Piano di Comunicazione A.O.U. Policlinico “G. Martino”
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Piano di Comunicazione A.O.U. Policlinico “G. Martino”
Piano di Comunicazione A.O.U. Policlinico “G. Martino” - anno 2016 Premessa La scelta di programmare, attraverso un piano di comunicazione, obiettivi e strategie aziendali per costruire una organizzazione più funzionale nasce dalla consapevolezza che "comunicare", e "comunicare bene", rappresenti un elemento essenziale alla base di ogni azione che si intende intraprendere. Tutto ciò è ancor più amplificato se contestualizzato all'interno di una realtà che vede nella richiesta di salute la sua vocazione e ispirazione principale. Il piano di comunicazione è lo strumento che consente il governo della comunicazione dell'ente in quanto ne finalizza l'azione; redigere un piano di questo tipo significa in fondo riproporre l'ABC di ogni comunicazione, cioè il modello classico proposto da Lasswell: chi, comunica cosa, attraverso quale canale, a chi e con quale effetto. La comunicazione assume un ruolo centrale per l’agire amministrativo; se da un lato essa contribuisce a instaurare una relazione biunivoca con i cittadini sul piano dell’ascolto, dell’informazione, dell’accesso, della valutazione della qualità dei servizi, al tempo stesso essa ha valore come strumento di governo per elaborare e attuare politiche pubbliche sempre più articolate e complesse1. 1. Analisi dello scenario: Il contesto dell’AOU G. Martino L'AOU "G. Martino" è una azienda ospedaliera universitaria; un binomio che ben identifica le caratteristiche di una struttura che in sé contempera due anime: quella aziendale e quella universitaria e in cui, dunque, all’assistenza si uniscono anche le componenti essenziali della ricerca e della didattica. È in questo contesto che ogni giorno 1 Invernizzi E., Romenti S., Relazioni pubbliche e corporate communication. La gestione dei servizi specializzati, McGraw-Hill, Milano 2012 afferiscono presso l’AOU G. Martino paziente provenienti, oltre che dalla città, anche dalla provincia e dalla vicina Calabria. L’azienda è strutturata su padiglioni, in tutto 15; in tale numero sono compresi gli spazi dedicati alla didattica. Vi è un area dell’emergenza che, anche alla luce delle nuove rivisitazioni strutturali, si sta sviluppando e consolidando tra i padiglioni E ed F. Stakeholder analysis NUOVO ORGANIGRAMMA AZIENDALE D.A.I. MEDICINA INTERNA Codice Epatologia Clinica e Biomolecolare Medicine delle Malattie Metaboliche Medicina Interna Nefrologia e Dialisi Codice U.O.C. U.O.C. U.O.C. U.O.C. 56 U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitativa 51 U.O.C. Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza con o.b. 60 U.O.C. Lungodegenza con Geriatria 30 36 50 U.O.C. Neurochirurgia U.O.C. Ortopedia e Traumatologia U.O.C. Cardiologia con UTIC 32 U.O.C. Neurologia e Malattie Neuromuscolari UU.OO.CC. = 9 UU.OO.CC. = 6 Codice 09 09 43 12 35 34 38 Codice D.A.I. CHIRURGIA U.O.C. Chirurgia Generale e d'urgenza U.O.C. Chirurgia Generale ad ind. Oncologico U.O.C. U.O.C. U.O.C. U.O.C. U.O.C. Urologia Chirurgia Plastica Odontoiatria e Odontostomatologia Oftalmologia Otorinolaringoiatria UU.OO.CC. = 7 D.A.I. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 61 70 69 U.O.C. Medicina Nucleare U.O.C. Radioterapia Oncologica U.O.C. Neuroradiologia 69 69 99 U.O.C. Radiodiagnostica U.O.C. Radiologia Oncologica U.O.C. Fisica Sanitaria UU.OO.CC. = 6 Codice 49 49 13 14 D.A.I. EMERGENZE 26 26 26 29 D.A.I. MEDICINE SPECIALISTICHE E ONCOLOGIA MEDICA 01 52 19 24 40 71 U.O.C. U.O.C. U.O.C. U.O.C. U.O.C. U.O.C. Allergologia ed Immunologia Clinica Dermatologia Endocrinologia Malattie Infettive Psichiatria Reumatologia 18 64 68 U.O.C. Ematologia U.O.C. Oncologia Medica con Hospice U.O.C. Pneumologia UU.OO.CC. = 9 Codice 11 39 37 33 73 39 39 Codice U.O.C. Anestesia e Rianimazione con