Leila Bianchi Le vaccinazioni in gravidanza e nel neonato perché

Transcript

Leila Bianchi Le vaccinazioni in gravidanza e nel neonato perché
Le vaccinazioni in gravidanza e nel neonato
perché NON dobbiamo avere paura
Leila Bianchi
Malattie Infettive - Immunologia
A.O.U. MEYER, Firenze
Anna, 25 giorni
Nei 3 giorni precedenti il ricovero ha presentato rinite e
febbricola,trattata con paracetamolo
In terza giornata tosse, ad accessi, con episodi di cianosi
I genitori portano la bambina in Ospedale
Anna, 25 giorni
Insufficienza respiratoria acuta
dopo 2 gg
Trasferimento all’AOU Meyer,
ricovero in terapia intensiva
neonatale
Esami ematochimici:
GB = 22.500 cellule/µL
Linfociti: 75%
Neutrofili: 15%
Proteina C reattiva=0.5 mg/dL
Anna, 25 giorni
Insufficienza respiratoria acuta
dopo 2 gg
Trasferimento all’AOU Meyer,
ricovero in terapia intensiva
neonatale
Esami ematochimici:
GB = 22.500 cellule/µL
Linfociti: 75%
Neutrofili: 15%
Proteina C reattiva=0.5 mg/dL
PCR su tampone faringeo:
Positiva per
Bordetella pertussis
Anna, 25 giorni
durante la degenza in rianimazione:
rapido progressivo peggioramento
gravissime desaturazioni
crisi di apnea
Real-time PCR:
Bordetella pertussis
positiva anche
nel sangue
Anna, 25 giorni
Muore dopo
2 giorni di
ricovero in TIN
Anna, 25 giorni
approfondendo l’anamnesi
familiare, risulta che
la madre presentava
tosse non produttiva da
alcune settimane.
Ma perché è morto di pertosse?
I fattori di rischio
70
91%
60
50
40
30
20
10
0
0-1
mese
1-3
mesi
3-5
mesi
6-11
mesi
1-4 anni 5-9 anni 10-19
anni
> 20
anni
Ma perché è morto di pertosse?
I fattori di rischio
82%
70
91%
60
50
40
30
20
10
0
0-1
mese
1-3
mesi
3-5
mesi
6-11
mesi
1-4 anni 5-9 anni 10-19
anni
> 20
anni
Ma perché è morto di pertosse?
I fattori di rischio
82%
70
91%
60
50
40
30
20
10
0
0-1
mese
1-3
mesi
3-5
mesi
6-11
mesi
1-4 anni 5-9 anni 10-19
anni
> 20
anni
98% dei casi < 1 aa erano non vaccinati o parzialmente vacc.
90% dei casi > 1 aa avevano condizioni di rischio, nessuno
era vaccinato
Dopo 5 anni dall’ultima dose
del vaccino il rischio di pertosse
aumenta del 42% ogni anno
Klein NP. New Engl J Med 2012;367:1012-19.
Rapporto tra anni trascorsi
dalla vaccinazione contro
la pertosse ed attack rate
in corso di epidemia
Edwards KM Pediatr Infect Dis J 2005
persistenza di anticorpi antiBordetella pertussis dopo l’infezione
De Melker et al. J Infect 2006; 53: 106-113
persistenza di anticorpi
anti- Bordetella pertussis
dopo l’infezione per fascia di età
Versteegh FG et al. Epidemiol Infect 2005; 133: 737-748
yearly hospitalisation rates
in Tuscan children aged < 1 year
from 2000 to 2012
pertussis cases and complications
by age group in Tuscan children
from 2000 to 2012
yearly hospitalisation rates
in Tuscan children aged < 1 year
from 2000 to 2012
pertussis cases and complications
by age group in Tuscan children
from 2000 to 2012
I familiari sono veicolo di infezione ai bambini di età
inferiore ai 6 mesi nell’ 83% dei casi
Castagnini LA. Clin Infect Dis 2012;54:78-84
Forsyth K et al. Vaccine 2007; 25: 2634-2642
Contatti casuali sono fonte di
contagio nel 34% dei casi nei
bambini sotto l’anno di età
Healy CM. Clin Infect Dis
2012;33:554-7
V
accine
origine della pertosse in lattanti:
review delle prove
Wiley KE et al. Vaccine 2013; 31: 618-625
valutati nove studi che soddisfacevano i criteri di
inclusione
madre :
padre :
nonni :
fratelli :
39 % (95% LC: 33-45%)
16 % (95% LC: 12-21%)
5 % (95% LC: 2-10%)
6-43%
contatti non domestici: 4-22%
sorgente non identificata: 52 %
Ospedale Pediatrico Anna Meyer
72 CASI DI PERTOSSE
GENNAIO 2008 - DICEMBRE 2013
(età mediana 2 mesi)
sorgente di infezione:
madre:
fratelli:
nonni:
padre:
29 %
29 %
28 %
14 %
Vaccinazione di tutti i
contatti di neonati
(COCOON strategy)
Vaccinazione di tutte le
categorie a rischio
professionale
Vaccinazione di richiamo con vaccino
Tdap a tutti adolescenti e adulti
Vaccinazione delle donne al terzo
trimestre di gravidanza con Tdap
Cocoon Strategy
Castagnini LA. Clin Infect Dis 2012;54:78-84
Forsyth K et al. Vaccine 2007; 25: 2634-2642
Vaccinazione di tutti i
contatti di neonati:
-
madre subito dopo il parto
padre
nonni
fratelli
zii e cugini
baby sitter…….
