Discorso Sindaco integrato
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Discorso Sindaco integrato
INTERVENTO DEL SINDACO DI PORRETTA AVV.GHERARDO NESTI: ”LA MADONNA DEL PONTE PATRONA DELLA PALLACANESTRO ITALIANA” (CONSIGLIO COMUNALE DI PORRETTA TERME,30 Marzo 2015) Colleghi Consiglieri, non nascondo la mia personale gioia ed emozione nel portare doverosamente alla Vostra conoscenza un'iniziativa che può conferire a Porretta un ruolo nazionale di grande rilevanza,innanzitutto sotto il profilo religioso e poi dal punto di vista sportivo. Voi tutti sapete che il Santuario della Madonna del Ponte ospita al suo interno dal 1956 il Sacrario del cestista,simboleggiato da una rappresentazione scultorea di un giocatore di pallacanestro su cui domina un pallone a spicchi,mentre a latere campeggiano gli stemmi delle province emiliano-romagnole a testimonianza della dedizione religiosa delle squadre di pallacanestro della nostra Regione. Il Sacrario,fermamente voluto da Achille Baratti Presidente della Federazione basket dell’Emilia-Romagna,fu inaugurato il 29 Luglio 1956 alla presenza delle massime autorità religiose,istituzionali e sportive,tra le quali Decio Scuri,Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro. Voglio ricordare che la cerimonia ebbe il suo clou rappresentativo con una staffetta di 60 tedofori,tra i quali i capitani delle squadre di basket bolognesi,che dal Santuario di San Luca portarono la lampada votiva fino al Sacrario del cestista di Porretta. Nel 1996 la Società sportiva Pallacanestro Porretta celebrò,sotto l’egida del Comitato Regionale della Federazione Italiana Pallacanestro, il quarantennale dell'evento, ripetendo esattamente le stesse modalità cerimoniali e per l'occasione fu edito dall'associazione culturale "Nueter" un libro che meritoriamente ricostruisce,grazie al contributo come autori di Renzo Zagnoni,Guglielmo Bernardi(all’epoca Presidente della Pallacanestro Porretta) e Bruno Panichi, la storia secolare della Madonna del Ponte e le sue vicende sportive legate al basket. Insieme al Sacrario fu istituito nella nostra cittadina un centro residenziale della Federazione della pallacanestro femminile,che ha ospitato sino agli anni '70 raduni di squadre di primario livello e corsi di aggiornamento per allenatori delle nazionali di basket. Grazie a questi eventi la Madonna del Ponte è stata identificata come la Patrona di tutti i cestisti italiani anche se,a dire il vero,non è mai intervenuta una vera e propria ufficializzazione da parte dell'Autorità religiosa. Nei primi anni ’ 70 Mons. Enrico Testoni,l’allora Parroco di Porretta , e il compianto Gianni Gherardi , instancabile animatore di tante iniziative sportive sul nostro territorio,si adoperarono fattivamente per l’attribuzione alla Madonna del Ponte del titolo religioso di Patrona,ma i loro encomiabili sforzi non sortirono il risultato sperato. Proprio per colmare tale vuoto la Diocesi di Bologna,sotto la guida dell'Arcivescovo Card. Carlo Caffarra e d'intesa con il Parroco di Porretta,Don Lino Civerra,ha attivato le procedure canoniche per il riconoscimento della Madonna del Ponte come Patrona della pallacanestro italiana. Per quanto recentemente appreso,le competenti Autorità ecclesiastiche hanno riconosciuto la piena legittimità della Madonna del Ponte a divenire Patrona del basket a livello nazionale una volta completati gli adempimenti di natura 1 canonica volti a suffragare prove effettive di venerazione verso la stessa Madonna del Ponte da parte degli atleti e dei praticanti dello sport della pallacanestro. Si tratta di una decisione che non esito a definire storica per la Chiesa e il mondo dello sport e non solo a livello nazionale. Esiste a livello sportivo un unico precedente al riguardo:la Madonna del Ghisallo proclamata Patrona del ciclismo nel 1949 in forza di un "breve pontificio" di Pio XII. Non c'è bisogno di spendere troppe parole per comprendere le molteplici sinergie che possono essere sprigionate,sotto molteplici aspetti - di ordine religioso,sportivo,economico-sociale,turistico - a beneficio dei nostri territori a seguito della realizzazione di questa iniziativa, la cui conduzione - mi preme evidenziarlo - compete in via esclusiva all'Autorità ecclesiastica. È stata mia cura manifestare all’ Arcivescovo di Bologna e al Parroco di Porretta Don Lino Civerra il plauso entusiastico di questa Amministrazione Comunale per il bellissimo progetto