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SIGNAL FLOW PRO
EXPERT ADVISOR DI FOREXOCLOCK
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Funzionamento dell’Expert
L’expert Signal Flow Pro è stato pensato e progettato con la finalità di
eseguire ordini a mercato, sia buy che sell, in condizione di :
Volatilità alta
2.Forza di Trend
3.Conferma degli indicatori di Volumi
1.
In pratica il segnale di acquisto viene dato dall’expert nel momento in cui c’è
forza rialzista sul mercato confermata dai volumi e la volatilità media è in ascesa.
Il segnale ribassista al contrario viene dato dall’expert quando c’è forza ribassista
sul mercato confermata dai volumi e la volatilità media è in ascesa. L’expert ha
dei filtri tattici, funzionali ad evitare di posizionare e quindi eseguire ordini buy in
eccesso di comprato e sell in eccesso di venduto.
Segnale di ingresso
L’EXPERT Signal Flow Pro mette a confronto diversi indicatori/oscillatori in
modo da filtrare le informazioni degli stessi, trovare una combinazione
di conferma e solo quando c’è conferma tra tutti gli
indicatori/oscillatori messi a confronto restituire un segnale di
acquisto o vendita. Oltre a questi confronti tecnici il software mette a
confronto, per ulteriore conferma del segnale, 3 time frame differenti
configurabili dall’utente e solo quando sugli stessi c’è conferma
frattale, esegue il segnale d’ordine.
Nella struttura dell’expert advisor sono stati inseriti i pilastri del trading con
l’obiettivo di avere un segnale quanto più affidabile possibile. L’expert
studia VOLATILITA’ / VOLUMI / TREND/ DIVERGENZE/ ECCESSI in modo da
avere una panoramica complessiva inerente l’analisi tecnica.
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Concetto di frattale
In termini operativi il concetto di frattale può essere riassunto come una
sezione, uno zoom, di un determinato corpo (nel nostro caso un
determinato movimento). Studiare un frattale, specificatamente frattale
temporale, nel nostro caso vuol dire studiare un movimento maggiore,
grafico giornaliero per determinare la direzione e poi andare a
contestualizzare in time ridotti (zoom) se c'è conferma. Quindi un controllo
frattale consiste nel verificare se il movimento che si sta seguendo è
confermato in più time. Maggiore sarà la conferma, maggiore sarà la
probabilità che quel movimento (buy o sell) continui nella sua direzione.
Il controllo frattale è fondamentale nelle chiusure degli ordini in quanto va
a controllare in time orario ed ogni 15 minuti la conferma del movimento,
ove dovesse riscontrare una divergenza tra il time orario ed il time
giornaliero, in quel caso l'ordine verrà chiuso.
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Il money management
Il rischio per posizione è rappresentato da uno stop loss sulla media volatilità del
grafico giornaliero (D1), con una tolleranza aggiuntiva del 10%.
La chiusura dell'ordine viene generata nel momento in cui nella maggior parte
degli indicatori in grafico orario, vi è un cambio di tendenza rispetto alla tendenza
dell'ordine aperto.
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Indicatori utilizzati
Sono utilizzati indicatori di default che propone la stessa MT4/5 ed indicatori
progettati da noi ed ideati da traders di fama internazionale o disponibili sul
mercato degli indicatori.
Elenco indicatori di default :
Elenco indicatori non di default :
• RVI
•STOCASTICO
• WILLIAMS % r
• MACD
• RSI
• CHO
•R-SQUARED
•WINNER
•CMF
•VHF
• MOMENTUM
• DE MARKER
• MFI
•CCI /FORCE INDEX
• A/D // OBV
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Analisi degli indicatori di default
Indicatore RVI:
Relative Vigor Index (RVI) si basa
sull’idea che in un mercato al
rialzo il prezzo di chiusura è di
solito più alto del prezzo di
apertura e in un mercato al
ribasso il prezzo di chiusura è più
basso del prezzo di apertura. La
formula di questo indicatore è la
seguente:
Relative Vigor Index (RVI) = (
chiusura - apertura) / ( massimo –
minimo)
Per eliminare le fluttuazioni che
producono rumore per il Relative
Vigor Index (RVI) viene utilizzata
una media mobile a 10 periodi.
Inoltre viene utilizzata una linea a
4 periodi dei valori del Relative
Vigor Index, per produrre dei
segnali. Se entrambe le due linee
concordono si generano segnali di
acquisto o vendita più affidabili.
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Indicatore
STOCASTICO:
L’oscillatore Stocastico (Stochastic
Oscillator) fu sviluppato da
George Lane nel 1950. Iniziamo
subito con dire, che questo
indicatore è un indicatore di
Momentum, un oscillatore che
mettere in relazione la chiusura
corrente del prezzo, in relazione al
range composto dal massimo e
dal minimo di un determinato
periodo temporale. Questo
oscillatore varia da 0 a 100,
andando a misurare la posizione
relativa dell’ultima chiusura,
rispetto alle chiusure di un
determinato periodo precedente.
