Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
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Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 L'EDITORIALE DEL DIRETTORE Questo numero natalizio dell'Arecibo@Net ha pochi articoli ma tutti molto lunghi ed interessanti. L'associazione è reduce da ben tre eventi organizzati in sequenza a distanza di un mese l'uno dall'altro. Parlo della Galacticon Two, di Lucca Comics&Games e dell'ultima Housecon, la convention casalinga del club. dello speciale dedicato al prossimo film di Star Trek in cui vi sarà svelato, passo passo, tutto l'ultimo Trailer del film e ad un interessante articlo dedicato alla nascita dei Centurioni Cylon della serie classica e alla loro "rivisitazione" nella nuova serie. A nome della redazione ci scusiamo con tutti per il ritardo con cui usciamo, ma come molti di voi sanno, per una rivista di Fan Club è sempre molto difficile rispettare i tempi. L'uscita era prevista per il 19 Dicembre ma le feste e problemi vari hanno fatto slittare la pubblicazione ai primi giorni di Gennaio. Poco male, l'importante è che siam qui. Torniamo inoltre ad occuparci della seconda parte della quarta stagione con un articolo completamente dedicato agli spoiler e a cosa ci possiamo aspettare dal finale di serie. Come avrete modo di leggere si tratterà di un finale alla "apocalipse now", non vediamo l'ora di vederlo! Vi ricordo che gli ultimi episodi andranno in onda dal 16 gennaio e che nel frattempo vi consiglio di reperire e vedere i webisodes "The face of the enemy". In questo numero la sezione delle news si prospetta particolarmente ricca. La scomparsa di Majell Barret ci ha addololorato tutti. "La signora di Star Trek" ci lascia e come trekker non possiamo non rivolgergli un pensiero fatto di affetto e riconoscenza. Naturalmente non posso esimermi dall'augurarvi un Buon Natale e felice anno nuovo! Come fan c'è da essere allegri, il rilancio di Star Trek, il finale di serie e "The Plan" per BSG. Buon divertimento! Le consuete rubriche dedicate ai profili dei personaggi e alla tecnologia di Star Trek lasciano spazio all'ennesimo capitolo So say we all e Lunga vita e prsperità ! Arecibo@Net n. 14 Dicembre 2008 PAG 3 PAG 4 PAG 10 PAG 12 PAG 22 PAG 24 PAG 30 PAG 34 PAG 39 PAG 43 PAG 53 2 L’associazione in attività News SciFi e oltre: Fringe Speciale Galacticon Two L'elezione del quorum dei dodici Speciale Lucca Comics&Games 2008 Sezione BSG Profilo dei personaggi: Sharon "Boomer" Valerii I nuovi, vecchi Cylon Quarta Stagione: Cosa succederà ora? Sezione Star Trek Speciale:Star TrekXI - Il Trailer frame to frame La tecnologia di Star Trek: Il teletrasporto di Alessandro Raimondi di Elisa Pacilli di Alessandro Raimondi di Sara Raimondi e Tcesko Genchi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Tcesko Genchi Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 2 REDAZIONE Arecibo@Net - Bollettino trimestrale dell’Associazione Culturale USSArecibo - N.14 Dicembre 2008 Redazione: Via Napoli 6/b Bari-S.Spirito Tel. 0805302092 - E-mail: [email protected] Sito: http://www.battlestargalactica.it/arecibonet.asp Direttore responsabile: Alessandro Raimondi Impaginazione e grafica: Alessandro Raimondi Hanno contribuito alla realizzazione di questo numero: Elisa Pacilli Sara Raimondi Tcesko Genchi L’ASSOCIAZIONE IN ATTIVITA’ Di Alessandro Raimondi Come di consueto in questa rubrica mi occupo degli eventi passati, ma soprattutto futuri, organizzati dall'Associazione Culturale USSArecibo nonchè alla cronaca degli avvenimenti e delle novità legate al'associazione, alle nuove idee e proposte avanzate dal consiglio direttivo e dai soci. Andiamo con ordine. Per prima cosa voglio ringraziare, a nome dell'Associazione, tutti i nuovi amici che hanno contribuito a rendere veramente speciali le ultime manifestazioni. Un grazie immenso va a Stefano, Debora, Ilaria, Simone, Riccardo, Pietro, Cristian, Sara, Paolo, Florian, Vincent e anche ai vecchi amici come Cosimo e Raffaele. Grazie a tutti voi e se ho dimenticato qualcuno non me ne vogliate! Lasciando comunque le cronache della Galacticon e di Lucca agli articoli espressamente dedicati a loro, mi concentro sui prossimi eventi, sulle proposte ed idee per il futuro. Come qualcuno già sapeva, eravamo in attesa di sapere se per Gennaio si sarebbe svolta Fantasylandia, manifestazione sul fantastico che si svolge da due anni a Lignano Sabbiadoro e che dovrebbe approdare a Milano. Ma per la prossima edizione sembra si parli di fine 2009. Quindi per ora c'è tempo. L'altra grande manifestazione che da molti anni l'Associazione organizza è l'Apuliacon che si svolge a Bari. L'organizzazione dell'evento è ancora in forse anche perché alcuni contatti con la Fiera di Bari ci prospettano una probabile partecipazione attiva ad un possibile grande evento a tema fumetti e fantascienza che si vorrebbe realizzare nella grande struttura cittadina. Il progetto è molto interessante ma se da un lato apre importanti possibilità per il club, la sua incertezza sta rallentando i lavori di organizzazione dell'Apuliacon. finalmente eletto il quorum dei dodici. Non abbiamo tutti i rappresentanti e quindi chiunque sia ancora interessato a farne parte è invitato a farcelo sapere. Per ora i posti vacanti sono coperti da PNG (personaggi non giocatori). Le prossime mosse degli Alter Ego prevedono l'elezione del Presidente delle colonie le cui elezioni saranno indette tra un mesetto circa. Tenetevi informati sulla sezione AlterEgo del sito. Altro progetto in fase di realizzazione è la creazione del DVDRom della Galacticon Two. Stiamo raccogliendo il materiale e preparando l'interfaccia grafica. Sarà un qualcosa di molto semplice in HTML. Se tra voi c'è qualcuno che invece è in grado di realizzare una vera e propria applicazione multimediale, saremo felici di accettare il suo aiuto. Riguardo le prossime manifestazioni, come già detto per L'Apuliacon siamo ancora in fase decisionale. Per la prossima Galacticon invece i giochi sono ancora aperti. Ne discuteremo sulla mailing list del club, sul forum del sito, in consiglio direttivo e alle varie Housecon che organizzeremo in questi mesi. Una di queste è prevista proprio a Gennaio. La data non sono ancora in grado di dirvela in quanto il consiglio direttivo non l'ha ancora deliberata. La newsletter del club provvederà ad avvisarvi per tempo. Riguardo le felpe il progetto è stato rinviato a dopo le feste natalizie, quindi dovrebbe riprendere ai primi di Gennaio. Il modello è stato scelto e il progetto grafico si trova a buon punto. Alla prossima e ci sentiamo online! Riguardo questo punto mi rivolgo soprattutto ai soci pugliesi e a nome del direttivo vi invito a contattarci e darci una mano nell'organizzazione, ma invito anche i soci del resto d'Italia a scendere nel capoluogo pugliese per partecipare alla storica manifestazione dell'associazione. Ora vediamo le iniziativ e i progetti in via di realizzazione. Con le elezioni della Galacticon e di Lucca, abbiamo Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 3 news nuovo spin-off bsg a fumetti da dynamite Secondo il nuovo fumetto presentato dalla Dynamite Entertainment "Battlestar Galactica: Ghosts" la Galactica e la sua flotta non sono stati gli unici sopravvissuti dell'attacco alle colonie. Ma questo non significa che l'equipaggio di contrabbandieri della Orion e una squadriglia di Viper Black-ops (operazioni sporche) debbano necessariamente scappare d'avanti ai Cylon. Ecco alcune pagine tratte dal primo numero del nuovo fumetto in cui si mostra la votazione che ha sancito la condanna delle dodici colonie e vengono introdotti i nuovi sopravvissuti. Questa è la prima serie in cui è protagonista un cast tutto nuovo (anche se l'anno scorso è stata pubblicata una serie dedicata ala Pegasus) ed offre agli appassionati la possibilià di vedere come si potrebbe dar vita ad uno spin-off di Battlestar Galactica che sia esso un fumetto, una serie tv o un film. Fonte: Dynamite Entertainment Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 4 news LA SIGNORA DI STAR TREK CI LASCIA Il 18 Dicembre, all’età di 76 anni, Majel Barrett Roddenberry è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti noi fan di Star Trek. La prima signora di Star Trek è morta di leucemia nella sua casa di Bel Air. Al suo fianco suo figlio Eugene ‘Rod’ Roddenberry, tutta la famiglia e tanti amici. Barrett-Roddenberry: un legame indissolubile Majel Barrett cominciò la sua carriera nel 1950 con vari ruoli in alcune serie televisive tra cui "Leave it to Beaver," "Bonanza" e "The Lucy Show”; ma è con i suoi numerosi ruoli, non solo televisivi, in Star Trek che i fan l’hanno conosciuta e cominciato ad amarla. Roddenberry ha partecipato ad ogni incarnazione di Star Trek ed è divenuta una figura simbolo della serie e di tutta la comunità dei fan. Suo il ruolo dell’infermiera Chapel in Star Trek: The Original Series, Lwaxana Troi in Star Trek: The Next Generation e la voce del computer di tutte le USS Enterprise. Comunque è stato il legame affettivo che l’ha legata per lungo tempo al creatore di Star Trek, Gene Roddenberry che le ha conferito a tutti gli effetti il titolo di "Prima signora di Star Trek." Negli oltre venticinque anni di matrimonio, lei non è stata solo la compagna di Gene ma anche la sua musa ispiratrice. Roddenberry ha aiutato Gene ad espandere l’universo Trek e ha continuato a farlo anche dopo la sua morte. Majel recentemente aveva ancora una volta dato la sua voce al computer dell’Enterprise del nuovo film di J.J. Abrams. qualche difficolta' per virtuality di Alessandro Raimondi Nello scorso numero dell'Arecibo@Net avevamo parlato del cast di Virtuality, la nuova serie di Ron Moore e vi avevamo dato qualche anticipazione sulla trama. Purtroppo ci sono guai in vista. Al momento il progetto sembra essere entrato in forse. La Fox non sembra completamente soddisfatta della serie e gli ascolti di altri show come "Knight Rider" sulla NBC e "Pushing Daisies" sulla ABC che sono in aria di cancellazione non fanno che preoccupare il net- work. Adesso sembra si vorrebbe modificare la trama rendendola meno fantascientifica ma comunque con richiami alla sci-fi, un pò come Lost. Tale operazione, secondo molti commentatori, sarebbe veramente ardua da realizzare in Virtuality dove l'ambientazione principale è una nave spaziale. Modifiche che potrebbero essere realizzabili solo attraverso una profonda rivisitazione del progetto. Staremo a vedere come andrà a finire e come sempre vi terremo aggiornati. NATALE TREK, ECCO LA COMPILATION! Volete deliziarvi con le classiche canzoni natalizie ma rivisitate in stile Trek? Ecco a voi una compilation tutta particolare, assolutamente Free: http://www.christrocks.com/merrytrekmas Rick Moier è un grande fan di Star Trek e ha creato per tutti gli appassionati una compilation di canzoni natalizie in stile Trek. Sul suo sito potrete trovare tutti i brani scaricabili singolarmente oppure la raccolta completa in file .zip. Naturalmente Rick ha pensato a tutto e quindi trovate i file grafici per realizzare la copertina del CD e anche i testi delle canzoni, che per noi non anglofoni, sono indispensabili per goderci appieno le sue bellissime interpretazioni. Una delizia per le orecchie e per il nostro cuore Trek! Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 5 news bsg:the plan - le ultime novita' Il nuovo film DVD di BSG “The Plan”, come già vi avevamo preannunciato nel numero scorso, sarà trasmesso dopo la fine della serie e, secodo quanto affermato dalla stessa sceneggiatrice, Jane Espenson, deve essere visto assolutamente dopo la serie. "Vederlo prima sarebbe disastroso per il finale e vi rovinerebbe irrimediabilmente la visione. In esso infatti vengono trattati temi che verranno rivelati solo nella parte finale della quarta stagione." “Gli eventi narrati in The Plan sono cose che avete già visto… nella serie, dalla miniserie fino alla fine della seconda stagione, ma visti dal punto di vista dei Cylon. Quindi andremo ad analizzare meglio e a svelare retroscena di avvenimenti accaduti su Caprica, nella flotta… Daremo una risposta a tante domande rimaste in sospeso.” Anche Olmos ci ha fornito nuove indicazioni riguardo il film TV che si accinge a dirigere. Sua moglie, Lymari Nadal, che aveva già ricoperto un ruolo minore nella miniserie di BSG, una sopravvissuta capricana di nome Giana che viene salvata da Boomer e Helo, svolgerà un ruolo importantissimo in The Plan. Essa fa parte dell’elemento più inaspettato che I Cylon hanno dovuto affrontare, il fatto che degli umani siano sopravvissuti al loro attacco. Olmos aveva già affermato che tra i sopravvissuti si celavano due agenti Cylon. Escludendo Boomer, uno è sicuramente fratello Cavil, ma chi è l’altro? Il flm verrà trasmesso nella seconda metà del 2009. Fonte: http://io9.com gioco da tavolo per bsg Qualcuno di voi ha già avuto modo di provarlo all'Housecon veneta organizzata dal club il mese scorso. Il gioco da tavolo di Battlestar Galactica è stato presentato dalla Fantasy Flight ad Ottobre di quest'anno alla Comicon. Le 150 scatole promozionali messe in vendita alla manifestazione sono andate a ruba e per un intero mese ho cercato di recuperarne una per poterla portare in anteprima alla Galacticon. Non ci sono riuscito ma alla fine a Lucca Comics&Games il gioco c'era e anche li, le scatole sono andate a ruba. Il gioco ha avuto un esordio di grande successo tanto che la casa editrice ha dovuto stampare scatole extra ed ha anche ritoccato l prezzo più di una volta. La fantasy Flight ha anche realizzato un video promozionale (scaricabile qui). Il gioco è essenzialmente di tipo "collaborativo". I giocatori inpersonano i vari personaggi della serie e devono cercare di salvare la razza umana. Obiettivo quindi è quello di raggiungere Kobol (non la Terra, infatti la Fantasy Flight ha in cantiere delle espansioni). Il probema è che tra i giocatori vi sono nascosti anche i Cylon che invece, di nascosto, cercheranno di distruggere la flotta mediante sabotaggi e false informazioni. Durante il gioco è anche possibile che un giocatore che normalmente credeva di essere umano, si accorga di essere un agente dormiente. Tale situazione di incertezza che non ti rende mai sicuro di chi ti puoi fidare, riesce a ricreare molto fedelmente le sensazioni e le ambientazioni della serie. 