SISVetSocietà Italiana delle Scienze Veterinarie
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SISVetSocietà Italiana delle Scienze Veterinarie
Settembre 2013 Box Media Cura degli animali domestici In collaborazione con SISVET, ANMVI, ASSALCO, SCIVAC Entra nella dimensione Box Media SISVet Società Italiana delle Scienze Veterinarie QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM Cura degli animali domestici Settembre 2013 Pag. 2 Direttore Stampa e Redazione Box Media Veicolato con Corriere della Sera Io Donna Responsabile Edizione Gennaro Ruocco Diffusione Nazionale Layout Giandomenico Pozzi Tiratura Pluriregionale Editoriale UOMO, ANIMALI E AMBIENTE: UN SOLO MONDO, UNA SOLA SALUTE prof. Bartolomeo Biolatti, One World – One Health Presidente SISVET Collaboratori Mara Venturini Giornalista professionista, si occupa di sostenibilità ambientale, alimentazione e agricoltura biologica oltre che di salute, benessere. ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani è un’organizzazione professionale che promuove servizi e attività scientifico-culturali per i medici veterinari. Avvia iniziative e campagne di sensibilizzazione alla prevenzione e alle cure veterinarie, per valorizzare il rapporto uomo-animale ed innalzare la salute e il benessere animale. ASSALCO Associazione Nazionale tra le imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia riunisce le principali aziende dei settori petfood e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte rappresentano oggi oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. A livello europeo, ASSALCO aderisce a FEDIAF, the European Pet Food Industry Federation. SCIVAC ocietà Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia, costituita il 31 ottobre 1984, è la più grande Società Scientifica Veterinaria d’Italia ed è finalizzata all’educazione scientifico-professionale dei propri iscritti, oltre che alla salvaguardia degli interessi del Medico Veterinario e alla tutela della dignità e della considerazione pubblica della categoria. SISVET È la Società Scientifica Veterinaria più antica d’Italia, nata nel 1946. Partecipano all’Associazione esponenti dell’università, della sanità pubblica e della libera professione. L’Associazione promuove, sviluppa e divulga le Scienze Veterinarie, favorisce e coordina i rapporti con le Istituzioni Scientifiche e con i cultori delle Scienze Veterinarie, in Italia e all’estero. Sommario Cani e gatti migliorano la qualità della vita pag. 5 L’importanza degli integratori alimentari complementari pag. 6 La corretta alimentazione per il proprio pet pag. 7 La sterilizzazione del cane e del gatto pag. 8 Alla larga dalle pulci con preparati ad hoc pag. 8 Come difendere gli animali domestici dai parassiti pag. 9 L’ultima moda? Il bau-oroscopo pag. 10 Un cane di razza? Chiedete il pedrigree “speciale” pag. 10 L’estruso selettivo: parola all’esperto pag. 11 La salute e il benessere sono diritti fondamentali e indiscussi per tutti gli esseri viventi, che siano persone, animali, piante o, comunque, ecosistemi. E’ innegabile che tutti gli elementi di un ambiente, compreso l’uomo, siano strettamente collegati tra loro e che la salvaguardia della salute di uno porti, necessariamente, al miglioramento della salute dell’altro. Perciò, nel giugno 2007, l’American Medical Association e l’American Veterinary Medical Association ratificarono l’idea di “One Health” (una sola salute), ossia “il comune sforzo e la collaborazione multidisciplinare tra medici, veterinari, farmacisti, biologi, chimici, ecc., a livello locale, nazionale e globale, per assicurare una condizione di salute ottimale all’uomo, agli animali e all’ambiente”. Naturalmente il concetto non è nuovo: nel 400 AC Ippocrate sosteneva che la salute umana è strettamente collegata a un ambiente salubre. Nei secoli che seguirono molti medici e veterinari si occuparono di sanità pubblica e di prevenzione delle malattie animali trasmissibili all’uomo e viceversa. Rudolf Virchow, il famoso patologo che nel 19° secolo inventò il termine di “zoonosi”, ossia una malattia trasmissibile dagli animali all’uomo, affermava che “… non esistono confini tra la medicina umana e animale…”. Nel 1947 James H. Steele, medico veterinario, introdusse la “Sanità Pubblica Veterinaria” al famoso CDC (Center for Disease Control and Prevention, USA) e Calvin W. Schwabe, un epidemiologo veterinario, coniò l’espressione "One Medicine" nel suo libro "Veterinary Medicine and Human Health". Dei 1.415 patogeni che sono in grado di infettare l’uomo, il 61% è trasmesso dagli animali. Vecchie e nuove malattie (per citare alcuni esempi: tubercolosi, AIDS, SARS, influenza aviare, BSE) periodicamente minacciano la salute della popolazione mondiale. I pericoli non derivano solamente dagli agenti infettivi, ma anche dalle sostanze chimiche nocive, veicolate con gli alimenti di origine animale e non. Possono essere sostanze che derivano dall’inquinamento ambientale (ad esempio pesticidi, diossine o metalli pesanti) oppure farmaci usati negli allevamenti a scopo terapeutico o, ancora, promotori della crescita, utilizzati fraudolentemente allo scopo di migliorare le produzioni zootecniche. Queste sostanze, se non correttamente impiegate, possono lasciare residui nelle parti edibili degli animali che, a seguito di consumo prolungato, provocano gravi danni alla salute del consumatore. L’origine delle malattie emergenti e riemergenti va ricercata nell’incremento delle occasioni di contatto tra uomo e animali, soprattutto selvatici, nell’inquinamento delle derrate alimentari e nel crescente numero di viaggi internazionali, che consentono spostamenti rapidi di persone e di agenti infettivi da un capo all’altro del mondo. Solo una robusta organizzazione di Sanità Pubblica Veterinaria, e un coordinamento nazionale e internazionale che garantisca lo scambio continuo di informazioni e conoscenze, è in grado di fronteggiare tali minacce. Un aiuto in questo senso arriva dalle organizzazioni internazionali come OIE, WHO e FAO, che hanno concordato misure per la coordinazione delle politiche mediche e veterinarie mondiali nella prevenzione e nel controllo delle zoonosi. Ad esempio, queste tre organizzazioni hanno creato GLEWS, the Global Early Warning System, una piattaforma che garantisce la diffusione precoce delle informazioni sui focolai di malattie in tutto il mondo. In ambito internazionale e in Europa, l’Italia si distingue per il servizio di Sanità Pubblica Veterinaria, costituito da circa 6000 veterinari che operano una costante azione di prevenzione. Questi professionisti della salute svolgono la loro attività nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale, sotto