Artisti di Pistoia e del suo territorio

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Artisti di Pistoia e del suo territorio
CRISTINA BRUNI
Artisti di
Pistoia e del
suo territorio
Artisti di
Pistoia e del
suo territorio
A cura di
CRISTINA BRUNI
con la collaborazione di
MARIA GRAZIA BARBARITO
e
AMBRA GRIECO
COLLANA
Artisti in Toscana
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Diretta da
FABRIZIO BORGHINI
Con il contributo di
Villa
Gisella
FIRENZE
Il volume è stato realizzato da
Iª edizione giugno 2013
ISBN 978-88-6039-291-6
Tutti i diritti riservati
© Copyright Associazione Toscana Cultura
e Masso delle Fate Edizioni
Masso delle Fate Edizioni
Via Cavalcanti, 9 - 50058 Signa (FI)
www.massodellefate.it
Foto di copertina:
Il Campanile e la Cattedrale di San Zeno a Pistoia
Il Novecento
a Pistoia
L
a cultura artistica del primo Novecento a Pistoia apre con il superamento
della tradizione macchiaiola e l’affermarsi prima del Simbolismo e poi delle Avanguardie del movimento Futurista. Due
personalità artistiche, quella di Andrea Lippi e
quella di Mario Nannini appartengono a questo
periodo. Premesse comuni di ispirazione postimpressionista legano artisti come Alberto
Caligiani, Mario Nannini e Giulio Innocenti. Le
loro opere si allontanano dalla tradizione accademica per ispirarsi alle correnti del Primitivismo, sperimentando una sintesi a carattere più
astratto di forma e colore, e alternanze di piani
sovrapposti e dinamici.
La tendenza pittorica del periodo precedente al
secondo conflitto mondiale è segnata da una
posizione di guida da parte di Giovanni Michelucci. Per molti, da Pietro Bugiani, Renzo Agostini, Umberto Mariotti e Alfiero Cappellini, egli
fu un maestro. Riuniti in una sorta di gruppo,
che fu chiamato “Cenacolo”, essi ricercavano i
valori di semplicità e purezza del paesaggio e
della vita contadina, affiancandola allo studio
dei maestri primitivi.
Fin da allora venne sancito il valore artistico
nazionale di Marino Marini, che considerava
profondamente artistica “soltanto quell’opera
che pure attingendo alla natura, se ne astrae e
la supera. Arte è anche allucinazione perfetta,
tutte le verità della natura in tal modo si trasformano. La trasformazione e l’interpretazione sono legge per artisti; altrimenti siamo toMarino Marini, Giocoliere, 1946, bronzo policromo.
Zurigo, collezione Werner e Nelly Bär
artisti di pistoia e del suo territorio
Pietro Bugiani, Il mulino della Bure, 1928, olio su tela. Pistoia, collezione privata
talmente in balia del vero, privo di ogni
elemento di arte”. Nello stesso periodo anche
la sorella Egle Marini si colloca nell’orizzonte
artistico pistoiese, per la ricchezza cromatica e
la costruzione morbidamente materica delle
forme; da ricordare anche Corrado Zanzotto e
Silvano Palandri.
Un’altra personalità artistica diventerà l’ispira-
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tore culturale dei pistoiesi agli inizi degli anni
’30: Ardengo Soffici, il maestro di Poggio a Caiano, da cui accolsero l’uso delle antiche tecniche (la tempera all’uovo e la pratica dell’affresco) e le tonalità brune e spente della sua
tavolozza. Sarà nel segno di Soffici che si concluderà, prima della seconda Guerra Mondiale,
la vicenda più viva e originale di molti artisti
artisti di pistoia e del suo territorio
Umberto Mariotti, Donna con bimbo (Maternità), 1927. Pistoia, collezione privata
Umberto Buscioni, Alla finestra, 1966-1967, acrilico su tela.
Pistoia, collezione Caripit
pistoiesi, che si avvicendarono in mostre regionali fuori Pistoia.
Anche nella seconda metà del secolo il nome di
Pistoia ha varcato ampiamente i propri confini e
lo ha fatto, con Jorio Vivarelli, Agenore Fabbri,
Mario Nigro, Gualtiero Nativi e Fernando Melani. Alla ripresa della vita civile e culturale del
secondo dopoguerra è in special modo la Scuola
d’Arte, fondata dal pittore Fabio Casanova nel
1920, a rappresentare il tempo della rinascita e
di una didattica fondata sulla libertà di espressione attuata da Mariotti, Bugiani, Cappellini,
Frosini e Zanzotto. Gli anni ’50 segnano lo spartiacque fra la compagine figurativa, le esperienze astratte di Cappellini e la scelta concettuale
di Fernando Melani. Saranno le due mostre allestite nel 1960 all’Università Popolare a sollecitare questioni critiche intorno agli obiettivi
dell’arte moderna, che a Pistoia avrà un’importante manifestazione nella “Scuola” di Barni,
Ruffi, Buscioni e Natalini.
Nelle opere di Roberto Barni si legge chiaramente una ricerca verso “uno spazio non mimetico”, che conduce alla realizzazione di opere
simboliche e concettuali, con crescente carica
ironica, mentre in Gianni Ruffi il linguaggio diventa espressione informale, per poi riconoscere nella Pop Art un modo del fare artistico a lui
congeniale.
In campo scultoreo una personalità di rilievo
del XX secolo è Jorio Vivarelli che affronta nella
sua carriera artistica il rapporto tra scultura e
architettura urbana; ma altrettanto interessante è la produzione di Giuseppe Gavazzi, che realizza figure a dimensioni più grandi del vero
rifinite con colori ottenuti personalmente da
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artisti di pistoia e del suo territorio
terre e pigmenti.
Altre figure di rilievo maturate sotto la guida dei
grandi maestri della Scuola d’Arte pistoiese
sono Sigfrido Bartolini, la cui arte spazia dalla
pittura all’incisione, Remo Gordidiani e Valerio
Gelli le cui figure sono impostate a una semplificazione formale, con vibrazioni luminose date
dal gioco dei pieni e vuoti della materia.
Molte altre sono le presenze artistiche da annoverare nel panorama pistoiese del XXI secolo,
questa pubblicazione apre alle sollecitazioni del
contemporaneo, offrendo una produzione vivifica di nuovi e personali linguaggi.
Aldo Frosini, Impalcatura e Palazzo dei Vescovi, 1980. Pistoia,
Collezione Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
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Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Arte Pazza by Alex
c/o Alessandro Marini Mattani
Via Romana, 2 - 51100 Pistoia - Cell. 339 8036434
Messaggero, 2005, sega, boccia, carillon, quadranti orologi, cm. 40 di altezza
Colonnello Kurtz, 2011, barattolo, piede di un tavolino, bossoli, cm. 35 di altezza
Mokajazz, 2008, napoletana, ferro di cavallo, filtro moka, cm. 30 di altezza
N
asce il 14 dicembre 1958 a Pistoia, dove vive e
opera. Artista autodidatta, produce dal 1990
le sue opere, che consistono in assemblaggi
artistici di materiali poveri ed utensili, con interventi
pittorici e materici.
Vendetta del toro, 2008,
pialla, chiodi, stoppa,
lunghezza cm. 40,
altezza cm. 15
Mimetismo del gufo, 2012,
balla da patate, bottoni,
cm 30x40
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artisti di pistoia e del suo territorio
Marta Babbini
Cell. 335 5328810 - [email protected] - www.artlynow.com (sezione artisti: Marta Babbini)
presente su FB come “Marta Babbini” - presente su Flikr con foto
Il nodo, 2013, pittura materica, tecnica mista (gesso,
acrilici, stoffa), cm. 80x75
V
ive e opera a Pistoia. “Eclettica e poliedrica, ma
al tempo stesso originale e fantasiosa, Marta
intraprende attraverso la pittura, un intimo
percorso interiore volto al recupero di un passato ormai tramontato, di un’origine primordiale, madre di
tutte le cose. Al di là del ritmo frenetico che caratte-
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rizza il nostro presente e ci rende schiavi del nostro
tempo, Marta si sofferma a ripercorre intimi sentieri
all’interno del suo cuore e del suo animo per riscoprire e recuperare la purezza di un rapporto primordiale
fra uomo e natura.
Marta ama lavorare con i materiali che la natura ogni
giorno ci offre, desidera plasmarli e farli suoi come
quando realizza le tele su cui andrà a dipingere.
La sua ricerca artistica parte da lontano, dalla realizzazione manuale di tutto ciò che è il suo fare artistico.
L’amore ed il rispetto verso la natura, intesa come madre di tutte le cose, la conduce ad una costante sperimentazione di materiali diversi che in pittura, creano
un’equilibrata combinazione di colori e forme.
L’innata creatività di Marta si esplica a pieno nell’utilizzo di materiali extra-pittorici come stoffa, legno,
ferro che conferiscono alla tela, strabilianti effetti volumetrici, luministici e tattili subito pronti a catturare
lo sguardo dell’osservatore.
Innovativo ed originale risulta l’utilizzo del ferro, materiale antichissimo, primordiale che riconduce ad
un’origine antropologica sempre presente nell’excursus artistico di Marta, quale testimonianza di un vissuto, di un trascorso, di un qualcosa che è stato e che
sussurra ancora la sua presenza.
Al di là dell’evanescenza della vita umana, così breve
ed effimera, l’opera dell’uomo, con il suo fare e creare quotidiano, testimonia nel tempo il suo percorso, il
suo vissuto.
Fra linee, forme e colori di una pittura sostanzialmente materica dove la brillantezza della tempera ad olio
si alterna alla rapidità dell’acrilico, Marta fornisce
molteplici spunti di riflessione sulla vita umana, sul
suo senso, sui veri valori che oggi purtroppo sembrano perduti” (Ambra Grieco).
“Una pittura ingannatrice dove gli inserti materici
reali si confondono con il colore e la superficie dipinta suggerisce all’osservatore pura fantasia e immaginazione”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Rossella Baldecchi
Via Francesco Camici, 29 - 51100 Pistoia - Studio: Via Guerrazzi, 10/12 - 51100 Pistoia - Tel. 0573 904113
Cell. 320 1791905 - [email protected] - www.rossellabaldecchi.com
Il cielo addosso, 2013, part., olio su tela
R
ossella Baldecchi, artista docente di Design, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze,
opera nel campo della pittura e della stampa
d’arte da oltre 30 anni, esponendo in Italia e all’estero
dove ha ricevuto numerosi premi e segnalazioni. Nel
2007, a cura di Siliano Simoncini e Maurizio Tuci e
presentata da Eugenio Giani, espone nel Palagio di
Parte Guelfa di Firenze la mostra “Parole dipinte”.
L’evento, diventato itinerante, arriva nel 2008 a Lucca
a Villa Bottini ed a Pescia nel Museo del Palazzo del
Podestà. Nel 2009, con nuove opere, la mostra è
ospitata nel Museo Marino Marini a cura del Comune
di Pistoia. Sempre nel 2009 vince il Premio Nazionale
“Sergio Agosti” a Santhià e Carlo Franza le cura una
personale di incisione a Firenze. Nel 2010 è presente
con una personale di pittura e incisione in Germania
a Reutlinger, a cura di Thomas Becker.
Nel 2011 presenta “Haiku di primavera”, due personali a Pistoia e Lucca che hanno ricevuto l’illustre Patrocinio dell’Ambasciata del Giappone a Roma. Nel
2011-2012 partecipa ad esposizioni in Giappone,
Cina, Spagna, Polonia, Corea, Venezuela e Stati Uniti.
Nel 2012 vince il 1° premio di pittura nella città di
Ferrara. Da febbraio a marzo 2013, a cura del Comune di Montemurlo, presenta”Sogni al femminile”,
nella galleria comunale Sala Banti. Altro importante
evento della primavera 2013 riguarda la realizzazione
di un’opera per la Biblioteca San Giorgio di Pistoia dal
titolo “Il cielo addosso” collocata in maniera definitiva
nella Sala Manzini e la mostra dei disegni preparatori
e di altri dipinti presentati in installazioni nelle vetrine
della Biblioteca.
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artisti di pistoia e del suo territorio
Franco Balleri
Via Ponte dei Tesi, 2 - 51100 Canapale (PT)
Tel. 0573 530108
L’albero della Cuccagna, 2008, olio su tela, cm. 50x70
V
ive e opera a Pistoia, diplomato alla Scuola
d’Arte P. Petrocchi di Pistoia.
“I quadri di Balleri sono caratterizzati da un’ipercromia feconda e raffinata, che va dai colori saturi alle
cangianti sfumature, dai gradienti della stessa tinta
alle felici miscele del colore […] un’ipercromia che
richiama alla memoria il mondo illustrato della fiaba
e la fantasmagoria coloristica della ceramica dipinta
[…]. Allo stesso modo artificializzando la natura, con
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i suoi ‘congegni’, o meglio ‘marchingegni’, riesce a
dar vita ad una sorta di autogenerazione: una forma
ne produce un’altra e via dicendo, ma tutte sembrano scaturire dallo stesso grembo. Dunque una fantasia istantanea e inestinguibile dà vita a un paradigma ludico, ironico e fiabesco, che consolida la
matrice di Franco Balleri e lo pone fra gli artisti più
singolari e atipici”.
Siliano Simoncini
artisti di pistoia e del suo territorio
Franco Balleri
Composizione gentile, 1988, legno, cm. 65x200
“Osservare le opere di Balleri è un po’ come tornare
bambini e giocare con le colorate costruzioni a progettare fantastiche composizioni. Particolari sono le
sue ‘macchine’ lignee che sembrano animarsi, men-
tre godendo del fragrante profumo del legno ci sembra di ascoltare gli ingranaggi scricchiolare”.
Cristina Bruni
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artisti di pistoia e del suo territorio
Franco Balleri
Campanile giallo, 2007, olio su tela, cm. 50x40
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Andrea Bartolini
Cell. 333 7502219
[email protected]
Connubio, 1990, legno di pero, cm. 60
V
ive e opera a Monsummano Terme. Artista autodidatta, scultore da sempre. “La semplificazione della figura è il mezzo grafico di Andrea
Bartolini. Nelle sue opere emerge un sentimento di
tragicità e allo stesso modo di volontà di evasione.
Dalla fluidità delle linee, semplici e pulite, l’artista raggiunge interessanti aggregazioni formali, facendo
uscire dalla materia lignea vibranti impressioni.
Una scultura di forte impatto emotivo che racconta,
in composizioni dinamiche e aperte, con alternanza
di pieni e vuoti, che creano interessanti giochi di luci
e ombre, i turbamenti interiori dell’artista”.
Cristina Bruni
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artisti di pistoia e del suo territorio
Andrea Bartolini
Il prigione, 2000, legno di ulivo, cm. 70
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artisti di pistoia e del suo territorio
Loriano Benvenuti
Via Pio X, 1 - 51100 Capostrada PT
Tel. 0573 42487 - Cell. 339 8709072 - [email protected]
Madonna, 2005, carboncino e matita, cm. 35x50
V
ive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, dipinge da circa dieci anni.
“Di colori caldi e naturali è composta la tavolozza di Loriano Benvenuti, stesi con pennellate corpose e veloci che imprimono al soggetto la matericità
necessaria per esprimere emozioni positive e solari.
L’artista non disegna ma improvvisa e ascoltando il
proprio incipit dipinge liberamente, con disinvolta
velocità, il soggetto appena pensato. È proprio questa immediatezza di espressione che rende le opere
piacevoli alla visione e affini allo spirito gioviale
dell’artista”.
Cristina Bruni
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artisti di pistoia e del suo territorio
Loriano Benvenuti
La carta fantasma, 2012, acrilico su tela, cm. 40x50
Papaveri, 2012, acrilico su tela, cm. 60x80
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artisti di pistoia e del suo territorio
Loriano Benvenuti
Settebello, 2012, acrilico su tela, cm. 30x60
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artisti di pistoia e del suo territorio
Barbara Biagini
Cell. 338 9706752
[email protected]
Immagine Sacra, 2008, tecnica mosaico in vetro, cm. 30x40
V
ive e opera a Pistoia. Diplomata all’Istituto d’Arte P. Petrocchi di Pistoia, compone le sue opere
con fantasia, attraverso “pezzi di vetro che
sono la sua fonte di ispirazione”. Ha iniziato da bambina a dipingere, per poi arrivare a realizzare, con materiale di recupero, dei veri e propri mosaici coloratissimi, in cui “ogni piccola scheggia può essere
indispensabile alla creazione di un viso, un profilo, un
petalo, una mano, uno sguardo”. Ha partecipato alla
selezione della mostra collettiva “La Marguttiana”,
organizzata dal comune di Montecatini Terme, nel set-
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tembre 2010, classificandosi al 1° posto.
Ha esposto nel territorio pistoiese riscuotendo un ottimo successo.
“Una tecnica personale quella di Barbara Biagini, che
richiede precisione, calma e concentrazione nel disporre in modo confacente ogni singolo frammento
di vetro. L’unione di questi piccoli tasselli trasparenti
porta piano piano alla luce il progetto dell’artista, un
progetto che, ultimato dal colore, si anima con realistica naturalità”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Barbara Biagini
Papaveri, 2010, mosaico in vetro, cm. 30x40
Narcisi, 2010, mosaico in vetro, cm. 29x20
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artisti di pistoia e del suo territorio
Iorio Biagini
51034 Casalguidi (Pt)
Ritratto di donna, 1998, legno di noce, cm. 40
A
rtigiano nella professione e scultore autodidatta in età matura, ha lavorato vari materiali:
legno, pietra e marmo. Appassionato nella
raffigurazione di ritratti, ricerca l’estrema proporzione delle loro forme, ma presenta anche una produzione zoomorfa e una raffinata esecuzione di sculture, con soggetti religiosi.