Un valore prossimo allo 0 indica
che siamo vicini ai minimi del
periodo considerato (zona
ipervenduto), al contrario quando
l’indicatore è prossimo a 100
indica che siamo vicini ai massimi
del periodo considerato (zona
ipercomprato).
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Indicatore
WILLIAMS % r:
L’indicatore di analisi tecnica
Williams’ Percent Range (%R) è
un indicatore di momentum che
aiuta ad identificare le aree di
iper venduto e iper comprato
nelle fasi laterali di mercato. È
stato sviluppato da Larry
Williams. Williams’ Percent
Range (%R) oscilla tra 0 e -100.
Se l’oscillatore è tra 80% e
100%, indica una situazione
definita iper venduta, invece il
valore compreso tra 0% e 20%
indica una situazione di iper
comprato.
L’indicatore
è
composto
da
due
linee
orizzontali che tagliano appunto
le soglie del 20% e dello 80%.
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Indicatore
MACD:
L’indicatore MACD, che sta per Moving
Average Convergence / Divergence,
tradotto in italiano media mobile
convergenza / divergenza, sviluppato
da Gerald Appel, è uno degli indicatori
più usato in analisi tecnica, molti
traders si sono proprio specializzati
nell’uso di questo indicatore
adattando i vari parametri al mercato e
al periodo temporale, mantenendo la
filosofia di fondo di questo indicatore
anche se i parametri sono
personalizzabili. Questo indicatore è
ottenuto dall’incrocio di due medie
mobili esponenziali una veloce e un
più lenta. Diciamo subito che un buon
uso di questo indicatore, che viene
classificato tra gli oscillatori, consiste
nel descrivere il movimento del
mercato, nell’individuazione delle fasi
di trend e nell’individuare delle
divergenze, ciò per filtrare i falsi
segnali del mercato.
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Indicatore RSI:
L’indicatore RSI (relative strength
index o indice di forza
relativa) creato da J. Welles Wilder
nel 1978, è uno dei più popolari
oscillatori, molto utilizzato dai
traders, specialmente per il mercato
azionario, per gli indici di borsa, e si
evidenzia anche un modesto utilizzo
nel forex market. Come lo
Stocastico è uno oscillatore di
momentum, che si muove
all’interno di un range compreso tra
0 e 100 cercando di cogliere il
movimento dei prezzi e la velocità.
L’RSI valuta la dimensione
(magnitude) dei recenti rialzi ai
recenti ribassi, raccogliendo le
informazioni all’interno del range 0100. L’RSI viene tradizionalmente
utilizzato con un periodo di 14
barre, come messo in evidenza dal
suo fondatore, anzi si sconsiglia un
uso con un periodo di riferimento
minore, è bene aumentare i periodi,
non ridurli
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Indicatori
MOMENTUM,
MFI,
DEMARKER:
Fanno tutti da filtro di conferma
di Momentum e confronto con
lo stocastico e l’RSI in modo da
combinare le informazioni ,
avendo maggiori filtri di
conferma.
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Indicatori
CCI,
FORCE INDEX:
Utilizzati per misurare
l’oscillazione e la forza del
trend, andando a filtrare le
divergenze tra prezzo ed
oscillatore.
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Indicatori
AD, OBV:
Utilizzati per monitorare la
struttura del trend e
l’andamento dei VOLUMI.
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Analisi degli indicatori non di default
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Indicatore
CHO:
Costruito mettendo a confronto
due medie mobili, sulla scala
dell’accumulazione e
distribuzione, restituisce non
solo un valore di trend, ma
anche di struttura del mercato
avendo lo 0 come livello di
equilibrio. I parametri possono
essere importati
dall’utilizzatore, di default viene
proposto 10/3.
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Indicatore
R-SQUARED:
Progettato per “pulire
l’andamento del prezzo”
restituisce un valore di rottura
della volatilità media in base al
periodo studiato.
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Indicatore
WINNER:
Progettato per Misurare
l’escursione del prezzo
mettendo a confronto una serie
di medie tendenti alla chiusura,
rapportate ai volumi. Restituisce
un indice di trend e volumi.
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Indicatore
CMF:
L’oscillatore CMF resituisce il
valore del rapporto tra la
dimensione della candela (in
base al periodo selezionato)
moltiplicato per i volumi,
maggiore è il corpo della
candela, maggiore sarà il valore
restituito (e viceversa). Il suo
scopo tattico è quello di
identificare le zone di mercato
dove non c'è sostenibilità nel
movimento per avere un
movimento direzionale reale.
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Indicatore
VHF:
L’oscillatore VHF è stato
costruito per misurare la
volatilità del mercato, avendo la
conferma del momento in cui si
possa formare un trend.
Costruito su una media a 28
periodi ed una a 5 periodi,
l’interpretazione dello stesso è
attendere che la media a 5 > 28
e che entrambe siano > livello
0.20 dell’indicatore. Non indica
la direzione del mercato, solo la
potenzialità di presa di trend.
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