzate: “la cupola e le lunette del mausoleo di
Galla Placidia” – “le fasce inferiori di S. Apollinare nuovo”
L’ARTE ROMANICA
Architettura e Urbanistica: la ripresa artistica a seguito
della reggenza Carolingia; quando e dove: i sostanziali
Architettura e Urbanistica: il panorama storico politico
europeo tra ‘100 e ‘200, la definizione delle identità
nazionali. la nascita del Gotico nell’ille de France; il
rapporto tra architettura e luce nelle definizioni della
scolastica; il ruolo degli ordini monastici e la declinazione
cistercense del gotico italiano; la reinterpretazione
gotica della cattedrale; soluzioni costruttive:
nomenclature ed elementi costitutivi. L’impiego
dell’arco ogivale, i problemi statici connessi alle
sproporzioni
dell’alzato;
i
sistemi
portanti
dell’architettura gotica: archi rampanti e contrafforti. La
Luce e le vetrate. Le tecniche costruttive e decorative
della vetrata. Il rapporto tra architettura e scultura. Il
gotico moderato in Italia e la tipologia del Palazzo
comunale; confronto con il romanico.
opere analizzate: “Saint Denis” - “la Saint Chapelle” –
“Cattedrale di Notre Dame ad Amiens” – “Il duomo di
Orvieto” – “La basilica di S. Francesco ad Assisi”
DISEGNO
Richiamo ai principi fondamenti della geometria proiettiva nomenclature e sistemi di riferimento; sinossi sui metodi di
rappresentazione dell’oggetto reale; le proiezioni ortogonali di piani, segmenti, figure piane e solidi. Rappresentazione di
figure piane variamente posizionate nel triedro triettangolo. Rappresentazioni in proiezioni ortogonali si solidi ruotati
mediante il sistema delle rotazioni successive.
Il ribaltamento dei piani nel triedro triettangolo e indicazione delle tracce di rotazione e tracce ribaltate.
Rappresentazioni in proiezioni ortogonali di figure piane e solidi mediante il sistema del ribaltamento.
Accenno alle sezioni mediante piani variamente inclinati e ricerca della vera forma mediante il sistema del ribaltamento.
Giugno 2016
firma
Prof. Ciro Verde