“Una scultura quella di Iorio Biagini che evoca forme
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primitive, dalle linee essenziali, le quali denotano una
ricerca fisiognomica del personaggio ritratto e un’elegante potenza nei profili e nei lineamenti. Interessante e piacevole è la produzione di ritratti in forma ironica, in cui l’artista si sofferma ad accentuare i difetti
e le particolarità fisiche del personaggio”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Iorio Biagini
Suonatore di tromba, 1985, legno di noce, cm. 38
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artisti di pistoia e del suo territorio
Nilo Biagini
Via Viliepoli, 1 - 51034 Casalguidi (Pt)
Tel. 0573 527121
Riflessioni, 2008, legno di ulivo, cm. 60
V
ive e opera a Casalguidi. Autodidatta. Uno
scultore pienamente inserito nella realtà del
suo tempo al cui interno si muove per tratteggiarne aspetti e contraddizioni, cercando di cogliere
le istanze quotidiane (e antiche) presenti nei rapporti
interpersonali, interiori e con la natura.
“Le sue opere rappresentano una continua ricerca
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della verità e una richiesta di risposte mosse dai conflitti della vita. Ogni pezzo di legno è una condizione
umana di disagio e riflessione, che Nilo Biagini plasma
e modella con precisione e accuratezza, ‘disegnando’
nelle forme del legno vari elementi che ci aiutano a
decodificare il suo messaggio”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Nilo Biagini
Uomo indifeso, 2006, legno di ulivo, cm. 65
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artisti di pistoia e del suo territorio
Yuri Biagini
Via Provinciale, 160 - 51031 Agliana (Pt)
Cell. 333 3285348 - [email protected] - www.yuribiagini.it
Poseidon, 2012, tecnica a olio, cm. 60x80
N
asce nel 1976, vive e opera ad Agliana. Ha
sempre avuto la passione per l’arte, ma è dal
2001 che la sua storia nel mondo della pittura
ha inizio. Paolo Palandri lo ha stimolato a dipingere,
insegnandogli ciò di cui aveva bisogno e alcuni corsi
(di scultura, disegno, acquerello e pittura) gli hanno
fatto acquisire le basi della tecnica.
“Le immagini surreali che scaturiscono dalle impressioni psichiche hanno uno stretto legame tra il linguaggio di Yuri Biagini e la realtà che lo circonda […]
Le diversificazioni dei momenti compositivi, in certi
elaborati, trovano piena corrispondenza nella gradazione cromatica, la quale si presenta con una tonalità
di luce che rasenta la fantascienza, contribuendo ad
evidenziare, in modo notevole e prestigioso, un senso
di pace. L’artista sente il mondo dell’umano e sa cogliere gli elementi primordiali del suo discorso dove il
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colore, l’oggetto, l’ambiente confluiscono in una sentita enunciazione di allegoria realistica dando vita ad
opere di pregevole effetto estetico e di indiscutibile
validità artistica”.
Vincenzo Cignarale
“Il sottile richiamo di un’interiore inquietudine ha
condotto Biagini in un pellegrinaggio all’interno
dell’essere, in universi nascosti che la fantasia stessa
innalza e svela, rivelazioni improvvise di mondi al di
là della fisica esistenza, ma non meno veri di
quest’ultima quando vengono accarezzati dai pennelli dell’artista. Se il vento che plasma le informi
dune di sabbia genera realtà della durata di frazioni
di secondo, il colore può eternare questi monumenti
dell’inconscio”.
Lorenzo Gigante
artisti di pistoia e del suo territorio
Yuri Biagini
Il dono della vita, 2011, tecnica a olio, cm. 50x70
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artisti di pistoia e del suo territorio
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artisti di pistoia e del suo territorio
Gianfranco Bianchi
Cell. 347 6563202 - [email protected]
www.gianfrancobianchi.it
Platino e Bronzo, 2010, dripping con acrilico e smalto su tela, cm. 80x80x3,8
V
ive e opera a Pistoia, artista autodidatta.
“Le opere di Bianchi, a volte monocromatiche,
a volte caleidoscopiche nei colori ma con essenze di colori e di percezioni, concretizzano una forte idea dello spazio e dell’opera che possiede l’artista.
L’opera parte da un’idea di uno spazio ragionato, da
raccontare con accesa fantasia in cui la creatività,
dunque, è perno centrale e punto di forza […]. Egli
dipinge ‘matericamente’ e sembra abbondare nella
materia; infatti, spesso, le sue opere, appaiono come
dei bassorilievi, alla nostra percezione”.
Gennaro Galdi
“La pittura di Bianchi è una continua ricerca e una
continua sperimentazione di colore-messaggio e forma - simbolo così da dar vita a un’evoluzione mirata
alla difficile indagine del mondo delle sensazioni e dei
sentimenti”.
Ilaria Minghetti
“La tecnica del dripping utilizzata da Gianfranco Bianchi raggiunge una propria, potente forza d’espansione
nella decelerazione di forme variegate in isole dominanti, porzioni illimitate di colore intenso e deformante. Ancora di più la generosità cromatica trova nello
spessore e nella materia il proprio ideale referente
estetico: l’opera acquista ed aumenta la sua struttura,
divenendo scrittura e linguaggio […]. Le forme organiche, liquide, biomorfe di alcuni dipinti fanno così da
contraltare a quelle spigolose e geometriche di altri, in
un vivace dialogo tra immediatezza e riflessione”.
Alberto Gross
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artisti di pistoia e del suo territorio
Pier Giovanni Bianchi
Via Ippolito Nievo, 2 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 903438 - Cell. 333 8744060
Nella vecchia fabbrica, 1993, olio su tavola, cm. 70x100
M
arisa Buffoni Niccolai, rende omaggio a suo
marito, scomparso nel maggio 2002.
Pier Giovanni Bianchi ha iniziato a dipingere
nel 1982 frequentando i corsi di Disegno del nudo
all’Accademia di Firenze e corsi triennali di Incisione
presso l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze.
Ha partecipato a numerose collettive e premi di pittura, cogliendo affermazioni e numerose segnalazioni
in diverse città toscane.
Giovanni scrisse in un saluto alla ‘sua’ San Giorgio,
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quando nel 1973 iniziò il suo trasferimento nel nuovo
stabilimento di via Ciliegiole, volli a tutti i costi portare con me la vecchia sedia di legno […] sei anni dopo,
nel 1979, rientrai nella vecchia San Giorgio […] la
fabbrica era rimasta sbarrata a tutti, nucleo silenzioso
in mezzo alla città pulsante, in attesa della decisione
finale sulla sua sorte […] così mi apparve mentre vagavo sulla scia dei ricordi, fra gli uffici e i capannoni
abbandonati e semidistrutti, nei quali la natura stava
prendendo il sopravvento […]”.
artisti di pistoia e del suo territorio
Pier Giovanni Bianchi
Marisa Buffoni Niccolai, Vaso con rose, 2003, affresco e pittura a olio, cm. 50x70
M
arisa Buffoni Niccolai nasce a Roma, ma vive
e opera a Pistoia, dove inizia a dipingere intorno al 1980, alternando questa passione
a quella della poesia.
“Una pittura semplice quella di Marisa Buffoni che
coglie gli aspetti naturali e quotidiani del paesaggio e
degli oggetti a lei cari. Ogni opera è costruita con
semplici forme e il colore diventa l’elemento primario,
che unito all’utilizzo delle terre concepisce l’opera
come un affresco. Tecnica che avvolge il soggetto e le
dona vitalità e corposità, e lo colloca in un ambiente
ermetico ed enigmatico”.
Cristina Bruni
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artisti di pistoia e del suo territorio
Daniela Bigagli
Cell. 349 1178278 - [email protected]
www.coloriastratti.it
Il senso dell’abbandono, 2013, acrilico su tela, cm. 80x120
D
aniela Bigagli nasce a Pistoia nel 1974. Da
sempre coltiva un forte interesse per le arti visive e per la pittura, ispirandosi principalmente alla corrente artistica dell’action painting. Per la
realizzazione dei suoi dipinti predilige colori acrilici,
che si intrecciano con la poesia. Ha partecipato a diverse esposizioni, in particolare nella città di Genova,
tra cui la prestigiosa Mostra Mercato d’Arte Moderna
e Contemporanea “ArteGenova 2012”, le varie edizioni della Mostra Mercato di arte visiva “Galleria
Mazzini come una galleria d’arte” e l’esposizione
“Venti di Mare”, organizzata in occasione del 51° Salone Nautico Internazionale. Recentemente l’artista
ha partecipato all’esposizione “Ventiquattrosette”
presso il Centro Culturale Zerouno di Barletta.
“Daniela Bigagli la cui arte è una esplosione di toni
svincolati liberamente dalle emozioni del quotidiano
[…] si lascia dominare dalle suggestioni di routine e
dalla gente per crear grandi intrecci di colore e spessore. Colori fervidi e vivaci sono espressione costante
di momenti non necessariamente lieti poiché la pittu-
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ra è, per la Bigagli, un maestoso mondo in cui ritrovarsi e lasciarsi andare. L’artista è a suo agio solo tra i
toni, gli unici a saperla intendere e a consentirle di
parlare come detta la mente e il cuore, unico mondo
in cui realmente l’artista riesce ad esprimersi. La verve
pittorica della Bigagli sta nell’uso esplosivo dei colori,
reali protagonisti di una scena dove cumuli e dripping
fanno da contorno all’armonia cromatica in cui mai
l’oscurità tonale si esprime e prevale. Esiste una forte
discrepanza tra le emozioni che spingono l’artista alla
creazione e l’uso dei colori: l’inverno, tendenzialmente cupo e freddo diviene per la Bigagli arancione e
rosso, il lutto è rosa fucsia: nulla corrisponde alla canonica espressione e viene stravolto dalla carica emotiva che la musica, sottofondo sempre costante per la
creazione di un dipinto, le consente di plasmare. I
colori prendono il sopravvento in un mondo artistico
che è incanto ed esplosione per l’artista, liberazione e
sfogo, consentendole di attuare la magia irripetibile
che la denota”.
Anna Soricaro
artisti di pistoia e del suo territorio
Sandro Bonaccorsi
Via Francesco Ferrucci, 351 - 51036 Larciano - Cell. 333 4413545
www.ec2.it/sandrobonaccorsiarchitetto - www.fabbricaarchitettura.it - [email protected]
Fiore Infranto, 2012, vaso in alabastro bianco e marrone
N
ato a Pistoia il 3 ottobre 1977, svolge come
autodidatta attività artistiche quali pittura e
fotografia per poi iscriversi alla Facoltà di Architettura di Firenze dove si laurea nel 2004. Dal
2005 svolge la libera professione di architetto in forma singola. Premiato nella sezione Progetti alla IV
edizione Premio Vespucci di Firenze - ricerca innovazione etica in Toscana - con il progetto di tesi per bar
itinerante Slow e-Motion, si occupa di interior design, product design e progettazione architettonica.
Dopo aver collaborato con l’azienda Waechtersbach
di Francoforte per oggetti in ceramica e con altre
aziende nel campo dell’arredamento e dell’oggettistica, si dedica alla progettazione e realizzazione di
oggetti d’uso legati ai materiali del territorio, secondo una filosofia che intende ristabilire un legame diretto con la figura artigianale.
Fondatore di FabbricaArchitettura®, progetto di selezione e valorizzazione delle risorse umane, culturali e
territoriali toscane rivolto a progettisti, piccole-medie
imprese, aziende artigiane e liberi professionisti che
operano nel settore dell’architettura, del design e delle arti applicate.
31
artisti di pistoia e del suo territorio
LA ROSA D’ORO DELL’ARTE
Via Ghibellina 92/r - Firenze - Cell. 331 8637828
[email protected] - [email protected]
www.rosartefi.it
Spazio polivalente e suggestivo, punto d’incontro di artisti e intellettuali, accoglie:
LA GALLERIA che si affaccia su via Ghibellina, di fronte all’Enoteca Pinchiorri.
LA SCUOLA di pittura, disegno e modellato, gestita e diretta dalla pittrice Lucetta
Risaliti, ubicata nella sala retrostante la Galleria.
Vi si organizzano:
mostre personali e collettive per pittori, scultori e fotografi, presentazioni di libri,
lettura di poesie, saggi teatrali e lezioni aperte, sotto la guida e la regia dell’attrice
ILARIA BUCCHIONI del TEATRO “LA PERGOLA”
Gli eventi che vengono organizzati si svolgono in un’atmosfera conviviale e creativa.
Testimoniano questi incontri le frequenti trasmissioni televisive di Toscana TV,
organizzate e dirette dal giornalista FABRIZIO BORGHINI
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artisti di pistoia e del suo territorio
Claudio Bontà
Tel. 0572 444183 - Cell. 333 4160305
[email protected]
Campagna toscana, 2013, acrilico su tela, cm. 50x70
N
asce a Chiesina Uzzanese il 21 novembre del
1957; dal 1990 vive e opera a Santa Lucia di
Uzzano (PT). Fa parte dell’Associazione Culturale “Tusco Artis”, con altri tre colleghi e amici: Daniela Cappellini, Elena Bini e Francesco Ravallo.
L’artista scrive: “Sono figlio di questa terra Toscana,
non devo il mio percorso artistico né a studi accademici, né didattici e artistici, ma ad un lavoro lungo e
accurato di ricerca interiore. Mi definisco un ‘cacciatore d’ombre’, alla ricerca continua della luce, linfa di
vita nella mia tela e fonte di inesauribile meraviglia”.
Ha esposto in numerose personali e collettive, entrando a far parte di collezioni pubbliche e private.
Hanno scritto di lui:
“a Claudio Bontà perfetto coniugatore di sintesi inconfondibili”.
Andrea Diprè
“La sua ‘arte’ è un impegno di doppia derivazione
umana ed artistica. Nelle sue colorazioni valori plastici
e prospettici al servizio della sua spontanea creatività.
Dipinge la natura perché sente di farne parte. Marine,
paesaggi, nature morte, sono soggetti scelti liberamente dal suo io interiore seguendo l’instinto del momento, per un importante dono naturale”.
Lucia Mongardi
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artisti di pistoia e del suo territorio
Claudio Bontà
Marina a Baratti, 2011, acrilico su tela, cm. 50x70
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artisti di pistoia e del suo territorio
Claudio Bontà
Paesaggio senese, 2011, acrilico su tela, cm. 50x70
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artisti di pistoia e del suo territorio
Mirko Borgioli
Via di Brana, 234/2 - 51039 Quarrata (Pt) - Cell. 335 6532510
[email protected] - posta certificata: [email protected]
Il gladiatore, 2007, tempera acrilica su tela, cm. 150x150
N
asce a Prato, nel 1974, vive e opera a Quarrata. Consegue il diploma di maturità nelle Arti
Applicate (sezione Tessuto), presso l’Istituto
d’Arte di Pistoia e si laurea presso la Facoltà di Architettura di Firenze, con relatori il Prof. Arch. Remo Buti
e il Prof. Arch. Alberto Breschi.
“Una pittura gestuale di forte impatto visivo, che potrebbe essere definita un murales. Una pittura, quella
di Borgioli, che si trasforma in un’incessante improvvi-
36
sazione in cui emergono con evidenza i valori del gesto e del segno. Nella superficie, che si presenta come
un ‘campo’ atto alla registrazione dei segni, l’artista
ritrae figure e oggetti di grandi dimensioni, che campeggiano con ‘esplosione’ subitanea davanti agli occhi dell’osservatore. La forza del soggetto è rafforzata
dal segno che si stampa sulla tela come scrittura e intelaiatura portante del quadro stesso”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Mirko Borgioli
Attenti al cane, 2010, tempera acrilica su tela, cm. 100x200
Piange sangue il coniglio mannaro, 2011, tecnica mista (olio e acrilico su tela), cm. 100x200
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artisti di pistoia e del suo territorio
Caterina Brancatisano
Via dei Cancellieri, 61 - 51100 Pistoia
Cell. 349 3234063 - [email protected]
Donna-montagna
Donna-montagna
pietra dì carne
rotondità verticale
di profili tracciati
su liquefatti cieli.
Capelli di foresta
ondeggianti al vento
fianchi di strade
tracciati lungo il tempo.
Donna-radice
braccia di sorgente
declivio di senso
sospeso nel vuoto
pienezza di terra
fra fenditure improvvise
dove echeggiano
acque di silenzio.
Vetta misteriosa
svelata solo a dita d’amore
tu sei bellezza antica
misteriosa e mai uguale
nata per contenere
costruita per amare
tu sei silenzio fecondo
che lambisce il mondo
tu sei donna.
2012
V
ive e opera a Pistoia. Si definisce costantemente “in progress” per connotare la sua dimensione di scrittrice e poeta, mai certamente definita e categorizzabile.
In continua ricerca ed esplorazione di se stessa, delle
sue istanze profonde, dei suoi moti interiori, ha scoperto, fin dall’infanzia, che la via più congeniale per
esprimersi e relazionarsi con gli altri è per lei la parola scritta ed in essa si muove tentando di superare i
suoi limiti.
Ha esordito nel 2006, con una silloge di poesia, ha
38
ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nell’ambito della poesia e della saggistica, i suoi testi sono
pubblicati su numerose riviste del settore. Dal 2007
svolge una costante attività di recensione libri, presso
il Centro di Documentazione di Pistoia e conduce ricerche e approfondimenti della parola e della letteratura anche tramite l’Associazione Culturale 9cento di
Pistoia.
Attualmente lavora alla stesura di poesie e saggi
nell’ambito della sua professione di infermiera nel locale ospedale.
artisti di pistoia e del suo territorio
Cristina Bruni
Cell. 349 1341160 - [email protected]
www.ilpresepedicristina.it - presente su FB: Il presepe di Cristina
Part. Presepe Ecologico, 2012, atrio del Tribunale di Pistoia
V
ive e opera a Casalguidi, laureata in Lettere,
con indirizzo artistico, è attualmente storica e
critica d’arte dell’Ass. Culturale della Robbia.
Sin da bambina la sua passione è il Presepe. Dal 2007
realizza personalmente tutti gli accessori, con materiali di recupero, fra cui rotoli di carta igienica, bottiglie di plastica, tappi, stuzzicadenti, polistirolo, stecchini del gelato, ma anche scarti alimentari seccati in
forno (bucce di mandarini, baccelli di piselli, foglie di
carciofi, gusci di lupini ecc.).
Ha vinto il Concorso Presepi di TVL nel 2007 e 2010,
classificandosi al 2° posto, nella categoria Famiglie.
Nel 2012 ha realizzato il Presepe Ecologico nell’Atrio
del Tribunale di Pistoia, in collaborazione con lo scultore Nevio di Marco, classificandosi al 1° posto (categoria “Artisti”), nel XXV Concorso “Il Presepe più
bello”, organizzato dalla Proloco Le Piastre.
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artisti di pistoia e del suo territorio
Vinicio Bruni
Via A. Manzoni, 15/A - 51031 Agliana (PT)
[email protected]
N
asce nel 1949, vive e opera a Pistoia. Dal 1976
insegna al Liceo Artistico di Pistoia, nella sezione Architettura e Ambiente. Esegue interventi di arte applicata per l’arredamento. Fra le sue
esposizioni si segnalano: un bassorilievo in legno a
Bolzano, nel 1972; Poggio a Caiano, nel 1975; Agliana, nel 1976; una pittura murale nei giardini pubblici
di Agliana, nel 1981, e la partecipazione alla Rassegna Artisti pistoiesi, che operano come educatori
all’arte, nel 1995.
Omaggio a Malevic (Tavola prima della ricerca viaggi
intorno all’uomo), 2008, acrilico su legno, cm. 70x140
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artisti di pistoia e del suo territorio
Amelio Bucciantini
Via di Saturnana, 87/A - Località Cerchiaio - 51100 Pistoia
Tel. 0573 471123
Il Cenacolo collocato nella Pieve di San Giovanni Battista di Saturnana, 2001, tempera su tavola, cm. 250x300
N
asce a Pistoia, nel 1943, inizia gli studi artistici,
nel 1954, presso la Scuola d’Arte di Pistoia, diretta da Giovan Battista Bassi e ha come insegnanti Cappellini, Mariotti, Bugiani, Gordigiani, Sigfrido Bartolini e Jorio Vivarelli. Vi rimane per tre anni per
poi frequentare l’ultimo anno presso l’Istituto d’Arte di
Porta Romana a Firenze diretto da Angelo Maria Landi, dove consegue il diploma. Nel 1959 frequenta il
Magistero d’Arte di Firenze e nel 1965 ottiene l’abilitazione all’insegnamento. Nel frattempo lavora come
restauratore di dipinti in alcune ville pistoiesi e come
progettista in un studio di architettura. Nel 1966 parte
per il servizio militare presso la Scuola di Artiglieria di
Bracciano dove esegue i primi lavori pubblici.
La sua attività artistica inizia negli anni 1962-63, con
la prima personale nel 1967 alla Galleria Jolly 2 di Pistoia. Tra le ultime mostre e realizzazioni artistiche ri-
cordiamo i dipinti per il Circolo Ricreativo di Saturnana (1989), la scultura in ferro “Cristo dei pellegrini”
della torre campanaria di Saturnana e il “Cenacolo”
nella omonima Pieve. Nel 2000 realizza un’installazione ispirata al mondo dei carbonai e dei boscaioli,
nel giardino della Scuola Media Bonaccorso da Montemagno a Quarrata e nel 2005 nello stesso giardino
colloca una grande scultura metallica dedicata agli
studenti.
Nel 2006 espone a Pistoia e nel 2008 in Umbria, presso il Parco d’Arte di Gualdo Cattaneo, le sculture in
acciaio inox raffiguranti i personaggi di Pinocchio,
inerenti al progetto “Pinocchio: il burattino inossidabile”. Tali sculture sono state esposte anche alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia (2010) e nel parco di
Collodi a Pescia (2012).
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artisti di pistoia e del suo territorio
Amelio Bucciantini
Il gatto (dalla favola di Pinocchio), 2006,
acciaio inox, cm. 102x67x30
“La costruzione dei personaggi della favola di Pinocchio attraverso l’utilizzo di semplici e quotidiani attrezzi da cucina dona ai soggetti un alone di mistero
armonizzato con la realtà. Mentre li osservi ti aspetti
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La volpe (dalla favola di Pinocchio), 2006,
acciaio inox, cm.142x32x32
che all’improvviso questi ‘burattini’ possano iniziare a
muoversi e così nell’attesa di un movimento rimani
esterrefatto dal fantasioso ingegno dell’artista”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Amelio Bucciantini
Sculture, 2000, terracotta
Dall’Iliade di Omero, 1981, acquarello e chine colorate, cm. 50x70
43
artisti di pistoia e del suo territorio
Alba Capecchi
Via della Gorina, 104 - 51100 Pistoia
Cell. 328 1098128
Girasoli, 2012, olio su tela, cm. 30x40
V
ive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, ha
iniziato a dipingere nel 2011, privilegiando la
tecnica ad olio e acrilico. La sua passione principale è la natura selvaggia, che raffigura “con semplicità e immediatezza, in modo realistico. Una natu-
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ra osservata, ma nello stesso tempo che ti osserva,
una pittura semplice fatta di pennellate veloci e
spontanee, che esprimono la ‘giovane’ esperienza
dell’artista”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Alba Capecchi
Le tigri, 2013, olio su faesite, cm. 35x50
La cavalcata, 2012, olio su tela, cm. 40x60
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artisti di pistoia e del suo territorio
di Cinzia Arcodia
Via Porta San Marco, 16-18 - 51100 Pistoia
Tel-fax 0573 358211 - Cell. 324 5544111
[email protected] - www.locandadefiori.it
L
a locanda, situata all’interno di un palazzo settecentesco completamente ristrutturato, è una base perfetta per visitare tutta la Toscana essendo
a poca distanza dai principali siti d’interesse come la montagna Pistoiese,
Montecatini Terme, Lucca, Pisa, Viareggio e Siena.
L’edificio si trova a due passi dal centro storico di Pistoia, in prossimità dei principali monumenti storici, a dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, a 100 mt da
piazza del Duomo (ma non ZTL), con ottimo servizio di bus urbano.
La locanda dispone di sette camere di cui tre doppie e una singola, al primo piano
e tre doppie al secondo piano.
Ad ogni piano c’è la sala colazioni dotata di distributori di bevande ad uso gratuito
24 ore su 24.
Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, tv, telefono, frigo-bar, accesso
wife e bagno privato con phon.
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artisti di pistoia e del suo territorio
47
artisti di pistoia e del suo territorio
48
artisti di pistoia e del suo territorio
Daniela Cappellini
Cell. 339 5413122
[email protected]
Colle di Buggiano, 2012, acrilico su tela, cm. 60x90
N
asce a Montecatini Terme, artista autodidatta.
Da sempre ha avuto la passione per la pittura
realizzando opere ritraenti paesaggi toscani
con una forte ispirazione al realismo, alla semplicità,
alla natura, talvolta interpretando anche la stessa realtà che la circonda, ma spaziando anche in altri generi. È stata esortata alla pittura dal maestro Lio Giorgetti e dal maestro Marino Scardigli che dicevano di
vedere in lei coniugare capacità ed istinto.
Nelle sue opere i colori della campagna toscana sono
presenti prepotentemente e rendono molto attraenti
le sue realizzazioni. Tante sono le mostre personali e
collettive che l’artista ha all’attivo sempre ricevendo
plausi da parte della critica, che l’ha definita “impavida viaggiatrice nel profondo”. Alcune sue opere fan-
no parte di collezioni private in Italia, negli Stati Uniti,
Brasile ed Australia. Tra le opere vi è la collezione
personale “Carabinieri e Pinocchio” (acrilico su tela)
realizzata tra il 2004 ed il 2009 dedicata al marito,
che è maresciallo dei carabinieri ed alla terra Toscana.
Nel gennaio 2013 è stata presente al Palazzo Panciatichi a Firenze in occasione della Festa della Toscana.
Ha riprodotto illustrazioni su Carabinieri e Pinocchio
di ogni epoca e genere.
L’artista esporrà tutto il mese di giugno 2013 a Collodi nel museo del Parco Monumentale di Pinocchio,
con altri tre pittori, un’intera collezione sulla storia di
Pinocchio realizzata a “più mani” che si intitolerà “Pinocchio tra Fantasia e Realtà”, evento patrocinato
dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi.
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artisti di pistoia e del suo territorio
Daniela Cappellini
Madonna bizantina, 2011, acrilico su tela con foglia oro, cm. 50x50
È dal 2013 Presidente dell’Associazione Culturale “Tusco Artis” con sede in Buggiano che si occupa di promuovere la diffusione dell’arte in forma itinerante.
“È talmente aiutata dal suo naturale istinto artistico
da permettersi con maestria di svolgere qualsiasi tematica. Figure religiose con accurati valori plastici.
Paesaggi con particolari punti luce sono realizzati
50
senza trascurare ombre e contrasti, con giusti equilibri delle masse. Le immagini tendono a stabilire un
tutto unico con l’ambiente e fondersi in esso. Un contesto indubbiamente maturo. Un dono naturale che
l’aiuta a svolgere la sua arte”.
Lucia Mongardi
artisti di pistoia e del suo territorio
Daniela Cappellini
Gli emigranti, 2011, acrilico su tela, cm. 50x70
51
artisti di pistoia e del suo territorio
Ornella Cattani
Via Repubblica, 1738 - 51028 Campo Tizzoro (PT) - Tel. 0573 65763 - Fax 0573 658977
Cell. 349 1335579 - [email protected] - [email protected]
Chi? Noi! Pinocchio, 2009, tecnica mista e acrilici, cm. 75x53
Alcune lettere prese dal nome del più celebre burattino del mondo per farmi una domanda e forse cercare
una risposta.
Noi ingabbiati, prigionieri, ostaggi di parole, di soldi,
di burocrazia […] noi tutti bisognosi di fare un percorso per cercare di liberarci da quelle ragnatele che co-
N
ata a Campo Tizzoro sulla Montagna Pistoiese, studia a Firenze, consegue il diploma di
Assistente Sanitaria e di Ostetrica. Pur avendo
vinto svariati concorsi nei comuni dell’ hinterland fiorentino preferisce svolgere la professione sulla Montagna Pistoiese e in qualità di Coordinatrice dell’atti-
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stantemente ci avvolgono e mirano a soffocare il nostro “Essere”!
Percorso difficile ma non impossibile se guidati dalla
Stella, la stessa che illumina la strada del burattino e
che lo aiuta ad abbandonare l’involucro di legno che
lo inganna per scoprire la persona che lo anima.
vità infermieristica territoriale termina la carriera
lavorativa. A quel punto inizia un’esperienza nel campo delle arti figurative dove, utilizzando materiali di
riciclo, ha la possibilità di sperimentare la sua Creatività, usando la Fantasia come compagna del vivere
quotidiano.
artisti di pistoia e del suo territorio
Delo Cura
339 3005267
[email protected]
Tango casalingo, 2011, acrilico su tela, cm. 90x120
N
asce il 7 aprile 1961 ad Arezzo, vive e
opera a Pistoia. Artista autodidatta, dipinge dal 2008.
Eutanasia?, 2011, acrilico su tela, cm. 90x120
53
artisti di pistoia e del suo territorio
Deanna A.C.
Via N. Machiavelli, 62 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 976985
Distacco di retina, 1998, tecnica mista, cm. 60x80
P
ittrice autodidatta, vive e opera a Pistoia.
“Una pittura questa che ferma l’osservatore e
cambia il suo modo di vedere l’opera, perché
non siamo di fronte ad un paesaggio, ad un vaso di
fiori o ad una forma astratta surrealista, ma alla raffigurazione di quello che tutti noi non vorremmo mai
vedere o provare: il male e la sofferenza […]. Deanna
affronta questo tema con richiamo psicologico ed
esprime nelle sue tele forza, magnetismo e amore,
con la consapevolezza di non arrendersi mai, perché
il male non è rassegnazione, ma lotta! E nelle sue
opere si trova questo suo carattere propositivo, raffi-
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gurato in ogni dipinto con forme immaginarie, rese
realistiche, utilizzando la corposità del colore, ma
anche altri materiali, che imprimono quella matericità necessaria affinché l’osservatore possa ‘vedere’ e
‘toccare’ le diverse patologie. Entrare in contatto
con le opere di Deanna è come entrare in contatto
con il mondo che mai vorremmo sfidare. Ma quando
si esce dal suo studio il nostro animo trova la consapevolezza che solo con la positività e la forza d’animo si può affrontare il male, perché ‘si deve tentare
di rifiorire’!”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Deanna A.C.
Tumore al colon, 1998, tecnica mista, cm. 60x80
Degenerazione maculare, 2012, tecnica mista su plastica, cm. 50x50
55
artisti di pistoia e del suo territorio
Giacomo del Bino
Tel. 0572 80025
Cell. 320 0297534
Paesaggio, 2010, olio su tela, cm. 60x90
N
ativo di Monsummano Terme, inizia a dipingere negli anni ’90 prendendo anche parte attiva
a varie manifestazioni d’arte, mostre personali e collettive.
“L’alternativa fra reale e fantastico, fra vita e sogno,
fra conscio e inconscio, è la protagonista dell’opera di
Giacomo del Bino fino a divenire il vero e proprio operare […]. I suoi quadri sono finestre nel mondo, piacevoli alla vista, portatori di un tempo di ‘attesa’ per le
riflessioni e le urgenze dell’anima”.
Mario Meozzi
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“Una pittura figurativa ed intangibile che Giacomo del
Bino dipinge con la sua ‘firma’ stilistica ottenuta dall’
intersezione di piani e da pennellate cariche di colori
caldi, tenui e giovanili. Una natura ‘raccontata’ con
intima sensibilità, il cui impulso poetico viene rafforzato dall’estro esplosivo dello spazio compositivo, che
l’artista progetta interponendo forme e linee. Le varietà tonali del colore e la loro libertà di stesura sono una
matrice importante nelle opere di questo artista, con il
quale ottiene una pittura di suggestivo effetto visivo,
carica di positività, concretezza e poeticità”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Giacomo del Bino
Senza titolo, 2009, olio su tela, cm. 70x60
Paesaggio, 2007, olio su tela, cm. 60x70
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artisti di pistoia e del suo territorio
Nevio di Marco
Negozio: Via Filippo Pacini, 15 - 51100 Pistoia
Cell. 339 1133789
Nevio di Marco con una riproduzione del Fregio Robbiano dell’Ospedale del Ceppo
N
asce a Todiano di Preci (PG), vive e opera a
Pistoia. Fondatore dell’Associazione Culturale della Robbia, l’artista si dedica alla realizzazione di opere d’arte in legno, marmo, pietra, bronzo e ceramica.
“Un artista un po’ naif, non me ne voglia per il naif,
che la grande passione e la pratica hanno affinato pur
senza le grandi scuole di formazione o la frequentazione di botteghe […]. Di Marco è un autodidatta e se le
sue piacevoli sculture rimangono ‘naive’ così non è per
i colori, questi si di sapiente Maestro. Colori della classicità robbiana con i bianchi, i celesti, i gialli che molti
58
gli invidiano ed altri gli commissionano perché non in
grado di riprodurli con quella lucentezza indistruttibile
dal tempo e quindi un piacere ammirarli o possederli”.
Marcello Paris
Nella sua bottega realizza, insieme a sua figlia Marzia,
ceramiche robbiane e su richiesta riproduzioni pittoriche di qualunque genere su borse e tessuti. Attualmente sta lavorando per esporre, in una prossima
mostra, le formelle del Fregio robbiano dell’Ospedale
del Ceppo, da lui fedelmente riprodotte in terracotta
invetriata.
artisti di pistoia e del suo territorio
Nevio di Marco
Marzia di Marco mentre dipinge un vaso in ceramica
Borsa dipinta a mano,
con riproduzione di un
particolare di un’opera
di Kandinskij
59
artisti di pistoia e del suo territorio
Alfonso Fantuzzi
Cell. 339 7359677
Scogliera, 2010, olio su tela, cm. 40x50
N
asce a Lamporecchio, dove risiede e opera, artista autodidatta.
“Nelle opere di Alfonso Fantuzzi l’osservatore
sente di entrare a far parte del mondo rappresentato
dall’artista, egli sente di esserne parte integrante, una
piccola parte di un complesso insieme di fenomeni
con i quali interagisce e comunica.
Un’espressione artistica che si esplica in un preciso e
dettagliato realismo in cui l’artista dimostra una notevole capacità di osservazione del dato naturale, descritto e rappresentato con un’incredibile minuzia di
particolari.
Tale produzione talvolta si alterna ad una rappresentazione meno realistica della natura e del paesaggio
60
in cui le pennellate diventano scattanti ed energiche
tanto da conferire all’opera una vitalità che coinvolge
forme e colori.
Tonalità sfumate si alternano a colori forti ed accesi,
pennellate morbide e delicate lasciano spazio all’energia della spatola così da creare un’espressione artistica varia e mai scontata.
La forza espressiva delle opere di Alfonso Fantuzzi
sembra far udire all’osservatore il suono delle onde
che si infrangono sulle scogliere o percepire il fruscio
delle foglie mosse dal vento in un’ avvolgente sinestesia che lo cattura e lo coinvolge”.
Ambra Grieco
artisti di pistoia e del suo territorio
Novella Ferri
[email protected]
Vita morte e miracolo, 2012, olio su tela, cm. 80x80
“Ho identificato le due gemelle con la vita e la morte,
in quanto entrambe si somigliano in ciò che non ne
so: quando, come, perché. Entrambe mi pongono le
stesse domande.
La scacchiera rappresenta il vivere secondo i dettami
rigidi dei bisogni e dell’utile e il leopardo che l’attraversa in corsa, violandone la rigidità, non può essere
altro che la creatività. Spesso mi trovo a rappresentare l’immaginazione come un felino: credo che sia per
il fatto che mi fa sentire mimetizzata, perfettamente
padrona dell’ambiente, ma allo stesso tempo mi preda. Lo scheletro trasformato nello stelo di un soffione
sono certamente io, con tutta la mia caduca corolla di
N
asce a Pistoia, nel 1982. Ha frequentato la
Scuola Libera del Nudo all’Accademia delle
Belle Arti di Firenze e attualmente è iscritta
all’Atelier Arte Insieme dell’artista pistoiese Paolo Tesi.