6 La versione italiana sarà prodotta dalla Editrice Giochi e se tutto va bene dovrebbe vedere la luce per Marzo 2009. IL club avrà l'onore e il piacere di collaborare forArecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 nendo consulenza sulla traduzione. news PLAYBOY: DICEMBRE, LA REGINA DEI NERDS April Eden, ragazza Playboy del mese di Dicembre si è definita “La regina dei Nerds” Ha anche un tatuaggio di Star Trek. “Il mio sogno è diventare attrice di fantascienza. Quando ero una bambina tutto quello che volevo era giocare ai videogiochi e guardare Star Trek” Guardatela in tutto il suo splendore cliccando su questo link… che regina! http://www.playboy.com Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 7 news caprica... e serie fu Sia sul sito che nei numeri scorsi dell’Arecibo@Net avevamo parlato di Caprica, riportandovi anche il cast completo e la trama; adesso ci sono delle importanti novità. Vi avevano detto che la stessa Sci-Fi non aveva ancora fatto sapere ufficialmente come si sarebbe strutturato il lancio di questo nuovo progetto. C ’era la sola certezza che il pilot di due ore sarebbe stato trasmesso dopo la fine della serie, cosa per’altro confermata. In base ad alcune affermazioni del network si era portati a pensare che sarebbe stata trasmessa una miniserie per verificare il livello degli ascolti e decidere successivamente se far partire la serie o meno, una operazione molto simile a quella effettuata per la miniserie di BSG e per tante altre prodotte da Sci-FI. In questi giorni invece si è avuta la conferma definitiva (in gergo il green light) per la serie regolare che prenderà il via nei primi mesi del 2010. La serie sarà prodotta da Ron Moore, David Eick e Remi Aubuchon. Il pilota è stato scritto da Moore e Aubuchon. Fonte: http://io9.com Parte del cast di Caprica: Polly Walker, Eric Stoltz, Paula Malcomson the face of the enemy Come già riportato sul nostro sito, a partire dal 12 Dicembre hanno preso il via 10 nuovi webisodes che ci accompagneranno fino al 16 Gennaio, data di inizio della seconda parte della quarta stagione. paura, il panico e il caos cominceranno ad impossessarsi del piccolo velivolo. Oltre Juliani e Grace Park, ci saranno anche Michael Hogan e Brad Dryborough" I 10 nuovi webisodes fungeranno da ponte verso l'ultima parte della quarta stagione prevista per il 16 gennaio. Il primo episodio è stato trasmesso venerdi 12 Dicembre e a seguire ogni settimana verranno trasmessi due episodi il lunedi e il mercoledi. Il titolo dei webisodes sarà "The Face of the Enemy" (il volto del nemico). Scritti da Jane Espenson, Seamus Kevin Fahey, nonché dagli attori della serie Alessandro Juliani e Grace Park, dureranno aprossimativamente 3-4 minuti ciascuno e saranno trasmessi fino al 12 Gennaio, quattro giorni prima il finale di stagione. Secondo quanto riportato e poi visto nei primi cinque episodi già trasmessi, "'The Face of the Enemy' sarà ambientato su un Raptor che trasporta un gruppo di passeggeri, incluso il Tenente Felix Gaeta e un Numero 8. Quando i passeggeri cominciano a morire uno dopo l'altro, i passeggeri prendono coscienza che tra loro si nasconde un assassino e la Hoshi (Brad Dryborough) ATTENZIONE PICCOLO SPOILER La novità più curiosa di “The face of the enemy” è che quello che molti appassionati avevano intuito è stato confermato, Gaeta è omosessuale e con chi ha una relazione? con Hoshi! Gaeta lo conosciamo bene, ma Hoshi (Brad Drybo- Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 8 news rough) non aveva mai avuto molto spazio. Se ve lo ricordate, lo si vede per la prima volta sulla Pegasus. La relazione non viene approfondita ma non è la prima volta che si vede una relazione omosessuale in BSG, infatti ricordatevi la Cain con Gina. Ciò contribuisce a delinearci meglio la cultura delle dodici colonie che, come tante altre cose, ricorda molto quella degli antichi greci in cui vi era ampia libertà sessuale. Le date di trasmissione dei webisodes: Venerdi, 12 Dicembre: Capitolo 1 Lunedi, 15 Dicembre: Capitolo 2 Mercoledi, 17 Dicembre: Capitolo 3 Lunedi, 22 Dicembre: Capitolo 4 Mercoledi, 24 Dicembre: Capitolo 5 Lunedi, 29 Dicembre: Capitolo 6 Mercoledi, 31 Dicembre: Capitolo 7 Lunedi, 5 Gennaio: Capitolo 8 Mercoledi, 7 Gennaio: Capitolo 9 Lunedi, 12 Gennaio: Capitolo 10 NEWS SCI-FI E DINTORNI THE GAME OF THRONES - LA SERIE Secondo quanto riportato dall' Hollywood Reporter, il primo libro de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" dello scrittore Fantasy George R R Martin diverrà una serie televisiva. Il nework televisivo HBO ha intenzione di realizzare un pilot e se la risposta di pubblico lo consentirà, si partirà con la produzione della serie. I produttori esecutivi saranno David Benioff (Troy), D.B. Weiss (Halo) e Guymon Casady. Benioff ha dichiarato: "Il fantasy sta vivendo un momento di grande popolarità grazie a film come Il signore degli anelli e la saga di Harry Potter." "Del buon fantasy non è mai stato fatto in televisione e se c'è qualcuno che è in grado di farlo questa è la HBO. Hanno dimostrato di essere in grado di prendere un genere e reinventarlo, come le storie gangster con "I soprano" e il Western con "Deadwood"" serie non sarebbe molto dispendiosa: "Qui non abbiamo una storia in cui ci sono orde di orchi che riempiono campi di battaglia immensi. I costi maggiori ci saranno per ricreare qualche creatura come i draghi, ma non molto più di questo." L'autore Martin ha in previsione di concludere la saga con sette libri. Se la HBO confermerà la serie l'intenzione è realizzare una stagione per libro. Da parte nostra non possiamo che condividere quanto detto da Benioff. La HBO è un network coraggioso che ha sempre realizzato prodotti seri e ad alto impatto emotivo. Solo loro possono realizzare una saga come quella di Martin che è decisamente un fantasy rivolto ad un pubblico adulto e maturo. La saga è splendida (se non la conoscete ve ne consigliamo la lettura) e le premesse per poter vedere finalmente un telefilm fantasy di qualità in televisione anche; ora non resta che aspettare l'annuncio del cast. Weiss ha aggiunto che è molto fiducioso anche perché la Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 9 sci-fi e oltre In questo numero torniamo a parlare di Fringe, la nuova serie di J.J.Abrams che va in onda sulla Fox. Lo facciamo in compagnia di Elisa Pacilli, webmaster e redattrice del sito www.fringeitalia.netsons.org di Elisa Pacilli webmaster di www.fringeitalia.netsons.org Dare una descrizione approssimativa di “Fringe”, il nuovo serial targato Fox che sta impazzando negli USA, non è così facile come potrebbe sembrare. Gli stessi autori lo hanno definito, in maniera poco calzante, un mix fra “Lost” (con cui ha in comune il creatore) e “X-Files”. Ma allora dovremmo dire che “Fringe” racchiude in sé anche lo spirito di telefilm quali “CSI”, “Bones” e “Numb3rs”, nei quali la ricerca della verità è spesso affidata a pensiero e scienza. La verità è che i problemi nel dare una dimensione a questa serie nascono dal fatto che si tratta di un prodotto che, pur richiamando in alcuni tratti serie già viste, rimescola gli elementi di déjà-vu e le innovazioni in un cocktail travolgente impossibile da incasellare in categorie rigide. Fare un riassunto della trama senza fornire anticipazioni è quasi impossibile, oltre che estremamente riduttivo: un'agente dell'FBI si trova ad indagare su una letale e fulminea epidemia scoppiata a bordo di un aereo. Per risolvere il caso recluta un geniale ma folle professore e suo figlio, uomo dotato di un QI altissimo ma dal carattere decisamente poco accomodante. news Nel corso delle indagini il trio scopre l'esistenza dello Schema, un filo invisibile che sembra legare fra di loro fatti inspiegabili ma con base scientifica che hanno cominciato a verificarsi in tutto il mondo. Ogni episodio vede i protagonisti alle prese con uno di questi misteriosi avvenimenti, che spesso trova una spiegazione nell'ambito della cosiddetta “Fringe Science”. La Fringe Science è una branca della scienza che, pur partendo da basi solide e istituzionalmente riconosciute, si occupa di teorie che possono discostarsi anche di parecchio dalla corrente principale, attirando spesso su di sé il disprezzo e la derisione degli accademici più tradizionalisti. Ciò non significa comunque che la scienza di confine non abbia dato vita nel corso degli anni a teorie valide (persino Galileo ai suoi tempi avrebbe potuto tranquillamente essere catalogato come esponente di questa categoria). Il cast di Fringe 10 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 9 sci-fi e oltre Gli spettatori non devono però allarmarsi: nonostante la sua intima connessione con il mondo scientifico, “Fringe” rimane comunque un prodotto godibile anche per chi non ha molta dimestichezza con questo genere di cose. Ogni passaggio viene spiegato in maniera chiara e non mancano frequenti incursioni nell'azione e nell'humor. Quest'ultimo aspetto è affidato soprattutto a Peter e Walter, che danno vita ad inaspettati momenti comici, spesso basati sul loro controverso rapporto padrefiglio o sulle reazioni di Peter alle azzardate e solo apparentemente bislacche teorie del genitore. I personaggi di “Fringe” sono al momento poco numerosi, ma molto umani ed estremamente ben caratterizzati (cosa che comunque non li rende mai noiosi o troppo prevedibili). Quasi tutti nascondono segreti nel loro passato e per alcuni è impossibile per il momento stabilire se appartengano alla schiera dei buoni o dei cattivi (parlo ad esempio di Broyles, che intrattiene rapporti segreti con l'ambigua compagnia Massyve Dynamic e che spesso nasconde ad Olivia informazioni fondamentali). Dovendo riassumere, si potrebbe dire che “Fringe” è una serie dai molti punti di forza, imperdibile sia per gli amanti della fantascienza che per gli estimatori dei polizieschi più classici, in cui spettatori anche molto diversi tra loro possono trovare motivo di interesse. Le puntate sono un continuo susseguirsi di colpi di scena, che rendono impossibile annoiarsi e che portano a farsi sempre nuove domande, che rimangono spesso e volentieri senza risposta, alimentando la curiosità di chi guarda senza lasciarlo tuttavia frustrato (grazie soprattutto al ritmo sostenuto dell'intreccio narrativo). In sostanza “Fringe” è un prodotto che vale assolutamente la pena di vedere e che sono sicura non deluderà chi avrà il coraggio di accostarvisi con mente aperta e priva di pregiudizi. In Italia verrà trasmesso nel 2009 da Premium Gallery: non ci resta quindi che aspettare con ansia. http://www.fringeitalia.netsons.org Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 11 SPECIALE di Alessandro Raimondi Come sapete dal 2 al 5 Ottobre 2008 si è svolta la seconda convention italiana di Battlestar Galactica, la Galacticon Two. Il secondo appuntamento annuale del Battlestar Galactica Italian Club ha visto la partecipazione, come ospite d’onore, di Richard Hatch, interprete del Capitano Apollo nella serie originale e di Tom Zarek nella serie reimmaginata. Il club è nato a soli due anni, ma sin da subito abbiamo sentito la necessità e la voglia di avere tra noi gli attori della serie. Alla Galacticon Two è avvenuto quello che tutto il consiglio dell’Associazione ha sempre auspicato. La formazione di un gruppo, non solo di appassionati, ma di amici, che possa rendere questo club ancora più attivo e intraprendente, ricco di iniziative, idee, innovazione. E’ stato bellissimo per tutti noi organizzatori coinvolgere nel processo di realizzazione della convention tutti coloro che sono intervenuti, perché siamo sicuri che solo in questo modo ogni partecipante possa sentire veramente sua la convention. 12 Naturalmente tutto questo, prima di trovarci lì a Roma, all’interno di Romics, non sapevamo si sarebbe realizzato e noi tutti avevamo paura che realizzare una convention in una mostra mercato, non sarebbe stato il massimo. Nonostante tutto i fatti ci hanno smentito! L’organizzazione è stata molto più complicata di quello che avevamo previsto. Prima problemi di location, poi la scarsa partecipazione, poi ancora lo spostamento della location negli ultimi giorni. Nonostante tutto questo la Galacticon Two è stato un grande successo!! Un successo di pubblico, di contatti, di iscrizioni, di nuove amicizie. Il futuro del nostro club è roseo e questo grazie a tutti voi che state leggendo queste righe. Ma cominciamo con questo breve resoconto che non vuole annoiarvi ma piuttosto dar modo a chi non c’era di capire cosa è successo e cosa frak abbiamo combinato in 4 giorni! :o) Il cammino verso la Galacticon I giorni antecedenti alla Convention sono sempre quelli più duri. Per noi era la prima volta organizzarne una lontano da casa nostra (la sede del club è a Bari). La preparazione delle fiches per Pyramid, la preparazione Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE dei giochi chi vuol essere ammiraglio e Frak! portano via molto tempo ma assieme, un po’ alla volta, si conclude tutto. La preparazione delle bandiere delle colonie dura parecchi mesi ma alla fine sono pronte e tutto il materiale viene impacchettato e pronto per essere caricato sulle auto. Mi preparo e parto un giorno prima per Roma. Decido di fermarmi a Frosinone per pernottare e raggiungere l’aeroporto il giorno dopo dove ho appuntamento con Stefano per prendere Richard, dargli il benvenuto e portarlo in albergo. Naturalmente la mia scelta cade su un albergo estremamente economico trovato via internet. Arrivo, prendo la mia stanza e vado a dormire. Nottata tranquilla, anche se prima di prender sonno sento strani rumori nella stanza accanto. La mattina fresco e riposato esco dalla stanza e vado all’ascensore. Noto un qualcosa che non avevo visto il giorno prima. Un nome di donna seguito dalla scritta “stanza…” O frak penso… ecco cos’erano quei rumori… Pago e con immancabile ritardo, grazie al traffico del raccordo anulare, arrivo all’aeroporto dove mi attendono Richard e Stefano. Il benvenuto immancabile del presidente del club al fantastico ospite e subito mi rendo conto che Richard è una persona fantastica. Tranquillissima, cordiale e senza nessuna aria da star. Una persona squisita. Ci mettiamo in macchina e via in albergo. Qui ci riuniamo in mattinata inoltrata con il resto dell’organizzazione proveniente da Bari. Sara, Gianmattia, Cosimo e Raffaele. Dopo esserci sistemati ed esserci assicurati che Richard abbia tutto quello di cui aveva bisogno, un rapido pranzo e poi via ad allestire. Vi risparmio le procedure di allestimento che tra intoppi, antifurti d’auto che fanno i capricci e stand non ben definiti, ci portano a concludere il tutto in tarda serata. Per fortuna siamo tra amici e tra una battuta, e una risata la stanchezza si sente molto meno. Via a cena e tra birra, pizza e piacevole conversazioni sulla serie e sulle aspettative dei prossimi giorni, arriva il momento di andare a nanna. Domani è il gran giorno! La convention Il primo giorno ci dividiamo in due squadre. Io e Stefano portiamo in giro Richard a visitare la città, mentre il resto della squadra apre la fiera. Purtroppo l’organizzazione di Romics era riuscita a Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 13 SPECIALE farci avere il programma definitivo solo due giorni prima e molte delle attività che avevamo previsto e che se avessimo fatto la convention per conto nostro avremmo sicuramente realizzato, non ci saranno. Allo stand il primo giorno ci si dedica principalmente alla divulgazione della serie fornendo informazioni ai curiosi e pubblicizzando il club. Nel frattempo io e Stefano abbiamo previsto un itinerario turistico della città che seppur veloce dovrebbe dar modo a Richard di vedere le principali attrazioni di Roma. Richard conferma l’impressione che ci aveva dato il giorno prima. Un attore che ama quello che fa e che ama profondamente la serie che ha contribuito a rendere grande. Traspare dalle sue parole l’entusiasmo e l’amore che lo lega alla saga, che sia la nuova o la vecchia serie. Io e Stefano ci accorgiamo che anche se si parla d’altro, è lui che poi torna sempre sull’argomento Galactica. E’ inevitabile non parlare della potenza dell’Impero romano e delle similitudini con la cultura delle dodici colonie. Interessantissima la discussione su Tom Zarek. Richard sosteneva che Tom non avesse altra scelta che ricorrere al terrorismo per sostenere le proprie idee di libertà e che il termine terrorismo nella lunga storia dell’umanità è sempre dato dalla classe dominante ad una fazione che lotta contro il potere costituito. Esempio lampante: La resistenza per i nazisti faceva solo terrorismo. Alla fine siamo convenuti sul fatto che seppur questo 14 ragionamento sia in linea di massima vero, tuttavia, resta innegabile che comunque, in qualunque circostanza, fare terrorismo rimane comunque sbagliato. E’ deplorevole il fatto che le persone debbano essere messe nelle condizioni di dover sbagliare per poter sostenere delle idee giuste. Visto da quest’ottica i regimi totalitari divengono ancora più colpevoli perché costringono la gente a compiere atti atroci e profondamente sbagliati. Il giro della città ci stanca più del previsto e seppure Richard, nonostante l’età, si dimostri più atletico di noi salendo di corsa le scale della metropolitana, alla fine anche lui si arrende e stanchi ma felici ci ritiriamo in albergo non prima di compiere una rilassante pausa ristoratrice in un bar romano. Giunti al Venerdi, Richard decide di venire con noi in manifestazione sin dalla mattina. L’afflusso non è altissimo, del resto ce lo aspettavamo, la fiera si riempirà il sabato e la domenica. Richard si gode la mattinata e il pomeriggio stando con noi, chiacchierando, firmando autografi e stringendo mani agli intervenuti. Dopo la pausa pranzo nel pomeriggio inoltrato Richard va a riposarsi mentre noi continuiamo la nostra opera di divulgazione. Qui un intoppo non ci consente di cenare con Richard e la cena di gala si svolge tra noi appassionati. Iniziata con un po’ di tristezza per la sua mancanza, la serata però si raddrizza subito e diviene una occasione preziosissima per Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE cementare le nuove conoscenze e unirci ancora di più. Il sabato è un piacevole inferno. La maggior parte degli eventi sono previsti in questa giornata. Richard in mattinata è sommerso da richieste di autografi e fotografie, stentiamo ad accontentare tutti visto che prima di pranzo è previsto il suo intervento e poi a metà pomeriggio c’è l’aereo che lo poterà n Belgio. Il suo intervento è fantastico. Stefano indossa la sua suite da Gold Cylon, io, Cosimo e Cristian siamo in uniforme blu, Ilaria è una bellissima Sei e Simone ha un formidabile coslay da pilota. Una bella squadra che scorta il nostro ospite sul luogo del suo intervento. C’è anche la 501° (gruppo italiano di cosplay Star Wars dell’impero) che ci aiuta nella scorta. Gli stormtrooper sono fantastici. Siamo tutti felici dell’amicizia e la collaborazione che ci lega con il fandom di Star Wars. Ci aprono la strada e poi entrano con noi in sala. Qui ci fermiamo d’avanti alla grande platea intervenuta e ci fermiamo qualche attimo per farci fotografare. A questo punto presento il club e poi do il benvenuto a Richard Hatch che tra applausi, flash di macchine fotografiche ed urla fa il suo ingresso trionfale. Un grande successo! Fatevi raccontare da chi c’era cosa significa “la donna scorpione” e vi farete quattro risate. Nonostante qualche problema di traduzione risolto grazie all’intervento del nostro Stefano “Gold Cylon” l’intervento di Richard va alla grande. Ci fa vedere il trailer di “The second Coming” il sequel di Galactica che nel 1999 aveva presentato ad alcune case cinematografiche per cercar di far ripartire la proArecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 15 SPECIALE duzione della serie. Risponde alle domande del pubblico e ci intrattiene con aneddoti sulla serie. Nel primo pomeriggio Richard torna per poco tempo allo stand del club dove dopo essersi intrattenuto con i fans, li saluta tutti per essere condotto in aeroporto. Lo accompagniamo io ed Umberto. Ci intratteniamo con lui gli ultimi momenti prima della partenza e si dice felice e soddisfatto della sua permanenza qui con noi. Ci raccomanda di salutare tutti i fan e conclude dicendoci che se vogliamo lui sarebbe felice di ritornare in qualunque momento. Partito Richard l’attività dello stand diviene più dedicata ai fan. Parte il primo torneo italiano di Pyramid. Tra i partecipanti la sfida si accende immediatamente. I sigari ci sono, ma anche se manca l’ambrosia, ci sono i cubiti e le carte del Pyramid che contribuiscono a creare l’atmosfera. Tra una puntata e un bluff i concorrenti cominciano ad essere eliminati ed alla fine il torneo se lo aggiudica Simone che vince una bellissima foto autografata di Richard. A questo punto è giunto il momento di Frak! Un quiz in cui si sfidano quattro concorrenti per turno. Dieci domande semplici in cui conta la velocità con cui si premono i pulsanti di prenotazione e in cui devi gridare Frak per rendere valida la tua prenotazione e non perdere un punto. Alla fine della prima manche due eliminati, due passano. Qualche domanda spoiler sconvolge qualche concorrente 16 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE (scusa Ilaria!) ma la seconda manche si conclude con gli ultimi due sfidanti finali. A suon di Frak, errori e domande rapide si giunge alla fine ed è ancora Simone ad aggiudicarsi la vittoria. Questa volta il premio è una maglietta del club. In serata come sempre si torna in albergo ma questa volta c’è in programma la cena dei club. Assieme a tutti i club di Star Wars ci sediamo a tavola. Ottanta partecipanti! Una bellissima serata in cui si beve si ride, si mangia ci si congratula gli uni gli altri. Il dopo cena è goliardico come le più classiche convention. Si sta assieme e si parla del più e Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 del meno. Forse questi sono i momenti più belli di tutte le convention. Chi di voi ha già partecipato ad altri eventi simili sa di cosa parlo, se non lo avete mai fatto, allora vi consiglio di partecipare alla prossima. Stare assieme con le persone che condividono la tua stessa passione ti consente di sentirti a tuo agio anche con gente che hai appena conosciuto. Ti sale la sensazione, tuo malgrado, di conoscerli da sempre. Ti rendi conto che le idee e i pensieri che ti ronzano in testa e che fino ad allora pensavi fossero solo tuoi, sono invece 17 SPECIALE pensieri e sensazioni che condividi con tanti altri e ti senti rilassato e in compagnia di amici. Questa è l’essenza delle convention, questo è il motivo principale per cui si organizzano. Questo è il senso vero delle parole che pronunci quando descrivi a qualcuno cosa si fa in una convention e che immancabilmente sembrano insufficienti a descriverle: “si sta assieme tra appassionati”. Giungiamo così alla giornata conclusiva di Domenica. La mattina si apre un po’ pigramente per la stanchezza accumulata, ma poi ci si dedica alle elezioni del Quorum dei dodici. Infatti i giorni precedenti erano stati indette le elezioni e gli iscritti agli Alter Ego potevano presentare la propria candidatura. I cinque candidati non hanno contendenti e quindi rapidamente le prime elezioni del Quorum dei dodici del Battlestar Galactica Italian Club si concludono con l’elezione di tutti i candidati. Pian piano quindi il Quorum dei dodici prende forma e le ci si avvicina un po’ al momento dell’elezione del Presidente cui seguirà la nomina del Comandnate della Vanguard (la battlestar del club). L’elezione del Quorum ci porta in dirittura d’arrivo. Le ultime ore della Convention si passano a giocare a chi vuol essere ammiraglio e in serata siamo tutti stanchissimi, organizzatori e partecipanti. Tirando le somme possiamo senz’altro dire che si è trattato di una Convention anomala. Nessuno ha mai realizzato una Convention in una mostra mercato. Essa infatti non vi si addice in quanto non vi sono spazi completamente a disposizione dei fan che vengono gestiti dall’organizzazione direttamente. In una mostra mercato non ci sei solo tu, ci sono una miriade di altri club ed associazioni e gli spazi bisogna condividerli. Se questi accordi si prendono per tempo l’organizzazione ne risente e, come è successo a noi, non si reiesce a realizzare tutto quello che si vorrebbe. Diciamo che il nostro è stato un esperimento pilota. L’anno prossimo? Tutto da vedere. Scriveteci e fatemi sapere cosa ne pensate perché come dico sempre, noi dell’organizzazione facciamo tutto questo per farvi divertire e per divertirci noi stessi. Se voi siete soddisfatti lo siamo soprattutto noi. Volete proprio una conlusione? E va bene. Una bella Convention alternativa, tanta gente, attore contento, tanti nuovi amici. Galacticon Two riuscita! 18 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 17 19 SPECIALE 20 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 17 21 SPECIALE L'ELEZIONE DEL QUORUM DEI DODICI Aquaria - Simon Thrace 22 Sagittaron - Rick Hunter Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE Canceron - Morpheus Atreides Leonis - Ellis Trace La prima tornata elettorale del Quorum dei dodici vede l'elezione dei rappresentanti di cinque colonie, ve le elenco in ordine di come appaiono i delegati in fotografia da sinistra a destra. Aquaria Sagittaron Canceron Leonis Aerelon Gemenon - Simon Thrace - Rick Hunter - Morpheus Atreides - Ellis Trace - John Doe - Robert Neville (non presente alla Gal.) A Lucca Comics&Games comunque c'è stata la seconda tornata elettorale con l'elezione di altri due rappresentanti: Caprica Virgon - Mitch McConnell - William Cromer Blake Le colonie rappresentate da PNG sono quattro: Libris - Moniath Granietz Picon - Evan Dhelia Scorpia - Noriato Hoghura Tauron - Marcus Avelas Aerelon - John Doe Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Chiunque sia interessato a candidarsi come rappresentante di queste ultime colonie può sempre contattarci all'indirizzo [email protected] 17 23 SPECIALE di Sara Raimondi e Tcesko Genchi L a reazione del popolo del gioco e del fumetto di fronte alle fiere annuali che si dispiegano in Italia è strabiliante: nonostante queste fiere siano organizzate ormai da parecchi anni, nonostante ci siano diverse rassegne organizzate sul territorio nazionale, tutte senza distinzione conoscono un pubblico molto variegato e anche variopinto. Un’affluenza notevole che premia la voglia e il desiderio di coltivare un hobby (il collezionismo) che richiede molta passione e altrettanta preparazione. Eppure, sono sempre di più le persone che, da sole o in compagnia di amici o della famiglia, popolano queste fiere. 24 Romics, Lucca Games and Comics, ParmaFantasy solo per fissare alcuni dei tanti nomi che rallegrano il passare del Tempo e dell’Anno…e tante altre ce ne sono. Eppure, voglio dirlo, tante persone scambiano allegria e gioia in queste feste pubbliche, tante persone di tanti tipi: non crediate che il loro popolo sono solo collezionisti alla ricerca del “pezzo unico”…no, no, ci sono soprattutto bambini e ragazzi che non scambiano collezioni, che non cercano la rarità, ma che si divertono, si parlano, si confrontano e giocano ad un grande gioco della Fantasia. L’Associazione Culturale USS Arecibo ha partecipato per la seconda volta consecutiva all’edizione annuale del Lucca Games and Comics, con il Battlestar Galactica Ita- Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE di Sara Raimondi e Tcesko Genchi lian Club, la specializzazione dell’associazione sulla serie TV Battlestar Galactica. Non potevamo mica perderci la festa quest’anno, soprattutto dopo averla vissuta l’anno scorso! Quindi eccoci ancora una volta nella trasferta lucchese. Questa volta siamo partiti un po’ più leggeri, ma la mancanza dei nostri amici baresi Angela e Michelangelo che non hanno potuto seguirci questa volta si è fatta sentire. A dire il vero, rischiavo che neanch’io potessi parteciparvi… ma un sacrificio fatto in precedenza è stato riscattato al tempo giusto. Le distanze sono sempre le stesse, ma questa volta a rendere faticoso il viaggio è il caldo africano che ci accompagna fino ad Avellino, con temperature afose da estate! La frescura delle nuvole ci viene incontro e ci accompagna fino a Firenze, quando incontriamo un inaspettato ospite: la pioggia! E che ci fa qui a Lucca proprio nei giorni della fiera? Presto ce l’avrebbe fatto sapere. Grunt! Infatti, mentre la sera ci incontriamo per montare il banchino, ecco che scrosci fortissimi e consistenti di acqua infradicia il parco della fiera! Per fortuna gli organizzatori ormai sono avvezzi a queste eventualità (che alle volte diventano certezze!): la tendopoli e rialzata di parecchio dal terreno e l’acqua copiosa non danneggia le infrastrutture. Dal canto nostro, facciamo anche noi tesoro della nostra precedente esperienza e prepariamo il banchino per le rifiniture definitive del giorno dopo. La stanchezza in ogni caso ha iniziato a farsi sentire. Quindi tutti a dormire e a riposarci: domani si inizia. E’ giovedì e la pioggia non si è riposata neanche la notte. La fiera comunque non teme niente e apre le sue porte in orario. La pioggia limita l’afflusso dei primi visitatori così noi ne approfittiamo per completare il banchino. Ma non vi ho detto la novità strepitosa: già dal primo giorno (e per tutta la fiera) ci farà compagnia Pietro, il nostro amico romano che è stato con noi alla Romics2008!. Intanto, è tempo di farsi conoscere: Alessandro è invitato a tenere la conferenza sulla serie TV di BSG, un’occasione impedibile per presentare il fanclub italiano. Come quale? Il nostro, il BSGIC! Passa la mattinata, ma i cosplayer non temono il brutto tempo e cominciano a popolare la fiera con le proprie opere. Non replichiamo il fenomeno dello scorso anno con una decina di nuove adesioni, ma un avvenimento si affaccia: i rinnovi. Gli amici e le amiche dello scorso anno tornano da noi Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Il banchino al giovedi Pietro e Sara al lavoro! La conferenza per rinnovare la fiducia che ci hanno dimostrato. Le nostre iniziative sono premiate! Ma un compito più importante noi dovremo affrontare e superare: continuare a coltivare l’amicizia e la fiducia dei nostri soci. Tra un scroscio e una soleggiata, giovedì finisce e andiamo a cenare fuori. Venerdì sembra la copia identica di giovedì, ma i colorati 25 SPECIALE di Sara Raimondi e Tcesko Genchi vestiti dei cosplayer allietano la nostra partecipazione: la fedeltà con cui gli appassionati realizzano i vestiti ci lasciano sempre senza fiato. Noi per contro li riempiamo di complimenti. Oggi, però, è venuto a farci visita un altro ospite della Romics2008: è Cristian, che abbiamo già conosciuto a ParmaFantasy di aprile. La sua particolare simpatia esuberante non passa inosservata. Non passa inosservata neanche la sua eleganza in divisa da ufficiale. E arriva il sabato. Il tempo migliora; adesso al posto della pioggia, grande ospite nella prima metà della fiera, ci raggiunge il nuovo gradito invitato, il sole e il bel tempo. Con un inizio così, la giornata si preannuncia meravigliosa. E così è stato. Arrivano anche Simone e Ilaria, Riccardo, Zio Benti. Sono amici conosciuti alla Romics e che hanno deciso di farci una bellissima sorpresa venendo tutti anche a Lucca. Nel frattempo, i visitatori della fiera iniziano a fermarsi al banchino e chiedere informazioni, chi siamo, cosa facciamo e chiedono notizie della serie BSG, quando ci saranno i nuovi episodi. Pietro e Crisitan ci danno una mano: forniscono informazioni sul fanclub, illustrano la serie TV, par- lano della loro esperienza personale all’interno del BSGIC. Io ogni tanto esco dai ranghi e scatto fotografie ai costumi dei cosplayer. Arriva il pomeriggio: dopo aver pranzato con tagliolini al brodo (il ramen di Naruto Uzumaki), Alessandro si prepara per il torneo di Pyramid, il gioco di carte di BSG simile al poker. Quindi, un rapido controllo: mazzo di carte esagonali, fiches, sigari e uniformi di BSG. Rimane solo da trovare il tavolo da gioco. Non è possibile avere un tavolo esagonale, per cui si sono accontentati di un normale tavolo rettangolare. Via alle puntate! Vedo, rilancio, punto, carte…c’è chi Ilaria che vince e tutti gli altri che perdono! Ne approfitto per scattare anche qualche fotografia ai modellini in resina dell’annuale contest organizzato da NKG. La sera ci soglie impreparati: avremmo voluto che la giornata continuasse: e infatti ci riuniamo tutti in pizzeria. Siamo trenta persone, contando i nostri vicini di stand e gli amici di Romics. Purtroppo la domenica è l’ultimo giorno della fiera, ma la mattina soleggiata e animata dai visitatori mantengono alta l’allegria e la gioia della fiera. Nuovi amici e nuove amiche si aggiungono come soci al funclub; nel frattempo iniziano i saluti per le partenze: Simone e Ilaria devono tornare a casa. Il sole richiama tantissimi visitatori e anche moltissimi vestiti: un Predator, un Visitors, Ironman, Spawn. La giornata prosegue festosa e noi non ci accorgiamo che le ore passano e il termine della fiera si approssima. E così alle sette di sera, l’annuncio decreta la chiusura dell’edizione 2008 del Lucca Comics And Games. Nel frattempo che i padiglioni si svuotano, si riunisce un’orda di cacciatori: sono gli standisti veterani che aprono la caccia al Maccaluso. Il Maccaluso è un ragazzo abbastanza 26 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE di Sara Raimondi e Tcesko Genchi formoso che di solito si ferma ogni anno nello stand della Citadel e che alla fine della fiera viene catturato e “autografato” dei maestri disegnatori ospiti. A detta dei cacciatori anziani, quest’anno la preda Maccaluso è stata molto abile a nascondersi! Dopo aver impachettato tutto e salutato i nostri compagni di fiera, ci siamo offerti una cena diversa: basta alla pizza poco salata, prendiamoci un bel piatto caldo. Così ci addentriamo nel centro storico di Lucca alla ricerca di un’osteria, un ristorantino. Siamo fortunati: dopo una piccola passeggiata (so già che Sara non condividerà l’aggettivo piccola) troviamo questo carino bistrot, nominato UffaBaruffa. La serata è così piacevole che scegliamo di sederci all’esterno. Davanti ad un primo caldo e ad un bicchiere di vino, riepiloghiamo la gioia rinnovata degli incontri e la contentezza di aver conosciuto nuovi amici. Ringraziamo la gioiosa e antica Lucca, i pazienti organizzatori di Lucca Games and Comics che compiono ogni anno l’incantesimo; ringraziamo la Fantasia e la Magia; ringraziamo Simone e Ilaria, Riccardo, Zio Benti e Pietro e Cristian che sono venuti a trovarci e a farci compagnia; ringraziamo anche Sara, che è stata con noi sabato e domenica allo stand; ringraziamo il Sole, che alla fine è venuto a riscaldarci. Appuntamento all’anno prossimo! SO SAY WE ALL!!! Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 27 SPECIALE 28 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 SPECIALE di Sara Raimondi e Tcesko Genchi Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 29 Profilo:sharon "boomer" valerii Tratto da www.battelstarwiki.org - Traduzione di Alessandro Raimondi Come vi avevamo detto due numeri fa, per la sua complessità, abbiamo diviso il profilo dei modelli Otto in tre parti. Il primo ha riguardao i modelli Otto in generale. In questo numero trattiamo il profilo del primo modello Otto che presta servizio sulla Galactica con il nome da battaglia "Boomer". Biografia La vita sulla Galactica Valerii è un agente “dormiente” inconsapevole di essere un Cylon. Prima di scoprire la verità, era convinta di essere nata nella colonia mineraria di Troy e di essere figlia di genitori originari di Aerelon (Flesh and Bone). In seguito alla distruzione di Troy per uno strano cataclisma, Valerii era rimasta orfana. Dopo il suo arrivo a bordo della Galactica, intraprende una relazione sentimentale con il Capo del ponte di volo della nave, Capo Galen Tyrol. Relazione che i due sono costretti a mantenere segreta perché vietata dal regolamento militare. Se tale relazione sia frutto di una sorta di incosciente volontà derivata dalla sua natura Cylon o meno, rimane un mistero. Durante l’attacco alla Dodici Colonie, Valerii conduce il suo Raptor, assieme ad un intero squadrone di Viper, in una missione di attacco contro uno stormo di Raider. In seguito alla distruzione di tutti i Viper anche il Raptor di Valerii viene colpito ed assieme al suo copilota Karl Agathon è costretta ad effettuare un atterraggio di fortuna su Caprica. Nome: Tenente J.G. Sharon "Boomer" Valerii Prima apparizione: Colonia: Parenti: Relazioni: Miniserie Nessuna, si sapeva colonia mineraria di Troy Nessuno (si sapeva Abraham e Katherine Valerii) Recentemente Cavil; prima Galen Tyrol Morte: Presumibilmente sul Resurrection Hub Incarico: Pilota Raptor - Agente Cylon infiltrato Interpretata da Grace Park 30 Dopo aver riparato il Raptor i due vengono raggiunti da una folla di disperati in fuga dalle città ed alla fine imbarcano molti bambini e rimane posto per soli tre adulti. Dopo aver organizzato un sorteggio per determinare i fortunati che saranno tratti in salvo, Agathon cede il proprio posto al Dottor Gaius Baltar, spinto dal desiderio di salvare uno degli scienziati più importanti di tutte le dodici colonie (Miniserie). Dopo aver incontrato il Colonial One su cui si trova la Roslin, collabora con quest’ultima per recuperare quante più navi civili superstiti che si trovavano in prossimità di Caprica e forma una flotta di navi che successivamente, guidata e protetta dalla Galactica, lascerà il sistema solare per intraprendere il viaggio di ricerca della Terra. Durante tale viaggio Valerii darà due grossi Arecibo@Net- Anno - Anno4 3Num. Num.1414- Dicembre - Dicembre2008 2008 Arecibo@Net Profilo:boomer contributi per la sopravvivenza della flotta trovando sia un asteroide ricco di Tylium per consentire il rifornimento dei motori delle navi, sia successivamente nel localizzare una abbondante risorsa d’acqua che servirà a