13_Gli_anni_Sessanta
Transcript
13_Gli_anni_Sessanta
Il primo puntava sulla "riamericanizzazione" dello scenario rock: spiagge californiane, surf macchinoni, belle ragazze. Il secondo aveva il suo punto di forza in quel ”impegno” che sarebbe stato la parola d'ordine degli anni a venire. Mentre il progetto dei Beach Boys (per quanto arricchito dallo sperimentalismo di canzoni come la celebre Good vibrations) naufragava di lì a poco, quello dei Byrds si rivelava il più lungimirante e il più radicato nella nuova realtà giovanile americana, in rapidissima trasformazione proprio in quegli anni. Il movimento per i diritti civili, le rivolte razziali, la "nuova frontiera" di Kennedy, la guerra nel Vietnam, la ribellione studentesca all'Università di Berkeley, non potevano non ripercuotersi anche sulle tendenze della musica pop: superato lo shock della "british invasion", trascorsi gli anni della indiscussa egemonia britannica, l'America si riprendeva il rock, per fame definitivamente il fulcro di quel grande calderone che andava sotto il nome di "cultura alternativa".