in verbindung mit prof. ddr. anton l. mayer und dr. odilo heiming osb

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in verbindung mit prof. ddr. anton l. mayer und dr. odilo heiming osb
ARCHIV
FÜR
LITURGIE WISS ENS CHAFT
IN VERBINDUNG
MIT
PROF. DDR. ANTON L. MAYER
UND DR. ODILO HEIMING
OSB
HERAUSGEGEBEN
VON DR. EMMANUEL
V. SEVERUS
OSB
BAND XII
I
-1970
VERLAG FRIEDRICH
.<,
REGENSBURG
ýý1 ýZ6
PUSTET',
"i
FERDINANDO
DELL'ORO
SDB
.
LE BENEDICTIONES EPISCOPALES DEL CODICE WAR11iONDIANO
(Ivrea, Bibl. Capit., Cod.'10 [XX])
Tra i libri che WARMONDO(o Weremondo o Varmondo), vescovo di Ivrea
(969 ca.-1014 ca.),' ha fatto eseguire per la sua cattedrale vi e anche un
Benedizionale:2 una raccölta di formule con le quali - secondo 1'uso gallidopo
1'embolismo
del
Pater,
i
3
il
Messa
congedava,
alla
vescovo
cano fedeli che non si cibavano del pane eucaristico4
In questo studio
ci proponiamo
di far conoscere queste formule
-e
conse-
',, L'anno della morte non b noto: si 8 proposto il 1002, ma sembra pill attendibile
Citt'a
del
XII,
[EC
Vaticano
Varmondo
(A.
FRUTAZ,
1954,
i11014"
i11010
tra
e
metterlo
-P.
1033]). Il medesimo, alla voce Ivrea, indica come termine post quem 1'anno 1015 ca. (EC
VII 538). - F. SAvto, Gli antichi vescovid'Italia. 11 Piemonte (Torino 1899) 193 contesta
la data proposta dai biografi di W., ciob i11° agosto 1010; riferendosi ad un antico Libro
degli anniversari dell'Archivio Capitolare d'Ivrea, egli ritiene che W. morl o nel 1001 o
nel 1002. Per G. GAZZERA,Delle Iscrizioni cristiane antiche del Piemonte (Memorie delta
Reale Accademia delle Scienze di Torino, Serie II, Tomo XI, Sezione Scienze morali,
storiche e filosofiche [Torino 1851] 206) b tradizione che W. terminasse i suoi giorni il
primo di agosto dell'anno 1010.. .". G. BORGIIEZIO,Warmondo (Enciclopedia Italiana
tra il 1003 e il
XXXV [Roma 1950] 668) scrive che la morte di W.
congetturata
ý
1014". - La data proposta da BoaGHEzio e poi da FRUTAZ 6 accettata anche dal can.
I. VIGNONo nella nuova edizione dell'Inventario dei Manoscritti delta Biblioteca Capitotare di Ivrea (vedi nota 6).
zL. MAGNANI, Le Miniature
del Sacramentario d'Ivrea e di altri codici cvarmondiani
(Citt'a del Vaticano 1934) 48 e 51. F. CARTA C. CIPOLLA
C.
FRATI,
Atlante
paleograficoartistico (Monumenta Paleografica Sacra [Torino 1899] 23). A. EBNER, Quellen und ForIter italicum 53 (citato alla nota 3).
schungen ... Missale Romanum im Mittelalter.
Cf. FRUTAZ, Varmondo 1033. S. PIVANO, Ivrea (Enc. Ital. XX 74). P. ToEscA, La pittura
e la miniatura
nella Lombardia. Dai pit2 antichi monumenti alla metd del Quattrocento
(Milano 1912) 70-71.
3Questo rito
RIGHETTI
III
M.
(Manuale
di
liturgica
[Milano 31966]
scrive
storia
484) della benedizione al termine della Messa, ebbe larga diffusuppliva
quello
che
Italia fine al sec.
sione in tutte le Chiese d'Europa specialmente in Francia e nell'Alta
XVIII".
e limitatamente
al basso Medioevo - il RIGHETTI (Manuale
- Per 1'Alta ItaliaIII 484 nota 40) ricorda le Chiese di Ivrea e Cremona, alle quali possiamo aggiungere
Vercelli, come risulta dal Liber Missalis, Pars aestiva, ad tuum ecclesiae Vercellensis cunt
Sacramentario: un codice del sec. XI, attualmente alla Biblioteca Ambrosiana
di Milano
(Cod. H. 200 inf. ). Queste benedizioni, che sempre precedono 1'orazione ad complendum
(o post communionem), sono identiche a quelle del Benedizionale di Warmondo.
Descrizione del codice, in A. EBNER, Quellen und Forschungen zur Geschichte und KunstgeIter italicum (ediz. anastat. Graz 1957)
schichte des Missale Romanum im Mittelalter
83-84. -A Milano, queste benedizioni potrebbero
essere state usate nella liturgia propria di quella Chiesa soltanto verso il sec. XI-XII,
quando ivi si fece sentire la presenza
del Pontificale
romano-germanico
e non prima (cf. P. BORELLA, La benedizione delta
Messa (Amb 43 [1967] 7-36). La tesi di MAGISTRETTI (ripetuta nel DACL II P. I 720 e
729)
anche 1'antico ambrosiano doveva avere queste benedizioni episcopali"
non
che
(cf.
BORELLA,
La
benedizione
21-27). - Roma non accolse nella sua liturgia
sostiene
si
benedizione,
di
forma
anche se - annota RIGHErrI (Manuale 111484) -,, il X OR
questa
(900 c. ) ne abbia ammesso la rubrica, e il Pontificale romano di LEONE X, pubblicato
a
Venezia ne11520, ne contenesse i formulari".
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
149
gueritemente il Benedizionale come libro liturgico ;e di fermare la nostra
attenzione sopra questo codice prezioso della Biblioteca Capitolare di Ivrea.
Lo studio si articola nei seguenti capitoli:
Descrizione e notizie sul codice warmondiano
c. Ic. II - Contenuto del codice warmondiano
DURANDO
di
Le
Benedictiones
GRIMOLDO,
Guglielmo
III
dell'abate
c.
-
del
Als. 2657 St-Genevieve
e
c. IV - Il Benedictionale [o Liber benedictionum pontificalium]
scovo WARbioNDO (Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 10 [XX])
Epitome di BenedictionumEpiscopalium.
c. VAppendice e Indice analitico delle formule.
del ve-
Capitolo primo
Descrizione e notizie sul codice warmondiano
1.11 codice warmondiano (BenW)
Nell'inventario5 del 1427 il nostro codice - con segnatura Nr. 90 -e cos!
descritto:
90. Item alius liber benedictionum episcopalium cum capitalibus litteris et rubricis aureis,
precedente maledictione in Ardoinum et Amedeum cum sequacibus eorum, qui erant
Un accenno alla consuetudine di alcuni luoghi dove i fedeli ricevevano dal vescovo
questa benedizione, si ha gia nell'Ordo V (fine sec. IX) - il terzo Ordo della Messa papale,
della Messa solenne (C. VOGEL, Introduction
in realtä un Ordo romano-germanico
aux
sources de 1'histoire du culte chretien au tnoyen-dge [Spoleto 1966] 133-134) -: Post solutas,
ut his partibus mos est, pontificales benedictiones, cum dixerit: Pax domini ... (nr. 72;
M. ANDRIEU, Les Ordines Romani du haut nwyen-d, e II [Louvain
1948] 224; cf. 176 e
(ANDRIEU, Les OR II 347)
205-206). Quest'Ordo costituisce una delle fonti principali
dell'Ordo X (prima meta sec. X) - il secondo Ordo della Messa episcopale (cf. VOGEL,
Introduction 138) - the ha conservato alcuni usi gallicani, come questo: Statimque episcopo
[archidiaconus]
benedictionalern librurn et conversus ad
dicente: Per omnia
accipiat
...
populum dicat: Humiliate pos ad benedictionem. Et, clero respondente: Deo gratias, porrigat
episcopo librurn (nr. 54; ANDRIEU, Les OR II 361).
Nozioni generali sulla Messa: Le benedizioni -gallicane
+Cf. N. M. DENIs-BOULET,
(A. -G. MARTI MORT, La Chiesa in preghiera [Desclee, Roma 2a ed. ital. 1966] 470-471).
PUNZET, Benedictions episcopales (DACL II [1925] P. I 716-723).
P.
Sul
Benedi-DE
zionale, vedi: J. DESaussES, Le Benedictionnaire
gallican du VIIIe siecle (EL 77 [1963]
(DACL II P. I 727-741). E. GAAR-E. DEKKERS,
169-187). J. BAUDOT, Benidictionnaire
Clavis Patrum Latinorum
(Brugge ed. altera 1948) (SE III [1961] 437). E. MOELLER,
Le
benediction uni pontificalium"
de Guillaume Durand, evdque de Mende. IntroLiber
(testi isolati e collezioni)
duction (QLP 49 [1968] 12-19). - La bibliografla
delle benedictiones episcopales 6 sufficientemente
vasta: ne ha dato un elenco (fino al 1963) F. CoMepiscopal du Xe siecle (ills. 2657 Bibl. Sainte-Genevieve,
BALUZIER, Un Benedictionnaire
Paris) (SE XIV [1963] 288-289 note 4-5).
inventari servivano nelle consegne e revision! periodiche con cui il Capitolo
5Gli
e venivano di tempo in tempo riconosciuti
o
provvedeva alla tutela del suo patrimonio
G. BORGREZIO, Inventari e notizie della Biblioteca Capitolare d'Ivrea nel sec.
rinnovati":
XV (Miscellanea Francesco Ehrle [Studi e Testi 41, Cittä del Vaticano 1924, V 423]).
' Ferdinando Dell'Oro SDB
150
seniorem
Imp'eratorem
donalorum
detentores
bonorum
episcopo
per:
et
'predones et
rerum
c
Vuarmundo
etc
eius
yporiensi,
et
ecclesie
yporiensi
La medesima descrizione e ripresa nell'inventario del 1439, in cui lo stesso
Nr. 93?
il
''
codice porta
La segnatura di questo Benedizionale - come pure quella degli altri codici
dato
invendagli
e
ha
diversi
rilevare
come
subito
cambiamenti,
eporediesi tari sopra citati; attualmente, nella Biblioteca Capitolare i manoscritti ...
in
tra
disposti
1'antica
segnata
parentesi
eifre
numerazione
secöndo
sono
il
VICNONO
8
Questa
numerazione
can.
scrive
antica
romane.
- esisteva gin
Germania
il
in
in
del
1847,
tale
primo elenco
edito
anno veniva
poiche
prima
dei manoscritti della Biblioteca. 9 Il BETxrsAxN ebbe cura di conservare nel
Uguale
Ivrea.
trovato
la
cura conserad
suo elenco
numerazione che aveva
il
1871
BOLLATI,
E.
il
Cav.
catalogo ufficiale
compilö
ehe
nel
vatrice ebbe
della biblioteca, completando la numerazione dei codici. Il suo catalogo perö
"10
non venne mai pubblicato.
Riprendendo quest'ultimo catalogo, A. PROFESSIONEpubblicÖ nel 1894
l'Inventario dei Manoscritti della Biblioteca di Ivrea nell'opera de111iAZZATINTI,
Inventari dei manoscritti, delle Biblioteche d'Italia, u disponendo perb i
il
PROFESA
in
nuova
classificazione
questa
ordine cronologico.
manoscritti
in
diede
eifre arabiche, chiudendo quindi entro
una numerazione
SIONE
Questa
in
12
1'antica
classificazione e il
eifre
romane.
numerazione
parentesi
relativo sistema di segnatura - aiquanto complicato - sono stati mantenuti
del
1967
poiche tale nuova numeramedesimo Inventario",
nella edizione
conosciuta
del
MAZZATINTI,
6
dagli
la
fortuna
toccata
all'opera
zione, per
BC. CONTESSA, Un inventario del secolo XV ed alcune spigolature per la storia delta
Biblioteca capitolare di Ivrea (Atti delta R. Accadentia delle Scienze di Torino XLIV
[Todel CoNrino 1909] 623). Nell'inventario
numerazione
sono descritti 156 codici. - La
TESSA - scrive il can. I. VIGNOxo, attuale bibliotecario
-e una numerazione storica in
quanto risale a11427 e non concorda minimamente con le altre": A. PROFESSIONE, Invendelta Biblioteca Capitolare di 1vrea. Ediz: riveduta
tario dei Manoscritti
a cura di I.
VIGNONO (Alba 1967) 10. Per distinguerla
dalla prima, citeremo questa edizione: PRoFESSIONE-VIGNONO, Inventario.
7G. BORGIIEZIO,Inventari e notizie 433. Anche in questo inventario i codici elencati
sono 156. L'inventario del 1494 - osserva Borghezio - e notevole per l'ordine, in quanto
i libri vi sono raggruppati in categorie (breviari, messali, saiteri, ecc.), ed e ancor pi11
": segnanotevole ed utile per i numeri romani o segnature che presenta ad ogni codice
..
.
dal
DE
CALEGARISsulla prima pagina di ogni codice (426).
tura scritta
can.
BVedi nota precedente.
sReise durch Deutschland und Italien in den Jahren 1844,1845,1846 von Herrn Dr.
.
BETnMANN (Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde IX [Hannover
1847] 611-627).
10PROFESSIONE-VIGNONO,
Inventario
9.
11G. MAZZATINTI - (A. PROFESSIONE), Inventari
IV (Forli 1894) 3-20.
lzlbidem 3.
dei manoscritti
delle Biblioteche
d'Italia
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
151
studiosi di tutto il mondo"; 13percib anche il nostro Benedizionale14 stire citato con la segnatura in uso, che e la seguente: Ivrea, Bibl. Capit:; Cod. 10
(XX).
T.
,
Il codice proviene dallo scriptorium di Ivrea, 15 che ebbe una intensä
di
Warmondo.. Il vescovq vi. fece
libraria
opera
ad
principalmente
attivitä
,
libri
liturgici,
la
Alariae,
tra
16 anche
altri
gli
cattedrale
sanclae
per
eseguire
itl
dedicatorio
f.
8r.
il
distico
Benedizionale;
171o
attesta
questo
testo del codicelße in minuscola post-carolina, che fa giä presentire il
Il
carolino perfezionato.19Le iniziali sono in rosso ed oro, con ornamenti a
tenia intrecciata. 20La legatura in legno, coperto di pelle, e originale. "21 Il
codice venne restaurato nel X1910.22
(PROFESSIONE),
del
e
Il manoscritto
sec.
o sul declinare di esso(BETHMANN),
forse databile all'anno 997-98 (CIPOLLA);piü genericamente: sec.
X-XI
(PROFESSIONE-VIGNONO).
Ai ff. 4v-5r e riportato il discorso sinodale con cui Warmondo scomunicd
Arduino, allora marchese di Ivrea. 23 Il PROVANA, con una certa esitazione,
del
discorso
997-998;
1a
24.,,
sermone e
perd
scrittura
riporta questo
all'anno
di altra mano ed e databile alla meta (11i.FRAN9oIS)"25 o inizio del sec. XI
(BETHMANN).
13PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario
9. Un Quadro di ra(fronto delle numerazioni
dei manoscritti - quelli elencati sono 115 - con note espiicative, e alle pp. 9-15 di questa
edizione.
Ialbidem 23.
15MAGNANI,Le miniature 48 e 51. ToESCA, La pittura e la ininiatura nella'Lombardia 70-71.
lSVedi nota 2. -,, 1 phi belli, i pill ornati, ed i pill preziosi codici dell'archivio capitolare furono fatti scrivere e con ricchi ed eleganti disegni e figure arricchire dallo stesso
tii'armondo": GAZZERA,Delle iscrizioni cristiane 204.
17CARTA-CIPOLLA-FRATI,
Inventario 23.
1aMembr., mm. 270 x170,
-,
19Vedi anche A. PEVRON,
1843) 8-9.
20CARTA-CIPOLLA-FRATI,
Atlante
paleografico-artistico
23. PROFESSIONE-VIGNONO,
fT. 98, numerati a matita.
Notizie dell'Archivio
del Rev. mo Capitolo
Atlante
paleografico-artistico
23.
d'Ivrea
II
La
"serittura
(Torino
lla,
un
andamento calligrafico molto simile a quello del Sacramentario di Warmondo, che-secondo il IIIAGNANI (e il CIPOLLA) presenta una scrittura in carattere minuscolo postcarolino con tendenze al perfezionamento, ha andamento abbastanza regolare e ci mostra
un risveglio calligraIIco (16).
21CARTA-CIPOLLA-FRATI,
Atlante paleografico-artistico 23.
22PROPESSIONEVIGNONO, Inventario 23.
'":
"",
-",..
23Tra il 997 e il 999 Warmondo
scomunicö ARnuINO per ben due volte. Vedi: " F.
PALUIano, Arduino (EC I 1850-1852).
S. PIVANO, Stato e Chiesa da Berengario I -ad
Arduino (Torino 1908) 236 ss.
74Testo e analisi del documento in A. PROVANA, Studi critici sopra la storia d'Italia
deiff. 4v-5r con trascriai tempi del re Arduino (Torino 1844) 340-341. Una riproduzione
Atlante paleografico-artistico
23-24 e Tav.
zione del testo in CARTA-CIPOLLA-FRATI,
XXV.
-+
25PROFESS1oNEVIGNeNO, Inventario 23. Per il CIPOLLA il discorso sinodale di War=
in bel modo il carolino perfezionato
della scrittura
mondo rappresenta
corrente o carolino perfezionato del sec. XI" (IV).
' Ferdinando Dell'Oro SDB
152
Di altra mänö sono`pure i if. 96v-98r, sui quali e riportato'un"rituale,
di
Confermazione.26
Aprendo il codice27- nel presente studio lo indichiamo con la sigla
BenW -,, questo si presenta coal ärticolato:
benedictionum. '
Incipiunt'capitula
if. 1r-4o
Comperiat uestrae dilectionis fraternitas / Propterea
ff. 4v-5r
huius ecclesiae plebs dicat: fiat, fiat, amen.
tota
if. 5n-6r
GRANDIA PRO PARVIS
QUI NOSTI REDDERE SERVIS
HAEC TIBI PREBENTI
CONFER SUBLIMIA CAELI28
if. 6ý' 7r
(Una cornice, in rosso, con fregi d'intreccio, delimita un ampio
forse
in
preparato per accogliere
violaceo;
campo
rettangolo
inscritti
bande
distici
poi
orizzonvennero
nelle
che
non
altri
tali di colore rosso)
f. 7v
INCIPIUNT PONTIFICUM BENEDICTIONES
PER TOTIUS ANNI CIRCULU11129
BENEDICTIO
IN UIGILIA
NATALIS D011IINI
SUME DEI GENITRIX WARMUNDI DONA
FIDELIS PRAESULIS ECCE TUI30
if. 8v-96v. Deus qui filii tui / Quod ipse praestare. Amen.
,
ff. 96v=98r Si uero episcopusadest / Quod ipse prestare dignetur.
f. 8r
26Non segnalato da PROFESSION
E-VIGNONO,Inventario 23.
27Non vi sono miniature;
le iniziali, talora racchiuse in un rettangolo,
hanno fregi
(a volte nello stesso intreccio)
ornamentali,
con ampio sviluppo, terminando
con una
testa d'animale o di uccello.
Incipit mostrano nella bizzarra ornamentazione
numerosi
I
L. MAGNANI, Le miniature del Sacramentario"d'Ivrea
zoomorfica influenze irlandesi":
50.
Sul foglio di guandia, a penna, di mano recente, e scritto: Liber benedictionum
et maledictionum contra Ardoinum
et Amedeum fratres rebelles ecclesie et contra milites tenentes
Ypporegiae (Segnalazione ripresa,
da
PROFESSIONEterram sanctae Mariae
parte,
-in
VIGNONO, Inventario 23).
identico al XVIII
illeggibile".
(Precede, cassato,
quasi
Codice
il numero XLV. )
281 due distici, che leggiamo anche sul Sacramentarium Episcopi Warmundi al f. 120,
in lettere capitali, con qualche mescolanza di unciale. Le lettere sono in oro,
sono scritti
,
e spiccano bellamente sul fondo violaceo. Ciascuna pagina e chiusa in una cornice, ornata
CARTA-CIPOLLA-FRATZ, Atlante paleografuo-artistico
23. Cf. anche
con fregi d'intreccio":
MAGNANI, Le miniature del Sacramentario d'Ivrea 51.
in auree lettere capitali, mescolate ad onciale": CARTA-CIPOLLA2911titolo e scritto
,
FRATI, -Atlante paleografcco-artistico 23. 'Anche il distico dedicatorio del f. 8r presenta la
medesima scrittura.
Cod. 14 (XXVIII),
del sec. X:
3011 medesimo distico si legge sull'Evangeliario,
GAZZERA, Delle Iscrizioni
cristiane 204. Molto simile a questo e il distico inscritto nella
fascia rettangolare
che racchiude il testo del dialogo introduttorio
al prefazio sul SacraHunc tibi dat librum praesul Warmundus
Warmundi:
Episcopi
habendum /
mentarium
(f.
110).
Maria
redde
perhenne
sibi
uitam
uicem
uirgo
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
153
I Capitüla benedietionum comprendono 124'titoli (numerazione in
eifre
in
realtä sono'123 poiche al nnmero L non fa seguito alcün titolo31
romane) 125
formule.
testo
ai
corrispondono
quali
nel
`Il titolo B in ramis palmarum e soltanto nell'indice (capitula) e manca sul
Benedizionale (f. 22v); il titolo XXI va completato con quello del testo
(f. 27r: B octabe pasche); 32 la B in festo sanctae crucis (f. 29v) nel BenW e
situata tra le Litanie minori (? ) (B de ieiunio) e la solennitä dell'Ascensione,
B sancte crucis) e segnalata tra la festa di "san
mentre nell'indice (XXXI.
Giovanni Battista (24. VI) e quella dei santi apostoli Pietro e Paolo (29. VI).
in fine huius libelli il testo
XXVIIII)
Ancora: l'indice segnala (XXVIII;
della benedizione per 1'ottava di Pentecoste e per la vigilia di san Giovanni
Battista; 33 non segnala, tra la domenica 18a e la 19a dopo Pentecoste, la B
in sabbato XII lectionum (f. 64v).34
Queste discordanze tra i capitula e il Benediziönale,35 come pure una
fanno
benedictiones,
delle
titoli
pencerta spigliatezza riassuntiva usata nei
del
1'indice
1'amanuense
servito
non
sare che
o capitula38si sia,
nel compilare
II
31Nel computo non viene incluso il titolo del f. 56r: B, require retro in octaua pentedi
domenica
Deus,
alla
costen.
qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, che segue
Pentecoste; il testo citato si trova al f. 94v.
32Nel Benedizionale, dopo la B octabepasche, sono segnalate due benedizioni De resur(f.
1°).
Item
i
indicate
Item
tra
tertia
con
alia,
rectione, che
capitula sono
33A1f. 33r, in margine, tra la solennitä di Pentecoste e la festa di san Giovanni Battista, si legge (di altra mano): B Super neofithos et Altera in Uigilia sancti Johannis
due
benedizioni
la
in
huius
Molto
finem
libelli.
alle
rimanda
nota
require
probabilmente
testo
di
11
Battista.
Giovanni
di
IT.
una
di
94v-96r:
Pentecoste
san
ai
e vigilia
cio&, ottava
benedizione super neophitos si trova al f. 83v. - Vedi nota precedente e nota 218.
34La LXXXVII.
B in dedicatione episcopi dell'indice,
alla B in anniuersario dedicationis ecclesiae (f. 69").
sul Benedizionale
corrisponde
3-'Altre dissonanze di minore entitä:
Capitula benedictionum
BenW
B epiphania domini
= f. 16o B in theuphania
in
B de passione
f.
in
V
dominica
XL °
21-B
=
B in uigilia pentecosten
in
f.
B
31o
sabbato sancto pentecosten
=
B in assumptione sancte Mariae
= f. 34o B in festiuitate sancte Mariae
B in decollatione sancti
= f. 36r B in festiuitate sancti Iohannis de
Iohannis
martyrio
LXXXV.
B dominica de sancta
f.
68r B in dominica XXVI uel de sancta
=
trinitate
trinitate
B in sinodo
Cl.
= f. 82r B in synodo
B item secunda in sinodo
CII.
= f. 82o Alia benedictio
B item tertia in sinodo
CIII.
= f. 83r Alia benedictio
Infine i capitula del Comune dei Santi (CV-CXI) distingue le
singole categorie in
unius e in plurimorum, mentre il Benedizionale distingue con unius e con item alia (o soltanto alia).
,
86Da tener presente che il discorso sinodale di Warmondo contro Annutrro 6 stato
scritto, a seguito dell'indice medesimo, sui fogli rimasti in bianco e che precedono i
distici con i quali inizia il Benedizionale.
VIIII.
XV.
XXVI.
XXXIII.
XXXIIII.
:
154
..,
=FerdinandoDell'Oro SDB
'
della
forse
'copia'
ma
presumibilmente.
ultimato;.
appena
volume,
nuovo'
F
testo
delle
benedictiones.
il
dalla
trascritto
medesimo
egli
quale
aveva
modello
Il dubbio non e infondato se si fa attenzione älla collocazione delle formule
la
Battista
festa
deldi
Giovanni
Pentecoste;
la-vigilia
di
1'ottava
e
per
san
per
la santa Croce segnalata.nell'indice del BenW e quella corrispondente sulla
del
BenW;
la
dall'amanuense
corrispondenza risulta percopia-modello usata
fetta. Il codice da cui lo scriba ha ricopiato in bella e ornata calligrafia le
benedictiones,si trovava nella stessa"Biblioteca eporediese.
Il risultato positivo di tale raffronto non offre, perb, -piena certezza a
incidenza
del
aver
grande
non
sembra
nel
resto,
che,
questa costatazione
nostro studio del BenW.
II. 11codice eporediese(BenE)
il
dal
disposto
PxoFESSioxE
il
Nr.
8,
Nell'ordine
codice
reca
cronologico
dal
BETxunrtN
1'antica
numerazione
conservata
e dal
mentre secondo
BoLLnTi essoe contrassegnato dal Nr. XVIII; questa diversa numerazione
8
e ora riünita nella segnatura attuale: Ivrea, Bibl. Capit.; Cod. (XVIII)37.
Dall'inventario del 1427il manoscritto e segnalato in questi termini:
88. Item alius liber pulcer ttbi continetur benedictiones episcopales per totum annum
cum litteris capitalibus deauratis, incipit: Deus.38
Il numero d'ordine, qui riportato, nell'inventario
del 1439 e diventätö
Nr. 91, ma la descriziöne=e 1'öggetto-sono i medesimi 39 PxoFESSioNE rileva
che il codice40 e molto guasto41 ed ha fregi e miniature con figure .. . ", 42
alle quali, probabilmente, allude 1'aggettivo pulcer (sic). nella descrizione
sopra citata.
37PROFESSIONE-VIGNONO,
Inventario
22.
f
38CONTESSA, Un inventario del sec. XV 623. Le note apposte dal Contessa a questo
testo (nota 9) e alla descrizione del BenW (nota 11) risultano tra loro contraddittorie
se
raffrontate con le citazioni del BoRGHEZIO, Inventari e notizie 423 e della tabella dell'Inventario di'PROFESSIONE-VIGNONO 11. Nella colonna III, e IV di questa tabella sono riportati i soli raffronti sicuri desunti da BoacHEZIO, Inventari e notizie" (10). Borghezio,
perd, da a questo codice - difficile a confondersi con un altro dello stesso genere per
1'incipit Deus - il Nr. 88 (e non il Nr. 105) secondo 1'inventario
del 1427 edito dallo
stesso CONTESSA. Al codice in questione (BenE) siriferisce anche il MAGNANI, Le miniature
Tempio" (f. 37v), egli 1o definisce
48: segnalando la miniatura della
al
Presentazione
un
di
Cod.
XVIII, " cio6 quella del BETHazANN e del
libro
con segnatura
varie orazioni"
BOLLATI. Il Nr. 105 sia del CONTESSAche del BonGIIEZIO si riferiscono ad un altro codice,
di cui faremo parola pill avanti.
38BORGHEZIO,
Inventari
e notizie
433.
40Membr., mm. 270 x180; if. 108, numerati a matita; restaurato
decifrabili
if.,
frammentari,
4IGli
sono
grazie al confronto
ultimi
PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 22. 'Anche il f. 30 6 illeggibile.
43MAZZATINTI-(PROFESSIONE), Inventari IV 5.
nel 1913.
del Cod. 10 (XX)":
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
455
I; fregi che adornanole lettere iniziali43 e le'miniatüre44
con raffigurazioni
che ritroviamo anche nel SacramentaTiuna Episcopi Warinundi; attestano
il
dello scriptorium di Ivrea45 dove
secondo MAGNANI -1'attivitä
verosimilmente il codice e stato scritto. -*
0... ,"
Il' manoscritto e senza titolo;, inizia con la formula Deus
qui filii. süi;
scrittura minuscola carolina con mescolanza di lettere unciali; specielmente
nei titoli; 46 qua e lä e dato anche incontrare lettere in scrittura'merovingica. 47 PROFESSIONEattribuisce il codice°al se6.-X; 48 datazione confermata
anche ; dal Prof. M. FRANgoIS, Decano della facoltä di lettere all'Institut
Catholique de Paris 49
Lo studio comparativo tra le formule del BenE'e del, BenW, salvo alcune
i
due
identitä
50
tra
titoli,
codici che si potrebbe
nei
rileva una
-discordanze
dire perfetta; ne consegue che non solo BenW e verosimilmente, una copia di
BenE, 51 mä che 'BenE per la sua appartenenza allo scriptorium d'Ivrea-43Le iniziäli presentano fregi con sviluppo pia o m'enöricco e ricercato rispetto a quelle
del Ben W; non mancano le caratteristiche raffigurazioni zoomorfiche, giy riscontrate
nel Sacramentario e nel BenW. Talora le iniziali, generalmente in oro e in campo verde,
sono racchiuse entro cornice; pure dominanti sono i colori azzurro e rosso.
44Le miniature si trovano ai if. 34r (martirio dei santi apostoli Pietro e Paolo) - 35r
(nativity della Vergine e del Salvatore) 37P(presentazione di Gesil al Tempio e purificazione della Vergine; forse questa raffigurazione doveva occupare il f. 11v [B in purificatione sancte1llarie] rimasto in bianco) - 39r (1'arcangelo Michele con ai piedi il drago) - 390
(nella iniziale A, riccamente ornata, un personaggio) 41r (diversi generi di martirio? ) 42r (San Martino dona meta del suo mantello a un povero) - 43v (crocifissione) - 61r
(discesa dello Spirito Santo).
45MAGNANI,
Le ininiature
48.
46Lettere capitali con mescolanza di lettere
47Ad esempio, ai if. 14r, 17r, 19r, 50°, 53r.
48MAZZATINTI-(PROFESSIONE), Inventari IV
49PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 22. II
propone, come datazione, 1'inizio del sec. XI;
presenza della Benedictio regalis (f. 820) e della
if. 84v). Vedi pp. 189-191 di
questo studio.
unciali
ai if. 51r e 95r.
5.
BETSMANN, Reise durch Deutschland 610
in nota corregge: entro'il
sec. X per la
B super regem dicendam in tempore synodi
SoEcco alcuni esempi:
BenE
1r (senza titolo)
2r B in secunda missa
13r B in initio quadragesime
17r B in ramis palmarum
18V Item alia benedictio
28r Ben in uigilia pentecosten
36 vB in Sancti Iohannis de martyrio
BenW
f.
= f. 7v B in uigilia natalis domini
f.
= f. 9v B media nocte
f.
= f. 18r B in quadragesima
f.
22v (senza titolo)
="f.
f.
= f. 23r B alia de passione domini
f.
f. 31v.B. in sabbato sancto pentecosten
=
f.
= f. 36r B in festiuitate sancti. Iohannis de
martyrio
t",.
.,
L 49v B in dominica VI de aduentum
45o B VII de aduentum"
-=f.
f. 59o B in quadragesima
= f., 53r B in quinquagesima
Ed altre di minor entity, come ad esempio:
f. 38r (senza titolo)
f. 36o B in natiuitate sanctae Mariae
=
f. 39n (senza titolo)
51PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario
23.
= f. 37v B in festiuitate
Sancti Michahelis
Ferdinando Dell'Oro SDB
156
letter6
incipiente
delle
le
l'ornatö
e
un
miniature,
perfezionacome attestano
dal
1'esemplare
della
prossimo
quale un
scrittura
carolina
mento
-e
del
BenW53.
ha
le
benedictiones
trascritto52
episcopales
amanuense
BenE e, a sua volta, copia
Tale identificazione pone degli interrogativi:
di un vetero-esemplare? " Questo vetero-esemplare - da cui dipenderebbero
successivamente BenE e BenW - apparteneva allo scriptorium eporediese
di
BenW?
BenE
In
e
Oppure
tal
all'origine
anche,
o proveniva aliunde"?
caso, BenW sarebbe 1'esemplare piii prossimo all'originale.
Ad un primo esame -e la conferma si avrä a studio ultimato - BenE si
di
da
fonti
testi
raccolta
come
una
ripresi
cioe
rivela come un compositum,
dei
diverse; se tale fosse la struttura di questo Benedizionale, la
raccolta"
testi venne effettuata nello scriptorium eporediese -e quindi sarebbe, oridue
e
ai
nostri
anteriore
-esemplari e perciö tale
ginale -, "oppure questa
e avvenuta in un altro centro scrittorio (o liturgico), da dove
composizione"
d'Ivrea?
54
(primo)
scriptorium
portato
nello
poi
esemplare venne
un
Per tentare qualche risposta a questi interrogativi dovremmo forse metterci sul terreno delle ipotesi col pericolo di costruire castelli di carta; evitiamo 1'occasione limitandoci ad aggiungere a quegli interrogativi due
osservazioni.
1. L'inventario del 1427 - giä ricordato - ci informa che nella Biblioteca
del Capitolo della cattedrale vi si trovava un terzo Benedizionale: il codice
Nr. 105.
Item alius parvus liber in quo continentur benedictionesepiscopates,et est copertus coreo,
et in principio prime pagine est descriptus: suspicamini fratres diligentes [leggi diligenter] ut boni imitatores etc 55
Nel 1439 il codice si trovava ancorä nella Biblioteca, perb con il Nr. 108,
come attestal'inventario
pubblicato dal BoacHEZio 56 Quando il BETHMANN
nel 1847 pubblicava, per primo, 1'elenco dei manoscritti, sembra che questo
par pus liber piii non esistesse nella Biblioteca Capitolare: infatti manca nel
suo elenco. Piü tardi, conseguentemente, ne il PxoFESSioNE nel suo
Inventario", pubblicato nel 1894, ne il ViGNOxo nella sua Tabella comparativa
delle numerazioni dei codici, di recente edizione (1967), hanno avvertito o
segnalato la scomparsa di tale codice.
Questo supposto Benedizionale e da identificare, forse, con BenE da cui
CONTESSA,
da
BenW?
Il
copiato
parte sua, lo identifica con il Cod. 18
venne
52Non certo con quella fedeltä calligrafica e attenzione degna di un esperto amanuense.
53BenE contiene 122 formule, BenW invece ne ha 125 (praticamente 124): oltre al rito
di Confermazione aggiunto da altra mano.
54Da tener presente che in BenE -e perciö anche in BenW - non vi sono tracce di
DALMAZIO, TEGULO, SAVINO e del beato BESSO dal
santi locali: nemmeno dei martiri
Sacramentario
ricordati nella Messa al Libera nos (f. 16v) e nella laetania
warmondiano
di Pasqua (f. 65r). Cf. EBNER, Quellen und Fordella
Basso)
Tegulo
(soltanto
notte
e
terna
schungen 53.
55C0NTESSA,
56BORGIIEZIO,
Un
del sec. XV
e notizie 434.
inventario
Inventari
625 e nota
2.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
157
della numerazione BETHMANN:cioe con BenE.. Anche il BORGxEZroche
"
sicuri"57 lo identifica con il Cod.8
stando al -ViGNOxo - offre' raffrtinti
(XVIII), ma si richiama anche - per 1'identificazione - al Nr. 105 dell'inventario
pubblicato
dal
CONTESSA.
58
Ma la qualifica di parvus liber
copertus
coreo
e,
come
ei
sembra, soprat...
tutto 1'incipit: Stispicamini, fratres, diligenter ... °non sarebbero indizi sufficienti per individuare un terzo codice "diverso dagli altri °due presentäti,
anche se uguale per il contenuto essendo anch'esso un Benedizionale? Tale
codice sarebbe stato molto utile per üno"studio genealogico di "questi esemplari sul cui stemma inserire BenE e BenW. 59
2.11 Sacramentario che Warmondo, aveva fatto trascrivere per la sua
"
I'Ordo
del
diversi
come
ad regem
vescovo
ritipropri
cattedrale contiene
benedicendum (ff. 2v-70), le Orationes in ordinätione episcoporum (ff. 9r 11r),
la benedizione degli Oli al giovedi santo (ff. 52v-54v) - ma non le benedictiones dopo 1'embolismo del Pater: rito - come sappiamo - esso pure riservato
al vescovo.
Di un libro particolare con i-riti riservati al 'vescövo, denominato poi
Pontifical is liber o Pontificale, nessuna"traccia ancora ad Ivrea. 60Alla lacuna
57PROFESSIONE-VIGNONO,
Inventari
10.
la
e
dal
;
56BORGHEZIO, Inventari
La
medesimo
434.
segnalata'
correlazione
e notizie
del 14271;
1'inventario
(A
[cioe
imitatores
105
Nr.
boni
Item
108.
seguente:
unus parvus ...
Be 18; Do XVIII;
Pr 8). Questa comparazione e riportata sul Quadro di rafironto delle
11); da rilevare, ' perb,
numerazioni dei manoscritti (PROFESSIONEVIGNONO, Inventario
CoNdel
il
il
Nr.
105
BenE
(XVIII)
Cod.
8
che per una esatta corrispondenza al
- cioe
TESSA dovrebbe leggersi Nr. 88.
69Tre fogli in minuscola Carolina, dal titolo Incipiunt'benedictiones
episcopales per
zotum annum, stanno all'inizio del Cod. -78 (XIII):
un Liber Ordinum del sec. XII, ehe si
63). Probabiltrova nella Bibl. Capit. d'Ivrea (cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario
mente sono fogli vaganti di una raccolta di formule; quale essa possa essere non sappiamo.
Quasi tutti questi testi si ritrovano in BenW (= BenE), come verrä segnalato nei capitoli
del
indicato come BenE' - nell'inventario
IV -V di questo studio. 11 Cod. 78 (XIII)
qui
1427 era segnalato con il Nr. 142 e cosi descritto: Item aliud pontificate bene clarum ubi in
ipsius
libri
benedictiones
rubricatum
principii
principio sunt adiuncte certe
pontificates,
ipsius libri] incipit:
Ordo
del 1439, corretto in: rubrica tarnen principii
[nell'inventario
ad benedicendam ecclesiam. In quo continetur sermo in die Iovis sancti ante fores ecclesie:
del 1439, meglio:
adest o venerabilis pontifex etc. et vocatur pontificate albus [nell'inventario
coopertus corio albo] (CONTESSA, Un inventario 627). La suddetta numerazione
nell'inventario del 1439 ha ricevuto il Nr. 144 (BoncnEZ[o, Inventari e notizie 437). Concorde e
la correlazione di segnatura indicata in nota sia dal CONTESSA che dal BORGHEZIO ed ora
11. Percib
ripresa dal VIGNONO nella sua tabella: PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario
anche questo codice non pub essere identificato
con il supposto Benedizionale
che inizia
con: Suspicamini, fratres, diligenter ut boni imitatores etc., sopra descritto alle pp. 156-157.
60Un libro liturgico del genere pub essere rappresentato
da due codici, uno datato al
sec. XII (Cod. 78 [XIII])
- vedi nota 59 -e l'altro al sec. XIV (Cod. 99 [LXXX])
che
si trovano nella Bibl. Capit. dal titolo Liber Ordinum: Cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 63 e 76. Se si tiene conto che, vivente Warmondo,
il Pontiflcale romano-germanico
(compilato a Magonza verso il 960-962) gia aveva trovato la
strada verso Roma, probaOttone I che pill volte era sceso in Italia
bilmente tramite I'imperatore
con il suo seguito
soggiornando a Roma; che Warmondo, eletto alla sede eporediese da Ottone I, si mostrb
sempre ligio alla Casa di Sassonia, dalla quale ebbe protezione e difesa negli anni della
Dell'Oro
'Ferdinando
SDB
''
::
C:if ý - .-Warmondö.
facendo
di:
träscrivere:
suppli
una'raccölta
queste
accennata,
,
formule su un appbsito'libro dettoBenedictionale; - ma non siamo-in grado di
accertare ýse un esemplare di tale raccolta giä esistesse nello scriptorium
da
liturgico
scrittorio
oppure
se
uno
con il quale Ivrea
sia
giunto
episcopale,
aveva rapporti.
Come raccolta a-,se stante, su un apposito, liliro, quindi non piü, incorpo=
Gellone,
=
ad
es'empio
nel
sacramentario
come
ne1 sacramentario
a
un,
rata
di Angouleme, nel-Supplemento di Alcuino al Gregoriano ecc..-, 61questa pub
collocarsi forse tra i pochi-esemplari del. genere ancora esistenti62 prima che
tali formule, perche riservate al vescovo, fossero trasferite nel Pontificale. 63
in
libro
Se
e,
la
nostra
quanto
a se -64 costituisce un esemraccolta
cosi
,
dovrebbe
la
di
interesse;,
cui
portata,
perb
risultaredall'esame
plare.
notevole
sia dei testiýnel loro insieme, sia delle componenti la raccolta come tale.
158
ý,,..
$,
,,
.
Capitolo secondo
Contenuto del codice warmondiano
La`räccelta`dei testi the cöstituiscono 'il Benedizionale di Warmondo pud
esserestudiata per sezioni, delle quali alcune sono indicate dal codice stesso,
altre Sono,suggerite dal contenuto delle formule (nell'edizione del ms. sonn
poste entro parentesi quadre).65Questesezioni sono:
sua energica opposizione ad, ARDUINo: reca meraviglia il fatto chelibri liturgici romanogermanici, come il Pontificale di Magonza, non abbiano lasciato traccia o non siano potuti
d'Ivrea. Tale problema, perb, non sembra sia stato ancora
arrivare nello scriptorium
affrontato. Cf. C. VOGEL, Le Pontifical romano-germanique du Xe siecle (Introduction
aux
sources de l'histoire du culte chretien au moyen-dge [Biblioteca studi medievali 1, Spoleto
1966,187-203]);
M. ANDRIEU, Le Pontifical romano-germanique du X' siecle (Les Ordines
Romani du haut moyen-dge I [Spicilegium Sacrum Lovaniense 11, Louvain 1957,494-5251).
81Cf. BORELLA, La benedizione delta 31essa 17-21; DESHUSSES, Le benedictionnaire
(DACL II P. I 727-733).
gallican du VIIIe siecle, 185-186; BAUDOT, Benedictionnaire
e2Cf. BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. I 731-732).,
63Ad esempio, BORELLA, La benedizione delta Messa 26 nota 105 segnala alcune
racdal sec. IX in poi; altre sono indicate da ANDRIEU
colte di benedizioni in Pontificali
(Les Ordines Romani du haut moyen-dge I 110; 324; 353; 397) in Pontificali
del sec. IX-XI.
Una raccolta di formule, molto affine a quella del BenW
nei ca-e the verrh utilizzata
pitoli IV eV di questo studio - si trova sul Cod. D. 2.34 (see. XI) della Bibl. Capit. Metropol. di Milano, alle pp. 311-415; sul Cod. D. 1.11 (prima meta del sec. XII)
dells
stessa Biblioteca, ai ff. 49r-103x; sul Cod. Vat. lat. 13151 della Biblioteca Vaticana, ai ff.
37V-52r: i due ultimi sono. Pontificali in use a Milano.
Cf.
F. DELL'ORO, Catalogus antiquiorum fontium liturgicorum (EL 79 [1965] 64-65); BORELLA, La benedizione delta Messes
21-26.
61Cf. BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. I 732-733). Non b facile indicare il
periodo esatto in cui avviene la fusione tra Benedizionale e Pontificale. Si pub rilevare afferma Baudot - the gli esemplari di Benedizionale come libro a se coprono l'arco di
tempo the va dal sec. X al sec. XIV.