Castagnini LA.
Clin Infect Dis 2012;54:78-84
Cocoon strategy: la vaccinazione solamente
delle madri post-partum non è sufficiente.
• Studio Cross-sectional
• Intervento: vaccinazione alla
madre subito dopo il parto
• 516 bambini con pertosse dal
2000-07 al 2008-09
• Nessuna differenza in
incidenza di pertosse
(OR:1,06; 95% IC: 0.5-2.2)
• tutti i contatti stretti del
neonato devono essere
vaccinati
Department of Health Sciences
University of Florence
Pediatr Infect Dis J 2015;34:22-26
La vaccinazione post-partum e il
cocooning non riducono
l’incidenza della pertosse nei
bambini < 6 mesi di età.
Per ridurre la mortalità da pertosse nei bambini
piccoli, gli sforzi devono essere diretti ad aumentare la
vaccinazione dTaP in gravidanza, insieme al cocooning
Vaccinazione di tutti i
contatti di neonati
(COCOON strategy)
Vaccinazione di tutte le
categorie a rischio
professionale
Vaccinazione di richiamo con vaccino
Tdap a tutti adolescenti e adulti
Vaccinazione delle donne al terzo
trimestre di gravidanza con Tdap
Maternal immunization with tetanusdiphtheria-pertussis vaccine: effect on
Gall SA. Am J Obstet Gynecol 2011;204:334
maternal
and neonatal serum
antibody levels.
titolo anticorpale nel
neonato
600
Madre non vaccinata
400
Immune response in infants
Non interferenza
con la risposta
whose
mothers received
Tdap
immunitaria alla vaccinazione
vaccine
during pregnancy.
del bambino nel primo anno di
Hardy-Fairbanks
AJ studi
et al. Pediatr
Infect Dis J.
vita.
Ulteriori
in corso
2013; 32:1257-60.
Madre vaccinata
200
Toss pertosse Emoaagglutinina
Anti-fimbrie
filamentosa
P < 0.001 P = 0.002 P < 0.001
Conclusion: Administering Tdap during
pregnancy increases antibody titers against
diphtheria and pertussis antigens.
Maternal Tdap may prevent neonatal pertussis
infection
Conclusion:
maternal Tdap resulted in higher
pertussis concentrations during the
period between birth and first vaccine
dose.
Although slightly decreased immune
response following primary series were
seen compared with controls,
differences did not persist following the
booster
Pregnancy dose Tdap and postpartum cocooning to prevent
infant pertussis: a decision analysis.
Pediatrics. 2013;131:1748-56
VACCINAZIONE in GRAVIDANZA versus
POST-PARTUM
Riduzione di:
- casi: 33% vs 20%
- ospedalizzazione: 38% vs 19%
- morti: 49% vs 16%
COSTO: 3 volte inferiore (414 523$ vs 1
172 825$)
Pediatrics 2015;135:e1475-1482
13 ediz.
2015
la 27a e la 36a settimana di gestazione
13 ediz.
