Padre dopo il cancro

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Padre dopo il cancro
Cagliari
Servizio Ostetricia e Ginecologia
Ospedale Regionale per le Microcitemie
Via Jenner - 09100 Cagliari
Tel. 070 6095546
Catania
Sezione di Endocrinologia, Andrologia e
Medicina Interna – Dip. Scienze Biomediche
Università di Catania
P.zza S. Maria di Gesù - 95123 Catania;
Tel. 095 7592040 I Fax 095 310899
Firenze
U.O. di Andrologia - Laboratorio di Andrologia
Università di Firenze
V.le Pieraccini 6 - 50100 Firenze
Tel. 055 4271366/370 I Fax 055 4271371
Genova
Ospedale S. Martino
L.go R. Benzi 10 - 16132 Genova
Tel. 010 5551
Genova
S.S. Medicina della Procreazione
Ospedali Galliera
Via Volta 6 - 16128 Genova
Tel. 010 563474 I Fax 010 5634381
L’Aquila
U.O.C. Andrologia
Ospedale S. Salvatore Coppito
67100 L’Aquila
Tel. 0862 432854 I Fax 0862 432858
Merano
Ospedale F. Tappeiner
Via Rossigni 5 - 39012 Merano (BZ)
Tel. 0473 263333
Milano
Ospedale San Paolo
Via di Rudinì 8 - 20100 Milano
Tel. 02 498026/2 81844535 I Fax 02 48017785
Milano
U.O. Sterilità di Coppia ed Andrologia
Dip. Ostetricia e Ginecologia
Ospedale Mangiagalli
Via M. Fanti 6 - 20122 Milano
Tel. 02 58314363
Padova
Centro per la Criopreservazione dei Gameti
Dip. Scienze Mediche e Chirurgiche
Clinica Medica 3
Università di Padova
Via Ospedale Civile 105 - 35128 Padova
tel. 049 8212639
Potenza
Azienda Ospedaliera San Carlo
Contrada Macchia Romana - 85100 Potenza
Tel. 0971 612688
Roma
U.O.C. di Andrologia, Fisiopatologia della Riproduzione
e Diagnostica Endocrinologia
Dip. Fisiopatologia Medica
Università di Roma “La Sapienza”
V.le del Policlinico - 00161 Roma
Tel. 06 49970715 I Fax 06 49970717
Torino
Ospedale Le Molinette
C.so AM Dogliotti 14 - 10126 Torino
Tel. 011 6963156 I Fax 011 6647421
Hai il diritto di sapere,
perchè di cancro si può guarire
www.mediateca.cc
Banche del Seme pubbliche alla data del 5.2.2005:
Libretti e video · La Collana del Girasole
28 libretti forniscono informazioni su diversi tipi di neoplasie, sulle cure
e sugli effetti collaterali, su come reagire e convivere con la malattia
e sentirsi meglio.
Altre pubblicazioni
Su trattamenti non convenzionali per i malati di cancro, studi clinici
e test del PSA.
AIMaC, per l’elaborazione del testo, è grata a:
• Dipartimento di Fisiopatologia Medica
Università di Roma “La Sapienza”
2 dvd sulla chemio e sulla radioterapia
che spiegano in modo chiaro e dettagliato
le modalità di attuazione di queste forme di
terapia, gli effetti collaterali che si manifestano
e come alleviarne le conseguenze.
Padre dopo
il cancro
Come preservare la fertilità
dopo un tumore
www.aimac.it · Il nostro portale informativo
Materiale informativo sulla diagnosi e la cura di tutte le neoplasie
Indirizzi di strutture di oncologia medica e delle associazioni che operano a
favore dei malati oncologici, centri di radioterapia, di PET, di riabilitazione e
sostegno psicologico, di crioconservazione del seme e del tessuto ovarico
Notizie dal mondo scientifico sulle nuove cure
Link di collegamento a siti che riportano informazioni sul cancro
96 Profili farmacologici forniscono informazioni di carattere generale
sui singoli farmaci e prodotti antitumorali, illustrandone le modalità di somministrazione e gli effetti collaterali.
50 Profili DST forniscono informazioni di carattere generale sulle singole
neoplasie, soffermandosi su diagnosi, stadiazione e terapie.
Il sito Internet ha ottenuto la certificazione di affidabilità scientifica da parte di
HON (Health On the Net Foundation), ed è l’unico che fornisce informazioni ai
malati di cancro di lingua italiana nel mondo.
Il materiale informativo di AIMaC è disponibile anche presso i maggiori
centri per lo studio e la cura dei tumori.
Associazione Italiana Malati di Cancro,
parenti e amici
via Barberini 11 I 00187 Roma
tel +39 064825107 I fax +39 0642011216
numero verde 840 503 579 I www.aimac.it I [email protected]
Associazione Italiana Malati di Cancro,
parenti e amici
AIMaC · Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici
Questa brochure si rivolge
agli uomini malati di cancro che devono sottoporsi a trattamenti chemio- o radioterapici potenzialmente in grado di
indurre sterilità temporanea o permanente ed anche a coloro che devono affrontare interventi chirurgici che possono
alterare meccanismi dell’eiaculazione (ad esempio, prostatectomia, adenomectomia transvescicale).
