Ottobre 2012 - N.3 - Comune di Pieve di Cento
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Ottobre 2012 - N.3 - Comune di Pieve di Cento
redazione Cronache - Trimestrale di informazione politica, culturale e di attualità locale a cura dell’Amministrazione Comunale di Pieve di Cento Tel. 0516862611 - www.comune.pievedicento.bo.it - Reg. Trib. di Bologna iscrizione n. 4781 del 12/02/1980 - Direttore Responsabile: Eugenio Buratti Redazione: Comune di Pieve di Cento - Proprietario: Amministrazione Comunale di Pieve di Cento - Collaborazione Fotografica: Gianluca Cludi Impaginazione e Raccolta Pubblicitaria: EVENTI soc. coop. - Bologna - Tel. 051.6340480 - Fax 051.6342192 - [email protected] - www.eventibologna.com Stampa: Tipografia Gamberini - Chiuso in tipografia il 5 ottobre 2012 3 Cronache focus ricostruzione Provvedimenti regionali per la ricostruzione L a Regione Emilia - Romagna, il cui presidente Vasco Errani è stato nominato commissario straordinario per la ricostruzione, ha messo in atto una serie di interventi post terremoto in tutti i campi. In particolare, per quanti sono in attesa di rientrare nelle proprie case dichiarate inagibili, le misure normate dalle ordinanze firmate dal Presidente della Regione Vasco Errani lo scorso 14 agosto sono due: il nuovo contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) e l’assegnazione di alloggi in affitto. Il nuovo contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione Il CAS è una misura di sostegno alla cittadinanza che ha trovato una sistemazione autonoma per il proprio nucleo familiare. Come già il contributo che ha sostenuto le famiglie sino al 31 luglio (regolato da una precedente ordinanza), il nuovo CAS, riconosciuto dall’1 agosto 2012, è destinato a coloro i quali hanno ricevuto l’ordinanza di sgombero dalla propria abitazione, e viene garantito sino al ripristino dell’agibilità e comunque non oltre il termine dello stato di emergenza (31/05/2013). Ulteriore requisito per avere diritto al nuovo CAS è non possedere altre abitazioni agibili e non utilizzate nel territorio della provincia di Bologna. Rispetto all’ammontare dei contributi, la nuova ordinanza introduce elementi di novità interessanti e più vantaggiosi per il cittadino, che vedrà riconosciuti 200€ mensili per ogni componente del nucleo ed inoltre: l Un contributo aggiuntivo di 100€ mensili per persone con disabilità (percentuale di invalidità non inferiore al 67%) l Un contributo aggiuntivo di 100€ mensili per persone con più di 65 anni l Un contributo aggiuntivo di 100€ mensili per minori di 14 anni I nuclei composti da una sola persona hanno diritto ad un contributo di 350€ mensili. Il contributo non può comunque superare 900€ mensili. Il CAS spetta qualunque sia la sistemazione scelta, che sia l’ospi- talità o un contratto d’affitto temporaneo reperito in autonomia. I nuclei che hanno fatto domanda sul CAS precedente, se ancora in possesso dei requisiti (verificati direttamente dagli Uffici comunali), sono ammessi d’ufficio a beneficiare del nuovo contributo. Alloggi in locazione a favore dei nuclei familiari le cui abitazioni sono state dichiarate inagibili E’ stato avviato, in ottemperanza all’ordinanza 25, un percorso per l’assegnazione degli alloggi in affitto, destinato a quanti non dispongano di altro alloggio nella Provincia di Bologna e per quanti decidano di rinunciare al contributo per l’autonoma sistemazione e ad altre opportunità alloggiative (strutture alberghiere convenzionate con la Prefettura) rese disponibili per le persone che hanno le abitazioni lesionate. Lo scorso 26 settembre è stato emesso un avviso pubblico, unico per tutti i Comuni dell’Unione Reno Galliera colpiti dal sisma, per la messa a disposizione di alloggi da destinare ai nuclei famigliari la cui abitazione è stata resa inagibile dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio . Chi renderà disponibili le proprie case, potrà godere del pagamento di un affitto, garantito dalla Pubblica Amministrazione (tramite il fondo per la ricostruzione), calcolato sulla base del canone concordato. Contemporaneamente, attraverso il bando pubblicato dopo alcuni giorni , sono state raccolte le domande di alloggio in affitto da parte di cittadini e dei nuclei famigliari le cui abitazioni sono state rese inagibili dagli eventi sismici. Le domande confluiranno in un’unica graduatoria pubblicata dall’Unione Reno Galliera. Gli alloggi saranno prioritariamente assegnati ai cittadini residenti nel comune dove l’alloggio è disponibile e la graduatoria redatta tenendo conto dei seguenti criteri e punteggi : l Ospitalità del nucleo presso strutture d’accoglienza, quali tendopoli o alberghi, punti 4 l Composizione del nucleo famigliare superiore ai cinque componenti, punti 1 l Presenza nel nucleo familiare di persona in situazione di han- dicap, disabilità o affetta da grave patologia cronica, punti 1 per ogni componente; l Presenza nel nucleo di persone anziane e minori di età punti 1 per ogni componente; l Tipologia di inagibilità dell’abitazione, da 1 a 2 punti a seconda della gravità; l Ulteriori condizioni specifiche: donne in gravidanza, perdita del lavoro a causa degli eventi sismici, minori scolarizzati nel comune di residenza, nucleo mono genitoriale, 1 punto. I punteggio sono cumulabili. Domanda ed offerta saranno incrociate tenendo conto della residenza, laddove possibile, e troveranno formalizzazione all’interno di un contratto appositamente predisposto dalla Regione stipulato a tre: il proprietario del’alloggio, il locatario e ACER, che per conto dei Comuni dell’Unione gestirà la parte contrattuale del percorso. Il contratto può avere durata massima di 18 mesi, e comunque non può esistere oltre il ripristino dell’agibilità dell’alloggio danneggiato: da quel momento, il cittadino ha 30 giorni di tempo per lasciare l’alloggio in affitto e rientrare nella propria casa. A carico della Pubblica amministrazione saranno le spese di affitto ed è prevista l’erogazione di un contributo una tantum per il trasloco (1000€) e l’allaccio delle utenze (2000€), mentre l’assegnatario farà fronte alle utenze, ai costi di assicurazione e alle spese condominiali. Per garantire il miglior passaggio delle informazioni e sostenere i cittadini nella compilazione della domanda è stato istituito dal primo ottobre, apposito ufficio, denominato “Ufficio alloggi” che riceverà i cittadini interessati nei Comuni di San Pietro in Casale, Pieve di Cento e Galliera. A Pieve di Cento, l’ufficio funziona il lunedì e il mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, presso il Settore Servizi alla Persona, con accesso da Via Gramsci 3. n news CHIOSCO GELATERIA PARCO “ISOLA CHE NON C’E’” Il Comune di Pieve di Cento ha pubblicato, in data 1 ottobre 2012, un avviso d’asta per l’alienazione di un chiosco/gelateria con porzione di corte esclusiva che si trova a Pieve in via Circonvallazione Levante lato sud est del Parco “Isola che non c’è”, attualmente non occupato. L’asta (ad unico incanto, per mezzo di offerte da confrontarsi con il prezzo base per la vendita al miglior offerente del bene di proprietà comunale) avrà luogo il 5 NOVEMBRE 2012 presso il Municipio in Piazza A. Costa n. 17, alle ore 10.00. Il prezzo a base d’asta è di € 115.000,00 al netto degli eventuali oneri fiscali, e si richiede un deposito cauzionale di € 11.500,00. L’offerta, in plico chiuso e sigillato, dovrà pervenire a mezzo raccomandata o tramite corriere al Comune di Pieve di Cento - Servizio Affari generali - Piazza Andrea Costa n. 17 - 40066 Pieve di Cento - oppure a mano presso l’Urp in piazza A. Costa 17 -, entro le ore 13.00 di venerdì 2/11/2012. La relativa documentazione è scaricabile dal sito www.comune. pievedicento.bo.it o può essere richiesta all’Urp. n 4 Cronache focus ricostruzione Parte il programma per la ricostruzione degli edifici privati Il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani emana il primo provvedimento per gli edifici classificati in B e C A pochissimi mesi di distanza dal 29 Maggio, la Regione Emilia Romagna nella persona del Presidente Vasco Errani d’intesa con i Sindaci dei comuni colpiti, ha emanato un’ordinanza (la numero 29) che definisce che cosa devono fare i privati che hanno avuto un esito B e C per partire subito con la riparazione per le proprie abitazioni. Nei giorni e nelle settimane successive al sisma, sulla base delle richieste pervenute dai cittadini, squadre di tecnici della Protezione Civile hanno effettuato i sopralluoghi nelle abitazioni private e ne hanno decretato lo stato di agibilità. L’esito poteva essere A (agibile); B (temporaneamente inagibile); C (parzialmente inagibile); E (totalmente inagibile); F (inagibile per rischio indotto). Che cosa significano queste classificazioni? L’esito A significa che la casa è regolarmente agibile, ovvero non ha subito danni e/o lesioni legate al sisma. Gli esiti B e C determinano la necessità di realizzare interventi sulle abitazioni, seppur nella maggior parte dei casi di lievi entità. L’esito E determina la totale inagibilità dell’abitazione. Sulla base della scheda AEDES compilata dai tecnici della Protezione Civile e disponibile in Comune, il Sindaco ha emanato apposita ordinanza nei confronti dei privati con esito B/C/E/F. L’ordinanza 29 del Presidente Errani definisce le modalità con cui i privati possono procedere con la riparazione dei danni in quegli immobili ed edifici classificati B o C. Di seguito vengono illustrati in sintesi i principali contenuti dell’ordinanza: Chi ne può usufruire I cittadini che avviano i lavori di ristrutturazione delle abitazioni danneggiate dal sisma e classificate B o C secondo la scheda AEDES, cioè temporaneamente o parzialmente inagibili, possono accedere ai contributi fino all’80% dei costi per i lavori necessari per la riparazione dei danni con il rafforzamento antisismico lo- cale. Il provvedimento riguarda le abitazioni a titolo principale comprese le strutture, le parti comuni e le abitazioni date in affitto attraverso un regolare contratto di locazione. Attività produttive Il contributo è concesso anche per i locali adibiti ad attività produttive, classificati B o C, che si trovano in edifici in cui siano presenti unità immobiliari destinate ad abitazione principale. Cosa finanzia Il finanziamento comprende gli interventi di riparazione dei danni e di rafforzamento antisismico locale delle strutture, sia delle unità immobiliari, che delle parti comuni e verrà erogato dall’istituto di credito scelto dal richiedente direttamente all’impresa esecutrice dei lavori e ai tecnici che hanno curato la progettazione in due diverse tranche: il 40% quando verrà attestata l’esecuzione di almeno il 50% dei lavori, il 60% a saldo a conclusione dell’intervento. La Regione Emilia Romagna ha già stipulato l’accordo con alcuni Istituti Bancari. Fra essi si segnalano a Pieve di Cento la Cassa di Risparmio di Cento, Unicredit Spa, Banca Popolare dell’Emilia Romagna. In corso di sottoscrizione l’accordo con le Banche di Credito Cooperativo. Modalità di erogazione del contributo Il contributo massimo concedibile è pari all’80% del costo ammissibile e riconosciuto, che si ottiene moltiplicando il costo convenzionale di 370 euro/mq + IVA (stabilito per questa tipologia di danno) per la superficie complessiva dell’unità immobiliare fino a 120 metri quadrati. Se il costo dell’intervento che risulta dalla stima eseguita da un professionista è inferiore, il contributo dell’80% sarà calcolato sull’effettivo importo dei lavori. Per la parte di superficie eccedente i 120 mq e fino a 200 mq, il costo convenzionale si riduce a 200 euro/mq e scende a 100 euro a mq per le superfici superiori ai 200 mq. Il contributo sarà incrementato fino al 20% in presenza di edifici dichiarati di interesse culturale e del 10% per i vincoli paesaggistici. Grazie a un’intesa raggiunta tra la Regione Emilia-Romagna e gli istituti di credito, i contributi potranno essere concessi subito senza oneri per i cittadi- ni; la Regione coprirà infatti i costi degli interessi sui finanziamenti per i mesi che mancano all’1 gennaio 2013, data fissata dal governo per l’erogazione del mutuo di 6 miliardi destinato alla ricostruzione. Verranno rimborsate anche le spese sostenute per interventi già realizzati purché le domande siano in regola, o verranno integrate, con quanto previsto dall’ordinanza. In questo caso il contributo verrà erogato dalla banca in un’unica soluzione. Tempi Le domande vanno presentate entro il 30 novembre al Sindaco del Comune nel quale è situato l’edificio danneggiato e varranno anche come comunicazione di inizio lavori. I lavori dovranno essere terminati entro un termine massimo di 8 mesi, con possibilità di ottenere una proroga di ulteriori 4 mesi per giustificati motivi. La domanda dovrà essere corredata da una perizia asseverata realizzata dal tecnico incaricato del progetto. Nel caso di Pieve di Cento, insieme agli altri Comuni della Reno Galliera, si è fatto la scelta di avvalersi per l’attività di ricognizione, valutazione e validazione delle domande dell’Unione Reno Galliera istituendo un vero e proprio ufficio chiamato Ufficio Ricostruzione Sismico. La scelta è stata dettata dall’opportunità di avvalersi di professionalità specializzate e competenti, contribuendo in tal modo a rafforzare le sinergie fra i Comuni e ad abbreviare i tempi di risposta per i cittadini. I proprietari di immobili classificati in B e C dovranno presentare le domande direttamente all’Unione Reno Galliera, via Fariselli n. 4 San Giorgio di Piano il Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì dalle 9 alle 12,30, Giovedì anche pomeriggio dalle 14 alle 16. Per Informazioni rivolgersi a Ing. Elena Frabetti 0518904723 [email protected] Ing. Francesca Carli 0518904720 [email protected] Ulteriori informazioni sui siti internet www.comune.pievedicento.bo.it www.renogalliera.it n 5 Cronache focus ricostruzione Le priorità nella ricostruzione Già elaborate le stime dei danni ed individuate le prime priorità C ome si è mossa l’amministrazione nei primi tre mesi dopo il sisma? Quali sono state le attività e le azioni intraprese? Quali le priorità nel breve-medio periodo? Nei giorni immediatamente successivi al sisma e nel primo mese le priorità hanno riguardato l’assistenza alle famiglie evacuate dalle proprie abitazioni e la realizzazione di quelle opere provvisionali che hanno consentito il rientro nelle abitazioni delle famiglie e l’apertura delle attività commerciali e di porzioni di viabilità. A tal riguardo si evidenziano le seguenti azioni: l la gestione del centro di accoglienza presso gli impianti sportivi (dal 29 Maggio al 20 Giugno) e la sistemazione delle persone evacuate presso strutture alberghiere (coloro che non sono riusciti a trovare un’autonoma sistemazione) l la realizzazione della messa in sicurezza della Collegiata di Santa Maria Maggiore e della Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano l l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza del Voltone che ci consentirà di riaprire la viabilità l la realizzazione di interventi di messa in sicurezza presso il Cimitero Comunale e presso la Chiesa di Santa Chiara l la realizzazione di interventi di manutenzione presso la scuola Materna e Media prima dell’avvio dell’anno scolastico Nei primi tre mesi l’Amministrazione ha monitorato il percorso e l’avvio dei lavori per la realizzazione dei due Edifici Scolastici Temporanei (pronti per metà Ottobre) e contestualmente ha impostato le basi per l’avvio della ricostruzione. La Stima dei Danni A distanza di 3 mesi dal sisma il Comune dispone già della stima dei danni e degli interventi necessari al ripristino degli edifici di proprietà pubblica lesionati. In particolare si evidenzia che le inagibilità totali e/o parziali riguardano 11 immobili di proprietà comunale: Scuola Elementare, Asilo Nido, Ex Stazione di via XXV Aprile, Teatro e Sala del Consiglio Comunale, Chiesa della SS. Trinità, Chiesa di Santa Chiara, Porta Bologna, Porta Cento, Rocca e Museo Civico, Cimitero Comunale, Piazza Andrea Costa. La stima dei danni e degli interventi necessari per questi edifici ammonta ad oltre 5 milioni di euro. A questi edifici vanno aggiunti altri edifici di proprietà pubblica anche se non del Comune in senso stretto: il Centro Anziani di proprietà dell’ASP Galuppi Ramponi e la parte storica dell’ex convento delle Clarisse di proprietà dell’AUSL di Bologna. Infine è utile ricordare le due principali Chiese di Pieve di Cento di proprietà della Parrocchia: La Collegiata di Santa Maria Maggiore e la Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano. In totale possiamo quindi presumere che i danni si aggirino attorno ai 15 milioni di euro. Le priorità dei prossimi mesi Con la realizzazione dei nuovi edifici scolastici di via Kennedy, l’Amministrazione ri- tiene prioritario concentrarsi sul ripristino di alcuni edifici ritenuti strategici per la vita pubblica. Grazie all’interesse della Regione Aquitania (Francia) nei prossimi mesi inizierà l’iter per la riqualificazione del Teatro e della Sala del Consiglio Comunale. Porta Bologna è oggetto di valutazione del Corpo dell’Esercito Italiano, che ha già predisposto un progetto preliminare oggi al vaglio della Soprintendenza. Infine la Rocca di Pieve di Cento è attualmente al vaglio di un’importante società che sta valutando la disponibilità