Terapia Antalgica U.O.C. Anestesia e Rianimazione con Terapia Intensiva U.O.C. Chirurgia Toracica U.O.C. Chirurgia Vascolare D.A.I. MATERNO-INFANTILE U.O.C. Chirurgia Pediatrica U.O.C. Pediatria d'urgenza con PS e O.B. U.O.C. Ginecologia e Ostetricia U.O.C. Neuropsichiatria Infantile U.O.C. Patologia e TIN U.O.C. Pediatria U.O.C. Gastroenterologia Pediatrica e Fibrosi Cistica UU.OO.CC. = 7 D.A.I. SERVIZI 03 99 04 25 U.O.C. Anatomia Patologica U.O.C. Farmacia U.O.C. Igiene Ospedaliera U.O.C. Medicina del Lavoro 27 U.O.C. Medicina Legale e delle Assicurazioni 18 U.O.C. Medicina Trasfusionale 20 20 U.O.C. Microbiologia Clinica U.O.C. Patologia Clinica UU.OO.CC. = 8 Codice Direzione Aziendale U.O.C.Staff U.O.C. Controllo di gestione e S.I.A. UU.OO.CC. = 2 Codice Dipartimento AMMINISTRATIVO U.O.C. Risorse Umane U.O.C. Affari Generali U.O.C. Tecnico U.O.C. Provveditorato U.O.C. Economico Finanziario e Patrimoniale UU.OO.CC. = 5 Analisi SWOT Strengths Weaknessess Il policlinico G. Martino è una comunicazioni interne Aou : azienda ospedaliera universitaria Poca identificazione con la struttura Presenza di più professionisti provenienti da campi di Poca immediatezza nelle Minore senso di appartenenza specializzazione diversi. Integrazione Assistenza – Ricerca Opportunities Threats Operatori: maggiore gratificazione Incidenza di vicende negative professionale (produttività, del passato sulla visione formazione e ricerca) dell’opinione pubblica Posizionamento Azienda. Interesse dei media per progetti innovativi. Maggiore attrattività 2.Attività di comunicazione realizzate nel 2015 Nel 2015 le attività di comunicazione - così come programmate nel relativo piano - sono state orientate a favorire lo sviluppo e l'implementazione di attività e servizi legate ai tre pilastri fondamentali di: comunicazione interna, esterna e interistituzionale. Con riferimento alla comunicazione interna l'obiettivo prefissato è stato quello di avviare attività in grado di favorire una maggiore condivisione in termini di valori e identità, sviluppando un comportamento omogeneo tra i dipendenti e migliorando al tempo stesso il sistema di trasmissione delle informazioni. Tutto ciò ha trovato affermazione in primo luogo attraverso l'attivazione di appositi corsi di formazione per gli operatori. In particolare si annovera un corso specifico sull'evento avverso dove una sezione è stata dedicata a delineare e illustrare le scelte più opportune che tutti gli operatori coinvolti devono adottare per relazionarsi in modo efficace all'esterno, anche alla luce delle richieste dei media. In tale occasione gli operatori hanno potuto conoscere più da vicino le tecniche principali per gestire e affrontare gli eventi critici sul fonte comunicativo. Per favorire il flusso di comunicazioni all'interno è stato creato un sistema strutturato di mailing list che consente alla direzione strategica di diffondere con immediatezza a tutto il personale note aziendali ed eventuali informative. Inoltre è stata implementata ulteriormente l'area riservata del sito aziendale cui gli operatori possono accedere inserendo le proprie credenziali. All'interno di questo spazio sono state inserite tutte le informazioni attinenti la graduazione degli incarichi: i professionisti hanno potuto verificare autonomamente la propria posizione e segnalare eventuali dubbi o errori in merito alle valutazioni effettuate, tramite un sistema di trasmissione delle Non Conformità rilevate. Tale area è stata anche arricchita con il servizio di collegamento diretto con la ditta incaricata di gestire i trasporti sanitari interni. Attraverso un link gli operatori possono interfacciarsi con la stessa in tempo reale ed avere risposte e aggiornamenti sullo stato del servizio. In linea con quanto espresso in precedenza in materia di comunicazione di crisi, l'A.O.U. “G. Martino” ha scelto di focalizzare l'attenzione in modo