Gli esami musicali
Transcript
Gli esami musicali
Questi esami musicali di Clara Taylor The Associated Board of the Royal Schools of Music Sommario Introduzione 4 Schema generale 6 Prefazione 8 1 Perché affrontare un esame di musica? 9 2 Prima dell’esame 10 Consigli sulla preparazione Consigli utili dalla A–Z Altre prove, altri esami 11 15 22 3 4 5 Il giorno dell’esame 25 Ansia Riscaldarsi ed accordarsi prima dell’esame Chi sono gli esaminatori? Durata dell’esame Elementi dell’esame di pratica Consigli e suggerimenti per i candidati Come viene valutata l’esecuzione? Dal punto di vista dell’esaminatore Esami di teoria 25 26 28 29 30 35 38 45 46 Dopo l’esame 50 La “pagella” Risultati e dopo? Passi futuri Diplomi Sviluppo professionale 50 50 53 54 54 Per contattarci 56 4 Introduzione Alla base dell’attività dell’Associated Board vi sono tre princìpi fondamentali: il primo è che il viaggio verso l’acquisizione dell’abilità musicale è di per sé d’immenso valore per chiunque lo intraprenda di proposito; il secondo è che la presenza di pietre miliari consente al viaggiatore di compiere il viaggio più speditamente e di arrivare più lontano; e il terzo è che gli esami proposti dall’Associated Board sono le pietre miliari più idonee a questo tipo di viaggio. Non c’è bisogno di usare questa Introduzione per giustificare il primo principio. La stragrande maggioranza dei lettori di questo volumetto non ha certamente bisogno di sentirsi decantare gli enormi benefìci nel campo educativo, nonché le soddisfazioni e le gioie che lo sviluppo dell’abilità musicale è in grado di dare. Le pietre miliari, tuttavia, devono venir usate bene. Il raggiungimento della meta successiva non è mai il fine ultimo di un viaggio. La doppia funzione delle pietre miliari è di fornire sia un traguardo immediato, sia un senso del percorso già completato; tutti ne abbiamo bisogno, di tanto in tanto, per darci una mano a proseguire sulla nostra strada, qualunque siano il nostro punto di partenza, la durata del viaggio o la velocità a cui viaggiamo. Nell’ambito dello studio di uno strumento musicale, gli esami dell’Associated Board possiedono tutte queste caratteristiche e qualità. Sono il frutto di una lunga esperienza e di un costante lavoro di collaborazione e consultazione da parte di professionisti della musica, sia insegnanti che concertisti, al fine di garantire che, a ogni livello, tutti gli aspetti dell’abilità e della conoscenza musicale vengano esplorati a pieno e misurati accuratamente. Introduzione 5 Attualmente questi esami vengono affrontati ogni anno da oltre 600 mila studenti in tutto il mondo e rappresentano ormai i parametri internazionali per misurare i vari livelli di abilità musicale. Siamo profondamente consapevoli dell’enorme responsabilità che ciò comporta nei confronti di insegnanti e allievi e perciò facciamo di tutto per mantenere il grado più elevato possibile di integrità e coerenza professionali. Questi esami musicali, scritto dall’esaminatore capo dell’Associated Board, Clara Taylor, offre a candidati, insegnanti e genitori i consigli pratici di un’esperta e cerca di illustrare l’attività dell’Associated Board nel modo più trasparente possibile. Ve lo raccomando di cuore. Richard Morris Chief Executive January 2005 6 Schema generale Diplomi È necessario superare ciascun livello del corso di diploma o aver conseguito un titolo equipollente per poter accedere a quello successivo Livello 8 - Pratica (e, per il Diploma di didattica, Livello 6 – Teoria) o equipollenti devono essere superati prima di intraprendere il corso di diploma DipABRSM Esami a livelli progressivi È necessario aver superato come minimo il Livello 5 – Teoria, o Abilità musicale (Practical Musicianship) prima di affrontare gli esami di pratica dei Livelli 6, 7 e 8 È consentito iscriversi a qualsiasi livello anche senza aver mai affrontato un altro esame pratico a livello progressivo FRSM ▲ ▲ ▲ LRSM ▲ ▲ ▲ Materie Direzione musicale (Music Direction) Esecuzione musicale (Music Performance) Didattica strumentale o vocale (Instrumental/Vocal Teaching) DipABRSM ▲ ▲ ▲ ▲ Grade 8 Grade 7 Grade 6 Materie Pianoforte, organo, clavicembalo Violino, viola, violoncello, contrabbasso, chitarra, arpa Flauto dolce, flauto, oboe, clarinetto, fagotto, sassofono Grade 5 Grade 4 Grade 3 Grade 2 Corno, tromba, cornetta, flicorno, flicorno contralto (genis), trombone, trombone a chiave d basso, bombardino, eufonio, tuba Percussione, canto Teoria, abilità musicale Grade 1 Valutazione senza voto Per allievi che hanno completato da sei a nove mesi di lezioni. Può essere usato come preparazione agli esami a livelli progressivi. Test Preparatorio Materie Pianoforte Violino, viola, violoncello, contrabbasso, chitarra Flauto dolce, flauto, oboe, clarinetto, fagotto, sassofono Corno, tromba, cornetta, flicorno, flicorno contralto (genis), trombone, bombardino, eufonio Canto Schema generale Programma Sezione 1: Esecuzione (Per il Diploma di didattica: dimostrazione dal vivo) Sezione 2: Dimostrazione dal vivo e prova scritta (Per il Diploma di didattica: tesina) 7 Questo schema generale è indicativo. Per informazioni dettagliate e precise sugli esami, consultate l’opuscolo Examination Regulations & Information (Esami, Regolamenti e Informazioni) per l’anno in questione e i relativi programmi d’esame. Altri esami Per gruppi (Ensembles): Livelli: elementare, intermedio e avanzato Quick study (lettura a prima vista con elementi più complessi) (Per il Diploma Per canto corale (Choral Singing): di direzione musicale: arrangiamento) Livelli: primo, intermedio e avanzato Programma Tre brani (strumentali o vocali) preparati (Per i Livelli 6–8 di canto: quattro brani vocali) Scale e accordi arpeggiati o arpeggi (Canto: una canzone tradizionale senza accompagnamento) Lettura a prima vista (Sight-reading) Test orali (Aural tests) Programma Semplici melodie/esercizi Un brano (strumentale o vocale) preparato Un brano (strumentale o vocale) a scelta del candidato Semplici esercizi d’ascolto/Test orali Livello di esecuzione (Performance Assessment): Valutazione senza voto a livelli misti per candidati di età superiore ai 21 anni o candidati più giovani con esigenze speciali. 8 Prefazione “L’esame avrà luogo il 15 marzo alle ore 10.45. Il candidato è pregato di presentarsi dieci minuti prima dell’orario previsto.” Candidati, insegnanti e genitori registreranno l’impatto di queste parole in maniere molto diverse, ma è praticamente impossibile non sentire un piccolo brivido di anticipazione. Sia che siate insegnanti, allievi o genitori, questo volumetto vi fornirà informazioni, consigli e chiarimenti che vi saranno di aiuto nel corso della preparazione all’esame, il “giorno fatidico” e nel periodo immediatamente successivo. Vale la pena ricordare sempre che, sebbene la prospettiva di un esame sia lo stimolo più forte a continuare a esercitarsi in tutti gli aspetti del programma, ciò che conta più di tutto sono i progressi fatti durante il periodo di preparazione. Da più di cent’anni l’Associated Board fornisce struttura e sostegno agli esami di musica e ne stabilisce i criteri e i parametri. Più di cent’anni durante i quali abbiamo sperimentato, analizzato e consolidato un’infinità di elementi. Usiamo questa lunga e profonda esperienza per assistere e consigliare le centinaia di migliaia di persone che periodicamente affrontano i nostri esami, sapendo che fanno parte del sistema di esami musicali più stimato e apprezzato del mondo. La “pagella” completata nel corso dell’esame e il bell’attestato rimarranno per sempre un ricordo dell’avvenimento, ma è la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo che rende questo viaggio musicale così prezioso per ogni individuo. Clara Taylor, Esaminatrice principale gennaio 2005 9 1 Perché affrontare un esame di musica? “Arrivare alla meta con gioia e soddisfazione” è la frase che riassume lafilosofia dell’Associated Board, e il conseguimento di un attestato del Board è certamente un’esperienza gratificante. Se si lavora sodo per fare progressi in campo musicale, si ha bisogno anche di poter misurare i risultati ottenuti e di avere la garanzia di essere sulla strada giusta. Ed è esattamente questo che viene offerto dagli esami di musica: ● motivazione e ispirazione per lo studio verso una meta precisa sulla base di un programma strutturato con grande attenzione ● l’opportunità di misurare i progressi e i risultati ottenuti attraverso parametri riconosciuti internazionalmente ● una guida obiettiva per migliorare la propria abilità musicale ● una valutazione da parte di un musicista di rilievo e indipendente, che ha ricevuto un tirocinio specifico ed è soggetto a continua supervisione ● un incoraggiamento sensibile e comprensivo ● l’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico ● un vero senso di soddisfazione È chiaro, d’altra parte, che gli esami di musica non sono adatti a tutti e i programmi di studio per gli esami non costituiscono di certo un curricolo completo o una scelta esaustiva di repertorio a esclusione di tutto il resto del repertorio musicale. È necessario che chi si dedica alla musica esplori composizioni di tipi molto svariati, in modo da continuare a stimolare il suo interesse e dare una carica di vitalità alla sua ottica. 10 2 Prima dell’esame Generalmente, l’idea dell’esame viene suggerita in primo luogo dall’insegnante. Una volta che l’allievo si sente incoraggiato a studiare sodo e vuole veramente riuscire, la scena è pronta per lo studio futuro. Grazie alla loro esperienza, gli insegnanti sanno quanto tempo ci vuole a ultimare la preparazione per ogni esame e quanta attenzione sia necessaria per far sì che la scelta dei brani da presentare sia la più adatta e piacevole. L’ampia gamma disponibile nei programmi d’esame rende facile la scelta di brani che siano consoni ai candidati, per cui il periodo dedicato alla preparazione può essere piacevole oltre che produttivo. Completata l’iscrizione, la preparazione per il “giorno fatidico” assume un vero senso di finalità. Durante questa fase il ruolo dei genitori è particolarmente importante: sta a loro offrire sostegno e incoraggiamento costante ed elargire lodi per l’impegno dimostrato. Talvolta l’ansia per l’esame imminente fa sì che i genitori si comportino un po’ come insegnanti, il che non viene mai apprezzato né dai ragazzi né dagli insegnanti stessi. Una routine regolare dedicata alla pratica e lodi abbondanti sono molto più utili di un’atmosfera pressurizzata in casa, ed è importantissimo mantenere un atteggiamento calmo e allegro fino al momento dell’esame. Spesso gli insegnanti fanno sì che nel periodo precedente all’esame gli allievi abbiano occasione di presentare i propri brani ad altri allievi – una maniera molto utile di provare l’esperienza di esibirsi davanti a un pubblico. La preparazione per un esame necessita di una programmazione attenta e della consapevolezza di quanto sia importante soffermarsi su tutti gli aspetti dell’esame nel corso di ogni lezione. Sarebbe un vero peccato trascurare fino all’ultimo momento elementi quali scale, lettura a prima vista e test orali, dal momento che ciò potrebbe avere conseguenze disastrose per il senso di fiducia e sicurezza dell’allievo. Prima dell’esame 11 CONSIGLI SULLA PREPARAZIONE . . . per i candidati Brani ● Fatevi aiutare dal vostro insegnante a scegliere brani che vi piacciono. Da principio esercitatevi lentamente. Se vi preparate con attenzione durante questa fase iniziale, la presentazione finale riuscirà molto meglio. ● Passata la prima fase, ripetete i brani dall’inizio alla fine senza fermarvi e abituatevi a riprendervi immediatamente se fate un sbaglio. Siate coraggiosi e suonateli davanti ad amici o parenti – vedrete che la fiducia in voi stessi crescerà a vista d’occhio. ● Esercitatevi a voltare le pagine e cercate di memorizzare le prime battute della pagina successiva, in modo da sentirvi più sicuri. Qualsiasi difficoltà nel voltare una pagina, comunque, non inciderà sul voto. ● Di solito per l’esame è consentito fotocopiare una pagina del vostro brano in modo da evitare una girata di pagina particolarmente difficoltosa (vedi Girate di pagina, p.18). Fatelo in anticipo ed esercitatevi a mettere la fotocopia sul leggio nella posizione esatta. ● Se vi presentate con uno strumento ad archi, a fiato o come cantanti, familiarizzatevi a fondo con l’accompagnamento, in particolare con l’eventuale introduzione, e cercate di suonare con l’accompagnatore prima dell’esame. Scale ● Gli esercizi di scale e arpeggi dovrebbero essere quotidiani. Fatene un’abitudine come la pulizia dei denti! Vi aiuteranno a sviluppare una tecnica solida. Aiutano anche a sviluppare la respirazione di chi suona strumenti a fiato, il controllo dell’archetto dei suonatori d’archi; e sono molto utili a migliorare la coordinazione di tutti. 