La scherma- tura nella pratica per applica
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La scherma- tura nella pratica per applica
18 | In dettaglio »Gli impianti di grandi dimensioni come le grandi navi portacontainer rappresentano una sfida particolare.« La schermatura nella pratica per applicazioni estese o compatte La crescente complessità dei sistemi sta rendendo più difficile garantire un funzionamento esente da guasti. Thorsten Ortjohann, esperto in materia di prodotti per la schermatura e la messa a terra presso Weidmüller, parla dei recenti sviluppi, dei principi della schermatura e delle soluzioni di domani. WIN! Quali tendenze ha notato nell’ambito della messa a terra e della schermatura? Ortjohann: Grazie alle nostre attuali forme di rete, la maggior parte delle persone è consapevole del problema della messa a terra. Generalmente la messa a terra è intesa come protezione per la vita. Ma esiste anche la messa a terra funzionale, un termine di cui pochissime persone hanno sentito parlare e che si riferisce alla protezione dei dispositivi elettronici. Per una distinzione visiva, la messa a terra funzionale deve essere realizzata in un colore diverso. A tale scopo, forniamo morsetti componibili bianchi per il conduttore di protezione. La messa a terra di protezione viene invece realizzata in giallo-verde. In termini di schermatura, il numero di linee dati, processori e convertitori di frequenza utilizzati nei sistemi industriali è in continua crescita. La risoluzione dei problemi in caso di errore EMC è dunque sempre più complicata e tutti i problemi che si verificano vengono affrontati mediante modifiche apportate sulla base di tentativi. In questo contesto, questioni come la posa dei cavi, la compensazione di potenziale e la schermatura avranno maggiore importanza e, nel medio termine, rivestiranno la stessa importanza delle soluzioni funzionali. WIN! In quali settori industriali specifici si sta già assistendo alle sfide più importanti? Ortjohann: Le strutture che coprono aree di grandi dimensioni quali raffinerie, centrali elettriche, impianti fognari ed infrastrutture ferroviarie rappresentano una sfida particolare. Un buon esempio nella progettazione dei trasporti è rappresentato dalle grandi navi portacontainer, ➜ In dettaglio | 19 in cui è possibile che la lunghezza di una sezione di cavo, da un ponte alla sala macchine, raggiunga i 100 metri o più a seconda delle modalità di posa del cavo stesso. Le grandi distanze e le resistenze di passaggio associate significano differenze di potenziale fino a parecchi volt tra i punti distanti. A causa della corrente di compensazione, il cavo ha una capacitanza che non soddisfa alcuna funzione, consuma energia e genera anche un proprio campo elettrico. Persino la condivisione di un riferimento a livello terra con la struttura navale non elimina il problema. ad alta frequenza sulla schermatura del cavo motore. Ma anche le linee di segnale devono essere schermate per garantire una buona sicurezza e stabilità di sistema. Se la schermatura non viene eseguita correttamente in questa fase, nella prospettiva peggiore gli elevati livelli di interferenza a due cifre comportano la manipolazione dei segnali del trasmettitore e provocano reazioni indesiderate sulle macchine controllate. Per prevenire efficacemente l’accoppiamento delle linee di segnale, la schermatura deve essere applicata sui due lati in modo tale che l’intera zona di schermatura della linea, vale a WIN! Cosa si può fare in questi casi? Ortjohann: Oggi continuiamo a risolvere il problema con una schermatura su un solo lato per eliminare la compensazione di corrente costante e quindi la capacitanza. In questi casi, è assolutamente necessario che il collegamento schermato presenti un contatto affidabile. Dal momento che il passaggio a bassa impedenza deve avvenire attraverso la schermatura del cavo affinché il sistema funzioni perfettamente, sarebbe preferibile la schermatura su entrambi i lati. Abbiamo lavorato intensamente per risolvere questo problema e presto avremo una soluzione pratica che consenta di applicare la schermatura su entrambi i lati, anche in applicazioni di grandi dimensioni: per una maggiore sicurezza, una riduzione dell’impedenza di passaggio e nessuna capacitanza indesiderata. WIN! Oltre ai problemi citati per le strutture di grandi dimensioni, ha individuato alcuni requisiti specifici per le applicazioni compatte? Ortjohann: Certo. Un buon esempio è rappresentato dai convertitori di frequenza che normalmente operano in una gamma di frequenze compresa tra 4 e 8 kHz. La rapida accelerazione e decelerazione delle unità, in combinazione con l’alternanza di frequenze e correnti, illustrano l’elevato potenziale di perturbazione di questa apparecchiatura. L’obiettivo è dissipare le correnti di interferenza Il nuovo supporto per barra collettrice SH 4C ha un ingombro straordinariamente limitato essendo avvitato direttamente sulla piastra di supporto, senza guida di supporto dire un’area più grande possibile, faccia contatto. Questo tipo di schermatura sicura è necessario anche in spazi estremamente ridotti. WIN! Quali sono le ultime soluzioni Weidmüller per la schermatura in ambienti compatti? Ortjohann: Ortjohann: Le schermature tradizionali sono spesso alti componenti aggiuntivi, ad esempio perché necessitano di guide di supporto. Con la staffa di schermatura KLHA che abbiamo lanciato recentemente, gli utenti possono collegare le schermature in modo compatto e ovunque desiderano. Grazie a questo contatto diretto con la schermatura, la staffa sostituisce la necessità di una guida da 10 x 3 mm. La soluzione può ospitare fino a sette staffe di schermatura ed è disponibile in due diverse altezze. La nostra nuova soluzione SH-4C porta inoltre la barra conduttrice da 10 x 3 mm ad una altezza di appena 19 mm. Queste soluzioni offrono ai nostri clienti una schermatura molto più bassa rispetto al passato nonché un’installazione robusta e collaudata. Stiamo quindi ampliando la nostra vasta gamma di staffe di schermatura ed accessori con l’obiettivo di rispondere alle esigenze reali. WIN! Quali sono i principi base che consiglia di seguire per un funzionamento sicuro degli impianti? Ortjohann: Oltre ovviamente al contatto di schermatura, è importante anche la lunghezza dei trefoli non schermati nei punti finali di collegamento. La schermatura deve sempre essere posizionata vicino al punto di collegamento. Se questo è posizionato in un punto estremamente interno del quadro elettrico, consiglio di collocare la schermatura il più vicino possibile al punto di ingresso nel quadro elettrico e anche sul dispositivo stesso. Solo in questo modo sarà possibile impedire l’accoppiamento sulle linee adiacenti. A mio parere i principi base da seguire per garantire un funzionamento senza problemi includono anche le seguenti regole di base: posare sempre separatamente le linee relative all’energia e ai segnali. In presenza di macchine e sistemi compatti, applicare la schermatura su entrambi i lati. In presenza di impianti che coprono vaste aree, continuare a schermare un solo lato per evitare la corrente di compensazione e quindi la capacitanza indesiderata. In futuro quest’ultimo punto sarà sostituito da una nuova “regola”. Allora la nuova soluzione Weidmüller potrà essere impiegata per la schermatura sui due lati in applicazioni di grandi dimensioni! Qual è il significato della messa a terra funzionale in termini di schermatura e di messa a terra? Weidmüller ha le risposte: ▶ www.weidmueller.com/int/ Functional_Earthing Let’s connect.