significativo sul crisis management elaborando un progetto per la realizzazione di un manuale di comunicazione da adottare in situazioni di crisi (MCC). L'obiettivo perseguito è stato quello di creare un equilibrio tra il dovere di informare tempestivamente e in modo trasparente la popolazione sui fatti accertati o presunti e sulle loro conseguenze, con le relative misure di intervento, e l'esigenza di non creare allarmismi. Nel manuale si esplicitano in modo dettagliato competenze e ruoli di chi entra a far parte del crisis team. Questo strumento rappresenta anche una risorsa significativa per accrescere la conoscenza della popolazione in riferimento a quanto accaduto, creare un clima di fiducia, puntare ad essere credibili, informare in modo corretto, coordinato e coerente. Tale progetto verrà diffuso in Azienda nel corso del 2016. Per quanto attiene le azioni previste nell'ambito della comunicazione esterna il proposito è stato quello di migliorare il livello informativo per creare una maggiore sinergia sul piano azienda -territorio. Il sito web aziendale www.polime.it - in fase di ulteriore rivisitazione - è stato ripensato sotto alcuni profili per rendere più immediate e visibili alcune aree di riferimento. www.polime.it è strutturato in tre livelli essenziali e per aree tematiche. Nella colonna di sinistra - insieme alle informazioni relative alla direzione aziendali e agli atti e alle procedure esitate - sono presenti alcune sezioni legate ad attività sanitarie specifiche per le quali gli utenti hanno spesso richiesto un maggior numero di quesiti, specie con riferimento al tipo di preparazione da adottare in caso di esami diagnostici complessi. Nella colonna di destra, invece, l'attenzione è stata focalizzata su temi particolari su cui l'azienda ha voluto porre l'attenzione, per richiamare ulteriormente il coinvolgimento dell'opinione pubblica. In particolare si tratta di sezioni dedicate alle attività del centro di terapia del dolore, del coordinamento donazioni e trapianti di organi, del centro trasfusionale e del sistema di prevenzione e protezione. Un ulteriore contributo è stato fornito per mettere in evidenza il tema del benessere organizzativo con un richiamo alla presenza del micro nido aziendale. Per favorire la diffusione delle informazioni relative alla presenza dell' asilo nido - a disposizione dei figli dei dipendenti - è stato anche realizzato un video spot di un minuto per comunicare con più immediatezza principi e obiettivi che hanno animato questa scelta organizzativa. Da ultimo è stato inoltre inserita la Sezione “ Occupazione sale del pronto Soccorso Generale” allo scopo di evidenziare la numerosità dei pazienti in Pronto Soccorso distinta per codice Triage così da indicarne la criticità. L'area centrale dell' home page è stata strutturata come pagine web di informazione in cui pubblicare le principali notizie aziendali, con un aggiornamento costante in materia di eventi, attività e servizi proposti dall'azienda. Gli atti amministrativi che concretizzano azioni e impegni dell'Azienda e che hanno una ricaduta significativa sull'opinione pubblica, sono stati sempre trasformati in una notizia avendo l'accuratezza, nella trasmissione, di rispettare l'ABC di ogni comunicato stampa: accurato, breve, chiaro. È l'Azienda stessa in tal caso a produrre notizie, non con il fine di autopromuoversi, ma individuando argomenti e aspetti, legati al mondo sanitario, che una volta elaborati possono divenire spunti di riflessione e suscitare interesse nei media. Gli strumenti di azione principale sono stati il comunicato stampa, la conferenza stampa, la nota. Anche un convegno o le campagne di informazioni su temi importanti attinenti l'area medico sanitaria si sono rivelati spesso utili per trasferire messaggi all’opinione pubblica. In alcune circostanze si sono sviluppati eventi avversi che hanno reso necessario