“Una pittura di forte impatto emozionale, in cui Novella Ferri libera la sua espressione artistica affidando il
desideri! Ma ciò che di straordinario compie in me
l’arte, il suo miracolo appunto, è di trasformare questo passare, questo sfiorire, in una moltiplicazione
dello sguardo, che mi consente di riappropriarmi del
mondo in modo più autentico. Per questo la frase di
Goethe “per sottrarsi al mondo non c’è mezzo più
sicuro dell’arte e per legarsi ad esso non c’è mezzo
più sicuro dell’arte”, in Affinità Elettive rappresenta
pienamente la mia concezione. In questo senso mi
definisco surrealista: non dipingo il reale, ossia ciò
che è condiviso, ma dipingo una realtà , ossia ciò che,
per me, è vero”.
Novella Ferri
suo intimo messaggio ad elementi reali, inseriti in un
ambiente surrealista. Uno stile pittorico che fa nascere
nell’osservatore più punti di osservazione e di analisi,
una pittura enigmatica che cattura la nostra meraviglia
e alimenta domande ed interrogativi”.
Cristina Bruni
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artisti di pistoia e del suo territorio
Artificis
officina
di D’Ambrosio Giuseppe
Via Ducceschi, 11
51100 Pistoia
Cell. 335 7492691
[email protected]
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Creazioni artigianali
abbigliamento e
cinture in pelle
e pelliccia
con riparazioni
e messa a modello
artisti di pistoia e del suo territorio
Flavia Forgione
Corso Gramsci, 111 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 28369 - Cell. 349 6132620 - [email protected]
Gnomi, 2006, acquarello steineriano, cm. 35x50
F
lavia Forgione nasce a Roma dove impara fin da
bambina ad amare i colori osservando lo zio paterno.
Dal 1973 vive a Pistoia dove apprende la tecnica
dell’acquarello steineriano e a modellare la creta. La
sua pittura, caratterizzata da una forte spinta emozionale, privilegia l’interscambio emotivo ad una
mera esposizione delle opere. In bilico tra l’urgenza di
comunicare il proprio sentire e la necessità di stimolare una comunicazione a livelli profondi. Nel 1997
pubblica un libro “I mille volti di un’unica immagine”,
che esprime appieno questo suo intendimento. Ripercorre in toto una esposizione dell’anno precedente in cui agli acquerelli univa poesie di vari autori,
scelte accuratamente in abbinamento alle opere
esposte e, con un sottofondo musicale, invitava i presenti ad annotare impressioni e commenti.
Nel corso degli anni espone più volte, anche al Tribu-
nale di Pistoia nel gennaio 2010 insieme ad altri artisti.
Alcune sue opere sono state acquistate dalla Croce
Verde e sono esposte alla Cappella Multietnica di S.
Agostino a Pistoia.
“Definirei Flavia Forgione artista della propria vita.
Con molto coraggio cerca di rendere possibile l’impossibile, unificando le opposte emozioni, trasformando il
non-essere in essere, ricercando nei fatti della vita
quotidiana la Coralità, l’Armonia e la Bellezza.
Sviluppa tra artista e fruitori dell’opera una comunicazione profonda e corale, frutto della capacità
dell’artista di donarsi realmente e di chiedere allo
spettatore altrettanto coraggio e umiltà nel confrontarsi sui temi proposti. L’opera d’arte di Flavia non
sono solo gli acquerelli, quanto la sua ricerca di una
comunicazione profonda attraverso di essi”.
Noemi Sembranti, psicoterapeuta
dall’introduzione al libro
63
artisti di pistoia e del suo territorio
Flavia Forgione
Giardino interiore, 2000, acquarello steineriano e cera, cm. 35x50
“I colori degli acquerelli di Flavia, così vari e imprevedibili, le forme così indefinite e imperscrutabili sono
specchi. Ogni dipinto sembra rappresentare qualcosa
di diverso e questo spinge il fruitore a cercare forme e
significati “dentro” il dipinto. E invece, inconsapevolmente ci si specchia e si scoprono parti diverse, a volte nascoste, di noi stessi.
Le sue non sono mostre di quadri, ma “sale degli
specchi”. Ogni tela-specchio ci stimola a creare, costruire, inventare significati. Sicché si finisce di essere
64
noi, i fruitori, a plasmare tali specchi “a nostra immagine e somiglianza”. Le “tele-specchi” sono lo stimolo che innesca un personalissimo processo di elaborazione interiore. Noi ri-proiettiamo sui dipinti il
“distillato” di tali elaborazioni: le nostre creazioni
emotivo-percettive, le nostre tele- “visioni”. Tante micro opere d’arte individuali e irripetibili”.
Claudio Forgione, psicologo,
dall’introduzione al libro
artisti di pistoia e del suo territorio
Flavia Forgione
Germinazione, 2012, acquarello steineriano, cm. 35x50
Rispetto per la vita, 2011, acquarello steineriano, cm. 35x50
65
artisti di pistoia e del suo territorio
Nico Franchi
Via Fiorentina, 3 - Pescia (PT)
Cell. 388 6048786 - [email protected]
Solitario, 2011, tecnica mista, cm. 50x100
N
ato a Pescia (PT) il 4 ottobre 1976, ha frequentato corsi d’arte e progressivamente si è formato da autodidatta.
Negli anni 1999-2001 soggiorna nel Regno Unito,
lavorando nelle campagne come bracciante agricolo
e spostandosi per tutto il Paese.
66
Tornato in Italia riprende l’attività pittorica, seguendo
un percorso artistico influenzato dai suggestivi paesaggi del nord: gli spazi aperti e profondi, le tonalità
sfumate, i colori parchi, essenziali.
Inizia così una personalissima ricerca, in un linguaggio fra ideale e reale, che prosegue tutt’oggi.
artisti di pistoia e del suo territorio
Anna Maria Furchì
Cell. 380 7924719
[email protected] - [email protected]
Madre di Dio, 2012, colori naturali su legno, cm. 18x24
N
asce a Tropea. Vive e opera a Pistoia. Artista
autodidatta. La sua passione per la pittura inizia da bambina, praticando la tecnica ad ac-
querello ed il disegno. Negli ultimi due anni si dedica
all’arte dell’iconografia e attualmente segue un corso
su questa tecnica.
67
artisti di pistoia e del suo territorio
Annalisa Fusilli
Cell. 338 9558943
[email protected]
Il giardino di Ale, 2012, olio su tela, con applicazioni naturali, cm. 60x80
N
asce a Pistoia, dove vive e opera. Consegue il
diploma di Arte Applicata, sezione Tessuto,
nel 1985, presso l’Istituto d’Arte di Pistoia,
avendo come insegnanti di Disegno Professionale per
Tessuto Remo Gordigiani e Siliano Simoncini. Prosegue la sua esperienza professionale eseguendo progetti e dipinti su tessuti d’arredamento e abbigliamento. Ha partecipato a mostre artigianali nella sua
città e seguito corsi grafici per la riproduzione di serigrafie e tipografie. Ha lavorato nello studio del maestro Max Loi, imparando la tecnica ad olio e acrilico su
68
tela. Con passione si dedica all’antica tecnica giavanese del Batik su seta e cotone raffigurando prevalentemente paesaggi messicani.
“Nelle opere di Annalisa Fusilli si respira la leggerezza del viaggio interiore in terre lontane. I soggetti
raffigurati sono ‘raccontati’ di fronte all’osservatore
come naturali scatti fotografici resi ancora più veristici, con l’inserimento di elementi vegetali, che rafforzano la poeticità del soggetto e danno vitalità
all’opera”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Annalisa Fusilli
L’artista mentre lavora al Batik: Capodanno ad Acapulco
Capodanno ad Acapulco, 2013, batik su cotone a quattro colori, cm. 40x50
69
artisti di pistoia e del suo territorio
Annalisa Fusilli
La terrazza, 2013, olio su tela, con applicazione di foglie d’ulivo, cm. 30x50
Senza Titolo, 2002, batik su cotone a due colori, cm. 48x60
70
artisti di pistoia e del suo territorio
Paolo Gavazzi
Negozio: Via Pacinotti, 8 - 51100 Pistoia - Tel. 0573 20313
[email protected] - www.oropensieriforme.it - presente su FB come “Oro pensieri forme”
Il cencio, 2012, tecnica mista su tela, con stemmi in argento
traforato e sbalzato a mano, cm. 170x230
V
ive e opera a Pistoia. Consegue il diploma di
Maestro d’arte presso l’Istituto d’Arte di Pistoia e nel 1993 apre il laboratorio orafo “Oro
Pensieri e Forme”, dove ha saputo ricreare l’atmosfera della bottega artigiana orafa, cordiale e familiare.
Parallelamente inizia il suo percorso artistico come
pittore utilizzando tecnica mista su tela.
“Nella raffigurazione della santa dipinta con eleganza, dalle linee e dai colori morbidi e raffinati, l’artista è
andato oltre la leggenda e la tradizione artistica, dipingendo la giovane e bella ragazza che mostra, con
pudore e discrezione, il taglio inferto sul suo seno.
Questa scelta compositiva mette in luce la volontà
del pittore di rendere meno cruenta la scena, nobilitando la santa e il suo doloroso martirio”.
Cristina Bruni
Al suo attivo si contano mostre in Italia e all’estero:
Germania, Ungheria (Balaton e Budapest), Barcellona, Londra, Reutlingen e Spagna. Nel 2013 ha vinto
l’Evento Artistico Internazionale “Domus Talenti Art
Festival”, organizzato a Roma.
71
artisti di pistoia e del suo territorio
Paolo Gavazzi
Ciondolo in argento lucido e satinato, con coralli
Paesaggio, 2012, tecnica mista, cm. 50x50
72
“Nel mondo artistico di Paolo Gavazzi
prendono vita raffinati gioielli e materici dipinti. Utilizzando una gamma cromatica vigorosa, in cui il colore viola è
sempre presente, steso con pennellate
consistenti e corpose, l’artista si allontana dalla pittura classica e tradizionale
per favorire la sua emotività, che rimanda ad una visione della realtà vista
con potenza ed energia. Predilige rappresentare paesaggi e scorci della sua
città, tutto raffigurato con liberatoria
linearità e geometriche forme, similari
ai suoi gioielli, in cui il colore diventa
l’elemento dominante che anima e rende ‘vivente’ il soggetto”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Paolo Gavazzi
Paesaggio, 2011, tecnica mista, cm. 50x50
Orecchini in oro giallo lavorato a sbalzo con
brillanti incastonati su oro bianco
Bracciale e anello in oro giallo e perle
73
artisti di pistoia e del suo territorio
Patrizio Gelli
Studio: Via Borgo Bambini, 4 - 51100 Pistoia
Cell. 347 3803076 - [email protected] - www.patriziogelli.com
Particolare Vecchia porta, 2004, tecnica murale, cm. 50x60
V
ive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, fin da
giovanissimo ha nutrito una grande passione
per l’arte, intensificando l’attività espositiva,
con personali e collettive, a partire dal 1980.
“Gli oggetti rappresentati sono quindi il pretesto pittorico e in essi v’è quel quid pluris, quella nascosta vis
aestetica che ci fa sentire e percepire la bellezza proprio in ciò che non vediamo. La sperimentazione di
una tecnica vicina al trompe-l’oeil sancisce in Gelli la
forza di questa espressività surrealista che, mista al
metodo dell’inquadratura prospettica attraverso
squarci murali che spiano ed indagano la natura, ci
parla di un uomo che rimane vicino al suo mondo e in
74
questo armonico sodalizio misura la sua meraviglia”.
Giovanni Bovecchi
“Le opere di Patrizio Gelli rivelano una suggestiva attenzione per i particolari del nostro vivere quotidiano
e del nostro ambiente cittadino. Una pittura similare
ad un affresco, il cui risultato materico imprime al
soggetto particolare vivezza e naturale realismo, il
tutto avvolto da un alone di sublimità e oblio”.
Cristina Bruni
Al suo attivo si contano mostre in Italia e all’estero (Parigi, Istanbul, Dubai, Costanza, Stoccolma e Londra).
artisti di pistoia e del suo territorio
Patrizio Gelli
Natura morta sul comodino, 2008, tecnica murale, cm. 50x60
Vecchi muri, 2006, tecnica murale, cm. 46x55
75
artisti di pistoia e del suo territorio
Giovanni Gentili
Studio e abitazione: Via della Rocca, 3 - 51016 Montecatini Alto
Tel. 0572 767116 - Cell. 333 7530925 - [email protected]
I colori della Toscana, 2012, olio su tela, cm. 35x50
N
asce a Montecatini Terme, vive e opera a Montecatini Alto. Artista autodidatta, dipinge più
attivamente dal 1990.
Il paesaggio, le case rurali in particolare, sono il tema
76
preferito di Gentili.
Rappresenta anche la sua Montecatini Alto, in una
forma del tutto particolare, come di chi è innamorato
della sua terra.
artisti di pistoia e del suo territorio
Alberto Gheser
Via Francesco Ferrucci, 10 - 51100 Pistoia
Cell. 340 6898452 - [email protected]
Oltre le nuvole, 2002, olio su tela, cm. 35x50
N
asce il 14 ottobre 1924 a Pistoia, dove vive
tuttora circondato dall’affetto dei suoi familiari ed in particolare dall’amore delle nipoti Simona e Valentina.
Le sue più grandi passioni sono state la fotografia e la
pittura: della prima ne ha fatto una professione e della seconda un hobby. Nel tempo libero, durante le
passeggiate, da attento osservatore ha saputo coglie-
re e poi riportare su tela tutte le emozioni che luoghi
e cose hanno suscitato in lui.
“I paesaggi di Alberto Gheser sono ‘ritratti’ con una
profonda pennellata materica che rende il soggetto
animato e vivo. Una natura carica di naturalità, dipinta con assoluta libertà di tocco, carica di corposa materia”.
Cristina Bruni
77
artisti di pistoia e del suo territorio
Vinicio Giacomelli in arte Giavin
Via Dalmazia, 426 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 401393
Paesaggio Toscano, 1993, tecnica a olio, cm. 50x70
N
ato a Pescia nel 1926. Attualmente risiede e
lavora a Pistoia. Ha iniziato la sua attività artistica nel 1971 partecipando alla Collettiva del
“Settembre Pesciatino”, a Pescia. In seguito ha partecipato a innumerevoli mostre di pittura personali e
collettive, vincendo molti premi; tra i principali:
Personale al Circolo Garibaldi a Pistoia;
Collettiva Artisti Toscani a Montecatini Terme;
Personale “Quercia d’Oro”;
1 premio ex-tempore Trofeo “Vasco Melani” a Piteccio (PT);
Premio speciale “IV Premio Giampiero Bassi Leon d’oro nel 1985;
1 classificato al Premio “Cappellini” al Circolo aziendale Breda, nel 1993;
2 premio a Grosseto, nel 2002;
1 premio a Casore del Monte (Pt), nel 2003
78
1 premio ex-tempore al Castagno (Pt), nel 2003;
Recentemente ha partecipato alle Collettive dell’Ass.
Culturale della Robbia a Pistoia.
“Osservare l’opera di Giacomelli ha il sapore del recupero di una condizione di serenità. Negli avvilenti anni
della Krisis post-industriale, produttrice di concertanti
divisioni e alienazioni, la contemplazione di limpidi
paesaggi annulla ogni tormento esistenziale per ricondurre all’equilibrio, alla rasserenante armonia della natura”.
Renato Chiti
“Giacomelli raffigura una pittura di paesaggio vibrante, la cui pennellata carica di colore anima, con
struggente suggestione, lo spazio naturale osservato
dall’artista”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Leda Giannoni
Via Giusti, 12 - 50121 Firenze
Tel. 055 245297 - Cell. 333 7343038 - [email protected]
Giulia, 2008, olio su tela, cm. 40x50
L
eda Giannoni è nata a Montecatini Terme ma
vive a Firenze fin da piccola. Da sempre il suo
amore per l’arte l’ha spinta a dipingere e la sua
dedizione, nel tempo, si è tradotta in un vero e proprio impegno. Frequenta scuole di rilievo quale la
Scuola Artistica di Tiziano Bonanni. Si è appassionata
alla scultura, ha frequentato la bottega d’arte di
Amalia Ciardi Dupré con lavori di terracotta e ceramica. Studia la tecnica pittorica con attenzione alla forma. Essa filtra la visione delle cose attraverso suggestioni emotive e cromatiche vivaci e attuali, ma di
vaga ispirazione novecentesca. Recenti studi di ritratto dal vero hanno reso il tessuto pittorico più realistico e sensibile al valore plastico. Si è soffermata sullo
studio dell’arte plastica con dipinti su legno dorato e
ha proseguito con una ricca produzione di tecniche
miste e oli su tela. Inoltre si è specializzata nel ritratto
di personaggi famosi. Ha partecipato a mostre di pittura nazionali, estemporanee ed a diversi premi importanti. Il suo nome è legato a mostre come la personale al “Convitto della Calza” nel 2006, la
personale alla S. Giovanni Battista “Volti e immagini
toscane” nel 2008, al Grand Hotel personale con ritratti al femminile nel 2009, alla Galleria Mentana
personale nel 2009, all’Officina Profumo Farmaceutica di S. Maria Novella nel 2010. Oltre alle esposizioni che nel corso degli anni si sono svolte, è a Venezia
nel 2011 all’Hotel Amadeus per il premio Biennale
“Gondola d’oro”; a Roma alla Galleria il Collezionista “premio artista internazionale” nel 2012. A Verona è presente con “ L’arte è amore” all’ Itaca Gallery
nel 2012. A Parigi per il premio internazionale “Le
Louvre” nel 2012. A Brüges per la mostra collettiva
“Città di Brüges, nel 2012. Inoltre sempre nel 2012
alla Galleria Frosecchi ha presentato sue opere dedicate alla danza con la personale “Arte ispira arte”
immagini dedicate alla grande etoile Carla Fracci.
Nell’opera Carla Fracci mentre stringe le scarpe da
danza c’è tutta la poeticità di una donna in una dicotomia cromatica, in un trionfo di emozioni estetiche
composte e raffinate. Le sue opere sono presenti in
fondazioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Ha donato il dipinto Giovanni Paolo II al museo civico
Giuseppe Sciortino a Monreale - Palermo.
