2010_comunita solidale
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Comunità solidale Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Lodi, febbraio 2010 Via Incoronata, 3 26900 Lodi - LO Tel. 0371 9530890 0371 940082 fax 0371 956814 mail [email protected], [email protected] 1 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 INDICE GENERALE DEL PROGETTO Pag. ENTE Ente proponente il progetto Codice di accreditamento Albo e classe di iscrizione 4 4 4 CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto Obiettivi del progetto Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo Numero dei volontari da impiegare nel progetto Numero posti con vitto e alloggio Numero posti senza vitto e alloggio Numero posti con solo vitto Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo Giorni di servizio a settimana dei volontari Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale Criteri e modalità di selezione dei volontari Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64 Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto Eventuali reti a sostegno del progetto Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto 5 5 5 114 149 168 169 169 169 169 169 170 171 173 174 175 175 176 176 177 182 183 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti Eventuali tirocini riconosciuti Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae 2 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 190 191 191 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI Sede di realizzazione Modalità di attuazione Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio Tecniche e metodologie di realizzazione previste Contenuti della formazione Durata 192 192 192 192 194 195 FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI Sede di realizzazione Modalità di attuazione Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i Competenze specifiche del/i formatore/i Tecniche e metodologie di realizzazione previste Contenuti della formazione Durata 195 195 196 198 203 205 206 ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto 3 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 206 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ACL - Associazione dei Comuni del Lodigiano L’Associazione dei Comuni del Lodigiano (ACL) è nata per assistere e rappresentare gli Enti Locali, coordinandone l’attività e valorizzandone il ruolo nell’ambito dello Stato fondato sulle Autonomie. Tutti i Comuni della provincia di Lodi hanno diritto di far parte dell’Associazione. Oltre ai Comuni della Provincia di Lodi possono aderire anche Comuni appartenenti a province confinanti, l’Amministrazione Provinciale, l’Azienda A.S.L., l’Azienda Ospedaliera, i Consorzi fra Comuni, le Aziende speciali e le Istituzioni aventi scopi prevalentemente sociali, società o qualsiasi altro ente collettivo avente soggettività giuridica con finalità compatibili con quelle statutarie dell’Associazione L’Associazione ha per scopo: - la rappresentanza degli Enti associati nei rapporti con le Organizzazioni Sindacali e Organismi associativi regionali e nazionali; - l’assistenza tecnica e la consulenza per la gestione dell’attività amministrativa; - la proposta di soluzioni relative ad eventuali conflitti legali e amministrativi riguardanti collegialmente due o più Enti aderenti; - costituzione di un servizio di consulenza legale e gestione del contenzioso degli enti associati; - l’aggiornamento degli Amministratori; - la promozione d’iniziative intercomunali; - i collegamenti con le realtà istituzionali dello Stato, della Regione e della Provincia; - la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento del personale direttamente o attraverso istituti specializzati; - la promozione di convegni e dibattiti, la pubblicazione di studi e atti anche a mezzo di propri organi di stampa; - la pubblicazione di tutte le iniziative dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano attraverso gli organi di stampa presenti sul territorio; - stipulazione di accordi internazionali con enti locali o associazioni rappresentative di amministrazioni pubbliche; - stipulazione di accordi nelle materie di competenza degli enti associati; - progettazione e gestione in forma associata di funzioni e servizi di competenza degli enti associati. 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NZ00047 REGIONE LOMBARDIA 4 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 1 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Comunità solidale 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: assistenza Area di intervento: 02 minori, 01 anziani, 06 disabili Codice: A02(prevalente), A01, A06 disabili 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Indice del punto 6 6.1 6.1.1 6.1.2 L’Associazione dei Comuni del Lodigiano…………………………………………….pag. 6 Gli Enti associati Gli ambiti di intervento 6.2 6.2.1 6.2.2 6.2.3 6.2.4 6.2.5 Il SCN nell’Associazione dei Comuni del Lodigiano……………………...…………..pag. 9 I volontari Cosa pensano i giovani del Servizio civile nazionale Le aspettative dei giovani dall’esperienza di servizio civile nazionale I valori che i giovani vedono nel Servizio civile nazionale Uno sguardo al passato: i progetti realizzati nel 2009 6.3 6.3.1 6.3.2 6.3.3 Il Lodigiano: il contesto e la scelta progettuale .……………… ……………………...pag. 22 Una possibile sintesi Il volontariato, mapapturadelelorganizzazioni Il piano di zona 2009- 2011- Obittivi e priorità – La validazione del progetto 6.4 6.4.1 6.4.2 Gli enti sede di progetto …………………………………………….……………..…....pag. 28 Il quadro generale dei comuni sede di progetto Il contesto territoriale di ogni sede 6.5 6.5.1 6.5.2 6.5.3 6.5.4 I servizi ……………………………………….……………………...…………..…….....pag. 75 Area anziani Area minori Area disabili Servizio sociale territoriale 6.6 6.6.1 6.6.2 I volontari, le attività, le valutazioni ……………….…………………………………..pag. 92 I volontari del precedente progetto di SCN I volontrai dei progetti di SCN chiusi nel 2009 6.7 I bisogni espressi………………………………………….……………………….…...….pag. 96 6.7.1 I bisogni espressi nelle sedi di realizzazione 6.7.2 Tabella riassuntiva dei bisogni espressi dei destinatari e dei beneficiari 5 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 6.1 L’Associazione dei Comuni del Lodigiano Prima di passare alla descrizione del contesto territoriale in cui si collocano le attività previste dal progetto, facciamo una breve premessa sull’Associazione dei Comuni del Lodigiano, in pratica l’associazione entro la quale i volontari maturano e vivono la loro esperienza. La provincia di Lodi Fu istituita il 6 marzo 1992, a seguito dello scorporo di 61 comuni dalla provincia di Milano.Si tratta di una piccola porzione di territorio, 782 kmq, individuabile attraverso caratteristiche ben precise, prima fra tutte la morfologia del terreno. Il territorio lodigiano è quasi interamente delimitato dalla riva destra dell'Adda, dalla sponda sinistra del Lambro e dalla riva sinistra del Po. Gli elementi tipici sono proprio i corsi d'acqua naturali e artificiali, e una regolare pianura leggermente inclinata. Unica eccezione, il limitato rilievo delle colline di San Colombano al Lambro, che raggiungono l'altezza di 144 m. s.l.m. Nel Basso medioevo un'eccezionale opera di bonifica dei vasti luoghi paludosi del territorio attraverso uno splendido lavoro di ingegneria idraulica, rese il Lodigiano una delle terre più fertili d'Europa. La pianura di origine alluvionale, con la sua fertilità ha determinato nel tempo il radicarsi di una “cultura contadina”, non solo per il tipo d’attività svolto ma per l’attaccamento al territorio e alle tradizioni, infatti, ancora oggi, nonostante l’agricoltura non assorba più la forza lavoro di un tempo, il territorio è assolutamente privo d’insediamenti industriali, e di conseguenza di grandi zone inurbate, solo negli ultimi anni si vanno diffondendo i poli logistici, favoriti dalle numerose vie d’accesso e dalla facile percorribilità e penetrabilità del territorio. La provincia di Lodi conta, nel 2009, 223.630 abitanti, densità abitativa 287 ab./kmq, molto inferiore alla media regionale (380 ab/km2), situata a sud della provincia di Milano, confina ad est con la provincia di Cremona, a sud con la provincia di Piacenza e ad ovest con la provincia di Pavia comprendendo l'exclave di San Colombano al Lambro (MI). Dall’ immagini emerge che i valori più elevati di densità di popolazione sono concentrati nel settore nord-occidentale della provincia, mentre la porzione centrale e meridionale presenta, tranne poche eccezioni, densità notevolmente inferiori, che raggiungono i valori più bassi nella zona sud-orientale. La vicinanza al polo urbano milanese ha portato ad avere uno sviluppo insediativo rilevante,mediamente intenso e qualificato, anche se significativamente differenziato all’interno del territorio provinciale. La popolazione provinciale totale, nel trend demografico di lungo periodo, ha subito una perdita nel decennio ’51-’61, seguita poi da un’inversione di tendenza con un aumento 6 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 negli anni dal ’61 al ‘91, e con una decisa impennata nell’ultimo decennio. Le origini di questa crescita possono essere in parte ricercate nel fenomeno di abbandono dell’area metropolitana milanese in favore di zone limitrofe meno congestionate e facilmente accessibili. La provincia di Lodi appartiene ad un’unica ASL suddivisa in tre distretti, Lodi Sant’angelo Lod. E Codogno- Casalpusterlengo, e ad un’unica Diocesi fondata nel 374, che, oggi, ha confini un po’ più larghi di quelli provinciali. La realtà descritta presenta, ad una lettura critica, risvolti che in alcuni casi possono diventare dei veri e propri problemi, per esempio: la dimensione ridotta del 90% dei Comuni costituisce una difficoltà nell’individuare risposte adeguate alle istanze e alle sollecitazioni cui sono costantemente sottoposti. Il Lodigiano ha individuato nell’associazionismo e nella sinergia, la modalità con cui uscire dalla piccola dimensione senza che le singole realtà perdano la loro peculiarità ed il loro diritto all’autodeterminazione, non solo, ma l’associazionismo consente lo sviluppo e la crescita delle professionalità e delle risorse presenti in un’ottica di cooperazione, traducendosi in una progettazione calibrata sul contesto territoriale che mira ad individuare la soluzione più idonea. In quest’ottica il 3 luglio del 1997 è costituita l’Associazione dei Comuni del Lodigiano (A.C.L.) per assistere e rappresentare gli Enti Locali, coordinandone l’attività e valorizzandone il ruolo nell’ambito dello Stato fondato sulle Autonomie. La figura qui di fianco dimostra come i comuni della provincia di Lodi siano in prevalenza di piccole dimensioni. 6.1.1 Gli enti associati Oggi l’associazione conta 97 associati di cui 81 enti locali, 61 della provincia di Lodi, vale a dire tutti, gli altri appartengono alle confinanti province di Pavia, Cremona e Milano infine 16 sono enti diversi che hanno potuto associarsi secondo quanto previsto dalla statuto. Le motivazioni per le quali hanno aderito enti diversi dai comuni di Lodi sono riconducibili essenzialmente alla volontà di sostenere l’Associazione con la 7 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 propria vicinanza, ed è il caso di quelli legati al territorio, o di utilizzare alcuni dei servizi offerti dall’Associazione, in particolare alcuni enti si sono associati per poter essere accreditati come sedi di realizzazione dei progetti di SCN 6.1.2 Gli ambiti di intervento 1- Attività formative L’ACL ha sviluppato un programma di attività che rappresentano l’attenzione alle istanze promosse dai suoi associati, prima fra tutte la formazione dei dipendenti degli Enti Locali. Attraverso un’ampia proposta di temi e docenti provenienti da istituti specializzati; attualmente l’ACL si occupa anche della formazione degli amministratori su indicazione degli stessi. L’attività di formazione dei dipendenti dei Comuni ha alla base un accordo tra la Provincia di Lodi, le Associazioni Sindacali del territorio e l’Anusca, Associazione nazionale uffici di stato civile e anagrafe. 2- Rassegna stampa Praticamente dalla sua fondazione l’Associazione garantisce ai suoi associati un’accurata rassegna stampa, attualmente la rassegna viene pubblicata sul sito web dell’Associazione, settimanalmente via mail viene inviato a circa 500 indirizzi il sommario della rassegna. 3- SISCoTEL L’associazione ha presentato proposte alla regione Lombardia di comunicazione telematica degli enti locali e creazione di reti locali a banda larga per conto dei suoi associati.. 4- Elaus 2002 L’Associazione dei Comuni del Lodigiano ha promosso un progetto che ha per obiettivo, la creazione di servizi “on line” rivolti ai cittadini, ai professionisti e alle imprese del territorio, il progetto è sostenuto dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Lodi, in partnership con Saga, azienda che produce software. 5- Chiedi il nostro parere L'Associazione dei Comuni del Lodigiano in collaborazione con esperti nel settore della Pubblica Amministrazione e operatori degli Enti Locali, offre un servizio di consulenza ai suoi associati 6- Pec- Posta elettronica certificata Nell'ambito del progetto di E-Gomernment Eleus2002, l'Associazione ha promosso la diffusione tra i comuni della Provincia di Lodi l'utilizzo della PEC, grazie ad un accordo con Infocamere (CCIAA di Lodi). 8 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 6.2 Il Servizio civile nazionale nell’Associazione dei Comuni del Lodigiano Nel 2003 l’Associazione dei Comuni del Lodigiano ha presentato richiesta di accreditamento come ente di seconda classe (uno tra i primi enti ad accreditarsi, numero di codice 47), nel 2008 avendone maturato i requisiti, ha presentato domanda di adeguamento e ottenuto l’iscrizione alla classe prima. La decisione dell’Associazione è stata in linea con le scelte che la contraddistinguono: - dare la possibilità a tutti gli associati di accedere alle stesse opportunità indipendentemente dalla “dimensione”, - fare sinergia fra le risorse e le professionalità presenti sul territorio, - creare un’ulteriore opportunità di dialogo, - lavorare per offrire ai cittadini servizi e occasioni di crescita. La possibilità di nuovi accreditamenti non è attivata tutti gli anni L’ACL si occupa di gestire con personale proprio e accreditato tutti i passaggi, dalla raccolta dei dati necessari a definire il contesto territoriale e gli obiettivi dei progetti fino alla formazione e gestione amministrativa dei volontari e degli operatori. L’ACL, ha mantenuto nel tempo il suo mandato di servizio al territorio e non ha voluto leggere l’opportunità dell’accreditamento e tanto meno del Servizio civile come un’occasione per sviluppare le sue attività, offrendosi sul mercato del settore. Oggi l’ACL ha accreditate 141 sedi di progetto e ha avuti approvati e finanziati 29 progetti di servizio civile, soprattutto in campo assistenziale, l’esperienza estremamente positiva e la soddisfazione sia degli Enti sia dei volontari incoraggiano a proseguire su questa strada. Oggi la nuova stagione del SCN impone un contenimento della “risorsa volontario” in relazione alla diminuzione del contingente annuale, l’ACL ha chiesto a tutti i suoi enti accreditati di contenere la richiesta, ancora una volta la forma associativa si è rivelata strategica nell’ottimizzazione dei volontari in particolare nell’interazione tra gli enti locali e il privato sociale. Gli aspetti su cui, con il mandato dei suoi associati, l’ACL ha particolarmente investito sono: - La formazione: elemento strategico in grado di garantire la perfetta realizzazione di un progetto, formazione non solo per i volontari, ma per tutti gli attori coinvolti nei progetti. - Uniformità del servizio: a tutti i volontari viene garantita la possibilità di raggiungere gli stessi livelli di crescita; grazie alla dimensione territoriale dei progetti, sono possibili frequenti momenti di incontro e di scambio, pur non disdegnando i contatti virtuali viene fortemente preferito l’incontro organizzato presso le diverse sedi così che ognuno, Ente compreso, possa sentirsi al centro del progetto. 9 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 - - - Omogeneità nella gestione: raggiunta grazie ad una coordinamento costante degli OLP, ad una disponibilità quotidiana dello staff dell’ACL, ad una profonda conoscenza del territorio e alla condivisione dei valori etici del servizio civile nazionale. La territorialità del servizio: i volontari non devono interiorizzare cosa significa genericamente difendere la Patria, ma devono comprendere cosa significa difenderla oggi e cosa significa difenderla in provincia di Lodi, non per una forma di campanilismo, ma perché il giovane colga il senso pieno della sua scelta. Duttilità della proposta: pur trattandosi sempre di piccoli Enti, ognuno presenta caratteristiche organizzative diverse e con queste devono misurarsi e integrarsi le azioni di progettazione, di monitoraggio e di verifica che non si applicano come modelli preconfezionati, ma si adattano, promovendo le risorse interne, in un’ottica di arricchimento reciproco. I 2 grafici mostrano come l’84% dei volontari viene impiegato dall’ACL nel settore assistenza anche se i progetti in questo ambito rappresentano il 63% di quelli realizzati, questo significa che oltre ad essere pochi i progetti in settori diversi da quello assistenziale, sono anche progetti che prevedono l’impiego di pochi volontari. Progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano dal 2004 al 2009 Anno 2004 2005 2006 2007 2008 2009 totali N° progetti 3 3 5 5 5 8 29 N° Ambiti 2 2 3 3 3 4 N° sedi 11 13 28 43 44 56 N° enti 55 70 28 42 43 50 10 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale N° volontari 46 52 46 79 85 91 399 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Quello del Servizio civile nazionale rappresenta oggi un grosso impegno per la struttura ACL perché il successo di questa operazione dipende non solo dalla bontà dei progetti presentati, ma anche da tutto un lavoro di promozione e presentazione del servizio sul territorio. Inoltre, considerata la forte ricaduta che il Servizio civile nazionale ha sulle comunità coinvolte, in maniera particolare sui giovani, l’Associazione ha investito molte energie affinché l’esperienza rappresenti un volano capace di garantire non solo il ricambio dei volontari, ma anche la crescita di nuove generazioni capaci di leggere in maniera critica le proprie comunità e di sviluppare atteggiamenti e comportamenti improntati alla solidarietà, all’impegno, all’esercizio della cittadinanza attiva. Nella attività di promozione e nelle sue pubblicazioni l’associazione sceglie una veste grafica ed un modello di comunicazione rivolti in particolare ai giovani; con la partecipazione dei rappresentanti dell’Associazione al tavolo organizzato presso la sede territoriale della Regione Lombardia nei mesi di gennaio, febbraio, marzo 2010 sarà realizzato un programma di promozione del SCN in tutti gli Istituti superiori pubblici e privati del territorio. ha stipulato un accordo con il Lausvol, Centro Servizi per il Volontariato e il CSA, Centro Servizi Amministrativi, per la diffusione del Servizio civile nelle scuole superiori del territorio attraverso lo sportello Scuola – volontariato, Nell’attenzione alle esigenze di giovani l’ACL ha stipulato con l’Università degli studi di Parma e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano accordi e convenzioni per il riconoscimento dei crediti formativi e dei tirocini ai volontari e ha sottoscritto un convenzione con la EL.FO Elaborazione formazione, specializzata nella formazione di dipendenti, disoccupati e inoccupati, per la certificazione e il riconoscimento delle conoscenze acquisite ai volontari che prestano servizio civile presso l’ACL. Nell’aprile 2006 è nata Vo.Lo, l’associazione lodigiana dei volontari del servizio civile nazionale con l’obiettivo di mantenere in contatto i giovani al termine della loro esperienza e di promuovere il SCN sul territorio. Il grafico sottostante sintetizza come l’attenzione dell’ACL ad erogare prestazioni di qualità ai suoi associati, determina la qualità del SCN nel suo complesso ed in ultima analisi, favorendo le nuove adesione dei giovani, alimenta e garantisce il futuro del SCN. 11 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Il grafico, inoltre, indica come sia complessa la gestione del SCN, come siano correlate le attività dei diversi attori e come sia determinante il ruolo dell’ACL. In sintesi il SCN può avere un futuro nel territorio se all’interno della cultura giovanile il dovere di difesa della Patria trova una sua nicchia, questo radicamento ha però bisogno di interventi sinergici da parte delle differenti agenzie operanti in materia. 6.2.1 I volontari Da qualche anno viene proposto, a tutti i giovani che presentano domanda presso l’ACL per uno dei suoi progetti, un questionario a risposte chiuse che consente di fotografare l’universo dei giovani interessati al SCN. I risultati di questo sondaggio vengono poi pubblicati con la volontà di comprendere chi sono i giovani lodigiani interessati a prestare un anno di servizio civile e sopra tutto quali sono le loro aspettative così da calibrare meglio la progettazione, ma anche affinare gli strumenti di promozione La compilazione del questionario è facoltativa, però, nel tempo la percentuale di chi accetta di compilarlo è aumenta e attualmente siamo vicini al. Di seguito riportiamo alcuni dei dati rilevati. Nella tabulazione dei risultati la percentuale è stata sempre calcolata sull’effettivo numero di risposte. 12 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Sesso dei volontari - Tendenza 2006/2009 Bandi 2006 39% 61% Maschi Femmine Bandi 2007 27% 73% Bando 2008 40% 60% Bando 2009 42% 58% Note Il 2009 è l’anno in cui i maschi raggiungono la percentuale più alta anche se non molto distante da quella su cui si erano attestati nell’anno precedente, se si esclude il 2007 e si osservano i dati a partire dal 2004, la percentuale dei maschi è in lieve ma costante aumento. Età dei volontari Età media Bandi 2006 21.6 Bandi 2007 21.3 Bando 2008 20.8 Bando 2009 20.8 Note Si conferma la stessa età media dello scorso anno e il dato sulla selezione trova una spiegazione nel fatto che aumentando l’età aumentano le esperienze che concorrono alla formazione del punteggio. L’eta’ media degli idonei selezionati è 21.3 anni. Suddivisione dei volontari per età – anno 2009 18 anni 17% 19 anni 23% 20 anni 18% 21 anni 11% 22 anni 7% 23 anni 7% 24 anni 6% 25 anni 3% 13 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 26 anni 5% 27 anni 3% ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Precedenti esperienze di volontariato Si No Bandi 2006 42% 58% Bandi 2007 25% 75% Bando 2008 40% 60% 14 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Bando 2009 30% 70% ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Note: I dati non rivelano una particolare tendenza se non la conferma del fatto che buona parte dei giovani che accedono al servizio civile non provengono dal mondo del volontariato, considerata però la giovane età è significativa anche la percentuale di chi vanta al proprio attivo esperienze, magari anche brevi, nel campo del volontariato. Scolarità dei volontari Note: Quando è in corso la scuola media superiore si tratta di giovani che frequentano le scuole serali a seguito di esperienze scolastiche negative o di una bocciatura magari ripetuta. Nei casi in cui viene indicata la licenza di scuola media inferiore, quasi sempre, i giovani hanno abbandonato le scuole superiori dopo i primi anni ed è indicativo e in qualche caso deve far riflettere la percentuale relativa a questa categoria che essendo ancora disoccupata dopo diversi anni dall’interruzione degli studi si accosta al servizio civile in cerca di un’esperienza che la aiuti a crescere e a inserirsi nel mondo del lavoro. Nel 2009 è tornata ai valori precedenti la percentuale dei volontari con il diploma di scuola media superiore. 15 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 6.2.2 Cosa pensano i giovani del servizio civile E’ un modo per: Approfondire la mia formazione Aiutare gli altri Essere pagato Fare un’esperienza Entrare nel mondo del lavoro Fare quello che mi piace Fare un’esperienza come un altra Conoscere e confrontarmi con persone nuove Bandi 2006 12% 10% 13% 22% 17% 5% 0% 21% Bandi 2007 Bando 2008 Bando 2009 21% 23% 21% 22% 20% 18% 7% 7% 4% 19% 21% 27% 9% 13% 14% 6% 5% 3% 0% 1% 1% 16% 10% 12% Nei due grafici che seguono le tabelle, le linee individuano per ciascun valore l’andamento negli anni 2006-2009 Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere di fare questa esperienza? Fare un percorso di crescita personale Fare un’esperienza che mi introduca nel mondo del lavoro Approfondire la mia formazione Continuare l’esperienza di volontariato Mantenermi agli studi Lavorare in un progetto interessante Altro Bandi 2006 35% 30% Bandi 2007 32% 21% Bando 2008 30% 27% Bando 2009 35% 25% 11% 2% 6% 13% 3% 19% 3% 7% 16% 2% 20% 2% 8% 12% 1% 16% 1% 6% 16% 1% 16 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Note: Anche nel 2009 è significativa la percentuale dei giovani che vivono il servizio civile in termini solidaristici ma le aspettative per sé, crescita personale, formazione, lavoro … continuano a rivestire r un ruolo determinante. I giovani hanno ben chiaro come il servizio civile non sia un’esperienza a senso unico e come rappresenti un’occasione da utilizzare al meglio e sotto tutte le sue potenzialità 6.2.3 Le aspettative dei giovani rispetto all’esperienza di servizio civile In che cosa ti aspetti che il servizio civile ti permetta di approfondire la tua formazione? Bandi 2006 Bandi 2007 Bando 2008 Bando 2009 26.% 32% 29% 36% Acquisire competenze nuove 34% 25% 23% 24% Acquisire capacità relazionali 6% 13% 11% 7% Migliorare le competenze che hai già 14% 3% 8% 3% Mettere in pratica le conoscenze teoriche 20% 17% 21% 26% Fare un’esperienza professionale 0% 7% 7% 4% Svolgere un tirocinio 17 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 In che cosa in particolare ti aspetti che il servizio civile contribuisca alla tua crescita personale? Bandi 2006 Bandi 2007 Bando 2008 Bando 2009 33% 33% 28% 26% Capacità di relazionarsi con gli altri 12% 13% 13% 10% Sicurezza nel prendere decisioni 9% 7% 7% 3% Capacità di difendere le proprie opinioni 22% 21% 22% 33% Diventare più maturo e responsabile 12% 15% 12% 10% Avere più sicurezza in te stesso 9% 11% 15% 17% Capacità di avere iniziativa 2 2% 1% 3% Altro Note: Le aspettative confermano i dati delle due tabelle precedenti, il servizio civile rappresenta per i giovani un’esperienza forte, quasi un rito di passaggio verso l’età adulta, connotata da una maggiore capacità di gestire le relazioni e da una maggiore sicurezza in se stessi. 6.2.4 I valori che i giovani vedono nel servizio civile Quale, tra i seguenti valori, rappresenta per te il servizio civile? Bandi 2006 Bandi 2007 Bando 2008 Bando 2009 22% 28% 27% 27% Solidarietà 1% 5% 2% 4% Legalità 28% 29% 31% 33% Collaborazione 13% 6% 9% 5% Lealtà 27% 19% 19% 21% Altruismo 3% 7% 6% 6% Rispetto dell’ambiente 3% 4% 4% 3% Pacifismo 3% 0% 1% 1% Altro… partecipazione Note: Il quadro evidenzia ancora una volta come i giovani vivano il servizio civile soprattutto nei suoi aspetti solidaristici, non si evidenziano differenze significative, se non un leggero aumento nell’ultimo anno delle tre voci riconducibili a questo aspetto. Il grafico evidenzia come i valori, altruismo, solidarietà e collaborazione assommino insieme al 81% rispetto all’intero quadro. 18 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Uno sguardo al passato: i progetti realizzati nel 2009 Domande presentate Progetto Posti disponibili Domande presentate Copertura sedi 8 14 14 56 6 98 61% 127% 140% 122% 120% 115% Volontari in Copertura sedi graduatoria (Alla pubblicazione delle graduatorie.) Io sono qui, tu dove sei? YEAH! LIBRI AMO PROMO aZIONE VIVERE LA PIANURA TOTALE 13 11 10 46 5 85 7 13 12 49 5 93 54% 118% 120% 106% 100% 109% I volontari che si sono “persi” tra la presentazione della domanda e la selezione, sono stati esclusi per non essersi presentati al colloquio. Nonostante alcune sedi fossero coperte oltre il 100% due sedi, su due progetti diversi, sono rimaste scoperte. Al momento dell’avvio in servizio si sono rese necessarie alcune sostituzioni, 2 con lo scorrimento delle graduatorie e le altre con volontari ACL per diversi motivi: - il volontario non accetta di cambiare progetto, - il volontario non accetta una sede diversa da quella scelta, - il volontario pur essendo disponibile ai cambiamenti non accetta la proposta di sostituzione per disagi legati al viaggio. Copertura delle sedi all’avvio, dopo 4 - 8 mesi e alla conclusione I valori riportati rappresentano la media fra la copertura delle diverse sedi che compongono il progetto. L’Associazione dei Comuni del Lodigiano e gli Enti associati credono fortemente nella realizzazione dei progetti di SCN per il valore aggiunto apportato nei diversi servizi, per questo si impegnano a sostituire, con personale ingaggiato appositamente, i volontari che si dimettono oltre i termini consentiti per una sostituzione attraverso lo scorrimento delle graduatorie o quando una graduatoria risulta esaurita. Progetto Io sono qui, tu dove sei? YEAH! LIBRI AMO PROMO aZIONE VIVERE LA PIANURA N°. sedi % copertura all’avvio 3 2 7 27 5 54% 90% 96% 72% 20% % copertura dopo 4 mesi % copertura dopo 8 mesi % copertura alla chiusura 54% 90% 100% 98% 80% 54% 90% 100% 98% 80% 54% 81% 100% 85% 60% Valutazione dei volontari In conclusione dell’anno di Servizio civile è stato chiesto agli Operatori locali di progetto, le persone che sono state vicine ai volontari e hanno loro fatto da “maestri”, di esprimere una loro valutazione sulle abilità acquisite. Per uniformare la valutazione è stata fornita una scheda che riportava un elenco di possibili competenze, ogni Operatore locale di progetto deve individuare quelle relative al volontario o ai volontari a lui assegnati e attribuirle stabilendo un livello con l’utilizzo di: Ottimo, buono, distinto, sufficiente. Le indicazioni degli OLP hanno contribuito a costruire la certificazione delle competenze rilasciata a ogni volontario che ha concluso il servizio civile. 19 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047 Elenco delle competenze attribuite sulla base attività previste dal progetto e del percorso formativo. Competenze di base Ha sviluppato ottime capacità relazionali. Ha sviluppato buone capacità relazionali. Ha sviluppato discrete capacità relazionali. Ha sviluppato scarse capacità relazionali. Competenze tecnico professionali Questo gruppo di competenze è diverso per ogni progetto e all’interno dello stesso possono essere diverse, secondo la sede, perché sono riferite a quello che il volontario ha effettivamente fatto durante l’anno del servizio. Poiché ogni sede all’interno del progetto individua sotto obiettivi specifici da realizzarsi con attività diverse, i volontari possono acquisire competenze tecniche differenti pur avendo prestato servizio all’interno dello stesso progetto. Competenze trasversali Sa adottare stili di comportamento improntati alla cortesia e alla cordialità. Sa collaborare con professionisti coinvolti nelle attività del progetto in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere. Sa integrarsi con altre figure, professionali e non. Sa adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto di regole e orari, …. Sa gestire le attività con un’adeguata eticità e riservatezza. Sa controllare l’emotività in rapporto alle diverse situazioni. Sa lavorare in squadra per raggiungere risultati collettivi. Sa assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia. Risultati ottenuti dai volontari nei diversi progetti Progetto ottimo buono discrete insufficiente Io sono qui, tu dove sei? 30% 15% 40% 15% YEAH! 67% 33% 0 0 LIBRI AMO 45% 25% 30% 0 PROMO aZIONE 59% 35% 6% 0 VIVERE LA PIANURA 50% 50% 0 0 56.5% 32% 10% 1.5% TOTALE I valori della riga “totali” non sono la media delle colonne, ma la percentuale ricalcolata sul totale dei volontari, cioè, il 15% “insufficiente” del progetto “Io sono qui, tu dove sei’” rappresentata da un volontario è il 15% di quel progetto, ma solo l’1,5% del totale (un volontario su oltre 70). 20 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Valutazione del servizi Volontari e Operatori locali di progetto: due impressioni a confronto Il grafico che segue è stato costruito sulla base di due questionari somministrati a chiusura del progetto a Olp e volontari adattandolo le stesse domande ai due diversi destinatari, lo scopo è valutare alcuni parametri confrontando la percezione dei volontari con quella degli OLP. Le 26 domande si riferiscono a quattro aree: - percezione personale dell’esperienza del SCN - qualità servizio offerto al pubblico - capacità di accoglimento del volontario - capacità organizzative della struttura e dell’OLP Il compilatore deve, per ogni domanda esprimere la sua valutazione utilizzando una scala da 1 a 10.. I dati ottenuti servono per la costruzione di diversi grafici, qui riportiamo il grafico riassuntivo di tutti i volontari e di tutti gli OLP per delineare un quadro complessivo dell’esperienza di Servizio civile nell’ACL nell’anno 2009. Il quadro complessivo è più che positivo e dalla tabulazione dei dati nelle singole sedi non si rilevano situazioni critiche. Parametri Percezione personale dell’esperienza del SCN Qualità del servizio offerto al pubblico Clima della sede rispetto a situazioni diverse Capacità organizzative dell’OLP Questionario Volontari 8.8 8.2 8.3 8.2 21 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Questionario OLP 8.3 8.1 8 8.4 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 6.3 Il Lodigiano: il contesto territoriale e la scelta progettuale Il Progetto “Comunità solidale” vede coinvolti 27 enti locali della provincia di Lodi e 4 realtà del privato sociali attive nel campo dell’assistenza. Leggendo i servizi offerti dagli enti che partecipano al progetto, descritti successivamente, si intuisce come tutti i Comuni della provincia saranno coinvolti nell’esperienza del servizio civile anche quando non hanno fatto la scelta in prima persona. La costruzione di questo progetto nasce da un percorso di riflessione, confronto e discussione che ha permesso di ottimizzare la “risorsa volontario” sempre più ridotta. Partendo da un’analisi dei bisogni espressi dagli enti associati e considerata la richiesta della regione Lombardia di contenere il numero dei volontari richiesti si è lavorato per la costruzione di una rete di collaborazioni che permettesse di utilizzarli al meglio, offrendo nel contempo a tutti gli enti la possibilità di toccare con mano l’innalzamento della qualità dei servizi che la presenza dei volontari del SCN produce. Il nostro territorio, forse per le sue dimensioni ridotte, spesso cerca la soluzione dei problemi costruendo dialogo e sinergia e attraverso questa strategia supera l’handicap derivante dalle piccole o piccolissime dimensioni dei singoli. La tendenza a fare coesione si rileva anche nella scelta individuata per la gestione dei servizi sociali; alla luce della legge 328/00 sono state ritirate le deleghe che per anni erano state conferite all’Asl e i 62 comuni (per l’Asl, infatti, partecipa alla provincia di Lodi anche il comune di San Colombano che è rimasto con la provincia di Milano e che rappresenta una vera enclave all’interno del territorio Lodigiano) si sono organizzati in un consorzio: il Consorzio lodigiano per i servizi alla persona, cui oggi aderiscono, dopo un percorso non facile, tutti i comuni della provincia di Lodi. A questa gestione unitaria dei servizi sociali corrisponde un solo Piano di zona (2009-2011) per tre distretti, anche a questa scelta già sperimentata con il P.d.Z. 2003-2005, che aveva visto un ripensamento del distretto di S. Angelo Lodigiano, si è tornati nel 2009. Sicuramente la tendenza a lavorare insieme e a individuare scelte adattabili a tutto il territorio è favorita anche da una sostanziale uniformità del territorio stesso. Il Consorzio Lodigiano per i Servizi alla persona, istituito nel 2004, dal primo gennaio 2006 ha assunto la completa gestione dei servizi, quindi leggendo i dati relativi alle sue attività è possibile avere un quadro completo della provincia di Lodi. Il progetto “ Comunità solidale” si pone in continuità con i precedenti e con un obiettivo generale che è quello di innalzare la qualità complessiva dei servizi erogati migliorandoli e potenziandoli nel versante relazionale e con un secondo obiettivo, forse più ambizioso: riportare le persone fragili al centro della comunità, affidando il compito all’entusiasmo e alla generosità dei giovani. Successivamente vengono presentati alcuni risultati relativi ai progetti già realizzati, dove è possibile rilevare la positiva ricaduta dell’operato dei volontari. La scelta progettuale Sulla base dell’esperienza maturata, nella realizzazione dei precedenti progetti di servizio civile, abbiamo rilevato come per i piccoli Comuni, sia difficile gestire volontari “troppo specializzati” nel senso che i tempi da dedicare alle singole attività sono molto ristretti e in alcuni casi non coprono, non solo l’intero orario settimanale del volontario, ma neppure quello giornaliero; quest’osservazione giustifica la scelta di presentare un solo progetto per il settore assistenza individuando però diverse aree e coinvolgendo anche enti che non sono Comuni, così da offrire il SCN anche a quegli enti che per dimensioni o per organizzazione interna non avrebbero potuto ottimizzare “l’uso della risorsa volontario”. Con qualche esempio è più facile spiegare questa filosofia: se in un comune piccolo alcuni servizi, CRED, educativa di Strada, lotta alla dispersione scolastica, sono appaltati a realtà del privato sociale, può essere utile convincere il comune accreditato a non chiedere un volontario ma a lasciarlo a quegli enti del privato sociale che giostrandolo su diversi servizi riescono ad utilizzarlo meglio e in un contesto di figure professionali qualificate che lo aiutano a crescere acquisendo abilità tecniche spendibili nel futuro lavorativo. 