12 Prima dell’esame Lettura a prima vista (Sight-reading) ● Ricordatevi che non fermarsi è il requisito per ottenere il voto Sufficiente (Pass); cercate di mantenere un tempo costante, nonostante eventuali errori, e non fermatevi a correggerli. Non abbiate paura di provare a suonare una parte del brano nei 30 secondi consentiti prima dell’inizio di questa prova d’esame. Test orali (Aural tests) Fare qualche esercizio melodico-ritmico tra una lezione e l’altra non dev’essere una sofferenza. Ecco alcuni consigli: ● Ascoltate musica più che potete: alla radio, su CD, nastri o dischi – ancora meglio se dal vivo. ● Aggregatevi a un coro, una banda, un’orchestra o un gruppo da camera. ● Battete le mani al ritmo di brani di musica che ancora non conoscete prima di imparare a suonarli. ● Intonate sequenze di melodie appena sentite per la prima volta alla radio o alla Tv. ● Cantate nota per nota brani o motivi mai visti prima, o presi da qualsiasi spartito che vi ritrovate in borsa. Cantare anche poche note, prestando attenzione agli intervalli, è molto utile. Prima dell’esame ● Ricordatevi che non è necessario presentare i brani o gli altri elementi dell’esame nell’ordine in cui sono proposti nel programma di studio. Decidete insieme al vostro insegnante il brano o la parte dell’esame con cui preferite cominciare, in modo da farvi sentire più sicuri e rilassati. ● Non trascurate nessun elemento dell’esame fino all’ultimo momento! ● Ricordatevi di dare al vostro insegnante le date di eventuali vacanze o gite scolastiche, in modo da poterne tener conto nel pianificare la preparazione all’esame. Prima dell’esame ● 13 Per i candidati che suoneranno con un accompagnatore: discutete con l’insegnante dov’è meglio sistemarvi (in piedi o seduti), così che l’accompagnatore possa vedervi facilmente e in modo da suonare rivolti al “pubblico”, cioè all’esaminatore. Se ciò costituisse un problema al momento dell’esame, l’esaminatore vi aiuterà a trovare il punto giusto. . . . soprattutto per gli insegnanti ● Controllate tutti i punti del programma di studio dell’anno in questione, dal momento che certi dettagli cambiano di tanto in tanto. Procuratevi inoltre la copia più attuale del manuale Examination Regulations & Information (Esami, Regolamenti e Informazioni), e leggete i “Nota bene” stampati all’interno della copertina. ● Scegliete brani adatti a ciascun candidato e assicuratevi di averne selezionati una giusta combinazione dal programma giusto. ● Cercate di incorporare in ogni lezione un minimo di cinque minuti di esercizi melodico-ritmici e di lettura a prima vista. Se trascurerete questi esercizi fino all’ultimo momento, il senso di fiducia dell’allievo e il voto finale ne soffriranno. ● Fate fare agli allievi una “prova generale” dell’esame parecchio tempo prima dell’esame vero e proprio, senza dimenticare di includervi l’entrata in sala, la posizione e la sistemazione prima di cominciare a suonare o cantare. Spesso sono infatti questi i momenti che causano la massima agitazione prima dell’esame stesso. ● Incoraggiate gli allievi a esibirsi davanti a un pubblico “benevolo” (genitori, parenti, amici). Oppure organizzate voi stessi un concerto di candidati un paio di settimane prima dell’esame. ● Esami di teoria è consigliabile che, prima dell’esame, i candidati si esercitino su delle prove equivalenti per abituarsi al tipo di domande che verranno poste e a rispondere entro un preciso limite di tempo. È molto importante che leggano e controllino le domande attentamente, poiché potrebbero articolarsi in più parti. 14 Prima dell’esame ● Continuate a ricordare agli allievi quanto tempo manca all’esame e pianificate il lavoro da fare nelle settimane disponibili. Per evitare il panico dell’ultimo giorno, non dimenticatevi di tenere conto di vacanze e pressioni scolastiche. ● Incoraggiate la partecipazione degli allievi in svariate attività musicali, come ad esempio suonare in un’orchestra o gruppo da camera, cantare in un coro e ascoltare un’ampia gamma di generi musicali. Assistere a un concerto dal vivo, soprattutto se comprende un brano di un compositore a loro noto, può davvero stimolarne la motivazione. . . . per insegnanti e genitori ● Cercate di vedere l’esame come un’indicazione dei progressi fatti dall’allievo e non come il traguardo di una gara. Non è assolutamente necessario che l’allievo proceda immediatamente al livello successivo: è indispensabile che i ragazzi traggano godimento dal cimentarsi in un’ampia gamma di stili musicali senza sentirsi sotto la pressione costante di un esame imminente. ● Le abilità musicali degli allievi si sviluppano ad andature diverse. Talvolta i risultati possono rivelarsi peggiori del previsto se il periodo di tempo tra un esame e quello successivo è stato insufficiente a permettere che l’allievo sviluppi un’abilità tecnica e musicale sufficiente e una maturità necessaria per cimentarsi in brani sempre più ardui. ● Un dialogo tra genitori e insegnante può essere di grande aiuto, così come la lettura da parte dei genitori degli appunti dell’allievo e la loro conoscenza di ciò che gli viene richiesto di settimana in settimana. Il sostegno più prezioso consiste nell’aiutare l’allievo a trovare il tempo per esercitarsi quotidianamente senza interruzioni, preferibilmente quando non è troppo stanco, e nel lodarlo per il tempo trascorso a esercitarsi, indipendentemente dalla bellezza del suono prodotto. Correggere gli errori musicali è compito dell’insegnante e non dei genitori! Prima dell’esame 15 CONSIGLI UTILI DALLA A ALLA Z Abbellimenti I candidati sono liberi di scegliere come interpretare gli abbellimenti – dopo tutto, questi non sono altro che un ulteriore elemento dell’esecuzione. Se è possibile incorporarli senza troppi problemi nel ritmo del brano, sono un elemento stilistico che offre sempre un qualcosa di più. Se d’altra parte eseguire l’abbellimento suggerito vuol dire perdere il ritmo, è molto meglio accorciare l’abbellimento e trasformarlo in mordente o in gruppetto, o addirittura tralasciarlo del tutto e mantenere intatta la struttura del pezzo. Dal Livello 6 in poi, brani che richiedono abbellimenti devono essere selezionati solamente se è possibile incorporarli, anche se in forma modificata. Ai livelli inferiori, gli esaminatori accettano esecuzioni prive di abbellimenti (anche se ciò può precludere l’assegnazione dei punteggi più alti) purché siano presenti altri aspetti musicali, quali fraseggio e dinamica. Secondo le regole stabilite dall’Associated Board, I candidati sono liberi di scegliere come comportarsi “per quanto riguarda indicazioni metronomiche (non è obbligatorio osservarle esattamente), diteggiatura, archeggio, fraseggio e l’interpretazione degli abbellimenti.” È importante ricordare che, qualora si usino spartiti pubblicati dal Board, le indicazioni editoriali degli abbellimenti sono presenti soltanto in veste di suggerimento e non sono né esaustive né obbligatorie. Accesso L’Associated Board desidera che i suoi esami siano accessibili a tutti i candidati, indipendentemente da eventuali difficoltà motorie, sensoriali e di apprendimento. Oltre a prevedere test e formati alternativi, l’Associated Board ha pubblicato una guida per candidati affetti da sordità o problemi di udito, cecità o problemi alla vista, dislessia e disturbi appartenenti alla gamma autistica (compresa la sindrome di Asperger). Nei casi in cui la guida non sia applicabile, o il candidato abbia specifiche esigenze di accesso, ogni caso verrà considerato individualmente. Sulla guida, disponibile su richiesta presso la segreteria del Direttore degli esami (Director of Examinations), troverete dettagli dei test speciali, codici 16 Prima dell’esame d’iscrizione, provvedimenti specifici, quali tempi più lunghi per completare l’esame, eccetera. Gli esaminatori valutano i candidati secondo i parametri appropriati a ogni specifico livello, e questo principio rimane valido anche nel caso di candidati con esigenze di accesso: ciò che può cambiare è, invece, la gestione o il formato dell’esame, in modo da facilitarne l’accesso. I candidati che rimangono esclusi dall’esame per problemi di accesso possono comunque essere ammessi alla prova chiamata Livello di esecuzione (Performance Assessment). Sebbene concepita principalmente per adulti al di sopra dei 21 anni, a questa prova possono accedere candidati di qualunque età, qualora abbiano esigenze tali da precluderne l’accesso agli esami a livelli progressivi, ma siano pur sempre in grado di eseguire un breve programma di brani da loro scelti, della durata complessiva di non più di 15 minuti. Accompagnatori Un bravo accompagnatore è un grande aiuto per candidati sia strumentali che vocali, mentre uno meno abile può essere un vero e proprio ostacolo a un’esecuzione ottimale da parte del candidato. È chiaramente una buona idea garantire che l’accompagnatore giusto sia disponibile agli esami di tutti i livelli e soprattutto per il repertorio più impegnativo dei livelli superiori. Durante le prove, l’insegnante deve far sì che l’accompagnatore sia a conoscenza del tempo desiderato e non sopraffaccia la linea dell’assolo, cosa che, purtroppo, accade troppo spesso durante gli esami, con conseguenze piuttosto stressanti. Nei casi in cui vi siano evidenti difficoltà con l’accompagnamento, l’esaminatore si concentrerà con particolare attenzione sull’ascolto dell’assolo e lo valuterà a seconda del suo merito. È inevitabile, però, che l’impatto sull’esecuzione nel suo insieme venga comunque sentito. Fornire un accompagnatore il giorno dell’esame è compito dell’insegnante o del candidato. L’esaminatore non può né deve fungere da accompagnatore, dal momento che il suo compito è formulare una valutazione del candidato e annotare giudizi e punteggi sull’apposito modulo. L’unica eccezione è il cosiddetto Prima dell’esame 17 Test Preparatorio (Prep Test), nel quale l’esaminatore funge anche da accompagnatore. Nei rari casi in cui un candidato si presenti senza alcun tipo di accompagnamento e non sia possibile rimandare l’esame, l’esaminatore, di solito, offre di ascoltare il candidato senza accompagnamento. Date degli esami È comprensibile che gli insegnanti abbiano spesso delle preferenze specifiche per quanto riguarda la data dell’esame. Purtroppo non è sempre possibile esaudire ogni desiderio, ed è necessario che gli insegnanti si dimostrino il più flessibili possibile, e si assicurino che i loro candidati abbiano ultimato la preparazione entro il primo giorno della sessione di esami. Cambiamenti di data sono solo possibili in circostanze eccezionali, e dopo aver avvisato per tempo il Board. In Gran Bretagna, l’opzione “Visite Speciali” offre agli insegnanti la possibilità di scegliere la data d’inizio degli esami al di fuori dalle sessioni normali e in una sede da loro scelta: l’unico requisito è che gli esami durino non meno di tre ore complessive. Per assicurare la durata della sessione, più insegnanti possono naturalmente unirsi e presentare in tal modo i loro allievi. Un altro vantaggio di questa opzione è che gli allievi hanno già una certa dimestichezza con il pianoforte e con l’ambiente in generale. Opzioni di questo tipo si stanno sviluppando in alcuni dei centri internazionali presieduti e coordinati dall’Associated Board. Edizioni musicali Agli esami sono consentite tutte le edizioni di un brano (in stampa, fuori stampa o in versione scaricabile), tranne nel caso in cui il programma preveda arrangiamenti o trascrizioni specifici. Non c’è nessun obbligo di usare le edizioni pubblicate sul programma: queste vengono offerte a scopo indicativo, ai fini di aiutare a identificare i brani e suggerire almeno un’edizione in commercio al momento della stampa del programma. Ricordatevi che è illecito fotocopiare edizioni musicali soggette a diritti d’autore, tranne che per motivi specifici come, ad esempio, ovviare a una girata di pagina particolarmente difficoltosa (vedi p.18). 