recuperare quella persa dalla flotta in seguito al sabotaggio dei depositi della Galactica (Water). Valerii (Litmus). Per effetto di questo allontanamento e per Il fatto che Tyrol stesso nutra dei sospetti nei suoi riguardi, Valerii comincia a sentirsi isolata e stressata. Boomer e Helo su Caprica dopo l'attacco Gli atti di sabotaggio Mentre si dava tanto da fare per supportare la flotta, molti aspetti della sua programmazione Cylon cominciavano ad emergere. Inconsapevolmente era l’artefice dell’atto di sabotaggio a danno delle scorte d’acqua della Galactica (Water). Nello stesso periodo, sempre guidata dalla sua programmazione Cylon, consente l’accesso ad un deposito di armi da parte di una copia di Aaron Doral che attraverso un attentato suicida, riuscirà quasi ad uccidere il Comandante Adama e il Colonnello Tigh (Litmus). Valerii infatti, senza capire come, si ritroverà tutta completamente bagnata poco dopo che la bomba usata per distruggere le riserve d’acqua della nave è stata piazzata. A questo punto comincia sempre più ad intuire la verità e la sua disperazione aumenta quando si rende conto di sentire una certa affinità nei riguardi di un Raider Cylon catturato e portato sulla Galactica ("Water", "Six Degrees of Separation", "Flesh and Bone"). I suoi dubbi aumentano ancora di più quando, in seguito all’inchiesta seguita all’attentato suicida di Doral, il Capo degli armamenti della Galactica , il Sergente Hadrian, formula accuse di collaborazionismo Cylon nei riguardi suoi e del Capo Tyrol (Litmus). Boomer si risveglia tutta bagnata dopo il sabotaggio alle riserve d'acqua Dopo che per effetto di questo incidente lo Specialista Socinus viene punito al suo posto per aver protetto il suo Capo, Tyrol prende le distanze da Arecibo@Net--Anno Anno33Num. Num.1414--Dicembre Dicembre2008 2008 Arecibo@Net Perseguitata dal dubbio, chiede a Baltar di essere sottoposta al test anti-Cylon ma il dottore, per paura che una volta conosciuto il risultato Valerii possa ucciderlo, gli tiene nascosto il risultato positivo dell’esame (Flesh and Bone). Il sollievo provato grazie al test di Baltar è di breve durata e si esaurisce immediatamente dopo aver trovato scritto sullo specchio del suo armadietto la parola “Cylon”. Probabilmente l’ha scritta lei stessa, oppure qualcuno sa (Six Degrees of Separation). Spaventata ed ormai sola, Valerii si chiude sempre più in se stessa fino a pensare al suicidio. La prima volta non trova il coraggio di farlo ma la seconda viene interrotta da Gaius Baltar. Il dottore però, anziché dissuaderla, sembra cercare di convincerla della benedizione della sua scelta. Dopo che Baltar la lascia, Valerii si spara ma evidentemente la Boomer decide di suicidarsi sua programmazione Cylon interviene e si ferisce solo ad una guancia. (Kobol's Last Gleaming, Part I). Intanto il Comandante Adama chiede a lei e all’ ECO Margaret Edmondson di entrare nella Basestar in orbita attorno a Kobol, con un Raptor munito di un transponder Cylon e piazzare una bomba nucleare per poi distruggere la Basestar. La missione ha successo ma quando il sistema di sgancio del Raptor non consente di rilasciare la bomba, è la stessa Valerii che scende nella Basestar per rilasciarla manualmente. Qui incontra molte copie di se stessa e la terribile verità le è ormai rivelata. Nonostante ciò, compie il suo dovere e lascia la Basestar che subito dopo esplode. 31 Profilo:william adama Profilo:boomer cia di Tyrol. (Resistance). Tornate sulla Galactica, il suo incontro con le altre otto probabilmente fa si che la programmazione Cylon abbia il sopravvento e quando i due piloti incontrano il Comandante Adama nel CIC per congratularsi con loro, Valerii spara da distanza ravvicinata al Comandante, ferendolo gravemente. ("Kobol's Last Gleaming, Part II", "Scattered"). Il corpo di Valerii viene inviato alla camera mortuaria per l’autopsia. Più tardi, un convalescente Comandante Adama va a vedere il suo corpo e gli chiede "Perché?" per poi piangere sulle sue spoglie. Adama provvede a punire Cally con un rimprovero scritto ma tutto sommato molto Boomer spara ad Adama leggero, 30 giorni di cella per aver usato un’arma senza autoPrigionia e morte rizzazione. Cally non verrà mai incriminata di omicidio almeno fino a quando i Cylon non saranno Dopo aver sparato ad Adama, Valeconsiderate persone (The Farm). rii viene bloccata ed imprigionata. Durante la prigionia, il Colonnello Tigh La rinascita e la vita tra i Cylon cerca di estorcerle informazioni minacciandola con una pistola, ma Valerii Valerii, dopo essere stata uccisa da rimane impassibile e gli chiede di spaCally, grazie ad una resurrection ship, rargli (Scattered). Anche Capo Tyrol si risveglia in un nuovo corpo. Appena viene incarcerato nella sua stessa rinata, Valerii rifiuta la sua natura Cylon perché anch’egli sospettato di essere e continua a considerarsi "Sharon" e un Cylon. Durante la prigionia Valerii non "Otto" tanto da trasferirsi nel suo cerca di convincere Tyrol che quel che vecchio appartamento su Caprica. prova per lui è genuino ed importante Una copia di Numero Tre è molto infama il capo non gli crede e gli ordina di stidita da questo atteggiamento e se la non toccarlo altrimenti la ucciderà. situazione non dovesse risolversi preferirebbe disattivare definitivamente la Successivamente il Dr. Baltar entra ex Valerii. nella cella con la scusa di effettuare a L'interrogatorio di Tigh Tyrol il test anti Cylon mentre in realtà Caprica-Sei, un’altra eroina della gli inietta una tossina che lo ucciderà in guerra coloniale, protesta e la Tre decide pochi minuti se non gli verrà somministrato l’antidoto. Il di dare una possibilità a Valerii. Quando Valerii lamenta dottore quindi interroga Valerii chiedendogli quanti altri la perdita di Tyrol, Caprica-Sei gli confessa di essere Cylon ci sono nella flotta minacciandola di lasciar morire innamorata anche lei di un’altro umano, il dottor Baltar il Capo se non le risponderà. Valerii che Valerii gli assicura essere ancora prima protesta dicendo che non lo sa vivo. Sospettando che la Tre abbia ma poi, quando Tyrol sta per morire, gli intenzione di disattivare entrambe le rivela che nella flotta ci sono altri otto due decidono di collaborare e Valerii fa infiltrati. Baltar inietta l’antidoto a Tyrol sapere che ha deciso di lasciare il suo salvandolo. vecchio appartamento. Poco dopo, mentre i due prigionieri vengono spostati per essere condotti in una cella rinforzata in cui rinchiudere i due Cylon per una lunga detenzione, una folla di membri dell’equipaggio che inveisce contro Valerii si accalca lungo il tragitto. La Specialista Cally, considerando Valerii responsabile dell’ingiusta detenzione del Capo gli spara a bruciapelo. Le ultime parole di Valerii sono “Ti amo, Capo” per poi spirare tra le brac- 32 La morte tra le braccia di Tyrol Poco tempo dopo per un attentato del movimento di resistenza di Caprica, Valerii, Caprica-Sei, e Tre rimangono intrappolate in un garage sotterraneo con il leader della resistenza, Samuel Anders. Qui, Caprica-Sei rivela le sue vere intenzioni, dichiara che lei e Valerii credono che umani e Cylon possano vivere assieme e, grazie all’amore che provano per degli uomini, hanno capito che la guerra contro le colonie è stato Arecibo@Net- -Anno Anno3 3Num. Num.1414- -Dicembre Dicembre2008 2008 Arecibo@Net Profilo:boomer un errore. appare chiaro che Valerii è risentita nei suoi confronti, probabilUsando la loro celebrità, conmente perché gelosa della sua vincono una larga parte della situazione e del fatto che abbia società Cylon che il genocidio anche una figlia. Valerii si era della razza umana è una cosa sentita sempre più frustrata sbagliata. Valerii ferma Anders dalla sua incapacità di prenquando questi sta per uccidere dersi cura della bambina. Inoltre Tre, ma rimane sorpresa nel aggiunge che ormai ha tagliato vedere Caprica-Sei uccidere tutti i ponti con il suo passato la stessa Tre. Dopo aver detto sulla Galactica e che in consead Anders di scappare, Valerii guenza al fallito esperimento di Il primo, terribile risveglio acconsente ad aiutare Caprica New Caprica, ora non crede più -Sei a diffondere queste nuove ci possa essere una pacifica conidee nella società Cylon (Downloaded). vivenza tra i Cylon e gli uomini. La dimostrazione che Valerii e Caprica-Sei siano riuscite nel loro intento lo si vede chiaramente quando fratello Cavil, incarcerato sulla Galactica riferisce che "il genocidio è stato un errore" e che l'occupazione delle colonie avrà termine, come poi acadrà realmente. (Lay Down Your Burdens, Part I). Un anno dopo, Valerii è una dei Leader delle forze di occupazione Cylon di New Caprica. Ma come molti altri Cylon comincia a considerare l’occupazione un fallimento, la sua influenza sembra diminuire velocemente, il che è molto evidente quando dice di essere inacapace di assicurare il rilascio di Cally o la rimozione del suo nome dalla lista di morte (Precipice). Il loro piano iniziale per New Caprica, "Lasciarsi alle spalle il conflitto che ci ha separato dagli uomini per così tanto tempo", è fallito e l’occupazione termina dopo soli quattro mesi (Exodus, Part II). In seguito al ritiro da New Caprica, Valerii si trova sulla stessa Basestar con Caprica-Sei e Baltar, e le viene affidata la sicurezza dell’ibrido Cylon-umano, Hera Agathon. Quando i Cylon e la flotta si incontrano nei pressi del pianeta delle alghe, Valerii fa parte della delegazione che si reca sulla Galactica per parlare dell’Occhio di Giove, ma una volta a bordo, viene riconosciuta da Sharon Agathon e le viene impedito l’ingresso. Durante questo loro primo incontro, Valerii rivela ad Agathon che sua figlia Hera è viva e le assicura che non sarà mai pienamente accettata tra gli uomini perché sarà sempre vista come una cosa (The Eye of Jupiter). Dopo che Agathon subisce un download nella flotta Cylon per recuperare sua figlia Hera, Arecibo@Net--Anno Anno33Num. Num.1414--Dicembre Dicembre2008 2008 Arecibo@Net Quando Agathon insiste che Hera sta soffrendo di un blocco intestinale e che deve essere condotta da un dottore, Valerii sospetta che questo sia solo una scusa per portare la bambina sulla Galactica, ma comunque è costretta ad ammettere che la bambina ha l’addome rigido. Avanza allora l’ipotesi che forse Dio non vuole che i Cylon abbiano figli e minaccia di uccidere Hera. Caprica-Six la stordisce e poi l’uccide consentendo ad Agathon di raggiungere la Galactica (Rapture). Attenzione spoiler quarta stagione!! Dopo che i Raider Cylon si rifiutano di attaccare la flotta per la presenza in essa degli ultimi cinque, Valerii vota a favore della lobotomia per tutti i Raider. Incredibilmente tale decisione è in contraddizione con tutti gli altri modelli otto e ciò consente di far pendere la bilancia a favore della lobotomizzazione. Infatti si era venuta a creare una situazione di pareggio con gli Uno, i Quattro e i Cinque a favore della lobotomia e i Due, i Sei e gli Otto contrari. Valerii spiega tale scelta dicendo semplicemente "abbiamo bisogno di difenderci” Natalie accusa Numero Uno "Cavil" di averla influenzata (Six of One). I due in effetti intrattengono una relazione, come testimonierà il bacio che si scambieranno dopo la rinascita di Cavil. Successivamente Cavil stesso deciderà di attaccare la fazione ribelle di Natalie portando i Cylon alla Guerra Civile (The Ties That Bind). Boomer come Leader su New Caprica Valerii è con Cavil quando il modello Tre di D'Anna Biers viene risvegliata ed è testimone del suo omicidio da parte di D’Anna. Più tardi la stessa Valerii muore definitivamente con la distruzione dell’Hub (The Hub). 33 di alessandro raimondi Altre volte avevamo già ricavato degli interessanti articoli leggendo il blog di Adam Lebowitz (Darthmojo), tecnico che fa parte del team di creatori degli effetti speciali di BSG e già vincitore di un Emmy. Anche questa volta leggendo il suo interessante blog (http://darthmojo.wordpress.com) ho pensato bene di riportarvi questo suo articolo riguardante la rivisitazione dei vecchi centurioni Cylon che molti di voi avrete avuto modo di vedere in Razor. Darthmojo, pur essendo appassionato della nuova serie, ha il cuore legato alla classica. Per questo motivo ogni volta che ne ha la possibilità, cerca di inserire elementi e riferimenti della serie di Richard Hatch nella nuova e ci invita a considerarlo un “ambasciatore” della serie del ‘79. Infatti risaliva a poco più di due anni fa una sua proposta fatta a David Weddle (scrittore/produttore) nella quale ipotizzava: “Sai, si potrebbe fare qualche flashback sulla prima guerra Cylon, magari facendo vedere un Adama giovane, sarebbe carino far vedere materiale della serie classica! Ricordi la scena del museo, nella miniserie?”, e a cui Weddle sembra abbia risposto: “Si, credo tu abbia ragione, è un’ottima idea”. a uomini in costume) e, cosa più importante, dovevano essere fedeli allo stile originale, ma dovevano essere così convincenti che nessuno avrebbe mai dovuto e potuto pensare che fossero dei costumi. Il compito di infondere nuova vita nei nostri vecchi amici, fu dato a Pierre Drolet, il disegnatore di computer grafica della serie classica. “Nel 1978, Galactica era la mia serie favorita,” Ricorda Pierre. “Ed è stato veramente bello quando, cinque anni fa, Gary usò la mia rivisitazione del Viper (Mk II) per la nuova serie. Ma avere la possibilità di ridisegnare i centurioni della serie classica, bhè questo è stato fenomenale, veramente eccezionale!” La linea guida per la rivisitazione era essenzialmente dare dei Cylon l’impressione che fossero esattamente quello che erano sempre stati: massicce macchine, completamente robotizzate, costruite in solido acciaio, specificatamente progettate per uccidere. Naturalmente un flashback come quello sarebbe stata pura goduria per qualunque fan di Galactica, ma sarebbe mai potuta diventare realtà? Diciotto mesi dopo Weddle gli si para davanti e gli dice, “Mojo, il tuo sogno sta per realizzarsi”. Chiunque abbia visto Razor, (il film in DVD prodotto tra la terza e la quarta stagione), sa perfettamente di cosa stiamo parlando. Non solo una rapida apparizione, ma una imponente battaglia tra navi della serie originale; si decise di dare ai fan quello che da tanto desideravano, vedere in azione i Cylon della vecchia guardia! Ebbene si, signori e signore, questi tostapane cromati, maneggiatori di spade, indossatori di minigonne, questi robot “ai tuoi comandi” sono tornati; e il team degli effetti visivi ha lavorato per essere dannatamente sicuro siano li per prendere a calci, sterminare e massacrare. Non so a voi, ma a vederli in quelle scene, a me hanno fatto più paura dei nuovi modelli. Gary Hutzel (il supervisore agli effetti speciali), aveva in mente una direzione ben precisa da intraprendere per i nuovi, vecchi modelli Cylon. Primo, dovevano essere tutti in CGI (dite addio 34 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Queste immagini sono frutto del render finale di Pierre, originariamente create esclusivamente per uso interno. Notate la ricchezza di particolari e la perfezione della progettazione. “Ho sempre pensato fosse un design fantastico,” Spiega Pierre. “La mia idea fu quella di lavorare direttamente sul design originale apportandovi le modifiche più appropriate, senza ridisegnare il tutto partendo da degli schizzi.” Il fattore chiave fu quello di conservare il look di base dei Centurioni mantenendo inalterato il pannello centrale del busto che funge da corazza protettiva per i complessi servomeccanismi interni e gli organi di senso che costituiscono l’endoscheletro dei Cylon. Da dietro, si può vedere il grande pacco batterie fedelmente riprodotto sulla schiena. Peraltro la grande sorpresa, contrariamente alle aspettative (e alle scommesse fatte dal team) è stata che Pierre ha mantenuto una nuova versione del gonnellino originale! Adesso però, anziché essere un qualcosa che serviva a mascherare le imperfezioni dei costumi originali, è costituito da una corazza flessibile con il preciso compito di proteggere i Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 meccanismi sottostanti. 33 Questa volta però Pierre ha previsto più tipologie di Cylon a seconda dell’utilizzo. Una versione molto più massiccia e corazzata sono i centurioni così detti “Soldati Cylon” (visti nella versione estesa di Razor coinvolti in una battaglia terrestre su Tauron). La differenza primaria tra questi e la versione “pilota” prima vista, sono le dimensioni, una testa più aggressiva, corazze flessibili addizionali e caricatori addizionali di proiettili per il fucile. Nell’immagine che segue potete cogliere voi- Anno stessi queste ed altre Arecibo@Net 3 Num. 14 - Dicembre 2008 differenze. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Questa immagine mostra un’ulteriore comparazione tra i Cylon originali e il nuovo design in CGI. 37 Per tutti noi, Razor e le sue scene dedicate alla serie classica sono state un tuffo nel passato, bellissime ed emozionanti, come anche per il team degli effetti speciali lavorarci su è stata una delle più belle esperienze del progetto BSG. Mojo dice di aver lavorato tanto ma farlo 38 su un qualcosa cui tieni tanto diventa un divertimento. La migliore immagine per dimostrare quanto può essere divertente questo duro lavoro, è questo render realizzato da Pierre quando ormai era a casa, non certo al lavoro in ufficio. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 cosa succedera' ora? Battlestar Galactica torna a gennaio con la soluzione del cliffanger di stagione. Dove sono appena atterrati i nostri eroi e, cosa ancora più importante, dove andranno adesso? Sin da quando è andato in onda l’ultimo episodio, circa nove mesi fa, abbiamo avuto una serie di indiscrezioni sul finale di serie ed ora vediamo di riassumerle tutte in questo articolo. Di una cosa sono certo, sarà una cavalcata pazzesca e se non digerite gli spoiler, non procedete nella lettura! Cominciamo dal trailer della quarta stagione andato in onda dopo “Revelations” (http://www.youtube.com/ watch?v=K5WPM_obGic). Nelle prime scene si vede Tigh, a bordo della Galactica, puntare la pistola contro qualcuno. Starbuck leggere da un libro che potrebbero essere le sue note del periodo passato a bordo della Demetrius o semplicemente le sacre scritture. Si vede ancora la stessa Starbuck accanto ad una pira funeraria e poi delle Dog Tags con una fede nuziale (Di Kara?) e Bill Adama che piange su un corpo. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Edward James Olmos ha dichiarato “Abbiamo trovato la terra ed è nuclearizzata, ciò che avviene adesso è un qualcosa di unico che non si è mai visto in tutta la storia della fantascienza. Tuttavia la razza umana sopravviverà.” Ha promesso alla Dragoncon. Proseguiamo ora con gli episodi. Episodio 11, "Sometimes A Great Notion" Le informazioni ufficiali che abbiamo ci dicono che "Kara Thrace capisce che la predizione che gli aveva fatto l’ibrido Cylon potrebbe essere corretta mentre la sconcertante scoperta della Terra devastata ha gettato nella disperazione e nel caos l’intera flotta." Questo episodio include scene di Leoben e Starbuck in una foresta terrestre. Inoltre sappiamo per certo che quella è la Terra. Al riguardo vi facciamo vedere un collage fotografico realizzato con le ultime scene di “Revelation”. In effetti sembra New York, ma sono tutte ancora solo speculazioni. 39 cosa succedera' ora? Vi riporto anche quanto detto da Aaron Douglas riguardo la Terra, l’ultimo Cylon e il mondo dei Cylon: "I Quattro che sono stati rivelati alla fine della terza stagione sono quel che sono, ma sono diversi. Sono i Cylon originali. Centinaia di migliaia di anni fa, quando le 13 tribù lasciarono Kobol, 12 si diressero in una direzione, una partì per cercare o fondare la Terra, quella colonia era di Cylon. Essi erano individuali, non avevano modelli multipli. I sette modelli che conosciamo sono di un tipo differente che sono venuti molto dopo. Essi erano probabilmente di dieci o vent’anni, creati dalle stesse macchine che avevano combattuto contro le dodici colonie nella prima guerra Cylon. Quindi erano essenzialmente come degli Dei. Vivevano sulla Terra che poi sarà distrutta e loro torneranno a ricongiungersi con l’umanità per poi ricominciare un nuovo ciclo del tempo." Douglas ha anche aggiunto che gli uomini troveranno anche dei resti di scheletri Cylon sulla Terra che proveranno che essa è il pianeta natale dei Cylon. Lo scopriremo presto con i prossimi episodi. Per finire, in questo episodio dovremmo vedere Tigh che, specchiato nell’acqua, grida alla ricerca di Ellen e Tyrol invece dovrebbe avere dei flashback del suo passato. Episodio 13, "The Oath" In internet son girati dei fogli di chiamata all’azione (call sheet - fogli nei quali si riassumono le caratterisiche di una scena) nella quale Tom Zarek sembra non essere molto cordiale con dei giornalisti. Adama incontra Zarek in prigione e lo stesso ammiraglio dà delle coordinate di salto a Tigh. Inoltre c’è una scena negli appartamenti provvisori di Laura con protagonisti lei e Adama. Un secondo foglio di chiamata include una scena nella quale Kara trova un Viper precipitato (sulla Terra?) e al suo interno trova il corpo di un pilota morto, lo scheletro di una probabile seconda Kara Thrace. Trova inoltre la "ELT box" ed è determinata a continuare a cercare. Alla fine dà fuoco al Viper e al corpo al suo interno. (La scena è probabilmete quella che si vede nel trailer). Avremo finalmente la spiegazione di come Starbuck sia ritornata dalla morte, “non è una spiegazione molto incoraggiante” ha detto Edward James Olmos. Al contrario è abbastanza disgustoso e oscuro. (Potrebbe avere a che fare con la nave di Luce, la nave mistica della serie classica? Starbuck sembrava l’avesse disegnata sulla Demetrius) Episodio 12, "A Disquiet Follows My Soul" Secondo recenti spoiler si dovrebbe vedere Adama con la divisa e le mani sporche di sangue. Potrebbe quindi essere l’ammiraglio l’uomo contro cui Tigh punta la pistola? Vi sembra possibile? L’azione dovrebbe svolgersi sul pianeta natale dei Cylon (La Terra) e sulla Galactica. La relazione tra l’ammiraglio e la Roslin comincerà ad essere interessante. Episodio 14, "Blood On The Scales." Nessuna informazione particolare. La nave di luce della serie classica. E' possibile che Starbuck l'abbia disegnata quando si trovava sulla Demetrius? Questo puo' avere a che fare con il suo ritorno? Questo potrebbe essere l’episodio nel quale si cominciano a vedere degli attriti tra la Presidente Roslin e il facente funzioni Lee Adama. Inoltre si parla di una lunga sottotrama con Dualla mentre il rapporto tra Starbuck e Lee dovrebbe vedere un ulteriore approfondimento. 40 Episodio 15, "No Exit": "No exit" è il titolo di una rappresentazione teatrale esistenzialista del 1944 di Jean-Paul Sartre. Nel Call sheet dell'episodio figura anche il nome della Roslin che quindi o è ancora viva in questo episodio, o torna come visione o in un flashback. L’episodio sembra essere molto tetro. Arecibo@Net- -Anno Anno3 3Num. Num.1414- -Dicembre Dicembre2008 2008 Arecibo@Net cosa succedera' ora? Episodio 16, "Deadlock" Nessuna informazione particolare. care D’Anna sulla Terra quando cercherà di scappare dal pianeta nuclearizzato. Episodio 17, "Someone To Watch Over Me" Il Nerd per eccellenza, John Hodgman, avrà una piccola ma importante parte come dottore in uno degli ultimi episodi. Hodgman è da anni il testimonial di “Get a Mac”, la campagna della Apple contro Windows. Secondo Jamie Bamber in questo episodio Lee avrà due, al massimo tre scene. Felix Gaeta a quanto pare è ancora vivo a questo punto della stagione. Ci dovrebbe essere un personaggio musicista che gli scrittori avrebbero creato sul modello di Bear McCreary. In questo episodio Starbuck dovrebbe incontrare il carismatico pianista di nome "Slick," con cui dovrebbe aprirsi come non ha mai fatto prima, parlando con lui di musica, troverà la prima persona con cui riesce realmente ad essere se stessa. Una scena prevede una chiacchierata tra i due al bar di Joe nella quale parlando del destino, Slick rimane colpito dalla conoscenza della musica che Starbuck ha, grazie al padre musicista. Jamie Bamber stesso ha riferito che in questo episodio avrà una o al massimo due scene. Mentre Felix Gaeta sembra essere ancora vivo a questo punto della serie. Inoltre si avrà una forte risoluzione del rapporto Gaeta/ Baltar della quale tutto verrà spiegato. I due infatti avranno molte scene assieme. Episodio 18, "Islanded In A Stream Of Stars" Un grande episodio per Tory Foster (Rekha Sharma). Inoltre si rivedrà Zak Adama, il figlio dell’ammiraglio morto. Boomer probabilmente tradirà fratello Cavill. Boomer, il solo modello otto che ha scelto di schierarsi con fratello Cavill nella guerra civile Cylon probabilmente non si trova a sua agio nel suo ruolo. Questo è ciò che si capisce nettamente in “The Hub”, nella scena in cui Cavill chiama Boomer “Il mio animaletto otto” e D’Anna lo ammonisce, ricordandogli che le otto possono essere alleate formidabili almeno fino a quando non vedono qualcosa luccicare. In ogni caso molti dei produttori hanno dichiarato che Boomer avrà un ruolo importantissimo negli episodi finali. Anche Rick Worthy, che interpreta il Cylon Simon, ha dichiarato di avere alcune scene eccezionali con Grace Park. Una montagna di flashback. Sembra ce gli episodi finali avranno una montagna di flashback. Si vedranno molte scene ambientate poco prima dell’attacco alle colonie, con una Laura Roslin malata su Caprica. Nel video degli utimi giorni di ripresa (visibili qui: http://io9.com/5032614/a-glimpse-inside-the-filming-ofbattlestars-final-episodes) si vedono delle scene con Tigh e Adama giovani in un locale di strip tease su Caprica. Episodio 19, "Daybreak, Part 1" Nessuna informazione particolare. Episodio 20, "Daybreak, Part 2" Torneremo a vedere il pianeta delle alghe? Almeno questo è quello che ci si potrebbe aspettare, visto che molte scene sono state girate a Kamloops, cittadina nella Columbia Britannica, location già utilizzata per le riprese del pianeta delle alghe negli episodi "The eye of Jupiter" e "Rapture". Sono state utilizzate comparse locali di tutte le età che dovevano avere