22 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Leggendo il bisogno espresso dal Servizio di segretariato territoriale del Consorzio si intuisce come i due volontari opereranno a favore di tutti i Comuni nelle situazioni in cui si rende necessaria la loro presenza, oppure i volontari assegnati alla Croce Lodigiana accompagneranno gli anziani di quei Comuni che non dispongono di una casistica tale da meritare l’assegnazione di un volontario. In questo modo, i Comuni piccoli non chiedono i volontari perché vedono comunque soddisfatti, almeno in parte, i loro bisogni e i Comuni più grandi possono limitare le loro richieste; questo lavoro di condivisione è stato laborioso e impegnativo ma anche ricco di soddisfazioni e rappresenta una buona premessa per il futura. La scelta è maturata proprio sulla base dell’esperienza, infatti, dopo i primi progetti realizzati, è nata la consapevolezza che la piccola dimensione degli enti poteva essere compensata solo con il coinvolgimento di tutti nella stesura del canovaccio progettuale. I destinatari Passando alla descrizione dei destinatari delle attività del progetto, possiamo affermare che le situazioni di bisogno del territorio deriva da situazioni nazionali e da situazioni legate invece alle caratteristiche del territorio stesso. Tra quelle nazionali ci limitiamo a citare le principali che si riferiscono a: - invecchiamento della popolazione, - contrazione del nucleo familiare, - aumento del numero degli immigrati - crescente numero di donne lavoratici. Analizziamo invece meglio la situazione locale ed in particolare quelle situazioni che possono essere contrastate grazie ai volontari del Servizio civile nazionale. Nel Lodigiano il disagio delle persone fragili, cui il progetto cerca di dare una soluzione, deriva essenzialmente da questi motivi che si aggiungono a quelli nazionali: - il frazionamento del territorio, - le migrazioni interne e il pendolarismo della popolazione attiva, - la presenza di famiglie straniere - l’inserimento dei minori stranieri, di nazionalità diverse, in piccole scuole in cui è presente una sola sezione. Frazionamento del territorio La presenza di tanti piccoli Comuni, magari suddivisi in frazioni, deriva dalla storia locale, le frazioni e a volte gli stessi paesi rappresentano le grandi cascine, caratteristiche del territorio, intorno alle quali in epoca recente sono sorte alcune abitazioni, per lo più degli stessi ex contadini o di immigrati dall’interland milanese che trovano qui la quiete del piccolo centro di campagna. Il fatto che il territorio sia pianeggiante fa pensare ad una facilità di comunicazione, questo è vero per lo scorrimento del traffico legato alle merci, ma non certo per le persone, per chi deve spostarsi, magari in bicicletta come fanno i bambini e i ragazzi, tra un centro e l’altro o per gli anziani che vivono in paesi tagliati in due da arterie come la via Emilia. Le grandi vie di comunicazione come l’Autostrada, l’alta velocità TAV, la statale via Emilia, le ferrovie, presto la TEEM e altro, rappresentano spesso un ostacolo alla mobilità di pedoni all’interno degli stessi paesi e una sorta di barriera tra un paese e l’altro. Le migrazioni interne e il pendolarismo della popolazione attiva Se si osserva la cartina la precedente punto 6.1, quella sulla densità abitativa è immediatamente visibile la disomogeneità del territorio provinciale, disomogeneità che appare ancora più evidente dai dati rilevabili dall’ultimo P.d.Z. Vedi la tabella e il grafico sottostanti. 23 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 24 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Al di là dei dati numerici in valore assoluto (numero di residenti, di minori, ecc.) gli andamenti demografici della popolazione del territorio lodigiano possono essere descritti in modo sintetico utilizzando alcuni indicatori consolidati (tabella 5 e grafico 7). Anche gli indicatori confermano le differenze territoriali tra i territori dei tre Distretti. Ad un estremo troviamo quello di Sant’Angelo Lodigiano, caratterizzato da maggiore presenza di minori e da inferiore presenza di anziani, mentre il distretto di Lodi, all’estremo opposto, presenta maggiori quote di anziani e una quota inferiore di minori; il distretto di Casalpusterlengo si assesta in una posizione intermedia. Conviene sottolineare che i dati del Distretto di Lodi sono fondamentalmente in linea con il dato lombardo e nazionale : ad esempio, l’indice di vecchiaia nell’anno considerato in Lombardia e in Italia è pari a 30 (la Provincia presenta un 23,34, ma il Distretto di Lodi 31,55); analogamente, l’indice di dipendenza strutturale presenta il Lombardia un valore di 51 e in Italia di 52, mentre la Provincia di Lodi nel suo complesso presenta un dato inferiore, 45,26, ma il Distretto di Lodi un valore analogo a quello regionale. Questa caratterizzazione del territorio trova la sua spiegazione nei fenomeni migratori che hanno investito il Lodigiano e legati essenzialmente all’attività lavorativa che si è trasferita dalle campagne al centri più grandi e in buona parte fuori dalla provincia. Questo fenomeno investe le famiglie rispetto a due classi di età: -gli anziani che si trovano soli rispetto ai figli lontani anche pochi chilometri, ma sufficienti a creare l’isolamento, in provincia di Lodi viene stimata la presenza di circa 4.000 badanti straniere - i bambini, la cura dei quali, in assenza di figure parentali di riferimento grava sulle spalle della giovane coppia che diventa portatrice di richieste di aiuto. Più avanti nella descrizione dei servizi attivi in provincia di Lodi sarà delineato un quadro più preciso di questo fenomeno . Famiglie straniere Le migrazioni straniere nel Lodigiano si caratterizzano per una presenza di europei, rumeni e albanesi al primo e secondo posto, e di nuclei famigliari , molti dei quali ricostituitisi a seguito di ricongiungimenti. Anche gli stranieri non risultano distribuiti uniformemente sul territorio, i piccoli paesi si caratterizzano per presenza di famiglie piuttosto stabili e nel sud del provincia prevalgono le provenienze dall’India che scelgono di vivere nelle cascine perché occupate nell’agricoltura e nell’allevamento del bestiame, ma anche e soprattutto perché il costo degli affitti è più sopportabile e perché la vita di cascina si avvicina all’organizzazione sociale del paese di origine. Indipendentemente dalle motivazioni questa scelta si traduce in un isolamento per i minori e per le donne. Gli stranieri che vivono soli preferiscono invece i centri urbani più grandi, dove in gruppi di tre o quattro connazionali tendono ad occupare le vecchie case dei centri storici. Sant’Angelo Lodigiano rappresenta la punta di questo fenomeno con una crescita della popolazione straniere superiore al 40% negli anni 2005- 2008. Inserimento dei minori stranieri nella scuola In circa il 10% dei Comuni non è presente la scuola elementare e in circa il 50% è presente con un'unica sezione, il dato è legato alle dimensioni degli enti, l’inserimento di minori stranieri avviene senza che sia data, agli insegnanti, la possibilità di individuare la sezione più idonea a riceverli né di riunirli sulla base delle provenienze. Il risultato è una presenza di gruppi classe molto eterogenei nella loro composizione e spesso anche molto variabili nel tempo perché la famiglia immigrata, soprattutto nei primi anni o per quanto riguarda alcune provenienze, è molto più “mobile” di quella italiana. Affinché la diversità e l’eterogeneità possano essere assunte come una ricchezza occorre un forte investimento di risorse, non solo economiche ma anche umane, alle quali l’istituzione scuola non è sempre in grado di fare fronte. 25 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Un compito particolare assegnato ai volontari di questo progetto è l’accoglienza del minore straniero al suo ingresso nella scuola materna, infatti, anche se nato in Italia, il bambino straniero si approccia per la prima volta alla lingua italiana perché quasi sempre in famiglia viene parlata la lingua d’origine. 6.3.1 Una possibile sintesi Il contesto suggerisce considerazioni sintetiche che in altri spazi e altri luoghi potrebbe essere approfondite, inoltre questa sintesi si limita al campo dei servizi socio assistenziali, cioè a quelle aree che in qualche modo intercettano le attività del progetto. Rispetto alla popolazione sono rilevanti: - il dato di invecchiamento della popolazione con incremento della necessità di assistenza - il dato di variazione delle presenza degli immigrati con minori inseriti a scuola. Rispetto al sistema dell’offerta socio assistenziale: - il dato dei minori 0-3 anni in relazione al numero di posti nido non in linea con l’obiettivo di copertura europeo e la dislocazione territoriale dei nidi che penalizza alcune aree geografiche, - la dislocazione geografica delle strutture diurne per la disabilità a cui si collega il problema del trasporto sociale , - la saturazione delle strutture residenziali per anziani, le liste d’attesa e la necessità di sostenere al domiciliarità con servizi adeguati. 6.3.2 Il volontariato –mappatura delle organizzazioni Analisi prodotta dal gruppo di lavoro IRS impegnato nella realizzazione del progetto “Coesione Sociale” di Fondazione Cariplo: Il progetto nasce con l’obiettivo di fornire un servizio e sostenere la progettazione delle organizzazioni di volontariato, che sul territorio del Lodigiano in questi anni hanno già svolto un ruolo importante in termini di sviluppo della progettazione e programmazione territoriale, portando avanti progettualità innovative, diventate parte della vita del territorio. La coesione sociale è definita come “la capacità delle tante componenti soggettive e istituzionali del nostro paese di cercare compattezza e proposte unificanti, pur in presenza di spinte centrifughe”. In realtà si parla di coesione sociale in senso generale osservando ciò che sul territorio già accade: si definiscono comportamenti già in atto attribuendo un significato importante all’idea di “attivazione della cittadinanza” , di “comunità” o “senso comunitario”. La coesione sociale rafforza ulteriormente l’idea di rottura della settorialità dei servizi (sociale, sanitario, educativo e poi il volontariato, la cooperazione, l’ente pubblico…) e, pur nel rispetto dei ruoli e delle funzioni specifiche, rilancia fortemente il tema della costruzione della rete, del mantenimento delle relazioni tra i soggetti del territorio con l’obiettivo di costruire progettualità utili e vicine ai bisogni e ai problemi. Con queste premesse e nello specifico del contesto Lodigiano la programmazione sociale del territorio e la coesione sociale in termini metodologici seguono medesime strade: per questo il Lausvol, 26 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 avvalendosi della collaborazione di IRS ha sperimentato un nuovo modo di mappare le organizzazioni di volontariato, incontrandole e cercando di individuare e ricostruire le reti e le relazioni già esistenti sul territorio Gli incontri sono stati organizzati riunendo le organizzazioni di volontariato per aree di intervento per due motivi: - mantenere sotto controllo il numero di partecipanti a ciascun incontro vista la numerosità delle organizzazioni di volontariato, - provare a descrivere la realtà dei problemi per settori per cercare successivamente connessioni e convergenze tra i problemi. Di seguito la mappatura complessiva delle organizzazioni di volontariato in una veste di immediata lettura 27 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 6.3.3 I Piani di Zona 2009-2011- Obiettivi e priorità – validazione del progetto Il Piano di zona, unico per la provincia di Lodi individua per il triennio 2009- 2001 cinque priorità in cinque aree diverse. 1. Contrasto alla vulnerabilita’ sociale: emergenza lavoro, casa, misure di contrasto e sostegno per lo svantaggio sociale e la grave emarginazione. 2. Prevenzione e funzione educativa; presa in carico e funzione ricompositiva: minori e famiglie 3. Integrazione socio-sanitaria e domiciliarita’ dimissioni protette e continuità di cura, fragilità, non autosufficienza . 4. Percorsi di autonomia e flessibilita’ del sistema dell’offerta per disabilità e salute mentale. 5. Immigrazione e cittadinanza Dopo una ricognizione delle azioni presenti sul territorio, dei risultati consolidati e delle prospettive per il futuro il P.d.Z. individua alcuni obiettivi per il triennio; riportiamo quelli che in validano le azione del progetto rispetto ai suoi destinatari, ponendolo in coerenza con le analisi e la scelte degli altri soggetti del territorio. Prevenzione primaria e secondaria del disagio sociale e della dispersione scolastica. “Un obiettivo collegato al precedente è quello di sostenere l’accompagnamento Post-scuola come spazio di prevenzione del disagio, di consolidamento del benessere, di socializzazione con particolare attenzione ai minori con difficoltà e disabilità” “Comunicazione efficace rivolte alla comunità adulta educante per far fronte al problema della distanza delle famiglie, della difficoltà di coinvolgerle, di incontrarle, attraverso dispositivi informali, diversi dai consueti. L’obiettivo è di sviluppare iniziative ad alto impatto comunicativo finalizzate a raggiungere, con canali innovativi, gli adulti delle comunità educanti.” “Porre attenzione all’inclusione dei minori provenienti da altre culture, oltre che con uno sguardo al disagio, anche guardando al benessere e al dialogo interculturale, esteso alle famiglie.” Integrazione socio-sanitaria e domiciliarita’ dimissioni protette e continuità di cura -fragilità, non autosufficienza “ Sviluppare e ottimizzare l’area dei servizi per gli anziani è un obiettivo rilevante per il triennio” “Rispetto ai servizi di assistenza domiciliare si sollecitano riflessioni e proposte rispetto alla flessibilità dei giorni di copertura dei servizi per la continuità di cura (fine settimana e festivi), all’apporto della valutazione sociale nella progettazione delle dimissioni protette, alla presenza e coinvolgimento del medico di base, alla scarsa disponibilità di volontari e al fabbisogno di supporto psicologico delle famiglie assistite” Immigrazione e cittadinanza “Un’esigenza sempre aperta è quella di favorire l’integrazione tramite i corsi di alfabetizzazione di lingua italiana; “Un altro obiettivo è sempre quello sul fronte culturale , per una crescita della comunità, sia locale che immigrata, rispetto ad un prospettiva di società multietnica in cui tutti possano evolvere nei loro stili di convivenza e per favorire percorsi di coesione sociale”. 6.4 Gli enti sede di progetto Alla pagina seguente una tabella traccia il quadro demografico degli enti locali coinvolti nel progetto, successivamente una tabella per ognuna delle sedi di attuazione, quindi anche degli enti del privato sociale, presenta il quadro sociale attraverso i servizi attivati. Al punto successivo 6.5 saranno descritti i servizi citati nella descrizione. 6.4.1. Il quadro generale dei comuni sede di progetto 28 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Numero nati stranieri nel 2008 14 – 18 anni Tot. minori % minori sul totale popolazione + 65 anni % +65 sul totale popolazione Totale stranieri % stranieri sul totale popolazione Minori stranieri 0-18 anni % minori stranieri sul totale minori Cittadinanze presenti Acquisizione cittadinanza IT. 2008 477 2,4 8 2 66 66 31 163 14% 281 24% 148 13% 39 24% 13 2 4290 1751 2,4 50 0 251 294 191 736 17% 834 19% 398 9% 149 20% 27 1 Brembio 2670 1085 2,5 24 3 136 195 115 446 17% 539 20% 324 12% 96 22% 30 7 Casaletto Lodigiano 2576 1054 2,4 36 2 197 197 115 509 20% 357 14% 135 5% 32 6% 26 14 Casalmaiocco 3023 1207 2,5 37 4 232 250 149 631 21% 378 13% 188 6% 50 8% 28 1 15048 5773 2,6 139 45 787 1148 717 2652 18% 3064 20% 1734 12% 532 20% 50 13 Caselle Lurani 3057 1170 2,6 45 11 242 278 126 646 21% 370 12% 359 12% 95 15% 35 5 Castelnuovo B.d'A. 1700 721 2,4 11 3 72 114 86 272 16% 433 25% 106 6% 34 13% 16 0 905 348 2,6 6 1 49 75 52 176 19% 182 20% 89 10% 37 21% 13 0 Cervignano d’Adda 1962 795 2,5 20 2 126 165 89 380 19% 239 12% 108 6% 25 7% 23 6 Cornegliano Laud 2838 1133 2,5 27 3 193 205 156 554 20% 426 15% 219 8% 58 10% 37 0 Corte Palasio 1600 596 2,7 15 1 100 145 94 339 21% 215 13% 128 8% 35 10% 18 0 Fombio 2143 889 2,4 20 2 135 150 93 378 18% 364 17% 118 6% 24 6% 21 0 Graffignana 2653 1026 2,6 33 13 139 169 117 425 16% 530 20% 278 10% 76 18% 24 1 Guardamiglio 2696 1083 2,5 28 10 160 193 123 476 18% 571 21% 326 12% 103 22% 30 8 Livraga 2605 1069 2,4 33 6 150 154 103 407 16% 582 22% 188 7% 57 14% 22 0 Lodi Vecchio 7384 2993 2,5 86 14 500 532 326 1358 18% 1329 18% 669 9% 176 13% 38 8 Mairago 1406 548 2,6 18 1 109 101 51 261 19% 225 16% 68 5% 16 6% 13 2 Marudo 1505 628 2,4 20 6 99 110 68 277 18% 237 16% 160 11% 38 14% 20 0 Massalengo 4039 1618 2,5 41 8 275 296 168 739 18% 557 14% 371 9% 106 14% 32 2 468 198 2,3 3 1 20 31 22 73 16% 143 31% 40 9% 12 16% 8 1 Merlino 1685 670 2,5 20 4 117 147 86 350 21% 149 9% 206 12% 57 16% 27 2 Ospedaletto Lodigiano 1870 750 2,5 22 6 126 158 82 366 20% 344 18% 288 15% 69 19% 29 1 San Fiorano 1747 704 2,5 17 1 100 113 77 290 17% 338 19% 60 3% 17 6% 10 0 S. Martino in Strada 3612 1487 2,4 30 4 186 271 149 606 17% 618 17% 195 5% 69 11% 26 1 S. Stefano Lod 1920 806 2,4 15 3 94 120 72 286 15% 410 21% 112 6% 33 12% 15 0 2097 78648 845 31424 2,4 22 826 9 165 134 4795 137 91 5814 3549 362 14158 17% 22% 18 9% 86 2121 24% 18% 302 7317 14% 18% 459 14174 4 79 223630 91165 2,4 2299 490 13379 16149 7067 36595 16% 41924 19% 21728 10% 5901 16% 129 251 Casalpusterlengo Cavacurta Meleti Senna Lodigiana Totale Provincia di Lodi 6 – 13 anni Numero nati nel 2008 1149 Borghetto Lodi 0 - 5 anni N. componenti per famiglia Comune di Bertonico Popolazione tot. 31.12.2009 Numero famiglie ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 29 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 15% ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 6.4.2 Il contesto territoriale di ogni sede Nelle pagine che seguono ogni singola sede di progetto trova uno spazio in cui viene descritto il territorio in relazione alle problematiche attraverso una scheda riassuntiva i servizi attivati Nelle schede, i servizi sono quasi sempre indicati attraverso le sigle convenzionali, successivamente vengono dettagliatamente descritti. ADI - Servizio di assistenza domiciliare integrata, SAD - Servizio di assistenza domiciliare, RSA – Residenza sanitaria assistenziale, CDI – Centro diurno integrato ADM – Assistenza domiciliare minori, Grest o GrEst – Gruppo estivo, CRED – Centro estivo diurno, CAG – Centro aggregazione giovanile, SFA - Servizio formazione all’autonomia, CSE – Centro socio educativo, CDD – Centro diurno disabili, RSH – Residenze sanitarie handicap Nell’area disabili, viene indicato, come numero dei disabili, quello delle persone che utilizzano almeno un servizio attivato dall’Amministrazione comunale. Il numero totale dei disabili adulti, inteso come persone con un’invalidità accertata, in molti casi, non è conosciuto dalle Amministrazioni perché il procedimento non vede coinvolto l’Ente locale. Nel servizio ADI il dato non è sempre disponibile perchè il servizio è gestito dall’ASL attraverso il medico di famiglia, il dato è conosciuto solo quando questo servizio incrocia quello dell’assistenza domiciliare o quando l’ente dispone di personale infermieristico proprio a supporto o a integrazione di quello dell’ASL 30 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE D I BERTONICO Popolazione Totale: 1.156 Area anziani Tot. popolazione + 65: 281 Servizio attivato % sul tot. della pop: 24 Tot. popolazione + 75: 134 Note A.D.I. N° anziani soli: 100 Il servizio viene attivato su richiesta del medico di base o dei medici dell’azienda ospedaliera ed è gestito con personale proprio dall’ASL. Il Comune aderisce al Consorzio lodigiano per i servizi alla persona che cur ail servizio con proprio personale, con una media di 6/9 utenti all’anno per 374 ore di servizio settimanale. Questo servizio è garantito da una convenzione stipulata con l’associazione Auser i cui volontari garantiscono circa 190/210 trasporti all’anno. In determinate occasioni quali Natale, carnevale, ultimo dell’anno…circa 70/90 anziani si ritrovano per festeggiare con un po’ di intrattenimento garantito da volontari. Il servizio è gestito da un laboratorio privato accreditato ed è svolto in spazi dell’Amministrazione comunale. In accordo con un comune vicino viene organizzato un ciclo di due settimane a cui di solito partecipano dai 7 ai 10 anziani. E’ aperto una volta alla settimana con accesso libero dei cittadini. S.A.D. Trasporto Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi Cure termali Sportello di assistenza del sindacato pensionati Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 163 14 39 24 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale\scolastico minori stranieri GrEst Centro estivo comunale N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento Note Un’alunna disabile inserita nella scuola elementare. Il servizio è garantito per le scuole d’infanzia ed elementare e, vista la configurazione del territorio che presenta molte cascine distanti tra loro, complessivamente il servizio dura 5 ore al giorno e coinvolge in totale 37 bambini, Le attività vengono organizzate dall’Amministrazione comunale e coinvolgono circa 18 bambini tra cui alcuni stranieri. Gli interventi riguardano la suola materna e prevedono l’accompagnamento e il supporto di alcuni bambini stranieri. E’ organizzato dalla parrocchia nel mese di giugno dopo la chiusura delle scuole e coinvolge circa 50 bambini E’ organizzato dall’Amministrazione comunale nel mese di luglio, dopo il grest, dalle 9 alle 16 e coinvolge circa 30/35 bambini, affidando il servizio ad una cooperativa specializzata e con l’aiuto di volontari del servizio civile. E’ comunale e presenta una sola sezione. Scuola materna Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam 1 Servizi attivato Numero complessivo dei disabili che utilizzano servizi Numero disabili frequentanti lo SFA 2 Note 0 Numero disabili Numero disabili frequentanti ricoverati in CSE/CDD strutture residenziali 0 0 Area famiglie Totale nuclei familiari Totale nuclei familiari stranieri Totale nuclei familiari con disabili 477 49 2 Totale nuclei familiari con un + 65 192 Totale nati nel 2008 8 Servizio trasversale Servizio sociale territoriale di base Ore settimanali di presenza Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Auser Utenza cui si rivolge anziani Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporti presso strutture ospedaliere 31 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO Area anziani Tot. popolazione + 65:834 % sul tot. della pop:19 Popolazione Totale: 4.290 Tot. popolazione + 75: 430 N° anziani soli: 120 Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio viene gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona per un totale di 200/240 ore annue.La domanda deve essere fatta al Comune che segue la pratica. Durante determinate feste vengono organizzati pranzi per anziani con animazione e durante l’anno delle piccole gite sul territorio. Da ottobre a maggio si tiene un corso di ginnastica dolce per anziani che sono circa 30/35 Viene gestito dalla Croce Bianca di Sant’Angelo e vede 7 anziani collegati. Il punto prelievi viene gestito dal comune in accordo con il laboratorio analisi di Sant’Angelo. I posti disponibili sono 20 , oltre ai prelievi per il dosaggio dell’anticoagulante che prevedono almeno una quindicina di anziani per volta. Viene effettuata dall’associazione Auser. I pasti vengono preparati dalla ditta della mensa scolastica, mentre durante i giorni festivi dalla casa di riposo Zoncada. Il tempo impiegato è di circa un’ora per circa 10 anziani Vengono effettuati in aggregazione con i comuni limitrofi. Vengono effettuati presso le terme di Miradolo per due settimane. Vi è la presenza settimanale di CISL, ACLI, CGIL Vengono effettuati secondo il regolamento vigente. Attività di animazione con cadenza regolare Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Telesoccorso Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Cure termali Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 736 17 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Spazio gioco 0 – 36 mesi Asilo nido Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale\scolastico minori stranieri Ludoteche e spazi ricreativi GrEst Centro estivo comunale Attività sportive Trasporto alunni disabili presso strutture scolastiche fuori dal territorio comunale Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 4 149 20 Note 9 alunni tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 3 Viene effettuata una “sorveglianza” la mattina per circa 25 alunni. Il trasporto viene effettuato tramite due scuolabus del comune, mentre per i disabili il servizio viene svolto in appalto da un auto noleggiatore. E’ uno spazio privato ad accesso libero. Uno privato. Il servizio si rivolge in particolar modo agli stranieri e si svolge grazie alla presenza dei volontari del servizio civile; la richiesta è talmente alta che non si riescono a soddisfare tutte le richieste. Si svolgono attività concordate con le scuole e con l’amministrazione comunale e vengono realizzate grazie anche ai volontari del servizio civile. In biblioteca durante la primavera-estate vi è uno spazio in cui vengono lette favole ai bambini. Viene gestito dalla parrocchia per 15 giorni per circa 130 bambini dai 6 ai 14 anni Viene gestito dal comune tramite una cooperativa specializzata, si svolge nel mese di luglio per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Si tengono in palestra corsi di minibasket e volley, corsi di tennis e di calcio presso i campi. Da settembre 2008 vengono trasportati quotidianamente 3 alunni. Ci sono due scuole materne, di cui una privata. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 9 Servizio attivato S.A.D. 8 Note 2 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 6 Il servizio viene gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona per un totale di 80 ore annue.La domanda deve essere fatta al Comune che segue la pratica. Trasporto presso strutture riabilitative, Il trasporto è quotidiano ed è effettuato tramite autonoleggi per 8 alunni. Si viene ammessi dopo la valutazione CSE/CDD, SFA, scuola potenziata dell’assistente sociale. per l’infanzia Contributi economici Vengono dati secondo il regolamento vigente. Eliminazione barriere architettoniche Se ne sono eliminate due con il contributo regionale. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 156 1751 Servizio attivato Assegno ai nuclei familiari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Totale nuclei familiari con disabile: 20 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 410 Evase 6 pratiche per il contributo INPS 10 casi per bollette gas, luce, acqua 20 con contributo regionale Secondo isee Evase 12 pratiche 32 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 50 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Fondo sostegno affitti Circa 25 casi Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Associazione Monsignor Sagrada Croce bianca di Sant’Angelo Lodigiano Volontari amici dell’AVIS Auser Utenza cui si rivolge anziani anziani anziani anziani Interventi realizzati nell’ultimo anno Compagnia e disbrigo di piccole commissioni Gestione del servizio di telesoccorso Trasporto presso strutture ospedaliere e centri riabilitativi Trasporti presso strutture ospedaliere 33 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO Area anziani Tot. popolazione + 65:539 % sul tot. della pop:20 Popolazione Totale: 2.670 Tot. popolazione + 75: 218 N° anziani soli: 160 Servizio attivato Note A.D.I. S.A.D. Il servizio viene gestito dall’Asl Il servizio viene gestito direttamente dal Comune. La domanda deve essere fatta al Comune che segue la pratica; il pagamento è soggetto alle fasce Isee e se questo non viene presentato si paga la retta massima circa 10 utenti Il trasporto viene effettuato dall’Auser e ha circa 60 utenti Vengono gestiti direttamente dalle associazioni in occasioni particolari come ferragosto, natale,festa dell’anziano. Viene gestito dal comune convenzionato con il comune di Casalpusterlengo tramite la cooperativa Iris Televita. E’ aperto tre volte la settimana ed è gestito dal comune: vi è un’infermiera professionale e oltre ai prelievi si eseguono prestazioni come misurazione della pressione arteriosa… I pasti vengono consegnati dai volontari del servizio civile. Prevedono la partecipazione di circa 20 anziani che scelgono la località e il periodo tra quelli proposti. Gestito dai Caaf due volte al mese. Circa 15 famiglie. Presso la palestra comunale si svolge il corso di ginnastica dolce. Avviene attraverso l’associazione Auser. Trasporto sociale Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Telesoccorso Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Corsi rivolti agli anziani Attività di reinserimento sociale degli anziani Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 446 17 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Asilo nido Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale\scolastico minori stranieri GrEst Centro estivo comunale Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 1 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 1 96 22 Note 1 alunno presso la scuola materna di Brembio seguito da un’assistente incaricata dal comune e 1 presso la scuola media Don Milani tramite il Consorzio del lodigiano per i servizi alla persona. Il trasporto viene gestito dal comune per la suola materna, primaria e secondaria di I° grado e prevede un accompagnatore volontario Auser. Uno pubblico per 15 posti. Il servizio si svolge con l’aiuto dei volontari del servizio civile. Si svolgono corsi di alfabetizzazione tramite il piano per il diritto allo studio e con l’aiuto dei volontari del servizio civile nazionale. Viene gestito dalla parrocchia a giugno e partecipano circa 100 utenti. Viene gestito dal comune tramite un’ associazione privata, si svolge nel mese di luglio per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni per circa 60/70 bambini 1 privata gestita da un ente morale con circa 55 iscritti Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi 2 6 Servizio attivato Note S.A.D. Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Contributi economici Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 1 1 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 2 Il servizio viene gestito dal comune con le stesse regole del SAD Il trasporto viene gestito dall’Auser con in mezzi dell’associazione in convenzione con il comune. Non esiste una lista di attesa e ci sono 3 disabili. Vengono dati alle famiglie con disabile a sostegno della retta di ricovero presso RSD per la differenza tra la pensione percepita e la retta di degenza. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 110 1085 Servizio attivato Assegno ai nuclei familiari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Agevolazioni su altri servizi Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: 6 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 420 Totale nati nel 2008: 24 Evase 6 pratiche per il contributo INPS 9 casi per bollette gas, luce, acqua Assegnazione di borse di studio e contributi per acquistare libri di testo. Secondo isee circa 33 casi di riduzione del buono mensa 12 agevolazioni sulle rette dell’asilo nido. 5 pratiche istruite 10 pratiche istruite Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Auser Utenza cui si rivolge anziani Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporti presso strutture ospedaliere 34 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO Area anziani Tot. popolazione + 65: 3064 % sul tot. della pop:20 Tot. popolazione + 75: 1367 Popolazione Totale: 15048 N° anziani soli: n.d. Servizio attivato Note A.D.I. S.A.D. E’ presente con diverse agenzie accreditate dall’ASL Il servizio è gestito dal comune con 8 assistenti domiciliari e viene effettuato dalle 7:00 alle 18:00 dal lunedì al sabato; vengono seguiti circa 60/65 anziani. Si accede al servizio pagando una retta calcolata in base all’Isee. C’è un’assistente sociale coordinatrice del servizio che si occupa di rilevare il bisogno, stendere il progetto assistenziale, compilare le cartelle degli assistiti e tenere i rapporti con il comune. Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser con mezzi dell’associazione dal lunedì al venerdì grazie ad una convenzione con il comune. Gli utenti che usufruiscono del servizio sono circa 80/90 per oltre 200 trasporti all’anno. Si accede al servizio presentando domanda contenente le motivazioni che portano a giustificare il ricorso al servizio comunale. Nel territorio comunale c’è un centro sociale denominato “Insieme” che propone interventi culturali, ludici, ricreativi e di socializzazione. I volontari dell’associazione “tuttinsieme” gestiscono questo servizio in convenzione con il comune. Gli anziani che partecipano sono circa 60/65 ma si può arrivare al centinaio in base al tipo di attività che si svolge. Si organizzano anche corsi di ballo, ginnastica dolce, yoga, ricamo… Vengono organizzati vari pranzi a Natale, Pasqua, Ferragosto, per la festa dei nonni e per l’ultimo dell’anno. Per queste iniziative viene attivato un servizio di trasporto con dei volontari. Il servizio è affidato a IRIS TELEVITA e vede circa 14/16 utenti. Il servizio è affidato ad una ditta che confeziona il cibo e lo distribuisce tramite i suoi dipendenti dal lunedì al sabato dalle 11:30 alle 13:00. Mediamente ci sono 25/30 utenti e vi è una lista di attesa. Vengono organizzati tre soggiorni grazie alla collaborazione con i volontari dell’associazione “Tuttinsieme”: al mare a gennaio per tre settimane, al mare a luglio per due settimane e sempre a luglio in montagna per due settimane. Mediamente partecipano 50/60 anziani. I costi vengono sostenuti per intero dai fruitori anche se il comune assicura un’assistenza per tutta la durata della vacanza. Viene organizzato dal comune un ciclo di cure tra maggio e giugno e vi partecipano circa 35/40 persone. Il servizio viene assicurato dall farmacia gestita dall’Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo. Viene erogato un buono sociale a favore di circa 20 anziani. Sono presenti gli sportelli di CGIL, CISL e UIL. Vedere centro sociale insieme Vedere centro sociale insieme Vedere centro sociale insieme Trasporto sociale Attività di animazione con cadenza regolare. Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Telesoccorso Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Cure termali Consegna farmaci a domicilio Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Sportello di assistenza del sindacato pensionati Corsi rivolti agli anziani Interventi ricreativi del Centro sociale Attività di reinserimento sociale degli anziani Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 2652 18 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Spazio gioco 0-36 mesi Asilo nido Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale/scolastico per minori stranieri GAG Animativa di strada per adolescenti Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile n.d. N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento n.d. 532 20 Note Viene assicurata l’assistenza per 17 utenti e è data in gestione alla Cooperativa Il Mosaico di Lodi. Viene gestita da Il Mosaico e si svolge a Zorlesco per le scuole elementari per due giorni alla settimana dalle 12:30 alle 16:30. Vi partecipano circa 50 bambini. Il servizio viene gestito tramite scuolabus con autisti dipendenti comunali per circa 230 bambini, in appalto ad una società di linea per circa 70 bambini e in appalto ad un privato, con convenzione ADI per uno studente disabile. Lo spazio gioco è gestito dalla Società Cooperativa Koinè che mette a disposizione proprio personale educativo. Il servizio si divide in: GIRALUNA – per i bambini tra i 24 e i 36 mesi. Offre loro momenti di socializzazione ed educativi attraverso il gioco e rappresenta per i bambini una prima esperienza di distacco dalla figura del genitore. E’ aperto tre giorni la settimana ed accoglie circa 20 bambini. GIRASOLE – il servizio si rivolge a bambini trai 10 mesi e i 3 anni e ai loro genitori. Offre opportunità di crescita e sviluppo per i bambini e garantisce la continuità con la figura adulta. E’ aperto il martedì da ottobre a giugno e accoglie fino a 14 coppie adulto/bambino. SPAZIO GENITORI – per singoli genitori o gruppi possibilità di consultazione psicologica e pedagogica. L’asilo nido è comunale e si rivolge a bambini tra i 3 mesi e i 3 anni. Assicura, oltre i servizi di prima necessità e cura, opportunità di crescita e stimoli per promuovere le capacità relazionali e conoscitive. Si svolgono da settembre a giugno corsi di minibasket per le scuole elementari e piscina per le scuole medie. Vengono dati contributi alle scuole per specifici interventi. La Cooperativa Sociale Koinè gestisce il Centro di Aggregazione Giovanile per bambini delle elementari e ragazzi delle medie. Il centro è strutturato in vari spazi: socializzazione e ascolto, mediazione culturale, laboratori, integrazione culturale, attività sportive, momenti ludico-ricreativi. L’iniziativa è gestita dalla cooperativa Koinè e tende a svolgere attività dirette ad avvicinare i giovani nei luoghi da loro deputati alla socializzazione. Si creano momenti di incontro e riflessione e grande importanza è data all’ascolto 35 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 dei giovani e ai loro problemi. L’attività si svolge due volte la settimana da ottobre a giugno. Vengono organizzati 3 grest dalle parrocchie e dalle società sportive a cui partecipano più di 100 tra bambini e ragazzi. Il centro estivo comunale è aperto per cinque settimane a luglio e la prima di agosto. Viene gestito dalla cop. Koinè che mette a disposizione i propri educatori e vi partecipano più di 100 tra ragazzi e bambini. E’ aperto dal lunedì al venerdi’ dalle 8:00 alle 18:00 e sono assicurati il trasporto e il pranzo. Ci sono numerose società sportive che utilizzano le strutture comunali per varie discipline sportive: calcio, basket, nuoto, pallavolo, ginnastica, karatè… Sono presenti 2 scuole materne private che accolgono circa 110/115 bambini e 3 statali per circa 320 bambini. Grest Centro estivo comunale Attività sportive Scuola materna Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam 16 Servizio attivato SAD Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 40/50 Note 14 2 CSS e 3 RSD Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia,neuropsichiatria infantile Contributi economici Numero disabili frequentanti CSE/CDD 5/10 Come per le persone anziane più da considerare l’assistenza rivolta a 5 disabili adulti. Il trasporto viene effettuato da una ditta esterna con mezzi del comune. Mediamente gli utenti che usufruiscono del servizio sono 20. 9 trasporti vengono effettuati in modo autonomo dalle famiglie. Pagamento delle rette di frequenza CSE, CDD, SFA, pagamento parziale della retta di ricovero in CSS e RSD. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 5773 1367 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: n.d. Totale nati nel 2008: 139 Istruite 25 pratiche Istruite circa 150 pratiche da 200,00 a 600,00 euro N 20 gratuità mensa scolastica 25 pratiche istruite n. 175 pratiche di cui 60 casi sociali. Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Associazione di volontariato ONLUS “Tuttinsieme” Ass. Disabili Insieme AUSER Casalpusterlengo “Nuova età” AUSER Zorlesco “Arcobaleno” Utenza cui si rivolge Anziani, Interventi realizzati nell’ultimo anno animazione centro diurno Disabili anziani anziani Assistenza, trasporto Reinserimento sociale degli anziani attraverso lavori socialmente utili Reinserimento sociale degli anziani attraverso lavori socialmente utili 36 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LOD. Popolazione Totale: 2.576 Area anziani Tot. popolazione + 65: 539 Servizio attivato % sul tot. della pop: 20 A.D.I. S.A.D. Trasporto sociale Attività di animazione con cadenza regolare Telesoccorso Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Cure termali Consegna farmaci e spesa a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Attività di reinserimento sociale degli anziani Tot. popolazione + 75: 162 Note N° anziani soli: 65 Il servizio viene organizzato esclusivamente con personale dell’Asl. Il Comune aderisce al Consorzio lodigiano per i servizi alla persona; il servizio viene utilizzato mediamente dai 15 ai 20 utenti. Le assistenti domiciliari erogano prestazioni di tipo sanitario lasciando scoperte le esigenze degli anziani in termini di relazione per cui questo può essere fatto dai volontari del servizio civile. Questo servizio è garantito da una convenzione stipulata con l’associazione Auser i cui volontari fanno da autisti. I trasporti sono più di mille all’anno poiché ci sono molti anziani e il territorio e suddiviso in tre frazioni; tutte le richieste vengono comunque evase. In determinate feste come il Natale vengono organizzati pranzi con tombolate. Le difficoltà stanno sempre nel fatto che il territorio ha tre frazioni per cui bisogna trasportare gli anziani o replicare per tre volte. Vi partecipano circa 20/30 anziani E’ appaltato ad una ditta esterna che lo gestisce. Attualmente sono collegati 12 anziani. Il servizio è gestito da un laboratorio privato accreditato, è aperto una volta la settimana e vede un gran numero di anziani che lo utilizzano. Durante l’anno scolastico viene utilizzata la stessa ditta che fornisce i pasti agli alunni delle scuole, durante l’estate l’appalto viene dato ad una trattoria locale. I pasti vengono consegnati dai volontari dell’Auser utilizzando un mezzo del comune. Si svolge nel mese di marzo e vede la partecipazione di circa 50 anziani; per tutto il soggiorno c’è un accompagnatore che organizza tutte le attività e supporta gli anziani. Le cure vengono fatte presso le terme di Miradolo, l’ente mette disposizione il trasporto tramite un pullman. Il servizio viene organizzato in base alle richieste degli anziani. E’ aperto una volta alla settimana, avviene nei locali dell’A.C. e ci sono due sportelli , uno dello SPI e uno delle ACLI che gestiscono tutte le pratiche. Vengono garantiti un buon numero di servizi dai volontari di un gruppo Auser non comunale, collegato all’Auser provinciale. Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 509 20 135 5 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre-post scuola Trasporto alunni Animativa di strada per preadolescenti e adolescenti GrEst Scuola materna Attività sportive Trasporto alunni disabili presso strutture scolastiche fuori dal territorio comunale N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento Note Ci sono 5 disabili che hanno tutti un assistente ad personam grazie ad un appalto Viene organizzato un servizio all’inizio dell’anno scolastico in base alle esigenze delle famiglie. Il trasporto avviene tramite uno scuolabus dell’ ente che per due volte al giorno sposta circa 165 tra bambini e ragazzi tra cui disabili. Anche qui la difficoltà sta nel fatto che il territorio così diviso in tre frazioni ha la scuola media a Caselle Lurani e una delle due scuole materne a Casaletto. Le attività vengono organizzate nei mesi estivi dall’A.C. a proprie spese tramite lìappalto ad una cooperativa specializzata. Ci sono tre parrocchie e due organizzano il grest per 3-4 settimane, per 8 ore al giorno con il servizio mensa. Ce ne sono due; una privata/religiosa e una statale. Si trovano in due frazioni differenti. Si svolgono corsi di calcio,pallavolo,danza… tenuti da varie associazioni private. Si effettuano quattro trasporti per due giorni alla settimana in quanto due minori frequentano il centro riabilitativo. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam 5 Servizi attivato S.A.D. Trasporto presso strutture riabilitative CSE/CDD,SFA, scuola potenziata per lìinfanzia Numero complessivo dei disabili che utilizzano servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili Numero disabili frequentanti ricoverati in CSE/CDD strutture residenziali 0 0 3 2 Note Il comune aderisce al Consorzio lodigiano per i servizi alla persona e il servizio è utilizzato da due utenti. Vengono erogate esclusivamente prestazioni di tipo sanitario lasciando scoperte le esigenze legate alle relazioni. Due disabili vengono accompagnati ogni giorno presso lo SFA di San Colombano al Lambro e il comune ha costituito un consorzio con il vicino comune di Salerano che fornisce lo stesso servizio ai suoi disabili. Area famiglie Totale nuclei familiari Totale nuclei familiari stranieri 1054 63 Servizio attivato Assegno ai nuclei familiari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Totale nuclei familiari con disabili Totale nuclei familiari con un + 65 100 Totale nati nel 2008 36 5 Note Cinque pratiche istruite e liquidate 20 borse di studio ad alunni delle scuole elementari e medie Vengono concesse agevolazioni per acquistare buoni mensa e per testi scolastici. 15/20 pratiche istruite Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Auser Utenza cui si rivolge Anziani – disabili - minori Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporti presso strutture ospedaliere, distribuzione pasti e consegna spesa e farmaci. 37 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO Area anziani Tot. popolazione + 65:378 % sul tot. della pop:13 Servizio attivato S.A.D. Trasporto sociale Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Telesoccorso Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Sportello di assistenza del sindacato pensionati Cure termali Tot. popolazione + 75: 141 Popolazione Totale: 4.290 N° anziani soli: 50 Note La richiesta viene fatta dall’anziano o dai parenti e valutata dall’assistente sociale. Il servizio è gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona; mediamente sono assistiti 3/5 anziani Il servizio viene fatto volontari dell’associazione Aiuta il tuo Prossimo e vi collaborano i volontari del SCN. La richiesta viene fatta dagli utenti in base alla disponibilità dei volontari; gli utenti iscritti sono 56 Vengono fatti in occasioni particolari come la festa dell’anziano. Viene gestito in convenzione con il comune di Lodi e l’appalto è dato ad una ditta specializzata; sono collegati 6 utenti. Si trova presso l’ambulatorio comunale e il servizio viene gestito da un laboratorio privato accreditato. Il pasto viene preparato dalla stessa ditta che fornisce la mensa delle scuole e viene consegnato da un addetto comunale o da un volontario del SCN. Vengono effettuati per due settimane e vi partecipano circa 20/25 anziani. E’ aperto settimanalmente presso la Cooperativa Filippo Meda. Presso le terme di Miradolo, vi partecipano 10/15 anziani. Area minori Totale % minori sul totale minori della popolazione 631 21 Servizio attivato A.D.M. Attività di pre scuola Trasporto alunni Spazio gioco 0 – 36 mesi Asilo nido GrEst Scuola materna Attività sportive Totale minori % minori stranieri sul N° minori sottoposti a provvedimenti N° minori ospiti in strutture stranieri totale dei minori del Tribunale Minorile residenziali o in affidamento 50 8 1 0 Note 1 utente con educatore della coop. Sol.i 20 ragazzi per il servizio di assistenza pre scuola. 18 utenti scuola materna, 40 utenti scuola elementare, 72 utenti scuola media. Il trasporto avviene con uno scuolabus comunale. 26 utenti (6-36 mesi) ed è gestito dalla coop. SOL.I. 27 utenti suddivisi tra: Il Bosco Incantato di Casalmaiocco, Pio XII di Vizzolo Predabissi, Le Marmotte di Mulazzano, Le Bolle di Sapone di Vizzolo Predabissi. Viene gestito dalla parrocchia San Martino Vescovo di Casalmaiocco in collaborazione con l’amm.comunale, e vede circa 160 utenti. Scuola materna privata parrocchiale con 105 utenti. Si tengono in palestra corsi di minibasket e volley, corsi di tennis e di calcio presso i campi. Area disabilità N. alunni disabili inseriti con Numero complessivo dei assistente ad personam disabili che utilizzano i servizi 4 6 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD Numero disabili frequentanti lo SFA 0 Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 2 2 utenti per 5 giorni alla settimana presso il Mosaico di Lodi. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 1207 66 Servizio attivato Totale nuclei familiari con disabile: n.d Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 200 Assegno ai nuclei familiari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Evase 8 pratiche per il contributo INPS 20 casi per bollette gas, luce, acqua 20 con contributo regionale Refezione scolastica, asilo nido. 4 utenti. Circa 17 casi Totale nati nel 2008: 37 Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Associazione Aiuta il tuo Prossimo Gruppo Agesci Gruppo prevenzione donna Blu volley A.C. Casalmaiocco Blu Associazione Utenza cui si rivolge Anziani/ disabili Minori/giovani Adulti Minori/giovani Minori/giovani Minori Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto ai presidi sanitari, al CSE e iniezioni a domicilio. Attività domenicale, campi scuola Attività di prevenzione oncologica. Volley Calcio Pre e post scuola. 38 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI Area anziani Tot. popolazione + 65:370 % sul tot. della pop:12 Popolazione Totale: 3.057 Tot. popolazione + 75: 143 N° anziani soli: 76 Servizio attivato Note S.A.D. E’ gestito direttamente dall’amministrazione e una convenzione con il gruppo Betania di volontariato ONLUS per circa 1.500 ore annue. La richiesta deve essere presentata agli uffici comunali e in casi particolari è richiesta una relazione dell’assistente sociale. Il servizio è affidato al gruppo di volontariato Betania ONLUS che utilizza un’automobile e un pulmino per trasportare i disabili propri. Vengono effettuati circa 300 trasporti l’anno e sono iscritti 63 utenti. Nei locali della parrocchia cìè lo spazio ricreativo Allegrinsieme; vi partecipano circa 20/25 anziani. Buon compleanno ottantenni e festa dei nonni, gestiti dal comune a cui partecipano circa 40/45 anziani con intrattenimenti musicali, tombolate… E’ aperto una volta la settimana presso l’ambulatorio comunale ed è affidato ad un laboratorio privato accreditato. Viene effettuato un soggiorno marino per circa 20/25 anziani che presentano sempice domanda agli uffici comunali pagando in base all’ISEE. E’ aperto due volte la settimana in locali dell’amministrazione comunale; il servizio è offerto dal CAAF della CISL e offre servizi come: redazione ISEE, modello 730, ICI, pratiche per la pensione. Corso di ginnastica dolce per donne con più di 65 anni. Il Gruppo comunale pensionati socialmente utili realizza servizi di assistenza davanti alle scuole, volantinaggio, assistenza sullo scuolabus… Trasporto Attività di animazione con cadenza regolare Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi Soggiorni climatici Sportello di assistenza del sindacato pensionati Attività sportive per gli anziani Attività di reinserimento sociale degli anziani Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 646 21 Servizio attivato A.D.M. Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Asilo nido Attività di supporto allo studio e lotta alla dispersione scolastica Interventi di inserimento sociale/scolastico minori stranieri GrEst e CRED Scuola materna Attività sportive Trasporto alunni disabili presso strutture scolastiche fuori dal territorio comunale. Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 5 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 5 95 15 Note 1 minore con un educatore di una cooperativa specializzata. Ci sono 10 minori che usufruiscono di questo servizio . Il servizio viene dato ai bambini della scuola materna,elementare e ai ragazzi della scuola media provenienti dalla frazione e dalle cascine. E’ dato in appalto ad una ditta privata e c’è un’assistente sul mezzo. Il Gruppo Betania ONLUS gestisce un asilo nido per 25 bambini in una struttura messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. Durante l’anno scolastico vengono garantiti interventi all’interno delle scuole di supporto dai volontari del Gruppo Betania grazie ad un protocollo firmato con i dirigenti scolastici. Durante l’anno scolastico vengono garantiti interventi all’interno delle scuole di supporto dai volontari del Gruppo Betania grazie ad un protocollo firmato con i dirigenti scolastici. Il grest è gestito dalla parrocchia per 3 settimane in giugno; vede la partecipazione di circa 120 ragazzi. Il CRED invece è gestito dall’Amministrazione comunale in continuità fino alla fine di luglio. Una scula comunale paritaria per circa 60 bambini e una sezione di scuola materna statale per circa 25 bambini. Si tengono corsi di calcio,ginnastica,karate tenuti da associazioni sportive private. Vengono trasportati per tutto l’anno 2 alunni utilizzando i mezzi del comune e l’autista è un pensionato volontario. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam 10 Servizio attivato S.A.D. Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 13 Note 1 1 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Vedi quanto detto per gli anziani Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Contributi economici 2 utenti trasportati con mezzi del comune Ad integrazione della rete delle strutture residenziali e di frequenza dello SFA Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 1170 92 Servizio attivato Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Altro Totale nuclei familiari con disabile: 14 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 310 Totale nati nel 2008: 45 Borse di studio comunali Riduzioni buoni pasto per circa 35/40 ragazzi e riduzione retta scuola materna per 3 utenti Solo gestione pratiche 5 con integrazione comunale Pagamento retta per ricovero in comunità protetta di madre con figlio. Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Gruppo Betania di volontariato ONLUS Utenza cui si rivolge Anziani/ disabili/minori Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto ai presidi sanitari, asilo nido, assistenza allo studio… 39 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI Area anziani Tot. popolazione + 65: 433 % sul tot. della pop:25 Popolazione Totale: 1700 Tot. popolazione + 75: 224 N° anziani soli: 42 Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio è gestito dal comune con 2 assistenti per i servizi complementari e 1 OSS, è gratuito e le richieste sono circa 40 Viene effettuato da assistenti e associazioni di volontariato con mezzo del comune. Mensilmente le richieste sono 10, vi si accede presentando domanda e si paga in base all’Isee. Vengono organizzati al Centro Anziani vari pranzi e incontri con animazione e musica da associazioni di volontariato a cui partecipano circa 30/40 anziani. Il servizio viene gestito dalla società INFAMIGLIA SRL. Si accede presentando domanda e pagando in base al proprio ISEE. Attualmente sono collegati 3 utenti. Il servizio viene effettuato da assistenti dal lunedì alla domenica solo per il pranzo. Attualmente ne usufruiscono 10 utenti, deve essere fatta richiesta al comune e si paga in base all’Isee. Viene organizzato un soggiorno marino tra febbraio e marzo che vede la partecipazione di circa 18/20 anziani. Le spese sono a carico dei partecipanti anche se il comune da a tutti un contributo giornaliero. Il servizio viene assicurato agli utenti del SAD. Sono presenti due sportelli, uno convenzionato con il Caaf CIGL aperto presso i locali del Centro Anziani e uno convenzionato con il Caff CISL che riceve presso i locali dell’oratorio. Entrambi sono convenzionati anche con il comune che paga le pratiche dei residenti. Corso di ginnastica dolce presso il Centro Anziani Trasporto sociale Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Telesoccorso Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Corsi rivolti agli anziani Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 272 13 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Asilo nido Interventi di inserimento sociale/scolastico per minori stranieri Grest e centro estivo comunale Attività sportive Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 106 6 Note Ne usufruiscono 5 bambini seguiti da assistenti della Cooperativa Emanuele di Casalpusterlengo. L’attività è gestita sempre dalla Cooperativa Emanuele di Casalpusterlengo che segue con i propri operatori circa 10 bambini. Il servizio avviene con scuolabus del comune, è gratuito ed è rivolto ai bambini della scuola materna, elementare e ai ragazzi delle medie per un totale di circa 60/70. Il comune è convenzionato con l’asilo nido di Corno Vecchio. Attualmente sono iscritti 5 bambini di Castelnuovo e il comune da dei contributi a seconda dell’Isee. Il comune da dei contributi alla scuola per il progetto TANGRAM, che prevede l’inserimento e la socializzazione dei minori stranieri tramite un doposcuola in biblioteca che prevede non solo supporto allo studio ma anche vari corsi. Tra giugno e luglio si svolgono il grest e il centro estivo comunale (a giugno insieme al comune di Caselle Landi) che vedono la partecipazione di circa 50/55 tra bambini e ragazzi. Il comune dà un contributo alla parrocchia. Varie associazioni sportive organizzano corsi di calcio, pallavolo, ballo liscio e latino americano per bambini e ragazzi. La palestra viene data loro in gestione dal comune. Una comunale con trasporto gratuito e riduzione buoni mensa. Attualmente ci sono 45 bambini. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA 5 6 0 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia,neuropsichiatria infantile Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Il trasporto viene effettuato da volontari delle associazioni. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 721 44 Servizio attivato Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: n.d. Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Effettuate 2 domande Contributi ufficio di piano e contributi regionali. N 20 dote scuola 2 buono natalità n. 2 domande Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Cooperativa “2 Torri” Ass. Combattenti e reduci Volontari Castelnuovo Virtus Nova Polisportiva Castelnuovo Utenza cui si rivolge Anziani, Tutti Anziani/disabili giovani Giovani/adulti Interventi realizzati nell’ultimo anno animazione centro diurno Commemorazioni e manifestazioni trasporto Attività sportive Attività sportive 40 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 11 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA Area anziani Tot. popolazione + 65:182 % sul tot. della pop:20 Popolazione Totale: 905 Tot. popolazione + 75: 83 N° anziani soli: 8 Servizio attivato Note S.A.D. Il Comune ha approvato il regolamento per l’assistenza domiciliare nel 2002 ed il servizio è delegato al Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona; non c’è lista di attesa. Il comune ha una convenzione con l’associazione AUSER INSIEME PER MALEO VOLONTARIATO ONLUS. L’Auser utilizza mezzi propri per il trasporto di 2 utenti presso il centro diurno di Codogno. Per il Natale viene offerto dal comune un pranzo che prevede anche intrattenimento ( musica, ballo, tombola). Partecipano circa 60/70 anziani. Viene gestito dall’Auser di Cavacurta che effettua il servizio presso l’ambulatorio comunale e le provette vengono consegnate al laboratorio analisi dell’Asl di Codogno. E’ settimanale, garantito tutto l’anno. Viene gestito dal comune tramite la ditta che rifornisce la mensa scolastica. Il servizio è convenzionato con il sindacato CGIL E CISL e viene utilizzata la sala polivalente del comune due volta la settimana. In caso di richieste se ne occupa l’ Assessore preposto e Auser può essere una possibilità di reinserimento. Trasporto sociale Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Attività di reinserimento sociale degli anziani Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 176 19 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale/scolastico minori stranieri Centro estivo comunale Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 37 Note Per 1 alunna 21 N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 C’ è un servizio di post scuola il venerdì pomeriggio e vi partecipano circa 20 alunni. Il trasporto viene gestito dal comune per le scuole dell’infanzia e primaria e viene fatto anche per il comune di Camairago per gli alunni che frequentano le scuole a Cavacurta. Questo viene fatto anche per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado a Castiglione sia di Cavacurta che Camairago. C’è un’attività di doposcuola a cui partecipano circa 15/20 bambini sia italiani che stranieri. Come sopra. E’ gestito dal comune in collaborazione con una associazione di Codogno da giugno ad agosto. Prevede la partecipazione di circa 70/80 ragazzi di Cavacurta, Maleo, Codogno, Pizzighettone e Castiglione d’Adda. Si svolgono attività ludiche e ricreative. La scuola è statale e i bambini sono circa 30/35 Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi 1 0 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative, scuola potenziata per l’infanzia Eliminazione barriere architettoniche Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Solo per il servizio di trasporto minori Si con i contributi regionali Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 348 27 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 137 Totale nati nel 2008: 6 Le pratiche vengono istruite da CAAF convenzionati Contributi regionali – dote scuola Dichiarazioni ISEE per agevolazioni costo buoni pasto scolastici Le pratiche vengono istruite da CAAF convenzionati Le pratiche vengono istruite da CAAF convenzionati contributo regionale Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione AUSER Insieme per Maleo – volontariato ONLUS di Cavacurta Combattenti e reduci Associazione sportiva dilettantistica “Oratorio di Cavacurta” Unitalsi Utenza cui si rivolge Anziani e disabili tutti ragazzi Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto anziani e assistenza trasporto scolastico, lavori di manutenzione aree verdi, aree attrezzate, collaborazione punto prelievi Manifestazioni commemorative, attività ricreativa e culturale Attività sportive; calcio e pallavolo tutti Attività sociali 41 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA Area anziani Tot. popolazione + 65:239 % sul tot. della pop:12 Popolazione Totale: 1962 Tot. popolazione + 75: 102 N° anziani soli: 103 Servizio attivato Note S.A.D. Il Comune aderisce al Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona che si occupa anche di gestire il servizio attraverso il suo appalto Il servizio viene gestito dal Comune che collabora con un gruppo di anziani che guidano i mezzi comunali. Al servizio sono iscritti 35 anziani e mediamente viene effettuato un trasporto al giorno. Le attività vengono organizzate dal gruppo Anziani e dal gruppo Biblioteca, consistono in serate danzanti, pranzi, gite e feste di compleanno e si svolgono presso il centro anziani. C’è la collaborazione dei volontari del servizio civile e mediamente partecipano 30/40 anziani. E’ attivo tutti i martedì presso l’ambulatorio comunale; i prelievi vengono effettuati da infermieri dell’ASL di Lodi. I pasti vengono forniti dalla ditta che fornisce la mensa della scuola e sono recapitati dai volontari, compresi quelli del SCN. Vengono organizzate a giugno alle terme di Miradolo e vi partecipano 15/20 anziani. Su richiesta e a cura dei volontari del SCN. E’ gestito dall’ACLI di Lodi e dalla CGIL un giorno alla settimana presso il Comune 2 nel 2008 Trasporto Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Cure termali Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Corsi rivolti agli anziani Corso di ginnastica dolce e di ballo. Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 380 19 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale/scolastico minori stranieri Grest Centro estivo comunale Attività sportive Trasporto alunni disabili presso strutture scolastiche fuori dal territorio comunale Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 25 7 Note 3; n. 2 nella suola dell’infanzia e n. 1 nella scuola primaria Presso la scuola primaria è attivo un servizio di pre scuola gestito da una cooperativa sociale e presso la scuola dell’infanzia parrocchiale gestito direttamente da loro per un’ora tutte le mattine. C’è per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ed è gestito direttamente dal Comune. Vengono organizzate dal Comune con i volontari ed i ragazzi del SCN Vengono fatti grazie al progetto TANGRAM per integrazione stranieri e vede la collaborazione dei volontari del SCN. Viene organizzato dalla parrocchia per circa 1 mese, vi collaborano i volontari del SCN e vede la partecipazione di circa 40/50 bambini. E’ gestito dal comune in collaborazione con una cooperativa sociale per 1 mese e vi collaborano i volontari del SCN. Danza, pallavolo, calcio, attività marziali organizzate da società sportive private 1 quotidianamente per andata e ritorno. C’è 1 scuola materna parrocchiale per circa 55 bambini. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi 3 6 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 E’ gestito dal comune per 5 disabili adulti non anziani Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 795 47 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: 8 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 170 Totale nati nel 2008: 20 8/10 pratiche evase 4 interventi per l’acquisto di generi alimentari 3 premi economici assegnati ai migliori alunni 15 tariffe mensa ridotte 4 pratiche gestite 4 con contributo del comune Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Gruppo anziani Combattenti e reduci Gruppo biblioteca A.S. REAL QCM Caritas Utenza cui si rivolge Anziani anziani adulti ragazzi Persone in difficoltà Interventi realizzati nell’ultimo anno Animazione e consegna farmaci Feste e commemorazioni Animazione ed eventi culturali Sostegno ed aiuto alle persone bisognose. Attività sociali 42 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE Area anziani Tot. popolazione + 65:426 % sul tot. della pop:15 Servizio attivato Popolazione Totale: 2838 Tot. popolazione + 75: 169 N° anziani soli: 105 Note S.A.D. Il servizio viene gestito dal Consorzio Lodigiano peri servizi alla Persona ed è erogato per circa 100 ore annue ad utente. La richiesta viene fatta presso il comune e viene trasmessa al Consorzio, il quale provvede ad effettuare una visita domiciliare tramite un’assistente sociale. Attualmente ci sono 5 casi. Trasporto I trasporti degli anziani e disabili vengono gestiti dalla Libera Associazione Solidarietà Cornegliano Laudense in accordo con il comune; in media ci sono circa 35/40 anziani che fanno richiesta. Attività di animazione con cadenza Sono presenti il Circolo Nuova Età e il Gruppo Ricreativo S. Simone e Giuda; i partecipanti in media regolare sono 40/45, i gruppi svolgono attività ricreative e si ritrovano settimanalmente. Programmi ricreativi e di socializzazione in Vengono svolte attività in occasione di ricorrenze ed anche delle gite e delle gare. Mediamente occasioni particolari partecipano dai 40 ai 120 anziani a seconda della proposta. Telesoccorso E’ gestito dalla Società GDC Scarl di Milano. Gli utenti collegati sono 6 Telesalvavita Il servizio viene gestito dal comune e gli utenti collegati sono 8 Punto prelievi E’ gestito da un laboratorio privato di Lodi, i prelievi vengono effettuati una volta la settimana presso l’ambulatorio comunale. Consegna pasti a domicilio Il servizio è gestito dal comune con propri mezzi e vede la collaborazione del volontario del SCN. Attualmente ci sono 6 utenti. Soggiorni climatici Il servizio è promosso dall’amministrazione comunale ed in media vi partecipano 15/20 anziani. Cure termali Si effettuano una volta l’ anno per due settimane presso le terme di Miradolo; vi partecipano in media 10/15 anziani Sportello di assistenza del sindacato Un addetto del sindacato CISL riceve il giovedì pomeriggio presso la sala dell’oratorio. pensionati Attività di reinserimento sociale degli Vengono effettuate da la Libera Associazione solidarietà cornegliano, la Parrocchia, Gruppo donatori anziani sangue, la Pro Loco. Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 554 20 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Spazio gioco 0-36 mesi Asilo nido Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale/scolastico minori stranieri GAG Animativa di strada per adolescenti Grest Centro estivo comunale Attività sportive Scuola materna Totale minori stranieri 58 Note Effettuata per 2 utenti % minori stranieri sul totale dei minori 10 N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 2 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 Viene effettuato per la scuola materna ed elementare per circa 30 alunni ed è gestito direttamente dal comune. Il servizio è gestito dal comune per la scuola materna ed elementare ed è prevista la presenza di un accompagnatore. C’è presso il Micronido L’Aquilone in convenzione con il comune. Gli utenti sono circa 12, la durata del progetto copre il periodo scolastico e si accede presentando domanda. C’è una struttura privata nel territorio comunale. Per gli alunni delle elementari e medie c’è un doposcuola per tutto il periodo scolastico. Vengono realizzati interventi anche grazie all’aiuto dei volontari del SCN. Si svolge presso l’oratorio in convenzione con il comune con un Educatore professionale. Educatore professionale in convenzione con il comune Viene organizzato dalla parrocchia per 4 settimane nel periodo estivo e vede la partecipazione di circa 100/120 tra bambini e ragazzi Presso la scuola materna nel mese di luglio per circa 40/50 alunni basket, pallavolo, calcio, ginnastica artistica organizzate da società sportive private Una privata con due sezioni. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti Numero complessivo dei nelle scuole con assistente ad disabili che utilizzano i personam servizi 2 2 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 1 0 Non sono richiesti Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 1133 169 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 210 Totale nati nel 2008: 27 7 pratiche evase Viene valutato l’Isee in base alle necessità ed urgenze 5 richieste 10 esenzioni dal pagamento del buono pasto. 6 pratiche gestite 11 richiedenti Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Libera Associazione Solidarietà Cornegliano Utenza cui si rivolge Anziani e disabili Interventi realizzati nell’ultimo anno trasporti 43 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI Area anziani Tot. popolazione + 65:215 % sul tot. della pop:13 Popolazione Totale: 1600 Tot. popolazione + 75: 98 N° anziani soli: 43 Servizio attivato Note Trasporto Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser per circa 10/12 anziani C’è la festa annuale degli anziani organizzata dal comune che vede la partecipazione di circa 100 anziani. E’ gestito da un laboratorio privato di Lodi, il Cedam, presso l’ambulatorio comunale. Il servizio è gestito dal comune e vede 5 utenti. I pasti vengono consegnati dai volontari Il servizio è promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con il comune di Crespiatica e vi partecipano circa 10/13 anziani. Il servizio viene effettuato dai volontari dell’Auser per circa 5/7 anziani. Un addetto del sindacato CISL e uno della Coldiretti ricevono 2 sabati al mese. Ad oggi è stato effettuato 1 intervento. Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 339 21 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Interventi di inserimento sociale/scolastico minori stranieri Grest Attività sportive Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 35 10 Note Effettuata per 5 disabili, tutti con assistente ad personam N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 Il servizio è gestito dal comune con un proprio pullmino per i bambini e ragazzi di Corte Palasio, Abbadia Cerreto e Cadilana. Sono stati effettuati 4 interventi in base alle segnalazioni fatte dalle scuole materna e primaria. Viene organizzato dalla parrocchia per 3/4 settimane nel periodo estivo e vede la partecipazione di circa 50/60 tra bambini e ragazzi basket, pallavolo, calcio, ginnastica artistica organizzate da società sportive private Una scuola materna comunale per circa 40/45 bambini Area disabilità Numero alunni disabili Numero complessivo dei Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati Numero disabili inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi in strutture residenziali frequentanti assistente ad personam CSE/CDD 5 5 0 1 0 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture Viene gestito dal comune per 3 disabili che vengono trasportati tutti i giorni con un pullmino del comune. riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Area famiglie Totale nuclei familiari: 596 Totale nuclei familiari stranieri: 98 Servizio attivato Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Totale nuclei familiari con un + 65nne: 110 Totale nati nel 200815 Note Evase 2 pretiche 35 richieste 5 esenzioni dal pagamento del buono pasto, dote scuola Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Auser Utenza cui si rivolge Anziani e disabili Interventi realizzati nell’ultimo anno trasporti 44 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI Area anziani Tot. popolazione + 65:364 % sul tot. della pop:17 Tot. popolazione + 75: 175 Popolazione Totale: 2143 N° anziani soli: 62 Servizio attivato Note S.A.D. Trasporto sociale Viene gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona Il trasporto viene gestito dal comune con l’aiuto di un volontario, gli anziani iscritti sono circa 25. La prenotazione viene fatta telefonicamente e le richieste vengono evase a seconda della disponibilità. E’ gestito dal Centro 24 ore S.c.r.l. e il servizio è in convenzione con il comune di Codogno. Attualmente ci sono 2 utenti. E’ gestito dal comune in convenzione con l’AO della provincia di Lodi. E’ aperto una volta la settimana e il personale infermieristico effettua anche prelievi a domicilio. E’ organizzata dal comune con personale infermieristico per circa 1 ora a settimana. Il servizio è dato in gestione alla ditta che rifornisce la mensa scolastica, gli utenti sono circa 6/7 ed il costo del pasto è totalmente coperto dall’utente. Vengono organizzati ogni anno a Loano a febbraio e vi partecipano circa 15/20 anziani. Il comune contribuisce con 1.500,00 euro per assicurazione, trasporto e spese imprevisti vari. Il servizio viene effettuato da un volontario agli anziani che ne fanno richiesta e che sono circa 7/8 Una volta alla settimana presso gli uffici comunali in convenzione con il Caaf Cisl Telesoccorso Punto prelievi Assistenza infermieristica Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Il sussidio viene erogato in base ad un regolamento comunale; si tratta di somme di denaro ma possono essere dati anche pasti confezionati, alimenti crudi, o si può usufruire gratuitamente di un servizio del comune. Vengono dati contributi anche ai famigliari degli anziani o disabili ricoverati. Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 378 18 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Asilo nido Grest Centro estivo comunale Attività sportive Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 2 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 24 6 Note 1 alunno disabile che viene seguito da un operatore della cooperativa Il Mosaico Si svolgono a carico del comune corsi di teatro, di scacchi… Il servizio è dato in appalto alla Line S.P.A. per tutto l’anno scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I° e II°. Non c’è ma viene erogato un contributo economico alle famiglie dei bambini che lo frequentano in Comuni diversi. Viene organizzato dalla parrocchia per 3/4 settimane nel mese di luglio e vi partecipano circa 60/70 bambini Viene organizzato in convenzione con il comune di Maleo per 4/5 settimane per circa 10/12 utenti C’ è un corso di ginnastica per gli alunni della scuola elementare in convenzione con una palestra attrezzata. Scuola dell’Infanzia Comunale “Don Milani” a Fombio – Scuola dell’ infanzia statale “Don Zeno” a Retegno. In totale sono 55 alunni. Area disabilità N alunni disabili inseriti nelle scuole con N dei disabili che N disabili frequentanti assistente ad personam utilizzano i servizi lo SFA 1 2 0 Servizio attivato Note S.A.D. E’ gestito dal Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona Contributi economici N disabili ricoverati in strutture residenziali 1 N disabili frequentanti CSE/CDD 1 Come per l’area anziani Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 889 51 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Agevolazioni su altri servizi Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: 2 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 283 Totale nati nel 2008: 20 5 pratiche evase Vedere interventi di carattere economico area anziani Per gli alunni che iniziano le scuole medie viene erogato un contributo di 104,00 euro per l’acquisto dei libri e, per gli alunni più meritevoli delle medie e superiori, borse di studio di 207,00 euro ciascuna Vengono date agevolazioni per il costo del pasto della mensa scolastica Vengono date per le rette asilo nido e per il centro estivo 5 pratiche evase 10 pratiche evase 45 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA Area anziani Tot. popolazione + 65:530 % sul tot. della pop:20 Popolazione Totale: 2653 Tot. popolazione + 75: 237 N° anziani soli: 190 Servizio attivato Note S.A.D. Viene gestito dal comune attraverso la cooperativa “Cascina maggiore” di Graffignana e sono iscritti circa 25/30 anziani. Il gruppo di impegno sociale “Il Rosone” gestisce il servizio presso ospedali e centri ambulatoriali; per accedervi si compila un modulo e viene data una libera offerta. C’è una convenzione tra il comune e la croce bianca di Sant’Angelo Lodigiano; attualmente ci sono 3 utenti. I pasti vengono consegnati dal gruppo “Il Rosone” con un automezzo del Comune e vengono preparati dalla ditta che fornisce la mensa scolastica. Il servizio richiede almeno un’ora al giorno ed è stato reso più veloce grazie al contributo dei volontari del SCN. Il comune organizza due soggiorni, uno al mare e uno in montagna in base alle richieste. Mediamente vi partecipano 20/25 anziani Lo sportello è aperto una volta la settimana per la compilazione di Isee, 730, Red, Ici… Vengono fatte presso le terme di Miradolo per due settimane e vedono la partecipazione di circa 40 anziani. Corso di ginnastica dolce organizzato da un’associazione privata. Il Rosone vede impegnati più di 20 volontari, tutti pensionati, che trasportano disabili ed anziani, consegnano i pasti a domicilio, curano il verde e assistono davanto alle scuole durante l’uscita degli alunni. Trasporto sociale Telesoccorso Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Sportello di assistenza del sindacato pensionati Cure termali Corsi rivolti agli anziani Attività di reinserimento sociale per anziani Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 425 16 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Spazio gioco 0-36 mesi Asilo nido Grest Centro estivo comunale Attività sportive Scuola materna Presenza sul territorio di strutture residenziali per minori NO Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 76 18 Note 2 alunni presso la scuola primaria e secondaria N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 Viene effettuato per tutti gli alunni della scuola materna e primaria e prevede un assistente sullo scuolabus E’ privato ed è annesso all’asilo nido E privato e prevede 40 posti. E’ organizzato dalla parrocchia a giugno e vi partecipano circa 100/120 tra bambini e ragazzi. Viene organizzato e gestito dall’amministrazione comunale a luglio e vede la partecipazione di circa 50/60 tra bambini e ragazzi Sono organizzate da società private 1 parrocchiale per circa 70 bambini Presenza sul territorio di case famiglia Presenza sul territorio di centri di pronto intervento per minori NO NO Area disabilità Numero alunni disabili Numero complessivo dei Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati Numero disabili inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi in strutture residenziali frequentanti assistente ad personam CSE/CDD 2 4 0 0 3 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture Ogni giorno vengono accompagnati 3 disabili presso il CSE. I volontari del SCN hanno collaborato nel riabilitative, CSE/CDD, SFA servizio con i volontari de “Il Rosone” Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 1 103 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 263 Si solo istruzione pratiche Istruite 3/4 pratiche Borse di studio regionali Sconto sul costo dei buoni pasto Accesso al fondo regionale Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione La Cascina Maggiore Il Rosone Utenza cui si rivolge anziani anziani Interventi realizzati nell’ultimo anno Servizio di assistenza domiciliare trasporti 46 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 33 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO Area anziani Tot. popolazione + 65:571 % sul tot. della pop:21 Popolazione Totale: 2696 Tot. popolazione + 75: 254 N° anziani soli: 152 Servizio attivato Note A.D.I. Si tratta del servizio infermieristico comunale convenzionato con la Creoce Bianca di Piacenza ed è rivolto a tutti gli anziani che hanno bisogno di cure a domicilio o di prelievi presso l’ambulatorio comunale. Questo servizio viene gestito direttamente dal comune verso circa 20/25 anziani. Al servizio si accede tramite richiesta che può essere fatta dall’anziano o dai suoi famigliari previa visità domiciliare dell’assistente sociale. Il servizio viene effettuato in casi di necessità in base alla disponibilità dei mezzi comunale essendoci buoni collegamenti con Piacenza. Vengono trasportati circa 2/4 anziani. Viene organizzato ogni anno un pranzo sociale a cui partecipano circa 100/130 anziani con più di 65 anni. La Pro Loco organizza varie manifestazioni con particolare attenzione agli anziani come canti, balli anni ’50 e ’60… Questo servizio viene offerto in uno spazio messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale. Per questo servizio vengono utilizzate apparecchiature del comune; è gratuito e vede attualmente collegati 3 utenti. Il servizio viene gestito direttamente dal comune e i pasti vengono preparati dalla ditta che rifornisce la mensa della scuola. I pasti vengono distribuiti dall’assistente domiciliare con l’aiuto del volontario del SCN. Il comune organizza un soggiorno marino che vede la partecipazione di circa 10/15 anziani nel mese di settembre. La consegna viene garantita agli utenti del SAD o ad anziani segnalati dai medici con il supporto del volontario del SCN. Vengono erogati due tipi di intervento dopo la valutazione Isee, uno straordinario che può essere erogato una sola volta all’anno e uno continuativo che prevede un’erogazione mensile. S.A.D. Trasporto Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi Telesoccorso Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Consegna farmaci a domicilio Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 476 18 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Attività di supporto allo studio Attività di inserimento scolastico di minori stranieri Grest Attività sportive Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 103 22 Note 2 alunni presso la scuola primaria e secondaria N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 3 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 2 Il servizio viene gestito dal comune E’ dato in appalto ad una ditta specializzata Presso i locali della parrocchia viene organizzato un servizio di assistenza allo studio dall’associazione “trame e colori” che vede la partecipazione di circa 15/18 bambini e ragazzi. Il comune eroga un contributo e un’altra parte dei costi è coperta da un contributo regionale. I progetti proposti dalla Direzione didattica vengono finanziati dal comune. Sono previsti anche corsi ed incontri con i genitori dei bambini per aiutare anche il loro inserimento sociale. E’ organizzato dalla parrocchia e vede in parte contributi del comune. Vi partecipano circa 56/60 tra bambini e ragazzi. Vengono svolte varie attività come calcio, pallavolo… gestite da associazioni sportive private. La scuola materna statale è gestita dalla fondazione “Mezzadri-De Franceschi”; sono iscritti circa 80/85 bambinie il servizio di trasporto viene garantito dal comune. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam 2 Servizio attivato SAD Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 6 Note 2 1 Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Numero disabili frequentanti CSE/CDD 1 Come per gli anziani Vengono trasportati 4 disabili e il servizio di trasporto è dato in appalto ad una ditta specializzata. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 1083 254 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: 8 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: n.d. 28 Istruite 4 pratiche Istruite 23 pratiche N3 Trasporto gratuito per gli alunni della scuola materna, elementare e media e per i ragazzi delle superiori provenienti dalla frazione Valloria. Esenzioni dal pagamento dei buoni pasto. N 6 domande 25 domande Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Associazione volontari Guardamiglio Totale nati nel 2008: Utenza cui si rivolge anziani Interventi realizzati nell’ultimo anno Assistenza infermieristica 47 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI LIVRAGA Area anziani Tot. popolazione + 65: 582 % sul tot. della pop:22 Servizio attivato Popolazione Totale: 2605 Tot. popolazione + 75: 273 N° anziani soli: 42 Note S.A.D. Il servizio è gestito in convenzione con il Consorzio Servizi alla Persona che utilizza propri assistenti. Viene fatta domanda al comune dall’anziano o dai suoi famigliari e stesa una relazione dall’assistente sociale. Vengono svolti servizi di cura e igiene della persona e degli ambienti. 5 utenti Trasporto sociale Il servizio viene effettuato dai volontari dell’associazione Amici di Emilio con mezzi propri. Usufruiscono del servizio circa 50/60 anziani Attività di animazione con cadenza regolare Il Gruppo terza età organizza regolarmente balli, canti, spettacoli, e incontri cultural Ogni mercoledì un gruppo di anziani si ritrova in oratorio per fare merenda, giocare a carte, leggere i giornali… Telesoccorso C’è una convenzione con il comune di Casalpusterlengo; attualmente sono collegati 3 utenti. Punto prelievi L’associazione Amici di Emilio gestisce il punto prelievi nei locali del comune; 1 giorno alla settimana vengono prese le prenotazioni e 1 giorno si effettuano i prelievi. Il servizio è utilizzato da molti anziani. Soggiorni climatici Il comune organizza nel periodo invernale un soggiorno climatica marino a cui partecipano circa 20/25 anziani. La quota viene pagata in base all’Isee. Sportello di assistenza del sindacato pensionati Cè un incaricato della Coldiretti ogni 15 giorni. Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Vengono effettuati a seguito della relazione dell’assistente sociale Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 407 16 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Interventi di inserimento sociale/scolastico minori stranieri Grest Asilo nido Scuola materna Attività sportive Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 57 14 Note 3 alunni seguiti da assistenti ad personam N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 Il servizio, dato in appalto ad una società esterna è gratuito per i bambini che vivono nelle frazioni, cascine e case sparse. (circa 15/20) Il comune dà dei contributi alle scuole per progetti che prevedono l’inserimento dei minori stranieri. Vien organizzato dalla parrocchia per 3 settimane in collaborazione con il comune per circa 60/65 bambini e ragazzi. Si versa una quota forfettaria in base all’Isee. Nido famiglia gestito dall’ associazione Famiglia Nuova per 5 posti. 1 privata gestita da un ordine religioso per circa 40/45 bambini. La Polisportiva Oratoriana si occupa di calcio e pallavolo. E’ presente anche un’associazione di Karate Area disabilità Numero alunni disabili Numero complessivo dei Numero disabili frequentanti lo SFA inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi assistente ad personam 3 7 2 Servizio attivato Note SAD Come per gli anziani. Ne usufruisce un minore Trasporto presso strutture riabilitative, Il servizio viene effettuato dai volontari dal comune CSE/CDD, SFA, CPS Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 2 Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 1069 68 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari con disabile: 7 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: n.d. Istruite 374 pratiche inps Pagamenti di bollette 2/3 casi Dote scuola 30 Gestione pratiche Inps 2/3 Gestione pratiche ed integrazione con fondo regionale 19 domande Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Amici di Emilio Avis Gruppo terza età Polisportiva Oratoriana Utenza cui si rivolge Anziani tutti anziani giovani Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto e centro prelievi Prevenzione intrattenimento Attività sportive 48 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 33 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO Area anziani Tot. popolazione + 65: 1329 % sul tot. della pop:18 Popolazione Totale: 7384 Tot. popolazione + 75: 559 N° anziani soli: 223 Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio viene erogato sia ad anziani che disabili; viene fatta una visita domiciliare dall’Ass. Sociale per verificare che ci siano i requisiti richiesti. Il Comune si avvale di 2 ASA dipendenti ed ogni anno si seguono circa 30 persone. Il trasporto viene effettuato presso la palestra gestita dalla fondazione Don Gnocchi di Lodivecchio per cure fisioterapiche ed attualmente ci sono 8 utenti che usufruiscono del servizio. Viene organizzato il pranzo di Natale a cui partecipano circa 250 persone ed è offerto dal comune. Lo sportello infermieristico è aperto dal lunedì al venerdì; c’è un’infermiera dell’ASL di Lodi che esegue i prelievi e consegna i referti e una volontaria dell’AVIS allo sportello prenotazioni e scelta/revoca del medico. Un volontario Auser effettua le misurazioni della pressione arteriosa. Il comune è convenzionato con la G.D.C. di Milano e il servizio è attualmente utilizzato da 10/12 utenti. Vengono consegnati circa 30 pasti al giorno dai volontari dell’Auser. I pasti sono preparati dalla stessa ditta che rifornisce la mensa della scuola elementare. Il comune organizza un soggiorno marino tra febbraio e marzo che vede la partecipazione di circa 35/40 anziani. Ciascuno paga in base ai propri redditi personali. Viene organizzato dal comune un ciclo di cure tra maggio e giugno e vi partecipano circa 35/40 persone. Il servizio è offerto ai pazienti che usufruiscono del SAD. Si valuta situazione per situazione Trasporto sociale Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi – sportello infermieristico Telesoccorso Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Cure termali Consegna farmaci a domicilio Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Sportello di assistenza del sindacato pensionati Integrazione rette RSA Interventi ricreativi del Centro sociale Ci sono 2 patronati: CISL e CGIL Si valuta situazione per situazione Il centro sociale accoglie circa 10/15 anziani che si autogestiscono nelle loro attività Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 1358 18 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Asilo nido Attività di supporto allo studio Grest Centro estivo comunale Scuola materna Presenza sul territorio di strutture residenziali per minori NO Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 176 13 Note Servizio offerto a 9 minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 16 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 1 Viene gestita direttamente dalle scuole per circa 60 bambini Il comune gestisce il servizio per i bambini e ragazzi che abitano fuori città (circa 20) 2 asili nido: uno presso la scuola materna parrocchiale (circa 20 bambini) e uno comunale per 32 bambini Studio assistito per gli alunni delle medie, per circa 20 ragazzi E’ organizzato dalla parrocchia nel mese di giugno e vi partecipano circa 200/220 tra bambini e ragazzi Il centro estivo comunale “Luglio insieme” è organizzato nel mese di luglio e vede la partecipazione di più di 100 bambini e ragazzi. Viene gestito direttamente dal comune. Ci sono la scuola materna statale (circa 140 bambini) e quella parrocchiale (circa 135) Presenza sul territorio di case famiglia Presenza sul territorio di centri di pronto intervento per minori NO NO Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam 9 Servizio attivato SAD Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali n.d. Note 0 2 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 14 Come per gli anziani Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia,neuropsichiatria infantile Contributi economici Vengono accompagnati presso le strutture riabilitative ogni giorno circa 25 disabili. Si utilizzano il pullmino della Libera Associazione Pro Handicappati e due automezzi comunale; il servizio è gratuito Viene valutata situazione per situazione Eliminazione barriere architettoniche Ogni anno vengono fatte domande per richiedere i finanziamenti regionali Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 2993 247 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: n52 Istruite 10 pratiche Istruite circa 30/35 pratiche 49 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 86 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Dote scolastica I costi dei buoni pasto vengono calcolati in base all’Isee 10 pratiche istruite Contributi erogati a circa 100 persone Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione AUSER Libera Associazione Pro Handicappati Utenza cui si rivolge Anziani, disabili, minori Disabili Interventi realizzati nell’ultimo anno Consegna pasti e farmaci, trasporti, assistenza davanti alle scuole Funziona come CSE (9 utenti full time e 2 part.time) 50 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI MAIRAGO Area anziani Tot. popolazione + 65: 225 % sul tot. della pop:16 Popolazione Totale: 1406 Tot. popolazione + 75: 103 N° anziani soli: 30 Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio è dato in appalto al Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona; viene attivato su domanda dell’anziano o della famiglia in comune e prevede la stesura di una relazione da parte dell’assistente sociale. Attualmente usufruiscono 5/6 anziani Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’AUSER per circa 20/30 anziani L’Auser gestisce il centro anziani proponendo attività di animazione ( per es. canti e balli). Il comune organizza a proprie spese un pranzo e una gita annuali. Mediamente vi partecipano 80/90 anziani Il servizio viene gestito dai volontari dell’Auser in convenzione con il comune. Attualmente ne usufruiscono 5 utenti Viene organizzato dal comune un soggiorno marino nel periodo invernale. Le spese sono a carico degli anziani. Mediamente partecipano 10/15 anziani Il servizio viene effettuato solo in caso di urgenze Sono presenti 2 sportelli convenzionati con il comune: CGIL aperto una volta la settimana e CISL aperto due volte al mese Viene dato un contributo in denaro a chi ne fa richiesta dopo la stesura di una relazione da parte dell’assistente sociale. Corso di ginnastica dolce presso la palestra comunale Trasporto sociale Attività di animazione con cadenza regolare Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Corsi rivolti agli anziani Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 261 19 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Asilo nido Attività sportive Grest Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 3 16 6 Note 5 bambini seguiti tutti da assistenti ad personam del Consorzio L’amministrazione comunale gestisce l’attività di pre scuola presso la scuola materna dalle 7:45 alle 8:30. Si pensa di attuare un servizio di doposcuola Il comune è convenzionato con la STAR per il trasporto degli alunni presso la scuola elementare di Cavenago D’Adda (circa 55 bambini), gli altri alunni delle elementari e medie usufruiscono del trasporto tramite pullmino del comune (circa 15) C’è una convenzione con il comune di Brembio per 2 posti. L’associazione sportiva di calcio usufruisce del centro sportivo comunale. E’ gestito dalla parrocchia nel mese di giugno per circa 40/50 bambini e ragazzi. Il comune mette a disposizione il trasporto per i bambini che vivono in frazione e anche per recarsi al centro sportivo. 1 statale per circa 30 bambini Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi 5 2 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Viene trasportata 1 bambina disabile tutto l’anno e da Lodi a Mairago la famiglia di 1 disabile Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 548 103 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Assegno di maternità Agevolazioni sui servizi scolastici Totale nuclei familiari con disabile: 5 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: n.d. Si su richiesta Su richiesta vengono erogati contributi economici ( 4 richieste) Esonero dal buono pasto Su richiesta degli interessati In base al reddito circa 35/40 pratiche Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione AUSER Associazione calcio Mairago Utenza cui si rivolge Anziani, disabili giovani Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto e assistenza Attività sportive 51 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 18 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI MARUDO - LODI Area anziani Tot. popolazione + 65: 237 % sul tot. della pop:16 Popolazione Totale: 1505 Tot. popolazione + 75: 104 N° anziani soli: 45 Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio viene gestito in convenzione, viene fatta richiesta in comune e stesa una relazione dall’assistente sociale. Al momento non c’è nessun utente Il trasporto viene effettuato dai volontari con mezzo del comune. Mediamente ne usufruiscono 80/90 anziani. L’associazione “Overpensionati Marudo” organizza delle attività di animazione come canti, balli, incontri culturali… Vi partecipano circa 50/60 anziani. Viene organizzato dal comune un soggiorno marino durante il periodo invernale per circa 20/25 anziani. La quota viene pagata in base all’Isee C’è uno sportello CAAF convenzionato con il comune aperto una volta la settimana per tutti i residenti. Trasporto sociale Attività di animazione con cadenza regolare Soggiorni climatici Sportello di assistenza del sindacato pensionati Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 277 18 Servizio attivato Trasporto alunni Attività sportive Grest Centro estivo comunale Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 38 14 Note Il trasporto viene effettuato per gli alunni della scuola media e dato in appalto ad una ditta esterna. Sono presenti un’associazione calcio e il volley marudo che gestisce la palestra comunale. Viene organizzato dalla parrocchia nel mese di giugno per circa 50/60 tra bambini e ragazzi. Il comune versa un contributo economico. Viene organizzato nel mese di luglio dalla cooperativa che gestisce anche la sezione paritaria della scuola materna per circa 60/65 bambini. C’è una scuola materna che ha 2 sezioni, una statale e una paritaria gestita da una cooperativa. Prossimamente la sezione paritaria diventerà statale. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi 0 2 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative,CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 1 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 1 Il trasporto presso CDD e SFA viene effettuato dal comune in convenzione con il comune di Castiraga Vidardo. IL comune paga le quote di CDD e SFA. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 628 58 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Totale nuclei familiari Totale nuclei familiari con un + Totale nati nel 2008: con disabile: 65nne: 2 53 20 Note Evase 2 pratiche Su richiesta vengono erogati bonus per pagamento bollette gas e luce 25 richieste per dote scuola Evasa 1 pratica Una quota a carico del comune e una quota regionale. 2 richieste Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Overpensionati Marudo Volley Marudo A.S. Marudo calcio Utenza cui si rivolge Anziani giovani giovani Interventi realizzati nell’ultimo anno Assistenza e animazione Attività sportive Attività sportive 52 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI MASSALENGO Area anziani Tot. popolazione + 65: 557 % sul tot. della pop:14 Popolazione Totale: 4039 Tot. popolazione + 75: 240 N° anziani soli: n.d. Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio è gestito dal comune con personale ASA per circa 18/20 anziani. Si viene ammessi dopo aver fatto domanda e in base ad un progetto predisposto dall’assistente sociale. I trasporti vengono effettuati dai volontari dell’AUSER e da quelli del SCN per circa 50/60 anziani Pranzo di Natale per 50/55 anziani Attualmente sono collegati 4 utenti Il servizio dai volontari dell’AUSER insieme ai volontari del SCN per circa 20/25 anziani, i pasti provengono dalla mensa scolastica Vengono fatte presso le terme di Miradolo per 2 settimane; partecipano circa 15 anziani E’ aperto una volta la settimana ed è affidato ad un laboratorio privato accreditato Nel periodo invernale viene effettuato un soggiorno marino di due settimane per 20/30 anziani Il servizio viene assicurato dai volontari per circa 20/30 utenti. E’ presente uno sportello convenzionato con il comune In base al regolamento comunale Trasporto Attività di animazione con cadenza regolare Telesoccorso Consegna pasti a domicilio Cure termali Punto prelievi Soggiorni climatici Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 739 18 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale/scolastico per minori stranieri Grest Attività sportive Centro estivo comunale Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 2 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 106 14 Note 4 alunni disabili vengono seguiti da assistenti ad personam Il trasporto viene effettuato soprattutto per i bambini che frequentano la scuola primaria, essendoci una grossa frazione. Viene effettuata per circa 25/30 ragazzi attraverso il progetto CIAK in collaborazione con l’associazione Aiutiamoli di Lodi Gli interventi vengono effettuati per circa 20 ragazzi in collaborazione con i volontari del SCN E’ gestito dalla parrocchia nel mese di giugno per circa 130/140 tra bambini e ragazzi Vengono organizzate da varie società sportive private (calcio, pallavolo, ginnastica…) Viene organizzato dopo il grest per circa 70/80 ragazzi con educatori professionisti e l’aiuto dei volontari del SCN 2 una privata ed una statale per circa 130/135 bambini Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi 4 9 Servizio attivato Note Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola potenziata per l’infanzia Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 1 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 5 Ogni giorno vengono effettuati trasporti presso Villa Igea ( CSE e CDD), a Lodi presso l’associazione Aiutiamoli per lo SFA. Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 1618 142 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Totale nuclei familiari con disabile: 10 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 290 Effettuate 4 pratiche Istruite 7 pratiche 25 borse di studio Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione AUSER Utenza cui si rivolge Anziani, disabili Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto, assistenza 53 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 41 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI MELETI Area anziani Tot. popolazione + 65: 143 Popolazione Totale: 468 % sul tot. della pop:31 Tot. popolazione + 75: 82 N° anziani soli: 27 Servizio attivato Note ADI S.A.D. Trasporto Il servizio viene attivato nel caso di dimissioni protette ed è gestito dal personale dell’ASL. Il servizio è gestito dal comune con 1 operatrice. Gli anziani che usufruiscono del SAD sono circa 10 Il trasporto viene effettuato dall’assistente domiciliare utilizzando un mezzo del comune. Vengono compiuti circa 100 trasporti in un anno e non sempre le richieste riescono ad essere soddisfatte. Viene organizzato dal comune nel periodo invernale un soggiorno marino a cui partecipano circa 10/15 anziani. Il servizio viene utilizzato da circa 10 anziani. Soggiorni climatici Consegna spesa e farmaci a domicilio Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 73 16 Servizio attivato Trasporto alunni Laboratori/corsi Grest Centro estivo comunale Scuola materna Asilo nido Attività di pre e post scuola Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 12 16 Note Il trasporto viene effettuato per i bambini della scuola materna, situata nel territorio comunale, e per i bambini delle scuole elementari e medie situate nei comuni limitrofi ( in totale circa 25/30 bambini e ragazzi) Vengono organizzati cicli di laboratori per bambini e ragazzi presso la biblioteca comunale Viene gestito dalla parrocchia per 2 settimane a giugno e vi partecipano circa 30/40 tra bambini e ragazzi Il comune garantisce il trasporto ai bambini e ragazzi che frequentano il centro estivo a Caselle Landi 1 comunale per circa 10/15 bambini Si convenzionato con il comune di Corno Vecchio Il comune compartecipa al servizio di pre scuola del comune di Caselle Landi. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 Servizio attivato 0 Note 0 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 1 Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 198 17 Servizio attivato Interventi economici a sostegno dello studio Assegno di maternità Agevolazioni su altri servizi Totale nuclei familiari con disabile: 2 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: 90 Totale nati nel 2008: 3 Viene dato un contributo economico a favore degli alunni meritevoli dalla scuola primaria all’università. Evasa 1 pratica Viene dato un contributo per il grest, un contributo del 20% sulle rette dell’asilo nido per Isee inferiori a 17.500,00 € 54 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede COMUNE DI MERLINO Area anziani Tot. popolazione + 65: 149 Popolazione Totale: 1685 % sul tot. della pop:9 Servizio attivato Tot. popolazione + 75: 67 N° anziani soli: n.d. Note S.A.D. Il servizio è gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona. Si accede compilando una domanda che viene inviata al Consorzio; l’assistente sociale compila una relazione. Gli utenti sono 2/3 Trasporto sociale Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’AUSER in convenzione con il comune. I costi variano a seconda delle destinazioni delle strutture ospedaliere. Gli utenti sono circa 20/25 Programmi ricreativi e di socializzazione in Pranzo di Natale a cui partecipano circa 100/110 anziani. occasioni particolari Consegna pasti a domicilio La consegna viene fatta dal personale comunale e dal volontario del SCN. I pasti provengono dalla cucina della scuola dell’infanzia e primaria. Sportello di assistenza del sindacato E’ gestito dallo SPI di Lodi; aperto una volta la settimana nei locali del comune. pensionati Interventi ricreativi del Centro sociale Il Centro Diurno Anziani è aperto tutti i mercoledì dalle 14 alle 16. Si svolgono attività di intrattenimento e di socializzazione anche con l’aiuto del volontario del SCN. Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 350 21 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Laboratori/corsi Grest Centro estivo comunale Scuola materna Asilo nido Attività di pre e post scuola Trasporto presso strutture riabilitative Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 57 16 Note Servizio attivato per 3 bambini N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 6 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 5 Il trasporto viene effettuato dal comune con proprio personale e con il proprio scuolabus per bambini e ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e media. Vengono organizzati cicli di laboratori per bambini e ragazzi presso la biblioteca comunale E’ organizzato dalla parrocchia per due-tre settimane per circa 40/50 tra bambini e ragazzi. Viene gestito con la collaborazione dei volontari del SCN. Si svolge a luglio e la prima settimana di settembre. 1 scuola materna per circa 25/30 bambini. Convenzione con un altro comune; il comune compartecipa nel costo delle rette. L’attività di post scuola viene gestita dal comune con la collaborazione dei volontari del SCN per circa 20/25 bambini. Da giugno 2008 è attivo il Trasporto Sociale Condiviso con Zelo Buon Persico per il trasporto all’UONPIA di Lodi per i minori in terapia. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 3 Servizio attivato SAD 6 Note Come per gli anziani 0 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 670 83 Totale nuclei familiari con disabile: 6 Totale nuclei familiari con un + 65nne: 119 Servizio attivato Note Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Agevolazioni su altri servizi Fondo sostegno affitti Istruite 3 pratiche 5 interventi supportando i costi di bollette Borsa di studio comunale ( 8) 18 riduzioni buoni mensa Istruite 4 pratiche 3 riduzioni per partecipazioni al Cred 18 pratiche evase Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione AUSER Utenza cui si rivolge anziani Interventi realizzati nell’ultimo anno trasporto 55 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 20 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD. Area anziani Tot. popolazione + 65: 344 % sul tot. della pop:18 Popolazione Totale: 1870 Tot. popolazione + 75: 143 N° anziani soli: 43 Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio è gestito dal comune che impiega 2 operatrici. Gli utenti sono circa 10/15 e chi coordina e verifica il servizio è l’assistente sociale Il trasporto viene effettuato dalla Croce Rossa italiana che ha una sede ad Ospedaletto per circa 40/50 anziani Vengono organizzati dall’amministrazione comunale tre incontri all’anno (Natale, Ultimo dell’anno, Pasqua) a cui partecipano circa 100/120 anziani Il servizio viene gestito dal comune per circa 12/15 anziani e vede la collaborazione del volontario del SCN. E’ gestito dai volontari della CRI in collaborazione con i medici di base Il servizio è particolarmente richiesto in estate con la chiusura della farmacia. Ne usufruiscono circa 10/15 anziani. E’ presente uno sportello gestito dal Caaf CISL di Lodi aperto una volta la settimana. A seguito della relazione dell’assistente sociale Trasporto sociale Attività di animazione con cadenza regolare Consegna pasti a domicilio Punto prelievi Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Corsi rivolti agli anziani Interventi ricreativi del Centro Sociale Corso di ginnastica dolce presso la palestra comunale C’è un centro diurno presso gli alloggi protetti per gli anziani dove si cerca di svolgere attività per coinvolgerli e farli socializzare. Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 366 20 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Attività di pre e post scuola Trasporto alunni Asilo nido Attività di supporto allo studio Interventi di inserimento sociale/scolastico per minori stranieri Animativa di strada per adolescenti Attività sportive Centro estivo comunale Scuola materna Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 288 15 Note 1 bambino presso la scuola primaria N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 3 L’amministrazione comunale gestisce il servizio di pre scuola per circa 25/30 bambini Il trasporto viene effettuato soprattutto per i bambini che abitano nelle cascine o nelle case sparse e riguarda circa 50/55 alunni 1 nido che accoglie 20 bambini anche dai comuni limitrofi Il comune sostiene un progetto di lotta alla dispersione scolastica e di sostegno allo studio per circa 25/30 ragazzi che ha visto coinvolto anche ail volontario del SCN. Gli interventi vengono effettuati in collaborazione con gli insegnanti e i volontari del SCN E’ affidata a personale esterno in collaborazione con i comuni limitrofi. Sono presenti varie associazioni sportive private che usufruiscono delle strutture del comune. La gestione è affidata ad una cooperativa specializzata per circa 40750 tra bambini e ragazzi 1 frequentata da più di 80 bambini non tutti residenti. Area disabilità Numero alunni disabili Numero complessivo dei Numero disabili frequentanti lo SFA inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi assistente ad personam 1 3 1 Servizio attivato Note SAD Come per gli anziani Trasporto presso strutture riabilitative Viene trasportato 1 disabile tutto l’anno Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Area famiglie Totale nuclei familiari: 750 Totale nuclei familiari stranieri: 93 Totale nuclei familiari con disabile 4 Totale nuclei familiari con un + 65nne: 283 Totale nati nel 2008: 22 Servizio attivato Note Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Agevolazioni sui servizi scolastici Effettuate 7/8 pratiche In base alla relazione dell’assistente sociale e su segnalazione del Consorzio servizi alla persona borse di studio Su richiesta degli interessati Istruite 6/8 pratiche In base al reddito circa 35/40 pratiche Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Associazione Fratello Mio Cuore generoso Croce rossa Italiana Utenza cui si rivolge Persone in difficoltà anziani tutti Interventi realizzati nell’ultimo anno Ascolto e compagnia Ascolto e compagnia Trasporto, prelievi 56 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO Area anziani Tot. popolazione + 65: 338 % sul tot. della pop:19 Tot. popolazione + 75: 140 Popolazione Totale: 1747 N° anziani soli: 78 Servizio attivato Note S.A.D. Il servizio è gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona. Dopo che viene fatta richiesta l’assistente sociale stende una relazione e viene erogata assistenza per 2-3 ore settimanali. Il trasporto viene effettuato dalla cooperativa sociale parrocchiale “Il Bambù” per circa 20/25 anziani Viene svolto un servizio infermieristico dal personale ASL quasi tutti i giorni della settimana. Il volontario del servizio civile si occupa delle prenotazioni, la consegna delle provette ed il ritiro dei referti. Ne usufruisco circa 30/35 anziani Il comune è convenzionato con il comune di Codogno Vengono organizzati 2 soggiorni, uno invernale al mare ed uno estivo al lago. Ad entrambi partecipano circa 20/25 anziani. 1 utente che era seguito dal volontario del SCN E’ aperto uno sportello del patronato Acli una volta la settimana presso il comune Sostegno affitti; il comune integra in contributo regionale Trasporto sociale Punto prelievi Telesoccorso Soggiorni climatici Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 290 17 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Grest Centro estivo comunale Scuola materna Asilo nido Attività sportive Trasporto alunni disabili presso strutture scolastiche fuori dal territorio comunale Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori 17 6 Note C’è un assistente del comune che segue 2 disabili N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 I bambini della scuola primaria e dell’infanzia hanno a disposizione uno scuolabus comunale per il trasporto. Il comune dà un contributo per il trasporto degli alunni della scuola media inferiore che si recano a Codogno e a Corno Giovine. 1 alunno disabile viene trasportato tutti i giorni da Codogno a casa. Viene organizzato a giugno dalla parrocchia per 3 settimane. Partecipano circa 40/50 tra bambini e ragazzi Viene organizzato dal comune per 2 mesi in collaborazione con la cooperativa SOL.I. di Lodi 1 scuola materna per circa 50/55 bambini Il comune ha una convenzione con il comune di Corno Vecchio per 3-4 posti. Sono presenti varie associazioni sportive di calcio, pallavolo… 1 alunno Area disabilità Numero alunni disabili inseriti nelle scuole con assistente ad personam 0 Servizio attivato Numero complessivo dei disabili che utilizzano i servizi Numero disabili frequentanti lo SFA 0 Note 0 Numero disabili ricoverati in strutture residenziali 0 Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Area famiglie Totale nuclei familiari: 704 Totale nuclei familiari stranieri: 26 Servizio attivato Totale nuclei familiari con disabile: n.d. Totale nuclei familiari con un + 65nne: n.d. Totale nati nel 2008: 17 Note Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Agevolazioni su altri servizi Fondo sostegno affitti Gestione pratiche Inps Dote scuola Riduzione per lo scuolabus e le rette mensa (circa 50 casi) Contributo Inps Contributo comunale parziale su pagamento centro estivo e retta dell’asilo nido Integrazione contributo della regione lombardia Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Coop. IL BAMBU’ Utenza cui si rivolge Anziani e disabili Interventi realizzati nell’ultimo anno trasporto 57 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA Area anziani Tot. popolazione + 65: 618 % sul tot. della pop:17 Popolazione Totale: 3612 Tot. popolazione + 75: 291 N° anziani soli: 110 Servizio attivato Note ADI S.A.D. Il servizio è gestito dall’ASL della Provincia di Lodi Il servizio viene gestito dal comune che impiega due operatori a tempo pieno per 52 settimane l’anno. Vengono erogate prestazioni come l’igiene personale, la pulizia degli ambienti, l’assistenza e la compagnia. Il servizio viene utilizzato da circa 18/20 anziani. Il servizio viene effettuato dai volontari dell’AUSER che utilizzano mezzi del comune grazie ad una convenzione con l’ente. Ne usufruiscono circa 30 anziani Il comune con la collaborazione dei volontari dell’AUSER organizza: Festa della musica – Incontro tra generazioni, il pranzo di Natale e di Pasqua, Estate al fresco ( i locali climatizzati del comune ospitano gli anziani per fronteggiare il caldo estivo) C’è una convenzione con il comune di Lodi; il servizio viene gestito da una ditta specializzata e vede collegati 7 utenti. I prelievi vengono effettuati ogni lunedì da un’infermiera dell’ASL mentre ogni martedì e giovedì un volontario dell’Auser offre servizi di controllo e prevenzione di diabete, ipertensione, colesterolo. I pasti vengono consegnati quotidianamente a circa 20 anziani dai volontari dell’Auser con i mezzi del comune. Si accede al servizio presentando domanda in seguito alla quale viene stipulata una relazione dell’assistente sociale. Il comune organizza nel periodo invernale un soggiorno climatico marino; il comune contribuisce facendosi carico del 20% del costo totale di ogni utente residente. Sono presenti gli sportelli di CISL, CGIL e ACLI. Il comune è convenzionato con il CAF della CGIL. Vengono effettuati a seguito della relazione dell’assistente sociale. Trasporto sociale Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Telesoccorso Punto prelievi Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Corsi rivolti agli anziani Attività di reinserimento sociale degli anziani Interventi ricreativi del Centro Sociale Corso di ginnastica dolce nella palestra comunale Ci sono dei pensionati volontari dell’Auser e della Protezione Civile che svolgono varie attività Vengono svolte varie attività ricreative da parte dei volontari. Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 606 17 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Attività di pre e post scuola Animativa di strada per adolescenti Attività di supporto allo studio Grest Centro estivo comunale Asilo nido Scuola materna Attività sportive Trasporto alunni disabili Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 5 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 1 69 11 Note 4 alunni inseriti nelle scuole elementari seguiti da assistenti ad personam. I costi vengono sostenuti dal comune. Il servizio, dato in appalto ad una ditta privata, è gratuito per i bambini che vivono nelle cascine e nelle case sparse mentre è a pagamento per chi vive in paese. Viene organizzata un’attività di pre scuola per i bambini della scuola primaria. L’assistenza viene data dai volontari dell’Auser è il servizio è gratuito. Il servizio è dato in appalto. La parrocchia organizza un servizio doposcuola con contributo del comune per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado (circa 30/35) Vien organizzato dalla parrocchia per 2-3 settimane a giugno e vede la partecipazione di circa 100/120 tre bambini e ragazzi. Il comune eroga un contributo per coprire le spese. Viene organizzato dal comune in collaborazione con una cooperativa specializzata nel mese di luglio. Partecipano circa 40/50 ragazzi. Privato per circa 15 bambini. Il comune eroga contributi per le rette. Statele con tre sezioni per circa 60/70 bambini. Ci sono varie associazioni che svolgono diverse attività sportive. Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser Area disabilità Numero alunni disabili Numero complessivo dei Numero disabili Numero disabili ricoverati in Numero disabili inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi frequentanti lo SFA strutture residenziali frequentanti assistente ad personam CSE/CDD 2 25 0 0 3 Servizio attivato Note SAD Come per gli anziani Trasporto presso strutture riabilitative, Il servizio viene effettuato dai volontari dell’Auser per 5 giorni la settimana. Vengono utilizzati mezzi del CSE/CDD, SFA, CPS comune. Contributi economici Erogati su richiesta dopo la relazione dell’assistente sociale Eliminazione barriere architettoniche Richieste di contributi regionali Area famiglie Totale nuclei familiari: 1487 Totale nuclei familiari stranieri: 79 Servizio attivato Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Totale nuclei familiari con disabile n.c. Totale nuclei familiari con un + 65nne: 678 Note Istruite 5 pratiche Pagamenti di bollette, sostegno economico nei mutui… Borse di studio 58 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 30 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Riduzione del costo dei buoni pasto Gestione pratiche Inps Gestione pratiche ed integrazione con fondo regionale Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione AUSER Dalla A alla terza età Utenza cui si rivolge Anziani, disabili e minori anziani Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto e assistenza, attività di animazione Ginnastica dolce 59 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Area anziani Tot. popolazione + 65: 410 % sul tot. della pop:21 Popolazione Totale: 1920 Tot. popolazione + 75: 201 N° anziani soli: 92 Servizio attivato Note ADI S.A.D. Servizio attivato dal medico curante con personale ASL Il servizio viene gestito con 2 operatrici comunali a tempo pieno ed è utilizzato da circa 30/33 anziani. Il servizio viene effettuato dalla Croce Lodigiana di Santo Stefano Lod.. Il personale comunale effettua il servizio per coloro che accedono al Centro psico-sociale di Casalpusterlengo mentre i volontari del Gruppo Sollievo per i malati oncologici Presso il Centro Diurno gestito dai volontari del gruppo Sollievo ogni 15 giorni si organizzano attività di animazione e socializzazione. Festa dei nonni, festa della donna, Natale…si organizzano pranzi a cui partecipano circa 50/60 anziani Il comune è convenzionato con il comune di Codogno. Ne usufruiscono 2 utenti. La consegna viene fatta dai volontari del gruppo sollievo o dal volontario del SCN. Attualmente ne usufruiscono circa 10 anziani Viene organizzato un soggiorno invernale marino e vi partecipano circa 10/15 anziani La consegna viene fatta su richiesta dal personale comunale, dai volontari o dal volontario del SCN E’ aperto 2 volte la settimana presso il Centro Diurno Vengono offerti servizi e non denaro Svolte dal gruppo Sollievo soprattutto per gli anziani che vivono da soli Canti, tombolate, cucito, merende, lettura dei giornali… Trasporto sociale Attività di animazione con cadenza regolare Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Telesoccorso Consegna pasti a domicilio Soggiorni climatici Consegna farmaci a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati Interventi di carattere economico a sostegno del reddito Attività di reinserimento sociale degli anziani Interventi ricreativi del Centro Sociale Area minori Totale % minori sul totale minori della popolazione 286 15 Servizio attivato Assistenza ad personam alunni disabili Trasporto alunni Attività di pre e post scuola Animativa di strada per adolescenti Grest Centro estivo comunale Scuola materna Attività sportive Trasporto alunni disabili presso strutture scolastiche fuori dal territorio comunale Totale minori % minori stranieri stranieri sul totale dei minori 33 12 Note 2 alunni seguiti da assistenti N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali 0 Viene gestito dal comune con la presenza sempre di un assistente che può essere comunale, volontario o il volontario del SCN. Viene effettuata per circa 20/25 bambini con la presenza del volontario del SCN, del personale comunale e dei volontari. Progetto CIAK dell’associazione Aiutiamoli Viene organizzato a giugno dalla parrocchia per 2-3 settimane a giugno. Vi partecipano circa 50/60 tra bambini e ragazzi. Viene organizzato dal comune in collaborazione con una associazione sportiva 1 scuola materna con 2 sezioni per circa 40/45 bambini. Ci sono varie associazioni che svolgono diverse attività sportive. 1 studente viene portato presso una scuola superiore di Piacenza, viene accompagnato dalla Croce Lodigiana ed il comune copre le spese. Area disabilità Numero alunni disabili inseriti Numero complessivo dei Numero disabili frequentanti lo Numero disabili ricoverati nelle scuole con assistente ad disabili che utilizzano i SFA in strutture residenziali personam servizi 2 3 1 1 Servizio attivato Note SAD Come per gli anziani Trasporto presso strutture riabilitative, Effettuato dai volontari, dal personale comunale e dalla Croce Lodigiana CSE/CDD, SFA, CPS Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 Area famiglie Totale nuclei Totale nuclei familiari stranieri: familiari: 806 33 Servizio attivato Totale nuclei familiari con disabile: 8/10 Note Totale nuclei familiari con un + 65nne: n.d. Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Interventi economici a sostegno del reddito Interventi economici a sostegno dello studio Agevolazioni sui servizi scolastici Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Istruite 3 pratiche Si preferisce offrire servizi gratuiti Dote scuola e borse di studio (circa 30 richieste) Riduzione del 50% della retta di trasporto nel caso di fratelli Contributo Inps 7 con il fondo regionale e 4 integrate dal comune Totale nati nel 2008: 15 Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale Nome dell’associazione Associazione di volontariato Gruppo Sollievo Croce Lodigiana ONLUS Utenza cui si rivolge Anziani e disabili, persone in stato di bisogno Interventi realizzati nell’ultimo anno Trasporto e assistenza, attività di animazione tutti trasporti 60 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA Area anziani Tot. popolazione + 65: 459 % sul tot. della pop:22 Popolazione Totale: 2097 Tot. popolazione + 75: 228 N° anziani soli: 170 Servizio attivato Note ADI S.A.D. Il servizio è gestito da personale dell’ASL su richiesta dei medici di base Il servizio è gestito in convenzione con il Consorzio Servizi alla Persona che utilizza propri operatori. Si accede presentando domanda a seguito della quale viene stesa una relazione dell’assistente sociale. Usufruiscono del servizio circa 10/15 anziani. Il servizio viene effettuato da volontari per circa 250/300 trasporti l’anno. Pranzo di Natale, festa degli anziani… attività a cui partecipano circa 80/100 anziani. Trasporto sociale Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni particolari Punto prelievi – sportello infermieristico Consegna pasti a domicilio Sportello di assistenza del sindacato pensionati E’ gestito dal comune. I volontari del SCN ritirano e consegnano i referti agli anziani. Il comune è convenzionato con la locale Fondazione Senatore Angelo Grossi – Branzini Onlus – RSA che prepara e confeziona i pasti che poi vengono distribuiti dai volontari del SCN. Ne usufruiscono circa 10/15 anziani. Attivato in convenzione con la CGIL di Casalpusterlengo Area minori Totale minori % minori sul totale della popolazione 362 17 Servizio attivato Trasporto alunni Grest Centro estivo comunale Attività sportive Trasporto alunni disabili presso strutture scolastiche fuori dal territorio comunale Totale minori stranieri % minori stranieri sul totale dei minori N° minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale Minorile 0 N° minori ospiti in strutture residenziali o in affidamento 0 86 24 Note Il servizio è gestito dal comune con lo scuolabus per i bambini per la suola materna ed elementare.(circa 80/85 bambini, molti dei quali vivono nelle cascine e case sparse) Ci sono 2 parrocchie che organizzano 2 grest, uno in frazione e uno in paese Il centro estivo “Luglio Insieme” viene organizzato a Luglio per circa 100/120 tra bambini e ragazzi. Ci sono varie associazioni private che organizzano vari corsi Viene trasportato 1 minore a Lodi Presso la scuola potenziata. Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser con mezzo comunale Area disabilità Numero alunni disabili Numero complessivo dei inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi assistente ad personam 0 n.d. Servizio attivato Note Contributi economici 1 caso Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati in strutture residenziali Numero disabili frequentanti CSE/CDD 0 0 1 Area famiglie Totale nuclei familiari: 845 Totale nuclei familiari stranieri: 95 Totale nuclei familiari con disabile:n.d. Totale nuclei familiari con un + 65nne: 303 Servizio attivato Note Assegno ai nuclei famigliari con tre minori Agevolazioni sui servizi scolastici Agevolazioni su altri servizi Assegno di maternità Fondo sostegno affitti Istruite 4 pratiche inps 4/5 all’anno 8/10 all’anno 7 pratiche istruite Contributi erogati a 20 famiglie 61 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Totale nati nel 2008: 22 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: Cooperativa Solidarietà e Integrazione La Cooperativa “Sol.i” Cooperativa Sociale onlus è un’organizzazione non lucrativa di Utilità sociale, è nata nel 1988 a Zelo Buon Persico e da tre anni si è trasferita a Lodi in una grande struttura che accoglie altre due realtà del privato sociale attive in campo assistenziale. La mission della cooperativa, nata intorno ad un nucleo di educatori professionali, è di perseguire l’interesse della comunità nell’ambito dei servizi socio – assistenziali ed educativi per minori. La cooperativa svolge la sua attività nel settore sociale costruendo progetti innovativi e rispondenti alle esigenze del territorio dove è chiamata ad operare, attuando nel contempo una logica di interventi pensati e realizzati in rete con le istituzioni e il privato sociale presente sul territorio. La scelta di perseguire i propri obiettivi attraverso un dialogo continua con il territorio nasce dalla convinzione che solo in questo modo si costruiscono interventi mirati e sempre finalizzati al soddisfacimento dei bisogni dell’utenza. Per dare un quadro generale della cooperativa Sol..I elencheremo le attività realizzate e i progetti futuri, anche se i due volontari del servizio civile oggetto di questa progettazione opereranno solo in una parte delle attività realizzate e precisamente: - collaboreranno nelle scuole materne per l’inserimento di minori ch presentano difficoltà relazionali, supporteranno gli educatori nelle attività integrative post scuola, interverranno nei centri estivi. Il fatto che vengano richiesti due soli volontari a fronte di una gamma di attività così ampia dipende dal fatto che la Cooperativa Sol.I collabora nei servizi di alcuni comuni coinvolti nel progetto, dove sono già presenti i volontari del servizi civile. Quindi i due volontari richiesti verranno inseriti laddove il servizio civile non è ancora stato sperimentato. Questa scelta della cooperativa è anche la prova di come i volontari in servizio civile siano una risorsa preziosa nel migliorare la qualità dei servizi offerti ai minori, non a caso diversi volontari, che ne avevano i titoli, terminato il periodo di servizio sono diventai collaboratori della cooperativa Sol.I Settori in cui la cooperativa Sol.I opera Servizi prima infanzia Servizi socio – educativi Servizi socio – assistenziali Progettazione e ricerca Formazione Progetti attivi 1- Assistenza Domiciliare Minori (ADM) La cooperativa gestisce questo servizio per tutta la provincia di Lodi ormai da diversi anni avendo vinto per due volte consecutive la gara di appalto del Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona. Utenti: Vengono presi incarico circa 100 all’anno, seguiti nell’ambito di un progetto per qualche ora la settimana. Ore di servizio: 12.000 ore all’anno circa Personale impiegato: 30 Educatori professionali 2- Scuola per l’Infanzia: “Robirò” gestione affidata dal Comune di Zelo Buon Persico Utenti: 50 bambini 3 - 6 anni Ore di servizio: 6500 ore circa in un anno Personale impiegato: 6 Educatori /assistenti all’infanzia 3- Scuola per l’Infanzia “G. Marconi” gestione affidata dal Comune di Marudo Utenti: 50 bambini 3 - 6 anni Ore di servizio: 5950 ore circa in un anno Personale: 5 Educatori /assistenti all’infanzia 62 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 4- Spazio gioco “Marameo” gestione affidata dal Comune di Casalmaiocco Utenti: 30 bambini fino a36 mesi Ore di servizio: 1200 ore all’anno circa Personale: 2 Educatori /assistenti all’infanzia 5 - Ludoteca “Allegra-mente” gestione affidata dal Comune di Galgagnano Utenti: 20 bambini Ore di servizio:200 ore circa in un anno Personale: 2 Educatori /assistenti all’infanzia 6- Progetti educativi “Scuola in campo” nelle scuole primarie in collaborazione con la Provincia di Lodi, settore Agricoltura e Ambiente nell’ambito di un avvicinamento dei ragazzi alle realtà del territorio e di educazione ambientale Utenti: 15 classi della scuola primaria di primo grado Ore di servizio:200 ore circa in un anno Personale: 3 Educatori /assistenti all’infanzia 7- Centro Giovani “ZAC” Centro di aggregazione giovanile, gestione affidata dal Comune di San Rocco al Porto Utenti: 15/20 ragazzi/adolescenti Ore di servizio:200 ore circa in un anno Personale: 2 Educatori /assistenti all’infanzia 8-CRED (Centri Ricreativi Estivi Diurni) gestione affidata da Comuni della Provincia di Lodi, Milano e Cremona Utenti: 800 bambini e ragazzi Ore di servizio: 900 circa nel periodo di realizzazione Personale: 50 Educatori /assistenti all’infanzia 9- Assistenza ad personam per conto dei Comuni di Zelo Buon Persico, Tavazzano, Mulazzano, Casalmaiocco, Comazzo, Merlino, Casaletto Lodigiano, Salerano, Castiglione, Terranova dei Passerini, Valera Fratta, San Martino in Strada . Utenti: 56 alunni per i quali l’Asl ha certificato la disabilità Ore di servizio: 25.000 circa nell’arco dell’anno scolastico Personale: 50 Assistenti ad personam 10- Attività ludico-educative integrative e pre post scuola nelle scuole dell’infanzia e primarie (primo e secondo grado) presso i Comuni di Zelo Buon Persico, Comazzo, Valera Fratta, Tavazzano con Villavesco. Utenti: 110 bambini e ragazzi Ore di servizio: 2.000 circa nell’arco dell’anno scolastico Personale: 50 Educatori /Assistenti all’infanzia/Animatori 11- Educativa di strada nei comuni di Comazzo, Merlino, Zelo Buon Persico in collaborazione con l’Ufficio di Piano Utenti: 40 adolescenti Ore di servizio: 500 circa Personale: 50 Educatori /Assistenti all’infanzia/Animatori (nei servizi 8,10 e 11) Progetti a cui la Cooperativa sta lavorando e inparte ancora incorso di realizzazione o infase sperimentale 63 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 12- Centri educativi diurni per minori, in cui convogliare: - riabilitazione per differenti disabilità con l’utilizzo di varie tecniche (arteterapia, musicoterapia, pet-therapy, logopedia, ecc.), - momenti di aggregazione e di laboratori per minori in difficoltà (in collaborazione con la Tutela dei minori), - progettazione di “messa alla prova” per minori segnalati dal Penale, - realizzazione di progetti educativi per le scuole dell’infanzia e primarie. Personale impiegato Oltre alle figure già elencate nei diversi servizi lavorano per la Cooperativa Sol.I: - 1 direttore responsabile gestionale della cooperativa che in collaborazione con le responsabili d’area segue l’andamento della cooperativa e delinea le prospettive future di sviluppo, - 1 responsabile Area Minori si occupa della supervisione e del coordinamento dei servizi per minori, - 1 responsabile Area Famiglia si occupa della supervisione e del coordinamento dei servizi per famiglie - 1 figura amministrativa - 1 coordinatore per ogni progetto educativi 64 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: CONSORZIO LODIGIANO PER I SEVIZI ALLA PERSONA La proposta di istituzione del Consorzio, inizialmente denominato “Lauscare”, ha trovato concreta realizzazione nell’anno 2002, quando tutti i 61 Comuni della Provincia di Lodi, più il Comune di San Colombano al Lambro, hanno sottoscritto il Piano di Zona 2002 – 2004, unico per tutti i tre distretti territoriali; in aggiunta a questo, all’incirca un anno dopo, nella Conferenza dei Sindaci dell’A.S.L., gli stessi Comuni hanno approvato all’unanimità un documento che individuava nel Consorzio, lo strumento operativo di attuazione degli interventi, previsti all’interno del suddetto Piano di Zona. Tutto ciò ha portato alla costituzione di un gruppo di lavoro, trasversale ai partiti ed ai rispettivi schieramenti politici di appartenenza, composto da diversi sindaci i quali, supportati da tecnici e da esperti, hanno elaborato una bozza dello statuto e della relativa convenzione. Le motivazioni addotte a giustificazione della scelta iniziale, operata con ampio consenso nel territorio, verso un unico strumento di gestione associata dei servizi alla persona, erano sostanzialmente da ricercare: • nella necessità di rendere i Comuni direttamente protagonisti del nuovo sistema di welfare locale, • nella necessità di rafforzare il potere contrattuale degli Enti locali nel loro rapporto con l’A.S.L. Tuttavia, le fondate motivazioni caratterizzanti l’ampio consenso manifestato, hanno lasciato ben presto spazio a dissensi. In seguito alla tornata delle elezioni amministrative del 2004, a fronte dell’insediamento di nuove amministrazioni, si è assistito ad un cambiamento rilevante all’interno del quadro politico provinciale; in quel dato momento, 19 sindaci su 62, hanno deciso di defilarsi dal progetto consortile. Dopo l’iniziale consenso manifestato da questi ultimi verso strumenti alternativi al Consorzio, successive difficoltà hanno provocato defezioni, anche di notevole rilievo, aprendola costruzione di un nuovo percorso che si è concluso nel gennaio 2010 con la ricostituzione dei 26 comuni all’interno del Consorzio. Andamento dei comuni soci Data 01/01/2007 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 31/01/2010 Totale dei Comuni 48 58 58 60 62 Numero totale abitanti 167.315 211.693 211.693 225.993 231.120 I comuni sono 62 perché San Colombano al Lambro pur trovandosi in provincia di Milano appartiene all’Asl di Lodi I servizi erogati Il quadro generale delle le attività realizzate e i progetti futuri, serve delineare il profilo dell’Ente, i due volontari del SCN saranno esclusivamente impiegati: - Ad integrazione del servizio di ADM in quei comuni in cui non sono già presenti attraverso questo progetto o attraverso altri presentati autonomamente, attraverso interventi di sostegno allo studio o di supporto in attività ludico- ricreative. - Intrattenimento dei minori mentre i genitori sono impegnati nei colloqui con lo assistenti sociali del servizio di segretariato territoriale. Il servizio sociale territoriale Il nucleo delle assistenti sociali che svolge la sua attività di Servizio Sociale Territoriale ha la responsabilità dell'intero territorio provinciale, operano con autonomia tecnico-professionale e di giudizio, in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di nuclei 65 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 familiari, minori non soggetti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, adulti, anziani e disabili che si trovino in situazioni di bisogno e di disagio. Tale azione è svolta in collaborazione con organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore. In sintesi, le funzioni svolte sono: - informazioni, orientamento, accompagnamento; - ascolto e sostegno sia nei colloqui telefonici sia nell'incontro diretto; - ricerca del lavoro; - invio e accompagnamento a servizi ASL/comunali; - invio e accompagnamento alle realtà del Terzo Settore; - ricerca dell'alloggio; - ricerca asilo nido/baby-sitter; Il Servizio Sociale Territoriale si occupa dell'attivazione e della gestione dei seguenti servizi: 1. servizio domiciliare anziani (SAD) e disabili (SADH); 2. Servizio domiciliare minori (ADM). Quella sottostante è la divisione in microambiti iniziale, le continue adesioni hanno portato a diversi rimescolamenti e all’aumento degli assistenti sociali impiegati, in questa presentata non sono ancora inseriti gli ultimi comuni entrati a fine gennaio 2010 anche se di fatto già presi incarico dal luglio 2009 sede Comuni del Microambito Borghetto Lodigiano Borgo San Giovanni- Casaletto Lodigiano- Marudo Pieve Fissiraga -Salerano sul Lambro -Valera Fratta -Villanova Sillaro Brembio -Mairago -Ossago Lodigiano -Ospedaletto Lodigiano - Livraga Maleo Mulazzano Secugnago - Orio Litta Bertonico -Camairago -Caselle Landi- Castelnuovo B.A.- Cavacurta -Corno Giovine- Cornovecchio -Maccastorna -Meleti -Terranova dei Passerini- Turano Lodigiano Casalmaiocco- Cervignano –Comazzo- Merlino- Sordio Abbadia Cerreto- Cavenago d'Adda -Corte Palasio- Crespiatica Boffalora d'Adda- Cornegliano Laudense Fombio -Guardamiglio -Somaglia -San Fiorano -Santo Stefano San Rocco al Porto Lodigiano- Senna Lodigiana Tavazzano con Villavesco Galgagnano - Montanaso - Zelo Buon Persico San Martino in Strada Il servizio tutela minori Il servizio Tutela Minori del Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona è stato ufficialmente attivato in data 3 aprile 2006, data coincidente con la cessazione della gestione della casistica in questione da parte della ASL. Il servizio è gestito in forma associata e coordinata secondo il dettato dell'art. 30 della Legge 267/00, non come una semplice risposta tecnica al problema della "Tutela minori", ma come primo tassello indispensabile per arrivare a realizzare una struttura capace di risposte complessive al problema del disagio minorile considerato nel suo significato più ampio. La suddivisione della forza-lavoro sul territorio ha visto l'accorpamento in micro - ambiti, in relazione ad una distribuzione equilibrata di carichi di lavoro tra gli operatori dell'equipe; ad ogni ambito territoriale corrisponde un operatore, fatta eccezione per Lodi città dove gli operatori referenti sono due. 66 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Il servizio di Tutela Minori comprende una serie di interventi che hanno alla base il concetto di "genitorialita' sufficientemente buona" (Winnicott) rivolti ai minori e alle loro famiglie. Nello specifico prevede attività di stampo psico-socio-educativo riferiti a nuclei famigliari in difficoltà e svolti in collaborazione con altri servizi ed interventi. Il Servizio, oltre a farsi carico, su richiesta del Tribunale dei Minorenni, di svolgere indagini sociali mirate e specialistiche, realizza i seguenti interventi: Prescrizioni comportamentali alle famiglie o ai minori con attivazione da parte dei servizi sociali di interventi di sostegno (ADM, supporto psicoterapico...) Realizzazione di interventi di vigilanza e controllo sui soggetti coinvolti nel progetto di tutela Allontanamento del minore dal nucleo famigliare e conseguente affido a famiglie o inserimento in comunità. Aree di intervento Penale Minorile Affidi Familiari Vigilanza e protezione dei minori Progettazione e attivazione di servizi di ADM Inserimenti in comunità socio-educative o terapeutiche L’assetto territoriale L'attuale organizzazione dell'equipe tutela prevede, come da piano dei servizi, la presenza di 8 assistenti sociali + 2 part time, 1 educatore professionale, 2 psicologhe ed un coordinatore di servizio. Nello specifico la distribuzione della casistica è attuata secondo una logica territoriale, l’assetto sottostante, ai fini esemplificativi, è quello precedente l’ingresso degli ultimi comuni. Operatori Distretto Comuni coinvolti Ass. Sociale 1 Ass. Sociale 2 Lodi città Lodi Ass. Sociale 3 Mulazzano Sordio, Merlino, Comazzo Cervignano, Casalmaiocco Zelo Buon Persico Tavazzano Boffalora, Cornegliano Laudense, Galgagnano, Montanaso Livraga Bertonico, Brembio, Ospedaletto Lodigiano Secugnago, Senna Lodigiana, Turano San Rocco al Porto Somaglia, Camairago, Caselle Landi Maccastorna, Cornovecchio, San Fiorano Santo Stefano Lodigiano San Colombano San Colombano San Martino in Strada Abbadia Cerreto, Cavenago d'Adda Corte Palasio, Crespiatica, Mairago, Ossago Lodigiano Borghetto Lodigiano Borgo San Giovanni, Casaletto Lodigiano Marudo, Pieve Fissiraga, Salerano sul Lambro, Villanova Sillaro Lodivecchio Lodivecchio Casalpusterlengo città Casalpusterlengo Ass. Sociale 4 Ass. Sociale 5 Ass. Sociale 6 67 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Servizio affidi Il 2007 ha visto la realizzazione della prima parte del “progetto affidi” finanziato dalla Fondazione Cariplo, il cui scopo era l’organizzazione di un vero e proprio sevizio affidi all’interno del Consorzio. Il progetto ha dato risultati significativi. Gli incontri nei Comuni, finalizzati alla crescita della cultura dell’affido, hanno registrato la disponibilità di 19 famiglie nel 2007 pronte ad accogliere un minore. A tutte è stato offerto un percorso di formazione, tutte le famiglie sono state ritenute idonee nelle loro differenti specificità e a 3 di queste famiglie sono stati affidati 4 minori. A distanza di pochi mesi dall’avvio del progetto, il servizio affidi è operativo e conta su un’assistente sociale e su una psicologa. Il servizio ha fatto pienamente conseguire i due obiettivi per i quali era stato pensato: creare un contesto socio affettivo di qualità per un numero crescente di minori ospitati in comunità e governare la spesa sociale derivante dai decreti dei tribunali con i quali si stabilisce l’allontanamento dei minori dalla famiglia d’origine. Nella tabellina i numeri delle famiglie resesi disponibili per l’affido Famiglie disponibili all’affido il 1 gennaio 2006 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2006 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2007 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2008 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2009 3 5 15 10 11 I servizi per i disabili I servizi per i disabili erogati tramite il Consorzio anche nel corso del 2007 sono stati i Servizi di formazione all’autonomia (SFA), i Centri socio educativi (CSE) e i Centri diurni per disabili (CDD). Nell’anno sociale appena concluso, i cittadini lodigiani residenti nei comuni consorziati che hanno utilizzato i servizi per disabili (CSE, CDD, SFA) sono stati 203. In corso d’anno si è consolidata l’attività del Tavolo di coordinamento degli Enti gestori dei servizi per la disabilità, che sta agendo, in collaborazione con l’Ufficio di Piano, per una riorganizzazione dei servizi offerti dalle unità territoriali in funzione di una maggiore flessibilità ed economicità. Inoltre sta elaborando nuovi modelli organizzativi in relazione alla recente normativa regionale sul Servizio di Formazione all’Autonomia (Sfa). La spesa per l’accoglimento dei disabili nei centri diurni è infatti destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi anni con possibili effetti deflagranti del sistema. Assistenza agli alunni disabili Su mandato dell’assemblea dei soci, dal settembre 2008 è stata avviata un’attività sperimentale di gestione associata del servizio di assistenza ad personam, cui hanno aderito 37 comuni soci, 30 con un mandato pieno (di coordinamento, supervisione e gestione del personale) e 7 con il solo incarico del coordinamento e della supervisione. L’attività è stata orientata a: • Utilizzare e diffondere buone pratiche a scapito di modalità operative inadeguate; • Costruire possibili nuovi modelli di intervento in riferimento alle buone prassi già in atto; • Migliorare l’integrazione nell’intervento tra: Scuola, Uonpia, Ente Gestore, Servizio Sociale Territoriale Gli strumenti che il Consorzio ha messo in campo per il raggiungimento di questi obiettivi sono stati: • Un’azione di coordinamento attraverso una figura professionale dedicata • L’attivazione di tavoli di confronto come luogo di crescita e valorizzazione della cultura dei servizi • Un’analisi dei bisogni e delle necessità degli alunni con disabilità e delle loro famiglie in collaborazione con il Servizio Sociale Territoriale; • La costruzione della rete dei servizi sociosanitari e scolastici; • Il supporto psicopedagogico all’azione dell’assistente educativo; 68 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 • La formazione continua. L’attività si integra in primo luogo con i servizi che il Consorzio gestisce direttamente (Tutela Minori, Servizio Sociale Territoriale, Servizio Disabili) ma anche con gli altri Servizi Sociali dei comuni del territorio e a livello di Piani di Zona. L’azione di coordinamento è svolta dal Consorzio ma la fase realizzativa viene garantita da organismi del terzo settore, in particolare da cooperative sociali; con queste organizzazioni il Consorzio ha stipulato delle convenzioni che descrivono le modalità organizzative del servizio, prevedendo degli standard di qualità e dei criteri uniformi di gestione. Con queste cooperative è stato avviato un tavolo di lavoro con lo scopo di definire le buone prassi che sono alla base degli interventi di assistenza educativa, oltre che di confronto e condivisione rispetto ai contenuti dei percorsi formativi. Da settembre 2008 129 minori disabili frequentanti la scuola dell’obbligo e hanno a disposizione un assistente ad personam comunale, che affianca l’insegnante di sostegno di nomina statale, in convenzione con il Consorzio. Inoltre il Consorzio opera azione di monitoraggio sui progetti all’interno delle scuole per altri 35 minori. Trasporti sociali in rete Su iniziativa dell’Ufficio di Piano di Lodi e Casale il Consorzio sta collaborando nella sperimentazione sulla razionalizzazione dei trasporti sociali un percorso complesso che richiede un forte coordinamento e collaborazione con una condivisione tra i comuni di mezzi e persone, ma che potrebbe portare ad un grande risparmio, considerato che quotidianamente si realizzano decine e decine di trasporti verso i centri più grandi della provincia Nello schema sono riportati i servizi erogati direttamente dal Consorzio e quelli, invece, prestati in convenzione o appaltati Profilo funzionale del Consorzio lodigiano per i servizi alla persona Servizi erogati direttamente Segretariato sociale Servizi erogati in appalto Servizio sociale professionale Funzioni di tutela minori Assistenza domiciliare Servizi erogati in convenzione con terzi Prestazioni e servizi a favore di soggetti disabili Servizi organizzati su base territoriale SAD (anziani) ADM (minori) CDD (solo per la parte assistenziale) CSE SFA Prestazioni a favore di minori erogate dalla Comunità alloggio Le figure professionali impiegate Amministrativo /giuridico 2 full time 1 part time consulenze esterne Direttore generale Servizio Sociale Territoriale Tutela minori SST 1 Responsabile del servizio 1Responsabile del servizio 7 assistenti sociali + 8 assistenti sociali + 2 part time 2 part time 2 psicologhe 1 educatore professionale 69 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Assistenza alunni disabili 1 educatore per ad personam ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: CROCE LODIGIANA L’Associazione Volontaria Onlus – Croce Lodigiana nasce nel 2006 come risposta ad un bisogno crescente sul territorio: quello del trasporto di persone disabili o non completamente autosufficienti. Nasce come fenomeno di volontariato a Santo Stefano Lodigiano, un piccolo paese del sud della provincia di Lodi, un territorio sensibile e solidale, raccogliendo intorno a sé volontari provenienti anche dai paesi vicini. La collocazione geografica favorisce lo scambio di contatti anche con le vicine province di Piacenza e Cremona, più vicine della stessa Lodi. A distanza di qualche hanno l’Associazione pur avendo sviluppato le sue attività e il numero dei suoi mezzi continua a trovare la sua forza nell’attività dei suoi sessanta volontari. Il personale volontario, vera risorsa dell’Associazione è costantemente qualificato e motivato attraverso percorsi formativi appositamente pensati, non a caso tra il personale riveste un ruolo strategico il responsabile dei volontari che ne cura la turnazione, la motivazione, la formazione e l’aggiornamento avvalendosi della collaborazione di una suo vice responsabile. Il personale La Croce Lodigiana si avvale di: - una segretaria che cura tutta la parte amministrativa e burocratica, - un responsabile dei volontari che cura anche la formazione a l’aggiornamento costante, - un aiuto responsabile della gestione dei volontari - circa sessanta volontari - un presidente e tutti gli organismi amministrativi previsti per una associazione di volontariato L’associazione utilizza, quando necessari e per i trasporti che lo richiedono medici e i infermieri in un rapporto di collaborazione gratuita. Dei volontari circa 35 sono autisti sia di autovetture che di ambulanze, tutti hanno seguito un corso base previsto dalla legge, di 40 ore, di primo soccorso per i servizi non urgenti, inoltre 11 volontari attraverso un successivo corso di 80 ore sono stati abilitati ai servizi urgenti, 118. Corso 40 ore: è il corso base che è necessario seguire per poter salire sull'ambulanza che presta servizio non urgente , avendo stabilito la regione Lombardia che i tre componenti fondamentali di un equipaggio di 118 debbano tutti essere in possesso della Certificazione di Soccorritore che si ottiene con il un corso 80 ore; tale corso (da farsi dopo aver conseguito quello di 40 ore) approfondisce tutte le tematiche relative al soccorso, abilita all'uso del defibrillatore automatico e conclude la formazione del Soccorritore con un esame da tenersi presso strutture abilitate. Con queste 120 ore il Soccorritore può uscire in ambulanza per i servizi urgenti. Le lezioni sono teoriche e pratiche, essendo la pratica un aspetto fondamentale per questo genere di attività. Il numero minimo di persone perché l'ambulanza possa uscire per un servizio da 118 è di quattro: un Centralinista che resta in sede un Autista, un Capo-Servizio e un Milite. Il Centralinista è l'unica figura delle precedenti che non deve aver necessariamente seguito il Corso per diventare Soccorritore; ha seguito un Corso interno e può gestire il Centralino. Il Capo-Servizio è il Soccorritore responsabile della gestione della Missione di Soccorso. L'Autista è in genere una persona in possesso della patente B che ha compiuto 21 anni a cui, dopo un affiancamento/ addestramento, è affidata la guida dell'Ambulanza. I Militi possono essere uno o due; il Primo Milite deve aver conseguito la Certificazione di Soccorritore dopo il corso di 120 ore, che è il minimo richiesto dalla Regione Lombardia per poter esercitare attività di Soccorso in ambulanza. Negli anni le persone formate al trasporto in ambulanza o con le autovetture sono state molte di più di quelle attualmente impegnate, perché il mondo del volontariato è fatto anche di collaborazioni che durano per un certo tempo e finiscono quando per il volontario cambiano alcune condizione: un lavoro più impegnativo, problemi familiari, l’età che avanza… I mezzi La Croce Lodigiana dispone di quattro ambulanze e di tre autovetture, una delle quattro ambulanze, l’ultima acquistata in ordine di tempo è allestita come CER, Centro Mobile di Rianimazione, cioè un’ambulanza che disponendo di attrezzature particolari viene impiegata per il trasporto di pazienti 70 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 “critici” per i quali è necessario garantire la sicurezza delle funzioni vitali attraverso l’impiego di apparecchiature elettromedicali di ultima generazione. In questi trasporti è sempre presente un medico e un infermiere professionale, inoltre l’ambulanza è dotata di una barella STEM MODELLO EDEN, l’unica in tutta la provincia di Lodi. La barella STEM è una barella di recente invenzione, che rimane sospesa su un cuscino ad aria ed è in grado di eliminare qualsiasi attrito con la strada, viene utilizzata nel caso di pazienti politraumatizzati. Nel capannone che ospita i mezzi sono presenti anche gli uffici amministrativi, un locale per i volontari e un centralino attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. L’attività La maggior parte dell’attività della Croce Lodigiana si realizza nel provincia di Lodi, quotidianamente vengono trasportati, non necessariamente con l’ambulanza, gli anziani delle numerose case di riposo presenti sul territorio che hanno bisogni di essere portati in ospedale per visite o esami specialistici che non possono essere fatti presso la RSA. Si affidano alla Croce Lodigiana anche privati cittadini che avendo necessità di spostare persone anziane o disabili preferiscono farlo utilizzando l’esperienza di chi operando in questo settore ha maturato esperienza e competenza. Anche gli enti locali utilizzano i servizi dell’Associazione per il trasporto di anziani o disabili, quando non dispongono di un servizio proprio, ma più sovente quando le condizioni del trasportato richiedono personale competente e non possono essere affidati ai volontari che solitamente svolgono il servizio del trasporto sociale nei comuni di appartenenza.. Quotidianamente la Croce Lodigiana si occupa del trasporto di minori gravemente disabili dalla loro abitazione alle scuole di Casalpusterlengo, Piacenza, Lodi e ritorno. Anche le strutture sanitarie del territorio utilizzano le ambulanze per il trasporto di: - pazienti ricoverati che necessitano di visite, consulenze, esami e terapie non eseguibili nel reparto di degenza, - pazienti in condizioni cliniche tali da richiedere il trasporto con ambulanza attrezzata ed assistenza medica a bordo, - pazienti ricoverati da inviare in Ospedali o Centri specialistici per prestazioni non praticabili nell'ospedale di degenza, - pazienti da trasferire in altro Ospedale, - pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero urgente e per i quali il Pronto Soccorso non è in grado di assicurare il ricovero per mancanza di posti letto. Ultimamente l’Associazione si è perfezionata nei trasporti a lunga percorrenza, rimpatri sanitari, recupero di pazienti in tutte le città d’Italia e imbarco degli stessi negli aeroporti, quest’ultimo servizio viene svolto di solito per conto di compagnie assicurative. Infine per conto di Proloco e associazioni sportive le ambulanze possono essere chiamate a presenziare a manifestazioni per le quali è richiesta la presenza di mezzi di soccorso. Sviluppo dell’attività negli ultimi quattro anni Anno 2006 2007 2008 2009 Numero dei servizi 280 1.380 2.950 4.146 71 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Anno 2006 2007 2008 2009 Chilometri percorsi 40.000 80.000 150.000 228.000 Servizi in cui opereranno i Volontari del SCN I volontari saranno impiegati nei trasporti quotidiani che riguardano gli anziani i minori e i disabili e che non necessariamente devono essere fatti con le ambulanze, le tre autovetture dell’Associazione sono infatti, impegnate costantemente in queste attività. Il volontario di SCN avrà quasi esclusivamente funzioni di accompagnatore, occasionalmente anche di autista e per questo è richiesto il possesso della patente B, a fianco di quelle persone che richiedono un supporto perché non possono essere accompagnate dai familiari o dal personale delle strutture da cui provengono. IL volontario del SCN dovrà quindi intrattenere il trasportato durante il viaggio e accompagnarlo quando è necessario durante l’espletamento di visite o esami, quest’ultima parte è particolarmente richiesta nei casi in cui il trasporto sia un anziano. Per questo motivo non è necessario che i volontari del SCN siano Militi o Soccorritori, né che debbano seguire uno dei due percorsi formativi obbligatori in regione Lombardia a meno che non vogliano farlo a titolo personale in vista di un futuro da volontari. La loro formazione specifica prederà quindi, un percorso uguale a quello degli altri volontari di questo progetto, cioè sviluppo della capacità relazionali e comunicative, conoscenza dei destinatari delle attività. 