continua - San Cesario sul Panaro

Transcript

continua - San Cesario sul Panaro
*iÀˆœ`ˆVœÊLˆ“iÃÌÀ>iÊ`i½““ˆ˜ˆÃÌÀ>∜˜iÊ
œ“Õ˜>iʇ />ÃÃ>Ê«>}>Ì>ʇ ˜ÛˆˆÊÃi˜â>ʈ˜`ˆÀˆââœÊ‡ Õ̜Àˆââ>∜˜iʈˆ>iÊ`ˆÊœ`i˜>Ê*œÃÌiÊÌ>ˆ>˜iÊ-«Ê˜°Ê£äxÎÊ`iÊ™É£ÓÉ£™™nʇ ˜˜œÊ886ʘ°Ê£Ê‡ viLLÀ>ˆœÊÓääÈÊ
"ÊÓääÈ\Ê
ÛiÀÜʈÊvÕÌÕÀœÊVœ˜ÊœÌ̈“ˆÃ“œ
˜ÛiÃ̈“i˜ÌˆÊ“>ÃÈVVˆÊˆ˜Êœ«iÀiÊ«ÕLLˆV…iÊ
˜Û>Àˆ>ÌiʏiʏiÛiÊwÃV>ˆÊiʏ>ʵÕ>ˆÌDÊ`iˆÊÃiÀۈâˆÊ>ˆÊVˆÌÌ>`ˆ˜ˆÊ
Investimenti in opere pubbliche, mantenimento della qualità dei
servizi sociali, attenzione particolare all’ambiente, nessun aumento della pressione fiscale. Sono queste le linee guida del bilancio preventivo relativo all’anno 2006, che l’amministrazione
comunale ha approvato nelle scorse settimane.
Lungo e articolato l’elenco degli investimenti che andranno a
cambiare il volto del paese rendendolo tra l’altro più moderno. Tra questi spiccano: la riqualificazione urbanistica del centro storico (521mila euro), la ristrutturazione di villa Boschetti
(400mila euro), la manutenzione stradale (60mila euro) e l’acquisto degli arredi per la futura scuola materna (111mila euro).
Tutte queste opere, a cui va aggiunta la realizzazione dell’isola
ecologica, dovrebbero essere ultimate entro il 2006.
Questi e altri investimenti, sono stati resi possibili grazie alle
entrate derivanti in modo particolare dalla vendita delle azioni
Meta di proprietà del comune che hanno fruttato circa 750mila
euro, e dal riscatto dei diritti di superficie e proprietà delle aree
Peep, che hanno fatto registrare introiti pari a 391mila euro.
Le sfide che ci troviamo ad affrontare come amministratori sono
sempre più quelle di conciliare un’idea di sviluppo sostenibile
capace di produrre ricchezza, coniugato con le problematiche
delle risorse che diminuiscono e con le nuove esigenze dei cittadini che chiedono risposte sempre più adeguate e servizi migliori. Perciò nonostante le crescenti difficoltà economiche, cercheremo di mantenere inalterati anche quest’anno gli standard
dei servizi offerti alla popolazione, con particolare riferimento al
sociale e all’offerta formativa nelle scuole. A questo proposito è
bene ricordare che le rette per scuolabus, mensa scolastica e assistenza domiciliare, non subiranno aumenti e rimarranno tutte
invariate anche le più importanti leve fiscali, come Ici, Tosap e
addizionale Irpef, proprio per evitare di gravare ancor più sulla
spesa delle famiglie, che sono già in notevole difficoltà.
Tutto questo nonostante la disastrosa finanziaria varata dal Governo, che riduce i trasferimenti agli enti locali, impone ai comuni il taglio del bilancio senza concertazione e non introduce
elementi per la crescita economica.
Per questi motivi non è stato facile chiudere il bilancio di que-
st’anno e mantenere gli impegni presi con i cittadini: la nuova
legge finanziaria, infatti, ha tagliato ulteriormente le risorse da
destinare agli enti locali (Per San Cesario 30mila euro in meno),
nonostante questi siano stati i soggetti che più di ogni altro hanno rispettato il patto di stabilità. Inoltre, la manovra economica
varata dal governo, impone al nostro comune un calo della spesa
corrente pari all’8 %. Ciò significa tagliare le uscite di 180mila
euro. E una riduzione del 50 % per le risorse fino ad oggi destinate a incarichi esterni e consulenze che scenderanno da 120 a
60mila euro.
Dal punto di vista tributario, la novità più importante riguarda il
passaggio da tassa a tariffa dell’aliquota sullo smaltimento dei
rifiuti solidi urbani. In questo modo si avrà una più equa suddi-
œœÀœÊV…iʘœ˜ÊÀˆViۜ˜œÊˆÊ}ˆœÀ˜>ˆ˜œÊ«œÃܘœÊÃi}˜>>ÀœÊ>½1vwÊ
ÊVœ˜ÌÀˆLṎÊ`ˆÊVˆÌÌ>`ˆ˜ˆÊœÊ>ÃÜVˆ>∜˜ˆÊ˜œ˜ÊVœÀÀÊ
continua a pag. 2
DAL
#OMUNE
°°°Vœ˜Ìˆ˜Õ>Ê`>>Ê«Àˆ“>Ê
"ÊÓääÈ°°°Ê
visione dell’imposta tra i cittadini, perché la
cifra da pagare sarà calcolata non più in base
ai metri quadrati delle abitazioni, bensì in virtù
del numero dei componenti il nucleo familiare. Questo nel dettaglio il quadro delle risorse
(correnti e investimenti) previste per l’anno in
corso, così come strutturate nel Piano Generale di Sviluppo:
• Ambiente e sviluppo sostenibile: 424.595 • Viabilità e mobilità: 584.255 • Servizi a rete e gestione del patrimonio
comunale: 480.790 • Sicurezza e qualità urbana: 161.600 • Benessere socio-sanitario dei cittadini:
459.912 • Politiche educative e autonomia scolastica:
840.567 • Sport e associazionismo: 259.095 • Cultura e promozione del territorio:
481.815 • Partecipazione democratica: 97.065 • Politica del personale: 313.788 • Innovazione tecnologica e dei servizi
al cittadino: 1.466.430 Nel corso del 2006 proseguiremo la verifica
per l’evasione dell’ICI convinti che questo,
oltre a portare maggiori entrate al Comune, sia
anche un’azione che tende a salvaguardare il
principio di equità dei contribuenti.
A conferma del buon lavoro svolto dall’amministrazione, c’è anche il risultato del voto sul
bilancio in consiglio comunale: oltre a quello
compatto della coalizione, è stato favorevole
quello di Rifondazione Comunista, mentre si
sono astenuti il Polo e la Lista Civica Nuovo
San Cesario.
Valerio Zanni
Sindaco di San Cesario
Periodico bimestrale d’informazione
dell’Amministrazione comunale
di San Cesario sul Panaro
Editore: Comune di San Cesario sul Panaro
Anno XXVI n. 1 • febbraio 2006
Autorizz. Tribunale di Modena n. 645 del 21/3/1980
Direttore responsabile: Walter Telleri
In redazione: Simone Martarello
Grafica, impaginazione e stampa Tipografia AZZI
via Giardini Nord 63, Pavullo nel Frignano (MO)
STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA NON RICICLATA
NON CONTIENE ACIDI, CLORO E IMBIANCANTE OTTICO
finito di stampare nel febbraio 2006
I contributi firmati esprimono esclusivamente
le opinioni dei singoli autori e non della proprietà
e della direzione del giornale
3AN#ESARIO .OTIZIE
i∜˜ˆÊ`ˆÊÃ̈iÊ
Nella pagina a loro riservata del precedente numero del giornalino, alcuni
rappresentanti della Lista civica Nuovo San Cesario hanno definito come:
‘incresciosi attacchi sul piano personale’ e ‘cadute di stile’ l’atteggiamento
da me tenuto nei confronti della capogruppo Sabina Piccinini durante una
seduta del consiglio comunale dell’ottobre scorso e l’invio di una lettera
conoscitiva (di cui si riporta in calce il testo) al presidente regionale di
Legambiente Luigi Rambelli.
Innanzitutto voglio ribadire che non accetto lezioni di stile da nessuno,
né tanto meno da chi in questi anni non ha fatto altro che usare vignette,
manifesti e gadget ironici per esprimere le proprie idee e continua in una
demagogica azione di attacco all’amministrazione, proprio sui temi dove
questa è maggiormente impegnata.
In secondo luogo tengo a precisare che da parte mia non c’è stata nessuna
aggressione personale a Sabina Piccinini, persona a cui va la mia stima più
totale, nonostante le democratiche discussioni e divergenze che possono
emergere nelle sedi istituzionali.
Per conoscenza di tutti i cittadini, si riporta di seguito il testo integrale della
lettera da me inviata al presidente regionale di Legambiente Luigi Rambelli, dalla quale si evince soltanto la richiesta di un chiarimento formale e
alla quale lo stesso Rambelli ha risposto in modo del tutto cordiale:
Voglio con la presente congratularmi per aver avuto l’adesione di un circolo di San Cesario s/P alla vostra Associazione ambientalista, ritenuta
una delle più importanti a livello nazionale, per i principi di carattere ambientale a cui si ispira, che non cadono mai nel grottesco e fanno sempre i
conti con la realtà.
Ho ricevuto assieme a tanti altri intestatari, o direttamente, o per conoscenza, alcune lettere che allego alla presente, a firma Dott.ssa Sabina
Piccinini e Sig. Luciano Prandini, già facenti parte, fino al luglio 2004,
dell’Associazione Ambientale di Modena Lega Difesa Ecologica, in nome
della quale hanno condotto iniziative su tematiche ambientali nei confronti
di alcune aziende del territorio e dell’Amministrazione Comunale di San
Cesario s/P.
Alle elezioni Amministrative del 2004, la Dott.ssa Sabina Piccinini si è
presentata come capolista di una “Lista Civica” Nuovo San Cesario ed è
stata eletta assieme ad un altro consigliere.
Fermo restando la libertà di ognuno di esprimere le proprie opinioni come,
dove e quando crede, penso sia mio dovere istituzionale cercare di capire
quale interlocutore ho di fronte.
Vorrei quindi sapere, anche da parte vostra, quando la Dott.ssa Sabina
Piccinini rappresenta la Lista Civica “Nuovo San Cesario” e quando invece rappresenta “Legambiente”.
Mi farebbe molto piacere, poi conoscere la vostra opinione sui contenuti
delle lettere che allego, proposte su vostra carta intestata e se le affermazioni che si rilevano sono da voi condivise.
Certo di avervi fatto cosa gradita e nella speranza di attivare, con la vostra
Associazione, un proficuo e concreto lavoro sui temi che vi caratterizzano
e che sono condivisi anche dalla nostra Amministrazione Comunale, colgo
l’occasione per salutarvi cordialmente.
Valerio Zanni
Sindaco di San Cesario sul Panaro
DAL
#OMUNE
,ˆwṎÊ-œˆ`ˆÊ1ÀL>˜ˆ\ʈÊ«>ÃÃ>}}ˆœÊ`>ÊÌ>ÃÃ>Ê
v>ÊmÊ՘ʜLLˆ}œÊœÊ՘½œ««œÀÌ՘ˆÌD¶Ê
- quota parte dei costi fissi attribuiti all’ambito domestico;
- uno specifico coefficiente di adattamento (Ka), in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare (attribuito per decreto).
Parte variabile, calcolata sulla base di:
- quota parte dei costi variabili attribuiti all’ambito domestico;
- uno specifico coefficiente di produttività (Kb), stabilito per ogni utenza in funzione del numero dei componenti di cui il decreto fissa un
range di valori.
regolamento parametri
per
2006. Pertanto dal primo gennaio di quest’anno è entrata in vigore la
Tariffa di Igiene Ambientale (T.I.A.) ed è cessata la Tassa Rifiuti Solidi
Urbani (TARSU). La giunta comunale ha dovuto prepararsi a questo
passaggio, poiché la legge imponeva di farlo a partire dal 1/1/2006. Alla
fine del 2005, tale obbligo è stato poi prorogato, quindi il passaggio da
tassa a tariffa non è strettamente un obbligo di legge, bensì una scelta
fatta dalla nostra amministrazione per vari motivi, tra cui:
A) Adesione ai principi fondamentali della legge istitutiva della Tariffa,
che si propone l’obiettivo di determinare le condizioni regolamentari e operative per far sì che il costo della gestione dei rifiuti urbani
sia distribuito in maniera più equa tra le utenze, e posto a carico tendenzialmente delle utenze che ne producono di più; esigenza quest’ultima, da anni manifestata anche dai cittadini del nostro comune.
La tariffa rappresenta lo strumento di gestione dei rifiuti urbani che
riprende sostanzialmente due concetti da due diversi punti di vista:
1) Ambientale: l’impostazione acquisisce il noto concetto della responsabilità condivisa (“Chi inquina paga”) e rappresenta un’opportunità per imputare alle diverse utenze un costo del servizio
proporzionale ai rifiuti da loro prodotti.
2) Economico: la tariffa costituisce un elemento di trasparenza nella
gestione del settore, rendendo di fatto evidenti tutti i costi sostenuti in piena coerenza con un approccio gestionale della finanza
pubblica, cosa non realizzata con l’attuale regime di Tassa, dove
i comuni hanno la possibilità di ricorrere alla fiscalità ordinaria
per coprire parte dei costi di gestione dei rifiuti, integrando cosi
la TARSU con altre risorse di bilancio.
B) Possibilità di utilizzare una fase ancora “sperimentale” per attuare
quest’importante passaggio, con l’obiettivo di graduarne gli effetti,
di misurarne le conseguenze, di apportare gli eventuali correttivi.
C) Utilizzare lo strumento della tariffa per incentivare maggiormente la
raccolta differenziata e distribuire in modo più corretto l’onere dei
servizi nuovi o aggiuntivi, che dovranno contribuire ad un aumento
consistente della raccolta differenziata.
LA TARIFFA
Si compone di due parti:
- una fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio (Ad esempio investimenti per opere e relativi ammortamenti, costi fissi e spese generali);
- una variabile, rapportata sostanzialmente ai costi di raccolta e trasporto e quindi variamente imputata alle quantità di rifiuti, al servizio
erogato, allo smaltimento e trattamento, al costo effettivo e al tasso
d’inflazione programmata.
Tali parti sono calcolate in maniera diversa a seconda del tipo di utenza
interessata al servizio e cioè:
UTENZA DOMESTICA
Parte fissa, calcolata sulla base di:
- superficie abitazione (in metri quadrati);
UTENZA NON DOMESTICA
Parte fissa, calcolata sulla base di:
- superficie occupata (in metri quadrati);
- quota parte dei costi fissi attribuiti all’ambito non domestico;
- un coefficiente potenziale di produzione (Kc), calcolato in funzione
della categoria di appartenenza (attribuito per decreto);
Parte variabile calcolata sulla base di:
- quota parte dei costi variabili attribuiti all’ambito non domestico;
- uno specifico coefficiente di produttività per categoria (Kd), di cui il
decreto fissa un range di valori.
Il passaggio da tassa a tariffa, criteri seguiti nell’adozione:
La suddivisione della tariffa tra la parte domestica e non domestica e
la determinazione dei coefficienti da assegnare, è la parte più critica
che la Giunta ha dovuto affrontare. Le scelte fatte, hanno cercato principalmente di limitare le escursioni di tariffa tra le diverse fasce del
domestico e del non domestico, anche a discapito della proporzionalità
della tariffa domestica al numero dei componenti e alla potenzialità di
produzione rifiuti delle diverse attività non domestiche, con l’intento
di rendere più graduale il passaggio da tassa a tariffa. Siamo tuttavia
consapevoli che questa minore differenziazione dovrà essere rivista nel
tempo, contestualmente all’utilizzo di strumenti in grado di quantificare
sempre meglio la produzione di rifiuti per singola utenza e di premiare
concretamente i comportamenti virtuosi.