il coordinamento del Ministero della Salute e in stretta collaborazione con docenti e ricercatori dell’Università. Essi attuano piani di prevenzione negli allevamenti animali, nei macelli, nell’industria mangimistica e di trasformazione, quindi ovunque siano presenti animali vivi, prodotti di origine animale o alimenti a loro destinati. Su tutto il territorio Nazionale sono inoltre distribuiti i numerosi laboratori che fanno capo agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, cui compete la sorveglianza sulle malattie animali e su quelle trasmissibili all’uomo. In sintesi, grazie alla sua organizzazione, l’Italia, negli ultimi decenni, ha affrontato e superato brillantemente le grandi emergenze mondiali che hanno fatto tremare nazioni avanzate, come ad esempio il Regno Unito durante gli episodi di BSE (mucca pazza) e Afta Epizootica. Tali malattie hanno costretto questa nazione ad abbattere e distruggere milioni di capi animali, con gravi ricadute economiche e di immagine. Ma le minacce sono continue e non si può abbassare la guardia. Un attuale motivo di allarme sono le malattie trasmesse da vettori, quali zecche e zanzare, che fino a pochi anni fa non erano presenti alle nostre latitudini ed ora, invece, ci minacciano. West Nile virus, Japanese encephalitis virus, Eastern equine encephalomyelitis virus, Western equine encephalomyelitis virus, Venezuelan equine encephalomyelitis virus, Rift valley fever virus sono solo alcuni esempi di possibili prossime minacce, alcune addirittura si sono già manifestate. La strategia per fronteggiare queste e altre malattie risiede nella cooperazione, locale e globale, e nell’armonizzazione delle diverse politiche e discipline sanitarie finalizzate a garantire il controllo degli agenti nocivi presenti nell’ambiente e negli alimenti, la prevenzione e il controllo delle malattie degli animali, la ricerca e la formazione. In poche parole applicare il concetto di One World – One Health. Per dare concretezza a questi propositi, la Veterinaria Italiana ha organizzato un convegno il 18 settembre 2013, a Brescia in cui si riuniranno i rappresentanti di tutte le Scuole di Medicina Veterinaria dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, al fine di rafforzare i rapporti tra i Paesi del nord Africa, medio Oriente e sud Europa e di promuovere elevati standard formativi ai futuri veterinari. L’obiettivo è di creare una solida barriera sanitaria in grado di arginare la diffusione delle malattie trasmissibili degli animali che rappresentano un pericolo per la salute pubblica e una costante emergenza per le Autorità Sanitarie. QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM In collaborazione con SISVET, ANMVI, ASSALCO, SCIVAC Una pubblicazione Box Media Pag. 3 LA RICETTA PER RENDERE FELICE IL NOSTRO AMICO A 4 ZAMPE? UNA NUTRIZIONE ECCEZIONALE, CON UN GUSTO ECCEZIONALE. Chiunque possieda un cane conosce bene lo sguardo che ci riserva quando è ora di mangiare e l'attenzione con cui segue da vicino ogni nostra mossa, dal momento in cui iniziamo a preparare la ciotola, a quello in cui la depositiamo a terra. Lo scodinzolio e la piacevole agitazione dell'attesa vengono seguiti dall'assaggio. E a quel punto i casi sono due: se il cane apprezza ciò che abbiamo proposto mangerà tutto senza distrarsi sino all'ultimo boccone e poi verrà da noi, facendoci capire che ne vuole ancora; se ciò che mettiamo nella ciotola non viene gradito il cane mangerà poco, assumerà un'espressione sconsolata e si allontanerà dalla ciotola. I cani infatti, rispetto per esempio ai gatti, dimostrano molto chiaramente la loro soddisfazione dopo i pasti, dandoci molti segnali prima e dopo aver consumato il cibo. E per i proprietari, la felicità del proprio cane non conosce compromessi: il mantenimento della sua salute fisica va di pari passo con la consapevolezza di soddisfarlo ogni giorno con un alimento gustoso. Per questo, per i proprietari un’alimentazione eccellente è fondamentale, ma non c’è niente di meglio che la sensazione meravigliosa che si prova nel vedere un cane felice e riconoscente. I veterinari e i nutrizionisti Purina condividono la tua stessa passione per i cani, per questo hanno creato un alimento tanto nutriente quanto delizioso: PRO PLAN® Duo Délice è il primo alimento di nutrizione completa che unisce due diverse consistenze, grazie ad una combinazione di crocchette e teneri sfilaccetti, che forniscono una nutri- zione e un gusto eccezionali. Attraverso una innovativa tecnologia di proprietà di Purina, gli sfilaccetti di manzo, pollo e salmone sono prodotti secondo parametri di cottura specifici (pressione, tempo, temperatura), da cui risultano la consistenza tenera e il gusto particolarmente gradevole. Chi possiede un cane e si occupa del suo benessere non rinuncia alla qualità di ciò che offre al suo animale: PRO PLAN® Duo Délice nasce in Italia , da ARRIVANO LE CIOTOLE DELLA SALUTE L’innovazione made in Italy dedicata a cani e gatti. Si chiama NanoLeo ed è l’ultima frontiera delle ciotole per animali: in grado di eliminare tutti i virus e i batteri che si formano nell’acqua quando questa ristagna nella ciotola per diverse ore. Un problema diffuso ma finora mai affrontato con soluzioni ad hoc. L’innovazione è frutto di una ricerca tutta italiana, a cura del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena. Applicando alle ciotole uno speciale rivestimento alle nanotecnologie, i ricercatori sono riusciti a utilizzare la luce del sole per rendere l’acqua di cani e gatti più pulita, appetibile e pura, evitando inoltre la fastidiosa formazione di alghe e residui di calcare sui bordi. “il prodotto sta riscuotendo un notevole successo - afferma Emanuele Todini, responsabile marketing NanoLeo – segno che sono tante le persone attente alla salute dei propri animali soprattutto in termini di corretta idratazione; un successo dovuto anche a un prezzo assolutamente accessibile e a un design di grande impatto”. Per maggiori informazioni www.nanoleo.it ingredienti di prima qualità, nello stabilimento di Portogruaro dove le materie prime che provengono da fornitori selezionati e controllati, sono tracciate in ogni fase del processo attraverso 1.400 controlli quotidiani di qualità del prodotto lungo tutta la filiera. La combinazione esclusiva di crocchette e teneri sfilaccetti stimola la masticazione del tuo cane. L’azione meccanica delle crocchette funziona come uno spazzolino sui denti del cane, aiutando a ridurre la formazione di tartaro. L’apporto di fonti specifiche di fibra, inoltre, contribuisce a sostenere la salute dell’apparato digerente e a migliorare la qualità complessiva delle feci, mentre una specifica fonte di proteine aiuta a nutrire le cellule dell’intestino. Per identificare i segnali della felicità del tuo amico 4 zampe, visita il sito www.purina-proplan.it e gioca con il “Feliciometro”, che PRO PLAN® Duo Délice ha ideato per rispondere alla domanda più diffusa tra i proprietari: quanto è felice il nostro cane? Per renderlo ancora più soddisfatto, sarà possibile seguire una “lista dei desideri”, e per fare felici anche i proprietari, in regalo subito un buono sconto di 5 euro per provare il nuovo PRO PLAN ® Duo Délice. PRO PLAN ® Duo Délice Adult è disponibile nelle 3 varianti Pollo con Riso, Manzo con Riso e Salmone con Riso ed è in vendita nei migliori rivenditori specializzati. Per informazioni sul punto vendita più vicino o su come introdurre l’alimento nella dieta del proprio cane, è possibile visitare il sito www.purina-proplan.it. Inoltre, al numero verde gratuito Purina Per Voi (800525505), è a diposizione un veterinario gratuitamente 24 ore su 24, per fornire consigli alimentari e per assisterli nella cura del proprio amico a quattro zampe. Fashion Dog Fashion Dog è un’azienda che progetta e produce abbigliamento per cani di ogni taglia e razza esclusivamente in Italia da più di 18 anni. Potete trovare i nostri prodotti in moltissimi negozi per animali. Tramite il nostro sito www.fashiondog.it avete la possibilità di conoscere le ultime novità e di mettervi in contatto con noi. Oggi presentiamo l’articolo 118, il capo in assoluto più venduto in Italia. Si tratta di un cappotto trapuntato in tessuto impermeabile caratterizzato da una calda e confortevole imbottitura in eco pelliccia. Accessoriato da un cappuccio rimovibile è l’ideale per affrontare le stagioni più fredde dell’anno senza rinunciare allo stile. Fashion Dog offre anche una vasta gamma di cappotti impermeabili con imbottiture staccabili utilizzabili in ogni stagione. QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM In collaborazione con SISVET, ANMVI, ASSALCO, SCIVAC Una pubblicazione Box Media Pag. 5 PER I NOSTRI AMICI QUATTRO ZAMPE, GIOCHI E CUCCE IN COTONE 100%. PER FARLI GIOCARE E SCHIACCIARE UN PISOLINO, ALL’INSEGNA DELLA NATURALITÀ. Per garantire il benessere dei nostri amici a quattro zampe è fondamentale prestare attenzione alla scelta del cibo più adatto a loro, ma non possiamo prescindere da tutte le attività che cani e gatti svolgono nel corso della giornata, dal gioco al momento del riposo. E’ molto importante prendersi cura anche di questi aspetti: ciò che scegliamo per i loro momenti di svago e di tranquillità, deve essere adeguato a renderli felici. Cani e gatti, siano questi cuccioli o adulti, amano giocare insieme a noi: è un momento di interazione indispensabile per consolidare il legame di fiducia che ci unisce, è utile alla loro educazione e stimola i loro istinti naturali. Niente di meglio, quindi, che scegliere giochi sicuri, che si possano tenere in casa e, all'occasione, lavare e disinfettare. Proprio per questo, Friskies presenta Elementia: la nuova gamma di giochi e comfort per cani e gatti studiata per rispondere alle specifiche caratteristiche dell’animale; i giochi Elementia sono inoltre pensati in base alla taglia e all’età dell’animale. Per i cani di grande taglia, ad esempio, non sono adatti giochi pensati per i cani di piccola taglia, perché potrebbero usurarsi rapidamente. I giochi Friskies Elementia, inoltre, sono realizzati in tessuto 100% cotone, così come il rivestimento delle morbidissime cucce, prodotte interamente in Italia. Giochi, cucce e cuscini sono pratici e igienici, perché lavabili in lavatrice. “Maialino” e “Stella” sono i due giochi in cotone pensati per i cuccioli e i cani di piccola taglia (dai 2 ai 10Kg di peso). Sin da quando il cane è cucciolo inizia a seguire il suo istinto: è curioso ed esplora il mondo attraverso olfatto e gusto. Il gioco Maialino da mordicchiare soddisfa le sue esigenze in completa sicurezza, grazie alle fibre naturali di cui è composto. La Stella è pensata per i cuccioli più tranquilli: soffice, imbottita e sicura, quando la si schiaccia risponde con effetti sonori. Può essere il suo compagno di avventure o di cuccia, per un riposino a due. Per i cani adulti di taglia media (dai 15 ai 25 kg di peso) Friskies ha studiato un altro “Maialino”, in grado di “allenare” il cane a esercitare la propria forza muscolare. Con questo gioco interattivo e molto resistente è possibile allenare il cane al tiro alla fune. Dotato di effetti sonori, il gioco è morbidissimo e sicuro: corda, imbottitura e rivestimento sono in fibre naturali. A completare la gamma anche un “Osso”, morbidamente imbottito e con un simpatico suono che risveglia la sua attenzione durante il gioco. Per i cani adulti di peso superiore a 25 kg, ecco una “Mucca” e una “Tartaruga”. I cani adulti a differenza dei cuccioli, giocano senza rompere: riportano al padrone ciò che viene loro lanciato e amano addormentarsi circondati di oggetti a loro familiari. La Mucca e la Tartaruga sono sicuri da mettere sotto i denti e possono diventare un comodo cuscino per i momenti di relax. Due i giochi specificamente pensati anche per i gatti: il “Topo” e il gioco “Pesca”, entrambi realizzati in cotone 100% lavabile in lavatrice. È importante stimolare il gatto fin da piccolo a giocare ogni giorno, per abituarlo ad un’attività sana, indispensabile per i felini. Ricordiamo, infatti, che originariamente in natura il gatto svolgeva un’attività di caccia per circa 3 ore al giorno, ed è perciò fondamentale offrire anche all’animale che vive in casa la possibilità di movimento. Il gioco Topo è sonoro e stimola il naturale istinto predatorio e la vitalità di gatti e gattini. Il gioco Caccia è pensato per i momenti di interazione tra gatto e proprietario: muovendo il gioco “Pesca” si attira la sua attenzione, assecondando i suoi istinti di cacciatore. Per finire, anche il tempo del riposo merita le migliori cure possibili. Il posto più confortevole, accogliente e sicuro dove far rilassare i nostri amici a quattro zampe sono le morbide cucce e il cuscino rivestiti con materiale 100% in cotone: pratici e igienici perché lavabili in lavatrice, hanno il rivestimento in fibra naturale e sono realizzati in Italia. La nuova linea Friskies Elementia 100% in cotone è presente negli ipermercati e nei pet-shop italiani. Per maggiori informazioni visitare il sito www.friskies.it o chiamare il numero verde gratuito Purina Per Voi (800-525505) CANI E GATTI MIGLIORANO LA QUALITA’ DELLA VITA Gli animali da compagnia sono fonte di gioia e serenità, e i proprietari non fanno mancare loro le giuste attenzioni per garantire benessere e serenità a cura della redazione Gli italiani sono sempre più conquistati dagli animali da compagnia: secondo gli ultimi dati Eurispes, il 55% delle famiglie italiane ne ospita uno, che sia un cane o un gatto, i più diffusi, oppure conigli e altri piccoli mammiferi, uccelli, pesci e animali esotici. E ben più di semplici compagni o amici, i pet sono considerati veri e propri membri della famiglia, la cui presenza favorisce il benessere e la buona qualità della vita dei loro familiari a due zampe. Questo è quanto emerge da un’interessante ricerca effettuata da Gfk Eurisko per il Rapporto Assalco – Zoomark 2013, che ha rilevato una plebiscitaria condivisione del valore degli animali da compagnia, ritenuti una presenza importante non solo, com’è scontato che sia, da parte dei proprietari, ma anche dall’opinione pubblica in generale. Secondo l’analisi del Dott. Giuseppe Minoia, Presidente Gfk Eurisko, “più dell’80% degli italiani attribuisce benefici reali alla presenza degli animali da compagnia”. La sicurezza affettiva e tutti gli aspetti di relazione, gioco e divertimento con il proprio animale da compagnia hanno risultati positivi per l’equilibrio psicofisico della persona. E questo è ancora più vero al giorno d’oggi, visto che oltre l’80% dei proprietari afferma che “in un periodo di crisi e di incertezza gli animali aiutano a distrarsi e a sentirsi meglio” e li ritiene “di grande consolazione dopo una giornata difficile”. Cani e gatti, infatti, hanno la capacità di portare gioia e buonumore, ma il loro ruolo all’interno della famiglia è ben più ampio: aiutano anche a mantenersi in forma, ad educare i figli e a proteggere la casa, non soltanto come guardia, ma come presenza che conferisce serenità e sicurezza. Inoltre, la loro presenza contribuisce a tenere unita la famiglia. In cambio i proprietari non rinunciano, neanche in questi tempi difficili, a fornire loro tutto quello di cui hanno bisogno: ben il 59% degli intervistati dichiara di non badare a spese per i propri animali da compagnia. Ed infatti il mercato italiano del pet food tiene nonostante la crisi, con un fatturato di oltre 1,7 miliardi di euro nel 2012, in crescita del +2,1% rispetto all’anno precedente. Dato confermato dalla ricerca Gfk Eurisko, che rileva un’attenzione diffusa per la salute e il benessere dei pet, direttamente correlati alla loro alimentazione, uno degli aspetti legati alla cura dei pet più importanti per i proprietari. Consapevole dell'importanza di una dieta sana, corretta e bilanciata, Il 70% degli intervistati ritiene importante offrire al proprio pet i migliori alimenti disponibili, scelti dalla metà di questi in base al consiglio del veterinario. Riguardo all’annosa questione degli avanzi della tavola, particolarmente graditi dai nostri amici a quattro zampe, la ricerca rileva che solo un proprietario su due è cosciente del rischio che ne consegue per il loro benessere e di conseguenza non li concede a fine pasto. Sappiamo quanto cani e gatti possano essere golosi e insistenti, tuttavia è bene ricordare che il loro apparato digerente e i loro fabbisogni nutrizionali sono molto diversi dal nostro e quindi sughi, condimenti, grassi cotti, ecc. possono essere molto dannosi. I pet necessitano di una dieta sana e studiata appositamente per loro, ed è per questo che l’88% dei Veterinari suggerisce un’alimentazione industriale (Indagine in Rapporto Assalco - Zoomark 2012), in grado di garantire un corretto apporto di tutti gli elementi nutritivi necessari a soddisfare i fabbisogni nutrizionali degli animali e favorire la loro salute e il loro benessere. Con un’alimentazione casalinga, al contrario, è difficile riuscire a ricreare questo insieme di nutrienti, e nel tempo carenze o squilibri nutrizionali possono causare problemi di salute all’animale. QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM Cura degli animali domestici Settembre 2013 Pag. 6 L’IMPORTANZA DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI COMPLEMENTARI Mara Venturini, COGIMI Integratori e nutraceutici non esistono soltanto nel mondo dell'alimentazione umana: anche gli animali domestici ne possono avere bisogno e l'industria alimentare e veterinaria negli ultimi Nel cibo industriale vengono sempre aggiunti vitamine e minerali alla fine, ma a volte non basta: specie durante la stagione calda, quando gli animali soffrono, come noi, l'afa e, sempre come noi, hanno meno fame, la loro scorta di vitamine e sali minerali diminuisce e si rende necessario integrarla con prodotti specifici. anni ha messo a sul mercato una quantità notevole di proposte. Il pet-food, infatti, che sia secco o umido, è comunque cibo pro- cessato, che è stato cotto, macinato, lavorato. Anche se gli ingredienti di partenza fossero eccellenti, dopo tutto il processo di lavorazione che subiscono non possono che impoverirsi e non sono paragonabili a quelli freschi, che invece assumiamo noi umani. È inevitabile che il valore nutritivo degli ingredienti venga perso durante la lavorazione, ed è per questo che nel cibo industriale vengono sempre aggiunti vitamine e minerali alla fine, per rimpiazzare quello che si è perso. Ma a volte non basta: specie durante la stagione calda, quando gli animali soffrono, come noi, l'afa e, sempre come noi, hanno meno fame, la loro scorta di vitamine e sali minerali diminuisce e si rende necessario integrarla con prodotti specifici. Anche quando il nostro animale è vispo e sano. In questi casi, di solito, bastano gli snack in commercio: si tratta di rompidigiuno particolarmente gustosi e graditi ai nostri animali, pertanto bisogna somministrarglieli (senza esagerare) e soprattutto aver cura di scegliere quelli addizionati con vitamine e sali minerali (si ricordi sempre l'importanza di leggere l'etichetta, prima dell'ac- quisto). Questo genere di alimenti si trova tranquillamente sugli scaffali della GDO, sempre più forniti. In commercio vi sono poi integratori specifici, che si trova preferibilmente nei pet-shop e nelle farmacie, e che è più legata all'ambito della pet-care, ovvero del benessere di quegli animali che hanno raggiunto un'età avanzata, che sono malati o che praticano attività sportive usuranti: per cani da caccia; per cani impegnati in gare sportive; per cani da lavoro (per es.: cani guida per ciechi), e soprattutto per cani e gatti anziani o con diverse patologie legate all'apparato digerente o renale (da assumere sotto controllo veterinario). QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM In collaborazione con SISVET, ANMVI, ASSALCO, SCIVAC Una pubblicazione Box Media Pag. 7 Focus LA CORRETTA ALIMENTAZIONE PER IL PROPRIO PET Mara Venturini, COGIMI Ogni cane e ogni gatto – esattamente come tutti noi esseri umani – ha i suoi gusti, ma gli esperti, i veterinari e i nutrizionisti concordano su tre punti fondamentali: 1) ancor più del cibo, è essenziale che al nostro animale non manchi l'acqua fresca in ogni momento della giornata; 2) non importa se il cibo sia secco o umido, ma è sostanziale che la materia prima sia di ottima qualità, meglio se biologica. La maggiore spesa per garantire all'animale una corretta alimentazione si traduce infatti in minori spese veterinarie sul lungo termine; 3) gli snack sono da ridurre al minimo durante l'inverno (quando l'animale è più sedentario), mentre vanno benissimo d'estate, quando l'animale si muove di più e allo stesso tempo ha meno fame per via del caldo. Cercando di orientarci nel mondo dell'alimentare veterinario vediamo che, secondo i dati diffusi dall'AISA (Associazione nazionale imprese salute animale), la spesa per l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe si aggira intorno ai 1.600 milioni di Euro l'anno. Il canale privilegiato per l'alimentare è quello della GDO, seguito dai sempre più diffusi pet-shop, più cari, ma nei quali si trovano molte gamme di alta qualità.Per i gatti si preferisce acquistare cibo umido in monoporzione, mentre per i cani sono più frequenti gli acquisti di cibo secco. Perché? Sembra una risposta scontata, ma è una questione di esperienza. Gli animali che hanno necessariamente bisogno di carne per poter sopravvivere sono detti carnivori obbli- gati, un esempio di questo ordine possono essere i felidi in generale, quindi anche il gatto. Il cane invece è un carnivoro non obbligato, può quindi, e deve, consumare anche verdura. Nel gatto, infatti, una dieta a base di soli croccantini potrebbe portare a carenze nutrizionali e disidratazione. Inoltre, a causa dell’elevata quantità di carboidrati presenti nel cibo secco, i gatti alimentati in questo modo rischiano maggiormente l’obesità e il diabete, essendo animali decisamente poco “sportivi”. Per quanto riguarda il cane, i cibi umidi o “pappe” a base di carne sono decisamente meno necessari: molti veterinari consigliano di nutrire il proprio cane con il cibo secco, piuttosto che con quello umido a base di carne. Una dieta vegetariana assicura il fabbisogno nutritivo di cui l’animale ha biso- gno, senza alcuna carenza proteica. Da evitare la pasta e il pane raffinati, perché hanno un elevato indice glicemico; vanno benissimo i cereali integrali e i legumi (ma senza eccedere). Ottime la crocchette alle verdure, di cui i cani sono ghiotti, e che non vengono testate sugli animali. In ogni caso, è fondamentale leggere le etichette e privilegiare i cibi – umidi o secchi – che non contengano coloranti, che descrivano in etichetta le dosi dei componenti e riportino descrizioni chiare e complete. Naturalmente le linee di pet-food biologiche sarebbero la scelta da privilegiare, ma i costi, spesso molto alti, penalizzano il mercato. Per la buona salute dei nostri animali (come per la nostra) non è necessario però limitarsi ai soli cibi bio: è fondamentale variare la dieta, pur rimanendo in una fascia di prodotto di alta qualità. Schesir: le caratteristiche del prodotto umido • Privo di conservanti e coloranti chimici, prodotto usando le migliori parti della carne e del pesce trattate unicamente con procedimenti naturali, come farebbe il proprietario dell’animale a casa propria. • Preparato con ingredienti della stessa qualità di quelli utilizzati per il consumo umano, quindi ricchi di proteine ad alto valore biologico. • Solo pollo proveniente da allevamenti controllati ed hormon free e tonno pescato in mare aperto. Sulla confezione viene indicata, a vantaggio della trasparenza e della tracciabilità della materia prima, la specie di tonno utilizzata per lo specifico lotto di pro- duzione; si tratta sempre di specie non sovra-sfruttate, quindi più eco-sostenibili. • I procedimenti di lavorazione, dall’accurata pulitura, alla cottura a vapore, fino alla sfilettatura realizzata a mano, garantiscono l’integrità dei nutrienti, un’alta digeribilità ed una straordinaria appetibilità. Per maggiori informazioni: www.schesir.it GUARDA LO SPOT TV A volte coccolone, a volte altezzoso. Ma sempre naturale. SCHESIR, INGREDIENTI NATURALI AL 100%. Senza conservanti né coloranti, solo le parti migliori di carni e pesci della stessa qualità di quelli usati per il consumo umano, trattate con procedimenti naturali che garantiscono l’integrità dei nutrienti, un’alta digeribilità ed una straordinaria appetibilità. Nutrirlo così, è una scelta naturale. www.schesir.com QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM Cura degli animali domestici Settembre 2013 Pag. 8 Focus LA STERILIZZAZIONE DEL CANE E DEL GATTO Marco Melosi, Presidente ANMVI La presenza degli animali da compagnia nella società degli uomini è considerata un valore e un beneficio. E’ un valore protetto dalla Convenzione Europea per la Protezione degli Animali da Compagnia ed è un beneficio per gli animali stessi, per le famiglie che li ospitano e per la salute pubblica. Ma una società che voglia davvero dirsi “animal friendly” è una società che tiene sotto controllo il rapporto fra demografia dei pet e capacità di accudimento. La Convenzione, che il nostro Paese ha ratificato nel 2010, è una Carta di principi vincolanti al pari di una qualsiasi altra Legge dello Stato; fra questi, figura il controllo della popolazione degli animali da compagnia. La riproduzione indesiderata deve essere assolutamente evitata sia nei cani e nei gatti di proprietà, che nei randagi. Un cane o un gatto “indesiderato” non sarà responsabilmente accudito o, come spesso accade, sarà abbandonato; se poi a riprodursi in maniera incontrollata sono i randagi, il problema diventa di igiene, di salute e di sicurezza per l’uomo e per gli altri animali. Per queste ragioni, la Convenzione vincola espressamente i Paesi che l’hanno sottoscritta a ridurre la riproduzione non pianificata dei cani e dei gatti promuovendo la loro sterilizzazione. Nei canili e nelle colonie feline, la sterilizzazione dovrebbe essere efficacemente programmata dalle amministrazioni locali; nei cani e nei gatti di proprietà questo intervento non potrà che essere volontario e consapevole, responsabilmente voluto da un proprietario che ha valutato tutte le opzioni di scelta con il proprio medico veterinario. Rispetto alla sensibilità culturale e alle conoscenze scientifiche di un paio di decenni fa, la sterilizzazione chirurgica si è liberata di preconcetti e luoghi comuni che oggi farebbero sorridere (non di rado le resistenze nel cane maschio sono state influenzate da pregiudizi di virilità avvertiti dai proprietari uomini). La letteratura scientifica recente ha, semmai, evidenziato che alcuni ormoni riproduttivi, in particolare il progesterone e il testosterone, possono sopprimere la funzionalità normale del sistema immunitario, aprendo la strada alle malattie infettive. Dunque i cani sterilizzati hanno meno patologie infettive e vivono più a lungo, con un vantaggio di circa due anni su quelli “interi”. Nelle femmine sterilizzate, invece, si abbatte il rischio di neoplasie uterine, delle ovaie e della cervice e per molti proprietari è importante “rasserenare” il proprio pet evitandogli le inquietudini del “calore” (la competitività fra i maschi, il rischio di gravidanze isteriche nelle femmine). In generale, la correlazione tra sterilizzazione e rischio di malattia (es. tumore) rimane un argomento complesso e molto dibattuto nella comunità medicoveterinaria. In conseguenza dell’intervento è possibile registrare un aumento del peso corporeo e un cambiamento nei comportamenti alimentari, per questo è necessaria una nutrizione adeguata all’età e allo stile di vita del cane. La letteratura scientifica è anche orientata a ridimensionare la relazione fra incontinenza urinaria delle femmine e sterilizzazione. Insomma le buone ragioni per sterilizzare sono davvero tante. Bisogna però sempre considerare che si tratta di è un intervento chirurgico a tutti gli ef- fetti, da non prendere a cuor leggero né da scambiare per un fatto di routine. Potrebbe anche non essere affatto indicata in alcuni soggetti: l’età, lo stato di salute, talvolta la razza e le condizioni di vita del pet possono pesare a favore o contro la sterilizzazione. Nei gatti, ad esempio, la giovane età (4-6 mesi) è un buon fattore di benessere per l’animale sterilizzato. Perizia, buona pratica e cautele cliniche e deontologiche vanno sempre rigorosamente rispettate. Serietà professionale e consenso informato devono guidare questa delicata prestazione, irreversibile, e da eseguirsi con tutti i presidi chirurgici, sanitari e farmacologici del caso. Il medico veterinario è in grado di aiutare il proprietario a bilanciare i pro e i contro e ad assumere una scelta che non va fatta per “comodità”, ma nell’interesse dell’animale e del contesto socio-sanitario in cui vive. ALLA LARGA DALLE PULCI CON PREPARATI AD HOC Antonella Vercelli, ambulatorio veterinario associato, Torino IL CICLO DELLA PULCE: IMPORTANTE CONOSCERLO per una prevenzione adeguata Le pulci sono presenti in Italia tutto l’anno e si riproducono con estrema facilità. Le pulci adulte vivono esclusivamente sul cane o sul gatto: dopo il pasto di sangue depongono le loro uova direttamente sulla cute dell’ospite. Da qui le uova cadono nell’ambiente, dove si dischiudono facendo fuoriuscire le larve. Le larve vivono nell’ambiente, si nutrono dei detriti cutanei lasciati dall’animale, ed evolvono infine a pupa. Le pupe, al cui interno si sviluppa la giovane pulce, sono molto resistenti e possono permanere a lungo nell’ambiente. Una volta terminato il suo sviluppo, la pulce uscirà dalla pupa e salirà sull’animale, pronta ad effettuare il pasto di sangue e a ricominciare il ciclo vitale. In breve tempo, quindi, da una infestazione inizialmente di piccola entità deriverà una rilevante quantità di pulci. I DANNI DELLE PULCI AI NOSTRI ANIMALI Frequentemente cani e gatti sviluppano una forma di allergia al morso delle pulci, dal momento che i parassiti inoculano nella cute dell’animale tramite la saliva un agente allergizzante. Si scatena così una reazione di prurito progressivo con perdita di pelo nella zona dorso-lombare fino alla base della coda e con sviluppo di papule eritematose e seborrea secca, che proseguono anche in assenza di pulci visibili da parte del proprietario. Oltre alla dermatite allergica, si possono poi sviluppare infezioni batteriche secondarie. Inoltre, le pulci sono un importante veicolo di diffusione della tenia, un parassita che si localizza nella muscolatura degli arti della pulce in forma larvale. el momento in cui la pulce viene ingerita dall’animale, il parassita si trasforma in essere adulto nell’intestino tenue dell’ospite, raggiungendo una lunghezza di circa 50 centimetri. LA PREVENZIONE: AGIRE SULLA PULCE ADULTA, LE UOVA E LE LARVE Le pulci sono attive tutto l’anno e quindi la prevenzione deve essere messa in atto tutto l’anno. Esistono prodotti che associano un principio attivo adulticida (Fipronil, attivo non solo contro le pulci adulte ma anche contro le zecche) ad un inibitore di crescita (S-methoprene), attivo sulle uova e le larve delle pulci. Si tratta di un preparato ideale per il trattamento e la prevenzione del cane e del gatto, da applicarsi regolarmente ogni mese. Tale preparazione viene applicata sulla cute dell’animale tramite pipette spot on. Il prodotto non è sistemico e non penetra quindi nell’organismo, ma si diffonde sulla cute e viene immagazzinato nelle ghiandole sebacee per essere poi rilasciato gradualmente, esercitando quindi la sua azione per un mese. Questo permette di bagnare o lavare l’animale senza eliminare l’effetto adulticida del prodotto. QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM In collaborazione con SISVET, ANMVI, ASSALCO, SCIVAC Una pubblicazione Box Media Pag. 9 Focus COME DIFENDERE GLI ANIMALI DOMESTICI DAI PARASSITI Mara Venturini, COGIMI Per almeno nove mesi l'anno gli animali domestici rischiano di essere attaccati dai parassiti: dalla primavera all'autunno cani e gatti passano più tempo fuori casa, anche a contatto con altri animali e spesso in ambienti (spiagge apposite, parchi) che, al massimo, sono stati trattati con disinfestazioni anti-zanzare. Non solo ricominciano a proliferare le pulci che, in realtà, ci hanno tenuto compagnia anche per tutto l’inverno, ma ritornano le zecche e bisogna anche pensare a come scongiurare leishmaniosi e filariosi. Il consiglio principale, in questo senso, è quello di evitare il fai-da-te: i prodotti in commercio sono troppi. Bisogna rivolgersi al veterinario sempre e comunque, altrimenti ne va della salute dell'animale. Il veterinario saprà indirizzare il cliente sul prodotto più corretto anche a livello di prevenzione, tenendo conto che alcuni prodotti sono validi solo per determinate patologie, oppure altri, pensati per i cani, si rivelano letali per i gatti e in molte famiglie sono presenti sia gli uni, sia gli altri. Il secondo consiglio è di seguire una profilassi preventiva contro pulci e zecche durante tutto l'anno: quelle che il cane ha portato in casa a fine autunno, infatti, depositeranno larve che resisteranno nei nostri appartamenti riscaldati schiudendosi a primavera. Esiste la possibilità di combinare alcuni dei prodotti usati contro le pulci e le zecche con altri che contrastano il pappatacio della leishmaniosi, ma non tutte le combinazioni sono possibili: va evitato anche qui il fai-da-te perché si rischia di intossicare il cane. Questi repellenti vanno applicati con attenzione, seguendo le indicazioni del veterinario, soprattutto nelle aree in cui la malattia è endemica. La leishmaniosi è pericolosa quando ci sono 19° di temperatura ambientale, quindi la prevenzione dovrebbe essere fatta per tutta la primavera, l’estate e l’autunno, soprattutto nelle zone dove è molto diffusa. Per quanto invece riguarda la filariosi, è diffusa dal Piemonte al Lazio, quindi quando ci si muove nel CentroNord o ci si abita, conviene fare la prevenzione per la filaria. Di solito a seconda delle zone si inizia ad aprile/maggio e si continua fino a ottobre/novembre. E per i gatti? Le pulci sono i più comuni parassiti nella pelliccia del gatto. Portano vermi, e spesso generano nel micio infestato, allergie e anemia. Normalmente si interviene applicando un buon antiparassitario direttamente sulla cute. In casi estremi si può ricorrere a un bagno antiparassitario presso un negozio di toelettatura specializzato. Ma quest'ultima soluzione dev'essere proprio l'extrema ratio, perché i gatti vengono traumatizzati dal trattamento e spesso è più utile praticare lavaggi e disinfestazioni alla lettiera, a cucce, coperte e cuscini, per mezzo di lavaggi energici in lavatrice, con acqua molto calda e additivo disinfettante, pena il re-infestamento. Bisogna ricordare che la riproduzione delle pulci è favorita dal clima caldo e secco, e spesso la loro presenza provoca nel gatto irritazione, poiché l’animale tende a grattarsi e a leccarsi di continuo, provocandosi anche dermatiti. Le zecche, invece, infestano i gatti solo se escono di casa. Il parassita infatti vive in campagna, o comunque in presenza di molta vegetazione. Infine, attenzione alla rogna e alla tigna, due malattie che attaccano il gatto nella zona della testa: cade il pelo, si formano squame e croste grigie e l'animale mostra sintomi di dolore. Non devono assolutamente trascurate, poiché possono diventare letali. QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM Cura degli animali domestici Settembre 2013 Pag. 10 Focus L'ULTIMA MODA? IL BAU-OROSCOPO Mara Venturini, COGIMI Per questo scampolo d'estate e per l'autunno avete programmato di partire per il week-end, portandovi appresso il cane? Non potete non avere pensato a un bagaglio apposito. Se siete diretti al mare serviranno shampoo post bagno, tendina parasole, giocattoli galleggianti, spazzola e borraccia per acqua. Chi va in montagna dovrà avere una pratica pettorina molto colorata (visibile da lontano nel caso il cane si perda) per le lunghe camminate, un impermeabile per i temporali improvvisi e una palla per farlo scorrazzare su e giù dalle alture. Non siete cinofili ma amate i gat- ti? Sarà difficile allontanarli da casa, ma ci sono trolley, trasportini e addirittura passeggini molto comodi per i viaggi lunghi e guinzagli elegantissimi per i mici più intraprendenti, che vogliano avventurarsi in passeggiate con il proprio “umano”. Si sa, infatti, che – a differenza del cane – è il gatto a “portare in giro” il padrone. Gli accessori devono rendere la vita dei nostri animali più piacevole e non servono a far divertire noi. Una delle novità più interessanti è il senza dubbio Pet Chime: una sorta di bottone che deve essere premuto dal cane o dal gatto quando sentono il bisogno di uscire. È in vendita online e pare vada a ruba. Il dispositivo funziona a batterie, si attiva anche con una lieve pressione del muso o della zampa e può essere collocato vicino a ogni porta di casa, sia all’esterno (protetto dagli agenti atmosferici) che all’interno. Serve soprattutto a chi non vuole o non può creare un passante nella porta. Un altro accessorio utile potrebbe essere il collare con GPS, che permette di sapere sempre dove si trovano cani e gatti, specie se siamo in viaggio con loro. Oppure esistono alcune “app” per poter controllare cani e gatti quando non ci siamo. E sempre a proposito di collari, ne esiste uno, chiamato Dog Caller, che ci avverte se il cane potrebbe soffrire di troppo caldo. L'estate che sta finendo, con le sue frequenti giornate di caldo afoso, ha fatto impennare la vendita di tappetitni e cuscini rinfrescanti a doppia fodera: quella esterna è in tessuto morbido e resistente; quella interna va immersa in acqua per 5/10 minuti: i cristalli che contiene si attivano creando un gel ad azione rinfrescante. Ma ora che si avvicina l'inverno, se proprio non potete fare a meno di comperare un cappottino per il cane o un maglioncino per il gatto, partite dal presupposto che gli animali domestici sono adattabili e quindi a lungo andare sopporteranno (specie se fa davvero freddo), ma non è naturale per loro andare in giro “vestiti”. Evitate almeno di acquistare capi buffi o divertenti, che però – specie se costano poco – potrebbero UN CANE DI RAZZA? CHIEDETE IL PEDIGREE “SPECIALE” dott. Aldo Vezzoni “I futuri proprietari di cani di razza devono essere consapevoli della maggior affidabilità dei cuccioli nati in riproduzione selezionata”. Parola di Aldo Vezzoni, Presidente della Fondazione Salute Animale che da oltre di vent’anni combatte le malattie ereditarie dei cani di razza, personalmente per gli aspetti ortopedici per le sue specifiche competenze riconosciute a livello internazionale e attraverso altri specialisti per quelle cardiologiche, oculari e nervose. Dall’istituzione nel 2009 della riproduzione selezionata da parte dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI), Vezzoni insiste: “Incoraggiamo a chiedere il pedigree di riproduzione selezionata, per acquistare con fiducia un cucciolo, prima di tutto italiano e poi più garantito per la salute e per il carattere, oltre che per la bellezza”. Più di una volta, l’acquirente scopre tardivamente che il cane soffre di una patologia ereditaria. Anche se è protetto dal Codice civile per quanto riguarda la compravendita (es. una garanzia di legge di un anno valevole nel momento in cui l’acquirente comunica all’allevatore, e a chi gli ha venduto il cane, la scoperta di un eventuale vizio o un eventuale difetto entro 8 giorni) non bisogna dimenticare che non si sta parlando di una lavatrice, ma di un essere vivente al quale ci affezioniamo a prima vista. Allora, prima di incorrere in questo spiacevole acquisto, chiediamo il pedigree di riproduzione selezionata: “La domanda incoraggia l’offerta selezionata- commenta Vezzoni- e così concorre alla prevenzione della malattie ereditarie”. In Italia siamo all’avanguardia: l'ENCI emette