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Traduzione autenticata dalla lingua tedesca ICS 93.020 Pagina 1 ONR 22567 ONREGEL __________________________ ONR 22567 Pali di ghisa duttile Dimensioni, installazione e assicurazione qualitativa Edizione: 1° ottobre 2001 PG 8 Comitato per la normalizzazione 090 Tubi di ghisa Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 2 ONR 22567 Indice 1 2 3 3.1 3.2 3.3 4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 5 5.1 5.2 6 Campi d’impiego ..............................................................................................3 Riferimenti regolativi .......................................................................................3 Definizioni e descrizione tecnica ....................................................................3 Ghisa duttile ...................................................................................................................3 Sistema pali .........................................................................................................3 Componenti del sistema di pali ...............................................................................3 Indicazioni di progettazione e dimensionamento .........................................4 Indicazioni generali .........................................................................................................4 Portata esterna ed interna di un palo ......................................................................4 Prova della portata esterna di un palo .....................................................................4 Prova della portata interna di un palo ......................................................................4 Collegamenti nella testata del palo .........................................................................5 Richieste ........................................................................................................…5 Materiali di lavoro .................................................................................................5 Dimensioni del tubo del palo ..............................................................................6 PROVE .............................................................................................................. 6 6.1 Materiali di lavoro .................................................................................................6 6.2 Tubo da palo ........................................................................................................6 7 Installazione ......................................................................................................7 7.1 Battitura ...............................................................................................................7 7.2 Iniezione ...............................................................................................................7 7.3 Controllo della portata ...........................................................................................7 8 Assicurazione qualitativa ............................................................................................7 8.1 Primo controllo .....................................................................................................7 8.2 Controllo interno ...................................................................................................7 8.3 Controllo esterno ..................................................................................................8 9 Procedimento di dimostrazione conformità ..................................................9 Allegato A (informativo): Esempi per tipici basamenti a pali…………………………….10 Allegato B (informativo): Scheda dati – Palo duttile ............................................................11 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Pagina 3 ONR 22567 Prefazione Dal punto di vista delle costruzioni civili speciali sono utilizzati in Austria anche i pali di ghisa duttile per la realizzazione di fondazioni a palo. Siccome la relativa norma ÖNORM EN 1536 non prevede dettagli esecutivi per pali di ghisa duttile, essi sono stabiliti dalla presente regolazione ON. Per quanto riguarda l’installazione si fa riferimento alla ÖNORM EN 1536. 