Per le utenze domestiche inoltre, è previsto dal regolamento che l’Amministrazione possa farsi carico come bilancio comunale di particolari
agevolazioni sulla tariffa per utenze con redditi valutati inferiori a determinati valori ISEE, nell’ambito degli interventi socio assistenziali.
Nel valutare le tariffe fissate occorre tener presente che per il 2006 la
gestione complessiva dei rifiuti urbani prevede un aumento complessivo di costo del 9% circa (indipendentemente dalla modalità di riscossione cioè tassa o tariffa). Ciò è dovuto anche al preventivato incremento del parco cassonetti a disposizione per la raccolta differenziata,
all’incremento dei servizi di spazzatura meccanizzata, di raccolta rifiuti
ingombranti e di servizi aggiuntivi nella spazzatura manuale.
Altro elemento rilevante è la considerazione che la tariffa è soggetta ad
Iva del 10 %. Tale fatto non determina conseguenze per le utenze domestiche, poiché l’Iva va a sostituire nella sostanza l’imposta aggiuntiva
(ex Eca) della preesistente tassa, mentre le utenze non domestiche hanno la possibilità di detrarla quale imposta a credito.
Per fornire tutti i dettagli relativi alla tariffa, è convocata un’assemblea pubblica per il giorno 9 marzo alle ore 20:30 presso villa
Boschetti, a cui faranno seguito analoghe iniziative nelle frazioni di
Sant’Anna e Altolà, in date ancora da decidere.
Considerato che la gestione del nuovo sistema tariffario è attribuita a
Hera (ex Meta), l’ufficio di questa azienda aperto presso la sede comunale, sarà a disposizione per fornire chiarimenti. Non solo: anche l’ufficio tributi del Comune è disponibile a fornire informazioni che aiutino
gli utenti alla comprensione dei meccanismi della tariffa, specialmente
nel primo periodo di transizione tra il vecchio e il nuovo sistema.
Un’informazione completa sarà comunque inviata a tutte le famiglie
tramite lettera e messa a disposizione di tutti i cittadini sul sito internet
del comune.
Gianfranco Gozzoli
Assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Sviluppo Economico
.OTIZIE
3AN#ESARIO DAL
#OMUNE
>ˆÊ
ˆÊ˜Õ“iÀœÊ
VˆÛˆVœ¶Ê
Il Settore LL.PP Tecnico Manutentivo, viste le numerose richieste di
cittadini, invita tutti coloro che sono
sprovvisti del numero civico da collocarsi sulla propria abitazione (già
assegnato dall’Ufficio Anagrafe),
a presentarsi presso questo Settore
Lavori Pubblici lasciando nominativo ed indirizzo, oppure telefonando
al n° 059 936711. La consegna del
numero civico richiesto avverrà gratuitamente da parte del predetto Ufficio.
*>ÃÜÊ
>ÀÀ>ˆœÊ
Si informano i cittadini che presso
l’ufficio Lavori Pubblici – Tecnico
Manutentivo, sono disponibili i moduli per la richiesta di apposizione del
segnale stradale con l’indicazione di
“Passo Carrabile”. Il modulo dovrà
essere compilato con i dati del richiedente, con l’indicazione della via e
del numero civico nei quali andrà posto il segnale, applicando una marca
da bollo di € 14,62. L’autorizzazione
sarà rilasciata in tempi brevi, previo
sopralluogo del responsabile del settore. Con l’autorizzazione firmata
sarà possibile acquistare il segnale di
passo carraio a norma del nuovo codice della strada, direttamente presso
le ferramenta autorizzate.
,>VVœÌ>Ê
ÀˆwṎÊ
ˆ˜}œ“LÀ>˜ÌˆÊ
Si ricorda che anche per l’anno 2006
è stato attivato, in collaborazione con
META - HERA S.p.A., il servizio di
raccolta dei rifiuti ingombranti (elettrodomestici, mobili, divani, materassi, ecc...) completamente gratuito
per i cittadini.
Per prenotare il servizio di raccolta
presso la propria abitazione è sufficiente telefonare all’ufficio Lavori
Pubblici – Tecnico manutentivo ai
seguenti numeri: 059 936700 o 059
936720, fornendo nome e cognome,
indirizzo, numero di telefono e tipologia del materiale da conferire.
Le date di raccolta
per l’anno 2006:
13 febbraio, 13 marzo, 3 aprile,
8 maggio, 5 giugno, 3 luglio,
31 luglio, 21 agosto, 11 settembre,
2 ottobre, 30 ottobre,
20 novembre, 18 dicembre
Si accettano prenotazioni fino alle
ore 13:30 del giovedì precedente alla
data di raccolta
/À>ÃvœÀ“>∜˜iÊ`iÊºˆÀˆÌ̜Ê`ˆÊÃÕ«iÀwVˆi»Ê
ˆ˜ÊºˆÀˆÌ̜Ê`ˆÊ«Àœ«ÀˆiÌD»Ê˜iiÊ✘iÊ*°°°*°Ê
­°ÊÓÎÉ£ÓÉ£™™nʘ°Ê{{nÊ>ÀÌ°ÊΣ]ÊVœ““ˆÊ{xʇÊxä®
Sono in corso di stipula i rogiti tra l’Amministrazione e i cittadini che hanno deciso di
aderire all’iniziativa rivolta a trasformare in
diritto di proprietà la concessione in diritto
di superficie delle aree concesse nei PEEP.
Sono state raccolte oltre cento adesioni provenienti dai cittadini proprietari di appartamenti o villette in via Agnini, Alessandrini,
De Gasperi, Di Vittorio e Rossa. Considerata l’importanza dell’argomento ricordiamo
che la possibilità di riscattare il diritto di
superficie in diritto di proprietà è ancora valida e chi è interessato può rivolgersi all’Ufficio Tecnico del Comune per avere tutte le
informazioni e gli aiuti del caso.
Chi fosse intenzionato ad aderire, può chiedere anche in questo periodo al Comune il
calcolo del corrispettivo da pagare per diventare proprietario del lotto su cui insiste
la propria abitazione. La somma da versare
3AN#ESARIO .OTIZIE
al Comune, per ottenere la proprietà dell’area, sarà indicativamente di poco superiore al 30% del prezzo di mercato attuale
di un’area edificabile.
Si tratta quindi di un’offerta assai vantaggiosa, tenuto conto inoltre che l’importo
potrà essere pagato anche ratealmente. Coloro che accetteranno, diventeranno subito
proprietari dell’area e, dopo pochi anni, allo
scadere della nuova convenzione che sarà
stipulata davanti a un notaio, potranno vendere o affittare il proprio alloggio al prezzo
desiderato e a chiunque. Naturalmente chi
non aderisce alla proposta, continuerà ad
essere obbligato a rispettare le condizioni
della convenzione in essere: in particolare
dovrà sempre chiedere al Comune il nullaosta per poter vendere l’alloggio o per affittarlo.
Per chi è invece già titolare del diritto di pro-
prietà, la legge offre la possibilità di sostituire la convenzione originaria con un’altra
convenzione, in cambio di un corrispettivo.
Allo stato attuale, trascorsi 20 anni dalla stipula del rogito originario, il proprietario per
vendere il proprio alloggio, è obbligato a
versare un corrispettivo al Comune in cambio dell’apposito nulla-osta, senza il quale
l’atto di compravendita è nullo.
Chi invece accetta la proposta del Comune,
verserà un corrispettivo quasi dimezzato, e
non sarà più obbligato a chiedere il nullaosta
per vendere l’immobile di sua proprietà.
In ogni caso, per qualsiasi informazione
e/o chiarimento sarà possibile rivolgersi
al Settore LL.PP.-Tecnico manutentivo del
Comune: tel. 059936700 - 059936731 059936734.
Settore Lavori pubblici
Tecnico manutentivo
DAL
#OMUNE
*,"/<" Ê
6\Ê>`iȜ˜iÊ>ˆÊ}ÀÕ««ˆÊ
`ˆÊۜœ˜Ì>Àˆ>̜ÊiʜLˆiÌ̈ۈÊ`iˆÊ«ÀœÃȓˆÊ“iÈÊ
Con deliberazione di Consiglio comunale n° 84 del 15 novembre
2004 è stato approvato all’unanimità il Regolamento per l’Istituzione di gruppi di volontariato di protezione civile. Oggetto del
regolamento è la costituzione e l’organizzazione di una struttura
comunale permanente e volontaria di Protezione Civile, in grado di
far fronte alle attività ed ai compiti di protezione civile così come
definiti dall’art. 3 della Legge n° 225/92.
Al gruppo comunale, costituito presso la sede municipale, possono
aderire cittadini di entrambi i sessi, che abbiano compiuto il 18°
anno di età, in forma singola o tramite associazioni di volontariato a
scopo non di lucro, regolarmente riconosciute ed iscritte nel registro
regionale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile o
al registro istituito presso l’agenzia nazionale di protezione civile,
previa convenzione con il Comune. Sono ammessi cittadini residenti e non nel Comune di San Cesario sul Panaro che manifestano
interesse a svolgere la loro attività a vantaggio della cittadinanza
locale, allo scopo di prestare la loro opera (senza fini di lucro o
vantaggi personali) nell’ambito della protezione civile, in attività di
previsione, prevenzione, soccorso in caso di calamità, di superamento dell’emergenza e di formazione nella materia suddetta. In attesa
dell’adozione da parte della Regione Emilia Romagna di un regolamento recante disposizioni relative alle modalità e ai presupposti
per l’iscrizione, alle modalità di impiego e di intervento del volontario nelle attività connesse, ai criteri ed alla modalità per l’erogazio-
ne dei contributi e
di rimborso spese,
come previsto dalla nuova Legge Regionale 7 febbraio
2005, n° 1, alcuni
cittadini interessati
hanno già fornito il
proprio nominativo presso il settore
lavori pubblici tecnico - manutentivo
e presso la Polizia
Municipale per una
adesione informale.
Chiunque fosse
interessato può
comunicare il
proprio
nominativo
presso gli
stessi uffici
nei prossimi mesi.
Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile italiana
*,"--Ê* /\Ê
• Sarà organizzata una riunione pubblica dove saranno illustrati i contenuti principali del regolamento e le attività di protezione civile e
dove sarà possibile iscriversi con apposita modulistica al gruppo comunale. (in collaborazione con la Polizia Municipale);
• Individuazione di un nucleo di volontari disponibili a costituirsi come “Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile” o associazioni
già costituite (es. radioamatori) disposte a convenzionarsi con il gruppo comunale;
• Stesura dell’atto costitutivo o dello Statuto del gruppo;
• Preparazione di eventuali convenzioni tra il Comune e le associazioni già presenti nel territorio;
• Presentazione del gruppo in Consiglio Comunale. Delibera con cui viene riconosciuta la costituzione del gruppo;
• Invio degli atti costitutivi al Dipartimento della Protezione Civile per il riconoscimento e l’iscrizione nell’elenco dei Gruppi Volontari
Comunali, onde attivare anche le linee di finanziamento;
• Iscrizione del gruppo negli elenchi regionali/provinciali (registri delle organizzazioni di volontariato) – LR 21 febbraio 2005 n° 12;
• Iscrizione del gruppo nell’elenco regionale del volontariato di protezione civile;
• Adesione del gruppo alla Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile;
• Attivazione della polizza assicurativa a carico dell’Amministrazione comunale per i volontari del gruppo comunale;
• Richieste di contributi (Provincia, Regione, ecc.) e acquisto di attrezzature per i volontari;
• Organizzazione o partecipazione a corsi programmati da enti per la formazione minima dei volontari.
՜ۜÊÀi}œ>“i˜ÌœÊ`ˆÊ*œˆâˆ>Ê,ÕÀ>iÊ
Si informa la cittadinanza che è entrato in vigore il nuovo regolamento di Polizia
Rurale. Sono state aggiornate le sanzioni per la disciplina delle attività agricole nel
rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi, nell’interesse generale della tradizione
agraria e della vita sociale nelle campagne. Si tratta di una raccolta di norme che interressa specificatamente i fabbricati rurali, la gestione di fossi di scolo, irrigazioni,
attività zootecniche, spargimento, stoccaggio e utilizzo dei reflui zootecnici, vendita
diretta dei prodotti agricoli, accensione di fuochi, gestione delle siepi, trattamenti
fitosanitari, ecc. È possibile consultarlo on - line sul sito del Comune di San Cesario.
L’ufficio di Polizia Municipale è a disposizione per approfondimenti in merito.
.OTIZIE
3AN#ESARIO #OMUNE
-̈>“œÊ>ۜÀ>˜`œÊ«iÀÊۜˆ°°°
DAL
>ÊÈÌÕ>∜˜iÊ`iˆÊ>ۜÀˆÊ«ÕLLˆVˆÊ>}}ˆœÀ˜>Ì>Ê>Ê£ÈÊ}i˜˜>ˆœÊÓääÈ
/,6 /Ê Ê
",-"Ê
Realizzazione della nuova scuola materna
/,6 /Ê1//Ê
Il 26 settembre 2005 sono iniziati i lavori di realizzazione della nuova scuola materna comunale. L’appalto è stato affidato all’impresa ITES di Foggia. Nella struttura sono state previste tre sezioni, ognuna delle quali comprende: uno spazio per le attività ordinate, uno spazio
per le attività speciali, uno spogliatoio, un locale di igiene con i relativi servizi igienici ed
un piccolo deposito. Le attività libere di carattere motorio e ludico verranno svolte invece
in una zona compresa fra le sezioni, questo spazio, che svolge anche la funzione di connettivo con l’ingresso, la mensa ed i locali di servizio, potrà essere dotato di divisorie mobili
per consentire un uso differenziato dell’ambiente a seconda delle necessità didattiche. Oltre
all’edificio scolastico è prevista anche la realizzazione di una nuova strada di penetrazione
all’interno dell’area scolastica, lungo il confine sud-est, realizzando: un parcheggio per circa
35 auto, aree di sosta e manovra per gli autobus scolastici, l’accesso per la nuova scuola
materna ed un accesso a sud per le scuole elementari e medie utilizzato dagli studenti che
raggiungono l’edificio scolastico con i mezzi pubblici. Attualmente i lavori sono in corso,
sono stati posizionati e gettati i solai su tutta la superficie della scuola e presto verrà posizionata l’orditura di copertura definitiva. L’opera comporterà presumibilmente una spesa di 1
milione e 334mila euro e dovrebbe essere ultimata verso la fine di ottobre 2006.
Rifacimento impianto d’illuminazione pubblica
in località Case Baietti:
Interventi di manutenzione straordinaria
presso le scuole medie ed elementari
Sono terminati i lavori per l’adeguamento e la sistemazione della pubblica illuminazione
di via Boschetti e via Imperiale, in località Case Baietti. L’intervento ha comportato la demolizione di tutto l’impianto preesistente: l’eliminazione dei pali in cemento e delle linee di
alimentazione aerea. Al fine di migliorare la resa degli impianti, ridurre i consumi elettrici
e mettere in sicurezza tutta l’impiantistica, sono state interrate le linee elettriche di alimentazione, sono stati realizzati nuovi plinti di fondazione, posati nuovi pali metallici zincati
e installate nuovissime armature stradali. La linea è stata inoltre adeguatamente cablata e
rifasata, e ora risponde perfettamente per qualità e dispositivi di sicurezza, alla normativa
vigente. La sostituzione delle linee di alimentazione e la posa in opera di nuove armature
stradali dotate di lampade al sodio ad alta pressione, garantirà d’ora in poi un risparmio
energetico e una resa illuminante maggiore. L’insieme degli interventi ha comportato una
spesa di 45mila euro.