2015
Per avere anticorpi ad alta affinità nel bambino la vaccinazione
deve essere fatta tra
la 27a e la 30a+6 settimana di gestazione
Abu Raya et al., Vaccine 2015
dTap NON DEVE essere offerto in occasione delle consulenze PRE-CONCEPIMENTO
Protection from pertussis vaccines does not last as long as vaccine experts would like, so Tdap
is recommended during pregnancy in order to provide optimal protection to the infant.
If Tdap is administered at a preconception visit, it should be administered again
during pregnancy between 27 and 36 weeks gestation.
dTap può essere somministrato più precocemente in gravidanza se è necessario
Pregnant women should receive Tdap anytime during pregnancy if it is indicated.
If Tdap is administered earlier in pregnancy, it should not be repeated between 27
and 36 weeks gestation; only one dose is recommended during each pregnancy.
Munoz FM et al. JAMA 2014;311:1760-1769
48 DONNE: 33 vaccinate con dTap 30-32 settimane
15 con placebo a 30-32 e dTap nel post partum
Vaccino dTap in gravidanza:
- non aumento di eventi avversi in donna e bambino
- concentrazioni di anticorpi più alta nei primi due mesi di vita
del bambino
- non sostanziale alterazione della risposta anticorpale del
bambino alle vaccinazioni successive
- stessa immunogenicità rispetto a donne vaccinate non in
gravidanza o nel post partum
Sukumaran L et al. JAMA 2015. 20;314:1581-7
Walls T et al. BMJ Open. 2016;6:e009536.
403 bambini nati da madre vaccinata con
dTap in gravidanza
NON DIFFERENZE in:
- Peso alla nascita
- Età gestazionale
- Anomalie
congenite
- Parametri di
crescita
NESSUN CASO DI
PERTOSSE
Meno ritardi nelle
vaccinazioni dei
bambini
Pertosse:
vaccinare la madre per
proteggere il neonato
I neonati e i lattanti < 6 mesi di età sono quelli più a rischio di
forme gravi e mortali di pertosse.
La vaccinazione contro la pertosse in gravidanza rappresenta la
migliore strategia attualmente disponibile per prevenire la
pertosse nel neonato
Le evidenze degli studi clinici e i dati di sorveglianza
dimostrano che tale vaccinazione è sicura per la madre ed il
neonato
Ogni sforzo deve essere fatto per promuovere questa strategia,
informando i sanitari e le donne in gravidanza
INFLUENZA
è pericolosa per le donne in gravidanza:
- sono più suscettibili all’infezione e
- sono più a rischio di ospedalizzazione e forme gravi
Meijer WJ et al. Influenza virus infection in pregnancy: a review. Acta
Obstet Gynecol Scand. 2015;94:797-819.
INFLUENZA
è pericolosa per le donne in gravidanza:
- sono più suscettibili all’infezione e
- sono più a rischio di ospedalizzazione e forme gravi
Meijer WJ et al. Influenza virus infection in pregnancy: a review. Acta
Obstet Gynecol Scand. 2015;94:797-819.
….ed è pericolosa per il bambino:
- aumentato rischio di palatoschisi, idrocefalo, difetti
cardiaci, dell’apparato gastro-intestinale e del tubo neurale
- aumentato rischio di parto pretermine e basso peso
Hum Reprod. 2014 Apr;29(4):809-23
Obstet Gynecol 2012;120:532–7
Madri Vaccinate
Madri non vaccinate
p
Bambini nati morti
0.3%
0.6%
0.006
Morti neonatali
0.2%
0.4%
0.01
Parto prematuro
5.0%
6.0%
0.004
Vaccino nel
I trimestre
Malformazioni
2.0%
Vaccino nel
II o III trimestre
2.0%
Non vaccinate
p
2.0%
0.9
CONCLUSION: Influenza vaccination in the first trimester was not associated with an
increase in major malformation rates and was associated with a decrease in the overall
stillbirth rate. This information will aid in counseling women regarding the safety of
influenza vaccination in the first trimester.
INFLUENZA e vaccino
Polyzos KA et al. Maternal
Influenza Vaccination and Risk for
Congenital Malformations: A Systematic Review and
Meta-analysis. Obstet Gynecol. 2015;126:1075-84.
CONCLUSION: This systematic review did not indicate an
increased risk for congenital anomalies after maternal influenza
immunization adding to the evidence base on the safety of
influenza vaccination in pregnancy.
Il cluster di meningiti in Toscana anno 2015
36 casi
29 C (6 morti)
5 B (1 morto)
1W
1 non testato
età media: 27 anni
Possiamo vaccinare contro il
meningococco una donna in gravidanza?
http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Menveo_Im_1_Fl_1_Sir_0_5_Ml.asp
MENVEO/MENJUGATE – Controindicazioni:
Allergia al prodotto
Febbre elevata
Menveo/Menjugate non produce effetti
dannosi diretti o indiretti su gravidanza,
embrione o feto
Possiamo vaccinare contro il
meningococco una donna in gravidanza?
http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Menveo_Im_1_Fl_1_Sir_0_5_Ml.asp
MENVEO/MENJUGATE – Controindicazioni:
Allergia al prodotto
Febbre elevata
Menveo/Menjugate non produce effetti
dannosi diretti o indiretti su gravidanza,
embrione o feto
La gravidanza non è un fattore di
impedimento alla vaccinazione
Infezioni da rosolia congenita per anno in Italia (2005-2013)
35
30
Numero di casi
25
20
probabili
15
confermati
10
5
0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
http://www.epicentro.iss.it/problemi/rosolia/bollettino.asp
età < 20 anni
aOR= 1.7
provenienti da paesi
extraeuropei
aOR= 1.6
Primipare
aOR= 1.3
Vilajeliu A., Vaccine 2015
11/73 asintomatici
48/73 cardiopatia congenita
24/73 sordità
12/73 meningoencefalite
Cecità per cataratta congenita
Cardiopatia
Sordità
Danno cerebrale
Epicentro: Rosolia congenita: dati nazionali
http://www.epicentro.iss.it/problemi/rosolia/b
ollettino/RosoliaCongenitaNews_1.pdf
Varicella in gravidanza
Sindrome della varicella congenita (0,4-2% dei neonati da madre
che ha contratto varicella in gravidanza):
•danni cutanei con cicatrici ed atrofia,
•danni muscolo-scheletrici (ipoplasia estremità)
•encefalite
•microcefalia
•anomalie oculari
•ritardo mentale
•basso peso alla nascita
Neonati da madre che manifestano varicella nel periodo
compreso tra 5 giorni prima del parto e due dopo il parto
sono a rischio di varicella neonatale molto grave.
Vaccini vivi attenuati
(MPR, V, MPRV)
Tutte le vaccinazioni con vaccini vivi attenuati in gravidanza
sono CONTROINDICATE
(anche se non sono stati descritti danni in caso di vaccinazioni antivaricella o anti-rosolia effettuate per errore)
Vaccini vivi attenuati
(MPR, V, MPRV)
Tutte le vaccinazioni con vaccini vivi attenuati in gravidanza
sono CONTROINDICATE
(anche se non sono stati descritti danni in caso di vaccinazioni antivaricella o anti-rosolia effettuate per errore)
Aspettare un mese prima del concepimento dopo somministrazione MPR-V
Vaccini vivi attenuati
(MPR, V, MPRV)
Tutte le vaccinazioni con vaccini vivi attenuati in gravidanza
sono CONTROINDICATE
(anche se non sono stati descritti danni in caso di vaccinazioni antivaricella o anti-rosolia effettuate per errore)
Aspettare un mese prima del concepimento dopo somministrazione MPR-V
La trasmissione del virus varicella da un vaccinato ad una donna in
gravidanza è aneddotica (e possibile solo se si è verificato il rash )
E’ importantissimo vaccinare per la varicella i figli di donne sieronegative per
varicella in gravidanza
VACCINAZIONI e GRAVIDANZA
• Tutti i vaccini inattivati (uccisi) possono essere effettuati in gravidanza
(no HPV per mancanza dati sicurezza)
• dTaP e INFLUENZA sono RACCOMANDATI
• Tutti i vaccini vivi attenuati sono controindicati
• Nessun evento avverso dopo somministrazione di MPR-V in
gravidanza
• Contatti di donna in gravidanza possono essere vaccinati con MPR-V
VACCINAZIONI e ALLATTAMENTO
• Possono essere somministrati tutti i vaccini sia inattivati che vivi attenuati
• Febbre gialla dovrebbe essere evitato, ma se rischio alto si deve vaccinare
Ma i vaccini fanno male al
sistema immunitario del
neonato?