1 Campi d’impiego Questa regolazione ON descrive le caratteristiche di esecuzione, le indicazioni per l’installazione, la statica e l’assicurazione qualitativa di pali di ghisa duttile. Il palo è utilizzato come elemento di fondazione nella costruzione edile e civile, nella costruzione industriale, nella costruzione di tubazioni e di ponti e per impieghi speciali. I campi d’impiego sono descritti in maniera esemplare nell’allegato A. 2 Riferimenti regolativi I seguenti documenti normativi contengono le regolazioni che fanno parte della presente regolazione ON attraverso i rimandi fatti nel seguente testo. Rinvii datati non includono successivi cambiamenti o revisioni. In caso di rimandi non datati deve essere usata l’ultima edizione del documento normativo preso per riferimento. Disposizioni legali devono sempre essere applicate nella versione in vigore al momento dell’utilizzo. ÖNORM B 4710-1 ÖNORM B 4300 –1 ÖNORM B 5013-1 ÖNORM 1536 ÖNORM EN 545: 1995 Calcestruzzo – Parte 1: Definizione, produzione, utilizzo e certificato di conformità (in preparazione) Costruzioni in acciaio – calcolo e costruzioni di strutture portanti – dimensionamento secondo condizioni di limite Protezione della superficie con materiali protettivi organici nella costruzione di acquedotti per case, stima della probabilità di corrosione e protezione di materiali di ferro non-legati o leggermente legati Esecuzione di lavori geotecnici speciali (lavori civili speciali) – pali a trivellazione Tubi, pezzi speciali, accessori di ghisa duttile e i loro raccordi per acquedotti – requisiti e prove 3 Definizioni e descrizione tecnica 3.1 Ghisa duttile Ghisa duttile con grafite prevalentemente in forma sferoidale. 3.2 Sistema pali Il sistema pali consiste di tubi da palo in colata centrifuga che possono essere connessi a pilastri nella lunghezza richiesta senza attrezzi speciali, di una testata di palo e di accessori vari. Il palo è riempito di calcestruzzo senza pressione, oppure rivestito tramite iniezione. 3.3 Componenti del sistema di pali 3.3.1 Tubo da palo Il tubo da palo è un tubo duttile di colata centrifuga con una lunghezza effettiva di 5,0 mt con bicchiere conico (pezzo di collegamento con cono interno) ed estremità smussata (pezzo di collegamento con cono esterno) con diametro esterno 118 mm oppure 170 mm (di seguito indicato come tipo 118 e tipo 170) con spessori definiti. 3.3.2 Testata di palo La testata del palo è costituita dall’estremità superiore del palo e serve all’introduzione nel palo del carico proveniente dalla costruzione. 3.3.3 Il palo I tubi da palo montati durante il procedimento di battitura sono riempiti di calcestruzzo dopo aver raggiunto la profondità finale, oppure - per aumentare l’attrito del manto - possono essere rivestiti con calcestruzzo ad iniezione durante il lavoro di battitura (“iniezione del manto”, vedi 7.2). 3.3.4 Accessori Piastrone di distribuzione pressione: Piastrone d’acciaio secondo le esigenze statiche con spina d’acciaio per la fissazione nella testata del palo. Scarpa da battitura: Secondo le esigenze si installa una scarpa di battitura piatta o una scarpa di battitura ad iniezione per pali ad iniezione del manto. Rinforzo contro trazioni: Rinforzo inserito nel palo secondo le esigenze statiche che sorge oltre la testata del palo Traduzione autenticata dalla lingua tedesca 4 Indicazioni di progettazione e dimensionamento 4.1 Indicazioni generali Pagina 4 ONR 22567 Nel corso dell’avanzamento della battitura si produce un palo dai singoli elementi di tubi, i quali formano un collegamento rigido e resistente a trazioni e pressione. Il palo è dimensionato, secondo le caratteristiche del terreno, in forma di palo a pressione di punta, oppure come palo ad attrito di manto. La portata del palo dipende dalle caratteristiche locali del terreno. 