72 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: IL MOSAICO Il Mosaico nasce nel 1987, per volontà dell’Associazione Lodigiana Amici degli Handicappati, con l’intento di facilitare sbocchi lavorativi-occupazionali e possibilità di recupero per persone disabili. Dopo i primi anni vissuti in un clima di tentativi, attraverso continui mutamenti, Il Mosaico riesce ad articolarsi nelle due differenti tipologie di cooperative proposte dalla legge 381: Il Mosaico Servizi ed Il Mosaico Lavoro. Il 1993 è l’anno della svolta, in cui prende vita la realtà che oggi nella Provincia di Lodi è molto conosciuta; grazie all’esperienza acquisita, la cooperativa ha migliorato la sua capacità di lettura dei bisogni e la modalità di soddisfacimento degli stessi. Attualmente le due cooperative sono cresciute e si sono specializzate sempre di più per rispondere in modo efficace e repentino ai bisogni presenti sul territorio. Il Mosaico Servizi fornisce numerosi e differenziati servizi rivolti a persone disabili, malati psichiatrici, anziani, ed extracomunitari. La cooperativa Il Mosaico Servizi offre i suoi servizi avvalendosi di una molteplicità di figure professionali, ma acconto a queste e da sempre significativa la presenza dei volontari, alcuni di loro seguono da tempo l’evolversi di questa realtà e molto del percorso fatto si deve anche al loro generoso operato. Attività della cooperativa Il Mosaico Servizi Attualmente la cooperativa interviene in settori diversi, di seguito riportiamo, divisa per settori, una descrizione sintetica delle attività cui seguirà una descrizione dettagliata dei servizi e delle attività in cui sono chiamati ad intervenire i volontari del servizio civile nazionale. Settore disabili S.F.A. Centro Formazione Autonomia- progetto diurno per disabili con autonomia comprovate, inseriti sul territorio 4 posti C.S.E. Centro Socio educativo –progetto diurno rivolto a disabili medio-lievi per 21 posti C.D.D.Centro diurno per disabili - progetto rivolto a disabili gravi e gravissimi per 15 posti C.D.D. Centro diurno per disabili di nuova acquisizione, settembre 2007; progetto rivolto a disabili gravi e gravissimi per 30 posti C.S.A. Casa Alloggio Campo Marte Comunità socio assistenziale per disabili per 10 persone adulteri entrambi i sessi C.S.S. Casa Alloggio Le Margherite Comunità socio sanitaria per disabili gravi per un massimo di 10 posti per adulti. Autonomia abitativa Progetti di autonomia abitativa supportata da un servizio di rete, due unità abitative, contigue, ma indipendenti per 6 persone Servizio di assistenza ad personam Affiancamento e sostegno a bambini disabili nelle scuole attraverso appalti con gli enti pubblici, 30/35 posizioni all’anno Formazione professionale Per operatori e per disabili - la cooperativa gestisce e/o collabora in corsi programmati anche da altri enti sul tema della disabilità Stages Esperienza di formazione realizzata presso una struttura produttiva I laboratori dei servizi della cooperativa sono aperti anche per : - utenti di altri servizi gestiti da altri enti che devono sperimentarsi in vista di un inserimento lavorativo, - minori disabili che terminata la scuola dell’obbligo trascorrono un periodo “osservativo” in vista di un nuovo progetto che l’ASL dovrà stendere - disabili avvicinati per la prima volta dai servizi che necessitano di un periodo di osservazione in attesa dell’inserimento nel servizio o nella struttura più idonea. Settore malattia mentale I.S.A Interventi di supporto all’Autonomia- progetto diurno per malati psichiatrici 4 posti Autonomia abitativa Progetti di autonomia abitativa supportata da un servizio di rete, in unità abitative autonome, 6 posti 73 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Formazione professionale Per operatori e per malati psichiatrici - la cooperativa gestisce e/o collabora in corsi programmati anche da altri enti sul tema della malattia mentale Stages Esperienza di formazione realizzata presso una struttura produttiva I laboratori dei servizi della cooperativa sono aperti anche per : - utenti di altri servizi gestiti da altri enti che devono sperimentarsi in vista di un inserimento lavorativo, - persone non conosciute dai servizi e avvicinate per la prima volta che necessitano di un periodo di osservazione in attesa dell’inserimento nel servizio o nella struttura più idonea. Settore anziani SAD Servizio di assistenza domiciliare su tutta la Provincia di Lodi, la cooperativa ha vinto l’appalto del Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona relativo a questo servizio mediamente nel corso dell’anno sono presi in carico 250/280 casi ADI Servizio di assistenza domiciliare integrata su tutta la Provincia di Lodi – la cooperativa è accreditata per le prestazioni previste dal servizio ed è utilizzata dall’Asl di Lodi su tutto il suo territorio Housing sociale Autonomia abitativa per anziani e malati con problemi abitativi Progetti di rete sul territorio Rete socio-assistenziale per anziani parzialmente autosufficienti, il servizio viene fornito nell’ambito dei centri diurni gestiti per conto dei comuni Consegna pasti A domicilio per il Comune di Lodi, mediamente 160 pasti la giorno Progetto Alzheimer Progetto di sostegno familiare ai nuclei in cui è presente un malato Centri diurni per anziani Gestiti per conto di due comuni accolgono circa 30/40 persone al giorno sono aperti tutti i pomeriggi della settimana (dal lunedì al venerdì ) dalle 14.30 alle 18.30 per 11 mesi all’anno; offrono occasioni di incontro e di segretariato sociale Settore stranieri Sportello comune di Lodi Sportello informativo rivolto agli stranieri. Servizio di interpretariato e mediazione culturale in supporto ai servizi sociali Tangram Centro Servizi Intercultura. Servizi e corsi di formazione rivolti alle scuole della Provincia In concorso con: Provincia di Lodi, Provveditorato di Lodi, ASL Prov. Di Lodi Mediazione culturale e interpretariato Rivolto ad extracomunitari che accedono ai servizi ASL. Servizi del Mosaico nei quali è richiesto l’intervento dei volontari in servizio civile Anziani: Il Mosaico ha vinto l’appalto per l’assegnazione del servizio di assistenza domiciliare del Consorzio lodigiano per i servizi alla persona, si trova quindi a gestire circa 280 anziani, la maggior parte dei quali concentrata nel capoluogo, anziani spesso già conosciuti attraverso l’altro servizio l’ADI che Il Mosaico svolge per conto dell’Asl essendo struttura accreditata per quel servizio. Quando necessario a questi anziani offre anche servizio di accompagnamento di persone in difficoltà ( non vedenti, non deambulanti ecc…..) Sempre per il comune di Lodi Il Mosaico svolge il servizio di consegna pasti a domicilio per circa 160 pasti al giorno. Personale Coordinatore dei servizi Assistenti domiciliari Assistenti socio sanitari Infermieri professionali Tecnici della riabilitazione Animatori Autisti Minori: Tra le attività dedicate ai minori oltre all’assistenza ad personam per circa 30/35 minori su incarico dei diversi Comuni e le attività di inserimento scolastico dei minori stranieri, c’è anche la gestione di una scuola materna comunale del comune di Boffalora d’Adda. 74 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Questa scuola si caratterizza per a presenza i due minori disabili e l’inserimento continuo di minori stranieri. Il comune di Boffalora sorge alle porte della città i Lodi, appena oltre il ponte dell’Adda ed è forse questa vicinanza alla città che lo rende luogo di residenza di molte famiglie straniere, il precoce inserimento scolastico a partire dalla scuola dell’infanzia segna positivamente l’integrazione scolastica e non solo di questi bambini. Per questi bambini, stranieri e disabili, oltre alle figure specializzate, è auspicabile e necessario avere la presenza di figure informali per potenziare lo sviluppo delle capacità relazionali e sociali e mantener ei rapporti con le famiglie. Disabili Adulti: Nell’ottica di favorire l’integrazione lavorativa della persona disabile la Cooperativa offre nel territorio della città di Lodi un servizio di accompagnamento, da e per le fermate dei mezzi pubblici e i luoghi di lavoro per quei disabili che a causa di infermità fisiche, non vedenti, non deambulanti, o psichiche, difficoltà di orientamento spazio temporale, necessitano di un supporto durante il tragitto, e solo grazie a questo possono essere inseriti in attività lavorativi. Questi servizi di accompagnamento a volte si svolgono nell’arco di mezz’ora o anche meno, ma proprio per la flessibilità oraria richiesta e per l’organizzazione complessa possono essere affidati solo a personale volontario. 6.5 I servizi In questa sezione vengono descritti i servizi citati nelle schede precedenti di ogni singolo sede di progetto, nelle schede nella colonna “note” sono segnalate per ogni sevizio le caratteristiche particolari che riguardano quella sede, qui invece il discorso è descrittivo ed è valido per ogni ente perché il territorio del progetto è estremamente omogeneo e molti dei servizi sono erogati attraverso un’unica realtà: il Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona. La descrizione avviene accorpando i servizi nelle tre aree di intervento del progetto: anziani, minori, disabili. Nelle tabelle in cui si riporta il quadro dei servizi in termini quantitativi i dati sono forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona, se si considera che l’adesione degli ultimi quattro comuni si è di fatto concretizzata tra luglio 2009 e gennaio 2010 il quadro non è da ritenersi completo anche se molto vicino alla realtà, d’altra parte questi sono gli unici dati disponibili. 6.5.1 Area anziani Nell’area anziani, gli interventi dei servizi riguardano attività di assistenza, animazione e prevenzione del disagio, nell’ottica di mantenere l’anziano nel suo contesto sociale di riferimento senza ricorrere all’istituzionalizzazione. Tra i servizi sono predominanti le attività riconducibili al servizio di assistenza domiciliare SAD, con tutti le diverse sfumature che può comportare, dall’accompagnamento presso le strutture ambulatoriali o riabilitative per terapie o indagini mediche, all’aiuto per la spesa, compresa la consegna a domicilio di farmaci o il disbrigo di piccoli incombenze come il pagamento di bollette o altro, fino ad attività di compagnia fuori dall’abitazione che di solito significano una visita al cimitero, alla chiesa parrocchiale, alla parrucchiera, al mercato, queste attività complementari al SAD sono svolte quasi eslusivamente da volontari, di associazioni o dai volontari del sevizio civile nazionale Presso quasi tutte le sedi sono presenti attività di animazione e socializzazione organizzate con cadenze che vanno dal quotidiano al settimanale, l’attività di animazione può svolgersi in alcuni casi anche durante i soggiorni climatici, le cure termali o le uscite. Nel caso di anziani a rischio di emarginazione sociale a causa di un ripiegamento e di una chiusura sulla propria situazione di disagio, l’animazione può partire da una semplice azione di compagnia e di vicinanza e sfociare in un tentativo di coinvolgimento nelle così dette attività socialmente utili, presenti in tutti gli enti grazie a convenzioni con associazioni di pensionati che si rendono disponibili 75 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 per la vigilanza fuori dalle scuole, per la cura di piccole aiuole o spazi verdi, per azioni di volantinaggio, eccetera. Anche queste attività sono ad esclusivo appannaggio dei volontari del servizio civile nazionale, perché richiedono una grande disponibilità di tempo, una flessibilità di orario e una capacità di adattamento alle singole situazioni. Nel territorio Lodigiano è molto viva la realtà del volontariato, rivolto in maniera particolare alle persone in difficoltà, con un’attenzione particolare agli anziani, dalle tabelle precedenti, è possibile rilevare come la figura del volontario sia presente in quasi tutti gli enti, si tratta quasi sempre di pensionati o casalinghe. Particolarmente attiva è l’AUSER, un’associazione di volontariato e di promozione sociale nata nel 1989 per favorire e sostenere il protagonismo dei pensionati, insieme a questa associazione fatta esclusivamente di pensionati è altrettanto presente in tutti i comuni lo sportello del sindacato pensionati – SPI che si preoccupa di fornire agli anziani tutta l’assistenza necessaria per il disbrigo delle pratiche burocratiche, ICI, dichiarazione dei redditi, calcolo ISEE, domande di esenzione o di riduzione, adempimenti e contatti con L’INPS e, qualsiasi necessità l’anziano possa avere, trova riscontro anche semplicemente in termini di orientamento verso altri servizi. I servizi Servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI): il servizio è finanziato con il fondo sanitario regionale, viene attivato su segnalazione del medico curante o al momento di dimissioni protette da strutture ospedaliere o riabilitative. E’ esclusivamente rivolto a soggetti in cui è presente una forte componente sanitaria tale per cui il servizio SAD da solo risulta insufficiente. Le figure professionali impiegate nel servizio possono andare dall’infermiere, al fisioterapista, al medico, l’intensità del servizio viene definita in un progetto iniziale alla cui stesura può partecipare anche l’assistente sociale al fine di garantire una buona integrazione tra il servizio di assistenza domiciliare integrata e quello di semplice assistenza. Il fatto che questo servizio venga attivato dai medici e “acquistato” direttamente dai familiari attraverso i voucher da strutture accreditate anche senza richiedere l’intervento dell’assistente sociale, perché l’intervento è esclusivamente sanitario, rappresenta il motivo per cui molti comuni non conoscono il numero dei cittadini che lo utilizzano. Servizio di assistenza domiciliare (SAD): è rivolto ad anziani o adulti disabili con il preciso obiettivo di garantire la permanenza nella propria abitazione o nel proprio nucleo famigliare, anche in presenza di una diminuita autonomia e autosufficienza. Le prestazioni del servizio sono in genere recepite in un regolamento comunale e possono andare dalla cura della persona, alla cura dell’ambiente, alle attività di compagnia e di accompagnamento. Il piano degli interventi viene concordato con l’assistente sociale che nel tempo ne verifica anche l’efficacia e possono prevedere, oltre all’impiego di figure come le ASA (assistenti domiciliari) e affini, anche di volontari soprattutto per quanto attiene la sfera relazionale con un notevole incremento delle ore dedicate all’ascolto. Nei comuni aderenti al Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona il servizio sociale territoriale si occupa anche della valutazione, attivazione e monitoraggio degli interventi di assistenza domiciliare anziani; il servizio può essere gestito secondo due formule: in proprio con personale dipendente dall’ente o attraverso il Consorzio per i servizi alla persona che ha appaltato il servizio ad una cooperativa. 76 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Dati forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona relativi al servizio di assistenza domiciliare ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI - SAD 2006 2007 2008 Classe di intervento Interventi già in atto Nuove attivazioni Potenziamento servizi comunali v.a 171 153 8 % 50 47 3 v.a 114 223 19 % 32 63 5 v.a 174 456 23 ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI - SAD Carico di lavoro v.a 2006 2007 Monte ore settimanale complessivo 969,75 1.078,50 Monte ore mensile complessivo 2.549,52 4.314,00 N. casi aperti 239 251 Monte ore settimanale medio per utente 4,1 4,3 Monte ore mensile medio per utente 16,2 17,2 2009 % v.a 27 70 3 65 385 34 2008 1.353,73 5.414,90 420 4,3 17 % 13 80 7 2009 1.422,28 5.689,10 374 3,8 15,2 Dalla seconda tabella e possibile rilevare il monte ore settimanale medio per utente e da questo dato comprendere come sia fondamentale la presenza dei volontari ad integrare il servizio con mansioni che si potrebbero definire più “leggere” e meno specialistiche, ma che hanno un forte contenuto relazionale e che quindi sono davvero in grado di fare la differenza in termini di qualità della vita. Buono sociale: intervento di tipo economico, assegno mensile, gestito dall’ufficio di piano a favore di anziani rispondenti ai requisiti di reddito fissati annualmente dal bando. Nel 2008 sono stati erogati 199 buoni sociali Servizio di trasporto anziani: tutte le Amministrazioni comunali hanno ormai da anni istituito questo servizio con lo scopo di garantire un facile accesso dell’anziano alle strutture ospedaliere, ai laboratori, agli ambulatori e alle strutture riabilitative. La conformazione territoriale, piccoli centri urbani, e le scelte logistiche delle ASL non consentono di avere sul territorio comunale tutte le strutture necessarie neppure a garantire le operazioni più semplici, per cui i trasporti si svolgono prevalentemente fuori dal territorio comunale, presso le quattro strutture ospedaliere presenti nella provincia. Il servizio viene erogato, sulla base di regolamenti comunali, in forma gratuita o con una partecipazione ai costi sulla base dell’ISEE. L’erogazione di questo servizio è garantita grazie a convenzioni stipulate con associazioni di volontariato. Servizio di consegna pasti a domicilio: i pasti consegnati a domicilio consentono una verifica del livello di nutrizione e l’operatore in alcuni casi può attivare un avvio di relazione quando ogni altro tipo di intervento viene rifiutato, attraverso la consegna del pasto si apre il passaggio per interventi successivi; nelle situazioni più gravi si rende necessario portare l’anziano a consumare il pasto presso centri sociali o centri diurni integrati dove oltre al pasto viene fornita tutta una serie di altri servizi e stimoli. I pasti possono essere preparati da trattorie, aziende di catering, case di riposo presenti sul territorio o in alcuni casi da cucine dell’Amministrazione comunale. Il numero degli utenti iscritti a questo sevizio è molto variabile nel territorio del progetto, e non tutti utilizzano il servizio per tutto l’anno, la richiesta del servizio può dipendere dal venir meno della disponibilità di un parente, dallo stato di salute dell’anziano, dal clima invernale che impedisce di fare la spesa in modo autonomo, eccetera. Telesoccorso: si tratta di un sistema pensato e organizzato per rilevare tempestivamente le situazioni di pericolo o di necessità dell’anziano che vive presso il proprio domicilio. 77 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Un apparecchio di semplice uso consente, attraverso la linea telefonica, di creare un contatto immediato tra l’utente e una centrale operativa 24 ore su 24, in grado di evadere la richiesta di soccorso attivando le procedure del caso. Il servizio è sempre gestito in convenzione con associazioni che si sono specializzate in questo campo e nel nostro territorio pare non incontrare grande gradimento da parte degli anziani. Soggiorni climatici/attività turistiche/vacanze: l’obiettivo è di garantire all’anziano la possibilità di viaggiare anche in condizione di non totale autosufficienza, traendo dalla vacanza tutti i vantaggi che vanno dagli stimoli derivanti dal cambio dei ritmi quotidiani, all’idea di progettare il futuro vivendo l’attesa dell’evento, fino ai benefici recati dalla permanenza in località particolarmente salubri. Anche i comuni può piccoli sono organizzati per garantire queste opportunità ai loro anziani, esiste ovunque la possibilità di una vacanza invernale presso località marine, cui si aggiungono altre attività turistiche pensate appositamente per l’anziano che vengono progettate partendo dalle esigenze e dagli interessi degli utenti. La sicurezza dell’anziano viene garantita attraverso la presenza di personale in grado di attivare in caso di necessità l’intervento può adatto, i soggiorni climatici vedono impegnato anche personale, in alcuni casi volontario, che ha lo scopo di garantire l’animazione delle serate e di organizzare la giornata. L’anziano partecipa ai costi di questo servizio secondo il suo reddito e l’Amministrazione comunale integra la parte restante. Punto prelievi e prenotazione visite: per sopperire alle carenze derivanti dalle caratteristiche del territorio della provincia di Lodi che non può garantire la presenza di ambulatori o centri sanitari in ogni Comune, tutti gli Enti si sono organizzati per offrire alla popolazione, in particolare agli anziani che non sono in grado di spostarsi da soli, strutture presso le quali è possibile effettuare prelievi ematici o prenotare visite specialistiche. La gestione di questi ambulatori è riconducibile essenzialmente alle seguenti formule: - gestione diretta, l’Ente provvede con proprio personale medico/infermieristico a tutte le operazione di prelievo e consegna referti, le analisi vengono effettuate presso laboratori Asl o privati; - affidamento ad altri soggetti, in genere privati accreditati, che si occupano di tutta la gestione dello spazio e delle operazioni grazie ad accordi siglati con l’Amministrazione comunale; - gestione ASL, formula sempre meno diffusa, personale inviato dall’Asl grazie ad un accordo con l’Ente si occupa di effettuare i prelievi, gestire le analisi e consegnare i referti. I servizi di questi ambulatori sono offerti a tutta la popolazione anche se utilizzati prevalentemente dagli anziani, accanto al servizio di laboratorio è spesso attivato il servizio di prenotazione delle visite specialistiche e di consegna dei referti a domicilio curato di qualche volontario. Sportello di consulenza del sindacato e dei CAAF: il Sindacato ha organizzato capillarmente sul territorio sportelli di consulenza gratuita riservati ai pensionati, solitamente lo spazio è messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e l’apertura è almeno a cadenza settimanale. L’anziano incontra personale preparato, di solito altri pensionati, che si occupano della compilazione di denunce dei redditi, pagamento ICI, calcolo ISEE e in genere di qualsiasi altro adempimento; accanto a questo sportello, in maniera meno significativa, sono aperti per gli stessi servizi sportelli ACLI. Per gli anziani meno autonomi diventa impostante la funzione di accompagnamento da e per l’abitazione, servizio reso quasi sempre da volontari. Cure termali: la presenza sul territorio di un centro termale, con acqua salsobromoiodica-litiomagnesica-sulfurea, facilmente raggiungibile da ogni punto della provincia ha sviluppato nel tempo un particolare servizio dedicato agli anziani nei mesi primaverili, con l’obiettivo di offrire un metodo di cura e prevenzione non cruento e al tempo stesso un’occasione di socializzazione, le terme sono, infatti, inserite in un grande parco verde con struttura di ristoro. Le cure termali prescritte dal medico curante in presenza di patologia o come prevenzione prevedono cicli di 10\15 trattamenti e durano quindi 2\3 settimane, l’Amministrazione comunale mette a disposizione il mezzo di trasporto e l’anziano trascorre mezza giornata in un clima rilassato con la possibilità di curarsi e intrecciare rapporti e relazioni anche con anziani provenienti da altri Comuni. 78 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Promozione di attività di utilità sociale: l’intervento è diretto ai pensionati che sentono il bisogno di continuare a svolgere un’attività che consenta di percepire il proprio ruolo sociale o di uscire dalla solitudine in presenza di una buona forma fisica. Numerose sono le proposte, dalle associazioni o gruppi di volontariati in cui è predominante la presenza di pensionati, a forme di “servizio civile comunale”, fino a partecipazioni più disorganizzate. Il fenomeno riguarda soprattutto i pensionati maschi e e attività in cui vengono impiegati sono: sorveglianza e regolazione del traffico in prossimità dell’entrata e uscita degli alunni dalle scuole, cura delle aiuole fiorite o di piccoli spazi verdi, distribuzione di volantini, sorveglianza presso le piattaforme per la raccolta differenziata, servizi dedicati agli anziani non completamente autosufficienti, ecc. Programmi ricreativi e di socializzazione: una delle caratteristiche dell’anziano che vive solo è quella di perdere progressivamente interesse per quello che gli succede intorno e di ripiegarsi su se stesso e sul suo piccolo mondo fatto spesso di sofferenza; i programmi animativi nascono proprio per contrastare questa tendenza. Mantenere appuntamenti fissi, vivere in funzione di questi, cambiarsi e prepararsi per uscire, incontrare amici e conoscenti con cui tessere relazioni, dedicarsi ad attività piacevoli, migliora notevolmente la vita dell’anziano e consente agli operatori un controllo e una verifica delle condizioni fisiche e psichiche. La cadenza delle attività varia da sede a sede a seconda delle dimensioni dell’Ente, dalle risorse messe a disposizione, dalla presenza di associazioni di volontariato, in genere viene garantito un appuntamento settimanale e agli anziani più “svogliati” o meno autonomi viene offerto il servizio di trasporto da e per l’abitazione, gli incontri si svolgono solitamente nel pomeriggio e prevedono la possibilità della merenda insieme, l’accesso è gratuito. In occasioni speciali come il Natale, le sagre, le feste di compleanno, la giornata dei nonni, eccetera, possono essere organizzati momenti ricreativi che comprendono il pasto e durano l’intera giornata. Corsi rivolti agli anziani: costituiscono stimolo di interessi ma anche occasioni di vita di relazione, momenti di informazione su tematiche legate alla prevenzione, spazi per l’attività fisica e l’educazione motoria. Spesso integrano le attività ricreative o sono organizzati presso i Centri diurni, i CDI e le RSA con un’interazione fra ospiti residenziali ed esterni. Centri diurni: spazi messi a disposizione degli anziani in cui vengono garantite occasioni di incontro, di socializzazione, di svago e occupazione del tempo libero, di informazione e approfondimento culturale. Questi Centri possono essere gestiti anche da associazioni di volontariato con il supportato dall’ente locale., I servizi offerti possono comprendere: la ristorazione, l’igiene e cura della persona, il segretariato sociale, l’assistenza medica/infermieristica. I Centri Diurni Integrati (CDI.): in provincia di Lodi i CDI sono collegati alle strutture residenziali ed erogano assistenza in regime diurno ad anziani non autosufficienti, garantendo le medesime prestazioni assistenziali, sanitarie, riabilitative e ricreative erogate dalle RSA Pur essendo collocati all’interno delle RSA, gli spazi di pertinenza sono specifici, anche se possono esserci momenti di condivisione, le figure professionali in genere sono le stesse della struttura residenziale. L’obiettivo è quello, attraverso un’assistenza adeguata, di ritardare l’istituzionalizzazione o supportare il nucleo familiare di appartenenza. Strutture residenziali RSA: riservate agli anziani che non possono più vivere presso le loro abitazioni a causa di problemi fisici o psichici, gli standard sono dettati dalla Regione e la struttura deve essere autorizzata al funzionamento; le prestazioni sono di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e di cura; la struttura è organizzata in reparti in grado di accogliere e curare le differenti patologie. Ricovero di sollievo: servizio residenziale temporaneo strutturato all’interno delle RSA finalizzato a fornire ai familiare supporto occasionale in termini di alleggerimento del carico assistenziale o in occasione di particolari emergenze 79 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Strutture residenziali e Centri diurni nella provincia di Lodi dati dell’ASL della provincia di Lodi Unità di offerta Numero strutture presenti Numero posti disponibili Casa CDI albergo 1 6 Strutture RSA riabilitative Ambulatoriali 3 17 8 132 prestazioni IDR – Hospice Istituti di riabilitazione 3 1 1464 10 6.5.2 Area minori, osservazioni generali Nell’area minori gli interventi riguardano l’animazione e la prevenzione, il supporto all’azione educativa, il sostegno all’integrazione. Le attività di animazione e prevenzione generalmente si svolgono presso centri di aggregazione giovanile, spazi all’aperto durante la bella stagione, centri estivi; le attività educative si svolgono prevalentemente in contesti scolastici ed extrascolastici o in famiglia concretizzandosi in progetti spesso individualizzati di sostegno, in collaborazione con le scuole dell’obbligo, le scuole dell’infanzia e gli spazi gioco, in un’ottica di integrazione fra le differenti agenzie educative. I progetti di integrazione possono riguardare minori stranieri, minori diversamente abili o minori a rischio di emarginazione, in ogni caso non si connotano solo con attività rivolte al singolo, ma anche con azioni sul gruppo dei pari. Molti dei servizi offerti ai minori comportano una grossa interazione con la famiglia e la capacità di relazionarsi con essa in ruoli che sono complementari e utilizzano il servizio come un’importante occasione di formazione e supporto educativo ai genitori. Tra i servizi rivolti ai minori esistono anche gli interventi rivolti a minori in situazioni di abbandono, maltrattamento, disagio, questi interventi sono di competenza dell’ufficio Tutela minori presso il Consorzio Lodigiano per servizi alla persona; in alcuni casi, e cioè quando non è previsto l’allontanamento dal nucleo familiare, il progetto di recupero può prevedere interventi da realizzarsi nei luoghi di vita del minore, come la famiglia, la scuola, i centri di aggregazione, gli spazi aperti. I servizi Servizio tutela minori: è finalizzato alla tutela e all'assistenza dei minori, appartenenti a famiglie con disagio economico, sociale, psicologico e sanitario. Gli interventi sono progettati e coordinati dal personale specializzato. Gli interventi di tutela dei minori in base alle leggi di riferimento sono: Interventi socio assistenziali di sostegno e sostituzione del nucleo famigliare La legge prevede la gestione delle situazioni di famiglie in difficoltà in cui sono presenti minori per i quali si prefigura un rischio o è presente una condizione di trascuratezza, maltrattamento, abbandono, abuso e per i quali occorre definire progetti di controllo e sostegno; interventi di supporto educativo di assistenza domiciliare per il nucleo familiare; l’allontanamento temporaneo dalla famiglia d’origine attraverso l’affido familiare o l’inserimento in comunità; il decadimento della potestà genitoriale con conseguente dichiarazione di adottabilità. Adozioni e affido familiare La legge prevede che il Centro adozioni dell’Azienda sanitaria locale, effettui le indagini psico-sociali sulle coppie che dichiarano la loro disponibilità all’adozione e stenda una relazione che consenta al Tribunale per i Minori di esprimere l’idoneità/non idoneità all’adozione; prevede, inoltre, un intervento di sostegno alla genitorialità adottiva mediamente per un anno fino alla dichiarazione di adozione definitiva. Per quanto concerne l’affido familiare la legge vuole garantire che un minore, la cui famiglia si trova in difficoltà, possa essere inserito in un’altra famiglia che lo accolga per il tempo necessario. Pertanto occorre reperire famiglie, coppie, single che si rendano disponibili a tale 80 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 accoglienza temporanea attraverso campagne di sensibilizzazione, cui seguono gruppi di informazione e colloqui di approfondimento per acquisire una maggiore conoscenza che consenta di individuare la soluzione adeguata alla situazione specifica. Il Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona è impegnato a realizzare un progetto finanziato dalla Fondazione Comunitaria che ha come obiettivo la diffusione sul territorio della cultura dell’affido e i primi risultati si rilevano anche dalla tabella sottostante. Famiglie disponibili all’affido il 1 gennaio 2006 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2006 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2007 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2008 Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2009 3 5 15 10 11 Minori stranieri non accompagnati La legge garantisce, al minore straniero trovato in stato di abbandono sul territorio nazionale, gli stessi diritti del minore italiano in analoghe condizioni, per il quale può quindi essere prevista la stessa tipologia di interventi di supporto fino al compimento della maggiore età. Penale minorile La legge si riferisce ai minori che hanno commesso reati previsti e sanzionati dal Codice Penale e denunciati a piede libero, per i quali devono essere predisposti progetti specifici di riabilitazione sociale e di prevenzione delle recidive. Per quanto riguarda l’attività del servizio tutela minori svolta dal personale del Consorzio Lodigiano dei servizi alla persona i dati riportati di seguito si riferiscono a tutte le situazioni in carico. SERVIZIO TUTELA MINORI 2006 Tipologia intervento in carico penale minorile minori stranieri non accompagnati minori con altro provvedimento autorità giudiziari Totale v.a 32 11 269 312 2007 % 13,4 21,6 65 100 v.a 26 13 419 458 2008 % 0,5 0,2 91,4 v.a 22 15 420 457 % 4.8 3 92.2 SERVIZIO TUTELA MINORI 2006 % 13.8 14.9 22.5 16.7 25.7 6.4 Età utenza in carico 0-3 anni 4-6 anni 7-11 anni 12-14 anni 15-18 anni 19-21 anni (prosieguo intervento) NUMERO MINORI INSERITI IN COMUNITÀ Comunità educative Comunità terapeutiche Totale 2006 76 4 80 2007 % 9.7 17.2 23.3 19.7 25.9 4.2 2007 75 6 81 2009 % 13 13.3 23.4 12 29.7 8.5 2008 100 6 106 2009 108 5 113 Assistenza domiciliare Minori (ADM.): prestazioni socio-assistenziale prestate al domicilio a minori a rischio di emarginazione, laddove la relazione genitori/figli risulti disturbata o inadeguata dal punto di vista educativo e/o assistenziale, l’obiettivo è il mantenimento del minore nel normale ambiente di vita evitando il ricorso a strutture residenziali. L’intervento prevede spesso di essere integrato con 81 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 prestazioni di tipo educativo e con un sostegno rivolto all’intero nucleo famigliare al fine di recuperare la relazione genitori – figli, il pieno ruolo genitoriale, la riattivazione delle potenzialità della famiglia per il raggiungimento dell’autonomia nell'assolvimento dei suoi compiti educativi e di cura nei confronti dei minori Le attività vengono erogate sulla base di un progetto costantemente verificato con tutte le figure professionali impegnate: assistente sociale, psicologi, educatori professionali e operatori addetti all’assistenza. Il servizio sociale territoriale si occupa anche della valutazione, attivazione e monitoraggio degli interventi di assistenza domiciliare minori (diversamente abili) segnalati dalla neuropsichiatria infantile dell’Azienda Ospedaliera o per i quali è necessario attivare un progetto di sostegno educativo. Dati forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona relativi al servizio di assistenza domiciliare ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI - ADM 2006 2007 2008 N. casi aperti 29 83 130 Richiesta da UONPIA 6 7 8 Durata media progetto 12 mesi 15 mesi 15 mesi Monte ore medio per progetto 120 180 105 Casustica Affido familiare ADM Comunità alloggio 2006 21 52 76 2007 39 79 75 2008 51 130 100 2009 142 8 15 mesi 112 2009 60 142 108 Trasporto minori: il servizio ha lo scopo di supportare la famiglia negli spostamenti quotidiani del minore con automezzi adeguati e personale addetto all'accompagnamento, quindi non solo favorendo lo spostamento ma anche tutelandolo. Il servizio può essere suddiviso in: - Trasporto alunni: da e per la scuola, per i bambini del frazioni o delle case sparse, o per tutti i ragazzi nel caso di frequenza a scuole dell’obbligo situate fuori dal territorio comunale, vengono impegnati gli scuolabus con autisti abilitati a questo tipo di servizio e con la presenza di una persona sul mezzo con il compito di sorvegliare e intrattenere i piccoli viaggiatori, in genere il personale addetto all’assistenza è volontario, pensionati o membri di associazioni. -Trasporto individuale: effettuato con i normali mezzi dell’ente verso i luoghi come, palestre e centri riabilitativi, centri socio educativi per minori, centri diurni, centri di formazione professionale; un servizio quasi sempre individualizzato con una forte valenza relazionale e che deve quasi sempre essere effettuato con la presenza di un accompagnatore. Il servizio quasi sempre si realizza con accordi e convenzioni con le associazioni di volontariato, con l’impiego degli obiettori prima e dei volontari in servizio civile poi. Assistenza alla mensa scolastica: servizio di supporto individualizzato, rivolto a minori portatori di handicap o con problemi comportamentali che frequentano le mense delle scuole dell’obbligo. L’assistenza viene svolta presso la scuola garantendo il diritto all’inserimento e all’educazione, l’operatore attraverso la conoscenza del bambino a lui affidato e mantenendo i rapporti con la famiglia e la scuola, persegue obiettivi sia educativi sia di socializzazione. Servizio post mensa: nello spazio post mensa, in genere circa un ora e trenta, molti enti hanno organizzato, per le classi nona tempo pieno, momenti ludico ricreativi aperti a tutti i bambini in accordo con le insegnati e gestiti spesso con intervento di volontari. Nido d’infanzia e Micro-nido: servizio socio-educativo destinato a bambini di età compresa tra 3 mesi -3 anni, funzionanti almeno 8/9 ore ogni giorno per 5 giorni la settimana. 