Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008

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Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
L'EDITORIALE DEL DIRETTORE
Questo numero natalizio dell'Arecibo@Net ha pochi articoli
ma tutti molto lunghi ed interessanti. L'associazione è reduce da
ben tre eventi organizzati in sequenza a distanza di un mese l'uno
dall'altro. Parlo della Galacticon Two, di Lucca Comics&Games e
dell'ultima Housecon, la convention casalinga del club.
dello speciale dedicato al prossimo film di Star Trek in cui vi sarà
svelato, passo passo, tutto l'ultimo Trailer del film e ad un interessante articlo dedicato alla nascita dei Centurioni Cylon della serie
classica e alla loro "rivisitazione" nella nuova serie.
A nome della redazione ci scusiamo con tutti per il ritardo con
cui usciamo, ma come molti di voi sanno, per una rivista di Fan
Club è sempre molto difficile rispettare i tempi. L'uscita era prevista per il 19 Dicembre ma le feste e problemi vari hanno fatto
slittare la pubblicazione ai primi giorni di Gennaio. Poco male,
l'importante è che siam qui.
Torniamo inoltre ad occuparci della seconda parte della
quarta stagione con un articolo completamente dedicato agli
spoiler e a cosa ci possiamo aspettare dal finale di serie. Come
avrete modo di leggere si tratterà di un finale alla "apocalipse
now", non vediamo l'ora di vederlo! Vi ricordo che gli ultimi episodi andranno in onda dal 16 gennaio e che nel frattempo vi consiglio di reperire e vedere i webisodes "The face of the enemy".
In questo numero la sezione delle news si prospetta particolarmente ricca. La scomparsa di Majell Barret ci ha addololorato
tutti. "La signora di Star Trek" ci lascia e come trekker non possiamo non rivolgergli un pensiero fatto di affetto e riconoscenza.
Naturalmente non posso esimermi dall'augurarvi un Buon
Natale e felice anno nuovo! Come fan c'è da essere allegri, il
rilancio di Star Trek, il finale di serie e "The Plan" per BSG. Buon
divertimento!
Le consuete rubriche dedicate ai profili dei personaggi e alla
tecnologia di Star Trek lasciano spazio all'ennesimo capitolo
So say we all e Lunga vita e prsperità !
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L’associazione in attività
News
SciFi e oltre: Fringe
Speciale Galacticon Two
L'elezione del quorum dei dodici
Speciale Lucca Comics&Games 2008
Sezione BSG
Profilo dei personaggi: Sharon "Boomer" Valerii
I nuovi, vecchi Cylon
Quarta Stagione: Cosa succederà ora?
Sezione Star Trek
Speciale:Star TrekXI - Il Trailer frame to frame
La tecnologia di Star Trek: Il teletrasporto
di Alessandro Raimondi
di Elisa Pacilli
di Alessandro Raimondi
di Sara Raimondi e
Tcesko Genchi
di Alessandro Raimondi
di Alessandro Raimondi
di Alessandro Raimondi
di Alessandro Raimondi
di Tcesko Genchi
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REDAZIONE
Arecibo@Net - Bollettino trimestrale dell’Associazione Culturale
USSArecibo - N.14 Dicembre 2008
Redazione: Via Napoli 6/b Bari-S.Spirito
Tel. 0805302092 - E-mail: [email protected]
Sito: http://www.battlestargalactica.it/arecibonet.asp
Direttore responsabile: Alessandro Raimondi
Impaginazione e grafica: Alessandro Raimondi
Hanno contribuito alla realizzazione di questo numero:
Elisa Pacilli
Sara Raimondi
Tcesko Genchi
L’ASSOCIAZIONE IN ATTIVITA’
Di Alessandro Raimondi
Come di consueto in questa rubrica mi occupo degli eventi
passati, ma soprattutto futuri, organizzati dall'Associazione Culturale USSArecibo nonchè alla cronaca degli avvenimenti e delle
novità legate al'associazione, alle nuove idee e proposte avanzate dal consiglio direttivo e dai soci.
Andiamo con ordine. Per prima cosa voglio ringraziare, a
nome dell'Associazione, tutti i nuovi amici che hanno contribuito
a rendere veramente speciali le ultime manifestazioni. Un grazie
immenso va a Stefano, Debora, Ilaria, Simone, Riccardo, Pietro,
Cristian, Sara, Paolo, Florian, Vincent e anche ai vecchi amici
come Cosimo e Raffaele. Grazie a tutti voi e se ho dimenticato
qualcuno non me ne vogliate!
Lasciando comunque le cronache della Galacticon e di Lucca
agli articoli espressamente dedicati a loro, mi concentro sui prossimi eventi, sulle proposte ed idee per il futuro.
Come qualcuno già sapeva, eravamo in attesa di sapere se
per Gennaio si sarebbe svolta Fantasylandia, manifestazione sul
fantastico che si svolge da due anni a Lignano Sabbiadoro e
che dovrebbe approdare a Milano. Ma per la prossima edizione
sembra si parli di fine 2009. Quindi per ora c'è tempo.
L'altra grande manifestazione che da molti anni l'Associazione organizza è l'Apuliacon che si svolge a Bari. L'organizzazione dell'evento è ancora in forse anche perché alcuni contatti
con la Fiera di Bari ci prospettano una probabile partecipazione
attiva ad un possibile grande evento a tema fumetti e fantascienza che si vorrebbe realizzare nella grande struttura
cittadina.
Il progetto è molto interessante ma se da un lato apre
importanti possibilità per il club, la sua incertezza sta rallentando i lavori di organizzazione dell'Apuliacon.
finalmente eletto il quorum dei dodici. Non abbiamo tutti i rappresentanti e quindi chiunque sia ancora interessato a farne parte
è invitato a farcelo sapere. Per ora i posti vacanti sono coperti
da PNG (personaggi non giocatori). Le prossime mosse degli
Alter Ego prevedono l'elezione del Presidente delle colonie le cui
elezioni saranno indette tra un mesetto circa. Tenetevi informati
sulla sezione AlterEgo del sito.
Altro progetto in fase di realizzazione è la creazione del DVDRom della Galacticon Two. Stiamo raccogliendo il materiale e
preparando l'interfaccia grafica. Sarà un qualcosa di molto semplice in HTML. Se tra voi c'è qualcuno che invece è in grado di
realizzare una vera e propria applicazione multimediale, saremo
felici di accettare il suo aiuto.
Riguardo le prossime manifestazioni, come già detto per
L'Apuliacon siamo ancora in fase decisionale. Per la prossima
Galacticon invece i giochi sono ancora aperti. Ne discuteremo
sulla mailing list del club, sul forum del sito, in consiglio direttivo
e alle varie Housecon che organizzeremo in questi mesi. Una di
queste è prevista proprio a Gennaio. La data non sono ancora
in grado di dirvela in quanto il consiglio direttivo non l'ha ancora
deliberata. La newsletter del club provvederà ad avvisarvi per
tempo.
Riguardo le felpe il progetto è stato rinviato a dopo le feste
natalizie, quindi dovrebbe riprendere ai primi di Gennaio. Il
modello è stato scelto e il progetto grafico si trova a buon punto.
Alla prossima e ci sentiamo online!
Riguardo questo punto mi rivolgo soprattutto ai soci
pugliesi e a nome del direttivo vi invito a contattarci e darci
una mano nell'organizzazione, ma invito anche i soci del
resto d'Italia a scendere nel capoluogo pugliese per partecipare alla storica manifestazione dell'associazione.
Ora vediamo le iniziativ e i progetti in via di realizzazione.
Con le elezioni della Galacticon e di Lucca, abbiamo
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news
nuovo spin-off bsg a fumetti da dynamite
Secondo il nuovo fumetto presentato dalla Dynamite Entertainment "Battlestar Galactica: Ghosts" la
Galactica e la sua flotta non sono stati gli unici sopravvissuti dell'attacco alle colonie. Ma questo non significa
che l'equipaggio di contrabbandieri della Orion e una
squadriglia di Viper Black-ops (operazioni sporche) debbano necessariamente scappare d'avanti ai Cylon. Ecco
alcune pagine tratte dal primo numero del nuovo fumetto
in cui si mostra la votazione che ha sancito la condanna
delle dodici colonie e vengono introdotti i nuovi sopravvissuti.
Questa è la prima serie in cui è protagonista un cast
tutto nuovo (anche se l'anno scorso è stata pubblicata
una serie dedicata ala Pegasus) ed offre agli appassionati la possibilià di vedere come si potrebbe dar vita
ad uno spin-off di Battlestar Galactica che sia esso un
fumetto, una serie tv o un film.
Fonte: Dynamite Entertainment
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news
LA SIGNORA DI STAR TREK CI LASCIA
Il 18 Dicembre, all’età di 76 anni, Majel Barrett Roddenberry è venuta a
mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti noi fan di Star Trek. La prima signora di
Star Trek è morta di leucemia nella sua casa di Bel Air. Al suo fianco suo figlio
Eugene ‘Rod’ Roddenberry, tutta la famiglia e tanti amici.
Barrett-Roddenberry: un legame indissolubile
Majel Barrett cominciò la sua carriera nel 1950 con vari ruoli in alcune serie
televisive tra cui "Leave it to Beaver," "Bonanza" e "The Lucy Show”; ma è con i
suoi numerosi ruoli, non solo televisivi, in Star Trek che i fan l’hanno conosciuta
e cominciato ad amarla. Roddenberry ha partecipato ad ogni incarnazione di Star Trek ed è divenuta una figura
simbolo della serie e di tutta la comunità dei fan.
Suo il ruolo dell’infermiera Chapel in Star Trek: The Original Series, Lwaxana Troi in Star Trek: The Next Generation e la voce del computer di tutte le USS Enterprise. Comunque è stato il legame affettivo che l’ha legata per
lungo tempo al creatore di Star Trek, Gene Roddenberry che le ha conferito a tutti gli effetti il titolo di "Prima signora
di Star Trek." Negli oltre venticinque anni di matrimonio, lei non è stata solo la compagna di Gene ma anche la sua
musa ispiratrice. Roddenberry ha aiutato Gene ad espandere l’universo Trek e ha continuato a farlo anche dopo la
sua morte. Majel recentemente aveva ancora una volta dato la sua voce al computer dell’Enterprise del nuovo film
di J.J. Abrams.
qualche difficolta' per virtuality
di Alessandro Raimondi
Nello scorso numero dell'Arecibo@Net avevamo
parlato del cast di Virtuality, la nuova serie di Ron Moore
e vi avevamo dato qualche anticipazione sulla trama.
Purtroppo ci sono guai in vista.
Al momento il progetto sembra essere entrato in
forse. La Fox non sembra completamente soddisfatta
della serie e gli ascolti di altri show come "Knight Rider"
sulla NBC e "Pushing Daisies" sulla ABC che sono in
aria di cancellazione non fanno che preoccupare il net-
work. Adesso sembra si vorrebbe modificare la trama
rendendola meno fantascientifica ma comunque con
richiami alla sci-fi, un pò come Lost. Tale operazione,
secondo molti commentatori, sarebbe veramente ardua
da realizzare in Virtuality dove l'ambientazione principale è una nave spaziale. Modifiche che potrebbero
essere realizzabili solo attraverso una profonda rivisitazione del progetto.
Staremo a vedere come andrà a finire e come
sempre vi terremo aggiornati.
NATALE TREK, ECCO LA COMPILATION!
Volete deliziarvi con le classiche canzoni natalizie ma rivisitate in
stile Trek?
Ecco a voi una compilation tutta particolare, assolutamente Free:
http://www.christrocks.com/merrytrekmas
Rick Moier è un grande fan di Star Trek e ha creato per tutti gli
appassionati una compilation di canzoni natalizie in stile Trek. Sul
suo sito potrete trovare tutti i brani scaricabili singolarmente oppure la
raccolta completa in file .zip. Naturalmente Rick ha pensato a tutto e
quindi trovate i file grafici per realizzare la copertina del CD e anche i
testi delle canzoni, che per noi non anglofoni, sono indispensabili per
goderci appieno le sue bellissime interpretazioni.
Una delizia per le orecchie e per il nostro cuore Trek!
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news
bsg:the plan - le ultime novita'
Il nuovo film DVD di BSG “The Plan”, come già vi
avevamo preannunciato nel numero scorso, sarà trasmesso dopo la fine della serie e, secodo quanto affermato dalla stessa sceneggiatrice, Jane Espenson, deve
essere visto assolutamente dopo la serie.
"Vederlo prima sarebbe disastroso per il finale e vi
rovinerebbe irrimediabilmente la visione. In esso infatti
vengono trattati temi che verranno rivelati solo nella
parte finale della quarta stagione."
“Gli eventi narrati in The Plan sono cose che avete
già visto… nella serie, dalla miniserie fino alla fine della
seconda stagione, ma visti dal punto di vista dei Cylon.
Quindi andremo ad analizzare meglio e a svelare
retroscena di avvenimenti accaduti su Caprica, nella
flotta… Daremo una risposta a tante domande rimaste
in sospeso.”
Anche Olmos ci ha fornito nuove indicazioni riguardo
il film TV che si accinge a dirigere. Sua moglie, Lymari
Nadal, che aveva già ricoperto un ruolo minore nella
miniserie di BSG, una sopravvissuta capricana di nome
Giana che viene salvata da Boomer e Helo, svolgerà
un ruolo importantissimo in The Plan. Essa fa parte
dell’elemento più inaspettato che I Cylon hanno dovuto
affrontare, il fatto che degli umani siano sopravvissuti
al loro attacco. Olmos aveva già affermato che tra i
sopravvissuti si celavano due agenti Cylon. Escludendo Boomer, uno è sicuramente fratello Cavil, ma chi
è l’altro?
Il flm verrà trasmesso nella seconda metà del 2009.
Fonte: http://io9.com
gioco da tavolo per bsg
Qualcuno di voi ha già avuto modo di provarlo all'Housecon veneta organizzata dal club il mese scorso.