4.2 Portata esterna ed interna di un palo La portata esterna di un palo è determinata dal fallimento del terreno che lo sopporta, la portata interna di un palo è determinata dal fallimento del palo. Per la portata ammissibile di un palo è sempre decisivo il valore più basso. 4.3 Prova della portata esterna di un palo La prova della portata esterna deve essere eseguita in conformità alle norme in vigore per le fondamenta. 4.4 Prova della portata interna di un palo Se a base della prova della portata esterna non risultano carichi d’uso ammissibili più bassi, saranno applicate le sollecitazioni massime ammissibili per pali sollecitati in modo centrico, non esposti al pericolo di flessione, come da tabella 1, che sono state calcolate con questi valori. Non si deve produrre la prova statica per i bicchieri. Tabella 1 - Portata centrica massima ammissibile (kN) per pali iniettati a manto e per pali senza iniezione a manto fino al livello d’aggressività AS 1 secondo ÖNORM B 5013-1 – tensione ammissibile per il materiale di ghisa: 200N/mm² Portata in kN Palo + calcestruzzo Palo + calcestruzzo 1) (C25/30) 1) (C20/25) 118 7,5 521 660 678 118 9,0 616 747 764 170 9,0 910 1.212 1.253 170 10,6 1.062 1.352 1.391 1) Le normative supplementari per calcestruzzo con granulosità massima 4 mm e le caratteristiche supplementari, riferite al caso d’applicazione, sono da apprendere dalla ÖNORM B 4710-1. Tipo Spessore in mm Palo Le sollecitazioni massime ammissibili per pali senza iniezione di manto, sollecitati in modo centrico e non esposti al pericolo di flessione per i livelli di aggressività AS 2 oppure AS 3, secondo ÖNORM B 5013-1, sono indicate nelle tabelle 2 e 3. Tabella 2 - Portata centrica massima ammissibile (kN) per pali senza iniezione a manto - fino al livello d’aggressività AS 2 secondo ÖNORM B 5013-1 Portata in kN Palo + calcestruzzo Palo + calcestruzzo (C20/25) 1) (C20/25) 1) 118 7,5 465 604 622 118 9,0 561 692 709 170 9,0 831 1.133 1.174 170 10,6 982 1.272 1.311 1) Le normative supplementari per calcestruzzo con granulosità massima 4 mm e le caratteristiche supplementari, riferite al caso d’applicazione, sono da apprendere dalla ÖNORM B 4710-1. Tipo Spessore in mm Palo Pagina 5 ONR 22567 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Tabella 3 - Portata centrica massima ammissibile (kN) per pali senza iniezione a manto - fino al livello d’aggressività AS 3 secondo ÖNORM B 5013-1 Spessore in mm Portata in kN Palo + calcestruzzo Palo + calcestruzzo 1) (C25/30) 1) (C20/25) 118 7,5 375 514 532 118 9,0 471 602 619 170 9,0 699 1.001 1.042 170 10,6 851 1.141 1.180 1) Le normative supplementari per calcestruzzo con granulosità massima 4 mm e le caratteristiche supplementari, riferite al caso d’applicazione, sono da apprendere dalla ÖNORM B 4710-1. Tipo Palo Per sollecitazioni di prova i valori massimi indicati dalla tabella 1 possono superati al massimo del 20%. Per calcoli generali valgono le caratteristiche indicate nelle tabelle 4 e 5: Tabella 4 - Caratteristiche per la ghisa duttile Resistenza alla pressione Resistenza alla trazione Limite di proporzionalità, 0,2% limite di snervamento Modulo di elasticità E 900 MPa 420 MPa 300 MPa 140 000 – 170 000 MPa Tabella 5 - Caratteristiche per calcestruzzo granulosità massima 4 mm Resistenza minima alla pressione (al dado) C20/25, C 25/30) Modulo di elasticità E Compattezza greggio 4.5 25 MPa; 30 MPa 30 000 MPa 2400 kg/m³ Collegamenti nella testata del palo Si deve fornire la prova statica per l’introduzione della forza nella zona della testata del palo in conformità alle relative normative ÖNORM. 5 Richieste 5.1 Materiali di lavoro 5.1.1 Ghisa duttile Il materiale del tubo da palo ghisa duttile deve essere conforme alle richieste della ONORM EN 545. Tabella 6 - Richieste al materiale di lavoro del tubo da palo Resistenza alla trazione Allungamento di rottura Durezza Brindell 5.1.2 ≥ 420 MPa ≥ 10 % ≤ 250 HB Calcestruzzo Il calcestruzzo del tipo C20/25 oppure C25/30, utilizzato per l’aumento della portata interna e/o per l’iniezione dei pali, deve corrispondere alle richieste della ÖNORM B 4710-1. Se si usa un calcestruzzo con una granulosità massima di 4 mm, devono essere osservate le richieste supplementari. 