82 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 L’attività socio-educativa e pedagogica mira allo sviluppo delle capacità cognitive, affettive e relazionali dei bambini, considerato il costo del servizio a carico dell’utenza e il limitato numero di posti disponibili, in genere il nido d’infanzia è utilizzato dalla famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Gli standard programmatori sono fissati dalla Regione e sono requisito indispensabile per l’ottenimento dell’autorizzazione al funzionamento, il personale è costituito da un coordinatore, educatori e ausiliari. Denominazione Numero strutture presenti Ente gestore Micronido 1 Nido 27 Nido famiglia 5 Privat0 8 pubblici 19 privati 5 privati Asili nido nel territorio lodigiano Nella cartina sono evidenziati i comuni in cui sono presenti le strutture 83 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Spazi gioco: diversamente dal nido d’infanzia accolgono minori dai 12/15 mesi ai 3 anni per 4/5 ore al giorno accompagnati dai genitori o da un adulto di riferimento, rappresentano un punto di prima socializzazione per il bambino e di incontro per i genitori; numerosi spazi gioco sono nati grazie ai finanziamenti della L.R. 23/99 e di conseguenza sono gestiti da associazioni di volontariato o di solidarietà famigliare in collaborazione con l’ente locale. Ludoteche: spazi dedicati al gioco libero e/o organizzato per bambini e ragazzi, con la presenza di educatori e animatori che si occupano della sorveglianza. Nascono dalla volontà di garantire il diritto al gioco, ma anche di favorirlo come momento di crescita intellettiva, emotiva e sociale al di fuori del tempo ritmato della routine quotidiana, un forte incremento a queste iniziative è venuto dalla legge 285/97. Centri ricreativi estivi diurni- CRED: sono centri per minori, funzionanti nel periodo estivo per supportare le famiglie e permettere una gestione costruttiva del tempo libero durante la chiusura delle scuole, in genere vi accedono minori dai 5 ai 14 anni, in alcuni casi dai 3, le attività sono essenzialmente di tipo ludico – ricreativo, sportivo, con accesso alle piscine, animativo e culturale. Il personale è costituito da animatori e educatori, la proposta è completata dei Grest. Considerato che il servizio si realizza unicamente nel periodo estivo 4/5 settimane l’ente deve appaltarlo a cooperative o associazioni specializzate, integrando quando possibile il personale con i volontari presenti sul territorio e che si occupano di minori durante tutto il resto dell’anno. Gruppo estivo Grest: attività per ragazzi, in genere dai 6 ai 14 anni, organizzate dagli Oratori e dalle Parrocchie durante il periodo estivo con una durata di circa 3\4 settimane e un orario giornaliero che va dalle 8.00 alle 16.00\17.00. Sono previste attività di assistenza, di animazione con una forte azione educativa attorno ad un tema individuato ogni anno dalla Diocesi, si avvalgono di personale volontario e formato attraverso corsi che si tengono nei mesi invernali presso gli uffici diocesani. Il Grest è organizzato in tutte le parrocchie e integrandosi con i CRED consente ai genitori che lavorano di collocare, durante l’estate, i figli in spazi assistiti. Centro di Aggregazione Giovanile (CAG): sono rivolti a ragazzi e adolescenti in l’orario extra scolastico con lo scopo di offrire opportunità di impegno e utilizzo del tempo libero che siano formative e costruttive e permettano di promuovere e sviluppare le capacità personali, aiutino a prevenire o recuperare fenomeni di devianza giovanile. Le attività proposte sono sociali, educative, culturali, ricreative, manuali, espressive, sportive e di sostegno alla studio. I CAG rappresentano il luogo in cui confrontarsi con il gruppo dei pari, dove stare e fare insieme, dove imparare a gestire la propria emotività. Il personale è costituito da un responsabile che si occupa della programmazione e del coordinamento, della valutazione e verifica e dagli educatori. I CAG sono presenti solo nei comuni di medie dimensioni, in tutti gli altri la funzione viene assolta dagli Oratori che sono aperti tutto l’anno nel pomeriggio e che garantiscono sempre la presenza di animatori e educatori. Educativa di strada Attività di tipo ludico ricreativo realizzate da educatori professionali specializzati in questo campo, ha la funzione di prevenire e curare il disagio e la devianza adolescenziale; si realizza nei luoghi di aggregazione spontanea degli adolescenti i così detti “non luoghi” secondo tempi e orari spesso dettati dalla stessa utenza. Gli interventi sul territorio sono realizzati da associazione e cooperative specializzate che si impegnano a gestire progetti pluriennali per conto degli enti locali, di solito un progetto coinvolge porzioni di territorio che comprendono più di un comune. Sostegno allo studio – lotta alla dispersione scolastica: si rivolge a minori in particolari situazioni di difficoltà di apprendimento o di rapporto con il mondo scolastico, con la funzione di sostenerne la permanenza all’interno del percorso scolastico. Il servizio può essere strutturato con interventi individualizzati presso l’abitazione del minore in un’integrazione con il servizio di ADM oppure per piccoli gruppi in spazi messi a disposizione dalla scuola o dall’ente. Su questo servizio sono impegnate numerose associazioni di volontariato che realizzano progetti finanziati con la L.R.23/99 84 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Dati del USP Lodi sulla dispersione scolastica nelle scuole della provincia di Lodi Ordine di scuola % non promossi sul totale % non promossi sul Abbandoni popolazione scolastica totale alunni stranieri Scuole secondarie di I grado 4.9% 12.6% * Scuole secondarie di II grado 14.7% 33.0% 1.4% Licei 7.4% 28% 0.0% Istituti Tecnico professionali 18.0% 37% 2.2% * Siamo nell’ambito della scuola dell’obbligo Integrazione scolastica dei minori stranieri: il servizio attivato su segnalazione e progetto delle insegnanti o delle assistenti sociali è rivolto esclusivamente ai minori stranieri e prevede, la piena acquisizione della lingua e della cultura italiana, la mediazione culturale con un’attenzione all’intero nucleo familiare e l’integrazione, quando è presente, con il servizio svolto presso la scuola dal Centro risorse intercultura Tangram e/o con i progetti finanziati dalla Legge 40/98. Gli interventi sono quasi sempre individuali e si realizzano sulla base di un progetto steso in collaborazione con la scuola che abbia alla base una valutazione socio educativa e che tenga in considerazione la provenienza e il percorso migratorio del singolo caso. Dati relativi alla presenza di alunni stranieri presenti nelle scuole di Lodi e provincia. I dati sono forniti dall’Ufficio scolastico provinciale e comprendono gli alunni privi di permesso si soggiorno, quindi, il loro numero non coincide con quello fornito dai comuni che si riferisce agli iscritti all’anagrafe. Anno scolastico 1995/96 1999/2000 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 Popolazione Alunni %stranieri scolastica stranieri 34.771 385 1.1 24.959 686 2.4 24.099 826 3.4 24.231 959 3.9 25.309 1.366 5.3 24.925 1.672 6.7 25.281 2.082 8.2 25.649 2.480 9.7 26.201 2.822 10.8 26.471 3.274 12.4 27.502 3.883 14.1 Presenze straniere nei diversi ordini di scuola- Due annualità a confronto Ordine di scuola Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I° grado Scuola secondaria di II° grado Totale alunni 2007/08 3.070 8.966 5.770 8.665 Totale alunni stranieri 2007/08 542 1.330 782 620 % alunni stranieri a.s. 2007/08 17,7 14,8 13,6 7,2 Totale alunni alunni 2009/10 stranieri a.s. 2009/10 3.348 9.405 5.879 8.870 706 1.534 854 789 % alunni stranieri a.s. 2009/10 21,1 16,3 14,5 8,9 Nazionalità maggiormente rappresentate (ordine decrescente) 1995/96 Albania Jugoslavia Marocco India Bosnia 1999/00 Albania Marocco India Romania Egitto 2004/05 Albania Romania Marocco Tunisia India 2005/06 Albania Romania Marocco Tunisia India 85 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 2006/07 Romania Albania Marocco India Tunisia 2008/09 Romania Albania Marocco India Ecuador ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 NAZIONI ROMANIA ALBANIA MAROCCO INDIA ECUADOR TUNISIA EGITTO PERU’ BRASILE MACEDONIA TOTALI 734 532 446 230 207 199 190 127 87 64 Centro risorse intercultura “Tangram”: Il Centro di educazione all’interculturalità “Tangram” nasce dalla collaborazione tra alcune strutture ed enti e dalla consapevolezza che la nostra società si avvia sempre più velocemente verso una realtà multiculturale e che ciò richiede, in modo particolare per alcune agenzie educative quali la scuola, la capacità di mettere in atto una pedagogia interculturale Tale obiettivo presuppone la realizzazione di interventi specifici necessari a preparare la convivenza possibile nella società di oggi e di domani. Il Centro vuole essere un luogo dove elaborare un confronto dinamico tra culture, per produrre strategie di azioni e capacità relazionali utili tanto al mondo della scuola, quanto alla società nel suo insieme. Il Centro per rendere più facilmente fruibile il proprio materiale ha avviato una collaborazione con il Sistema bibliotecario che rende possibile ottenere quanto posseduto attraverso la rete bibliotecaria tramite il servizio di interprestito Gli obiettivi specifici che il centro si pone sono: - Sostenere il mondo della scuola per renderla più accogliente in un’ottica interculturale; - fornire elementi utili all’analisi ed all’interpretazione delle dinamiche interculturali - promuovere la capacità di convivenza costruttiva in un tessuto culturale e sociale uniforme. Per far questo è stato istituito un Centro Documentazione dove è possibile consultare e prendere in prestito libri, riviste, video, giochi e CD musicali relativi a: - Accoglienza - Insegnamento dell’italiano come lingua seconda - Culture di provenienza degli stranieri - Attività di educazione interculturale, alla mondialità e alla pace - Progetti elaborati dalle scuole del Lodigiano Inserimento scolastico di alunni diversamente abili: l’inserimento di questi alunni avviene secondo le procedure di un protocollo previsto dalla legge 104/92 e firmato dalla provincia di Lodi, dal USP sempre della provincia di Lodi, dalle Amministrazioni Comunali e dall’Asl, questo accordo definisce anche gli adempimento degli enti locali in materia di assistenti ad personam, nel caso in cui il servizio di neuropsichiatria infantile certifichi la necessità, per gli alunni diversamente abili, di una presenza che integri l’insegnate di sostegno l’Ente locale si impegna a fornirla. In presenza di bambini particolarmente compromessi la frequenza scolastica viene attivata presso l’unico CSE per minori presente nella città capoluogo, con un forte impegno dell’ente che deve provvedere al trasporto quotidiano. Anno scolastico 2006/2007 Ordine di scuola scuola materna scuola elementare scuola media scuola superiore TOTALI N° alunni 55 289 231 98 680 Anno scolastico 2007/2008 Anno scolastico 2008/2009 N° alunni 59 269 252 113 693 86 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale N° alunni 49 262 268 119 698 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 *I dati sono del USP della provincia di Lodi e si riferiscono a tutti i minori per i quali si è reso necessario attivare un servizio di insegnante di sostegno e\o assistente ad personam Servizio di pre-scuola, dopo-scuola: servizio per supportare le famiglie che lavorano e hanno bisogno di affidare i figli a personale qualificato fuori dagli orari scolastici. Non si tratta di un semplice servizio di cura, ma di uno spazio in cui vengono proposte attività ludico – educative o di studio assistito. I modelli di gestione sono diversi sia per gli orari sia per il personale impiegato, dipendente, appaltato da cooperative, volontario. Momenti formativi e informativi, laboratori di sostegno alla genitorialità: momenti di educazione familiare finalizzati a sostenere, sviluppare e potenziare le competenze dei genitori mediante la valorizzazione della famiglia come struttura su cui si fonda tutto l’impianto della nostra società. Spesso queste opportunità si trasformano in veri e propri laboratori in cui genitori possono fare esperienze di riflessione sul loro ruolo e sulle loro situazioni problematiche, sperimentare nuove forme di comunicazione tra coppie, confrontarsi con altri stili educativi, organizzare momenti di socializzazione fra gruppi familiari, scambiarsi forme di collaborazione. Strutture residenziali per minori, case famiglia: assicurano la cura il soddisfacimento del bisogno di alloggio, nutrimento e altri bisogni primari a minori privi dell’accudimento della famiglia o allontanati dal nucleo familiare a seguito di provvedimenti del Tribunale dei minori. Nelle case famiglia la struttura abitativa è per dimensioni di tipo famigliare e il modello di convivenza comunitario costituisce anche una proposta educativa, la presenza di operatori professionali garantisce l’efficacia dell’intervento. La permanenza nelle strutture residenziali può essere anche temporanea in attesa di un rientro in famiglia o di una collocazione più idonea, completano questo servizio e Centri di pronto intervento che in alcuni casi possono trovare spazio all’interno delle stesse strutture residenziali, offrono interventi nei casi di urgenza e in attesa di collocare il minore in situazione più idonea, la permanenza dovrebbe essere il più breve possibile. Strutture di accoglienza per madri e figli: offrono ospitalità anche in situazioni di pronto intervento e rappresentano la soluzione idonea ad evitare la separazione dalla madre nei casi di grave maltrattamento o di emergenza personale, di difficoltà di rapporti, di devianza o di emarginazione. La soluzione residenziale può essere temporanea o permanente. In genere il modello di convivenza comunitaria costituisce la modalità educativa proposta. Denominazione Numero strutture presenti Numero posti disponibili Ente gestore Comunità educativa 8 67 8 privati Comunità familiare 8 34 8 privati 6.5.3 Area disabilità, osservazioni generali Le attività rivolte ai soggetti disabili comprendono servizi di assistenza, di animazione e strategie per l’integrazione socio-culturale e lavorativa. Le attività di assistenza sono riconducibili fondamentalmente all’assistenza domiciliare, all’accompagnamento alle terapie riabilitative, all’aiuto per la spesa e per le piccole incombenze quotidiane, alla semplice compagnia e ascolto attivo, a cui si aggiunge un aiuto e accompagnamento all’utilizzo dei servizi a cui l’utenza nella maggior parte dei casi non è in grado di accedere autonomamente. Le attività di animazione generalmente si sviluppano all’interno di momenti strutturati presso le comunità residenziali, i centri diurni disabili o i centri socio educativi con la finalità di organizzare il tempo libero e di migliorare i livelli di autonomia personale. Esiste poi una vasta gamma di attività finalizzate alla piena integrazione sociale del soggetto disabile e allo sviluppo della sua autonomia che solitamente comprendono l’avviamento al lavoro con modalità 87 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 protette, l’autonomia abitativa in alloggi protetti, le vacanze autonome presso residenze attrezzate e con la presenza di personale qualificato, questi servizi, nella provincia di Lodi, considerata la dimensione dei Comuni, sono svolte dal privato sociale organizzato in associazioni e cooperative specializzate alla cura dei disabili, allo scopo si veda il progetto per l’impiego di volontari del servizio civile nazionale “batti il cinque”, che abbiamo presentato per conto di enti associati che rappresentano le più grandi realtà del territorio nella cura delle persone diversamente abili; il progetto integra e completa gli interventi previsti da questo e che si realizzano, invece, presso i Comuni. I servizi Assistenza domiciliare disabili: si concentrano in questo servizio molte delle attività rivolte ai disabili, come per gli anziani l’assistenza domiciliare è rivolta a chi vive da solo o al nucleo familiare di appartenenza per alleggerirlo del carico assistenziale, con l’obiettivo per consentire la permanenza nell’abitazione anche a persone con problemi di autonomia e autosufficienza. Il servizio prevede:. - assistenza diretta alla persona e consulenza ai familiari sulle modalità di intervento, - interventi sull’ambiente domestico, - funzioni di segretariato sociale, - interventi per favorire la socializzazione, l’integrazione e le relazioni personali. Il servizio può integrarsi con prestazioni di tipo medico infermieristico gestite dall’ASL; si realizza sulla base di un progetto individualizzato che partendo dalla specificità dell’utente cerca di integrare e collegare tutte le risorse presenti sul territorio. Si accede al servizio su proposta dell’assistente sociale che svolge una funzione di progettazione e coordinamento, le attività di assistenza sono realizzate con personale ASA o assimilabile, il ruolo del volontariato è considerato determinante sul versante delle relazioni personali e per spezzare la solitudine in cui molte persone disabili vivono a causa della loro limitatissima autonomia. Trasporto persone disabili: necessario per garantire l’accesso alle strutture ospedaliere, ambulatoriali e riabilitative, nonché a tutti i servizi diurni, in alcuni casi il trasporto può essere anche organizzato per favorire l’inserimento lavorativo. Spesso questo servizio deve essere attuato con automezzi specificamente attrezzati e con personale addetto all’accompagnamento, anche in questo servizio è significativa la presenza di volontari. Inserimento lavorativo: sono servizi istituiti per favorire l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio; operano in questo servizio psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, medici del lavoro a cui si affiancano figure provenienti dal terzo settore che collaborano alla stesura dei singoli progetti e ne curano la realizzazione. Elemento indispensabile per il successo di questi interventi è la capacita di trovare una mediazione tra le capacità delle persone svantaggiate e le caratteristiche dell’ambiente lavorativo, solo in questo modo si consente ad ogni persona in condizione di svantaggio di trovare una giusta collocazione lavorativa ed al datore di lavoro di avere lavoratori idonei a svolgere le mansioni richieste. Servizio di Formazione all’Autonomia SFA.: questo servizio si colloca ad un livello intermedio tra i Centri socio educativi e l’inserimento lavorativo con borsa lavoro, è rivolto a soggetti con disabilità fisica e/o intellettiva ma con potenzialità sufficienti ad acquisire autonomia sia per quanto riguarda le relazioni sia per quanto riguarda l’integrazione con il territorio. La persona disabile grazie ad un progetto personalizzato è guidata in un percorso formativo che valorizzi le abilità possedute e consolidi le conoscenze acquisite, sviluppando nel tempo autonomia relazionale e integrazione sociale.La realizzazione del percorso, in regime diurno, è solitamente affidata a soggetti del terzo settore che prevedono l’impiego soprattutto di educatori, animatori e psicologi. Centri Socio Educativi CSE e CDD: accolgono quotidianamente persone disabili in età post-scolare, per i quali non siano ritenuti possibili percorsi di inserimento formativo e lavorativo, si tratta quindi di soggetti con forte compromissione dell’autonomia e delle funzioni elementari e che quindi necessitano un’assistenza continua e specifica. I CSE e i CDD svolgono una funzione assistenziale, riabilitativa, educativa e di integrazione sociale, attraverso l’integrazione delle attività sociali con quelle sanitarie, nel garantire il mantenimento delle 88 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 funzioni residue e l’assistenza alla persona disabile; hanno anche il compito di alleggerire la famiglia del carico assistenziale evitando il ricorso a strutture residenziali. Nella provincia di Lodi, territorio interessato dal progetto, i CSE e CDD di riferimento sono cinque, è compito specifico dell’ente locale organizzare il servizio di trasporto quotidiano verso la struttura. Strutture residenziali per disabili CRD: sono istituiti per persone disabili di particolare gravità che necessitano di un supporto socio assistenziale e sanitario specifico e continuo che non può essere garantito dal nucleo familiare. Comunità alloggio per disabili: sono servizi strutturati sulla dimensione comunitaria rivolti a persone disabili con compromissioni medio-gravi e con limitata autonomia personale e sociale, ma capaci di relazionarsi all’interno di un piccolo gruppo. L’organizzazione è di tipo comunitario quindi le persone disabili inserite devono condividere e partecipare attivamente alla gestione quotidiana di questo servizio che è garantito da una molteplicità di figure: educatori professionale, animatore sociale, personale ausiliario socio-assistenziale, semplici volontari. Alloggi protetti: sono ambienti di vita strutturati di piccola dimensione, finalizzati a proporre un’organizzazione di tipo familiare per persone disabili con una discreta autonomia personale e sociale. Si tratta di normali appartamenti destinati a diventare per la persona disabile la casa in un processo di autonomia e di distacco dai familiari. Affinché essi siano efficaci è indispensabile progettare servizi a supporto, in genere di assistenza domiciliare ed educativi, l’intervento delle assistenti domiciliari e degli educatori viene modulato sulle specifiche necessità e rivisto nel tempo. Centri pronto intervento per disabili: sono servizi di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari, il ricovero è temporaneo in attesa di trovare la soluzione più idonea. Ricoveri di sollievo per disabili: sono accoglienze temporanee in servizi residenziali di persone disabili, normalmente assistite in famiglia, per le quali il servizio sociale di base individui la necessità e/o l'opportunità di un periodo temporaneo di allontanamento dal nucleo familiare convivente. Strutture residenziali e centri diurni per disabili nella provincia di Lodi Denominazione Numero strutture presenti Numero posti disponibili Ente gestore Comunità di accoglienza residenziali 1 10 privati Centro socio Residenza sanitaria educativo Assistenziale per disabili 4 2 90 55 privati private 89 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Comunità alloggio 2 16 private Centro diurno disabili 6 150 privati ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 6.5.4 Servizi trasversali a tutte le aree - Servizio sociale territoriale Alcuni servizi vengono considerati trasversali perché non fanno riferimento a una fascia di utenza specifica, ma sono rivolti alla totalità della cittadinanza. Si tratta di servizi centralizzati presso la sede degli uffici comunali e si occupano dello svolgimento delle attività di base e del coordinamento del sistema dei servizi sociali dell’ente. Il servizio è presente in tutti gli enti, con orario di sportello o con la possibilità di fissare un appuntamento . Attività e tipologia di interventi assicurati: Informazione, orientamento e accompagnamento: informazioni fornite sia agli Amministratori comunali sia ai cittadini relative a tutti i servizi, compreso l’accompagnamento a servizi sociali, sociosanitari e sanitari offerti dal territorio, relative alle procedure per accedervi, agli orari di apertura ed agli operatori di riferimento. 90 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Ascolto e sostegno: sia nei colloqui telefonici sia nell’incontro diretto. Ricerca del lavoro: si riferisce all’orientamento dei cittadini rispetto ai canali utilizzabili per la ricerca del lavoro, con la elaborazione di elenchi dettagliati, costantemente aggiornati, relativi alle agenzie di lavoro interinale, alle cooperative di servizi presenti sul territorio ed alle funzioni del Centro per l’Impiego della Provincia di Lodi. Invio e accompagnamento ai servizi offerti dal Comune: lavoro di orientamento del Cittadino verso le prestazioni fornite. Invio e accompagnamento del cittadino ai servizi offerti dal Terzo settore: lavoro di orientamento del Cittadino verso le prestazioni fornite. Ricerca dell’alloggio: orientamento ed informazione per garantire l’accesso ai bandi per l’assegnazione di alloggi ERP, di proprietà sia dell’Aler sia delle Amministrazioni comunali. Ricerca baby sitter e asili nido: orientamento e aiuto fornito ai Cittadini nella ricerca e nel contatto con centri e soggetti che offrono il servizio di baby-sitting e/o che gestiscono asili nido (pubblici e privati). Dati forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona sull’attività svolta dal servizio sociale territoriale Intervento prevalente tipologia informazioni e orientamento contributo economico ascolto e sostegno monitoraggio SAD ricerca lavoro fondo sostegno affitto ricerca alloggio indagine sociale collaborazione con servizi ricerca di servizi sostegno natalità buono sociale attuazione progetto valutazione segnalazione al TM segnalazione inser. lavorativo attuazione indagine per TO inserimento in servizio diurno attuazione incontro in spazio neutro conflittualità di coppia inserimento in residenzialità disabili regolamentazione rapporti segnalazione servizio disabilità Totale 2006 v.a 193 134 97 141 38 11 16 63 41 4 50 59 56 903 2009 dati 2007 2008 parziali v.a v.a v.a 277 590 368 213 284 377 134 299 199 187 240 225 68 97 90 15 30 23 49 63 72 117 210 118 57 106 154 24 52 57 36 38 1 104 124 118 78 129 416 6 9 22 5 8 13 4 6 5 3 5 8 1 0 2 1 11 11 0 4 4 0 1 0 0 2 2 1380 2308 2285 91 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Utenza 2006 target adulti anziani disabili minori nucleo familiare di cui stranieri Altro Totale v.a 174 22 346 51 44 241 25 903 2007 % 19,3% 2,4% 38,3% 5,6% 4,9% 26,7% 2,8% 100,0% 2008 2009 dati parziali v.a 237 523 81 92 447 245 % 17,2% 37,9% 5,9% 6,7% 32,4% 17,8% v.a 446 837 139 152 734 324 % 19,3% 36,3% 6,0% 6,6% 31,8% 14,0% v.a 432 766 151 164 772 353 % 18,9% 33,5% 6,6% 7,2% 33,8% 15,4% 1380 100,0% 2308 100,0% 2285 100,0% 6.6 I volontari, le attività, le valutazioni Questo paragrafo vuole aiutarci a capire come sono stati impiegati i volontari nel progetto precedente a questo a conclusosi il 2 novembre 2009, non si tratta di un progetto identico, alcuni enti sono cambiati, gli obiettivi specifici sono stati ridotti a cinque e, nelle sedi in cui erano presenti i volontari, si è tenuto conto della loro attività e dell’impatto avuto sui servizi. Infine questo progetto è stato scritto tenendo conto della necessità di ridurre il numero dei volontari, quindi si sono scelte alcune priorità: - garantire agli anziani i servizi necessari a mantenerli presso il loro domicilio - garantire ai minori in difficoltà le stesse opportunità dei coetanei Impiego percentuale dei volontari sui diversi obiettivi specifici nel precedente progetto di assistenza Obiettivo specifico 1 Obiettivo specifico 2 Anziani 28% 7% Totale area anziani 35% Obiettivo specifico 3 Obiettivo specifico 4 Minori 21% 22% Totale area minori 57% Obiettivo Specifico 5 14.% 92 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Obiettivo Specifico 6 Diversamente abili 8% Totale area diversamente abili 8% ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 1 Garantire all’anziano non più completamente autosufficiente, ma ancora in grado di vivere presso la propria abitazione, una buona qualità della vita, attraverso piccoli aiuti quotidiani e relazioni significative. Monitoraggio, attraverso contatti informali, degli anziani, del loro stato di salute fisica e psichica e raccolta tempestiva dei bisogni. Obiettivo specifico 2 Garantire agli anziani il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza, stimolando l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di socializzazione. Obiettivo specifico 3 Garantire al minore disabile o in temporanea difficoltà, a causa di situazioni familiari o sociali difficili, interventi di tipo assistenziale ma con forte contenuto educativo e relazionale, in collaborazione con tutte le agenzie del territorio prima fra tutte la famiglia. Obiettivo specifico4 Garantire a tutti i minori, indipendentemente dalla loro condizione, momenti ludico ricreativi caratterizzati da presenze capaci di relazioni educative e in grado di supportare l’impegno di cura delle famiglie sempre più contratte nel numero dei componenti e sempre più assorbite dai ritmi lavorativi. Garantire, al minore straniero un intervento tempestivo capace di accoglierlo e integrarlo a scuola e nella società e operare, al tempo stesso, una mediazione culturale rivolta a tutta la famiglia Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni attraverso piccoli aiuti che le mantengano nel contesto famigliare e territoriale di riferimento. Stimolare le potenzialità e l’autonomia residua. Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale Obiettivo specifico5 Obiettivo specifico 6 6.6.1 Autovalutazione del servizio svolto Il grafico è stato costruito con i risultati di una scheda somministrata ai volontari a fine servizio con lo scopo di confrontare un giudizio di autovalutazione con quelli espressi dagli altri attori del progetto. Se si confrontano le risposte dei volontari, con le valutazioni provenienti da OLP, utenti e altri operatori del servizio, è possibile costatare una significativa omogeneità e la “buona riuscita” del progetto. Le risposte alle domande sono espresse su una scala da 1 a 5 Significativo che in tutti i progetti realizzati da ACL nel 2009 la valutazione più alta sia sempre riferita alle abilità professionali acquisite dal volontario. 93 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 6.6.2 Valutazione dell’intervento dei volontari (precedente progetto di assistenza concluso il 2 novembre 2009) Questa serie di parametri, ricavati dalle valutazioni espresse dagli OLP, serve a valutare quale è stato l’incremento, in termini di valore aggiunto, apportato dalla presenza del volontario o dei volontari all’interno del servizio in cui ha/hanno operato Valutazione dell’intervento del volontari/o come valore aggiunto al servizio Valutazione espressa suddividendo 100 sulle diverse voci Valore aggiunto al servizio Incremento della qualità Incremento della quantità Maggiore possibilità di soddisfare le richieste degli utenti Facilitazione agli utenti nell’accesso al servizio Semplificazione delle procedure di accessi e di fruizione del servizio Miglior organizzazione del servizio Costruzione di reti sul territorio Momenti di confronto fra operatori del servizio Totale 94 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale % di incremento 30 9 21 11 2 21 2 4 100 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Valutazione dell’intervento del volontario nell’ambito dell’incremento quali–quantitativo Valutazione espressa suddividendo 100 sulle diverse voci La presenza del volontario ha consentito di: Aumentare del numero degli utenti Garantire la continuità del servizio Aumentare il numero dei servizi (tempo dedicato, ampliamento di orario) Promuovere il servizio Risparmiare rispetto ai costi Introdurre nuovi servizi Totale % di incremento 17 35 10 7 15 16 100 Il futuro dei servizi In attesa di un nuovo volontario il servizio svolto dall’attuale volontario verrà Temporaneamente ridotto Mantenuto con il ricorso ad associazioni di volontariato Mantenuto con personale a contratto (cooperative, associazioni del privato sociale) Mantenuto con un incarico temporaneo al volontario uscente Sospeso Mantenuto aumentando le mansioni del personale dell’ente 95 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale % 45 12 11 0 6 26 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 6.7 Il bisogno espresso nel territorio 1- Area Anziani Il nostro territorio esprime nell’area anziani servizi oramai strutturati e consolidati nel tempo, capaci di rispondere ai principali bisogni espressi dalla persona che progressivamente perde la sua autonomia, inoltre la letteratura in materia consente adeguate correzione e progettazioni individualizzate. L’anziano, quindi, può essere mantenuto presso la su abitazione anche nel rispetto della sua volontà dell’anziano che vede il ricovero presso le strutture residenziali come l’ultima delle soluzioni e come una capitolazione di fronte all’incedere della vecchiaia; per l’ente locale aumenta però la necessità di soddisfare bisogni sempre più importanti e di curare anche l’aspetto relazionale senza il quale la qualità della vita dell’anziano si deteriorerebbe in breve tempo. I bisogni espressi dagli enti, che hanno nel tempo costruito una rete di servizi per gli anziani, sono sempre riferiti alla sfera delle relazioni e sono riconducibili a due modelli. a) Anziano parzialmente autonomo che necessita di accompagnamento nelle rare uscite e di supporto nel disbrigo delle piccole incombenze come ritirare una prescrizione medica, pagare una bolletta, comunicare le letture dei consumi di gas acqua e corrente, in alcuni casi avere un pasto caldo, ricevere spesa, medicine o altro presso la sua abitazione . b) Anziano autosufficiente, in grado di gestire anche i tempi e gli impegni fuori dalla propria abitazione, ma non più autosufficiente nella programmazione del suo tempo libero e nella programmazione di impegni che siano contrasto al degrado fisico e cognitivo. A questo gruppo di anziani, in cui il livello di autonomia è ancora buono, occorrono momenti di animazione e socializzazione, spazi in cui ritrovarsi con i suoi coetanei o luoghi e attività che in qualche modo possano restituirgli un ruolo sociale . Gli enti locali hanno anche la necessità di mantenere un costante monitoraggio dello stato di autonomia di queste persone fragili che possono cadere in uno stato di necessità anche a seguito del più banale stato di malattia. Questo “controllo” può essere utilmente mantenuto con l’erogazione di servizi “a bassa soglia” che si rivelano preziosi per una verifica costante di chi è vive chiuso nella sua abitazione. Gli enti che aderiscono a questo progetto, in molti casi, hanno già sperimentato, come la presenza del volontario in SCN rappresenti il giusto collegamento tra le figure professionali, impegnate ad erogare i 96 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 servizi, e le figure parentali sempre più assenti a causa degli impegni lavorativi e delle migrazioni interne al nostro territorio. Proprio per il valore che gli enti attribuiscono alla figura del volontario ovunque sono presenti associazioni o gruppi informali che svolgono attività di volontariato a favore della persona anziana in collaborazione con l’ente e a integrazione dei servizi; senza queste preziose figure, spesso si tratta di giovani pensionati o di anziani ancora autosufficienti, sarebbe del tutto insufficiente il numero di volontari del SCN operante sul nostro territorio. Al bisogno 1 – Area Anziani corrispondono 2 obiettivi specifici: Obiettivo specifico 1 e 2 2- Area Minori Nei servizi che riguardano i minori, gli interventi che si riferiscono alla cura, cioè ai casi di disagio conclamati, sono svolti da personale altamente specializzato per la complessità che questi interventi comportano; l’assistenza domiciliare è per esempio svolga esclusivamente da educatori professionali supportati da team in cui sono presenti psicologi e assistenti sociali. Rimangono però spazi di cura scoperti sia in termini di tempo che di luoghi, basta pensare all’intera giornata di un bambino e alla gamma di attività a cui partecipa, uguale esigenza si riscontra per quanto riguarda le cure assistenziali dei minori disabili, per i quali spesso sono richiesti semplici interventi di accompagnamento che alleggeriscano il carico assistenziale dei familiari. Per esempio il minore può chiedere di essere seguito, a scuola ma anche durante i compiti, nel gioco, nelle sue uscite sul territorio, durante la frequenza di attività sportive, sullo scuolabus, ecc… Oppure a seconda dell’età può essere necessario affiancare al minore una figura “informale” che possa rappresentare una sorta di fratello maggiore, di amico fidato, di mediatore nelle relazione. Questi interventi sia per i tempi richiesti, sia per la loro “bassa soglia” possono essere svolti dal volontario in SCN. Anche il minore straniero, considerato il suo percorso migratorio , necessita di interventi svolti da figure non professionali ch completino il lavoro di questi e favoriscano l’integrazione scolastica, culturale e sociale; La letteratura in materia insegna che facilitando il minore si favorisce e si emancipa tutto il suo nucleo familiare che si sente accolto attraverso le cure rivolte al minore. Questi bisogni, pur riferendosi a quella che potremmo definire un’area assistenziale, sono in buona parte interventi che richiedono un lavoro di relazioni, di accompagnamento e di mediazione che se svolto esclusivamente da figure professionali raggiunge costi insostenibili, ma soprattutto rimane relegato all’area del servizio istituzionalizzato e non favorisce il costituirsi di relazioni personali profonde che sono indispensabili alla buona riuscita dell’intervento stesso. Gli interventi che si riferiscono invece alla prevenzione sono rivolti all’intera popolazione minorile e riguardano, quindi, un numero elevato di ragazzi, abbracciando una serie di casistiche che possono essere diverse da ente a ente. In questi servizi, la cura delle relazioni per quei minori che presentano difficoltà non ancora sfociate in “patologie” vere e proprie richiede una complessità di interventi, una disponibilità di tempo e una flessibilità oraria che difficilmente si adattano ad “orari di lavoro”. La necessità è proprio quella di avere persone fortemente motivate, capaci di svolgere interventi educativi, con disponibilità alla flessibilità oraria e ultimo e con un costo compatibile con i bilanci degli enti. I bisogni si dividono quindi in due grandi aree: a) Le necessita rilevate e carico dei minori che a causa di difficoltà temporanee o di handicap necessitano di interventi educativi, di assistenza e di cura delle relazioni, compresi quelli legati all’integrazione sociale, culturale e scolastica del minore straniero. b) Il bisogno espresso in modo generalizzato da un grande numero di minori che necessitano di interventi” a bassa soglia” capaci di svolgere un’azione preventiva e di mediazione. Al bisogno 2 – Area Minori corrispondono 3 obiettivi specifici: Obiettivo specifico 3 e 4 97 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 3 - Area Diversamente abili I servizi per i disabili, come già spiegato in precedenza e come verificabile dal nostro progetto sulla disabilità che integra e completa questo, sono erogati, nel nostro territorio, da organizzazioni del privato sociale specializzatesi in questo settore. Rimangono escluse da questi servizi quelle persone diversamente abili che per limite di età, per complessità della patologia o viceversa per patologie poco rilevanti e in alcuni casi per scelta dei familiari, vivono esclusivamente presso le loro abitazioni. L’assistenza domiciliare ai disabili, come per gli anziani, viene garantita dal sevizio SAD che interviene quasi esclusivamente su esigenze di tipo sanitario – assistenziale, dimostrandosi carente per quanto riguarda le esigenze di tipo relazionale; la cura delle relazioni richiede, infatti, grande disponibilità di tempo e forte motivazione. Nel caso dei disabili, più che negli anziani, vi è una predominanza dell’aspetto relazionale, perché la persona disabile è quasi sempre inserita in un nucleo famigliare che provvede ai bisogni materiali e fisici; a questi interventi si somma anche la necessità di sollevare i familiari da momenti di cura, cioè di consentire loro l’allontanamento per qualche ora del loro congiunto. Al bisogno 3 – Area Diversamente abili -corrisponde 1 obiettivo specifico: Obiettivo specifico 5 6.7.1 Il bisogno espresso nelle sedi di realizzazione Per ognuna delle sedi in cui si realizza il progetto viene prodotta una tabella che evidenzia il bisogno espresso collegandolo a quelli generali espressi al punto precedente, in conclusione in una tabella riassuntiva verranno sommati i dati dei beneficiarie destinatari. Denominazione sede: COMUNE DI BERTONICO Area minori Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Accompagnamento sugli autobus 2 – Minori b) Vista la conformità del territorio, fatto di molte cascine, il servizio è lungo e dura complessivamente circa quattro ore al giorno. Bisogna garantire ai bambini una presenza che li controlli e renda loro il “viaggio” meno noioso. 