antigen overload
Department of Health Sciences
University of Florence
Nel corso dei millenni il
sistema immunitario
dell’uomo si è evoluto per
difenderci da una grande
varietà di microbi
Nel corso dei millenni il
sistema immunitario
dell’uomo si è evoluto per
difenderci da una grande
varietà di microbi
Se così non fosse stato, la
specie umana non avrebbe
potuto sopravvivere
Nel corso dei millenni il
sistema immunitario
dell’uomo si è evoluto per
difenderci da una grande
varietà di microbi
Se così non fosse stato, la
specie umana non avrebbe
potuto sopravvivere
neonato e lattante sono in grado di
rispondere a qualunque tipo di
agente infettivo comprese le piccole
parti dei microbi contenute nei
vaccini senza venirne indebolito
Fin dalla nascita il sistema immunitario con tutte le sue
componenti è già presente e ben funzionante
VIRUS DELL’ EPATITE B
Pre-S1
Pre-S2
HBxAg
HBsAg
DNA
pol.
HBcAg
HBeAg
I principali antigeni dello Streptococcus pyogenes (SBEGA)
Antigeni (fattori) di virulenza
Adesione:
Proteina M
Fibronectina
Acido lipoteicoico
Invasine
Streptochinasi
Streptodornasi
Ialuronidasi
Streptolisine (numerose)
Esotossine
numerose, (es. Tossina
eritrogenica)
Proteine strutturali
Proteine necessarie alla
riproduzione del batterio
Altre proteine….
Bordetella pertussis
Crowcroft NS & Pebody RG.
Lancet 2006; 367: 1926-1936
descritto nel 1906 da Bordet e Gengou
molecole di Bordetella pertussis
ad attività patogena
bacillo Gram negativo
aerobio
capsulato
trasmissione per via aerea
altamente contagioso
incubazione: 9-10 giorni (range
6-20 gg)
fimbriae
adesione
emoagglutinina filamentosa
adesione
pertactina
adesione
tossina della pertosse
attivazione cAMP
tossina dell’adenilciclasi
attivazione cAMP
tossina dermonecrotica
necrosi
tossina tracheale citotossica
citotossicità
lipooligosaccaride
resistenza al locus del killing
febbre
resistenza
al complemento
tossoide difterico 30 UI
tossoide tetanico 40 UI
tossoide pertossico 25 g
emoagglutinina filamentosa 25 g
pertactina 8 g
HBsAg 10g
polio 1 (ceppo Mahoney) 40 D-UA
polio 2 (ceppo MEF-1) 8 D-UA
polio 3 (ceppo Saukett) 32 D-UA
polisaccaride di Hib 10 g
Log10 TCID50
morbillo 3.00
parotite 4.30
rosolia 3.00
Log10 PFU
varicella 3.99
HA
A/California/7/2009 (H1N1) 15 g
A/Perth/16/2009 (H3N2) 15 g
B/Brisbane/60/2008 15 g
oligosaccaride
Neisseria
meningitidis C
10 g
polisaccaride
Streptococcus
pneumoniae
11 2.2 μg
31 2.2 μg
41 2.2 μg
51 2.2 μg
6A1 2.2 μg
6B1 4.4 μg
7F1 2.2 μg
9V1 2.2 μg
141 2.2 μg
18C1 2.2 μg
19A1 2.2 μg
19F1 2.2 μg
23F1 2.2 μg
15 vaccini =
130 proteine
o
polisaccaridi
163.8 g
Poland GA & Jacobson RM
Hum Immunol
2012
de Martino M et al.
Int J Immunopathol
Pharmacol
2013
Department of Health Sciences
University of Florence
Quanti antigeni ci sono in un vaccino?
Anno
Vaccini
Proteine
1900
1960
1980
2016
1
5
7
12
Vaiolo
DTP
Polio
DTP
Polio
MPR
3217
3041
Vaiolo
200
DTaP-PolioHib-HBV
MPRV
Pneumo
Meningo
125-130
A quanti antigeni può rispondere un lattante?
Il fattore limitante sono le cellule B (produttrici di anticorpi)
Calcolando il numero di cellule B presenti, un bambino
potrebbe teoricamente rispondere a 10.000 vaccini
contemporaneamente
I vaccini che somministriamo nel I anno
rappresentano 0,1% del carico
che il sistema può gestire
IL NEONATO PRETERMINE…
…deve essere vaccinato secondo l’età cronologica senza
nessuna correzione per la prematurità
Linfociti sono presenti già dalla 20a settimana
di gestazione e sono anche funzionanti
NEL NEONATO PRETERMINE inoltre…
per maggior vulnerabilità alle infezioni è
necessaria protezione precoce
vari studi hanno mostrato adeguata
risposta anticorpale specialmente
contro antigeni proteici
J Pediatr 1985;107(2):184-8
Pediatrics 1995;96(1 pt 1):18-22
ha una risposta verso difterite, tetano, pertosse e polio
paragonabile a quella del nato a termine
Paediatrics Drugs 2007;9(1):17-32
Early Human Development 85 (2009) S43-S45
Ma i vaccini contengono i
metalli pesanti…..
Dove si trovano i metalli pesanti?
Nell’aria, nell’acqua, nel suolo, negli alimenti
Dal 1930 alcuni componenti del mercurio
(Thimerosal) sono stati utilizzati come
conservanti nei vaccini, nelle gocce oculari,
nei cosmetici, nell’inchiostro per tatuaggi
Il thimerosal viene degradato in etilmercurio
(non metilmercurio che è più tossico!)
La quantità di thimerosal
contenuta in un vaccino era
molte volte inferiore a quella
assunta quotidianamente con
cibi o acqua (50 microgrammi).
Origine
(mg/die)
Vapori di Mercurio Metilmer
mercurio inorganic curio
o
Aria
0.03
0.002
0.008
(pesce)
0
0.6
2.4
(altri cibi) 0
3.6
0
Acqua
0.05
0
0
Numerose pubblicazioni incluse quelle di CDC,
WHO, FDA, hanno escluso l’associazione
thimerosal–danni neurologici
Oggi i vaccini non contengono più
thimerosal come conservante
World Health Organization, Thiomersal and vaccines: questions and answers, 1º luglio 2006. URL consultato il 22
luglio 2007.
Thimerosal in vaccines, Center for Biologics Evaluation and Research, U.S. Food and Drug Administration, 6
settembre 2007. URL consultato il 1º ottobre 2007.
Centers for Disease Control, Mercury and Vaccines (Thimerosal), 2007-01-08. URL consultato il 22 luglio 2007.
L’alluminio è il metallo più frequente in natura.
E’ presente nel cibo che mangiamo,
nell’acqua che beviamo e
nell’aria che respiriamo
L’alluminio è presente come
adiuvante in minime quantità
nella maggior parte dei vaccini
(no MPR)
http://www.chop.edu/export/download/pdfs/articles/vaccine-education-center/aluminum.pdf
Quanto alluminio nei vaccini?
Nei primi 6 mesi di vita un
bambino può ricevere 4 mg di
Alluminio dai vaccini.
Nello stesso periodo il bambino
riceverà:
10 mg dal latte di mamma,
o 40 mg se prende latte formula,
o 120 mg se prende latte di soia.
http://www.chop.edu/export/download/pdfs/articles/vaccine-education-center/aluminum.pdf
Rischio di anafilassi da vaccino
0.65 / 1.000.000 di dosi Bohlke K, Pediatrics, 2003
45
DTP/DTP-Hib
MPR
Varicella
0,63-3.4 / 1.000.000
0,4-3 / 1.000.000
3 / 1.000.000
Epatite B
1.1 / 1.000.000
Epatite A
Influenza
<1 / 1.000.000
0,68-1 / 1.000.000
Nessun caso di morte negli studi più ampi (decine di milioni di dosi)
Vadhani P, Scand J Infect Dis. 2005
Nakayama T, Vaccine, 2006
Nokileby H, Curr Allergy Asthma Rep. 2006
La reazione allergica più grave è lo shock anafilattico
Il rischio di shock anafilattico da alimenti o farmaci o
puntura di insetti è 4-5 su 100.000 persone ogni anno.
Il rischio di shock anafilattico nel corso di una vita è 0,5-2%
Il rischio di shock anafilattico da vaccino
è inferiore a 1:1.000.000 di dosi somministrate
20.000 volte di meno!!!
Bohlke K, Pediatrics, 2003
Vadhani P, Scand J Infect Dis. 2005
Nakayama T, Vaccine, 2006
Nokileby H, Curr Allergy Asthma Rep. 2006
il rischio di reazione allergica grave da
vaccino…
http://www.vaccines.com/vaccine-safety.cfm (Feb 2013),
VACCINI E AUTISMO
Correlazione tra
vaccinazione MPR e
sviluppo di autismo e
malattie intestinali
Wakefield AJ, Lancet 1998
12 bambini avevano ricevuto vaccino MPR in precedenza, con un
periodo variabile tra 24 ore e 4 settimane.