Nell’intento di contenere i consumi ed i costi relativi alle utenze gas, acqua, illuminazione
e telefonia presso gli edifici di proprietà comunale, si è deciso di installare, in tutti i servizi
igienici presenti all’interno dell’edificio che ospita la scuola media ed elementare, rubinetti
a spinta per contenere il consumo di acqua sanitaria. Con l’installazione di rubinetti a spinta
è garantito un consumo inferiore di acqua sanitaria in quanto si eviteranno consumi inutili
ed anomali causati da rubinetti lasciati aperti inavvertitamente. Sempre nell’ottica di ottenere un risparmio energetico, considerando che la centrale termica al servizio del predetto
plesso scolastico risulta decisamente obsoleta e denota da alcuni mesi perdite di acqua e
mal funzionamenti, si ritiene opportuno provvedere alla sostituzione dell’intera centrale,
mediante installazione di un nuovo impianto ad alto rendimento, capace di un’ottima resa e
consumi limitati. La centrale sarà sostituita non appena terminerà l’anno termico, presumibilmente durante ad aprile 2006. Entrambi gli interventi comporteranno una spesa complessiva di 45mila euro.
Realizzazione nuovo impianto d’illuminazione
pubblica in via Barca:
Sono terminarti i lavori per la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione in via
Barca. L’intervento ha previsto la posa di 3 punti luce, di cui uno posto sull’intersezione tra
via Barca e la via Per Spilamberto e due posti lungo via Barca in direzione fiume Panaro.
Anche in questo caso al fine di migliorare la resa degli impianti e ridurre i consumi, sono
state interrate le linee elettriche di alimentazione e sono state installate nuovissime armature stradali, adeguatamente cablate e rifasate. L’impianto è anche stato messo in sicurezza.
Spesa complessiva: 10mila euro.
Manutenzione straordinaria delle scuole comunali
Presso la scuola media Pacinotti sono stati realizzati alcuni interventi di manutenzione
straordinaria e alcune migliorie. In particolare è stato sostituito completamente l’impianto
d’illuminazione della sala mensa mediante l’installazione di un impianto più moderno, capace di un’ottima resa e bassi consumi elettrici. L’intervento è stato eseguito anche per
migliorare la visibilità all’interno dell’ambiente che potrà essere così utilizzato anche per
riunioni e convegni. L’intervento ha comportato una spesa di 6mila euro. Nell’area cortiliva
della scuola media ed elementare è stato sostituito parte dell’arredo urbano. In particolare
sono stati installati nuovi cestini in legno per la raccolta dei rifiuti, in sostituzione di quelli
metallici. Sono state posizionate anche alcune panchine in legno nell’area verde e nei pressi
delle uscite dell’edificio. La fornitura e il montaggio dei predetti elementi di arredo, ha
richiesto una spesa complessiva di 3.800 euro.
Potature e manutenzioni nel verde pubblico
Durante il mese di dicembre 2005 si è proceduto alla potatura di esemplari arborei di notevoli dimensioni, così come effettuato nell’inverno scorso. Le potature più corpose sono
state eseguite sui platani di via Sant’Anna, mediante intervento di riduzione e risagomatura
della chioma, sia in altezza che nel volume. Altri interventi meno corposi sono stati eseguiti
presso le alberature del parco storico di villa Boschetti e sui tigli presenti all’interno di
parco Begarelli. Gli interventi eseguiti hanno richiesto una spesa complessiva di circa 7.800
euro.
Sistemazione dei percorsi pedonali
Sostenendo una spesa di circa 32mila euro, durante il mese di dicembre 2005 sono stati eseguiti diversi interventi di adeguamento e sistemazione sui percorsi pedonali del capoluogo.
Sono state abbattute le barriere architettoniche nei marciapiedi di via Agnini, in piazza Aldo
Moro, nel marciapiede di Corso Libertà e di via Vittorio Veneto. È stato realizzato un nuovo
collegamento ciclabile e pedonale in margine a parco Begarelli, capace di collegare la zona
residenziale di via Agnini alla via Begarelli, creando così un comodo percorso di collegamento tra le due zone abitate del paese.
3AN#ESARIO .OTIZIE
Realizzazione di una nuova area verde
per il gioco libero in via Ghiarelle
In attesa che il comparto residenziale posto in margine a via Ghiarelle venga definitivamente completato ed abitato, questa Amministrazione ha deciso di iniziare i lavori per la
sistemazione dell’area verde pubblica posta in margine alla medesima via, prospiciente alla
lottizzazione di via Livatino. Lo spazio verde sarà arredato con panchine, cestini e tavoli e
sarà piantumato. Saranno realizzate aree a prato e zone per il gioco dei ragazzi, mediante
installazione di giochi innovativi e decisamente moderni, sicuri e omologati per l’uso da
parte di ragazzi dai 6 anni in poi. Nell’area saranno realizzate dune artificiali in terreno vegetale, in parte per creare percorsi accattivanti ed ombreggiati, in parte per dare movimento e
protezione ad un’area posta tra due lottizzazioni. L’opera in progetto comporterà una spesa
complessiva di 71mila euro.
Realizzazione di sabbiere per i cani
In almeno tre aree verdi comunali saranno realizzate sabbiere dove poter portare i propri
cani nel momento dei “bisogni corporali”. Tali aree avranno una dimensione di 5 metri
quadrati, saranno dotate di una staccionata in legno a perimetrazione dell’area, ci sarà un
apertura per far entrare il cane e l’area sarà dotata di almeno 30 centimetri di sabbia che
sarà periodicamente rivoltata e cambiata. La proposta nasce dalla volontà di evitare che
le deiezioni canine vengano abbandonate lungo i percorsi pedonali o all’interno delle aree
verdi comunali, evitando così spiacevoli inconvenienti, cattivi odori e sorprese sgradite. Le
sabbiere, in via del tutto sperimentale, verranno realizzate nell’area verde di via Trentennale della Resistenza, nell’area verde di Sant’Anna posta di fronte a via 11 Settembre 2001
e nell’area verde in corso di realizzazione posta in margine a via Ghiarelle. L’intervento,
comprensivo di opere di movimento terra, materiali e idonea segnaletica, determina una
spesa complessiva di 7mila euro.
Recupero, risanamento e restauro di villa Boschetti:
primo e secondo stralcio
Come scritto in precedenza, questa Amministrazione ha intrapreso già dal 2003 un percorso
che porterà all’avvio di un intervento di recupero e rifunzionalizzazione di villa Boschetti,
accedendo a contributi e finanziamenti esterni, così come previsto dalle normative vigenti.
Attualmente abbiamo predisposto un progetto preliminare di recupero e risanamento conservativo della villa, che è stato inviato al Ministero dell’economia ed al Ministero per i
beni culturali, al fine di poter richiedere contributi previsti dalla legge finanziaria e dall’8
per mille. Il medesimo progetto è stato inviato anche a diverse fondazioni, banche ed istituti
di credito, per provare a reperire non solo contributi, ma anche sponsor o soggetti interessati a recuperare e utilizzare gli ambienti della villa. In attesa di finanziamenti disponibili,
abbiamo previsto di iniziare per stralci, il recupero e il risanamento della villa Boschetti,
DAL
partendo dal mese di novembre 2005 e finanziando una parte degli interventi con fondi
stanziati nel bilancio comunale.
In questa prima fase ci siamo fissati la seguente scaletta di priorità, da attuarsi nel corso
del 2006:
• PRIORITÀ 1: Ascensore e recupero locali al piano primo
Gli interventi attualmente in corso consistono nella realizzazione dei lavori per la collocazione di un ascensore, con partenza al piano terra, da collocarsi in adiacenza agli spazi attualmente utilizzati dal CEDA, con sbarco finale all’interno delle sale della biblioteca poste
al piano primo, permettendo così un facile utilizzo della struttura anche ai disabili. Sono in
fase avanzata di attuazione i lavori per la distribuzione della fibra ottica in tutti gli ambienti
utilizzati della villa Boschetti, la sistemazione dei servizi igienici posti al piano del CEDA e
la verifica di tutti gli affreschi di maggior pregio posti nelle sale della villa.
Gli interventi sopra descritti, comprensivi di oneri di progettazione, esecuzione dei lavori e
forniture, comporteranno una spesa complessiva di circa 200mila euro, con lavori da ultimarsi entro i primi mesi dell’anno 2007
#OMUNE
• PRIORITÀ 2: Sistemazione coperture, recupero locali ed affreschi
È in fase di progettazione la realizzazione dei lavori di restauro e ristrutturazione dei locali posti al piano primo, al limite della Biblioteca, al fine di eliminare il degrado delle
strutture ed allo scopo di rendere sicuri e soprattutto funzionali gli ambienti posti in margine alla biblioteca comunale. Sono inoltre in fase avanzata di progettazione gli interventi
volti a sistemare definitivamente i problemi riscontrabili nella copertura del Caffè House e
della sala delle tende, dove attualmente sono presenti infiltrazioni d’acqua. Si stanno inoltre
programmando una serie d’importanti interventi necessari per il recupero, il fissaggio e la
pulizia degli affreschi presenti nel Caffè House e nella sala delle tende dove, in base alle
indagini già eseguite, è risultata la presenza di affreschi di pregio e di pregevole fattura. Gli
interventi sopra descritti, comprensivi di oneri di progettazione, esecuzione dei lavori e forniture, comporteranno una spesa complessiva di circa 200mila euro. Il predetto importo, in
attesa di eventuali contributi, dovrà essere finanziato mediante ricorso ad un mutuo, ragione
per cui i lavori potranno essere attuati solo alla fine del 2006, con ultimazione degli stessi
prevista nei primi mesi del 2008.
/,6 /Ê*,",/Ê
Razionalizzazione di Corso Libertà
È in fase avanzata la progettazione definitiva ed esecutiva relativa alla sistemazione e razionalizzazione di Corso Libertà, nel tratto posto all’interno del centro storico, tra viale
Vittorio Veneto e via Marconi. L’intervento comporterà la demolizione delle pavimentazioni esistenti in asfalto, l’interramento di tutte le reti e cavi aerei presenti, la sistemazione
della rete fognaria, la realizzazione di nuova pavimentazione, previa regolarizzazione delle
pendenze, l’utilizzo di materiali pregiati ed appropriati. L’intervento comporterà inoltre la
sistemazione degli spazi adibiti a parcheggio, la definizione dei percorsi ciclabili e pedonali,
la sistemazione dell’arredo urbano e la delimitazione di alcune aree di traffico. Non appena
disponibile il progetto definitivo dell’opera, e prima di procedere alla stesura dell’esecutivo,
questa Amministrazione esporrà il progetto dell’opera ai residenti, alle associazioni di categoria, ai commercianti ed a tutti gli interessati, in apposita assemblea pubblica. Il progetto
definitivo dell’opera dovrebbe essere disponibile nel febbraio 2006 e comportare una spesa
presunta di 520mila euro.
Interventi per il completamento
del centro sportivo di via Ghiarelle
Il Comune di San Cesario è proprietario di un impianto sportivo posto all’interno dell’area
ex cava Ghiarelle. All’interno di tale impianto sono attualmente presenti tre campi da calcio, un campo per il tiro con l’arco, una pista da skate, una pista per mountain bike, uno
spogliatoio per il calcio composto da locale per squadra locale, locale per squadra ospite,
due locali arbitro, un ripostiglio, centrale termica, un deposito attrezzature. L’area è di notevoli dimensioni e, soprattutto nella zona ove attualmente trovano collocazione la pista skate
e il campo per il tiro con l’arco, sono presenti spazi ed aree non utilizzate che potrebbero
essere adatte ad ospitare altri impianti sportivi od attrezzature al servizio degli impianti
stessi. In questa prima fase, in vista di un intervento di completamento del centro sportivo,
dell’importo complessivo di 500mila euro, che comporterà la collocazione di una palestra
calda, la realizzazione di un ulteriore corpo spogliatoi e la realizzazione di spazi di sosta e
parcheggio, si rende necessario attivare le lavorazioni necessarie per creare la viabilità di
accesso alla zona deputata a ricevere l’ampliamento e completamento del centro sportivo. Si
tratta pertanto di realizzare quali opere di primo stralcio, gli scavi e gli imbottimenti, al fine
di andare a creare il cassonetto stradale ed i percorsi pedonali, ciclabili e carrabili necessari
per collegare la zona di completamento alla soprastante Via Ghiarelle. Per creare la viabilità
d’accesso sarà necessario effettuare opere di sbanco per creare una viabilità pedonale e carrabile che colleghi la via Ghiarelle alla sottostante zona del centro sportivo, dove sorgeranno
strutture ed impianti a completamento dell’impianto di che trattasi. Effettuate le opere di
sbanco si provvederà alla posa di uno strato di sabbia con funzione anticapillare, al riporto
di ghiaia in natura o materiale alternativo per la formazione del cassonetto stradale, alla posa
di materiale inerte stabilizzante per la formazione del piano di posa del conglomerato bituminoso. Si provvederà inoltre ad effettuare le identiche lavorazioni sopra citate anche nello
spazio da adibirsi alla sosta ed al parcheggio nella parte in adiacenza alla via Ghiarelle, al
fine di creare una viabilità sicura, spazi di sosta e di parcheggio per gli utilizzatori del centro
sportivo. In previsione di provvedere anche alla bitumatura della rete stradale, in questa fase
verrà eseguita la posa della rete fognaria per la raccolta delle acque meteoriche, da convogliare nel laghetto di accumulo posto in fondo al bacino di cava Ghiarelle. L’opera così come
progettata, da attuarsi nel corso del 2006 e finanziata con fondi di Bilancio, comporterà una
spesa complessiva di 124mila euro. Nel corso del 2007 e del 2008 verranno realizzati altri
due stralci funzionali comprendenti rispettivamente la collocazione di spogliatoi prefabbricati, la collocazione di una palestra calda, il completamento delle opere di urbanizzazione e
la collocazione di arredo urbano ed opere accessorie.
Manutenzione straordinaria delle strade comunali
Come già effettuato negli ultimi tre anni, anche quest’anno si ritiene opportuno procedere
alla realizzazione di una serie interventi di manutenzione straordinaria alle strade comunali,
al fine di effettuare, a rotazione, una manutenzione preventiva su tutte le strade presenti nel
territorio. Molte strade comunali poste all’interno del territorio comunale, realizzate e bitumate parecchi anni fa, necessitano infatti di interventi urgenti di manutenzione straordinaria,
in quanto l’usura delle stesse, l’aumento del traffico anche pesante e la scarsa consistenza
del cassonetto stradale originario stanno provocando cedimenti del piano stradale, sgranature del manto d’usura e pericolosi avvallamenti. Gli interventi programmati permetteranno
una maggior fruibilità e funzionalità delle strade oggetto di intervento, garantiranno la sicurezza della viabilità e permetteranno di abbattere notevolmente i costi di manutenzione
ordinaria da eseguirsi sulle strade di che trattasi. Gli interventi in progetto verranno eseguiti
in via XXXle della Resistenza, dove si procederà al rifacimento del manto d’usura della
carreggiata ed alla sistemazione dei pedonali danneggiati dalle radici delle piante. Altro
intervento preventivato interesserà via Costituzione: in questa strada l’intervento consiste
nella realizzazione di nuovi manti d’usura su tutta la superficie della strada, nel rifacimento
di alcune caditoie per la raccolta delle acque meteoriche e nella risagoma della sede stradale. Nell’intento di completare gli interventi nella zona ovest del capoluogo è allo studio
anche un’opera di manutenzione straordinaria su via Degli Esposti: la strada in questione
risulta nelle identiche condizioni di via Costituzione, con l’aggiunta di vistosi avvallamenti
ed assestamenti dovuti alla presenza di numerosi scavi per allacciamenti eseguiti nel corso
degli anni precedenti. Si ritiene opportuno effettuare anche in questo caso. In via Grandi
la strada, sprovvista di manto d’usura, determina numerose tratti di superficie sgranate e
decisamente consumate, tali da mettere in evidenza il “breccione” di sottofondo posato oltre
15 anni fa. L’intervento previsto comporta la sistemazione della carreggiata esistente mediante ricariche in conglomerato bituminoso, riporto di tappeto d’usura spessore 3 centimetri,
sistemazione di botole e manufatti. Nella zona est del capoluogo gli interventi saranno concentrati in via Rossa, via Alessandrini, via De Gasperi e via Begarelli: tali strade sono
state realizzate circa trent’anni fa in occasione della realizzazione del comparto PEEP. Da
allora non è mai stato eseguito un intervento corposo di manutenzione straordinaria, ragione
per cui ora sono visibili diversi cedimenti del manto stradale, zone con cali ed assestamenti
vistosi in corrispondenza di scavi eseguiti in passato per allacciamenti e riparazioni di reti
interrate, sgranature del manto usura e sagome da riprendere per la corretta regimazione
delle acque meteoriche. Per queste ragioni l’intervento di manutenzione straordinaria proposto consiste nella sistemazione in quota di botole e manufatti, nella risagomatura delle
carreggiate e nel rifacimento del tappeto d’usura. Su tutte le strade oggetto di intervento si
provvederà altresì al rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale, alla sistemazione
delle banchine stradali ed alla pulizia e risagomatura dei fossi di scolo laterali. Gli interventi previsti comporteranno una spesa presunta di 57mila euro e saranno eseguiti nel corso
dell’estate 2006, previo reperimento di tutte le somme necessarie.