651n questo studio, principalmente nei capitoli IV e V, le benedictiones sono contrasin
da
eifre arabiche, diverso dalla numerazione in lettere
progressivo,
numero
un
segnate
Ogni
(e
formula
dei
qui
non
riportata).
capitula
romane
- come b noto - consta sempre di
).
tre membri, the si possono anche indicare con le prime lettere dell'alfabeto (a-b-c
...
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
159
I. 'Poiztificum beiiedictionesper totius anni circulüm (ff. 7v-46v; 94v=95v)
II. Benedictiones in dominicis diebus dicendae"a theophania usque in
quadragesimam(ff. 46v-54r) ---,
III.
Benedictiones coizgruentissiineex lectionibus apostolicis'et euangelicis
ordinatae (ff.,54r-68v)
IV. Benedictionesad diversa(ff. 68v-84r)
V. Benedictiones pro commune sanctorum (ff. 84r-88v)
VI. Benedictiones cottidianae (ff. 88v-94v; 96r-v)
Di ciascuna sezione - dall'insieme delle quali giustamente viene al BenW
descrizione con alcune notizie sommala qualifica di
diamo
unä
raccolta"
mente utili per chi voglia addentrarsi poi nell'analisi interna di queste formule eucologiche, ai fini di una loro possibile utilizzazione per una liturgia
rinnovata in un contesto veramente pastorale".
Articolo I
Pontificum. benedictionesper totius anni circulum
(nn. 1-44; 123-124)
1. L'arco di tempo'in cui si svolge la celebrazione dei misteri di Cristo e
della Chiesa66e quello annuale, attestato dagli antichi sacramentari romani;
del
festivitä
le
in
la
tradizione gregoriana
cui.
pin esattamente, essoriflette
Proprio del tempo e le feste del Santorale si susseguonosecondo 1'ordine
di celebrazione.67La solennitä del'Natale sta all'inizio del ciclo annuale, che
si svolge in quest' ordine:
Vigilia e Natale del Signore (media nocte; in primo mane; in die) - Stefano - Giovanni (I-V domenica) Quaresima
Innocenti - Ottava di Natale
Purificazione
Epifania
Rogazioni
Pasqua
Domenica degli ulivi
Sabato
Giovedi
giorno
e
ottavo
santo
e
Giovanni
(de ieiunio)
Croce
S.
Pentecoste
Ascensione
ottavo
e
giorno
con vigilia
Giovanni
lllaria-Decollazionedi
Battista (vigilia e festa)
di
Paolo-Assunzione
-Pietro e
Andrea Martino
Ognissanti
Battista-Nativitä
della Vergine
Michele
arcangelo
Avvento (I-VII
domenica).
Un semplice confronto tra il ciclo liturgico del BenW e quello del Sacra=
mentarium Episcopi Warntundi6s rivela una corrispondenza che sorprende,
anche se in quest'ultimo - come e ovvio -il Santorale ha uno sviluppo molto
ampio. Anzi, alcune discordanze rilevate nell'esame del BenW69 qui sembrano giustificate (?) dalla preoccupazione dell'amanuense di stabilire
un'esatta correlazione tra il Sacramentario e il Benedizionale, avendo
66Cf. Conc. Vat. II, Cost. Sacrosanctum Concilium nn. 102-104.
67Peril Santorale si dannof ormule soltanto per le feste pia importanti.
68Due indici o capitula (il primo, sembra, di altra mano) dividono il Sacramentario
in
due parti ben distinte. 11 primo (f. 1-),
(termina a113 magsu due. colonne, incompleto
gio), riporta 100 titoli, mentre il secondo indice (ff. 138T 1390; anch' esso su due colonne)
ne ha 126.
-
69Vedi p. 153.
160
Ferdinando dell'Oro SDB
integTativa riguardo al primo.
funzione
detto
e
si
una
come
quest'ultimo Nel BenW la ,B in festo sanctae crucis e situata tra la B de ieiunio (= rogaQuesta
Sacramentario?
0
in
Domini
la
B
correnel.
come
ascensione
zioni) e
dallo
introdotta
scriba - nell'ipotesi che essa sia veramente un emendazione
lo
il
Sacramentario
da
in
eporediese,
oppure
con
mettere
relazione
mento -6
il
BenE?
ha
corretto
soltanto
scriba
Per le benedictiones nell'ottava di Pentecoste e nella vigilia di san Giodovrä
forse,
del
71
fine
Battista,
si
cercare una
codice,
collocate alla
vanni
Saloro
invece
col
probabile
corrispondenza
una
che
motivazione piü sicura
in
72
vedere
essa una possibile omissi=
si
voglia
non
a meno che
cramentario:
duplice
infine,
la
festivitä
Si
dell'amanuense
tenga,
presente
medesimo.
one
di san Giovanni Battista: la nativitä (con vigilia) al 24 giugno e la decollazione al 29 agosto. 73
2. Non sembra cosa oziosa chiederci a quale tipo" appartengano queste
benedizioni episcopali per totius anni circulum e da quale fonte provengano.
Orientiamo innanzi tutto la nostra ricerca verso il ciclo annuale secondo la
tradizione gregoriana, giä segnalata.74
Questa prima sezionedi formule manifesta la sua diretta dipendenza dalle
benedictionesepiscopalesannesseäl sacramentario Gregoriano Vat. Ottob.
lat. 313, trascritto verso la prima meta del sec. IX: 75un sacramentario Greil
Supplemento
di
Alcuino?
s
con
goriano-Adrianeo
7011Sacramentario di Warmondo recensisce due feste della Santa Croce: V. Nn. mai.
Inuentio sanctae crucis (f. 76r) - XVIII. K1. act.... Item eodemdie exultatio (sic) sanctae
crucis (f. 105r): come nel sacramentario Gelasiano (cf. ediz. MOHLBERG[= GeV] p. 138
e 158). 11formulario del BenW con molta probability si riferisce alla prima festa della
Croce the nel sacramentario Gregoriano 6 unica, ciob al 14 settembre (ci. ediz. WILSON
p. 101). Si tenga presente the nelle benedictiones episcopales annesse al sacramentario
Gregoriano con Supplemento - come si dirk piü avanti - it formulario in festiuitate
sanctae crucis si trova dopo la festa di San Giovanni Battista (ibidem 310), come nel BenE
(f. 32v) e nei capitula del BenW: cf pp. 153-155 e relative note.
71Sono perb segnalate nei capitula e sul margine del codice. Vedi p. 153 con relative note.
72Sacram.Ep. Warmundi: f. 85r octaua pentecostes; f. 87r VIIII.
iulii uigilia sancti
Johannis baptistae.
73La raccolta di benedizioni nel sacramentario Gregoriano Vat. Ottob. lat. 313
(= GrO) non ha le formule per 1'ottava di Pentecoste e per la vigilia di San Giovanni
Battista: cf. GrO pp. 309-310. Vedi p. 163.
Etudes
74Cf. E. BOURQUE,
sur les Sacramentaires romaine P. II T. II (Studi di antichity cristiana XXV, [Roma 1958] 226).
75Con maggior esattezza verso gli anni 840-845: VOGEL, Introduction
aux sources 81.
75Vedi: VOGEL, Introduction
latini
aux sources 82-83. K. GAMBER, Codices liturgici
Subsidia 1/11 [= CLLR] [Freiburg/Schweiz
21968]
antiquiores (Spicilegii Friburgensis
del Gregoriano con Supplemento 6 quella di H. A.
347-351). - L'edizione fondamentale
WILSON, The Gregorian Sacramentary under Charles the Great (HBS XLIX
[London
1915]) = GrO. Per questa edizione, Wilson si b servito di tre esemplari del sacramentario
(portato da Roma verso it 785-786), the E. BISHOP aveva segnaGregoriano-Adrianeo
di Aix-la-Chapelle.
Sono i codici
lato (a. 1903) come i pill sicuri esemplari dell'archetipo
6 annesso un
Camerac. 164, Vat. Regin. lat. 337, Vat. Ottob. lat. 313. Al sacramentario
Supplemento,
mediante la prefazione
redatto da ALCUINO, separato dal sacramentario
r. rI
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:..7
Z.
M
C.J
ä
Le'Benedictit nes episcopälesdel codicewarmondiano
Nella prae/atiuncula
161
the äpre il Süpplemento - c6inünemente nota come
Hucusque, dalla parola con
al testo- delle orazioni, per
e ai prefazi da lui raccolti,
super populuin dicendas
cui inizia7? -1'abate 'di Tours (735-804) strive the
le domeniche mancanti nel Gregoriano-Adrianeo,
benedictiones,
ha
etiam
et
aggiunto
'vi
ab episcopo
78 I testi dei prefazi e delle benedictiones: a'lorti
Hucusque praccedens sacra,nentorun: libellus. L'edizione del 'Supplemento annesso al
Gregoriano di WILSON- afferma AMtET - ne peut en aucun cas etre considereecomme defiLe
48,
nitive: 8 perl 1'edizione migliore cite finora abbiamo (J. DESUUSSES,
Supplement"
nota 2; cit. piü avanti alla nota 136).
Vedi anche 1'edizione di L. A. MURAToRi, Liturgia Romana
dovuto all'Editore,
coll. 362-380. Per 1'errore di impaginazione,
14.
II
les
P.
T.
II
Sa.
17
nota
p.
sur
cramentaires romains
Vetus II (Venetiis 1748)
vedi: BouRquE, Etudes
Per il problema the ci interessa, sara utile tener presente the Camerac. 164 e Vat.
Regin. lat. 337 sono due esemplari purl del sacramentario Gregoriano-Adrianeo sopra ridel
Gregoriano-Adrianeo
lat.
61'esemplare
Vat.
Ottob.
313
antico"
cordato, mentre
piü
des,
Capitula
la
Hucusque
table
Le
(R.
AMIET,
et
Alcuin
revise et supplentente par
prologue
du Supplement d'Alcuin au Sacramentaire Gregorien [Ser, 7,1953,178; 182-183; 195]). Vedi nota seguente.
.
Gregorianodel
Hucusque" quegli esemplari
77Sono anche chiamati
Sacramentari
detto di
it
Sup'plemento
hanno
Adrianeo, secondo la revisione alcuiniana,
annesso
che
ALCUINO. L'elenco comprende dieci esemplari,, databili tra it sec. IX (I meta) e it sec. X;
di questi, i pill antichi sono stati copiati in Francia e si possono ritenere come i migliori
da
'1953
net
Un
dell'archetipo
proposto
esemplari
primo elenco venne
oggi perduto.
AMIET (Le prologue Hucusque 197), it quale portö a termine ]a sua ricerca net 1955 modificando leggermente tale elenco (Les sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne [Scr 9,
1955,82-83]).
Vedi
nota 143.
in AMIET; Le prologue
78H. A. WILSON GrO p. 146. Testo critico delta Praefatiuncula,
di ALCUINO l'opera
Praefatiuncula
Hucusque 197-199.
It
primo a riconoscere nella
HJb XIV
S.
B;
LUMER,
260)
80
VOGEL
(Introduction
stato
annota
nota
aus sources
-a
(1893) 259. BERNOLDO DI CoSTANZA ( j'1100) attribuisce con riserve (asseritur) la paternity
LX
[PL
151,
(ilicrologus"
del Supplemento
c.
Da
ALCUINo.
scrive
egli
che
notare
ad
1020]) sul finire del pontiGcato di GRECORIO VII (t1085) - cioa 300 anni dopo la morte
a nell'elenco del Sacramentari
di ALCUINOI
di
Due
(e
solo
uno
questi
codici soltanto
Hucusque) riportano
it nome di ALCUINO in testa alla Praefatiuncula
e sono: it Cod.
(sec. XII) dell'abbazia
2034-2035 delta Biblioteca reale di Bruxelles - un sacramentario
in
libro
il
titolo
Alavinus
di Stavelot
ha
(ff.
145-146r)
it
con
sacrasoltanto
prologo
- che
mentorum dicit (e segue it testo, senza le parole Hucusque praecedens); e it Cod. 88 delta.
Kapitelsbibliothek
di Colonia, ehe ha GRIMOLDUS invece di ALCUINUS o ALRINUS (Cf. PL
Ecclesiae Latinae II [Coloniae
121,857 che, a sua volta; ripete J. PAMELIUS, Liturgicon
Agrippinae
1571] 388). Scrive L. DELISLE (ilemoire sur d'anciens sacramentaires [Paris
1886] 259): Le temoignage du copiste auquel nous devons le ins. 88 de Cologne ne me semble
pas suffisante pour autoriser ä voire dans GRIMOLDUS I'auteur de la prejace Hucusque
...
Cc qui me parait vraisemblable, c'est que le manuscrit 88 de Cologne
est la copie dun sacramentaire qu'un abbe du nonl de GRIMOLDUS s'etait fait executer et qui etait dispose suivant
le plan expose dans Ia 'preface Hucusque. Un pr1tre du diocese d'Amiens, Rodrade,
avait
pareillement fait transcrire, peu apres I'annee 853, un sacranlentaire darts la composition
duquel entrait aussi la preface Hucusque praecedens. Osserva AMIET: a
curioso che a cento
anni di distanza dal Supplemento si cerchi di dare un nome a quest'opera; il monaco di
Stavelot net trascrivere il sacramentario
(= Cod. 2034-2035) aveva forse
sott'occhio un
esemplare simile a quello di Cologne 88 ma con ALCUINUS at posto di GRIMALDUS7 Sc
cosl fosse, si avrebbe un confirmatur allä tesi dell'autore del lilicrologus
(ID., Les sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne 84). Net nostro studio seguiamo la grafla GRI-
162
;Ferdinando Dell'Oro SDB
il
le
dalle
domeniche,
79
sotto,
prologo
poste
per,
separati
orazioni,
volta sono
80ý'
Hucusque,: dalla
stüdiose:
"
clausula"fHaec
benedizioni
Alcuino.
Il
di
BouxQuE attribuisce
ad
-queste .
-la redazione
dei
Gelasiani
del
le
formule
York
di
see.
riprende
non
monaco
- egli osserva VIII, ne quelle gallicane delle due serie antiche; 81 ispirandosiý. - non senza
incertezza82
qualche
- all'anni circulo gregoriano, egli redige una propria
e, nella
raccolta che - rispetto a quelle gallicane - si presenta discreta"
1'ordine
i
Messa
dei
testi,
con
con
cui
a
raffronto
perö
originale.
piü
scelta
in
Supplemento,
tale
si
rivela
netto contrasto
raccolta
prefazi si succedono nel
con questi testi. 83
BOURQUE tenta un'analisi delle benedictiones della raccolta alcuiniana, 84
dalla quale risultano due criteri redazionali principali che sembrano essere
imitazione,
Il
della
mediante paranella
consiste
primo
medesima.
all'origine
frasi, o rifusione, o centonizzazione, della forma eucologica del scramentario
Gregoriano-Adrianeo; fl5 il secondo, invece, nella rielaborazione, in diversa
desunti
dal
Liber
Liturgia
della
di
testi
sacramentorum
mozarabica
maniera,
da
ben
Benedizionale
86
mozarabico
non
un
mozarabicus, ma principalmente
individuato. 87
Perche Alcuino ha rifiutato le formule gallicane giä in uso? E' difficile deve
dare
BOURQUE
certo
si
vedere nella sua raccolta
risposta;
una
osserva
Simile
forma
di
88
di
tentativo
eucologica
questa
riflesun
romänizzazione"
dalla PL, anzichll GRIMOLDUS
MALDUS adottata
DESHUSSES, Le benedictionnaire
189 nota 24).
come usaPAMELIUS,
DELISLE
eAMIET
(Cf
79Questi testi sono distribuiti in 144 titoli: Incipiunt capitula praefati libelli; testo critico in AMIET, Le prologueHucusque 202-205. -Vedi pp. 170-171 di questo studio e relative
note.
80GrO p. 255; testo anche in AMIET, Le prologue Hucusque 208. Il est hors de doute
scrive AMIET - que le Supplement alcuinien a comporte ab origine tout un lot de prefaces et
de benedictions: la praefatiuncula
nous l'affirme positivement. Sei su dieci esemplari de!
Hucusque" (I elenco) hanno questa clausola (cf. AMIET, art. cit. 208).
Sacramentari
8ICf. J. DESnussES, Le benedictionnairegallican
(EL 77 [1963] 178-185).
du VIIIesiecle
82Confonde la domenica di Passione con quella delle Palme; inserisce le Litanie magintroduce la festa della
giori (25 aprile) come giorni de ieiunio prima dell'Ascensione;
decollazione di san Giovanni Battista (29 agosto); i; incerto nella collocazione della festa
della santa Croce (BoungvE,. Etudes sur les Sacramentaires romains 227 nota 88). Queste
incertezze si ritrovano anche nel BenW e con pid evidenza confrontando
i Capitulabenedictionum con il Benedizionale stesso. Vedi pp. 153 e 159-160 con relative note.
83goURQUE, Etudes sur les Sacramentaires romains 226-227.
84Ibidem 228-229.
8511BOURQUE,Etudes sur ZesSacramentaires romains 228 riferisce - pensiamo a mo' di
esempio - dieci testi del Gregoriano-Adrianeo che si ritrovano, in diversa maniera, nelle
formule di benedizione. Altri quattro Si rivelano un'amalgama formata da espressioni
dal
Gregoriano
dal
Liber
che
sia
sacramentorum mozarabicus.
riprese
$611BOURQUEstesso(Etudes sur les Sacramentairesromains 228-229) segnala dodici casi
in cui le formule della raccolta alcuiniana dipendono direttamente o utilizzano testi del
Liber sacramentorum mozarabicus.
der lateinischen Liturgiesprache bis ins elfte Jahrhun87Cf. G. MANz, Ausdrucksformen
Etudes
BOURQUE,
dal
36-41;
1941)
(Beuron
citato
dert
sur les Sacramentaires romains 229.
88BouRQUE, Etudes sur les Sacramentaires romains 229.
-
Le'Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
163
sione e pure condivisa dal DESHUSSES,che giä nel'1963 attribuiva ad Alcuino
la paternitä di tale raccolta. 88bis Per questaimpronta ;, gregorianä", le benedizioni che fanno capo al Supplemento alcuinianoß9 da alcuni sono anche
chiamate benedizioni episcopali di tipo romano", 90
benedictiones,
di
3.
Il
Supplemento
52
32
cui
alcuiniano
riporta
appartengono all' annuo ciclo liturgico; 91il BenAV per questo ciclo ne ha. 46.82
,.
Nel Supplemento mancano le seguenti formule: Natale, media nocte93
e
Giovanni
Battista,
di
Nativitä
di
Pentecoste,
san
primo mane, ottava
vigilia
di Maria Vergine, san Michele, Ognissanti, san Martino e sant'Andrea. Per
1'Avvento il medesimo Supplemento ha soltanto due formule,, mentre il
BenW ne ha sette, vale a dire un periodo di Avvento con sette domenichel
La raccolta alcuiniana per anni circulum senza queste 14 formule del
BenW, si ritrova in due libri liturgici di diversa proveinienza: nel Messale di
Leofric, 94un sacramentario del sec. X appartenente ad, una chiesa della provincia di Reims e adattato all'uso di una chiesa d'Inghilterra, 95e nel Pontifidi
Saint-GerLanaletense
dal
X),
(inizio
96
monastero
cale
sec.
proveniente
main de Cornwall 97
BBbIsJ. DESIiUSSES, Le benedictionnaire gallican du VIII'
siecle (EL 77 [1963] 170).
89Una raccolta molto simile a quella di ALCUIICO Si trova in un Benedizionale (cf. PL
(Wien, Nat. Bibl. lat. 1915) da A. F. KOLLAR (un erudito biblior
78,627-636)
trascritto
tecario del sec. XVIII)
e da lui publicata negli Analecta monumentorum omnis aevi Vindobonensia 1 (Wien 1761) 419-446. Cf. BoURQuE, Etudes sur les Sacramentaires romains
14 e 227 nota 88; BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. 1 729).
aoBAUDOTBenedictions episcopales(DACL II P. I 717-718).
91Cf. GrO p. 302. Le formule iniziano ex abrupto, dopb in raccolta dei prefazi.
9211cosiddetto Benedizionale di Kollar (PL 78, '627-632) per il ciclo annilale ha 40
titoli, di cui 32 corrispondono - come si b detto (vedi nota 89) - al testo della raccolta
alcuiniana.
93La Benedictio in uigilia natalis domini del Supplemento (GrO p. 302) nel BenW 8
'ýt
stata utilizzata per la notte di Natale: 2: B media nocte.
94Oxford, Bibl. Bodleiana, Ms. Bodl. 579 (2975); edito da F. EAVARREN, The Leofric
Missal as used in the Cathedral of Exeter during the Episcopate of its first Bishop [A. D.
1050-1072] (Oxford 1883) (= Leof M). - Sono 31 formule (manca la formula A1ia bene"
dictio de passione domini [GrO p. 307-= BenW 17]) inserite nel formulario
delle Messe del
Temporale e del Santorale, questo a sua volta distinto dal Temporale. Le due benedizioni De resurrectione (GrO p. 308 = BenW 22-23) fanno parte del formulario per la Pascha
annotina (p. 105) ; la Benedictio de ieiunio (GrO p. 309 = BenW 24) Si legge nella Messa In
laetania maiore; la Benedictio in festiuitate sanctae crucis (GrO p. 310 = BenW 25) nel
nostro Messale 6 assegnata al 3 maggio (Eodem die Inventio sancte crucis [p. 141]). - La
da un
parte piü antica del Messale - afferma NARREN nella prefazione -6 costituita
Gregoriano, scritto in Lorena, nella Lotaringia,
sacramentario
presumibilmente
nella
[DACL
II P. I 732]). Cf. GAMBER,
prima meta del sec. X (BAUDOT, Benedictionnaire
CLLR 950.
"` 95M.L. DELISLE, Memoire sup d'anciens sacramentaires (Paris 1886) 218-219.
" 98Rouen, Bibl. Munic:, Ms. A 27 (Cat. 368); edito da G. H. DoBLE, Pontificale Lanale[London 1937)). Sono 32 formule (pp. 65-110); manca la Benedictio
tense (HBS LXXIV
in purificatione sanctae Mariae (GrO p. 305 - BenW 10) e per tutta la settimana di Pentecoste si ripete il testo della Benedictio post con firmationem (DoBLE p. 65 e 85). Il Temporale
(eccetto per i Comites Christi) e distinto dal Santorale. Cf. GAMBER, CLLA 1565.,
97Et non de Saint-Servan d'Alct, en Bretagne (VOGEL, Introduction aux sources 186 nr.
15): Questo Pontificale da Vogel 6 segnalato come The St-Germans Pontifical, mentre
!Ferdinando"Dell'Oro SDB
164
Le',
formule ;del 'BeriW °deiivano: prevalentemente: da fonti
-14:
da"questa
tabellä9a;;
e'indicato,
° ""'.
come
,
BenW99 ".
1. B
a.
b.
c.
':
Fonti gallicaneloo
-i
In UIGILIA 'NATALIS DOMINIý
I'.,,
'.:
Deus'qui filü sui,.
'
,
deponentes adam `.
ueterem,
-Ut
. .
Sicque ab eo hodie...
.
[IN UIGILIA NATALIS
St-Genev. 8]101
[BENEDICTIO
ýSt-Genev 10]
3: 13 IN°PRIMO'MANE'
-"- 'a: 'Omnipotens deus qui omne
genus humanum :..;
-1. Ut, pannosis tenebrarum ,,.
operibus ...
'
hoc
Quatenus
amictu'. ..
c.,
123. B
a.
b.
c.
gallicane,
DOMINI
IN MANE
[FERIA III
St-Genev 66]102
IN OCTAUA, PENTECOSTEN
Deus qui regenerauit uos
...
Ut uisibiliter..
.
Et a potestate tenebrarum,: ...
I
124: B IN UIGILIA SANCTI IOHANNIS
BAPTISTAE
a. Concedat uobis dominus ...
b. Et in quo
...
c. Et in cuius na(ti )uitate. ..
d. Qüodfipse prestare dignetur :.
,..
i',
. f'.
...
-.....,...
nella collezione HBS ha per titolo, Pontificale Lanaletense (vedi nota precedente e p. 1
dell'ediz. di, DosLE). Secondo VOGEL la datazione del libro va posta alla fine del sec.
IX-inizio sec. 'X; MOELLER, Le ;,'Liber benedictionum pontificalium" de G. Durand 21
segnala come-data il sec.IX senz'altra' precisazione. Vedi anche H. LECLERCQ,Pontifical
(XV., Le Pontifical de Saint-Germains) (DACL XIV P. 'I 1443-1444).
, eaEssaha soltanto valore indicativo, per la sua incompletezza. Ci basta aver indicato
le fonti principali della stessa epoca o di poco posteriore.
" ssVedi nota-65. Nella tabella le formule 123 e 124, segnalate sul'margine del f. 33r,
sono disposte secondo la successionedell'anno liturgico.
iooVedi: J. DESRUSSES, Le. benedictionnaire gallican du VIII'
(EL 77 [1963]
siede
.
185-187).
-1.11 ý1
I
..,.
bis. 2657; ediz: F. COMRALU2IER, Un Benedictionlo1Paris, Bibl. Sainte-Genevibve,
citate -nelle tabella"sono
naire episcopal 286-342. Le'formule
alle pp. 295,310
e 327.
Nel catalogo di Cu. KOIILER - annota COMRALUZIER -il codice b classificato del sec. IX-X,
ma Dom Laporte observe que l'ecriture et le style des trois miniatures indiquent bien la date
du X'siecle. Dall'esame interno del codice non b dato dedurre per quale chiesa esso sia stato
scritto. 11 pourrait deriver - sempre a giudizio di LAPORTE -dequelqueexemplairegallican
d'Autun-Freysing
(Clm
siecle, tel le Benedictionnaire
transporte en Baviere au'VIII'
(Cambridge;
Fitz-William
27): Ibidem 291-292.
L'anni
643Q), ou celui d'Augsbourg
la
inizia'con
domenica
di
il
Benedizionale
Avvento
Santorale
e gia
prima
ed
nel
circulus
separato del Temporale.
.
l02Nel Benedizionale, la settimana di Pentecoste 6 dotata di formule per ogni giorno. -
Le Benedictiönes episcopales del codice warmondiano
BenW99 '
33.` B IN NATIUITATE
SANCTAE MARIAE
a. Dominus deus qui cum te non capiant. ..
b. Sanctificet gregem tuum
...
c. Ut te protegente
...
165
Fonti gallicaneloo
" IN NATIUITATE
I1fARIAE
GaG 103103
SANCTAE'
.^'
GeG 2070 e 2077101
GeA" 1834105
FI 29106
God 312107
...
34. B IN FESTIUITATE
SANCTI
MICHAHELIS
.
a. Adesto plebi tuae ...
b. Ab omni eos peccatorum labe
...
c. Actus eorum ...
IN NATALE SANCTI, MICHAELIS
ARCHÄNGELI
GeG 2079
'GeA 1838
F II'41r108
35. B IN FESTIUITATE
OMNIUM
SANCTORUM' t. !<
a. Per intercessionem supernorum
ciuium ...
b. Ut eorum tutela.
..
c. Qui per omnimoda certaminum
genera ...
36. B IN NATALE SANCTI MARTINI
a. Deus qui beatissimum praesulem
tuum Martinum
...
b. Dignare eius intercessione
...
c. Et festiuitatem hanc ...
d. Ille uos benedicat
...
37. B IN NATALE SANCTI ANDREAE
[IN VIGILIA OMNIUM
SANCTORUM
St-Genev 142]
a. Deus qui ecclesiam tuam ...
b. Infunde sensibus nostris
...
c. Concede propitius ...
God 312
SANCTI. MARTINI,
ý"
IN NATALE
.GeG 2079
GeA 1843,
FI 28109
F II 41ruo
God 313
IN NATALE
APOSTOLI
GeG 2080
GeA1839
God 314
f
SANCTI ANDREAE
.
103Ms.Vat. Regin. lat. 317 (A. D. 690-710); ediz. L. C. MOIILBERG, Missale Gothicum
(RED, Series maior, Fontes, V [Herder, Roma 1961]) = GaG.
1MParis, Bibl. Nat. lat. 12048 (A. D. circa 770-780): Liber Sacramentoruln Gellonensis;
ediz. A. DuMAS, CChL (Turnhout) =, GeG, in corso di stampa. La. numerazione, delle
formule l; stata ripresa dalle tabelle annesseall'edizione, che DuMAs stesso ha gentilmente
messo ä nostra disposizione; per questa cortesia gli siamo fraternamente
grati.
=- -1osparis, Bibl. Nat. lat. 816 (VIII-IX
sec. ): ediz. P. CAGIN, Le Sacramentaire gelasien
d'AngouMme (Ed. diplomatica,
Angouleme 1919) = GeA. ); in preparazione una nuova
edizione per i RED (Herder, Roma), a cura di F. DELL'ORO-A. NOCENT.
"106W. DURIG, Das Benedictionale Frisingense
vetus (C1m. 6430 fol. 1-14) (AL-%v 4,2
[1956] 223-244).
107Sacramentario di Godelgaudus dell'abbazia
St-Remy do Reims: 11Is. perduto, ' A. D.
799-800;, conservato in una copia del sec. XVII (Paris, Bibl. Nat. lat. 9494); ediz. U. CIIEVALIER, Sacramentaire et Martyrologe de t'Abbaye de Saint-Remy^(Bibliotheque
liturgique
[Paris 1900] 305-337).
108Dalle tabelle dell'ediz. DuMAS; vedi sopra nota 104.
loaVedi apparato critico in DÜRIG, Das Benedictionale Frisingense vetus 241-242.
110Vedi nota 108.
Ferdinando Dell-Oro SDB
166
.
Fonti gallicanel00
BenW89.
-'IN' 'IN I DOMINICA IN: ADUENTU
40. B ITEM ALIA' DE ADUENTUM (1)'
DOMINI
1: 1
GeG 1987 e 2059
a. Dominus Jesus Christus qui sacratissimo aduentu suo. :.
b. Det uobis legis suae praecepta
GeA 1799
FI 14
...
c. Sicque uos ab omni reatu
inmunes
...
'IIII
DE ADUENTUM (I) DOMINI
41., B
a. Aperi domine ianuas caeli ...
b. Sanctifica plebem tuam ...
c. Praesta eis tempora ...
42. BV
DE ADUENTU
DOMINI
VI DE ADUENTUM
(I)
a. Domine Iesu Christe
pastor bone ...
b. Ut et hic semper
...
c. Tu ergo ...
,.,
44. B VII DE ADUENTUM
,,.
DOMINICA
IN II
IN ADUENTU
DOMINI
GeG 2060
GeA 1802 (item alia)
F II 73r
God 314
a. Excita domine potentiam tuam ...
b. Sit fortitudo dexterae tuae
...
c. Et sicut infirmitatem nostram ...
43. DOMINICA
F II 75"
.
God 314
(1)
a. Domine qui per sanctum angeluni
tuum
...
b. Ille uos benedicat
...
c. Ipse uobis tribuat ...
d. Quod ipse prestare dignetur
...
IN III DOMINICA IN ADUENTU
DOMINI
GeG 2061
GeA 1803a (item alia)
F II 72r
God 315
IN IIII DOMINICA IN ADUENTU
DOMINI
GeG 2062
'GeA 1803b (item alia)
F II 720
God 315
IN V DOMINICA IN ADUENTU
DOMINI
GeG 2063
GeA 1804-(item alia)
F II 74 v
God 315
Curiosa 1'amalgama delle benedictiones per le domeniche di Avvento. Alle
due formule della raccolta alcuiniana, ili il compilatore (oppure I'amanuense)
del BenW (che, non si dimentichi, dipende dal BenE) ne ha aggiunto (vedi
40-44)
di
Tale amalgama, con sette
nn.
altre
cinque
sopra
gallicano".
tipo
domeniche, e soltanto casuale, o riflette una duplice forma di Avvento, opinverosimile
tale
sembra
ma
anche
pure
nucleo vuole offrire una maggior
delle
diverse chiese?
consuetudini
alle
adattabilitä
Innanzi tutto rileviamo che nel sacramentario Gregoriano (Vat. Ottob.
lat. 313) le domeniche di Avvento, compresa la dominica vacat, sono quatin aduentudomini; alia; cf. Gr0 p. 311 = BenW 38 e 39 (B de aduentu
111Benedictio
domini). 11primo testo si trova pure nel Gregoriano Vat. Regin. lat. 337 (Ibidem, p. 252);
BenNj'
la
formula
di
40.
corrisponde
nel
raccolta
nr.
questa
al
secondo
mentre
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
'167
tro; uz in ugüal numerö nel Sacramentario di Warmondo. 113Anche nel Gredomeniche.
di
e
l'Avvento
114
öriano
del
Paduense
tipo
quattro
g
In secöndo luogo, nei capitula benedictionunt del BenW la numerazione di
invece,
la
VII;
115
dalla
I
domeniche
sul
medesimo
codice,
alla
queste
va
domini;
)
de
B
IIII
inizia
la
aduentum(!
a sua volta precon
numerazione
il
da
BenE,
ha
38-40).
Sul
da
formule
tra(nn.
tre
cui
nostro
scriba
ceduta
de
VI
)
e
due
B
in
dominica
il
le
formule,
titolo
aduentum(!
ripetuto
scritto
VI
domenica,
della
il
dei
due
il
testi
116
cioe
nr.
se
si
primo
volte;
eliminasse
43, si avrebbe un periodo di Avvento con sei domeniche, che CxnvnssE
in
Gallia
Milano,
di
forma
la
a
e anche a
celebrazione
ritiene essere
prima
Roma prima di san GREGORIOMAGPiO(t 604). 117Simile ritocco sarebbe guidato da una facile ipotesi che fa perno su una sola testimonianza -a noi nota
di
due
non
gode
piena
eporediesi,
codici
ai
oltre
che
posteriore
questa,
-e
certezza.
'il
Cod.
XI,
D.
2.34
del
Pontificale
da
Tale testimonianza ci viene
sec.
un
della Bibl. Capit. Metropol. di Milano 118Al formulario De aduentu domini,
.
ivi
delle
benedictiones
inizia
la
contenute, seepiscopales
con cui
raccolta
dalla
I
V
domeniche
delle
la
testi
alla
guono altri cinque
con numerazione
Nell'insieme,
BenW.
119
di
forma
perö, qui
amalgama riscontrata nel
nella
domeniche.
di
Avvento
(o
cinque
con
sembra potrebbe) prevalere un periodo
112GrOpp. 113-114; 116.
1131vrea,Bibl. Capit., Cod. 31 (LXXXVI), ft. 118r-121x.
114Padova,Bibl. Capit., Cod. D. 49 (meta sec. IX); ediz. K. MOHLBERG,Die älteste
(Münster
Kirche
der
Liber
Sacramentorum
Gestalt
des
römischen
anni
circuli
erreichbare
1927; ediz. anastat. 1967) (= GrP) pp. 63-65. Sul Sacramentario di Padova, vedi VOGEL,
Introduction aux sources 68-72, e l'appendice di O. HEIDIING nell'ediz. anastatica (pp.
III *-XI *) di MOHLBERGsopra citata.
115BenW f. 2r, XL-XLVI.
VI de
11BBenE (f. 49r): B In dominica VI de aduentu domini = BenW 43. Dominica
aduentu; BenE (f. 49o): B In dominica VI de aduentu = BenW 44. B VII de aduentum.
117A. CIIAVASSE, L'Avent romann, du YI' au VIII'
siecle (EL 67 [1953] 298-308).
118Cc volume est en realize un pontifical du type romano-germanique du Xe siecle, ce rattachant
(M. ANDRIEu, Les Ordines Romani du haut moyen-dge, I
mayengais
un
ancetre
ti
[Louvain 1948] 175). Cf. F. DELL'ORO, Catalogus antiquiorum fontium liturgicorum (EL 79
[1965] 64-65). Questo Pontificale non 6 segnalato da BORELLA nel suo art. citato alla nota
3 perche -a giudizio dell'esimio liturgista
- non venne mai usato a Milano. In merito
alla nuova segnatura del codice (vedi: DELL'ORO, Catalogus) ci scrive BORELLA: Dal
catalogo dei mss. della Capitolare, risulta the il Pontificale Romanum Mogunt. 8 il ms.
D. 2.34" (comunicaz. epistolare, 10.5.1968).
119Leformule comparate con quelle del BenW si succedono in quest'ordine:
(p. 312) De aduentu domini
= BenW 38
(p. 314)
(p. 315)
Dominica
Dominica
Dominica
I=
II
III
=
=
40
39
41
42
(p. 316) Dominica 1111
44
(p. 317) Dominica V
(I fogli del codice hanno numerazione a penna, recente, e per pagina). I primi due formulari De aduentu si leggono anche sul sacramentario Gregoriano Vat. Regin. lat. 337 (GrR
p. 252). Vedi nota 111. Curiosa 6 l'utilizzazione the fa delle nostre sette formule per
Ferdinando Dell'Oro SDB
'168
1'Avvento
dodelle
formule=per
sistemazione
chiarä-quattro
idi
-,.-I'Una piü
del
X,
il
Ms.
Benedizionale
2657
dato
e
sec.
cogliere=sembra-inun
meniche
-dellaaBibl. rSainte-Genevieve, di ;Parigil20 Alle, benedictiones per le quattro
domeniche seguono."altre tre formule che si potrebbero ritenere come testi
di ricambio: Ecco lasloro idisposizione:
"I
'sý+ fi ,.
BenW '
,
; St-Genev121
,j
`4] `DOMINICABI iN ADVENTU DOMINI.
"BENEDICTIO.
Omnipotens Deus cuius unigeniti
adventum...
..
2] DOMINICA. II. BENEDICTIO
Omnipotens Deus vos'placido vultu'..
38. B DE ADUENTUM
(1)
Omnipotens deus cuius unigeniti"
- aduentum ...
.
39. B DE ADUENTUM DOIIIINI
Omnipotens deus uös pläcito uultu
3] DOMINICA. III. BENEDICTIO,
Deus qui per sanctum angelum
...
44. B VII DE ADUENTUM-
4] ' DOMINICA IIII. BENEDICTIO
Dominus Jhesus Christus qui.. .
40. B ITEM ALIA DE ADUENTUM
Dominus Jesus Christus qui
...
5] ITEM BENEDICTIO DE ADVENTU
DOMINI
Domine Jesu Christe pastor bone
...
,
43. DOMINICA
61 ALIA BENEDICTIO
'
Aperi Domine januas caeli.,
..
41. B IIII DE ADUENTUM DOMINI
Aperi domine ianuas caeli
...
7] ALIA BENEDICTIO
Excita
Domino
tuam
potentiam
;
...
...
Domine qui per sanctum angelum
...
VI DE ADUENTUM
Domine Jesu Christe pastor bone
...
42. B. V DE ADUENTUM DOMINI
Excita dömine potentiam tuam
...
Dalle indicazioni fin qui presentate, siamo condotti a individuare, nella
sezione delle benedictionesper 1'Avvento, due nuclei ben distinti: un nucleo
di
due formule: BenW 38-39, e un nucleo di
romano"122
con
tipo
tipo
formule:
BenW
40-44.
gallicano"
con
cinque
,
1'Avvento il Benedizionale di Canterbury (London, British Museum, Harl. Ms. 2892; sec.
XI); edito da R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery Benedictional (HBS LI [London
ha quattro domeniche e una feria IV dopo la domenica IV di
1917] 4-5). L'Avvento
le prime tre domeniche hanno anche una formula di ricambio (Item
Avvento;
alia). Lo
formule si susseguono in quest'ordine (pp. 4-6): Dom. I = BenW 38 e 41; Dom. II. Item
BenW
II7
Dom.
42a
43;
39
BenW
+c+
40;
Feria
IV = BenW 44a. Vedi
e
=
alia =
(DACL
II
P.
I
Benedictionnaire
BAUDOT,
732).
anche:
12oVedi nota 101.
121COMBALUZIEn,
Un, Benedictionnaire
episcopal
293-295.
122Denominazione impropria, motivata dal BAUDOT (vedi nota 90), con riferimento
testi
di
ALCUIrro
affini.
e
alla raccolta
:L; Benedictiones episcopales del codice warmondiano
4469
Questo *secondo nticleö si inserisce: nel
di
un 'Avvento conicinque
=quadrö
domeniche, pröpriö dei sacramentari Gelasiani del sec. VIII; 123testimoni'secondo CHAVASSE= della"incerta fusione, fuori'di Roma, tra i libri romani
,con quelli gallicani i24
Le due formule del primo nucleo, nel quadro dell'Avvento"
con -quattro
'domeniche, si leggono anche nel Benedizionale (fine sec. X) dell'arcivescovo
Roberto125 e nel Benedizionale trascritto da Kollar. 126
Come nucleo. a se stante, queste benedizioni di
:
roman'o'le
"ritrotipo
viamo in una raccolta incorporata in due. Pontificali: il Cod. Vat. lat. 13151,
della secönda meta del sec. XI127 da CODAGxEtsGOritenuto in "usö nella
'metropolitana milanese128 -e il Cod. D. "1.11 della Bibl. Capit: Metröpol. di
Milano, 129da MAGISTRETTIe da BoRELLA denominato Pontificale milanese. 130
Tale" costante, anche in documenti posteriori, non puö non richiamare la
nostra attenzione. Questo piccolo nucleo di ;, tipo romano" -nella raccolta
r
Gelasianum
123Cf. GeA pp. 103-109. L. C. MOHLBERG, Das fränkische Sacramentarium
(Cod. Sangall. No. 348) (Münster 1918; anastat. 1939)
in alamannischer
Überlieferung
(= GeS) pp. 209-224. A. DOLD-K. GAMBER, Das Sakramentar von Monza (Cod. F 1/101)
`(Beuron 1957) 51*-52*.
A. DOLD-L. EIZENHÖFER, Das Prager Sakramentar (Cod. O. 83
Vedere nota
der Bibliothek des Metropolitankapitels)
(Beuron 1949) (= GeP) 114*-118*.
220.
124A. CHAVASSE, Le Sacramentaire_Gelasien (Vat. Regin. 316), sacramentaire presbyteral
en usage dans les titres romains au VII0 siecle (Paris 1957) 412-426; 641-643: prineipalda
edito
mente 418-421. Anche la raccolta di benedizioni
annessa al'Sacramentario
PAMELIUS (GRIMALDUS; cf. 'PL 121,857-884) hal'Avvento
con cinque domeniche (situate
606
i
BenW:
del
formule
tre
In
trovano
nel
giä presenti
ciclo annuale).
essa si
-all'inizio
an. 38-39 e 42: J. PAMELIUS, Liturgicon Ecclesiae Latinae II (Coloniae Agrippinae 1571)
(= Grpa) pp. 479-480. Sulla natura di questa raccolta di testi liturgici vedi p. 195. Altra
di cinque domeniche (situate al termine
raccolta di'Benedictiones episcopoles conl'Avvento
del Temporale) e quella dell'arciv.
HINCMAR (865-882): Reims, Bibl. Munic., Ms. 214
.
(PL 78,605-628).
In essa le formule del BenW sono cosl distribuite:
nr. 40 = Dominica
V ante Natale Domini. Alia benedictio; nr. 39 = Dominica II ante Natale Domini;
nr.
Dominica I ante Natale Domini
42 + 43 = Alia benedictio [Dom. II
]; nr. 44 acb=
.
..
(PL 78,616-617).
- 125Rouen, Bibl. de.la ville, Cod. 369 (V. 7); edito da H. A. WILSON, The Benediction'al
of archbishop Robert (HBS XXIV [London 1903] 29-30). Tale raccolta e inserita in un
-Pontifieale: cf. ANDRIEU, Les OR I 324.
"
126pL 78,632. Vedi nota 89. Nei quadro dell'Avvento con cinque domeniche, le
nostre due formule si leggono sul Pontificate Lanaletense (ediz: DOBLE 88).
127Cf. GAMBER, CLLA 572, integrate da DELL'ORO, Catalogus 65.
delle
raccolta
-La
"
benedictiones inizia con la vigilia di Natale ed ha lo stesso anni circulum del BenW; le
due formule De aduentu sono perii collocate dopo le benedizioni-(In) Dominicis"seu in
cottidianis diebus: ai ff. 51o-52r (= BenW 38-39). - Vedi anche BoRELLA, La benedizione
delta Messa 23-25 e la nota 63 del presente studio.
'..
I
...
12BCf.A. CODACHENCO,
UnPontificale
ad uso della Chiesa milanesedel sec. XI (Memorie
storiche -delta Diocesi di Milano IV [Milano 1959] 240-251). ID., Una serie di benedizioni
ý
episcopali di un codice liturgico in uso nella Metropolitana
milanese net sec. XII (La Scuola
Cattolica 57 [1929] 257-272).
12eCf.GAMBER,CLLA 571, integrate da DELL'ORO; Catalogus 64. Per
questa
raccolta
"
valgono le notizie date alla nota 127; le dueformule De aduentu si leggono
ff. 101-102r
sui
(= BenW 38-39).
130BORELLA,La benedizione delta Messa'22. Vedi anche
nota 3 del presente studio.
170
,..
ýI
-°.
";
Ferdinando Dell'OroSDB
linea
direttamente
ascensionale'delle
nella:
sembra
collocarsi,
non
alcuiniana
,
domeniche ante adventurri Domini, ma in un breve periodö di giorni, ritenuti
del
festivitä
Natale.
Tale
di
immediata
alla
e
preparazione"
caratteristici
intercorrono
tra
di
Alcuino
Lezionario
che
giorni
ai
corrisponde
nel
periodo
la II domenica ante natale Domini - nei quali sono situate le Tempora mensis
decimi -e la vigilia di, Natale, e da Alcuino denominati Ebdomada II e
Ebdomada I ante natale. Domini; 131praticamente "due settimane non intere,
liturgico
la,
dell'.
il
anno
preceordinamento
nuovo,
che secondo
hanno
denza sulle memorie obligatorie", e nel Breviario romano sono caratteriz0):
132,
(denominate
dalle,
antifone
anche
maggiori".
zate
.,
antifone
' II Messale di Leofric, che distribuisce 1'Avvento in tre settimane (ante
natale Domini) piü una quarta di durata variabile, sembra confermare la
immediatamente le
(dominica
domenica
Alla
ipotesi.
segue
vacat),
che
nostra
Tempora; assegna il primo testo del nucleo di tipo romano" (= BenW 38)
la
39)
Item
BenW
(=
1'altro
fa
rubrica:
con
alia.
subito
seguire
ea questo
De adventu Domini; 133praticamente al termine delle Messe di Avvento e
Orationes
de
Domini.
di
della
adventu
gregoriana
o
raccolta
sezione
prima
Da ultimo la riflessione sulle formule de adventu, collocate ancora alla fine
dell' intero ciclo liturgico, 134permette di situare l'anni circulum del BenW di
del
in
la
tradizione
storia
un
periodo
culto suffigregoriana
che segue
,
la
Tale
fine
del
determinato.
essere
potrebbe
verso
periodol35
cientemente
del
IX.
del
IX,
l'inizio
VIII
sec.
o
ai
anni
sec.
anche
primi
e
sec.
4. La paternitä alcuiniana del Supplemento al sacramentario GregorianoAlcuino o san Benedetto
Adrianeo 6 ora messain discussioneda D ESHUSSES:
d'Aniano
1138
131A. WILMART, Le Lectionnaire d'Alcuin, estratto da EL 1937 (= Bibliotheca
EL 2,
161-163). 11 Missale Gallicanum Vetus (ediz. L. C. MOHLRERG [Roma 1968] [=GaV]
pp.
11-14) ha soltanto due messe De adventu Domini nostri Jesu Christi.
132Cf. Codex rubricarum (1960) nr. 24.
WARREN
133Ediz.
pp. 129-130; vedi anche pp. 126-128.
,
134Quando IAvvento, inteso come periodo di preparazione al Natale, ebbe quasi
'dovunque un ordinamento stabile e uniforme - scrive M. RIGHETTI -i libri liturgici
anticipano l'anni circulum alla I domenica d'Avvento, o con la Dominica V ante 1Vatale
Domini, come fanno i Gelasiani sec. VIII contando a ritroso
L'uso tuttavia non di...
venne comune se non dopo il sec. X" (Manuale di scoria liturgica II [Milano 21955] 38-39).
135EssendoBenW per sua natura una
di formule, la determinazione degli
raccolta"
estremi non pud essereapodittica. Il terminus post quem" non pud esseredato - come si 6
detto (vedi nota precedente) - dalle domeniche di Avvento secondo la collocazione dei
sacramentari Gelasiano, Gregoriano e Gelasiani sec. VIII; il terminus ante quem" -non
oscilla tra queste celebrazioni: Litanie minori o Rogazioni (a Roma inizio sec. IX; se
I'indicazione B de ieiunio, the precede l'Ascensione -vedi p. 160 -allude a questaistituzione
di origine gallicana); festa della S. Croce (unica festivity o unico formulario per la festa del
3 maggio e del 14 settembre? vedi nota 70); ottava di Pentecoste (giä sufficientemente
formata nel sacramentario Gregoriano-Adrianeo e nel Supplemento; soltanto con i Gelasiani del sec. VIII si ha la dominica octauarum pentecostes);festa della nativitä della
Vergine Maria (presente sia nel sacramentario Gregoriano-Adrianeo the nel Supplemento
al medesimo).
Alcuin
136J. DESRUS5ES, Le Supplement"
au Sacramentaire Gregorien:
ou saint
[1965] 48-71); H. BARRf-J. DEsnussEs, A la recherche du
Benoit d'Aniane? (ALw9,1
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
171
L'esäme
del,
Supplemento
nella-'suä strutturä, e inella 'cöinposizione , dei
,
testi137 _ principalmente nella redazione stilistica, dei medesimi
ha
indotto
il dotto benedettino a distinguere nel Supplemento due raccolte:
Supple-il.
mento propriamente detto (con la praefatiuncula
le
e
orazioni
Hucusque"
,
distribuite in 144 titoli) e 1'Appendice (con la
Haec studiose e: i
clausula".
testi di 221 prefazi e 52 benedizioni episcopali). 138Molto probabilmente le due
raccolte, diftrentes et jtixtaposees, 139 sarebbero state composte : in tempi
diversi: l'Appendice verso i1795 e il Supplemento verso 1'anno 800-810.140
Appendice
Per
di
la
DESHUSmeglio
osserva
questa
comprendere
natura
,
SES- basta raffrontare la disposizione dei prefazi in essa raccolti con 1'anni
si rileverä come tale raccirculum del sacramentario Gregoriano-Adrianeo;
colta non si armonizza affatto con il ciclo annuale delle celebrazioni del
sacramentario al quale si trova annessa. Se invece inseriamo questa Appendice in un sacramentario Gelasiano del sec. VIII la corrispondenza si rileva
oltremodo esatta. Anzi, 1'aggiunta di un Benedizionale-in un sacramentario
di questo tipo costituisce, verso la fine del sec. VIII, un uso che 6 attestato
da diversi esemplari:141-
,.
L'indole di questo lavoro non cl permette di seguire in tutto il suo sviluppo le ipotesi di DESHUSSES;142in margine al suo studio facciamo soltanto
alcune osservazioni. 143
,-:,
benedicdelle
InnanziAutto,
144
sembra una caratteristica strutturale
- a)
tiones episcopales imprimere al testo una certa movenza ritmica, da cui risulta
e
145
1'espressione
di
DESHUSSES
piü
questa
rimee:
per
prose
une
usare
;
facile in un testo breve o, per cos! dire, a composizione
meno
semplice", da
in
un
viva in un testo
un"testo che risulta
o quasi
e
nulla
composito"
Missel d'Alcuin [cioc il'missalis gregorianuset gelasianus'ab"Albirioordinatus segnalätö
dall'inventario, a. 831, di St-Riquier; cf. p. 65] (EL 82 [1968] 3-44).
137DESIIUSSES,
Le
Supplement"
49-58.
138Vedi anche nr. 2 di p. 160 ss. e note corrispondenti.
139DESxussES,Le
51-52.
Supplement"
140lbidem p. 58.
"
va collo" 141lbidem pp. 51-52. Questa intuizione o costatazione del dotto liturgista
cata
del
Gregoriano-Adrianeo
in
dell'uso
sacramentario
come
si
sa
nel
quadro
stesso
territorio
franco, unitamente alla integrazione (da cui prese forma anche il
Supplemento") che tale libro romano cola ha avuto (ad opera di ALCUINO o di San BENEDETTO
D'ANIANO) per una sua efficiente utilizzazione
nelle chiese dell'impero
secondo i principi
della restaurazione liturgica carolingia.
Vedi
nota seguente.
142DESHUSSES,
Le
Supplement"
58-71.
143Da tempo DESHUSSES (Le
48 nota 1) sta preparando
una nuova
Supplement"
Gregoriano (Le Sacranlentaire Gregorien dans
edizione del sacramentario
ses principales
Friburgense]),
in base ad una quarantina
recensions [Spicilegium
di esemplari
c
come
dato rilevare dall'art. cit.
ben
- che egli ha raggruppato in due famiglie con caratteristiche
distinte. Dall'esame di questi esemplari e dall'edizione
le
medesima del sacramentario,
ipotesi da lui presentate troveranno certo una
conferma o potranno forse subire qualche
Cf. ID., Le sacramentaire
ridimensionamento.
grigorien de Trente (RB 78 [1968] 261-282).
1" Qui non prendiamo in esame il rapporto 0 la somiglianza
stilistica esistente tra le
benedizioni episcopali ei prefazi dell'Appendice
al Supplemento,
rilevata dallo stesso
DESHUSSES (Le
52-58).
Suppliment"
145DESHUSSES,
Le
Supplement"
53.
=FerdinandoDell'Oro SDB
172
;; ämalgäma" diýelementi ripresi da-piü"fonti o trasformando pr"ofondamente
141ormule
della
le
riflessione
si
In
testo
collocano
prima
originale.
gilesta
uil,
in
del
BenW
alciiiniana
questioraccolta
nella
e che non si ritrovano
sezione
ne. 146Nella seconda e terza sezione del BenW, invece, - ma non soltanto in
queste "- buona parte delle formule presentano une prose rimee nella forma
individuata da DESxussES.
di
di
ineänche,
il
un'espressione
sillaba
ýMa ritmo adagiato sull'ultima
detto
(prose
e
lunghezza,
rimee), potrebbe essere un modo -e
si
come
guale
forse assai frequente - di strutturare questi testi eucologici, che perd non
forma
1'unico.
Un'altra
stilistica, aäd esempio, potrebbe essere`quella
sembra
di situare la prose rimee all'interrio dellä frase, oppure determinare una contrapposizione ritmica di due verbi-chiave (talora anche un nome o -un ag147
la
formula.
fa
(o
perno)
,
gettivo) su cui converge
Ora questi diversi modi stilistici inducono a'pensare adýuna determinata
scuola eucologica piuttosto, che a un unico redattore, - nellac&composizione
leggi
del
proprie
di
üna-scuola.
alcune
potrebbero anche riflettersi
cursus"
Siamo ancora lontani, forse, dall'avere studi completi sulla struttura interna
delle benedictiones episcopales, che, conseguentemente, porterebbero a individuare le fonti dirette da cui sono stati mutuati gli elementi di composi=
delle
formule;
di
antiche scuole eucologiche ne
allo
studio
zione
queste
intese come tali - si e dato quella attenzione e convenience ricerca che 1'argomento sembra richiedere. Ne 'consegue che, nel nostro caso; 1'ipotesi di un
autore (BENEDETTO D'ANtANO da preferirsi ad ALCUiNO, come proporrebbe
DESHUSSES)che abbia da solo composto le benedictiones dell'Appendice al
Supplemento, oppure 1'ipotesi (come noi -preferiamo pensare) di un centro
scrittorio con annessa scuola eucologica, che abbia dato una forma letteraria
definitiva a queste formule -e in questo caso anche una
romanizzazione"
due possibili e potrebbero anche
tutte
come pensa BOURQUE148
e
sembrano
essere giustificate da argomenti degni di attenzione 149
b) La secondaosservazione,di minor rilievo, e questa: la raccolta di be-
nedizioni episcopali dell'Appendice
annessa al Supplemento
bene si armo-
Gelasiano
del
sacramentario
con
un
DESIIIJSSES150
sec. VIII. Perb tale Appendice sembra sia stata redatta in modo da essere
utilizzata contemporaneamente anche con un sacramentario Gregoriano del
tipo Vat. Ottob. 313.151
nizza
come
osserva
hanno
146Ad
esempio,
une prose rimee nella forma segnalata da DESxussES: BenW 40;
,,
123; '124; un ritmo diversamente impostato invece BenW 2; 3; 35; 36; 41; 43; 44; mancano di ritmö BenW 33; 37; 42.
del BenW.
147Si vedano ad esempio le formule 2,3,44
148BOURQUE, Etudes sur les Sacramentaires roinains 229.
tra la Concordia Regularum di san BENE149Come ad esempio 1'analisi comparativa
(detto)
il
Supplemento
di
ALCUINO (cf. DESHUSSES, Le
e
D'ANIANO
DETTO
Supplement"
65-67).
52 e 58-60.
Le
Supplement"
151Perla parte che si riferisce all'anno liturgico non si esclude che possa essere usata
di
tipo.
Gregoriano
altro
un
con
anche
150DESHUSSES,
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
173
Infatti;
"
lb sviluppo: del ciclo liturgico annuale;, "ad ecce`zione delle do=
:
.
;
meniche per annum; assume unä identica successione sia nel Gregoriano (non
escluso il Paduense) che nei Gelasiani del sec. VIII (come il sacramentario
d'Angouleme e di S. Gallo) ; le benedizioni peril Comune dei Santi
-°di. cui si
farä parola all'art. V- trovano 4a loro corrispondenza sia "nei Gelasiani (e
nel
Paduense)152 che nel Supplemento al Gregoriano-Adrianeo. 153Cos! pure ai
formulari In, cottidianis diebus dei Gelasiani e del. Supplemento (detto) di
ALCUirio corrispondono le Benedictiones cottidianae dell'Appendice in questione 154
Una conferma "a questa osservazione viene dal Messale di Leofric; 155che
ha saputo incorporare nei suoi formulari le benedizioni dell'Appendice in
questione.
oý
-L1.
di questo tipo di preghieCi, si-puö chiedere allora se la
romanizzazione"
re156 sia, stato. l'unico motivo "per r cui' 1'autore (ALCUINO O 'BENEDETTO
dalla
tradizione
della
staccati
D'ANIANO) "oi compilatori "
raccolta si ýsono
gallicana; se questa -Appendice; nella sua utilizzazione, sia veramente anteriore al Supplemento.. ,",
"1; ''i
c) Infine, 1'esame stilistico del Supplemento detto di ALCUINO.- nelle sue
DESxussEs
induce
detto'e
Supplemento
Appendice,
' come. si
componenti
e
a ritenere tale raccolta come opera- di un solo=autore, il iquale -non sembra
essere ALCUINO ma un mbnaco visigoto; WITIZA (750 ca.-821), comunemente
conosciuto sotto il"nome di BENEDETTO D'ANIANO. 157,
.
A questa identificazione (o ipotesi), DESxussES 6 giunto'; attraversol58
152Con 1e'categörie sancti, martyres; ' confessöres, vi'rgines:
Sangallense, ediz. L. C. I1IOULBERG (= GeS) nn. 278-283.
cf. ad es. Sacramentariuni
152Conle eategorie-äpostoli, martyres, confessores,virgines:, ef"ediz. H. A. WILSON pp.
179-182.
154Siai Gelasiani sopra citati (ad es. il Sangallense, ediz. MoitiBERG, nn. 286-291) che
il Supplemento (ediz. WILSON pp. 177-179) hanno generalmente sei formulari; le Benedictiones cottidianae invece dell'Appendice sono in numero maggiore (come diremo all'art.
VI).
155E,per la parte estiva, anche dal Liber Dlissalis ad usum ecclesiaeVercellensis, citato
alla nota 3.
156Cf. BoURQUE, Etudes sur les Sacramentaires
157WITIZA,
sis
prima,
fu
romains
229.
figlio di AIGULFO conte di Maguelonne (Languedoc) nella Narbonen(760)
di'PIPINO
BREVE
educato
alla
corte
IL
e fu
al servizio
di
CARLO
MAGNO
in patria, si ritirb nel monastero di Saintnellai sua campagna in Italia (774). Rientrato
Seine nella Borgogna (M. 11iouRRE, Histoire vivante des
moines des Peres du desert ä Cluny
[Paris 1965] 275). Cf. DESHUSSES, Le
51 e 58,64-69.
L. OLIGER, Benedetto
Supplement"
d'Aniano (EC 11 1262-1263).
1581ci nous heurtons ä un probleme assez epineux
'opportunamente
osserva
molto
DESHUSSES (Le
60) = auquel nous ne pretendons
pas nous attaquer. Il est
Supplement"
certain que de nombreux points communs existent entre les textes mozarabes et in liturgic
romano-franque, mais le manque de travaux assez pousses sur la question empEche bien souvent de discerner de maniere precise qui est l'emprunteur.
Une grande prudence s'impose
donc avant de faire fond sur des influences qui risqueraient'bien
de n'Etre en realite que des
emprunts.
:i':
'174
,-
Ferdinando Dell'Oro SDB
60secondo i quali le Supplement a
e di BOURQUE,?
le indicazioni di MANZ159
161Ora, per lo studiosö beneete fortement influence par lä liturgie cvisigötique.
dettino la regione in cui, verso la fine del sec.VIII, bene si prestava all'azione
di penetrazione della Liturgia visigotica o ispanica nella Liturgia romanoBENEDETTO
di
Närbonensis,
la
locale,
la-cultura
patria
era
gallicana, tramite
D'ANIANO
`
162
della vita monastica secondo la regola di
Per la sua azione riformatrice
della
NORCIA
BENEDETTO
ai
anche
monasteri
che
estese
azione
DA
san
-
Francia meridionale - il monaco visigoto acquistö presso LuDOVICO IL Pio,
ALCUINO
d'Aquitania,
che
svolgeva presso
a
quello
analogo
un ruolo
allora re
CARLOMAGNOper la liturgia. 163Il medesimo LUDOVICO, successö nell'impero
di
BENEDETTO
fece
CARLO
MAGNO,
quale
suo
consigliere,
se
presso
volendo
a
di,
il:
Aix-la-Chapelle,
di
(815=816)
monastero
alle
porte
per'lui,
costruire
Inden (oggi Cornelimünster), dove il santö abate rimase fino alla morte (821).
A seguito del primo capitolo generale dei monaci d'Occidente, tenutosi ad
Aix-la-Chapelle nell'817, in cui Benedetto svolse un importante ruolo, Inden
divenne il monastero modello, la schola monachorum per tutti i monasteri
esistenti nel vasto impero di Lunovico IL p1O.164
E' nel silenzio del monastero di Aniano (780) che 1'abate BENEDETTOha
potuto redigere,-completando il libro liturgico (= sacramentario) in. uso in
quel monastero, l'Appendice verso i1795 e negli anni 800-810 il Supplemento:
di
datazione
l'ipotesi
DESxussES;165per BOURQUE,invece,
la
e
se si accoglie
tutto il Supplemento al Gregoriano venne messoinsieme da ALCUINOnegli
(a. 1961), VOGEL e altri,
anni 795-796 oppure 801-804;166per DESHUSSES
negli anni 801-804.167In questo periodo, ALCUINOera giä abate (dal 796)
del monastero di Saint-Martin di Tours, ove rimase fino alla morte (19 maggio
804).
In quegli anni AicuINO si era anche preoccupato di portare a termine il
monastero di Cormery - una fondazione aperta dall'abbazia. di Tours iniziando la nuova comunitä con venti monaci della riforma di BENEDETTO
D'ANIANO, che ALCUINO stesso aveva richiesto al santo. 168Si puö pensare scrive DESHUSSES- che i monaci venuti da Aniano abbiano portato con loro
'59Citato alla nota 87 di p. 162.
16oBouRqvE, Etudes sur les Sacramentaires romains 228-229.
161DESHUSSES,Le
60; in particolare 61-64.
Supplement"
16aAniano (Aniane) 6 un fiumicello nel mezzogiorno della Francia, sulle cui rive BExEDExzo nel 780 - lasciato Saint-Seine - iniziö una forma di vita monastica secondo un
ideale di vita molto rigido. Nel monastero, costruito (782) con 1'aiuto di conti e duchi,
aprl una biblioteca e una scuola monastica (I11ouRRE,Histoire vivante 226-227).
163MOURRE,
Histoire
vivante
278-281.
1641bidem 280-283. Cf. DESxusSES,Le Suppliment"
64.
A
BARRi-J.
Cf.
H.
143.
DESHUSSES,
la recherche du Missei
16sVedi p. 171 e nota
d'Alcuin (EL 82 [1968] 8).
166Riportato da C. VOGEL; vedi nota seguente.
167VOGEL, Introduction
aux sources 69 con nota 257 bis.
168MOURRE, Histoire vivante 279.
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
175
i libri liturgici necessari at cultö e; tra questi aliche un esemplare del sacra=
mentario Gregoriano-Adrianeo
col Supplemento - finora " attribuito
ad
ALCUINO - cioe it Sacramentario d'Aniano. 169Da Cormery (nella Turenna)
tale sacramentario venne. introdotto(? ) nella comunitä monastica di Marinoutier, alla quale apparteneva uno degli esemplari le plus pur del Gregoriano-Adrianeo con Supplemento, tuttora esistente: it Cod. 19 delta Bibl.
Municip. di Autun, e cola usato sotto 1'abate RAGANALDUS(REGNAULT).170
'Verso la meta del sec. IX, il grande monastero di Marmoutier171 venne
distrutto dai, Normanni; i pochi monaci che sfuggirono at massacro trovarodi
DESIIUSTours:
Saint-Martin
racconta
essi
con
no rifugio net monastero
in
Piü
tardi,
fu
circostanSESmesso.al sicuro anche questo codice prezioso.
ze analoghe, it prezioso sacramentario potrebbe essere, stato portato nella
Borgogna insieme alle reliquie dell'apostolo delle Gallie: 172molto presto,
infatti, troviamo questo codice ad-Autun 173Sembra impossibile non pensare
Gregoriano-Adrianeo
(=
d'Aniano
in
it
Sacramentario
che nei pochi anni
cui
di
Tours
delta
iplorium
Supplemento)
abbazia
grande
con
rimase nello sci
it
111issalis
influenzato
in
gregorianus et gelasianus
modo
non abbia
qualche
dei
(831)
Albino
modernis temporibus ab
ordinatus, segnalato nell'Inventario
libri liturgici dell'abbazia di Saint-Riquier (CAxTULA) nella Picardia: 174mesidentificare
di
in
con
BARRE
DESHUSSES
sembrano essere procinto
sale che
e
il Cod. 184 delta Bibl. Municip. di Tours. 175Tale sacramentario, evidentemente, non aveva bisogno di un Supplemento ne di un'Appendice.,
_
Sul contesto storico del sacramentario Gregoriano-Adrianeo con it SuppleDESxussES
da
d'Aniano)
tracciato
e
di
ALCUINO,
Sacramentario
(o
mento
Supplemento,
vi
indugiato
at
sul quale abbiamo
con particolare attenzione
in
indilcono
interrogativi
a prudenti riserve meriche
sono ancora non pochi
to a tale ipotesi.
in
Secondo AMIET,
a
copiato
stato
sarebbe
questione
sacramentario
"il
Tours verso I'anno 845 per 1'abbazia di Saint-Martin de Marmoutier: 176in
169BARRf-DESHUSSES, A la recherche du Missel d'Alcuin 11-12.
in H. LECLERCQ, Autun (Manuscrits liturgiques
170Una descrizione del sacramentario,
du grand Seminaire d') (DACL I [1924] P. 11 3204-3210). Da AMTET (Le prologue Hucusque
Cf.
197) 8 catalogato tra i dieci esemplari del Gregoriano-Adrianeo
con Supplemento.
anche VOGEL, Introduction
aux sources 81.
17111monastero di Marmoutier,. nella regione dell'Indre-et-Loire; 6 nelle vicinanze di
Tours. La sua fondazione (372) risale a can Martino: I1ioURRE,Histoire vivante 355; 362
ed anche 96-98.
172Cf.H. LECLERCQ;Tours (DACL XV [1953] P. II 2654-2656).
173DESHUSSES, Le
12., L'abbazia
Saint-Martin
di.
(Safte-et-,
Autun
Supplement"
Loire) venne fondata nel 589. Nell'epoca carolingia accettb la riforma monastica di san
BENEDETTO D'ANIANO, tramite 1'abbaziaSaint-Savin-sur-Gartempe
(cf. MouRRS, Histoire
vivante 351).
174Cf. VOGEL, Introduction
aux sources 79.
175Vedi
BARRE-DESHUSSES,
A la recherche
176R. AMIET, Les sacramentaires
ID., Le prologue Hucusque 197.
du Missel
d'Alcuin
3-44.
88 et 137 du chapitre de Cologne (Ser 9 [1955] 83);
Cf.
Dell'Oro
Ferdinando
SDB
})
I'..
:,,
,"):"t -'ý-'
tal caso lä Lugdunensis II I'(dipartimento Indre-et-Löire; l'antica Turenina)17?
fatto
del
la
patria
avrebbe
codice;
che
prezioso
nostrb
"
-soltänto un
sarebbe
breve viaggio dall'abbazia di Tours a quella di Marmoiitier. 178,Questo moimportante
denominato
era
un
mägnuni,
centro
anche monasterium
nasterö,
Pure
Saint-Martin
di
dispbneva
di
scriptorium.
un
proprio
monastico e
Tours aveva, giä dal sec. VIII, un grande centro scrittorio, al quale'ALCUINo
in
impulso;
forte
dato
seguito tale centro ebbe un grande
un
medesimo aveva
i
di
IX;,
Aldel
sotto
successori
specialmente
sec.
sviluppö`fino alla -meth
biAnnessa
scuola
calligrafica179
e
una
e"
rinomata
un'anticaaveva
cuino.
fossero
i
vi
due
tra
blioteca. lso E' ovvio
centri
stretti
rapporti
che
_pensareParte
della
calligrafica,
e
che
propria
oltre che °mbnastici anche culturali181
di
fatto
scriptorium
anche
nello
scuola
minore
abbia
rinascita carolingia,
Marmoutier lantb da diventare la forma calligrafica caratteristica dei due
diffusore
182
Tours
centro
come
scriptoria con
DELISLE, che si e occupatö dei codici del centro scrittorio di Tours, I83 tra
i 25 manoscritti che presentano les memes caracteres graphiques, la plus part
ecrits certainement ä Saint-Martin de Tours181'elenca, senza incertezze, anche
il Cod: 19 di Autun, 185scritto p er la chiesa -del monastero di Marmoutierlss
Esso costituisce uno dei migliori 'esemplari della scuola calligrafica di
Tours: 187Percib il Cod. 19 va attribuito a questa scuola anziche ritenerlo
176
177Vedi
F.
VAN
DER
MEER-CH.
MOIIRMANN,
Atlas de 1'antiquite chretienne (Paris-Bru=
xelles 1960) Tav. 25.
178VOGEL.(Introduction, aux sources .81) e GAMBER (CLLA 741) indicano Marmoutier
,,
cosl pure M. RIGIIETTI, Manuale,
come luogo di origine del codice, senza altre indicazioni;
di storia liturgica I (Milano 31964) 291.
Reforme carolingienne]
179Cf. H. LECLERCQ, E`criture (DACL IV [1921] P. II [XIV.
2035-2038).
1
18oCf, H. LECLERCQ, =Tours (DACL XV P. II 2666 e [Atelier calligraphique
de Tours;
(DACL, XI P. I [L'atelier de Tours] 1326-1328
Scriptorium]
2673-2676; ID.,. Miniature
e [Declin de l'atelier de Tours] 1342-1343). J. CECCHETTI, Alcuino (EC I 733). E. Josx,
Tours (EC XII 389).
Prima che Alcuino assumesse la direzione del monastero, di Tours, esisteva giä una
dä vigorosi apporti piovenienti
da Lerin, da Vienne in
pregiata biblioteca alinientata
Provenza, dall'Inghilterra
e, a' quanto sembra, vi giunsero anche, non si sa come ma
sempre attraverso I'Inghilterra,
alcuni manoscritti
giä appartenenti
alla biblioteca Vivariense (G. M. PüGNO, Trattato di cultura generale nel campo della stampa I [Torino 1964]
164).
181Cf. VAN DER MEER=MOHRMANN, Atlas de 1'antiquite chretienne Tav. 34.
di Tours fornl libri agli altri grandi monasteri di Francia e
182,,L'officina scrittoria
Germania" (Pucxo, Trattato di cultura generale 164).
183L. DELISLE, Memoire sur l'ecole calligraphique de Tours au IXa siecle (1lMmoires de
l'äcademie des inscriptions [1885] t. XXXII
part: I p. 37 n. XVI) (citato da LECLERCQ,
DACL IV P. I 531).
184Conseguentemente, essi formano tous ensemble un groupe de manuscrits qu'on peut
(A. WILMART, vedi nota seguente).
Tours
l'ecole
de
it
rapporter
185A. WILMART, Delisle (Leopolde) (DACL IV P. 1 531-532):
188lbidem 527.
187Cf. LECLERCQ,Autun (DACL'. I P. II 3204-3210); ID., Miniature (DACL XI P. I
[Sacramentaire d'Autun] 1339-1340); ID., E`criture (DACL"IV P. II-2037-2038).
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
177
opera esclusiva,. dello scriptorium di: Marm6utier. 188"Secoindo' DEVOUCÖUX,
il medesimo codice sembra rivelare sorprendenti analogie
con la decorazione
della Bibbia di CARLOIL CAivo,
dei noti codici provenienti dallo.
-uno
scriptorium di Tours. 189
,.
..,..
Se oltre at queste indicazioni, frammentarie e di, seconda mano,
si tiene
presente the ALCUINO per -arricchire la bibliot-eca di Tours fece-venire libri
dalla scuola episcopale di York (Inghilterra), con la quale aveva, mantenuto
i contatti; 190the vi potevano essere nello scriptorium- di Tours anche libri
liturgici delle pia importanti Chiese delle zone limitrofe; e, principalmente;
se si ha presente il ruolo the Alcuino ebbe come maestro della Scuola palatina
e nella riforma liturgica carolingia, l'ipotesi the Alcuino stesso possa essere
l'autore o il redattore del Supplemento al Gregdriano-Adrianeo, od anche, se
si vuole, the presso la scuola scrittoria di Tours tale Süpplemento sia stato
ipotesi,
tale
definitiva
la
stilistica:
compilato o abbia avuto
sua
redazione"
diciamo, potrebbe, forse, affiancarsi all'altra di DESHUSSES,il quale indica in
BENEDETTO D'ANIANO, riformatore Bella vita monastica nel mezzogiorno
della Francia, l'autore del Supplemento aggiunto all'esemplare o copia del
sacramentario the papa Adriano (772-795) aveva inviato a CARLO MAGNO
nell'anno 785 (o agli inizi del 786).
-.
5. Nell'elenco dei dieci Sacramentari Hucusque, the AMIET ha segnalato
agli studiosi dopo diversi anni di ricerche, söltanto tre esemplari hanno per
intero il Supplemento; altri esemplari o sono mutili alla fine oppure riportano
soltanto una parte di prefazi. I tre sacramentari sono:
Autun, Bibl. municip., Cod. 19 (olim Grand Sem. 19 bis):
de
Saint-Martin
di
845
l'abbazia
l'anno
Tours
per
copiato a
verso
Marmoutier,
Roma, Bibl. Vatic., Ottob. lat. 313; prima meta see. IX (840-845 ca.):
trascritto per una chiesa di Parigi (o dintorni) oppure di Tours,
Paris, B. N., lat. 12050 (o sacramentario di Rodrado o di Corbie):
copiato da Rodrado (presbitero di Amiens) dopo l'anno 830 peril monastero di Corbie 19I
A questo elenco, e limitandoci alle benedictionesepiscopalesthe rivelano
una stretta affinitä con quelle del Supplemento, possiamo aggiungere queste
altre fonti, giä citate:
188JosI, Tours (EC XII 389).
189Citato (n. 1) da LECLERCg, Autuw(DACL
I P. II 3205). Cf. WILMART, Delisle
(DACL IV P. 1532).
19oCf.Josi, Tours (EC XII 389); ID.; York (EC, XII 1745-1746).
191R. AMIET, Les sacramentaires 88 et 137 du
chapitre de Cologne (Scr 9 [1955] 82-83);
Cf. ID., Le prologue Hucusque et la table des Capitula du Supplement d'Alcuin
au Sacramentaire Gregorien (Scr 7 [1953] 197). - La datazione h stata ripresa da VOGEL, Introduction aux sources 81-82. Vedere anche GAMaER, CLLA 740-742.
Il
sacramentario
di Rodrado, da DELISLE, AMIET e GAMBER 6 datato dalla
seconda meth del sec. IX, cio6
dopo 1'853. Tale sacramentario
fu utilizzato
da H. MENARD per la
sua edizione del sacramentario Gregoriano (cf. DELISLE, D1einoire sur d'anciens Sacranlentaires 216).
:j.r
178
:.
'"
"FerdinandoD611'0roSDB
Leof ric : :la"pärte ,piil anticä e un Greggriano träseritto in Lorena;
Messale
-di
,,,,, Lotaringia,
X;
del
192
sec.
nella
prima
meta
nella
Pontificale Lanaletense: fine sec. IX - inizio sec. X, 'proveniente dal
Cornwalle.
193
de
di
Saint-Germain
monastero
L'area geografica in cui sono situate tutte queste fönti si puö sufficientebone
Francia
determinare:
l'attuale
che
si presta
centro-settentrionale
mente
di
fatto
liturgici
e
culturali
e
stato
a stabilire oa sviluppare - come
-rapporti
dalla
fu
di
Quivi
Francia
terra
dell'Inghilterra.
i
portato
centri
monastici
con
il Messale di Leofric, 194che venne poi adattato per 1'uso liturgico di una chiesa di quella regione. Si deve allora pensare che, tramite questo messale (o,
benedizioni
delle
laraccolta
alcuiniana
epipiü esattamente, sacramentario),
Non
Inghilterra?
in
importata
e
possiamo, ne osiamo affermarlo
scopali stata
dei
loro
liturgici
dei
libri
lo
e
anglo-sassoni
rapporti con
apertamente:
studio
la liturgia del continente non sembra sia stato ancora affrontato in tutta la
sua ampiezza; segnaliamo soltanto queste costatazioni:
,
del
Supplemento
di
ALCUINO
di
(o
BENELe
benedictiones
episcopales
- a)
DETTO D'ANIANO, per altri), integralmente riportate dal Messale di Leofric, 195 si ritrovano nel 'Pontificale Lanaletense: lss qui, perd, integrate da
domeniche
)
le
formule
(gallicane?
minori occorrenti nell'anno. 197
per
altre
b) Uguale raccolta, sempre in forma ampliata - come si e detto sopra al
,
comme a) - si trova nel Benedizionale di Canterbury (sec. XI)198 La parte
fondamentale e costituita dalle formule alcuiniane. c) Tale forma ampliata, nel Benedizionale detto dell'arcivescovo ROBERTO
Winchester
del
X199
la
fine
scritto
sec.
a
verso
- risulta chiarämente un
192Vedi nota 94 di p. 163.
193Vedi note 96"e 97 di p. 163.
194Vedi F. CABROL, Missel: VI 2°. Missel de Leofric. (DACL, XI P. II 1449-1451);
ID.,
Bretagne (Grande-). Liturgie (DACL IT P. I 1233-1234); BAUDOT, Benedictionnaire (DACL
II P. I 730-731).
195Queste- come si .e detto si trovano inserite nei formulari di lllesse. Il Messale,
come il Supplemento, non hale benedizioni perle domeniche per annum, perle domeniche
di Settuagesima, Sessagesima,Quinquagesima e nemmeno perle domeniche dopo Pasqua.
Cosi pure nel Messale mancano le 14 formule del BenW esaminate a p. 163ss. del nostro
studio.
196Un messale (o sacramentario)
molto affine a questo 6 The Missal of ROBERT DE
JUMIEGES (edito da H. A. WILSON [HBS XI, London 1896]): Il est du type des gregoriens
carolingiens et combine le supplement d'Alcuin avec le sacramentaire gregorien. t del sec. XI,
dei Normanni (F. CABROL, Missel: VI. Les Missels anglo-saxons
anteriore all'invasione
et
normands [DACL XI P. II 1448-1452]); cf. ID., "Bretagne (Grande-). Liturgie (DACL II
P. I 1231).
197L'Avvento 6 di cinque'domeniche: soltanto due formule sono riprese dal SuppleVedi
BenW
di
(=
38-39).
166-170
pp.
questo studio..
mento
198R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery Benedictional (London, British Museum,
Harl. Ms. 2892) (HBS LI [1917]). Vedi anche CH. WORD SWORTII; The old service books of
the English Church, alla voce Benedictional 226-228 (citato da BAUD OT, Benedictionnaire
[DACL II P. I 732]). - Le formule sono distinte in Benedictiones de Tempore (3-75) e in.
Benedictio (sic) de Sanctis (76-119), the comprendono anche"il Commune (120-125).
199ri,I il Cod. 369 della Bibl. Munic. di Rouen; consta di due parti: una raccolta di
Benedictiones episcopales per anni circulum e un Pontificale. Verso l'anno 1050, il Bodice
Le'Benedictiones episcopales del codice warmondiano
179
di
di-;,
testi
tipo
gallicano" e-dittipo
amalgama"
romano".; questi ultimi
di
derivazione
distinguono
alcuiniana
si
chiaramente, dagli altri. 200
d) Infine, la raccolta=delle benedictiones del Supplemento
al Gregoriano
nel Benedizionale di sant'Ethelwold201 costituisce una delle componenti
di questa
fondamentalmente
raccolta
eterogenea"
(?
)
gallicana
ampia
di benedizioni episcopali per anni circulum, nella quale confluiscono,
come
sembra, anche testi di raccolte minori.
Ii libro venne scritto probabilmente durante il periodo in cui il santo202
era vescovo di Winchester, (963-984); secondo GAGE il codice pub essere
datato all'anno 978203e presenta notevoli somiglianze (o concordanze) con
il Benedizionale dell'arcivescovo ROBERTOe con il Messale di Leofric. 204
,
(Francia) (ANDRIEU, Les OR I 324). 11
probabilmente
venne portato in Normandia
testo delle benedizioni 6 state edito da H. A. WILSON, The Benedictional
of Archbishop
del codice a un arcivescovo di
Robert (HBS XXIV
[1903]). Cf. nota 125. L'attribuzione
nome ROBERTO 6 tardiva: risale al secolo XVII. En acceptant comme fondee - annota
ANDRIEU (Les OR I 324 nota 1) il rested choisir entre ROBERT BE NORMANDIE, archevcdque
de Rouen de 990 d 1037, et ROBERT BE JUMIEGE, depossede du siege de Cantorbery en 1052
et mort d Jumiege en 1070. - Vedi anche: BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. I 730);
CABROL,. Bretagne (Grande-). Liturgie (ibidem 1235-1236).
2odCome nei libri anglo-sassoni finora esaminati, queste formule sono distinte in due
Capitula de festivitatibus
Capitula per anni circulum (1-30) e Incipiunt
sezioni: Incipiunt
sanctorum (31-45), alle quali fanno seguito il Commune e altre benedizioni per circostanze
di quattro domeniche (come nel Benedizionale
particolari (46-56). Da rilevare: l'Avvento
dole
diebus
(In)
di Canterbury)
l'utilizzazione
delle
formule
per
alcuiniane
cotidianis
e
meniche dopo Pentecoste (vedi art. VI).
20tLondon, British Museum, Add. 49598. Facsimile in J. GAGE, The benedictional of
St. Ethelwold, bishop of Winchester, an illuminated
anglo-saxon ms. of the Xeh century
with a prefationy dissertation and a description of benedictional of archbishop Robert, an
illuminated anglosaxon ms. of the same century in the public library at Rouen (Archaeologia [London 1932] 49-117). Ediz. G. F. WARREN-H. A. WILSON, The benedictional of saint
Aethelwold (Oxford 1910). Nel nostro studio abbiamo utilizzato'l'edizione
di GAGE.
Vedi: J. BAUDOT, Benedictionnaire:
IV. Le Benedictionnaire de Saint Aethelwold (DACL II
P. I 735-739); CABROL, Bretagne (Grande-). Liturgie (ibidem 1234).
202Cf. E. J. WALKIN, Ethelwold (Bibliotheca Sanctorum V [Roma 1964] 129-130). ' Il
monastero di Abington, di cui ETHELWOLD divenne abate (948) e the riformd con monaci
di Corbie (di la
condotti seco da Glastonbury,
ebbe rapporti con i monasteri benedettini
fece venire un maestro di canto gregoriano) e di Fleury (dove mandb il monaco OSGAR
Per
per apprendere quella osservanza benedettina).
una panoramica pill completa sui
libri liturgici anglosassoni ed anche con riferimento
al Benedizionale di Ramsey, si tengano
tra l'abbazia inglese di Ramsey
presenti le brevi notizie sui rapporti the intercorrevano
e quella di Fleury-sur-Loire:
cf. DELISLE, Memoire sur d'anciens sacramentaires 216-217;
BAUDOT, Benedictionnaire
(DACL II P. 1 730).
203Con questa data inizia la tabella pasquale, the GAGE
ritiene,, anche per altri indizi,
possa essere assunta come data del manoscritto
il calendario sia stato
que
nonostante
dopo
dallo
scritto o qualche anno
stesso scriba, o abbia ricevuto aggiunte da lui", infatti'
di settembre vi si trova della stessa
mere
mano: non. iii. translatio Act helwoldi ýEpinel
scopi, evento the ebbe luogo, secondo gli annali dell'abbazia di Hyde, nell'anno 998... "
(GAGE, The benedictional of St. Ethelwold 41).
204GAGE,The benedictional of St. Ethelwold 25. Alcune
caratteristiche degne di nota
presenti in questo Benedizionale Sono: per le domeniche dopo Pentecoste anch'esso
utilizza le benedizioni In cottidianis diebus della raccolta alcuiniana (vedi art. VI di questo
'Ferdinando Dell'Oro SDB
180
Da ultimo e' opportuno osservare come la raccblta di benedizioni episcoessere
dovuto
ha
ALcuINo,
di
dal
Supplemento
a sua. volta
pali proveniente
integrata con altre formule per le domeniche per annum, le domeniche dopo
Pasqua e del tempo di Settuagesima, di cui il Supplemento era privo: unica
Messale
di
Leofric
eil
tracciato
sopra
eccezione - se ci riferiamo al quadro
il
BenW205
Anche
fedelmente
la
tradizione
si colloca
alcuiniana.
the ripete
fin
linea
di
gregoriana"
qui esaminata sviluppo: alla sezione ,,
su questa
fanno seguito due altre sezioni con le formule per le domeniche per annum,
di
e
dopo
Pasqua
delle
domeniche
alcuna traccia.
cui
non
vi
ad eccezione
Tale schema completo dell'anni circulus si armonizza con quello del Sacra(o
ha
i
Warmundi,
parte
sua
seconda
sezione)
nella
the
mentarium episcopi
formulari di Messe per tutte queste domeniche, non escluse quelle post pascha.
Articolo II
Benedictionesin dominicis diebus dicendaea theophania usque
in quadragesimanz(nn. 45-55)
Queste domeniche nei Capitula benedictionum (XLVII-LVIII;
f. 2r-v)
Ie
domeniche dopo I'Epidel
Benedizionale
titoli
sono:
e nei corrispondenti
fania, in numero di otto (nn. 45-52), e quelle di Settuagesima, Sessagesimae
Quinquagesima (nn. 53-55).206Nel Sacramentario di Warmondo, quest'ultime tre domeniche si trovano nella prima sezione del codice (ff. 34v-35v),
mentre le sei dopo 1'Epifania sono collocate nella seconda sezione (ff. 143v145r), quivi precedute da due domenichepost natale Domini (f. 143rw).
studio); le sette formule (di cui due sono del Supplemento alcuiniano) per 1'Avvento
(vedi pp. 160-170) del nostro BenW si ritrovano qui opportunamente collocate a motivo
della composizione multipla del Benedizionale; per qualche festa di santi, vengono riprese
le formule del Commune secondo la redazione alcuiniana.
205Le formule di questa prima sezione del BenW, che si colloca direttamente
nell'alveo
della
detto
6
dalle
benedictiones
del
si
come
gregoriana"
rappresentata
tradizione
Supplemento di ALCUINO, si ritrovano nel Cod. D. 1.11(ff. 49o-890) della Bibl. Capit. Metropol. di Milano - un Pontificale (ritenuto ambrosiano) del sec. XII -, aggiornato al calendario di quell'epoca;
questo Pontificale,
a sua volta, L uguale al Cod. Vat. lat. 13151
(ff. 37v-48v) - un Pontificale in use a Milano nel sec. XII
-, giä studiato, per questi testi,
da CoDACIIENCO (vedi nota 128). Inoltre, nel Cod. D. 2.34 (pp. 311-381) della medesimaBiblioteca - il Pontificale Moguntinum,
uno degli esemplari cioä del Pontificale
romanogregoriana" (= Supplemento al Gregoriano) viene integrata
germanico - la tradizione
Vedi nota 3 di p. 148. Nei fogli addizionali del Cod. 78 (XIII)
da quella
della
gallicana".
Bibl. Capitolare di Ivrea - giä citato - vi sono formule giä lette sul Benedizionale warBenW
38; 5-6; 8-11; 15-16; 19-20; 24-26; 28-30; 84; 114.
cio6:
e
mondiano,
Le due formule di benedizione De resurrectione (= BenW 22-23) si leggono anclie nel
(PL 78,603); la benedizione per le solennitä di
cosiddetto Benedizionale di Saint-Thierry
Pasqua e Pentecoste (= BenW 20,28) si leggono anche sui ff. 96-97r del Cod. HB V11, ii
(V. FIALA, Sechs Benedictiones episcopales aus einer
di Stuttgart
della Landesbibliothek
Weingartener Handschrift des 12. Jahrhunderts (ALw 8,1 [1963] 75-76).
206BenE, erroneamente, denomina la formula per la domenica di Quinquagesima:
B in quadragesima (f. 59o).
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
"181
Un
periodo post epiphaniani che'coinprenda otto'domeniche: e sconosciutö
-,
"'sia äl: sacranientario Paduense, -siaýai Geläsiani del sec. VIII, come pure al
Supplemento annesso al Gregoriano-Adrianeo. Perciö non
andiamo errati nel
'ritenere che il redattore (o anche 1'amanuense) del nostro Benedizionale sia
stato guidato unicamente dalla preoccupazione di troväre formule, nön caratteristiche e che potessero essere usate nelle domeniche öccorrenti, tra la
solennitä dell'Epifänia - per segui're 1'indicazione dei- capitula "-. e 1'inizio
della Quaresima., A questo scopo ben si prestava'lä seconda'serie delle Benedictiones doininicäles super populum del°sacramentario di Gellone, 207che, il
nostro redattore hä ripreso. per il suo Benedizionale. Le formule ehe 'eccedevano il numero- senario di queste domeniche Verdi potevano, cosi -essere
utilizzate per le domeniche (una o, due) che intercorrono tra Natale e,l'Epifania.
--.
. 11,..
.I..
ý,
Da queste formule per le domeniche dopo TEpifania
si differenziano
quelle In septuagesima, In sexagesima e In quinquagesima che motivano il
tema per la benedizione dal brano evangelico della medesima Messa. I tre
brani, nell'Evangeliario
di Warmondo (Ivrea, Bibl. Capit, Cod. 12 [XXVI]
sec. X) sono - come nel Messale romano tridentino -i seguenti:
homini
f. 13" IN SEPTUAGESIMA:
Simile'.
patr"i
celorum
ý
est regnüm
familias -qui exiit primo mane.. [Mt
.
20,1-16]
Cum,türba plürima -cönueniret'etde ciuita'tibus properarentadIhesüm : '. [Lc 8; 4=15]
.
f. 16v IN QUINQUAGESIMA: Assumpsitlhesus duodecimdiscipulos süös
18,31-43]
illis
[Lc
,-,,
et ait
...
f.
14n
IN
SEXAGESIMA:
,
i
Uguali letture sono segnalate däl Capitulare evcingeliorum de anni circulo
del Cod. 15 (XXIX)
della medesima Biblioteca, al f. 242-. Qui rileviamo la
concordanza fra questi brani 'di vangelo ei testi del BenW: pin avanti
diremo 'del Lezionario 'o Comes da cui diverse formule del BenW hanno
mutuato il loro tema. .
Formule uguali a quelle del BenW si leggono sul Benedizionale (sec.,X)
Ms. 2657 della Bibl. Sainte-Genevieve di Parigi ai nn. 21-23208e, pin tardi, sul
Cod.D. 2.34 (sec.XI)
della
Bibl.
Capit:
Metropol:
di
citato
pin
volte
Milano (pp. 345-349).
Dove e quando ha avuto inizio 1'uso di sintonizzare il testo, della benedizione con la pericope evangelica della Messa del giorno,
non sarä facile
dirlo: ciö potrebbe anche essereinteso come
uno dei modi di dare alla benedizione maggior'; aderenza con la celebrazione eucaristica., Il canto di
comunione con la sua antifona non attualizza förse, in non poche Messe, i1
,
207Säcranaentarium'Gellonense;
ediz. A. DuMes (in corso di, stampa);
nelle tabelle
Benedictions dominicales
annesse al sacramentario:
ý,
"B nn. 2051-2058. ,
206COMBALUZIER, Un Benedictionnaire
episcopal 298-299. Queste formule
si ritrodetto di PAMELIUS (GRIMOLnus) Grpa 486-487
vano anche nel Sacramentario
PL 121,
=
863-864. Sulla natura della collezione di Pamelius,
vedi c. IV.
Ferdinando Dell'Oro, SDB
r3; '" '
182
impostazione
temätica
Perciö
non puÖ
particolare
testo evängelico?
questa
del BenW, dato che simile impostazione,
essererilevata come una peculiaritä
formule
basta
leggere
le
le
X,
diffusa:
per
sembra giä abbastanza
nel sec.
210
299
domeniche dopo 1'Epifania sul Benediziönale Ms. 2657 - sopra citato -,
Benedizionale
di
RoBExTOm
dell'arcivescovo
Benedizionale
sul
sant'
e
sul
212
ETHELWOLD.
della
domenica
il
brano
Questa
evangelico
con
impostazione-tematica
la
LAPORTE
dal
benedettino
seconda serie
studiando
era giä stata rilevata
delle benedictiones riportate dal Ms. lat. 2294 (sec. X) della Bibl. Naz. di
Parigi, 213e composte da ADELELMUS captivus episcopus214,iubente gloriosisLAPORTE,
Secondo
in
Francone.
215
Doinno
specialista
masimo archiepiscopo
teria di benedizioni episcopali, tale "impostazione ha avuto inizio verso Ia
fine del see. IX, e il primo esemplare conosciuto che lo attesta e la serie di
formule nel sacramentario di Saint-Amand (fine sec. IX) 21s,
t; tf
'
Articolo III
Benedictiones congruentissime ex lectionibus apostolicis` et ' euangelicis
(nn.
56-84)
ordinatcie
,
Questa terza sezione-del'Benedizionale, che-raccoglie le formüle per le
domeniche dopo Pentecoste; completa217il ciclo liturgico annuale dei misteri
di Cristo e della Chiesa.
Tali domeniche sono introdotte dalla solennitä di Pentecoste con vigilia e
ottava (nn. 56-58) ed ofire tre formule diverse da quelle che abbiamo nella
209Cf.M. RIGIIETTI,
21000MBALUZIER,
domeniche).
211Ediz.
clesiae
WILSON
Latinae
La Messa, Manuale
di storia liturgica
III
(Milano 31966) 523.
Un Benedictionnaire episcopal 298 nn. 17-20 (con soltanto quattro
testi sul Sacramentario
p. 7ss. Uguali
11 484-486
= PL 121,862-863.
di
PAMELIUS,
Liturgicon
Ec-
212Ediz. GAGE,The benedictional of St. Ethelwold 61-63, an. XVI-XXI.
213J. LAPORTE, Benedictions episcopalesil Paris (Xe sibcle) (EL 71 [1957] 145-184). La
raccolta pub essere distinta in quattro Serie di benedizioni:
a) In feriis paschalibus (nn.
1-6); b) Benedictiones Adelelmi (nn. 7-42); c) In feriis quadragesimalibus
(nn. 57-83);
benedizioni (nn. 43-56).
d) Altre quattordici
214Cf. A. M. ZIMMERMANN, Adelelmo (o Adelim) (Bibliotheca Sanctorum I [Roma 1961]
240).
215LAPORTE, Benedictions episcopales a Paris 149-154. Le formule di ADELELMO
in prose rimee, in merito alla quale DESosserva Ira 1'altro LAPORTE - sono strutturate
le
formule
ha
fatto
dell'Appendice
la cui
sue
riilessiorii
sulle
al Supplemento,
IIUSSES
BENEDETTO
dovrebbe
a
essere
rivendicata
D'ANIANo. Vedi pp. 171-175 di questo
paterriitb
studio.
216LAPORTE,Benedictions episcopales d Paris 150. In merito a questa datazione
1'esimio studioso, in nota, scrive: Il est bien entendue que ce terme ne pretend nullement
definir le lieu de composition de cesformules, mais seulement leur donner une denomination
provisoire.
217Con 1'eccezionedelle domeniche dopo Pasqua, come si 6 detto a p. 180.
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
-183
prima -sezione 'del BenW. 218.Queste tre benedizioni si leggono pure sul Ms.
2657'della ýBibl: ' Sainte-Genevieve di Parigi'
il noto Benedizionale del;
sec.
X -, ma utilizzate perle Eerie II-III
e IV della settimanä di. Pentecoste. 219 ,
Non sembra the la domenica diTentecoste debba costituire il
punto di
partenza per la numerazione: delle successive domeniche: in, diversi libri liturgici tale numerazione ha inizio dal giorno ottavo della medesima
solennitä, considerato come prima dominica post; 22°ne! ' BenW, perl, la domenica
di Pentecoste va considerata come la prima, poiche la domenica successiva
dal nostro redattore e,denominata dominica II post Pentecosten.
Nel Benedizionale queste domeniche
indicano i capitula
come
- sono
venticinque'(nn. 59-83); la domenica XXVI si identifica (eel) con la dominica
de sanctatrinitate (n. 84). 22' Tra la domenica XVIII
e la XIX döpo Pentecoste si inseriscono le Tempora di Settembre (= mensis decimi), qui presenti
con la formula (n. 76) B. in sabbaib in XII lectionibus.
Come e detto nel titolo, queste formule di benedizione per le domeniche
dopo Pentecoste hanno come base il testo delle due letture proclamate nella
celebrazione eucaristica. Si possono individuare questi testi? E quali, Sono?
Il problema none facile, data ]a molteplicitä, e varietä dei Lezionari allora in
use neue diverse Chiese. Chi ha presente gli stüdi del KLAU SER, di FRERE-e
di CHAVASSEsui Lezionari romani per la Messa222e il loro sviluppo, 223puö rendersi conto delle difficoltä the pone il problema sopra enünciato.
_"r,
i
.
..,
,...
t",
.,
'-,
..,
218In realth sono due, per la vigilia e la solennitä di Pentecoste (BenW 27-28);: la formula per il giorno ottavo ý segnalata in margine (f. 33r): B super neophitos ... require in
fine huius libelli, e nei capitula: XXVIII. B in finem huius libelli octaua pentecosten(f. 1v):
666 la formula nr. 123, Deus qui regenerauit uos.
da non confondere con il testo
.
.,
BenW 103 (vedi anche nota 33). In BenE, e ciob f. 30r, quest'ultima benedizione b riportata
per intero ea seguito della B in pentecosten.Da notare come quest'ultimo Benedizionale
nella terza sezione non ha la formula per 1'ottava di Pentecoste (cf. f. 62r), che in BenW b
in
in
forma:
B
segnalata
questa
retro
octaua pentecosten:Deus qui regenerequire
"soltanto
rauit uos'ex aqua et spiritu sancto, ipse. Percib questo testo, nr. 98; si completa con la formula nr. 123, nel medesimo Benedizionale riportata per esteso (vedi nota 31). In realtä; in
BenW siamo di fronte ad una duplice utilizzazione di un unico testo.
219COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 310 nn. 65-67.11 testo di BenW 58
=
123 6 riportato anche dal Cod. Vat. lat. 13151 al f. 45v e, conseguentemente, dal Cod. D. 1.11
della Bibl. Capit. Metropol. di Milano, al f. 79v.
220Come ad esempio GeP nn. 135-136. Riprendendo la tesi di P. DE PUNIET, di
cui cita
testualmente il giudizio, il Bo URQUE ritiene che questo
codice se tient nettement en dehors de la
tradition des Gelasiens du VIII'siecle
(E. BoURQuE, Un hybride dans la
classe des Gelasiens
du VIII'
siecle: l'enigmatique sacramentaire bavarois de Prage [Miscellanea liturgica in
honorem L. C. Mohlberg II, Roma 1949,447-450]).
,'"
2211 Capitula benedictionum (LXI-LXXXIIII;
'
ff. 2v-3v) enumerano soltanto 25 domeniche dopo Pentecoste, alle quali segue (LXXXV)'la
B dominicafde sancta trinitate.
Della formula per 1'ottava di Pentecoste
qui nessuna indicazione:
Benedizionale
nel
(nr. 58), 1'incipit
- come si L detto (vedi nota 218) - ha per titolo: B require retro in octaua
pentecosten.
,,
222L'indicazione di questi studi, in VOGEL,Introduction
313 note 159,162,
aux
sources
163.
223lbidem 320-327;
il problema
nel suo insieme alle pp. 279-328.
1-. i=
c184
:
Ferdinando Dell'Oro SDB
Senza entrare in medias res, teriteremö 'di=raccögliere soltantö alcune indicazioni e limitate ä, queste domeniche, ch'e si; rivelano utili'allo studio del
del
Lezioil
lasciando
sulla
classificazione
problemä
aperto
nostro° codice, förmule.
base
haTservito
di
a
queste
nario che
la
loro
del
BenW
trovano
di
formule
Le
correlasezione
questwterza
a)
del
Cod.
70-100r)
42
(LXVI)
della
le
tematica
ei
vangeli'(ff:
con epistole
zione
Biblioteca Capitolare di Ivrea, datato al sec. XI 224 Su questo Lezionario le
di venticinque, sono denominate post Pentecosten; la
in"numero
domeniche,
,
la
dominica
II
Pentecosten.
inizia
BenW,
225
post
con
numerazione, come nel
hanno le formule in questiorie" cön le periUguale correlazionetematica
=
79v-116r);
Warmondo
di
(ff.
il
Cod.
12
dell'.
Bvangeliariö
copi evangeliche
(XXVI)=della stessa Biblioteca, datato al=sec.X. 226La numerazione e la sucdel
lievi
e
bran'
dei
citato,
sopra
con
codice
a
quella
vauguale
cessione
BenW.
227
la
nel
che
ritroviamo
rianti;
stessa
da, questi-due codici eporediesi differisce
Dall'elenco di letture-riportate
1'elenco del Capitulare eaangeliorum de cinni circulo, di cui si hanno ese'mplari
'nella Biblioteca d'Ivrea228. e che-ftirono studiati dal KLAUSER.,
b) Un -Lezionario simile a quello ;segnalato sopra si: trova aýseguito Ael
.
Capit.,,
Cod.
F
1-101;
Monza
(Bibl.
IX),
di
if.
meta
sec.,
ai
;
-Sacramentario ,
118r-228v,229 :...;..,
-.
Diversamente dai codici eporediesi segnalati, le domeniche' dopo Pentecoste qui sono distinte in cinque gruppi, secondo la denominazione comune
ai sacramentari ed evangeliari gregoriani; ogni gruppo fa capo ad una festivitä importante (a data fissa) del Santorale, e cioe:
Dominicae post Pentecosten;
Dominicae post natale A postolorum (= i santi Pietro e Paolo, 29 giugno) ;
224Cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 42.11 Lezionario
ha come
"
- nell'Inventario
titolo Epistolarium
inizia soltanto con la Feria VI ebd. I in XL (f. Jr) e
et Evangeliariumla
termina
Ebd., I ante natale domini (f. 105v), a cui seguono letture (ff., 106r-108v) per
con
,
le Messe votive De sancta trinitate, De sapientia, De spiritu sancto, De sancta Maria, De
sancto Michaele, De sancto Johanne, Desancto Petro, Desancto Stephano, De sancta cruce, In
natale apostolorum.
225La prima domenica b la dominica octaua pentecostes (f. 70v); dalla VII domenica alla
XXV, a dominica si b sostituito la denominazione hebdomada (es. Ebdomada VII post
"pentecosten).
24. - Per errore, nei titoli si passa dalla
226Cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario
Ebdomada XXIIII
post pentecosten alla Dominica XXVI
post pentecosten.
,
227Quindi: Dominica octabas; Dominica II post pentecosten
Ebdomada VIII
post
...
la
l'ultimw
domenica
b
Dominica
XXVI
post pentecosten (f. 116r) da legpentecosten ...;
Dominica XXV. - La classificazione delle domeniche dopo Pentegersi, probabilmente,
Dominica
ha
Ebdomada
si
Paduense e in
anziche
per
pure nel sacramentario
coste per
il sacramentario di S. Gallo e d'Angouleme.
VIII,
del
Gelasiani
sec.
come
altuni
228Cf. PROFESSIONE-VIGNONO,
Inventario
26 e 36.
229Ediz. A. DOLD-K. GASIBER (1957); GAMMBER,CLLA1250; cf. VOGEL,, Introduction aux
b oggetto di un nostro studio in corso di elaboraQuesto Lezionario
315ss.
sources
zione.
ýLe Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
}185
Dominicice post: na`tale sancti Laurentii ( '10 agosto)';
Dominicae post -sancti Ang'eli (F= san Michele, '29 settembre).
Questa classificazione230-risale
ai tempi di 'san GREGORIO MAGNO
(590-604), mentre quella finora in uso (= domeniche dopo Pentecoste;
nel messale tridentino) secondo il VOGEL, va situata alla fine del sec. VII'
inizio sec. VIII. 231
...
Le pericopi, nellaloro successione, ripetono quella dei due codici eporediesi
segnalati sopra al coinmäýa); 232le-forinüle-del BenW tiovano anche nel Lela
loro
Monza
di
Sacramentario
corrispondenza tematica.
zionario annesso al
intesa
Questi
lä
tre
come esemplificazione, rivecui
qui
scelta
va
' c)
codici,
lano una forte affinita con un, altro Comes che, in una, possibile classificazione
(? ), sembra assumere un ruolo importante: il Cod. -lat. 9451 della Bibl. -Naz.
dell'Italia settendi Parigi, da ArsiE`r descrittoýcome un
carolingio
Comes
trionale"233 Secondo AhsIET; il Comesr attesta la situazione della Liturgia
lo
VIII;
sul
finire
del
ýscriptorium
sec.
romana nell'Italia
settentrionale,
dove il codice e stato trascritto va collocato nell'Italia settentrionale o nella
CIýtivASSE - appartengono ai
Svizzera centrale; 234 le pericopi
secondo
Lezionari del III tipo della famiglia B: 235i''-
Nel Comescarolingio la denominazione delle dömeniche,dopo Pentecoste
Monza
di
(classificazione
del
Lezionario
}gregoriana) con
ýe uguale la quella
il quale ha in comune la successionedelle pericopi, 236il, cui tema Si ritrova
nelle formule del BenW.
Queste le indicazioni. in merito al"Lezionario da cui, le nostre formule, per
il
le domeniche dopo Pentecoste hanno_-mutuato gli elementi essenziali;
testo delle pericopi - per maggior comoditä di raffrontoverrä segnalato
(c. IV) nell'apparato critico all'edizione del Benedizionale. 237
230Seguita anche dal GeP pp. 81 *-112 *. Vedi nota 220.
231VOGEL, Introduction
aux sources 279.
232Neidue codici eporediesi raffrontati con i1 Lezionario di Monza, le pericopi fino alla
V domenica dopo Pentecoste rivelano qualche lieve spostamento, the perb non inducono
varianti nelle formule citate del BenW.
(EL 73 [1959] 335-367).
233R. AMIET, Un Comes" carolingien inedit de laHaute-Italie
234WILMART propone lo scriptorium di Verona; 'AMIET trova notevoli affinith di'scrittura tra questo Comes a it Graduale di Monza (sec. VIII),
edito nel 1935 da R. HESBERT,
Antiphonale Missarum sextuplex (339). 11prof. B. BISCHOFF porta la datazione del Cantatorium o Graduale purpureo di Monza alle fine del sec. IX (A. PAREDI, 'Storia del tesoro di
Monza [Il tesoro del duomo di Monza, a cura di L. VITALI, Milano'1966,21
n. 4]).
235AMIET,
Un
Comes"
carolingien
339.
236Le prime cinque' domeniche hanno come'punto
(e quindi di inizio)
'di riferimento
la Dominica in octaua pentecostes; le domeniche the
si denominano dalle feste del Santorale (secondo la classificazione gregoriana) preferiscono it termine Webdomada" anziche
Dominica = AMIET, Un
352-359.
carolingien
Comes"
"
237Leformule del BenW 57-83 si leggono pure sul Sacramentario edito da J. PAMELIUS,
Grpa 494=501 = PL 121,869-873. Pamelius raccoglie qui due serie di benedizioni per le
domeniche dopo Pentecoste: la prima - com'egli strive -da un codex Coloniensis con 24
domeniche (simile a quelle del BenW) e la seconda da un codex Ultraiectinus con 11,domeniche. Vedi capitolo III.
,
186
Ferdinando Dell'Oro SDB
. .. I,,.:
Da segnalare, infine, la. perfetta somiglianza tra le Jormule' per le dodel
Ms.
2657
BenW
Pentecoste
del'
dopo
quelle
"Benedizionale
con
meniche
del sec. X, -anche se 1'assegnazione.. alle singole domeniche non e conbis
aa7
-corde
Articolo IV
Beriedictiönesad diversa (nn..85-103)
,
,ý",
.ýý"...
La quarta sezione del BenW comporta 19 formule per, circostanze diverse,
il
di
memoria
gruppo
alla
richiama
omogeneo,
o
meno
che
come
nucleo,
piü,
,
Messe (votive) ad diversa del Messale romano. Tale sezione offre principalmente
.
di
e
di
necessitä
circostanze
varie
una coun elencb- avvenimenti. periodici,
la
liturgia
tempo
di
viene
quali
chiamata a
e
quel
munitä cristiana
-nelle,
di
di
la
e
santificazione:
culto
sua azione
,realizzare
Benedizionale,
Queste
sembrano prenel
non
particolari",
circostanze
sentate.cosi, una dopo 1'altra, ma secondounä classificazione; per cos! dire,
il
discendente
(o
lettore
che
ascendente)
progressione
nella
ex principalitate,
stesso°puörilevare dalla tabella che segue.In essasegnaliamo anche - limitandoci a quelle fin qui citate - le, fonti di tipo gallicano",, (G) :e di.;, tipo
romano" (R) dalle quali il compilatore di BenW presumibilmente ha derivato
le formule, o che si possonoleggere anche in fonti coeve,o di poco posteriori
(probabilmente di derivazione dal ";;tipo gallicano").
ý BenW '`
In altre fonti-
85.13 IN DEDICATIONE AECCLESIAE
86. B IN ANNIUERSARIO
DEDICA- "
TIONIS ECCLESIAE
St- Genev 160-161238
P Mog 381-382239
Grpa 514=515240
F. COMBALUZIER, Benedictiones
pates (EL 69 [1955] 255-258).
episco-
Vedere inoltre nota 241
237bieEdiz COMBALUZIER, Un. Benedictionnaire episcopal 312-317. Per le Tempora di
,
settembre, il Benedizionale "riporta le formule: per tutti e tre i; giorni: mercoledi, venerdi e sabato (pp. 315-316; 'nn. 93-95). ;-:
238COMBALUZIER,
Un'Benedictionnaire
episcopal
331-332.
239Milano, Bibl. Capit. Metropol., Cod.D. 2.34, pp. 382-383 (pia volte citato).
240GrpaII 514-515 (PL 121,882-883). ",
2aIBenW 85 si legge anche sul Cod. D. 1.11, f. 95r, della Bibl. Capit. Metropol. di Milano
e sul Cod. Vat. lat. 13151 della Biblioteca Vaticana. Questi due Pontificali riportano
anche
un'altra benedizione In, dedicatione aeclesiae con la quale si conclude la raccolta: il testo
dei Pontificali,
le due formule
6 alla p. 247 (nr. 151) di questo studio. - Nell'ambito
di
dedicazione
la
una chiesa e giorno anniversario si ritrovano, ad esempio, nel Pontiper
ficale di Apamea (Cod. Lugdun. 570), una recensione del Pontificale romano-del sec. XII
(M. ANDRIEU, Le Pontifical romain au moyen-dge (Studi e Testi 86 [Citth, del Vaticano
la rubrica del nr. 79: Benedictio episcopalis
1938] 194-195 nn. 79 e 82). Significativa
super
in dedicatione ecclesiae, iuxta consuetudinem. quarundam ecclesiarum, non tarnen
populum
secundum morem romanae ecclesiae.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
187
,
In altre fonti
BenW
87. B IN CONUENTU EPISCOPORUM
88. B IN NATALE EPISCOPI
89. ITEM B SUPER POPULUM CUM
EPISCOPUS NATALE SUUM
CELEBRAT
90. B SUPER ANCILLAS DEI
91. B REGALIS
:. ,'
r
92. B SUPER REGEM DICENDAM
TEMPORE SYNODI
IN
GeG 2087-2091242
Vedere inoltre nota243
GrO 315244
Leof. M 9," 249245
[G]
[R]
St- Genev 166241,
P Mog 410-411
Grpa 512 (= PL 121; 881)247
93. B SUPER REGEM DICENDA
94. B IN TEMPORE BELLI
95. B QUANDO IN TRIBULATIO(NE)
MISSA CAELEBRATUR
96. B IN TEMPORE (QUOD) ABSIT
MORTALI(TATI)S
97. - B ITINERIS
98. B CUM IN NAUIGIUM PERGATUR
99. B SUPER HOMINEM UNUM
St- Genev 167248
PMog411
Grpa 512 (= PL' 121,881)
1
GeG 2095-2100
[G]
inoltre no049
Vedere inoltre
notaz49
Vedere
242Sacramentarium Gellonense, ediz. A. DUMAS (in corso di stampa).
GeA 1853.
243BenW 87
:=
BenW 88-90 = St-Genev 168-169,176 (COMBALUZIER, Un Benedictionnaire
333-334 e 336).
BenW 89-90 = GeA 1852,1850.
BenW 88-89
P 111og
413-414 (senza titolo).
episcopal
W. DÜRIG, nr. 31. Cf.Frisingense
Benedictionale
ediz.
aetus,
=
G. 111oRirr, Un recueil gallican inedit de
episcopales"
Benedictiones
siecles (RB 29 [1912] 176).
en usage d Freising aux VIII-IXI
244Sacramentarium Gregorianum con Supplemento.
245The Leofric Missal, ediz. F. E. WARREN.
246Ediz. COMBALUZIER, Un Benedictionnaire
episcopal 333.
formula si legge pure in F. COMBALUZIER, Six benedictions episcopales (EL
,=Questa
71 [1957] 31-34).
24SEdiz. COMBALUZIER, Un Benedictionnaire
episcopal 333.
249BenW 97 = GeA 1855.
BenW 94,96,99
de
= God 313; U. CHEVALIER,, Sacramentaire, et Martyrologe
1'abbaye de saint-Remy (Biblioth6que
liturgique
VII [Paris
1900] 313).
BenW 94,, 96-97, '99 = St-Genev 172-173,175
'(COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 335).
BenW 98 = Pontificale Lanaletense; ediz. DOBLE 110. Vedi nota 96 97.
e
BenW 99 = Leof. M 9.
BenW 90.
{.
"188
3
Ferdinando Dell'Oro SDB
In altre fonti
BenW
St- Genev'162-164250
PM 51v 251
100. B IN SYNODO
101. ALIA BENEDICTIO
102. ALIA BENEDICTIO
ý P¢fd 100v 252
Grpa 511-512 (- PL 121,880-881)253
St- Genev 174254
I
103. B SUPER NEOPHITOS
Quasi tutte queste benedizioni ad diversa trovano, o possono trovare, un corrispondente
di Warmondo;
formulario
di Messa nel Sacramentario
anzi, cid che 6 pid significativo,
(a. 960-962), sconosciuto
tali formule gia si leggono sul Pontificale romano-germanico
Warmondo.
del
tempo
vescovo
al
eporediese
scrittorio
come sembra - allo
PR Germ255
XLII.
XLIX.
LXIII.
Item alia missa, 3.
Missa in anniversario dedicationis ecclesiae, 3.
Ordinatio episcopi, 57.
BenW
85
86
87
88
89
Item missa in natali uirginum, 7.
90
LXXVII.
Missa pro imperatore, 3.
(= Ordo XLVIII)
Ordinatio episcopi, 56. -1
91
LXXII.
LXXIII.
Incipit tirdo ad regem benedicendum quando novus
a clero et populo sublimatur in regnum, 23.
"Sequitur or`do missarum, si
in feria evenerit, sed me-,
'lius et honorabilius die dominico, 3.
in dedicatione.
f. 122r 111issa
f. 159v Missa in anniuersario dedicationis ecclaesiae (sic).
f. 162v Missa episcopi pro se
in die ordinationis suae.
XXI.
LXIII.
Sacramentarium ep. Warmundi
92`
93
94
1.175P Benedictio uirginis ab episcopo dicenda.
f. 179o Oratio ad ancillas dei
facienda.
f. 160o Missa pro regibus.
f. 161v. 'Missa in tempore sinodi
pro
dicenda.
rege
.
[ff.
2o
Incipit
be7o
ordo
ad
regem
"
nedicendum quando novus
a clero et populo sublimatur in regnum. ]
(f. 161r 1lfissa cottidiana pro rege)
'ff. 169o-171r Orationes'in tempore
belli / blissa in tempore
belli / Alia missa / Alia
"'
missa.
250Ediz. COMBALUZIER,Un Benedictionaire'episcöpal 332.
251Bibl. Vaticana, Cod. Vat. lat. 13151.
252Milano, Bib]. Capit. Metropol., Cod. D. 1.11.
253Le formule si succedono con quest'ordine: Grpa = BenW 102; 101; 100.
episcopal 335.
254COMBALUZIER, Un Benedictionnaire
2550 VOGEL-R. ELZE, Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle (Studi e Testi
226-227 (Citta del Vaticano 1963) I 69; 175; 181; 225; 257; 260; 262; 266; 11 228).
Le Benedictiones episcopates del codice warmondiano
PR Germ
BenW
95
96
CXXIX.
Item benedictiones pro iter
acturis,
XXVII.
1.97
-
98
Missa pro abbate, 4.99
"189
Sacrämentariüm ep Warmundi
f. 171v Missa pro quacumque
necessitate.
f. 179v Orationes de mortalitate.
f. 168r Missa pro iter agentibus.
f. 168Q Missa pro nauigantibus.
f. 167p 'Missa pro abbate uel congregatione.
100-102
103
Le due tabelle söpra riportate orientano la nostra attenzione. a cogliere in
questa sezione delle benedictaonesuna costante della tradizione
gallicana".
Alcune di esse riprendono o assumono la struttura della oratio della Messa,
in altre il testo si presenta a composizione multipla.
In questa sezionemeritano infine attenzione le formule 91 (B regalis) e 92
(B super regem dicendam in tempore synodi), dal BARTHMANNsegnalate
come utile elemento per la datazione del BenE (entro il sec. X). 256
a) Benedictio regalis - Questa formula, giä conosciuta in doeumenti gallicani, 257si trova per la prima volta inserita nell'Ordo XLVIII, Missa, pro
imperatore,258che a sua volta deriva dalla Missa pro regibus del sacramentario Gelasiano, passata poi nei Gelasiani del sec. VIII e nel, Supplemento al
Greg6riano-Adrianeo.259
ANDRIEU si domanda quando l'antica Messa gelasiana e stata arricchita
da questa benedizione. Dall'esame degli Ordines XLV-XLVII-XLVIII,
che
facevano parte dell'archetipo del Pontificale romano-germanico, 260 e che
hanno per oggetto il rito ad benedicendum imperatorem quando coronam acfa la sua comparsa con il medesimo PRcipit, 261risulta che 1'Ordo XLVIII
Germ. 262In merito poi al Pontificale
ANnRiEU
e
osserva
non
possibile
stabilire se il compilatore del Pontificale abbia soltanto copiato il nostro
Ordo d'un livre plus ancien ou s'il lui a donne lui-meme sa forme actuelle: 263
L'Ordo, quindi, e della stessa epoca del PR Germ: 264secondo VOGEL,
verso
l'anno 950.265
250G.B. PERTZ, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde
IX (Hannover 1847) 616. Vedi nota 49 di questo studio.
257Nel GeG 2091 (vedi sopra la tabella dip. 187),
nel Cod. 14510 di Monaco e, in'parte,
nel Benedictionale Frisingense vetus (ArtDRIEu, Les OR IV 512).
258ANDRIEU, Les OR IV 512.
259Ibidem 511.
260Ibidem 510.
2611bidem437-471; 489-519.
262Cf. VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique
263ANDRIEU, Les OR IV 512-513.,
264Ibidem 514.
265VOGEL, Introduction
aux sources 174; descrizione
presenta una lista completa di Ordines dell'incoronazione
du dixieme siecle I 266-267.
dell'Ordo 164-168,
imperiale.
dove 1'Autore
190
"-
ý
Ferdinando.Dell'Oro SDB
Il compilatöre del BenW avrä ripresö la B regalis direttamente dal PR
Germ o da un anticö libro gallicano?
La formula manca, ad esempio, nel piü volte citato Benedizionale del
"
Parigi.
di
Sainte-Genevieve
Bibl.
il
Ms.
2657
della
X,
sec.
b) Benedictio super regem dicenda in tempore synodi - Questa formula si
trova nell'Ordo ad regem benedicendum quando novus a clero et populo sublidell'eletto
deposta
la
266
Germ:
in
PR
del
sul
capo
corona
regnum
matur
), il vescovo metropolita recita sopra di lui la
(Accipe coronam, regni
.. .
Danotare
larubricacon
Benedicat
dibenedizione:
tibiDominus
etc.
preghiera
dicatur
benedictio
[metropolitano]
Et
introdotta:
statim
super
ab eo
cui viene
Il
dicenda
267
est
rito si conclude con
tempore
regem
super
sinodi
eum, quae et
la celebrazione della Messa (Tune episcopus metropolitanus missam celebret),
dello stesso PR Germ. 268In questo
il cui formulario e dato al nr. LXXIII
formulario e inserita un'altra benedizione episcopale (Omnipotens Deus,
_qui
93
del
BenW
formula
(vedi
tabella
),
te populi sui .. . che corrisponde alla
di p. 187).
Secondogli studi di, WARD e di ExDisaNN,2691efonti di questo Ordo sono
due Ordines a quello anteriori, e dal VÖGELnell'edizione del Pontificale deA
Ordo
benedicendum
Ie
II
Appendix
270
al medesimo
ad -regem
nominati
loro volta perö i due Ordines,(= Appendix Ie II) utilizzano dei formulari
ripresi da diversi sacramentari e da un Ordo franco ad regem benedicendum
dell'anno 877271
Il testo dell'Appendix I all'Ordo in questiorie si'trova - come segnala il
VOGEL272- in tre codici fondamentali: uno di questi e il Sacramentario
di Warmondo, che si apre appunto con Incipit ordo ad regem benedicendum
quando noüus a clero 'et populo sublimatur in regnum (ff. 2v-7v), 273Ivi (f. 6v)
266VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique
le fonti e gli studi su quest'Ordo (246).
du dixieme siecle I 246-259;
in nota
267Ibidem 257 nr. 23. La medesima formula, con la variante pontificem al posto di
regem, dal PR Germ e usata anche per la consacraiione del vescovo: LXIII. Ordinatio
episcopi nr. 56 (p. 225). Cf. tabella di p. 188.
268VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique du dixie7ne siecle 1262.
269p, L. WARD, The Coronation Ceremony in Medieval England (Speculum 14 [1939]
171-173). C. ERDMANN, Forschungen zur politischen Ideenwelt des Frühmittelalters
(Berlin
1951) 54-57; citati da VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle I
246.
270VOGEL-ELZE, Le Pontifical romanö-germanique du dixieme siecle I 259-261; in nota
le fonti e gli studi sull'Ordo medesimo.
271MGH Capp`II 461 n. 304; citato da VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique
,
du dixieme siecle 1 246.
272VOGEL-ElLZE, Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle I 246 e 259 dello
apparato critico.
273Vedi tabella di p. 188. - Al f. 2= una miniatura, in piena pagina, räppresenta il re
la corona dal vescovo. In uguale atteggiamento simultaneo
di
capo
sul
ricevere
nell'atto
due altri vescovi compiono la sacra unzione sulle scapole del re. II vescovo, e cosl pure
la
dalmatica
1'alba,
dalle
decorate,
indossano
la
due,
ampie
maniche
-penula o
gli altri
le
due
lungo tutta la casula. Completano
il
che
estremitä
scendono
con
pallio
sopra
e
casula
la scena, che si svo]ge davanti ad un altare di forma circolare, quattro clerici, di cui uno
tiene in mano un duplice sacchetto.
Le'Benedictiönes episcopales del codice warmondiano
191
leggiamo la Ienedizione,. episcopale' Benedicat tibi Dominus, (_ BenW 92)
con la rubrica. sopra citata. L'Ordo riporta, in continuazione, sia le tre oraPR Germ
della
Messa
7r),
del
(f.
zioni
ehe nell'edizione
sono alla sezione
LXXIII274 - ma senza la'benedizione Omnipotens Deus, qui te populi sui
(= BenW 93). -, sia (f. 7v) altre orazioni di una seconda (Item alia missa)
Messa pro rege.275
La presenza nel Benedizionale warmondiano'di questi testi che si,richiamano° al periodo del sacro romano impero, -mä con uno sviluppo rituale piü
marcato manifestatosi nel sacro romano impero germanico, non sembra
possa trovare una sua correlazione con 1'Ordo ad regem benedicendum, del
Sacramentario di Warmondo, 276poiche. BenE, da cui e stato copiato BenW,
BenE,
Pero
Sacramentario.
lo
tempo
come si e detto,
stesso
precede nel
rivela una marcata appartenenza allo scrittorio eporediese; se cosi e, ne
di
delle
benedictiones
la
come
raccolta
episcopales
consegw che
compilaziöne
testi, con difficoltä potrebbe essere situata nell'officina scrittoria di Ivrea.
Questi testi-chiave della quarta sezione del codice warmondiano si riferiscono
il
dove
spadaconnubio
ad
come
una
regione
sembra
spontaneitä
con
piü
lo
la
di
forma°tipica
eserche
persona
governo e sacra"
pastorale era una
citava.
Articolo
V
Benedictibnespro communesanctorum (nn. 104-110)
Il Commune sanctoriam dispone di formule per 'le feste di un apostolo,
(una
(uno
(uno
o piü):
martire
o piix) e vergine-martire
o piü), confessore
Commune
del
di
gregoriana"
categorie
santi che ritroviamo nella tradizione
nei sacramentari romani.
Questa tradizione, che nel quadro della genesi e sviluppo del Commune
sanctorum, come sembra, si deve ritenere anteriore a quella gelasiana", 277
274Vedi nota 268.
du dixieme siecle I 259-261 e
275Cf. VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique
262-263. - Vedi nota seguente.
276Questo Ordo, con cui si apre il Sacramentario,
precede - cosa insolita in, libri
liturgici del genere
(ff. 9r-11r). Al f. 160o la Missa
Orationes
in
episcoporum
ordinatione
-le
la Vergine (a cui b dedicata la catpro regibus 6 preceduta da una miniatura raffigurante
tedrale di Ivrea) che incorona un-re, con il distico: Pro bene defenso Warmundo presule
facto / Munere te dono, Caesar, diadematis, Otto, il cui nome (OTTONE II? ) 6 ripetuto nelle
il
orazioni della Messa. Nella Missa cottidiana pro rege (f. 161r) compare nell'orazione
monogramma di Ottone. - Questi chiari indizi vanno collocati nel quadro storico dell'episcopato di Warmondo, eletto alla sede di Ivrea dall'imperatore
OTTONE I. Egli fu sempre
ligio alla casa di Sassonia dalla quale ebbe protezione
e difesa contro ARDUINO (cf. A. P.
FRUTAZ, Varmondo [EC XII 1033]).
277Le linee fondamentali
di queste due tradizioni,
del
come componenti
principali
Commune sanctorum del Messale romano, sono
state presentate An un nostro studio:
La Messa
dedicatione ecclesiae" nei lllessali ambrosiani
antichi (Miscellanea liturgica in
In
onore di S. E. il Cardinale Giacomo Lercaro II [Desclee, Roma 1967]), alla"nota 32 (vedi
anche nota 31) di pp. 545-547.
192
,"-".
Ferdinando Dell'Oro SDB
e ättestata dä due 'esemplari (prima meta sec. IX) del sacramentario Gre=
Ottob.
il
Cod.
Vat".
313
il
Supplemento,
Cod:
cioe
econ
goriano-Adrianeo
Vat. Reg. 337:
I sette formulari del Supplemento di Alcuino278 - secondo DE PUNIET Saints
Rome
des
ä
Commun
l'ancien
'supprime,
en
usage
on
riproducono
. . -.
Nella
d'Hadrien.
279
forma
dans
le
sua
primitiv;
gregorien
ne sait pourquoi,
tale Commune ci e tramandäto dal sacramentario di Cassino (fine sec. VII);
fu poi trascritto' su un fesemplare (dell.,Gregoriano-Adrianeo
giunto dalla
Francia pourvue d'une appendice irregulier- afierma BbuRQUE -, un moignon
informt; de l'Appendice original d'ALCUiN ctinstituee par les seules messes du
dedicace.
de'
la
280
des
du
et
commun
saints,
riiariage
I sette formulari del Supplemento di ALCUINO sono riportati,
-senza va155r-158r.
Warmondo
if.
di
dal
Sacramentario
ai"
rianti, anche
Nel Benedizionale, la distinzione delle formule per uno (unius) o piü
(item alia plurimorum) martiri, confessori e"vergini (martiri) e chiaramente
indicata dai Capitula benedictionunt (CV=CXI"; f. 4r); sul codice, invece, e
confusioliaria (Ben de martyrum, ad es., '6 per la festa di un solo martire;
[Item] alia benedictio, che immediatamente segue, e per piü martiri): soltanto
dal testo si ricava se e per uno o pin martiri, ecc.
Il redattore di questa quinta sezione del nostro Benedizionale ha ripreso
le formule del Commune dalla raccolta alcuiniana di 52 benedizioni ehe fa
parte del Supplemento annesso al sacramentario Gregoriano-Adrianeo; 281
'
1'identitä e perfetta. 282
Ne consegue che le stesse formule (ad eccezione di BenW 110) sono sul
Messale di Leofric, 283sul Benediziönale di sant'ETHELWOLD, 284dell'arcivescovo ROBERTO285e sugli altri libri liturgici anglosassoni citati nell'esame
della prima sezione del Benedizionale warmondiano. 286
278Gr0 pp. 179-182. BenW non ha la I ormula In 'natale plurimorum apostolorum (come
i due codici citati), perb ha una benedizione per la festa di piü vergini.
279P. DE PUNIET, Le sacramentaire romain du Gellone (EL 52 [1938] 72
nota 3).
280E. BouRQuE, Etudes sur les Sacramentaires romains P. 11 t. I (Quebec 1962) 164.
Vedi DELL'ORO, Catalogus 545 nota 30.
28iGr0 pp. 311-313. Le formule BenW 104-106 e 109 si trovano anche sul Cod. Vat.
Regin. lat. 337 "della stessa edizione (GrR pp. 252-253).
282Cf. Benedizionale trascritto dal KOLLAR (PL 78,634), la cui raccolta 6 molto
affine
a quella del Supplemento di ALCUINO. Grpa 11 506-508 (PL 121,876-878);
sulle riserve di
questa raccolta, vedi cap. 111. - BenW 104 6 riportato anche dal GeA nr. 1839 e dal Benedizionale di St. -Thierry: PL 78,605; ' Ben%V 105 su fogli di codice del see. XII (V. FIALA,
Sechs Benedictiones episcopales aus einer iVeingartener Handschrift
des 12. Jahrhunderts
[ALw 8,1,1963,77]).
283LeofM pp. 170-174.
284Ediz. GAGE pp. 113-116. - BenW 106 e 109, in questo libro liturgico,
sono pure
per la festa di sant'Agnese (21 genn. ) e dei martini Tiburzio e Valeriano (14
utilizzate
285Ediz. WILSON pp. 46-48.
aprile).
286R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery Benedictional pp. 120-123. DOBLE, Pontificale Lanaletense pp. 100-101. - Le benedizioni per il Commune sanctorum secondo la tra-,
dizione del Supplemento
alcuiniano, pill tardi, si ritrovano
sui tre codici milanesi pill
della Biblioteca Vaticana, ff. 48v-5or; Cod. D. 1.11-, della
lat.
Vat.
13151,
Cod.
citati:
volte
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
193
". Va da se che alle formule di questa sezione.va esteso il discorso-che, abbia=
mo fatto all'inizio (pp. 160479) -sulla natura e 1'autore del Supplemento. al
sacramentario Gregoriano; tali formule si collocano nell'alveo della.,, tradizione gregoriana".