prevedere una specifica attività di comunicazione di crisi, al fine di diffondere informazioni corrette e quanto più esaustive possibili. Coerentemente con quanto previsto dal Ministero della Salute nelle Linee Guida per gestire e comunicare gli eventi avversi in sanità (Raccomandazioni per la comunicazione esterna in caso di eventi avversi nelle strutture sanitarie) sono state raccolte le informazioni disponibili sull'evento, consultando i responsabili delle unità operative e concordando con la direzione strategica i messaggi da diffondere. Tempestività e trasparenza sono i due elementi utilizzati nella gestione degli eventi avversi. Nel periodo intercorso è stata curata la comunicazione in occasione di molteplici eventi; in essi sono compresi convegni di carattere scientifico, giornate di prevenzione, corsi di formazione, eventi aziendali. Tra le attività e le iniziative di comunicazione che l’azienda ha già portato avanti, una particolare rilevanza è assunta dalle iniziative volte a promuovere, all’interno e all’esterno, una maggiore cultura sul tema della donazione di organi. Con la collaborazione e il consenso dei familiari nella maggior parte dei casi si è scelto di comunicare e diffondere all'esterno la storia e il percorso assistenziale avuto dai pazienti di cui sono stati poi donati gli organi. L'obiettivo è stato in primo luogo quello di dare valore al gesto compiuto, contribuendo al tempo stesso a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla cultura della donazione. In tutte queste circostanze è stata tenuta in considerazione anche la provenienza geografica della persona coinvolta, diffondendo in tempo reale le informazioni alle principali testate di riferimento attive nelle zone di residenza. Sono stati inoltre promossi corsi di formazione aventi come destinatari sia gli operatori, sia gli studenti di medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie. Per le segnalazioni di eventuali disservizi e criticità - oltre al classico modulo cartaceo reperibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) - è stata creata un'area all'interno del sito aziendale - "inviaci un messaggio" - attraverso cui è possibile inoltrare i reclami direttamente on line. Nell'ambito della comunicazione interistituzionale l'intento è stato quella di favorire iniziative volte a promuovere la comunicazione per la salute; tutto ciò attraverso eventi e spot che potessero alimentare nella popolazione una maggiore consapevolezza. Di seguito un elenco delle principali iniziative realizzate: 01/12/15:: IO SONO VACCINATO! AOU "G. Martino" e Università insieme per l'Influ Day 09/08/15: Tutti in pista per donare il sangue: La corsa delle abarth con il policlinico G. Martino 03/07/2015: Dall'obesità al cancro: tutte le possibilità della chirurgia gastrica 18 - 25 /05/2015: Prevenzione malattie tiroide nei bambini: poco sale ma iodato. Campagna di sensibilizzazione dell'UOC di pediatria 8-9 maggio 2015: Euromelanoma day: Poche regole chiare per non rischiare. Più informazioni al policlinico G. martino 16 marzo 2015 Neuropsichiatria infantile: i bisogni speciali di bambini speciali. L'open day dell'AOU G. Martino di Messina 28/02/2015 A lezione... con il cuore. Prevenzione ed educazione alla salute. Gli studenti dell'Istituto "San Giovanni Bosco" in visita al policlinico Gaetano Martino 3. Obiettivi generali Il presente piano di comunicazione è strutturato in linea con gli indirizzi regionali (decreto assessoriale n. 02511/ 13, Approvazione delle Linee Guida per la stesura del piano di comunicazione aziendale) e con gli obiettivi aziendali nello loro ampia articolazione. La comunicazione aziendale si sviluppa su tre binari: comunicazione interna, esterna ed interistituzionale; ciascuno di essi avrà un target di riferimento con delle azioni specifiche in rapporto all'obiettivo da raggiungere. Gli obiettivi generale individuati dal