Ipotizza un rapporto vaccino-enterocolite-autismo
Dopo l’indagine sul lavoro il GMC (=Ordine dei Medici) giudica Wakefield
disonesto e irresponsabile,….
….spietato disprezzo per i bambini
inclusi nello studio
Il comitato editoriale di Lancet
ritira il lavoro
General Medical Council
24 maggio 2010
I giudici stabilirono che Wakefield era venuto meno ai suoi
obblighi di medico responsabile, sia agendo contro gli
interessi dei suoi pazienti che in modo disonesto e
irresponsabile nelle sue ricerche pubblicate.
Wakefield è stato radiato dal Medical Register
con una dichiarazione di falsificazione disonesta
delle ricerche sul Lancet e non può praticare la
professione medica nel Regno Unito.
Lancet, 2010
La copertura vaccinale cala dal 92% all’84%. Londra cala al 61%
Epidemie di morbillo si diffondo in Inghilterra e in altri stati europei
2007: in Inghilterra 461 casi nei primi 5 mesi
68 casi in Scozia
1 ragazzo di 17 anni muore per morbillo
È la prima volta, dopo 14 anni che l’Inghilterra
ha di nuovo una morte per morbillo
In USA più di 125.000 bambini senza vaccino
MPR  grandi epidemie di morbillo
In Italia una grave epidemia nel 2002
20.000 infetti
Nella sola Campania: *
981 casi tra gennaio e maggio 2002
13 casi di encefalite con danni permanenti
3 morti
*La Campania ha copertura 65% nel 2002
mortalità infantile in Italia:
1861 - 2008
potabilizzazione
dell’acqua
250
200
sistema
sanitario
sulfamidici
150
penicillina
catena del freddo
100
programma
di vaccinazioni
2000 - 2008
1991 - 2000
1981 - 1990
1971 - 1980
1961 - 1970
1951 - 1960
1941 - 1950
1931 - 1940
1921 - 1930
1911 - 1920
1901 - 1910
1891 - 1900
1881 - 1890
1871- 1880
50
1861- 1870
mortalità per 1000 nati vivi
BEST MEDICAL INSIGHT
Jul 9, 1999
Alla fine del XX secolo e
del secondo millennio fu
posta a più
accreditati scienziati di
area medica la domanda:
quale è stata
secondo voi la più
importante scoperta
medica del secondo
millennio?
Fu risposto: i vaccini
Historical Comparison of Morbidity and Mortality for
Vaccine preventable Diseases in the USA
Pre-vaccino
Post-vaccino
Malattia
Casi
Morti
Casi
Morti
Difterite
30508
3065
0
0
Morbillo
763094
552
55
0
Parotite
212932
50
6584
0
Pertosse
265269
7518
15632
27
Polio acuta
42033
2720
0
0
Polio paralitica
21269
3145
0
0
rosolia
488796
24
11
0
Rosolia congenita
20132
2160
1
0
Vaiolo
110672
2510
0
0
Tetano
601
511
41
4
Epatite A
254518
298
3579
18
Epatite B
74361
267
4713
47
Hib invasivo
23154
1076
29
3
JAMA
The Journal
of the American
Medical Association
Roush SW et al
for the CDC.
JAMA 2007;
298: 2155-2163
Historical Comparison of Morbidity and Mortality for
Vaccine preventable Diseases in the USA
Pre-vaccino
Post-vaccino
Malattia
Casi
Morti
Casi
Morti
Difterite
30508
3065
0
0
Morbillo
763094
552
55
0
Parotite
212932
50
6584
0
Pertosse
265269
7518
15632
27
Polio acuta
42033
2720
0
0
Polio paralitica
21269
3145
0
0
rosolia
488796
24
11
0
Rosolia congenita
20132
2160
1
0
Vaiolo
110672
2510
0
0
Tetano
601
511
41
4
Epatite A
254518
298
3579
18
Epatite B
74361
267
4713
47
Hib invasivo
23154
1076
29
3
JAMA
The Journal
of the American
Medical Association
Roush SW et al
for the CDC.
JAMA 2007;
298: 2155-2163