4 novembre 2016 Coop non vuole sostituire l`olio di palma con altri

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4 novembre 2016 Coop non vuole sostituire l`olio di palma con altri
4 novembre 2016
Coop non vuole sostituire l'olio di palma con altri grassi o oli, questo perché, come afferma il
WWF: " una sostituzione acritica dell'olio di palma con altri oli vegetali non risolve il problema,
al contrario lo sposta e lo acuisce. Soprattutto per quello che riguarda la sostituzione con olio
di cocco o di soia."
L'intento di Coop è quello di affidare la sua produzione all'olio di palma sostenibile. Dal 2004
Coop è membro della Tavola rotonda per l'olio di palma sostenibile (Roundtable on Sustainable Palm Oil, RSPO). L’iniziativa è finalizzata a garantire piantagioni di palme e una produzione di olio sostenibili.
Al momento più del 90% dell'olio di palma impiegato nei prodotti food a marco proprio Coop è
certificato da RSPO secondo i parametri Segregated o Identity Preserved e deriva direttamente da piantagioni regolamentate e sostenibili. In questo settore Coop si delinea chiaramente come pioniere. Anche il resto dell'olio di palma è coperto dagli standard RSPO: Mass
Balance e Book & Claim.
Coop affronta attivamente il possibile rischio per la salute dei consumatori, che si determina
attraverso la raffinazione degli oli vegetali, causato da alcune sostanze indesiderate. Si tratta
di composti quali glicidil esteri degli acidi grassi (GE), 3-monocloropropandiolo (3-MCPD), 2monocloropropandiolo (2-MCPD).
Coop ha rielaborato le direttive sull'olio di palma e richiede dai fornitori l'attuazione di migliorie
in ambito tecnologico, affinché la creazione di tali sostanze venga ridotta.
Nelle prossime settimane i nostri fornitori ne verranno informati e successivamente inseriremo
le direttive rielaborate anche in internet:
http://www.coop.ch/content/act/de/grundsaetze-und-themen/hauptthemen/landwirtschaftlicherohstoffe/palmoel.html?WT.mc_id=50002194
Cordiali saluti
Coop
Francesca Destefani
PRESA_DI_POSIZIONE_DI_COOP.docx / 28.10.2016
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