Attuazione del programma di valutazione della

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Attuazione del programma di valutazione della
ASTRA
ATTUAZIONE
DEL PROGRAMMA DI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI
STRANIERI DA PARTE DEGLI
CONFERENCE.
STATI
MEMBRI DELL’ECAC
– EUROPEAN CIVIL AVIATION
CHE COSA È L’ECAC?
L’ECAC è una organizzazione intergovernativa che ha lo scopo di promuovere il
continuo sviluppo di un sicuro, efficiente e sostenibile sistema di trasporto aereo
europeo.
Per fare questo l‘ECAC cerca di:
- armonizzare le politiche e le modalità per la loro attuazione tra gli Stati Membri
- promuovere l’intesa sulle politiche tra gli Stati Membri ed altre parti del mondo
La esperienza di lunga data che ECAC esprime in materia di aviazione, la
partecipazione dei membri europei, la sua stretta relazione con l’ICAO e con il
Consiglio d’Europa, la sua attiva cooperazione con le istituzioni della Unione
Europea, il suo collegamento con Eurocontrol e con le Joint Aviation
Authorities (JAA), le relazioni di lavoro con molte organizzazioni che
rappresentano varie componenti dell’industria del trasporto aereo, compresi gli
interessi dei consumatori, consentono ad ECAC di essere riferimento per ogni
argomento che riguarda l’aviazione civile.
La sicurezza è il maggior impegno dell’ECAC e riflette l’elevato interesse dell’ente
per il trasporto pubblico in Europa. Il programma SAFA – Safety Assessment of
Foreign Aircraft - fa parte di questo impegno a cui partecipano (dovrebbero
partecipare) tutti gli Stati Membri.
Il programma SAFA costituisce il logico completamento del programma USOAP ICAO [Universal Safety Oversight Audit Programme].
Il programma USOAP [vedi vari articoli in airmanshiponline] non è altro che la
verifica da parte dell’ICAO della capacità dello Stato di attuare la sorveglianza degli
Stati sugli operatori. E’ una verifica TOP-DOWN.
Il programma SAFA è attuato, invece, dagli Stati sugli aeromobili di altri Stati, ed
inizia attraverso le ispezioni negli aeroporti con la verifica di una serie di elementi
senza alcun preavviso, con un progressivo coinvolgimento dello Stato del Registro
della macchina e dello Stato che certifica l’Operatore (compagnia aerea).
E’ una verifica BOTTOM-UP.
Il testo che segue è la traduzione fedele della sintetica illustrazione del programma
SAFA disponibile su Internet: SAFA Programme
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SAFETY ASSESSMENT OF FOREIGN AIRCRAFT PROGRAMME
1 - Informazioni generali
- Introduzione
Questa sezione fornisce spiegazioni riguardanti il programma SAFA stabilito
dall’ECAC e il ruolo dell’amministrazione centrale delle Joint Aviation Authorities.
- Requisiti internazionali
L’aviazione civile internazionale è governata dalla Convenzione sull’Aviazione
Civile Internazionale (conosciuta comunemente come Convenzione di
Chicago).
Secondo
questa
Convenzione,
l’Organizzazione
dell’Aviazione
Civile
Internazionale (OACI-ICAO), una agenzia specializzata delle Nazioni Unite,
stabilisce gli standard minimi e le attuazioni raccomandate per l’aviazione civile
internazionale.
Questi standard sono contenuti nei 18 Allegati (Annessi) alla Convenzione.
I singoli Stati rimangono responsabili per regolamentare le proprie industrie
dell’aviazione ma devono tener conto dei requisiti della Convenzione e degli
standard minimi stabiliti dall’ICAO.
I principali standards che si applicano alle aerolinee sono contenuti in 3 dei 18
Annessi.
L’Annesso 1 tratta delle licenze del personale inclusi gli equipaggi di volo
L’Annesso 6 tratta delle operazioni degli aeromobili
L’Annesso 8 tratta dell’aeronavigabilità
La responsabilità di attuare gli Annessi 1 e 8 è dello Stato del Registro, ovvero dello
Stato nel quale l’aeromobile è registrato. La responsabilità di attuare l’Annesso 6 è
dello Stato dell’Operatore, lo Stato dove l’aerolinea ha la sua base.
L’incremento significativo del volume dei viaggi aerei negli ultimi dieci anni circa, ha
reso più che pesante per gli Stati la sorveglianza delle proprie aerolinee in
conformità alla Convenzione di Chicago.
Per mantenere la fiducia nel sistema, l’ICAO ha iniziato nel 1996 il suo USOAP, che
è esteso a tutto il mondo, trasparente ed obbligatorio.
Esso si concentra sulla verifica del funzionamento del meccanismo di sorveglianza
negli Stati contraenti dell’ICAO.
L’ICAO rende disponibili i risultati delle conclusioni delle sue verifiche di sicurezza
agli altri Stati Contraenti. Il programma SAFA dell’ECAC è complementare
all’USOAP in Europa con l’effettuazione dei controlli degli aeromobili sugli aeroporti.
- Che cosa è il programma SAFA?
I principi del programma sono semplici: in ogni Stato dell’ECAC possono essere
ispezionati gli aeromobili stranieri (sia di Stati ECAC che esterni ad ECAC).
Queste ispezioni seguono una procedura comune a tutti gli Stati membri dell’ECAC
e sono quindi riportati secondo un formato comune. Se una ispezione identifica
irregolarità importanti, queste vengono contestate all’operatore e all’autorità di
sorveglianza. Dove le irregolarità abbiano un impatto immediato sulla sicurezza, gli
ispettori possono richiedere l’azione correttiva prima di consentire all’aeromobile di
partire.