Sistemazione di via Viazza – primo stralcio
Via Viazza è attualmente classificata strada vicinale di uso pubblico, il che vuol dire che, pur
essendo riconosciuto un uso pubblico della strada, il suolo su cui insiste è di proprietà dei
vari proprietari terrieri frontisti. La strada è attualmente utilizzata per accedere a proprietà
private, al campo cani, serve da collegamento tra via Castelleone e via Liberazione può
essere utilizzata per raggiungere il comparto industriale della Graziosa. La carreggiata attuale, composta da fondo in mac-adam non asfaltata, ha una larghezza media di 3,50 metri
e, a causa delle limitate dimensioni, non si presta per essere utilizzata ad uso promiscuo
ciclabile/carrabile. Valutando la larghezza limitata della carreggiata e volendo sistemare la
carreggiata, garantendo altresì un percorso sicuro di tipo ciclabile è necessario ipotizzare un
allargamento della attuale sede stradale, creando una parte carrabile eventualmente riservata ai soli residenti ed una parte ciclabile pubblica. La soluzione progettuale di cui sopra
prevede pertanto l’allargamento della sede stradale mediante l’acquisizione di una fascia di
terreno di 2,50 metri sul lato ovest della strada, andando così a realizzare una carreggiata
di 6 metri, di cui 2,50 di ciclabile, non in sede propria e 3,50 per transito veicolare. L’opera
così prevista comporterà una spesa presunta di 366mila euro da realizzarsi in due stralci, di
cui uno da 166mila da attivarsi nel corso del 2006.
Realizzazione percorsi pedonali e ciclabili,
località Altolà
Questa Amministrazione comunale ha già fatto predisporre un apposito progetto preliminare relativo alla realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili in fregio alla Sp. n° 16, località
Altolà, nella strada che dall’incrocio con via per Spilamberto arriva fino al ponte sul Panaro.
L’intervento progettato consiste nella realizzazione delle seguenti infrastrutture:
• percorso pedonale con sviluppo in fregio al lato sud della Sp. 16, dal limite dell’abitato
dell’Altolà al ponte sul fiume Panaro;
• percorso ciclabile con sviluppo in fregio al lato nord della Sp. 16, dal limite dell’abitato
dell’Altolà al ponte sul fiume Panaro.
Entrambi gli interventi progettati vanno configurarsi quali opere a completamento della
messa in sicurezza del doppio incrocio in località Altolà, opere eseguite nell’anno 2004
dalla Provincia di Modena grazie anche al contributo elargito da questo Comune. Sono
interventi che consideriamo stralcio conclusivo dell’intervento realizzato dalla Provincia e che pertanto stiamo cercando di far finanziare con le economie risultanti dal ribasso
d’asta dell’appalto di realizzazione della rotatoria e del secondo incrocio in località Altolà.
Entrambi gli interventi comportano un costo complessivo di circa 160mila euro, ma se la
Provincia di Modena riconoscerà l’importanza dell’opera, il costo a carico del Comune
potrebbe ammontare a non più di 60mila euro. Nella primavera del 2006 dovremmo essere
in grado di sapere se l’opera sarà sovvenzionata dalla Provincia, per poi procedere immediatamente alla realizzazione dei progetti esecutivi e all’esecuzione dei lavori.
Il responsabile del settore
Geom. Eugenio Abate
.OTIZIE
3AN#ESARIO " IBLIOTECA
œÀÈÊiÊ«iÀVœÀÈÊ
*Àˆ“>ÛiÀ>ÊÓääÈÊ
SPAGNOLO PER TURISTI
1° livello
E’ rivolto a coloro che hanno già frequentato un
corso di base. Aperto a tutti
Insegnante madrelingua: Maria Pisani
Periodo: dal 17 Gennaio al 23 Maggio 2006
N. partecipanti: 8/15
Frequenza: 16 lezioni di 2 ore il giovedì
Orario: 20.30 / 22.30 Costo: euro 100,00
N.B. Ogni iscritto dovrà dotarsi di libro o altri materiali didattici che verranno indicati.
Programma: Elementari nozioni di grammatica e
tanta conversazione, basata su un approccio comunicativo, per poter sostenere colloqui semplici in
lingua spagnola.
MICROSOFT EXCEL
Il foglio elettronico è uno strumento utile e indispensabile per la gestione finanziaria della propria
attività. Attraverso l’elaborazione di elenchi, tabelle e calcoli è possibile realizzare inventari, fatture,
bilanci, ecc. in modo del tutto personale.
Insegnante: Iside Viroli
N. partecipanti: 15
Periodo: dal 2 al 25 Maggio 2006
Frequenza: 8 lezioni di 2 ore il Martedì e il Giovedì
Orario: 20.30 / 22.30 Costo: € 100,00
Programma: Excel verrà presentato nelle sue parti
principali e caratteristiche. L’attività sarà soprattutto pratica e consisterà nel produrre diversi tipi di
elenchi, fatture, tabelle e grafici.
ISCRIZIONI E SEDE DEI CORSI
I. C. “A. Pacinotti”- Scuola Media
Orari: dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 13.00
MODALITÀ DI PAGAMENTO
I corsi saranno attivati se si raggiungerà il numero minimo di partecipanti. Gli iscritti verranno
avvisati telefonicamente, a quel punto il partecipante dovrà provvedere al pagamento della quota
da effettuarsi tramite bollettino postale, e consegnare la ricevuta all’insegnante del corso scelto
la sera della prima lezione.
INFORMAZIONI Scuola Media: tel. 059930179
e-mail: [email protected]
Biblioteca Comunale: tel. 059930757
[email protected]
-V՜>ÊiÊLˆLˆœÌiV>\
>Ì̈ۈÌDʈ˜Ìi˜Ã>
Numerosi sono i progetti di promozione alla lettura coordinati dalla biblioteca comunale e rivolti alle scuole del territorio nell’anno scolastico in corso.
Diverse sono già state le letture in biblioteca che hanno coinvolto bambini e ragazzi
d’ogni fascia d’età, abbracciando diverse tematiche: dalle storie animate, alla mitologia greca (Odissea), fino alle scienze. Mese per mese tante occasioni d’incontro
con i libri e molto altro. Già in autunno i piccoli delle prime elementari hanno
iniziato un’attività condotta da Gigliola Sarzi (una delle più brave burattinaie italiane) ascoltando storie dai nonni del paese. Alcune di queste storie diventeranno
uno spettacolo di burattini che vedremo a maggio. I bambini delle seconde con il
progetto “L’albero rosso” attraversano in modo interattivo varie forme artistiche.
In un percorso composto di narrazione e musica condotto da Alessandra Baschieri
prima, e un laboratorio d’arte con Lisa Maestrini ed Elena Stradiotto poi, esploreranno in questi mesi il mondo fisico e simbolico degli alberi.
“L’albero: esperimenti di visione” incontro per avvicinare i bambini alla pratica
del vedere, perché come afferma Leo Leonni «Disegnare non è altro che saper
guardare».
“L’albero reiventato” incontro con il parco Boschetti dove gli alberi diventano
pretesto per sperimentare tracciati, percorsi di linee e forme, che indagano con curiosità le regole geometriche della natura.
“L’albero narrato: il gioco dell’io” albero come figura simbolica, alberi di parole,
genealogici, come specchio dell’identità.
Alle classi terze è dedicato “Giro giocomondo” un gioco che affronta il tema della
diversità e dell’intercultura, con una serie di libri che raccontano storie e culture del
mondo e dei popoli che lo abitano. Oltre alla lettura dei libri, i bambini dovranno
prepararsi con alcune missioni speciali da fotoreporter del mondo, in vista dell’appuntamento in biblioteca con l’animatrice Cristina Busani.
Per le classi quarte una prima tappa è “Il gioco dell’investigatore” tanti libri da
leggere per una sfida tra le due classi che nel mese di marzo si misureranno in una
serie di prove sui libri letti.
Un progetto consistente per il numero classi che hanno voluto partecipare è “La
nona arte: fumetti” che si svilupperà tra febbraio e aprile con lo scrittore fumettista Davide Calì. Il libro a fumetti per ragazzi è un genere di grande popolarità in
Europa. Alla valenza educativa per i ragazzi si aggiunge quella artistica. Prodotti
dai migliori sceneggiatori e disegnatori sono pubblicati in ottime edizioni e utilizzati dagli insegnanti delle scuole dell’obbligo. I percorsi sviluppati saranno tra
storia e fumetto. Si andrà dalle civiltà antiche per le quinte elementari, a quella più
recente della seconda guerra mondiale affrontata dai ragazzi delle terze medie dove
si realizzeranno tavole su episodi di storia locale.
Le prime medie incontrando Alfonso Noviello con “L’altra biblioteca” (giochi
sui libri di divulgazione), hanno scoperto i modi per cercare informazioni e poter
fare approfondimenti veloci. In un secondo incontro Ombretta ha spiegato e fatto
conoscere l’organizzazione interna degli spazi e il criterio di collocazione dei documenti, con una memorizzazione veloce della classificazione Dewey. Altri incontri
programmati nell’aula d’informatica, permetterà ai ragazzi di conoscere e di poter
poi utilizzare i cataloghi elettronici, OPAC locali e nazionali.
Le seconde medie hanno scelto “Itinerari didattici in archivio” una proposta
che vede nella fruizione delle fonti documentarie da parte degli studenti, un elemento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio storico e la salvaguardia della memoria storica collettiva. Questi incontri sono tenuti in collaborazione
con l’Archivio Storico di Modena. Le terze medie partecipano all’incontro
con l’esperta di letteratura Silvana Sola e l’attore Giorgio Incerti dal titolo
“L’idea ha mani e piedi: avventurosa resistenza” che si propone di offrire, attraverso pagine selezionate nel panorama dell’editoria per ragazzi e
non, un pezzo di storia italiana. L’intento è quello di raccontare la Resistenza
com’era, fuori dalla retorica e dall’esaltazione patriottica, suggerendo una
riflessione su un movimento che ha contribuito alla creazione dello stato
democratico. Il piacere della lettura spesso nasce dall’ascolto, dalla lettura
ad alta voce, dalla narrazione, penso che i ragazzi che hanno partecipato
all’incontro con Simone Maretti lo possano testimoniare. L’ampiezza delle
proposte bibliografiche presentate durante gli incontri e il continuo aggiornamento delle sezioni per i ragazzi mirano a garantire la massima disponibilità di libri affinché ragazzi e ragazze possano compiere le loro scelte nella
miglior produzione di letteratura italiana per ragazzi.
La bibliotecaria Ombretta Bergonzini
" IBLIOTECA
½ˆ˜ˆâˆ>̈Û>\ʈÊL>“Lˆ˜ˆÊ
ÃVœ«Àœ˜œÊˆÊÀ>VVœ˜ÌˆÊ`iˆÊ˜œ˜˜ˆÊ
Le storie della vita legano i nonni ai bambini, intrecciano e danno
senso alla comunità, infondendole forza e continuità. È questo il senso “sociale” impresso
nella significativa esperienza condotta dalle
prime classi della scuola elementare Giuseppe
Verdi, che coinvolge i
nonni, la biblioteca e la
signora Gigliola Sarzi,
per la conduzione del
laboratorio di burattini.
Il progetto che si prefigge la trasmissione di
conoscenze, si articola
in un percorso che prevede l’ascolto di storie
raccontate ai bambini
da parte dei nonni e letture animate attraverso
le marionette.
Da un lato ci sono i
nonni, consapevoli di
narrare le storie da loro
stessi vissute nel tempo
individuale, familiare
e sociale. Essi hanno
dentro di sé i frutti, i
segni, la raffinatezza
di una vita, patrimonio
prezioso, che permette
una continuazione della storia, della cultura,
dell’esperienza e della
memoria sociale di una
comunità.
Dall’altro lato troviamo
i bambini, nuovi alla
vita, bisognosi di essere
accompagnati in questo cammino, catalizzatori di tutte le esperienze d’apprendimento che nascono dalla narrazione di favole lette e dai racconti ascoltati in famiglia, studiate sui banchi di scuola o ascoltate dai racconti orali di questi signori e
signore dai capelli bianchi.
L’incontro permette il magico rimescolarsi della forza che sta dentro la storia narrata, attraverso la messa in gioco dei personaggi, per mezzo dei burattini realizzati
dagli stessi protagonisti. Pupazzi che trovano una vita propria, facendo rivivere e
drammatizzando la storia raccontata dai nonni. Ecco allora che d’incanto il patrimonio di conoscenza orale si rimette in moto, continuando la propria missione di
legame e riconoscimento tra le generazioni. E mentre i bambini ad occhi incantati
ritrovano una forma d’apprendimento a volte sfocata nella nostra società, gli anziani trovano nei burattini un nuovo e legittimo spazio d’espressione del loro patrimonio culturale e dei loro ricordi d’infanzia.
Alcuni di questi racconti saranno scelti e rielaborati per realizzare uno spettacolo di
burattini. In due incontri – laboratorio di manipolazione sempre tenuti da Gigliola
Sarzi, i ragazzi costruiranno insieme ai nonni un burattino ciascuno. Questi saranno
i personaggi dello spettacolo. A maggio ci sarà una mostra con i burattini del collezionista Giovanni Santunione e della Fondazione Sarzi, a loro si unirà il gruppo di
storia locale che vedrà la partecipazione attiva di genitori e nonni.
Le insegnanti Elena Elmi e Maririta Albano
La bibliotecaria Ombretta Bergonzini
La Biblioteca Comunale, l’Istituto Comprensivo
“A. Pacinotti” e il Gruppo di Storia Locale “L.
Maccaferri” propongono:
««Õ˜ÌˆÊ`ˆÊÃ̜Àˆ>Ê
`iÊ˜œÛiVi˜ÌœÊ
ÌÌÀ>ÛiÀÜʈÊ`œVՓi˜ÌˆÊ
>Õ`ˆœÛˆÃˆÛˆÊ`i½-//1/"Ê1
Ê
ºÊÃiVœ˜`œÊ œÛiVi˜Ìœ»Ê
In Villa Boschetti Sala
Grande Nove mercoledì di incontri dalle 21
alle 22.30, da marzo ad
aprile 2006.
Docente: Prof. MAURO SCURANI
Gli incontri si propongono di ricordare
alcuni dei momenti
più significativi della
seconda metà del Novecento, attraverso un
approccio multimediale. Lo scopo è quello
di sottolineare non
solo gli avvenimenti che segnarono una
svolta nella storia dell’Italia e del mondo ma
di ricreare “il clima” di
quel periodo.
