1 PROGRAMMA INTERREG IVC SCADENZA: 15/01
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1 PROGRAMMA INTERREG IVC SCADENZA: 15/01
PROGRAMMA INTERREG IVC SCADENZA: 15/01/2007 SINTESI E OBIETTIVI DEL PROGETTO Il nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico rappresenta una delle radici fondamentali della nostra identità sia a livello nazionale che locale senza contare l’enorme valenza a livello di input per lo sviluppo dell’industria del turismo. Essenziale appare dunque la tutela, la conservazione e la valorizzazione di questa inestimabile ricchezza che non ha eguali nel mondo. Il progetto intende dunque promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, ambientale e storico della Locride e della Grecanica attraverso la riscoperta, la conoscenza e la valorizzazione dei suoi beni architettonici, archeologici e ambientali con l’obiettivo di creare una solida base per lo sviluppo del turismo culturale anche nelle zone dei partners attraverso la cooperazione interregionale, il coinvolgimento di partner stranieri insieme ad un più efficace indirizzamento nei confronti delle tematiche in questione da parte delle politiche regionali e locali. BREVE DESCRIZIONE DELL’IDEA PROGETTUALE Nel quadro dell’unanime riconoscimento del turismo culturale come uno dei potenziali fattori di sviluppo dell’economia calabrese, il presente progetto intende promuovere il ruolo strategico dei beni architettonici, archeologici e ambientali della Locride e della Grecanica, come prima fase di un programma più vasto riguardante tutti i beni culturali. Ciò mediante la predisposizione di una sistematica catalogazione multimediale organizzata per sistemi omogenei e per singoli manufatti e aree di interesse, consultabile a vari livelli di approfondimento in appositi poli di documentazione dislocati sul territorio del distretto, ma anche attraverso Internet. Contestualmente è prevista la sperimentazione su un campione selezionato di beni architettonici di un modello di studio integrato basato sull’utilizzo di innovative tecnologie di rilevamento, di diagnostica e di evoluti sistemi informativi gestionali, già applicate in altri contesti dal Dipartimento PAU (Patrimonio, Architettonico e Urbanistico) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che possa costituire un prototipo applicabile per ogni tipologia dei beni presenti nella Locride e nella Grecanica e che possa essere reso disponibile all’uso di altri soggetti pubblici e privati interessati a incentivare lo sviluppo locale del territorio, nel contesto di una corretta conservazione e del principio della sostenibilità. 1 Il know-how acquisito dai gruppi di ricerca nello svolgimento di ogni fase attuativa del progetto favorirà lo sviluppo di un settore poco sviluppato sul territorio regionale e incentiverà la rivitalizzazione di numerose PMI. Gran parte del patrimonio architettonico nei centri storici e nel territorio della Locride e della Grecanica presenta uno stato di degrado diffuso, spesso dovuto a incongruenti interventi di “restauro”, causati da una carente conoscenza della storia dei manufatti, delle cause del degrado, delle tecniche costruttive, della natura e delle caratteristiche fisico-chimiche dei materiali, della geo-morfologia dei sedimi. Tali lacune nella conoscenza e nella conservazione dei beni architettonici costituiscono un ostacolo insormontabile per l’avvio di una seria politica di turismo culturale. Il presente programma di ricerca si propone di fornire gli strumenti di base per la conoscenza del patrimonio architettonico, sia sul piano generale, sia sul piano specifico riferito a campioni rappresentativi, caratterizzati da parametri di alto valore scientifico derivanti dall’impiego di risorse umane esperte e qualificate del Dip. PAU e di tecniche innovative di rilevamento e di diagnostica. La predisposizione di tali strumenti è finalizzata tanto a una corretta attività di manutenzione e di conservazione e quindi di valorizzazione culturale, quanto al potenziamento dell’offerta complessiva nel sistema dei beni architettonici che si rifletterà direttamente sull’arricchimento del paesaggio culturale e delle strategie turistiche del territorio, e in generale sul rilancio dell’economia nel settore delle attività