79
artisti di pistoia e del suo territorio
Forno, caffetteria, enoteca, salumi e
formaggi di produzione locale. Prodotti biologici e per celiaci.
La Toscana non è solo una panetteria
ma è un posto dove degustare il territorio.
Sulla bellissima panoramica di San
Baronto… Salumi, formaggi, vini e
olii del territorio circostante sono
messi in primo piano per valorizzare
al meglio il lavoro di artigiani e agricoltori locali.
Fondamentale la produzione del forno. Prelibati dolci della tradizione
pistoiese escono dal laboratorio durante tutta la settimana, invadendo il
paese con profumi appetitosi: berlingozzi, cantuccini di prato, ossi, panforte, torrone, colombe di Pasqua,
panettone, ricciarelli e cavallucci,
crostate alla frutta e alla gianduia,
frolle e molto altro ancora.
Ogni domenica mattina le farine antiche, meglio se locali, vengono messe in risalto con la produzione di
pani tradizionali e nel pomeriggio
viene sfornata pizza e cofaccia pistoiese.
La Toscana vi aspetta per una merenda golosa con prodotti genuini.
80
Via Montalbano 81/83
51035 San Baronto (Pt)
Tel. 0573-88041 - Cell. 3280084668
[email protected]
www.fornolatoscana.it
artisti di pistoia e del suo territorio
Franco Giusti
[email protected]
Pontalto, 2006, olio su tela, cm. 40x60
“Non aver paura, vai libero”! Bruno Benelli
N
asce a Prato, nel 1968, vive e opera ad Agliana. Ha conseguito il diploma Magistrale a Pistoia. Grazie anche all’assidua frequentazione
della Villa Il tondo dei cipressi a Pian dei Giullari ha
iniziato ad interessarsi all’arte, con uno spirito nuovo
come un insieme di emozioni e di colori. Nel 2005,
come autodidatta, ha cominciato a dipingere per poi
approfondire le sue conoscenze alla continua ricerca
di una propria forma espressiva, ai corsi dello scultore
fiorentino Bruno Benelli, privilegiando la tecnica ad
olio su tela e legno.
La sua prima esposizione risale al 2007 in occasione
del Premio di pittura estemporanea “Raymond Victor
Mee” di Benabbio - Bagni di Lucca; l’anno seguente
espone alcune tele alla Mostra di Pittura di Vico Pancellorum - Bagni di Lucca. Nel 2011 partecipata alla
mostra collettiva dedicata ai “150 anni dell’Unità d’Italia”, presso il Tribunale di Pistoia.
81
artisti di pistoia e del suo territorio
Franco Giusti
Liberamente estate, 2007, olio su tela, cm. 45x35
Oratorio Madonna di Colle al Piano, 2008, olio su tela, cm. 70x50
“Tienila sempre in mente, Itaca.
La tua meta? Approdarvi.
Ma non far fretta al tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni;
e che ormai vecchio alla tua isola attracchi,
ricco di quel che guadagnasti per via,
senza aspettarti da Itaca ricchezze.
Itaca ti ha donato il bel viaggio.
Non saresti partito senza di lei”.
Kostantinos Kavafis, Itaca
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artisti di pistoia e del suo territorio
Franco Giusti
Riflessi nell’acqua, 2008, olio su tela, cm. 80x50
Vacanze in Cornovaglia, 2007, olio su tela, cm. 20x20
“Qual è la forma dell’acqua?”
“Ma l’acqua non ha forma!” dissi ridendo:
“Piglia la forma che le viene data”.
Andrea Camilleri, La forma dell’acqua
83
artisti di pistoia e del suo territorio
Leonardo Gori
Via Europa, 322 - 51039 Quarrata (PT) - Tel. 0573 735552 - Cell. 338 7943130
[email protected] - www.leonardogori.it
Veduta paese di P. Buggianese, 2003, olio su cartone telato, cm. 30x40
N
asce a Pistoia nel 1973 e si diploma all’Istituto
d’Arte P. Petrocchi di Pistoia. Ha cominciato il
suo percorso artistico nel 1995, quando conobbe durante il periodo degli affreschi nella chiesa
di S. Maria a Quarrata il maestro Romano Stefanelli e
il pittore Massimo Callossi. Ha frequentato la Bottega
d’Arte di Montecatini Terme e la Bottega del Bon Fresco di Firenze, dirette dal pittore Massimo Callossi.
“L’arte di Leonardo Gori appartiene a noi tutti, priva di
mode, ricca di ricerca e di tutto quello che ci accompagna nel percorso della nostra vita terrena. Leonardo è
pittore, puro nell’anima, perché segue i cicli delle
84
stagioni; non rifiuta la grande lezione dello studio,
sia di paesaggio dal vero che della figura, e capisce
quanto sia difficile lo studio del corpo umano. Non si
nasconde dietro alle trovate, facendo credere ai
meno attenti di sapere già tutto, come molti pittori
fanno, illudendosi di farla franca. Per molti questo
giochetto potrebbe avere funzionato, magari con un
riscontro positivo nella vendita dei quadri, ma Leonardo Gori non fa affidamento su questo, come risultato primario del suo lavoro: lui sa che l’Arte è al
di sopra di tutto”.
Massimo Callossi
artisti di pistoia e del suo territorio
Vincenzo Grieco
Cell. 333 9671303
[email protected]
Ordine e disordine, 2012, olio su tela, cm. 80x120
N
asce a Greve in Chianti (FI), vive e opera a
Monsummano Terme.
“Vincenzo Grieco è un artista a tutto tondo,
poliedrico nella vita e nella sua arte.
La grandezza della sua interiorità percorre attraverso
l’arte, un lungo cammino che conduce l’osservatore
ad accarezzare col pensiero i temi più importanti del
sapere e del sentire umano.
E se attraverso il passato si compie il presente, attraverso l’arte si scrive il futuro”.
Ambra Grieco
85
artisti di pistoia e del suo territorio
Antichi Valori
Show room:
Via Prov. Montalbano, 112/B,
loc. Ponte Stella, Casalguidi (Pt)
Tel. 0573 528161
Laboratorio:
Via Montemagno, 55
Santonuovo (Pt)
Tel. 0573-734236
Alberto Gori 3355919324
Vincenzo Pascarella: 3337953393
[email protected]
www.antichivaloriweb.com
presente su FB: Antichi Valori
Antichi Valori nasce nel 1994 dalla fusione dei concetti di due soci, Alberto Gori e Vincenzo Pascarella, che unendo l’arte del restauro e la completezza della falegnameria su
misura hanno dato vita ad un progetto che permette di creare o rivisitare la casa a 360°.
Azienda piccola, giovane, ma capace di creare un percorso alternativo e solido, che porti allo sviluppo delle idee del cliente. I marchi trattati, la falegnameria, lo studio di design pongono Antichi Valori a ricoprire un ruolo importante per chi cerca la qualità, la
cortesia e l’esperienza di esperti professionisti.
86
artisti di pistoia e del suo territorio
Roberta Incerpi
Viale Belvedere, 1 - 51100 Pistoia - Tel. 0573 20590
Cell. 338 1509134 - [email protected]
Tempesta in Patagonia, 1999, tempera ed acrilico su cartone telato, cm. 30x40
N
asce a Viareggio nel 1963, successivamente si
trasferisce con la famiglia a Pistoia dove intraprende gli studi e consegue la Maturità Scientifica. Si laurea poi in Biologia all’Università di Firenze,
nel 1989 e dipinge per passione e amore per i colori
trasmessa dal padre chimico tintore, la madre e la zia
disegnatrici e ricamatrici di biancheria. Ha partecipato a vari concorsi, è inserita nel volume “Donne
dell’Arte in Toscana 2013”, alcuni dipinti sono segnalati in l’Élite del 2007 ed Expo-Arte n. 15 del 2012.
“Una natura, quella di Incerpi, osservata da spaccati
prospettici inconsueti, che mette in luce i suoi aspetti
meno noti e li esalta con la sua pennellata pastosa e a
volte materica, dalla quale traspare la sua capacità
comunicativa [...].
L’armonia dello spazio naturale che si coglie risulta
rafforzata dalla totale assenza della figura umana,
simbolo di turbamento dell’equilibrio del paesaggio.
L’artista, infatti, sembra non voler modificare questo
naturale equilibrio, ma cogliere istantaneamente i
giochi di luce e le mutazioni del tempo, che la natura
ci offre quotidianamente, comunicando le sue suggestioni legate ad un preciso attimo del suo percorso di
vita. Una pittura quindi genuina e spontanea da cui si
rivela il carattere positivo e solare dell’artista”.
Cristina Bruni
87
artisti di pistoia e del suo territorio
Roberta Incerpi
Pioppi nell’estate, 2006, olio su cartoncino, cm. 35x40
Pioppi nella neve, 2012, tempera opaca acquerellata su carta da acquerello, cm. 35x50
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artisti di pistoia e del suo territorio
Roberta Incerpi
Lungo il viottolo sopra il Podere della Cavallina, 2006, olio su cartone telato, cm. 30x35
Autunno dall’aia verso San Miniato, 2006, olio su cartone telato, cm. 35x40
89
artisti di pistoia e del suo territorio
FALEGNAMERIA E RESTAURO
Sede legale: Via Buriano, 80 - Quarrata (Pt)
Laboratorio: Via Caravaggio, 18 - Quarrata (Pt)
Tel-fax 0573-750060 - Cell. 348 7423865
[email protected]
90
artisti di pistoia e del suo territorio
Sergio Giuseppe Landi
Via Tripoli, 18 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 964020 - Cell. 347 4108468 - [email protected]
Angolo di città, 2006, olio a spatola su tavola, cm. 40x60
N
asce a Pievepelago (MO), nel 1954. Dalla sua
pittura autodidatta, prevalentemente figurativa, traspare l’amore per la montagna e la natura in genere, riportando lusinghieri giudizi nelle
mostre collettive alle quali ha partecipato.
Affascinato e influenzato dai grandi maestri Impres-
sionisti riporta nelle sue tele quelle corpose pennellate, che evocano una malinconica nostalgia per la sua
amata montagna. Si avventura anche in percorsi
astratti, che ritiene importanti per lo studio della cromaticità e dell’assemblaggio dei colori.
91
artisti di pistoia e del suo territorio
Sergio Giuseppe Landi
La cameretta di Giulio, 1999, olio su tela di lino leonardesca, cm. 50x70
Fiori sulla mensola, 2002, olio su tela di lino leonardesca, cm. 40x60
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artisti di pistoia e del suo territorio
Sergio Giuseppe Landi
Aia contadina, 1999, olio su tavola, cm. 50x70
93
artisti di pistoia e del suo territorio
Maurizio Lippi
Cell. 340 4662400 - [email protected]
Pagina FB: sassi dipinti Maurizio Lippi
Ritratto, 1995, lapis su foglio da disegno, cm. 50x70
N
asce nel 1966, vive e opera a San Mommè
(Pt). Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Pistoia, nel 1985, si appassiona alla tecnica del
chiaroscuro a matita e con questa competenza si specializza nel ritratto, che esegue comunque anche con
penna su cartoncino telato.
Da alcuni anni si è dedicato anche alla pittura su pietra, raffigurando animali su varie forme di ciottoli.
94
“L’artista disegna con capacità ed intensa veridicità,
facendo emergere singolari emozioni e stati d’animo.
Ogni opera realizzata con tratti sicuri, marcati e decisi
riconduce ad un attento studio non solo sulla fisicità
del personaggio raffigurato, ma in particolare sulla
sua espressività facciale ed emotiva”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Francesco Lo Cascio
Studio Agorà: Via XX Settembre, 216 - Agliana (PT)
Cell. 393 7360384 - [email protected]
Omaggio al Rinascimento fiorentino, 1997, terracotta, cm. 120x70
“… L’Amor che muove il sole e le altre stelle.
Creatività e volontà innate. Abilità e sacrificio acquisite. Creatività e abilità tangibili. Volontà a sacrificio
intuibili. Queste qualità sono davanti a noi, quando
siete di fronte ad un’opera d’arte. Se aggiungete
amore, l’opera è grande. L’amore non è né tangibile
né intuibile. L’amore si percepisce, se dotati di sensibilità. E ognuno di noi è dotato di sensibilità. La pro-
N
asce a Mileto, vive e opera ad Agliana, artista
autodidatta.
“In qualsiasi mostra o manifestazione artistica
accade spesso di partecipare a discussioni, scambi di
vedute e incursioni in vari campi espressivi, con frasi
colorate, quasi esclusivamente per avere una sottile
complicità con l’opera. Vanità, vanità del sapere umano nel voler quasi sempre mostrare il proprio talento
da convinto intenditore, sfoggiando l’abito buono
del critico d’arte. Ma tutto viene annullato nel mo-
posta del Rinascimento, in questo lavoro, è un atto
d’amore. Significa fare propri quei valori che cambiarono il mondo d’allora e proiettarli oltre il nuovo millennio. In uno spirito new-age, questi artisti non auspicano, né invocano un nuovo ‘risveglio’ culturale,
sociale, civile. Lo attuano”.
Riccardo Baldini
mento in cui ci troviamo di fronte […] le opere. Ci
appaiono per farsi leggere e ammirare. Le osserviamo
cercando quel cromatismo, quei tagli, quella plasticità, quella tecnica raffinata. Mentre tutto questo accade, l’emozione ci pervade e Lei questo […] lo percepisce. Inizia a studiare le nostre miserie terrene, le
nostre pretese da comuni mortali. I nostri occhi si affondano in quei pochi centimetri quasi a voler profanare il fascino eterno dell’arte”.
Francesco Lo Cascio
95
artisti di pistoia e del suo territorio
Francesco Lo Cascio
Pax, 2003, materiali, cm. 50x70
“Nelle opere eseguite da Lo Cascio attraverso un sapiente, preciso e paziente, lavoro di intaglio, emergono emozioni e stati d’animo dell’artista, espressi
con una personale e propria tecnica. Lo Cascio, infatti, non ‘dipinge’ ma ritaglia e incide le forme, assembla i colori di vari materiali e quello che emerge sono
opere da decodificare, le quali a primo impatto sem-
96
bra di trovarsi di fronte ad un’opera astratta, dove
vige un apparente caos, ma poi l’occhio cattura
un’immagine, una forma e poi un’altra e così riesce a
criptare tutti i messaggi, che l’anima dell’artista ha
voluto rappresentare”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Francesco Lo Cascio
Vaso (fronte/retro), 1998, terracotta, cm. 40
“Io sono quell’Urlo di dolore che attraversa la
passione, e il pensiero esistenziale, maschera di
dolore e forte incazzatura nel sentirmi travolgere
da eventi: spazio temporali, attraverso simboli
che appartengono alla metafora dei tempi, attraverso millenni di civiltà remote, simbologia di un
passato recente al nostro quotidiano.
In mezzo a tutti questi simboli mi colloco diventando me medesimo parte integrante, attraverso
il tempo e i tempi mi ritrovo al centro di una voragine di forme, vecchie e nuove simbologie che mi
consumano alla pazzia, fino a quell’Urloooo … e
al Kaossss”.
Francesco Lo Cascio
Kaos dai Viaggiatori del tempo 1, 2004, materiali,
cm. 60x70
97
artisti di pistoia e del suo territorio
Rossella Lomuscio
Cell. 347 1994098
[email protected]
Bimba asiatica, 2011, acrilico su tela non trattata, cm. 40x40
N
asce a Pistoia, vive e opera a Monsummano
Terme. Ha frequentato l’Istituto d’Arte P. Petrocchi di Pistoia, per poi proseguire gli studi
artistici a Firenze diplomandosi all’Accademia di Belle Arti.
98
artisti di pistoia e del suo territorio
Giovanni Loria
Studio Agorà: Via XX Settembre 216 - Agliana (PT)
Cell. 338 5771432
Uccello di grondaia, 2012, rame, cm. 55
“Da un riciclo di canaletta o grondaia di rame … sono stato modellato a nuova vita …”
A
rtista autodidatta, nasce a Mileto, vive e opera
ad Agliana.
”Ricordo la mia infanzia di stenti e privazioni,
illuminata da una figura: il padre di un mio compagno
di giochi. Incantato lo guardavo per ore dipingere rimanendo affascinato da come riusciva su una tela
bianca attraverso una composizione di forme e di colori a dare un’emozione […]. Poi un giorno, rimuovendo dal giardino un albero che non dava frutti, ho
incontrato un “pezzo di legno”. La ‘fiammella’ mai
sopita dentro di me suscitò un fuoco. Scolpire fu per
me il recupero di emozioni perdute, le stesse che mi
accompagnano ancora oggi”.
Giovanni Loria
“Artista poliedrico esecutore di opere singolari, dal
gusto primitivo, moderno ed eclettico. Giovanni Loria
anima le sue opere con semplice e minuziosa manualità, facendo emergere in modo naturale e proprio
della materia stessa, il soggetto o la forma che in quel
blocco di marmo, o legno, è insito naturalmente.
Quello che colpisce della sua immensa produzione è
la varietà di stili e di materiali, con cui l’artista si cimenta, ottenendo ottimi risultati qualitativi e di suggestione emozionale”.
Cristina Bruni
99
artisti di pistoia e del suo territorio
Giovanni Loria
Senza titolo, 2000, travertino, cm. 56
Venecia 1, 2012, tecnica mista, cm. 85x62
100
artisti di pistoia e del suo territorio
Giovanni Loria
Geronimo, 2002, legno di castagno, cm. 38
Senza titolo, 2012, cemento, cm. 155
Afghanistan, 2012, olio su tela, cm. 50x50
101
artisti di pistoia e del suo territorio
È
importante vivere come chiunque altro, essere libero di prendere le proprie decisioni
per quanto riguarda la propria vita. Essere
disabili non significa essere persone prive di emozioni e abilità. Una persona disabile è una persona con sentimenti, personalità e propri diritti.