di cui si sono resi artefici. Mi preme esprimere un particolare ringraziamento a un nostro concittadino,l’avv. Alessandro Albicini,che ha avuto il grandissimo merito di concepire l’idea della “Patrona del basket”,svolgendo per tutti questi mesi un ruolo insostituibile come trait d’union tra le Autorità ecclesiastiche e le istituzioni sportive. Unisco doverosamente nei ringraziamenti il Dott. Tonino Rubbi che nell’occasione ha come sempre offerto il suo costante quanto preziosissimo contributo nell’interesse della nostra Comunità;manifesto,inoltre,la mia immensa gratitudine a Mons. Fiorenzo Facchini,prestigioso accademico e,soprattutto,”porrettano doc”,per la proficua opera svolta per la positiva realizzazione dell’iniziativa della “Patrona del basket” . Accresce il valore dell'iniziativa il patrocinio sportivo espresso dal Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, dott. Giovanni Petrucci. Analoghe espressioni di convinto sostegno sono state espresse dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini con il messaggio che mi accingo a leggere: Vostra Eminenza, sono stato informato dal Sindaco di Porretta Terme,l'avv. Gherardo Nesti,che la Diocesi di Bologna,grazie alla Sua meritoria azione ispiratrice,ha intrapreso il percorso procedurale per il riconoscimento della Madonna del Ponte di Porretta come Patrona della pallacanestro italiana. Tale splendida iniziativa ha il plauso più convinto della nostra Regione che potrà così arricchire la propria dimensione spirituale,culturale e sportiva. Il Sacrario del cestista,eretto nel 1956 all'interno della Madonna del Ponte su iniziativa della Federazione Italiana Pallacanestro,oltre a vedere accresciuta la sua primaria funzione religiosa come luogo di venerazione,potrà innanzitutto contribuire alla promozione educativa delle giovani generazioni dedite alla pratica sportiva. Inoltre, vanno sottolineate le rilevanti vantaggiose potenzialità che potranno derivare a beneficio dell'intero territorio dell'Alta Val del Reno sotto il profilo dello sviluppo economico-sociale e turistico. 2 Nell'esternarLe la nostra più viva gratitudine,con l'occasione si porgono i più cordiali saluti. Stefano Bonaccini Ho saputo che hanno espresso all’ Arcivescovo di Bologna la loro adesione al progetto la Virtus Pallacanestro,in persona del suo Presidente Renato Villalta,e la società S.G.Fortitudo, tramite il suo Presidente On. Giancarlo Tesini. In perfetta sintonia con tali messaggi di sostegno si è espressa l'A.S. Pistoia Basket,in persona del Presidente Roberto Maltinti , a mezzo della lettera qui di seguito riportata: Reverendissimo Cardinal Caffarra, ci preme innanzitutto parteciparLe la nostra sentita vicinanza per l'opera da Lei intrapresa al fine del riconoscimento della Madonna del Ponte di Porretta Terme come Patrona del basket italiano. Il Sacrario del cestista di Porretta ha da sempre assunto per la nostra società una grande valenza sotto il profilo spirituale, incarnando simbolicamente un approdo ideale per il nostro sport con particolare riguardo alle nuove generazioni di atleti. Nel segno di tale condivisione voglia accettare il nostro pieno sostegno associato alla disponibilità di A.S. Pistoia Basket,sul piano squisitamente sportivo,per celebrare con un torneo giovanile,nel prossimo mese di Luglio,il 59° anniversario della costituzione del Sacrario del cestista. Voglia gradire l'espressione più rispettosa dei nostri saluti più cordiali. Roberto Maltinti-Presidente A.S.Pistoia Basket L’Amministrazione Comunale che rappresento si farà parte attiva per assicurare,nell’ambito delle sue competenze e comunque sempre nella massima sintonia con le Autorità ecclesiastiche, qualsiasi supporto di natura logisticaorganizzativa volto a favorire, nei tempi più rapidi , il coronamento realizzativo dell’iniziativa. A tal fine intendiamo costituire un Comitato cittadino che,d’intesa con il Parroco di Porretta e in coordinamento con le società sportive e i rappresentanti della Federazione Italiana Pallacanestro,svolga tutte le opportune azioni reputate necessarie per il conseguimento degli obiettivi sperati. Come primo segno tangibile di devozione pubblica nei confronti del “Sacrario del cestista” l’Amministrazione Comunale ha organizzato per Domenica 19 Aprile p.v. una manifestazione alla quale è stato innanzitutto doverosamente invitato l’Arcivescovo di Bologna S.E. Card. Caffarra;hanno già garantito la loro 3 