culturali. L’implementazione del progetto porterà diversi benefici sia diretti che indiretti. Tra i benefici diretti si possono elencare: - Crescita del turismo culturale; - Nascita di nuova imprenditorialità turistica; - Creazione di nuovi modelli di valorizzazione ed incentivazione del turismo culturale sostenibile ; - Competitività a livello nazionale e internazionale. Tra i benefici indiretti si possono elencare i seguenti: - Stimoli per interventi pubblici e privati; - Presa di coscienza da parte dei privati dell’alto valore aggiunto che un intervento oculato può conferire all’immobile di loro proprietà; - Miglioramento della qualità della vita; - Sensibilità da parte delle amministrazioni comunali verso le problematiche legate alla valenza storico-ambientale dei borghi; - Incremento dei flussi turistici. Fasi del Progetto -INDIVIDUAZIONE DEI BENI ALL'INTERNO DEI COMUNI DELLA LOCRIDE E DELLA GRECANICA E DEI COMUNI ZONE AREE COINVOLTE NEL PROGETTO. 2 -CATALOGAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE ESISTENTE IN OGNI SINGOLO COMUNE. -MONITORAGGIO DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DEI BENI A MEZZO DI INDAGINI DIAGNOSTICHE. -RILIEVO METRICO E FOTOGRAFICO DEGLI EDIFICI DI INTERESSE STORICO. -ANALISI DEI MATERIALI. -ANALISI DEL DEGRADO. -STUDIO DELLE TIPOLOGIE DI INTERVENTO. CREAZIONE DI UN ARCHIVIO INFORMATICO DEI BENI CONTENENTE: - DOCUMENTAZIONE STORICA - RILIEVO METRICO E FOTOGRAFICO - RISULTATI DELLE PROVE DIAGNOSTICHE - RELAZIONE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE - IDENTIFICAZIONE DELLA DESTINAZIONE D'USO ATTUALE - EVENTUALE PROGETTO DI INTERVENTO - IDENTIFICAZIONE DELLA DESTINAZIONE D'USO FUTURA. REALIZZAZIONE DELLA MAPPA DEI BENI CON RELATIVI ITINERARI DI INTERESSE STORICO, CULTURALE, ARCHITETTONICO. DIFFUSIONE DEI DATI ATTRAVERSO: - organizzazione di seminari tematici, volti ad approfondire le argomentazioni relative all’educazione al recupero delle tradizioni locali, della memoria storica e della cultura; - educazione allo sviluppo delle proprie potenzialità, educazione alla valorizzazione socioculturale e al recupero dei luoghi significativi, educazione alla competizione positiva per il bene comune, educazione al recupero degli habitat e degli ecosistemi naturali; - valutazione estimativa, finalizzata alla valorizzazione, dei beni oggetto di interesse; - trasferimento ed elaborazione dei dati dell’analisi conoscitiva nel sistema informativo; - realizzazione di un portale internet in grado di promuovere il territorio soprattutto dal punto di vista naturalistico, ambientale, culturale e archeologico in modo tale da renderlo maggiormente visibile agli utenti presenti in ogni angolo del globo attraverso immagini, filmati e visite virtuali; - creazione di guide con il duplice obiettivo di favorire sia la conoscenza del territorio e delle sue risorse che la diffusione di buone pratiche attraverso la condivisione delle esperienze concretamente realizzate attraverso lo sviluppo di strumenti di comunicazione congiunta (newsletter, brochure, opuscoli, cd multimediali); - Visite guidate nelle località oggetto di studio e valorizzazione nel Progetto allo scopo di far conoscere ai partners i territori di particolare interesse storico, architettonico, culturale e ambientale; - Scambi di staff per favorire lo scambio di know-how e il confronto tra le differenti tecniche utilizzate nelle attività lavorative e di ricerca, per identificare strategie condivise e modelli efficaci al fine di promuovere la cultura e i beni culturali come fattore di sviluppo e Conferenze 3 che prevedono la partecipazione di esperti del settore che si confrontano sulle strategie e sulle soluzioni possibili per la conservazione e la valorizzazione del territorio. PIANO DI SVILUPPO E STRATEGIE DI MARKETING. Le attività che si andranno a realizzare all’interno del progetto in questione, saranno altresì propedeutiche per l’implementazione di strategie di marketing territoriale che incentiveranno ulteriormente lo sviluppo locale grazie all’incremento della capacità di attrazione di investimenti sul nostro territorio. Basti pensare alle occasioni di crescita del settore turistico, alla possibilità di collaborazione e scambi tra partner europei e in generale all’indotto realizzabile