Il Re parrucchiere
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Il Re parrucchiere
Il re parrucchiere C'era una volta un regno di foreste:alberi belli che si stendevano dappertutto colorando la terra di verde, profumando il cielo con le foglie spettinate. In mezzo a quel regno forestale c'era un castello, e nel castello vivevano i Re, che sedevano su un trono di pietra messo sulla torre pù alta, e da lassù, con uno scettro di cristallo in mano, stavano a guardare gli alberi, e non davano mai ordini, se non questi: -Alberi, muovete i rami ! -Alberi, respirate ! -Alberi, succhiate la terra con la rugiada ! E gli alberi muovevano i rami, respiravano,succhiavano la terra e bevevano la rugiada, perchè quelle erano cose che naturalmente si fanno. Un giorno venne eletto un Re molto elegante e raffinato, Re Ricciolino,che appena si sedette sul trono in cima alla torre, disse: -Guarda come sono spettinati quegli alberi! Uno ha i rami lunghi, l'altro corti,uno dritti,l'altro storti... Uno ha le foglie così,l'altro cosà... Che ineleganza! Presto, chiamate mille boscaioli! Furono chiamati mille boscaioli, e il Re disse: -Boscaioli, voi di solito tagliate gli alberi a casaccio, tanto per fare legna:d'ora in poi, per mio volere , li taglierete per eleganza. -Come, come?- dissero i boscaioli. -Io vi farò seguire un corso per parrucchieri, poi andrete nella foresta ad aggiustare le chiome degli alberi. Ne farete alcuni con i capelli corti, altri ricci, altri a coda di cavallo, altri lisci, altri con la frangetta... Sarà un capolavoro d'eleganza !!! Abituati ad obbedire i boscaioli fecero il corso da parrucchieri e poi andarono nella foresta:e tutti gli alberi furono pettinati nei modi più strani, con trecce, treccine, code, ciuffi, frangette, boccoli e così via. Re Ricciolino, dall'alto della torre, li guardava contento. La cosa finì lì? No, la cosa non finì lì:perchè gli uccelli passando sopra quella foresta e guardando giù, prima per spavento, poi per divertimento, si mettevano a starnazzare, schiamazzare, strillare, ridere: e a forza di ridere, scappava loro la pipì e la cacca. E siccome venivano uccelli da ogni parte del cielo a vedere quella curiosità, schiamazzi, cacca e pipì cadevano dall'alto così abbondanti, che Re Ricciolino scappò in terre lontane, per non rovinarsi l'eleganza. I boscaioli smisero di acconciare le chiome alle piante e presto la foresta tornò come prima, verde, libera,fresca, spettinata dal vento.