per una sponsorizzazione. Per quanto riguarda la sistemazione degli altri edifici di proprietà comunale lesionati (fra cui il cimitero per il quale entro novembre verranno contattati i proprietari delle tombe di famiglia), l’Amministrazione sta iniziando l’iter con l’Assicurazione per il risarcimento che contrattualmente dovrà essere riconosciuto ed è in attesa dei provvedimenti regionali per la ricostruzione degli edifici pubblici. Sarà nostra cura aggiornare tutta la comunità sugli sviluppi e sull’iter che ci consentirà di rendere Pieve di Cento ancora “più bella di prima”. n focus Riceviamo e pubblichiamo Sono arrivato a Pieve nel gennaio del 1995. Mi accolse la nebbia e il gelo ed una serata tremendamente corta per uno del sud come me. Era tutto strano. Mi mancava il mare, il suo profumo che arrivava al naso portato dal vento di scirocco, il suo rumore che assomigliava tanto ad un canto irresistibile e le sue onde che nelle giornate invernali aggrappavano la mia malinconia per portarla lontano al largo. Ma tutto questo è stato mitigato da questo posto che ha una magia indescrivibile. L’attaccamento della gente a questo paese è una cosa che non si può descrivere. L’umiltà con la quale le persone ti fermavano dicendo: “Vedrai qui da noi starai bene”. Così è stato. Qui ho incontrato mia moglie e un sacco di amici che mi hanno circondato con un affetto tale da farmi sentire il rumore del mare, del mio mare, anche qui. Vederli oggi in Piazza mentre i Vigili del Fuoco mettevano in sicurezza la loro Chiesa, quella nella quale mi sono sposato, con l’apprensione negli occhi mi ha rincuorato e mi ha fatto capire che non ci sarà terremoto che potrà stendere questo paese sorretto da gente così. Mi sono sentito orgoglioso di essere in mezzo a loro e di esser loro vicino. n Carlo Pennetta 6 Cronache focus ricostruzione Scuole: si riparte! E senza paura Il 17 Settembre sono partite regolarmente le attività didattiche a Pieve. Doppi turni per le elementari in attesa del nuovo plesso di via Kennedy O gni anno la ripresa scolastica è sempre un momento di grande “vitalità”: cambiamenti dentro e fuori la scuola, novità per le famiglie e nuove sfide per i nostri bambini e ragazzi. Di certo quest’anno ciò è ancor più vero: il terremoto che ha colpito e ferito (ma non piegato) la nostra comunità ha sconvolto, oltre alle nostre vite personali, anche l’organizzazione del nuovo anno scolastico. Il Comune di Pieve di Cento e l’Istituto Comprensivo non si sono dati per vinti ed hanno, di concerto, lavorato sinergicamente per garantire la riapertura delle scuole e dei servizi comunali tenendo conto delle nuove necessità determinate dal sisma ma allo stesso tempo consapevoli dei tradizionali bisogni delle famiglie e dell’esigenza di garantire educazione e conoscenza alle giovani generazioni. Rimandando all’articolo nella pagina successiva la trattazione relativa ai nuovi spazi scolastici ed i locali della cucina appena ampliati, affrontiamo, in questa sede, il tema del nuovo anno scolastico ripreso regolarmente il 17 settembre per tutti gli studenti di Pieve, compresi i bambini che frequentano la scuola primaria e l’asilo nido attualmente chiusi per i danni subiti durante il terremoto. Gli alunni che avrebbero dovuto frequentare la scuola elementare negli spazi di viale M. Rizzoli, in attesa che sia pronto l’edificio scolastico temporaneo ubicato in via Kennedy, stanno svolgendo l’attività didattica in orario pomeridiano alle scuole medie ubicate in via Circonvallazione Levante 61. I bambini iscritti all’Asilo Nido hanno iniziato il 3 Settembre l’attività presso alcuni locali della scuola materna. Si precisa inoltre che dal 17 settembre la scuola materna e media hanno iniziato regolarmente le lezioni senza alcun tipo di modifica e di variazione. Il Comune di Pieve di Cento ha effettuato alcuni lavori di manutenzione presso la scuola media e materna fra fine agosto ed inizio settembre volti a riparare le lesioni presenti all’interno dei due plessi, nonostante essi siano stati classificati all’indomani sia del 20 che del 29 come due plessi con esito A, ovvero agibili. Il Comune e l’Istituto Comprensivo hanno quindi recepito le indicazioni dell’Ufficio Scolastico Regionale di iniziare l’anno scolastico regolarmente entro il 17 Settembre, trovando anche locali e soluzioni alternative adeguate, per coloro che, come noi, avessero in corso di costruzione gli edifici temporanei. Per quanto riguarda quindi le scuole elementari, essendo il nuovo edificio scolastico pronto dal 18 ottobre, si è condiviso che le lezioni potessero iniziare regolarmente e per tutti lo stesso giorno con il metodo del cosiddetto “doppio turno”: i bambini delle elementari che entreranno nell’edificio scolastico in via Kennedy il 18 ottobre, stanno infatti frequentando comunque le lezioni a partire dal 17 settembre presso i locali delle scuole medie di via Circonvallazione Levante 61 con orario pomeridiano 13,30-17,30. Le sole classi V elementari hanno svolto le lezioni sempre presso le scuola media di mattina dalle ore 8,30 alle 12,30. L’Amministrazione Comunale ha voluto inoltre garantire un ulteriore servizio alle famiglie nelle quali entrambi i genitori (o l’unico presente), svolgendo attività lavorativa, non possono custodire i bambini durante la mattina: un “centro estivo pro- lungato” presso il salone parrocchiale (su gentile concessione di Don Paolo Rossi, al quale va un grande ringraziamento), dalle ore 7,30 alle 13,30, con attività ludico-ricreative, svolgimento dei compiti, consumo del pranzo ed accompagnamento alle scuole medie a cura del personale educativo della Cooperativa Sociale Società Dolce. Fra pochissimo avremo i nuovi spazi di via Kennedy e potremo, davvero festeggiare la riapertura! Formuliamo un grande “in bocca al lupo” ai nostri 31 bambini del nido ed ai 188 della materna, ai 325 ragazzi delle elementari ed ai 218 delle medie, alle loro famiglie, a tutto il personale docente e ATA, a quello dei servizi per l’infanzia comunali e scolastici ed a tutta la comunità pievese. Esprimiamo un ringraziamento particolare al Dirigente scolastico, professoressa G. Rondelli, ed a tutto il suo staff per la collaborazione, il sostegno e l’appoggio forniti durante tutto il percorso. In momenti di grande difficoltà abbiamo saputo fare quadrato e superare assieme grossi ostacoli: è un cammino lungo per riconquistare la normalità ma è una sfida che dobbiamo affrontare senza paura e che possiamo, a partire da questo nuovo anno scolastico appena iniziato, vivere con rinnovata speranza. n Angelo Zannarini Vicensidaco con delega alle politiche scolastiche e cultura 7 Cronache focus ricostruzione L’inaugurazione dei nuovi edifici scolastici e della cucina ampliata Il 27 Ottobre una ricca giornata di emozioni A ltri due, grandi, cambiamenti nel mondo scolastico pievese. Uno, ampiamente previsto, e una volta tanto, non in conseguenza del terremoto, riguarda la nuova cucina centralizzata. Un altro, invece, imprevisto e di cui avremmo volentieri fatto a meno, consiste nello spostamento della scuola primaria e dell’Asilo Nido presso i nuovi edifici scolastici di via Kennedy. Ma andiamo con ordine. L’appalto del servizio di refezione scolastica svolto lo scorso anno (vinto da CNS in rappresentanza delle consorziate Cir Food e Camst) prevedeva anche a carico della ditta l’ampliamento della cucina che, come programmato, si sono ora conclusi e che ci hanno consegnato una cucina centralizzata più grande e con attrezzature che consentono i volumi di produzione pasti sia per i servizi comunali relativi alle scuole ed all’assistenza domiciliare sia la produzione di pasti per l’Azienda Servizi alla Persona “Galuppi - Ramponi”. Dal 24 settembre siamo quindi perfettamente a regime nei nuovi rinnovati locali, che ci garantiranno una capacità produttiva ampiamente sufficiente per molti anni a venire. Parallelamente a questo obiettivo, abbiamo dovuto purtroppo misurarci con la tragedia del terremoto, il quale ha prodotto i suoi nefasti effetti anche sugli edifici scolastici, decretando l’inagibilità sia per l’Asilo Nido che per le Scuole Elementari. In conseguenza del fatto che gli approfondimenti, effettuati da tecnici incaricati dal Comune, hanno evidenziato la necessità, per entrambi i plessi, di lavori complessi e tempi lunghi per il loro ripristino e consapevoli della inadeguatezza dei due plessi ad ospitare i bambini, soprattutto dopo gli eventi sismici, l’Amministrazione ha condiviso con la Regione Emilia Romamemo Sabato 27 ottobre 2012 Inaugurazione delle scuole e del Centro Pasti Scuole di Via J.F.kennedy l ore 15,30 inaugurazione della Scuola Primaria e dell’Asilo Nido. l ore 17,30 inaugurazione