Programma Corso - Licei Vittoria Colonna
Transcript
Programma Corso - Licei Vittoria Colonna
Polo formativo PNSD Scuola capofila: Istituto Margherita di Savoia AREA Lavorare con i dispositivi destinati alla fruizione collettiva di contenuti in situazioni di didattica frontale e collaborativa LIM PER APPRENDERE 1. LIVELLO DEL CORSO: BASE 2. DURATA: 10 ORE 3. INCONTRI: 4 4. MODULI: 4 5. DURATA modulo: 2 ore e 30 minuti 6. CICLO SCOLASTICO: I CICLO 7. COMPETENZE IN ENTRATA 1. Gestione di file, navigazione in Internet e uso della posta elettronica. 2. Comunicare in ambienti digitali, condividere risorse attraverso strumenti on-line ad un livello di base. 3. Capacità di utilizzare un software di elaborazione testi. 8. OBIETTIVI FORMATIVI 1. 2. 3. 4. 5. Richiamare l’attenzione sulle premesse pedagogico-didattiche alla base dell’utilizzo di strumenti digitali. (Azione #25-Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa) Imparare a reperire risorse digitali in funzione di specifici obiettivi di apprendimento. (Azione #15 - Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate) Scoprire i vantaggi dell’utilizzo della LIM in classe. Esplorare modalità di utilizzo della LIM con software proprietario e free utilizzando gli strumenti della lavagna. Progettare lezioni e attività didattiche che prevedano l’uso della tecnologia e di risorse digitali 9. LESSON PLAN DEL CORSO Si seguirà una metodologia di tipo laboratoriale. Ogni modulo sarà composto di due o tre attività di circa un’ora: ogni attività inizierà con la presentazione di una risorsa, cui farà seguito una simulazione in 1 Polo formativo PNSD Scuola capofila: Istituto Margherita di Savoia aula, in un’ottica di didattica attiva, che privilegi l’operatività dei partecipanti. Al termine degli incontri verranno suggerite attività integrative e facoltative per proseguire l’apprendimento. Modulo 1 (2h 30m): 1. Presentazione degli obiettivi e dei moduli del Corso. 2. Principali funzionalità e potenzialità di una LIM come strumento di visualizzazione e interazione; hardware della LIM (come funziona, come si usa, strumento penna, collegamento periferiche, risoluzione dei problemi). 3. Conoscere le tipologie di LIM e le differenze tra software proprietario e software free. 4. Gestire le risorse visuali ( gestione dei file gallery, strumenti di incorporamento e collegamento file) 5. Analisi di esempi di attività didattiche realizzate con l’ausilio della LIM. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO Dal sito di Scuola valore: - Lim: introduzione all’hardware http://forum.indire.it/repository_cms/working/export/6627/#/ - Lim: introduzione al software http://forum.indire.it/repository_cms/working/export/6614/#/ - Tipologie di LIM http://for.indire.it/global_lms/uploads/pon_didatec2013/26443.pdf Software free: http://open-sankore.org/en Esempi di attività didattiche realizzate con l’ausilio della LIM - LIMPARO: http://www.limparo.it/progettare_attivita_con_la_lim.html - PROGETTIAMOLIM: https://progettiamolim.wordpress.com/category/progettare-lezioni-con-lalim - LIM.NEWS http://www.primaria.scuola.com/limnews/ Modulo 2 (2h 30m): 1. La LIM come strumento di archiviazione e metacognizione per salvare i percorsi tracciati nelle varie schermate. 2 Polo formativo PNSD Scuola capofila: Istituto Margherita di Savoia 1. Utilizzo e personalizzazione delle risorse di rete, organizzazione del materiale didattico. Uno strumento di condivisione e archiviazione online: Google Drive. 2. Attività in gruppi differenziati per aree disciplinari: pianificare un’attività progettuale da condividere e modificare in rete. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO La LIM è un dispositivo multimediale in quanto utilizza diverse modalità di comunicazione agendo su più canali sensoriali e consentendo l’acquisizione di nuove conoscenze. La LIM è un dispositivo interattivo perché consente un’interazione tra docenti e alunni che fruiscono della stessa esperienza didattica. I software di gestione delle LIM mettono a disposizione già un buon numero di risorse multimediali da cui partire, ma soprattutto danno la libertà di aggiungerne facilmente e continuamente di nuove, inserendo nostre immagini, link ipertestuali, file audio, ecc., creando cartelle e sottocartelle che aiutino nella ricerca delle risorse e nell’organizzazione del lavoro. Questo permette a ciascun insegnante di creare il proprio archivio di risorse multimediali, mirato sulle esigenze e sui bisogni degli studenti e delle discipline, riutilizzabile in ogni contesto e soprattutto condivisibile. Strumenti di condivisione e archiviazione online: Google drive. “Drive è un servizio gratuito nella versione basic che consente di archiviare fino a un massimo di 15 gigabyte di file ed è uno strumento per creare, collaborare e condividere. Per le scuole Google offre un servizio specifico: Google Apps For Education, ovvero una serie di servizi a disposizione della scuola che ha stipulato un accordo di uso con Google. Con Google Drive possiamo sfruttare gratuitamente sia la condivisione che la collaborazione. Gli alunni possono essere divisi in gruppi con l’obiettivo di portare a termine un compito in comune. Si crea una cartella per ogni gruppo e la si condivideIn ciascuna cartella si crea un documento che servirà al gruppo per lavorare e collaborare. Tutti i componenti del gruppo possono lavorare su un unico file”. Andrea Patassini -“Google Drive e la didattica” Google Drive https://www.google.com/intl/it_it/drive/using-drive/ http://www.amicopc.com/software-5/19813-condividere-file-google-drive/ Modulo 3 (2h 30m): 1. La LIM per favorire l’apprendimento: le mappe concettuali. Definire le teorie di base per la realizzazione di una mappa concettuale. Descrivere la struttura di una mappa concettuale (nodi e relazioni). Costruire una mappa concettuale. Strumenti per mappe concettuali (Cmap, Impari). 