Il gioco da tavolo di Battlestar Galactica è stato presentato dalla Fantasy Flight ad Ottobre di quest'anno
alla Comicon.
Le 150 scatole promozionali messe in vendita alla
manifestazione sono andate a ruba e per un intero
mese ho cercato di recuperarne una per poterla portare
in anteprima alla Galacticon. Non ci sono riuscito ma
alla fine a Lucca Comics&Games il gioco c'era e anche
li, le scatole sono andate a ruba.
Il gioco ha avuto un esordio di grande successo tanto
che la casa editrice ha dovuto stampare scatole extra
ed ha anche ritoccato l prezzo più di una volta. La fantasy Flight ha anche realizzato un video promozionale
(scaricabile qui).
Il gioco è essenzialmente di tipo "collaborativo". I
giocatori inpersonano i vari personaggi della serie e
devono cercare di salvare la razza umana. Obiettivo
quindi è quello di raggiungere Kobol (non la Terra,
infatti la Fantasy Flight ha in cantiere delle espansioni).
Il probema è che tra i giocatori vi sono nascosti anche
i Cylon che invece, di nascosto, cercheranno di distruggere la flotta mediante sabotaggi e false informazioni.
Durante il gioco è anche possibile che un giocatore
che normalmente credeva di essere umano, si accorga
di essere un agente dormiente.
Tale situazione di incertezza che non ti rende mai
sicuro di chi ti puoi fidare, riesce a ricreare molto fedelmente le sensazioni e le ambientazioni della serie.
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La versione italiana sarà prodotta dalla Editrice Giochi
e se tutto va bene dovrebbe vedere la luce per Marzo
2009. IL club avrà l'onore e il piacere di collaborare forArecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
nendo consulenza sulla traduzione.
news
PLAYBOY: DICEMBRE, LA REGINA DEI NERDS
April Eden, ragazza Playboy del mese di Dicembre si è definita “La regina dei Nerds”
Ha anche un tatuaggio di Star Trek. “Il mio sogno è diventare attrice di fantascienza. Quando ero una bambina
tutto quello che volevo era giocare ai videogiochi e guardare Star Trek”
Guardatela in tutto il suo splendore cliccando su questo link… che regina!
http://www.playboy.com
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news
caprica... e serie fu
Sia sul sito che nei numeri scorsi dell’Arecibo@Net
avevamo parlato di Caprica, riportandovi anche il cast
completo e la trama; adesso ci sono delle importanti
novità.
Vi avevano detto che la stessa Sci-Fi non aveva
ancora fatto sapere ufficialmente come si sarebbe strutturato il lancio di questo nuovo progetto. C ’era la sola
certezza che il pilot di due ore sarebbe stato trasmesso
dopo la fine della serie, cosa per’altro confermata.
In base ad alcune affermazioni del network si era
portati a pensare che sarebbe stata trasmessa una
miniserie per verificare il livello degli ascolti e decidere successivamente se far partire la serie o meno,
una operazione molto simile a quella effettuata per la
miniserie di BSG e per tante altre prodotte da Sci-FI. In
questi giorni invece si è avuta la conferma definitiva (in
gergo il green light) per la serie regolare che prenderà il
via nei primi mesi del 2010.
La serie sarà prodotta da Ron Moore, David Eick
e Remi Aubuchon. Il pilota è stato scritto da Moore e
Aubuchon.
Fonte: http://io9.com
Parte del cast di Caprica:
Polly Walker, Eric Stoltz, Paula Malcomson
the face of the enemy
Come già riportato sul nostro sito, a partire dal 12
Dicembre hanno preso il via 10 nuovi webisodes che
ci accompagneranno fino al 16 Gennaio, data di inizio
della seconda parte della quarta stagione.
paura, il panico e il caos cominceranno ad impossessarsi del piccolo velivolo. Oltre Juliani e Grace Park, ci
saranno anche Michael Hogan e Brad Dryborough"
I 10 nuovi webisodes fungeranno da ponte
verso l'ultima parte della quarta stagione prevista per il 16 gennaio. Il primo episodio è stato
trasmesso venerdi 12 Dicembre e a seguire
ogni settimana verranno trasmessi due episodi il
lunedi e il mercoledi.
Il titolo dei webisodes sarà "The Face of the
Enemy" (il volto del nemico). Scritti da Jane
Espenson, Seamus Kevin Fahey, nonché dagli
attori della serie Alessandro Juliani e Grace
Park, dureranno aprossimativamente 3-4 minuti
ciascuno e saranno trasmessi fino
al 12 Gennaio, quattro giorni prima
il finale di stagione.
Secondo quanto riportato e
poi visto nei primi cinque episodi
già trasmessi, "'The Face of the
Enemy' sarà ambientato su un
Raptor che trasporta un gruppo di
passeggeri, incluso il Tenente Felix
Gaeta e un Numero 8. Quando i passeggeri cominciano a morire uno dopo l'altro, i passeggeri prendono
coscienza che tra loro si nasconde un assassino e la
Hoshi (Brad Dryborough)
ATTENZIONE PICCOLO SPOILER
La novità più curiosa di “The face
of the enemy” è che quello che molti
appassionati avevano intuito è stato
confermato, Gaeta è omosessuale
e con chi ha una relazione? con Hoshi!
Gaeta lo conosciamo bene, ma Hoshi (Brad Drybo-
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rough) non aveva mai avuto molto spazio. Se ve lo
ricordate, lo si vede per la prima volta sulla Pegasus.
La relazione non viene approfondita ma non è la prima
volta che si vede una relazione omosessuale in BSG,
infatti ricordatevi la Cain con Gina.
Ciò contribuisce a delinearci meglio la cultura delle
dodici colonie che, come tante altre cose, ricorda molto
quella degli antichi greci in cui vi era ampia libertà sessuale.
Le date di trasmissione dei webisodes:
Venerdi, 12 Dicembre: Capitolo 1
Lunedi, 15 Dicembre: Capitolo 2
Mercoledi, 17 Dicembre: Capitolo 3
Lunedi, 22 Dicembre: Capitolo 4
Mercoledi, 24 Dicembre: Capitolo 5
Lunedi, 29 Dicembre: Capitolo 6
Mercoledi, 31 Dicembre: Capitolo 7
Lunedi, 5 Gennaio: Capitolo 8
Mercoledi, 7 Gennaio: Capitolo 9
Lunedi, 12 Gennaio: Capitolo 10
NEWS SCI-FI E DINTORNI
THE GAME OF THRONES - LA SERIE
Secondo quanto riportato dall' Hollywood Reporter, il
primo libro de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" dello
scrittore Fantasy George R R Martin diverrà una serie televisiva.
Il nework televisivo HBO ha intenzione di realizzare un
pilot e se la risposta di pubblico lo consentirà, si partirà
con la produzione della serie.
I produttori esecutivi saranno David Benioff (Troy), D.B.
Weiss (Halo) e Guymon Casady.
Benioff ha dichiarato: "Il fantasy sta vivendo un momento
di grande popolarità grazie a film come Il signore degli
anelli e la saga di Harry Potter."
"Del buon fantasy non è mai stato fatto in televisione e
se c'è qualcuno che è in grado di farlo questa è la HBO.
Hanno dimostrato di essere in grado di prendere un genere
e reinventarlo, come le storie gangster con "I soprano" e il
Western con "Deadwood""
serie non sarebbe molto dispendiosa: "Qui non abbiamo
una storia in cui ci sono orde di orchi che riempiono campi
di battaglia immensi. I costi maggiori ci saranno per ricreare qualche creatura come i draghi, ma non molto più di
questo."
L'autore Martin ha in previsione di concludere la saga con
sette libri. Se la HBO confermerà la serie l'intenzione è
realizzare una stagione per libro.
Da parte nostra non possiamo che condividere quanto
detto da Benioff. La HBO è un network coraggioso che
ha sempre realizzato prodotti seri e ad alto impatto emotivo. Solo loro possono realizzare una saga come quella
di Martin che è decisamente un fantasy rivolto ad un pubblico adulto e maturo.
La saga è splendida (se non la conoscete ve ne consigliamo la lettura) e le premesse per poter vedere finalmente un telefilm fantasy di qualità in televisione anche;
ora non resta che aspettare l'annuncio del cast.
Weiss ha aggiunto che è molto fiducioso anche perché la
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sci-fi e oltre
In questo numero torniamo a parlare di Fringe, la
nuova serie di J.J.Abrams che va in onda sulla Fox.
Lo facciamo in compagnia di Elisa Pacilli, webmaster
e redattrice del sito www.fringeitalia.netsons.org
di Elisa Pacilli
webmaster di www.fringeitalia.netsons.org
Dare una descrizione approssimativa di “Fringe”, il
nuovo serial targato Fox che sta impazzando negli
USA, non è così facile come potrebbe sembrare.
Gli stessi autori lo hanno definito, in maniera poco
calzante, un mix fra “Lost” (con cui ha in comune il
creatore) e “X-Files”.
Ma allora dovremmo dire che “Fringe” racchiude in
sé anche lo spirito di telefilm quali “CSI”, “Bones” e
“Numb3rs”, nei quali la ricerca della verità è spesso
affidata a pensiero e scienza.
La verità è che i problemi nel dare una dimensione
a questa serie nascono dal fatto che si tratta di un
prodotto che, pur richiamando in alcuni tratti serie già
viste, rimescola gli elementi di déjà-vu e le innovazioni in un cocktail travolgente impossibile da incasellare in categorie rigide.
Fare un riassunto della trama senza fornire anticipazioni è quasi impossibile, oltre che estremamente
riduttivo: un'agente dell'FBI si trova ad indagare su
una letale e fulminea epidemia scoppiata a bordo di
un aereo. Per risolvere il caso recluta un geniale ma
folle professore e suo figlio, uomo dotato di un QI
altissimo ma dal carattere decisamente poco accomodante.
news
Nel corso delle indagini il trio scopre l'esistenza dello
Schema, un filo invisibile che sembra legare fra di loro
fatti inspiegabili ma con base scientifica che hanno
cominciato a verificarsi in tutto il mondo.
Ogni episodio vede i protagonisti alle prese con uno
di questi misteriosi avvenimenti, che spesso trova
una spiegazione nell'ambito della cosiddetta “Fringe
Science”.
La Fringe Science è una branca della scienza che,
pur partendo da basi solide e istituzionalmente riconosciute, si occupa di teorie che possono discostarsi
anche di parecchio dalla corrente principale, attirando
spesso su di sé il disprezzo e la derisione degli accademici più tradizionalisti.
Ciò non significa comunque che la scienza di confine non abbia dato vita nel corso degli anni a teorie
valide (persino Galileo ai suoi tempi avrebbe potuto
tranquillamente essere catalogato come esponente
di questa categoria).
Il cast di Fringe
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sci-fi e oltre
Gli
spettatori
non devono però
allarmarsi: nonostante la sua intima connessione con
il mondo scientifico, “Fringe” rimane comunque un
prodotto godibile anche per chi non ha molta dimestichezza con questo genere di cose.
Ogni passaggio viene spiegato in maniera chiara
e non mancano frequenti incursioni nell'azione e
nell'humor.
Quest'ultimo aspetto è affidato soprattutto a Peter e
Walter, che danno vita ad inaspettati momenti comici,
spesso basati sul loro controverso rapporto padrefiglio o sulle reazioni di Peter alle azzardate e solo
apparentemente bislacche teorie del genitore.
I personaggi di “Fringe” sono al momento poco numerosi, ma molto umani ed estremamente ben caratterizzati (cosa che comunque non li rende mai noiosi o
troppo prevedibili). Quasi tutti nascondono segreti nel
loro passato e per alcuni è impossibile per il momento
stabilire se appartengano alla schiera dei buoni o dei
cattivi (parlo ad esempio di Broyles, che intrattiene
rapporti segreti con l'ambigua compagnia Massyve
Dynamic e che spesso nasconde ad Olivia informazioni fondamentali).
Dovendo riassumere, si potrebbe dire che “Fringe” è
una serie dai molti punti di forza, imperdibile sia per
gli amanti della fantascienza che per gli estimatori dei
polizieschi più classici, in cui spettatori anche molto
diversi tra loro possono trovare motivo di interesse.
Le puntate sono un continuo susseguirsi di colpi di
scena, che rendono impossibile annoiarsi e che portano a farsi sempre nuove domande, che rimangono
spesso e volentieri senza risposta, alimentando la
curiosità di chi guarda senza lasciarlo tuttavia frustrato (grazie soprattutto al ritmo sostenuto dell'intreccio narrativo).
In sostanza “Fringe” è un prodotto che vale assolutamente la pena di vedere e che sono sicura non deluderà chi avrà il coraggio di accostarvisi con mente
aperta e priva di pregiudizi. In Italia verrà trasmesso
nel 2009 da Premium Gallery: non ci resta quindi che
aspettare con ansia.
http://www.fringeitalia.netsons.org
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SPECIALE
di Alessandro Raimondi
Come sapete dal 2 al 5 Ottobre 2008 si è svolta la seconda
convention italiana di Battlestar Galactica, la Galacticon
Two.
Il secondo appuntamento annuale del Battlestar Galactica Italian Club ha visto la partecipazione, come ospite
d’onore, di Richard Hatch, interprete del Capitano Apollo
nella serie originale e di Tom Zarek nella serie reimmaginata.
Il club è nato a soli due anni, ma sin da subito abbiamo
sentito la necessità e la voglia di avere tra noi gli attori
della serie. Alla Galacticon Two è avvenuto quello che
tutto il consiglio dell’Associazione ha sempre auspicato.
La formazione di un gruppo, non solo di appassionati, ma
di amici, che possa rendere questo club ancora più attivo e
intraprendente, ricco di iniziative, idee, innovazione.
E’ stato bellissimo per tutti noi organizzatori coinvolgere
nel processo di realizzazione della convention tutti coloro
che sono intervenuti, perché siamo sicuri che solo in
questo modo ogni partecipante possa sentire veramente
sua la convention.