intorno all’iniziativa che sarà in grado di ridare vigore all’intero sistema economico calabrese ed europeo. La durata per questa tipologia del progetto è di 36 mesi. Partner che garantisce la scientificità del Progetto: Il Dipartimento PAU dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Il Dipartimento PAU è una struttura di ricerca scientifica e di didattica interdisciplinare, in quanto afferisce ad esso la quasi totalità dei docenti del Corso di Laurea in “Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali”, teso alla formazione di professionalità culturalmente e tecnicamente preparate a affrontare progetti di conservazione del patrimonio storico architettonico e urbanistico. I contributi disciplinari riguardano nello specifico: il Restauro, l’Economia, la Storia dell’Architettura, la Storia dell’Arte, l’Urbanistica, la Rappresentazione, la Valutazione dei progetti, l’Antropologia, la Tecnologia, la Fisica, la Geologia e la Chimica. Il Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, il Dottorato di Ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, l’attività di formazione specialistica, i Masters Universitari di I e II livello e i corsi post-laurea, nonché le esperienze progettuali e l’attivazione e la realizzazione di numerosi cantieri scuola, rappresentano solo parte delle esperienze più significative. Sono numerose le esperienze accumulate negli ultimi quindici anni nel settore del restauro e del recupero dei centri storici, rappresentate non solo dall’attività di ricerca scientifica svolta a livello nazionale e internazionale, ma anche dalle sperimentazioni già avviate sul territorio regionale calabrese. Livelli di competenza Il Dipartimento PAU ha promosso e realizzato iniziative e progetti ponendosi i seguenti obiettivi: Studio e valorizzazione dei beni architettonici, urbani e ambientali, quali risorse potenziali di sviluppo culturale e economico della realtà calabrese; 4 Ricerca e sperimentazione applicata al patrimonio architettonico e urbano, finalizzate alla tutela, al recupero e alla rivitalizzazione, usando i metodi della conoscenza storica e le tecniche più appropriate per la definizione di interveti di riqualificazione dell’ambiente fisico, salvando i caratteri antropici storicamente sedimentati; Elaborazione di programmi finalizzati alla valorizzazione del territorio regionale che si pongono come modelli sia a livello conoscitivo che a livello operativo, derivati dall’intreccio delle diverse competenze disciplinari presenti nella struttura dipartimentale; Azione propositiva rivolta agli Enti locali, alle Istituzioni e alle PMI, per la conoscenza, il restauro conservativo e la valorizzazione dei “beni” peculiari di ogni sub-area regionale; Supporto alla formazione di professionalità culturalmente e tecnicamente preparate a affrontare un progetto di “conservazione” del patrimonio architettonico e urbano; Supporto alla preparazione di dottorandi, asseristi, borsisti e laureandi. L’attività scientifica del Dipartimento PAU in relazione alle tematiche inerenti il presente progetto è riflessa nella rivista “Quaderni del Dipartimento PAU. Storia Cultura e Progetto”, edita dal 1991 ad oggi (oltre 5.000 pagine), contenente anche ampie rassegne bibliografiche delle monografie e dei contributi saggistici redatti da componenti del suddetto Dipartimento tra le quali i volumi Cattedrali di Calabria (Roma, 2002) e la Calabria nel Rinascimento (Roma 2002) a cura di Simonetta Valtieri; Il Centro storico di San Luca (RC). Il centro storico di San Luca (RC). Studio programmatico e verifica di interventi finalizzati alla salvaguardia e valorizzazione (Reggio Calabria 2004). Il Dipartimento PAU è dotato di laboratori (M.A.RE. LaboReg e LaborEst), attrezzati per svolgere attività di ricerca nel settore dei materiali dell’edilizia nei settori chimico-fisico, merceologico e produttivo. Presso gli stessi svolgono attività di ricerca sia ricercatori e assegnisti sia dottorandi e laureandi per la stesura delle loro tesi. Inoltre sarà messo a disposizione del Progetto, da parte del Dip. PAU, uno strumento altamente tecnologico (Laser Scanner di ultima generazione) in grado di fornire la restituzione grafica di un edificio e la quantificazione dei degradi presenti sulle murature. 5