Comunicato riunione Commissione vestiario

Funzione Pubblica CGIL - Corpo forestale dello Stato
Componente Commissione Vestiario
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Roma, 18 Marzo 2013
COMUNICATO
Il 14 marzo u.s., c/o l’Ispettorato generale, si è riunita la commissione “Qualità e funzionalità del
vestiario” con il seguente ordine del giorno:
1. Contratto per la fornitura di n. 600 tute ginniche n. 600 magliette modellot-shirt e n. 600
magliette modello polo: valutazione prototipo realizzato;
2. Contratto per la fornitura di n. 60 kit di protezione per il personale del C.F.S. impegnato
nei servizi di ordine pubblico: valutazione scritta e logo “Corpo Forestale dello Stato” da
apporre sulla protezione superiore;
3. Contratto per la fornitura di n. 294 gilet tattici multi tasche ignifughi di colore nero per il
personale C.F.S. impegnato nei servizi di ordine pubblico: valutazione scritta “Corpo
Forestale dello Stato” apposta sulle spalle;
4. Sperimentazione nuova sottocombinazione in pile: valutazione esiti;
5. Zaino alpino: valutazione prototipi ed avvio eventuale sperimentazione;
6. Progetto nuova maglietta polo : valutazione prototipi;
7. Varie ed eventuali.
Tuta ginnica: sono stati analizzati due prototipi di tuta ginnica da fornire ai futuri Allievi V.Isp.
esterni, realizzati con lo stesso materiale, differenti solo nella scritta, una bianca su fondo nero e
l’altra sempre bianca su fondo verde. La Commissione all’unanimità ha ritenuto per uniformità di
rendere la scritta il più possibile simile a quella della divisa di alta montagna (ex meteomont), ossia
scritta bianca su fondo verde, aumentando solo i caratteri del prototipo di circa un cm, non sono
previste scritte da apporre sui pantaloni. Il costo della tuta sarà di circa 40 €.
kit di protezione per il personale del C.F.S. nei servizi di ordine pubblico: premesso che il kit
di protezione sarà in dotazione solo alla squadra di O.P. formata, la commissione si è orientata per
indossare il corpetto protettivo solo sotto la divisa di O.P., con la scritta dorata su fondo verde posta
sulla parte anteriore del corpetto e il logo del CFS dorato sulla parte posteriore. Il costo del kit
completo è di circa 195 € + iva.
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(corpetto protettivo per O.P.)
Contratto per la fornitura di n. 294 gilet tattici multi tasche ignifughi di colore nero per il
personale C.F.S. impegnato nei servizi di ordine pubblico: la maggioranza dei membri della
commissione si è espressa per la scritta bianca su fondo nero (giustamente per rispettare il principio
di uniformità), mentre il sottoscritto solo per questo capo, preferiva la scritta di colore verde
rifrangente, come quella dell’ attuale divisa di O.P. (usata per il G8 dell’Aquila), visto che la
squadra di O.P. è composta solo da 240 elementi, quindi un numero abbastanza esiguo. La
commissione, sempre a maggioranza, rispondeva alle osservazioni del sottoscritto, proponendo di
fare la scritta bianca anche sulle divise di O.P. che si andranno ad acquistare. Il sottoscritto faceva
notare che oltre al costo per realizzare una nuova scritta, dopo avremmo avuto una parte del
personale della squadra di O.P. con le divise aventi la scritta verde ed altri con quella bianca . Il
costo dei gilet è di circa 94 € + iva.
(Gilet multitasche ignifugo per servizio O.P.)