I
;,.:
Articolo VI
Benedictionescottidianae (nn. 111-122 e 125)
1'ultima
del
Nella
BenW
sezione
anche
si
colloca
gregoriana"
tradizione
con le 12 formule (alle quali se ne aggiunge una tredicesima) per le Messe
feriali o cottidianae. 287 Queste - ad eccezione dell'ultima - derivano dal
Supplemento di ALCUINO,288sul quale vi sono sei formulari di Messe feriali
seconda
Messe
diebus.
di
Uguale
trova
289
sezione
nella
si
o cottidianis
nucleo
del Sacramentario di Warmondo 290
Apre questa sezione, sia nel Supplemento come nel BenW, la formula
il
fa
Benedicat vobis Dominus, la cui origine
osservare
- come giustamente
BOURQUE291 6gallicana. Il testo leggermente modificato nel Supplemento
Exposi(t576)
PARIGI
GERMANO
nella sua
DI
-e antico: ad esso accenna san
Vetus293
Gallicanum
Missale
brevis
6
liturgiae
292
tio
nel
antiquae
gallicanae;
del
Vetus,
294
Frisingense
Locutus
del
Benedictionale
sacraDominus
e nella
est
mentario di Gellone295 e di Angouleme296
del gruppo
La formula con cui si chiude il Benedizionale
tredicesima
-la
15,
Lc
di
brano
delle cottidianae
il
testo
evangelico
nel
riflettere
sembra
Bibl. Capit. Metropol. di Milano, ff. 90r 95r (questi due codici riportano anche una benedizione In natale plurimorum apostolorum); Cod.D. 2.34, ' della medesima Biblioteca,
'
pp. 383-390. Cf. nota 278.
2"BenE - da cui dipende BenW - ha soltanto 12 formule e con essetermina il codice.
A queste formule (nn. 111-122) nel BenW segue la B in octaua pentecosten(nr. 123) e la
B in uigilia sancti lohannis baptistae (nr. 124) - che abbiamo inclusofraitestidellapriina
sezione (vedi p. 159) -e ancora un'Alia benedictio cottidiana (nr. 125). Nei capitula le 13 formule sono catalogate in continuazione (CXII-CXXIIII).
298Gr0 pp. 313-314. Sul GrR sono riportate
cinque formule di benedizione, di cui
quattro (GrR p. 247 e 254) del nucleo ottoboniano;
a BenW sono i testi
con riferimento
111-112; 114-115. - Le dodici formule alcuiniane si leggono pure sul Benedizionale trascritto dal KOLLAR (PL 78,635-636)
e si ritrovano nella raccolta di PAMEI. IUS, Grpa II
509-512 (PL 121,879-882), in cui manca BenW 114.
289GrO pp. 177-179.
,
29oSacramentarium Episcopi
Warmundi
fi. 153o 1540; Incipiunt
orationes cottidianis
diebus ad missa.
291BOURQUE, Etudes sur les Sacramentaires
romains 227.
292PL 72,94 C. - Le due lettere
falsamente a S. Germano di Parigi", e che
attribuite
formano la Expositio brevis,
trattatello
un
anonimo della fine del VII secolo, nel
sono
quale viene descritta non la vera Messa gallicana, ma quella d'una chiesa della Borgogna,
forse di Autun" (M. RIGHETTI, Manuale di Storia liturgica [Milano 31964] 147).
293Ediz. MOIILRERG (Herder, Roma 1958) (= GaV)
nr. 228.
294Ediz. DüRIG 230, nr. 8 (cf. anche p. 226 nr. 1).
295Ediz. DUMAS nr. 1963, ripreso al nr. 2037.
-Cf. GrR p. 247.
296GeA nr. 1862.
194
Ferdinando Dell'Oro SDB
-'
di
1-10` assegnato ä11ä IV' domenica dopo "'Pentecoste dall'Evangeliärio
Warmondo e da altri Leziönari, di cui si e fattö parölä "trattandö della terza
'
sezione del BenW. 297
Il gruppo delle benedictiones cottidianae, che fa capo al Supplemento del
Benedizionale
di SaintGregoriano-Adrianeo,
trova
si
sul
sacramentario
Thierry (Reims 214; sec. X), 298 sul Messale di Leofric, 299 su 1'ormai noto
Benedizionale del sec. X (Ms. 2657 Bibl. Sainte-Genevieve, Paris)300 e in
fonti posteriori citate nel "corsö della trattazione. 301
Invece il Benedizionale dell'arcivescovo RosEaTO302 e quello di santo
iltilizzano i testi delle benedictiones cottidianae perle domeniehe
ETHELWOLD303
dopo Pentecoste, in quest'ordine:
I
BenW
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
Benediz.
Benediz. di S. ETnELwOLD
Dominica, I post Pentecosten
Dominica
I,
-.
"
,.:
)7
tdell'arciv.
ROBERTO
Dominica I post octavas Pentecosten
V post Pentecosten
"VII
21
/I
IX
xi
/7
11
l
XIII
1f
>>
XV ff
»
XVII
»
XVIII
ft
7)
XIX
f1
»
XX
ff
XXI
»
»
Quale dei due Benedizionali ha effettuato per primo questo adattamento?
Ci limitiamo a richiamare l'attenzione sulla natura composita del libro di
sant'ETHELWOLD, in cui cönfluiscono - come si e detto - diverse tradizioni
o raccolte di formule; da cib sembra the non si possa attribuirgli l'iniziativa
dell'adattamento
sopra accennato. Ad ogni modo ci basta, per ora, aver
segnalato simile utilizzazione, the nei due Pontificali in use a Milano (citati
29IVedi pp. 182-186 di questo studio.
293PL-78,605-607.
Non b riportata la formula BenW 117.
299LeofM pp. 248-249.
300COMBALUZIER, Un Benedictionnaire
episcopal 317-319 nn. 103-112. Mancano le
formule BenW 121-122.
SolQueste sono: Cod. Vat. lat. 13151 della Biblioteca Vaticana (Dominicis seu in
cottidianis diebus: ff. 50-52r); Cod. D. 1.11 della Bibl. Capit. Metropol. di Milano (Dominicis
seu
in cottidianis diebus: ff. 96r-100v); Cod. D. 2.34 della medesima Biblioteca
(Benedictiones
cottidianis diebus: pp. 390-409). Nei primi due codici citati mancano le formule BenW'
11
Pontificale
Lanaletense
(ediz. DOBLE p. 102) riporta soltanto le for111,116,120-121.
mule BenW 112-116; il The Benedictional of John Longlonde bishop of Lincoln (edito da
R. MAXWELL WOOLLEY (HBS LXIV [1927]) i testi di BenW 113ac + 114a; 115-116.
302Ed1z. WILSON pp. 23-28.
203Ediz. GAGE PP-88-101304Il Benedizionale di sant'Ethelwold utilizza soltanto BenW 120a-b.
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
195
alla nota 301) sembra. suggerita dal titolo medesimo:. Dominicis, seu in' cottidianis diebus.
Dallo: studio `del Benedizionale warmondiano esula l'analisi del rituale di
Confermazione (ff. 960 98r) aggiuntovi da altra mano. Segnaliamo soltanto
del
di
benedizione
97v)
la
formula
(f.
rito, in alcune fonti a
conclusione
the
Benedictio
da
fin
denominata
come
not
qui
utilizzate
post confirquelle
-e
mationem. 305
Capitolo Terzo
Le Benedictiones dell'abate Grimoldo, di'Guglielmo Durando e del MS. 2657
Sainte-Genevieve
Prima di enucleare con alcune conclusion 1'ampio esame delle singole
la
tra
di
il
BenW,
raccolta
raffronto
sezioni cui si compone
sembra utile un
warmondiana (eporediese) e tre altre raccolte - gia elencate' nel titolo di
questo capitolo -, ehe per il contenuto sono molto affini alla nostra.
I. BenedictionesepiscopalesGrimaldi Sangallensis abbatis
Nei capitula coi quali si apre il secondo libro dei Sacramentari editi da
J. PAMELIUS (JACQUESDE JOIGNY DE PAMELE, 'j'1587), al nr. CXLVIII
viene
segnalata una raccolta di Benedictiones episcopales per anni circulum aggiunta al Sacramentario da PAMELIUS attribuito
a un certo GaIMOLDO,
inizia
di
la nota
Sangallo,
perche
sotto
nome
questo
abate
praefatiuncula"
Hucusque praecedens. L'erudito liturgista -e detto nella prefazione - ha
trascritto il Sacramentario da un praecipuo codice di Colonia; mancando in
es'so le benedizioni episcopali di cui fa parola la praefatiuncula,
egli ha
supplito alla lacuna trascrivendo queste formule da un secondo codice, di
Colonia e da un codice di Utrecht306
Inýrealtä, PAMELIUSper la sua edizione del sacramentario Gregoriano307
S°5Pontifccale Lanaletense (ediz. DOBLE p. 65), Benedizionale dell'arcivescovo
Roberto
di Cantorbery
(ediz. MAXWELL WOOLLEY p. 125). 11
(ediz. WILSON p. 54), Benedizionale
Paris) edito dal COMBALUZIER,
Benedizionale del sec. X (Ms. 2657 Bibl. Sainte-Genevieve,
Un Benedictionnaire episcopal p. 311 nr. 70) assegna la nostra formula all'ottava
di Pentec_oste.
SýGrpa II 389,478 eIn tomumsecundum Prolegomena Jacobi Pamelii. De Benedictionibus Episcopalibus. Cf. PL 121,858. - La raccolta di benedizioni, databile all'anno 872, e
riportata alle pp. 479-516 (PL 121,858-884), pill volte citata in questo studio. Vedi anche
nota 78.
307Sacramentorum libri tres: quorum primus est divi Gregorii, secundus Grimaldi abbatis,
tertius Alcuini;
e pit avanti: Sacramentorunt liber tertius, incerto authore conscript us, quantum apparel, ab Alcuino abbate (PAMELIUS, Grpa II 177; 517). Questa edizione a stata utilizzata dal ToMMASI e dal LIETZMANN per la loro edizione del Gregoriano (R. AMIET,
citato alla nota seguente, 77).
Ferdinando Dell'Oro SDB
196
ha utilizzato non soltanto i tre codici di liii'stesso segnalati in modo generico,
ma diversi altri di cui AMTET ha cercato di stabilire un elenco308
In che modo e in che misura PauEI. IUS si sia servito di tali fonti non sarä
facile stabilirlo. AMTET notifica soltanto che gilando il benedettino
H.
PEILLON volle individuare nel Liturgicon Ecclesiae Latinae dello stesso PAMEI.IUS le fonti dell'Antifonale
o Graduale di san GI3EGOItIO,309 si accorse
che 1'edizione non era altro che une mosaique sans autorite. 310
I due sacramentari della cattedrale di Colonia sono: il Ms. 88 (copiato a
Colonia per la cattedrale, datato alla seconda meta del sec. IX) e il Ms. 137
(come il precedente, con uguale datazione e destinazione; anzi le aggiunte
alle Litanie ci riportano agli anni 890-895)3" In questi due codici, 312 che
di
riportano il, sacramentario Gregoriano passato attraver'so la revision
AI. cUINO, mancano - come altrove si a accennato -la
f atiuncula" Haec
prae
studiose con i prefazi e le benedizioni episcopali 313
Dä quale codice di Colonia e di-Utrecht, PnMEI.IUS ha derivatoAlora le
benedictionesepiscopales?Sara possibile una indicazione di risposta a tale
domanda? Al presente, nel quadro nel nostro studio per individuare la provenienza e la portata del BenW, la raccolta di PAMEI.IUS non pud essere
presa in considerazione se non come testimonianza (o segnalazione) di secondo ordine: anche se in essa314
vi leggiamo 92 delle 126 formule del Benedizionale warmondiano.
II. Liber benedictionumpontificalium di Guglielmö'Durandö
Guglielmo DURANDO,poi vescovo di Mende (Francia), mise insieme questa
raccolta di benedizioni tra il 1280.e 1290: nel periodo in cui 1'erudito cano303Ta1eelenco comprende: due sacramentari appartenenti alla
cattedrale di Colonia,
aventi il nome di san Gregorio e datati all'anno 700; un sacramentario della cattedrale di
Utrecht, della stessa epoca, non suddiviso in libri
e con le benedizioni episcopali; due antichissimi sacramentari appartenenti alla cattedrale di Saint-Bavon de Gand (uno di origine
anglosassonee 1'altro proveniente da un monastero benedettino), aventi essi pure il nome
di Gregorio; un antico messale dell'abbazia di Aldenburg (e
che apparteneva, si dice,
all'abate Arnone), senza il nome di Gregorio, e diversi altri messali antichi (AMIET, Les
sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne76-77).
309Cf.Grpa 62-176.
310AMIET, Les Sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne 77.
311Cf. H: LECLERCQ, Cologne (VII. Manuscrits liturgiques de la bibliotheque du
chapitre)
(DACL III [1948] P. 11 2188-2190). La datazione di Leclercq (a
sua volta ripresa da PH:
JAFFE-G. WALTEMBACII) sarebbe il sec. XI-XII
per il Ms. 88; fine sec. IX, per il Ms. 137.
in AMIET, Les Sacramentaires 88 137 du
312Descrizione
,
et
chapitre de Cologne 78-82.
I due codici terminano con questa espressione: Explicit liber Gregorii
secundi a venerabili
Grimoldi abbate ex opusculis sanctorum patrum excerpti. Hucusque
praecedens sacramentorum libellus.
313AMIET, Les Sacramentaires 79 e 81. -Inpratica,
PAMELIUs ha edito il Cod. 137 (che
integrato
,
il
Cod.
i
88
(Ibidem
con
82).
Cf.
BARRL-DESHUSSES,
capitula)
A la
riporta
d'Alcuin
du
Missel
21 nota 28.
recherche
314La raccolta di PAMELIUScontiene 132 formule.
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
197
nista e liturgista3ls poursuivant: sa brillante carriere administrative en Italie
du Nord, "etait ä nteme d'y prendre une idee asseznette des particularites germaliturgiques
influences
la
des
question, en raison
niques sur
allemandes s'exerfant au sud des Alpes. 316
ha il pregio d'essere traditionnelle;
di
MOELLER,
tale'raccolta
giudizio'
,A
infatti vi confluiscono le 'diverse tradizioni allora -dominanti: sia 1'antica
la
del sec. VIII, che
carolingia"
gallicana"
o
ro;,
tradizione
tradizione
mana" del sec. IX, come pure le molteplici tradizioni locali"
- piü o meno
incisive - che riprendono le dueý precedenti en les combinant, -modifaant,
ampliflant ou meme completant par des formula nouvella. 317
In questo alveo, portato alla sua forma piena da DU RAND0, troverebbe
la sua confluenza anche il Benedizionale di Warmondo?
,
Sembra che le due raccolte presentino due aspetti che Ii'diversificano
tra loro notevolmente: il redattore del Ben'"; nel suo libro alternä -e pare
(non
con una certa perizia - la tradizione
gallicana" e ýquella romana"
(o
locali")
formule
da
seguendo
adatescluse alcune
provenienti
tradizioni
tando) lo sviluppo stesso del Sacramentario che WARUONDo aveva fatto
scrivere per la sua cattedrale. Invece il Liber benedictionum pontificalium
manifesta chiaramente il. suo carattere di raccolta e di amalgama di: piü tradizioni, e senza un rapporto, se non-per accenni, con il Pontificalis ordinis
liber dello stesso DURANDO 318Inoltre il calendario del BenW e piü, antico
di quello seguito da DURANDO; che risulta noterolmente ampliato.
.
Per questa differenziazione si potrebbe ritenere il BenW anteriore al
Liber'benedictionunt pontificalium di DURAivDOe si potrebbe, forse, pensare
ad una qual dipendenza; non perö redazionale, di questo dal nostro: '
315Cf.A. ROTA, Durand Guillaume (EC IV 2004-2005).
318J. LAPORTE, Quelques particularites
du recucil des
de
pontificates"
Benedictiones
Durand de Mende (Melanges en 1'honneur de Mgr. Michel Andrieu [Strasbourg 1956] 279)
(citato da E. 1l10ELLER, vedi nota seguente).
,.,
benedictionunt pontificalium"
317E. MOELLER, Le
de Guillaume Durand, evfque
Liber
de Mende (QLP 49 [1968] 16).
318Cf.M. ANDnIEU, Le Pontifical de Guillaume Durand (Le Pontifical rontain au moyenäge III [Studi e Testi 88, Cittä del Vaticano 1940]). r'el Pontificale, DURANDOpi$ volte
rimaüda, per le formule di queste benedizioni, al suo Liber benedictionum, come ad es.:
- Lib: I c. XIII. De ordinatione presbiteri: 22. Deinde, ante Agnus Dei, dicitur sollempnis
benedictio. Ornnipotens Deus sua vos benedicat clementia, et cet. inter nostras benedictiones
(ANDRIEU 111 371).
Lib. 1I c. II. De ecclesie dedicatione: 107. Benedictio sollernpnis super populum. Omnipotens Deus, qui nos hodierna die. Quere inter nostras benedictiones (ANDRIEU III 477).
Vedi anche: Lib. II c. I1I. De altaris consecratione que fit sine ecclesie dedicatione 90.
..
(ANDRIEU 111 497).
Lib. III c: VI. Ordo ad cottsilium seri synodu»t celebrandum: 21. Deinde diaconus dicit
-.
alta voce: Humiliate vos ad benedictionent; vet Cunt mansuetudilte et caritate, at cet. Require
infra, de sollemni episcopali benedictione. Et pontifex dat benedictionent. Omnipotens Dei
filius, qui est initiunt et finis, et cet. vet aliant inter nostras benedictiones (ANDRIEU III
600-601).
Lib. III c. XXV. Quando et qualiter sollempnis episcopalis benedictio debet dari: 6...
inchoans mediocri voce benedictionem sollempnitatis
congruentem, prout in Libro benedictionum per nos ordinato habetur, prosequens ... (ANDRIEU 111 654-655).
198
-I`'
Ferdinando Dell'Oro SDB
Come libro liturgico, le' due raccolte hanno una comune origine: 'sonö lln
libro a äe, per il vescovo, e si collocano trail Sacramentario e il Pontificale
con funzione di integrazione.
,1Va segnalato infine che 1'originale del Liber benedictionum pontificalium
di DuaANDO piü non esiste; il MOELLER ne-ha fatto, per cosi, dire, un'esatta
ricostituzione con Papporto di quattro manoscritti del see. XIV 319 esem=
plari, cio6, del Pontificale di DuxANDO, al termine del quale si trova la raccolta di benedizioni in questione 32o In questo Liber per Guilelmum ordinatus321ritroviamo ben 90 formule delle 126 raccolte nel BenWl In Appendice
indicheremo i testi. paralleli come si leggono nei due Benedizionali.
III.
Pontificales benedictions del Ms. 2657 Sainte-Genevieve
Grande affinitä con le formule del nostro codice warmondiano
(ed epore=
diese)-presentainvece un Benedizionale del sec.X- piü volte citato in questo
studio - appartenente alla Biblioteca Sainte-Genevieve di Parigi. :
L'annuo
liturgico,
inizia
ivi
I'Avvento,
e
ciclo
che
con
sufficientemente
"
sviluppato, con"formule per tutte le domeniche non escluse quelle dopo
Pasqua; le ottave di Pasqua e Pentecoste sono provvedute di testi per ogni
giorno, della settimana; le 24 domeniche dopo Pentecoste hanno formule
proprie; il Santorale costituisce una sezione a se stante, preceduta dalle
benedictionescottidianaeýeseguita da quelle ad diversa.
Tale
sviluppo difficilmente
permette di collocare questo Benedizionale accanto al BenW (= BenE) e classificarlo come coevo; rimane perö
valida 1'osservazione di LAPORTE: anche se non e possibile stabilire il luogo
di origine del Ms. 2657, esso pourrait deriver de
quelque exemplaire gallican
transporte en Baviere au Ville siecle.322
Il Benedizionale della Bibl. Sainte-Genevieve contiene 178 formule:
-di
queste (vedi Appendice) ben 132 si leggono anche sul BenW.
La comparazione, alquanto sommaria,
che si e tentato di stabilire fra
queste tre raccolte e il BenW mette in evidenza un' affinitä di contenuti, e
sembra offrire qualche nuovo elemento per poter situare la raccolta warmondiana (ed eporediese) se cosi si puö denominare
delle
benedinella
storia
zioni episcopali nei secoli X-XIII, ma non permette - ne avevamo la pretesa
di farlo - di stabilire fra queste raccolte uno stemma genealogico.
319MOELLEII, Le
benedictionum pontificalium"
17.
Liber
320I quattro manoscritti
sono: Bruxelles, Bibl. Royale, Cod. lat. 390 [9216 B], proveniente da Amiens; Paris, Bibl. Nat., Cod. lat. 951 e Lyon, UniversitQ n° 11, originari
di
London, British
Museum, Cod. Addit.
Autun;
39677, di origine incerta (Avignone?
Dall'Italia
giunto alla corte pontificia di Avignone? ). Descrizione in ANDRIEU, Le Pontifical romain 111 45-56; 110-137; 180-193. - Cf. MOELLER, Le
benedictionum pontiLiber
17.
fcalium"
32lContiene 209 formule.
322Vedi nota 101.
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
199
Conclusione,
Da questo studio sulle" benedictiones episcopales del codice warmondiano,
e prima di passare all' edizione critica dello stesso codice, possiamö raccogliere alcune conclusioni, ehe sono giä emerse nel corso della trattazione
stessa, e limitatemente all'area in cui tale studio e stato condotto.
1. Nell'arco di svlquppo delle benedictiones episcopales, il codice warinondiano si colloca al secondo momento nel quale il Benedizionale diventa
un
libro, liturgico a se e di cui il vescovo Wnxuoxno si serve nella solenne celebrazione della Eucharistia unitamente al Sacramentario. Tale periodo o
;, momento" sembra abbia avuto il'suo pieno sviluppo, pur con forme di
verse, tra il sec. IX e il sec. XI.
2. Il ciclo liturgico annuale del BenW, comprese anche le domeniche per
annum, ripete quello del,sacramentario Gregoriano con il Supplemento (detto) di ALCUINO.In essoe possibile scorgervi la Liturgia romana della fine del
sec. VIII o, forse con maggior probabilitä, della prima meta del sec. IX. Ne
e 'conferma il Sacramentario di Wnxaloxno, accanto al quale si colloca il
nostro Benedizionale.
3. Nel BenNV confluiscono e si alternano 1'antica
gallicana"
tradizione
del sec.VIII e la
del sec. IX.
(detta anche
romana"
tradizione
carolingia")
_
Una terza tradizione (sec. IX-X), a motivo dei temi che sono alla base delle
formule, probabilmente si ricollega a un non ben individuato Lezionario
dell'Alta Italia" (AaIIET), allora in uso anche nella cattedrale di Ivrea.
Inoltre non si esclude la presenza o traccia di qualche
locale"
tradizione
non facilmente individuabile; tra queste prendono forma ben circostanziata,
le formule ad regem benedicendumgiä confluite (?) nel Pontificale romanogermanico del X secolo.
4: BenW e quindi una
discontinua, messa
composita"
ma
non
raccolta
assieme da un redattore molto abile. Non costituisce, perö, un unicum;
esistono altre raccolte del genere sia verso la stessa epoca che piil tardi, alle
quali ci siamo richiamati nel nostro studio.
, Stabilire tra queste raccolte e la raccolta warmondiana una interdipendenza, piii o meno stretta, come pure una possibile prioritä, allo
stato
attuale delle ricerche non sembra ancora possibile.
r
In merito al Cod. 10 (XX) della Biblioteca Capitolare di Ivrea:
a) il Benedizionale - come affermano gli studi fino ad oggi elaboräti e lä
tradizione paleografica - fa parte del gruppo di codici liturgici fatti eseguire dal vescovo WARMONDOnello stesso scriptorium di Ivrea; e databile al sec. X-XI.
-A sua volta, esso e una trascrizione fedele di un codice del sec. X,
esistente nella stessa Biblioteca (BenE); lo studio paleografico colloca la
sua trascrizione nello scriptorium eporediese.
'200
Ferdinando Dell'Orö'SDB
La redazione o composizione`di' qüestö'Benedizionale,
in
6
questo scrittorio?
realizzata
gico, stata
come libro litur-
in
dipendere,
tutto o in
BenE
b) Si potrebbe congetturare, che.
possa,
.
dall'inven105
Codice
indicato
Benedizionale,
nr.
da
come
un terzo
parte,
.
Correlazioni
Biblioteca.
inesistente
1427,
del
nella
tario
attualmente perö
Italia
dell'Alta
Sacramentario
Lezionario
(o
il
WARDioNDO
di
il
con
e
con
indurre
Biblioteca,
potrebbero
Lezionario, carolingio), esistenti nella stessa
Benedizionale
del
nello scripnostro
a pensare ad una possibile redazione
benedicendum
di
formule
il
Perö
regem
ad
torium eporediese.
piccolo nucleo
indicativi.
di
la
di
questi elementi
portata
molto
attenuano
dello
rapporti
Sacramentario
sui
scripUno studio sul
warmondiano e,
d'Oltralpe
Italia
dell'Alta
e
potorium di Ivrea con altri centri scrittori
il
della
problema
avanti
dare
a
portare
trebbero forse
nuovi elementi, utili
.
da noi studiato. Per ora sembra si possa
Benedizionale
del
prima redazione
la
BenE-BenW
dato,
Ivrea
di
veste
To
al
abbia
scriptorium
che
ritenere
invece sono state
delle
benedictiones
formule
le
calligrafica e ornamentale;
il
Mariae
modo
che
materiale
allo stesso
portate nello scriptorium sanctae
Warmundi.
Sacramentarium
del
episcopi
eucologico
L'attenzione data a queste ;benedictionesepiscopalesnon costituisce una
formule.
di
biblioteca";
libri
tra
queste
presentano
sterile riscoperta
vecchi liturgico
breve
forma
In
interesse
ed esprese.pastorale.
anche oggi nn vero
del
liturgico
della
festa
o
mistero
essenziali
siva,,esseriassumono gli aspetti
Eucaristia
della
proponendo, nello stesso
riattualizzato nella celebrazione
tempo, il comportamento cristiano da esprimere nella propria vita.
Con queste antiche benedictiones (episcopales) si offre anche alla riforma
liturgica in atto la possibilitä di sostituire, ad esempio, la formula invocativa, da tempo invariata, nel congedo della 1lfessa con formule piü varie e,
soprattutto, nel clima della celebrazione liturgica specifica di quel giorno.
Giä nel Medioevo diversi libri pontificali323 avevano situato al, termine della
Messa tali formule, che erano state pensate e utilizzate per un altro memento
della celebrazione324. Sulla bocca del celebrante nell'atto di congedare l'asbenedictionum pontificalium"
323MOELLElt, Le
Liber
vedi BOAELLA, La benedizione della Messa 28-33.
16-18.
Per il rito
ambrosiano,
324Un esempio assai recente di utilizzazione di queste formule come benedizione al
termine della celebrazione eucaristica, ci e ofTerto dal nuovo Rito, di ordinazione del
Vescovo. Loco benedictionis consuetae,dici potest.benedictio quae sequitur. - Si Ordinatus
est celebrcan°s
principalis, dicit: Deus, qui populis tuis ... Et statim addere potest: Et benedictio Dei omnipolentis. - Si Consecrator principalis praesidet liturgiae eucharisticae, diEt statim addere potest: Et benedictio Dei
Dominus
te..
Benedicat
tibi
-.
custodiensque
cit:
Ordinatione Episcopi uni tantum conferenda,nr. 39; Pontificale Roma(De
omnipotentis ...
De Ordinatione Diaconi, Presbyteri etEpiscopi [Editio typica, Typis
instauratum
num
...
Le
formule
112-114]).
1968,78-79;
Vaticanis
anche
cf.
pp.
riportate dal
Polyglottis
Romano si possono leggere (con lievissime varianti) sul BenIV ai nn. 89
Pontificale
nuovo
b).
190
267
di
a
vedi
comma
nota
e
p.
la
regem;
pontificem
(con
sostituzione
e 92
Le Benedictiones:episcopalesdel codicewarmondiano
201
semblea, tali formule possono costituire un ultimo invito ai fedeli affinche
conservino nel loro modo di vita ciö the hanno ricevuto'nella celebrazione
dell'Eucaristia con la fede e it Sacramento". 325
Capitolo quarto
11Benedictionale del vescovo Warmondo (Ivrea,. Bibl. Capit., Cod. 10 [XX])
integralmente le
In un primo tempo era-nostro desiderio di
-pubblicare
formule di benedizione del Cod. 10 (XX) con un appa'rato critico delle varianti riscontrate nei documenti presi in esame nei capitoli precedenti. In
ýseguito il
in
di
6
il
fatto
corso
stamche
progetto venue ridimensionato per
Corpus
Beneha
1'Editore
Brepols,
titolo:
per
pa, presso
un volume che
dictionum Episcopalium Missae. Esso raccoglie in un ampio Corpus il magin
diverse
di
formule
collezioo
riviste
gior numero possibile,
giä edite, su
in
inedite
numerosi
e sparse
ni particolari, come anche quelle ancora
codici di epoche diverse.
Ce traväil, commence par le regrette dom PLACmE BRUYLANTS, le meilleur specialiste des
1966),
326
(18
interrompu
du
Missel
oct.
oraisons
romain, mais
par sa mort prematuree
du
l'abbaye
de
AZoELLER
gig
EUGENE
dom
de
a
repris et poursuivi par un
ses confreres,
Anche nel nuovo Missale Romanum ex Decreto Sacrosancti Oecumenici Concilii Vaticani
II instaicratum, auctoritate Pauli Pp. VI promulgaium'sono state inserite formule di Belidi
termine
il
una
celebrazione
nedictiones sollemnes che celebrante pub utilizzare al
turgica (Messa, Liturgia della Parola, Ufficio divine, Sacramenti). 11diacono, o lo stesso
Inbrevi
benedizione
es.:
dispone
la
ad
i
fedeli
come
parole,
con
celebrante,
a ricevere
elinate
di
formule,
11
testo
495).
(cf.
MR
[ed.
benedictionem
typica
1970]
queste
vos ad
come la siia struttura, ripete quello delle benedictiones episcopales, con opportuni ritocchi verbali, adattamenti e, a volte, con profondi rifacimenti. Rimandando ad altra sede
10 studio delle fonti dirette di queste Benedictiones sollemnes (cf. MR 495-506) segnaliamo le formule del BenW che si ritrovano (forma integrale, o con varianti o modificate) nel nuovo Messale.
MR 1=
MR 2=
MR* -6-
MR 7=
BenW 38a+b+39c
BenW
BenW
2a (var. )+b+c
23 (var. )
BenW 20
MR
BenW
8=
MR
BenW
9=
MR 10 = BenW
26
28
111
MR
MR
MR
MR
MR
MR
MR
112
122
121
31
30 (modificata)
104 (modificata)
85 (modificata)
12 = BenW
13 = BenW
14 = BenW
15 =-BenW
16 = BenW
17: = BenW
19 = BenW
(notevol. modificata)
(var. )
(var. )
325lstruzione Eucharisticum
Mysterium,
326Cf. QLP 47 (1966) 293-294.
25 maggio 1967, nr. 13.
Ferdinando Dell'Oro SDB
202
Mont-Cesar. Dom MOELLER a encore elargi l'enquete parmi les sources iiiedites, 327de loin
les plus noinbreuses. 328
MOELLERvenuto a conoscenza della nöstra raccolta, ancora in fase 'di
di
il
desiderio
poter utilizzare questo materiale
sistemazione, aveva espresso
ben
Tale
dispoCorpus.
del
329
trove
1'edizione
che
ci
richiesta,
per arricchire
330
P.
BxuYLADiTS,
in
da
la
tempo
per
seguito
nutrivamo
per
stima
che
sti
trovb
questa
soluzione:
segnalazione
a MOELLER
dei
manoscritti
che fanno
della
da
della
331
sua,
utilizzazione
nostra ediparte
parte
nostra raccolta;
di
BxuYLnxTS
del
Corpus
riportando la
zione per mettere a punto quella
ilosträ nümerazione; 3321alettura e confronto della nostra raccolta con i testi
della edizione di Brepols, giä in fase avanzata di composizione grafica. 333
Conseguentemente, in questa edizione del codice warmondiano diamo
delle
formule,
desinit
incipit
con una numerazione prosingole
ei
soltanto gli
gressiva, seguite da un apparato critico. Tale apparato, che comprende tutte
le fonti prese in esäme in questo studio (con altre occasionalmente cointeressate), e duplice: dei codici e delle edizioni. Per quest'ultime ci siamo limitati
alla segnalazione di pagina; per i codici invece (segnalati al primo posto)
le varianti riguardano soltanto i brani riportati334
Va, da se che per una lettura integrale dei testi del, Benedizionale di
Warmondo -e per una specifica e ampia conoseenza dell'apparato critico, si
dovrä ricorrere al Corpus Benedictionum Episcopalium 1liissae sopra segnalato. 335
Per facilitare la lettura dell'apparato critico,, riportiamo, per esteso, le
fonti ivi citate con le sigle annesse.
ale
BenE
BenEl
= The Benedictional of Saint Aethelwold, Bishop of Winchester 963-984
(London, British Museum Add. 49598; a. 978) - Ediz. J. GAGE, The Bene(Archaeologia, or miscellaneous Tracts relating to antiquity
dictional
...
= The Society of Antiquariens of London Vol. XXIV [London 1832]).
sec.X. [= BenW].
= Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 8 (XVIII);
= Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 78 (XIII); If. 1r-3v; sec.XI (?).
327Vedere pp. 196-198 di questo studio; E. MOELLER, Le
benedictionuin
Liber
lium" de Guillaume Durand, evdque de Mende (QLP 49 [1968] 12-42,115-136);
benedictionnaires d'Augsbourg et de Berlin (QLP 50 [1969] 123-139).
ponti ficaID., Les
328CatalogoBrepols del CChL n. 3 (1969) p. 7.
329Lettera del 21 marzo 1968.
330Nostra lettera a Dom MOELLER,in data 2 aprile 1968.
33'Lettera di Dom MOELLER,in data 5 aprile 1969.
332Lettera di Dom MOELLER,in data 26 aprile 1968.
333Lettera di Dom MOELLER, in data 21 maggio 1968 a seguito della descrizione
in
da
usati
not
questo studio (30 maggio 1968).
manoscritti
dei
334Per brevita, nell'apparato critico, di solito, non sono segnalate le varianti nella
formula conclusiva: Quod ipse praestare dignetur etc.
335Per i motivi sopra esposti anche it capitolo quinto Epitome Benedictionum Episco6 stato sviluppato come si era pensato in un primo tempo.
(pp.
239-247)
non
palium
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
Cahors
,
Cant
COE
203
Ediz., F. CoMBALUZIER
= Benedictiones-episcopalesgallicanae, saeculo XI:
_- di, Sens).
(EL 69 [1955] 255-258). (Dal Pontificale di Cahors
e
The Cantorbery Benedictional (London, British Museum, Harl. Ms. 2892;
secondo quarto, del sec. XI) - Ediz. R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery :.. (HBS LI, [1917] 3-125).
1
= Comes Eporediensis (Ivrea, Bibl. Cap it., Cod. 42 [LVI];
sec. XI) - Epistolarium et Evangeliarium,
mutilo all'inizio
e alla fine. - Cf. A. PROFESdella Biblioteca Capitolare
SIONE-I. VIGNONO, Inventario dei'Atanoscritti
Vi Ivrea (Alba 1967) 42.
=
CoP(Amiet) = Comes Parisinus (Paris, B. N.,. Ms. lat., 9451; sec. VIII/IX).
Ediz.
R. AMIET, Un Comes`carolingien inedit della Haute-Italie (EL 73 [1956]
335-367). Cf. K. GAMBER;CLLA, 2° ediz., n. 1210.
NB. Nell'apparato critico diamo la numerazione di AMIET.
FI=
GeA
Das Benedictionale Frisingense vetus (Clm 6430 fol. 1-14v; fine sec. VIII
(ALw 4, Z[1956]
inizio sec. IX) - Ediz. W. D üniG, Das Benedictionale
...
223-244).
(Ms.
B.
N.
lat.
Le
Paris,
816; fine
Sacranientaire
Gelasien
d'Angoulgme
=
P. CAG! N, Le Sacramensec. VIII o inizio sec. IX) - Ediz. diplomatica:
taire ... (Angouleme 1918).
GeG
=
God
=
GaG
=
GrO
(=
GrR
(=
Grpa
Lamb
Lan
Leof. M
Long
MoS
PM
=
Liber Sacramentorum Gellonensis (Paris, B. N. lat. 12048; a. 770-780 ca.) Ediz. A. DUMAS, Liber...
(CChL [Brepols, Turnhout] in corso di
stampä).
Sacramentarium abbatiaeS. Remigii Rhemensis (o Sacramentario di Godelgaudus): [Ms. perduto: a. 798-800ca.; conservato in una copia del sec.
XVII: Paris, B. -N. -lat. 9493] - Ediz. U. CHEVALIER,-Sacramentaire et
Martyrologe de l'Abbaye de Saint-Remy (Bibliotheque liturgique VII
[Paris 1900] 305-337).
Missale Gothicum (Ms. Vatic. Begin. lat. 317; a. 690-700ca. ) - Ediz.
L. C. MOHLBERG,Missale
(RED, Series maior, FontesV [Romae 1961]).
...
Vat. Ottobon. lat. 313; a. 840-845ca. ),e
Gregorian
SeThe
Vat. Begin. lat. 337; sotto Adriano II, 867-872)}
=',
cramentary under Charles the Great - Ediz. H. A. WILSON, The Grego(HBS XLIX
[1915] 247-254) (Benedictiones
episcopales di R);
rian,...
302-315 (Benedictiones episcopales di 0).
Benedictiones episcopales Grimaldi Sangallensis abbatis [A. D. 872]
Ediz.
J. PAMELIUS, Liturgicon Ecclesiae Latinae II (Coloniae Agrippinae
1571)
479-516 (PL 121,857-884).
NB. Nell'apparato critico citiamo soltanto 1'edizione del 1571.
= Benedictiones quae in Libro sacramentorum [Hadriani] desiderantur. Ediz. LAMBECIUS(PL 78,601-606).
Pontificale Lanaletense (Bibl: Ville de Rouen,'A. ý27, Cant. ' 368; -fine sec.
IX-inizio sec. X).
G.
DOBLE,
H.
Pontificale...
(HBS LXXIV
-"Ediz.
[1967] 65-110). [A Pontifical formerly in use at St. Germans (Cornwall)].
= The Leofric Missal as used in the Cathedral of Exeter during the Episcopate
of his first Bishop (Oxford, Bibl: Bodleiana, Ms. Bodl.; 579 [2975]; 'A. D.
1050-1072)"- Ediz. F: E. WTARIEN,The Leofric..,. (Oxford 1883).,
The Benedictional of John Longlonde bishop,
of Lincoln (British Museum,
Ms. add. 21974)- Ediz. R. 11iAXWEI; WOOLLEY, The Benedictional..,
' (HBS
L
LXIV
[1967] 15-45).
= Liber Mozarabicus Sacramentoruni (Toledo, Bibl. Capit. Ms. )35,3; sec. IX)
Ediz.
M.
FEROTIN,
Le Liber
(Monuments
Ecclesiae
Liturgica
VI
...
1912]).
-[Paris
.
Roma,
Bibi.
Vaticana,
Cod. Vat. lat. 13151 (sec. XII):
=
Benedictiones
episcopales, ff. 37v-52r; - Ediz. A. CODAGHENGO, Una
Serie di benedizioni
=
Ferdinando Dell'Oro SDB
204
PMd
=
P Mog
=
PR Germ
=
Bob
=
St-Genev
use
di
in
Metropolitana
liturgico
milanese nel sec.
nella
un codice
episcöpali
'XII"(SC 57 [1929] 257-272). (Cf. P. BORELLA,La benedizione della Messa
[Amb 43,1967, '24-25]. ).
NB. Nell'apparäto criticö la numerazione si riferisce al codice medesimo.
Milano, Bibl. Capit. Metropol., Cod. D. 1.11 (prima meta sec. XII): Benedictiones episcopales, IT. 49r-103x.
Milano, Bibl. Capit. Metropol., Cod. D. 2.34 (sec. XI): Benedictiones
episcopales, pp. 311-415.
Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle - Ediz. C. VOGEL(Studi
Testi
del
226-227
[Citta
Vaticano
ELZE,
Le
Pontifical...
e
'R.
1963] 2 voll. ).
The Benedictional of Archbishop Robert (Rouen, Bibl. Mun, cod. 369;
(HBS
Benedictional
XXIV [1903]
WILSON,
The
H.
A.
Ediz.
X)
sec.
...
1-56).
(Paris, Bibl. Sainte-Genevieve,
Xe
episcopal
du
Benedictionnaire
Un
siecle
"' ='
Ms. 2657; originario della Baviera? ) - Ediz. F. COMBALUZIER, Un Bene(SE XIV [1963] 286-337).
dictionnaire...
ST
=
Vr
=
,,
NB. Nell'apparato critico seguiamo la numerazione del Combaluzier.
Benedictionum Episcopalium Supplementum ex codice pervetusto S. Theodorici prope Rhemos (Reims, Bibl. Munic., Ms. 214; dell'arcivescovo
Hincmar: 847-882); PL 78,605-628.
Milano, Bibl. Ambrosiana, Cod. H. 200 inf. (sec. XI; Liber missalis pars
aestiva ad usum Ecclesiae Vercellensis).
(il codice manta dei ff. 25v-43v; inoltre quelli trail f. 14v e il f. 22r, sono
stati intercambiati per cui la successioneordinata dei testi si ricostruisce
con notevole difficolta).
Evangeliarium [Warmundi] (Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 12 [XXVI];
sec.
VIGNONO, Inventario dei iLlanoscritti della
X) - Cf. A. PROFESSIONE-I.
Biblioteca, Capitolare di Ivrea (Alba 1967) 24.
W Ev
=
Weingarten
=
Wien
Magno
%llario
Benedictionale
in suis VindoS.
Gregorio
vindicatum
a
=
bonensibus Analectis edito (Wien, Nat. Bibl. lat. 1915; sec. IX) - Ediz.
A. F. KOLLAR(PL 78,627-636).
Weingartener Handschrift
Sechs
des
aus
einer
episcopales"
Benedictiones
12. Jahrhunderts
(Stuttgart,. Württemberg. Landesbibliothek,
Codex HB
VII [Patres] 11; f. 96v, 97r, 118V) -, Ediz. V. FIALA (ALw 8,1 [1963]
73-78).
I
INCIPIUNT
PONTIFICUM BENEDICTIONES
'
ANNI CIRCULUM [f. 7v]
PER TOTIUS
1. aBENEDICTIO IN UIGILIA NATALIS DOMINI
Deus qui bfilii sui domini nostri Iesu Christi humilitate iacentem [f. 8v]
mundum dignatus est erigere.
illi obsequiis existatis
conuenientibus
..
Amen.
accepti.
Quod,ipse epresta(re). Amen.
Titulus. BenE: Incipiunt ... anni circulum] om. IP Mob 311: Incipiunt episcopales
/ PM 37o PMd 49r: Incipiunt benedictiones
benedictiones
totum
circuluin.
anni
per
:,
episcopales.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
205
BenE 1r; sBenedictio :
domini] om. /, P Mog 3: In uigilia natalis, domini; bfilü] in
..
filii; cprestare] prestare dignetur, cuius regnum et imperium sine fine permänet in
saecula saeculorum. Amen; cum var.
Grpa 480 / St-Genev 8.
I.:,
[f. 9v]
NOCTE
2.
aMEDIA
-BENEDICTIO
Omnipotens deus qui incarnatione unigeniti sui mundi tenebras effugauit...
caelestis militiae consortes efficiat. Amen.
Quod ipse prestare dignetur, ouius regnum et imperium sine fine permanet
in saecula saeculorum. bAmen.
,-I
.ý;
r,..
I...
. +, .i
BenE 2r: amedia nocte] in secunda missa /P Mog 319: In nocte natalis domini; cum
var. / PM 38r: In primo gallicinio / PMd 50r.
bAmen] Amen: Benedictiö dei pätris
GrO 302,1: Benedictio in vigilia natalis'domirii;
Ben.
in
Wien
/
627,1:
'domini
filü'
semper
sit
pax
'
et
et spiritus sancti et
"vobiscum.
in
Ben.
/
ST
Christi
605,3:
Vigilia
/
11Z
Leof.