5.1.3 Elementi costruttivi d’acciaio I piastroni d’acciaio per la distribuzione della pressione devono essere prodotti di un materiale di lavoro regolare conforme alla ÖNORM EN 4300-1. L’acciaio di armatura utilizzato deve essere omologato in Austria. Pagina 6 ONR 22567 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca 5.2 Dimensioni del tubo del palo Devono essere osservate le dimensioni indicate nella tabella 7 e nella figura 1: Figura 1: Schizzo di sistema del palo da tubo con bicchiere ed estremità smussata Tabella 7: Dimensioni principali del tubo da palo BICCHIERE Diametro interno A (mm) Diametro esterno B (mm) Cono Lunghezza cono C (mm) TUBO Diametro esterno E (mm) Spessore S (mm) Lunghezza tubo da palo D (mm) Rettilineità ESTREMITÁ SMUSSATA Cono Diametro esterno E (mm) Lunghezza cono F (mm) 6 PROVE 6.1 Materiali di lavoro 6.1.1 Ghisa duttile Tipo 118 Tipo 170 118,5 +/- 0,5 ≥ 162 1:10 – 1:18 155 + 1,0 / -1,0 171,5 +/- 0,5 ≥220 1:12 – 1:18 170 + 1,0 / -1,0 118 + 1,5 / -1,0 7.5 – 0,8 9,0 – 0,8 5000 +/- 100 Secondo ÖNORM 545, 4.2.4 170 + 2,5 / -1,0 9,0 – 0,8 10,6 – 0,8 5000 +/- 100 Secondo ÖNORM 545, 4.2.4 1:10 – 1:18 118 + 1,5 / -1,0 110 – 20,0 1:12 – 1:18 170 + 2,5 / -1,0 150 – 20,0 La prova delle caratteristiche del materiale di lavoro inerente alla resistenza alla trazione, all’allungamento di rottura e alla durezza Brindell avviene in conformità al procedimento di prova della ÖNORM EN 545:1995, 6.3 e 6.4. 6.1.2 Calcestruzzo La prova delle caratteristiche del calcestruzzo fresco e di quello compatto avviene in conformità alla ÖNORM B 4710-1. 6.2 Tubo da palo Le prove devono essere fatte in conformità ai procedimenti di prova indicati nella tabella 7. Traduzione autenticata dalla lingua tedesca 7 Installazione 7.1 Battitura Pagina 7 ONR 22567 Il primo tubo, dotato di una scarpa di battitura, viene posizionato e battuto. Il prossimo tubo è alzato e inserito nel bicchiere del tubo precedentemente battuto. Il procedimento di battitura crea un collegamento rigido, estraibile solo con forza. Il palo viene battuto fino alla profondità finale, stabilita a base della resistenza di penetrazione; un eventuale pezzo sporgente viene tagliato (p.e. con il disco troncatore) all’altezza prevista. Il pezzo restante, dotato di una nuova scarpa di battitura, viene subito posizionato come primo tubo da palo del prossimo palo. NOTA: Pertanto, durante la messa in opera dei pali non si produce nessun sfrido. I pali battuti sono riempiti di calcestruzzo e - secondo le esigenze d’utilizzo - la testata del palo è dotata di un piastrone di distribuzione del carico, oppure di un armamento di chiusura. L’asportazione del carico avviene - dal tubo di palo verso il terreno - attraverso l’attrito del manto, oppure tramite pressione di punta. Per pali a trazione si installa un rinforzo contro trazioni nel tubo da palo, il quale viene ancorato nella costruzione sovrastante e attraversa tutti i bicchieri. 7.2 Iniezione Per l’esecuzione dell’iniezione del manto deve essere usata una scarpa di battitura più grande della sezione trasversale del tubo, la quale crea uno spazio anulare che viene riempito tramite iniezione. Per ottenere questo risultato, durante il lavoro di battitura si trasporta il calcestruzzo attraverso il tubo fino al piede del palo. Il calcestruzzo viene iniettato nel terreno attraverso la scarpa di battitura. In tale modo l’iniezione di calcestruzzo avviene parallelamente alla battitura del palo ed è terminata quando è raggiunta la profondità finale. Per l’iniezione del manto si usa un calcestruzzo pompabile con una granulosità fino a 4 mm. L’iniezione viene eseguita con una pompa da calcestruzzo. 7.3 Controllo della portata La portata deve essere controllata in conformità ai procedimenti di prova stabiliti dalle relative norme ÖNORM. 8 Assicurazione qualitativa L’assicurazione qualitativa avviene attraverso un primo controllo come da articolo 8.1, e attraverso un continuo controllo qualitativo, consistente di un controllo interno di fabbrica e di un controllo esterno da parte di terzi, secondo 8.2 e 8.3. Le prove che sono necessarie nell’ambito del primo controllo e durante il controllo esterno, devono essere eseguite da un istituto di controllo accreditato per questo gruppo di prodotto. 8.1 Primo controllo All’inizio di ogni assicurazione qualitativa, siccome anche in caso di modifiche essenziali dei procedimenti di produzione, si deve dimostrare in forma di un primo controllo che i tubi da palo corrispondono alle richieste del presente regolamento ON. Richieste, prove e quantità di prova sono indicate, per il relativo campo d’impiego, nella tabella 8. Il risultato del primo controllo deve essere documentato in un certificato di prova. 8.2 Controllo interno Ogni fabbrica di produzione deve continuamente controllare le caratteristiche specifiche dei tubi da palo e degli attrezzi. Gli intervalli di controllo e la quantità dei controlli a campione devono garantire che vengano rispettate tutte le esigenze di produzione. Per ogni campo d’impiego interessato devono essere però almeno fornite – attraverso documentazione adeguata - le prove e le frequenze di prova, con esito positivo, indicate nella tabella 8. La documentazione deve contenere almeno le seguenti indicazioni: - Nome del prodotto; Tipi di controllo; Data di produzione e – se non si tratta di un prodotto proprio del produttore controllato – il nome del produttore; Data e luogo di controllo; Esito del controllo; Firma del addetto al controllo interno. La documentazione deve essere presentata al controllore esterno e conservata per almeno 3 anni. Pagina 8 ONR 22567 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Il controllo interno di fabbrica deve essere eseguito dal produttore. Se il produttore controllato non dispone delle possibilità sufficienti, il controllo interno può essere affidato – a carico del produttore controllato – a un adeguato istituto di controllo. Il controllo delle prove interne nell’ambito del controllo esterno deve esser fondato su un contratto di controllo. Le prove interne devono essere eseguite con le attrezzature collaudate dal controllore esterno. In caso di un esito di prova insufficiente il controllato deve immediatamente provvedere a tutte le misure necessarie per evitare il difetto. Il difetto deve essere precisamente limitato attraverso un numero adeguato di ripetizioni delle prove, e si dovranno individuare le serie di produzione interessate dal difetto constatato. Le serie di produzione che non corrispondono alle richieste devono essere scartate e adeguatamente contrassegnate, oppure rottamate. Le quantità e i tipi scartati, i motivi per lo scarto e eventuali motivi ritrovati per il difetto devono essere protocollati nella documentazione. Se non si possono eseguire le prove previste durante la produzione, esse devono essere eseguite a senso su tubi da palo prelevati dal magazzino. 8.3 Controllo esterno Il controllo esterno deve avvenire una volta all’anno in forma di prove. Volume e numero dei controlli sono stabiliti – per il campo d’impiego interessato – dalla tabella 8. I prodotti dichiarati difettosi dal produttore, oppure i prodotti dichiarati esclusi dal controllo, possono essere solamente esclusi dalla campionatura, se sono stati scartati e/o chiaramente contrassegnati come tali. I pezzi da esaminare oppure le provette devono essere inconfondibilmente contrassegnati. Il campionatore deve stipulare e firmare un protocollo di prelievo, il quale deve essere firmato anche dal produttore o dal suo incaricato. Il protocollo deve contenere le seguenti indicazioni: - Nome oppure ragione sociale del controllato; Luogo di prelievo; Numero e tipo dei pezzi da esaminare dalle quali saranno prese le provette; Contrassegno dei pali; Se necessario, contrassegno da parte del produttore dei pezzi da esaminare; Tipo di contrassegno delle provette da parte del produttore; Caratteristiche da provare; Nome oppure denominazione del controllore, luogo e data; Firme del controllato e del controllore. Nel corso di ogni controllo di prova esterno, il controllore esterno deve controllare la completezza dell’esecuzione del controllo interno e protocollare l’esito relativo. Non devono essere contestati i difetti protocollati e immediatamente riparati dal produttore nel corso del controllo interno. Se durante l’esecuzione di un controllo non si rispettano le richieste del presente regolamento ON, dovranno essere eseguite prove ripetitive. Gli esiti del controllo esterno devono essere protocollati in un rapporto di controllo. Tabella 8 - Volume e frequenza di prove nell’ambito del primo controllo, controllo interno ed esterno No. Caratteristica Richiesta secondo ÖNORM EN 545, 4.3 Tabella 7 1 Materiale di lavoro 2 Diametro esterno 3 Misure di collegamento Tabella 7 4 Spessori Tabella 7 5 Lunghezza Tabella 7 6 Rettilineità Tabella 7 Procedimento di prova Secondo ÖNORM EN 545, 6.3 e 6.4 Secondo ÖNORM EN 545, 6.1.2 ÖNORM EN 545,6.1.2 come modello Secondo ÖNORM EN 545, 6.1.1 Secondo ÖNORM EN 545, 6.1.4 Secondo ÖNORM EN 545, 6.2 Primo controllo 4 tubi da palo 4 tubi da palo 4 tubi da palo 4 tubi da palo 4 tubi da palo 1 tubo da palo Controllo interno 1/600 tubi da palo Controllo esterno 4 tubi da palo 100 % tubi da palo 4 tubi da palo 1 % tubi da palo 4 tubi da palo 1 % tubi da palo 4 tubi da palo 1 % tubi da palo 1 tubo da palo 1 % tubi da palo 1 tubo da palo Pagina 9 ONR 22567 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca 9 Procedimento di dimostrazione della conformità Con il nuovo procedimento di certificazione ONCERT, l’Istituto Austriaco di Normalizzazione offre la possibilità di contrassegnare la conformità di tubi e pezzi speciali di ghisa duttile con le richieste della corrispondente ÖNORM ONCERT indicate dall’articolo 5. Il procedimento basa su una prima ispezione dello stabilimento con campionatura, su un primo controllo del prodotto e su un controllo esterno della produzione e sul controllo interno di fabbrica. Pagina 10 ONR 22567 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Allegato A (informativo): Esempi per tipici basamenti a pali Costruzioni edili Costruzioni industriali Fondazioni di silo Tubazioni Costruzioni di ponti rinforzo di scarpate rinforzo del fondo Rinforzo scavo per le fondazioni Assicurazione contro spinte di galleggiamento rinforzo fondazioni Pagina 11 ONR 22567 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Allegato B (informativo): Scheda dati – palo duttile Dimensione mm Spessore mm 118 118 170 170 7,5 9,0 9,0 10,6 Lunghezza/ pezzo mm 5.000 5.000 5.000 5.000 Peso/pezzo kg 105 123 186 213 Peso / fascia kg 1.575 1.845 1.488 1.704 Pezzi / camion 22 to. 180 180 96 96 Dimensione Spessore Sezione trasversale Momento di resistenza Tensione ammissibile mm 118 118 170 170 mm 7,5 9,0 9,0 10,6 cm² 26,04 30,82 45,52 53,08 cm³ 68 78 174 199 N/mm² 200 200 200 200 Dimensione mm Spessore mm Volume Litri / m 118 118 170 170 7,5 9,0 9,0 10,6 8,33 7,85 18,15 17,39 Volume manto iniettato Litri / m D = 200 D = 250 31,42 49,09 31,42 49,09 31,42 49,09 31,42 49,09 Momento flettente ammissibile kNm 13,5 15,6 34,8 39,8 Superficie manto iniettato cm² D = 200 D = 250 31.416 39.270 31.416 39.270 31.416 39.270 31.416 39.270 Traduzione autenticata dalla lingua tedesca Editore e produttore: ON Österreichisches Normungsinstitut Vendita di norme austriache ed estere, regolamenti ON ed altri regolamenti tecnici da: Österreichisches Normungsinstitut (ON) Heinestraße 38, A-1020 Vienna, Telefono: (+43 1) 213 00 – 805, Fax (+43 1) 213 00 – 818 e-mail: [email protected] internet: http://www.on-norm.at © ON 2001 Tutti i diritti sono riservati; È vietata la stampa o riproduzione dell’opera con qualsiasi mezzo compresa la memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. 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