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Tutti i dati dei rapporti sono centralizzati in una base dati computerizzata realizzata
dalle Joint Aviation Authorities, l’entità associata all’ECAC.
La base dati contiene anche informazioni supplementari, come le liste delle azioni
attuate in seguito alle ispezioni. L’informazione contenuta nella base dati viene
rivista periodicamente per identificare ogni area di preoccupazione.
Va sottolineato che le ispezioni SAFA sono limitate a valutazioni sul momento e non
possono sostituire una appropriata regolare sorveglianza. Le ispezioni in rampa
servono come indicatori ma non possono garantire la aeronavigabilità di un
particolare aeromobile.
- Quali aeromobili ed operatori sono controllati e quanto spesso?
Le autorità di sorveglianza degli Stati Membri dell’ECAC scelgono gli aeromobili da
ispezionare. Alcune autorità attuano ispezioni casuali mentre altri puntano su
aeromobili ed aerolinee che sospettano possano non essere conformi agli standard
ICAO. In ogni caso viene ispezionata solo una porzione molto ridotta di aeromobili
stranieri operanti entro ogni Stato.
In funzione del volume di voli stranieri e della disponibilità di ispettori in ogni Stato
Membro dell’ECAC, il numero di ispezioni può variare da relativamente poche ad
alcune centinaia all’anno.
- Che cosa viene controllato?
I controlli possono includere:
- le licenze dei piloti;
- le procedure e i manuali che devono essere presenti in cabina di pilotaggio;
- il rispetto di queste procedure da parte dell’equipaggio di condotta e di cabina;
- equipaggiamenti di sicurezza in cabina di pilotaggio e in cabina passeggeri;
- la merce trasportata nell’aeromobile; e
- la condizioni dell’aeromobile che risultano evidenti.
- Come vengono effettuati i controlli?
In un controllo in rampa viene usata una lista di 54 voci.
Dato che l’intervallo di tempo tra arrivo e partenza (il tempo di transito) può non
essere sufficiente per eseguire la lista di controllo completa, possono essere
ispezionate solo alcune voci. E’ politica SAFA di non ritardare un aeromobile se non
per ragioni di sicurezza.
Dall’inizio dello svolgimento del programma nel 1996 gli Stati ECAC hanno
effettuato più di 12000 ispezioni SAFA.
- Risultati
Ovviamente ogni maggior rilievo verrà comunicato immediatamente a tutte le parti
interessate. Nel caso di rilievi più gravi, l’autorità di sorveglianza dello Stato
membro ECAC che ha eseguito il controllo di rampa contatterà la sua controparte
nello Stato responsabile dell’aerolinea, trasmettendo i suoi rilievi e richiedendo le
necessarie azioni correttive. L’autorità di sorveglianza informerà anche il
comandante dell’aeromobile e la sede direzionale dell’aerolinea.
Quando i rilievi influiscono direttamente sulla sicurezza dell’aeromobile,
dell’equipaggio e dei passeggeri, gli ispettori possono richiedere l’azione correttiva
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immediata prima del decollo dell’aeromobile. Se la rettifica richiede maggior tempo
o deve essere attuata in un altro aeroporto, gli ispettori possono decidere di
autorizzare un volo di posizionamento (un volo per una destinazione specifica senza
passeggeri e senza merce a bordo).
- Ulteriori informazioni
Ogni anno viene prodotto un rapporto SAFA (annuale) che contiene una visione
d’insieme delle maggiori pietre miliari del programma.
ECAC/JAA PROGRAMME FOR SAFETY ASSESSMENT OF FOREIGN AIRCRAFT SAFA - REPORT 2002
ECAC/JAA PROGRAMME FOR SAFETY ASSESSMENT OF FOREIGN AIRCRAFT SAFA - REPORT 2001
ECAC/JAA PROGRAMME FOR SAFETY ASSESSMENT OF FOREIGN AIRCRAFT SAFA - REPORT 2000
Se vivete in uno degli Stati Membri ECAC, potete prendere contatto con la vostra
autorità di sorveglianza per ulteriori informazioni sul programma SAFA, i suoi
obiettivi e i suoi rilievi.
Ogni Stato ECAC ha indicato quale punto di riferimento per il programma SAFA, il
Coordinatore Nazionale SAFA.
Per ogni Stato l’indirizzo e il numero di telefono della Autorità Nazionale della
Aviazione si può trovare sul sito web dell’Organizzazione ECAC
Il punto 2 – Informazioni per i partecipanti al programma SAFA è riservato e
non accessibile al pubblico.
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A questo punto è utile identificare i 41 Stati, facenti parte dell’ECAC, partecipanti
al programma SAFA con la tabella di pag 6 del Rapporto dell’ECAC/JAA del 2002
(l’ultimo disponibile on line).
In questa tabella viene evidenziato se gli Stati hanno effettuato delle ispezioni
nell’anno indicato. Non risultano ispezioni da parte dell’ENAC (autorità
italiana) dal 1998 fino al 2002 compreso.
Member State
Albania
Armenia
Austria
Azerbaijan (*)
Belgium
Bosnia Herzegovina (*)
Bulgaria
Croatia
Cyprus
Czech Republic
Denmark
Estonia
Finland
France
Germany
Greece
Hungary
Iceland
Ireland
Italy
Latvia
Lithuania
Luxembourg
Malta
Moldova
Monaco
Netherlands
Norway
Poland
Portugal
Romania
Serbia and Montenegro (*)
Slovak Republic
Slovenia
Spain
Sweden
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
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The
Former
Yugoslav
Republic of Macedonia
(FYROM)
Turkey
Ucraine
United Kingdom
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(*) ECAC Member State admitted in 2002.
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