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Naturalmente tutto questo, prima di trovarci lì a Roma,
all’interno di Romics, non sapevamo si sarebbe realizzato
e noi tutti avevamo paura che realizzare una convention in
una mostra mercato, non sarebbe stato il massimo.
Nonostante tutto i fatti ci hanno smentito! L’organizzazione
è stata molto più complicata di quello che avevamo previsto. Prima problemi di location, poi la scarsa partecipazione, poi ancora lo spostamento della location negli ultimi
giorni. Nonostante tutto questo la Galacticon Two è stato
un grande successo!!
Un successo di pubblico, di contatti, di iscrizioni, di nuove
amicizie. Il futuro del nostro club è roseo e questo grazie a
tutti voi che state leggendo queste righe.
Ma cominciamo con questo breve resoconto che non
vuole annoiarvi ma piuttosto dar modo a chi non c’era di
capire cosa è successo e cosa frak abbiamo combinato in
4 giorni! :o)
Il cammino verso la Galacticon
I giorni antecedenti alla Convention sono sempre quelli più
duri. Per noi era la prima volta organizzarne una lontano
da casa nostra (la sede del club è a Bari).
La preparazione delle fiches per Pyramid, la preparazione
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SPECIALE
dei giochi chi vuol essere ammiraglio e Frak! portano via molto tempo ma assieme, un po’ alla volta,
si conclude tutto. La preparazione delle bandiere
delle colonie dura parecchi mesi ma alla fine sono
pronte e tutto il materiale viene impacchettato e
pronto per essere caricato sulle auto.
Mi preparo e parto un giorno prima per Roma.
Decido di fermarmi a Frosinone per pernottare
e raggiungere l’aeroporto il giorno dopo dove ho
appuntamento con Stefano per prendere Richard,
dargli il benvenuto e portarlo in albergo.
Naturalmente la mia scelta cade su un albergo
estremamente economico trovato via internet.
Arrivo, prendo la mia stanza e vado a dormire. Nottata tranquilla, anche se prima di prender sonno
sento strani rumori nella stanza accanto.
La mattina fresco e riposato esco dalla stanza e
vado all’ascensore. Noto un qualcosa che non
avevo visto il giorno prima. Un nome di donna
seguito dalla scritta “stanza…” O frak penso…
ecco cos’erano quei rumori…
Pago e con immancabile ritardo, grazie al traffico
del raccordo anulare, arrivo all’aeroporto dove mi
attendono Richard e Stefano.
Il benvenuto immancabile del presidente del club
al fantastico ospite e subito mi rendo conto che
Richard è una persona fantastica. Tranquillissima,
cordiale e senza nessuna aria da star. Una persona squisita.
Ci mettiamo in macchina e via in albergo. Qui ci
riuniamo in mattinata inoltrata con il resto dell’organizzazione proveniente da Bari. Sara, Gianmattia,
Cosimo e Raffaele.
Dopo esserci sistemati ed esserci assicurati che
Richard abbia tutto quello di cui aveva bisogno, un
rapido pranzo e poi via ad allestire.
Vi risparmio le procedure di allestimento che tra
intoppi, antifurti d’auto che fanno i capricci e stand
non ben definiti, ci portano a concludere il tutto
in tarda serata. Per fortuna siamo tra amici e tra
una battuta, e una risata la stanchezza si sente
molto meno. Via a cena e tra birra, pizza e piacevole conversazioni sulla serie e sulle aspettative
dei prossimi giorni, arriva il momento di andare a
nanna. Domani è il gran giorno!
La convention
Il primo giorno ci dividiamo in due squadre. Io e
Stefano portiamo in giro Richard a visitare la città,
mentre il resto della squadra apre la fiera. Purtroppo l’organizzazione di Romics era riuscita a
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SPECIALE
farci avere il programma definitivo solo due giorni prima e
molte delle attività che avevamo previsto e che se avessimo fatto la convention per conto nostro avremmo sicuramente realizzato, non ci saranno.
Allo stand il primo giorno ci si dedica principalmente alla
divulgazione della serie fornendo informazioni ai curiosi e
pubblicizzando il club. Nel frattempo io e Stefano abbiamo
previsto un itinerario turistico della città che seppur veloce
dovrebbe dar modo a Richard di vedere le principali attrazioni di Roma.
Richard conferma l’impressione che ci aveva dato il giorno
prima. Un attore che ama quello che fa e che ama profondamente la serie che ha contribuito a rendere grande.
Traspare dalle sue parole l’entusiasmo e l’amore che lo
lega alla saga, che sia la nuova o la vecchia serie.
Io e Stefano ci accorgiamo che anche se si parla d’altro, è
lui che poi torna sempre sull’argomento Galactica. E’ inevitabile non parlare della potenza dell’Impero romano e delle
similitudini con la cultura delle dodici colonie. Interessantissima la discussione su Tom Zarek. Richard sosteneva
che Tom non avesse altra scelta che ricorrere al terrorismo
per sostenere le proprie idee di libertà e che il termine terrorismo nella lunga storia dell’umanità è sempre dato dalla
classe dominante ad una fazione che lotta contro il potere
costituito. Esempio lampante: La resistenza per i nazisti
faceva solo terrorismo.
Alla fine siamo convenuti sul fatto che seppur questo
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ragionamento sia in linea di massima vero, tuttavia, resta
innegabile che comunque, in qualunque circostanza, fare
terrorismo rimane comunque sbagliato.
E’ deplorevole il fatto che le persone debbano essere
messe nelle condizioni di dover sbagliare per poter sostenere delle idee giuste. Visto da quest’ottica i regimi totalitari divengono ancora più colpevoli perché costringono
la gente a compiere atti atroci e profondamente sbagliati.
Il giro della città ci stanca più del previsto e seppure
Richard, nonostante l’età, si dimostri più atletico di noi
salendo di corsa le scale della metropolitana, alla fine
anche lui si arrende e stanchi ma felici ci ritiriamo in
albergo non prima di compiere una rilassante pausa ristoratrice in un bar romano.
Giunti al Venerdi, Richard decide di venire con noi in manifestazione sin dalla mattina. L’afflusso non è altissimo, del
resto ce lo aspettavamo, la fiera si riempirà il sabato e la
domenica.
Richard si gode la mattinata e il pomeriggio stando con
noi, chiacchierando, firmando autografi e stringendo mani
agli intervenuti.
Dopo la pausa pranzo nel pomeriggio inoltrato Richard va
a riposarsi mentre noi continuiamo la nostra opera di divulgazione.
Qui un intoppo non ci consente di cenare con Richard e la
cena di gala si svolge tra noi appassionati. Iniziata con un
po’ di tristezza per la sua mancanza, la serata però si raddrizza subito e diviene una occasione preziosissima per
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cementare le nuove conoscenze e unirci ancora di più.
Il sabato è un piacevole inferno. La maggior parte degli
eventi sono previsti in questa giornata. Richard in mattinata è sommerso da richieste di autografi e fotografie,
stentiamo ad accontentare tutti visto che prima di pranzo
è previsto il suo intervento e poi a metà pomeriggio c’è
l’aereo che lo poterà n Belgio.
Il suo intervento è fantastico. Stefano indossa la sua
suite da Gold Cylon, io, Cosimo e Cristian siamo in uniforme blu, Ilaria è una bellissima Sei e Simone ha un formidabile coslay da pilota. Una bella squadra che scorta
il nostro ospite sul luogo del suo intervento.
C’è anche la 501° (gruppo italiano di cosplay Star Wars
dell’impero) che ci aiuta nella scorta. Gli stormtrooper
sono fantastici. Siamo tutti felici dell’amicizia e la collaborazione che ci lega con il fandom di Star Wars. Ci
aprono la strada e poi entrano con noi in sala. Qui ci
fermiamo d’avanti alla grande platea intervenuta e ci
fermiamo qualche attimo per farci fotografare. A questo
punto presento il club e poi do il benvenuto a Richard
Hatch che tra applausi, flash di macchine fotografiche
ed urla fa il suo ingresso trionfale. Un grande successo!
Fatevi raccontare da chi c’era cosa significa “la donna
scorpione” e vi farete quattro risate. Nonostante qualche problema di traduzione risolto grazie all’intervento
del nostro Stefano “Gold Cylon” l’intervento di Richard
va alla grande.
Ci fa vedere il trailer di “The second Coming” il sequel
di Galactica che nel 1999 aveva presentato ad alcune
case cinematografiche per cercar di far ripartire la proArecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
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duzione della serie. Risponde alle domande del pubblico e
ci intrattiene con aneddoti sulla serie.
Nel primo pomeriggio Richard torna per poco tempo allo
stand del club dove dopo essersi intrattenuto con i fans, li
saluta tutti per essere condotto in aeroporto. Lo accompagniamo io ed Umberto.
Ci intratteniamo con lui gli ultimi momenti prima della partenza e si dice felice e soddisfatto della sua permanenza
qui con noi. Ci raccomanda di salutare tutti i fan e conclude
dicendoci che se vogliamo lui sarebbe felice di ritornare in
qualunque momento.
Partito Richard l’attività dello stand diviene più dedicata ai
fan. Parte il primo torneo italiano di Pyramid. Tra i partecipanti la sfida si accende immediatamente.
I sigari ci sono, ma anche se manca l’ambrosia, ci sono i
cubiti e le carte del Pyramid che contribuiscono a creare
l’atmosfera.
Tra una puntata e un bluff i concorrenti cominciano ad
essere eliminati ed alla fine il torneo se lo aggiudica Simone
che vince una bellissima foto autografata di Richard.
A questo punto è giunto il momento di Frak! Un quiz in cui si
sfidano quattro concorrenti per turno.
Dieci domande semplici in cui conta la velocità con cui si
premono i pulsanti di prenotazione e in cui devi gridare Frak
per rendere valida la tua prenotazione e non perdere un
punto. Alla fine della prima manche due eliminati, due passano.
Qualche domanda spoiler sconvolge qualche concorrente
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SPECIALE
(scusa Ilaria!) ma la seconda manche si conclude con gli
ultimi due sfidanti finali.
A suon di Frak, errori e domande rapide si giunge alla fine
ed è ancora Simone ad aggiudicarsi la vittoria. Questa
volta il premio è una maglietta del club.
In serata come sempre si torna in albergo ma questa volta
c’è in programma la cena dei club. Assieme a tutti i club di
Star Wars ci sediamo a tavola. Ottanta partecipanti! Una
bellissima serata in cui si beve si ride, si mangia ci si congratula gli uni gli altri. Il dopo cena è goliardico come le più
classiche convention. Si sta assieme e si parla del più e
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del meno.
Forse questi sono i momenti più belli di tutte le convention.
Chi di voi ha già partecipato ad altri eventi simili sa di cosa
parlo, se non lo avete mai fatto, allora vi consiglio di partecipare alla prossima.
Stare assieme con le persone che condividono la tua
stessa passione ti consente di sentirti a tuo agio anche
con gente che hai appena conosciuto. Ti sale la sensazione, tuo malgrado, di conoscerli da sempre. Ti rendi
conto che le idee e i pensieri che ti ronzano in testa e
che fino ad allora pensavi fossero solo tuoi, sono invece
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pensieri e sensazioni che condividi con tanti altri e
ti senti rilassato e in compagnia di amici.
Questa è l’essenza delle convention, questo è il
motivo principale per cui si organizzano. Questo
è il senso vero delle parole che pronunci quando
descrivi a qualcuno cosa si fa in una convention
e che immancabilmente sembrano insufficienti a
descriverle: “si sta assieme tra appassionati”.
Giungiamo così alla giornata conclusiva di Domenica.
La mattina si apre un po’ pigramente per la stanchezza accumulata, ma poi ci si dedica alle elezioni
del Quorum dei dodici.
Infatti i giorni precedenti erano stati indette le elezioni e gli iscritti agli Alter Ego potevano presentare la propria candidatura. I cinque candidati non
hanno contendenti e quindi rapidamente le prime
elezioni del Quorum dei dodici del Battlestar Galactica Italian Club si concludono con l’elezione di tutti
i candidati.
Pian piano quindi il Quorum dei dodici prende
forma e le ci si avvicina un po’ al momento dell’elezione del Presidente cui seguirà la nomina del
Comandnate della Vanguard (la battlestar del club).
L’elezione del Quorum ci porta in dirittura d’arrivo.
Le ultime ore della Convention si passano a giocare
a chi vuol essere ammiraglio e in serata siamo tutti
stanchissimi, organizzatori e partecipanti.
Tirando le somme possiamo senz’altro dire che si
è trattato di una Convention anomala. Nessuno ha
mai realizzato una Convention in una mostra mercato. Essa infatti non vi si addice in quanto non vi
sono spazi completamente a disposizione dei fan
che vengono gestiti dall’organizzazione direttamente.
In una mostra mercato non ci sei solo tu, ci sono
una miriade di altri club ed associazioni e gli spazi
bisogna condividerli. Se questi accordi si prendono
per tempo l’organizzazione ne risente e, come è
successo a noi, non si reiesce a realizzare tutto
quello che si vorrebbe.
Diciamo che il nostro è stato un esperimento pilota.
L’anno prossimo? Tutto da vedere. Scriveteci e
fatemi sapere cosa ne pensate perché come dico
sempre, noi dell’organizzazione facciamo tutto
questo per farvi divertire e per divertirci noi stessi.
Se voi siete soddisfatti lo siamo soprattutto noi.
Volete proprio una conlusione? E va bene. Una
bella Convention alternativa, tanta gente, attore
contento, tanti nuovi amici. Galacticon Two riuscita!
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L'ELEZIONE DEL QUORUM DEI DODICI
Aquaria - Simon Thrace
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Sagittaron - Rick Hunter
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SPECIALE
Canceron - Morpheus Atreides
Leonis - Ellis Trace
La prima tornata elettorale del Quorum dei dodici vede l'elezione dei rappresentanti di cinque colonie, ve le elenco in
ordine di come appaiono i delegati in fotografia da sinistra
a destra.
Aquaria
Sagittaron Canceron
Leonis
Aerelon
Gemenon
- Simon Thrace
- Rick Hunter
- Morpheus Atreides
- Ellis Trace
- John Doe
- Robert Neville (non presente alla Gal.)
A Lucca Comics&Games comunque c'è stata la seconda
tornata elettorale con l'elezione di altri due rappresentanti:
Caprica
Virgon
- Mitch McConnell
- William Cromer Blake
Le colonie rappresentate da PNG sono quattro:
Libris
- Moniath Granietz
Picon
- Evan Dhelia
Scorpia
- Noriato Hoghura
Tauron
- Marcus Avelas
Aerelon - John Doe
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Chiunque sia interessato a candidarsi come rappresentante
di queste ultime colonie può sempre contattarci all'indirizzo
[email protected]
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SPECIALE
di Sara Raimondi e Tcesko Genchi
L
a reazione del popolo del
gioco e del fumetto di fronte alle fiere annuali
che si dispiegano in Italia è strabiliante: nonostante queste
fiere siano organizzate ormai da parecchi anni, nonostante ci siano diverse rassegne organizzate sul territorio
nazionale, tutte senza distinzione conoscono un pubblico
molto variegato e anche variopinto. Un’affluenza notevole
che premia la voglia e il desiderio di coltivare un hobby (il
collezionismo) che richiede molta passione e altrettanta
preparazione.
Eppure, sono sempre di più le persone che, da sole o in
compagnia di amici o della famiglia, popolano queste fiere.
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Romics, Lucca Games and Comics, ParmaFantasy solo
per fissare alcuni dei tanti nomi che rallegrano il passare
del Tempo e dell’Anno…e tante altre ce ne sono.
Eppure, voglio dirlo, tante persone scambiano allegria
e gioia in queste feste pubbliche, tante persone di tanti
tipi: non crediate che il loro popolo sono solo collezionisti
alla ricerca del “pezzo unico”…no, no, ci sono soprattutto
bambini e ragazzi che non scambiano collezioni, che non
cercano la rarità, ma che si divertono, si parlano, si confrontano e giocano ad un grande gioco della Fantasia.
L’Associazione Culturale USS Arecibo ha partecipato per
la seconda volta consecutiva all’edizione annuale del
Lucca Games and Comics, con il Battlestar Galactica Ita-
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SPECIALE
di Sara Raimondi e Tcesko Genchi
lian Club, la specializzazione dell’associazione sulla serie
TV Battlestar Galactica. Non potevamo mica perderci la
festa quest’anno, soprattutto dopo averla vissuta l’anno
scorso! Quindi eccoci ancora una volta nella trasferta lucchese.
Questa volta siamo partiti un po’ più leggeri, ma la mancanza dei nostri amici baresi Angela e Michelangelo che
non hanno potuto seguirci questa volta si è fatta sentire. A
dire il vero, rischiavo che neanch’io potessi parteciparvi…
ma un sacrificio fatto in precedenza è stato riscattato al
tempo giusto.
Le distanze sono sempre le stesse, ma questa volta a rendere faticoso il viaggio è il caldo africano che ci accompagna fino ad Avellino, con temperature afose da estate! La
frescura delle nuvole ci viene incontro e ci accompagna
fino a Firenze, quando incontriamo un inaspettato ospite:
la pioggia! E che ci fa qui a Lucca proprio nei giorni della
fiera? Presto ce l’avrebbe fatto sapere. Grunt! Infatti,
mentre la sera ci incontriamo per montare il banchino,
ecco che scrosci fortissimi e consistenti di acqua infradicia
il parco della fiera! Per fortuna gli organizzatori ormai sono
avvezzi a queste eventualità (che alle volte diventano certezze!): la tendopoli e rialzata di parecchio dal terreno e
l’acqua copiosa non danneggia le infrastrutture.
Dal canto nostro, facciamo anche noi tesoro della nostra
precedente esperienza e prepariamo il banchino per le
rifiniture definitive del giorno dopo. La stanchezza in ogni
caso ha iniziato a farsi sentire. Quindi tutti a dormire e a
riposarci: domani si inizia.
E’ giovedì e la pioggia non si è riposata neanche la notte.
La fiera comunque non teme niente e apre le sue porte in
orario.
La pioggia limita l’afflusso dei primi visitatori così noi ne
approfittiamo per completare il banchino. Ma non vi ho
detto la novità strepitosa: già dal primo giorno (e per tutta
la fiera) ci farà compagnia Pietro, il nostro amico romano
che è stato con noi alla Romics2008!.
Intanto, è tempo di farsi conoscere: Alessandro è invitato a
tenere la conferenza sulla serie TV di BSG, un’occasione
impedibile per presentare il fanclub italiano. Come quale?
Il nostro, il BSGIC!
Passa la mattinata, ma i cosplayer non temono il brutto
tempo e cominciano a popolare la fiera con le proprie
opere. Non replichiamo il fenomeno dello scorso anno con
una decina di nuove adesioni, ma un avvenimento si affaccia: i rinnovi.
Gli amici e le amiche dello scorso anno tornano da noi
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Il banchino al giovedi
Pietro e Sara al lavoro!
La conferenza
per rinnovare la fiducia che ci hanno dimostrato. Le nostre
iniziative sono premiate! Ma un compito più importante
noi dovremo affrontare e superare: continuare a coltivare
l’amicizia e la fiducia dei nostri soci.
Tra un scroscio e una soleggiata, giovedì finisce e andiamo
a cenare fuori.
Venerdì sembra la copia identica di giovedì, ma i colorati
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SPECIALE
di Sara Raimondi e Tcesko Genchi
vestiti dei cosplayer allietano la nostra
partecipazione: la fedeltà con cui gli
appassionati realizzano i vestiti ci
lasciano sempre senza fiato. Noi per
contro li riempiamo di complimenti.
Oggi, però, è venuto a farci visita un
altro ospite della Romics2008: è Cristian, che abbiamo già conosciuto a
ParmaFantasy di aprile. La sua particolare simpatia esuberante non passa
inosservata. Non passa inosservata
neanche la sua eleganza in divisa da
ufficiale.
E arriva il sabato. Il tempo migliora;
adesso al posto della pioggia, grande
ospite nella prima metà della fiera, ci
raggiunge il nuovo gradito invitato, il
sole e il bel tempo.
Con un inizio così, la giornata si
preannuncia meravigliosa. E così
è stato. Arrivano anche Simone e
Ilaria, Riccardo, Zio Benti. Sono amici
conosciuti alla Romics e che hanno
deciso di farci una bellissima sorpresa
venendo tutti anche a Lucca.
Nel frattempo, i visitatori della fiera iniziano a fermarsi al
banchino e chiedere informazioni, chi siamo, cosa facciamo
e chiedono notizie della serie BSG, quando ci saranno i
nuovi episodi. Pietro e Crisitan ci danno una mano: forniscono informazioni sul fanclub, illustrano la serie TV, par-
lano della loro esperienza personale
all’interno del BSGIC. Io ogni tanto
esco dai ranghi e scatto fotografie ai
costumi dei cosplayer.
Arriva il pomeriggio: dopo aver pranzato con tagliolini al brodo (il ramen di
Naruto Uzumaki), Alessandro si prepara per il torneo di Pyramid, il gioco
di carte di BSG simile al poker. Quindi,
un rapido controllo: mazzo di carte
esagonali, fiches, sigari e uniformi di
BSG. Rimane solo da trovare il tavolo
da gioco.
Non è possibile avere un tavolo esagonale, per cui si sono accontentati
di un normale tavolo rettangolare. Via
alle puntate! Vedo, rilancio, punto,
carte…c’è chi Ilaria che vince e tutti
gli altri che perdono! Ne approfitto per
scattare anche qualche fotografia ai
modellini in resina dell’annuale contest organizzato da NKG.
La sera ci soglie impreparati: avremmo
voluto che la giornata continuasse:
e infatti ci riuniamo tutti in pizzeria.
Siamo trenta persone, contando i nostri vicini di stand e gli
amici di Romics.
Purtroppo la domenica è l’ultimo giorno della fiera, ma la
mattina soleggiata e animata dai visitatori mantengono alta
l’allegria e la gioia della fiera. Nuovi amici e nuove amiche
si aggiungono come soci al funclub; nel
frattempo iniziano i saluti per le partenze: Simone e Ilaria devono tornare
a casa.
Il sole richiama tantissimi visitatori e
anche moltissimi vestiti: un Predator,
un Visitors, Ironman, Spawn.
La giornata prosegue festosa e noi
non ci accorgiamo che le ore passano
e il termine della fiera si approssima.
E così alle sette di sera, l’annuncio
decreta la chiusura dell’edizione 2008
del Lucca Comics And Games.
Nel frattempo che i padiglioni si svuotano, si riunisce un’orda di cacciatori:
sono gli standisti veterani che aprono
la caccia al Maccaluso.
Il Maccaluso è un ragazzo abbastanza
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di Sara Raimondi e Tcesko Genchi
formoso che di solito si ferma
ogni anno nello stand della
Citadel e che alla fine della
fiera viene catturato e “autografato” dei maestri disegnatori ospiti. A detta dei
cacciatori anziani, quest’anno
la preda Maccaluso è stata
molto abile a nascondersi!
Dopo aver impachettato tutto
e salutato i nostri compagni di
fiera, ci siamo offerti una cena
diversa: basta alla pizza poco
salata, prendiamoci un bel
piatto caldo. Così ci addentriamo nel centro storico di
Lucca alla ricerca di un’osteria, un ristorantino. Siamo fortunati: dopo una piccola
passeggiata (so già che Sara non condividerà l’aggettivo
piccola) troviamo questo carino bistrot, nominato UffaBaruffa. La serata è così piacevole che scegliamo di sederci
all’esterno. Davanti ad un primo caldo e ad un bicchiere
di vino, riepiloghiamo la gioia rinnovata degli incontri e la
contentezza di aver conosciuto nuovi amici.
Ringraziamo la gioiosa e antica Lucca, i pazienti organizzatori di Lucca Games and Comics che compiono ogni
anno l’incantesimo; ringraziamo la Fantasia e la Magia;
ringraziamo Simone e Ilaria, Riccardo, Zio Benti e Pietro
e Cristian che sono venuti a trovarci e a farci compagnia; ringraziamo anche Sara, che è stata con noi sabato
e domenica allo stand; ringraziamo il Sole, che alla fine è
venuto a riscaldarci.
Appuntamento all’anno prossimo!
SO SAY WE ALL!!!
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SPECIALE
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Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
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di Sara Raimondi e Tcesko Genchi
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Profilo:sharon "boomer" valerii
Tratto da www.battelstarwiki.org - Traduzione di Alessandro Raimondi
Come vi avevamo detto due numeri fa, per la sua complessità, abbiamo diviso il profilo dei modelli Otto in tre parti.
Il primo ha riguardao i modelli Otto in generale. In questo
numero trattiamo il profilo del primo modello Otto che presta
servizio sulla Galactica con il nome da battaglia "Boomer".
Biografia
La vita sulla Galactica
Valerii è un agente “dormiente” inconsapevole
di essere un Cylon. Prima di scoprire la verità, era
convinta di essere nata nella colonia mineraria di
Troy e di essere figlia di genitori originari di Aerelon (Flesh and Bone).
In seguito alla distruzione di Troy per uno strano
cataclisma, Valerii era rimasta orfana. Dopo il suo
arrivo a bordo della Galactica, intraprende una
relazione sentimentale con il Capo del ponte di
volo della nave, Capo Galen Tyrol. Relazione che
i due sono costretti a mantenere segreta perché
vietata dal regolamento militare.
Se tale relazione sia frutto di una sorta di incosciente volontà derivata dalla sua natura Cylon o
meno, rimane un mistero.
Durante l’attacco alla Dodici Colonie, Valerii conduce il suo Raptor, assieme ad un intero
squadrone di Viper, in una missione di attacco
contro uno stormo di Raider. In seguito alla distruzione di tutti i Viper anche il Raptor di Valerii viene
colpito ed assieme al suo copilota Karl Agathon
è costretta ad effettuare un atterraggio di fortuna
su Caprica.
Nome:
Tenente J.G. Sharon "Boomer" Valerii
Prima apparizione:
Colonia:
Parenti:
Relazioni:
Miniserie
Nessuna, si sapeva colonia mineraria di Troy
Nessuno (si sapeva Abraham e Katherine Valerii)
Recentemente Cavil; prima Galen Tyrol
Morte: Presumibilmente sul Resurrection Hub
Incarico:
Pilota Raptor - Agente Cylon infiltrato
Interpretata da Grace Park
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Dopo aver riparato il Raptor i due vengono raggiunti da una folla di disperati in fuga dalle città ed
alla fine imbarcano molti bambini e rimane posto
per soli tre adulti. Dopo aver organizzato un sorteggio per determinare i fortunati che saranno
tratti in salvo, Agathon cede il proprio posto al
Dottor Gaius Baltar, spinto dal desiderio di salvare uno degli scienziati più importanti di tutte le
dodici colonie (Miniserie).
Dopo aver incontrato il Colonial One su cui si
trova la Roslin, collabora con quest’ultima per
recuperare quante più navi civili superstiti che si
trovavano in prossimità di Caprica e forma una
flotta di navi che successivamente, guidata e protetta dalla Galactica, lascerà il sistema solare per
intraprendere il viaggio di ricerca della Terra.
Durante tale viaggio Valerii darà due grossi
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- Anno4 3Num.
Num.1414- Dicembre
- Dicembre2008
2008
Arecibo@Net
Profilo:boomer
contributi per la sopravvivenza
della flotta trovando sia un asteroide ricco di Tylium per consentire il rifornimento dei motori
delle navi, sia successivamente
nel localizzare una abbondante
risorsa d’acqua che servirà a
recuperare quella persa dalla
flotta in seguito al sabotaggio dei depositi della Galactica
(Water).
