La Repubblica nomade di Moresco
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La Repubblica nomade di Moresco
ILGAZZETTINO OVIGO (ITA) Il Gazzettino Rovigo (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 33, 33, 50 Pagina: Autore: Milena Dolcetto Autore: Readership: Readership: 35370 Diffusione: Diffusione: 3853 27 Aprile 2016 27 ROVIOORACCONTA La Repubblica nomade di Moresco Dolcetto a pagina xviii t -- ' ) h. , - La Repubblica Nomade diAntonio Moresco Milena Dolcetto ROVIGO N el 2011 Antonio Moresco e un gruppo di scrittori della rivista Il Primo Amore hanno dato vita a Cammina cammina,un lungo viaggio a piedi da Milano a Napoli-Scampia durato 44 giorni, per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Da allora il progetto è cresciuto in numero di camminatori fondando "Repubblica Nomade di cui fanno parte migranti, sognatori e "traslocatori'. Nato a Mantova nel'47, Moresco è uno dei più importanti e originali scrittori italiani ma prima di tutto è un uomo nobile e saggio,che ha scelto come punti fermi del suo cammino di vita l'intransigenza e la lealtà. E che in nome di questo rigore ha deciso che era tempo per un commiato. Perché ora dice «addio»? «Dico "addio" perché questo libro è stato scritto in un momento dove ho sentito l'esigenza di tirarmi fuori dal mondo della letteratura e della scrittura, Fuori dalle logiche ciniche che circondano la cultura. Lo dico anche perché nella storia ci sono due addii molto importanti». Ne L'Addio ci sono i vivi e i morti. Quali soni i più vivi? Il protagonista principale, D'Arco,è un morto. «I due mondi sono come uno dentro l'altro. Non sono distanti. Ma effettivamente si. Si può avere la sensazione che spesso,nella storia, nel mondo dei morti siano più vivi». Chi è il giovane? «Il bambino è una figura chiave del libro. Personaggio drammatico,che ha perso l'uso della parola,che scrive sui muri, dove può,con i sassi o con quello che trova per terra. Non posso dire di più. C'è una rivelazione vertiginosa che arriverà verso la fine della storia». Questo libro è stato definito in molti modi.Piace ricordare gli aggettivi metafisico e aperto. Qual è il ruolo del lettore? «Non ho mai pensato,in quello che faccio,che il rapporto con il lettore sia di tipo padronale. Pagina 1 // 3 3 Page 233 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione Io non sono un recipiente amico. Che io, dopo tanti anni d'acqua e lui un imbuto. Cerco di pubblicazioni, non avessi un lettore vivo,interagente, ancora avuto un minimo che corre assieme a me dentro passaggio ai premi importanti, una lettura radicale. Non ci sto a suo parere,era da colmare. ad avere un lettore passivo». Ho detto sì a un amico: e E vero. Lei ama i confronti: si questo "sì" lo prendo conio vede dagli incontri e dalle spirito da Moschettiere e da marce che organizza. Si Davide contro Golia!». aspetta una specie di © riproduzione riservata militanza comune dalla gente? «Sono una persona che da una parte è portata alla solitudine e dall'altra non ha paura di buttarsi a capofitto in nuove avventure.In realtà anche scrivere da soli è un tentativo assoluto,estremo e anche disperato, di comunione con l'anima del lettore. Le lunghe marce di"Repubblica Nomade"a cui accennate è un altro modo di esprimersi. Non tanto usando la parola ma con il gesto psicofisico. Il cammino è avventura,sorpresa,ignoto, puoi incontrare ciò che non è previsto. Si stabiliscolio rapporti di amicizia. E una bella esperienza». Parlando di amicizia, il suo rapporto con gli editori? «Ho avuto inizialmente una difficoltà terribile a esordire. E successo a quarantacinque anni e venivano pubblicati i lavori di quando ne avevo trenta. Chi poi sceglieva dei miei libri non ne pubblicava più di due. Feltrinelli, Einaudi, Mondadori,Boringhieri, ma anche piccoli editori e amici». Ora Giunti Editore e L'addio finalista al Premio Strega. Come vede questa candidatura? «Questa candidatura mi è stata chiesta da Antonio Franchini,editore Giunti e Pagina 2 2 // 3 3 Page 234 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione IN CAMMINO Antonio Moresco è tra i fondatori di Repubblica Nomade, Il suo ultimo romanzo L'Addio è candidato al Premio Strega Pagina 3 3 // 3 3 Page 235 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione