Incontro Anziani Mecutane. Qui posso aggiungere altre foto! A

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Incontro Anziani Mecutane. Qui posso aggiungere altre foto! A
Incontro Anziani Mecutane.
Qui posso aggiungere altre foto!
A questi incontri i partecipanti devono fare molta strada a piedi (2-3 ore o
anche più). Si capisce perché gradiscono molto prendere "boleia" (un
passaggio in macchina).
Dargli da mangiare è necessario, per cui l'incontro si chiude sempre col
pranzo. Ogni regione ha il suo cuoco, la cucina e l'attrezzatura necessaria.
Non c'è molta varietà: la parrocchia fornisce riso o farina, fagioli. Le tre pietre
sono la cucina tipica. La cucina provvede anche alla ripartizione nei piatti. Qui
avevamo anche a disposizione le arance della loro "machamba" (campo
coltivato).
Conclusi i lavori ci si sofferma sotto gli alberi, a Mecutane questi
bellissimi manghi.
Il piatto di riso e fagioli è il pranzo. Io non mangio le loro
quantità, passo sempre a chi deve fare più strada a piedi...
E alla fine "boleia"
in allegria per risparmiare qualche km a piedi.
Celebrazione a Namicompe
Sabato 14 maggio: Messa, Battesimi e Matrimoni a Namicompe (Regione
Mazua). Oggi si esce dalla solita strada, nella foto un esempio di questa
"strada", ma senza le buche. Tutte le comunità più lontane aspettano e
chiedono i missionari. Per percorrere queste strade bisogna aspettare la fine
delle piogge e armarsi di pazienza e coraggio per affrontare un viaggio più
"avventuroso".
A Namicompe ci aspettano per la celebrazione dei Sacramenti. Le comunità
della Zona si riuniscono tutte per l'occasione. La cappella è piccola, per cui
hanno opportunamente provveduto a costruire un riparo all'aperto.
Celebrando Battesimi e Matrimoni i tempi si allungano, ma non è un
problema.
L'assemblea è ordinata: davanti quelli che ricevono i sacramenti,
dietro di loro padrini e madrine, dietro ancora gli altri. Le donne generalmente
un po' più a lato, libere di muoversi con i loro bambini al bisogno.
Il clima è
festoso, ma anche "serio": ci tengono molto al Battesimo. Generalmente con i
catecumeni adulti si celebra contemporaneamente il Matrimonio, vivono già
insieme da anni, con i loro figli...
Qui usano realizzare all'esterno una specie di
recinto con un arco, scavano in terra una croce e pongono in fondo della
paglia. Una buona rappresentazione per il Battesimo, un passaggio,
attraverso la croce di Cristo alla vita nuova. Dopo il Battesimo cambiano
vestito. E bisogna armarsi di pazienza!
Unzione col Crisma (di per sé gli adulti
andrebbero cresimati, ma mi dicono che il Vescovo vuole celebrare lui le
cresime, perciò...), veste bianca e candela, come di prassi, e si passa ai
Matrimoni. Le domande a tutti, il consenso uno a uno, come lo scambio degli
anelli. Poi si procede con la celebrazione eucaristica. Comunione sotto le due
specie per chi ha ricevuto il Battesimo e il Matrimonio, si aggiungono tre
giovani che fanno la prima Comunione.
E alla fine le comunicazioni (mai del
parroco!): il Regionale, l'Anziano e - se serve - anche qualche altro prendono
la parola. Benedizione finale e festa.
Celebrando nelle comunità sempre
provvedono al pranzo del padre e dei responsabili presenti: polenta o riso,
gallina cotta in pentola o alla brace. Già conosco il menù. Solo il venerdì
santo sono riuscito a farmi dare fagioli...
CONSIGLIO PARROCCHIALE
Martedì e mercoledì scorsi sono stati dedicati al Consiglio Parrocchiale.
Nelle foto:
1. P. Giorgio relaziona sulla situazione in Mozambico
2. L'Economo regionale relaziona quanto comunicato all'incontro diocesano
circa la contribuzione delle comunità alla parrocchia
3-5. Celebrazione
Eucaristica: si era fatto festa per il nuovo parroco e non avevamo salutato
come si deve il "vecchio", p. Giorgio. Alla fine alcuni doni per sottolineare la
riconoscenza della parrocchia
6. Foto di gruppo. Una bella compagnia!
Lavorare con questa rete di organismi (Zona, Regione, Parrocchia, più tutti gli
intrecci dei singoli ministeri a livello di Zona pastorale e Diocesi) è complesso.
A volte sembra una struttura troppo complicata, ma il cammino di questa
Chiesa punta alla maturazione di una identità e autonomia proprie e questo si
raggiungerà sviluppando ancora di più la partecipazione autentica di tutti e di
ciascuno. Il benemerito lavoro dei missionari in passato, ha alimentato un
forte senso di dipendenza, che si manifesta col chiedere sempre, aspettando
che sia il missionario a risolvere le cose. Così non si va lontano!