corporatura atletica e capelli dal taglio molto corto oppure bionde e snelle. Concludiamo con gli spoiler più sostanziosi. Gli uomini e i loro alleati Cylon faranno in modo di blocArecibo@Net--Anno Anno33Num. Num.1414--Dicembre Dicembre2008 2008 Arecibo@Net Secondo IMDB sappiamo che rivedremo Zak Adama, il figlio morto dell’ammiraglio. Inoltre nel secondo episodio rivedremo anche lo specialista Prosna, morto nella miniserie. Altro personaggio che rivedremo sarà Xeno Fenner, il capofficina della raffineria di tylium dove Tyrol guiderà uno sciopero nell’episodio finale. Dei rumors inoltre 41 Profilo:william adama cosa succedera' ora? danno per morto Tom Zarek prima della fine della serie, anche se secondo quanto si dice "se ne porterà molti con se." Ci sono una miriade di aneddoti che parlano di come gli attori, leggendo la sceneggiatura degli episodi finali, piangessero. Le stesse voci sostengono che ad un certo punto ci sarà un’altro triangolo amoroso, questa volta Starbuck-LeeAnders. Tahmoh Penikett sembra abbia pianto ben tre volte mentre in un’altra intervista ha dichiarato che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le cose per Helo non si concluderanno in maniera ovvia. In una terza intervista inoltre, Penikett descriveva così il finale: Muoiono tutti. Abbiamo una fine veramente dark...Naturalmente già lo sapete, questi ultimi episodi saranno sconvolgenti. Entreranno nella storia divenendo il miglior prodotto televisivo di sempre. Tricia Helfer ha detto che leggendo la sceneggiatura finale "Ad un certo punto mi sono sentita come un pugno nello stomaco". Prima della fine della serie rivedremo in azione i Cylon della vecchia guardia. Gli ultimi episodi saranno come Apocalypse Now. Parole dell’intero cast alla Comicon. Le scene trasmesse in anteprima hanno mostrato moltissime scene di battaglia, la scena finale di Lee Adama, e una masnada di gente che spara. Secondo Edward James Olmos l’Ammiraglio avrà un cammino doloroso da compiere. Finirà con lo spezzarsi e toccare il fondo e sarà molto difficile per lui andare avanti. Una dichiarazione di Olmos riguardo il finale: Emozionante, straziante. Vi dico questo per una ragione, perché non voglio che pensiate di poterlo vedere senza provare sofferenza e dolore… quello che ci succede è brutale e terribile. Non è un finale per tutti. Una cosa è certa: Lee Adama non morirà. Lo stesso Jamie Bamber ha riferito che per Lee "sarà una fine ma anche un inizio". 42 Arecibo@Net- -Anno Anno3 3Num. Num.1414- -Dicembre Dicembre2008 2008 Arecibo@Net Di Alessandro Raimondi Nel quarto appuntamento dedicato al nuovo film ci dedichiamo all'analisi del trailer uscito da un mesetto circa. Il nuovo Trailer di Star Trek ci mostra il tormentato cammino interiore di Spock e il colore della biancheria intima di Uhura, ma contemporaneamente ci apre una serie di grandi interrogativi. Chi è quella nel letto di Kirk? Perché Scotty sta gocciolando tutto bagnato? Cosa causa quel terremoto su Vulcan? E da dove vengono tutte queste navi? Seguiteci e, scena dopo scena, vi condurremo all’interno del trailer esaminando le teorie e le speculazioni di noi fan. Avanti a tutto SPOILER!! Il Trailer si apre con una Corvette rossa che corre su una strada di campagna polverosa. Dopo pochi secondi si capisce che si tratta di un inseguimento perché si vede una motocicletta senza ruote e si sente la sirena della polizia. Alcuni blogger della rete hanno notato che sulla targa dell’auto si legge “Iowa”. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Produzione J.J. Abrams Damon Lindelof Bryan Burk Roberto Orci Alex Kurtzman Stratton Leopold Produttore Produttore Produttore Esecutivo Produttore Esecutivo Produttore Esecutivo Produttore Esecutivo/ Direttore di produzione Direzione cinematografica J.J. Abrams Regista Daniel Mindel Direttore della fotografia Sceneggiatura Alex Kurtzman sceneggiatore Roberto Orci sceneggiatore Gene Roddenberry caratterista Musica Michael Giacchino Compositore Editing Mary Jo Markey Scenografia Scott Chambliss Direttore della scenografia Costumi Michael Kaplan Costumista 4333 Appena la Corvette giunge nei pressi di un burrone, comincia a sterzare e quindi a sgommare. Il video rallenta e un giovane James T. Kirk si getta fuori dall’auto. Così, probabilmente non si tratterebbe di un androide senziente (una specie di modello pre-Data), ma piuttosto di una specie di Cyborg o una unità di supporto semiautonomo con funzioni di ordine pubblico. Comunque, senza alcun tono provocatorio, il ragazzo risponde, “Mi chiamo James! Tiberius! Kirk!” Ancora una volta ci ritroviamo in una strada rurale a seguire una motocicletta che si ferma dinanzi ad una grande struttura futuristica. Mentre il ragazzo si tuffa e rimane aggrappato all’orlo del precipizio, sentiamo l’auto precipitare e schiantarsi. Una voce in sottofondo ci dice tutto quello che dobbiamo sapere su Kirk: “Hai sempre avuto difficoltà a trovare il tuo posto in questo mondo vero? Non conosci il tuo valore. Puoi accontentarti di una vita meno che ordinaria. O senti di essere nato per qualcosa di meglio. Qualcosa di speciale.” La motocicleta si ferma, ed ora si vede un Kirk ormai adulto che osserva l’Enterprise in construzione presso un cantiere navale della Federazione. Esattamente, il cantiere della flotta è sulla superficie, contrariamente a quanto ci hanno sempre detto. Una specie di poliziotto spaziale scende dalla motocicletta. Ha il volto di metallo e si vede il numero “924” sotto il suo elmetto. Una voce metallizzata chiede al ragazzo “Qual è il tuo nome?” Charles Trotter, su TrekMovie faceva notare che quel numero potrebbe fornirci delle importanti indicazioni sul nostro amico di metallo: RoboCop modello numero 924 44 Ora la scena si sposta su Vulcano e ci mostra le difficoltà dell’infanzia di Spock. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 un terremoto. Il piccolo Spock è adorabile con la sua chioma tagliata alla francescana e le sopracciglia appuntite, ma una profonda voce l’avverte “Tu sarai sempre un figlio di due mondi” Poi si salta in un hangar della flotta dove, istruiti dagli equipaggi degli shuttle, l’equipaggio attende di imbarcarsi sull’Enterprise. In questa scena, per chi conosce e segue Stargate Atalantis, vi è una curiosità in più. Il sottufficiale che sta parlando all’equipaggio in procinto di imbarcarsi è Paul McGillion, interprete, nello spin-off di SG1, del dottor Carson Beckett. Un taglio su Amanda Grayson, la madre di Spock, mentre, con in braccio il suo bambino, le siede accanto Sarek che la guarda con sguado apparentemente grave. La voce apparentemente rivolta a Spock continua: “La questione che si pone è, quale strada sceglierai.” Uno Spock ormai adulto compare dinanzi a quello che sembra un qualche tipo di tribunale. Kirk e Spock sul ponte dell’Enterprise. Spock è in uniforme, ma Kirk no (probabilmente perché non ha ricevuto un incarico). Christopher Pike infatti, anche se indossa una maglietta con il simbolo della flotta, non è seduto sulla sedia del Capitano. Kirk sembra avere delle ferite attorno all’occhio sinistro. Apro una piccola parentesi sull’uniforme. Stesso discorso che poi affronteremo per gli interni della nave, ma qui ancora meglio. Hanno mantenuto i colori e lo stile della serie classica. Modernizzato il tessuto che sembra lucido e di qualche materiale speciale. inoltre lo noterete nella scena in cui Spock aggredisce Kirk, l’uniforme è composta solo da quella magliettina! La voce continua: “Perfettamente in grado di decidere il tuo destino”. Ora, con l’uniforme della flotta stellare, Spock viene teletrasportato sulla superficie di Vulcano martoriata da Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Come nella classica, la cosa ha perfettamente senso. L’ambiente iper-controllato e monitorato di una nave federale consente un controllo sulla temperatura ambientale perfetta e quindi dà la possibilità, in ogni occasione, di indossare indumenti semplici, essenziali, comodi. Senza 45 contare che il materiale stesso dell’uniforme avrà sicuramente delle caratteristiche di resistenza ed isolamento molto elevate. In definitiva un qualcosa di più realistico di quanto visto nelle serie successive come TNG. ricordano molto le linee della serie classica ma che comunque sono state “modernizzate”. A mio parere operazione riuscita. Il cast artistico è riuscita a trovare il difficile compromesso tra rispetto della tradizione ed innovazione necessaria per un film moderno. Secondo me non si poteva fare di meglio. Ve la sareste vista una nave tanto retrò come il look della serie classica in un film del 2009? Dobbiamo concederglielo, ricordatevi sempre che si fanno i film per far soldi e non per beneficienza ai fan. L’Enterprise lascia l’attracco della stazione spaziale e parte a velocità Warp. La Kelvin si scontra con una immensa e strana nave, concludendo la sua corsa nella prima fiera morte del trailer. Un’altro taglio ci porta nel mezzo di una battaglia spaziale nella quale è coinvolta la vera regina di questo trailer: La USS Kelvin. E’ lecito domandarsi; e quelli cosa sono? Dei tentacoli? In rete qualcuno prega che non si tratti dei romulani… Tornando su Vulcano, scossa dal terremoto, Spock accompagna sotto braccio Amanda mentre tutto attorno il pianeta trema. Tornati sul ponte dell’Enterprise, possiamo vedere, in questa grandiosa scena del trailer, Anton Yelchin (Chekov), seduto alla sua postazione. Osservate l’interno della nave. Linee essenziali che 46 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Sull’Enterprise, Kirk, sempre ferito all’occhio, insulta Spock “Hai paura o no?” Un breve flash su Eric Bana (Nero) che apre la sua arma. Una esplosione coinvolge due corpi. Una squadra di sbarco si lancia in caduta libera verso una immensa trivella che sembra penetrare la superficie di Vulcano e provocare quel fastidioso tremolio… Si aprono un paracadute giallo e poi uno blu, mentre un corpo rosso continua a cadere. Nero si trova in un ambiente familiare. Tutto attorno a lui si vedono ancora quella specie di tentacoli. Che sia la stessa nave vista poche scene prima? Torniamo ancora sull’Enterprise, Spock risponde: “Non ti permetterò di farmi la predica” Secondo le informazioni della Paramount, i tre sono Kirk, Sulu, e il Capo Ingegnere Olsen. Se siete meravigliati perché non avete mai sentito parlare di un certo Olsen, vi devo forse ricordare che fine facevano le magliette rosse? Kirk: “Perché non mi fermi?” Grosso errore Kirk. Il lato umano di Spock prende il sopravvento. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Tornando sul ponte, lo schermo visore ci mostra i detriti di molte navi. Probabilmente i resti delle tante navi inviate nella missione di soccorso a Vulcano. Kirk (ancora senza uniforme), Uhura, e McCoy corrono lungo i lucidi corridoi dell’Enterprise magari nel tentativo di avvisare Pike che sono stati attirati in una trappola. Kirk, apparentemente nudo, guarda sotto il letto di qualcuno. A giudicare dal braccialetto e dalla scarpa a tacco alto, non dovrebbe essere il suo letto, a meno che non abbia avuto un po’ di compagnia. Christopher Pike siede sulla sedia del Capitano: “Prepararsi a far fuoco con tutte le armi” mentre Kirk è in piedi dietro di lui. In una stanza, Uhura si toglie la sua uniforme, rivelando un reggiseno bianco. Poi sentiamo Simon Pegg dire, “Bell’astronave" in tono allegro come se avesse visto il simpatico reggiseno da ventesimo secolo di Uhura. Una strana e misteriosa nave vola attraverso lo schermo. Su internet circolano varie ipotesi. Qualcuno pensa possa trattarsi di una nave romulana. I primi romulani erano misteriosi e usavano strane navi. Su TrekMovie invece prevale la tesi che possa trattarsi della nave temporale con la quale viaggia Spock. Su Vulcano, Kirk colpisce un romulano. 48 Poi abbiamo una bella inquadratura di Scotty, che continua, “Entusiasmante.” Perché è così bagnato? A giudicare dal giaccone pesante e dai numerosi strati di indumenti che indossa sono pronto a scommettere che è stato appena teletrasportato dalla superficie del pianeta ghiacciato (che si vede nelle foto promozionali del film). Di nuovo su Vulcano, Sulu mostra tutte le sue qualità. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Una esplosione di colore blu sembra raggiungere l’Enterprise. Su Vulcano, Nero guarda in basso verso Kirk, aggrappato al bordo di una piattaforma che cerca di tenersi la sua cara vita mentre la trivella di Nero sembra sparare un grosso raggio di qualche tipo all’interno del pianeta. Una voce ci dice, “Lo spazio è malattia…” Sulu sembra trovarsi su un cornicione, probabilmente cerca di salvare il culo a Kirk. Ancora esplosioni: Ora sentiamo ancora la voce mentre vediamo Karl Urban nella espressione più Dr. “Bones” McCoy, che ci sia: “…avvolti nell’oscurità e nel silenzio.” Su un pianeta ghiacciato mai visto prima qualcuno sembra stia per diventare il pasto di un enorme mostro schifoso. “e pericolo…” Nero ora si trova in una prigione Klingon, e cerca di svincolarsi dalla presa di due guardie che indossano delle maschere di chiara origine Klingon. Una foto promozionale del film mostrava Kirk mentre si arrampicava su una superficie ghiacciata. Secondo le informazioni che abbiamo dovrebbe essere il pianeta dove finisce dopo che Spock lo caccia dall’Enterprise. Qui dovrebbe incontrare lo Spock del futuro e Scotty. Oltre, a quanto sembra, questo mostro delle nevi, non Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 49 certo un bigfoot. Ora si torna sul ponte dell’Enterprise. Kirk questa volta indossa l’uniforme da capitano e dice a Spock, quasi con una pacca sulla spalla, “Tenetevi”. Sembra proprio sia il Capitano, a giudicare dalla decorazione oro che si vede sulla sua manica. La bizzarra nave tentacolare ora si vede chiaramente mentre sembra esca dalla velocità warp. E ora… Kirk dà sfoggio di tutta la sua arte amatoria. Chi sarà questa volta la fortunata? La Kelvin sembra avere la sua seconda esperienza di “fine gloriosa”. C’è da chiedersi se è solo un modo per aggiungere azione al trailer o se vi sia una spiegazione. Edward Duddy di TrekMovie pensa sia possible che: Perché ci sono due distinte e diverse scene riguardanti la fine della Kelvin? Dall’alto della mia esperienza decennale nella visione di trailer posso dirvi che potrebbe trattarsi di viaggio nel tempo e di qualcosa alla TNG tipo paradosso temporale causa-effetto. Hmm. YoJimbo su TrekMovie ha detto (e noi confermiamo): Una schiava di orione! Se (come abbiamo fatto noi) mandate in play frame by frame il trailer ad alta definizione, vedrete abbastanza chiaramente che la pelle della ragazza è verde!! Ahahahaha. In un vestibolo su Vulcano, una grossa statua rovina al suolo. Ora torniamo allo Spock leggermente alterato di prima. Evidentemente Kirk è riuscito veramente a farlo incazz…, anche perchè lo ha afferrato per il collo e sembra non abbia alcuna intenzione di lasciarlo andare. Insomma in questo nuovo Spock sembra evidente che si vedrà molto più che nell’originale, la sua difficoltà a “dominare” la sua parte umana. 50 Ed ecco nuovamente la misteriosa nave. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Una donna bionda grida mentre un uomo in camice bianco cerca di assisterla. La maggior parte dei bloggers sono concordi che si tratti della mamma di Kirk mentre mette al mondo il futuro mitico Capitano. E se ci sforziamo un po’, dovremmo riconoscere Jennifer Morrison. Nel finale di Trailer si vede la Kelvin pesantemente danneggiata presumibilmente pochi attimi prima della sua gloriosa ed eroica fine. All’interno di quella che dovrebbe essere la nave tentacolare, Kirk ha in mano una pistola che non sembra essere della flotta. Nero chiude il trailer, con un look decisamente malandato e ci dice, “L’attesa è finita.” Bhè, certo non per noi. Ci aspettano ancora cinque lunghi e dolorosi mesi. Una nave sembra andare all’attaco della nave tentacolare. Intanto però, a sorpresa, circola una nuova versione del trailer che ha una sola scena in più, ma che non mancherà di appassionare i fan. Questa ultima scena di Nero viene spostata all'interno del trailer e in chiusura ritroviamo un vecchio amico... Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 Si vede Spock del futuro interpretato dal mitico Leonard Nimoy che con la sua profonda voce pronuncia l'altrettanto mitica frase: "Live long and prosper" (clicca qui per il trailer) 51 Per concludere vi riportiamo alcune immagini delle navi federali del nuovo film, sicuramente l'Enterprise, ma soprattutto quella che abbiamo già definito la "Regina" di questo Trailer, la U.S.S.Kelvin. u.s.s.enterprise u.s.s.kelvin 50 52 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 55 tecnologia trek: il teletrasporto il teletrasporto La fantascienza di Star Trek ci ha meravigliato e ci ha fatto sognare disegnando un Futuro possibile, un Futuro che il genere umano può essere in grado di realizzare: la conoscenza come unica ricchezza (…fatti non foste per viver come bruti...), la scomparsa del denaro, la scoperte scientifiche e umanistiche, la consapevolezza di non essere gli unici e soli nella Galassia e nell’Universo Ma la vera fantascienza di Star Trek si traduce in tre principali fantastiche scoperte: la rottura del “muro della luce” grazie alla curvatura imposta allo Spazio, il ponte ologrammi con la replicazione di oggetti e scenari in uno spazio limitato e chiuso come una camera e il teletrasporto, un rivoluzionario sistema di trasporto di oggetti e esseri viventi. In questo numero, vi illustrerò il meccanismo del teletrasporto, che nella particolare fase della scansione il suo fulcro più rivoluzionario: la trasduzione della materia vivente in informazione digitale…e il mitico dilemma: se teletrasporta anche il mio pensiero, è possibile che anche l’Anima subisca lo stesso processo? Ma soprat- di Tcesko Genchi tutto, l’Anima esiste? Il Sistema del Teletrasporto Il trasporto extraveicolare da e verso il vascello è realizzato grazie al sistema di teletrasporto, che permette al personale e/o alle attrezzature di essere spostata in luoghi lontani anche 40mila kilometri. La movimentazione dell’equipaggiamento è eseguita tramite trasportatori che operano ad una risoluzione bassa, a livello molecolare, mentre il teletrasporto delle persone o della materia vivente è eseguito alla risoluzione più elevata del livello quantico. Comunque, gli apparecchi utilizzati per il trasporto di materia inerte possono essere convertiti per il trasporto di essere viventi, aumentando la risoluzione degli scanner, ma riducendo di molto le dimensioni in termini di massa trasportabile. Inoltre esistono anche trasportatori di emergenza, capaci di operare a consumo energetico ridotto, con un raddoppiato incremento nel controllo dell’effetto Doppler, Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 53 tecnologia trek: il teletrasporto ma un ridotto raggio di azione, limitato a 15mila kilometri. Sullo scafo del vascello sono montati gli emettitori del teletrasporto, in numero tale da garantire la copertura a 360° verso tutte le direzioni; ogni emettitore incorpora uno scanner di immagine molecolare a lungo raggio e una bobina di transizione di fase. Le operazioni del sistema del teletrasporto Le fasi del teletrasporto possono essere suddivise in cinque stadi principali. Vista la criticità del meccanismo, è sempre richiesta la presenza di un ufficiale supervisore esperto: il processo del teletrasporto, in realtà, è una rapidissima trasformazione della materia in informazione digitale (dalla pedana dell’apparecchio allo scanner molecolare) seguita da un’altrettanto rapida riconversione in materia (dallo scanner molecolare al buffer di materia e quindi alle coordinate di arrivo). E’ chiaro come l’esperienza di un ufficiale dedicato e specializzato sia fondamentale…ed è giustificata la paura dei primi astronauti ad usare il teletrasporto come mezzo di trasporto. - scansione del (s)oggetto e blocco delle coordinate. In questa fase, le coordinate di destinazione vengono programmate nel sistema del teletrasporto. I rilevatori verificano la distanza, il movimento relativo e le condizioni ambientali del punto di arrivo. Allo stesso tempo, il sistema esegue una serie di controlli automatici che verificano il funzionamento del sistema nei parametri normali. - messa in tensione (energize) e dematerializzazione (dematerialize). Gli scanner di immagine quantica caricano il modello dell’immagine del (s)oggetto (image pattern) risolta a livello molecolare (quantico in caso di esseri viventi) mentre le bobine primarie di energia e le bobine di transizione di fase convertono il (s)oggetto in un fascio di materia chimicamente non legata (debonded). - compensazione Doppler del modello dell’immagine. Il fascio di materia è brevemente contenuta nella memoria-tampone (buffer), per permettere la compensazione dell’effetto Doppler dovuto allo spostamento relativa fra il vascello e la destinazione finale. Questo tampone agisce da sistema di sicurezza in caso di avaria, permettendo il recupero del pattern del soggetto e di completare il teletrasporto in un‘altra stanza. - trasmissione del flusso di materia. Il flusso di materia viene focalizzata alle coordinate di arrivo da uno degli emettitori del teletrasporto presenti sullo scafo del vascello. Componenti del sistema Il sistema del teletrasporto è un complesso apparato costituito da apparecchiature e spazi fisici che delimitano l’area sicura entro cui il processo è attuato. Il sistema è formato da: - camera del teletrasporto. E’ il volume protetto entro il quale si verifica il processo di materializzazione/ dematerializzazione. - consolle di comando. E’ la postazione di controllo e di comando attraverso cui l’ufficiale addetto monitora il corretto funzionamento delle apparecchiature e del processo in atto. La consolle permette l’eventuale intervento dell’ufficiale in caso di emergenza/avaria o per saltare operazioni automatiche. - controller del teletrasporto. E’ il subprocessore che controlla il processo, ne regola le sequenze nel tempo e avvia le operazioni e i controlli automatici. - bobine primarie di energia. Localizzate nel soffitto della camera, le bobine creano il fascio di confinamento anulare, lo spazio fisico ristretto dove si verifica il processo di materializzazione/demarializzazione. - bobine di transizione di fase. Localizzate nel pavimento della camera, generano un campo elettromagnetico di manipolazione quantica a larga banda che realizza la parziale scomposizione quantica del soggetto. - scanner dell’immagine molecolare. Ciascuna postazione (pad) del teletrasporto è munita di quattro gruppi di scanner molecolari, capaci di una risoluzione Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 54 tecnologia trek: il teletrasporto minima di 1.2 nanometri (1.2 x 10-9 m, cioè un miliardesimo di metro), posti ad intervalli di 90° rispetto all’asse del fasci di sconfinamento anulare. La ridondanza degli scanner permette l’alta percentuale di successo del processo e in più agisce da sistema di sicurezza: se due scanner sono in discordanza fra loro, il processo è interrotto automaticamente. - buffer di materia. E’ un serbatoio toroidale che conserva il fascio di materia prima della trasmissione, in modo che i compensatori Doppler possano correggere la deviazione dovuta al moto relativo fra il vascello e la destinazione. Le condizioni operative richiedono che almeno un altro serbatoio sia disponibile, in modo da operare un travaso di materia in caso di interruzioni impreviste del teletrasporto. Il serbatoio di materia è capace d conservare l’intero flusso di materia in sospensione per 420 secondi prima che l’informazione digitale scannerizzata decada. - biofiltri. Questo componente controlla il flusso di materia in arrivo sul vascello e lo confronta con i modelli corrispondenti alle principali forme di vita virali e/o batteriche. Se identificate, il biofiltro elimina le informazioni relative e corregge il flusso di materia. - gruppo degli emettitori. Si trovano sullo scafo del vascello e sono corredati di bobine primarie di energia e di bobine di transizione di fase. In più, montano anche scanner molecolari a lungo raggio, utilizzati durante le operazioni di ‘risalita’ (verso il vascello). - scanner di puntamento. Sono necessari per calcolare le coordinate di destinazione del soggetto e anche per la rilevazione delle condizioni fisiche e meteorologiche delle stesse. Il teletrasporto può operare, quindi, in due direzioni (dal vascello e verso il vascello) per spostare equipaggiamento e trasportare personale ed esseri viventi a notevoli distanze, ma sono possibili usi alternativi di questa tecnologia come il trasporto rapido all’interno dello stesso vascello (site-to-site), la conservazione in stasi (hold-inbuffer) durante particolari emergenze, dispersione rapida della materia all’esterno del vascello in caso di materiale pericoloso e/o delicato (esplosivi, materiali biologico contagioso). Questo processo non è esente da limitazioni importanti: innanzitutto il raggio d’azione è limitato a 40mila kilometri; anche il numero e la massa dei soggetti e degli oggetti limitano di parecchio le potenzialità del processo; poi c’è il grado di risoluzione degli scanner, che impediscono la replicazione completa degli esseri viventi, il che si traduce con la morte dell’essere vivente se il processo in qualche modo fallisce (avaria di una componente o decadimento della scansione molecolare), mentre è possibile recuperare materia inanimata (cibo, utensili) di piccole dimensioni dal buffer. Inoltre il sistema esegue cicli di controllo e il buffer della materia deve essere raffreddato a intervalli regolari, durante i quali il sistema è effettivamente inoperativo. Altri fattori possono impedire o limitare di molto la funzionalità del teletrasporto: il campo di curvatura durante i viaggi a velocità warp, il campo elettromagnetico del deflettore di navigazione e il campo elettromagnetico degli scudi di difesa. In quest’ultimo caso, il raggio di confinamento anulare viene completamente disperso e il teletrasporto non può essere portato a termine. Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008 55 Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008