Santa Maria della Natività-Borgo Valsugana

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Santa Maria della Natività-Borgo Valsugana
Le decorazioni della Pieve della Natività di Maria a Borgo Valsugana
(1903)
Scheda
n. 3
Borgo Valsugana, L’esterno e l’interno della chiesa
Oggetto
Ciclo pittorico
Soggetto
Nella volta dell’aula sono raffigurati entro cornici a stucco, di Carlo Pontara, al
centro, la Natività di Maria e, ai lati, Sant’Agostino e San Prospero. Nel catino
absidale è raffigurata la Glorificazione di Maria, mentre nei pennacchi della cupola
sono poste le figure dei Profeti Mosè, Davide, Isaia e Geremia. La cupola è
interamente decorata da motivi a festone e volute neobarocche che concludono il
ciclo pittorico.
Descrizione
Si tratta in ordine di tempo dell’ultimo intervento operato dal Nardi nel 1903 e che
vide rinnovato l’assetto della chiesa di Borgo. Entrando nel merito dei soggetti
rappresentati e leggendo i dipinti della volta da occidente verso oriente, si vede
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raffigurato Sant’Agostino che, come veniamo a sapere dagli atti consultati presso
l’archivio parrocchiale di Borgo (ma anche Costa 1989), venne rappresentato per
volere di Agostino Visintainer insigne benefattore della parrocchia. “Egli, aveva
lasciato una somma di denaro alla venerabile chiesa del Borgo allo scopo di dipingere
la volta del Coro in maniera che rappresenti qualche soggetto sacro come ha veduto
nelle Basiliche Romane; con l’espresso desiderio che in qualche parte figuri anche
l’immagine di Sant’Agostino”.
Alzando gli occhi verso l’alto rimaniamo subito colpiti dalla bellezza dei tre
medaglioni che adornano e abbelliscono la volta di una delle chiese più antiche e
importanti del Trentino. Vediamo Sant’Agostino seduto sulle nubi, il quale viene
distratto nella scrittura, dalla presenza di due angioletti. Al centro la Natività di
Maria, a cui è dedicata la chiesa, avviene all’interno di un ambiente domestico
appena rischiarato dalla luce divina emanata dalla stessa Vergine infante, tenuta
delicatamente in braccio dal padre, San Gioacchino. Invece la madre, Sant’Anna,
defilata in secondo piano nell’oscurità della penombra sta per essere amorevolmente
medicata da una fanciulla.
Il terzo e ultimo medaglione, raffigura San Prospero il patrono di Borgo, il quale
anch’egli alla pari di Agostino siede su delle nubi, indossa l’armatura dei soldati
romani. La sua battaglia a favore di Dio si è appena conclusa, oramai assorto nei suoi
pensieri, attende la giusta ricompensa. Le figure si presentano in tutta la loro plastica
monumentalità, addolcite da uno sfondo che interagisce con il primo piano.
Osservando il dipinto della Pieve, si potrebbe pensare che il pittore marchigiano
abbia preso come modello per il santo la bella immagine di San Terenzio, dipinta da
Giovanni Bellini per la predella della pala della chiesa di San Francesco di Pesaro,
adattandola ad un ruolo e a una situazione diversa. Altre probabili fonti per il santo
soldato potrebbero essere state alcune stampe facenti parte del Calendario della
Madonnina del Duomo di Trento e rappresentanti San Fermo, San Vittore, San
Giorgio o San Martino (vedi foto). Nella ricerca di una fonte d’ispirazione per il San
Prospero non va dimenticato l’alunnato del Nardi presso il pittore Cesare Maccari,
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specialista nel genere storico-religioso. La zona del presbiterio è caratterizzata in
primis dal catino absidale in cui è rappresentato il passaggio di Maria dalla vita
terrena a quella celeste, ovvero l’Incoronazione e l’Elevazione della Madonna a
Regina del Cielo. In un turbinio di angeli in festa, la Vergine in preghiera accede al
Cielo dove sarà Glorificata dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo. L’effetto è di
meraviglia e di timore allo stesso tempo. Il complesso della cupola è caratterizzato
dalle quattro vele raffiguranti i profeti Davide, Isaia, Mosè e Geremia, assai simili per
posa, anatomia e fattezze alle figure di profeti e sibille della Cappella Sistina, opere
di Michelangelo Buonarroti, al quale il Nardi sembra ispirarsi e che ebbe certo agio di
vedere nei suoi soggiorni romani.
Attorno al tamburo sono disposti medaglioni con i Santi Vigilio, Candida ed Ermete;
in un quarto medaglione sono scritte le parole: “Venite a me voi tutti che siete
affaticati e stanchi, e io vi darò ristoro”.
Al di sopra del tamburo si eleva la cupola la quale presenta decorazioni di stampo
classico, fatte di festoni recanti elementi simbolici e non, intercalati da squarci di
cielo.