partecipazione il Presidente della Federazione Italiana pallacanestro,dott.Giovanni Petrucci,il Ministro Galletti,il Presidente della Regione Bonaccini,il Presidente della S.G. Fortitudo on. Giancarlo Tesini,i rappresentanti delle squadre di basket della Virtus Bologna,della Fortitudo,dell’A.S. Pistoia Basket e del CSI. Sin d’ora raccogliamo positivamente la proposta del Presidente della società di basket di Pistoia per organizzare durante il quarto week-end di Luglio,in prossimità dell’anniversario della costituzione del Sacrario del cestista intervenuta il 29 Luglio 1956 – un torneo di pallacanestro giovanile che funga da viatico, ovviamente previa collaborazione con il Parroco di Porretta, per la celebrazione religiosa della “Festa del cestista” e poi della tanto agognata “Festa della Patrona del basket”. Sempre emulando l’esempio della Madonna del Ghisallo per il ciclismo, l’Amministrazione Comunale verificherà la possibilità di individuare un’adeguata location che possa ospitare la “Casa della pallacanestro”, dove raccogliere,con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il supporto della Lega Basket e della Federazione Italiana Pallacanestro, tutti i cimeli,l’oggettistica e la documentazione sportiva dedicati al basket. Infine, interpretando la sensibilità e le aspettative della cittadinanza di Porretta e di tutta l’Alta Val del Reno, esprimo un ultimo auspicio sulla scia dello straordinario precedente offerto dalla Madonna del Ghisallo. Quest’ultima,prima di essere proclamata Patrona del ciclismo,fu oggetto di una speciale benedizione da parte del Papa che consacrò in Vaticano la luce votiva che sarebbe stata poi posta all’interno del Santuario lombardo. Sarebbe per tutti noi un’esperienza incredibilmente unica assistere alla celebrazione in Vaticano,da parte di Papa Francesco,del rito della benedizione della luce votiva, appositamente dedicata alla venerazione della Madonna del “Sacrario del cestista” di Porretta , ancor prima di aver completato l’iter canonico per il riconoscimento come Patrona del basket. Si tratterebbe di un ulteriore passo – così significativo perché impresso con l’intervento benedicente di Papa Francesco – per convogliare ancor di più verso il “Sacrario del cestista” la devozione del mondo del basket in vista di un riconoscimento ufficiale della Madonna del Ponte come Patrona nazionale. Qualora dovesse avverarsi tale eccezionale evento – per la cui realizzazione sappiamo che si sono già proficuamente mobilitate la Diocesi di Bologna e la Federazione Italiana Pallacanestro tramite il Presidente Petrucci - la Comunità cittadina di Porretta e dell’Alta Val del Reno dovrà essere mobilitata per consentirne la più ampia partecipazione;in tale irripetibile circostanza Porretta potrebbe rendere omaggio a Sua Santità con i “suoi artisti” in campo musicale. All’interno della Sala Nervi o sul sagrato di Piazza San Pietro potrebbero,infatti, esibirsi i cantanti che sono abituali presenze in estate durante il “Porretta Soul Festival”:i ritmi e l’intima profondità che promana dalla “musica dell’anima”si incastonerebbero perfettamente nella dimensione spirituale dell’evento. Inoltre,il Maestro Giorgio Zagnoni , musicista porrettano e flautista di vaglia,nonché direttore artistico del Teatro Manzoni di Bologna , potrebbe suonare l’Ave Maria di Schubert in onore della “Nostra Signora dei canestri” o i ritmi del tango argentino,genere musicale quest’ultimo molto apprezzato del Papa. Infine - la mia è solo una proposta - uno dei più famosi cantautori italiani,abitante storico del nostro Appennino e cittadino onorario di Porretta, Francesco Guccini, potrebbe interpretare una canzone dedicata al Papa suo “omonimo”. 4 Credo che un legante ideale tra il “Sacrario del cestista”di Porretta con il Santo Padre mai potrebbe ritenersi così appropriato:non tutti sanno che il Papa,che non ha mai nascosto la sua passione di tifoso di calcio per il San Lorenzo,la società del quartiere Boedo di Buenos Aires dove è cresciuto,ha praticato da ragazzo un solo sport,quello della pallacanestro nella palestra del Viejo Gasometro. A questo punto non rimane altro che perseguire la “causa” della “Patrona del basket” nella piena consapevolezza che, grazie alla collaborazione di tutti e valorizzando nel modo più proficuo un vero “gioco di squadra” a qualsiasi livello, Porretta riuscirà a “centrare il canestro” . Avv. Gherardo Nesti- Sindaco di Porretta Terme 5