Valerii (Litmus). Per effetto di
questo allontanamento e per Il
fatto che Tyrol stesso nutra dei
sospetti nei suoi riguardi, Valerii comincia a sentirsi isolata e
stressata.
Boomer e Helo su Caprica dopo l'attacco
Gli atti di sabotaggio
Mentre si dava tanto da fare per supportare la flotta,
molti aspetti della sua programmazione Cylon cominciavano ad emergere.
Inconsapevolmente era l’artefice dell’atto di sabotaggio a danno delle scorte d’acqua della Galactica (Water).
Nello stesso periodo, sempre guidata dalla sua programmazione Cylon, consente l’accesso ad un deposito di
armi da parte di una copia di Aaron Doral che attraverso
un attentato suicida, riuscirà quasi ad uccidere il Comandante Adama e il Colonnello Tigh (Litmus).
Valerii infatti, senza capire come, si ritroverà tutta completamente bagnata poco dopo che la bomba usata per
distruggere le riserve d’acqua della nave è stata piazzata. A questo punto comincia sempre più ad intuire la
verità e la sua disperazione aumenta quando si rende
conto di sentire una certa affinità nei riguardi di un Raider
Cylon catturato e portato sulla Galactica ("Water", "Six
Degrees of Separation", "Flesh and Bone").
I suoi dubbi aumentano
ancora di più quando,
in seguito all’inchiesta seguita all’attentato suicida di Doral, il
Capo degli armamenti
della Galactica , il Sergente Hadrian, formula
accuse di collaborazionismo Cylon nei
riguardi suoi e del Capo
Tyrol (Litmus).
Boomer si risveglia tutta bagnata dopo il
sabotaggio alle riserve d'acqua
Dopo che per effetto
di questo incidente lo
Specialista
Socinus
viene punito al suo
posto per aver protetto il suo Capo, Tyrol
prende le distanze da
Arecibo@Net--Anno
Anno33Num.
Num.1414--Dicembre
Dicembre2008
2008
Arecibo@Net
Perseguitata dal dubbio,
chiede a Baltar di essere sottoposta al test anti-Cylon ma il
dottore, per paura che una volta
conosciuto il risultato Valerii
possa ucciderlo, gli tiene nascosto il risultato positivo dell’esame
(Flesh and Bone).
Il sollievo provato grazie al test di Baltar è di breve
durata e si esaurisce immediatamente dopo aver trovato
scritto sullo specchio del suo armadietto la parola “Cylon”.
Probabilmente l’ha scritta lei stessa, oppure qualcuno sa
(Six Degrees of Separation).
Spaventata ed ormai
sola, Valerii si chiude
sempre più in se stessa
fino a pensare al suicidio. La prima volta non
trova il coraggio di farlo
ma la seconda viene
interrotta
da
Gaius
Baltar. Il dottore però,
anziché
dissuaderla,
sembra cercare di convincerla della benedizione della sua scelta.
Dopo che Baltar la
lascia, Valerii si spara
ma evidentemente la
Boomer decide di suicidarsi
sua
programmazione
Cylon interviene e si ferisce
solo ad una guancia. (Kobol's Last Gleaming, Part I).
Intanto il Comandante Adama chiede a lei e all’ ECO
Margaret Edmondson di entrare nella Basestar in orbita
attorno a Kobol, con un Raptor munito di un transponder
Cylon e piazzare una bomba nucleare per poi distruggere la Basestar.
La missione ha successo ma quando il sistema di
sgancio del Raptor non consente di rilasciare la bomba, è
la stessa Valerii che scende nella Basestar per rilasciarla
manualmente.
Qui incontra molte copie di se stessa e la terribile verità
le è ormai rivelata. Nonostante ciò, compie il suo dovere
e lascia la Basestar che subito dopo esplode.
31
Profilo:william
adama
Profilo:boomer
cia di Tyrol. (Resistance).
Tornate sulla Galactica, il suo
incontro con le altre otto probabilmente fa si che la programmazione Cylon abbia il sopravvento
e quando i due piloti incontrano
il Comandante Adama nel CIC
per congratularsi con loro, Valerii
spara da distanza ravvicinata al
Comandante, ferendolo gravemente. ("Kobol's Last Gleaming,
Part II", "Scattered").
Il corpo di Valerii viene inviato
alla camera mortuaria per l’autopsia. Più tardi, un convalescente Comandante Adama va a
vedere il suo corpo e gli chiede
"Perché?" per poi piangere sulle
sue spoglie. Adama provvede a
punire Cally con un rimprovero
scritto ma tutto sommato molto
Boomer spara ad Adama
leggero, 30 giorni di cella per
aver usato un’arma senza autoPrigionia e morte
rizzazione. Cally non verrà mai incriminata di omicidio
almeno fino a quando i Cylon non saranno
Dopo aver sparato ad Adama, Valeconsiderate persone (The Farm).
rii viene bloccata ed imprigionata.
Durante la prigionia, il Colonnello Tigh
La rinascita e la vita tra i Cylon
cerca di estorcerle informazioni minacciandola con una pistola, ma Valerii
Valerii, dopo essere stata uccisa da
rimane impassibile e gli chiede di spaCally, grazie ad una resurrection ship,
rargli (Scattered). Anche Capo Tyrol
si risveglia in un nuovo corpo. Appena
viene incarcerato nella sua stessa
rinata, Valerii rifiuta la sua natura Cylon
perché anch’egli sospettato di essere
e continua a considerarsi "Sharon" e
un Cylon. Durante la prigionia Valerii
non "Otto" tanto da trasferirsi nel suo
cerca di convincere Tyrol che quel che
vecchio appartamento su Caprica.
prova per lui è genuino ed importante
Una copia di Numero Tre è molto infama il capo non gli crede e gli ordina di
stidita da questo atteggiamento e se la
non toccarlo altrimenti la ucciderà.
situazione non dovesse risolversi preferirebbe disattivare definitivamente la
Successivamente il Dr. Baltar entra
ex Valerii.
nella cella con la scusa di effettuare a
L'interrogatorio di Tigh
Tyrol il test anti Cylon mentre in realtà
Caprica-Sei, un’altra eroina della
gli inietta una tossina che lo ucciderà in
guerra coloniale, protesta e la Tre decide
pochi minuti se non gli verrà somministrato l’antidoto. Il di dare una possibilità a Valerii. Quando Valerii lamenta
dottore quindi interroga Valerii chiedendogli quanti altri la perdita di Tyrol, Caprica-Sei gli confessa di essere
Cylon ci sono nella flotta minacciandola di lasciar morire innamorata anche lei di un’altro umano, il dottor Baltar
il Capo se non le risponderà. Valerii
che Valerii gli assicura essere ancora
prima protesta dicendo che non lo sa
vivo. Sospettando che la Tre abbia
ma poi, quando Tyrol sta per morire, gli
intenzione di disattivare entrambe le
rivela che nella flotta ci sono altri otto
due decidono di collaborare e Valerii fa
infiltrati. Baltar inietta l’antidoto a Tyrol
sapere che ha deciso di lasciare il suo
salvandolo.
vecchio appartamento.
Poco dopo, mentre i due prigionieri
vengono spostati per essere condotti
in una cella rinforzata in cui rinchiudere
i due Cylon per una lunga detenzione,
una folla di membri dell’equipaggio che
inveisce contro Valerii si accalca lungo
il tragitto. La Specialista Cally, considerando Valerii responsabile dell’ingiusta
detenzione del Capo gli spara a bruciapelo. Le ultime parole di Valerii sono “Ti
amo, Capo” per poi spirare tra le brac-
32
La morte tra le braccia di Tyrol
Poco tempo dopo per un attentato
del movimento di resistenza di Caprica,
Valerii, Caprica-Sei, e Tre rimangono
intrappolate in un garage sotterraneo
con il leader della resistenza, Samuel
Anders. Qui, Caprica-Sei rivela le sue
vere intenzioni, dichiara che lei e Valerii credono che umani e Cylon possano
vivere assieme e, grazie all’amore che
provano per degli uomini, hanno capito
che la guerra contro le colonie è stato
Arecibo@Net- -Anno
Anno3 3Num.
Num.1414- -Dicembre
Dicembre2008
2008
Arecibo@Net
Profilo:boomer
un errore.
appare chiaro che Valerii è risentita nei suoi confronti, probabilUsando la loro celebrità, conmente perché gelosa della sua
vincono una larga parte della
situazione e del fatto che abbia
società Cylon che il genocidio
anche una figlia. Valerii si era
della razza umana è una cosa
sentita sempre più frustrata
sbagliata. Valerii ferma Anders
dalla sua incapacità di prenquando questi sta per uccidere
dersi cura della bambina. Inoltre
Tre, ma rimane sorpresa nel
aggiunge che ormai ha tagliato
vedere Caprica-Sei uccidere
tutti i ponti con il suo passato
la stessa Tre. Dopo aver detto
sulla Galactica e che in consead Anders di scappare, Valerii
guenza al fallito esperimento di
Il primo, terribile risveglio
acconsente ad aiutare Caprica
New Caprica, ora non crede più
-Sei a diffondere queste nuove
ci possa essere una pacifica conidee nella società Cylon (Downloaded).
vivenza tra i Cylon e gli uomini.
La dimostrazione che Valerii e Caprica-Sei siano riuscite nel loro intento lo si vede chiaramente quando fratello Cavil, incarcerato sulla Galactica riferisce che "il
genocidio è stato un errore" e che l'occupazione delle
colonie avrà termine, come poi acadrà realmente. (Lay
Down Your Burdens, Part I).
Un anno dopo, Valerii è una dei Leader delle forze di
occupazione Cylon di New Caprica. Ma come molti altri
Cylon comincia a considerare l’occupazione un fallimento, la sua influenza sembra diminuire velocemente,
il che è molto evidente quando dice di essere inacapace
di assicurare il rilascio di Cally o la rimozione del suo
nome dalla lista di morte (Precipice). Il loro piano iniziale
per New Caprica, "Lasciarsi alle spalle il conflitto che ci
ha separato dagli uomini per così tanto tempo", è fallito
e l’occupazione termina dopo soli quattro mesi (Exodus,
Part II).
In seguito al ritiro da New Caprica, Valerii si trova sulla
stessa Basestar con Caprica-Sei e Baltar, e le viene affidata la sicurezza dell’ibrido Cylon-umano, Hera Agathon.
Quando i Cylon e la flotta si incontrano nei pressi del
pianeta delle alghe, Valerii fa parte della delegazione che
si reca sulla Galactica per parlare dell’Occhio di Giove,
ma una volta a bordo, viene riconosciuta da Sharon
Agathon e le viene impedito l’ingresso. Durante questo loro
primo incontro, Valerii rivela ad
Agathon che sua figlia Hera è
viva e le assicura che non sarà
mai pienamente accettata tra
gli uomini perché sarà sempre
vista come una cosa (The Eye
of Jupiter).
Dopo che Agathon subisce
un download nella flotta Cylon
per recuperare sua figlia Hera,
Arecibo@Net--Anno
Anno33Num.
Num.1414--Dicembre
Dicembre2008
2008
Arecibo@Net
Quando Agathon insiste che Hera sta soffrendo di un
blocco intestinale e che deve essere condotta da un
dottore, Valerii sospetta che questo sia solo una scusa
per portare la bambina sulla Galactica, ma comunque
è costretta ad ammettere che la bambina ha l’addome
rigido. Avanza allora l’ipotesi che forse Dio non vuole
che i Cylon abbiano figli e minaccia di uccidere Hera.
Caprica-Six la stordisce e poi l’uccide consentendo ad
Agathon di raggiungere la Galactica (Rapture).
Attenzione spoiler quarta stagione!!
Dopo che i Raider Cylon si rifiutano di attaccare la flotta
per la presenza in essa degli ultimi cinque, Valerii vota a
favore della lobotomia per tutti i Raider. Incredibilmente
tale decisione è in contraddizione con tutti gli altri modelli
otto e ciò consente di far pendere la bilancia a favore
della lobotomizzazione. Infatti si era venuta a creare una
situazione di pareggio con gli Uno, i Quattro e i Cinque
a favore della lobotomia e i Due, i Sei e gli Otto contrari.
Valerii spiega tale scelta dicendo semplicemente
"abbiamo bisogno di difenderci” Natalie accusa Numero
Uno "Cavil" di averla influenzata (Six of One). I due in
effetti intrattengono una relazione, come testimonierà
il bacio che si scambieranno dopo la rinascita di Cavil.
Successivamente Cavil stesso
deciderà di attaccare la fazione
ribelle di Natalie portando i
Cylon alla Guerra Civile (The
Ties That Bind).
Boomer come Leader su New Caprica
Valerii è con Cavil quando
il modello Tre di D'Anna Biers
viene risvegliata ed è testimone
del suo omicidio da parte di
D’Anna. Più tardi la stessa Valerii muore definitivamente con la
distruzione dell’Hub (The Hub).
33
di alessandro raimondi
Altre volte avevamo già ricavato degli interessanti articoli leggendo il blog di Adam Lebowitz (Darthmojo), tecnico che fa parte del team di creatori degli effetti speciali
di BSG e già vincitore di un Emmy. Anche questa volta
leggendo il suo interessante blog (http://darthmojo.wordpress.com) ho pensato bene di riportarvi questo suo
articolo riguardante la rivisitazione dei vecchi centurioni
Cylon che molti di voi avrete avuto modo di vedere in
Razor.
Darthmojo, pur essendo appassionato della nuova serie,
ha il cuore legato alla classica. Per questo motivo ogni
volta che ne ha la possibilità, cerca di inserire elementi
e riferimenti della serie di Richard Hatch nella nuova e ci
invita a considerarlo un “ambasciatore” della serie del ‘79.
Infatti risaliva a poco più di due anni fa una sua proposta fatta a David Weddle (scrittore/produttore) nella quale
ipotizzava: “Sai, si potrebbe fare qualche flashback sulla
prima guerra Cylon, magari facendo vedere un Adama
giovane, sarebbe carino far vedere materiale della serie
classica! Ricordi la scena del museo, nella miniserie?”, e
a cui Weddle sembra abbia risposto: “Si, credo tu abbia
ragione, è un’ottima idea”.
a uomini in costume) e, cosa più importante, dovevano
essere fedeli allo stile originale, ma dovevano essere così
convincenti che nessuno avrebbe mai dovuto e potuto
pensare che fossero dei costumi. Il compito di infondere
nuova vita nei nostri vecchi amici, fu dato a Pierre Drolet,
il disegnatore di computer grafica della serie classica.
“Nel 1978, Galactica era la mia serie favorita,” Ricorda
Pierre. “Ed è stato veramente bello quando, cinque anni
fa, Gary usò la mia rivisitazione del Viper (Mk II) per la
nuova serie. Ma avere la possibilità di ridisegnare i centurioni della serie classica, bhè questo è stato fenomenale,
veramente eccezionale!”
La linea guida per la rivisitazione era essenzialmente
dare dei Cylon l’impressione che fossero esattamente
quello che erano sempre stati: massicce macchine, completamente robotizzate, costruite in solido acciaio, specificatamente progettate per uccidere.
Naturalmente un flashback come quello sarebbe stata
pura goduria per qualunque fan di Galactica, ma sarebbe
mai potuta diventare realtà?
Diciotto mesi dopo Weddle gli si para davanti e gli dice,
“Mojo, il tuo sogno sta per realizzarsi”.
Chiunque abbia visto Razor, (il film in DVD prodotto tra
la terza e la quarta stagione), sa perfettamente di cosa
stiamo parlando. Non solo una rapida apparizione, ma
una imponente battaglia tra navi della serie originale; si
decise di dare ai fan quello che da tanto desideravano,
vedere in azione i Cylon della vecchia guardia!
Ebbene si, signori e signore, questi tostapane cromati,
maneggiatori di spade, indossatori di minigonne, questi
robot “ai tuoi comandi” sono tornati; e il team degli
effetti visivi ha lavorato per essere dannatamente sicuro siano li per prendere a calci,
sterminare e massacrare.
Non so a voi, ma a vederli in quelle
scene, a me hanno fatto più paura dei
nuovi modelli.
Gary Hutzel (il supervisore agli effetti
speciali), aveva in mente una direzione ben precisa da intraprendere per
i nuovi, vecchi modelli Cylon. Primo,
dovevano essere tutti in CGI (dite addio
34
Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
Queste immagini sono frutto del render finale di Pierre, originariamente create esclusivamente per uso interno. Notate la
ricchezza di particolari e la perfezione della progettazione.
“Ho sempre pensato fosse un design fantastico,” Spiega Pierre.
“La mia idea fu quella di lavorare direttamente sul design originale apportandovi le modifiche più appropriate, senza ridisegnare il tutto partendo da degli schizzi.” Il fattore chiave fu quello
di conservare il look di base dei Centurioni mantenendo inalterato il pannello centrale del busto che funge da corazza protettiva per i complessi servomeccanismi interni e gli organi di senso
che costituiscono l’endoscheletro dei
Cylon.
Da dietro, si può vedere il grande
pacco batterie fedelmente riprodotto sulla schiena.
Peraltro la grande sorpresa,
contrariamente alle aspettative (e alle scommesse fatte
dal team) è stata che Pierre
ha mantenuto una nuova versione del gonnellino originale!
Adesso però, anziché essere
un qualcosa che serviva a
mascherare le imperfezioni dei
costumi originali, è costituito
da una corazza flessibile con il
preciso compito di proteggere i
Arecibo@Net
- Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
meccanismi
sottostanti.
33
Questa volta però Pierre ha previsto più tipologie di Cylon
a seconda dell’utilizzo. Una versione molto più massiccia
e corazzata sono i centurioni così detti “Soldati Cylon”
(visti nella versione estesa di Razor coinvolti in una battaglia terrestre su Tauron). La differenza primaria tra questi
e la versione “pilota” prima vista, sono le dimensioni, una
testa più aggressiva, corazze flessibili addizionali e caricatori addizionali di proiettili per il fucile. Nell’immagine
che segue potete cogliere
voi- Anno
stessi
queste
ed altre
Arecibo@Net
3 Num.
14 - Dicembre
2008 differenze.
Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
Questa immagine mostra un’ulteriore comparazione tra i Cylon originali e il nuovo design in CGI.
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Per tutti noi, Razor e le sue scene dedicate alla serie
classica sono state un tuffo nel passato, bellissime ed
emozionanti, come anche per il team degli effetti speciali
lavorarci su è stata una delle più belle esperienze del
progetto BSG. Mojo dice di aver lavorato tanto ma farlo
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su un qualcosa cui tieni tanto diventa un divertimento.
La migliore immagine per dimostrare quanto può essere
divertente questo duro lavoro, è questo render realizzato
da Pierre quando ormai era a casa, non certo al lavoro
in ufficio.
Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
cosa succedera' ora?
Battlestar Galactica torna a gennaio con la soluzione
del cliffanger di stagione. Dove sono appena atterrati i
nostri eroi e, cosa ancora più importante, dove andranno
adesso? Sin da quando è andato in onda l’ultimo episodio, circa nove mesi fa, abbiamo avuto una serie di indiscrezioni sul finale di serie ed ora vediamo di riassumerle
tutte in questo articolo. Di una cosa sono certo, sarà una
cavalcata pazzesca e se non digerite gli spoiler, non procedete nella lettura!
Cominciamo dal trailer della quarta stagione andato
in onda dopo “Revelations” (http://www.youtube.com/
watch?v=K5WPM_obGic).
Nelle prime scene si vede Tigh, a bordo della Galactica,
puntare la pistola contro qualcuno.
Starbuck leggere da un libro che potrebbero essere le
sue note del periodo passato a bordo della Demetrius o
semplicemente le sacre scritture.
Si vede ancora la stessa Starbuck accanto ad una pira
funeraria e poi delle Dog Tags con una fede nuziale (Di
Kara?) e Bill Adama che piange su un corpo.
Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
Edward James Olmos ha dichiarato
“Abbiamo trovato la terra ed è nuclearizzata, ciò che
avviene adesso è un qualcosa di unico che non si è mai
visto in tutta la storia della fantascienza. Tuttavia la razza
umana sopravviverà.” Ha promesso alla Dragoncon.
Proseguiamo ora con gli episodi.
Episodio 11, "Sometimes A Great Notion"
Le informazioni ufficiali che abbiamo ci dicono che "Kara
Thrace capisce che la predizione che gli aveva fatto
l’ibrido Cylon potrebbe essere corretta mentre la sconcertante scoperta della Terra devastata ha gettato nella
disperazione e nel caos l’intera flotta." Questo episodio
include scene di Leoben e Starbuck in una foresta terrestre. Inoltre sappiamo per certo che quella è la Terra.
Al riguardo vi facciamo vedere un collage fotografico
realizzato con le ultime scene di “Revelation”. In effetti
sembra New York, ma sono tutte ancora solo speculazioni.
39
cosa succedera' ora?
Vi riporto anche quanto detto da Aaron Douglas riguardo
la Terra, l’ultimo Cylon e il mondo dei Cylon:
"I Quattro che sono stati rivelati alla fine della terza stagione sono quel che sono, ma sono diversi. Sono i Cylon
originali.
Centinaia di migliaia di anni fa, quando le 13 tribù lasciarono Kobol, 12 si diressero in una direzione, una partì per
cercare o fondare la Terra, quella colonia era di Cylon.
Essi erano individuali, non avevano modelli multipli. I
sette modelli che conosciamo sono di un tipo differente
che sono venuti molto dopo. Essi erano probabilmente
di dieci o vent’anni, creati dalle stesse macchine che
avevano combattuto contro le dodici colonie nella prima
guerra Cylon. Quindi erano essenzialmente come degli
Dei.
Vivevano sulla Terra che poi sarà distrutta e loro torneranno a ricongiungersi con l’umanità per poi ricominciare
un nuovo ciclo del tempo."
Douglas ha anche aggiunto che gli uomini troveranno
anche dei resti di scheletri Cylon sulla Terra che proveranno che essa è il pianeta natale dei Cylon. Lo scopriremo presto con i prossimi episodi.
Per finire, in questo episodio dovremmo vedere Tigh
che, specchiato nell’acqua, grida alla ricerca di Ellen
e Tyrol invece dovrebbe avere dei flashback del suo
passato.
Episodio 13, "The Oath"
In internet son girati dei fogli di chiamata all’azione (call
sheet - fogli nei quali si riassumono le caratterisiche di
una scena) nella quale Tom Zarek sembra non essere
molto cordiale con dei giornalisti. Adama incontra Zarek
in prigione e lo stesso ammiraglio dà delle coordinate
di salto a Tigh. Inoltre c’è una scena negli appartamenti
provvisori di Laura con protagonisti lei e Adama.
Un secondo foglio di chiamata include una scena nella
quale Kara trova un Viper precipitato (sulla Terra?) e al
suo interno trova il corpo di un pilota morto, lo scheletro
di una probabile seconda Kara Thrace. Trova inoltre la
"ELT box" ed è determinata a continuare a cercare. Alla
fine dà fuoco al Viper e al corpo al suo interno. (La scena
è probabilmete quella che si vede nel trailer).
Avremo finalmente la spiegazione di come Starbuck sia
ritornata dalla morte, “non è una spiegazione molto incoraggiante” ha detto Edward James Olmos. Al contrario
è abbastanza disgustoso e oscuro. (Potrebbe avere a
che fare con la nave di Luce, la nave mistica della serie
classica? Starbuck sembrava l’avesse disegnata sulla
Demetrius)
Episodio 12, "A Disquiet Follows My Soul"
Secondo recenti spoiler si
dovrebbe vedere Adama con
la divisa e le mani sporche
di sangue. Potrebbe quindi
essere l’ammiraglio l’uomo
contro cui Tigh punta la
pistola? Vi sembra possibile?
L’azione dovrebbe svolgersi
sul pianeta natale dei Cylon
(La Terra) e sulla Galactica.
La relazione tra l’ammiraglio
e la Roslin comincerà ad
essere interessante.
Episodio 14, "Blood On The
Scales."
Nessuna informazione particolare.
La nave di luce della serie classica. E' possibile
che Starbuck l'abbia disegnata quando si trovava
sulla Demetrius? Questo puo' avere a che fare
con il suo ritorno?
Questo potrebbe essere l’episodio nel quale si cominciano
a vedere degli attriti tra la
Presidente Roslin e il facente funzioni Lee Adama. Inoltre si parla di una lunga sottotrama con Dualla mentre il
rapporto tra Starbuck e Lee dovrebbe vedere un ulteriore
approfondimento.
40
Episodio 15, "No Exit":
"No exit" è il titolo di una rappresentazione teatrale esistenzialista del 1944 di Jean-Paul
Sartre. Nel Call sheet dell'episodio figura anche il nome
della Roslin che quindi o è ancora viva in questo episodio, o torna come visione o in un flashback. L’episodio
sembra essere molto tetro.
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Anno3 3Num.
Num.1414- -Dicembre
Dicembre2008
2008
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cosa succedera' ora?
Episodio 16, "Deadlock"
Nessuna informazione particolare.
care D’Anna sulla Terra quando cercherà di scappare dal
pianeta nuclearizzato.
Episodio 17, "Someone To Watch Over Me"
Il Nerd per eccellenza, John Hodgman, avrà una piccola
ma importante parte come dottore in uno degli ultimi episodi. Hodgman è da anni il testimonial di “Get a Mac”, la
campagna della Apple contro Windows.
Secondo Jamie Bamber in questo episodio Lee avrà
due, al massimo tre scene. Felix Gaeta a quanto pare è
ancora vivo a questo punto della stagione. Ci dovrebbe
essere un personaggio musicista che gli scrittori avrebbero creato sul modello di Bear McCreary.
In questo episodio Starbuck dovrebbe incontrare il carismatico pianista di nome "Slick," con cui dovrebbe aprirsi
come non ha mai fatto prima, parlando con lui di musica,
troverà la prima persona con cui riesce realmente ad
essere se stessa.
Una scena prevede una chiacchierata tra i due al bar di
Joe nella quale parlando del destino, Slick rimane colpito
dalla conoscenza della musica che Starbuck ha, grazie
al padre musicista.
Jamie Bamber stesso ha riferito che in questo episodio
avrà una o al massimo due scene. Mentre Felix Gaeta
sembra essere ancora vivo a questo punto della serie.
Inoltre si avrà una forte risoluzione del rapporto Gaeta/
Baltar della quale tutto verrà spiegato. I due infatti
avranno molte scene assieme.
Episodio 18, "Islanded In A Stream Of Stars"
Un grande episodio per Tory Foster (Rekha Sharma).
Inoltre si rivedrà Zak Adama, il figlio dell’ammiraglio
morto.
Boomer probabilmente tradirà fratello Cavill.
Boomer, il solo modello otto che ha scelto di schierarsi
con fratello Cavill nella guerra civile Cylon probabilmente
non si trova a sua agio nel suo ruolo.
Questo è ciò che si capisce nettamente in “The Hub”,
nella scena in cui Cavill chiama Boomer “Il mio animaletto otto” e D’Anna lo ammonisce, ricordandogli che le
otto possono essere alleate formidabili almeno fino a
quando non vedono qualcosa luccicare.
In ogni caso molti dei produttori hanno dichiarato che
Boomer avrà un ruolo importantissimo negli episodi finali.
Anche Rick Worthy, che interpreta il Cylon Simon, ha
dichiarato di avere alcune scene eccezionali con Grace
Park.
Una montagna di flashback.
Sembra ce gli episodi finali avranno una montagna di flashback. Si vedranno molte scene ambientate poco prima
dell’attacco alle colonie, con una Laura Roslin malata su
Caprica. Nel video degli utimi giorni di ripresa (visibili qui:
http://io9.com/5032614/a-glimpse-inside-the-filming-ofbattlestars-final-episodes) si vedono delle scene con Tigh
e Adama giovani in un locale di strip tease su Caprica.