Collocazione specifica
La volta composta da tre affreschi inseriti entro stucchi dorati, la cupola e il catino
absidale
Cronologia specifica
1903
Motivazione dell’attribuzione
Documentaria: gli atti conservati nell’archivio dell'Arcipretale di Borgo attestano che
i dipinti sono opere di Sigismondo Nardi. (app. doc. n. 6)
Notizie storico-critiche
Dalla documentazione d’archivio, in particolare dalla corrispondenza tra il parroco
don Schmid e l’artista, si intuisce da subito l’importanza data a questo progetto. Il
complesso pittorico di Borgo, per vastità ed importanza è secondo solo a quello di
Santa Maria a Trento, affermandone ulteriormente la fama artistica.
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Mettendo a confronto le pitture di Borgo con le altre opere trentine del Nardi,
notiamo fin da subito che il colore sembra quasi prevalere sulla linea, le figure di
conseguenza risultano essere più delicate, nonostante tutto, delle differenze
significative si possono riscontrare anche tra le stesse pitture della volta dell’aula, del
catino e le figure nei pennacchi della cupola, le quali a mio avviso sono avvicinabili,
per maggiore sinteticità della gamma cromatica e per spiccata plasticità, alle figure
degli episodi della vita di Santo Stefano a Revò. Da non tralasciare, inoltre, la
stupefacente somiglianza tra quest’ultime e le figure di profeti e sibille che adornano
la volta della Cappella Sistina a Roma, più in particolare, da segnalare la forte
similitudine tra la figura di Mosè e la figura di Dio, nella scena più famosa del ciclo
michelangiolesco, ovvero la Creazione di Adamo, forse un omaggio del Nardi al
grande artista fiorentino.
Dati tecnici
Affresco
Conservazione
Le pitture della volta e della cupola si presentano in buono stato di conservazione,
mentre quelle del catino absidali presentano evidenti rimaneggiamenti.
Fonti manoscritte
Borgo Valsugana, Archivio Parrocchiale, Compromesso di contratto in data Maggio
1903 – Atti di pagamento in data 20 Giugno, 22 Luglio, 24 Agosto, 18 Settembre e
3 Ottobre del 1903.
Scheda OA: Fototeca del Centro di Catalogazione del patrimonio storico-artistico e
popolare della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici della Provincia autonoma di
Trento, compilatore scheda C. Ropelato, Foto L. Eccher Settembre 1980.
Bibliografia
A. Gorfer, 1975, p. 888; S. Weber, 1977 p. 249; D. Primerano e P. Holzhauser, 1986,
pp. 82 e 85; A. Costa, 1989, pp. 181-184; E. Mich, 2003, p. 475; V. Fabris, 2004, p.
113; V. Fabris, 2008, pp. 192-194; V. Fabris, 2009, p. 36.
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Le pitture della volta
S. Nardi, Veduta d’insieme della volta con i tre medaglioni, 1903.
Borgo Valsugana, chiesa della Natività di Maria
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S. Nardi, Sant’ Agostino, 1903
S. Nardi, Natività di Maria, 1903
S. Nardi, San Prospero, 1903
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Il San Terenzio di Giovanni Bellini possibile fonte ispiratrice per il
Nardi
S. Nardi, San Prospero, 1903
G. Bellini, San Terenzio. Pesaro, museo civico
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Le stampe del Calendario della Madonnina del Duomo di Trento altre
possibili fonti per il San Prospero
San Martino
San Fermo
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Il presbiterio
S. Nardi, La zona absidale, 1903. Borgo Valsugana, chiesa della Natività di Maria
S. Nardi, Incoronazione della Vergine, 1903. Borgo Valsugana, chiesa della Natività di Maria
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S. Nardi, Particolare, 1903. Borgo Valsugana, chiesa della Natività di Maria
S. Nardi, Angeli musicanti, 1903. Borgo Valsugana, chiesa della Natività di Maria
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La cupola
S. Nardi, La cupola, 1903. Borgo Valsugana, chiesa della Natività di Maria
S. Nardi, Particolare del pennacchio con Mosè, 1903. Borgo Valsugana,
chiesa della Natività di Maria
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S. Nardi, Particolare del pennacchio con Isaia, 1903. Borgo Valsugana,
chiesa della Natività di Maria
S. Nardi, Particolare del pennacchio con Davide, 1903. Borgo Valsugana,
chiesa della Natività di Maria
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S. Nardi, Davide
S. Nardi, Isaia
S. Nardi, Mosè
S. Nardi, Geremia
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Gli affreschi della Cappella Sistina e i profeti del Nardi a confronto
S. Nardi, Mosè
Creazione di Adamo opera di Michelangelo
Buonarroti. Roma, Cappella Sistina
S. Nardi, Davide
Il profeta Giona. Roma, Cappella Sistina
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