Primo Piano Con Tozzi "Il Racconto" della Regina che si spoglia
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Primo Piano Con Tozzi "Il Racconto" della Regina che si spoglia
Il meteo OGGI 10/07/2012 Proposte e curiosità per la tua vacanza. A cura dell'Apt Val di Fassa Primo Piano Con Tozzi "Il Racconto" della Regina che si spoglia Il giornalista Andrea Selva, autore del ciclo "I Racconti delle Dolomiti", introduce l’intervento di Mario Tozzi (nella foto), il geologo più famoso d’Italia grazie alle numerose apparizioni in tv. In caso di maltempo l’incontro si tiene alle ore 18.00 al cinema di Canazei. Le Dolomiti con i loro delicati equilibri, a partire da quello del ghiacciaio della Marmolada, sono oggetto di un dialogo franco tra il pubblico e Mario Tozzi. Il geologo, popolare volto televisivo, è protagonista oggi, alle ore 13.00 ai Coi de Paussa vicino al Rifugio Viel dal Pan, de "Il Racconto delle Dolomiti" dal titolo "La Regina è nuda". Si tratta di un progetto speciale del festival "I Suoni delle Dolomiti", occasione singolare per fare il punto sulla "salute" della Marmolada e capire i comportamenti da adottare per tutelare un ambiente di rara bellezza. I Coi de Paussa si raggiungono con gli impianti da Canazei al Col dei Rossi, poi a piedi verso il Rifugio Fredarola e quindi sul sentiero n. 601 (1.45 ore), oppure da Passo Fedaia, sul segnavia n. 601, verso Passo Pordoi (1.20 ore). DOMANI Alcune manifestazioni del giorno Bentornato "Entorn Vich" Vigo di Fassa Ore 20.00 - Strada Rezia. Tradizioni ladine, musica, intrattenimento per grandi e piccini e soprattutto la possibilità di partecipare, tra le vie del centro, al tour enogastronomico (acquistando carnet da 10 o 5 euro) in collaborazione con le "Strade del Vino e dei Sapori del Trentino". La via "Spiz da le Ròe de Ciampiè" Pozza di Fassa Ore 21.00 - Padiglione manifestazioni. Gli alpinisti Mario Prinoth e Bruno Pederiva presentano la liberazione dell’arduo tracciato d’arrampicata. Sogno di fiaba con Hansel e Gretel Campitello di Fassa Ore 21.00 - Piaz de Ciampedel. La storia dei fratelli Grimm liberamente adattata e messa in scena in modo giocoso dalla compagnia EstroTeatro. Traversate in quota Passepartout Dalla Val Monzoni alla Val San Nicolò Quegli specchi dove tutti abboccano Il calendario completo delle manifestazioni è disponibile negli Uffici Turistici della valle. Risalita la Val San Nicolò per 4,5 km, si lascia l’auto al bivio per la Val Monzoni, presso la cappella del Crocifisso. Si prosegue a destra su strada asfaltata che sale al limite del bosco. Si supera la sbarra e ci si inoltra nella Val Monzoni fino a prendere il sentiero n. 641. Si attraversa il rio, si entra in un bosco e si arriva ai pascoli dei Monzoni. Il sentiero sale piuttosto ripidamente fino alla sella del Pief (ore 1.45). Qui si prosegue verso la Palacia e il Pecol e si scende a sinistra. Si arriva allo splendido lago di Lagusel (ore 0.15; 2.00). Si va attraverso il verde pascolo, si trova l’antica strada che scende verso il fondovalle e ci si avvia sulla "Strada di Rusci" (ore 0.40; 2.40). Si passa il Ruf de Sèn Nicolò e, poco dopo, si ritorna sulla strada asfaltata che scende fino al Crocifisso (ore 1.00; 3.40). Fario, iridea, martora e salmerino. Le acque cristalline del torrente Avisio, dei suoi affluenti e di alcuni laghi alpini fassani sono ricchi di pesce. Un richiamo irresistibile per i pescatori che possono praticare lo sport preferito, oltre che lungo l’Avisio, anche al lago delle Pozze, al San Pellegrino, al lago formato dalla diga del Fedaia e in quello della diga di Pezzè a Soraga. Per pescare, però, è necessario munirsi di permesso giornaliero rilasciato dall’Associazione Pescatori Val di Fassa (costo 16 euro), che autorizza la pratica nelle località indicate. L’elenco degli esercenti che rilasciano la licenza è disponibile negli Uffici Turistici. I bambini e chi desidera divertirsi con canna e lenza può dedicarsi alla pesca sportiva al "Laghetto ai 5 Pini", in località Ciuch a Canazei. Iniziative per gli ospiti Lo sapevi che... In passato, in Val di Fassa, l’agricoltura era affidata a donne e ragazzi, perché gli uomini, dalla primavera all’autunno, emigravano per migliorare le condizioni economiche della famiglia. Le donne della valle, da sempre parte del mondo del lavoro, guidavano i buoni aggiogati all’aratro per dissodare i campi, si occupavano della semina e del raccolto, delle bestie, della casa, dei bambini piccoli e degli anziani. Le madri di famiglia potevano contare sul contributo lavorativo dei figli da quando questi avevano otto anni e l’estate venivano mandati a custodire il bestiame al pascolo. Per partecipare alle iniziative per gli ospiti è obbligatorio iscriversi, almeno un giorno prima, presso gli Uffici Turistici con la Val di Fassa Card (da richiedere al proprio datore d'alloggio). Le attività sono riservate agli Ospiti delle strutture associate all'Apt Val di Fassa. 11/07/2012 (Ore 8.30) "Andar per Malghe": i doni gustosi di Contrin (escursione a pagamento). Canazei 11/07/2012 (Ore 17.00) Laboratorio per bambini di introduzione ai minerali della Val di Fassa: un mare di fossili. Vigo di Fassa Si ringraziano