relazione specialistica dì restauro della tela della navata
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relazione specialistica dì restauro della tela della navata
RELAZIONE SPECIALISTICA DÌ RESTAURO DELLA TELA DELLA NAVATA La tela della navata della chiesa della S.S. Annunziata, fu realizzata,come ricavato da indagini storiche effettuate nei limiti di questa fase progettuale, nell’ambito di un intervento più generale di abbellimento del intero edificio religioso effettuato nel XVIII secolo. Per il rifacimento dell’interno, che con un vasto apparato plasticodecorativo in stucco bianco, copre gran parte delle superfici, vennero chiamate maestranze di ambito napoletano, aggiornate con quanto avveniva nella capitale, purtroppo non si conoscono i nomi degli artisti che realizzarono i lavori e del progettista. Il soffitto della navata venne ultimato in quel periodo, costituito da un piano decorato con pitture che raffigurano scorci architettonici entro cui si collocano figure e festoni; il piano inquadra quattro cornici mistilinee in legno dorato in cui sono allocate tele con rappresentazioni sacre stilisticamente legate alle esperienze solimeniane. Per le parti non inquadrate dalle cornici, il soffitto è stato probabilmente eseguito con una tecnica di controsoffittature che si riscontra anche in altre zone della Campania Trattasi, probabilmente di tecnica a tempera( con colori stesi con colla animale su una preparazione di gesso bianco) su un supporto costituito da un tessuto di fibre di canapa/carta composto da vari teli, cuciti o incollati insieme. L’intera tela così ottenuta è stata incollata e forse chiodata su di una struttura in tavole di legno. I danni provocati dal sisma, gli interventi strutturali successivi, le infiltrazioni di acque meteoriche ed il totale abbandono in cui versa da decenni l’edificio, hanno determinato, come illustrato dalla documentazione fotografica, lo stato di totale degrado in cui versa il pregevole bene artistico che si presenta con evidenti squarci in più punti e addirittura mancante del tutto in un intero riquadro nella zona centrale della navata. 1 Nello specifico in alcuni punti della controsoffittature si rileva il distacco e la perdita dello strato più superficiale del dipinto, infatti si intravede, in particolare verso il bordo laterale, il tavolato che costituisce il supporto della tela stessa. Inoltre sono visibili numerose gore nere e marroni dovute ad infiltrazioni dell’acqua , che aveva senz’altro dilavato il tannino della struttura in legno soprastante. tale tavolato presenta a sua volta un degrado localizzato con segni di marcescenza e totale perdita di alcune tavole. In merito alle tele incorniciate, di cui è stata reperita una documentazione fotografica, precedente all’epoca del sisma, che si allega, sono state rilevate le seguenti forme di degrado: -Una delle quattro tele è mancante, in quanto probabilmente trafugata; la prima tela, osservando dall’altare verso la controfacciata, avente come oggetto della scena, “ la vergine con il bambino e volo di angeli”, presenta diverse mancanze, oltre ad una diffusa alterazione cromatica. L’operazione di recupero e restauro della tela comporta enormi difficoltà sia in fase progettuale che nella successiva fase di esecuzione. Confidando nella collaborazione e supervisione degli organi tecnici preposti al controllo dei suddetti interventi di restauro, è stato progettato un intervento di restauro effettuando un apposita analisi dei prezzi nella quale sono state dettagliatamente descritte le operazioni costituenti l’intervento di restauro e sono stati descritti e valutati tutti i materiali da utilizzare,addivenendo ad un costo/mq di €.1700,00 La tela decora l’intero soffitto della navata della chiesa e si estende dalla controfacciata fino all’arco trionfale per una lunghezza di ml 30,84 con larghezza costante di ml 10,00; quindi, la superficie da restaurare è pari a mq 308,40. 2 Il restauro, da eseguire con maestranze altamente specializzate si compendia delle seguenti operazioni: - Preventivo smontaggio delle tele inquadrate dalle quattro cornici lignee dorate e delle tele incollate al tavolato di supporto, e smontaggio delle relative cornici. - Arrotolatura delle tele ed immagazzinamento delle stesse in luogo idoneo per il periodo delle opere di consolidamento del tavolato ed imballaggio protettivo ed immagazzinamento delle cornici; - Srotolatura su idoneo piano perfettamente a livello; - Velinatura della superficie pittorica con carta giapponese e colletta; - Rimozione del vecchio telaio delle tele inquadrate dalle cornici; - Pulitura del retro tela con mezzi meccanici, (bisturi, carta abrasiva, spazzola); - Consolidamento del colore dal retro con collanti idonei; - Stiratura, foderatura con tela fissata a base di colla animale ed applicazione su nuovo telaio estensibile; - Svelinatura della superficie dipinta; - Pulitura della superficie pittorica, mediante azione chimica (solventi), e meccanica (bisturi); che sarà eseguita differenziando le tecniche di intervento per le tele incorniciate e per quelle incollate al tavolato. - Rimozione delle vecchie stuccature; - Integrazione delle parti mancanti previa riposizione del disegno originario; incollando inserti di tela dello stesso spessore e trama - 3 Stuccatura delle lacune con gesso di bologna e colla animale; - Successiva ripresa pittorica delle piccole e medie lacune; - Ripresentazione estetica di tutta l'opera e verniciatura finale secondo le indicazioni della direzione lavori il tutto concordato con la soprintendenza competente; La Rimontaggio della tela al soffitto della navata centrale. reintegrazione della tela mancante nella seconda cornice procedendo dall’altare verso la controfacciata, non rientra nel presente intervento, che prevede solo la sistemazione temporanea dello spazio”vuoto”, con tela di colore neutro non dipinta.La sostituzione con nuovo dipinto sarà oggetto di apposita procedura successiva, con altri fondi da reperire nel futuro, con il concerto delle varie autorità preposte, incluso quelle religiose. La spesa complessiva ammonta ad €.524.280,00. (mq. 308,40 x €./mq1700,00) Arienzo lì Il Progettista ( Ing. Gianfranco Belcuore ) I Collaboratori Ing. Nicola Corbo Arch. Giuseppe Borzillo Arch. Anna Esposito 4