due diversi Certificato Genealogici, uno ordinario, di colore ocra, che documenta solamente la genealogia del soggetto, ed uno di Riproduzione selezionata, di colore rosso, che documenta anche la selezione dei riproduttori e viene rilasciato solo ai cuccioli nati da genitori controllati. Le patologie genetiche per le essere stati realizzati con materiali scadenti o avere cuciture, bottoni, velcro che sfregano contro il pelo degli animali irritandolo. Qualcuno si lamenterà in modo evidente, ma ovviamente ci saranno dei cani e dei gatti che non batteranno ciglio se vestiti o travestiti e questo non necessariamente significa che gradiscono: il modo di esprimere disagio e stress dei nostri animali non è palese come il nostro. Inoltre i gatti, piuttosto che un capo di abbigliamento, adoreranno l'amaca per radiatori: una sorta di “brandina” che, per mezzo di robustissimi sostegni, si può applicare al radiatore in modo tale che il calorifero faccia da sponda riscaldante: ci passeranno la giornata. quali è previsto un controllo ai fini della riproduzione selezionata nelle diverse razze, in base alla loro frequenza in ciascuna razza, sono rappresentate dalla displasia dell'anca e del gomito, dalla lussazione di rotula, dalla necrosi asettica della testa del femore, dalle oculopatie, dalle cardiopatie, dalle malattie del sangue e dalla sordità congenita. “In tutto questo- spiega Vezzoni- il veterinario ha un ruolo importante, quello di partecipare alla riproduzione selezionata effettuando i controlli sanitari per le patologie genetiche. L'obiettivo è il miglioramento dello stato di benessere del cane di razza. Nella riproduzione selezionata- prosegue Vezzoni- il controllo effettuato sui genitori prevede una valutazione morfologica effettuata in esposizioni con qualifiche variabili nelle varie razze, aspetti attitudinali e/o caratteriali verificati in prove apposite ed aspetti sanitari verificati con controlli diagnostici”. “Tutto questo – sottolinea Vezzoni - si inserisce nel concetto generale di medicina preventiva, per il quale è sempre meglio prevenire invece che curare, tenendo poi ben presente che tutte queste malattie ereditarie comportano sofferenze che si prolungano per tutto il corso della vita”. info: www.fondazionesaluteanimale.it QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM In collaborazione con SISVET, ANMVI, ASSALCO, SCIVAC Una pubblicazione Box Media Pag. 11 L’ESTRUSO SELETTIVO: PAROLA ALL’ESPERTO A proposito di pet-food, ma in particolare di estrusi, abbiamo rivolto alcune domande al dottor Roberto Biscotti, nutrizionista; negli ultimi 14 anni il dottor Biscotti ha svolto diverse consulenze aziendali nell'ambito degli alimenti per animali ed è oggi uno dei professionisti più aggiornati in materia. “Per un estruso di buona qualità essenziali sono naturalmente le materie prime, ma non solo – ha esordito il dottor Biscotti. – Le formulazioni devono essere bilanciate per fornire le proteine, i carboidrati, i grassi, le vitamine e i minerali necessari agli animali a cui sono destinate. I processi di lavorazione devono consentire le trasformazioni degli ingredienti senza alterarne negativamente le proprietà nutrizionali. Ad esempio gli amidi contenuti nei cereali necessitano di alte temperature per gelatinizzarsi e diventare quindi assimilabili, mentre le carni, i grassi e le vitamine vengono danneggiati se sottoposti ad alte temperature. Così le migliori tipologie di prodotti estrusi in commercio, gli estrusi selettivi, appunto – sempre più diffusi e apprezzati soprattutto nei settori professionali (caccia, allevamento, gare cinofile) – subiscono un processo di lavorazione selettivo con la cottura dei soli cereali separatamente dalle altre materie prime quali i grassi, le carni e le vitamine, che vengono aggiunte in una fase successiva”. Inoltre, sembra scontato, ma importante è anche il confezionamento, che deve evitare inquinamenti e consentire la traspirazione. La conservazione del prodotto in luoghi freschi e asciutti è il requisito finale affinché giunga al consumatore un estruso di buona qualità. “Tra l'altro – precisa il dottor Biscotti – se il prodotto estruso è di buona qualità, non è necessario introdurlo gradatamente nella dieta dell'animale. Non c'è neppure il rischio che l'animale si abitui a questo tipo di alimentazione e rifiuti le altre. Il cane o il gatto, infatti, pur sviluppando le proprie abitudini alimentari, tenderà sempre a gradire cibi provenienti dall’alimentazione umana che però, troppo spesso, sono molto distanti da una sana ed equilibrata alimentazione”. Molti consumatori, inoltre, hanno la convinzione che l'estruso sia un alimento adatto ai soli cani e gatti adulti. Un errore, se- condo il dottor Biscotti: “L’estruso – ci dice – è un alimento formulato tenendo conto del fabbisogno nutrizionale dell’animale cui è destinato. Una scelta oculata tra i vari prodotti disponibili sul mercato consente di mantenere in buona salute l’animale e di garantirgli una più lunga aspettativa di vita. Per i motivi sopra indicati, gli estrusi sono invece particolarmente adatti ai soggetti in fase di sviluppo, i quali, più che in ogni altro periodo di vita, necessitano di apporti alimentari specifici. Le stesse considerazioni valgono per i soggetti sottoposti ad alto sforzo fisico, che necessitano di diete ipercaloriche, o per soggetti anziani nei quali una corretta alimentazione consente una minore incidenza di talune patologie legate alla vecchiaia”. Il processo produttivo delle crocchette Pettys Le rivoluzionarie crocchette Pettys vengono prodotte con un processo produttivo definito “multistep selective process” (estruso selettivo) che rispetta la genuinità e la ricchezza di ogni singolo nutriente. Questo particolare procedimento, ben più delicato di quello convenzionale, rende più facile e rapido il lavoro digestivo dello stomaco e migliora la successiva assimilazione nell’intestino, la fase più importante del processo digestivo. Per facilitarlo e proteggerlo abbiamo scelto dei preziosi “collaboratori specializzati”: - Lievito (Saccaromyces cerevisiae) che ripristina la flora intestinale e stimola l’attività immunitaria; - Lattobacilli (Enterococcus faecium) con azione probiotica e controllo della funzionalità intestinale; - Alga spirulina per apportare amminoacidi essenziali, betacarotene, minerali e antiossidanti ACE (vitamina A, vitamina C e vitamina E); - Yucca schidigera come miglioratore della digestione e per la riduzione dell’odore delle feci. QUESTO SUPPLEMENTO E STATO REALIZZATO DA BOX MEDIA ITALIA. RCS NON HA PARTECIPATO ALLA SUA REALIZZAZIONE E NON HA RESPONSABILITÀ PER IL SUO CONTENUTO / WWW.BOXMEDIAITALIA.COM