del Centro Pasti presso la Scuola dell’Infanzia. n L’Asilo Nido La Scuola Primaria gna un percorso che ha portato, in tempi record, ovvero in soli 3 mesi, ad avere un nuovo plesso scolastico. Dopo l’individuazione da parte dell’Amministrazione Comunale di un’area adeguata all’inserimento di due nuove strutture, identificata in via Kennedy 28-30, la Regione Emilia Romagna ha realizzato a luglio 2012 un bando di gara europeo per individuare la ditta incaricata alla realizzazione di Edifici Scolastici in quei Comuni le cui scuole non si sarebbero potute riparare in un anno di tempo. Per Pieve di Cento la ditta vincitrice è risultata un A.T.I. formata da Tecnoedil srl. e I.T.E. Le ditte realizzeranno le scuole grazie alle risorse disposte dal Governo nel D.L.74, convertito in Legge 122 dell’1 Agosto. Pertanto le scuole sono tutte finanziate da risorse nazionali, transitate dalla Regione. Il progetto prevede due edifici monopiano uno per la scuola primaria e uno per il nido d’infanzia con spazi di pertinenza distinti e accessi separati. Il complesso scolastico è dotato di parcheggi aperti al pubblico per circa 17 posti auto. L’Amministrazione realizzerà un senso unico in via Kennedy, dall’incrocio con via Allende fino a via Cremona, che consentirà di realizzare ulteriori posti auto. Gli edifici sono realizzati con struttura prefabbricata in cemento armato c.a.p. e presentano coperture piane sulle quali sono collocati gli impianti fotovoltaici e i collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria. In corrispondenza degli ingressi principali dei due edifici sono presenti due pensiline metalliche a protezione dell’area antistante l’accesso all’edificio e le aree di pertinenza dei due edifici sono delimitate da recinzione metallica. L’impianto elettrico è dotato di reattori dimmerabili che garantiscono in ogni condizione di luce esterna la corretta illuminazione delle aule e allo stesso tempo ottimizzano i consumi energetici. In vista della partenza delle scuole il 18 ottobre, abbiamo previsto per sabato 27 ottobre alle ore 15.30 l’inaugurazione delle nuove strutture, a cui è stato invitato anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, che è anche Commissario Straordinario per la ricostruzione. I nuovi spazi scolastici saranno resi più accoglienti e funzionali anche grazie al generoso contributo della Schneider Electric S.P.A. che ha trasferito al Comune di Pieve di Cento € 20.000 per l’acquisto di arredi scolastici a ripristino della dotazione danneggiata dal sisma grazie ad una sottoscrizione fra tutti i dipendenti. Allieterà il pomeriggio lo spettacolo “Ingresso nel vuoto”, prodotto dalla scuola primaria “Molino Vecchio” di Gorgonzola (MI), che intendiamo gemellare con la nostra, per la regia di Cesare Gallarini. Desideriamo esprimere un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questi obiettivi: alle ditte costruttrici che hanno lavorato, ai servizi comunali per il loro grande impegno, ai tanti sostenitori privati che hanno indirizzato le loro donazioni agli interventi per le scuole, agli enti pubblici che, nei rispettivi ambiti di competenza, hanno garantito un prezioso supporto. n Angelo Zannarini, Vicesindaco con delega alle politiche scolastiche e cultura 8 Cronache focus ricostruzione Fondi ed iniziative per la ricostruzione La trasparenza prima di tutto S correndo l’elenco delle donazioni al comune di Pieve di Cento per la ricostruzione, continuamente aggiornati e pubblicati sul sito del comune al fine di avere la massima trasparenza, si rimane sorpresi per la generosità di tanti ed anche per la loro provenienza. I contributi sono pervenuti da aziende, associazioni di volontariato, singoli o gruppi di cittadini provenienti non solo da luoghi vicini, ma da varie città regioni italiane ed anche da cittadini stranieri. Le somme sono da destinarsi alla scuola De Amicis, al teatro e più genericamente al patrimonio pubblico. Al 13 settembre, la somma totale raccolta si avvicina ai 100.000 euro, una cifra importante e una dimostrazione di solidarietà non scontata in questo periodo. La tabella mostra le risorse raccolte e la loro destinazione. Ad oggi il Comune non ha ancora utilizzato i contributi derivanti da donazione. Appena inizieranno ad essere spesi, sarà nostra cura indicare il progetto e la loro destinazione specifica. Preme evidenziare come diverse siano anche le iniziative attive volte alla raccolta fondi. Partiamo dalla vendita di magliette di vari colori e taglia, grazie all’impegno dell’Associazione Flux, riportante la scritta Pieve più bella di prima, motto che caratterizza la volontà di ricostruzione che anima tutta la città. Le magliette sono in vendita in occasione di eventi culturali ed hanno già comportato un incasso di € 1000. Per contribuire alla ricostruzione l’imprenditore Alberto Cavicchi ha realizzato un libro di fotografie realizzate da vari cittadini che hanno documentato i giorni immediatamente seguenti gli eventi sismici, i lavori di messa in sicurezza e il trasferimento delle opere d’arte. Il libro 29 maggio a Pieve la terra trema è in vendita, al costo di € 18,00 oltre che la domenica presso il Museo Magi, anche DONAZIONI PER TIPOLOGIA DONATORE Da privati € 32.677,12 Da Associazioni e gruppi € 59.816,91 Altri Enti locali e Scuole € 2.423,00 Imprese, banche € 12.000,00 Partecipanza Agraria € 50.000,00 TOTALE € 156.917,03 DONAZIONI PER DESTINAZIONE Scuole elementari € Asilo nido € Pinacoteca € Rocca € Teatro € Chiese € Patrimonio pubblico € TOTALE € 41.063,00 2.670,00 1.000,00 60.050,00 1.307,28 1.650,00 49.176,75 156.917,03 presso l’URP del Comune e nelle due edicole di piazza Andrea Costa e via Circonvallazione Levante. Fino ad ora sono state vendute copie per un incasso di € 5364 (dato aggiornato al 30 settembre). Particolare risalto vogliamo riservare alla Partecipanza Agraria di Pieve di Cento ente che ha destinato alla sistemazione della Rocca e al nuovo allestimento la somma di € 50.000. Un impegno importante che testimonia la solidità della nostra comunità che nei momenti di difficoltà si compatta per dare risposte utili e positive alle esigenze della popolazione. Il centro storico di Pieve di Cento e le opere d’arte che ci hanno lasciato in consegna i nostri avi, sono tratto peculiare dell’identità della città che la Partecipanza Agraria, desinando una somma così importante, contribuisce a salvaguardare. La storia e la tradizione preservate nel tempo dall’importante istituzione troveranno certo testimonianza nel nuovo allestimento del Museo Civico riservando a essa uno spazio adeguato. n 9 Cronache focus ricostruzione “Una sala piena di sorrisi” Inaugurata al museo Magi la mostra dei tesori della Collegiata salvati dal terremoto E rano in tanti, arrivavano a frotte. Chi a piedi, chi in bici. Si salutavano con grande cordialità come quando in famiglia ci si ritrova tutti per una grande festa. Nei loro volti si leggeva la gioia di chi appartiene a una comunità e sentiva di essere chiamato a vivere un evento di portata storica. Evento che è toccato e che ha toccato gli oltre 500 pievesi che sabato 8 settembre si sono recati al museo Magi per assistere all’inaugurazione del nuovo allestimento delle opere d’arte rimosse dalla chiesa Collegiata, gravemente danneggiata dal terremoto del 29 maggio. Capolavori che avrebbero dovuto essere portati nel centro di raccolta del palazzo Ducale di Sassuolo, come tutte le opere recuperate dai siti colpiti dal terremoto, ma che invece, grazie all’impegno delle autorità locali, parrocchia, soprintendenza e Magi, interpreti della volontà popolare, sono rimaste a Pieve ospiti del museo di Giulio Bargellini. Sono dodici gioielli di diverse epoche, dal XIV al XVII secolo, tra i quali le imponenti pale d’altare di Guido Reni, Guercino, Scarsellino, Lavinia Fontana e il miracoloso Crocifisso a cui i pievesi sono profondamente devoti. Nella grande sala del museo dove sono esposte le preziose opere si è svolta la cerimonia a cui hanno preso parte la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera, gli assessori regionali Patrizio Bianchi e Massimo Mezzetti, l’assessore provinciale Giuliano Barigazzi, la direttrice regionale Carla di Francesco, il soprintendente di Bologna Luigi Ficacci, il capo dipartimento Nazionale dei Vigili del Fuoco Francesco Paolo Tronca con i comandanti provinciali della nostra Regione e il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Alfonso Manzo. A fare gli onori di casa il sindaco Sergio Maccagnani, il Parroco don Paolo Rossi e il fondatore del museo Giulio Bargellini, che non ha mancato di incuriosire i presen- ti proponendo un’immaginaria diatriba ‘epocale’ tra gli ultimi arrivati, gli autori dei capolavori della Collegiata e quelli delle opere esposte nella stessa sala, maestri storici del ‘900 (Depero, Sironi, Modigliani, Campigli, Casorati, Severini). Il motivo? I primi, tra cui il Guercino, sentendosi superiori, accettavano mal volentieri di essere collocati vicino agli artisti moderni. A fare da pacificatore il Crocifisso. Quel crocifisso che, ha ricordato Bargellini, è sempre stato meta di tanti pellegrini devoti. “Vedo una sala piena di sorrisi. La prima volta che sono venuto a Pieve dopo il terremoto ho visto tanta polvere” ha detto contento il prefetto Francesco Paolo Tronca, che ha poi evidenziato come i Vigili del Fuoco, angeli silenziosi, abbiano operato con grande efficienza e massimo impegno. Un forte coinvolgimento emotivo hanno suscitato le parole del sindaco Sergio Maccagnani, sempre in prima linea in tutte le fasi del post terremoto. “Salvaguardare il patrimonio storico significa ancora sperare che un futuro è possibile - ha commentato. Il terremoto ha cambiato il nostro stile di vita, c’è una comunità più coesa e più unita.” E ha proseguito: “Dobbiamo superare l’individualismo che in questi anni ci ha fatto dimenticare i veri valori. Nonostante i gravi danni subiti, Pieve rinascerà più bella di prima”. Citando poi la frase di Seneca che dice che comandare non significa dominare, ma fare il proprio dovere, Maccagnani ha poi concluso che a Pieve hanno fatto tutti il proprio dovere, dalle forze dell’ordine ai volontari. “Oggi è un bel giorno - ha esordito la vicepresidente della Regione Simonetta Saliera - perché qui a Pieve abbiamo tutti insieme saputo dimostrare cosa sa fare una comunità quando è unita e ben amministrata: sotto le macerie del sisma c’erano i simboli del vostro comune da tutti sentiti propri. Sono opere d’arte di grande valore - ha aggiunto - che dimostrano come nella storia Pieve non sia solo un puntino sulla carta geografica, ma un crocevia di intelletti e di artisti. Di cultura. Pieve non solo ha mantenuto il proprio capitale culturale. Ha anche recuperato il valore dello stare insieme, del lavorare l’uno per l’altro, il riscoprire l’importanza della comunità e del ricostruire un futuro comune”. Infine il parroco Don Paolo Rossi ringraziando tutti ha benedetto la mostra. D’ora in poi le opere rimosse dalla Collegiata potranno essere ammirate da tutti al museo Magi ’900 di via Rusticana negli orari di apertura del Museo e l’ingresso sarà gratuito per tutti i pievesi. E’ un nuovo inizio. Per info e maggiori dettagli visitate i siti: www.comune.pievedicento.bo.it e www.magi900.it n Il Prefetto Francesco Paolo Tronca Il Sindaco Sergio Maccagnani Il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Luigi Ficacci 10 Cronache vita pievese Energia e voglia di fare, contro tutto N on ci voleva, questo è sicuro. Ma la forza con cui Pieve ha saputo reagire al destino cinico è uno spettacolo che vale il prezzo del biglietto. Il terremoto ha costretto tante attività a un disagio che si somma alla crisi dei consumi - le stime sul calo del potere d’acquisto degli strati più ampi della popolazione italiana fanno rabbrividire, e lo sappiamo tutti bene. Per alcuni la chiusura temporanea, proseguita con il disagio di una viabilità che lentamente, dopo ormai quattro mesi, sta tornando alla normalità; per altri, la necessità di spostarsi altrove, in soluzioni adeguate a proseguire l’attività, temporaneamente o chissà per quanto. I giorni immediatamente successivi alla scossa sono stati frenetici: tutti, Amministrazione in primis, ci si è dati da fare per trovare soluzioni alternative. Ironicamente, stavamo concludendo proprio in quei giorni l’istruttoria sui ‘vuoti’ (negozi sfitti o invenduti) di Pieve, per dare corpo - così l’avevamo pensata e presentata su queste pagine - a una strategia di incen- tivazione al mercato immobiliare. Ironicamente, non c’è stato bisogno di incentivare: ci ha pensato il terremoto. In men che non si dica, i vuoti agibili sono andati a ruba. Non era un lavoro banale: le attività danneggiate non erano facili da ricollocare: necessità di ampie metrature, caratteristiche non fungibili, insomma un rebus per tutti. A distanza di qualche settimana però l’iniziale gruppo di una ventina circa di attività si è progressivamente ridotto agli attuali dodici esercizi commerciali e di servizi, grazie in particolare alla riduzione della transennatura in piazza che ha consentito ad alcuni operatori di riprendere con coraggio il lavoro. Quelli che sono rimasti inagibili hanno trovato una nuova sede. Chi sono? Sono due negozi di parrucchiera, due negozi di abbigliamento, due ristoranti. E poi società di servizi, un importante studio di assistenza fiscale, una società di servizi informatici e una di traduzioni. E poi la farmacia, subito al lavoro per un ripristino del servizio ai cittadini. Sono le nostre imprese: attività che creano ricchezza per chi le conduce e per la comunità, che offrono servizi di qualità. Sulla base di un atto di Giunta Comunale che estendeva il territorio ammissibile all’intero Comune e anche ai Comuni confinanti, le imprese si sono ricollocate sul nostro territorio tutte tranne due, che temporaneamente - speriamo! - hanno dovuto espatriare oltre Reno. L’hanno fatto per necessità, mettendoci del proprio, senza alcuna garanzia. Per loro la tanto esecrata burocrazia ha previsto, a tempo di record (il Bando finanziato con fondi europei del Programma Operativo FESR 2007-2013 è uscito il 6 di agosto) un contributo di importo interessante. Vedremo come andrà, quando sarà conclusa la procedura. Per chi ha di fatto patito un chiaro ed evidente calo di attività (quando non un vero e proprio lucro cessante, se pure temporaneo) la questione è più difficile: premio di consolazione... sono ancora al loro posto! Per tutti, un’utile dilazione del pagamento di tutte le forme di tassazione al 30/11/12. Ora è tempo di guardare avanti: fino al 2013, in via sperimentale si applicherà ai territori colpiti dal sisma la disciplina relativa alle Zone a Burocrazia Zero. Per le nuove iniziative produttive le istanze di parte si intenderanno accolte se entro 30 giorni non viene adottato un provvedimento contrario. In più, Pieve insieme a Bologna è stata scelta dalla Regione come Comune in cui sperimentare nuove metodologie di rilancio del commercio locale: un importante riconoscimento del lavoro svolto da Comune e Comitato degli operatori, che ci consentirà di progettare, lungo tutto il 2013, numerose attività di rilancio e formazione del nostro centro commerciale naturale. Non ci rinunciamo. Non rinunciamo a progettare una Pieve accogliente. Per proseguire la lettura: http://w w w.chefuturo. it/2012/07/alessandro-pirani/ n Alessandro Pirani Assessore allo sviluppo economico Pagamento imu 2012 entro il 30 novembre C on decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 24/08/12, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30/08/12, è stata disposta nei confronti delle persone fisiche e delle persone giuridiche che alla data del 20 maggio 2012 avevano la residenza o la sede legale/operativa nel territorio del Comune di Pieve di Cento e degli altri comuni colpiti dal sisma, la SOSPENSIONE DEI TERMINI DEI VERSAMENTI E DEGLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI AL 30 NOVEMBRE 2012. Entro il 30 Novembre quindi è necessario pagare l’acconto IMU 2012. Il saldo con le aliquote deliberate dal Consiglio Comunale andrà pagato entro il 17 dicembre. La sospensione riguarda solo i soggetti residenti nei Comuni in allegato al decreto. Pertanto, se il contribuente è residente in altro Comune (es. Bologna) e possiede fabbricati o terreni in Pieve di Cento, la sospensione degli adempimenti tributari non opera. La legge 122 dell’1 Agosto 2012 dispone, per i fabbricati oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente - l’ESENZIONE IMU (imposta municipale propria) dall’1 gennaio 2012 e fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 31 dicembre 2014. L’esenzione non opera per i fabbricati con ordinanze di inagibilità “B” o “C” per i quali non è stato ordinato lo sgombero. L’esenzione opera solo per i fabbricati che siano oggetto di ordinanze sindacali adottate entro il 30 novembre 2012. In assenza di ordinanza, il contribuente può dichiarare, entro il 30 novembre, la distruzione o inagibilità totale o parziale del fabbricato al Servizio Tributi, che nei successivi 20 giorni trasmette copia dell’atto di verificazione all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate. Il Comune di Pieve di Cento è a disposizione per la compilazione dei modelli di versamento ai cittadini pensionati, che non sono tenuti alla dichiarazione dei redditi e che possiedono soltanto l’abitazione