Associazione
“Un Passo Avanti”
Associazione bambini
portatori di handicap
www.unpassoavanti.it
[email protected]
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artisti di pistoia e del suo territorio
Ilvo Macelloni
Via Rio Vecchio, 604 - 51030 Cintolese - Monsummano Terme (PT)
Tel. 0572 617499 - Cell. 348 3312173
Borgata in campagna, 2007, olio su tela, cm. 20x30
Mazzo di fiori, 2010, olio su tela spatolato, cm. 30x60
N
asce a Rosignano Marittimo, vive e opera a
Monsummano Terme. Artista autodidatta, dipinge dal 1970.
“Una vita dedicata all’arte quella di Ilvo Macelloni,
una passione profonda che coltiva fin da giovane.
Scorci, paesaggi, nature morte sono i soggetti che
Ilvo ama maggiormente rappresentare con una cromia sempre accesa e piena di vita dove le pennellate
conferiscono un profondo senso materico al colore.
Nell’esperta armonia degli impasti cromatici, le prospettive di luci e colori donano profondità alle opere
modellando uno spazio fisico che appare ai nostri
occhi come se fosse in rilievo.
I paesaggi si estendono così, oltre i limiti fisici della
tela da cui si evince un gusto quasi mistico delle cose
quotidiane. Esse, soppesate e calibrate in equilibratissime composizioni evidenziano la varietas del dato
naturale racchiusa all’interno di strutture prospettiche abilmente realizzate.
Espressioni artistiche capaci di evidenziare la bellezza
e la magnificenza dei doni che giornalmente la natura intorno a noi è lieta di offrirci”.
Ambra Grieco
103
artisti di pistoia e del suo territorio
Lorenzo Macelloni
Cell. 328 6380467
[email protected]
Jack and Rose, 2012, matita, cm. 48x33
N
asce a Pescia nel 1994, vive e opera a Monsummano Terme. Artista autodidatta.
“Giovane artista, eccelle nei ritratti e nella
rappresentazione della figura umana, un genere nel
quale riesce ad esprimere a pieno il suo talento artistico. Capace di rispettare le giuste proporzioni e di
ricreare il corretto plasticismo, Lorenzo Macelloni sa
conferire ai soggetti da lui rappresentati quell’espres-
104
sione umana carica di pathos e vitalità.
Da una semplice foto, attraverso il disegno, l’artista
assapora il gusto di interpretare qualcosa di già esistente come per volergli conferire una seconda vita
dove ogni dettaglio risulta essenziale per ottenere
una perfetta resa anatomica”.
Ambra Grieco
artisti di pistoia e del suo territorio
Lorenzo Macelloni
L’amore è una cosa semplice, 2010, matita, cm. 48x33
105
artisti di pistoia e del suo territorio
JACQUELINE MAGI
Cell. 392 2201220
[email protected]
Mandala, 2012, tecnica mista su tela, cm. 60x80
N
asce a Montecatini Terme, dove vive e opera.
Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università
di Firenze, con il prof. Ferrando Mantovani.
Divenuto Magistrato ordinario con funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale
di Pistoia, per 10 anni, ha svolto anche il Sostituto
presso la Procura Circondariale di Lucca, da settembre 2011 è giudice penale al Tribunale di Prato. Ha
scritto vari articoli pubblicati in internet sulla rivista
Criminologia.it, sul sito dell’Associazione Prometeo,
oltre che sul quotidiano La Repubblica. Collabora sta-
106
bilmente al mensile Il Giullare con due rubriche fisse,
una di commento e una di recensioni libri e con Blognotizie.it. Numerose sono le pubblicazioni, da segnalare il volume a sei mani “Giudicare la vita” tre storie
di donne, con Marina Cinese e Daniela Toschi (marzo
2008), che ha ricevuto il Premio Città di Montecatini
Terme, narrativa edita, nel 2009.
Come pittrice e come fotografa ha esposto ed espone in molte mostre sia personali che collettive, sia di
pittura che di fotografia, ed inoltre fa parte del movimento GLAM ART.
artisti di pistoia e del suo territorio
JACQUELINE MAGI
Senza titolo, 2012, acrilico su plastica, mt. 2x3, commissionato e donato al Comune di Montecatini Terme per
coprire la costruzione dell’ex Paradiso
“Colei che dà forma ai sogni”
Vittorio Sgarbi
107
artisti di pistoia e del suo territorio
Carmen Manca
Viale Matteotti 3 - 51100 Pistoia
Cell. 339 6642006 - [email protected]
Giulio, 2013, tempera all’uovo su tela cm. 80x120
N
asce a Orroli, in provincia di Nuoro, nel 1952.
Ha compiuto gli studi artistici a Cagliari e ha
maturato le proprie esperienze tra Bologna e
Firenze. Ha frequentato la Scuola di Nudo all’Accademia di Firenze e La Bottega dell’Arcimboldo di Firenze; attualmente è titolare della cattedra di Disegno e
Storia dell’Arte presso il Liceo Forteguerri a Pistoia.
Espone dal 1970, negli ultimi anni si segnalano: la
personale Teatri Colonne Arazzi (2007, Polo Tecnologico di Quarrata); Artisti per i Diritti Umani (2007,
Chiesa di S. Carlo dei Barnabiti di Firenze); Otto marzo solo donne (2008, Galleria Marte di Pistoia); Sante
Madri e Rivoluzionarie (2009, Oratorio San Giovanni
108
Battista di Pistoia); installazioni presso l’Istituto di Ricerche Storiche a Archeologiche di Pistoia (2009);
murale in Sardegna e in Spagna (2010); mostra per i
“150 anni dell’Unità d’Italia (2011, Tribunale di Pistoia); mostra personale Atelier Ardesia (2011, Pistoia); collettiva Balaton Szinhàz, Sìmàndy teremkeszhely (2012); Budapest, A. Killitàst Megnyitja
(2012); collettiva Chiostro Antico della Basilica di S.
Croce (2012); collettiva Galleria Jenny d’Alessio
(2012, Pistoia); Rose e Rosignoli Antologia-Camino
al Tagliamento, Udine (2012); Polonia-Galleria VDA
Podwal Braslava (2012-2013).
artisti di pistoia e del suo territorio
Carmen Manca
Il sogno maschile e femminile, 2013, tempera all’uovo su tela, cm. 80x120
“Una pittura eseguita con una forte scarica adrenalinica di forme, linee e colori. Uno stile pittorico graffiante
quello di Camen Manca, di notevole impatto visivo,
che si confronta con la realtà umana e intima dell’artista, in cui emerge il segno tagliente, energico, libero e
carico di espressione. L’osservatore viene attratto,
quasi ipnotizzato, dalla circolarità delle linee, dai colori caldi e naturali e dalla misurata matericità, che aumenta la forza espressiva dell’opera”.
Cristina Bruni
109
artisti di pistoia e del suo territorio
Samuele Massaro
Via P. Nenni, 12 - 51013 Chiesina Uzzanese
Cell. 339 2137911 - [email protected]
Bambino sulla spiaggia, 2009, olio su cartone, cm. 80x80
N
asce nella cittadina di Pescia, vive e lavora a Chiesina
Uzzanese. Pittore per hobby e autodidatta, ha sempre
avuto fin da piccolo un amore per l’arte ed una naturale predisposizione per il disegno. Fin da bambino partecipa
ad alcuni concorsi di disegno mettendosi in evidenza.
La voglia di creare è molta, è sempre stata forte e non è mai
svanita. Nonostante questa sua attività si sia interrotta per un
lungo periodo, questo guizzo artistico, che fin da piccolo lo
accompagna senza mai averlo abbandonato, riesplode all’età di 25 anni. Un giorno, entrando in una galleria d’arte, attirato da alcune opere di importanti artisti toscani, nello stesso attimo si riaccende quella vena artistica di un tempo,
spingendolo a intraprendere un nuovo percorso artistico. Si
mette a studiare più approfonditamente le varie tecniche di
pittura, seguendo con attenzione i pittori contemporanei e
coloro che hanno fatto la storia dell’arte nei secoli. Tuttavia,
sono i maestri dell’Impressionismo francese da cui trarrà inizialmente la sua ispirazione. Da queste basi, inizia il proprio
110
percorso, disegnando, dipingendo gli amati
paesaggi locali, dai colori tenui ma anche vivaci con varietà di sfumature che risaltano
immediatamente ad una prima occhiata. In
alcuni dei suoi paesaggi sono anche i toni del
grigio a catturarlo per dar vita ad una monocromia di colore fuori da ogni tempo.
Samuele fa anche un viaggio nelle isole caraibiche, che al suo ritorno, lo ispirano a dipingere la gente di quei luoghi, in particolare i bambini. Dipinge volti di uomini, donne,
catturando le loro espressioni più significative
e il loro stato d’animo. Nel suo percorso artistico non tralascia nemmeno il nudo, rappresentando la donna in modo leggero e mai volgare. Samuele ancora oggi è in continuo
fermento, difficilmente è soddisfatto, lo stimolo di ricerca e il volersi migliorare lo spingono a provare nuove tecniche e nuove esperienze pittoriche; è per questo che il suo modo di
dipingere si sta evolvendo verso una pittura
più libera e informale, rendendo l’opera sempre più vivace; gioca con i colori, talvolta puri,
stravolge il reale per immergersi in un cosidetto realismo spontaneo. Allo stesso tempo ulteriore stimolo creativo proviene dal forte desiderio di girare il mondo, scoprire quei luoghi
che Samuele ama e che ritiene “al di sopra”
perchè ancora incontaminati rispetto a quelli
in cui viviamo. Questo naturalmente rimane
desiderio e sogno, ma i sogni possono realizzarsi con l’immaginazione, ed ecco che attraverso gli occhi della mente è possibile essere in
quei luoghi, attraversarli, viverli, e rappresentarli con l’arte della pittura così piena di sfumature, senza mai sapere a quale finale si arriva, di un’opera si intende, ne tantomeno il suo
destino; ma ciò che conta per l’artista è cercare di trasmettere queste sensazioni agli altri.
artisti di pistoia e del suo territorio
Mariella Meacci
Reperibile presso “Cose di Casa” - Via Emilia, 22 - 51018 Pieve a Nievole (PT)
Tel. 0572 51316 - [email protected]
Lago, 2010, olio su tela, cm. 80x120
N
asce a Monsummano Terme, il 24 agosto
1956, dove attualmente vive e opera.
Artista autodidatta, dipinge dal 1990.
111
artisti di pistoia e del suo territorio
Giulia Minutillo
Viale Petrocchi, 14 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 994310 - Cell. 3387969672 - www.flamia.com - [email protected]
Giovanna d’Arco, 2011, olio su cartoncino telato, cm. 50x70
N
asce a Pavia nel 1988 ha seguito, per passione, un interessante percorso formativo nel
campo dell’arte, articolato anche nel filone
delle arti grafiche, seguendo un corso biennale al Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze, conseguendo il titolo di Tecnico qualificato in Incisione e Stampa,
nel 2010-2011.
“Una pittura dal linguaggio personale quella di Giulia
Minutillo, costruita da un segno preciso e deciso, e da
una pennellata leggera e corposa. Nella produzione
ritrattistica si evidenzia una resa dettagliata della fi-
112
sionomia del personaggio e del suo stato d’animo
interiore, che avvicina l’opera ad una istantanea raffigurazione fotografica”.
Cristina Bruni
L’artista ha partecipato alla Mostra Collettiva dell’Associazione Culturale della Robbia, allestita nell’atrio
del Tribunale di Pistoia (febbraio 2012) e alla Prima
edizione del Festival di Estrobilia di Larciano (settembre 2012).
artisti di pistoia e del suo territorio
Francesco Niccoli
[email protected]
www.francesco-niccoli.com
Il futurista effimero, 2008, legno e ceramica, cm. 37x40x42
N
asce il 29 agosto 1982, risiede a Monsummano Terme.
Da quando ero piccolo vivo circondato dalla
natura e stare immerso in essa mi ha dato l’ispirazione
sull’arte, costruita concettualmente sui modelli che
sono in essa, sul concetto di creazione, vita e morte.
La mia ricerca si puntualizza principalmente sulla dimensione dell’identità umana, con un processo inconscio, esoterico e onirico, rivelando un’ apparte-
nenza senza tempo con la natura.
Il mio percorso creativo si basa su visioni inconsce, ne
derivano atti creativi quasi assenti di un processo concettuale, tutti con un forte immaginario simbolico
che crea metafore e allusioni con elementi simpatizzanti che vivono dentro di me. Nella mia formazione
ho prodotto opere che spaziano dalla pittura alla fotografia ed alla scultura fino ad arrivare all’animazione ed al video art.
113
artisti di pistoia e del suo territorio
Massimo Niccoli
Via delle Palaie, 156 - 51030 Santonuovo - Quarrata (Pt)
Cell. 347 5706244 - [email protected]
La storia siamo noi, 2012, olio e stucco su tavola, cm. 70x70
V
ive e opera nel territorio comunale di Quarrata. Artista autodidatta, dipinge dal 2000.
“Vedendo le sue opere ti pare che Massimo
Niccoli abbia saputo trovare il modo di trasferire sulla
tela Les feuilles mortes di Jacques Prevert e che presto
sarà alle prese con i tetti di Brest intrisi di nebbia e di
pioggia. Si perché, guardandole, hai la sensazione
che segni e poesia riescano a mescolarsi sulle tele con
un risultato che è davvero difficile poter vedere nelle
opere di un esordiente, a cui la Musa della pittura ha
regalato una mano davvero felice […]. I suoi dipinti
sono un canto corale, umano e rilassato, sussurrato
attraverso i rami dei suoi alberi, le luci suggestive dei
paesaggi toscani colmi di fascino e dalla bellezza
struggente”.
Alberto Gavezzani
114
“Una pittura figurativa e materica eseguita con precisione nell’accostamento e stesura dei colori, ottenendo alti risultati qualitativi, carica di un alone di
evanescenza e suggestiva poeticità. Quello che colpisce, oltre alla gentilezza delle composizioni e alla calibrata matericità, risulta l’inserimento di frasi, che
rafforzano il sentimento di mistero che aleggia in
ogni opera”.
Cristina Bruni
Ha esposto a Pistoia, Montecatini Terme, Campi Bisenzio, Casalguidi, Lastra a Signa e Prato.
artisti di pistoia e del suo territorio
Massimo Niccoli
I sette segni, 2008, olio e stucco su tavola, cm. 50x70
Fantasmi d’ottobre, 2010, olio e stucco su tavola, cm. 60x80
115
artisti di pistoia e del suo territorio
Museo per Passione
Il Passato che vive
Collezione etnografica di Guido Pasquetti
Angolo prezioso per recuperare il sapore
e l’odore di un tempo che è stato
L
asciarsi accompagnare da Guido nel suo regno
è entrare in un mondo affascinante dove la
luce nei suoi occhi e il calore dei suoi racconti
fanno rivivere gli oggetti raccolti: clacson vecchia
Balilla, lumi a petrolio e carbonio, scaldino per i
piedi, gabinetto da camera, moto Guzzi Galletto,
teatrino di burattini, reperti bellici, cartoline,
foto, articoli di quotidiani... Sembra che questi,
non appena lo sguardo dello spettatore ci si sofferma, prendano vita per poi tornarsene ordinatamente al loro posto senza che nessuno se ne accorga. La
sua passione per i vecchi arnesi e attrezzi da lavoro
(bilancia della balia o stadera dei braccianti, attrezzi dell’arrotino e calzolaio, basto per i muli,
mulino manuale, vecchia Singer...). La sua passione per i vecchi arnesi e attrezzi da lavoro, la cura nel
restaurarli e rendere la dignità che la trascuratezza
può aver loro tolto, nasce fin da ragazzo. Il suo amore per il passato, vissuto negli oggetti di famiglia prima, si apre poi al recupero di quelli che, trascurati da
altri, ha raccolto nel corso degli anni. Guido non
lascia niente al caso: ogni oggetto è scelto e posizionato dal suo sguardo sottile che porta rispetto al lavoro e al sudore degli altri, sguardo che è naturale a
chi, come lui, ha vissuto la fatica e l’ingegno, il valore e la genuinità del mondo contadino.
IL Passato che vive
Via Cavallerizza 2, Pistoia
aperto il sabato mattina 9:00 - 13:00
gli altri giorni su prenotazione per scuole e famiglie
cell. 346 1279710 - [email protected]
116
artisti di pistoia e del suo territorio
Anna Nigro
Cell. 320 1756542
[email protected]
Mio fratello, 2012, acrilico su tela, cm. 40x50
N
asce in Calabria, ma vive e opera a Pistoia. Da
autodidatta coltiva la passione per l’arte, ma
anche per la grafica, la teologia, la filosofia e
la comunicazione, in tutte le sue forme espressive.
“Una pittura fresca e gentile quella di Anna Nigro
che, con personale interpretazione e una pennellata
intensa che genera candide e soffuse sfumature, co-
glie il lato umano del soggetto, con profonda forza
espressiva. Il segno morbido e pulito unito ad una
giocondità di chiari e scuri innalza sensazioni e stati
d’animo, che scaturiscono dalle nostre intime esperienze di vita”.
Cristina Bruni
117
artisti di pistoia e del suo territorio
Anna Nigro
Ritratti, 2013, olio su tela, cm. 50x60
La musica di un Angelo, 2012, olio su tela, cm. 50x70
118
artisti di pistoia e del suo territorio
Anna Nigro
Nonne con nipotina, 2013, carboncino su carta, cm. 50x70
119
artisti di pistoia e del suo territorio
Maria Cristina Palandri
Via Santa Cristina, 17 - 51100 Pistoia
Cell. 349 3740695 - [email protected] - www.cristinapalandri.it
Silenzi, 2012, tecnica mista su tela, cm. 60x60
N
asce a Pistoia, dove vive e opera. Diplomatasi
all’Istituto d’Arte di Pistoia, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze dedicandosi al
disegno e alla pittura. Inizia la propria attività nel
1982 con personali e collettive in tutta Italia e all’estero (Spagna, Austria, Olanda, Francia, New York,
Giappone, Germania e Portogallo). Oltre alla pittura
si dedica anche alla scultura in ceramica, illustrazioni
e design. Numerose sono le critiche che negli anni
l’artista ha ricevuto da riconosciute personalità artistiche: prof.Paloscia; prof. P.C. Santini; prof. S. Simoncini; prof.ssa L. Gai; arch. G.B. Bassi; prof. N. Micieli.