2. Attività in gruppi interdisciplinari: realizzare una semplice mappa concettuale utilizzando gli strumenti illustrati. 3. Illustrazione delle attività di gruppo, osservazioni e proposte di miglioramento 3 Polo formativo PNSD Scuola capofila: Istituto Margherita di Savoia DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO “Il termine mappa concettuale è stato coniato da J. D. Novak e D .B. Gowin della Cornell University che, a partire dalla teoria cognitivista dell’apprendimento significativo di Ausubel, hanno sostenuto che la rappresentazione grafica delle conoscenze costringe il soggetto a riflettere sulla natura delle conoscenze e sulle relazioni che vi intercorrono. La competenza metacognitiva ha una forte valenza sia didattica sia pedagogica: permette allo studente di divenire consapevole delle sue modalità di apprendimento e di scegliere le strategie più opportune, sollecitando e sostenendo la riflessione sulle proprie modalità di lavoro e sui propri stili cognitivi”. Patrizia Lojola La didattica metacognitiva può concretizzarsi in varie forme e utilizzare vari strumenti e le mappe concettuali sono proprio uno di questi. Scrive Marco Guastavigna: “Le MAPPE CONCETTUALI sono uno strumento grafico per rappresentare informazione e conoscenza e per costruire quindi apprendimento significativo… Le caratteristiche essenziali di una mappa sono le seguenti: - la logica d’insieme è connessionista: - la mappa si sviluppa dall’alto verso l’alto a partire da un concetto iniziale; - la struttura generale delle connessioni è di tipo inclusivo, dal generale al particolare; - oltre a quelle di inclusione sono possibili anche relazioni trasversali; - le relazioni tra i nodi sono orientate e devono essere esplicitate in linea di massima attraverso indicatori forti, quali verbi uniti a connettivi sintattici, per lo più all’indicativo presente, perchè la mappa ha valenza esplicativa e non narrativa; - la relazione tra due concetti deve costituire una proposizione logica minima dotata di significato completo e autonomo…” Per approfondire: Rappresentazioni grafiche delle conoscenza di Marco Guastavigna http://www.youblisher.com/p/9480-Dispense-sulle-rappresentazioni-grafiche-della-conoscenza. Esistono molti software free per creare e personalizzare mappe concettuali, uno dei più usati è CMAP Tools che permette di creare mappe online (includendo file allegati o link ad altri siti web) ed offre la possibilità di condividerle su internet. http://cmap.ihmc.us/ http://www.2wmaps.com/GuidaCmapTools/ Altro utile strumento per costruire mappe è Impari https://www.impari-scuola.it/ 4 Polo formativo PNSD Scuola capofila: Istituto Margherita di Savoia Risorse per mappe http://forum.indire.it/repository_cms/working/export/6612/#/ Mappe concettuali di Patrizia Vajola Studio in mappa Mappe per la scuola Aiuto dislessia Tutti a bordo - dislessia Paradiso delle mappe Modulo 4(2h 30m): 1. Linee guida per progettare lezioni con la LIM (strategie didattiche, modalità strumenti più adatti a veicolare i contenuti) 2. Progettare una lezione delineando il piano delle attività, l’elenco delle risorse che saranno utilizzate e dei siti che saranno consultati. 3. Attività in gruppi interdisciplinari: progettare una breve lezione con l’utilizzo degli strumenti e delle risorse segnalate. 4. Illustrazione delle attività di gruppo, osservazioni e proposte di miglioramento DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO “Uno studio condotto (Warren, 2002) suggerisce alcune linee-guida per la progettare lezioni e attività adatte a comunicare in classe con la LIM: - i contenuti dovrebbero essere autoformazione/autovalutazione; aperti e non costituire strumenti di - le risorse dovrebbero essere di stimolo alla discussione per la classe e non contenuti da fruire passivamente; - le lezioni dovrebbero integrare le risorse testuali con la comunicazione visiva; - la presentazione delle risorse e le attività interattive è più efficace se pianificata accuratamente; - la struttura della lezione dovrebbe lasciare spazio alla “reticolarità” creando più percorsi di lettura; - la lezione è più coinvolgente se gli studenti hanno occasione di andare alla lavagna, soprattutto per attività che coinvolgono il gruppo dei pari”. 5 Polo formativo PNSD Scuola capofila: Istituto Margherita di Savoia Daniele Barca - La LIM mimetica Progettare un’unità didattica con la LIM(esempi tratti da Scuola Valore) http://forum.indire.it/repository/working/export/5883/ http://www.scuolavalore.indire.it/nuove_risorse/il-laboratorio-in-classe-hardware-e-softwareanimazione-concettuale-con-la-lim/ http://www.scuolavalore.indire.it/nuove_risorse/introdurre-le-ict-nellaula-tradizionale-percorsi-diintegrazione/ 10. TEST DI VALUTAZIONE a) Test d’ingresso: Link: https://docs.google.com/forms/d/1Dq5LgrP5e1SuddgtGaCnnc4UqD8_b3FrYRlR1j8cD90/viewform b) Test d’uscita: Link: https://docs.google.com/forms/d/1B0AnwTHjaO3SwUQgsz_5HzfWzhRmNeeCkF6XOtgoWcc/viewform 6