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Sperimentazione nuova sottocombinazione in pile: la commissione prende atto che, a
maggioranza, le schede della sperimentazione del pile dell’attuale divisa di alta montagna, come
sottocombinazione per la mimetica, hanno dato parere negativo. Le motivazioni potrebbero essere
di varia natura, tra cui: aver scelto sperimentatori solo tra il personale che espleta servizio meteomt,
quindi già in possesso della divisa di alta montagna, l’aver utilizzato un pile di materiale tecnico,
molto funzionale nella divisa di alta montagna, ma non sotto la divisa mimetica avente tessuto
molto scadente e a bassa grammatura, il probabile attrito che può aver creato quel tessuto sintetico
indossato sotto la mimetica per niente elastica. Pertanto, la commissione a deciso all’unanimità di
sperimentare un nuovo pile . Il sottoscritto, ha proposto di far sperimentare il nuovo pile sotto le
1860 divise da campagna, che arriveranno con le modifiche apportate ai pantaloni e alla giubba,
rendola più più vestibile e meno ingessata, tenendo conto finalmente delle continue e giuste
lamentele del personale dei comandi stazione che la indossano.
Zaino alpino: il futuro zaino alpino sarà fornito solo agli allievi, ma la commissione si è orientata
all’unanimità per rendere lo zaino accessibile a tutto il personale, (vista la necessità avvertita
soprattutto dai colleghi che prestano servizio nelle stazioni forestali) in modo da evitare il fai da te,
utilizzando tracolle in tolfa, in cordura militare, borse e borselli che il personale è costretto ad
utilizzare per l’assenza di uno zainetto ufficiale. Si è deciso per uno zaino da circa 30 litri, di colore
nero con la scritta Corpo Forestale dello Stato bianca, senza inserti di altri colori. La scelta del
nero è motivata dal fatto che lo zaino sarà acquistato dalle ditte presenti sul mercato e considerando
la continua evoluzione negli anni di questi oggetti nei modelli e colori, il colore nero sarà una
garanzia di uniformità e reperibilità per i futuri acquisti.
Progetto nuova maglietta polo: continua il lavoro per dotare il personale CFS, di una maglietta
polo più dignitosa di quella attualmente in uso. La nuova maglietta sarà dotata di taschino, con
scritta sulle spalle. La valutazione del tessuto da utilizzare tra quelli presentati alla commissione è
rimandata alla prossima riunione, dove saranno presentati tre prototipi, con tre tessuti diversi
(polartec, “cocona” trattato con carboni attivi e cotone macò), con bottoni e zip e solo allora si
valuteranno le eventuali modiche da apportare, tra cui scritta ricamata o stampata, colletto in tinta o
di colore verde con bandierina stampata sul retro ed altro.
(Modello in poliestere in uso alla Polizia Penitenziaria)
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(Modello in uso al Corpo Forestale Regione Trentino – in tessuto in poliestere “Cocona”)
Varie eventuali: tra le varie ed eventuali, la dott.ssa morgante ha mostrato alla commissione la
divisa da campagna con delle piccole modifiche apportate sul cavallo e sulle tasche dei pantaloni e
sulla giubba, in modo da evitare l’antiestetico rigonfiamento sull’addome e sul torace. Il sottoscritto
ha indossato la divisa modificata e ne ha apprezzato la libertà di movimento dei nuovi pantaloni e
suggerito di lavorare di più sulla giubba inserendo delle asole laterali perché il rigonfiamento non è
stato annullato neanche con le modifiche realizzate.
Si è iniziato a discutere anche sull’opportunità o meno, di forniture l’attuale divisa di alta
montagna alle stazioni che non effettuano i rilievi meteomont, ma che hanno la maggior parte della
giurisdizione di competenza al di sopra dei 1200 m di altitudine (individuate con criteri riportati
nelle schede ancora in fase di completamento). Un membro della Commissione faceva notare che
l’attuale divisa di alta montagna è stata concepita già qualche anno fa e, considerando, l’evoluzione
dei materiali tecnici e i costi, a suo parere non è già più conveniente fornire a quelle Stazioni
Forestali (che verranno individuate) l’attuale divisa, ma reperire giacca/guscio e pantaloni tra le
varie marche presenti sul mercato (montura, salewa, vaude, karpos etc). La commissione ha deciso
di rinviare la discussione dopo la valutazione delle schede d’individuazione delle stazioni aventi
diritto alla fornitura della divisa di alta montagna.
Inviate osservazioni e suggerimenti !!!
Il Dirigente Sindacale FP CGIL CFS / Membro Commissione Vestiario
Ezio Di Cintio
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