I temi dei
documenti video
1 marzo Morte e rinascita della nazione;
dalla monarchia alla
repubblica
15 marzo Il patto costituzionale e la lacerazione politica; il centrismo di
De Gasperi
22 marzo La ricostruzione; il miracolo economico
Nord e sud; nuovi modelli economici
29 marzo Dalla scelta occidentale al neo atlantismo;
l’Italia e la comunità europea
5 aprile La crisi del centrismo; politica e società negli
anni Sessanta
12 aprile Terrorismo e solidarietà nazionale
19 aprile La fine di un sistema politico
26 aprile Le metamorfosi della società
Orario invernale
della biblioteca:
Lunedì 9 - 12:30
Martedì 15 - 18:30
Mercoledì 9 - 12:30
Giovedì 15 - 18:30
Venerdì 9 - 12:30 e 15 - 18:30
Sabato 9 - 12:30
tel. 059.930757
e-mail: [email protected]
.OTIZIE
3AN#ESARIO #ARNEVALEDELLE
#ONTRADE
domenica 19 febbraio
ore 15 Apertura SangeuroBanca
ore 15 Corso Libertà Gioco dell’Oca per bambini
ore 15.30 Esibizione del Gruppo Folkloristico
Ballerini e Frustatori Città di Vignola
ore 16 Presentazione del Carnevale 2006
al Consiglio comunale
ore 16.30 Ancora musica con il Gruppo
Folkloristico
Ballerini e Frustatori Città di Vignola
ore 17 PalaCaranvel
“Hiop-là-bum” spettacolo
di burattini a cura della Compagnia della Cannella
ore 18 Apertura Osteria PalaCaranvel
ore 21.30 PalaCaranvel
Ferro & Beppe Cavani in concerto
Per tutto il pomeriggio un coloratissimo trenino
accompagnerà i bambini per le strade del paese
martedì 21 febbraio
ore 19 Apertura Osteria PalaCaranvel
ore 20.30 PalaCaranvel
I Mujnèga dal Blàdeg presentano:
Da Faber, l’Amico Fragile... “Diritto al cuore”
e altre storie una serata dedicata alla musica
di Fabrizio De Andrè per promuovere la campagna
“Diritto al cuore” di Emergency
mercoledì 22 febbraio
ore 15 PalaCaranvel
Anziani in Carnevale
ore 19 Apertura Osteria PalaCaranvel
ore 20.30 PalaCaranvel
Giovani in Carnevale
Concerto rock con i gruppi musicali locali
giovedì 23 febbraio
ore 19 Apertura Osteria PalaCaranvel
ore 21 PalaCaranvel
La Compagnia Musicale Sassolese presenta:
Viaggi e Miraggi
itinerario nella canzone d’autore
italiana e straniera
3AN#ESARIO .OTIZIE
#ARNEVALEDELLE
#ONTRADE
venerdì 24 febbraio
domenica 26 febbraio
Contrade in pista
ore 14 Bambini in Carnevale
ore 14.30 Palio delle Contrade
giochi all’aperto per tutti i bambini e ragazzi
ore 15 Palco Piazza Roma
Il Gruppo Carnevale dei Ragazzi presenta:
“Il castello dei mostri terrifichi”
La Compagnia della Cannella presenta:
“A quattro passi da qui” spettacolo di burattini
ore 17 Proclamazione vincitori
del Palio delle Contrade
e del concorso Bambini in maschera
ore 9 Presentazione del Carnevale 2006
alle Scuole
ore 19 Apertura Osterie delle Contrade
ore 20 Le Schegge impazzite presentano:
2006 Osteria nello spazio
ore 20 Da Sherwood: Osteria Medievale
ore 20 Palco Piazza Roma
Spettacoli delle Contrade
Monta presenta “La banda dei coattili”
Bosco presenta “All’inverosimile”
ore 22 PalaCaranvel
Denis & Mr Lucky in concerto
Per tutto il pomeriggio nel centro storico
trenino, giochi gonfiabili, attrazioni e animazioni
itineranti con trampolieri, truccabimbi, e sculture
di palloncini a cura di Le Matrioska Modena
Assaggi gastronomici gratuiti per tutti i bambini
ore 20.30 Palco Piazza Roma
Testamenti delle Contrade
Castelleone, Bosco, Borghetto,
Giarelle, Spino, Barca, Monta
ore 22 PalaCaranvel
Roberto Morselli e l’Orchestra Italiana
sabato 25 febbraio
ore 19 Apertura Osterie delle Contrade
ore 20 Le Schegge impazzite presentano:
2006 Osteria nello spazio
ore 20 Da Sherwood: Osteria Medievale
ore 20 Palco Piazza Roma
Spettacoli delle Contrade
Barca presenta “Piter Paan”
Castelleone presenta “To be continued...”
Giarelle presenta “Al bastaun dla vciaia”
ore 22 PalaCaranvel
Musica live con il gruppo Superstar
cover anni ‘60 - ‘70 - ‘80
ore 23.30 Circolo ARCI
ARCI Carneval Dance
festa ad invito rigorosamente in maschera
martedì 28 febbraio
Contrade in maschera
ore 20 PalaCaranvel
Cena ad invito rigorosamente in maschera
Musica e animazione con Martino Cavani
Premio alla miglior maschera
info: Ufficio Cultura - tel. 059.936721
e-mail: [email protected]
Le consumazioni dovranno essere pagate
unicamente con SANGEURO o con TESSERE A SCALARE.
Il SANGEURO (equivalente a 0,50) potrà
essere cambiato presso la sangeurobanca
appositamente aperta in corso Libertà.
Presso la SangeuroBanca è possibile acquistare
il volume “Il Carnevale delle Contrade”.
.OTIZIE
3AN#ESARIO DALLE
!SSOCIAZIONI
½ÕÌˆ“œÊÃ>Õ̜Ê>ÊºÀ>}>â✻Ê>ÀˆœÊÕÀœ˜ˆÊ
œ˜ÊÕˆÊÃiʘiÊÛ>Ê՘ʫiââœÊ`ˆÊÃ̜Àˆ>Ê
Un commosso ricordo va all’ultimo dei “Ragazzi del “99”, il più anziano della nostra provincia.
Venerdì 13 gennaio 2006 Mario Furoni, classe
1899, è venuto a mancare all’affetto dei suoi
cari spegnendosi serenamente nel letto di casa
a Sant’Anna di San Cesario.
Il 23 novembre scorso aveva festeggiato un
compleanno record, 106 anni, e la sua storia
era assurta alle cronache per una serie di numeri che la caratterizzavano, a partire ovviamente della sua veneranda età.
In questa sua ultima occasione pubblica gli
furono consegnati diploma e tessera di Socio
Onorario della Società Operaia di Mutuo Soccorso e fu festeggiato con tutti gli onori dal
sindaco Valerio Zanni e dal presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di Guerra Amos Soli. Mario Furoni nacque a Fossoli
di Carpi il 23 novembre 1899, sopravvisse a
23 tra fratelli e sorelle, e si sposò con Filomena Malagoli detta Maria, cugina di primo
grado dell’attore americano Ernest Borgnine,
che pochi sanno essere nato a Carpi.
Mario Furoni è stato l’ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto della provincia di Modena e penultimo della regione Emilia Romagna (altro
Cavaliere di Vittorio Veneto è Alberto Agazza
di Piacenza).
Fu insignito nel 1919 della Croce al merito di
guerra e fu uno dei pochissimi sopravvissuti
agli orrori delle due guerre mondiali, vissute
in prima linea a partire dall’età di 16 anni, di
cui fino alla fine dei suoi giorni raccontò vari
aneddoti, fino a perdersi con la mente ancora
lucida in personalissimi ricordi di vita vissuta
a cavallo di tre secoli, durante la quale seppe
superare stoicamente ogni ostacolo per arrivare il più tardi possibile all’appuntamento con
il cupo mietitore.
Con lui se ne va un pezzo di storia scritta sulla
3AN#ESARIO .OTIZIE
propria pelle, vista con i propri occhi, narrata
ai tre nipoti maschi come favole della buona
notte, per trasferire esperienze e tramandare
tradizioni.
Nel 1974 Mario Furoni si trasferì da Carpi a
Sant’Anna di San Cesario e visse nella casa
di Romano, unico rimasto dei due figli, dove
è stato sempre coccolato e accudito amorevolemente, come fosse un altro figlio, dalla
nuora Doriana Sassi e confortato dall’affetto
dei 3 nipoti Daniele, Tiziano e Roberto. I numeri della sua storia si sono fermati a 106, un
traguardo invidiabile in quanto raggiunto con
tutta la dignità che gli era propria.
iÊÜVˆiÌDÊVi˜Ìi˜>ÀˆiÊ`i>Ê
«ÀœÛˆ˜Vˆ>ÊÀ>VVœÌiʈ˜Ê՘ʏˆLÀœÊ
Per ultimo, una comunicazione ai soci con
un cenno al volume finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e
promosso dall’Unione Società Centenarie
Modenesi, uscito recentemente in libreria
e intitolato “L’orgoglio del passato, le sfide del futuro”. Editore “Il Fiorino”, di 432
pagine e con prefazione di Antonio Mascolo, direttore della Gazzetta di Modena. Nel
volume scritto da Bruno Goldoni vengono
riassunte le storie delle 25 società con più
di 150 anni di vita, che dal 1797 al 1905 si
inserirono nella storia della nostra provincia con spirito di intraprendenza e solidarietà, operando in campo sociale, culturale
e sportivo. Una ventina di pagine è dedicata
alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di
San Cesario, in un racconto che si intreccia con la storia del paese a cavallo tra ‘800
e ‘900, nella quale vengono trascritti e riportati alcuni documenti e notizie inedite. Il
volume, che si può acquistare in edicola o
in libreria la prezzo di 20 euro sarà distribuito in omaggio a tutti i soci della Società Operaia
di mutuo soccorso di San Cesario in occasione del rinnovo della tessera.
Società Operaia di Mutuo Soccorso
ʓœÀ̜ʈÊ«ˆÌ̜ÀiÊ
`ˆÊ->˜Ê
iÃ>ÀˆœÊ
Il 2 febbraio, alle 5 del mattino, è morto Andrea Sgarzi, noto artista nato a San Cesario ma
che da diversi anni viveva a Saronno, in provincia di Varese. Il 28 di questo mese avrebbe
compiuto 70 anni. Da tempo sofferente di una rara malattia del sangue, si è spento serenamente nell’Ospedale della città che lo aveva adottato, lasciando la moglie Tina, le figlie
Ilaria e Silvia e il figlio Aldo. Iniziò la sua carriera come grafico pubblicitario; attore professionista, s’interessò di regia e scenografia teatrale, ma il vero successo lo raggiunse come
pittore figurativo, realizzando miniature su avorio poi incastonate in montature d’oro 18 K,
raffinati ed esclusivi pezzi unici d’arte orafa. Apprezzate le sue opere grafiche, incisioni e
litografie (molte raffiguranti San Cesario), acquerellate a mano e a bassa tiratura. Era socio
onorario della Società Operaia di Mutuo Soccorso di San Cesario, che per commemorarlo
ha esposto la bandiera a lutto. Ecco il ricordo commosso della nipote Edda: «Venne a San
Cesario per Natale, a mangiare i tortellini - racconta - perché non ha mai dimenticato le sue
origini, ed era felice perché aveva appena inaugurato una sua mostra personale a Saronno
che aveva avuto un successo enorme. Era malato, sapeva di esserlo, ma era felice».
Alessandra Consolazione
DALLE
i“œÀˆ>ÊiÊ«œiÈ>Ê
>½>˜˜ˆÛiÀÃ>ÀˆœÊ
`i>ʺÀ>ë>»Ê
Martedì 17 Gennaio si è celebrato il nono anniversario dell’associazione culturale
Osteria della Graspa, culminato con la presentazione dell’ottavo libro pubblicato
dalla società: Quater pass par San Ger tra fòli, stori e poesii (Quattro passi per
San Cesario tra favole, storie e poesie) di Massimo Zani. L’associazione, nata il 17
Gennaio 1997, è nata con uno scopo ben preciso. Ricercare e approfondire fatti,
costumi, personaggi, tutti legati al nostro paese, coinvolgendo tante persone accomunate dalla passione e dall’interesse per la nostra storia locale. Fino ad ora, con
notevoli sacrifici, ci siamo riusciti, e le prospettive di continuare su questa strada
sono concrete. La presentazione del nuovo libro di Massimo Zani davanti ad un
folto pubblico è stato un vero successo. L’interesse e l’attenzione dimostrata da
coloro che erano presenti alla serata, è la prova che fatti culturali come questi, sia
pur incentrati sulla nostra storia locale, coinvolgono tanti cittadini che, con sorpresa, aumentano di anno in anno. Il programma della serata è stato aperto da Lorella
Vignali, ex sindaco di San Cesario, nonché figura di spicco della nostra associazione, la quale ha presentato le linee guida del simposio. Il primo intervento è stato
quello della dottoressa Mariangela Bastico, assessore regionale alla Pubblica istruzione la quale, nonostante un importante impegno, ha voluto essere presente per
portare il suo saluto, dimostrando interesse per le nostre iniziative e spronandoci
a continuare quest’attività. Il professor Marco Veglia, dell’Università di Bologna,
ha poi commentato da esperto professionista il libro di Massimo Zani, mettendo in
evidenza l’importanza di mantener viva la memoria proprio con il dialetto, vera e
genuina espressione delle genti del luogo. Il sindaco Valerio Zanni, oltre ai saluti
dell’Amministrazione comunale, soffermandosi sulla nostra attività, ha elogiato le
iniziative della “Graspa” che arricchiscono il livello culturale del nostro paese. È
seguito l’intervento di Massimo Zani, che ha letto diversi brani del libro, ricevendo
ripetuti applausi del numeroso e attento pubblico. La lettura di poesie, descrizioni
e racconti, ha talmente appassionato i presenti, che questi hanno pregato l’autore di
continuare. Zani, con vena poetica a tratti commovente, si è fatto scoprire come un
autore dotato di una vena poetica insospettabile. Nell’intervento finale Beniamino
Grandi, assessore provinciale alla cultura, ha espresso tutto il suo compiacimento
per l’iniziativa e l’augurio affinché anche in futuro si organizzino simili iniziative,
volte a mantenere viva la memoria degli adulti, ma anche per indicare alle giovani
generazioni l’importanza delle nostre radici, senza le quali non potrebbero apprezzare in pieno il presente. Lorella Vignali nel dichiarare conclusa la parte “seria”
della serata, e ringraziando il pubblico e gli invitati, ha poi presentato un gruppo di
musicisti che con il loro concerto hanno creato un’atmosfera di festa e di allegria
divertendo quel pubblico così attento alla parte culturale, ma che ha apprezzato
questo finale musicale. È stata una serata che certamente sarà ricordata. È proprio
il caso di dire: una bella serata! Tra il pubblico è stata notata la presenza di Roberto
Fiorini, Francesco Benozzo e Giovanni Romani, autori di pubblicazioni negli anni
precedenti. Mentre ringraziamo il numeroso pubblico e gli invitati, informiamo che
il libro di Massimo Zani, (ma anche i libri degli anni precedenti), sono a disposizione di chiunque fosse interessato.
Associazione “Osteria della Graspa”
!SSOCIAZIONI
V՘ˆÊ“œÌˆÛˆÊ
«iÀÊ«À>̈V>ÀiÊ
œÊޜ}>°°°Ê
Per raggiungere uno stato di armonia
fisica e psichica non è
necessario
scavare profondamente
nella filosofia yoga, o
essere contorsionisti. Si
può apprendere lo yoga
a qualsiasi
età e in ogni condizione fisica. Le posizioni (conosciute come “asana”) possono essere adattate
in modo da renderle praticabili anche da persone
deboli o che soffrono di handicap fisici.
A differenza di altri esercizi, le asane vengono
praticate in modo lento, senza forzare il corpo
e quindi senza rischio di strappi o lesioni. Nella
pratica delle asane, vengono stimolate attraverso
stiramenti e tonificazioni le stutture muscolari del
corpo in modo da eliminare tensioni o blocchi e
carenze sia di natura psicologica che posturale.