principale e fino a due pertinenze regolarmente accatastati. La compilazione dei modelli, previo appuntamento al 051 6862641, per il pagamento dell’IMU è gratuita e si tiene presso l’Ufficio Tributi del Comune di Pieve di Cento. Esenzione pagamento ticket Con Delibera n. 1154/2012 la Giunta della Regione Emilia Romagna proroga al 31 dicembre 2013 l’esenzione dal ticket nei territori colpiti dal sisma per l’accesso alle prestazioni di Specialistica Ambulatoriale, Farmaceutica e Assisten- za Termale a coloro che: l persone residenti nei Comuni danneggiati che hanno avuto l’Ordinanza del Sindaco di inagibilità/ sgombero del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda l componenti del nucleo anagrafico e parenti di primo grado di soggetto deceduto a causa degli eventi sismici Continua a permanere l’esenzione dal ticket per i lavoratori colpiti dalla crisi e per tutti i lavoratori dipendenti di aziende che sono state chiuse in seguito ad inagibilità causate dal sisma. n news Passpartout digitale Dal giugno 2011 è possibile, grazie alla Rete Wi-Fi Albatros, navigare gratuitamente in piazza. Oggi la Rete si potenzia e, grazie all’accordo con Lepida spa e all’implementazione dell’autenticazione federata (FeDera, appunto) della Regione, il cittadino può, con le stesse credenziali, fruire dei servizi on line della PA e navigare gratuitamente. Per registrarsi è sufficiente richiedere le credenziali Albatros online presso l’hotspot oppure quelle FeDera all’URP del Comune. n 11 Cronache vita pievese Una grande festa dei giovani 2012 Nonostante le difficoltà, Pieve ha dimostrato di esserci L e difficoltà, pur se notevoli, non hanno impedito alla Pro Loco di trovare sufficiente entusiasmo per organizzare, in tempi da record, la festa dei Giovani. A tutti i volontari giunga il plauso dell’Amministrazione comunale. La parziale chiusura di Piazza Andrea Costa, tradizionale palcoscenico della festa, e vari cantieri sparsi nel centro storico, non hanno affievolito lo spirito dei pievesi e portato alla rassegnazione gli operatori economici e le associazioni, che non hanno inteso rinunciare all’ap- puntamento. Il parco Don Celso Venturi è stato per l’occasione, vista l’inagibilità della Rocca, sede dello stand gastronomico ed anche del Teatro della Fiera. Il centro storico invece è diventato “YoungVille”, la città dei giovani, accogliendo grazie a diversi esercizi commerciali e associazioni varie, una serie di eventi musicali, diventati occasioni di intrattenimento, e, soprattutto, di vita sociale, che hanno infuso a tutti una sferzata di energia positiva. La festa è stata un’iniezione di fiducia utile per la ricostruzione della città alla quale hanno dato il loro apporto, gratificando gli organizzatori con la loro presenza, molti cittadini dei comuni limitrofi. n Teatro della Fiera - parco Don Celso Venturi - Danze del Mondo Show news In occasione della mostra inaugurata venerdì 31 agosto nell’Androne del Municipio Benito Tosello: una vita da maestro liutaio, che ripercorreva tutta la sua carriera, il maestro ha fatto dono al Comune di Pieve di Cento di una viola di sua produzione che, esposta attualmente nell’androne del Municipio, andrà ad arricchire il patrimonio del Museo della Musica ubicato nei foyer del Teatro comunale “Alice Zeppilli” non appena questo tornerà a essere agibile, dopo i lavori di ripristino resisi necessari in segui- to ai danni subiti nel sisma del maggio scorso. All’inaugurazione della mostra e durante la cerimonia di consegna del violino, erano presenti, oltre al sindaco Sergio Maccagnani, al vicesindaco Angelo Zannarini e all’assessore Gianni Cavicchi, il presidente della Scuola di Artiginato Artistico del Centopievese Eros Forni e l’assessore alla cultura del Comune di Cento Claudia Tassinari. Nella circostanza l’Amministrazione Comunale ha donato a Tosello un diploma alla carriera e una targa artistica in ceramica. n Piazza A. Costa - Bambini impegnati in attività promosse dall’AVIS Piazza A. Costa - La Benedizione della Madonna del Buon Consiglio 12 Cronache dal territorio Fare sport, a Pieve (dopo il terremoto) A causa dell’inagibilità della palestra delle scuole elementari, gravemente danneggiata dal sisma, l’Amministrazione comunale - insieme al Comitato delle Società Sportive di Pieve di Cento - ha dovuto rivede- re l’organizzazione degli spazi per le attività sportive. Oltre alla palestra delle scuole medie, alcune attività verranno svolte presso la tensostruttura presente nel giardino del Centro Sociale “Luigen”. Qui sotto il calendario completo, passibile di modifiche. Per maggiori informazioni: Daniela Marchesini, presidente del C.S.S.P., tel. 3332964671. n Attività palestre scuola media e Centro Anziani anno 2012/2013. INIZIO ATTIVITA’ SETTEMBRE 2012 Sport società orari note DANZA (DAI 4 AI 16 ANNI) UISP FERRARA Lun 17,00 - 19,45-C.Anziani / Merc 17,45 - 18,30-C.Anziani Ven 17,00 - 18,45-C.Anziani dal 1/10/2012 al 31/05/2013 UISP FERRARA 0532 907611 (i turni saranno organizzati a seconda delle fasce di età) MINI BASKET (Bambini e ragazzi) G.S.P. GUERCINO CENTO Lun 16,30- 19,30-medie / Mer 16,30 - 19,30-medie Ven 16,30 - 19,30-medie dal 03/09/12 al 31\05\2013 Vittorio Longhi 3471627352 Alex Pezzin 3487962964 ATLETICA (bambini e ragazzi) Atl. NEW STAR Centro C.A.S. CONI Mar 17,00 - 18,00-medie / Gio 17,00 - 18,00-medie dal 13/10/11 al 30/4/2012 Di Giulio Ciro 051 975550 - 3483408438 PALLAVOLO femm - Minivolley m/f e/o U13 A.G.S. EVOLUTION VOLLEY - CENTO PER IL MOMENTO SOSPESA PER MANCANZA DI SPAZI Giuliano Lodi 330640186 JU-JITSU (DAI 4 AI 16 ANNI) Soc. C.S.R. JU-JITSU ITALIA www.jujitsupieve.com Mar 18,00 - 20,00-medie / Gio 18,00 - 20,00-medie dal 02/10/2012 al 31/5/2013 Michele Vallieri 3495611891 Sara 3403054751 PATTINAGGIO (bambini) POLISPORTIVA PERSICETANA PER IL MOMENTO SOSPESA PER MANCANZA DI SPAZI William Ragazzi 3356292940 ufficio 051 823637 GINNASTICA DOLCE (terza età) UISP FERRARA Mar 14,30 - 15,30-medie / Gio14,30 - 15,30-medie dal 2/10/2012 al 31/05/2013 UISP FERRARA 0532 907611 uff. Renazzo: 0516850355 STRETCHING E PILATES (adulti) UISP FERRARA merc 19,30 - 20,30 C.Anziani dal 3/10/12 al 31/05/2013 UISP FERRARA 0532 907611 uff. Renazzo: 0516850355 GINNASTICA MANTENIMENTO (adulti) NEW STAR Pieve di C. - Decima Mar 20,00 - 21,00-medie / Gio 20,00 - 21,00-medie dal 11/10/12 al 30/04/2013 Di Giulio Ciro 051 975550 - 3483408438 BALLO DI GRUPPO (adulti) UISP FERRARA merc 18,30 - 19,30 C.Anziani dal 3/10/2012 UISP FERRARA 0532 907611 uff. Renazzo: 0516850355 BASKET (adulti) TAFANI PALLACANESTRO Mar 21,00 - 22,30- medie / Gio 21,00-22,30-medie Dal 02/10/12 al 31/05/13 Marco 3405700390 Mattia 3492259012 YOGA INTEGRATO (adulti) HARMONY BODY MIND Lun 19,30 - 20,30-media / Ven 19,30 - 20,30-media dal 8/10/12 al 31/05/2013 Elena 3666380053 (ore serali) BASKET (adulti) NUOVO BASKET ARGILE A.S.D. Lun 20,30 - 22,00- medie / Mer 20,30-22,00-medie dal 08/10/12 al 31/05/2013 Marco 3479652312 JU-JITSU (adulti) Soc. C.S.R. JU-JITSU ITALIA www.jujitsupieve.com IN CONTEMPORANEA CON LE ATTIVITA’ GIOVANILI PER MANCANZA DI SPAZI Michele Vallieri 3495611891 Sara 3403054751 GIOCOLERIA (TUTTI) “AL BICICLEN” Ven 20,30 - 22,00 medie dal 19/10/12 al 30/04/2013 (in assenza di partite) Vito 335327727 Giuseppe 335349152 CORSI DI BALLO (bambini e adulti) “ASD IL MONDO DEL BALLO” Mar 17,00-22,30 C.Anziani Cell 338 13 52 711 [email protected] Attività Società Sportive affiliate al Comitato anno 2012/2013 Sport società orari note ATLETICA ATLETICA NEW STAR Attività invernale in palestra da aprile in poi impianto atletica Di Giulio Ciro 051 975550 - 3483408438 BALLO ASD IL MONDO DEL BALLO Corsi di Ballo di tutti i tipi per tutte le età Andrea Guizzardi 3381352711 - 3387811526 www.ilmondodelballo.it - [email protected] A.C. LIBERTAS ARGILE - VIGOR PIEVE A.S.D. Partecipazione e organizzazione tornei scuola calcio per i bambini e ragazzi dai 6 anni in su Via Circ.Ponente, 2-Pieve di C - Tel e fax 051 975127 Via Prov. Sud, 3 Castello d’A. - Tel e fax 051 976476 Dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19,00 CACCIA e Attività di CINOFILIA VENATORIA SEZ. CACCIATORI PIEVE DI CENTO F.I.D.C. Partecipazione e organizzazione gare con cani da ferma - e addestramento cani da caccia. Sede: presso Parco Mons.C.Venturi Via Asia - Tel 051 975305 COLOMBOFILA SOC. COLOMBOFILA “FULGOR” Partecipazione a gare con piccioni viaggiatori allevati dai soci Walter 051 975469 EQUITAZIONE A.S.D. “EL PACIO” Scuola di equitazione, e ippoterapia Via Cremona, 35 Maurizio 3474970676 PESCA SPORTIVA LENZA FLORIANA Associazione pesca Sportiva dilettantistica Partecipazione e organizzazione gare di pesca sportiva e organizzazione di corsi di pesca