Piano prevedono lo sviluppo e il miglioramento dei seguenti ambiti: Sviluppare un sistema strutturato di comunicazioni interne per accrescere il coinvolgimento degli operatori a tutti i livelli. Migliorare il sistema di informazione rivolte al cittadino-utente Promuovere campagne di comunicazione per la salute 4. La Comunicazione Interna L’obiettivo generale che l’AOU G. Martino si pone è quello di sviluppare un sistema strutturato di comunicazione interna; un concetto ampio che si stacca dalla visione semplice di comunicazione come promozione dell’immagine, ma che approda invece a una strategia volta a migliorare i comportamenti favorendo innovazione e una maggiore condivisione di valori e obiettivi. Le azioni che verranno proposte in questo ambito sono orientate a una visione moderna della comunicazione interna che punta a creare un insieme di flussi di comunicazione, di scambi relazionali e di pratiche volte a contribuire sia allo sviluppo degli individui all’interno delle organizzazioni, sia delle organizzazioni stesse nel loro ambiente competitivo 2. Il target di riferimento è rappresentato dai dipendenti, tutti coloro che a più livelli e in base alle proprie competenze contribuiscono a fare in modo che la “macchina organizzativa” possa funzionare. È evidente come tutto ciò in una struttura ospedaliera sia ancor più complesso in 2 Invernizzi E., Romenti S., Relazioni pubbliche e corporate communication. La gestione dei servizi specializzati, McGraw-Hill, Milano 2012 quanto essa rappresenta un vero microcosmo nel quale interagiscono figure estremamente diverse tra loro, per ruoli, competenze e funzioni. Le attività principali di comunicazione interna sono orientate a sviluppare tre tipologie di informazione: per guidare il personale dipendente, per motivarlo, per contribuire a cambiare alcuni processi dell’organizzazione interna. L'obiettivo in questo caso è quello di favorire una crescita del personale attraverso un maggiore coinvolgimento dello stesso che deve essere messo nelle condizioni di conoscere da vicino e con chiarezza i percorsi e le attività che l'azienda sta portando avanti. 5. La comunicazione esterna Le attività di informazione nella pubblica amministrazione sono regolate dalla legge 7 giugno 2000 n. 150 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione nelle pubbliche amministrazioni”. La legge finalizza le attività di informazione e di comunicazione all’attuazione dei principi di trasparenza e efficacia. Trasparenza significa soprattutto conoscibilità esterna dell’azione pubblica. L’art. 1 richiama l’attenzione su quali siano le attività attraverso cui le istituzioni devono comunicare; in particolare si tratta dell’informazione ai mezzi di comunicazione di massa tramite stampa audiovisivi e strumenti telematici, la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alla collettività e ad altri enti attraverso ogni modalità tecnica e organizzativa. L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini informazioni più semplici sia nel momento in cui accedono in ospedale, sia quando ricercano notizie e delucidazioni sui servizi assistenziali offerti e sui professionisti che vi operano. Tutto ciò si inserisce in un contesto complessivo di miglioramento della reputazione aziendale, elemento che si misura sulla base dei comportamenti. Nell’ambito della comunicazione esterna il piano contempera anche un capitolo dedicato in particolare alle attività di comunicazione per favorire e accrescere la sensibilità e l’attenzione sia verso il tema della donazione di organi, sia verso la donazione di sangue. Tra gli strumenti di comunicazione esterna riproposti per il 2016 si annoverano anche i social network. La sfida è quella di una comunicazione più orientata in chiave 2.0 per raggiungere in modo più capillare il pubblico che oggi si interfaccia costantemente su piattaforme social. 