Progetto "Ragazzi in Gamba" - Ven. Confraternita di Misericordia

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Progetto "Ragazzi in Gamba" - Ven. Confraternita di Misericordia
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NZ00042
Nazionale
1°
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
Ragazzi in gamba
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore: assistenza
Aree: 01 – Anziani, 06 – Disabili, 08 - Pazienti affetti da patologie
temporaneamente e/o permanentemente invalidanti, 12 – Disagio adulto
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza
il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Area di intervento
Il progetto si realizza nel territorio di Monte San Savino, comune in provincia di
Arezzo, con una popolazione di 8.742 persone dislocate su una superficie di 89,68
Kmq.
Il Comune di Monte San Savino ha una popolazione di circa 10000 persone, di cui
1960 con più di 65 anni di età. Di questi, 440 abitano soli, 1130 abitano con il
coniuge (per lo più coetaneo), mentre 390 abitano in case di riposo o nuclei familiari
composti anche da persone più giovani. Circa il 10% di essi ha problemi di
deambulazione e/o versa in condizioni disagiate (fonte: Ufficio Anagrafe/Servizi
Sociali, Comune di Monte San Savino). La struttura della area urbana è
caratterizzata da una forte separazione tra quello che è considerato il centro storico e
le zone “nuove” della città, dove hanno sede la maggior parte dei servizi. Gli
1
esercizi commerciali, ed i servizi in genere, nel contesto urbano cittadino sono in
continua diminuzione (chiusura definitiva di almeno dieci esercizi negli ultimi
cinque anni). Le farmacie sono due di cui solo una situata nella zona centro. La
locale ASL è presente, nel territorio di Monte San Savino solo con un piccolo
presidio, tra l’altro lontano dal centro storico e con orari di apertura al pubblico
estremamente limitati. Il sistema di trasporto pubblico è inesistente e le possibilità di
spostamento per coloro che sono sprovvisti di mezzi propri sono limitatissime.
Conclusioni
Questo sta portando sempre di più all’isolamento, sia fisico che sociale, di porzioni
crescenti della popolazione, rispetto al contesto generale dei servizi, che dovrebbero
essere disponibili e facilmente fruibili da chiunque.
Risorse presenti sul territorio
Le associazioni presenti sul territorio sono perlopiù impegnate in attività di trasporto
sanitario e protezione civile, mentre gli enti pubblici non sembrano avere le strutture
o le risorse per poter offrire servizi alla persona a livello capillare/domiciliare. La
Misericordia di Monte San Savino, anch’essa impegnata principalmente in attività di
trasporto sanitario, trovandosi comunque immersa nella realtà locale percepisce,
spesso ricevendone anche prova diretta, il manifestarsi dei bisogni sopraccitati.
Tuttavia la quantità e la varietà degli impegni che già gravano sull’associazione le
impediscono di dedicare risorse a tale problema in maniera continuativa e
strutturata.
La Misericordia di Monte San Savino svolge attività di trasporto sanitario sia di
emergenza, con presidio il punto di emergenza territoriale di Monte San Savino, sia
a carattere ordinario (trasporti per visite/interventi, dimissioni, ricoveri da e per
strutture sanitarie della Provincia dalle sedi di Monte San Savino e Civitella in Val
di Chiana). L’associazione si impegna anche in servizi di assistenza Sanitaria,
presso manifestazioni sportive, gare ed eventi pubblici, e servizi di trasporto sociale
(anche in collaborazione con la rete di servizi sociali del Comune di Monte San
Savino). L’associazione svolge circa 8000 servizi l’anno (di cui 5000 in servizi di
trasporto ordinario/di emergenza e 3000 a carattere sociale).
Destinatari del progetto
Il progetto intende contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della
popolazione locale e si intende specificatamente rivolto ad anziani, disabili e
soggetti emarginati, cioè a quei soggetti più bisognosi di uno sostegno sociale. Sul
totale della popolazione di Monte San Savino, 1960 persone hanno più 65 anni di
età. Di questi, 440 abitano soli, 1130 abitano con il coniuge (per lo più coetaneo),
mentre solo 390 abitano in case di riposo o nuclei familiari composti anche da
persone più giovani. Circa il 10% di essi ha problemi di deambulazione e/o versa in
condizioni di disagio psicofisico.
2
7) Obiettivi del progetto:
Premessa
L’insieme dei fattori delineati al punto 6) fa sì che sia sempre più arduo per soggetti
disagiati quali anziani, disabili, persone fisicamente/psicologicamente in difficoltà,
svolgere semplici, ma importanti, attività quotidiane. Inoltre, a fronte di questi
bisogni “oggettivi”, si evidenzia sempre più fortemente la necessità di riavviare alla
socialità coloro che si trovano in qualche maniera tagliati fuori dalla realtà della
propria comunità. Anziani, disabili, portatori di handicap avrebbero bisogno
ritrovare un contatto con la gente, parlare, ascoltare, capirsi. Tuttavia nel comune di
Monte San Savino, i locali enti pubblici o privati non offrono ad oggi, nonostante
taluni sforzi, quello che si potrebbe definire come un vero e proprio servizio di
“assistenza domiciliare”.
Obiettivi
Il progetto si prefigge quindi di alleviare i disagi delle fasce di popolazione più
sensibili e fornire assistenza concreta su problemi ed attività di routine che, pur se
apparentemente secondari, hanno la potenzialità per degradare velocemente la
qualità della vita di coloro che ne sono vittime.
Nel dettaglio, gli obiettivi specifici del progetto (e i relativi indicatori elaborati)
sono:
Esplicitare e “standardizzare” la - Definizione in apposite “Linee Guida”
delle finalità e degli obiettivi concreti
gestione delle richieste di
della “postazione di ascolto”.
assistenza in modo efficace e
- Definizione in apposite “Linee Guida”
tempestivo
delle mansioni del personale impegnato
nella “postazione di ascolto” e del relativo
profilo di conoscenze e competenze.
- Numero di volontari formati al compito.
- Numero richieste di assistenza accolte o
rifiutate in un determinato intervallo
temporale.
- Tempo di risposta alle richieste pervenute.
Rafforzare la capacità della - Copertura
almeno
dell’85%
delle
Misericordia di rispondere ai
richieste.
bisogni dei gruppi di destinatari - Tempi di intervento adeguati sulla base
indicati, assicurando prestazioni
del protocollo operativo.
idonee e tempestive
- Adeguato numero di mezzi di trasporto
disponibili e utilizzati, suddivisi per
tipologia.
- Numero di volontari per servizio.
- Numero di persone assistite in un
determinato intervallo temporale.
- Livello di soddisfazione delle persone
assistite, valutato mediante apposito
3
questionario (nell’ambito dell’Azione 4
del piano di progetto).
Organizzazione di eventi pubblici
“comuni” con finalità promozionali e di
scambio
Numero di partecipanti che operano
presso alti enti (enti locali, associazioni,
imprese sociali, ecc.)
Livello di soddisfazione dei partecipanti,
valutato mediante apposito questionario
(nell’ambito dell’Azione 4 del piano di
progetto).
Potenziare
la
rete
di organizzazioni che prestano
servizi complementari e analoghi
sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza
-
In altre parole, il progetto si concretizza nella realizzazione di un apposito gruppo di
lavoro che possa meglio organizzare e coadiuvare l’impegno dell’associazione
nell’ambito descritto così da poter aiutare la popolazione in maniera più concreta e
veloce.
Il personale impiegato potrà recarsi presso i domicili degli utenti e svolgere per loro,
e con loro, attività ed impegni quotidiani di varia natura (l’anziano che deve
misurarsi la pressione, fare la spesa o semplicemente stare un po’ in compagnia, il
disabile che ha bisogno di medicine dalla farmacia, la persona poco “esperta” che ha
bisogno di sintonizzare un televisore o programmare dei numeri su un cellulare,
ecc).
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo
che quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Il progetto intende realizzare un apposito gruppo di lavoro che possa fungere da
“postazione di ascolto”, indipendente da altre attività istituzionali dell’associazione,
attraverso la quale raccogliere le richieste dell’utenza individuata e
successivamente organizzare servizi ed attività. I volontari in servizio civile
costituiranno l’equipe incaricata di gestire la postazione. Le fasi temporali di
attivazione e realizzazione del progetto possono essere riassunte come segue:
Azione 1
Allestimento della “postazione di ascolto”. Questa avrà funzione di
coordinamento dei servizi, raccolta delle richieste, e, nelle fasi iniziali del progetto,
funzione di conduzione e di impostazione generale di tutte le attività previste. La
postazione sarà gestita da personale in servizio civile sotto la supervisione del
personale dell’associazione.
Obiettivo generale dell’Azione
Fissare le modalità di raccolta delle richieste ed i criteri di operatività (orari di
4
attività, priorità nello svolgimento dei servizi, ecc.).
Tempi:
Durante il primo mese, in parallelo con la fase di tirocinio dei volontari.
Attività previste:
Formulazione delle linee guida necessarie allo svolgimento del servizio:
Tipologia delle richieste accettabili
Limiti di applicabilità del servizio (distanza massima dalla sede di
servizio, frequenza massima per richieste ripetibili)
Tempi minimi e massimi da dedicare a ciascuna richiesta
Orari di attività della postazione
Attività pratica di raccolta richieste attraverso i canali previsti (telefono) e
registrazione/programmazione delle stesse in relazione alla disponibilità
del personale;
Azione 2
Formazione del personale volontario in servizio civile, seguita da una fase di
“apprendimento sul campo”.
Obiettivo generale dell’Azione
Porre le basi per lo svolgimento del servizio. Permettere ai volontari di
familiarizzarsi con la struttura, le risorse, il personale. Dotare i volontari delle
conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento del servizio.
Tempi:
Durante il primo mese, con mansioni differenziate in base al proprio bagaglio
curricolare ed al bisogno di acquisire le competenze necessarie allo svolgimento
delle attività del progetto stesso.
Attività previste:
Attività didattica/formativa sia generica e specifica;
Familiarizzazione con le varie attrezzature e mezzi a disposizione dei
volontari;
Familiarizzazione con il contesto cittadino (ubicazione di
servizi/negozi/enti pubblici) e aspetti logistici del servizio (strade,
quartieri, tempi di percorrenza, ecc).
Azione 3
Avvio dell’attività obiettivo del progetto. L’erogazione inizierà subito dopo
l’allestimento della Centrale Operativa, continuerà per tutta la durata del progetto, e
sarà svolta dai volontari in servizio civile compatibilmente con gli orari previsti, il
numero di richieste ed i criteri precedentemente fissati. Tra le attività si prevedono:
1) Misurazione parametri vitali (pressione, pulsazioni, saturazione, ecc), stick
glicemia
2) Effettuazione telefonate a enti pubblici/privati (gestione bollette, conti, ecc)
3) Configurazione di elettrodomestici e apparecchiature varie (TV, telefoni,
ecc)
4) Attività di socializzazione come lettura, compagnia, giochi da tavolo/carte,
brevi passeggiate
5) Prenotazione prestazioni CUP
6) Acquisto farmaci
7) Acquisto generi alimentari
5
Obiettivo generale dell’Azione
Contribuire all’abbassamento dei casi di indigenza sociale riscontrati sul territorio a
causa, sopperire alle problematiche di tipo burocratico che spesso affliggono le
fasce più sensibili della popolazione. Intervenire nella risoluzione di problemi di
“emergenza sociale” ed emarginazione, da sempre “zone grigie” a livello di
competenza tra enti pubblici e privati.
Tempi:
Dal secondo mese, in relazione all’attività del progetto, all’evolversi della
sperimentazione e delle esperienze acquisite.
Attività previste:
Attivazione della centrale di ascolto;
Registrazione delle richieste;
Programmazione dei servizi;
Svolgimento dei servizi programmati;
Azione 4
Monitoring e analisi del servizio fornito. Monitorare l’efficienza, l’efficacia del
servizio e il grado di soddisfazione della popolazione dei comuni del comprensorio
relativamente all’operato dei Volontari del Servizio Civile.