per bambini Parco del Reno - Via Centese 346 41 94 729 PODISMO A.S.D. GRUPPO PODISTICO “I CAGNON” Partecipazione e organizzazione camminate come da programma affisso in bacheca presso la sede Via Garibaldi, 34 - Tel e fax 051 974254 www.pieve.net - [email protected] RUGBY Giovanile Under 20 A.S.D. RUGBY PIEVE 1971 scuola rugby per bambini dai 7 anni in su Partecipazione ai vari campionati Via Malafarina, 25 - Tel 342 137 74 76 Via Cremona, 56 CALCIO Giovanile e Adulti RUGBY Adulti A.S.D. RUGBY PIEVE Organizzazione eventi RUGBY Adulti A.S.D. MAGI ART RUGBY Attività U20 e squadra per campionato serie C Via Cremona, 56 TENNIS Giovanile e Adulti CIRCOLO TENNIS PIEVE DI CENTO A.S.D. Organizzazione corsi di tennis per bambini e ragazzi e adulti Via Cremona, 56 - Tel e fax 051 974652 Fausto 3383641376 13 Cronache notizie dai gruppi Democratici per Pieve L a Festa dei Giovani è finita e la Scuola è iniziata. Come tutti gli anni anche quest’anno ha preso avvio la tradizionale Festa dei Giovani. Nonostante il terremoto del 29 maggio e gli ingenti danni subito al patrimonio pubblico e privato, La Fiera c’è stata! Organizzata in tempi diremo record, dalla Proloco in accordo con il comune di Pieve di Cento, la festa dei giovani 2012 ha dovuto subire rivisitazioni e riorganizzazioni rispetto alle precedenti edizioni che hanno tuttavia portato ad un nuovo modo di vedere, di vivere e di assaporare i diversi luoghi del nostro paese. Riteniamo infatti positivo l’esito della fiera seppure con qualche elemento di maggiore criticità, come ad esempio la dislocazione del tradizionale stand gastronomico troppo lontano probabilmente dal centro storico. Diversi sono stati gli eventi di carattere culturale e musicale. Per la prima volta infatti, grazie alla importante collaborazione dei nostri commercianti, si è tenuto il primo YOUNGVILLE Pieve music social fest che ha visto in tutto il centro storico pievese, veri e propri concertini suddivisi per aree e tipologie. Da non dimenticare anche gli eventi di intrattenimento musicale organizzati dalla Proloco con particolare riferimento alla voce gospel di Loretta Grace. Il 17 settembre per tutti gli studenti di Pieve, la scuola ha ripreso regolarmente. Grazie infatti al lavoro sinergico tra l’amministrazione del comune e l’istituto comprensivo, si sono potute individuare soluzioni concrete per consentire il regolare inizio dell’anno scolastico, seppure con orario ridotto, anche per i bambini della scuola elementare. In attesa che sia pronto l’edificio scolastico temporaneo ubicato in via Kennedy, gli alunni delle elementari hanno iniziato a svolgere l’attività didattica in orario pomeridiano e ridotto presso le scuole medie. Inoltre, per venire incontro alle legittime esigenze dei genitori , il comune ha organizzato un centro estivo dislocato presso il parco Venturi e presso il salone parrocchiale. Siamo sicuramente consapevoli che tali soluzioni hanno creato disagi e difficoltà sia ai genitori, ai bambini e ai docenti, tuttavia la condizione di emergenza da cui siamo partiti non poteva certo prevedere soluzioni ideali. Tutti comunque, a partire dal personale docente e non docente, dal personale comunale e non per ultimi i genitori stessi, hanno dimostrato condivisone e disponibilità. Con grande entusiasmo è stato accolto anche il progetto del nuovo edificio scolastico temporaneo presentato ai genitori in occasione dell’incontro del 6 settembre. Quindi, che dire, grazie a tutti coloro che hanno permesso questo, si parte e soprattutto si riparte ! n Rinnovamento per Pieve Con Pieve D icendolo con una frase un po’ consumata, si cerca di tornare alla normalità, anche se per molto tempo le cose non torneranno come prima. Ora Pieve è un cantiere aperto per i tanti lavori che devono essere eseguiti, ma non solo per quello: è un cantiere aperto per le idee che dobbiamo sviluppare, per lo sguardo lontano su ciò che di nuovo bisogna realizzare, per ciò che dobbiamo ricostruire, anche dentro di noi. Se qualcosa di buono l’esperienza drammatica del sisma ha lasciato è a nostro giudizio, un senso di maggiore solidarietà e di unione di tutti i pievesi che si sono ritrovati intorno a ciò che di più caro hanno nella propria storia e tradizione. La commossa partecipazione al recupero delle opere d’arte della nostra Chiesa, l’elevato numero di presenze agli eventi proposti dalla Fiera e dalla Festa dei Giovani, sono alcuni segni, tra i tanti, di una comunità che non ha perso i punti di riferimento e la speranza, perché sa che la vita va avanti. Se dovessimo elencare tutto quello che di buono e bello stanno facendo i nostri concittadini occorrerebbero parecchie righe e si rischierebbe di non raccontare tutto, quindi ci limitiamo, per quanto possa contare, ad inviare a tutti un grande ringraziamento. Il Comune sta raccogliendo soldi attraverso decine di iniziative che associazioni o anche singoli ed intraprendenti cittadini organizzano con grande spontaneità e generosità. E i pievesi, come sempre, sanno rispondere quando qualcuno chiede un aiuto. Lo slogan scelto dal Comune “ Pieve più bella” è secondo noi, negli animi e negli atteggiamenti, già una realtà. Anche il ruolo di Consigliere Comunale per quanto apparentemente marginale deve essere in questo momento drammatico, un esempio di impegno, sia per il confronto con l’Amministrazione per come impiegare le donazioni ricevute, sia per dare fiducia ai cittadini, in uno scenario di politica nazionale che troppo spesso mostra situazioni desolanti. Per fortuna c’è anche chi invece sa amministrare con grande senso di responsabilità: mentre scriviamo queste righe stanno crescendo sotto i nostri occhi due nuovi edifici scolastici. E’ la risposta pronta ed efficace di chi non vuole cedere alla rassegnazione, concentrando i propri sforzi a favore dei più piccoli che rappresentano la Pieve più bella, quella del futuro. n I l 17 settembre c’è stata la riapertura delle scuole, anche se l’emergenza ha costretto l’amministrazione comunale a fare praticare i doppi turni nell’edificio delle scuole medie, che attualmente ospita anche le classi elementari. Con qualche innegabile disagio, sono comunque ripartite regolarmente le lezioni, in attesa della consegna ed inaugurazione del nuovo plesso scolastico di Via Kennedy. A metà ottobre, se tutto va bene, i bambini delle 5 classi elementari avranno un edificio tutto nuovo, dotato di moderne innovazioni tecniche per quanto riguarda l’illuminazione interna ed il riscaldamento. La soluzione modulare non definitiva, sarà comunque fruibile per alcuni anni, in attesa di definire la destinazione o ristrutturazione delle vecchie scuole De Amicis. Ad oggi, è comunque un importante risultato raggiunto, se si pensa che in altri comuni le lezioni si svolgono in moduli temporanei e precari. Il momento dell’anno, più atteso dalla cittadinanza pievese è la Festa dei Giovani che, con questa edizione, ha assunto un significato particolare. Usciti dal sisma, probabilmente poca gente avrebbe scommesso sullo svolgimento della nostra fiera, tutti concentrati su altre emergenze. Con grande soddisfazione invece, il 31 agosto è stata inaugurata la più sentita festa che abbiamo mai avuto. Sentita perché lo sforzo di tutti dall’Amministrazione Comunale, alla Pro-Loco attivissima, ai commercianti ed operatori tutti, è stato notevolissimo ed ha portato allo straordinario risultato che tutti noi abbiamo vissuto in quei giorni. Chissà, forse i più anziani ricordano tanta partecipazione emotiva nella prima Festa dei giovani del dopoguerra, noi ci dobbiamo accontentare di aver partecipato ad un evento senza precedenti. n 14 Cronache In breve La scomparsa di Roberto Roversi Lo scorso 14 settembre è scomparso all’età di ottantanove anni il poeta, libraio e scrittore, Roberto Roversi. La sua vita è stata densa di esperienze e di avvenimenti. Nel 1943 si arruolò tra i partigiani per combattere la Resistenza in Piemonte. Dai primi anni del dopoguerra, nella sua Bologna, si occupò della libreria Palmaverde. Nel 1955, assieme ai suoi amici Francesco Leonetti e Pier Paolo Pasolini fondò la rivista Officina. Editore e fondatore di altre riviste, fino a quando negli anni Sessanta compì una scelta molto diversa abbandonando le pubblicazioni con i grandi editori limitandosi a collaborare con piccole riviste autogestite. Roberto Roversi: è autore di alcuni dei testi più belli delle canzoni di Lucio Dalla (da Nuvolari ad Anidride Solforosa), ma anche del gruppo degli Stadio, con la bellissima Chiedi chi erano i Beatles. Sono diverse le poesie composte negli ultimi anni della sua vita. Al 2010 risale la pubblicazione della versione integrale del poema “L’Italia sepolta sotto la neve” a chiusura