6- Comunicazione Interistituzionale La sinergia naturale con l’Università di Messina rappresenta un elemento essenziale, specie per quelle attività che hanno una ricaduta sul piano della ricerca in campo medicoscientifico e che possono essere valorizzate attraverso particolari iniziative di comunicazione. Le aziende sanitarie presenti sul territorio provinciale hanno inoltre già da tempo adottato un sistema di sinergie per definire e strutturare una politica sanitaria condivisa in base alle domande della popolazione. In questo ambito l’intento è quello di favorire – in accordo con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina – la diffusione di campagne di comunicazione incentrate sui così detti determinanti per la salute e che possono essere distinti in ambientali, sociali, economici, relativi agli stili di vita. 7. Azioni del Piano Obiettivo Generale Sviluppare un sistema strutturato di comunicazione interna Obiettivo Generale Comunicazione Interna Obiettivo Operativo Target - Condivisione valori e identità -Comportamento omogeneo tra i dipendenti - Promuovere innovazione e cambiamento - Migliorare il sistema di trasmissione informazioni Dipendenti Consulta Collegio sindacale OIV Collegio tecnico Collegio Direzione Università Newsletter Attori Coinvolti Direzione Aziendale Formazione Ris. Umane Addetto Stampa ICT Periodo mesi 12 12 Comunicazione Esterna Obiettivo Operativo Target -Trasparenza Istituzioni -Accessibilità Media -Informazione Associazio ni -Accoglienza Stakeholder s Descrizione Azione Brochure Informative Utenti App servizi aziendali Attori Coinvolti Direzione Aziendale URP Facility Management Periodo mesi €5.000 2 ICT Addetto Stampa Cittadini Professioni sti Risultato Atteso Materiale Informativo Si/No Sito WEB Si/ no Pagina WEB ≥ 20% sul totale reclami informazio ne Eventi Professionisti 12 Addetto stampa Addetto Stampa Utilizzo dei social network Comunicazione Interistituzionale Obiettivo Operativo Target Indicatori Risultato Redazione Carta Descrizione Azione Eventi Spot Attori Coinvolti Direzione Aziendale Addetto Stampa Aziende Sanitarie Istituzioni Università Budget Si/No 12 12 Informazioni ai media -Campagne di comunicazione Budget Creazione chat Sindacati di Categoria Promuovere la comunicazione per la salute N. feedback Risultato Atteso 3 4 si/no Si/No Chat interattiva aziendale Ordini Professiona li Obiettivo Generale Indicatori Risultato N. Corsi N. Audit Quest. Valutaz. Si/No Cittadini Miglioramento comunicazione azienda territorio Descrizione Azione Formazione Audit Periodo mesi 12 n. 3 eventi 3 n. uscite stampa 100% locali 5% reg/ nazional n. di followers diff. Info nell’arco di 1 ora Indicatori Risultato Numero di iniziative realizzate Risultato Atteso 3 € 10.000 Budget €10.000 8. Strumenti di comunicazione esterna Produzione Materiale informativo servizi e prestazioni aziendali Guida ai servizi on line Attività editoriali per via telematica attraverso il sito web aziendale Relazioni con i media Organizzazione di eventi Strumenti di comunicazione interna Corsi di formazione Incontri con i dipendenti Newsletter interna Strumenti di comunicazione interistituzionale Campagne di comunicazione per la salute Organizzazione eventi e iniziative in collaborazione con altri enti istituzionali 9. Misurazione dei risultati Gli output rappresentano i risultati immediati di un’attività di comunicazione; mentre gli outcome costituiscono gli effetti che la stessa azione ha generato nei pubblici di riferimento. Mentre la valutazione serve a capire se un processo di comunicazione ha raggiunto gli obiettivi prefissati, la misurazione di performance esprime, invece, in termini quantitativi, la portata del contributo che la comunicazione offre, in termini di vero e proprio impatto sugli obiettivi organizzativi. È previsto un sistema di valutazione in itinere per monitorare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati.