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COMUNICATO STAMPA
DIGITAL MISMATCH: IL MERCATO DELL’ICT CORRE VELOCE MA
L’ITALIA RESTA INDIETRO
Crescono le assunzioni a tempo indeterminato (53% del totale), aumenta la
richiesta di laureati (39% vs 34% di diplomati) ma rimane difficile il reclutamento di
professionalità ICT. Queste le principali evidenze emerse dal White Paper
realizzato da Modis sul Digital Mismatch
Milano, 20 Ottobre 2014 – E’ avviata la rincorsa all’ammodernamento digitale del Paese ma sono ancora
numerosi i passi da compiere per stare al passo con le esigenze del mercato. Lo dimostrano i dati contenuti
nel White Paper sul Digital Mismatch realizzato da Modis Italia, divisione del Gruppo Adecco
specializzata nel recruiting in ambito ICT: sebbene si stimi che i contratti di lavoro nel settore ICT
abbiano raggiunto quota 15.000 a fine 2013 e siano destinati a crescere nei prossimi anni, aumenta per
le imprese la difficoltà di reperire sul mercato le giuste professionalità. Il tempo medio di reclutamento di un
professionista digitale è di circa 4 mesi e nel 22% dei casi le assunzioni risultano di difficile
reperimento. E le previsioni per il futuro non sembrano così promettenti: la richiesta delle aziende di
professionalità IT è superiore alla domanda (nei migliori Politecnici il rapporto tra neolaureati e offerte di
lavoro raggiunge 1/20) e l’offerta formativa universitaria in molti casi non è adeguata per sostenere
l’innovazione dell’industria e del mercato internazionale.
Guardando nel dettaglio i dati contenuti nel White Paper di Modis si nota come, in controtendenza rispetto
al crescente fenomeno della flessibilità, nel settore ICT i contratti a tempo indeterminato hanno pesato
per il 53% delle assunzioni totali relative al 2013, seguiti dal 33% di contratti a tempo determinato e dal
13% degli apprendistati. I giovani sono la categoria maggiormente coinvolta dalle assunzioni: il 33,9% dei
nuovi assunti ha tra i 25 e i 29 anni, mentre il 22,9% rientra nella fascia d’età compresa tra i 30 e i 44
anni. Questo dato si spiega con il fatto che la generazione dei Millenials ha un approccio diverso al lavoro
e alle nuove tecnologie che la rende più competitiva rispetto alle generazioni precedenti.
Altro aspetto di novità è rappresentato dalla crescente richiesta di laureati rispetto ai candidati in solo
possesso di un diploma. La ricerca di lavoratori con un titolo universitario di secondo livello o post laurea
è passata dal 34% del 2013 al 39% del 2014, percentuale che sale al 57% se si considerano i lavoratori
assunti con lauree di primo livello. Sono le materie tecniche a farla da padrone, in particolare i più ricercati
nel settore sono i candidati con una laurea in Ingegneria (71%) seguiti dai laureati in Economia
(16%) e da quelli in ambito scientifico/matematico e fisico (11%). Ciò nonostante, il Ministero dell’Istruzione
registra un calo degli iscritti nelle facoltà di informatica e ingegneria, a dimostrazione del fatto che nei
prossimi anni ci troveremo sempre di più ad avere carenza di profili ICT rispetto alle richieste del
settore.
“Il crescente allontanamento dei giovani nativi digitali dalle materie tecnico-scientifiche può essere
ricondotto ad una serie di aspetti tra cui sicuramente la difficoltà di non vedere sbocchi e opportunità certe
al termine di un percorso di studi che si percepisce piuttosto impegnativo. Ma prima di questo forse la
disaffezione si lega ad un problema molto diffuso nella scuola italiana: la mancanza di laboratori ed
attrezzature adeguate in grado di appassionare i giovani approcciando alla materia in maniera coinvolgente
– spiega Marco Guarna, Managing Director di Modis in Italia -. E’ proprio questo uno degli obiettivi che
Modis si propone di raggiungere
nei prossimi anni: riavvicinare i giovani al mondo dell’ICT,
sensibilizzandoli sin dalle scuole superiori attraverso progetti di orientamento e conoscenza”.
Se si analizza il campione dei candidati oggi operativi sul mercato (fonte dati: campione di 190.000
candidati presenti nella banca dati di Modis Italia) emerge inoltre che la presenza femminile è ancora
molto limitata. Infatti, soltanto il 18% degli occupati sono donne contro l’82% di uomini. Le donne sono
maggiormente impiegate nei ruoli legati alla programmazione o al web design, meno nei ruoli di ambito
tecnico/sistemistico.
Poco omogenea è infine la dislocazione territoriale: il 53% dei professionisti ICT si concentra nel
Nord Italia, in particolare in Lombardia dove si trova la maggior parte delle aziende del settore; seguono il
Centro Italia con il 24% e il Sud con il 23%.
Di fronte a questo scenario la sfida di Modis è quella di intercettare i giovani già a partire dalle scuole
superiori per orientarli nel loro percorso di carriera, realizzare partnership strategiche con gli Atenei per
colmare le lacune della preparazione accademica attraverso una formazione specifica customizzata sulle
esigenze del mercato e coinvolgere le donne, offrendo loro maggiori opportunità per coniugare la vita
professionale con quella familiare.
Il testo completo del White Paper è disponibile sul sito di Modis Italia al seguente link
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Modis Italia
Modis è la società del Gruppo Adecco specializzata nel mettere in contatto i professionisti dell’Information & Communication
Technology con le migliori opportunità lavorative a livello globale: realizzare connessioni straordinarie in modo semplice è il suo
impegno. Conta 10.000 dipendenti in tutto il mondo, dove è presente con 85 filiali in Nord America ed Europa (insieme all’Italia è
presente anche in UK e Francia). In Italia ha tre sedi tra Milano e Roma, di cui una specializzata nell’offerta di servizi di Outsourcing
rivolti a quelle aziende che hanno esigenza di esternalizzare alcune attività. Il Gruppo Modis Professional Services (MPS) nasce nel
1998 negli Stati Uniti da un processo di fusione che ha coinvolto AccuStaff e oltre 40 aziende di Information Technology tra Nord
America ed Europa per soddisfare le esigenze dei professionisti e delle aziende in ambito IT. Nel 2011 MPS, dopo essere entrata a far
parte del Gruppo Adecco nel 2010, cambia marchio in Modis nell’ambito di una strategia di internazionalizzazione volta a creare un
network di brand specializzati e riconosciuti a livello globale. In Italia sostituisce la Business Line Adecco Information Technology per
continuare a offrire ai propri clienti un servizio d’eccellenza. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.modisitalia.it
Adecco Italia
Adecco è l’agenzia per il lavoro leader in Italia, con specializzazioni per ogni tipo di settore e funzione, capace di rispondere a tutte le
esigenze HR delle aziende attraverso una gamma completa di servizi dedicati alla gestione delle risorse umane: Somministrazione di
lavoro a tempo determinato, Somministrazione di lavoro a tempo indeterminato (Staff Leasing), Ricerca e Selezione, Outsourcing,
Formazione, Ricollocazione professionale - Career Transition, Consulenza HR/Organizzativa. Grazie ad un team di 1.800
professionisti e 400 uffici capillarmente distribuiti su tutto il territorio nazionale, Adecco si propone come il partner di riferimento del
mercato del lavoro tanto per le piccole imprese quanto per le grandi multinazionali. Per rispondere in modo sempre più efficace alle
esigenze del mercato, delle aziende e dei professionisti, Adecco ha basato la sua strategia su 9 Business Line dedicate alle rispettive
aree di competenza: Adecco Office – Adecco Industrial – Adecco Sales & Marketing - Adecco Medical & Science - Adecco Finance &
Legal - Adecco Formazione – Lee Hecht Harrison–DBM Italia – euro engineering - Modis.