della lunga e prolifica carriera di scrittore. Una vita votata alla scrittura in tutte le sue forme che lascia una traccia indelebile in tutti quelli che hanno letto le sue pagine e cantato le sue canzoni. La famiglia era originaria di Pieve di Cento, presso il cui ospedale il padre Antonio, nato a Pieve di cento come la madre di Roberto, fu attivo per anni quale medico del reparto brevi di radiologia. Nipote di don Luigi (don Gigio ), Roberto Roversi è sempre stato legato a Pieve di Cento. Negli anni novanta scrisse un testo introduttivo per il libro Quatto porte ai quattro venti contenenti le foto di Giovanni Melloni…Pieve di Cento è un luogo preciso della mia memoria. Persone cose, frammenti di vedute, particolari di pietre o di nuvole Scrisse anche l’introduzione ad un libro che raccoglieva foto notturne di Pieve di Cento realizzate da Tiziana Bertacci. Tre anni fa decise di consegnare il suo archivio contenente una serie di documenti e lettere, inerenti gli innumerevoli e proficui rapporti che ebbe con molti esponenti della vita culturale italiana, all’Archivio Comunale. I documenti conservati in archivio saranno consultabili dopo vent’anni dalla consegna. L’amministrazione Comunale, alla quale Roversi era legato, e la cittadinanza si uniscono al dolore della famiglia. Remo Sisti: il poeta della piccola matita Alla soglia dei novantadue anni se n’è andato Remo Sisti, pittore riservato e prolifico fino a poco tempo fa. I suoi fiori, oscillanti tra il figurativo e l’astratto, abbellivano la galleria d’arte che occupava il loggiato di casa sua. Ogni domenica, in occasione dei mercati dell’antiquariato, Remo accoglieva il pubblico con la solita modestia e qualche spiegazione per chi poneva domande. Oltre ai fiori il suo marchio di fabbrica erano gli innumerevoli disegni che realizzava dal vivo servendosi di una matita mai lunga più di dieci centimetri. Giustificava quella piccola stranezza affermando che disegnava in scioltezza solo con la matitina. Fogli e matita l’hanno accompagnato non solo a perlustrare il centro storico di Pieve, ma anche i paesi limitrofi o i luoghi di villeggiatura dove si recava. Fino a quando la memoria lo ha sostenuto, Remo raccontava di fatti pievesi e con orgoglio ricordava che salì sul campanile per sventolare il tricolore il giorno della liberazione accogliendo così le truppe alleate. Di Remo rimane anche una veduta totale di Pieve di Cento realizzata con la matitina e dal titolo Tota la Piv. Un disegno che oggi, dopo gli eventi sismici, assume un significato che va oltre la valenza artistica. Quella Pieve disegnata che raccoglie in modo fantasioso tutte le bellezze del centro storico, vuole essere uno sprone a ricostruire ciò che è stato danneggiato perché la città deve, tutta, tornare al più presto come prima. Anzi come recita lo slogan, Pieve più bella di prima. Parte l’attività della Libera Università Il prossimo quattro ottobre la biblioteca ospiterà la presentazione dell’Anno Accademico della Libera Università. Ricca e varia anche quest’anno, nonostante la difficoltà nel reperire spazi adeguati a causa degli eventi sismici. Il programma dettagliato può essere consultato sul sito del comune: www.comune.pievedicento.bo.it. B’EST MOVIE Durante l’estate si è svolta la rassegna cinematografica estiva B’Est Movie. Belle storie illuminano le stelle che ha compreso che ha visto complessivamente la partecipazione di 5000 persone. Trentuno i film proiettati in diverse arene estive distribuite nei territori di dieci comuni appartenenti al più esteso Distretto Culturale Pianura Est, rete di collaborazione voluta dalla Provincia di Bologna che ha sostenuto in parte l’iniziativa. La rassegna ha dato modo di proiettare alcuni dei film migliori della stagione, ecco quindi la ragione del titolo declinato all’inglese (B’EST MOVIE), unitamente al recupero di alcuni capolavori conservati nell’archivio della Cineteca di Bologna, istituzione che più di ogni altra rappresenta la qualità nell’ambito della conservazione e promozione cinematografica. n 15 Cronache pieventi PIEVENTI autunno-inverno 2012 ARTE, MUSICA e SPETTACOLO l fino al 28 ottobre Museo Magi ‘900 - via Rusticana A/1 L’universo dei simboli Personale dello scultore Mauro Vaccai l 28 ottobre - 25 novembre, ore 10:30 Museo Magi ‘900 - via Rusticana A/1 Visita guidata alle nuove Eccellenze del Museo Magi’900 Ogni quarta domenica del mese l 19 novembre, ore 20:45 Circolo culturale ricreativo “Luigen” Astor Piazzolla e la chitarra. Il Tango e l’America latina con i Solisti del festival “Festival In Corde” 2012 INCONTRI, CONVEGNI e LETTURE l 11-18-24-31 ottobre, ore 15:30 Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10 Quale armonia possibile tra mente cuore mente corpo e cibo: so essere “resiliente” per il bene mio e dell‘ambiente in cui vivo? A cura di Libera Università l 20 ottobre 2012, ore 16:30 Museo Magi ‘900 Ri-vedere la nostra biografia con lo strumento dell’astrologia umanistica Conferenza di Clara Tozzi l 25 ottobre, ore 15:30 Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10 La storia liuteria del Centopievese per la “Festa Internazionale della Storia” l 29 ottobre, ore 20:00 Centro Sociale “Luigen” Transnistria - Il “coccodrillo” sul Nistro di Giordano Cevolani Ed. Chisinau 2012 per Parole, Spaghetti e… Fantasia l 8 novembre, ore 15:30-17:00 Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10 Quando la terra trema A cura di Libera Università l 11 novembre, ore 16:30 Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10 Cresco leggendo laboratorio di lettura per ragazzi 6 - 9 anni, per SBAM Cultura a Porte aperte Su prenotazione tel 0516862636 entro il 10 novembre l 12 novembre, ore 20:00 Centro Sociale “Luigen” Sento che ci sei di Fulvio De Nigris Rizzoli Bur per Parole, Spaghetti e… Fantasia l 18 novembre, ore 15:30 Museo Magi ‘900 - via Rusticana A/1 Le quattro porte Memorial Romano Gamberini Premiazione della 15° edizione del concorso letterario nazionale l 15-22-29 novembre, ore 15:30 - 17:00 Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10 Come si cambia A cura di Libera Università l 25 novembre, ore 18:00 Auditorium Dafni Carletti La Piazzetta delle catene e il calendario 2013 dei personaggi di Pieve di Cento Presentazione di Antonio Scagliarini l 10 dicembre, ore 20:00 Centro Sociale “Luigen” Voci nuove di poesia Pievese con Lucia Di Bonito e Marzia Ornofoli per Parole, Spaghetti e… Fantasia NATURA ed ENOGASTRONOMIA l 14-21-28 ottobre - 4-11 novembre, ore 10:00 Sgambata cani di Mascarino (Bo) Vivere a 6 zampe Corso base di educazione cinofila a cura di L’Altra Prospettiva a.s.d l 27 ottobre - 24 novembre, ore 20:00 Agriturismo Arcadia via Cornetta 491, San Pietro in Casale (BO) Incontri gastronomici 2012 In collaborazione con le associazioni Bosco Panfila e Il Piopparello PER I PIÙ PICCOLI l 18 ottobre - 15 novembre, ore 17:30 Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10 L’amicizia... magnifica avventura! e In una notte nera... che paura! Per “Nati per leggere 2012-13” MERCATI l 21 ottobre, ore 10:00 - 21:00 Piazza Andrea Costa e Centro storico Mercato della Versilia Tessuti, confezioni e pelletteria “made in Versilia” l 28 ottobre - 25 novembre, ore 10:00 - 20:00 Viali della Circonvallazione da Porta Ferrara a Porta Bologna Il Mercatino: c’è “Cose d’altri tempi” e “Chi cerca trova”. n news L’arte di Severo Pozzati (Sepo) a Comacchio Da venerdì 14 settembre fino al primo dicembre 2012 la Galleria d’Arte Moderna - Palazzo Bellini di Comacchio (FE) - ospita la mostra - organizzata in collaborazione con il Comune di Pieve di Cento, dedicata a Severo Pozzati, conosciuto come SEPO: un artista che dopo aver avuto il miglior successo a Parigi, ha portato la sua opera e il design italiano, in tutto il mondo. La mostra espone le opere appartenenti alla collezione del Comune di Pieve di Cento e conservate nella locale Pinacoteca comunale, oggi inagibile a causa del sisma del 29 maggio scorso. E’ presente una selezione delle opere delle oltre cento che furono donate all’Amministrazione Comunale di Pieve di Cento dalla nipote dell’artista, Amelia Pozzati. La mostra comprende cartelloni pubblicitari, disegni, litografie, dipinti. Le opere non potevano trovare una sede migliore di Comacchio, città che ha dato i natali a Sepo e che ha messo in campo un entusiasmo e un’energia che certo esercita uno stimolo utile in un momento difficile per quanto riguarda la situazione economica dell’Italia, dei comuni e conseguentemente del mondo della cultura. Il prossimo 6 ottobre sarà presentato il catalogo curato da Giulia Ramponi e Graziano Campanini. Il ricavato della vendita sarà devoluto alle zone colpite dal terremoto. n