Oltre a distendere tutte le parti del corpo, lo yoga
massaggia anche gli organi interni e le ghiandole. Il sistema coordinato di respirazione da esso
contemplato durante la pratica delle asana e nelle
fasi di rilassamento, oltre a modulare l’apporto di
ossigeno e di anidride carbonica ai tessuti e alle
varie parti del corpo, riequilibra le situazioni di
ipoventilazione e di “apnea cronica” dovute agli
stati ansiosi e di stress. La respirazione addominale lenta, calma e profonda, nonché la mente concentrata sul corpo impegnato nell’asana e sull’atto
respiratorio aiutano a rilassarsi, incoraggiando il
senso di fiducia e l’armonia psico-fisica.
Presso la sede dell’associazione si tengono corsi
di yoga il martedì e venerdì.
A partire da
febbraio 2006
si accettano
le iscrizioni al
½6-ÊViÀV>Ê`œ˜>̜ÀˆÊ
Fra i buoni propositi per l’anno 2006 dobbiamo mettere anche quello di diventare donatori di sangue. Nel 2005 infatti,
anche se sono entrati a far parte della nostra associazione tanti nuovi donatori, non abbiamo pareggiato i numeri e siamo attualmente meno di 300 donatori. Ripetiamo in breve cosa si deve fare per diventare donatori. Chi è maggiorenne
e non ha problemi seri di salute, si può presentare presso la sede Avis di San Cesario, in Corso Libertà 66 dalle ore 8:30
alle 11 per fare l’esame preventivo del sangue in una delle prossime domeniche d’apertura (26 febbraio; 5 - 12 - 19
marzo; 23 - 30 aprile; 21 - 28 maggio). Dopo circa 40 giorni, se tutto andrà bene, sarà invitato a parlare col medico
responsabile e potrà diventare donatore effettivo. Rivolgiamo un appello particolare alle persone con gruppo ‘ 0 ‘ e con
gruppi negativi. INVITIAMO tutti i donatori a partecipare all’assemblea dei soci indetta per il giorno 22 febbraio alle
ore 20:30 presso la sede Avis di San Cesario. Se ci sono suggerimenti, consigli o anche critiche e lamentele da sottoporre all’attenzione dell’associazione, quella sarà l’occasione buona per esprimere la propria opinione. Ringraziamo tutti
i volontari, i donatori ed ex donatori che operano con costanza per il buon funzionamento della sede. Il lavoro però è
sempre tanto e se qualche brava persona si vuole offrire, può farsi avanti. Ogni aiuto sarà ben gradito.
Il Consiglio Avis
.OTIZIE
Corso
di massaggio
Shiatsu
Per informazioni:
059933093
(ore serali)
oppure 3337585371
Associazione
Culturale
SHEN - KO
S. Cesario
sul Panaro
3AN#ESARIO DALLE
!SSOCIAZIONI
-°"°-°Ê
Ê /iivœ˜œÊ ââÕÀÀœÊ ‡ " 1-
“œÀi}}ˆ>˜`œÊ
,ˆyiÃȜ˜ˆÊÃՏ½>“œÀiÊ
>ÊVÕÀ>Ê`iÊ}ÀÕ««œÊ
ºÀÌiʘiÊÌi“«œÊˆLiÀœ»Ê
L’Associazione S.O.S. IL TELEFONO AZZURRO ONLUS – ha come
finalità principale la tutela dei minori
oggetto di trattamenti e violenza.
Telefono Azzurro è da 18 anni punto
di riferimento per bambini e adolescenti in difficoltà ed è impegnato nella difesa dei diritti dell’infanzia e nella
diffusione di una cultura che ne rispetti e valorizzi le esigenze. Tra le attività
è fondamentale quella del Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro, che ha sede a Milano e accoglie le
chiamate provenienti da tutta Italia 24
ore su 24, 365 giorni all’anno. Sono due le linee d’ascolto di Telefono Azzurro:
È l’amore un’arte? Se sì richiede sforzo e saggezza a chi la pratica.
Oppure l’amore è una piacevole sensazione, qualcosa in cui imbattersi, una questione di fortuna?
Secondo noi la gente pensa che l’amore sia importante.
Difatti corre a vedere serie interminabili di film
d’amore e ascolta canzoni d’amore. Eppure nessuno crede che ci sia qualcosa da imparare in
materia d’amore. Non c’è nella storia impresa
o attività che sia iniziata con simili speranze e
illusioni, e che tuttavia cada così regolarmente,
come l’amore. Se ciò avvenisse per le altre attività umane, si sarebbe impazienti di conoscere le
ragioni del fallimento o d’imparare a comportarsi
meglio, oppure si abbandonerebbe quell’attività.
Ma quest’ultima ipotesi è improbabile, in materia
d’amore.
Il primo passo è convincersi che l’amore sia
un’arte al pari della vita, e c’è un fattore necessario per diventare maestro in qualunque arte: non
deve esserci al mondo nient’altro di più importante.
Questo vale per la musica, la medicina e per
l’amore. E forse qui sta la risposta alla domanda: perché la nostra civiltà cerca così raramente
d’imparare quest’arte, ad onta dei suoi fallimenti;
nonostante la ricerca disperata d’amore, tutto il
resto viene considerato più importante: successo, prestigio, denaro, potere; quasi ogni nostra
energia è usata per raggiungere questi scopi, e
quasi nessuna per conoscere l’arte dell’amore.
Vorremmo con questo ricordare i nostri impegni,
e terminato l’anno 2005 con la mostra dei presepi
(premiata dalla presenza di tanti visitatori), invitare presso la sede del gruppo a villa Boschetti,
tutti coloro che sono interessati a partecipare alle
attività del 2006.
L’attivazione di tale servizio è frutto dell’accordo tra i tre Ministeri di Comunicazione,
Pari Opportunità e Lavoro e Politiche Sociali e la sua gestione è stata affidata a Telefono
Azzurro.
Il Servizio 114 Emergenza Infanzia è accessibile da rete fissa da parte di chiunque intenda segnalare situazioni di emergenza e pericolo immediato per l’incolumità psico-fisica
di bambini e adolescenti.
Altre competenze del 114 sono:
• Segnalazioni di siti, chat-line, newsgroup del materiale reperito su Internet a carattere
pedo-pornografico;
• Segnalazioni di violazioni nell’ambito dell’informazione (su quotidiani, riviste, radio
e/o televisione); di un programma televisivo o di un messaggio pubblicitario.
Per informazioni
Gianni Uguzzoni 059933605
Ermes Anderlini 059930634
NUMERI UTILI
NUMERI DI EMERGENZA
Marco Malaguti
gruppo “L’arte nel tempo libero”
LINEA GRATUITA 196.96
A disposizione di tutti i bambini e gli adolescenti fino a 14 anni di età che vogliano
denunciare maltrattamenti o abusi o che desiderino parlare con un operatore per esporre
problemi e difficoltà.
LINEA ISTITUZIONALE 199.15.15.15
La linea è operativa per i ragazzi sopra i 14 anni e gli adulti, educatori, operatori professionali che vogliano esporre casi che coinvolgono dei minori o richiedere un confronto.
Dal 1° gennaio 2006 è operativo in tutta Italia il
SERVIZIO 114
EMERGENZA INFANZIA.
• 196.96
Telefono Azzurro - Linea gratuita per bambini (fino a 14 anni)
• 199.15.15.15 Telefono Azzurro – Linea Istituzionale per ragazzi e adulti
• 114
Emergenza Infanzia
/ՓœÀiÊ>ÊVœœ˜ÊÀiÌ̜\ʏ>ʏˆ˜i>Ê}ˆÕÃÌ>ÊmÊ«ÀiÛi˜ˆÀiÊ
Da gennaio è partita nei sei comuni del distretto sanitario di Castelfranco Emilia, la campagna di screening per la prevenzione e la diagnosi
precoce dei tumori del colon retto. L’iniziativa coinvolgerà più di 10mila persone comprese tra i 50 e i 69 anni.
A differenza degli screening per la prevenzione dei tumori femminili (collo dell’utero e mammella), quest’esame è rivolto anche agli uomini,
per prevenire e ridure l’incidenza e la mortalità di una malattia che rappresenta la seconda causa di morte per tumore in Italia. Infatti il tumore
al colon è quasi sempre preceduto nel suo sviluppo dalla comparsa di lesioni benigne all’intestino (adenomi). L’obiettivo dello screening è
proprio quello di diagnosticare le lesioni in fase pre-tumorale o il cancro allo stadio iniziale, fornendo quindi alte possibilità di guarigione con
l’intervento chirurgico.
L’arruolamento della popolazione avverrà nell’arco di due anni per gruppi familiari, in modo da permettere ai coniugi di ricevere il test nello
stesso momento. L’informativa completa sarà spedita per posta ad ogni famiglia dove sono presenti persone che rientrano nei requisiti d’età
previsti dalla campagna. L’esame è completamente gratuito.
Per ulteriori informazioni telefonare al Numero Verde Regionale: 800 033 033 o all’URP del distretto di Castelfranco Emilia: 059 929 700.
3AN#ESARIO .OTIZIE
DAL
ˆLiÀÌDÊ`½ˆ˜vœÀ“>∜˜iʈ˜Ê/6
i…°°°ÊˆœÊ«ÀiviÀˆÃVœÊëi}˜iÀit
Ho letto e riletto l’articolo “Il mio canto libero” pubblicato a pag. 14 del giornalino di
San Cesario del mese di dicembre, e l’ho
trovato vuoto e privo di significato, una
raccolta di luoghi comuni, costellato di un
moralismo fine a se stesso e totalmente inutile: l’articolo non dice nulla di nuovo ed è
anche contraddittorio.
Qual è il messaggio che ha voluto dare, se
non che la televisione bocciata e denigrata, è lo specchio dei politici, bravi oratori
e ben pensati che ci governano. Purtroppo
da questa televisione traspare anche il loro
pensiero: l’importanza di essere qualcuno,
di arrivare, di essere belli e fare successo,
qualità senza le quali la società di oggi non
considera l’individuo. Non importa con
quali mezzi, se onestamente o meno, l’importante è l’immagine, essere in un certo
modo, o comunque sembrare di esserlo.
Non dobbiamo quindi scandalizzarci più di
tanto se il nostro amato cavaliere e capo di
governo, a 70 anni si impianta i capelli e si
sottopone a continui lifting, al punto di sembrare più giovane di vent’anni ogni volta che
appare in televisione. È questa televisione
che purtroppo ci fa credere che le veline e
le tante showgirl siano artiste da applaudire,
mentre le spogliarelliste dei locali notturni
sono considerate solo prostitute.
Ma la differenza qual è? Tra l’altro come si
può parlare di libertà d’informazione quando ad esempio la televisione di stato non dà
notizia dei tanti casi giudiziari caduti in prescrizione che riguardano il capo del governo, se non in telegiornali notturni dove l’audience è bassissimo? Per non parlare degli
ultimi tempi, per un intero mese insegnanti
universitari e il mondo della scuola sono
stati in rivolta contro la riforma Moratti, ma
la televisione non ha trasmesso queste notizie, se non attraverso informazioni brevi,
superficiali e frammentarie, e questo perché
ogni cosa che il governo fa, è “cosa buona
e giusta”.
È davvero libera una televisione che cancella dal video un comico (per altro molto intelligente) solamente perché commenta un
libro in cui si parla di Berlusconi e dei suoi
presunti legami malavitosi? Certo il presidente non può fare cose illegali, o meglio,
l’importante è che la gente non lo sappia,
l’importante è “nascondere” e far tacere chi
sa qualcosa in proposito.
L’importante insomma è che non sia toccato ciò che egli ha di più caro: i fatturati e i
processi, che sono anche le vere ragioni per
cui egli fa politica. Parlando del programma
di Celentano (che non è “l’italiano con la
chitarra in mano” – quello era Cotugno), mi
sembra che esso sia stato studiato ad hoc,
per farci capire che la tv di stato è libera,
e probabilmente ci sono riusciti, sfruttando
la voglia di Santoro e compagnia di tornare in televisione, e dando l’illusione a tutti
che qualcosa sia cambiato, per poi tornare,
purtroppo, al regime mediatico degli ultimi
tempi.
Ma non dobbiamo stupirci, dopotutto c’è
gente che studia tutta la vita per ottenere
questo effetto, inoltre, la mente delle persone è facilmente malleabile. Purtroppo ogni
giorno ci troviamo davanti ad una continua
campagna elettorale psicologica.
In Rai, negli ultimi anni, sono stati mandati a casa, o dirottati dopo le 23, personaggi
come Biagi, Santoro, Luttazzi, Fò, Rossi,
Guzzanti, Chiambretti, Lerner, Zucconi,
Fazio, Minoli, Beha e altri. Personaggi che
nonostante il colore politico, parlavano in
libertà, per poi tenere come modelli giornalistici dei Bruno Vespa e Anna La Rosa,
burattini nelle mani del padrone.
Questa è una televisione che da un po’ di
anni non trasmette più nulla di interessante:
che ci vogliano forse costringere ad alimentare ulteriormente le tasche della famiglia
Berlusconi, comprando il digitale terrestre?
Rivoglio assolutamente “quella televisione”, quella dei dibattiti imparziali, quella in
grado di dire con chiarezza ciò che è bene
e ciò che è male, ciò che è stato fatto e ciò
che non sarà fatto mai. Se per voi questo
è il “nostro canto libero” beh, io preferisco
spegnere!
Francesco Bosco
0 AESE
>ÊÃ̜Àˆ>Ê
`iÊ™ää]Ê
ÃVœ˜œÃVˆÕÌ>Ê
`>ˆÊ}ˆœÛ>˜ˆÊ
VV>``iÊ
nÈÊ>˜˜ˆÊv>°°°Ê
Il 21 Gennaio del 1921 è nato il Partito
Comunista d’Italia (genitore del PCI.)
Da una scissione del Partito Socialista
(che era guidato da Serrati e Turati)
voluta e realizzata da Amedeo Bordiga, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti. Non ebbe vita facile: neanche
due anni dopo la sua nascita, andò al
potere il fascismo, e nel 1925 il PCd’I
fu messo fuori legge e i suoi dirigenti
sbattuti in carcere. Ma il PCd’I aveva
la pelle dura: sopravisse al fascismo,
alle persecuzioni della chiesa, a quelle
della DC di Scelba, alla legge truffa,
ai tentativi di golpe degli anni ’60, alle
trame nere. Produsse molto: guidò la
Resistenza, cioè permise al nostro paese di riscattarsi da tante infamie; portò
milioni di lavoratori nella democrazia,
da protagonisti, e impose (o contribuì
ad imporre) grandi riforme sociali e
civili (dallo Statuto dei lavoratori, alla
riforma sanitaria, a quella psichiatrica, al divorzio, all’aborto, ecc.). Fu
decisivo nella civilizzazione dell’Italia, prostata da vent’anni di fascismo.
Oggi se dici che il PCI fu la salvezza
dell’Italia, il prodotto migliore della
sua politica novecentesca, ti prendono
per pazzo (i primi sono fra gli altri, la
maggioranza degli ex comunisti che
rinnegano il loro passato!)
Non vi preoccupate, non date retta: lo
fanno per ignoranza…
Luca Malmusi
Gruppo Giovani Comunisti
Vittoria Assicurazioni
./.3)%4%2)53#)4)!$!#15)34!2%02)3-!
%##/02/.4/0%26/)5..5/6/).6%34)-%.4/
&/2-5,!-)8
'ARANZIADELCAPITALEINVESTITOINDIPENDENTEMENTEDAIRISULTATIs0OSSIBILITÍ
DI SCEGLIERE TRA FONDI DI INVESTIMENTO PER DIVERSIlCARE GLI INVESTIMENTI ANCHE CON CAPITALI LIMITATI
!GENTE'ENERALE#ARLA4RENTIs VIA0ARENTIs#ASTELFRANCO%MILIA-/sTELsFAX
3UBAGENZIADI3AN#ESARIOsCORSO,IBERTÍsTEL
.OTIZIE
3AN#ESARIO #ENTRO
3INISTRA
+Õ>ÀÌ>ÊVœÀÈ>\ʏ½ˆÌˆ“œÊV>«ˆÌœœÊÈÊmÊV…ˆÕÜÊ
«Ài“ˆ>˜`œÊ>ÊVœiÀi˜â>Ê`iÊVi˜ÌÀœÃˆ˜ˆÃÌÀ>Ê
iÊÌÕÌi>˜`œÊ½ˆ˜ÌiÀiÃÃiÊ`ˆÊÌÕÌ̈ʈÊVˆÌÌ>`ˆ˜ˆ
Nel consiglio comunale del 19 gennaio scorso, si è definita
la scelta della soluzione da adottare per quanto riguarda le
mitigazioni ambientali in via Don Monari. Come noto, il
progetto iniziale di Società Autostrade non prevedeva in
quel tratto di autostrada la corsia d’emergenza, bensì un
varco da attivare solo in caso di necessità.
Naturalmente quest’ipotesi progettuale è stata oggetto di
numerose osservazioni e critiche, tanto che all’atto dell’accordo in sede di conferenza dei servizi, il comune di San
Cesario ha chiesto e ottenuto di inserire 2 osservazioni che
riportiamo testualmente:
1) Che la soluzione proposta sia unicamente impiegata
come varco di emergenza, la cui funzione riguarda
unicamente il transito dei mezzi di soccorso da Modena verso Bologna, escludendo sia il deflusso degli
automezzi in caso di blocco autostradale, sia l’ingresso attraverso questo varco da parte di mezzi di soccorso provenienti da altre zone.
2) Che siano garantite le condizioni di vivibilità per i
residenti nella zona.
A questo proposito dovrà essere realizzato un apposito studio di fattibilità tecnico - economica che ne
approfondisca le mitigazioni possibili anche in riferimento a necessarie delocalizzazioni.
A seguito di tali osservazioni, è stato formato un Comitato Tecnico Comunale con il compito di eseguire un’analisi
il cui obbiettivo finale è stato quello di proporre soluzioni
tecniche che attraverso il superamento del varco, consentissero di adottare tutte le opere di mitigazione possibili per
garantire le condizioni di vivibilità ai residenti di quella
zona. La strategia politica da noi adottata dopo la presentazione di un progetto poco credibile, è stata quindi quella del
lavoro e del passo dopo passo per giungere alla costruzione
di obbiettivi che tenessero in considerazione la vivibilità e
la compatibilità ambientale nel rispetto delle leggi e di tutte
le normative vigenti.
Dallo studio sono emerse in particolare due proposte che
consentivano entrambe i concetti sopra esposti.
In particolare la soluzione ‘A’ prevedeva la delocalizzazione della prima fila di abitazioni di via Don Monari,
l’inserimento di barriere antirumore alte 7 metri, la riurbanizzazione della stessa via con riqualificazione ambientale
attraverso piantumazioni di alberature e siepi.
La soluzione ‘C’ prevedeva invece la delocalizzazione delle prime 2 file di abitazioni, la costruzione di un terrapieno
alto 7 metri e la piantumazione di alberature.
Quest’ultima soluzione, che potrebbe sembrare più apprezzabile rispetto all’ipotesi ‘A’ non migliora l’abbattimento
dell’inquinamento acustico e (purtroppo) non dà nessuna
garanzia per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico,
come confermato anche recentemente da uno dei Professori
universitari che hanno partecipato all’assemblea di Legambiente tenutasi in paese.
La scelta che la giunta ha proposto e che il nostro gruppo
3AN#ESARIO .OTIZIE
ha sostenuto, è quella che fa propri i criteri stabiliti in seguito anche dal Comitato Tecnico Regionale, e che valgono
per tutta la tratta interessata dalla costruzione della 4ª corsia, e che sostanzialmente prevedono che la vivibilità non
è tutelata all’interno di una fascia di 20 metri dalla sede
autostradale.
Riteniamo peraltro che gli accordi presi con Società Autostrade a livello regionale e alla presenza del Prefetto,
abbiano sempre tenuto conto di questi concetti di tipo ambientale.
Siamo perciò fortemente convinti di aver fatto rispettare
le leggi vigenti in materia di inquinamento ambientale, e
se qualcuno ci avesse dimostrato che la costruzione di un
terrapieno in quella zona avrebbe risolto tutti i problemi
di inquinamento atmosferico per San Cesario statene certi,
noi avremmo lottato per ottenere quella soluzione.
Riteniamo perciò di poter esprimere un parere positivo riguardo a come si sta evolvendo la vicenda con l’impegno
da parte nostra comunque di vigilare a fianco dell’Amministrazione affinché tutti gli impegni presi vengano rispettati
fino all’ottenimento dell’ottemperanza da parte dell’opera.
Ci sembra giusto segnalare quali siano le opere ottenute
con il lavoro nel tempo svolto dal 2000 in poi, e che non
erano previste nel progetto iniziale della quarta corsia:
- Barriere antirumore adeguate per circa (3.900.000 );
- Delocalizzazione di 10 abitazioni oltre a quelle già previste (3.500.000 );
- Costruzione della circonvallazione (oltre 6.000.000 );
- Riqualificazione urbanistica di via Don Monari (500.000
);
- Impegno del Sindaco e della Regione per concordare
con Società Autostrade la realizzazione di un terrapieno
parallelo alla corsia sud e in Case Gioia a nord, là dove
sia possibile inserirlo.
Le cifre indicate sono solo delle stime (comunque molto
vicine alla realtà) e dimostrano che non si sono fatti sconti a
nessuno, che l’Amministrazione ha chiesto e ottenuto tutto
quello che poteva, anche in virtù delle leggi vigenti, e che
anche la costruzione della circonvallazione è determinante
per qualificare ed aumentare la vivibilità e la conseguente
messa in sicurezza del centro urbano del paese.
Siamo convinti che si sia operato in modo esemplare per
risolvere i problemi di tutto il paese, e di questi risultati ringraziamo tutti gli amministratori, i tecnici, l’assessore regionale Peri e il consigliere regionale Muzzarelli, che per le
parti di loro competenza hanno contribuito all’ottenimento
dei suddetti risultati.
Naturalmente rigettiamo ogni polemica demagogica e strumentale per le argomentazioni che abbiamo già espresso
e invitiamo l’Amministrazione comunale a proseguire nello svolgimento assiduo dell’opera iniziata, per completare
questo percorso nel miglior modo possibile.
Gruppo Consiliare
Centro Sinistra per San Cesario
#ESARIO
.UOVO3AN
-" "Ê,,6/ÊÊ," tÊ
6œ>˜œÊ˜i½>Àˆ>ʏˆ“«ˆ`>Êiʏi}}ˆ>`À>]ʘiÊȏi˜âˆœÊ`i½>Õ̜ÃÌÀ>`>°Ê
iÊ>ˆÊ>«iÀÌiÊ>LLÀ>VVˆ>˜œÊ>ÊL>ÀÀˆiÀ>°ÊÛۈÛ>tÊ
>ÊëiÀ>˜â>Êý>ÛÛiÀ>oÊÃ>ÀDÊÃi“«ÀiÊ«Àˆ“>ÛiÀ>t
La vicenda quarta corsia volge ormai al termine. Sono arrivate le
barriere con le rondinelle, le ruspe e l’asfalto. La nostra Amministrazione sta sbrigando le ultime formalità, vedi Consiglio Comunale del 19 gennaio, dove hanno votato a favore delle barriere
antirumore e dell’indennizzo delle abitazioni comprese entro i 20
metri dall’autostrada. Ce n’era bisogno? Giudicate voi: le barriere
sono già state installate da almeno due mesi e i residenti nei 20
metri, buon per loro, hanno già ricevuto da Società autostrade gli
indennizzi per le loro abitazioni. Noi ovviamente, abbiamo votato
contro, perché avremmo preferito la soluzione definita “ambientalmente più efficace” dagli stessi tecnici incaricati dal Comune,
ovvero la realizzazione di un terrapieno con parco a fianco dell’autostrada per tutto il centro abitato, con esproprio delle prime
due file di case in via Don Monari. Anche Polo e Rifondazione
hanno votato come noi, superando finalmente gli anonimi e confusi voti di astensione del giugno scorso. Il terrapieno con parco
è stato bocciato dalla maggioranza di Centrosinistra perché giudicato troppo costoso per Società Autostrade (povera!) nonché
inefficace per proteggerci dal rumore. Peccato che per stabilire
ciò, abbiano fatto una sola analisi del rumore in via Risorgimento,
per soli 20 minuti. Non hanno neppure fatto analisi adeguate dell’inquinamento atmosferico prima di consentire l’avvio dei lavori,
come richiesto ben cinque anni fa dal Ministero dell’Ambiente. In
compenso ovunque è emergenza e si deve ricorrere al blocco del
traffico e alle “domeniche a piedi”. Che rabbia! Abbiamo insistito ripetutamente per avere queste analisi perché avrebbero potuto
divenire un argomento forte nei confronti di Società autostrade
per ottenere opere compensative a protezione dell’inquinamento
prodotto da oltre 100 mila veicoli al giorno. Niente da fare. Non
hanno avuto bisogno di tante analisi, la decisione probabilmente
era già stata presa da tempo, sulla base, forse, di altre motivazioni.
Le opere di mitigazione ambientale sono state forse barattate con
il finanziamento di Società Autostrade per la circonvallazione est?
Il Sindaco in Consiglio e sui giornali ha garantito che le trattative non sono chiuse, che sta cercando l’intesa per la realizzazione
anche dei terrapieni alberati a spese di Società Autostrade, come
da noi richiesto. Sarà vero o si tratta solo di una promessa pre-elettorale? Perché allora in Consiglio la sua maggioranza ha votato
contro il terrapieno? Ancor prima di entrare in Consiglio comunale abbiamo lavorato nella vicenda quarta corsia per almeno cinque
anni. L’abbiamo fatto perché questa volta si doveva pretendere il
rispetto della nostra salute, perché da oltre cinquant’anni subiamo il rumore continuo, i gas, le polveri, senza ricevere adeguate
protezioni dall’autostrada. Mentre in altre realtà d’Italia intere
comunità si stanno sollevando per tutelare il proprio territorio,
da noi purtroppo, la protesta si è limitata ai ricorsi dei cittadini
più impattati e all’azione di alcuni ambientalisti. Se anche questo
lavoro fosse mancato, le ruspe sarebbero già partite nel febbraio
2004, senza corsia d’emergenza, con via don Monari corsia per
le ambulanze e nessuna garanzia d’indennizzo per le abitazioni.
Scelte ben precise approvate dall’Amministrazione (vedi Delibera di Consiglio n° 40 del 10.06.2002). Questa è la scomoda
verità che i nostri Amministratori, ovviamente, continueranno a
negare, a raccontare a modo loro per difendere il “buon governo”
dell’Amministrazione precedente, accusandoci (come nell’ultimo Consiglio) di strumentalizzare, cavalcare il malcontento, fare
demagogia…ecc…ecc... Per favore, almeno un po’ di rispetto.
Se qualcuno, per ragioni elettorali, ha bisogno di una “medaglia
d’oro”, se la tenga pure. A noi, non interessa. Ci basta il nostro
lavoro, il tempo passato ad impegnarci per un’azione giusta.
*ˆÃÌiÊVˆV>LˆˆÊ՘ÊÌi“>ÊV…iÊVˆÊÃÌ>Ê«>À̈Vœ>À“i˜ÌiÊ>ÊV՜ÀiÊ
Già sei mesi fa presentammo in Consiglio Comunale una mozione per collegamenti ciclabili con Castelfranco, Spilamberto e Piumazzo.
La nostra proposta è stata approvata all’unanimità dal Consiglio, con la sola eccezione del vice Sindaco Brighetti. Con il chiaro obiettivo
di iniziare a concretizzare abbiamo quindi chiesto (ed ottenuto) che l’argomento venisse trattato in Commissione ambiente. Il responsabile del settore Lavori Pubblici, geom. Abate, ha presentato uno studio di fattibilità con relativi costi dei tre itinerari ciclabili. La ciclabile
per Spilamberto è risultata essere la più onerosa (oltre un milione di euro per circa tre chilometri di pista). Abbiamo chiesto una verifica
dei costi e suggerito una soluzione alternativa: la sistemazione del Percorso Natura che fiancheggia il Panaro e la realizzazione sul fiume
di un ponte ciclo-pedonabile in legno (o simili) per il collegamento con via Ghiarole a Spilamberto. Tale opera potrebbe essere finanziata
dai cavatori di ghiaia, quale compensazione delle escavazioni attualmente in corso lungo il fiume. La ciclabile per Piumazzo è per noi una
priorità perché diverrebbe un collegamento sicuro per i ragazzi delle scuole che volessero raggiungere i loro compagni di Piumazzo. Abbiamo presentato due proposte (collegamento tramite via Parolaro o via Imperiale) in alternativa a quella del geom. Abate, anche questa
molto onerosa (oltre 500 mila euro per circa 1300 mt di pista). Per il collegamento con Castelfranco, la maggioranza di centrosinistra ha
optato per la tranquillità di via Viazza preferita alla troppo trafficata ed inquinata via Loda. Pur condividendo tale opinione, sottolineiamo
come risulti assai difficoltoso raggiungere via Viazza dal centro. In sede di Commissione ambiente abbiamo espressamente richiesto che
l’Amministrazione si attivi presso la Provincia per richiedere la messa in sicurezza per bici e pedoni del cavalcavia di via Veneto, opera
prioritaria a qualsiasi ciclabile per Castelfranco. Da tempo insistiamo affinché si valuti la possibilità di finanziare le ciclabili con gli oneri
che per legge i cavatori devono versare al Comune, ovvero circa 0,43 euro netti per metro cubo di ghiaia. Il Piano delle attività estrattive
vigente prevede l’escavazione di circa 2’800’ metri cubi, con un’ ipotizzabile entrata di oneri di circa 1 milione di euro!
<>˜â>À>Ê̈}ÀiÊ՘ʫÀœLi“>Ê`>ʘœ˜ÊÜÌ̜Û>ÕÌ>ÀiÊ
Ci sono giunte segnalazioni di problematiche insorte lo scorsa
estate a causa della presenza della fastidiosa zanzara dalla caratteristica striatura bianca. In particolare alcuni genitori hanno manifestato il loro disappunto per la massiccia presenza dell’insetto
presso i parchi cittadini. La puntura può causare nei più piccoli
reazioni fastidiose che comprensibilmente possono preoccupare
i genitori. L’Amministrazione nel 2005 ha effettuato quattro interventi di disinfestazione tra maggio e agosto. Per contrastare il
fenomeno è necessario che ognuno di noi, nel suo privato, rispetti i classici accorgimenti quali la pulitura e disinfestazione delle
caditoie, la rimozione di eventuali ristagni d’acqua in sottovasi,
fontanelle, ecc.. Proponiamo tuttavia che l’Amministrazione per
il 2006 intensifichi gli interventi di disinfestazione, sia quelli preventivi sulle larve che quelli adulticidi, in particolare presso le
aree verdi delle Scuole e del territorio comunale, iniziando magari
per tempo.
I Consiglieri
Sabina Piccinini - Giovanni Galli
.OTIZIE
3AN#ESARIO 0OLOPER
3 AN#ESARIO
>“ˆ}ˆ>ÊiÊۈÌ>°Ê
>ÊȘˆÃÌÀ>ʈ˜`ˆV>ʈÊL>À>ÌÀœÊ
ˆ˜ÊVՈʫœÀÌiÀDʈÊ«>iÃi]ÊÃiÊ}œÛiÀ˜iÀDÊ
Sabato 14 gennaio 2006, a Milano e
Roma si sono svolte due importanti
manifestazioni di piazza ovviamente
organizzate della sinistra, per difendere la legge 194 sull’aborto e manifestare a favore dei Pacs.
Questa data segna uno spartiacque
fondamentale in vista delle elezioni
del 9 aprile.
La grande ammucchiata di sinistra che
va dai radicali ai due partiti comunisti, passando per l’ex partito comunista che ha mantenuto quasi intatto lo
schema mentale e il pregiudizio anti
cattolico, arricchito di verdi, gay e lesbiche, no-global, pacifisti vari, socialisti e radicali, dipietristi, e per finire i
cattocomunisti di Udeur e Margherita.
Le due manifestazioni hanno voluto
dire a chiare lettere che in materia di
vita e di etica la linea è chiarissima.
Quella antiuomo della sinistra estrema. Quella che nega Dio e ogni principio etico, dove tutto è permesso in
nome della laicità.
Concetto ridicolo e alibi adatto ad una
linea di pensiero politica e sociale, che
mira scientificamente a devastare la
famiglia e porta verso un individualismo, frutto del nichilismo e del pensiero debole, tanto auspicato dai guru
di sinistra: l’essenza del politicamente
corretto. Mastella ha commentato le
manifestazioni dicendo che è arrabbiatissimo, Prodi si dice amareggiato, Fioroni della Margherita, si dice
preoccupato per la possibilità di perdere consensi, visto il precedente del
referendum in cui la linea antitetica
e di scontro con i valori cattolici ha
subito una pesantissima sconfitta. In
sintesi, il liberismo totale e sfrenato in
materia etica e le posizioni di rifiuto
pre-condizionato ad ogni indicazione
dei vertici della Chiesa su temi importantissimi, sono il manifesto ed il
3AN#ESARIO .OTIZIE
programma di chi a sinistra avrebbe la
pretesa di governare il nostro paese i
prossimi cinque anni.
Noi ci auguriamo rimanga solo una
pretesa. Crediamo che la famiglia sia
la cellula fondamentale e imprescindibile su cui la nostra società deve costruire il futuro.
La pietra miliare su cui edificare tutta
la società civile, soggetto principale
cui la politica deve rivolgersi, nucleo
fondamentale attorno e per il quale organizzare ogni tipo di azione, soggetto
verso cui tutto il tessuto economico e
produttivo deve orientarsi. Famiglia,
che vuole dire vita, che và difesa e rispettata dall’inizio alla fine, famiglia
che deve seguire il suo naturale e biologico ordine.
Credo che questi aspetti siano dominanti a livello politico, rispetto ai temi
di carattere economico. Le indicazioni
ed i richiami da parte dei vertici della Chiesa Cattolica sono sempre più
chiari ed espliciti. “Il maggiore filosofo contemporaneo Jurgen Habermnas,
e l’allora cardinale Ratzinger giusero
a questa conclusione: Siamo tutti uomini, con la tonaca o no, con la fede
o senza, chi ha lumi li metta a disposizione. Oggi i lumi sono quelli del
Ruini e Ratzinger che affermano: “…
noi ribadiamo la necessità di un disegno di “vita buona”, sulla società che è
pesantemente contraddetto da chi punta a introdurre normative che non rispondono a effettive esigenze sociali,
ma comprometterebbero gravemente
il valore della famiglia legittima, fondata sul matrimonio naturale tra uomo
e donna.
“Queste non sono norme della morale cattolica ma verità elementari che
riguardano la nostra comune umanità. Noto con estremo piacere che la
mia linea di pensiero secondo cui sia
assurda e impossibile la collocazione
politica di un cattolico a sinistra oggi
all’interno di questa grande ammucchiata, è da molti condivisa.
Diversi e autorevoli personaggi hanno ribadito la totale incompatibilità
di queste posizioni con il rispetto e
la coerenza delle posizioni chiare, e a
mio giudizio, giustissime, della Chiesa
cattolica.
È ormai oggettivo come le posizioni
dei cattolici a sinistra non possano trovare nessun tipo di spazio.
In questo senso gli imbarazzi, i lamenti infruttuosi, o i silenzi dei vari esponenti cattolici, sia nazionali, che locali,
si definiscono sempre più chiaramente
come un tenere il piede in due staffe o
uno “sdoppiamento morale” talmente
evidente da non meritare neppure di
essere “combattuto”.
La sua assurdità per chi ha un base
di onestà e di coerenza è ogni giorno
sempre più lampante.
Appare evidente come la scelta della
sinistra sia coerente alla visione materialistica e atea del mondo e della società, una visione che ha generato solo
disastri ovunque abbia preso il potere,
in virtù di una errata idea di cosa sia
l’uomo e di cosa sia la vita.
Credo quindi che oggi sia urgente e
necessario contrastare la sempre più
evidente scristianizzazione e il ripudio
delle radici morali e culturali fondate
nella tradizione giudaico-cristiana,
che la sinistra sta portando avanti a
tutti i livelli.
Per questo, spesso sottolineiamo come
solo una presenza attiva e coraggiosa
delle istanze cattoliche possono arginare questa deriva populista e progressista, estesa ormai a tutto il continente
europeo.
Corrado Ruini
Il Polo per San Cesario
2IFONDAZIONE
#OMUN ISTA
ˆ>˜VˆœÊ«ÀiÛi˜ÌˆÛœÊÓääÈ\ʏiʓœÌˆÛ>∜˜ˆÊ`iÊ̜ۜÊ
v>ۜÀiۜiÊiëÀiÃÜÊ`>Ê,ˆvœ˜`>∜˜iÊ
œ“Õ˜ˆÃÌ>Ê
-ˆ˜ÌiÈÊ`i½ˆ˜ÌiÀÛi˜ÌœÊ«Àœ˜Õ˜Vˆ>̜ʈ˜ÊÃi`iÊ`ˆÊ`ˆÃVÕÃȜ˜iÊiÊ>««ÀœÛ>∜˜iÊ
`iÊLˆ>˜VˆœÊ«ÀiÛi˜ÌˆÛœÊ`iÊVœ“Õ˜iÊ`ˆÊ->˜Ê
iÃ>ÀˆœÊ«iÀʏ½>˜˜œÊÓääÈÊ
Premessa: Da sempre sostengo, che non è possibile assolvere al meglio il compito di consiglieri
comunali senza prestare la dovuta attenzione
anche agli avvenimenti politici, economici e
sindacali nazionali e internazionali, poiché in
un mondo sempre più globalizzato (purtroppo
a senso unico), ogni problematica locale, più o
meno rilevante, è comunque collegata a indirizzi
di carattere generale, dettati da leggi approvate
dal parlamento, da direttive Europee, nonché da
particolari situazioni internazionali. Rinchiudersi
dentro il ristretto ambito comunale, alla fine diventa controproducente. La difesa della pace ad
esempio, è un aspetto essenziale per il progresso
civile di ogni popolo. In tale direzione il nostro
impegno come cittadini, come esponenti politici,
come istituzioni locali, deve essere rafforzato attraverso la promozione d’iniziative atte a diffondere sempre più una cultura di pace a tutti i livelli. In questo contesto emerge l’esigenza del ritiro
a breve termine, del contingente militare italiano
dall’Iraq. La presenza italiana nel golfo non può
ritenersi una missione di pace, essa di fatto assolve la funzione di supporto ad un esercito d’occupazione, qual è quello USA. La presenza militare
italiana, assieme agli altri contingenti, si rivela
ogni giorno sempre più come strumento che alimenta il terrorismo. Infatti ogni giorno, muoiono
persone inermi, compresi soldati USA. Episodi
che ormai vengono enunciati, come normali episodi di cronaca nera. Il recente bombardamento
americano, ai confini con il Pakistan, che ha provocato il massacro di decine di uomini, donne e
bambini inermi: massacro ordinato solo perché
qualcuno aveva segnalato la presunta presenza
in zona di capi o militanti di Al Qaeda. Questi
episodi non sono altro che la continuità di azioni terroristiche esercitate da una forza militare
d’occupazione, delle quali come esercito italiano, siamo corresponsabili. Pertanto è doveroso
ribadire la parola d’ordine: “via l’Italia dall’Iraq,
subito”. A questo va aggiunto l’auspicio, che la
logica perversa adottata nei confronti dell’Iraq,
non venga perseguita anche contro le popolazioni dell’Iran. Le farneticanti dichiarazioni
del presidente di quel paese, non devono essere
pretesto, per massacrare un altro popolo. Dopo
la celebrazione del 60° della Resistenza, indubbiamente assume grande valore politico l’impegno di promuovere idonee iniziative nel corso
di quest’anno, per rievocare il 60° anniversario
della promulgazione della Carta Costituzionale
nata dalla Resistenza, la conquista del voto alle
donne, nonché la rievocazione dell’insediamento
del 1° Consiglio comunale, avvenuto a San Cesario il 12 Aprile 1946, dopo la lunga parentesi
del fascismo. L’attacco portato alla Carta Costituzionale perpetrato dalla destra di Governo, noi
ci siamo impegnati, a sconfiggerlo attraverso il
previsto Referendum abrogativo, per il quale,
anche nel nostro Comune, sono state raccolte le
necessarie firme. Questa contro “riforma” che
interessa più di 50 articoli della Costituzione,
si configura come un progetto eversivo che, se
attuato, stravolgerebbe la Costituzione antifascista, laica e democratica del 1948.
Il bilancio: Le scelte di bilancio con le relative previsioni di entrate, spese e investimenti, di
fatto sono state imposte dalla Legge finanzia-
ria che calpesta ogni diritto di autonomia degli
enti locali. Per ogni capitolo la giunta non ha
potuto fare altro che riferirsi al Bilancio 2005,
apportando ad ogni capitolo, una riduzione dal
6 all’8%. Prendendiamo atto che nonostante le
non poche difficoltà, le tariffe dei servizi non
sono state ritoccate, anche se va rilevato che la
bolletta dell’acqua (Servizio passato in gestione
ATO) contempla un aumento che sfiora il 50%.
Purtroppo anche questo si aggiunge all’aumentato costo dell’energia, del Gas-metano, dei trasporti, ecc. Le famiglie che faticano ad arrivare
a fine mese, sono sempre più numerose, grazie
soprattutto alla politica economia condotta dal
Governo Berlusconi, che spudoratamente si vanta di non aver intaccato la tasca degli italiani, sapendo di mentire. Sulle scelte programmatiche,
evidenziate nella relazione del Sindaco, troviamo l’impegno di dotare il nostro Comune di Piste ciclabili, con l’intento di favorire il percorso:
“casa lavoro” e “casa scuola”. Come gruppo di
Rifondazione Comunista, riteniamo sia importante considerare anche il percorso “casa servizi
sociali e sanitari” attraverso un percorso che ci
permetta di raggiungere Castelfranco in bicicletta. A proposito di viabilità, sono stati evidenziati
i disagi che la costruzione della tangenziale di
Castelfranco ha provocato al nostro territorio.
I più rilevanti sono quelli che stanno subendo
i residenti di via Zena. Nei confronti di quella
gente, ANAS e Comune di Castelfranco, non
potevano comportarsi peggio. Nessun impegno
è stato mantenuto. Via Castiglione, in territorio
di Castelfranco, unico sbocco rimasto, è ancora
sconnessa e come tale pericolosa, nonostante le
promesse. Il previsto sottopasso, si presenta oggi
come un laghetto abbandonato. Ancora nessun
provvedimento è stato approntato per accedere ai loro fondi interclusi dalla costruzione del
nastro stradale. Ancora nessuna prospettiva di
essere remunerati, non tanto per i disagi subiti,
ma sopratutto per il terreno che gli è stato espropriato. Occorre in qualche modo pretendere da
ANAS e dagli altri Enti interessati più rispetto
per i nostri concittadini. Solo un breve accenno,
alla programmata, tanto discussa “circonvallazione”. Fermo restando la mia convinzione, più
volte espressa, che il tracciato ad Ovest avrebbe
rappresentato la soluzione migliore. Prendo atto,
che la maggioranza, pur confermando il tracciato
ad Est, ha abbandonato l’idea che questo di basi
su via Ghiarelle. Questo segna indubbiamente
un sollievo per i residenti nelle adiacenze e per
i tanti frequentatori dell’impianto sportivo. Poiché null’altro è dato sapere, non ci resta che attendere delucidazioni in merito al nuovo tracciato, che si propone di adottare. Una problematica
importante, che dovrebbe trovare il consenso di
molti ed un adeguato impegno, anche da parte
dell’Amministrazione comunale. La necessità
di un’azione costante per difendere le libertà di
tutti, con particolare riferimento alla difesa dei
diritti civili acquisiti, per conquistarne altri, e per
difendere lo Stato laico. Dobbiamo impegnare il
prossimo Governo, la prossima maggioranza, al
varo di una legge che, (superando ingerenze di
chi si ritiene custode della morale) che riconosca
diritti, (già presenti in quasi tutti gli Stati Europei).alle copie di fatto, sottolineando che ciò non
incide affatto sull’istituto del matrimonio, che
resta cosa ben diversa dai patti civili di solidarietà. Questo per evitare il ripetersi di situazioni
scandalose come la seguente: “Ogni qualvolta si
rende omaggio ai militari e civili Caduti a Nassiria. fra questi, (ricordati come eroi), vi era il
giornalista – regista Stefano Rolla, che da oltre
venti anni conviveva con la sua compagna Adele
Perrillo, la quale viene sempre esclusa da ogni
celebrazione, per il solo fatto che essi pur amandosi, non erano uniti in matrimonio. Questo è un
vero atto d’inciviltà.
Dichiarazione di voto:
Confermando in questa sede la mia posizione
politica di opposizione costruttiva nei confronti della giunta e della maggioranza, ciò non mi
impedisce, valutando accettabile gran parte dell’impostazione politica del bilancio e delle scelte
in esso contenuto, di esprimere quest’anno un
voto favorevole al documento economico. Ci
tengo a precisare che il mio voto intende avere
una valenza prettamente politica, dettata dall’esigenza di unità della sinistra, fermo restando
le diversità che caratterizzano ogni forza politica. Si pone l’esigenza per il bene di tutti, di
sconfiggere la prepotenza, l’arroganza, la villania del Presidente del Consiglio in carica e della
sua maggioranza. Per ottenere un successo alle
prossime elezioni, diventa d’obbligo superare
le divergenze programmatiche ancora esistenti
all’interno delle forze che compongono l’Unione. Questo mio voto favorevole al bilancio, vuol
significare che per sconfiggere Berlusconi e la
sua politica occorre guardare a sinistra. È d’obbligo un accenno alla vicenda Unipol – Bnl, che
in questi giorni è presa a pretesto per dire schernire i “Rossi” cioè i comunisti. Utilizzata esclusivamente quale clava contro le Coop Rosse e le
sue pretese malefatte, nel tentativo scoperto di
diffondere qualunquismo e rassegnazione fra la
gente. Quest’azione è ripugnante: vorrebbe convincere la gente che le forze politiche sono tutte
uguali, i loro dirigenti, tutti disonesti. Falso! Va
precisato che la cooperazione, definita in termini
dispregiativi “Rossa” quando era veramente rossa ha assolto ad una funzione determinante per
lo sviluppo economico e sociale dei più deboli,
dei più poveri, dei braccianti, dei mezzadri, dei
manovali edili. Oggi la cooperazione è diventata
un’altra cosa, si è trasformata in piccole o grosse imprese concorrenti sul mercato, con tutte le
altre aziende speculative. Il “Rosso” inteso per
comunista è del tutto scomparso. Lo scontro in
atto tra Berlusconi e Fassino, è utilizzato ad hoc
per evitare di parlare d’altro: di politica seria,
di difficoltà dell’economia, dell’accresciuto costo della vita, di lavoro precario, ecc. Occorre
che questa vicenda, sia riportata alle sue giuste
proporzioni. Fassino o D’Alema possono essere
criticati, ma esclusivamente dai propri elettori.
Quello che noi possiamo affermare è: si sono
allontanati dalla loro matrice storica. Si sono
lasciati tentare dal perseguire politiche neoliberiste, pertanto, si possono fare loro obiezioni
esclusivamente di carattere “ideale”. E questo
non compete certamente a Berlusconi, anzi è
proprio il meno indicato.
Tommaso Riccò
Consigliere di Rifondazione Comunista
.OTIZIE
3AN#ESARIO 3AN#ESARIO .OTIZIE