Episodio 19, "Daybreak, Part 1"
Nessuna informazione particolare.
Episodio 20, "Daybreak, Part 2"
Torneremo a vedere il pianeta delle alghe? Almeno
questo è quello che ci si potrebbe aspettare, visto che
molte scene sono state girate a Kamloops, cittadina
nella Columbia Britannica, location già utilizzata per le
riprese del pianeta delle alghe negli episodi "The eye of
Jupiter" e "Rapture".
Sono state utilizzate comparse locali di tutte le età che
dovevano avere corporatura atletica e capelli dal taglio
molto corto oppure bionde e snelle.
Concludiamo con gli spoiler più sostanziosi.
Gli uomini e i loro alleati Cylon faranno in modo di blocArecibo@Net--Anno
Anno33Num.
Num.1414--Dicembre
Dicembre2008
2008
Arecibo@Net
Secondo IMDB sappiamo che rivedremo Zak Adama, il
figlio morto dell’ammiraglio.
Inoltre nel secondo episodio rivedremo anche lo specialista Prosna, morto nella miniserie.
Altro personaggio che rivedremo sarà Xeno Fenner, il
capofficina della raffineria di tylium dove Tyrol guiderà
uno sciopero nell’episodio finale. Dei rumors inoltre
41
Profilo:william
adama
cosa succedera'
ora?
danno per morto Tom Zarek prima della fine della serie,
anche se secondo quanto si dice "se ne porterà molti con
se."
Ci sono una miriade di aneddoti che parlano di come
gli attori, leggendo la sceneggiatura degli episodi finali,
piangessero.
Le stesse voci sostengono che ad un certo punto ci sarà
un’altro triangolo amoroso, questa volta Starbuck-LeeAnders.
Tahmoh Penikett sembra abbia pianto ben tre volte
mentre in un’altra intervista ha dichiarato che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le cose per Helo
non si concluderanno in maniera ovvia. In una terza
intervista inoltre, Penikett descriveva così il finale:
Muoiono tutti. Abbiamo una fine veramente dark...Naturalmente già lo sapete, questi ultimi episodi saranno
sconvolgenti. Entreranno nella storia divenendo il miglior
prodotto televisivo di sempre.
Tricia Helfer ha detto che leggendo la sceneggiatura
finale "Ad un certo punto mi sono sentita come un pugno
nello stomaco".
Prima della fine della serie rivedremo in azione i Cylon
della vecchia guardia.
Gli ultimi episodi saranno come Apocalypse Now.
Parole dell’intero cast alla Comicon. Le scene trasmesse
in anteprima hanno mostrato moltissime scene di battaglia, la scena finale di Lee Adama, e una masnada di
gente che spara.
Secondo Edward James Olmos l’Ammiraglio avrà un
cammino doloroso da compiere. Finirà con lo spezzarsi e
toccare il fondo e sarà molto difficile per lui andare avanti.
Una dichiarazione di Olmos riguardo il finale:
Emozionante, straziante. Vi dico questo per una ragione,
perché non voglio che pensiate di poterlo vedere senza
provare sofferenza e dolore… quello che ci succede è
brutale e terribile. Non è un finale per tutti.
Una cosa è certa: Lee Adama non morirà. Lo stesso
Jamie Bamber ha riferito che per Lee "sarà una fine ma
anche un inizio".
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Arecibo@Net- -Anno
Anno3 3Num.
Num.1414- -Dicembre
Dicembre2008
2008
Arecibo@Net
Di Alessandro Raimondi
Nel quarto appuntamento dedicato al nuovo film ci dedichiamo all'analisi del trailer uscito da un mesetto circa.
Il nuovo Trailer di Star Trek ci mostra il tormentato cammino interiore di Spock e il colore della biancheria intima di
Uhura, ma contemporaneamente ci apre una serie di grandi
interrogativi.
Chi è quella nel letto di Kirk? Perché Scotty sta gocciolando tutto bagnato? Cosa causa quel terremoto su Vulcan?
E da dove vengono tutte queste navi?
Seguiteci e, scena dopo scena, vi condurremo all’interno
del trailer esaminando le teorie e le speculazioni di noi fan.
Avanti a tutto SPOILER!!
Il Trailer si apre con una Corvette rossa che corre su
una strada di campagna polverosa. Dopo pochi secondi
si capisce che si tratta di un inseguimento perché si vede
una motocicletta senza ruote e si sente la sirena della polizia. Alcuni blogger della rete hanno notato che sulla targa
dell’auto si legge “Iowa”.
Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
Produzione
J.J. Abrams
Damon Lindelof Bryan Burk Roberto Orci Alex Kurtzman Stratton Leopold Produttore
Produttore
Produttore Esecutivo
Produttore Esecutivo
Produttore Esecutivo
Produttore Esecutivo/ Direttore di produzione
Direzione cinematografica
J.J. Abrams Regista
Daniel Mindel Direttore della fotografia
Sceneggiatura
Alex Kurtzman sceneggiatore
Roberto Orci sceneggiatore
Gene Roddenberry caratterista
Musica
Michael Giacchino Compositore
Editing
Mary Jo Markey
Scenografia
Scott Chambliss Direttore della scenografia
Costumi
Michael Kaplan Costumista
4333
Appena la Corvette giunge nei pressi di un burrone,
comincia a sterzare e quindi a sgommare. Il video rallenta e un giovane James T. Kirk si getta fuori dall’auto.
Così, probabilmente non si tratterebbe di un androide
senziente (una specie di modello pre-Data), ma piuttosto
di una specie di Cyborg o una unità di supporto semiautonomo con funzioni di ordine pubblico.
Comunque, senza alcun tono provocatorio, il ragazzo
risponde, “Mi chiamo James! Tiberius! Kirk!”
Ancora una volta ci ritroviamo in una strada rurale
a seguire una motocicletta che si ferma dinanzi ad una
grande struttura futuristica.
Mentre il ragazzo si tuffa e rimane aggrappato all’orlo
del precipizio, sentiamo l’auto precipitare e schiantarsi.
Una voce in sottofondo ci dice tutto quello che dobbiamo sapere su Kirk: “Hai sempre avuto difficoltà a
trovare il tuo posto in questo mondo vero? Non conosci il tuo valore. Puoi accontentarti di una vita meno che
ordinaria. O senti di essere nato per qualcosa di meglio.
Qualcosa di speciale.”
La motocicleta si ferma, ed ora si vede un Kirk ormai
adulto che osserva l’Enterprise in construzione presso
un cantiere navale della Federazione. Esattamente, il
cantiere della flotta è sulla superficie, contrariamente a
quanto ci hanno sempre detto.
Una specie di poliziotto spaziale scende dalla motocicletta. Ha il volto di metallo e si vede il numero “924” sotto
il suo elmetto. Una voce metallizzata chiede al ragazzo
“Qual è il tuo nome?”
Charles Trotter, su TrekMovie faceva notare che quel
numero potrebbe fornirci delle importanti indicazioni sul
nostro amico di metallo: RoboCop modello numero 924
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Ora la scena si sposta su Vulcano e ci mostra le difficoltà dell’infanzia di Spock.
Arecibo@Net - Anno 3 Num. 14 - Dicembre 2008
un terremoto.
Il piccolo Spock è adorabile con la sua chioma tagliata
alla francescana e le sopracciglia appuntite, ma una profonda voce l’avverte “Tu sarai sempre un figlio di due
mondi”
Poi si salta in un hangar della flotta dove, istruiti dagli
equipaggi degli shuttle, l’equipaggio attende di imbarcarsi sull’Enterprise.
In questa scena, per chi conosce e segue Stargate
Atalantis, vi è una curiosità in più. Il sottufficiale che sta
parlando all’equipaggio in procinto di imbarcarsi è Paul
McGillion, interprete, nello spin-off di
SG1, del dottor Carson Beckett.
Un taglio su Amanda Grayson, la madre di Spock,
mentre, con in braccio il suo bambino, le siede accanto
Sarek che la guarda con sguado apparentemente grave.
La voce apparentemente rivolta a Spock continua: “La
questione che si pone è, quale strada sceglierai.”
Uno Spock ormai adulto compare dinanzi a quello che
sembra un qualche tipo di tribunale.
Kirk e Spock sul ponte dell’Enterprise. Spock è in uniforme, ma Kirk no (probabilmente perché non ha ricevuto
un incarico). Christopher Pike infatti, anche se indossa
una maglietta con il simbolo della flotta, non è seduto
sulla sedia del Capitano. Kirk sembra avere delle ferite
attorno all’occhio sinistro.
Apro una piccola parentesi sull’uniforme. Stesso
discorso che poi affronteremo per gli interni della nave,
ma qui ancora meglio. Hanno mantenuto i colori e lo stile
della serie classica. Modernizzato il tessuto che sembra
lucido e di qualche materiale speciale. inoltre lo noterete
nella scena in cui Spock aggredisce Kirk, l’uniforme è
composta solo da quella magliettina!
La voce continua: “Perfettamente in grado di decidere
il tuo destino”.
Ora, con l’uniforme della flotta stellare, Spock viene
teletrasportato sulla superficie di Vulcano martoriata da
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Come nella classica, la cosa ha perfettamente senso.
L’ambiente iper-controllato e monitorato di una nave federale consente un controllo sulla temperatura ambientale
perfetta e quindi dà la possibilità, in ogni occasione, di
indossare indumenti semplici, essenziali, comodi. Senza
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contare che il materiale stesso dell’uniforme avrà sicuramente delle caratteristiche di resistenza ed isolamento
molto elevate. In definitiva un qualcosa di più realistico di
quanto visto nelle serie successive come TNG.
ricordano molto le linee della serie classica ma che
comunque sono state “modernizzate”.
A mio parere operazione riuscita. Il cast artistico
è riuscita a trovare il difficile compromesso tra rispetto
della tradizione ed innovazione necessaria per un film
moderno.
Secondo me non si poteva fare di meglio. Ve la sareste vista una nave tanto retrò come il look della serie
classica in un film del 2009? Dobbiamo concederglielo,
ricordatevi sempre che si fanno i film per far soldi e non
per beneficienza ai fan.
L’Enterprise lascia l’attracco della stazione spaziale e
parte a velocità Warp.
La Kelvin si scontra con una immensa e strana nave,
concludendo la sua corsa nella prima fiera morte del trailer.
Un’altro taglio ci porta nel mezzo di una battaglia spaziale nella quale è coinvolta la vera regina di questo trailer: La USS Kelvin.
E’ lecito domandarsi; e quelli cosa sono? Dei tentacoli?
In rete qualcuno prega che non si tratti dei romulani…
Tornando su Vulcano, scossa dal terremoto, Spock
accompagna sotto braccio Amanda mentre tutto attorno
il pianeta trema.
Tornati sul ponte dell’Enterprise, possiamo vedere,
in questa grandiosa scena del trailer, Anton Yelchin
(Chekov), seduto alla sua postazione.
Osservate l’interno della nave. Linee essenziali che
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Sull’Enterprise, Kirk, sempre ferito all’occhio, insulta
Spock “Hai paura o no?”
Un breve flash su Eric Bana (Nero) che apre la sua
arma.
Una esplosione coinvolge due corpi.
Una squadra di sbarco si lancia in caduta libera verso
una immensa trivella che sembra penetrare la superficie di Vulcano e provocare quel fastidioso tremolio… Si
aprono un paracadute giallo e poi uno blu, mentre un
corpo rosso continua a cadere.
Nero si trova in un ambiente familiare.
Tutto attorno a lui si vedono ancora quella specie
di tentacoli. Che sia la stessa nave vista poche scene
prima?
Torniamo ancora sull’Enterprise, Spock risponde:
“Non ti permetterò di farmi la predica”
Secondo le informazioni della Paramount, i tre sono
Kirk, Sulu, e il Capo Ingegnere Olsen. Se siete meravigliati perché non avete mai sentito parlare di un certo
Olsen, vi devo forse ricordare che fine facevano le
magliette rosse?
Kirk: “Perché non mi fermi?”
Grosso errore Kirk. Il lato umano di Spock prende il
sopravvento.
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Tornando sul ponte, lo schermo visore ci mostra i
detriti di molte navi. Probabilmente i resti delle tante navi
inviate nella missione di soccorso a Vulcano.
Kirk (ancora senza uniforme), Uhura, e McCoy corrono lungo i lucidi corridoi dell’Enterprise magari nel
tentativo di avvisare Pike che sono stati attirati in una
trappola.
Kirk, apparentemente nudo, guarda sotto il letto di
qualcuno. A giudicare dal braccialetto e dalla scarpa a
tacco alto, non dovrebbe essere il suo letto, a meno che
non abbia avuto un po’ di compagnia.
Christopher Pike siede sulla sedia del Capitano: “Prepararsi a far fuoco con tutte le armi” mentre Kirk è in piedi
dietro di lui.
In una stanza, Uhura si toglie la sua uniforme, rivelando un reggiseno bianco. Poi sentiamo Simon Pegg
dire, “Bell’astronave" in tono allegro come se avesse visto
il simpatico reggiseno da ventesimo secolo di Uhura.
Una strana e misteriosa nave vola attraverso lo
schermo.
Su internet circolano varie ipotesi. Qualcuno pensa
possa trattarsi di una nave romulana. I primi romulani
erano misteriosi e usavano strane navi. Su TrekMovie
invece prevale la tesi che possa trattarsi della nave temporale con la quale viaggia Spock.
Su Vulcano, Kirk colpisce un romulano.
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Poi abbiamo una bella inquadratura di Scotty, che
continua, “Entusiasmante.”
Perché è così bagnato? A giudicare dal giaccone
pesante e dai numerosi strati di indumenti che indossa
sono pronto a scommettere che è stato appena teletrasportato dalla superficie del pianeta ghiacciato (che si
vede nelle foto promozionali del film).
Di nuovo su Vulcano, Sulu mostra tutte le sue qualità.
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Una esplosione di colore blu sembra raggiungere
l’Enterprise.
Su Vulcano, Nero guarda in basso verso Kirk, aggrappato al bordo di una piattaforma che cerca di tenersi la
sua cara vita mentre la trivella di Nero sembra sparare un
grosso raggio di qualche tipo all’interno del pianeta.
Una voce ci dice, “Lo spazio è malattia…”
Sulu sembra trovarsi su un cornicione, probabilmente
cerca di salvare il culo a Kirk.
Ancora esplosioni:
Ora sentiamo ancora la voce mentre vediamo Karl
Urban nella espressione più Dr. “Bones” McCoy, che ci
sia: “…avvolti nell’oscurità e nel silenzio.”
Su un pianeta ghiacciato mai visto prima qualcuno
sembra stia per diventare il pasto di un enorme mostro
schifoso.
“e pericolo…”
Nero ora si trova in una prigione Klingon, e cerca di
svincolarsi dalla presa di due guardie che indossano
delle maschere di chiara origine Klingon.
Una foto promozionale del film mostrava Kirk mentre
si arrampicava su una superficie ghiacciata. Secondo
le informazioni che abbiamo dovrebbe essere il pianeta
dove finisce dopo che Spock lo caccia dall’Enterprise.
Qui dovrebbe incontrare lo Spock del futuro e Scotty.
Oltre, a quanto sembra, questo mostro delle nevi, non
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certo un bigfoot.
Ora si torna sul ponte dell’Enterprise. Kirk questa volta
indossa l’uniforme da capitano e dice a Spock, quasi con
una pacca sulla spalla, “Tenetevi”. Sembra proprio sia il
Capitano, a giudicare dalla decorazione oro che si vede
sulla sua manica.
La bizzarra nave tentacolare ora si vede chiaramente
mentre sembra esca dalla velocità warp.
E ora… Kirk dà sfoggio di tutta la sua arte amatoria.
Chi sarà questa volta la fortunata?
La Kelvin sembra avere la sua seconda esperienza di
“fine gloriosa”. C’è da chiedersi se è solo un modo per
aggiungere azione al trailer o se vi sia una spiegazione.
Edward Duddy di TrekMovie pensa sia possible che:
Perché ci sono due distinte e diverse scene riguardanti la fine della Kelvin? Dall’alto della mia esperienza
decennale nella visione di trailer posso dirvi che potrebbe
trattarsi di viaggio nel tempo e di qualcosa alla TNG tipo
paradosso temporale causa-effetto.
Hmm.
YoJimbo su TrekMovie ha detto (e noi confermiamo):
Una schiava di orione!
Se (come abbiamo fatto noi) mandate in play frame
by frame il trailer ad alta definizione, vedrete abbastanza
chiaramente che la pelle della ragazza è verde!! Ahahahaha.
In un vestibolo su Vulcano, una grossa statua rovina
al suolo.
Ora torniamo allo Spock leggermente alterato di
prima. Evidentemente Kirk è riuscito veramente a farlo
incazz…, anche perchè lo ha afferrato per il collo e
sembra non abbia alcuna intenzione di lasciarlo andare.
Insomma in questo nuovo Spock sembra evidente
che si vedrà molto più che nell’originale, la sua difficoltà
a “dominare” la sua parte umana.
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Ed ecco nuovamente la misteriosa nave.
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Una donna bionda grida mentre un uomo in camice
bianco cerca di assisterla.
La maggior parte dei bloggers sono concordi che si
tratti della mamma di Kirk mentre mette al mondo il futuro
mitico Capitano.
E se ci sforziamo un po’, dovremmo riconoscere Jennifer Morrison.
Nel finale di Trailer si vede la Kelvin pesantemente
danneggiata presumibilmente pochi attimi prima della
sua gloriosa ed eroica fine.
All’interno di quella che dovrebbe essere la nave tentacolare, Kirk ha in mano una pistola che non sembra
essere della flotta.
Nero chiude il trailer, con un look decisamente malandato e ci dice, “L’attesa è finita.”
Bhè, certo non per noi. Ci aspettano ancora cinque
lunghi e dolorosi mesi.
Una nave sembra andare all’attaco della nave tentacolare.
Intanto però, a sorpresa, circola una nuova versione
del trailer che ha una sola scena in più, ma che non mancherà di appassionare i fan. Questa ultima scena di Nero
viene spostata all'interno del trailer e in chiusura ritroviamo un vecchio amico...
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Si vede Spock del futuro interpretato dal mitico Leonard Nimoy che con la sua profonda voce pronuncia l'altrettanto mitica frase:
"Live long and prosper"
(clicca qui per il trailer)
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Per concludere vi riportiamo alcune immagini delle navi federali del nuovo film, sicuramente l'Enterprise, ma
soprattutto quella che abbiamo già definito la "Regina" di questo Trailer, la U.S.S.Kelvin.
u.s.s.enterprise
u.s.s.kelvin
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tecnologia trek: il teletrasporto
il teletrasporto
La fantascienza di Star Trek ci ha meravigliato e ci ha
fatto sognare disegnando un Futuro possibile, un Futuro
che il genere umano può essere in grado di realizzare:
la conoscenza come unica ricchezza (…fatti non foste
per viver come bruti...), la scomparsa del denaro, la scoperte scientifiche e umanistiche, la consapevolezza di
non essere gli unici e soli nella Galassia e nell’Universo
Ma la vera fantascienza di Star Trek si traduce in tre
principali fantastiche scoperte: la rottura del “muro della
luce” grazie alla curvatura imposta allo Spazio, il ponte
ologrammi con la replicazione di oggetti e scenari in uno
spazio limitato e chiuso come una camera e il teletrasporto, un rivoluzionario sistema di trasporto di oggetti e
esseri viventi.
In questo numero, vi illustrerò il meccanismo del teletrasporto, che nella particolare fase della scansione il
suo fulcro più rivoluzionario: la trasduzione della materia vivente in informazione digitale…e il mitico dilemma:
se teletrasporta anche il mio pensiero, è possibile che
anche l’Anima subisca lo stesso processo? Ma soprat-
di Tcesko Genchi
tutto, l’Anima esiste?
Il Sistema del Teletrasporto
Il trasporto extraveicolare da e verso il vascello è realizzato grazie al sistema di teletrasporto, che permette
al personale e/o alle attrezzature di essere spostata in
luoghi lontani anche 40mila kilometri.
La movimentazione dell’equipaggiamento è eseguita
tramite trasportatori che operano ad una risoluzione
bassa, a livello molecolare, mentre il teletrasporto delle
persone o della materia vivente è eseguito alla risoluzione più elevata del livello quantico. Comunque, gli
apparecchi utilizzati per il trasporto di materia inerte possono essere convertiti per il trasporto di essere viventi,
aumentando la risoluzione degli scanner, ma riducendo
di molto le dimensioni in termini di massa trasportabile.
Inoltre esistono anche trasportatori di emergenza,
capaci di operare a consumo energetico ridotto, con un
raddoppiato incremento nel controllo dell’effetto Doppler,
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tecnologia trek: il teletrasporto
ma un ridotto raggio di azione, limitato a 15mila kilometri.
Sullo scafo del vascello sono montati gli emettitori del
teletrasporto, in numero tale da garantire la copertura a
360° verso tutte le direzioni; ogni emettitore incorpora
uno scanner di immagine molecolare a lungo raggio e
una bobina di transizione di fase.
Le operazioni del sistema del teletrasporto
Le fasi del teletrasporto possono essere suddivise in
cinque stadi principali.
Vista la criticità del meccanismo, è sempre richiesta la presenza di un ufficiale supervisore esperto: il
processo del teletrasporto, in realtà, è una rapidissima
trasformazione della materia in informazione digitale
(dalla pedana dell’apparecchio allo scanner molecolare)
seguita da un’altrettanto rapida riconversione in materia
(dallo scanner molecolare al buffer di materia e quindi
alle coordinate di arrivo).
E’ chiaro come l’esperienza di un ufficiale dedicato
e specializzato sia fondamentale…ed è giustificata la
paura dei primi astronauti ad usare il teletrasporto come
mezzo di trasporto.
-
scansione del (s)oggetto e blocco delle coordinate. In questa fase, le coordinate di destinazione
vengono programmate nel sistema del teletrasporto. I
rilevatori verificano la distanza, il movimento relativo e
le condizioni ambientali del punto di arrivo. Allo stesso
tempo, il sistema esegue una serie di controlli automatici
che verificano il funzionamento del sistema nei parametri
normali.
-
messa in tensione (energize) e dematerializzazione (dematerialize). Gli scanner di immagine quantica
caricano il modello dell’immagine del (s)oggetto (image
pattern) risolta a livello molecolare (quantico in caso di
esseri viventi) mentre le bobine primarie di energia e le
bobine di transizione di fase convertono il (s)oggetto in
un fascio di materia chimicamente non legata (debonded).
-
compensazione Doppler del modello dell’immagine. Il fascio di materia è brevemente contenuta nella
memoria-tampone (buffer), per permettere la compensazione dell’effetto Doppler dovuto allo spostamento relativa
fra il vascello e la destinazione finale. Questo tampone
agisce da sistema di sicurezza in caso di avaria, permettendo il recupero del pattern del soggetto e di completare
il teletrasporto in un‘altra stanza.
-
trasmissione del flusso di materia. Il flusso di
materia viene focalizzata alle coordinate di arrivo da uno
degli emettitori del teletrasporto presenti sullo scafo del
vascello.
Componenti del sistema
Il sistema del teletrasporto è un complesso apparato
costituito da apparecchiature e spazi fisici che delimitano
l’area sicura entro cui il processo è attuato.
Il sistema è formato da:
-
camera del teletrasporto. E’ il volume protetto
entro il quale si verifica il processo di materializzazione/
dematerializzazione.
-
consolle di comando. E’ la postazione di controllo
e di comando attraverso cui l’ufficiale addetto monitora il
corretto funzionamento delle apparecchiature e del processo in atto. La consolle permette l’eventuale intervento
dell’ufficiale in caso di emergenza/avaria o per saltare
operazioni automatiche.
-
controller del teletrasporto. E’ il subprocessore
che controlla il processo, ne regola le sequenze nel
tempo e avvia le operazioni e i controlli automatici.
-
bobine primarie di energia. Localizzate nel soffitto della camera, le bobine creano il fascio di confinamento anulare, lo spazio fisico ristretto dove si verifica il
processo di materializzazione/demarializzazione.
-
bobine di transizione di fase. Localizzate nel
pavimento della camera, generano un campo elettromagnetico di manipolazione quantica a larga banda che realizza la parziale scomposizione quantica del soggetto.
-
scanner dell’immagine molecolare. Ciascuna
postazione (pad) del teletrasporto è munita di quattro
gruppi di scanner molecolari, capaci di una risoluzione
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tecnologia trek: il teletrasporto
minima di 1.2 nanometri (1.2 x 10-9 m, cioè un miliardesimo di metro), posti ad intervalli di 90° rispetto all’asse
del fasci di sconfinamento anulare. La ridondanza degli
scanner permette l’alta percentuale di successo del processo e in più agisce da sistema di sicurezza: se due
scanner sono in discordanza fra loro, il processo è interrotto automaticamente.
-
buffer di materia. E’ un serbatoio toroidale che
conserva il fascio di materia prima della trasmissione, in
modo che i compensatori Doppler possano correggere la
deviazione dovuta al moto relativo fra il vascello e la destinazione. Le condizioni operative richiedono che almeno
un altro serbatoio sia disponibile, in modo da operare
un travaso di materia in caso di interruzioni impreviste
del teletrasporto. Il serbatoio di materia è capace d conservare l’intero flusso di materia in sospensione per 420
secondi prima che l’informazione digitale scannerizzata
decada.
-
biofiltri. Questo componente controlla il flusso di
materia in arrivo sul vascello e lo confronta con i modelli
corrispondenti alle principali forme di vita virali e/o batteriche. Se identificate, il biofiltro elimina le informazioni
relative e corregge il flusso di materia.
-
gruppo degli emettitori. Si trovano sullo scafo del
vascello e sono corredati di bobine primarie di energia e
di bobine di transizione di fase. In più, montano anche
scanner molecolari a lungo raggio, utilizzati durante le
operazioni di ‘risalita’ (verso il vascello).
-
scanner di puntamento. Sono necessari per calcolare le coordinate di destinazione del soggetto e anche per la
rilevazione delle condizioni fisiche e meteorologiche delle
stesse.
Il teletrasporto può operare, quindi, in due direzioni
(dal vascello e verso il vascello) per spostare equipaggiamento e trasportare personale ed esseri viventi a notevoli
distanze, ma sono possibili usi alternativi di questa tecnologia come il trasporto rapido all’interno dello stesso
vascello (site-to-site), la conservazione in stasi (hold-inbuffer) durante particolari emergenze, dispersione rapida
della materia all’esterno del vascello in caso di materiale
pericoloso e/o delicato (esplosivi, materiali biologico contagioso).
Questo processo non è esente da limitazioni importanti: innanzitutto il raggio d’azione è limitato a 40mila
kilometri; anche il numero e la massa dei soggetti e degli
oggetti limitano di parecchio le potenzialità del processo;
poi c’è il grado di risoluzione degli scanner, che impediscono la replicazione completa degli esseri viventi, il che
si traduce con la morte dell’essere vivente se il processo
in qualche modo fallisce (avaria di una componente o
decadimento della scansione molecolare), mentre è
possibile recuperare materia inanimata (cibo, utensili) di
piccole dimensioni dal buffer.
Inoltre il sistema esegue cicli di controllo e il
buffer della materia deve essere raffreddato a intervalli regolari, durante i quali il sistema è effettivamente inoperativo.
Altri fattori possono impedire o limitare di
molto la funzionalità del teletrasporto: il campo
di curvatura durante i viaggi a velocità warp,
il campo elettromagnetico del deflettore di
navigazione e il campo elettromagnetico degli
scudi di difesa. In quest’ultimo caso, il raggio
di confinamento anulare viene completamente
disperso e il teletrasporto non può essere portato a termine.
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