Obiettivo generale dell’Azione
Monitorare con continuità il servizio erogato, valutare la soddisfazione e il sensibile
aumento degli interventi in ambiti diversi.
Tempi:
ogni tre mesi a partire dal terzo.
Inoltre potrebbero essere inserite alcune attività di monitoraggio complementari, si
riporta alcuni ambiti di applicabilità atti ad aumentare la disponibilità di dati
oggettivi inerenti il servizio:
Acquisire dati inerenti la morfologia del territorio;
Analizzando le problematiche della conduzione del servizio;
Registrando gli esiti di ogni servizio;
Valutando i rischi dell’attuale sistema nell’evoluzione degli interventi;
Mese / Fase
Prospetto temporale delle fasi
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1
2
3
4
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività
previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le
predette attività
Quant.
2
Qualifica
Dirigenti
Volontario/Dipenden
te
Volontari
6
Attinenza con il progetto
Si occupa di donare alle attività
dell’associazione, e a coloro che
operano
al
suo
interno,
un’uniformità ed un indirizzo di
6
Operatori
sociosanitari
dell’associazione
4 Dipendenti - 2
Volontari
2
Coordinatori Turni di
Servizio/Segreteria
Dipendenti
insieme che richiami e rispetti le
tradizioni
ed
i
precetti
dell’associazione stessa.
Raccoglie richieste di servizio,
svolge i servizi stessi, si trova a
contatto con l’utenza e la
popolazione in genere
Organizza
le
turnazioni
del
personale, assegna ruoli ed impegni
per le varie attività dell’associazione
Le figure sopra riportate sono legate al progetto in quanto rappresentano, per le loro
qualità e professionalità, la base dell’associazione, assicurando continuità nella
gestione del personale che si appresta a lavorare nel contesto della realizzazione di
questo progetto.
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Al fine di poter svolgere le attività di questo progetto e realizzare gli scopi previsti
e computati secondo la formazione, il rispetto dei turni stabiliti e l’attitudine di
ognuno a ricoprire certi ruoli, si includono le seguenti attività:
Soccorritore Sanitario e Operatore Sociale;
Operatore telefonico di segreteria;
Gestione della postazione di ascolto;
Guida di mezzi di trasporto (automobile);
Redazione di un rapporto di servizio al termine degli interventi espletati.
Gli operatori saranno affiancati dal coordinatore OLP preposto da ogni sede, lo
stesso curerà la realizzazione delle squadre che svolgeranno le attività di progetto.
Nel pieno rispetto del carico ore settimanale e della loro distribuzione giornaliera, i
turni di servizio redatti in funzione delle esigenze, saranno mirati a svolgere in
efficienza i programmi prestabiliti.
Ciascun Volontario del Servizio Civile potrà reperire gli orari e i giorni di servizio
direttamente nelle bacheche informative di ogni ente al quale è destinato, eventuali
variazioni su richiesta dell’interessato come cambi di turno, permessi e qualsiasi
altra esigenza che comporti variazioni dovrà essere concordati.
Per le attività i Volontari utilizzeranno materiali e mezzi di proprietà delle
associazioni ai quali sono stati destinati. L’ente attuatore doterà i Volontari del
Servizio Civile, di Dispositivi di Protezione Individuali (D.P.I.) previsti dalla
vigente normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, pertanto sarà fatto
obbligo di indossarli nei casi previsti, sarà cura dell’O.L.P. preposti e del
Responsabile Legale dell’Ente garantire che tale obbligo sia rispettato.
9)
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
4
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
4
7
12) Numero posti con solo vitto:
0
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
30
6
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilità qualora particolari e straordinari eventi di emergenza, possano
procurare un temporaneo prolungamento dell’orario prestabilito:
•
Flessibilità oraria nell’ambito del monte ore prestabilito
•
Rispetto del regolamento e dello statuto associativo
•
Rispetto della divisa individuale e obbligo ad indossarla durante il servizio
8
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N.
1
Sede di
attuazione del
progetto
Misericordia
Monte San
Savino
Comune
Indirizzo
Monte San Via della Misericordia
Savino
1
Cod.
N. vol. per
ident. sede
sede
16744
4
Nominativi degli Operatori Locali di
Progetto
Cognome e Data di
nome
nascita
C.F.
Carotti
28/09/1
Alessandro
975
CRTLSN75P28
G088W
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
9
Nominativi dei Responsabili Locali di Ente
Accreditato
Cognome e Data di
nome
nascita
C.F.
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Sarà prevista un’attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile
Nazionale attraverso i principali social network (Facebook, Twitter, Instagram, siti
Web). Tutte le notizie verranno pubblicate sulla pagina profilo della Confederazione
Nazionale ed in quella della Misericordia e delle Associazioni ed Enti del territorio
dove si svolgerà l’attività. In questo modo si potrà raggiungere il maggior numero di
persone.
A livello locale l’associazione sede di servizio provvederà a pubblicizzare i servizi
offerti attraverso i principali canali di comunicazione (volantinaggio, giornali, tv
locali, internet, canali istituzionali).
Attività di promozione a livello locale prima dell’avvio e durante il progetto:
• Aggiornamento del sito internet: www.misericordiamontecivi.org, con la
pubblicazione di materiale informativo sul Servizio Civile Nazionale e le
opportunità offerte a livello nazionale e regionale.
• Aggiornamento del Gruppo Facebook “Misericordia Monte San Savino”:
(https://it-it.facebook.com/pages/Misericordia-di-Monte-SanSavino/173182239392379) con la pubblicazione di notizie relative alle
attività svolte dai volontari del SCN e di loro testimonianze rispetto ai
servizi e al riscontro ottenuto
• Promozione delle opportunità offerte dal SCN in occasione di feste e
ricorrenze promosse dall’associazione sul territorio.
• Allestimento di un punto d’informazione all’inizio dell’anno scolastico
presso alcune scuole superiori del territorio.
• Interviste ed articoli su giornali, radio e TV locali. Saranno redatti
comunicati stampa da inviare alle testate locali, in concomitanza con
eventi di particolare rilievo in cui saranno coinvolti i volontari del SCN.
Totale complessivo ore di sensibilizzazione: 80 ore nell’arco dell’anno
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
Si rimanda al proprio sistema di selezione verificato dall’Ufficio Nazionale in sede
di accreditamento
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
si
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del
progetto:
Si rimanda al proprio sistema di monitoraggio verificato dall’Ufficio Nazionale in
sede di accreditamento
10
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
si
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Preferibilmente, patente di guida cat. B
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione
del progetto:
Per la realizzazione di questo progetto si prevede di destinare le seguenti risorse
finanziarie aggiuntive:
Descrizione Risorsa
Costo €
N° giovani
Divise di Servizio*
€ 250,00
Dispositivi di Protezione Individuale DPI
€ 100,00
Presidi medico chirurgici (Kit medicazione e Borsa)
€ 50,00
Manuale del Soccorritore
€ 20,00
Corsi istruttivi fuori sede (Materiali didattici e Trasporto)
€ 30,00
4
4
4
4
4
Totale €
€ 1.000,00
€400,00
€ 200,00
€ 80,00
€ 120,00
* Una estiva e una Invernale
Totale Generale Risorse Aggiuntive Destinate al progetto
€ 1.800,00
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
Partenariati attivati sul progetto:
Partner
Società Cooperativa
Sociale “Etrusco”
Codice Fiscale
Ruolo nel progetto
P.I. 02011140510 Formazione, pubblicizzazione, verifica
della qualità
La SDIPI SISTEMI Srl, P.IVA 04531330480, con sede Scandicci, aderisce al
progetto e contribuirà alla sua realizzazione con le seguenti attività: A)
sperimentazione di soluzioni innovative per la promozione del progetti SCN,
implementando applicativi e tools per costituire una web community dei volontari
SCN, dove potranno confrontarsi e partecipare a discussioni inerenti i temi più
rilevanti che emergeranno dalle attività svolte; B) gestione in modo continuativo
della piattaforma di Confederazione contenente le informazioni tematiche utili ai
potenziali candidati al SCN; C) realizzazione di un sistema informativo telematico
di gestione delle risorse umane finalizzate ad accrescere l’efficacia ed efficienza
delle azioni realizzate dai giovani volontari del SCN.
Università degli Studi “Niccolò Cusano” – Telematica Roma – con sede legale in
Via Don Carlo Gnocchi, 3 00166 – Roma - P.IVA e Codice Fiscale 09073721004 si
impegna a pubblicizzare ai propri studenti le giornate di incontro, di dibattito, di
approfondimento su temi culturali e sociali. Le attività saranno, di volta in volta,
concordate, per quanto concerne gli orari, i temi e i giorni di realizzazione,
11
nell'ambito delle attività previste nel progetto di servizio civile. L’ Università
contribuirà alle attività di promozione e sensibilizzazione del progetto di
servizio civile attraverso l’esposizione e distribuzione presso i propri locali di
apposito materiale divulgativo che sarà fornito dalla Confederazione.
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
In relazione agli obiettivi fissati al punto 7 e al fine di poter realizzare le attività
indicate al punto 8, vengono elencate qui di seguito, ordinate per quantità e tipo
risorsa le caratteristiche minime indispensabili.
Vengono omesse le risorse di eguale entità a quelle elencate anche se disponibili ma
non necessarie e le risorse di natura strumentale generale, non direttamente riferibili
alle attività specifiche di questo progetto.
Sede in
Quantità
3
2
3
1
1
4
4
4
Monte San Savino
Tipo di Risorsa
Automezzi per lo spostamento dei volontari durante il servizio
Postazioni Computer -Telefoni - Fax
Manichini BLS adulto e pediatrico per addestramento
Videoproiettori per attività didattico-formative riferite al progetto
Aula predisposta per attività didattico/formative
Dispense Primo Soccorso
Manuale del Soccorritore di Carmelo Scarcella, ultima edizione
Presidi medico chirurgici
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
--
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
--
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato
da parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia in cui si
riporta la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite
durante il servizio.
La Misericordia rilascerà, su richiesta degli interessati e per gli usi consentiti dalla
legge, una certificazione del servizio svolto durante l’anno di Servizio Civile.
12
I Volontari, previo superamento di apposito esame teorico-pratico, riceveranno
l’attestato di Soccorritore di Livello Avanzato con iscrizione all’Albo Nazionale dei
Soccorritori, rilasciato in conformità della normativa regionale (L.R. 25/2001).
STEA CONSULTING SRL in virtù della partecipazione e del superamento delle
prove intermedie e finali previste nei corsi relativi in materia di salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro (art. 36-37 D.legs 81/08) in ambito di Formazione Specifica
rilascerà idoneo attestato valevole ai fini curriculari e spendibile in ambito
lavorativo.
IRC COMUNITÀ considerato che la Confederazione Nazionale delle Misericordie
D’Italia è Centro di Formazione IRC Comunità, autorizzata a formare soccorritori
non medici in merito alle manovre di primo soccorso e rianimazione
cardiopolmonare con l’uso del Defibrillatore semiautomatico (DAE), la
Confederazione certificherà le competenze acquisite e rilascerà apposito attestato di
competenza secondo le Linee Guida IRC-COM, per gli usi consentiti dalla
normativa vigente, secondo le modalità previste dalla Circolare del M.d.S. del
16/05/2014.
La valutazione finale avverrà attraverso la valutazione pratica tramite skill test. Al
superamento del corso verrà rilasciato l'attestato di certificazione delle competenze
acquisite. Tale attestato è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed abilita
all'utilizzo dei DAE.
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Presso la sede di servizio riportata al punto 16 del presente formulario
30) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente con formatori dell’ente; nella erogazione della formazione
generale è previsto l’impiego di esperti in compresenza con formatori accreditati
secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle Linee Guida per la formazione
generale dei volontari.
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
si
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Si rimanda, al riguardo, al sistema di formazione verificato dal Dipartimento della
13
Gioventù e del Servizio Civile in sede di accreditamento.
33) Contenuti della formazione:
Si rimanda, al riguardo, al sistema di formazione accreditato verificato dal
Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile in sede di adeguamento alle
nuove linee guida
34) Durata:
42 ore da effettuarsi tutte entro 180 giorni (così come dichiarato in fase di
adeguamento di accreditamento del sistema di formazione)
14
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Presso la sede di servizio riportata al punto 16 del presente formulario
36) Modalità di attuazione:
• Con propri formatori presso la sede locale di progetto; nella erogazione della
formazione specifica è previsto l’impiego di esperti secondo quanto
contemplato dal programma formativo per i Soccorritori di Livello Avanzato
in conformità ai requisiti della L.R.25/2001 (formazione generale dei
volontari).
I contenuti verranno proposti attraverso modalità di apprendimento attivo.
Verrà dato ampio spazio ai lavori di gruppo, alle esercitazioni, alle
attivazioni esperienziali.
Gli aspetti teorici verranno svolti con lezioni frontali di aula supportate da
ausili informatici ed audiovisivi. La parte pratica sarà invece affrontata
attraverso esercitazioni e simulazioni sotto la supervisione del docente
formatore.
Ognuno dei partecipanti verrà agevolato nel riconoscimento delle personali
modalità di Sapere, Saper fare, e Saper Essere, e nella formulazione di
possibili applicazioni degli apprendimenti del corso e nell'individuazione di
successivi sviluppi professionali.
Tutti i corsi prevedono un test finale che sarà discusso in aula con tutti i
volontari.
• Formazione a distanza per un totale di 6 ore per la parte di formazione e in
formazione sui rischi connessi all’impiego dei Volontari in Progetti di
Servizio Civile
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
FALCHI LUCIANO, Arezzo, 30/11/1964
BATISTINI RICCARDO, Monte San Savino (AR), 24/12/1974
NOCENTINI SIMONE, Montevarchi (AR), 24/04/1964
DE ROSA NICOLA, Avellino, 20.03.1963
RICCIARDI MASSIMO, Avellino, 23.07.1957.
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
I formatori elencati nel punto precedente sono in possesso di esperienze negli ambiti
previsti dal progetto e hanno capacità e competenze relazionali e formative relative
ai contenuti della formazione specifica individuati ne punto 41. I curricula dei
formatori preposti alla formazione specifica vengono allegati.
FALCHI LUCIANO, Formatore Soccorso Sanitario, Formatore IRC
BATISTINI RICCARDO, Infermiere Professionale, Istruttore IRC
NOCENTINI SIMONE, Medico, Istruttore IRC
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DE ROSA NICOLA Geometra, Tecnico Esperto in Sicurezza nei luoghi di lavoro e
antincendio.
RICCIARDI MASSIMO Geometra, Tecnico Esperto in Sicurezza nei luoghi di
lavoro e antincendio.
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
L’approccio formativo si baserà sul
- coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti, attraverso l’utilizzo di diversi
dispositivi formativi (attività di simulazione, esercitazioni, sottogruppi di
problematizzazione e ricerca, interventi teorici di approfondimento, discussioni
guidate) e tramite l’analisi delle esperienze di lavoro e di servizio dei
partecipanti stessi;
- passaggio progressivo dalla teoria alla pratica attraverso percorsi suddivisi nelle
fasi tecniche seguenti:
1. Alimentazione teorica;
2. Simulazione;
3. Verifica sulla campo accompagnata dal formatore
L’impostazione metodologica si fonderà su principi di tipo costruttivo in cui le
proposte di lavoro saranno il frutto di una ricerca collettiva capace di far emergere le
risorse di ciascun partecipante con l’ausilio delle competenze tecniche e delle
capacità di ascolto, osservazione, rielaborazione concettuale.
Il percorso formativo sarà volto a trasmettere le tecniche di analisi da utilizzare poi
con gli anziani attori, ovvero il gioco del sintomo, che attraverso un percorso
Il corso prevede un percorso di valutazione o prova in itinere, caratterizzato da
comprensibili scelte dei formatori inerenti la complessità del programma. I risultati
finali delle prove teorico/pratiche di ogni singolo test verranno registrati e conservati
all’interno del fascicolo personale di ogni Volontario del Servizio Civile.
Tutti i moduli formativi prevedono un registro sul quale sono riportate l’ammontare
delle presenze degli allievi Volontari del Servizio Civile, controfirmate dal docente
formatore che avrà cura di riportare anche gli argomenti trattati nella specifica
lezione svolta.
FAD per la parte riguardante formazione informazione sui rischi connessi
all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile.
40) Contenuti della formazione:
I contenuti della formazione specifica seguono un percorso attivo e coerente agli
obiettivi e le attività proposte dal progetto. A tale proposito verranno unificate le
linee guida teorico/pratiche conformi al conseguimento dell’attestato di Soccorritore
di Livello Avanzato, secondo i requisiti della L.R.25/2001, utile alla gestione degli
aspetti più “sanitari” del servizio, con argomentazioni a carattere più sociopsicologico, preziose per l’approccio e la relazione con l’utenza individuata.
A titolo esemplificativo, non esaustivo, si individuano in forma sintetica i vari
concetti e argomenti trattati con la quantificazione del tempo didattico dedicato loro.
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Socialità e Approccio alla persona (24 ore)
Ruolo del volontariato (2 ore)
Aspetti legislativi (4 ore)
Aspetti relazionali nell’approccio alla persona (4 ore)
L’approccio psicologico all’anziano (2 ore)
L’aspetto psicologico/sociale/pedagogico nell’approccio con il col disabile
(2 ore)
La comunicazione come strumento e valore nell’approccio con al persona
anziana e disabile (10 ore)
Primo Soccorso e Sicurezza (44 ore)
Cenni di anatomia generale dello scheletro (7 ore)
Lussazioni, fratture, Traumi e lesioni cranio-encefalici, della colonna
vertebrale e tronco-addominali (8 ore);
Lesioni generate da alte e basse temperature ed elettrocuzione (4 ore);
Alterazioni delle funzioni vitali (4 ore);
Emorragie, ferite, shock, ustioni, intossicazioni (4 ore);
BLS-D (Basic Life Support Defibrillation) (5 ore)
Il corso verterà sui seguenti contenuti:
1) Valutare l'assenza dello stato di coscienza;
2) Ottenere la pervietà delle vie aeree con il sollevamento del mento;
3) Esplorare il cavo orale e asportare corpi estranei visibili;
4) Eseguire la posizione laterale di sicurezza;
5) Valutare la presenza di attività respiratoria;
6) Eseguire le tecniche di respirazione bocca-bocca e bocca-maschera;
7) Riconoscere i segni della presenza di circolo;
8) Ricercare il punto per eseguire il massaggio cardiaco esterno;
9) Eseguire la manovra di Heimlich e i colpi dorsali nel soggetto cosciente
con ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.
Attrezzature di natura sanitaria (4 ore)
La sicurezza negli ambienti di lavoro e rischi professionali, in riferimento
alla normativa di riferimento (2 ore);
Sicurezza e autoprotezione, prevenzione attiva e passiva per evitare rischi
di contaminazione, i DPI (4 ore);
Cenni sul codice della Strada e Sicurezza nella guida e nel trasporto di
persone (2 ore)
Sicurezza (6 ore in FAD)
Contenuti: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari
in progetti di servizio civile.
Programma formativo (art. 37 D.Lgs 81/08 e Accordo Stato Regione 21.12.2011)
della durata di 4 ore in modalità e-learning in rispetto alle direttive dell’Accordo
Stato Regione 21.12.2011 su piattaforma FAD dedicata ad esclusivo utilizzo di
Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 36 D.Lgs
81/08) della durata di 2 ore in modalità e-learning su piattaforma FAD dedicata ad
esclusivo utilizzo di Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
Formatori: Geom. Nicola De Rosa, Massimo Ricciardi
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41) Durata:
74
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Si richiama al riguardo il sistema di monitoraggio verificato dal Dipartimento della
Gioventù e del Servizio Civile Nazionale in sede di accreditamento.
Data 15 ottobre 2015
Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente
Firmato digitalmente da
Israel De Vito
CN = De Vito
Israel
O = non presente
C = IT
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