“A ben vedere, le lunette, le stelle, le sagomate archi-
120
tetture delle stanze, persino i profili delle figure e degli oggetti potrebbero essere letti come emblemi di
un ‘ideale’ cosmografia neomedievale, in cui compaiono i segni del cielo e quelli della terra, i simboli del
divino e dell’umano”.
prof. N. Micieli
“Un’arte concettuale quella di Cristina Palandri in cui
il linguaggio dell’artista viene espresso, con forme
chiare e lineari, su campi spaziali puliti e semplici. Nelle sue opere si crea un ‘gioco’ di suadenti atmosfere e
un equilibrio ermetico di segni, linee e forme”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Mario Panelli
Via Gorizia,177 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 364386 - [email protected] - www.mariopanelli.it
Mediterraneo, 2012, carta cotone, acquarello, cm. 50x50
121
artisti di pistoia e del suo territorio
Mario Panelli
Migranti, 2011, legni vari sagomati, intagliati, traforati, levigati,
torniti, assemblati, cm.115x145x25
L
a formazione comincia a Calitri in Irpinia, dove è
nato nel ’56, attraverso la frequentazione di botteghe artigiane di ceramica che caratterizzano le
attività tradizionali del luogo, ed anche come discepolo in una falegnameria specializzata nella lavorazione delle botti: così raccoglie stimoli che lo portano
a coltivare l’interesse artistico ed a frequentare l’Istituto d’Arte di Calitri (AV), conseguendo nel ’76 il Diploma di Maturità delle Arti Applicate, sez. Legno ed
Arredamento. Frequenta il Corso Regionale per il
122
conseguimento dell’Abilitazione all’Insegnamento di
Educazione Artistica per la Scuola Media (’76).
Nello stesso anno si trasferisce a Firenze completando
gli studi all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA), nel ’81. Dopo alcune supplenze, nelle
scuole medie della provincia di Pistoia, ricopre la Cattedra di Arte dell’Ebanisteria nell’Arredamento (’90)
all’Istituto Statale d’Arte “P. Petrocchi” oggi Liceo
Artistico della città di Pistoia, che resta la sua principale attività. Oggi vive e lavora a Pistoia.
artisti di pistoia e del suo territorio
Mario Panelli
…una struttura di approccio visiva e mentale che precede il fare.
“Per tanto tempo mi sono occupato di progettazione
di negozi, di architettura d’interni e design: mobili,
oggetti, applicazioni all’edilizia. E poi da anni a scuola
delle “arti e mestier”, come si diceva e faceva una
volta, seriamente”.
Progettare significa prevedere e tendere a un fine.
Nelle opere di Mario Panelli questo obiettivo appare a
volte contraddetto da una casualità solo apparente, e
in realtà studiata, voluta, cercata. Le sue opere invitano a un dialogo, cercano sempre un “ponte” che
l’artista costruisce come una triangolazione tra sé,
l’oggetto e chi guarda: “Le metafore che vorrei comunicare anche con riferimenti psicologici o filosofici
sono direzioni, divertimenti, condivisioni, sono un
messaggio interiore, espressione integrali. A volte ci si
confonde: nel fare si trasmette automaticamente,
spiegare è difficile poiché la musica, la voce, il profumo, l’impegno, le sensazioni e la volontà stessa cambiano in continuazione”.
Arte dunque come festa condivisa, il contrario esatto
di un’estetica della distanza, dell’isolamento.
…Fare arte è anche scelta di vita, prassi che si intrufola nella vita quotidiana: “Io scrivo un diario, scarabocchio, disegno in bozzetti, aggiungo sfumature alle
emozioni, evidenzio con matite, poi trasformo in storie, con colori stesi su tele classiche o con legno aggiunto a qualche altro materiale, perché? Per giustificare, per essere come sono, prolifico, materno nel
dare “cibo”, un interlocutore disponibile”.
…Immaginare, nel lavoro di Panelli, significa cogliere
organizzazioni materiali e spaziali imprevedibili. Scostarsi da ogni facile appartenenza: impossibile classificare la sua arte in una corrente, un movimento, una
scuola. Volendo tentare un accostamento, il più superficialmente immediato è quello con l’Arte povera,
in particolare nella sua variante meno strettamente
concettuale di Ceroli (anche per l’uso frequente del
legno). Ma è forse più corretto collocare questa esperienza, più che in una corrente specifica, nel vasto
ambito del postmodernismo, variamente attrezzato
di ironia e tendente a un disinvolto sincretismo. Pittore, designer, scultore? La distinzione non sembra avere importanza: lo scopo è costruire agglomerati di
materiali eterogenei che cerchino di esprimere un’idea di bello e di comunicarla bypassando ogni usuale
tramite ideologico. Semplicemente esistendo.
Claudio Pescio, Firenze 2007
(per Essenze, Polo Tecnologico Quarrata, PT)
Fermenti, 2007, stampa su banner plastico, telaio di ferro, cm. 250x105
123
artisti di pistoia e del suo territorio
Vieri Parenti
Associazione Culturale La Ricerca
Via A. Vespucci, 1 - Massa e Cozzile - Tel. 0572 78719
Metro cubo abitabile, 2010, lamiera verniciata con interventi, installato nel parco di sculture La Ricerca di Montecatini Terme
124
artisti di pistoia e del suo territorio
Chiara Quiriconi
[email protected]
La pace nella tempesta, 2008, olio su tela, cm. 120x40
N
asce a Pescia, il 27 luglio 1980, vive e opera a
Ponte Buggianese. Artista autodidatta.
Pittrice, decoratrice, realizza pitture murali.
Ama rappresentare la bellezza dei paesaggi toscani e
della natura. Privilegia l’uso dei colori ad olio e sperimenta nuovi linguaggi artistici.
125
artisti di pistoia e del suo territorio
Francesco Ravallo
Cell. 335 6304117
[email protected]
La natura, 2013, olio su tela, cm. 70x100
A
rtista autodidatta, nasce a Vittoria (RG) il 22
novembre 1972, vive in Toscana da 39 anni, si
considera: “un animo gitano, un artista nel
sentire! Dipingo solo quello che sento. ‘Grazie, grazie, grazie all’Infinita Energia’ che mi ha dato il coraggio di mostrarmi”. Dal 2005 ha iniziato ad esporre le sue emozioni e passioni attraverso la pittura,
forma d’arte che lo ha affascinato ed attratto fin
dall’adolescenza. Ha partecipato a diverse mostre
collettive e personali a livello nazionale riscuotendo
critiche positive e costruttive, tanto da riuscire ad
evolvere e crescere nella sua pittura, che lo stimola
ogni giorno a vivere.
Socio dell’Associazione Culturale Firenze Arte di Miranda Mei e socio co-fondatore, con Daniela Cappellini, Elena Bini e Claudio Bontà, dell’Associazione Tusco Artis, con sede a Borgo a Buggiano (PT).
126
“Coniugatore del massimo della chiarezza col massimo dell’ambiguità”.
A. Dipré
“La sua pittura ci aiuta a capire che può essere interessato da una realtà visiva ma anche a staccarsi verso
una dimensione meno realista, più libera, per una
spontanea analisi interiore, in una ricerca di libertà […]
fra realtà e fantasia. Le sue immagini tendono a stabilire un tutto unico con l’ambiente e fondersi in esso, in
un contenuto armonico; interessante anche per una
buona disposizione delle masse. Ricerca di un equilibrio fra realtà e fantasia del suo io interiore…”.
Lucia Mongardi
artisti di pistoia e del suo territorio
Dante Ricciotti
Vicolo Sant’Andrea, 10 - 51100 Pistoia
Cell. 345 8137513
Forme embrionali essenziali, 2010, olio su tela, cm. 90x120
N
ato nel 1929 a Torino, ma di nazionalità norvegese, vive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, dipinge dal 1951. Fondatore del Neosintetismo nel primo decennio del XXI secolo.
127
artisti di pistoia e del suo territorio
Lucetta Risaliti
Via Ghibellina 92/r - Firenze - Cell. 331 8637828
[email protected] - [email protected] - www.rosartefi.it
Arcane presenze, 2011, olio su tela, cm. 110x160
N
asce ad Agliana, vive e lavora a Firenze. La sua
prima formazione è avvenuta con lo scultore
Valerio Gelli. Ha frequentato l’Accademia di
Belle Arti di Firenze, sotto la guida dei maestri Silvio
Loffredo, Rinaldo Burattin, Emanuele Cavalli, Piero
Vignozzi, Sandra Batoni, Giovanni Spinicchia e l’incisore Manfredi; ha approfondito le tecniche figurative
con il maestro fiorentino Pirzio. Ha partecipato e organizzato mostre collettive e personali spesso a scopo
umanitario, a favore di strutture come l’Ospedale
128
Meyer o l’AVIS e sperimentato l’astrattismo con importanti artisti contemporanei.
Dal 2001 gestisce l’Atelier-galleria “Art Center Florence” e nel 2010 fonda il Centro Culturale “La Rosa
d’Oro dell’Arte”. Dal 2007 collabora con l’Istituto di
Lingua e Cultura Italiana Machiavelli, per la parte artistica.
Di lei hanno scritto il Sottosegretario ai Beni Culturali
on. Willer Bordon, la vicepresidente del Consiglio Regionale Marialina Marcucci, critici e storici dell’arte.
artisti di pistoia e del suo territorio
Marcello Russo Krauss
Via Fratelli Bandiera 29 - 51100 Pistoia
Tel. 0573 365006 - Cell. 349 6435716 - [email protected]
Specchio d’acqua, 2005, olio su tela, cm. 30x40
N
asce a Napoli il 15 giugno 1951, vive ed opera
in Toscana da alcuni anni. Da più di 40 anni
partecipa a premi di pittura e a collettive ed ha
tenuto numerose personali a Napoli, Capri, Sorrento,
Paestum, Acciaroli, Sulmona, Pistoia. Vari i riconoscimenti e le critiche: G. Della Martora; F. Mancini; G.
Neri; G. Niego; G. Giordano; C. Ruju; A. Crocco.
Scrivono di lui:
G. Giordano: ”...pittura amabile e gradevole, fine e
gentile, misurata ed onesta, quella di Marcello Russo
Krauss, la cui opera restituisce subito a questa così
contaminata e deteriorata arte la sua dote pima: la
gioia di vedere...”.
C. Ruju: ”...Russo Krauss riproduce la realtà circostante con un taglio compositivo caro alla più aulica
tradizione naturalistica e pone in evidenza la consistenza della natura, di quel rapporto di presa diretta,
quasi fotografica, del naturale mediato dai mezzi
pittorici...”.
A. Crocco: ”...a distanza di oltre quarant’anni Marcello Russo Krauss costituisce ancora un esempio di
coerenza e di lealtà. Un particolare verismo che scaturisce da un intelligente e profondo studio della natura
e che non si rifà ad alcun fatto aneddotico...”.
Alcuni riconoscimenti:
1977 - Il Senato Accademico dell’ Accademia Nazionale “Le Muse” gli conferisce il titolo di “Accademico
di Merito” H.C. per la Pittura.
1979 - Riceve a Nizza (Francia) il Premio Oscar per la
Pittura.
Note bibliografiche:
Arte Mercato Molise - iniz. Editoriale Fredy Luciani Mario D’ Ascenzo - Vasto (CH)
Arte e Poesia del nostro tempo. Gianfranco Neri Pompei (NA)
Vademecum dell’ Arte - Editrice Il Pilastro - Firenze
La Bitta, mensile di Arti, Lettere e Scienze - Milano
129
artisti di pistoia e del suo territorio
Antonella Scatizzi
Tel. 0572 75655 - Cell. 340 3430498
[email protected]
Vele su mare mosso, 2010, olio su tela, cm. 67x88
La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una
settimana è un periodo di tempo più che sufficiente per
decidere se vogliamo accettare o no il nostro destino.
N
asce a Firenze, vive e opera a Montecatini Terme. Laureata in Lettere, pittrice per passione
ha partecipato a varie esposizioni artistiche nel
territorio pistoiese fra cui quelle organizzate dall’Associazione Culturale “Agorà” di cui è segretaria. Nel
sangue ha le tonalità e la forza espressiva del suo predecessore Sergio Scatizzi convalidate da una valenza
che trae dal realismo un senso critico e soggettivo.
“Nel profondo animo di quest’ artista, un susseguirsi
incalzante di emozioni sembrano prendere forma dalla pura materia coloristica. Pennellate vive e scattanti
130
interpretano a pieno la forza vitale delle onde del
mare e della natura che ci avvolge e ci rende partecipi di una meraviglia che giorno dopo giorno si rinnova. Vive, chiare ed abilmente calibrate sono le tonalità
di un azzurro che dona alla composizione un naturale dinamismo, un’energia che alimenta lo spirito vitale di tutte le cose. E se proprio l’amore rappresenta la
forza più profonda e feconda del creato, Antonella
Scatizzi dedica al proprio figlio Matteo, tale bellissima
opera impreziosita da un’intima metafora piena di
calore ed affetto”.
Ambra Grieco
artisti di pistoia e del suo territorio
Giuliana Signorini
[email protected]
Eva, 1994, alabastro, cm. 47x30x10
N
asce a Pistoia, vive e opera a Firenze.
Partita dalla figura, disegnata e scolpita, e negandosi invece al paesaggio e alla natura morta come teatrino consueto del visibile, Giuliana ha
affisso poi terra e cielo, ripensati e rivisti nei quattro
elementi di acqua terra fuoco e aria, per risolvere poi
figurativamente il suo mondo nella esemplare invenzione dei suoi “vortici”, che questa complessità (il
senso della vita) riassumono nel segno della circolarità e del movimento. Nel contempo il suo stile è trascorso in pittura dalla linea disegnativa al colore puro,
mentre nella scultura ha via via messo alla prova il
duro macigno, il fragile alabastro, il tenero legno profumato. Eccola esporre nel 1983 negli Stati Uniti al
College di Architettura della Texas University; poi
presso l’Università del Colorado.
Nel 1992 espone cinque opere di grafica alla Mostra
del Salone d’Autunno a Parigi. Nel 1994 a Londra
con la Cinderella’s Revenge, poi inventando una originale, ludica forma di reggiseno (il “reggisecolo”),
che esporrà anche a Madrid, a Parigi e che apparirà
su Harper’s Bazar. Ancora nel 1994 è a Philadelphia e
nel 1998 a Monaco di Baviera” (Pier Francesco Listri,
dal volume “Tracce della mia vita nell’arte”, edizioni
Pegaso, 2008).
Sue opere figurano presso enti pubblici e privati sia in
Italia che all’estero e dal 1995 la scultura Meteora fa
parte dell’arredo urbano di Firenze.
131
artisti di pistoia e del suo territorio
Lo scultore Nevio di Marco, con la figlia Marzia
Associazione Culturale della Robbia
Via Filippo Pacini, 15 - Cell. 339 1133789
51100 Pistoia
Si esegue qualsiasi manufatto in ceramica (piatti, vasi, numeri civici,
souvenir, ecc.), usando l’antica tecnica della ceramica robbiana.
La lavorazione si estende anche a riproduzioni in ceramica
di stemmi di famiglie e lavori su commissione di ogni tipo e misura.
Si dipingono borse con disegni di qualsiasi genere, anche d’autore.
Si restaura ceramica antica e moderna.
Nel negozio, situato vicino all’Ospedale del Ceppo di Pistoia,
potete trovare la riproduzione dell’antico fregio robbiano
eseguito dallo scultore Nevio di Marco
Particolare della V formella Dar da mangiare agli affamati, Fregio Robbiano,
Ospedale del Ceppo di Pistoia, riproduzione di Nevio di Marco
132
artisti di pistoia e del suo territorio
Sidonia Simoni Valiani
Cell. 342 0970583
L’artista
V
ive e opera a Pistoia. Ha conseguito il diploma
magistrale e successive specializzazioni; ha insegnato in scuole ortofreniche e asili della provincia. Si dedica con passione alla pittura, alla poesia
e alla musica, prediligendo un repertorio di musica
leggera tradizionale. Ha avuto riconoscimenti e premi: nel 1999 ha ricevuto il Primo Premio per la poesia, singola a tema libero, “Il ventaglio della Nonna”,
nel 3° Concorso “Andrea da Pontedera”, indetto dal
Circolo Culturale Identità.
“Un’arte poliedrica dove il colore, così pieno di vita,
crea le immagini che appaiono nel nostro immaginario. Un’espressione artistica che supera la bidimensionalità della pittura tradizionale per creare effetti materici e luministici del tutto originali” (Ambra Grieco).
“Una pittura impreziosita da applicazioni, che danno
luminosità e movimento al soggetto. Raffigurazioni
naturali dipinte con grazia e signorilità, alludenti alla
intima nobiltà d’animo dell’artista, ottenendo un risultato intrinseco ed individuale”.
Cristina Bruni
133
artisti di pistoia e del suo territorio
Sidonia Simoni Valiani
Il ventaglio della Nonna
Fantasie di gabbiani
Nonna Diletta
quante memorie accendi!
Ti ricordo
ilare,
serena,
in quelle serate
estive chiacchierine,
quando uscivamo al fresco,
in giardini di risate,
giocando a campana,
rimpiattino,
corse,
allegria.
Uscivi sempre
col tuo ventaglio antico
trapunto di lustrini,
dipinto con cavalieri e dame,
spade e fuochi di stelle,
alla corte di re e regine belle.
Che favole, nonna,
che languori!
Mi racconti spesso
del tuo primo ballo,
dell’opera di Verdi,
del teatro e degli sguardi
mentre un ventaglio cambiavi
ogni sera,
sconfiggendo ogni chimera.
Mamma e papà son adesso da te,
a fare nuove veglie,
a vivere altre storie;
da me, sola,
c’è il tuo ventaglio antico
a farmi compagnia.
Lo guardo, lo rivivo, l’accarezzo,
l’ondeggio come facevi tu,
nonna mia.
Me lo stringo al cuore.
Ne afferro ancora tutto il calore.
Se mi sfiora
il pensiero del mare,
i suoi candidi figli del cielo,
i lenti gabbiani
bussano alla tela
della mia fantasia
per colorar silenzi marini
di nostalgia.
1998
134
Eccoli i miei amici gabbiani
al seguito di rande e sortie
o fra spumeggianti vie
di immaginari velieri.
Eccoli sorpresi
fra orizzonti paralleli
di mare e sabbia
a tagliare cieli di luce
con lame alate.
Eccoli a tratteggiar sull’acque
aerei sortilegi cerulei
rotti da rochi richiami.
Eccoli nell’oro violaceo del
tramonto
a diffonder gli ultimi bagliori
nei loro pacati valzer sospesi.
Eccoli a ricamare in cielo
la libertà azzurra che anelo.
2003
artisti di pistoia e del suo territorio
Sidonia Simoni Valiani
Primavera, 2000, acrilico con applicazioni, cm. 35x50
Autunno,1980, olio su tela, cm. 35x50
135
artisti di pistoia e del suo territorio
Lucia Simonini
Cell. 339 2964888
www.luciasimonini.it - [email protected]
In memoria di un’amica, 2011, acquerello e matite colorate, cm.125x150
N
asce a Cinigiano (GR), nel 1955, si laurea
all’Accademia di Belle Arti di Firenze, vive ed
opera a Pistoia. Maestra del colore e della figurazione l’artista trova un’intima dimensione
espressiva nel disegno e nel colore, di forte impatto
visivo ed emozionale.
“Con un intento prettamente descrittivo, l’artista
persegue la resa del dettaglio fisiognomico in simbiosi con una cromia che mai sovrasta l’intercedere
136
fluente della linea decisa, possente e vigorosa”.
Ambra Grieco
“Una pittura di coinvolgente impatto visivo quella di
Lucia Simonini, che con intento figurativo accende,
con valenze tonali cangianti e luminose, e un personale segno grafico, una potente spazialità ermetica, raffigurante le molteplici sfaccettature del vivere umano”.
Cristina Bruni
artisti di pistoia e del suo territorio
Lucia Simonini
La maglia rossa, 2012, matite colorate, cm. 110x140
In estasi, 2012, acquerello e matite colorate, cm. 115x154
137
artisti di pistoia e del suo territorio
Lucia Simonini
Perduto il tempo, 2011, acquerello e matite colorate, cm. 108x154
138
artisti di pistoia e del suo territorio
Slao
Via dei Prati, 7 - 51100 Pistoia
Cell. 329 0743356 - [email protected] - presente su FB: slaopittore
Senza titolo, 2003, olio su tavola, cm. 50x70
L
amporecchio. Più di duemila visitatori hanno
potuto ammirare la mostra delle opere firmate
dal pittore Slao allestita nei saloni di Villa Rospigliosi. L’artista pistoiese ha esposto nelle maggiori capitali europee e d’oltre oceano, è stato riconosciuto
dai critici d’arte, un poeta, prima ancora di essere un
pittore. ‘Ogni tela di Slao è un brandello d’anima’ ha
osservato il giornalista e critico d’arte Rino Boccaccini;
dello stesso parere Salvatore Sorbello, anch’egli noto
critico d’arte che riferendosi alle tele di Slao ha detto:
l’artista riversa con tutto se stesso nel mondo che rappresenta il suo tormento, quello proprio di ogni uomo
e quello altissimo dell’arte e perciò della poesia. Gli
“
eccellenti risultati conseguiti nel corso della mostra
hanno convinto l’artista ad esporre le sue tele, uniche
per le tematiche affrontate e per i colori languidi ed
evanescenti che ‘fasciano’ i paesaggi, le figure, le
cose, i cieli e le acque delle ‘visioni’ di Slao, alla collettiva itinerante Stoccolma, Budapest, New York. Slao
Tognarini (Slao) è nato a Pistoia, nel popoloso e popolare rione S. Marco, elemento naturale e testimonianza nel periodo della sua prima gioventù, di tutti quegli
umori di umanità creativa e problematica che le vicende di quel vivere in comune allora comportavano”.
da La Nazione, Alberto Ciullini, 2002
139
artisti di pistoia e del suo territorio
Slao
Senza titolo, 2001, olio su tavola, cm. 50x60
“Levità cromatica rievocativa nelle opere di Slao. La
sua singolare operatività, passando dal visibile alla
preponderante rielaborazione in studio, riesuma sulla tela una ragguardevole varietà di soggetti, catturati secondo inusuali e moderne angolazioni: assorti
paesaggi, sommessi interni, scorci veneziani, silenti
nature morte ed una significativa ritrattistica che si
configura quale metafora di un’umanità appartata e
melanconica […]. Il pennello si concede a morbidi
impasti a olio, variegati per vibrazione di trama, per
dare origine ad una sintassi compositiva classica, di
saldo impianto disegnativo, curata nel dettaglio, ma
140
sempre attenta alla resa d’insieme secondo quella
‘rifrazione elegiaca’ dello sguardo alla ricerca di valori formali puri, stemperati da una luce radente e diffusa che rappresenta l’ingrediente lirico preciduo di
cui l’artista permea la sua ricerca estetica. Slao è dunque un sensibile interprete di quel ‘lirismo quotidiano e boulavardier’ che potrebbe avere in Prèvert il
suo equivalente letterario, in una sorta di realismo
poetico dominato dal silenzio, in uno spontaneo misticismo di intima e sofferta ispirazione”.
Silvia Ranzi
artisti di pistoia e del suo territorio
Slao
Senza titolo, 2004, olio su tavola, cm. 50x60
“Ha parlato di visioni, in effetti i suoi quadri possono
essere davvero visti come visioni: angoli di città immaginate, stanze indefinite che ricordano quelle visitate nei sogni, volti di personaggi dagli occhi vuoti,
creature irreali, oniriche, silenziose. Con la sua pittura sembra aver creato un mondo parallelo, dove anche la tavolozza si tinge di colori tenui, fumosi quali i
beige, i grigi, i giallo chiaro, colori caratterizzati da
quella luce indefinita, da quell’eterno crepuscolo che
illumina i sogni”.
Ambra Tuci
“Un poeta. Un poeta nella più alta accezione del termine, un cantore della semplicità, dell’essenza. Dipinge con l’anima lui, i suoi dipinti incubano nel pro-
fondo dell’anima ed escono quindi essenziali nelle
linee e nei colori, semplici, semplicissimi: ma quando
li leggi ti struggono, perché in quel poco che appare
c’è tutto un mondo”.
Daniele Menicucci
“Una pittura di una valenza puramente intima e sentita, in cui l’osservatore ha come l’impressione di trovarsi di fronte ad uno scatto fotografico, che virtualmente prosegue oltre le misure del quadro. La realtà
osservata da Slao e poi dipinta, con l’estemporaneità
dei ricordi, esprime una pittura dalla dimensione metafisica, in cui il tempo è in cammino e dilata la realtà”.
Cristina Bruni
141
artisti di pistoia e del suo territorio
Gilberto Stefani in arte GIL
Via Lagacci, 88 - 51020 Sambuca Pistoiese (PT)
Cell. 347 1651994 - [email protected] - www.gilbertostefani.it
DNA, 1995, olio su tela, cm. 60x80
N
asce nel 1949 in un paesino di montagna situato sull’Appennino Tosco-Emiliano, in località Lagacci. Diplomato all’Accademia di Belle
Arti di Douai (Francia), è stato allievo di G. Delahay. Al
suo attivo ci sono mostre, premiazioni e pubblicazioni
in Italia e all’estero, fra cui quattro Oscar dell’Arte
(2001 Principato di Monaco; 2004 Grosseto; 2005
Milano; 2009 Catania). “Sono un pittore a cui piace
rinnovarsi nella tecnica e nella ricerca di composizioni
astratte surrealistiche, mi piace l’Impressionismo e il
decorativo creativo”.
La pittura di questo artista è “in apparenza istintiva e
di intensa vitalità. I segni minuti formano una fitta
tessitura coloristica e provocano una dimensione realistica insolita, con fattori cromatici e apparizioni prospettiche. Il colore plasma la luce arricchendo ogni
parte in un susseguirsi di piani che si accavallano e
sottolineano la profonda potenza di questa espressione artistica”.
Giorgio Falossi
“Il maestro Gilberto Stefani nella sua carriera di straordinario e apprezzato artista ha toccato molte forme
stilistiche, ma tutte sempre immediate, direttamente
142
provenienti dalla sua mente, dalla sua mano, dal suo
cuore. Sono del 1998 una serie di delicatissimi quadri
colmi di metafore e realizzati, con tecnica mista di
una stupefacente chiarezza e leggibilità […] Il maestro Gilberto Stefani ora si slancia con grande successo in una operazione ardua: ...quella di rappresentare
i propri flussi spirituali, le proprie onde emotive, usando una maniera di dipingere divenuta ora fluida, morbida, sinuosa, in continuo movimento e agitazione”.
Giancarlo Alù
“Una pittura di forte impatto visivo, la cui resa pittorica è concepita dall’uso di diverse tecniche e dalla
fantasia dell’artista, che rende stimolante e singolare
ogni sua opera”.
Cristina Bruni
Hanno scritto di lui: Marco Viani, G. Mazzetti, Antonietta Benagiano, G. Manitta, Dino Marasà, Mariarosa Belgiovine, Lilia Grazia Tiberi, Lia Ciatto, Antonio Malmo, Pier La Roche, Lucia Mongardi, Anna
Francesca Biondolillo, Gerard Argelier, Antonietta
Benagiano.
artisti di pistoia e del suo territorio
Gilberto Stefani in arte GIL
Energia, 2001, acrilico su tela, tecnica a spugna, cm. 50x70
“Ricca di geometrie, la sua pittura estende il dialogo comunicativo alle
tracce del cromatico. Un simbolismo che indaga nei tratti costruiti da un
compiacimento strutturale avvertendo l’indomata voglia di stupire”.
Mons. Gerard Argelier
Atomo, 2001, acrilico su tela, tecnica a spugna, cm. 50x70
143
artisti di pistoia e del suo territorio
Gilberto Stefani in arte GIL
Curiosità (ruotando la tela si possono vedere più
soggetti), 2012, olio su tela, cm. 40x50
Cupido, 2011, olio su tela, cm. 40x50
144
artisti di pistoia e del suo territorio
Gianna Tronchetti
Cell. 366 5752116
[email protected] - Pagina Facebook: Gianna Tronchetti
Ricordo di una primavera, 2012, acquerello su carta, cm. 50x70
N
asce a Borgo a Buggiano, dove vive e opera.
I colori dell’anima
“L’interesse di Gianna Tronchetti per l’arte è
stata una costante della sua vita, che spesso male si
conciliava con i suoi obblighi familiari e professionali;
nonostante tutto, grazie alla sua determinazione, è
riuscita ad affermare la propria sensibilità artistica,
cosa non facile, soprattutto per una donna.
Niente nei suoi studi e nell’educazione ricevuta la
portava verso questo campo. Cominciò dapprima
con il crearsi una sua biblioteca d’arte ed a visitare
mostre e musei. Ma, facendosi ogni giorno più forte
il richiamo dei pennelli, si decise un giorno a compiere il passo, partecipando ad un corso di pittura, senza
però ottenere risultati soddisfacenti.
Una sempre crescente necessità, che s’imponeva nel
suo animo, di conoscere i problemi dell’arte e di rice-
vere una formazione adeguata ed approfondita in
questo campo, indussero Gianna a rivolgersi al professore Giovanni Aliprindi de Molo, pittore e restauratore, già compagno di studi di Pietro Annigoni ed
entrambi allievi di Felice Carena.
Il maestro, grazie alla sua grande esperienza, intuì
subito le non comuni qualità artistiche di questa donna tenace e determinata e della quale ammirò sempre la grande forza di carattere capace di lottare e
vincere ogni difficoltà. Da quell’incontro nacque una
salda amicizia e soprattutto una fruttuosa collaborazione che ha permesso a Gianna di sviluppare ed
esprimere le sue doti, confrontandosi con le più svariate tecniche del disegno e della pittura: dall’olio al
pastello, dal carboncino alla china, passando con disinvoltura dalla rappresentazione di paesaggi a quella di espressivi ritratti fino a nature morte di grande
145
artisti di pistoia e del suo territorio
Gianna Tronchetti
Insieme di emozioni, 2007, acquerello su carta, cm. 30x50
intensità per approdare, nella fase della maturità artistica, ad una delle più difficili fra le tecniche pittoriche: l’acquerello.
Una parte della produzione degli ultimi anni, principalmente dedicata al mondo dei fiori ad acquerello,
le riempie l’anima di emozione. Gianna Tronchetti
percepisce nella naturalezza del colore e della luce
che emanano da questi lavori il significato artistico e
un traguardo della sua incessante sperimentazione
146
che la portano a trasfigurare il soggetto pittorico per
cercare di esprimere l’emozione stessa che esso procura all’artista.
In queste pagine sono riportati i lavori che esprimono questo connubio tra la sensibilità artistica di Gianna Tronchetti ed i soggetti che la ispirano in quella
che si può definire la rappresentazione de “i colori
dell’anima”.
Giovanni Aliprindi de Molo
artisti di pistoia e del suo territorio
Gianna Tronchetti
Fantasia, 2001, acquerello su carta, cm. 30x50
147
artisti di pistoia e del suo territorio
Luca Vallecchi
Cell. 339 7243571
[email protected] - www.looka.it
Costruzioni, 2009, smalti, legno e cartone su tavola di compensato, cm. 45x45
N
asce a Firenze il 12 maggio 1972, vive e opera
in provincia di Pistoia.
“Fortemente ispirato dalle avanguardie novecentesche, Luca Vallecchi crea un linguaggio artistico
del tutto personale fatto di oggetti d’uso quotidiano
decontestualizzati e assemblati per esprimere un contenuto, un concetto, un qualcosa che rimane nasco-
148
sto, intangibile ed invisibile agli occhi dell’osservatore. Scatole, valige, contenitori rappresentano lo
scrigno di sogni, emozioni, sensazioni vissute. Oggetti non più in uso diventano la testimonianza di un
trascorso, di un passato sempre vivo nella mente e nel
cuore dell’artista”.
Ambra Grieco
artisti di pistoia e del suo territorio
Adriano Veldorale
Via Ombrone 6/2, Quarrata (Pt) - Cell. 347 6960982
[email protected] - www.adrianoveldorale.com
N
asce a Pistoia il 17/01/1976. Poliedrico artista
autodidatta, all’età di venti anni comincia a
costruire la sua espressione artistica, spaziando in più campi, mettendosi a confronto con musica,
fotografia, poesia, pittura e scultura. La sua è una
continua ricerca stilistica, che sperimenta l’accostamento cromatico e semantico di materiali diversi
come marmo, acciaio, legno, terracotta, resina, ecc.
Come scultore, ha iniziato a promuovere la sua arte
dal 2011, con esposizioni personali e collettive delle
sue opere nel territorio pistoiese. Alla fine del 2012
partecipa al progetto Artistar, che lo porta in mostra
al N.O.A. di Milano. Nel 2013 entra a far parte
dell’Associazione Culturale EstrArte, fondata dal pittore Marcello Meucci e dal critico d’arte Andrea Bolognesi. Nello stesso anno l’opera Niqab viene selezionata per partecipare alla rassegna di Arte
Contemporanea “Femminile plurale”, tenutasi nel
Castello della Contessa Adelaide a Susa (To): l’opera
è inserita nella sezione “La riservatezza che si deve al
dolore”, mostra nella mostra dedicata alle donne
che subiscono violenza.
Coesistenza (in memoria dell’11 settembre 2001),
2001, marmo di Carrara, ulivo, acciaio, cm. 35x30x37
“Se si volesse codificare l’attività artistica di Adriano
Veldorale in una semplice espressione, si dovrebbe
parlare di arte di riscatto e di liberazione da una condizione umana oppressiva e limitante.
Le sue opere, frutto di una sofferta e maturata presa
di coscienza delle infinite possibilità espressive e comunicative dell’arte, diventano graffianti testimonianze della difficoltà di far emergere una personalità
sensibile ai temi più profondi del vivere, ma rimasta a
lungo soffocata dalle attività del quotidiano e relega-
ta in una posizione nascosta e inaccessibile.
Per questo la sua attività nasce come “urlo che stride” per rivendicare tutte quelle emozioni, sentimenti
e idee, che per troppo tempo sono rimaste nascoste
sotto l’apparenza di un vivere usuale e talvolta mortificante, ma diventa anche “frammento di luce” per
guidare l’artista verso nuove conquiste e nuove esperienze artistiche e umane”.
Andrea Bolognesi
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artisti di pistoia e del suo territorio
Adriano Veldorale
Urlo che stride
frammento di luce
in volo nei miei occhi.
Rabbia di pietra
gabbia che uccide
a gocce infinite
di ore buttate.
Non sono questo corpo
questi chiodi
questa croce,
questo andare senza ragione
questo essere senza uno scopo.
Non sono questa prigione.
Non sono quello che sono.
(A.V.)
Non sono quello che sono, 2012, sasso,
cm. 35x42x37
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artisti di pistoia e del suo territorio
Adriano Veldorale
Eco di passi, 2012, gesso e resina su legno, filo di ferro cotto, cm. 100x66x38
Anello sull’acqua, memoria di passi spesi
come l’eco che si espande incrociando altri passi.
Groviglio di genti, intreccio di generazioni
in un’infinita trama nata da piccole gocce
che si allontanano nel tempo
fino a spegnersi uscendo di scena.
(A.V.)
151
Finito di stampare nel mese di giugno 2013
presso la Nova Arti Grafiche
Via Cavalcanti, 9/D - 50058 Signa (FI)
Tel. 055 8734952 - fax 055 875713
M
olte sono le presenze
artistiche da annoverare nel panorama pistoiese del XXI secolo; questa
pubblicazione apre alle sollecitazioni del contemporaneo, offrendo una produzione vivifica
di nuovi e personali linguaggi.
ISBN 978-88-6039-291-6
E 15,00 (IVA inclusa)