63:
Natalis
Domini
'
natiuitatis
vigilia
In uigilia natalis
/
Lan
65:,
/
St-Genev.,
In,
9:
l
Grpa
481
Natalis_Domini
nocte
vigilia
Ben. in uigilia natalis domini.
domini / Cant 6/ Rob 5/ Ae 55: [VIII]
[f. 100]
3. BENEDICTIO IN aPRIMO MANE
Omnipotens deus qui omne genus humanum tenebris infidelitatis *obcaecain regnum caelorum perueniatis ouantes.
tum uisitatione *buerae lncis.
..
Amen.
Quod ipse prestare dignetur, cuius regnum. Amen.
*In codice: obcecatum; uere.
BenE 3v cum var. /P Mog 321: In natale domini. Primo mane. / PM 380: In primo
mane; buerae lucis] ueri luminis; cum var. / PMd 51'.
Grpa 481 / St-Genev 10: &primo] om.
4." BENEDICTIO
IN DIE NATALIS aDOMINI
Benedicat buobis omnipotens deus uestramque ad superna excitet [b-12r]
intentionem,
induat 'ornamentis.,
qui ... uos caelestium uestimentorum
Amen.
Quod ipse praestare. Amen.
BenE 40: "domini] orn. et add.: III; cum'var.
var. / PM 38v: In natale domini / PMd 520.
/P Mog 323: In die natalis domini;
cum
GrO 303,1; buobis] uos / Wien 627,2 / Leof. M 64: Ncitiuitate Christi / ST 607/ Grpa
481 / St-Genev 11: In die sancto / Lan 66 / Cant 7/ Rob 6/ Ae 56 [IX].
b. Et qui eum qui panis est
Cf. MoS: Missa de nativitate Domini, Benedictio,
...
c. Wuique eius iniantiam ...
)p. 58.
ýi
..
i
.r
IN NATALE SANCTI STEPHANI
5. BENEDICTIO
[f. -13r]
D<ews qui beatum Stephanum protomartyrem coronauit .
et confessione fidei,
Ferdinando Dell'Oro SDB
206
agone martyrü;
et
dici. 'bAmen.
mentes uestras circumdet ...
stantem mereamini bene-
BenE 5v: "Amen. ) Quod ipso praestare. Amen. / BenEl lr: De sancto Stephano / PMog
326: In natale sancti Stephani / PM 39r: In sancti Stephani / PMd 53".
GrO 303,2; "Amen] Amen. Quod ipso praestare dignetur, qui cum patre et spiritu
sancto uiuit et gloriatur deus, per omnia saecula saeculorum. Amen. benedictio. / GrR
247,4 / Wien 627,3 / Leof. M 132 / ST 607 / Grpa 482 / St-Genev 113 / Lan 66 / Cant
76 / Rob 33 / Ae 57 [X].
EUANGELISTAE
[f. 13v]
Omnipotens deus,dignetur uobis, per intercessionem beati Iohannis apostoli
et euangelistae, benedicere. .. idem idominus noster Iesus Christus repromisit. Amen.
Quod ipse praestare bdignetur, qui cum patre et spiritu sancto uiuit et
gloriatur deus, per omnia saccula saeculorum. Amen.
6. BENEDICTIO
IN NATALE SANCTI IOHANNIS
BenE 6v: "dominus noster Iesus Christus] Christus Jesus dominus poster; bdignetur,
qui ... sacculorum. Amen] om. / BenEl 17: De sancio lohanne euangelista; `dominus
poster Jesus Christus] Christus Jesus dominus noster /P 3109 328: In nasale sancti
Johannis' apostoli; "dominus
Jesus Christus dominus poster reprorepromisit]
...
misit. / PM 39r: In sancii Johannis apostoli ei euangclistae; 'iominus...
repromisit]
JesusChristus dominus nosier repromisit. / PMd 54".
GrO 303,3 / GrR 248,11 Wien 627,4 / Leo1.M 132 / ST 607,4 / Grpa 482 / St-Genev
114: "dominus poster...
repromisit] Jesus Christus dominus noster repromisit. /
Lan 66 1 Cant 77 / Rob 33: In die adsumptionis ipsius apostoli /Ae 58 [XI].
7. BENEDICTIO IN NATALE INNOCENTUAi
[f. 14v]
Omnipotens deus pro cuius unigeniti ueneranda infantia ainfantium binnocentum cateruas ... cuos peruenire faciat ad gaudia aeternae patriae.
Amen.
"Quod ipso. Amen. Ben); 7v; cum var. /P Mog 330: in natak Innacentyum;
innocentium;
"innocentum]
cuos perueniret faciat) uos faciat peruenire / PM 39": In natale Innocentum;
cuos
peruenire faciat] uos faciat peruenire; cum var. / Pýlid 55".
GrO 304,1: ainfantium] infantum; cuos peruenire faciat] uos faciat peruenire / Wien
628,1 / Leof. M 133 / ST 607,6 / Grpa 482 / St-Gener- 115: "infantium] infantum;
cuos perueniro faciat] uos faciat peruenire / Lan 66 / Cant 77 / Rob 33 / A0 58 [XII].
8. BENEDICTIO IN aOCTABA DOMINI
V. 15v]
Omnipotens deus cuius unigenitus hodierna die ne legem solueret quarr
badimplere uenerat ... ad gaudia sine fine mansura perueniatis. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
207
BenE 8v: "octaba] octauas / BenEl 10: Octaua natalis domini; badimplere'uenerat]
adimpleuerat /P Mog 332: In octaua domini; cum var. / PM 39v: In octaua domini;
cum var. / PMd 56v.
GrO 304,2 / NVien628,2 / Leof. M 66 /ST 608,1 / Grpa483 /St-Genev 13: In
circumcisione
Domini / Lan 66 / Cant 9/ Rob 6 /Ac 59 [XII I].
a. Omnipotens deus cuius unigenitus
mini, Benedictio, p. 82, nr. 181.
...:
cf. MoS: lllissa
in die circumcision is Do-
9. BENEDICTIO
IN aTHEUPHANIA
[f. 16v]
Deus lumen uerum qui unigenitum suum hodierna die stella duce gentibus
uoluit reuelare ... bin Chana Galileae lympha est in uinum conuersa. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
BenE 9v: In die theophaniae / BenEl 1v: In epiphania; bin"Chana Galileae lympha]
arcana Galilee lympha (sic) /P Mog 335: "theuphania] theophania / PM 40r: In epyphania domini / PMd 58:
GrO 304,3 / Wien 628,3 / ST 608,3 / Grpa 484 / St-Genev 15: In die sancto / Lan 67 /
Cant 9/ Rob 7/ Ae 60 [15].
c. Detque uobis ueram ...: ct. MoS: Missa in dieappiuitionisDomini,
Benedictio, p. 91.
10. sBENEDICTIO IN PURIFICATIONE *SANCTAE MARIAE [f. 17v]
Omnipotens deus, qui unigenitum suum hodierna die in bassumpta carne.in
Amen.
dons
templo uoluit, *praesentari
exuberetis.
sancti
spiritus
..:
(Q)uod ipse prestare. Amen.
*In codice: sancte Marie; presentari.
::
."I`
BenE 11r: bassumpta] adsumpta / BenE12r: Benedictio] om. /P Mog 334: In purificatione sanctae 1lMariae / PI1i 400: Ypapanti domini: cum var. / P11Id 600.
.I
GrO 305,1 / Ii'ien 628,4 / Leof. M 70 / ST 608,7; 617,6 / Grpa 486 / St-Gonev 122:
'Purificatio sanctae.llariae / Lan 91 / Cant 84 / Rob 35 / Ae 66.
11. BENEDICTIO
IN QUADRAGESIMA
[f. 18r]
Benedicat aüobis omnipotens deus qui quadragenarium numerum in Moysi
bimmarcesciet Heliae necnon et mediatoris nostri
percipere
mereamini
...
bilem gloriae coronam. Amen.
cQuod ipse
qui
cum patre:
...
BenE 13r: Benedictio in initio
quadragesin: e; cQuod ipse '. ; qui'cum patre] Quöd ipse
.
Amen.
/
Ben12r:
Dominica
prestare.
initium quadragesime; "uobis] uos; bimmarcescibilem gloriae coronam] coronam glorie imarcescibilem
/P Mog 349: Benedictio in
inicio XL; cum var. / PM 41r: in initio
quadragesin: ae; cum var. / Plüd 62r.
GrO 305,2: Benediüio in initio Quadragesimae; bimmareeseibilem]
/
inmarcescibilem
Wien 629: Ben. initio Quadragesimae / Leof. M 76 / Grpa
487 / St-Genev 26: In
"domi'nica I XL. Benedictio; bimmarcescibilem]
inmarcescibilem
/ Lan 73 / Cant 18 (= BenW
liabcd) / Rob 10 / Ae 71 [aXaVIII]
Ferdinando Dell'Oro SDB
208
[f. 19"]
IN II DOMINICA IN "XL
12. BENEDICTIO
ý
Omnipotens deus ieiunii ceterarumque uirtutum dedicator atque amator...
bonorum omnium exuberent incrementis. Amen.
Quod ipse praestare. Amen.
BenE 14r: "XL] quadragesima/ Vr 6r: lienediaio. Dominica II in quadragesima / PMog
352: Dominica II / P¢i ti1": Dominica 11 in quadragesima; cum var. / PMd 631.
GrO 305,3: Dominica II in quadragesima/ GrR 249,1: ellia benedictio in quadragesima
/ Wien 630,2: Hebd. II in Quadragesima. l3en. / Leof. M 79 / ST 610 / Grpa 488 / StGenev 29 / Lan 73 / Cant 20 / Rob 11 / Ae 73: Itcm alia benedictio.
[f. 20r]
13. BENEDICTIO IN III DOMINICA IN &XL
Omnipotens deus ieiuniorum buestrorum uictimas clementer accipiat ... ad
Amen.
festa
ualeatis.
accedere
cordibus
purificatis
paschalia
Quod ipso praestare dignetur, cuius regnum cet imperium. Amen.
Bent; 14v: &XL] quadragesimm;ret imperium] om. / Vr 10`: Benedictio. Dominica III
in quadragesima; cum var. /P Mog 354: Dominica 111; cum var. /PM 41'r:Dominica III;
cum var. / PMd G6r.
Gr0 306,1: Dominica III in quadragesima; buestrorum] nostrorum / GrR 249,2: Alia
benedictio in quadragesima / Wien 630,1 / Leof. M 82 / ST 610,4 / Grpa 488 / St-Genev
82/ Lan 73 / Cant 21 / Rob 11.
14. BENEDICTIO IN IIII DOMINICA IN : XL
Deus qui buos ad *praesentium quadragesimalium dierum medi(e)[f. 21r]
tatem dignatus est perducere... (*)ad sanctum pascha peruenire possitis
indempnes. Amen.
Quod ipso praestare. Amen.
In codico: praesertium.
BenE 15r- &XL] quadragesima; Duos] nos. (")Textus minus corruptus liabotur in BenB:
b. Abstinentiam
uestram praeteritam
acceptet futuram ita sibi placitam ...;
c. Quo
do proteritis at do futuris charismatum frugibus ei grates persoluentes
/ Vr 14r:
...
Bencdictio. Dominica in mediana
quadragesima; Duos] nos; cum var. /P ilfog 355:
Dominica quarta; cum var. / PA142r: Dominica 1111; cum var. / Mild 65v.
GrO 306,2 / Wien 630,3 / Leof. M 84 / ST 610,6 / Grpa 488 / St-Genev 35 / Lan 73 /
Cant 21 / Rob 1l. '
15. BENBDICTIO IN V DOMINICA IN "XL
[f. 21-]
Accendat in buobis dominus uim sui amoris et per ieiuniorum obseruantiam...
supernorum ciuium consortes efficiat. Amen.
Quod cipso.Amen.
B enE 16r: "XL] quadragesima; Gipse]ipso prestare / BenEt _r: Dominica i' / ti'r (19r +
18r?): Dominica de passione (cf. P.204); cum rar. / P]fog 356: Dominica i'; cunt var. /
PM 42r: Dominica V; buobis] nobis; cum var. / Plld 66*.
GrO 306,3 / GrR 249,3: Alia benedictio in quadragc ima / Wien 630,4 / Leof. M 88 /
ST 611 / Grpa 488 / St-Genev 38 / Lan 73 / Cant 22 1 Rob 12.
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
209
16. [BENEDICTIO
IN RAMS PALMARUMI
Benedicat uobis omnipotens dens cui et ieiuniorum maceracione [f 22v]
"
et praesentium dierum sobseruatione ... bad resurrectionis eius efactai et
uestrae remunerationis praemia ipsius fulti munimine ueniatis. Amen.
dQuod ipse praestare
imperium.
et
...
'BenE 17r: Benediuio in ramis palmarum; dQüöd ipse präestare :.: 'et imperium] Quod
.
ipse prestare. / BenE12r: Dominica in ran: is palmarum; "obseruatione]placerestudetis deuotione; rfacta] festa / '%rr22v cum, var.. / P Mog 357: In die Palmarum; cum
,
var. / P11 42°: In ramis olivarum; cfacta] festä; cum var. / P11id 68r: efactä] festa.
GrO 306,4: Benediuio in ramis palnuuurn; c. Quique unigeniti..
bad resurrectionis
.
praemia ipsius fulti munimine ueniatis. Amen. / Wien 630 / Leof. M 91 / Grpa 489:
Dominica indulgentiae / St-Genev 41: Kacta] festa / Lan 75 / Cant 29 / Rob 13: Ben.
ipso die ad missam / Ae 74 [XLIII].
M BENEDICTIO ALIA DE PASSIONE DOAIINI
Omnipotens deus qui unigeniti sui passionetribuit auobishumilitatis [f. 23v]
exemplum ... per cuius temporalem mortem aeternam uos euadere creditis.
Amen.
(Q)uod ipse bprestare. Amen.
BenE 181: Item alia benedictio; bprestare. Amen. ] prestare dignetur qui cum. Amen. /
Vr 22v: Item alia benedictio de passione; cum var. /P Mog 359: Alia benedictio; bpreDe
/
PM
420:
filii;
dei
Benedictio
dignetur.
Amen]
var.
cum
stare.
patris et
prestare
passione domini; "uobis] nobis / PMd 67°.
GrO 307,1 / GrR 249,4 / Wien 630,6 / Grpa 489 / St-Genev 42: Feria II et III. Benedictio / Lan 75 / Cant 28: Feria PI de passione domini / Rob 13 / Ae 74 [XLIV].
[f. 24r]
18. BENEDICTIO
IN CENA D011MINI
Benedicat auos deus, qui per unigeniti filii sui passionem uetus pascha in
nouum uoluit conuerti ... pedes uoluit Tauare discipulorum. Amen.
Quod ipse prestäre. Amen.
BenE 19r /P Mog 360 / PM 43r: In caena dontini; auos] uobis; cum var. / PMd 69r.
GrO 307,2 / GrR 250,1 / Wien 630,7 / Leof. M 92,258 / Grpa 489 / St-Genov 43 / Lan
83: Quinta feria; eodent die ben. ad mandatunt / Cant 41: Consecratio chrismatis
(= BenW 18ab) / Rob 15: Eodent die benedictio ad mandatunt / Ae 75 [XLV].
PR Germ II, 71 (XCIX. In Christi nomine incipit ordo catholicorum librorum qui
in ecclesia romana ponuntur [= Ordo L]) nr. 266.
"
11i 11
19. BENEDICTIO IN SABBATO aSANCTO
[f. 25r]
Deus *qui becclesiaesuae intemerato utero
nouos populos producens. ..
cum prudentibus uirginibus intrare possitis. cAmen.
*In codico: quia.
BenE 20r: "sancto] om.: cAmen] Quod ipse prestare dignetur,
cuius agnum; cum var. /
' Vr 43v: becclesiae] de ecclesiae /P Mog 360: -sancto]
sancto paschae; becclesiao] do
Ferdinando Dell'Oro SDB
210
cum
patre;
'/
PM
43-:
In
ipse
dignetur;
Quod
cüm
°Amen]
var.
qui
prestare
ecclesiae;
sabbatosancto; cum var. /, PMd 70r.
Gr0 307,3: becclesiae] do,ecclesiae / GrR 250,2 / Wien 631 / Leo1.M. 99 / Grpa 490 /
St-Genev 45 / Lan 83 / Ae 76 [XLVI].
20. IN DIE SANCTO aPASCHAE
Benedicat cuos omnipotens deus, ehodierna interueniente
Amen.
ueniatis.
animis
exultantibus
nitate,...
[f. 26r]
paschali solemp-
dQuod ipso prestare. Amen.
BenE 22r: "paschae] pasche; dQuod ipse prestare. Amen] Quod ipse prestare dignetur, cuius regnum et Imperium sine fine permanet in secula seculorum. Amen; cum
interueniente]
interueniente
Duos]
chodierna
/
BenE1
2r:
uobis;
"paschae] pasche;
var.
hodierna / Vr 44r: Benedictio in pascha /P Mog 362: Benediaio in die sanctae Paschae;
Duos] uobis; dQuod ipso prestare. Amen] Quod ipse prestare dignetur qui, deuicta
morte, patri sanctoque spiritui coequalis uiuit et gloriatur deus, per omnia saecula
sacculorum. Amen; cum var. / Phi 44r: In sanao die pasche; chodiema interueniente
hodierna
interueniente
(sic)
solempnitate; dQuod ipso
pascali
paschali solempnitato]
prestare. Amen] Quod ipso praestare dignetur qui, deuicta morte, patri sanctoque
spiritui coequalis uiuit et gloriatur deus, per omnia saecula saeculorum. Amen. /
PMd 71V.
GrO 308,1: Benedictio in die sanctum Paschae / GrR 250.3 / Wien 631,2 / Leof. lli
100 / ST 611 / Grpa 490 / St-Genev 46: In die sanao; Duos]uobis / Lan 83 / Cant 45 /
Rob 16 / Ae 77 [XLVII] / Weingarten 75.
21. BENEDICTIO <IN> *"OCTABA PASCHAE
Deus cuius unigenitus hodierna die discipulis suis ianuis clausis dignatus
est apparere ... bet in futuro sanctorum coetibus *adscisci ualeatis. cAmen.
*In codice: octabe pascha.ýadscissi.
BenE224r: "octabe pasche] in. octaua pasche; cum var. / Vr 52*: "octabe pasche] in
octabaspaschae/P Mog 364: in octauis Pasch"; eAmen] Quod ipse prestare dignetur.
Benedictio dei patris et fllii / PM 44r: Dominica octaua pasce (sic); bet in futuro
...
Amen] of in futuro cum discipulis illius ualeatis coronari. Amen / Paid 72".
Gr0 308,2: "octabe] octabas/ Wien 631,3 / Leof. M 103 / ST 611,10 / Grpa 490 / StGonov 53: Bcnedictio in octaua paschae/ Lan B. / Cant 50 / Rob 18 / Ac 80 [LIV].
22. BENEDICTIO DE "ßESUßßECTIOti'E
[f. 2St']
Benedicat buobis omnipotens deus qui uos gratuita miseratione creauit.
.,
*resurrexisso
a mortuis ueraciter creditis. cAmen.
quem
,
*In codicö: iesurrexisset. '',
Beni; 25r: cAmen] Quod ipso praestare. Amen. / Vr 53r: tuobis] uos /P Mog 365:
aresurrectione] resurrectione domini; buobis] uos; cAmen] Quod ipse prestare dignetur. / PASfi4r: De resurrectione domini; 1,uobis] uos; cum var. / PAid 73r.
GrO 308,3: buobis] uos / GrR 250,4 / Mien 631 / Leaf-1S 105 / Lamb 603 / ST 611 /
Grpa 491 / St-Genov 55: Dominica II post VIII Paachte; buobis] uns / Lan 84- Do-
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
211
minica I post octabaspaschae / Cant 50: Alia [Ben: in dominica octabas,paste (sic)], /
Rob, 19: Dominica-I post octabaspaschae / Ac 80: Dom. I post
Paschae
Ben.
octabas
,[LV]
23. ITEM ALIA BENEDICTIO
[f.. 28v]
abonum
unigeniti
Deus qui per resurrectionem
sui uobis contulit et
redempin caelesti regione bene
tionis et decus adoptionis suae
adiungi
mereamini
...
uiuendo. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
BenE 250 / Vr 53r: "bonum] donut'/ P ]Slog 366 cum var. / PM 44v: Alia de resurrectione; abonum] donum; cum var. / PMd 74'.
GrO 308,4 / Wien 631,5 / Leot. 31105 / Lamb 603 / ST 611 / Grpa 491 / St-Genev 56:
! Dominica III [post VIII Paschae] / Cant 50: Item alia benedictio [Dominica I post
/
Ae
81. II
Dominica
/
Rob
19:
paschae
octabas
post
octabaspasche]
[f. 29r]
24. BENEDICTIO DE IEIUNIO
Omnipotens dens deuotionem "nostram dignanter intendat et suae uobis
benedictions dona concedat. '. et donum in uos spiritus paräcliti infundat.
.
Amen.
Quod ipse prestare bdignetur cuius. Amen.
BenE 26r: ddignetur cuius] om. / BenE12v / Vr 60v: Benedictio de iciuniorum diebus;
"nostram] uestram /P Mog 367: Item alia"benedictio; "nostram]. uestram / PM 440:
Quando letanie sunt; "nostram] uestram / PMd 75r. '
GrO 309,1 / Wien 631,1 / Leof. M 107 / ST 611,13 / St-Genev 39 (Benedictio in ebdo/,
Cant
52:
in
letania
Benedictio
Lan
(In
/
84:
59
diebus
Rogationunt)
maiore
mada),
Ben. feria II. In letania maiore / Rob 20: Ben. in letania maiore / Ae 83: Ben: in Lýaetania maiore [LIX].
25. BENEDICTIO IN FEST(IUITATE)SANCTAE
CRUCIS
Benedicat uobis omnipotens deus, qui per unigeniti, sui lesu Christi [f:, 30r]
domini nostri passionem et crucis patibulum genus redemit humanum
...
aut ei inter choros angelorum post obitum bmereamini *adscisci. Amen.
6Quod.
*In codice: adscissi.
BenE 32v: eQuod] Quod ipse praestäre. (In codice BenE haec benedictio legitur
post
festivitatem sancti lohannis Baptistae) / BenEl 3v: Inventio
sancte crucis; "ut ei] et
eum; bmereamini] uidere mereamini / PMog 380 (legitur post festem sancti Martini
ep.) / PM 47v: Benedictio de sancta truce (quae habetur post Ben. in nativ. sanctao
Mariae) / Paid 85.v
GrO 310,2 (habetur post Ben. '"in natale sa'ncti Iohannis Baptistae)'/
Wien 632, `5
(habetur post alteram Ben. in nativ. sancti Iohannis Bapt. ) / Leof. M 141 / ST 618,2 /
Grpa 493: Item alia / St-Genev 125: Inuentio
sanctae Crucis / Lan 94: Inuentio sanctae
Crucis / Cant 93: Ben. in inuentione sanctae Crucis. Item
alia / Rob 37: Ben. in inuentione sanctae Crucis / Ac 83: Ben. in inuentione sanclac Crucis [LVIII].
Ferdinando Dell'Oro SDB
212
[f. 300]
26. ' BENEDICTIO
aIN ASCENSIOi\TE DOMINI
Benedicat buos omnipotens deus, cuius unigenitus hodierna die caelorum
finem
in
saeculi secundum csuam promissionem
usque
alta penetrauit ...
sentiatis. dAmen.
BenE 27r: Benedictio in die ascension is domini; buos] uobis; dAmen) Quod ipso pre/'BenEl
Amen:
2*: In die ascensionis domini; toes] uobis; csuam] secundum
stare.
/P
Mog
in
368:
Benedictio
boos]
die
domini]
/
Vr
62r:
uobis
om.;
suam
ý"in ascensione
ipso
dignetur;
Quod
dAmen]
is
doinini;
buns]
cum var: /
prostate
uobis;
ascension
PM Or: In ascensione domini; buns] uobis; cum var. / PlkId 76r.
GrO 309,2 / Wien 631,7 / Leot. M 109 / ST 612 / Grpa 493 / St-Genev 61: In die sancto.
Benedictio; buns] uobis [Lan 84 / Cant 53 / Rob 211 Ae 85 [LXl].
27. aBENEDICTIO IN SABBATO SANCTO PENTECOSTEN
U. 31V]
Benedicat buosomnipotens deus,ob cuius paracly-ti spiritus aduentum mentes
uestras ... uos ad *caelestia regna perducat. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
*in codico: celestia
Ben>; 28r: Benedictio in uigilia pentecostu; buos] uobis / Vr 65" (inter VD ot Communicantesl): °Benedictio in sabbato. .. ] om.; cum var. /P Mot-) 370: Benedictio in uigilia Pentecostes; bUOS] uobis; cum var. P91 45r: In uigilia pentecostes; cum var. /
PM d 760.
GrO 309,3: In uigilia pentecosten; buos] uobis / Nj"ien 632: In vigilia Pentecostes /
buos] uobis / Lan 85 /
-Loof. M 111 / Grpa 494 / St-Genov 63: In vigilia Pent,=ten;
Cant 54 / Rob 21: Ben. in uigilia Pentecosten/Aa 86 [L1III].
28. BENEDICTIO
IN <DIE> PENTECOSTEN
[f. 32r]
Deus qui hodierna die adiscipulorum mentes spiritus paraclyti infusiono
dignatus est illustraro
have bab spe ad speciem peruenire. Amen.
et
per
...
Quod ipso epraestare. Amen.
BenE 29r / Bend 3r: In die pentecostes; "discipulorum
disciparaclyti]
mentes
...
pulorum paracliti; trab spa ad speciem] ad suam spem /P Mog 371: IJenedictio in die
sancto Pcntecostes; adiscipulorum mentes] discipulorum Christi mentes; Dab spa ...
peruenire] ad speciem suac ce]situdinis peruenire; epraestare. Amen. ] prestare dignetur. Benedietio dei patris at IIlii; cum var. / P11 45r: In die pentecostes(in margine);
Adiscipulorum] discipulorum Christi; bab spa ad speciem peruenire] ad speciem suac
colsitudinis peruenire; cum var. / Mid 77*.
GrO 309,4 / Wien "632,2 / MUM 112 / ST 612,7 / Grpa 494 / St-Genev 64: In die
sancto. Bencdictio / Lan 85 / Cant 55 / Rob 22: Iden. in die sancto pentecosten/ Ao 86
[LXIV] / Weingarten 76.
In margine: Benedictio super neoflhos et allera in uiailia sancli
Johannis, require in fine huius libelli.
[f. 33r]
Hoc additamentum (cf. notam 33 et 218 huius dissertations, p. 153) combenedictionum
XXVIII.
1y):
B
(f.
in
capitulis
sequentibus
est
plendum
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
finem, huius libelli octaua pentecosten; XVIIII.
-.
213
B in uigilia
nis in finem huius libelli.
sancti lohan.
(rf
, I'
i
f
123. BENEDICTIO IN OCTAUA. PENTECOSTEN
[f. 94
Deus qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, ipse uos "in suo constiin conspectu ipsius perseueretis lucentes. Amen.
tuat regno
.,.
.
c,
.ý,.
.
Quod ipse. Amen.
BenE 30r (post benedictionem In die ascensionis Domini) / P11i450: In' octäiia pente/
Et
PMd
in
Amen.
79r.
in
suo.
constituat
regno]
suo constituat
costes;
...
III
Grpa 495: Item alia / St-Genev
66: Feria
[Pentecostes].
*BAPTISTAE
[f. W]
devote
beati
dominus
Concedat
preueprecursoris sui sollempnia
a.
uobis
illuminatione,
securi
spiritus
praeuidit
nire, ut ad eum, quem prophetalis
mereamini peruenire. Ameri.
124. BENEDICTIO
IOHANNIS
SANCTI
IN UIGILIA
b. Et in quo specialis präefulsit electio, ut ante mere I retur [f: 95"] adnuntiäre dominum quam nascendi sortiretur, initium, ipso opitulante'efficiamini consortes regni caelorum. Amen.
intercessione
Et
in
eius supernorum
c.
cuius na(ti)uitate multi gaudebunt,
Amen.
ciuium aeterna gaudia uos adpraehendant.
d. Quod ipse prestare dignetur, quem ille venturnm signauit et, uenientem
,/
96r]
[f.
Christus
dominus
sanctd
monstrauit
noster, qui cum patre et spiritü
'
Amen.
dominatur
in
uiuit et
saecula saeculorum.
; In codice: baptiste; preuenire.
BenE 30p: Benedictio
in jestituitate
sancti Iohannis.
Ad uigilia;
sequitur:
eiusdenm.
B in., natale
,ý
I
29. aBENEDICTIO, IN NATALE
SAIýTCTI IOHANNIS
,
BAPTISTAE
[f. 33r]
Benedicat uobis omnipotens deus bbeati Iohannis baptistae intercessione,
cuius hodie natalicia celebratis ... in caeternae patriae felicitate possitis
adiungi. Amen.
dQuod ipse prestare. Amen.
BenE 31v: Benedictio in natale sancti Johannis baptistae
eiusdeni / BenEl 3v:, "Benedictio] om.; Dbeati
hodie beati Ioha(n)nis
celebratis]
cuius
baptisto intercessione
...
natalicia celebratis / Vr 77r (111issa in die): Benedictio; cum var. /P 11fog 373: In natale
Z4
Ferdinando Dell'Oro SDB
sancti°Iohannis'baptistae; dQuod... Amen] Quod ip5e prestare dignetur, qui cum
/
PMd
79".
baptistae;
I
Johannis
PM
1i6r:
cum
var.
var.
cum
patre;
GrO 310,1; caeternae] aeterna / GrR 251,4 / Wien 632,3 / Leof. M 146 / Grpa 504 /
St-Genev 127: In die sancto / Lan 96 / Cant 98 / Rob 38: In natiuitate sancti Precursoris / Ae 103 [XCI].
30. aBENEDICTIO bIN NATALE APOSTOLORUIi PETRI ET PAULI
'
[f. 34r]
Benedicat uobis omnipotens deus, qui uos beati Petri saluberrima confesAmen.
die
hodierna
e(meruit)
peruenire.
sione ...
Quod,ipse prestare. Amen.
Benn 34v / I3enE1 3": Bcnedictio] om.; add. emeruit; / Vr 80r: bin natale... ] om.;
/PAL
46r:
/P
Mog
374:
mereatur;
cum
c(meruit)
peruenire
var.
peruenire]
cum var.
In natalc sanctorun: Petri et Pauli / Mid 81r.
GrO 310,3 / GrR 252,1 / Wien 632,6 / Leol. M 148 / ST 618 et PL 78,123 / Orpa 64 /
St-Genet/ 129: In die / Lan 96 / Cant 99: Item alia bin. / Rob 38: In /estiuitate apostolorurn sanctoruin / Ae 104 [XCII].
31. BENEDICTIO IN FESTIUITATE *SANCTAE MARIAS
Deus qui per beatae Mariae "uirginis partum genushumanum dignatus [f. 35v]
est redimere .
aeternorum praemiorum uobiscum munera reportetis.
Amen.
Quod ipso praestare dignetur. Amen.
*In' codice: sancto (BenE: sande Marie).
BenE 35t /P Mog 375: "uirginis] semper uirginis / PM 'i6*: In assumptionc sanctac
Mariae / PMd 82v'.
GrO 310,4 / GrR 252,2 / Wien 633,3: Ben. in nativitate sanctae Marke / Leof. MI 155 /
ST 618,8 of PL 78,134 / Grpa 504 / St-Genev 139: Ben. in Nativitate sanctae. Mariae /
Lan 96: In assumptione sanctae Mariae / Cant 105: Ben. in die assumptionis
sanctae
Mariae / Rob 60: Ben. in die adsumptionis perpetuac uirginis Mariae / Ao 106: Ben.
,
in assumptione sanctae Marke [XCVI].
32. BENEDICTIO IN "FESTIUITATE SANCTI IOHANNIS DE AiAßTYßIO
[f. 36-x]
Deus qui uos beati lohannis baptistae concedit sollemnia frequentare
...
suo interuentu ad caput uestrum bquod Christus est uos faciat peruenire.
Amen.
Qu(o)d cipse praestare. Amen.
Bent
36V: 'lestiuitate]
om. /P Slog 376: Bencdictio in decollatione sancti Johannis
baptistae; Lquod] qui; cum var. / PSi 47": In decollatione Sancti Johannis baptistae;
bquod Christus est] quod est Christus; cum `ar. / Paid 837.
GrO 311,1 / Wien 633,2 / Leot. M 157 / ST 619,1 et PL 78,136 / Grpa 505 / St-Genen
138: Deeollatio sancti Ioliannis; vquod] qui / Lan 96: Deeollatio saneti lohannis bap.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
215
tistae / Cant 107: Ben. in decollatione ... I Rob 41: Ben. in passione sancti Johannis
precursoris / Ae 107: Ben. de passion ... [XCVIII].
,-
SANCTAE MARIAE
IN NATIUITATE
33. sBENEDICTIO
. [f. 36v]
bDomine deus qui cum te *non capiant caeli, dignatus es in templo uteri
uirginalis includi... sicut llfariameruit gloriari de cte filio dei a ase incarnato.
Amen. Quod ipse prestare., Amen.
'In codice: concipiänt (item in BenE).
/ PM
Mariae]
BenE 38r: aBenedictio
om.
...
47r: In
natiuikite
Mar"
tae;
sanctae
Ddomine] om.; ete] om.; dse] te / PAid 84r.
ST 619,3 -}- d propria / Lan 91: Ben. in adnuntiatio (sic) sanctae Mariae / Cant 90: Ben.
in adnuntiatione sanctae dei genetricis Mariae / God 312 / St-Genev 124 / Ao 68: Ben.
in adnuntiatione sancte Marie [XXXI]
GaG 103 / GeG 2070,2077 / GeA 1834 /F 1-29.
34."BENEDICTIO IN FESTIUITATE: SANCTI MICHAHELIS : [f. '370]
Adestoýplebi tuäe, misericors deus,,ob. hbdiernam sollempnitatem'denotis=
frequentamus
beatus'Michahel
solcuius
archangelus
sime conIluenti. :.
lempnia tibi praecator accedat. Amen.
Quod ipse bprestare. Amen.
BenE 39*: "Benediuio
Biichahelis] om.; bprestare] add. dignetur 'cuius regnum.
...
Amen /'P Mog 377 cum var. / PM 47*: In festiuitate sancti Michaelis archangeli; cum
var. / PMd 867.
ST619,7/God312.
GeG 2079 / GeA 1838 /F II 41r.
Cf. Sacram. Gelasianum (ed. L. C. MoHLassc [= GeV] 1036): Post communionem /
GeA 1394 (Super populum) / Sacram. Sangallense (ed. L. C. MoHLSSnc [= GeS] 1248:
Super populum).
OMNIUM SANCTORUM
35. BENEDICTIO
[f. 39r]
IN FESTIUITATE
Per intercessionem supernorum ciuium custodiat uos dominus rector angelorum
ineffabili gratia peruenerunt ad caelestia regna. Amen.
eins
...
Quod ipso prestare. Amen.
BenE 40r / PM 48r: In festiuitate oninium sanctorum / PMd 88v.
Grpa 505: Alia I St-Genev 142: In aigilia omnium Sanctorum.
36. BENEDICTIO IN NATALE SANCTI MARTINI
[f. 39v]
Deus qui beatissimum praesulem tuum Martinum tanta tibi familiaritate
uinxisti ... quarr uidere uotis *optant in caelis. Amen. '
AIlle uos benedicat in caelis qui sine fine. Amen.
Ferdinando Dell'Oro SDB
216
*In cödice: obtänt.
BenE 42r /P Mog 379: Benedictio in festo sandi Martini episcopi; "Illo uos ... Amen]
Quod ipse prestare dignetur.
Ae 111 (= BenW 36ac) / God 313 / Cant 116 (=
GeG2079/GcA1843/FI28/FII4i:
BenW 36ac; cum var. )
[f. 40y]
37. BENEDICTIO IN NATALE SANCTI ANDREAE
Deus qui ecclesiam tuam in apostolicis tribuisti consistere fundamentis :'..
instituti
*praeceptis. Amen.
*praesidiis
adefensentur
sunt
quorum
eorum
Quod ipse praestare. Amen.
*in codice: presidiis; preceptis.,
Ben)J 41,r: "defensentur] defensetur.
ST 620,5 / God 314,/ Ae 106: Ben. in natale Sancti IJartholomei Apostoli [\CVII].
GeG 2080 / GeA 1839.
a. (Deus) qui ecclesiam ... fundamentis: cf. GeA 1623.
38.'BENEDICTIO DE *ADUEh"TU, ý: '' I- -'
: '' "ý [f. 41r]
,',,
Omnipbtens'deus,, cuius unigeniti aduentum et *praeteritum' creditis et
illius tremendi examinis diem expectetis interriti.
futurum oxpectatis,
...
Amen.
aQuod ipso prestare. Amen.
*In codice: adueritum; preteritum.
BenE ',,5r: "Quod
Amen] Ille uos benedicat in
Amen] om. / BenEt 1r: "Quod
...
...
cells qui per crucem et sanguinem sue passionis uos redimere est dignatus (in terris).
Amen. Me uos benedicat, protegat, atque detendat omnibus diebus uite uestre, et
perducat in regnum glorie sue, quem omnes gentes uenturum expectant esseiudicem.
Amen. Quod ipso. / P. Mog 312: De aduentu domini; "Quod
Amen] Quod ipso
...
prestaro dignetur, qui cum patre et spiritu sancto uiuit et gloriatur deus, per omnia
saccula sacculorum. Amen. Benedictio del patris. / P11 51r: Benedictio de aduentu
domini / PI11d101r.
GrO 311,2: Ilencdictio in aduentu domini / GrR 252,3 / tiiien 633,4 / Leot. 11 129 /
Grpa ti79 / St-Genev 1: Dominica 1 in aduentu domini. 1lenedictio; `Quod ipso
...
Quod
ipso
praestaro dignetur, cuiusregnurn et imperium sine tine permanet in
-"'Amen]
Amen. Benedictio del patris et filii et spiritus sancti descendat
saecula
saeculorum.
.,
super, uos. Amen / Lan 88: Dominica 1111 ante natale domini / Cant 3: Dominica I
de Aduentu Domini noseri Jesu Christi / Rob 29 /, le 50 [1].
PL 78,191.
39. BENEDICTIO DE *ADUENTU DOMINI
[f. 41v]
Omnipotens deus uos aplacito uultu respiciat.
*aeternao uitae
praemiis
..
ditemini. Amen.
Quod ipso praestare. Amen.
*In codice: aduentum; aeterne uite.
Ben)J h5v /P 11iog315: Dominica 11 / PM 511: Alia; aplacito] placido; curn Var. /
P11Id102r.
Le Benedictiones episcopates del codice warmondiano
217
GrO 3H, 3: Alia / ''Dien 633,5 / Leof. M 130 / ST 617,1 / Grpa, 479 /
St-Genev 2: Dominica II. Benedictio; "placito] placido / Lan 88: Dominica Il. ante
domini /
nasale
Cant 4: Dominica III aduentus domini / Rob 29: Dominica II
adventus Christi / Ae
53: Dominica III in Adventu [III].
PL 78,191.
40. BENEDICTIO"ITEHi ÄI, IA DE'*ADUENTU
r ",, "- '""
[{, '420j
Dominus Iesus Christus, qui sacratissimo "aduentu -süo sübuenire"dignatus
est'mundo ... sed in sgloriä remunerando assumat. Amen.
bQuod ipse praestare. Amen.
*In codice: aduentum.
z'BenE 46r: Item aliam de aduentu; 'Quod ipse. '.. Amen] om. /P Mog 314: Dominica
'assumat. Amen] gloriam remunerandos adsumat. Amen.,
'
'gloria
...
I;
GrR 252,4 / ST 616,9 / St-Genev. 4: Dominica IIII. Benedictio; "..: remunerando]
remunerandos / Cant 4: Item alia benedictio / Ae 53: Item alia ben. / God 314.
GeG 1987,2059 / GeA 1799 /F 114 /F II 75r.
41. BENEDICTIO IIII DE *ADUENTU D011IINI
[f. 43r]
Aperi, domine, ianuas caeli et ueni
in futuro cum asanctis et electis
et
.:.
tuis uitam et regnum consequantur aeternum. Amen.
bQuod ipse prestare. Amen.
*In codice: aduentum. ..
_,.,.
BenE 47r: bQuod
Amen] orn. /P Mog 315: Dominica III; cum var.
St-Genev 6: Alia ...
benedictio; "sanetis] sanctis omnibus / Cant 3:; Item alia'benedictio;
cum var. / Ae 51: Item alia / God 314.
ri
GeG 2060 / GOA 1802: Item alia /F II 73r.
42. BENEDICTIO V DE ADUENTU D011fINI
[f. 44r]
Excita, domine, potentiam tuam et ueni ad saluationem populi tui
...
hanc ecclesiamtuam tuae diuinitatis clipeus defendat. Amen.
aQuod ipse prestare. Amen.
BenE 48r: 13enedictioV de aduentum (sic); "Quod... Amen] orn. /P Mog 316: Dominica
1111; cum var.
ST 617 / Grpa 480 / St-Genev 7: Alia benedictio / Cant 4 (= BenA'V 42ac-}-43abc)
Ae 52: Item alia bened. eiusdem
ebdonuui. (= BentiZ' 42-}-43) / God 315.
GeG 2061 / GeA 1803a: Item alia / F, 11 72r.
.
ý. ,,
...,,
43.
VI
DE
*ADUENTU
"DOMINICA
Domine Iesu Christe, pastor bone, rogamus to
...
semper sentiant protectorem. Amen.
.
Quod ipse prestare. Amen.
/
''[f. 44v]
et hic et ýin aeternum
*In codice: aduentum.
BenB 49r: Benedictio in dominica
PI de aduentwn
(sic) domini.
ST 617 (= BenW 42-i-
Ferdinando Dell'Oro SDB
218
bened.
Item
Domini
/
Ae
Adventu
52:
benedictio
de
/
St-Genev
5:
Item
eiusdem
alia
ý'43)
ebdomad. (= I3enW 42-{-43) / God 315.
GeG 2062 / GeA 1803b: Item alia /F 11 72*.
[f. 45'']
44. BENEDICTIO VII DE *ADUEN'TU
aDomine, qui per sanctum angelum tuum nuntiasti Christum uenturum in
Amen.
in
terris.
dignatus
est uenire redimere
saeculo-...; uos
Quod ipso bprestare dignetur qui in trinitate perfecta uiuit et regnat deus
Amen.
*saccula
saeculorum.
omnia
per
*In codice: aduentum; saecula seculorum.
BenE 49": Benedictio in dominica VI de aduentum (sic); bprestare ... seculorum] om. /
P Mog 317: Dominica V; "Domine] Deus; cum var. / ST 617 (- BenW 44aeb) / St.
Genet/ 3: Dominica III. Benedictio; bprestare ... Amen] om. / Cant 5: Ben. feria 1111
(= BenW 44a) / Ae 5fi: Feria quarta in iciunio [V] / God 315.
GeG 2063 / GeA 1804: Item alia /F 11 74*.
IIBENEDICTIONES IN DOMINICIS DIEBUS 'DICENDAE A THEOPHANIA USQUE IN QUADRAGESID ADI [f. 46v]
45. [BENEDICTIO IN DOMINICA I POST 'THEOPHANIA(11i)]
Deus, qui uniuersa profundissime *praeuides, prudentissimo disponis, consultissime moderaris ... quos dignatus es tua morte redimere, propria
passioneliberare. Amen.
Quod ipso prestare dignetur, cuius. Amen.
*In codice:dicende; theopliania; preuides.
Titulus: BenE 51r: Bcnedictiones dominicis dicbus diccnde a thephania usque in
quadragesimam.
BenE 51v (sino titulo).
GeG 20511 God 314,29.
156.BENEDICTIO IN DOMINICA II POST *THEOPHANIA(11)
Excelsae potentiae, praediuitis magnificentiae et profusae clementiae, [f. 47p]
deus trinitas indiuisa, *exerce in plebem tuam propitiatus gratiam
in
....
regnum caelorum peruenire mereantur ouantes. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
*In codico: theophania; excerce.
Ben)J 52v.
GeG 2052.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
47. BENEDICTIO
(IN) DOMINICA' Ill
219
POST *aT(H )EOPHANIA(M)
[f. 48r]
Irriga, domine, benedictione caelestium *imbrium "praesentem
iiineam .. ".
*imbrium mereatur recondi *caelestium apothecis. Amen. -
Quod ipse prestare. Amen.
*In codice: teopbania; imbribus; celestibus.
BenE 53r: "t(h)eophania(m)] theuphania.
GeG `!053.
POST *aTHEOPHANIA(M),,
[f:
48y]
...
Benedic, domine, hane bfamiliam tuam praetioso esanguinetüo -comparatam
dsuperent in bonis actibus inimicorum. Amen.
et
...
Quod ipse
Amen.
48. BENEDICTIO
IN DOMINICA IIII
prestare.
ýiý -ý,;
'In codice: theophania.
BenE 54r: "theophania(m)] theuphania.
GeG 2054.
PR Germ I, 58 (XXIV. Ad diaconam faciendam) nr. 21; Dfamiliam] famulam; csanguine] sanguine pretioso filii tui; dsüperent] superet; 'cum var. '
ý,.
,...
[f. 49r]
49. BENEDICTIO IN DOMINICA V POST *THEOPHANIA(M)
Corona, domine, plebem tuam fructibus sanctis et operibus benedictis
...
et plenum de illis gaudium Hierusalem mater accipiat spiritalis (?). Amen.
Quod ipso praestare. Amen.
*In codice: theophania.
BenE 54".
GeG 2055.
50. BENEDICTIO
IN DOMINICA VI POST *T(H)EOPHAN(IAM)
[f. 49y]
Numquam deseras, domine, quam plantare dignatus
es uineam tuam ...
qui merito in horreum recondatur aeternum. Amen.
Quod ipse prestare.
Amen.
*In codice: teopliania.
BenE 559.
GeG 2056.
Ferdinando Dell'Oro SDB
220
51. BENEDICTIO
(IN) DOMINICA VII POST *THEOPHAN(IAM)
[f. 50v]
tua
Respite, domino, populum tuum et uigila super oües gregis tui...
Amen.
in
nostris.
sensibus
uigilet
maiestas
Quod ipso apraestare.
Amen.
*In codice: theophania.
BenE 56r: apraestare. Amen] prestare dignetur cuius regnum. Amen.
GeG 2057.
(IN) DOMINICA VIII POST *THEOPHA(NIA11I)
[f. 51r]
Ad custodiendam gregis huius animarum, pastor bone, qui dormice nescis,
inuigila
humiliate tibi omnium capita dexterae tuae benedictionis
...
sanctifica. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
52. BENEDICTIO
*In codico: theophania.
BORE 56v.
GeG 2058.
f
53. BENEDICTIO IN SEPTUAGESI: ºIA
[f. 51-]
Ipso uos in ecclesiasua fructificare faciat, qui ad excolendam uineam suam
in nouissimo magni iudicii die benedici atque in aeterna tabernacula
...
introduci mereamini. Amen.
Quod aipso concedere dignetur,
güstatur. Amen.
initio
potestas
nec
cuius
nee fine coan-
BenE 57° /P 111og345: IJcncdictio in LXX; cum var.
St-Genev 21: In LXX. Ilcnedictio; aipse
Amen] om. / Grpa 1,86.
...
Cf. AIt 20,1-16; WEv 13Y/ CoP (Amid 6y).
54. BENEDICTIO
IN SEXAGESIMA
[f. 52T]
*Sator omnium bonorum Christus bonum semen in cordibus uestris seminare ... uobis manipulos frugum uestrarum portantibus horrea caelorum
aperiantur. Amen.
Quod su<m>matrinitas praestare dignetur, quae quibuslibet foris impendentibus mynisterium (sic) ipsa sola intrinsecus dare potest inerementum.
Amon.
*In codice: Dator.
DenE 58v /P Mog 346: llencdictio in LX; 'Christus bonuni semen] Christus semen;
cum var.
St-Genev 22: In LX. Bencdictio; "Christus] Christe / Grpa 487.
Cf. Lc 8,4-15; WW'Ev14v / CoP (Amiet 69).
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
55. BENEDICTIO
IN aQUINQUAGESIlIIA :':
221
>'' ,',;;
Lumen indeficiens, deus, qui ad inlüminationem- nostram lumen
[f.
53v]
,
bde se gentium in hunc mundum dirigere uoluit incarnatum
Quatenus
...
ipsum sequentes
In quam per ipsum
Quod eius
fine
cin
saeculi
...
...
...
dglorificauit. Amen.
Benedictio.
..!
ýý
r>ý,
. ýi
,ý'.
_.
i"i
ýýýý,
BenE 597: Benedictio in quadragesima (error scribäe); cBenedictio] Benedictio patris
et filii /P iliog 348: bde se gentium] de se genitum; C""" in fine saeculi glorificauit.
Amen] Quod eius dignatione fieri postulemus, qui quos ante saeculum iustificauit,
in fine saeculi iustificabit. Amen.
St-Genev 23: "quinquagesin:a] L; aglorificauit] glorificabit / Grpa 487.
Cf. Lc 18,31-43;
ii'Ev
i6v / CoP (Amiet
74).
III
BENEDICTIOnTES' CONGRUENTISSIl1iE *EX LECTIONIBUS *APO[f., 54r-v]
STOLI(CI)S ET EUANGELICIS *ORDINATAE
56. IN UIGILIA PENTECOSTEN
Deus pater omnipotens, qui exaltato Christolfilio'suo, Zscipulis eius spiriin maiestate sua contum paraclitum, sicut promiserat, infudit
auobis
...
spicabilem reddat. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
*In codice: exce (?); apostolis; ordinantae.
Titulus:
BenE 60s: Benedictiones congruentissime
ordinantae (sic).
e lectionibusApostolis
et Euuangelieis
-{ý,
' BenE 604.
St-Genev 67: Feria III [Pentecostes].Benedictio; "uobis in'maiestate sua eonspicabi=
lem reddat] uobis ad uidendum cum in maiestate sua reddat placatum.
r i*
1ý
57. BENEDICTIO IN DIE SANCTO PENTECOSTEN
[f. 55r]
Deus qui apostolos Christi filiu asui eius brecessit quasi örphanos factos
hodie caduentu spiritus sancti reddidit consolatos
*ore honorifiuno
...
deum
cantes
cum ipsis perueniatis ad regnum caelorum. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
*In codice: hore.
BenE 61o-62r; caduentu] aduentum.
St-Genev 65: Feria II [Pentecostes]; "sui] Om.; brecessit]
recessu / Grpa 494.
Ferdinando Dell'Oro SDB
222
58. BENEDICTIO REQUIRE IN OCTAUA PEN"TECOSTEN
Deus qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, ipse.
[f. 56r]
Cf. nr. 123. Benedictio in octaua pentecosten (p. : 13).
,
[f. 561']
59. BENEDICTIO IN DOMINICA II POST PENTECOSTEN
Caritate sua uos dominus replere dignetur... debitas eis gratiarum actiones
in acuum persoluatis. Amen.
Quod ipso. Amen.
BenE 62V: Dominica II
St-Genov 7G: Dominica
octavans Pentecostes.
l
Cf. 1 lo 4,8-21
Le1G, 19-31 J
post Pcntccostcn; cum var.
Pusuccsten / Grpa 495: Ben. dominIra
I post I'lll
I post
WEv 81r / CoE 71" / CoP (Amiet 250-251): Dons. I post
octabaspentecosten.
60. BENEDICTIO (IN) &DOMINICA III POST PENTECOSTEN [f. 56v]
D'eus pater omnipotens qui uos ad sum uocauit cenam
sed
quod
...
*praemium
mereatur beatum. Amen.
Quod ipse. Amen.
*In codico: premium.
BenE 63r: adontinica] in dominica.
,; St-Genev
77: Dominica 11. Benedictio / Grpa 49G: Dominica H.
Cf. 1 Jo 3,13-18
l
Lc 1h, 1G-24 J
WEv 83": Ebdomada III post penteewten / CoE 72v / Cop
(Atniet 25: 253): Dom. 11 post octabas pentecosten.
61. BENEDICTIO IN DOMINICA IIII POST PENTECOSTEN
[f. 57r]
Omnipotens dens qui unigenitum suum ad ouem direrit erroneam
quod
...
per lidem diabolum deuicistis in terris. Amen.
Quod ipso prestare dignetur cuius. Amen.
BenE 63g.
St-Genev 78: Dominica III
Cf. 1 Pt 5,6-11
Lc 15,1- 10
1
f
f Grpa 496: Dominica Ill.
W)Jv 84r: Ebdomada JIM post pentcco.rten I CoE 75t' / CoP
(Amiet 255-^_56): Pot octc3at prnuco.rtcn III dominica.
[f. 57v]
62. BENEDICTIO IN DOMINICA V POST PEi1'TECOSTEN
Misericors deus *misericordes uos facial ... in futura gloria constituat in
*aeuum securos.Amen.
Quod ipso praestare dignetur, cuius regnum of. Imperium. Amen.
223
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
'I'.
'In codice: misericors euum.
ý
BenE 64t: "m'LSericors]m'uericordes (alia manus).
St-Genen 79: Dominica 1111 / Grpa 596: Dominica 11%
«'Ev 85": EF.donsa3a i' post pentecosten / CoE 75* / CoP
Cf. Rom 8,15--23 1
J
(Amiet 269-270): IJII dominica post octabas pentecosten.
Le 6,36-42
63. BENEDICTIO IN DOMINICA VI POST PEi\"TECOSTE N' -':
Oboedientes uos dominus *praestet apostolicae doctrinae ... oculi [f. 58v]
domini suos demulceant exult-antes.Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
,I
in codice: prestet.
BenE 6y.
V.
St-Genev 80: Dominica 1'; suos demulceant] demulceant uos / Grpa 496: Dominica
l
WEv 86" / CoE 87r / Cop (Amiet 271-272): Dominica V post
Cf. 1 Pt 3,8-15
!
Lc 5,1-11
pu: ttcor: en.
64. BENEDICTIO (IN) DOMINICA VII POST PENTECOSTEN [f. 59r]
in
binlesum
in
Christo
aBaptisma quod accepistis
eius gratin conseruetis
Amen.
deuotionis
deo
fiat
uestrae
accepta.
mundo ... oblatio
patri
Quod ipse prestare. Amen.
BenE G5': Benaiidio. I'll post pcntccasten.
St-Genen 61: Dominica Fl; "Baptisma] Baptismum; Dinlesum] illaesuna I Grpa 497:
Dominica Vi.
Cf. Rom G,3-11
Aft 5,20-2
)
«'Er 55V / CoE SOT:Ebdomada I'll post 'pentecosten / CoP
(Axniet 266-2S7): Dominica I post notalt apostolorum.
[f. 59v]
65. BENEDICTIO IN DOMINICA VIII POST PEti^I'ECOSTEN
Ab omni peccato emundatos, efficiat uos dominus sanctifieatos
ad
...
Amen.
ucniatis
securi.
agni
nuptiarum
cenam
Quod ipso prestare dignetur, qui ueritas manens et uit.a uobis dignatiis ost
fieri uia et esca cuiusque imperium sine fine permanet in saccula sacculorum. "Amen.
BenE 65'.
St-Genes 82: Dominica
Dominica I'll.
i'll.
Dcncdiclio; Amen)
Amen. Benedictio / Grpa 197:
Cf. Rom 6,19-23 1W
Ev 90*: Ebdon:cda 1'111 post pentccasten/CoE 82r: Ebdomada
Mc 8,1-9
I'll] past pentetcs:en / CoP (Anriet 293294): Dominica I post
j}
utabcs apcs:otarwn.
Ferdinando Dell'Oro SDB
224
[f. 60r]
IN DOMINICA VIIII POST PENTECOSTEN
66. BENEDICTIO
Ita uos adeus omnipotens tribuat (acta carnis mortificare ... uos gratin dei
ut sol splendeatis. Amen.
Quad ipso prestare. Amen.
BenE 66v.
St-Genov 83: Dominica i'lll;
Cf. Rom 8,12-17.
Mt 7,15-21
adeus] dominus / Grpa 497: Dominica VIII.
By 91T: Ebdomada VIII! post pentecosten/ CoE 82r: Ebdo.W
post pentecosten/ CoP (anriet 298-299): Ebdomada
mada Yllll
II post octabasapostolorunc.
[f. 60v]
67. BENEDICTIO IN DOMINICA X POST PENTECOSTEN
Ab omnibus concupiscentiis malis euacuatos, uos dominus restituat im=
largitato
*innocentia
et
elemosinarum
perfruamini
uitae
maculatos ... ut
beata aoternitate. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
*In codico: innocentiao (error scribae).
BonE 67r.
St-Genev 84i: Dominica 1'1111 / Grpa 497: Dominica IX.
Cf. 1 Cor 10, G-13 ýW
Ev 94r: Ebdomada X post pentecosten/ CoE 82v: Ebdomada
X post pentecosten/ CoP (amiet 304-305): Ebdomada III post
Lc 16,1-9
octabasapostolorum.
68. BENEDICTIO IN DOMINICA XI POST PENTECOSTEN
[f. 61r]
A blasphomatoribus Christi secernensuos dominus adnumeret suis fidelibus
confessoribus... sed in saecula saeculorum ahabitatis in ca. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
Bent 62v: Bencdictioundecima.
St-Genov 85: Dominica X; "habitatis] habitetis / Grpa 497: Dominica Y.
Cf. 1 Cor 12,2-11 1
Lc 19,41-47a
J}
sir; BenE Or // Le 19,41-47a: WEr 95r: Ebdomada TI
post pentccosten / CoE 83*: Ebdomada X1 post pentecosten //
I Cor 12,2-11: CoP (Amiet 307): Ebdomada 1111 post octabas
apostolorun:.
Bend'
Adverto: CoE 83v loco 1 Cor 12,2-11 habet Rom 5,18-21; CoP loco Lc 19,4i-47a
habet Lc 10,25-37.
69. BENEDICTIO IN DOMINICA XII POST PENTECOSTEN
[f. 61v]
Per *passionem Christi iustificatos
despiciatis saut condempnetis adhue
...
peccantes. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
*In codico: mansionem.
Bone 68r: Dcncdictio in dominca II1;
cum var.
Le Benedictiones episcopales del codice «-armondiano
225
St-Genen 86: Dominica TI; saut condempnetis adhuc peccantes] auf adhuc peccantes
condemnetis / Grpa 498: Dominica XI.
Ct. I Cor 15,1-10
Lc 18,10-14
)
f}
1%,Et 9&r: Eb3on: c4a III
post pentecosten / CoE 84r: Ebdomada
TII post pcnu4=: 4n/ CoP (_Amiet 313-314): Ebdomada V post
Oct=ias apos: olorurn.
70. BENEDICTIO IN DOMINICA XIII POST PENTECOSTEN
[f. 62r]
Idoneos sibi uos dominus laciat ministros, munere sui spiritus instructos
.:.
ut ad laudem dei act alios accendatis. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
BenE 6S": 13cnr3iaio in dominion 1111.
StrGener 87: Dominica 111; kt) om. / Grpa 498: Dominica 1II.
} W Er 97r: Etdomada XIII post pentecosten/ CoE 85": EbdoCf. 2 Cor 3,4-9
EbdomadaI
325-326):
1111
Mc 7,31-37
tnada
post pcntaasicn/CoP(amiet
post sanrti Lcurcr. ti.
71. BENEDICTIO IN DOMINICA XIIII POST PENTECOSTEN [f. 62r]
Qui uos promissionis patrum tribuit esseparticipes, corum faciat coheredes
Amen.
uitae
aeternae.
concilietis
...
Quod ipso prestare. : 1men.
BenE 69r: 13cncdictioin dominics l'1!! 1.
.
ötrGener" 88: Dominica 1I!! / Grpa'. 9S: Dominica 1111.
Cf. Gal 3,1&-22
Lc10, `_'3-37
ý
1i' Er 99*: Ebdomcya 111II post penttcostcn / CoE 87r: Ebdomada _1`1111past pcntmustcn / CoP (Amiet 332-333): Ebdomcda 11 post scr.cii Lcmcnti.
72. BENEDICTIO IN DOMIi\°ICA?. 'V POST PENTECOSTEN
[f. 62v]
Tribuat uobis dominus carnis desideria conterer..... ad caelestem Hierusalem perueniatis ouantes. : ltuen.
Quod ipse praestare. Amen.
BenE 691: Bcncdictio in dominica Si'.
St-Geneti" 89: Dominica II111 / Grpa 498: Ilominicu TIi'.
Cf. Ca15,1G=4
Lc17,11-19
1Iti'
Er 1001: EG..
'omada 1 i' post pentcoosten/ CoE 88r: Ebdomada -1'f' / CoP (rlmiet 33G-337): 1'ibdomada III post sancti
1} Lctucr. t ý
73. BENEDICTIO IN DOMINICA XVI POS{T) PE\" I'ECOSTEN [f. 63r]
ipso reguotis exultanPraestet uos dominus superare coenodoxiasu
cum
...
tes. Amen.
Quod ipso prestare dignetur, cuius. Amen.
Ferdinando Dell'Oro SDB
226
BenE 70r: Benedictio in dominica %VI.
St-Genov 90: Dominica XV / Grpa 499: Dominica 1i:
Ct. Gal 5,25-G, 10
Mt 6,2ti-33
1
102w: Ebdomada XVI post pentecosten / CoE 88v: Ebdomada XVI post pcntccasten / CoP (Amiet 340-34i): Ebdomada
1111 post sancti Laurenti.
WEv
74. BENEDICTIO IN DOMINICA XVII POST PENTECOSTEN [f. 63P]
.In tribulatione faciat
uos dominus spatientes ... ipsum cum angelis sanctis
bconlaudetis. Amen.
Quod ipse praestare. Amen.
BenE 700: 13enedictio.Dominica XVII.
St-Genov 91: Dominica XV (sic); "patientes] pacientes; Dconlaudetis] collaudetis /
Grpa 499: Dominica XVI.
Ct. Eph 3,13-21
Lc 7,11-16
1W
Ev 103,r: Ebdomada X VII past pentecosten/ CoE 89": E6domada XVII post pcntccasten/ CoP (Amiet 34fr-347): Ebdomada
J} V
sancti Lawnti.
75. BENEDICTIO IN DOMINICA n'III
POST PENTECOSTEN [f. 6!ir]
In unitato spiritus afaciat uos dominus ambulare
in aeterna gloria
uos
...
gaudeatis. Amen.
Quod ipso praestare dignetur, cuius. Amen.
BenE 61r: Dominica (error scribae) in dominica XVIII.
St-Genev 92: Dominica XT'I. Benediaio; "faciat uos] uos facial
Dominica X VII.
"Cf. Eph ßi,1-6
Lc 14,1-11
lW
/ Grpa 499:
Ev 104r: Ebdomada XVIII
post pentecosten / CoE 90rEbdomada X VIII
post pentccostcn / CoP (Anriet 351-352):
Ebdomada prima mensis I'll.
76. BENEDICTIO IN SABBATO IN XII LECTIONIBUS
[f. 64v]
Dignos uos deus efficiat suo sacerdotio, qui pro uobis non pepercit unigenito
intercessores
idonei fiatis. Amen.
suo ...
Quod ipse praestare. Amen.
ßen1; 71v.
St-Clenov' 95: Sabbato XII lcctionum I Grpa 499 / PR Germ I, 37 (XVII.
pro ipsis ad missam) nr. 5.
Cf. Ilcbr 9,2-12
Lc 13,10-17(? )
CoP (Amiet 363-36; ).
Orationes
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
77. BENEDICTIO
IN DOMINICA
XVIIII
Deus qui ditauit uos in uerbo et *scientia...
deatis. Amen.
Quod ipse. Amen.
227
POS(T)
PENTECOSTEN
[f. 65r]
uos cum ipso sublimi conse-
*In codice: scientiae (error scribae)
BenE 72r: I3enedictio in dominica
St-Genev 96: Dominica XVIII
1VIIII.
/ Grpa 498: Dominica XVIII.
post pentecosten
W Ev f07r: Ebdomada XVIIII
/
(Amiet
CoP
Ebdomada XVIIII
pentecosten
post
Dominica ubi supra.
Cf. 1 Cor f, 4-8
Aft 22,23-33
CoE 940:
365-366):
[f. 650)
78. BENEDICTIO IN DOMINICA XX POST PENTECOSTEN,
Renouet uos omnipotens dens ut uobis Bessedebeat placates ... cum ipsis
ad caelum ueniatis exultantes. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
BenE 72v: Benedictio in dominica XX.
St-Genev 97: Dominica X171111; sessedebeat] debeat esse/ Grpa 500: DomminicaXIX.
Ebdo/'COB
96rc
lW
XX
Ebdomada
Ev 109r-Cf. Eph 4,23-28
post pentecosten
I
Ebdomada
371-372):
(Amiet
/
CoP
XX
31t 9,1-8
j mada
post pentecosten
archangeli.
post
Sancti
JJ
79. BENEDICTIO IN DOMINICA XXI POST aPENTECOSTEN
Concedat uobis bdominus ut hic caute cambuletis ... sanctorum [f. 66r]
sotietate perfruimini gaudentes. Amen.
Quod. Amen.
BenE 73r: "pentecosten]om.
St-Genev 98: Dominica XX; bdominüs] omnipotens dominüs; cambuletis] ambulan-'
tes / Grpa 500: Dominica XX.
Cf. Eph5,15-21
111t22,2-14
ý
ý'V.Ev 110r: Ebdomadä XXI / CoE 96v: Ebdomada'XXI post
pentecosten / COP (Amiet 373-374): Ebdomada II post sancti
archangeii.
80. BENEDICTIO IN DOMINICA XXII (POST PENTECOSTEN) [f. 66T]
Confortet uos adeus omnipotens ad debellandas baerias potestates
cet
...
alii conuersari discant honeste. Amen.
Quod ipse praestare. Amen.
BenE 73".
St-Genev 99: Dominica XXI; "deus omnipotens] omnipotens dominus; baerias potestates] daemonis inimicitias exortationesque eius destruendäs; Cet] om. / Grpa 500:
Dominica XXI.
Ferdinando Dell'Oro SDB
228
W Ev ill*:
Cf. Eph 6,10-17
Ebdomada XXII
post pent="ten
mada XXII
III post sancti archangeli.
Io 4,! i6b-53
post pentecosten/ CoE 97t: Ebdo=
/CoP (Amiet
375-376):
Ebdomada
Advorto: CoPloco Io 4,46b-53 habet All 13,24-30.
81. BENEDICTIO IN DOMINICA XXIII POST PENTECOSTEN [f. 66v]
;
Auctor et inceptor omnium bonorum Lconsortesbunsefßciat cfidelium praeAmen.
*adaequet
fidelibus
miserescens.
suis
seruis
miorum ...
Quod ipso praestare. Amen.
*In codico: adaequer.
BonE 7tir: Ilenedictio
in dominica XXIII;
sconsortes] confortet
(sic).
St-Gonov 100: Dominica XXII; buos efticiat] efficiat uos; cfldelium] felicium / Grpa
500: Dominica XXII.
-.
ý 11' Ev 112": Ebdomada XXIII
Cf. Phil 1,6-11
post pentecosten / CoE 97":
Ebdomada XXIII / CoP (Amiet 382-383): Ebdomada IIII post
M181,23-35
sancti archangeli.
82. BENEDICTIO IN DOMINICA XXIIII POST PEN"TECOSTEN [f. 67r]
Imitatores sanctorum faciat uos dominus
tribuat infinita.
uobis
gaudia
...
Amen.
Quod ipso
praestare. Amen.
Bent 74"-75T: IJenedictio in dominica 11111!.
St-Genev 101: Dominica 11111 / Grpa 501: Dominica XXIII.
Cf. Phil 8,17-21
Mt 22,15-21
W Ev 114T: Ebdomada XXIII!
post pentecosten / CoE 99":
/ CoP (Amiet 384-385): Ebdomada V post
Ebdonwda 11IIII
sancti archangeli.
83. BENEDICTIO IN, D0111INICAXXV POST PENTECOSTEN
67r]
[f.
r
Impleat uos dominus agnicione uoluntatis suae
tactu
uisitationo
siuo
...
sanctitatis uestrao salui inueniantur et uiui. Amen.
Quod ipso prestaro. Amen.
BenE 75v: Bencdictio in dominica XIV.
St-Genov 102: Dominica XlIIII
/ Grpa 501: Dominica XXIV.
Cf. Col 1,9-14
Mt 9,18-22
}
W Ev 11G*/ CoE 100': Ebdomada X i' post pentecosten CoP
I
(Amiet 387-388): Ebdomata (sic) VI post sancti archangeli.
84. BENEDICTIO IN DOMINICA XXVI UEL DE SANCTA TRINIV. 68r]
TATE
Deus ex quo sünt omnia inspiret 'uobis desideria iusta ... sanctificet uos
tuitiono aua. Amen.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
229
Quod ipse prestare dignetur, qui trinus` et unus cuncta bond inchoat, perfi=
cit et conseruat, et conseruata sine fine remunerat in saecula saeculorum.
bAmen.
BenE 76r / BenE33r: Dominica de trinitate; "uobis] uos.
St-Genev 71: De sancta Trinitate; DAmen] Amen. Benedictio.
IV
[BENEDICTIONES
AD DIUERSA]
[f. 68v]
85. BENEDICTIO IN DEDICATIO(NE) AECCLESIAE
.c:,
Omnipotens adeus qui uos hodierna die ad dedicationem istius aulae dignatus est adunare ... et *aeternae beatitudinis hereditatem cum sanctis et
electis bsuis possidere ualeatis. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
*In codice: aeterne beatitudines.
BenE 76' /P Mog 381: I3enedictio in die dedicationis aeclesiae; cum var. / PM 50r
PMd 95r: In dedicatione aeccksiae; cum var.
St-Genev 160: Dsuis] eius / Grpa 514 / Cahors 143'.
PR Germ 1,175 (XLII. Item alia missa) nr. 3: adeus] sempiterne deus / PR s. XII
(ALArnntEu. Le PR 1194 nr. 79).
1
.
ECCLESIAE
[f. 690]
Omnipotens deus qui uos ' annua ahuius templi dedicatione dignatus est
laetificare
inter mundana discrimina semper *caelestia desideretis, et
...
Amen.
*possitis.
haec
bquandoque
ad
possidenda peruenire
Quod ipse. Amen.
86: BENEDICTIO
IN ANNIUERSARIO
DEDICATIONIS
*In codice: celestia; posscitis.
BenE 77" /P Mog 382.
St-Genev 161: "huius templil' istius aulae; bquandöque''possidenda]' possidenda
quandoque / Grpa 515 / Cahors 1430.
PR Germ 1,181 (XLIX. Missa in anniuersario dedicationis ecclesiae) nr. 3/ PR s.
XII (M. ArDRtEu, Le PR 1195 nr. 82).
87. BEI\TEDICTIO IN CONUENTU EPISCOPORU11i
[f. 70r]
Deus, qui post gloriosum tuum ascensuni numquam to deessetuis cultoribus promisisti, largire sacerdotibus tuis
et
adipisci mereantur regni
...
gloriam et gaudia sempiterna. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
BenE 78v.
GeA 1853 / GeG 2087 / ST 622.
`
230
Ferdinando Dell'Oro SDB
[f. 71r]
IN NATALE EPISCOPI
88. aBENEDICTIO
Deus ad quem respicit sacerdotum sollertia, Dregnatum uictoria, populi
disciplina, qui ob hoc cpraeponis pontifices ... mereatur consequi pastor gratiam, grex medelam. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
BenB 79v /P Afog ri13: "73enedictio... ] om; DrL; natum] regnantum.
GeG 2088 / St-Genev 168: In ordinatione episcopi; Dregnatum] regnantum: cpraeponis] proponis.
89. ITEM BENEDICTIO SUPER POPULUM CUM EPISCOPUS NA[f. 72r]
TALE SUUM CELEBRAT
,
Deus qui populis tuis indulgendo consulis et amore dominaris, da spiritum
sapientiao quibus titradidisti regimen disciplinae ... ut nec pastori oboedientia gregis nec gregi desit umquam cura pastoris. Amen.
°Quod ipso prestare. Amen.
Amen]
BenE 80v /P Meg 414: "Itcm benedictio .] om.; btradidisti] dedisti; rQuod.
..
..
Quod ipso prestaro dignetur. Benedictio dei patris et filii; cum var.
GoG 2089 / GeA 1852 / St-Genev 169: Quando episcopus natale suum alebrat.
PR Germ I, 225 (LXIII. Ordinatio episcopi) nr. 57: . Ilia benuiictio; cum var.
90. BENEDICTIO
SUPER ANCILLAS DEI
[f. 73r]
Domino dous *aeterne, qui utrumque sexum de interitu perpotuae mortis
per Iesum Christum ilium tuum de 'Maria uirgine natum misericorditer
redemisti, has famulas tuas ... caelesti sponso cum lampadibus bonorum
operum fiducialiter occurrere ipso =praestante mereantur. Amen.
Ipso uos benedicat. Amen.
*In codico: aeternac.
Benl; 81v.
GCG 2090 / GeA 1850 /FI
31 / St-Genev 17G: Super anciUaa Dei quando uelantur /
ST 623.
PR Germ I, 47 (XXI. Item missa in natali uireinum) nr. 7 [textus est exaratus persona singulari]; °praestanto] propitiante.
91. BENEDICTIO REGALIS
Deus, qui congregatis in tuo nomine famulis medium to dixisti
[f. 749]
assistere, corona ualentem imperatorem ... et ita pastorum cura tuum proficiat ouilo, sicut Isaac in fruge, Jacob est dilatatus in grege. Amon.
Quod ipso prestaro. Amen.
Ben>; 82v.
GaG 2091.
PR Germ I, 266 (LXXVII. äiissa pro imperatare [Ordo 1LVIII,
dissertationis.
huius
189
etiam p.
3]) nr. 23. -Vido
Le Benedictiones ep'iscopalesdel codice warmondiano
231
92: '7ýBENEDICTIO' SUPER REGEM, aDICENDAII'I IN TEMPORE SYNODI
Benedicat tibi dominus bcustodiensque te csicut uoluit super
populum suum constituere dregem ... et tecum aeternorum
sortio potiri mereantur. Amen.
Quod ipse. eAmen.
[f. 75v]
ciuium *con-
In codice: consortiti.
BenE 84v; cAmen] Ille uos benedicat de caelis, qui per crucem. et passionem suam
uos redimere dignatus est in terris. Amen. Quod ipse. IP Mog 410: bcustodiensque]
custodiat te; cum var.
GrO 315,4: dicendam] om. I Leof. Af 9,249 / St-Genev 166: dicendam tempore synodi]
om; bcustodiensque te] et custodiat te; qicut uoluit] sicilt to uoluit / Grpa 512 /
ST 622.
PR Germ I, 225 (LXIII. Ordinatio episcopi) nr. 56; dregem] pontificem; cum var.
Vide etiam p. 190 huius dissertationis.
.
Cf. F. COlIHALUZIER, Six benedictions episcopales (EL 71 [1957] 31-34).
[f. 76r]
93. BENEDICTIO SUPER REGEM aDICENDA
feliciOmnipotens deus qui te populi sui uoluit esserectorem
aeterna
...
tate ibidem tecum bgauderepariter mereatur. Amen.
Quod ipse. Amen.
BenE 85v: "dicenda] dicendam /P biog 411: bgaudere pariter] pariter gaudere; cum
var.
St-Genev 167: "dicendd] om.; bgaudere pariter] pariter gaudere / Grpa 512.
) nr. 3; bgaudere pariter]
PR Germ I, 262 (LXXIII.
Sequitur ordo missarum,
...
pariter gaudere; cum var.
94. BENEDICTIO
[f.
IN TEMPORE BELLI
-77r]
.
Populi tui, quaesumus, omnipotens deus, propitiare peccatis et totius hostilitatis a nobis terrores auerte
infestis liberetur inimicis et in tuä
ab
et
...
iugiter gratia perseueret. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
BenE 86v.
GeG 2095 / God 313 / St-Genev 171 / ST 624.
95. BENEDICTIO QUANDO IN *TRIBULATIO(NE)
MISSA CAELEBRATUR
[f. 78r]
Populi deus institutor et rector quibus expugnatur
auerte ... ut sincera
mente deuoti et praesentis uitae remediis gaudeat et futurae. Amen:
Quod ipse praestare. Amen.
*In codice: tribulatio.
BenE 87v.
GeG 2096 / ST 622: Alia benedictio.
Ferdinando Dell'Oro SDB
232
96. BENEDICTIO
INTEMPORE,
A(QUOD) ABSIT*,
TiOßTALI(TATI)S
Lf. 7SP]
Deüs qui non mortem sed *paenitenGam desideras peccatorum, populum
tuum, quaesumus, sub bpotentia manus tuae prostratum ad to conuerte ...
ita est pro populo tuo curet exorare, ut gratiam tuam semper mereatur
habere. Amen.
Quod ipso praestare. Amen.
B In tri6ulatione).
*In cödice: mortalis; penitentiatn (cf. f. 3y: LXXXXYI.
BenE 88r: "(quod)] quod.
GeG 2097 / God 313 / St-Genev 173: Pro mortalitate hominum. I3enedictio; bpotentia]
sub potentia / ST 626.
[f. 79v]
97. BENEDICTIO *"ITINEßIS
Prosperum iter faciat uobis deus bsalutarium nostrorum
trisolusque
...
in
dous
indiuiduao
solatium uestrum atque praesidium et *ducis
nitatis
curam agat et reducis. Amen.
Quod ipso praestare. Amen.
*In codico: itineris; ducicis.
BenB 89Y.
GeG 2098 / GoA 1855 / St-Genev 172: "itincria] in itincre; galutarium]
rium / ST, 623: Alia Lenedictio.
PR Germ II, 228 (CXXIX. Item benedictionc5 pro iter acturis) nr. 1.
ad saluta-
98. BENEDICTIO CUM IN NAUIGIUIM PERGATUR
[f. SOY]
Hic populus tuus, domino, tuo gubernetur auxilio et brachio tuae maiestatis protegatur
tuis ut locum habeant
muneribus
manus
eorum
reple
...
conuersationibus sanctorum. Amen.
Quod ipso praestare. Amen.
BenE 00v.
GeG 2099 / Lan 110.
99. BENEDICTIO SUPER IIOMINEM UNUM
Benedicat to deus caeli, adiuuet to Christus filius dei
...
et ad caelestia regna perducat. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
I. Si']
ipso to adiuuet
Adverte: haee benedictio in Cod. 10 (XX) valde corrupta est; lectio tit in Cod. S
(XVIII).
BenE 92r: Bcnedictio super homo (sic).
GoG 2100 / God 313 / St-Genev 175: Benedict o super unum hominem; "to adiuuet] tibi
rl
/
Leof.
9.
succurrat
PR Germ I, 69 (XXVI I. Ifissa pro abbate) nr. 4.
Le Benedictiones episcopales del codice, %varmondiano
233
100. BENEDICTIO IN SYNODO
[f. 82r]
Qui dispersosIsrael congregat ipse uos hic et ubique custodiat
gaudeatis
...
in caelo. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
Adverte: uti supra.
BenE 920 / PM 510: Benediciio in tempore sinodi / PMd 100Y.
St-Genev 162: Benedictions in Synodo / Grpa 511.
101. ALIA BENEDICTIO
[f. 82v]
Quatenus de lucro fraterno
Cautos uos dominus faciat contra peccata.
". .
eaultetis cum patre sempiterno. Amen.
Quod ipse prestare. Amen.
BenE 93r.
St-Genev163 / Grpa 512.
I
[f. 83r1
102. ALIA BENTEDICTIO
Dominus *messis et corporalis et spiritalis det..uobis 'incrementa grätiae
dei. Amen.
percipiatis
sacerdotalis ... participiuni
agni
Quod ipso praestare dignetur qui ante constitutionem mundi praedestinatos et ante Einem saeculi iustificatos, in fine mundi reddet glorificatos per
infinita saecula sacculorum. &Amen.
*In codice: mensis.
BenE 93*.
St-Genev i61i: +Amen] Amen. Benedictio. f Grpa 5i2.
103. BENEDICTIO
SUPER *NEOPHITOS
': [f. 83oJ
Effunde, quaesumus, domine, super hos famulos -et famulas tuas 'caelestem
benedictionem tuam
ac
superet
omnem.
operiat
multitudinem
quae
pec...
catorum. Amen.
Quod ipse. Amen.
'In codice: neophitoc.
BenE 940.
St-Genev 174.
Ferdinando Dell'Oro SDB
234
jr
[BENEDICTIONES
PRO COMMUNE SANCTORUMI
IN NATALE UNIUS APOSTOLI
101i. aBENEDICTIO
Deus qui uos in apostolicis tribuit consistere fundamentis ...
doctrina etenetis fidel integritati. Amen.
[f. Sýr]
per bquorum
Quod ipse prestare. Amen.
Ben1; 95r /P Mog 383: rtenetis Wei] fidei tenetis; cum var. / PM 48r: "IJencdiuio]
om.; "quorum doctrina] cuius doctrinam; rtenetis fide! ] fidei tenetis; cum var. / PMd
90r.
Gr0 311,4: "quorum doctrina] quorum doctrinam / GrR 252,11 Wien 634,2 / Leof. M
170 / Lamb 604i / ST 605,1 et PL 78,51 / Bob 46 / :1e 113 [CI1] / Cant 120 / Lan
100 / Grpa 506 / St-Genev 147.
Cf. GeA 1839.
105. I3BNBDICTIO *11iARTYRUAI
Beati "martiris ill. intercessione uos dominus benedicat
...
mentibus in terra caelebratis triumphum. Amen.
[f. S5r]
cuius deuotis
Quod ipso prestare. Amen.
In codico: do martyrum
BenE 96r:. martiris] martins sui / Vr 91r: Eodem die natalis sancti Euscbii. Benedictio;
"martiris] martyris sui; Vr 136": Bcnedictio in natak units martyris; "martiris] martyris sui /P Mog 384: Benedictio in nasale unius martyris; amarty-ris] martyris sui /
PASIi9r: In natale unius martyris; "martiris] martyris sui / PMd 91".
GrR253,2/\Aien
Gr0312,1: Bcncdic1ioinnata1runiusmartyris; amartirts]martyrissui/
G34,3 / Leof. AM171 / Rob 4G / Ac 114 [CXJ / Cant 1_0 / Lan 100 / Grpa 507 / Neingarten 77 / St-Genov 149: Dc uno n:ar: yre; "martiris] mart) ris sui.
c. Quo eins ... caelebratis triumplium: c!. MoS, 'lf isia de Santos, IJenedictio, p. 478.
106. ITEM ALIA BENEDICTIO
[f. 85y]
Benedicat uobis dominus beatorum martt-rum suorum "ill. suRragiis
...
eorum mereamini consortium per bonorum operum exhibitionem. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
BenE 97r / Vr 137r: Missa in natalo plurimoruhi
martyrum. Ilenedietio /P Mog 385:
I3enedictio in natale plurimoruni martyrum; cum Var. / PM 49r: In natale plurimoruin
martyrum / P11M 92r.
GrO 312,2: In natale plurimorum tnartyrurn / GrR 253,3 / Mien 634,4 / Leof. M 172 /
Rob 46 / Ae 82,11ti [CXl] / Cant 121 / Lan 1011 Grpa 507 / St"Genev 151: In natale
plurimorum martyrum; "ill. ] otn.
107. BBNBDICTIO *CONrBSSOßU? ºi
Omnipotens Adominus det uobis copiam ebenedictionis
...
Amen.
adiungi.
caelesti regione
Quod ipso prestare. Amen.
U. SCr]
illi *possitis in
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
235
*J n codice: de confessorum; posscitis.
BenE 97" / Vr 13ST: 1ifissa in natale unius confessoris. Benedictio; bbenedietionis] suae
/P Mog 386: Benedictio in natale unius confessoris / PM 49r: In natale
benedictionis
unius confessoris; cum var. / PMd 93r.
GrO 312,3: Benedictio in natole unius confessoris / Wien 634,5 / Leof. M 173 / ST 621,3
/ Cant 121 / Lan 101 / Grpa 507 / St-Genev
et PL 78,168 / Rob 46 / Ae 115 [CXII]
153: Benedictio de uno confessore; "dominus] deus; bbenedictionis] suae'benedictionis.
[f. 86v]
AS. ALIA BENEDICTIO
Sanctorum confessorumsuorum sill. meritis uos dominus faciat benedici
...
Amen.
*possitis
*caelestia
promissa.
ad
peruenire
Quod ipse praestare. Amen.
*In codice: caelestia; poscitis.
in
Require
missa
ut
supra
98v / Vr 139Y: In uigilia plurimorum
confessorum.
in
Benedictio
/P
Mog
387:
Benedictio;
natale
cum var.
tnartyrum.
uigilia plurimorum
/
]
Sill.
In
/
PM
om.
49r:
confessorum;
natale plurimorum
plurimorum
confessorum
Pllld 93*.
Beal]
/
/
Rob
M
47
/
173
Leof.
Wien
/
634,6
f
GrO 312,4: In natale plurimorum con essorunt
Ae 115 [CXIII] / Cant 122 / Lan 10i / Grpa 507 / St-Genev 155: In natale plurimorum
confessorum.
-Benedictio
Missa
de
MöS,
b. Eorum uos efQeiat
confessore,
cf.
uno
ouantes.
...
472.
Quorum
c.
...
promissa.
}
p.
[f" 87r]
109. BENEDICTIO
UNIUS UIRGINIS
Benedicat uobis adominus qui beatae uirgini ill. concessit et decorem uirgibad
deuincere
hostem
regna caelestia peruenire.
et
nitatis ... et antiquum
Amen.
Quod ipse praestare. Amen.
BenE 99r /P
Mog 388: Benedictio
in natale unius uirginis;
bad regna] post uictoriam
ad; cum var.
GrO 312,5: In natale unius uirginis; bad regna caelestia] ad caelestia regna / GrR
116 [CXV] /Cant 122 / Lan
253,4 / M'ien 634,7 / Leof. M 174 / Rob 47 / Ae 64 [XXIII];
101 / Grpa 508 / St-Genev 156: In natale unius uirginis et martyris; adominus] omnipotens dominus; bad regna] post uictorias ad regna.
I
i,
- [f.: 88r]
110. ALIA BENEDICTIO
Omnipotens dominus, intercedentibus sanctis uirginibüs suis, üos dignetur
benedicere. ut cum eis *caelestis sponsi thalamum ualeatis ingredi. Amen.
..
Quod ipse prestare. Amen.
In codice: celestis.
BenE
1007 / Vr 140r: 2iissa in natale uirginum /P Mog 387: Benedictio in natale
plurimorum uirginum / PM 497: In natale uirginum;
cum var. / PMd 94r.
GrO 313,1: Benedictio in natale uirginum / "rien 634 / Leof. M 174 / Rob 48 / Ae 116
/ Cant 123 / Lan 101 / Grpa 508 / St-Genev 158: In
[CXVI]
natale plurimorum
uirginum.
Fcrdinando Dell'Oro SDB
236
VI
BENEDICTIONES
iCOTTIDIIiNAE-
[I. SSv]
111. [BENEDICTIO]NES
Benedicat auobis bdominus et custodiat uos ... et cdet uobis pacem. Amen.
Quod ipso dpraestare.Amen.
item
in
BenE.
cottidianas;
cödice:
-*In
BenE 100v /P Mog 390: Ben. couidianis diebus; cdet] donet; dpraestare]. praestare
dignotur.
GrO 313,2: 13cnedicliocotidianis diebus; cdet]donet/GrR 267,1; cum var. /Wien 635
/ Leot. 111248 / Lamb 604 / ST 605 / Ae 88: Dom. I post Pentecosten[LXVII] / Rob 23:
Doin. I post octavasPent. / Grpa 509 / St-Genec 103: "uobis] uos; bdominus] omnipotens dominus; cdot] donet/ GaV 228 / GeG 1963,2037 / GeA 1862 /F 18.
PL 72,94 C.
112. ALIA RBENEDICTI0
Omnipotens dons sua buns dementia benedicat
...
caritatis ostendat. Amen.
Quod ipso cprestare. Amen.
[f. S9=]
et uiam uobis pacis et
BonE 102r /P Mog'401: Item aIia bcncdiaio; Cprestare] prestare dignetur; cum var. /
PM 50r: Dominicis scu in cottidianis dicbus / PMd 9Gr: Dominicis sea cottidianis diebus.
GrO 313,3: "bencdictio] om. / GrR 25;, 2 / Wien 635 / Leot. M 248 / Lamb 604 / ST
605 / Lan 102 / Ao 90: Dom. V post Pent. [LXXI] / Rob 24: Dom. V post Pent. / Grpa
509 / St-Genev 10/i: "bencdictio] om.; Luos dementia] dementia uos.
a. Omnipotens deus... intundat.
b. Catholicao ildei
... reddatc. Gressusuestros ... ostendat.
J
MoS, Misse in ramos pabnarunn dicenda, Benediaiop. 226 nr. 545.
113. ALIA aBENEDICTIO
[f. 89v]
Inclinet dominus aurem suam ad precesuestrae humilitatis
et ad gloriam
...
sempiternam bperuenire uos faciat. Amen.
Quod ipso prestare. Amen.
BenE 102V: "Lenedictio] om. /P Line 401: 1tem Ilia bcncdictio; cum var. / PM 50t:
"Lenedictio] om. / PL1d 96v: "Lenediaio] orn.
GrO 313,4: "Lenedictio] om. / Wien 635 / Leol. M 2; 8 / Lamb G05/ ST 606 / Lan 102
(contracts) / Ao 91: Dom. I'll post Pera. [LL XI1I] / Rob 24: Don,. Yll post Pent. /
114a) / Grpa 509 / St-Genet 105: Dperuenire uos] uos
Long 'Al (= Bend' 113a +c+
peruenire.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
237
114.
aBENEDICTIO
AALIA
Multiplicet bin uobis dominus copiam suae.benedictionis.
petuum placeatis. Amen.
.- [f.. 90r']
in. perqua
ei
.,
Quod ipse praestare. Amen.
BenE 103r: Item alia benedictio / BenEt 3r: Feria IIII.
Caput ieiunii güadragesime;
bin uobis dominus] dominus in uobis /P Mog 402: Item alia benedictio / PM 50v:
"benedictio] orn. / PMd 97r: "benedictio] orn.
GrO 313,5: &benedictio]om. / GrR 254,3 / Wien 636 / Leof. M 248 / Lamb 605 / ST
606 / Lan 102 (una cum BenW 113) / Ae 93: Dom. VIIII post Pent. [LXXV] / Rob 25:
Dom. VIIII post Pent. / St-Genet/ 106: "benedictio] om.
Cf. MoS nr. 1113.
; ýi
115. ALIA aBENEDICTIO
Deuotionem uestram dominus dignanter intendat
...
bin uobis eum iugiter habitare delectet. Amen.
Quod ipse praestare. Amen.
z
"ý
;
_
[f: =90o]
ut uobiscum immo
BenE 103T: Item alia benedictio /P Mog 403: Item alia benedictio; cum var.
"benedictio] om.; bin uobis eum] eum in uobis / PMd 97v: "benedictio] om.;
eum] eum in uobis.
GrO 314,1: abenedictio] orn. / GrR 254,4 / Wien 636 / Leof. M 248 / Lamb
606 / Lan 102 / Ae 94: Dom. X1 post Pent. / Rob 25: Dom. XI post Pent. /
Grpa 509 / St-Genev 107: Item alia.
.
pi
/ PM 50v:
bin uobis
605 / ST
Long 42 /
[f. 91=]
116. ALIA aBENEDICTIO
Det uobis dominus munus suae benedictionis
peregnum,
caeleste
ut
ad,
...
ruenire *possitis. securi. Amen.
Quod ipse. Amen.
*In codice: posscitis.
BenE 104x: Item alia benedictio /P Mog 404: Item alia benedictio; cum var.
GrO 314,2: "benedictio] orn. I Wien 636 / Leof. M1248 / Lamb 605 / ST 622 [Lan 102 /
/ Rob 26: Dom. XIII post Pent. / Long 42 /
Ae 96: Dom. X1II post Pent. [LXXIX]
Grpa 510 / St-Genen 108: "benedictio] om.
""ij.
i
117. ALIA
[f. 91v]
Concedat uobis omnipotens deus mums suae benedictiönis : ': "cuiuä'uos
bonitate creates essecreditis. Amen.
Quod ipse aprestare. Amen.
BenE 104" /P Mog 405: Item alia benedictio; "prestare] prestare dignetur / PM 50Y /
PMd 98g.
GrO 314,3 / Wien 636 / Leof. M 248 / Lamb 605'/ ST 606 (= BenW'117bc±'118a)
/
Ae 97: Dom. XV post Pent. [LXXXI]
/ Rob 26: Dom. XV post Pent. / Grpa' 510 /
St-Genev 109.
Ferdinando Dell'Oro SDB
238
418.. ALIA
Omnipotons deus *caelesti uos protectione
gaudia *comprehendere ualeatis. Amen.
Quod ipso apraestare. Amen.
*circumdet...
[f. 92r]
et sempiterna
*In codico: celesti; circundet; conprehendere.
BonE 105r /P ilfog 405: Item alia benedictio; "prestare] prestare dignetur; cum var. /
PM 51r / PMId 99r.
GrO 314,'i / Wien 636 / Leof. M 249 /ST 622 / Ae 98: Dom. X Yll post Pent. [LXXXI I I]
/ Rob 27: Dom. X V.11 post Pent. / Grpa 510 / St-Genev 110.
119. ALIA
Omnipotens deus dexterae *suae perpetuo uos *circumdet
dsuam consequi ualeatis bpropitiationem. Amen.
[f. 92v]
auxilio ...
Quod ipse prestare. Amen.
*In codice:tuae; circundet.
BenE 105v: Item alia benedictio/P Mog 406: Item alia benedictio / PM 5ir / PMd 99v
Gr0 314,5: bpropitiationem] propiciacionem / Mien 636 / Leof. M 249 / Lamb 606 /
/ Rob 27: Dons. XYIII
ST 622 / Ao 99: Dom. XYIII
post Pent. [LXXXIV]
post
Pent. / Grpa 510 / St-Genev III: 'suam] eins; bpropitiationem] propiciacionem.
120. aITEM ALIA BENEDICTIO
U. 93r]
Purificet omnipotens deus uestrorum cordium archana
in
sic
ei
seruiatis
...
terris, ut ei coniungi ualeatis in caelis. Amen.
Quod ipse. Amen.
BenE 10G': Benedictio alia /P Miog 407; cum var.
GrO 315,1: Alia / Wien 636 / Leof. MM249 / Lamb 606 / ST 622 / Ac 99 (= BenWV
120ab): Dom. XVIIII
post Pent. [LXXXV] / Rob 27: Dom. XIX post Pent. / Grpa
511 / St-Genev 112: "Item) om.
121'. ALIA
Omnipotens deus uniuersa a uobis aduersa excludat
...
tuum officiamini coheredes. Amen.
[f. 93v]
et beatorum spiri-
Quod ipso prestare. Amen.
BenE 107r: Item alia benedictio /P 31og 408: Item alia benedictio.
GrO 315,2 / Wien 63G/ Leol. 11249 / Lamb COG/ ST G22/ Ae 100: Dom. XS post Pent.
/ Rob 28: Dom. XX post Pent. / Grpa 511.
[LXXXVI]
[f. 94r]
122. ALIA'
in
dies
deus
uestros
sua pacedisponat ... ad aeternam perueniaOmnipotens
tis securi. Amen.
Quod aipso.Amen.
Le Benedictiönes episcopales del codice warmondiano
239
BenE 107! /P Mbg 409: Item alia benedicti6; gipse] ipse prestare dignetur; cum `var.,/
/PM4100rcumvar.
PM5ircumtiar.
GrO 315,3 /, WN'ien636 / Leof. M 249 /. Lamb. 606 / ST 622 / Ae 101: Dom. XXI, post
/ Rob 28: Dom. XXI post Pent. / Grpa 511.
Pent. [LXXXVII]
123. BENEDICTIO
IN OCTAUA PENTECOSTEN
[f. 94"]
124. BENEDICTIO IN UIGILIASANCTI IOHANNIS BAPTISTAE [f. 95r]
[Adverte: formulae nr. 123-124 inveniuntur in p. 213.]
96r]
[f"
COTTIDIANA
425.'ALIA BENEDICTIO
humeris
filii
sui ouem perditain propr`iis
a. Omnipotens deus qui unigeniti
Amen.
ditari.
benedictione
dignetur
uoluit ad stabula reportari, sua uos
b. Et qui reperta oues suos congratulari sibimet iusserat, uobis omnibus
Amen.
interni
peruium
gaudii aditum patefatiat.
96v]
[f.
lucidos
ne
C(a)esaris
uultus
Quatenus
dragma
referat
nostri
sic
c.
hoc in euo meror ab eo nosse grege ullus. Amen.
Quo(d) ipse praestare. Amen.
96v]
[f.
idem
infantem
Si uero episcopus adest confirmet
crismate ...
97r]
[f.
habitando
perficiat.
Spiritus Sanctusaduenienstemplum gloriae snae
Per dominum.
'`
[f. 97v]
126. BENEDICTIO [POST CONFIRDIATIONE111]
Benedicat auos bomnipotens deus cqui ex nihilo cuncta creauit ... ab
Amen.
dipsius
eeffici
defensi,
mereamur.
templum
omnibus aduersitatibus
Quod ipse prestare dignetur.
BenEt 2": In sabbato sancto; auos] uobis; bomnipotens deus) deus omnipotens;
cqui ... creauit] qui cuncta creauit ex nichilo; dipsius] eius.
St-Genev 70: Octaua pentecostes;cqui ex nihilo cuncta] qui cuncta ex nichilo; dipsius]
illius; eeffici mereamur] efficiamini / Lan 65 / Rob 54 / Cant 125 / ST 612.
-0"-
Capitolo quinto
Epitome Benedictionum Episcopaliüm
Questa raccolta, che come indica il titolo medesimo; si presenta volutamente incompleta, 3366 situata nell'ambito dei codici presi in esäme in questo
saaVederenota a p. 202.
Ferdinando Dell'Oro SDB
240
insieme
le
formule
Essa
Pl1id,
P
Aiog.
BenEi,
PM,
raccoglie
-n7
studio, e cio6:
del
Benel'ordine
BenW;
trovano
'quello
continua
numerico
nel
che non Bi
dizionale warmondiiino; la disposizione dei testi segue lo sviluppo dell'anno
liturgico secondo la tradizione gregoriana, 323 rimanendo cosi nella linea di
dalPontificale
il
ddato
del
BenW
maggiorepero
contributo
medesimo;
sviluppo
Moguntinum (P D1og).
PMd 49r 127. IN UIGILIIS NATALIS DO.IiINI
PM 38r a. Omnipotens deus, cuius unigenitus nostrac carnis particeps
fieri non dedigniatus est, suae uobis benedictionis döna concedat.
Amen.
L. Et qui die crastina de uirgine natus terrena caelestibus ssotiauit,
defendat
luco
et
sui
aduentus
ab
omni
prauitate
uestras
mentes
Amen.
perfundat.
incarnationis
hodie
ieiuniis
ipsius
Quatinus
purificati
c.
:nouae.
mane gloriam uideatis, qui hos dies unigeniti sui, natiuitate .fecit
essesollempnes.Amen.
d. Quod ipso praestare dignetur, culus regnum et Imperium sine
fine permanet in saecula sacculorum. Amen.
Benedictio dei bpatris.
Pbi 382: "sotiauit] sociauit; Lpatris] om.
P Mog
321
;; "
P Mog
323
IN-NOCTE NATALIS DOMINI
128. ALIA BENEDICTIO
domine,
Populum
tuum,
pio fauoro prosequere pro
a.
quaesumus,
quo dignatus es in hac sacratiss'ima nocte tuam mundo praesentiam exhihero. Amen.
L. A cunctis eum aduersantibus paterna pietato custodi, pro quo
in mundo hoc tempore dignatus es nasci. Amen.
.,
Ut
intellegat
to redemptorem suum semper
c.
et tuam ueraciter
gratiam apprehendat. Amen.
Quod ipso prestare dignetur.
IN NATALE DOMINI. PRIMO MANE
129. ALIA BENEDICTIO
a. Benedic, domino, populum tuum natalis tui mysterio gloriantem. Amen.
L. Da eis firmifntem fidei, expectationem spei, dulcedinem caritatis. Amen.
c. Ut talibus'gratiae tuac muniti pre5idiis semper to hiibeant in
837Cf.pp. 202-204.
83eL'(,
p, 159.
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
241
-cordenascentem, quem purificati perhaptismum habere meruerunt
habitatorem. Amen.
Quod ipse praestare digneris, qui cum patre.
P Hog
325
BenEl
jr
IN DIE NATALIS DOMINI
130. ALIA BENEDICTIO
a. Respice, omnipotens deus, de "coelo plebem tuam pro cuius
dignatus
de
bcomplectere
es
nasci
uirgine;
chunc
-redemptione
populum in sinu aeclesiae qui nobis processisti dMariae de thalamo, eut pietate sedula in te sit salus hominum propter. quos homo
factus es creator astrorum. Amen.
b. Sic haec plebs tuis precoeptis fit foboedienter amabilis, sicut
est partum uirginis in origine singularis. Amen.
c. gUt, hcum in die tui aduentus effulseris, inuenias in his quod
recondas horreo pro quibus dignatus es uenire de coelo. Amen.
Quod ipse.
BenEl: Ad mi(s)sam maiorem in die natiuitatis domini; acoelo] celo; bcomplectere] complantare (7); chunc populum] populum hunc; dIlMariaede thalamo]
de talamo Mari(e); eut] et; toboedienter amabilis] obediens a malis (textus
corruptus); gut] et; hcum in die tui aduentus] cum dies secundi tui aduentus.
P Mog
327
P Mog
329
IN NATALE SANCTI STEPHANI
131. ALIA BENEDICTIO
a. Deus qui tuos martyres sic confixisti caritate ut pro te etiam
mori cuperent ne perirent, et beatum Stephanum in confessione
ita succendisti fide ut imbrem lapidum non timeret, exaudi propitius familiam supplicem tui amatoris inter festa plaudentem.
Amen.
b. Habeat sanctum tuum Stephanum Pius iste populus patronum,
quem etiam he impius habuit aduocatum. Amen.
c. Accedat ad te uox illa intercedens pro populo, quae orabat pro
inimicis in ipso martyrio, ut illo optinente et te munerante perueniat illuc plebs acquisita per gratiam ubi te coelis apertis ipse
uidit in gloria. Amen.
Quod ipse praestare dignetur.
IN NATALE SANCTI IOHANNIS APOSTOLI
132. ALIA BENEDICTIO
a. Deus, qui tuos apostolos preciosa gentium lumina praeparasti
quando Iacobum et Iohannem ad illustrandas animas inter
...
aeclesiae candelabra fidei declarasti, fac plebem tuam imitari
quod unus exorando formauit alter euangelizando cunctuauit (? )
(= eructuauit? ). Amen.
b. Fructificet in populo quod
seminauit iste uerbo, plantauit ille
martyrio. Amen.
Ferdinando Dell'Oro SDB
242
dulcedine,
illius
haec
interuentu
Ut'
turba
supra
reficiatur
eörum
c.
cuius pectus carus Iohannes accubuit. Amen.
Quod ipso prestare dignetur, cuius.
P Mog
331
`"
IN NATALE INNOCEI\7YU\t
133. ALIA IIENEDICTIO
innocentiae
domine,
tuam
Conserua,
plebem
per
quaesumu's,
a.
innocentia
tibi
ab
primicias
mart3-rum
consecrasti
gratiam, qui
Amen.
paruulorum.
L. Seruetur populus purgatus baptismate, qui tibi placitam fecisti
innocentiam per cruorem. Amen.
lauacrum,
interuentu
feilluc
Ut
accedat
post
grex
ubi
eorum
c.
lices paruuli perfusi rore sanguinis gloriantur in perpetuum. Amen.
Quod ipse.
P Mog
233
IN OCTAUA DOMINI
134. ALIA BENEDICTIO
incarnatum*uerbum
dens,
Omnipotens
sempiterne
qui
per
unia.
in
dedisti
lumen
tuum
saeculum,
uterum
per
uirginis
genitum
deprecamur
ut qui ex gentibus sancsupplices
misericordiam
cius
tam eclesiam foecundauit in grebe, ab omni cam gentilitatis
absoluat errore. Amen.
L. Et qui hodierna die ut legis tolleret iugum per legem est cdrnaliter circumcisus, ipse huic populo spiritaliter dignetur cireumcidere corda atque omnia radicitus amputare uicia, ut sobrietatis
bonum non ebrietatis sectetur incommodum, quatinus semper
tua omnipotens sint protectione saluati. Amen.
c. Ut dum carnalem saluatoris celebrant circumcisionem, tua
firmati bonedictione spirituali at callidi serpentis uenena possint
euadero at ad aeternam beatitudinem to preuio feliciter ualeant
peruenire. Amen.
Quad ipse prestare dignetur.
P Mog
336
BENEDICTIO IN THEOPHANIA
135. ALIA BENEDICTIO
a. Deus, qui presentem diem ita dignaris diligero ut oum tot
eligeres miraculis illustrare, esto, quaesumus, tuae familiao ipso
dux itineris, qui stella indice clarificatus es res salutis. Amen.
L. Da regi nostro ill. et plebi tuae to redemptorem suum pleno
splendoro cognoscere,ut ad perpetuam claritatem per eius increiuncta
tibi
doo
ualeat
peruenire,
et
uoco
cum
angelis
canet
ýmenta
in
excelsis.Amen.
gloria
dignatus
bodie
Et
es
qui
ad Iordanis fontem fons aquae uiuao
c.
baptismate
tuo
-desconderoet
sanctificare, da regi nostro ill. et
populis suis perpetua pace gaudere, et splendore gratiao tuao cor
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
243
eorum sanctificando semper accende, et ignitö illo spiritus sancti
uino corda eorum *(in)ebria qui hodie in - Chana, ex aqua
supplesti uina consumpta. Amen.
Quod ipse-prestare dignetur.
P Mog
136. BENEDICTIO
IN OCTAUA BTHEOPHANIAE
338
,I
PMd 59r a. bDeum mirabilem et uirtutum auctorem supplices exoramus
ut,
Phi 40Y qui se etunc mundi lumen stellae dprodidit lumine et ad quem
claritate syderis magi peruenerunt adorandum, ipse eignoscendo
se tnobis concedat agnoscendum. Amen.
b. Et qui dignatus est hodie ad Iordanis fontem Ions aquae uiuae
descendere, ut per lauacrum sancti corporis ipsas aquas dilueret
cum ablui non egeret, ipse gnos interius et exterius ab omni crimine clementer expurget. Amen.
in
Chana
Galileae
hac
die
Quique
rogatus ad
rursus
eadem
c.
in
uinum,
conuertit
aquas
uiles precipuum
nuptiarum conuiuium
ipse huilitatem mortalium corporum uestrorum gloria resurrectionis absorberi faciat in aeternum. Amen.
Quod ipse prestare dignetur, cuius.
Deus
PMd 59r: "theophaniae] epiphaniae; bDeum mirabilem
ut]
exoramus
...
m'umbilium uirtutum auctor; ctunc mundi] hodierna die mundi; dprodidit]
prouidit; eignoscendo] ignoscendo delicta; tnobis] uobis; gnos] uos; builitatem]
utilitatem. Item in PM40o.
P Mog
339
137. NATALE
SANCTI
HILARII
EPISCOPI
es
'
indultor
'fundator
fidei,
Deus,
'
sacerdocii, congregatio
a.
qui
confessorum, qui beatum Hilarium
plebium, sanctificatio
ad hoe
armasti uirtute ut tibi militaret in fide, concede huic familiae
prodesse hunt intercessorem, quem dedisti quondam in aeclesia
pontificem. Amen.
b. Sit nunc apud to pro fidelibus exorator, qui contra hereticos
pro to extitit tune assertor. A(men).
.
c. Ut to tribuente populus humilis crescat in bono opere, quod
sacerdos tantus sudauit in uerae fidei testificatione. Amen.
Quod ipse prestare digneris.
P Btog
340
138. IN CATHEDRA
SANCTI
PETRI
a. Deus, qui beatum Petrum reddidisti precipuum ut fortiter inter
ipsos fidei principes... principatum et *accepta
potestate confessus
to Christum in saeculo fieret ianitor in coelo, ut quos
uult mittat
in tartarum mittat ciues in regnum, respice
plebem tuam pietate
Ferdinando DeU'Oro SDB
244
firmasti
lubrica
(?
)
per
apostolo gressum
solita, qui sacrosancto
et culpas obluisti per lamenta. Amen.
b. Optineat apud to pro corrigendis supplicum delictis, qui claudo medela fuit pro dirigendis uestigiis. Amen.
illi
illuc
intercedente
Ut
to
eommissus
grex
remunerante
et
co
c.
introducatur per ueniam quo pastor idem, qui ianitor tecum remuncratus est, exultet in gloria. Amen.
Quod ipso prestare dignetur.
PMd 61r 139. ALIA BENEDICTIO
PM 1i1r
fundamentum
Petro
in
Deus
posuit
suae aeccleapostolo
qui
a:
benedicere.
Amen.
intercessione
dignetur
eius
uobis
siae,
L. Et qui sibi ligandi atque soluendi dedit ministerium, uos omAmen.
delictorum.
nium saluat uinculis
hoc
in
future
in
fieri
Talesque
gaudia
saeculo
ut
mereamini
c.
aoterna percipiatis Petri auxilio. Amen.
Quod ipse praestare.
P Mog
342
140. IN NATALE
SANCTI UINCRNTII
M1ART1'RIS
Uincenbeatum
fortitudinis,
Corrobora
turns
tuum
a.
gregem
qui
tium prius armasti pectore post Sermone, ante decorasti professiono post hace funere. Amen.
b. Infunde circumstantibus credulitatis spiritum, qui confitenti
aderas no facerent plagae trepidum, poena fessum, flamma
douietum. Amen.
c. Ut ipso interueniente ac to remunerante illa luce plebs tua radiet in aeclesia qua leuita sanctus refulsit in carcerali custodia,
illa fide dimicet in terra qua coelos uictor martyr intrauit cum
gloria. Amen.
Illo nos benedicat de coelis.
BenEi
3r
I
141. IN CONUEßSIO(NE) SAINCTI PAULI
a. Deus qui gratia sua beatum Paulum ex persecutore fecit apostolum, ipso uos conpun(c)tionis pi(a)eque conuersationis dignetur impertiri spiritum. Amen.
L. Quique secretorum ei celestium mistiria (sic) uoluit reuelare,
ipso uobis scripturarum suarum abdita dignetur aperire. Amen.
E(t)
qui ei perseuerantiam fidei constantiamque in persecutionic.
bus dignatus est inllexibilem dare, eiusdem interuentionibus
uestram infirmitatem dons spiritualibus muniri dignetur atquo
roborare.
Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano
P Mog
351
BENEDICTIO
IN INICIO
142. ALIA BENEDICTIO
245
XL
a. Benedicat uos dominus, qui*se a uobis uoluit benedici et qui hoc
quadragenarium curriculum, cuius hodie curamus exordium, suo
dedicauit ieiunio, uestrum suscipiat ieiunium omnique nos repleat bono. Amen.
b. Det nobis fidem integram et abstinentiam tam salubrem ut nec
degeneret,
luxuriet,
afilicta
nec
mens
caro escis uicta
sed ita sit
ieiunium,
diuino
in
timore
ut uiciis pariter atque
sanctificatum
Amen.
imponatis.
frena
abstinentiae
corporibus
c. Ut uestri semper ab infestationibus inimici maneatis illesi, et
in habitaculis uestris pax iugiter quieta permaneat munere doAmen.
lesu
Christi.
mini nostri
Quod ipse prestare dignetur.
DOMINICA II
P Mog
353
M. ALIA BENEDICTIO
facta
te
Deus
sunt
rerum omnium rector, qui omnia quae a
a.
maiestate imples, scientia ordinas, pietate custodis, respicere
dignare hos famulos tuos, qui per nostrum officium dona tuarum
desiderant benedictionum. Amen.
L. Reple eos tuae scientia uoluntatis et omnibus mandatorum
tuorum impetus piae uenerationis famulent officiis, auerte ab his
inhonesta et turpia libidinum probra, noxias corporum uoluptates, auerte inuidiam tuis beneficiis et bonis omnibus inimicam.
Amen.
longanimitate
Et
in
bono
et
crescencum
paciencia
c.
omni opere
tes, uocati ad patrem aeterni luminis transeant in regnum hereditariae claritatis. Amen.
Quod ipse prestare dignetur, cuius.
P3id 65r 144. SABBATO III
PM 42r
a. Respiciat dominus super uos de habitaculo caelesti et ceu peculiaris populi benedicens misereatur uestri. Amen.
b. Tenebras uitiorum discutiens et rorem benedictionis infundens,
ardore caritatis inflammatos cum Azaria et asotiis eius reddat
probatos. Amen.
,
c. Ut cum Dfoyse et Helia bdominum uidere et colloqui c(in)
caelesti habitaculo sine caecitatis obumbraculo mereamini. Amen.
Quod ipse.
PM 42r: "sotiis] sociis; Ddominum] deum; c(in)] in.
Ferdinando Dell'Oro SDB
246
P Mog
BENEDICTIO IN DIE ASCENSIONIS DOMINI
145. ALIA BENEDICTIO
369
a. Deus qui tartara fregisti resurgens, aperuisti coelos ascendens,
illuc
to
tui
ubi
apostoli cum gloria uiderunt
ascenderent
populi
ut
intrare, respice ascendensin coelum propitius quos dignatus es
descenderead infernum. Amen.
b. Sit eis quod to exaltasti presidium, quibus fuit unicum quod to
humiliasti remedium. Amen.
in
iudicii
to
in
Ut
die
tui
sinistro
numero
qui
sedere ad
non
sint
c.
dexteram patris confitentur in coelis. Amen.
Quod ipso prestare dignetur.
PMd 78v 146. SABBATO IN DUODECIM LECTIONUM*
PM 45v a. Benedic, domino, hanc familiam tuarn in caelestibus et reple
Amen.
donis
tuis
spiritalibus.
cam
L. Concedeeis caritatem, gaudium, pacem, pacientiam, bonitatem,
fidem,
continentiam. Amen:
spem,
mansuetudinem,
dona
desiderantes
Ut
tua
to
ad
peruonire
omni
castitate
repleti
c.
mereamur ouantes. Amen.
Quod ipso.
" Id est: post dominicam Pentecostes.
I
PMd 81v' 11i7.IN SANCTI LAURENI'II =1fARTYRIS
PM 46Y a. Sancti martSTis sui Laurentii intercessione omnipotens deus uos
dignetur solatiis sustentare, et spiritalibus faciat ekarismatibus
habundare. Amen.
L. Lt qui uictoris ignium festa ueneramini, meritorum cius apud
deum suffragiis adiuti, de incentiuis uitiorum triumpharo mereamini. Amen.
c. Quatinus semina ciusticiae in benedictionibus seminantes, do
eisdem otiam perpetuos fructus metentes, copils caelestibus faciat
locupletantes. Amen.
Quod ipse.
PM f.6°: "ntarlyris] um.; tkarismatibus]
carisinatibus; tiusticiaQ] iustitiae.
PMd 88r M8. IN AUIGILIIS OMNIUM SANCTOßUM
PM 48r a. Uniuersitatis, domine, plebis tuae clementer intendo deuotionem tiuniuersalis sanctorum tuorum festi gaudia epraeountom.
Amen.
L. Ita tibi instans obseruantia aGt acceptabilis, ut totius anni
fiat
remissibilis. Amen.
nogligentia
Le Benedictiones episcopates del codice warmondiano
247
c.. Quique-dedisti gloriam sanctis, tuis: post triumphum, da his
supplicibus ueniam post lapsum. Amen.
Quod ipso. praestare.
. ...,:
PM 48r:"uigiliis] vigilia; buniversalis]universalium ; 9praeeuntem]preeuntem;
alit] sit.
PBid '89r 149. IN SANCTI ANDREAE ÄPOSTOLI
P11I480
beatae
deus,
Omnipotens
tuo
populo
crucis signum imponens
a.
Amen.
benedicens.,
huic
in
perpetuum
adesto
b. Et quam beatus Andreas apostolus salutando perpetitur, plebi
tuae in eius festiuitate concurrenti prodesse, deprecetur., Amen.
,
munita
benedieta
interuenientibus
Quatenus
meritis
et
eius
c.
sit signaculo sanctae crucis. Amen.
Quod ipse praestare.
PAi 1i8°: Andreae apostoli.
;..
.
"
P31d 900 150. IN NATALE PLURIMORUM APOSTOLORUM,
P11I480 a. Deus qui uniuersum mundum beatorum apöstolorum'praedicatione docuisti, da aecclesiae,tuae ut, quorum passionem annua
deuotione ueneratur, eorum doctrinis erudiatur et meritis adiuuetur. Amen.
b. Et eosapud te sentiat habere patronos, -quostua gratia largiente
Amen.
doctores.
laetatur
suscipere
aeternae salutis
benedictio
copiosa
tuae
Et
throno
super eam
maiestatis
c.
a
descendat, indulgentia ueniat, consolatio atribuat(ur), redemptio
sempiterna firmetur. Amen.
Quod ipse.
PM 49r: ztribuat(ur)]
P11id
102v
P11I52r
tribuatur.
151. IN DEDICATIONE
a. Deus inuisibilium
sor istarum. Amen.
AECCLESIAE
conditor habitationum
sit stabilitor
et defen-
b. Quique denote a'uobis colitur in templis manufactis, ipse sibi
gratam faciat mansionem in cordibus uestris. Amen.
c. Ut quos in hac peregrinatione dignatur incolere, in, eis dignetür
in caelesti patria regnare. Amen.
;
._
Quod ipse.
Ferdinando Dell'Oro SDB
248
-.
ý
INDICE DEGLI
INCIPIT"
DELLE FORMULE
A blasphematoribus Christi secerneas uos dominus adnumeret suis fidelibus confessoribus..
68
65
Ab omni peccato emundatos, efllciatuos dominussanctificatos ...
67
Ab omnibus concupiscentiis malls euacuatos, uos dominus restituat immaculatos ...
15
Accendat in uobis dominus uim sui amoris et per ieiuniorum obseruantiam ...
52
Ad custodiendam gregis huius animarum, pastor bone, qui dormire nescis, inuigila ...
Adesto plobi tuao, misericors deus, ob bodiernam solempnitatem deuotissimo confluenti
3ri
...
Aperi, domino, ianuas caeli et ueni ...
4i
Auctor at inceptor omnium bonorum consortes uos efüciat fidelium praemiorum ...
81
Baptisma quod accepistis in Christo eins gratia construetis inlesum in mundo
64
...
105
Beati martyris ill. intercessiono uos dominus benedicat...
146
Benedic, domino, bane familiam tuam in eaelestibus et reple eam ...
48
Bonedic, domino, hane familiam tuam praetioso sanguine tuo comparatam ...
Benedic, domino, populum tuum natalis tuo m)steno gloriantem
129
...
99
Benedicat to deus caeli, adiuuct to Christus filius del
...
Benedicat tibi dominus custodiensque to sicut uoluit super populum suum constituere
92
regem ...
Bonedicatuobis dominusat custodiatuos
Ill
...
Bonedicatuobis dominusbeatorummartyrum suorum in. suffragiis 106
Bonedicat uobis dominus qui beatao uirbini in. eonce3sit at decorem uirginitatis
109
...
Benedicat uobis omnipotens deus beati Johannis baptistae intercessione, cuius hodie
29
natalicia celebratis ...
Benedicat uobis omnipotens dens cui et ieiuniorum maceracione at praesentium dierum
16
obseruationo ...
Bonedicat uobis omnipotens dens, quit per unigeniti sui Jesu Christi domini nostri pas, Bionom, .. 25
Bonedicat uobis omnipotens deus qui quadragr:narium numerum in Moysi et Heliae
11
necnon at mediatoris nostri ...
Bonedicat uobis omnipotens dens, qui uos beati Petri saluberrima confessione
30
...
Benedicat uobis omnipotens dens qui uos gratuity miseratione creauit.
22
..
Benedicat uobis omnipotens dens uestramque ad superna excitet iatentionem,
qui ...
r,
Benedicat uos dens, qui per unigeniti füii sui passionem uctus pascha in nouum
uoluit
18
conuerti ...
13enedicatuos dominus, qui so a uobis uoluit benedici
142
...
Bonedicat
dens,
hodierna die
uos omnipotens
cuius unigenitus
caelorum alta penetrauit
26
...
Benedicat uos omnipotens dens, bodierna interueniente paschali solempnitate
20
...
Benedicat uos omnipotens dens, ob cuius paracl}"ti spiritus aduentum mentes uestras
...
27
Bonodieat uos omnipotens deus qui ex nihilo cuncta cnauit
12G
...
Caritato sua uos dominus replete digneiur
...
Cautos uos dominus faciat contra peccata
...
59
lot
Concedatuobis dominusbeati precursorissui sollempnia deuote preuenire
...
Concedatuobis dominus ut hic caute ambuletis ... 79
Concodat uobis omnipotens deus munus suae benedictionis
117
...
SO
Confortot uos dous omnipotens ad debellandas aeri: s potestate$
...
Consortia, quaesumus, domino, plebein tuam innoc, entiae per gratiam
...
Corona, domino, plebem tuam Iructibus sanctis at operibus bcaedictis ...
140
Corrobora grcgem tuum turns fortitudinis...
133
49
12"
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
249
116
Det uobis dominus munus suae benedictionis ...
136
Deum mirabilem et uirtutum auctorem supplices exoramus ...
115
Deuotionem uestram dominus dignanter intendat...
88
Deus ad quem respicit sacerdotum sollertia, regnatum uictoria, populi disciplina.
..
Deus cuius unigenitus hodierna die discipulis suis ianuis clausis dignatus est apparere ...
21
84
Deus ex quo sunt omnia inspiret uobis desideria iusta ...
151
Deus inuisibilium conditor habitationum sit stabilitor et defensor istarum ...
Deus lumen uerum qui unigenitum suum hodierna die stella duce gentibus uoluit
9
reuelare ...
Deus pater omnipotens, qui exaltato Christo fllio suo, discipulis eius spiritum paracli56
tum
...
60
Deus pater omnipotens qui uos ad suam uocauit cenam ...
Deus qui apostolos Christi filii sui eius recessit quasi orphanos factos hodie aduentu
57
".spiritus sancti reddidit consolatos ...
Deus qui beatissimu praesulem tuum Martinum tanta tibi familiaritate uinxisti ... ' 36
138
Deus, qui beatum Petrum reddidisti precipuum ...
Deus qui beatum Stephanum protomartyrem coronauit et confessione fldei. et agone
martyrii ... 5'''
91
Deus, qui congregatis in tuo nomine famulis medium te dixisti assistere ...
77,
Deus qui ditauit uos in uerbo et scientia ...
19
Deus qui ecclesiae suae intemerato utero nouos populos producens ...
37
Deus qui ecclesiam tuam in apostolicis tribuisti consistere fundamentis ...
137
Deus, qui es fundator fldei, indultor sacerdocii, congregatio plebium ...
Deus qui fllii sui domini nostri Jesu Christi humilitate iacentem mundum dignatus est
I
erigere ...
141
Deus qui gratia sua beatum Paulum ex persecutore fecit apostolum ...
Deus qui hodierna die discipulorum mentes spiritus paraclyti infusione dignatus est
illustrare
28
...
139
Deus qui in apostolo Petro posuit fundamentum suae aecclesiae ...
96
Deus qui non mortem sed paenitentiam desideras peccatorum ...
Deus qui per beatae Mariae uirginis partum genus humanum dignatus est redimere ...
31
decus
bonum
et
redemptionis
Deus qui per resurrectionem unigeniti sui uobis contulit et
23
adoptionis suae ...
89
Deus qui populis tuis indulgendo consulis et amore dominaris ...
Deus, qui post gloriosum tuum ascensum numquam to deessetuis cultoribus promisisti...
87
Deus, qui presentem diem ita dignaris diligere ut eum tot eligeres miraculis illustrare ...
135
Deus qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, ipse uos in suo constituat regno ...
58 123
145
Deus qui tartara fregisti resurgens, aperuisti coelos ascendens
...
132
Deus qui tuos apostolos preciosa gentium lumina praeparasti ...
Deus qui tuos mart) res;sicconfixisti caritate ut pro te etiam mori cuperent ne perirent...
131
Deus, qui uniuersa profundissime praeuides, prudentissime disponis, consultissime moderaris
45
...
Deus qui uniuersum mundum beatorum apostolorum praedicatione docuisti
150
...
Deus qui uos ad praesentium quadragesimalium dierum medietatem dignatus est perducere
14
...
Deus qui uos beati Johannis baptiste concedit sollemnia frequentare
32
...
Deus qui uos in apostolicis tribuit consistere fundamentis
104
...
143
Deus rerum omnium rector, qui omnia quae a to facta sunt maiestato imples
...
Ferdinando Dell'Oro SDB
250
Dignos uos deus efflciat suosacerdotio, qui pro uobis non pepercit unigenito suo ... 76
Domino dous aeterne, qui utrumque sexuni de interi tu perpetuae mortis . '.. 90
Domino deus qui cum to non capiant eacli, dignatus es in templo uteri ui ginalis includi.
33
43
Domino Jesu Christo, pastor bone, rogamus to ...
Domino, qui per sanctum angelum tuum nuntiasti Christum uenturum in saeculo.. '. 44
Dominus Jesus Christus, qui sacratissimo aduentu suosubuenire dignatus est mundo
.,.
ßi0
Dominus messis of corporalis et spiritalis dot uobis incrementa gratiae sacerdotalis
...
102
EfIundo, quaesumus, domino, super hos famulos et famulas tuas caelestem benedictionem
tuam
103
...
Bxcelsae potentiae, praediuilis magnitlcentiae et profusae clementiae, deus trinitas
indiuisa
46
...
42
Excita, domino, potentiam tuam et ueni ad saluationem populi tui ...
IIic populus, tuus, dorninc, tuo gubernetur auxilio et brachio tuac maiestatis protegatur...
98
Idoneos sibi uos dominus faciat ministros, munere sui spiritus instructos
70
...
Imitatores sanctorum faciat uos dominus
82
...
Impleat uos dominus agnicione uoluntatis suae...
83
In tribulationo faciat nos dominus patientcs
74
...
In unitato spiritus faciat uos dominus ambulare
75
...
Inclinet dominus aurem suam ad preces uc5trae humilitatis
113
...
Ipso uos in ecclesia sua fructiAcare faciat, qui ad escolendam uineam suam
53
...
Irriga, domino, benedictione caelestium icnbrium praesentem uineam
47
...
Ita uos dens omnipotens tribuat facta carnis mortiticare
6G
...
Lumen indetlciens, dens, qui ad inluminationem nostram lumen de so gentium in hunt
55
mundum dirigero uoluit incarnatum ...
Misericors deus rnisericordes uos faciat
62
...
Multiplicet in uobis dominus copiam suae benediclionis
...
114i
Nümquam deseras, domino, quam plan tare dignatus es uineam tuam
...
Oboedientes uos dominus praestet apostolicac doctrinae
63
...
Omnipotens dous caelesti uos protections circumdet
118
...
Omnipotens
tatis
...
deus, cuius unigeniti
38
aduentum
et practeritum
creditis
50
et futurum
expec-
Omnipotens deus cuius unigenitus bodierna die ne legem solueret quam adimplere
81
uenerat...
Omnipotens deus cuius unigenitus nostrae carnis particeps fieri non dedignatus est
...
127
Omnipotens deus deuotionem nost.ram dignanter intendat et suae nobis benedictions
dona concedat...
24
Omnipotens dous dexterao suae perpetuo uos circumdet auxilio
119
...
dies
Omnipotens dous
122
uestros in sua pace disponat...
Omnipotons dous dignetur uobis, per interctssionem beat! Ioliannis apostoli et euange6
listae, benedicere ...
Omnipotens dous ieiunii coterarumque uirtutum dedicator atquo arnator.
12
..
13
Omnipotens deus ioiuniorum uestrorum uictimas ...
Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano
251
Omnipotens dens, populo tuo beatae crucis signum imponens
149
...
Omnipotens deus pro cuius unigeniti ueneranda infantia infantium innocentum cater.
7.,
uas ..
Omnipotens deus,qui incarnatione unigeniti sui mundi tenebras efTugauit
2. -ý
...
deus
Omnipotens
qui omne genus humanum tenebris infidelitatis obcaecatum uisitatione uerae lucis
3
...
Omnipotens deus qui to populi sui uoluit esserectorem
93
...
Omnipotens deus qui unigeniti filii sui ouem perditam propriis humeris uoluit ad stabula reportari
125
...
Omnipotens deus qui unigeniti sui passione tribuit uobis humilitatis exemplum
17
...
61
Omnipotens deus qui unigenitum suum ad ouem direxit erroneam ...
Omnipotens deus qui unigenitum suum hodierna die in assumpta carne in templo uoluit
10
praesentari ...
86
Omnipotens deus qui uos annua huius templi dedicatione dignatus est laetificare ...
Omnipotens deus qui uos hodierna die ad dedicationem istius aulae dignatus est adu85
naro ...
112
Omnipotens deus sua uos clementia benedicat ...
121
Omnipotens deus uniuersa a uobis aduersantia excludat ...
39
Omnipotens deus uos placito uultu respiciat ...
107
Omnipotens dominus det uobis copiam benedictionis ...
Omnipotens dominus, intercedentibus sanctis uirginibus suis, uos dignetur benedicere ...
110
134
Omnipotens sempiterne deus, qui per incarnatum uerbum unigenitum tuum ...
35
Per intercessionem supernorum ciuium custodiat uos dominus rector angelorum ...
69
Per passionem Christi iustificatos
...
95
Populi deus institutor et rector quibus expugnatur auerte ...
Populi tui, quaesumus, omnipotens deus propitiare peccatis et totius hostilitatis a nobis
terrores auerte
94
...
128
Populum tuum, quaesumus, domine, pio fauore prosequere ...
73
Praestet uos dominus superare coenodoxiam
...
97
Prosperum iter faciat uobis deus salutarium nostrorum ...
120
Purificet omnipotens dens uestrorum cordium archana ...
100
Qui dispersos Israel congregat ipse uos hic et ubique custodiat ...
Qui uos promissionis patrum tribuit esse participes, eorum faciat coheredes ...
Renouet
Respire,
Respice,
nasci
Respiciat
71
78
uos omnipotens dens ut uobis esse debeat placatus ...
51
domine, populum tuum et uigila super oues gregis tui
...
omnipotens dens, de coelo plebem tuam pro cuius redemptione dignatus es
de tiugine
130
...
dominus
Sancti mart}-ris
super uos do habitaculo
sui Laurentii
intercessione
caelesti ...
...
144
147
Sanctorum confessorum suorum ill. meritis uos dominus faciat benedici
108
...
Sator omnium bonorum Christus bonum semen in cordibus uestris seminare
54
...
Tribuat uobis dominus desideria carnis conterere
...
72
Uniuersitatis, domine, plebis tuac clementer intende deuotionem
...
148
Ferdinando Dell'Oro SDB
252
APPEND ICE
Formule del BenW presenti nel ITencdi: ionale di Sainte-Genevieve Ms. 2657 (= StGenov)1 o nel Liber benedictionum pontifctalium di GUGLILLYO DUR13YD0(= Ben Dur)Y
BenW
18
29
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22,55
23
2fi
25
2G
27
28
29
30
31
32
33
34
35
3G
37
38
39
St-Gener"
Ben Dur
130
131
133
134
135
13G
137
138
139
143
20
25
26
28
30
32
31
36
39
40
52
53
56
60
165
63
65
67
148
149
164
162
163
167
172
175
177
10
11
113
114
115
13
15
122
26
29
32
35
38
41
42
43
45
46
53
56
39 59
125
61
63
6:
127
129
139
138
124
142
-
11
23
fi o-2
fi1
42
43
fi4
675
3-
199
lEdiz. F. COMBALUZIEn, Un bin<di: tionnaire ipiscopal du . 10 siecle (Paris, Bibi.
Sainte-Genevieve, Bis. 2657) (SE 14 [1963] 28-337).
benedictionum pontificalium"
2Ediz. L''. MOELLEn, Le Liber
evequc de Mende (QLP 1,9 [1968] 23-42; 115-132).
de Guillaume
Durand
Le Benedictiones episcopates del codice
warmondiano
BenW
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58 = 123
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
.
S1
82
83
84
.
85
86
87
88
89
90
91
St-Genen
253
Ben Dur
_
_
21
22
23
67
65
66
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
95
96
97
98
99
100
101
102
71
160
161
13
15
17
68
69
66
72
74
76
78
80
82
84
86
88
90
92
94
96
98
100
102
110
112
168
169
176
194
166
167
171
205
114
116
118
120
122
124
126
190
192
198
nn
93
94
95
96
97
98
173
172
_
_
_
200
Ferdinando Dell'Oro SDB
254
BenW
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
11G
117
118
119
120
121
122
123 -58
124
125
12G
St-Gener
175
162
163
166
174
147
149
151
153
155
156
158
103
10y
105
106
107
108
109
110
111
112
Ben Dur
201
202
203
180
182
183
184
185
186
189
208
170
66
6i 197
62 209
83
127
104
105
106
107
108
109
207
66
70
70