La Banca del Seme offre all’uomo la possibilità di utlizzare i
propri spermatozoi in tutte le situazioni che mettono a rischio la sua fertilità, anche solo per un periodo temporaneo.
La crioconservazione del seme offre alla coppia la possibilità
di accedere alle tecniche di fecondazione assistita, e rappresenta per il paziente ancora giovane non solo la speranza di
una futura paternità, ma anche un sostegno psicologico per
affrontare le varie fasi del trattamento della malattia.
È pertanto imperativo informare il paziente di queste possibilità nel caso in cui la sua capacità fecondante possa essere
compromessa dalle terapie antitumorali.
Che cos’è la crioconservazione del seme?
La crioconservazione del seme è una metodologia che permette di preservare la fertilità maschile.
La crioconservazione del seme ha lo scopo di mantenere in
vita i gameti maschili per un tempo indefinito esponendoli a
-196°C in azoto liquido. Il maggiore problema biologico del
congelamento è rappresentato dalle alterazioni dei meccanismi di controllo del metabolismo cellulare; infatti, le cellule esposte a basse temperature subiscono danni irreversibili
che ne provocano la morte.
Per ovviare a tali danni si utilizzano idonee metodologie che
espongono gradualmente gli spermatozoi a temperature
sempre più basse, impiegando specifiche sostanze che hanno lo scopo di preservarli dallo shock termico.
Quando deve essere depositato il seme?
In caso di tumori testicolari il ‘periodo finestra’ utile per depositare il seme è quello fra l’intervento chirurgico di asportazione del testicolo e l’inizio della chemio- o radioterapia.
Padre dopo il cancro • come preservare la fertilità dopo un tumore
In caso di altri tipi di tumori, il deposito del seme deve essere
eseguito sempre prima iniziare qualunque terapia che possa
interferire con la produzione degli spermatozoi e con l’integrità
del patrimonio genetico. La chemioterapia e la radioterapia, infatti, con meccanismi diversi determinano una frammentazione
del DNA con conseguenti alterazioni cromosomiche e geniche
responsabili di aborti e malformazioni fetali.
Che cos’è necessario per effettuare
la crioconservazione del seme?
• Analisi virologiche: Poiché i virus dell’epatite B e C, l’HIV e
il Citomegalovirus si possono trasmettere attraverso l’azoto liquido in cui vengono conservati i campioni seminali,
è necessario che i pazienti effettuino indagini di labora-
torio per escludere la presenza di tali virus ed evitare la
trasmissione da un campione all’altro. Tali esami devono
essere eseguiti non oltre tre mesi prima della conservazione del seme.
• Periodo di astinenza: Per effettuare la crioconservazione
del seme è opportuno osservare un periodo di astinenza
dai rapporti sessuali di 3-5 giorni, fermo restando che
in caso di urgenza di inizio della terapia potenzialmente
dannosa non si tiene conto di tale indicazione.
• Raccolta del campione: Per motivi medico-legali la raccolta del liquido seminale deve avvenire presso la Banca
del Seme. Il centro deve fornire al paziente un contenitore sterile, contrassegnato con il suo nome e cognome o
con un codice identificativo, in cui egli deve raccogliere il
campione seminale per masturbazione.
• Accertamento d’identità: Per motivi medico-legali è indi-
spensabile che il paziente si presenti munito di documento
d’identità valido. Se il paziente è minorenne, oltre al proprio documento è richiesto il documento d’identità di almeno un genitore o di chi esercita la potestà genitoriale.
• Consenso informato: Il paziente deve compilare e sottoscrivere il modulo di consenso informato, che regolerà il
suo rapporto con la Banca del Seme.
Ritiro del campione crioconservato
Il ritiro del campione di liquido seminale crioconservato può
essere effettuato solo dalla persona che lo ha depositato,
previa presentazione d‘idoneo documento d’identità.
Conclusioni
La crioconservazione del seme rappresenta un’importante metodologia che permette di mantenere vitali i gameti
maschili per un tempo indefinito. Garantisce una possibile
fertilità a pazienti che in passato sarebbero stati condannati
alla sterilità.
Si esegue sempre prima dell’inizio di qualsiasi trattamento
antitumorale. Si esegue sempre prima di interventi chirurgici
che possano ledere l’eiaculazione.
Le indicazioni fornite sono tratte dalle “Linee guida per la
corretta gestione della Banca del Seme dedicata alla crioconservazione omologa (5.2.2005) sottoscritte da 15 società scientifiche e disponibili sul sito
http://www.societaitalianadiendocrinologia.it.
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forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o
altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate
senza previo consenso scritto di AIMaC.
Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, AIMaC declina ogni
responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, per le quali si raccomanda di consultare il medico curante, l’unico che possa adottare decisioni in merito.
Questa pubblicazione è stata realizzata grazie al sostegno del Ministero della Salute
nell’ambito della Campagna “Con il malato contro il tumore” (www.controiltumore.it).