18 Prima dell’esame Esecuzioni a memoria Per quanto riguarda il risultato dell’esame, suonare a memoria non porta nessun vantaggio (è importante tuttavia far presente che I cantanti hanno l’obbligo di eseguire tutti I loro brani a memoria, tranne che quelli tratti da oratori). Sono pochissimi I candidati che scelgono di suonare a memoria, e quelli che decidono di farlo devono cimentarsi così solo qualora siano assolutamente sicuri di esserne capaci e abbiano già eseguito il brano a memoria alla perfezione. Se si verificasse un lapsus di memoria nel corso dell’esame, sarebbe molto più difficile ricominciare dall’inizio e comunque la maggioranza dei candidati si sente molto più sicura a suonare con lo spartito. Girate di pagina È quasi sempre possibile, senza infrangere la legge, fotocopiare una pagina o un passo per ovviare a una girata di pagina particolarmente difficoltosa. Se avete bisogno di ulteriori informazioni, consultate il codice di comportamento Code of Fair Practice (Codice Di Comportamento) sul sito www.mpaonline.org.uk, oppure chiedete consiglio all’editore o all’associazione di editori musicali della vostra zona. Gli esaminatori non si offrono mai come voltapagine, dal momento che ciò interromperebbe la loro valutazione scritta. Una pausa o una difficoltà nel voltare una pagina non inciderà sul voto finale e gli esaminatori dimostrano sempre una grande comprensione nei confronti di questo tipo di problema. Tuttavia, nel caso in cui vi siano parecchie girate di pagina molto ardue a cui non si può facilmente ovviare, ai candidati che si presentano all’esame di Livello 7 o 8, specialmente su strumenti quali organo, contrabbasso, chitarra, arpa e quelli a percussione, è concesso di avvalersi dell’aiuto di un voltapagine, purché ne abbiano chiesto l’autorizzazione al momento dell’iscrizione. Ci si aspetta che gli accompagnatori voltino le proprie pagine. Tuttavia, negli esami di Livello 8, l’accompagnatore può avvalersi di un voltapagine senza bisogno di autorizzazione. Prima dell’esame 19 Indicazioni metronomiche Brani Mentre alcune delle indicazioni metronomiche sono originali del compositore, altre (generalmente stampate in parentesi quadre) sono aggiunte editoriali. Si tratta comunque di indicazioni volte ad aiutare il candidato ad avvicinarsi il più possibile allo stile e al carattere del brano. Gli esaminatori, d’altra parte, non controllano se il candidato si sia attenuto o meno a queste indicazioni: sono più interessati a valutare la capacità del candidato di comunicare il senso complessivo del brano mediante un’esecuzione convincente. Scale Le velocità minime raccomandate per l’esecuzione delle scale sono indicative. Sebbene la velocità possa contribuire al voto assegnato dall’esaminatore, scale eseguite con sicurezza e tempo regolare sono una base molto migliore che non un’esecuzione veloce ma pasticciata. Lettura a prima vista (Sight-reading) L’esaminatore suggerirà al candidato di provare una o più parti del brano per mezzo minuto prima di cimentarsi a suonare a prima vista. È consigliabile provare prima di tutto le prime battute, poi il finale, e infine I passi che contengono accidenti e difficoltà, quali cambiamenti di posizione più complessi. Limiti di età Tutti gli esami (tranne il Livello di esecuzione e il diploma di Didattica) sono accessibili a candidati di qualunque età. L’età non è un fattore importante dell’esame stesso: accade infatti di frequente che un adulto si presenti all’esame di Livello 1 e che allievi giovanissimi raggiungano invece livelli più alti con facilità e notevole successo. Per quanto riguarda il Livello di preparazione, è sempre un’esperienza bellissima quando un adulto affronta questo esame preliminare. La motivazione che spinge questi candidati a presentarsi è sempre apprezzata dall’esaminatore ed è molto 20 Prima dell’esame probabile che i dieci minuti del test rimangano impressi nella mente del candidato e dell’esaminatore come tra i più belli di tutta la giornata. Livello 5 – Teoria (Theory) o Abilità musicale (Practical Musicianship) come requisiti indispensabili Per l’Associated Board, una conoscenza approfondita degli elementi di musica è assolutamente indispensabile per arrivare a un’esecuzione fedele e soddisfacente di un brano, soprattutto quando, al Livello 6, I brani scelti fanno ormai parte del “repertorio standard”. Per questo la necessità di dimostrare la competenza teorica del candidato prima che affronti il Livello 6 è da sempre un fattore fondamentale nei programmi del Board, ed è per questo che in tutto il mondo studenti e insegnanti di musica riconoscono che il tempo impiegato a studiare teoria è così cruciale. Gli esami di Livello 5 – Teoria e di Abilità musicale hanno in comune un grado di conoscenza musicale, tra cui inventiva e una consapevolezza armonica basilare, che funge da solida base per la crescita futura come musicista. Un Sufficiente (Pass) in una di queste materie al Livello 5 è pertanto considerato il requisito minimo indispensabile per accedere agli esami di Livello 6, 7 e 8. Nel pianificare lo studio futuro di un allievo, è dunque utile prepararsi in tempo a esplorare le loro capacità in questo campo. È importante precisare, inoltre, che I titoli così conseguiti rimarranno validi per sempre. Tutti e tre questi esami sono prove di “alfabetismo” musicale a livelli paragonabili tra loro, ma testabili individualmente mediante competenze diverse. Sebbene abbiano un carattere e un approccio individuale, questi esami sono indicativi della qualità della percezione e della comprensione dei concetti musicali, come anche dell’acutezza e dello sviluppo dell’orecchio musicale che il Board vuole vedere in coloro che desiderano accedere al Livello 6: doti queste che danno ulteriore agli esami di livello più alto dell’Associated Board. Le date degli esami di teoria nei centri internazionali si possono trovare sul volantino Music Examinations Dates and Fees (Scadenzario e tariffe ) esami di Abilità musicale, invece, sono Prima dell’esame 21 trattati come tutte le altre materie pratiche per quanto riguarda sedi e date. Sono concepiti in modo da essere adatti a suonatori di qualunque strumento; I candidati devono rispondere a vari test cantando o suonando uno strumento a scelta. In linea di massima, ai fini della valutazione, gli esaminatori applicano gli stessi criteri usati nelle prove melodico-ritmiche e vogliono accertarsi del livello di abilità musicale complessiva del candidato mediante una serie di prove. L’esame di Abilità musicale si è rivelato molto popolare tra quei candidati che preferiscono dimostrare la loro competenza suonando o cantando, piuttosto che in un esame scritto. Ordine del programma d’esame I candidati possono scegliere l’ordine in cui eseguire le varie parti dell’esame. Di solito gli strumentisti e I cantanti che richiedono un accompagnatore esordiscono con I brani preparati. Se decidono altrimenti, è importante avvertire l’assistente d’esame, in modo che faccia entrare l’accompagnatore al momento giusto. Suonatori di strumenti a tastiera, chitarristi, arpisti e percussionisti spesso esordiscono con le scale, ma possono cominciare da un elemento diverso dell’esame se lo preferiscono, purché ne informino l’esaminatore. Riprese e da capo Normalmente è facoltativo osservare le riprese per intere sezioni del brano musicale. Indicazioni di da capo e dal segno sono invece obbligatorie, poiché indicano ripetizioni fondamentali per la struttura del brano; sono obbligatorie anche le indicazioni di ritornello molto brevi, come, ad esempio, di un paio di battute. È consentito incorporare abbellimenti nel da capo di un brano barocco se I candidati ne sono all’altezza. A meno che il programma non contenga indicazioni diverse, ai cantanti è consentito di eseguire tutte le strofe di un particolare brano vocale, senza però perdere di vista gli obblighi relativi alla durata del programma d’esame per I livelli inferiori. Possono invece decidere di ometterne una strofa se, a loro giudizio, l’effetto complessivo dell’esecuzione non ne trarrebbe alcun beneficio. 22 Prima dell’esame Scale Il candidato non verrà interrogato su tutti gli elementi del programma d’esame, ma è probabile che l’esaminatore richieda l’esecuzione di due scale maggiori e due minori, seguite da almeno un esempio per ciascuna delle altre categorie. Test orali (Aural tests) Lo scopo delle test orali è di stabilire un nesso diretto tra l’ascolto della musica e la sua esecuzione. La maggior parte dei candidati si accorgono che, studiando regolarmente, riescono a migliorare il loro orecchio musicale e la loro ritmicità e, se gli esercizi melodico-ritmici verranno incorporati in ogni lezione, aumenterà indubbiamente anche la loro fiducia in se stessi. La velocità e la precisione con cui il candidato risponderà alle test orali indicherà in modo evidente il suo grado di musicalità e aiuterà l’esaminatore a farsi un’idea complessiva della sua abilità e competenza. ALTRE PROVE, ALTRI ESAMI Test Preparatorio (Prep Test) Lo scopo di questo test, disponibile in quasi tutte le materie, è di fornire un giudizio su allievi che hanno avuto da sei a nove mesi circa di lezioni e incoraggiare il consolidamento di una buona base musicale e tecnica prima di iniziare a intraprendere gli esami a livelli progressivi. Il test dura dieci minuti circa e prevede semplici melodie o esercizi, un brano preparato dal programma, uno a scelta del candidato e alcuni giochi d’ascolto o test orali. L’esaminatore fungerà da accompagnatore qualora necessario. Un attestato con il giudizio dell’esaminatore (in inglese), conciso e positivo (non vi sono promozioni o bocciature di cui preoccuparsi), verrà consegnato a ciascun candidato alla conclusione del test. Livello di esecuzione (Performance Assessment) Lo scopo di questa valutazione è di dare a candidati di età superiore ai 21 anni e a candidati con esigenze speciali, che non possono accedere agli esami a livelli progressivi, la possibilità di ricevere un giudizio su brani preparati: un giudizio costruttivo e privo delle Prima dell’esame 23 pressioni che di solito accompagnano esami o esecuzioni in pubblico (nemmeno qui sono previste promozioni o bocciature). Consente inoltre a queste categorie di candidati di concentrarsi sul loro strumento o sul canto senza ansia o paura, e di ricevere un giudizio indipendente sulla loro “performance”. La scelta del programma è del tutto facoltativa. Il programma stesso dura un massimo di 15 minuti e corrisponde agli stili musicali e alle materie per assolo previsti dagli altri programmi del Board; non comprende test di supporto. Gruppi (Ensembles) Il programma è stato pensato al fine di stimolare e incoraggiare l’attività di fare musica insieme e godere dei benefìci dello spirito di gruppo esplorando un repertorio nuovo e diverso. Possono iscriversi all’esame gruppi formati da un numero da due a dieci strumentisti e/o cantanti in qualsiasi combinazione che rientri nei limiti del ragionevole. Ciò comprende, ad esempio, duo di pianoforte o quelli formati da uno strumentista o cantante e un suonatore di strumento a tastiera, ciascuno dei quali desidera ricevere una valutazione come parte di un complesso. I livelli di valutazione si articolano in Elementare, lievemente inferiore allo standard richiesto per i Livelli 4–5, Intermedio, equivalente o quasi ai Livelli 6–7, e Superiore, riservato a musicisti di competenza equivalente al Livello 8. Ai candidati verrà richiesta l’esecuzione di due brani, di ritmo e stile contrastanti tra loro, selezionati dagli elenchi suggeriti (forniti semplicemente a scopo indicativo degli standard richiesti), oppure, previa approvazione, da composizioni di standard equivalente a scelta del gruppo stesso. L’esaminatore valuterà l’esecuzione con un giudizio complessivo e non un voto. Questo, accompagnato dagli appunti dell’ esaminatore, verrà inviato al candidato. Gli altri membri, qualora il gruppo stesso abbia raggiunto uno standard sufficiente, riceveranno un attestato. 24 Prima dell’esame Canto corale (Choral Singing) Questa materia, disponibile in Gran Bretagna e in alcuni dei centri internazionali, viene valutata da esaminatori dotati di lunga esperienza in campo corale, i quali forniranno una valutazione professionale scritta sui tre brani che costituiscono il numero minimo da presentare all’esame, rilasciando un giudizio complessivo simile a quello previsto per gruppi. Il programma offre un’indicazione degli standard richiesti ai tre diversi livelli: Primo, Intermedio e Superiore. Per ciascun livello sono consentiti brani al di fuori dell’elenco suggerito, purché siano di standard equivalente. Possono comprendere brani con o senza accompagnamento come da regolamento per ogni livello, ma è obbligatorio che i cori comprendano più di un cantante per ciascuna parte. Il direttore del coro dovrà scegliere alcuni esercizi di riscaldamento della voce da eseguire prima del programma stabilito, i quali verranno inclusi nella valutazione. 25 3 Il giorno dell’esame Se si consiglia ai candidati di arrivare dieci minuti prima dell’ora designata per l’esame di Pratica, è per garantire che la giornata proceda nel modo più liscio possibile per tutti. Spesso gli insegnanti si presentano alla sede d’esame con i loro allievi, anche perché molti fungeranno da accompagnatori. È meglio se ad accompagnare il candidato non vi sia più di un adulto, dal momento che lo spazio riservato come sala d’aspetto è spesso piuttosto limitato. È importante che i genitori che accompagnano i candidati mantengano nei confronti dell’evento un atteggiamento calmo e positivo. Sebbene una certa agitazione sia del tutto comprensibile, è cruciale che il giovane candidato non si senta sotto pressione ed entri nella sala d’esame in uno stato d’animo relativamente rilassato. È raro che un candidato si metta a piangere durante un esame, ma talvolta il sollievo stesso dopo tanta tensione può provocare qualche lacrima all’uscita dalla sala. Chiaramente, ciò può aumentare l’agitazione dei candidati ancora in sala d’aspetto: in questi rari casi, pertanto, insegnanti e genitori potranno essere d’aiuto mantenendosi più pacati, sensati e allegri possibile. ANSIA Dita tremanti, batticuore e uno stato di agitazione generale sono vecchie conoscenze dei musicisti di professione. Chi non è abituato a esibirsi in pubblico può sentirsi ulteriormente angosciato da questi sintomi, del resto perfettamente naturali, e ha pertanto bisogno di aiuto nel fronteggiarli. È importante che genitori, insegnanti e candidati tengano presente che questo stato emotivo è del tutto normale. Accettare i sintomi che accompagnano l’intensificazione dell’attività preparatoria è già di per sé una vittoria, e il passo successivo comporta l’utilizzo positivo dell’eccesso di adrenalina. Per far fronte all’agitazione ci vuole esperienza. La maggior parte di chi è chiamato a esibirsi impara a superarla, specialmente se prima del momento cruciale riceve abbondante e pacato supporto. 26 Il giorno dell’esame Discuterne con l’insegnante può essere molto utile, come anche abituarsi a suonare o cantare davanti a un pubblico informale. Il giorno dell’esame, evitare il panico dell’ultimo momento facendo tutto per tempo e respirare a fondo più volte sono tecniche ampiamente sperimentate per aiutare a calmare i nervi. Un atteggiamento allegro e rilassato da parte degli adulti che li accompagnano è sempre accolto con gratitudine dai candidati. Sebbene sia vero che “meno si dice, meglio è”, è sempre utile ricordare al candidato che l’esaminatore, lungi da essere un nemico, spera anzi sempre di poter dare buoni voti. Tempo fa vidi all’opera un assistente d’esame particolarmente bravo e attento, il quale sussurrava ai candidati, accompagnandoli in sala: “È un momento emozionante, vero?”. Trasformare con saggezza la paura in qualcosa di positivo non può che essere di aiuto al candidato al momento dell’esame di Pratica. Spesso i candidati adulti si agitano più dei bambini. Per molti motivi, tutti comprensibilissimi, gli adulti impiegano di solito parecchio tempo a sistemarsi e calmarsi prima di cominciare a suonare. Generalmente va tutto liscio e l’esaminatore dimostra sempre grande comprensione, ma nei rari casi in cui l’ansia si rivela un ostacolo insormontabile e blocca il progresso dell’allievo, vale la pena prendere in considerazione l’alternativa posta dal Livello di esecuzione (Performance Assessment), che offre l’opportunità di suonare davanti a un esaminatore senza però la pressione del voto e di una possibile bocciatura. Commenti dettagliati scritti nel corso della valutazione vengono consegnati al candidato immediatamente. Il candidato ha 15 minuti per suonare dei brani di sua scelta e per una breve chiacchierata con l’esaminatore; non sono previsti altri test. Non c’è da sorprendersi, dunque, se sono numerosi gli adulti che preferiscono quest’alternativa così poco stressante e la trovano ideale per potersi concentrare sull’apprendimento senza preoccuparsi di voti e bocciature, che molti adulti considerano contrari al piacere dello studio di uno strumento o del canto. PRIMA DELL’ESAME: RISCALDARSI ED ACCORDARSI Se possibile, fate in modo di riscaldarvi per bene prima di partire da casa o da scuola per recarvi all’esame. Nonostante la pausa tra ciò e il momento dell’esame, ne trarrete un sicuro beneficio. Il giorno dell’esame 27 La maggioranza delle sedi d’esame dell’Associated Board non è dotata di stanze apposite, ma ci sono mille cose che potrete fare in sala d’aspetto per riscaldarvi prima dell’esame. I cantanti possono canticchiare qualche scala a bocca chiusa, i suonatori di fiati possono riscaldare lo strumento soffiandovi dentro lievemente e in silenzio: sono tutte tecniche utili mentre ci si prepara a cantare o suonare, come pure riscaldare ed esercitare i muscoli delle labbra e tenere caldi i bocchini in tasca, muovere le dita per scioglierne i muscoli o ripassare mentalmente brani e scale. Nel caso in cui esista una stanza apposita per il riscaldamento preesame, il suo uso è comunque a tempo limitato (l’assistente d’esame indicherà a ciascun candidato il tempo a disposizione), e non è detto che sia dotata di un pianoforte. È sempre meglio usare il poco tempo a disposizione preparandosi piuttosto che esercitandosi, dal momento che è improbabile che ci sia tempo sufficiente per ripassare tutti i brani e le scale. È sempre possibile chiedere all’esaminatore il permesso di riscaldarsi per un attimo all’inizio dell’esame suonando un paio di scale o qualche battuta di un brano. Per i candidati di pianoforte ● Il Board fa il possibile per garantire la qualità del pianoforte che verrà usato all’esame. Ricordatevi che gli esaminatori ne avranno un’identica esperienza, poiché all’inizio della giornata avranno provato lo strumento per abituarsi al suo tocco e alla qualità del tono. Non solo, ma lo avranno suonato nel corso di tutti gli esami per le test orali! ● Siate pronti a suonare su un piano a coda o uno verticale. ● Fate in modo da abituarvi a suonare su strumenti diversi, magari a scuola o a casa di amici: adattarvi a pianoforti diversi dal vostro vi sarà di grande aiuto. ● Talvolta è possibile provare il pianoforte dell’esame prima dell’esame stesso: il referente di zona potrà aiutarvi in merito. Inoltre, gli esaminatori consentiranno a tutti i candidati di provare il pianoforte prima di iniziare l’esame. In ogni caso, un modo utile per prendere dimestichezza con lo strumento è cominciare con le scale. 28 Il giorno dell’esame Per gli altri strumentisti Ai Livelli 1–5, è consentito agli insegnanti di aiutare i candidati ad accordare gli strumenti. Se non saranno presenti all’esame, gli insegnanti devono assicurarsi che l’accompagnatore sia in grado di aiutare ad accordare gli strumenti qualora necessario. Tuttavia, sussistono le seguenti condizioni: ● I candidati che si presentano con strumenti ad arco possono farsi aiutare fisicamente ad accordare gli strumenti, ma solo fino al Livello 5 compreso, come pure i suonatori di timpani fino al Livello 2 compreso, dopo il quale ci si aspetta che lo sappiano fare da soli. I chitarristi devono poter accordare da soli i loro strumenti a tutti i livelli, come anche i suonatori di fiati, che possono ricevere consigli dall’insegnante o dall’accompagnatore se necessario solo ai Livelli 1–5. Gli arpisti devono far sì che gli strumenti siano accordati perfettamente prima di entrare in sala e inoltre, ai livelli superiori, devono essere in grado di regolare lo strumento tra un brano e l’altro se necessario. ● L’esaminatore non aiuterà ad accordare uno strumento, ma, se assolutamente necessario, potrà consigliare al candidato di ritornare più tardi, dopo aver ottenuto assistenza in merito. CHI SONO GLI ESAMINATORI? L’Associated Board si avvale di un team di oltre 600 esaminatori, tutti musicisti di rilievo con le specializzazioni più svariate nel campo musicale: professori d’orchestra, solisti, membri di gruppi da camera, direttori musicali presso scuole e docenti presso le Royal Schools of Music, tra cui molti nomi noti nel mondo della musica. Tutti gli esaminatori sono soggetti a scrutinio speciale per essere autorizzati a lavorare con bambini e aderiscono in piena consapevolezza alle direttive sulla tutela dei minori e sulle pari opportunità adottate dal Board. Il processo di selezione e formazione degli esaminatori è estremamente rigoroso. Dopo i primi due giorni e mezzo di tirocinio presso la sede del Board, i corsisti che hanno superato questa prima fase sono soggetti ad altri quattro giorni di insegnamento individuale da parte di esaminatori esperti. L’ultimo giorno consiste di una giornata intera di esami, osservati Il giorno dell’esame 29 dall’Esaminatore capo o dal suo vice. Solamente se tutto ciò si svolge soddisfacentemente, all’aspirante esaminatore sarà concesso di lavorare da solo. Controlli rigorosi, tuttavia, continuano regolarmente e tutte le “pagelle” vengono lette da un collegio speciale di esperti. Anche dopo aver ottenuto l’incarico, gli esaminatori proseguono la loro formazione professionale, che consiste di supervisione, verifica di “pagelle” scelte a caso e seminari centrati sull’assegnazione di punteggi e giudizi. La coerenza acquisita tramite tutto questo viene monitorata mediante una revisione statistica di ciascuna sessione d’esame. Nel selezionare e designare un esaminatore, la sua personalità è un fattore altrettanto importante quanto la sua carriera musicale. È fondamentale che l’esaminatore sia capace di mettere a proprio agio i candidati più ansiosi e creare un’atmosfera in cui possano dare del loro meglio. Ogni individuo lo fa nel suo stile particolare: alcuni esaminatori sono più estroversi di altri, ma tutti capiscono perfettamente lo stato d’animo del candidato, soprattutto se loro stessi si sono sottoposti in passato a questo tipo di esami. Tutti gli esaminatori sperano che i candidati superino l’esame con successo. Quella di esaminatore per l’Associated Board è considerata una delle occupazioni più impegnative e difficili della professione di musicista. Tutti i membri del team di oltre 600 esaminatori provano un forte senso di responsabilità ogni volta che arrivano alla sede d’esame, con l’aspettativa di un altro giorno ricco di musiche e personalità diverse, invariabilmente duro e stancante, a volte entusiasmante, ma sempre profondamente gratificante. DURATA DELL’ESAME L’assistente d’esame presiede alla sala d’aspetto, accompagna i candidati nella sala d’esame e fa in modo che la tabella di marcia venga rispettata. L’esame sembrerà passare in un baleno. I candidati al Livello 1 finiranno l’esame in soli 12 minuti, mentre ogni livello successivo richiederà più tempo, fino ai 30 minuti del Livello 8. Qualche minuto in più per sistemarsi e accordare lo strumento sarà consentito a certi candidati, come ad esempio quelli iscritti ai Livelli 2-5 per archi, fiati e percussione, tutti gli arpisti, i 30 Il giorno dell’esame cantanti iscritti ai Livelli 1-3, oppure casi speciali, quali candidati ciechi o con problemi alla vista o di udito e candidati dislessici . Di solito gli esami seguono puntualmente la tabella di marcia, e attenersi ai limiti di tempo fa parte del corso di formazione dell’esaminatore. Tuttavia sono i candidati stessi a dettare, fino a un certo punto, la durata dell’esame e, se scelgono di eseguire scale, lettura a prima vista e i loro brani a un’andatura lenta, l’esaminatore non può farci nulla. L’assistente d’esame terrà informati i candidati in attesa del proprio turno, e talvolta è consigliabile che questi facciano un giretto per sgranchirsi le gambe, piuttosto che starsene seduti sempre più ansiosamente in sala d’aspetto. ELEMENTI DELL’ESAME DI PRATICA In linea generale, gli esami consistono di tre brani scelti dal candidato dall’elenco apposito sul programma dell’anno, scale e arpeggi (oppure, per cantanti, un brano tradizionale senza accompagnamento), lettura a prima vista (sight-reading) e alcune test orali (aural tests). L’ordine in cui i vari elementi e i brani verranno eseguiti dipende dal candidato. Il punteggio massimo complessivo ottenibile in tutti gli esami di Pratica è 150. 100 corrisponde a un voto Sufficiente (Pass), 120 a Buono (Merit) e 130 a Ottimo (Distinction). ● Brani strumentali o vocali ricevono un punteggio da 0 a 30 (per programmi di canto ai Livelli 6–8 il punteggio è diverso, ma il voto viene calcolato proporzionalmente). ● Scale, lettura a prima vista, quick study e canzoni tradizionali ricevono un punteggio da 0 a 21. ● Test orali ricevono un punteggio da 0 a 18. In tutti gli esami, due terzi (66%) del punteggio massimo è necessario per conseguire un Sufficiente, e non è necessario ottenere un Sufficiente in tutti i singoli elementi per essere promossi. Il giorno dell’esame 31 Brani Ciascun brano viene valutato individualmente: il principio è quello di assegnare un voto salendo o scalando dal punteggio Sufficiente. L’elenco iniziale dei brani per ogni materia viene compilato da insegnanti specializzati ed esperti e da musicisti chiamati a intervenire a ogni modifica in veste di consulenti. Uno specialista indipendente viene poi chiamato a controllare tutto il materiale per garantire uno standard complessivo coerente e appropriato. L’elenco definitivo è soggetto ad approvazione da parte di una commissione interna composta da membri della Direzione degli Esami (Director of Examinations’ Department) e, per pianoforte e violino, dall’Associated Board of Royal Schools of Music (ABRSM) Publishing. Requisiti tecnici Lo sviluppo graduale del senso di tonalità è altrettanto importante quanto quello della destrezza fisica necessaria a dimostrare l’effettiva acquisizione di questo requisito. La memoria dev’essere solida e affidabile prima che la velocità diventi possibile. Un tono sicuro e regolare e un ritmo scorrevole alla velocità minima raccomandata garantiscono un Sufficiente (Pass). Una maggiore scioltezza permetterà di conseguire un voto più alto, sempreché non sia a scapito della regolarità del tono. Imparare a memoria gli schemi delle tonalità e degli accordi è solo possibile in modo graduale, affrontandone non più di un paio alla volta. Questo facilita il raggiungimento di un grado di competenza nei requisiti in questione da parte del candidato, che trarrà maggiore soddisfazione dalla loro esecuzione e una maggiore fiducia nelle sue capacità in generale Le velocità minime raccomandate indicate qui sotto sono una guida approssimativa. Ogni insegnante conosce i limiti del suo allievo: è importante però evitare un’esecuzione corretta ma estremamente laboriosa, che dimostra che la scala è stata memorizzata, ma che le dita non hanno acquisito la scioltezza indispensabile per questi fondamenti tecnici. 32 Il giorno dell’esame Velocità minime raccomandate per scale e arpeggi Per ulteriori informazioni, si prega di fare riferimento alle pubblicazioni del Board sulle scale per pianoforte, archi, legni e ottoni. Piano Scale Accordi arpeggiati Livello 1 q = 60 q = 46 Livello 2 q = 66 q = 63 Livello 3 q = 80 q = 69 Livello 4 h = 52 q = 76 Livello 5 h = 63 q = 88 Livello 6 h = 76 h = 50 Livello 7 h = 80 h = 56 Livello 8 h = 88 h = 66 Archi Per gli archi, è l’arcata che detta il tempo delle scale legate e degli arpeggi. Scale e arpeggi con archeggiatura staccata devono risultare vivaci e svelti utilizzando non più di metà della lunghezza dell’archetto. I chitarristi devono iniziare le scale a una velocità di e = 88 al Livello 1, arrivando a e = 184 al Livello 4, q = 120 al Livello 5, q = 132 al Livello 6 q = 160 al Livello 8. Canto Questa parte dell’esame prevede l’esecuzione di una canzone tradizionale senza accompagnamento. È importante riuscire a mantenere un senso di tonalità costante senza l’aiuto del pianoforte. Il giorno dell’esame 33 Legni e ottoni Scale maggiori e minori, scale cromatiche, scale di terza maggiore e minore, a toni interi di settima dominante e diminuita. Legni e ottoni Strumenti a pistone (tranne il corno) Corno Trombone Livello 1 q = 50 q = 50 q = 44 Livello 2 q = 56 q = 56 q = 48 Livello 3 q = 66 q = 66 q = 56 Livello 4 q = 72 q = 72 q = 63 Livello 5 q = 80 q = 80 q = 72 Livello 6 q = 104 q = 96 q = 96 Livello 7 q = 116 q = 108 q = 108 Livello 8 q = 132 q = 120 q = 120 Arpeggi maggiori e minori Livello 1 e = 72 e = 72 e = 66 Livello 2 e = 80 e = 80 e = 72 Livello 3 e = 92 e = 92 e = 84 Livello 4 e = 100 e = 100 e = 92 Livello 5 e = 112 e = 112 e = 104 Livello 6 qk = 56 qk = 56 qk = 46 Livello 7 qk = 66 qk = 66 qk = 56 Livello 8 qk = 76 qk = 76 qk = 60 La respirazione dev’essere incorporata ove possibile ai fini di mantenere la linea d’assolo e non dev’essere mai usata ai fini di facilitare un cambiamento di ritmo o di ottava. 34 Il giorno dell’esame Lettura a prima vista (Sight-reading) “Non ce la farò mai”, mormorano spesso i candidati quando l’esaminatore posa sul leggio il brano relativo a questa prova. Il più delle volte è la paura dell’ignoto che, sommata alla mancanza di pratica e di valido aiuto, aumenta il senso di smarrimento. La capacità di suonare a prima vista è una dote inestimabile, che rende tutta la musica molto più accessibile e il processo di apprendimento molto più rapido. I candidati hanno diritto a 30 secondi di preparazione per scorrere il brano d’esame e provarne qualche pezzo: quel mezzo minuto che basta per identificare le indicazioni di tempo e tonalità, stabilire un ritmo di base regolare, suonare o cantare la prima e l’ultima battuta e vedere se ci sono dei punti particolarmente ostici. Non tutti i candidati sanno di avere questo diritto, ma noi li incoraggiamo sempre a suonare o cantare alcune parti del brano relativo a questo test, aiutandoli a usare questi 30 secondi produttivamente e in modo positivo per il loro senso di sicurezza e fiducia. Nel corso della preparazione per questo test, è necessario incoraggiare i candidati a tener d’occhio le note successive, continuare a suonare a una velocità ragionevole, ignorare gli sbagli e non perdersi di coraggio. È giusto ricordare che questi test non risultano quasi mai in un’esecuzione perfetta, ma che gli esaminatori apprezzano i candidati che dimostrano il giusto approccio e una buona consapevolezza di tempo e tonalità, che comunque non potrà che crescere nel corso dello studio per i livelli superiori. Test orali (Aural tests) Spesso i risultati di questa parte dell’esame sono migliori di quanto si aspettino i candidati. Sebbene durino pochi minuti, questi test rivelano il grado di consapevolezza ritmica e melodica del candidato. Le varie sezioni del test toccano diversi aspetti dell’ascolto, tra cui la conoscenza degli intervalli nel canto a prima vista e il riconoscimento dei vari elementi presenti in un breve brano suonato dall’esaminatore. Il voto riflette la qualità complessiva delle risposte del candidato: non viene assegnato per ciascuna sezione del test e nessun punto viene scalato a causa di Il giorno dell’esame 35 errori commessi. Coloro che preferiscono non cantare possono farlo a bocca chiusa o fischiettare. Ciò che conta per l’esaminatore non è la qualità del suono, dal momento che capisce benissimo le problematiche di una voce in fase di sviluppo: ma questa breve ma importantissima parte dell’esame rivela tutto ciò che è importante al di là delle qualità vocali del candidato. I candidati ai Livelli 1-3 che hanno difficoltà con le spiegazioni richieste dal test C “Qual è la differenza?”, possono alzare la mano quando sentono una differenza e spiegarla in termini molto semplici. L’esaminatore prenderà nota della rapidità e della precisione delle risposte, sia che siano segnalate con gesti, note cantate, battiti di mani o a parole. CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER I CANDIDATI L’esame di pratica ● Prima dell’esame, chiedete al vostro insegnante di verificare che lo strumento sia accordato e completamente a posto: per esempio, che i bischeri non siano avvitati completamente, che ci sia resina sull’archetto; controllate inoltre l’ancia, i tasti eccetera. ● Fate in modo di arrivare in sala d’aspetto almeno 10 minuti prima dell’inizio del vostro esame. Il panico dell’ultimo momento non aiuta di sicuro a suonare o cantare bene. ● Non dimenticatevi lo strumento o lo spartito – può sembrare strano, ma qualche volta capita davvero! La stessa catastrofe, ma per l’esame di Teoria, è dimenticarsi di portare penna e matita. ● Se suonate uno strumento a corda o ad arco, ricordatevi di portarvi dietro qualche corda di ricambio. E se suonate uno strumento ad ancia, non dimenticatevi un’ancia di ricambio. ● Cercate di sorridere: vi aiuterà a rilassarvi e a farvi sentire più sicuri al momento di entrare nella sala d’esame. ● Sistematevi e mettetevi a vostro agio prima di cominciare. Se il seggiolino o il leggio sono all’altezza sbagliata, non abbiate paura di regolarli o di chiedere aiuto per sistemarli. ● Per i pianisti: potete chiedere di provare il pianoforte prima di 36 Il giorno dell’esame cominciare. Suonate una scala o qualche battuta del primo brano – non incideranno sulla valutazione. Decidete inoltre per tempo se volete cominciare l’esame con le scale o i brani. ● Preparatevi ad annunciare all’esaminatore i pezzi che state per suonare o cantare. Se avete paura di dimenticarne i nomi, scriveteli su di un pezzo di carta (i cantanti hanno comunque l’obbligo di farlo). ● Cercate di non fermarvi durante questa prova, anche se v’inceppate di tanto in tanto. Probabilmente queste piccole esitazioni non avranno l’effetto disastroso che temete. ● Non preoccupatevi delle brevi pause tra un brano e l’altro: l’esaminatore è impegnato a scrivere e dopo un po’ vi chiederà di continuare. ● Se l’esaminatore vi chiede una scala o una test orali (aural test) che vi sembra di non conoscere, non abbiate paura di dirlo. Se c’è uno sbaglio, è molto più facile ovviarlo immediatamente. ● Talvolta succede che l’esaminatore debba interrompervi nel corso di un brano più lungo. State sicuri però che avrà già sentito quanto gli basta per giudicare la qualità della preparazione e dell’esecuzione dei brani presentati. ● Parlate con voce chiara e sicura quando rispondete alle domande della test orali, e non dimenticate che l’esaminatore vuole vedervi riuscire! ● Mentre sono sottoposti a tirocinio o supervisione, gli esaminatori hanno l’obbligo di lavorare in due. Non lasciatevi spaventare dalla presenza di due esaminatori: uno solo sarà responsabile del voto. Talvolta può anche succedere che un esame venga registrato; se avviene, è per motivi di controllo di qualità delle procedure. Un appunto sugli sbagli Gli esaminatori sanno benissimo che nel corso dell’esame si fanno sbagli che magari non si sono mai fatti a casa, ma, ovviamente, il giudizio e il voto possono basarsi esclusivamente sull’esecuzione nel corso dell’esame stesso. Talvolta gli insegnanti rimangono delusi dai risultati dei loro allievi, poiché li confrontano con l’esecuzione Il giorno dell’esame 37 nell’ambiente rilassato della lezione, senza aver avuto modo di ascoltare quella durante l’esame. Persino i musicisti di professione si aspettano di fare più sbagli durante un concerto che non durante le prove; musicisti meno esperti, pertanto, non devono reagire in modo eccessivo o perdere coraggio se fanno qualche sbaglio. È una buona idea aspettarsi di fare qualche sbaglio ed esercitarsi a riprendere il ritmo al più presto per mantenere intatta e coerente la struttura del brano. Gli esaminatori apprezzano la capacità di riprendersi rapidamente da errori: qualche piccola esitazione non è certamente la fine del mondo, purché nel complesso la struttura del brano rimanga intatta. Un appunto per i cantanti Per i cantanti, la dizione, e soprattutto l’enunciazione chiara delle consonanti, è fondamentale ai fini di un’esecuzione espressiva e comunicativa. Una buona consapevolezza timbrica, che è altrettanto importante per i cantanti quanto per gli strumentisti, viene comunicata tramite la purezza e l’abbinamento delle vocali e nel controllo del legato. La tecnica comunicativa e la scelta del repertorio sono elementi particolarmente importanti per i cantanti, ai quali si richiede un’esecuzione a memoria. Spesso questi candidati non sanno dove guardare durante l’esecuzione: meglio di tutto è fissare lo sguardo leggermente al di sopra della testa dell’esaminatore. Sebbene gli esaminatori, dovendo scrivere i loro commenti, non riescano a guardare il candidato tutto il tempo, la sua capacità di proiettare sia la musica che il significato delle parole risulterà evidente anche se non vista. 38 Il giorno dell’esame COME VIENE VALUTATA L’ESECUZIONE Le tabelle sulle pagine seguenti mostrano la base su cui viene fatta la valutazione. Descrivono i criteri in forma piuttosto minimalista, ma danno una chiara indicazione dei fattori fondamentali che l’esaminatore vuole vedere in tutti gli esami sezione per sezione. Ogni esecuzione è unica, e al voto si può arrivare solo soppesandone tutte le qualità, grazie alla conoscenza ottenuta tramite il tirocinio e l’esperienza. Obiettivi della valutazione Lo scopo degli esami dell’Associated Board che comportano un’esecuzione musicale è di offrire allo studente l’opportunità di acquisire le nozioni, l’abilità e la conoscenza necessarie a suonare o cantare in maniera accurata, tecnicamente sciolta e musicalmente consapevole. I candidati sono giudicati sulla base della loro abilità nel presentare i brani preparati con: Precisione, continuità e scioltezza Per precisione s’intende: il controllo tecnico e la coordinazione indispensabili a produrre il ritmo giusto e continuità di esecuzione; un tempo chiaro e convincente, il che comprende coerenza tra le velocità scelte; evidente obbedienza alle istruzioni per l’esecuzione; un grado di sonorità accurata, compresa un’intonazione ben centrata ove necessario. Qualche sbandata da un’intonazione per lo più corretta e regolare non è un errore grave in confronto all’incapacità di centrare la nota esatta, il che comporterebbe una perdita di sonorità. Consapevolezza timbrica Per consapevolezza timbrica s’intende il modo in cui si usa lo strumento e comprende anche la situazione in cui uno strumento inadeguato viene suonato con maestria. Comprende inoltre la capacità di produrre, quando richiesto, un suono deciso e coerente, di controllare e contrastare le dinamiche e gli attacchi a seconda del contesto musicale, e l’abilità di produrre un buon fraseggio. L’uso dei pedali per i pianisti e del vibrato per i suonatori d’archi sono ulteriori finezze che vengono sempre ascoltate con piacere, ma non sono richieste in realtà che dal Livello 5 in poi. Il giorno dell’esame 39 Espressività nell’esibizione La musicalità deriva dall’applicazione creativa di abilità tecniche in modo da poter comunicare all’ascoltatore lo stato d’animo del brano nella maniera più immediata. Per espressività nell’esibizione s’intende una conoscenza e comprensione intima della musica, tra cui figura anche il grado di serietà e convinzione che trapelano dall’esecuzione del brano suonato o cantato. I candidati verranno inoltre giudicati sulla base della loro capacità di: ● eseguire gli esercizi tecnici richiesti per il loro specifico livello (come, ad esempio, scale e arpeggi) con scioltezza, precisione, uniformità ed espressività musicale mantenendo una buona forma musicale ● rispondere alle test orali (aural tests) richieste accuratamente, prontamente e dimostrando una buona percezione musicale ● eseguire un breve brano di musica sconosciuto con precisione, controllo, continuità e attenzione ai segni di espressione È possibile conseguire un punteggio sufficiente pur non avendo soddisfatto tutti gli obiettivi della valutazione. Un senso di musicalità nell’esecuzione, ad esempio, non è necessario per un Sufficiente (Pass) ed è più adatto a una valutazione di candidati che hanno raggiunto i livelli superiori. Una certa debolezza in alcuni degli obiettivi della valutazione può essere bilanciata da un risultato migliore in altri. Il voto dipende, in realtà, dalla capacità del candidato di soddisfare gli obiettivi della valutazione in senso complessivo. 40 Il giorno dell’esame Criteri di valutazione Brani La seguente tabella illustra i criteri di giudizio all’interno delle fasce di punteggio. Ogni brano verrà giudicato indipendentemente partendo dal punteggio sufficiente, aumentandolo o diminuendolo a seconda delle circostanze – e non scalando punti dal massimo possibile o salendo da zero. Nell’assegnare un punteggio, gli esaminatori prendono in considerazione fino a che punto le qualità e abilità elencate qui sotto sono dimostrate dal candidato e contribuiscono al risultato complessivo. Livelli 1–5 Livelli 6 – 8 27–30 Ottimo(Distinction) ● Padronanza tecnica ● Esecuzione sentita e sicura, controllo timbrico ● Sensibilità nei confronti dei dettagli musicali e espressivi ● Uso di un tempo musicalmente convincente Ottimo (Distinction) ● Esecuzione sicura, che riflette un elevato grado di padronanza tecnica ● Uso attento e appropriato delle qualità timbriche e del rubato ● Un senso dell’esecuzione istintivo e comunicativo 24–26 Buono (Merit) ● Attenzione nei riguardi di dinamica e fraseggio ● Evidente consapevolezza e controllo timbrico ● Uso e mantenimento del tempo appropriato ● Un senso del carattere del brano ● Un buon senso ritmico Buono (Merit) ● Consapevolezza stilistica dimostrata dall’uso adeguato della gamma dinamica, struttura del fraseggio e rubato ● Uso del controllo timbrico adatto a comunicare il carattere musicale del brano ● Uso di un tempo musicalmente convincente ● Attenzione ai dettagli musicali Il giorno dell’esame Livelli 1–5 20–23 Sufficiente (Pass) ● Generale padronanza del materiale trattato ● Uso di tempo appropriato ● Discreto senso di continuità ● Comprova di una preparazione attenta ● Capacità di riprendersi da uno sbaglio 41 Livelli 6 – 8 Sufficiente (Pass) ● Padronanza complessiva sufficiente, mantenimento di un tempo appropriato ● Comprova di consapevolezza musicale, ad esempio: uso appropriato di dinamica, fraseggio, articolazione 17–19 Insufficiente Insufficiente ● Grado di precisione inferiore ● Grado di precisione inferiore allo standard accettabile allo standard accettabile ● Insufficiente capacità di ● Insufficiente senso di riprendersi da uno sbaglio continuità ● Errori e interruzioni di continuità ● Nessun uso di dinamica, fraseggio e articolazione ● Uso di tempo inadatto o irregolare ● Stile inadatto 13–16 ● ● ● ● ● 10–12 ● ● 0 ● Gravi difficoltà con note e/o tempo Frequenti intoppi e interruzioni di continuità Esecuzione esitante o incompleta Grave mancanza di controllo timbrico Debole in tutti gli aspetti ● Tecnica totalmente inadeguata Incapacità di eseguire più di qualche battuta senza errori ● Nessun brano presentato ● ● ● ● ● ● ● Gravi difficoltà con note e/o tempo Frequenti intoppi e interruzioni di continuità Esecuzione esitante o incompleta Mancanza di dettagli musicali Grave mancanza di Padronanza di un numero limitato di passaggi Tecnica totalmente inadeguata Incapacità di eseguire più di qualche battuta senza errori Nessun brano presentato 42 Il giorno dell’esame Scale, arpeggi e canzoni tradizionali senza accompagnamento I criteri qui riflettono lo sviluppo progressivo delle abilità strumentali e vocali fondamentali. Il medesimo metodo di assegnare il punteggio viene applicato a tutti i livelli. Il punteggio minimo sufficiente è 14, il massimo assoluto è 21. Per tutti i livelli 19–21 ● ● ● 17–18 ● ● ● ● 14–16 ● ● ● ● Risposte rapide/pronte Esecuzione sciolta e musicale Tempo sicuro e regolare Risposte rapide/pronte Buona preparazione Tecnica per lo più sicura e uniforme Pochi e piccoli errori o correzioni Risposte esitanti Tempo moderato Conoscenza delle tonalità, nonostante qualche errore Capacità di mantenere l’impeto 11–13 Insufficiente ● Risposte scadenti ● Tempo troppo lento e irregolare ● Frequenti errori ● Alcuni pezzi incompleti 7–10 ● Risposte molto scadenti o mancanti Esecuzione estremamente frammentaria e scostante Tempo estremamente lento Tecnica inadeguata ● Non ha suonato ● ● ● 0 Il giorno dell’esame 43 Lettura a prima vista (Sight-reading) L’Associated Board pubblica esempi di prove di lettura a prima vista per tutte le materie e tutti i livelli, che illustrano i vari gradi di difficoltà che il candidato dovrà affrontare. Organisti e suonatori di certi ottoni dovranno inoltre affrontare una prova di trasposizione ai Livelli 6, 7 e 8 e i clavicembalisti dovranno superare una prova di basso numerato a tutti i livelli. Prima dell’inizio della prova, l’esaminatore concede mezzo minuto di preparazione in silenzio o allo strumento, a seconda della preferenza del candidato. I punteggi sono uguali a quelli per scale, arpeggi e canzoni tradizionali senza accompagnamento, cioè un minimo di 14 per passare e un massimo assoluto di 21. Per tutti i livelli 19–21 ● ● ● 17–18 ● ● ● 14–16 ● ● ● Sciolto e scorrevole Attenzione ai dettagli espressivi Consapevolezza musicale Per lo più accurato Ritmo per lo più regolare Tempo appropriato Elementi essenziali presenti, nonostante qualche errore Capacità di mantenere l’impeto in generale Discreta consapevolezza delle indicazioni di tonalità e tempo 11–13 Insufficiente ● Scadente nel riconoscere note e tempi ● Mancanza di continuità ● Consapevolezza frammentaria delle tonalità 7–10 ● Molto scadente nel riconoscere note e tempi Mancanza di continuità o brani lasciati incompleti Esecuzione priva di attenzione alla tonalità ● Non ha suonato ● ● 0 44 Il giorno dell’esame Test orali (Aural tests) L’Associated Board pubblica esempi di test orali relative a tutti i livelli. Tutti i candidati affrontano lo stesso gruppo di test, i quali sono graduati attentamente a partire da un riconoscimento elementare del ritmo e la ripetizione di brevi frasi, fino a test che richiedono un orecchio musicale ben sviluppato, acuto e percettivo. Il punteggio minimo per la promozione è 12 e il massimo assoluto è 18. Per tutti i livelli 18 ● Risposta rapida, precisa e percettiva 15–17 ● Buone risposte Piccoli errori ed esitazioni ● 12–14 ● ● Risposte giuste nel 50% delle prove circa Evidente consapevolezza, nonostante esitazioni ed errori 9 –11 Insufficiente ● Risposte lente ed esitanti ● Imprecisioni in tutte le parti del test 6 –8 0 ● Risposte molto lente e per lo più sbagliate Risposte imprecise in tutte le prove ● Nessuna risposta ● Il giorno dell’esame 45 DAL PUNTO DI VISTA DELL’ESAMINATORE Gli esaminatori lavorano ad altissima velocità. Sebbene sperino sempre di dare l’impressione di non avere fretta e di riuscire a mettere i candidati a proprio agio, le “pagelle” devono pur sempre venir compilate durante l’esame stesso. Un normale brano di Livello 1 dura un minuto circa, e durante quel minuto è necessario completare una valutazione che rifletta il punteggio e contenga consigli utili. Talvolta i tre brani vengono eseguiti uno dietro l’altro senza nemmeno una pausa che permetta all’esaminatore di dire “Grazie. Esegui il prossimo pezzo appena sei pronto”. Un attimo di silenzio da parte dell’esaminatore al termine di un brano non significa nulla di preoccupante, ma vuole semplicemente dire che sta finendo di scrivere una frase. I commenti sulle test orali vengono fatti dopo che l’esaminatore è ritornato al suo posto, dal momento che è l’esaminatore che le propone al pianoforte. Anche a questo punto ci potrebbe essere qualche attimo di silenzio. L’esigenza di attenersi alla tabella di marcia è una pressione sempre presente, dal momento che qualsiasi ritardo può aumentare l’agitazione dei candidati in attesa del proprio turno. Data la quantità di candidati ascoltati e quindi delle “pagelle” compilate nel corso di una normale giornata d’esame, non c’è da sorprendersi se gli esaminatori soffrono talvolta di crampi alla mano! È bene ricordare che l’esaminatore può commentare solamente su quello che ha sentito durante l’esame, nel senso che l’esame è una valutazione del punto in cui il candidato è arrivato, e non delle sue potenzialità. L’esame non dev’essere inteso come una lezione. A scopo di tirocinio e supervisione, a volte è necessario che due esaminatori lavorino insieme. In tal caso i candidati verranno avvisati al loro arrivo dall’assistente d’esame e rassicurati che solo un esaminatore sarà responsabile dell’assegnazione del punteggio. È una procedura normale e indispensabile, che garantisce un alto grado di coerenza nelle procedure e nelle valutazioni di tutti gli esami. Ai fini di controllo della qualità, gli esami possono anche venir registrati, ma questo accade di raro. 46 Il giorno dell’esame ESAMI DI TEORIA (THEORY EXAMS) Gli esami di teoria proposti dall’Associated Board sono pensati ai fini di dare agli studenti una conoscenza esaustiva dei fondamenti di musica, a cominciare dalle nozioni basilari di ritmo e note, per poi continuare con armonia e contrappunto, composizione e una cultura generale della musica occidentale, compresi compositori e le loro opere, forma e struttura, stile e periodo. Il voto, per gli esami di teoria, viene calcolato da un totale di 100 punti: il minimo per un Sufficiente (Pass) è 66, per un Buono (Merit) è 80 e per un Ottimo (Distinction) è 90. Una traduzione in italiano delle domande puo’essere ‘prenotata’ se richiesta sul modulo di iscrizione. Consigli e suggerimenti per i candidati ● Leggete le domande con attenzione e cercate di capire esattamente cosa vi si chiede. ● Se una domanda si articola in diverse parti, fate un segno a fianco delle parti già completate. Questo vi aiuterà a non tralasciarne alcuna. ● Scrivete le risposte con ortografia chiara e ordinata sul foglio d’esame. Ai livelli superiori, se fosse necessario fare una brutta copia, usate la carta che vi è stata data a questo scopo. Non portate nessun foglio di carta all’esame, anche se completamente bianco! ● Ricontrollate sempre il foglio d’esame domanda per domanda prima di consegnarlo e assicuratevi di aver risposto a tutte le domande. Ove necessario, una nota sulla destra a piè pagina vi avviserà di voltare pagina. ● È sempre una buona idea, prima di affrontare la prova scritta, allenarsi su esami di anni precedenti in modo da abituarsi a lavorare entro un limite di tempo e prepararsi al tipo di domande cui si dovrà rispondere. Il giorno dell’esame 47 Come vengono valutati gli esami di teoria? I più di cento specialisti che correggono le prove scritte di teoria per conto del Board si basano su una serie precisa di direttive. Ricevono inoltre una guida ai voti e ai giudizi relativa a ciascun esame. Al pari degli esaminatori delle prove pratiche, anche coloro che correggono quelle scritte sono soggetti a controlli, e il loro lavoro è analizzato nei minimi dettagli, domanda per domanda. Spesso, ai Livelli 1-5, le prove di teoria contengono domande su più di un aspetto del programma di studio, e le risposte sono evidentemente giuste o sbagliate. Alle volte, tuttavia, anche le domande più chiare possono produrre risposte parzialmente giuste o ambigue, che quindi richiedono una correzione particolarmente attenta. La guida ai voti e giudizi allegata a ciascun esame indica il modo corretto di assegnare i vari punteggi e offre istruzioni dettagliate su problematiche particolari che spesso emergono nel corso di questi esami. I candidati potrebbero non venir promossi, pur avendo ottenuto uno o due voti molto alti in certe parti dell’esame, se non hanno raggiunto un punteggio sufficiente in altre domande. Altri, invece, potrebbero venir promossi nonostante un paio di risposte mediocri e alcune sviste, se hanno saputo dimostrare una solida conoscenza della materia. Chi assegna il voto e i supervisori sono sempre alla ricerca di quel punto in più che potrà permettere di raggiungere il Sufficiente (Pass). Per esempio, non scalano mai punti per errori di ortografia, purché il significato della parola sia chiaro e dimostrano inoltre notevole flessibilità nell’accettare descrizioni o termini non correnti o fuori dal comune, purché, di nuovo, il loro significato sia chiaro. Talvolta ci possono essere delle domande collegate tra loro, dove una risposta dipende da quella data alla domanda precedente. Ad esempio, una domanda può chiedere al candidato di identificare la tonalità di un passo, e la seguente di definire il grado della scala di una nota specifica dello stesso passo. Se il candidato ha sbagliato nell’identificare la tonalità nella prima domanda, il voto per la seconda, se è giusta nei confronti della tonalità indicata dal candidato nella risposta precedente, potrà essere buono. 48 Il giorno dell’esame Gli insegnanti ci domandano spesso come vengono corrette le domande sulle scale. Ecco i criteri di base: ● Per il massimo del voto, le scale devono essere scritte correttamente a seconda della tonalità richiesta, chiave, direzione e valori delle note. ● Detrazioni di punti vengono effettuate per vari errori comuni. Nei casi seguenti, il candidato perde un punto (su un massimo di cinque) se ha scritto la scala: ● ascendente invece che discendente o viceversa ● con indicazione di tonalità invece che senza, o viceversa ● con indicazione di tonalità sbagliata, ma corretta da accidenti ● correttamente, ma in chiave sbagliata ● con valori di tempo sbagliati ● in minore armonica invece che melodica, o viceversa ● Due punti verranno detratti per ogni nota sbagliata o mancante e un massimo di due punti anche per una nota o note di troppo alla fine (la scala deve iniziare e finire sulla tonica). Un appunto su come scrivere una melodia. Ai fini di ottenere il massimo dei voti, una melodia deve avere un buon senso di forma e direzione, nonché una buona struttura armonica. Deve inoltre avere coerenza stilistica e un fraseggio ben costruito. Gli aspetti di apertura assegnati devono venire utilizzati e sviluppati bene. È necessario poter dimostrare di aver notato se la melodia non comincia all’inizio della battuta. La melodia deve dimostrarsi adatta allo strumento e tempo, dinamica e segni di espressione devono avere una buona musicalità. La maggioranza delle melodie che ottengono ottimi punteggi sono in genere quelle composte secondo i canoni ben noti. Tuttavia, in alcune affiora talvolta una vera originalità e un vero senso di eloquenza creativa. Queste possono essere molto originali e avere, ad esempio, fraseggi di lunghezza irregolare o una tonalità inaspettata. In questi casi la linea di demarcazione tra genio e incompetenza può essere molto sottile, e il giudizio di chi dà il voto deve pertanto essere doppiamente acuto! Il fatto che la composizione non sia conforme alle regole non è necessariamente un motivo per castigarla. Il giorno dell’esame 49 Laddove negli esami dei livelli inferiori molte domande si riferiscono a più di un aspetto del programma di studio, ai Livelli 6, 7 e 8 ciascuna delle prime tre domande si concentra su di un compito primario. In tutte le domande, ciò che si vuole identificare è una conoscenza teorica sufficiente a sostenere l’abilità richiesta ai candidati nelle prove pratiche dei medesimi livelli. Aspetti di melodia e armonia sono esaminati in profondità, e nelle domande sul contesto è richiesto un grado appropriato di percezione musicale. Ad esempio, nella domanda che richiede una conoscenza del basso numerato a quattro voci (Soprano, Contralto, Tenore, Basso) o con strumento a tastiera, il requisito più importante per quanto riguarda il punteggio è l’interpretazione corretta dell’accordo. In questo caso il lavoro otterrà un voto sufficiente, a meno che non si siano commessi notevoli errori grammaticali o di elaborazione delle varie parti. Le elaborazioni ideali sono quelle in cui, oltre alla corretta interpretazione dell’accordo, è evidente una linea melodica di forma e interesse musicali, un’elaborazione delle varie parti che dimostra un senso reale di coerenza musicale, un trattamento corretto degli accordi progressivi di base e il rispetto delle regole della grammatica musicale. Una “pagella”, contenente i voti ottenuti per ogni risposta e qualche frase di orientamento verso lo studio futuro, viene spedita al candidato sei settimane circa dopo l’esame. Nei centri internazionali questa procedura può essere un po’ più lenta. 50 4 Dopo l’esame LA “PAGELLA” Ogni parte dell’esame pratico viene corretta a seconda dei propri meriti, usando i criteri ufficiali, con punteggi che salgono o scendono da quello sufficiente. Il voto non si ricava detraendo punti dal massimo o partendo da zero: riflette invece l’insieme degli elementi di forza e debolezza del candidato. Inoltre, non vi è nessuna direttiva che influisce sul numero complessivo di promozioni o bocciature previste. Per gli esaminatori, ogni voto ha la sua importanza. Sebbene sperino che i commenti scritti fungano anche da incoraggiamento e non solamente da corollario al voto, non sempre è possibile, quando è necessario scrivere così velocemente, accennare a tutti gli aspetti e i pensieri presi in considerazione nell’assegnare il voto. Tutti gli esaminatori desiderano che i candidati abbiano successo; e anche se compilano i loro giudizi in veste ufficiale, sono in fondo persone normali, comprensive nei confronti dei candidati più insicuri e capaci di condividere la gioia e la soddisfazione dei candidati quando l’esecuzione è andata bene. RISULTATI: E DOPO? I risultati vengono spediti ai candidati dopo la conclusione della sessione d’esame e in seguito al completamento delle debite verifiche, un processo che in Gran Bretagna dura generalmente tra le due e le quattro settimane, e talvolta un po’ più a lungo in altri Paesi. La maggioranza dei candidati vengono promossi e riceveranno, per posta, una busta di grosse dimensioni contenente la “pagella” scritta durante l’esame stesso, un bell’attestato con il nome del candidato e il modulo d’iscrizione all’esame successivo. L’euforia e il notevole senso di orgoglio per aver superato un’altra pietra miliare sono più che comprensibili. È il momento in cui moltissimi candidati provano un rinnovato entusiasmo per il proprio strumento, ed è quindi il momento giusto per cominciare a esplorare repertori nuovi e stili diversi. Sebbene affrontare l’esame di livello successivo possa sembrare il passo più importante, Dopo l’esame 51 generalmente il periodo tra un esame e l’altro è un anno: e per quanto interessante ed esaustivo, il programma d’esame non è il regime ideale per un anno intero di musica. La “pagella” viene inevitabilmente letta con grande interesse. Per i candidati non è sempre facile ricordare con esattezza i dettagli dell’esame. L’esaminatore fornirà una chiara indicazione degli elementi di forza e i punti deboli dell’esecuzione, il che riuscirà senza dubbio a rassicurare e incoraggiare candidati, insegnanti e genitori, i quali saranno giustamente felici di sapere di essere sulla strada giusta. È importante non dimenticare che il Sufficiente (Pass) è già un successo. Se anche il risultato fosse più basso di quello sperato, a causa di vari fattori – soprattutto psicologici – ma il voto comporta comunque a una promozione, è molto meglio pensare al futuro con fiducia piuttosto che tormentarsi per un paio di punti in più che forse si sarebbero potuti guadagnare in altre circostanze. Per certi candidati un Sufficiente è un vero trionfo e il risultato dello stesso impegno che può portare altri, con doti diverse, a guadagnarsi un Ottimo (Distinction). Gli esaminatori si rendono perfettamente conto che i risultati per i candidati meno dotati musicalmente valgono in un certo senso di più di quelli con un ovvio talento e a cui la musica riesce facile. Ci fa molto piacere sapere che in tutto il mondo è possibile misurare i propri progressi e successi musicali affidandosi al sistema di livelli progressivi dell’Associated Board, un chiaro indice del proprio conseguimento e un titolo utile all’ammissione a diversi istituti e università. Non dimentichiamo inoltre che uno dei benefìci più importanti è il percorso di crescita personale che si intraprende inevitabilmente nel corso del periodo di preparazione e nell’affrontare la sfida dell’esame stesso. 52 Dopo l’esame “E se non supero gli esami?” Prima di tutto è importante mantenere un senso delle proporzioni. È molto utile sapere in quante e quali materie si sono ottenuti risultati insufficienti e i motivi di bocciatura più comuni sono elencati tra i criteri della valutazione. Se il voto è di poco inferiore al Sufficiente (Pass), ad esempio intorno ai cinque punti, vale la pena ripresentarsi alla sessione successiva. Non è un risultato poi tanto deludente, dal momento che si tratta di pochissimi punti ed è probabile che con un po’ di preparazione in più si riesca a colmare la differenza. Una differenza di più di dieci punti, d’altra parte, potrebbe essere il sintomo di diverse cose: di uno strumento non adatto al candidato, o di un’iscrizione avventata. Può anche darsi che il candidato non si sia preparato a sufficienza o abbastanza per tempo, oppure, come accade in certi casi, benché rari, la bocciatura può essere dovuta al fatto che il candidato non riesce a dare del suo meglio nell’ambito di un esame, e quindi suonare semplicemente senza preoccuparsi di esami o trovare altre occasioni per esibirsi potrebbero risolvere il problema. Un altro motivo di voto insufficiente all’esame può essere l’aver studiato i brani da presentare per troppo tempo, con conseguente perdita di entusiasmo e interesse. Talvolta sono i genitori a insistere affinché il ragazzo venga iscritto all’esame, nonostante il ragazzo stesso non lo voglia o l’insegnante lo sconsigli. In caso si decida di ripresentarsi allo stesso livello, vale la pena prendere in considerazione brani diversi. È spesso difficile “resuscitare” brani vecchi, e l’allievo potrebbe inoltre associarli mentalmente con la bocciatura. In ogni caso, se il voto era di poco insufficiente, con un po’ di tempo in più e basandosi sui commenti dell’esaminatore, è spesso possibile portare l’esecuzione al di sopra del Sufficiente. Qualunque siano stati i risultati, non c’è dubbio che l’allievo avrà fatto più progressi grazie alla prospettiva dell’esame, che se non avesse avuto nessun traguardo da raggiungere. Dopo l’esame 53 PASSI FUTURI Fino a pochi anni fa, un Ottimo (Distinction) conseguito al Livello 8 rappresentava l’idoneità del candidato a inoltrare la domanda di ammissione a uno dei collegi musicali della Gran Bretagna. La realtà ormai è cambiata. L’elevato standard dell’Associated Board non è cambiato, ma i collegi musicali – con un numero sempre minore di studenti e all stesso tempo l’aumento di ammissioni dall’estero – hanno alzato la soglia di ammissione a un punto ben più alto di quello del Livello 8 dell’Associated Board. Ai candidati che, avendo ottenuto un Ottimo con un alto punteggio al Livello 8, desiderano intraprendere una carriera musicale, si consiglia di contattare una delle quattro Royal Schools of Music per predisporre una lezione a scopo consultivo e per un consiglio professionale. Il sistema di livelli progressivi li avranno forniti di una base solida ed esaustiva, ma è necessario che, prima di prendere una decisione definitiva, coloro che pensano alla musica come carriera ascoltino più consigli e suggerimenti possibile. DIPLOMI DipABRSM (Diploma of the Associated Board of the Royal Schools of Music) LRSM (Licentiate of the Royal Schools of Music) FRSM (Fellow of the Royal Schools of Music) Nel presente clima didattico e professionale i titoli di studio hanno assunto una rilevanza più grande che mai. I diplomi accreditati assegnati dall’Associated Board sono riconosciuti in tutto il mondo ed è possibile conseguirli in tre aree di studio: Direzione musicale (Music Direction), Esecuzione musicale (Music Performance) e Didattica strumentale o vocale (Instrumental/Vocal TEaching), e a tre livelli: il DipABRSM, l’LRSM e il FRSM (vedi sopra). Per ogni area di studio esiste un programma specifico. L’esame relativo a ciascun diploma si articola in due parti: quella principale che prevede un’esecuzione musicale e l’altra che prevede sempre due requisiti. Tutti i livelli comprendono un esame orale e una prova scritta, un Quick Study per i candidati al diploma in Esecuzione e Didattica, e un arrangiamento per quelli di Direzione musicale. 54 Dopo l’esame L’aspettativa di questi diplomi e l’impegno da loro richiesto riflettono perfettamente la posizione particolare e unica al mondo dell’Associated Board come ente esaminatore. Gli esami sono pensati per un’ampia gamma di candidati, il cui accesso è facilitato dal fatto che la loro esperienza professionale può venir presa in considerazione. Sono inoltre compatibili con i normali sistemi di valutazione applicati globalmente a livello universitario. Per i candidati più giovani, sia che desiderino intraprendere una carriera musicale o no, lo stimolo, la sfida e il riconoscimento offerti dai corsi di diploma avranno un valore inestimabile. I candidati di età più matura trarranno grossi benefìci dalla preparazione e dai progressi fatti, oltre che dalla certezza di aver conseguito un diploma che è riconosciuto in tutto il mondo come punto di riferimento a questo livello. I programmi d’esame per i diplomi si possono ottenere in tutto il mondo presso negozi di musica, dai Referenti Internazionali dell’Associated Board e presso la sede centrale di Londra. I programmi forniscono tutte le informazioni utili su tutti gli aspetti degli esami, oltre a informazioni sul repertorio e a consigli sul lavoro di preparazione e i criteri di valutazione. Per ulteriori dettagli, si prega di consultare il sito www.abrsm.org/exams/diplomas. SVILUPPO PROFESSIONALE Dalla sua creazione nel 1995, l’Ufficio per lo sviluppo professionale (Professional Development Department), continua a proporre un ricco programma rivolto allo sviluppo professionale, di cui hanno già usufruito migliaia di insegnanti di musica strumentale e vocale di tutto il mondo. Attestato di didattica (Certificate of Teaching, o CT ABRSM) Riconosciuto e rispettato da organizzazioni didattiche di tutto il mondo, il corso che porta all’Attestato di didattica offre un percorso professionale flessibile, che aiuta gli insegnanti a realizzare il loro potenziale e a rinfrescare la loro tecnica d’insegnamento. Il corso è Dopo l’esame 55 centrato sulle nuove realtà dell’insegnamento strumentale o vocale del XXI secolo, incoraggiando nuovi modi di pensare e una maniera olistica di avvicinarsi alla didattica musicale, all’interno della quale gli insegnanti potranno sviluppare strategie d’insegnamento consone alla loro personalità e al loro stile. I corsisti esplorano l’intera gamma della didattica musicale, sia in teoria che in pratica. Sebbene il corso non preveda l’esecuzione come parte a sé stante, l’elemento pratico ne è senza dubbio uno dei fondamenti. Il corso che porta all’Attestato di didattica è a orario ridotto e si svolge presso certi centri regionali in Gran Bretagna, nonché a Hong Kong e Singapore. Sono previste due opzioni per il completamento di questo corso: un corso annuo a orario ridotto (il CT ABRSM One Year Part-Time course), che consiste di 12 giornate di studio nell’arco di un anno, e il corso intensivo residenziale (il CT ABRSM Fast Track Residential course), attualmente disponibile solamente in Gran Bretagna, che consiste di 10 giornate di studio nell’arco di sei mesi. I corsi sono identici per quanto riguarda i contenuti, ma il corso residenziale offre un trattamento di pensione completa in un ambiente confortevole per le dieci giornate di studio presso i centri regionali. La valutazione del lavoro completato durante il corso ha una valenza sia formativa che riassuntiva. In seguito al soddisfacente completamento del corso, i partecipanti riceveranno l’Attestato di didattica e avranno diritto a usare la sigla CT ABRSM accanto al loro nome. L’Attestato vale anche al posto di certi elementi del Diploma di didattica musicale dell’Associated Board e in Gran Bretagna è riconosciuto dall’“Open University”: infatti chi è in possesso dell’Attestato di didattica può richiedere 35 crediti formativi al secondo livello verso il diploma di laurea rilasciato dall’“Open University”. Per ulteriori informazioni riguardo a questi corsi, contattate l’Ufficio per lo sviluppo professionale (Professional Development Department): telefono +44 20 7467 8226; email [email protected]; www.abrsm.org/teachers. 56 5 Come contattarci Programmi, informazioni e domande d’ammissione sono disponibili gratuitamente. In Italia Responsabile per Milano e Nord-Ovest dell’Italia Martin Biggs, Direttore Musicale, Sir James Henderson School Via Pisani Dossi 16, 20134 Milano telephono +39 02210941 fax +39 0221094224 email [email protected] Responsabile per Roma e centro Italia Robert W Hix, St George’s British International School Via Cassia Km. 16, La Storta, 00123 Roma telephono +39 063086001 fax +39 0630892490 email [email protected] Responsabile per la Sicilia Doris Amodio Chircop e Calogero Amodio Casella Postale no. 94, 91022 Castelvetrano (TP) telephono +39 092444833 email [email protected]