2 – Minori a) Nella scuola è inserito un minore disabile e con il volontario del SCN si vuole sviluppare l’inserimento nelle altre opportunità del territorio. 37 Le famiglie dei minori 2 2 – Minori b) Grazie alla presenza dei volontari del SCN si riesce a svolgere questo servizio andando ad integrare le risorse già presenti per soddisfare sempre più richieste. 2 – Minori a) Il numero degli stranieri è sempre più in aumento ed è propedeutico un loro inserimento sin dalla scuola materna. 12 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi Le famiglie dei minori 2- Minori b) Il servizio si svolge nel mese di luglio e l’appalto è dato ad una cooperativa. Occorre un supporto individualizzato per garantire l’inserimento anche dei bambini stranieri o più problematici. 10 Minori disabili Attività di supporto allo studio Inserimento minori stranieri Centro estivo 7 98 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi Le famiglie dei minori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Servizio farmacia e Servizio spesa 1 – Anziani a) I bisogni espressi sono riconducibili alla conformità del territorio, diviso in tre frazioni e con molte cascine in cui risiedono molti anziani. I volontari del servizio civile si occupano di questo passando dagli anziani per ritirare le ricette, la lista della spesa e i soldi e tornano per la riconsegna. Facendo questo si riesce anche a monitorare la popolazione anziana. 1- Anziani a) Gli ambulatori si trovano tutti nel centro abitato e per facilitare il controllo dello stato di salute degli anziani è richiesto di accompagnarli presso agli ambulatori. 1- Anziani a) Il mercato si svolge una volta la settimana e non tutti gli anziani possono frequentarlo, soprattutto se abitano nelle cascine. I volontari del SCN sono a disposizione la mattina del mercato per accompagnare gli anziani così come nei casi di altre uscite ( a messa, al cimitero…) 20/30 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 20 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 20 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori b) Il servizio viene svolto dai volontari dell’Auser su due scuolabus; la presenza dei volontari del Servizio civile può aiutare i volontari a controllare i bambini e ad intrattenere questi ultimi. 2 – Minori b) Il servizio viene svolto per 5 settimane in luglio ed è affidato ad una cooperativa specializzata e vede l’affiancamento dei volontari del servizio civile che possono aiutare i bambini, anche stranieri, ad inserirsi e a relazionare tra di loro. 2- Minori b) Il grest si svolge per 3-4 settimane prima del CRED e se ne si fa carico la parrocchia, ma non viene offerto il pranzo così questo viene garantito dall’Amministrazione Comunale presso la mensa scolastica e necessario collaborare nell’assistenza dei ragazzi durante il trasferimento e nello spazio post mensa. 2- Minori a) Bisogno di alleggerimento del carico assistenziale delle famiglie dei disabili aiutandole nei trasporti. 100 Le famiglie dei minori 20 Le famiglie dei minori 130 Le famiglie dei minori 2 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza 8 3- Diversamente abili I volontari sono molto utili per effettuare il trasporto dei disabili presso le strutture assistenziali, andando così ad alleggerire chi già svolge questo servizio o possono fungere da accompagnatori. 5 3- Diversamente abili Il servizio di assistenza domiciliare ai disabili ha bisogno di essere rinforzato per quanto riguarda la sfera relazionale. Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza Accompagnamento medico utenti cascine Servizio mercato e altre uscite Area minori Vigilanza Scuolabus Centro Ricreativo Estivo Diurno Attività di supporto al grest parrocchiale Trasporto ragazzi disabili delle scuole superiori a Lodi Area disabilità Trasporto disabili SAD compagnia e ascolto 99 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD Servizio di assistenza domiciliare 1 – Anziani a) Il servizio si occupa di cura della persona e sistemazione ambiente. Un grande aiuto viene dai volontari del SCN che curano molto l’aspetto relazionale. 1- Anziani a) Vi è la necessità di consegnare i pasti alle persone che vivono da sole e non sono sempre in grado di prepararsi i pasti o per le quali è necessario un controllo degli aspetti nutrizionali. 1- Anziani a) Con questi servizi si riesce più facilmente a controllare la popolazione anziana, soprattutto coloro che vivono da soli, grazie all’aiuto dei volontari del SCN. 10 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 10 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 10/15 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. Consegna pasti a domicilio Consegna di spesa, farmaci, prestiti della biblioteca, segretariato sociale Area minori Minori disabili 2 – Minori a) Le famiglie dei minori devono fronteggiare una richiesta assistenziale molto impegnativa. 2 Minori stranieri 2 – Minori a) Occorre aiutare i bambini stranieri, che sono sempre di più, ad integrarsi e a conoscere una nuova cultura. Gli interventi vengono programmati con il centro Tangram e con gli insegnanti e vedono l’impegno del volontario del SCN. 2 – Minori a) Il servizio è attivato da pochi anni perchè nella scuola dell’obbligo ci sono bambini e ragazzi che non riescono a vivere la scuola in modo sereno e soddisfacente. 20 3- Diversamente abili Questo servizio viene svolto dai volontari dell’Auser; le famiglie dei disabili chiedono di essere aiutate per quanto riguarda l’accompagnamento durante il trasporto. 4 Dispersione scolastica 25 Area disabilità Trasporto sociale Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD Assistenza domiciliare 1 – Anziani a) Il servizio offre servizi di cura alla persona e sistemazione dell’ambiente. Occorre però curare sempre di più l’aspetto relazionale e di ascolto e questo può essere fatto dal volontario del SCN. 1- Anziani a) E’ utile aiutare gli anziani ad uscire fuori dalla propria abitazione per migliorare i loro rapporti sociali. 60/65 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 80/100 Coincide con i beneficiari e in misura meno forte i parenti di riferimento 1 – Anziani a) Bisogna monitorare sempre di più gli anziani, soprattutto le situazioni di fragilità intensificando gli interventi. 60/65 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Minori disabili 2 – Minori a) Bisogna favorire l’inserimento dei disabili in vari contesti come l’asilo nido e lo spazio gioco, le scuole, i centri estivi, il centro di aggregazione giovanile. 17/20 Minori stranieri 2 – Minori a) Lo stesso discorso vale per i minori stranieri per aiutarli ad integrarsi socialmente e culturalmente. 40/50 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi 3 – Diversamente abili Il trasporto garantito in parte dall’Amministrazione comunale deve essere ampliato per alleggerire sempre di più le famiglie dal carico assistenziale . 20/25 Cura delle relazioni SAD assistenza domiciliare socialità SAD assistenza domiciliare Emergenze Area minori Area disabilità Trasporto sociale 100 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza. ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Trasporto sociale 1 – Anziani a) Il servizio ha un elevato numero di richieste, comprese quelle per i minori disabili e i disabili. In mancanza del volontario del SCN i volontari dell’Auser devono dedicarsi molto di più al servizio, viste anche le difficoltà date dalla conformità del territorio. 1- Anziani a) Il servizio può essere garantito in maniera continuativa grazie ai volontari del SCN e visto il numero esiguo dei volontari Auser. 1- Anziani b) Il comune vuole garantire sempre la presenza di un accompagnatore che organizzi i momenti di intrattenimento per gli anziani, li supporti, mantenga i contatti con l’ente. 40 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 20 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 50 Coincide con i beneficiari e in misura meno forte con i parenti di riferimento. 2 – Minori a) Il minore con difficoltà relazionali che incomincia a frequentare la scuola materna deve essere tenuto sotto osservazione e il personale spesso è in difficoltà. 2 – Minori a) Occorrono figure in grado di supportare i bambini stranieri che si affacciano alla scuola e che non sanno parlare l’italiano. 2 – Minori a) Vengono fatti interventi settimanali nelle strutture riabilitative per i minori che presentano problemi nella sfera neurologica. L’ente deve garantire il trasporto con un accompagnatore che assiste il bambino durante la permanenza nel centro. 5 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole.. 10 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole. 5 Le famiglie dei minori. Consegna farmaci e spesa a domicilio Soggiorno climatico Area minori Minori in difficoltà Minori stranieri Trasporto presso i centri riabilitativi Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO Area anziani Servizio Bisogno espresso SAD 1 – Anziani a) Bisogna migliorare sempre di più il servizio supportando gli anziani per esempio a fare la spesa, sbrigare le pratiche burocratiche, offrire loro compagnia… 1- Anziani a) Cercare di ampliare sempre di più il servizio supportando l’addetto alla distribuzione, monitorando così il numero di anziani soli. 1- Anziani a) Le richieste sono sempre di più e deve essere valutata la disponibilità dei volontari. Consegna pasti Trasporti Destinat ari 8 6 56 Beneficiari Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Area minori Pre scuola Inserimento sociale e scolastico minori stranieri Spazio gioco Grest 2 – Minori b) Il servizio è fatto per i bambini i cui genitori lavorano entrambi e la presenza dei volontari del SCN può ampliare il numero degli iscritti. 2 – Minori a) Occorrono figure in grado di supportare i bambini stranieri che si affacciano alla scuola e che non sanno parlare l’italiano. 2 – Minori b) Il servizio ha bisogno costantemente di figure non professionali che siano di supporto agli inserimenti. 2 – Minori b) Il servizio ha bisogno di figure che aiutino l’inserimento di minori con difficoltà di relazione. 20 Le famiglie dei minori 10 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. Le famiglie dei minori 26 5/8 Le famiglie dei minori, i minori ch partecipano al grest 6 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza. Area disabilità Trasporto presso centri diurni 3- Diversamente abili o strutture riabilitative Il bisogno è uguale a quello espresso per gli anziani andando ad integrare i volontari. 101 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD Servizio di assistenza domiciliare 1 – Anziani a) Il gruppo di volontariato presente si occupa del SAD che però va arricchito nell’aspetto relazionale. 1- Anziani a) Questo bisogno c’è particolarmente durante l’estate quando molta gente va in vacanza e il paese si svuota o durante i mesi freddi dell’inverno. 10/15 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 10/15 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori a) Gli alunni disabili sono 10 hanno tutti un insegnante di sostegno e gli assistenti ad personam, ma rimango molti spazi in cui è necessaria un’assistenza particolare per consentire il pieno godimento di tute le opportunità al pari dei coetanei 2 – Minori b) Il servizio è esteso ai bambini e ragazzi da 6 ai 14 anni; bisogna aiutare i bambini, disabili e stranieri, con più difficoltà ad inserirsi 2 – Minori a) Il servizio pone l’attenzione soprattutto sui minori stranieri anche se al servizio può accedere chiunque ha difficoltà in famiglia. 10 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. 15 Le famiglie dei minori e i minori che frequentano i servizi. 15/20 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. 3- Diversamente abili Il bisogno espresso è rivolto ala necessità di instaurare un rapporto di amicizia che vada anche ad alleggerire le famiglie. 3 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza Consegna farmaci e piccole spese Area minori Inserimento scolastico e sociale dei minori disabili Grest/CRED Assistenza ai minori stranieri nei compiti Area disabilità Cura delle relazioni Denominazione sede: COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI Area anziani Servizio Bisogno espresso SAD 40 1 – Anziani a) Il servizio viene svolto da volontari ed assistenti. Con l’aiuto del volontario del SCN si può curare di più l’aspetto relazionale e monitorare di più gli anziani. 10/15 1- Anziani a) Con il supporto del volontario del SCN si può ampliare il servizio di trasporto o garantire un accompagnatore che renda il viaggio più piacevole. 30/40 1 – Anziani a) Il servizio può essere ampliato e il volontario del SCN può aiutare nella consegna e nello stesso tempo instaurare un rapporto con gli anziani che magari sono soli e non escono di casa e nello stesso tempo monitorarli meglio. Trasporto sociale Consegna pasti e farmaci a domicilio Destinatari Beneficiari Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Coincide con i beneficiari e in misura meno forte i parenti di riferimento Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Area minori Trasporto alunni Grest e centro estivo 2 – Minori b) Ci sono molti bambini e ragazzi che usufruiscono di questo servizio; avere una figura che li intrattiene e li controlla può risultare molto utile. 2 – Minori b) Al grest e al centro estivo partecipano molti bambini e ragazzi; il volontario del SCN può aiutare nell’ organizzazione ed animazione e aiutare l’inserimento di bambini che presentano difficoltà di inserimento e relazionali. 60/70 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. 50/55 Le famiglie dei minori 6/8 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza. Area disabilità Trasporto sociale 3 – Diversamente abili Il servizio può essere ampliato e migliorato anche grazie al supporto dei volontari del SCN. 102 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA Area anziani Servizio Bisogno espresso Consegna di farmaci e spese a domicilio ed espletamento di segretariato sociale 15 1 – Anziani a) E’ un servizio molto utile per gli anziani che non riescono a svolgere tutte le loro incombenze quotidiane come per es. fare la spesa, andare in farmacia, pagare le bollette. Grazie ai volontari del SCN si può migliorare sempre di più questo servizio. 25 1- Anziani a) C’è sempre un elevato numero di richieste che sono coperte a fatica dai volontari dell’Auser. Trasporto sociale Destinatari Beneficiari Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Area minori Inserimento sociale e scolastico minori disabili Minori stranieri Centro estivo 2 – Minori a) La minore disabile deve essere aiutata in tutti i settori per consentire loro pari opportunità rispetto ai coetanei eper alleggerire la famiglia del carico assistenziale 2 – Minori a) I minori stranieri aumentano sempre di più visto che sempre più stranieri si stabiliscono nel nostro territorio per cui è necessario aiutarli nell’inserimento e nella socializzazione con i loro coetanei. 2 – Minori b) Coprendo tutta l’estate il centro estivo ha bisogno di un gran numero di animatori e di assistenti che garantiscano anche interventi individualizzati. 1 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. 7 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi 15 Le famiglie dei minori e gli altri ragazzi (0/80) che partecipano al centro estivo Denominazione sede: COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Trasporto sociale 1 – Anziani a) Ci sono sempre più richieste ed i volontari già attivi fanno fatica a sopperire a tutte 1- Anziani a) Il servizio funziona bene anche grazie ai volontari del SCN e questi servizi consentono di monitorare il numero di anziani che si trovano in situazioni di fragilità. 35 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 10 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori b) Il grest richiede un elevato numero di personale per l’assistenza e l’animazione visto anche che, nel gruppo di bambini, c’è sempre la necessità di interventi individualizzati. 2 – Minori a) Vengono segnalate situazioni di disagio dalla scuola e dai servizi sociali. 2 – Minori a) Occorre offrire un servizio di accompagnamento e di assistenza ai disabili per alleggerire le famiglie del carico assistenziale. 7/8 minori in difficoltà I 50 minori che frequentano il Grest Le famiglie dei minori e gli operatori Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole. Consegna di farmaci e spese a domicilio ed espletamento di segretariato sociale Area minori Grest Lotta alla dispersione scolastica Minori disabili 4/5 minori 3 minori Le famiglie dei minori disabili 6 disabili Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza Area disabilità Trasporto sociale 3- Diversamente abili Anche qui il servizio deve essere integrato con il contributo dei volontari del SCN per alleggerire le famiglie dei disabili e i gruppi di volontariato che già prestano parte della loro opera. 103 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Consegna pasti a domicilio 1 – Anziani a) Il servizio viene svolto da volontari pensionati che necessitano di supporto. Attualmente l’aiuto viene dato dal volontario del SCN per alcuni giorni la settimana. 1- Anziani a) Il servizio viene svolto da volontari che effettuano più di un servizio al giorno; L’aiuto del volontario del SCN è utile per alleggerire i volontari che sono per di più pensionati. 7 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 35/40 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 minori disabili Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuola materna. Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole, Trasporti sociali Area minori Inserimento scolastico e sociale minori disabili 2 – Minori a) I disabili sono inseriti nelle scuole con gli insegnanti di sostegno ma devono essere costantemente accompagnati anche negli altri servizi. Inserimento scolastico minori 2 – Minori a) stranieri Fino ad oggi minori stranieri sono stati inseriti nella scuola materna grazie ai volontari del SCN. Attività di supporto allo 2 – Minori a) studio Offrire ai ragazzi in difficoltà un servizio che combatta la dispersione scolastica motivandoli allo studio. Il servizio viene garantito grazie alla collaborazione con gli animatori della parrocchia. Grest/Centro estivo 2 – Minori b) L’inserimento di bambini e ragazzi che presentano difficoltà può essere facilitato dalla presenza del volontario del SCN che comunque può assumere un ruolo educativo e supportare gli operatori. 5/6 minori stranieri 15/20 minori 15 ragazzi I 100/120 ragazzi che frequentano il Grest e il CRED Le famiglie e gli operatori dei servizi Denominazione sede: COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Consegna pasti e farmaci a domicilio 1 – Anziani a) Il servizio viene svolto da volontari dell’Auser e necessita di un’integrazione dei volontari del SCN per garantire anche un monitoraggio degli di anziani soli e controllare meglio le situazioni di fragilità. 1- Anziani a) Il servizio viene svolto da volontari. L’aiuto del volontario del SCN renderebbe meno gravoso il servizio e consentirebbe agli anziani di avere una compagnia durante il trasporto. 7 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 15 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 5 minori disabili Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. 5 minori stranieri Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. Trasporti sociali Area minori Inserimento scolastico e sociale minori disabili 2 – Minori a) I disabili sono inseriti nelle scuole con gli insegnanti di sostegno ma devono essere costantemente accompagnati anche negli altri servizi, per cui la presenza del volontario del SCN potrebbe integrare il lavoro degli altri operatori. Inserimento scolastico minori 2 – Minori a) stranieri I minori stranieri che vengono inseriti nelle scuole hanno bisogno di essere costantemente supportati nello studio anche da figure non professionali come i volontari del SCN. 104 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Consegna pasti a domicilio 1 – Anziani a) Il servizio è dato in appalto alla ditta che rifornisce le mense scolastiche. Occorre un supporto che renda anche più facile il monitoraggio degli anziani, soprattutto quelli più compromessi. 1- Anziani a) L’aiuto del volontario del SCN è indispensabile per garantire questo servizio e garantisce sempre il monitoraggio degli anziani 1 – Anziani a) Questo servizio vede la necessità del volontario del SCN che funge da accompagnatore e, in alcuni casi, potrebbe trasportare egli stesso gli anziani. 1 – anziani a) Il volontario del SCN si occupa di ritirare i referti e consegnarli nelle abitazioni 5/7 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 7/8 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 25 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 15 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 20 Le famiglie dei minori 30/40 Le famiglie dei minori 20 Le famiglie dei minori 10 I 70 ragazzi che partecipano al Grest Le famiglie dei minori Gli operatori del Grest Consegna di farmaci e spese a domicilio, attività di segretariato sociale Trasporto presso strutture ospedaliere o ambulatoriali Ritiro referti esami di laboratorio Area minori Post/pre scuola Assistenza scuolabus Attività sportive Grest 2 – Minori b) Si cerca di creare un servizio di assistenza per gli alunni provenienti da famiglie in cui entrambi genitori lavorano 2 – Minori b) E’ utile integrare questo servizio con la collaborazione del volontario del SCN che può assistere i bambini, specie quelli disabili o in difficoltà, durante il trasporto. 2 – Minori b) Alcuni ragazzi tra i 6 e 12 anni svolta un’attività sportiva il venerdì pomeriggio grazie società specializzate. Sarebbe utile avere qualcuno che controlli i bambini che accedono alla palestra e negli spogliatoi. 2 – Minori b) Il Grest richiede un buon numero di assistenti per cui un aiuto può essere dato dal volontario del SCN che si occupa dei minori con maggiori difficoltà relazionali. Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1 – Anziani a) Nel fornire questo servizio è importante coprire non solo le esigenze socio-assistenziali, ma anche tutto ciò che riguarda la sfera affettiva e relazionale di tutti gli anziani grazie anche all’aiuto del volontario del SCN. 1- Anziani a) In questo servizio i volontari del SCN aiutano gli altri volontari che sono pensionati che svolgono lavori socialmente utili. 1 – anziani a) A consegnare i pasti sono i volontari de “Il Rosone” e, visto che la richiesta cresce sempre di più, è utile affiancare i volontari del SCN che possono dare una mano nella consegna e nello stesso tempo monitorare gli anziani. 20 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 30/40 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 10/15 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Trasporti sociali Consegna pasti a domicilio Area minori Minori disabili Centro estivo 2 2 – Minori a) Aiutare i minori disabili nello studio per alleggerire le loro famiglie da oneri pesanti. 50/60 2 – Minori b) Nel centro estivo è molto importante la presenza dei volontari del SCN che affiancano i professionisti e garantiscono un inserimento e coinvolgimento anche di quei ragazzi che hanno difficoltà a relazionarsi. Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti: scuole Le famiglie dei minori Area disabilità Trasporto 3 – Diversamente abili Il servizio viene svolto quotidianamente da pensionati volontari e servono altre persone con la funzione di accompagnatori 4 105 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza. ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1 – Anziani a) Nel fornire questo servizio è importante coprire non solo le esigenze socio-assistenziali, ma anche tutto ciò che riguarda la sfera affettiva e relazionale di tutti gli anziani grazie anche all’aiuto del volontario del SCN. 1- Anziani a) Gli infermieri e il personale impiegato possono essere aiutati nel ritiro e nella consegna dei referti dai volontari del SCN 1 – Anziani a) Il servizio ha necessità essere esteso a sempre più anziani per consentire anche un monitoraggio degli stessi 20/25 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 10/15 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 8/10 per i farmaci 20/25 per i prestiti 8/10 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori a) Durante il trasporto dei minori e nei momenti di attesa è importante che ci sia una presenza che intrattiene e controlla i bambini 2 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. 3 – Diversamente abili Anche qui come nel SAD è importante coprire il versante relazionale oltre che le esigenze socio-assistenziali 2/5 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza. ADI Consegna farmaci e prestiti della biblioteca a domicilio Consegna pasti a domicilio 1 – anziani a) La consegna dei pasti da parte anche dei volontari del SCN può aiutare a monitorare gli anziani, soprattutto quelli che vivono soli Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Area minori Trasporto minori disabili presso strutture riabilitative Area disabilità SAD Denominazione sede: COMUNE DI LIVRAGA Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1- Anziani a) Il servizio funziona bene ma deve essere migliorato sotto l’aspetto relazionale ed un supporto può essere dato dal volontario del SCN 8 anziani Le famiglie in cui gli anziani sono inseriti e i parenti di riferimento 2 – Minori a) Occorre affiancare le figure che si occupano minori disabili nella scuola per consentire l’inserimento in tutte le attività e alleggerire le famiglie con un’assistenza allo studio. 2 – Minori b) Il volontario del SCN può aiutare gli operatori nelle attività e nel controllo dei bambini e ragazzi con difficoltà relazionali o comportamentali 3 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole. Area minori Minori disabili Grest 10/15 minori Gli altri 60 ragazzi ch frequentano il Grest. Le famiglie dei minori Gli operatori del servizio. 106 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Consegna pasti a domicilio 1 – Anziani a) I volontari del SCN sono molto utili in questo servizio perché aiutano i volontari dell’Auser per esempio diminuendo i tempi di consegna o assistendo alla consumazione del pasto di alcuni anziani in difficoltà. 1- Anziani b) Questo servizio contribuisce a tenere informati gli anziani su comunicazioni che li riguardano; essi ricevono direttamente a casa le informazioni 1 – Anziani b) Bisogna migliorare sempre di più l’organizzazione e promuovere le attività supportando il personale nei momenti ricreativi. 30/35 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 1.329 tutti gli ultrassessantac inquenni Coincide con i beneficiari e in misura meno forte i parenti di riferimento 80/100 Coincide con i beneficiari e in misura meno forte i parenti di riferimento 20/25 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti Volantinaggio Attività ricreative e manifestazioni Area minori Trasporto minori Asilo nido 2 – Minori a) I bambini affetti da patologie differenti vengono quotidianamente trasportati presso strutture e centri riabilitativi. Il supporto dei volontari del SCN è fondamentale per evadere tutte le richieste sia come autisti che come accompagnatori che assistono i bambini 2 – Minori b) Inserimento dei bambini che a volte può risultare difficoltoso e richiedere un supporto di personale aggiuntivo 30/35 Area disabilità Trasporto disabili 3 – Diversamente abili I disabili vengono trasportati quotidianamente presso le strutture; avere un accompagnatore può aiutarli a sopportare meglio i tempi di attesa 25 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza. Denominazione sede: COMUNE DI MAIRAGO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Consegna di pasti a domicilio 1- Anziani a) Il volontario del SCN può essere di supporto andando a coprire la sfera relazionale del servizio e nello stesso tempo monitorando gli anziani 5/6 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori b) Per il bambini più piccoli la permanenza quotidiano sullo scuolabus se non sufficientemente supportata finisce col diventare un momento molto critico 2 – Minori b) Il volontario del SCN può essere da supporto in queste attività, soprattutto per quei bambini che presentano delle difficoltà di inserimento o relazionali sia italiani che stranieri. 50/55 Le famiglie dei minori 10/15 Le famiglie dei minori 1/2 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza Area minori Trasporto alunni Attività di pre e post scuola Area disabilità Trasporto sociale 3 – Diversamente abili Ogni giorno viene trasportata a Lodi una bambina disabile; il volontario del SCN può essere da supporto alla bambina durante il tragitto o nei momenti di attesa per le visite e i controlli. Denominazione sede: COMUNE DI MARUDO - LODI Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Trasporto 1- Anziani a) Molti anziani fanno richiesta per il trasporto. Il volontario del SCN può essere di aiuto come autista o come accompagnatore per rendere il viaggio più piacevole agli anziani. 80/90 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori b) Come per il trasporto anziani anche qui il volontario del SCN può essere di supporto per intrattenere e controllare i bambini durante il tragitto. 2 – Minori b) Ci sono molti bambini che partecipano al grest e al centro estivo comunale, Il volontario del SCN può collaborare con gli operatori nello svolgimento delle attività, per controllare i bambini e ragazzi ed aiutare quelli che presentano difficoltà di inserimento e relazionali. 20/25 Le famiglie dei minori 50/60 Le famiglie dei minori Area minori Trasporto alunni Grest/centro estivo comunale 107 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI MASSALENGO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Consegna pasti a domicilio 1 – Anziani a) Il servizio deve essere sempre più curato sotto l’aspetto relazionale e un contributo può essere dato dai volontari del SCN 1- Anziani a) Il servizio è garantito dalla collaborazione tra volontari Auser e volontari del SCN che fungono sia da autisti che da accompagnatori. 1 – Anziani a) Anche questo servizio funziona con la collaborazione dei volontari del SCN consentendo in questo modo anche di monitorare meglio gli anziani 15/20 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 50/60 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 20/30 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori a) L’inserimento avviene grazie a progetti della scuola e con l’aiuto dei volontari del SCN che supportano le risorse già presenti. Inserimento scolastico minori 2 – Minori a) disabili Aiutare i disabili ad inserirsi a scuola e seguirli nello studio e nelle altre attività anche fuori dal tempo scolastico rappresenta un alleggerimento per le famiglie. Grest/Centro estivo 2 – Minori b) comunale Bisogna dedicare un’attenzione particolare i bambini e ragazzi che hanno difficoltà relazionali. 20/25 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole … 4/5 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi I 100/150 ragazzi che frequentano il servizio Trasporto sociale Consegna spesa e farmaci a domicilio Area minori Integrazione scolastica e sociale di minori stranieri 10/15 Le famiglie dei minori e gli altri operatori Denominazione sede: COMUNE DI MELETI Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1- Anziani a) Il servizio viene attuato da un assistente domiciliare. Bisogna curare di più l’aspetto relazionale, cosa che può essere fatta grazie all’aiuto del volontario del SCN. 1 – Anziani a) Con questo servizio si possono monitorare le persone anziane, soprattutto quelle che vivono sole. 1 – Anziani a) Si può migliorare il servizio con il supporto del volontario del SCN, in modo da evadere tutte le richieste. 10 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 10 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 40/50 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Consegna spesa e farmaci a domicilio Trasporto sociale Area minori Trasporto scolastico scuole primaria e infanzia Assistenza pre e post scuola 25/30 2 – Minori b) La scuole, tranne quella dell’infanzia, si trovano fuori dal territorio comunale per cui il tragitto per i bambini può risultare a volte un po’ lungo. Il volontario del SCN può intrattenere i bambini e ragazzi e nello stesso tempo controllarli. 20/30 2 – Minori b) Sempre per il fatto che le scuole si trovano nei paesi limitrofi per cui, per ragioni organizzative legate al trasporto, alcuni bambini e ragazzi arrivano a scuola prima o devono aspettare dopo la fine delle lezioni, la presenza del volontario del SCN può fare da supporto nell’intrattenimento e nel controllo. 108 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Le famiglie dei minori Le famiglie dei minori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: COMUNE DI MERLINO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1- Anziani a) Il servizio deve essere ancora più curato sotto l’aspetto relazionale e un aiuto può essere dato dal volontario del SCN. 1 – Anziani a) Necessità di potenziare servizi che consentano il monitoraggio degli anziani fragili 1 – Anziani a) Le richieste sono molte e il volontario del SCN può essere da supporto sia come autista sia come accompagnatore. 2/3 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori a) Il trasporto e l’assistenza di minori disabili, anche da parte del volontario del SCN, può aiutare le famiglie. 2 – Minori b) Le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano hanno bisogno di un servizio che custodisca i bambini nei due pomeriggi lasciati liberi dalla scuola. 3 3 – Diversamente abili Come per minori disabili, anche per tutti gli adulti con il trasporto si possono alleggerire le famiglie. 6 Consegna pasti a domicilio Consegna di spesa e farmaci Trasporto sociale 8/10 20/25 Area minori Minori disabili Attività educative assistenziali per minori postscuola 20/25 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. Le famiglie dei minori Area disabilità Trasporto sociale Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza. Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD. Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1 – Anziani a) Il servizio deve essere migliorato sotto l’aspetto relazionale che non può essere gestito solo con personale specializzato. Un supporto viene dato dal volontario del SCN 1- Anziani a) Con questi servizi si può monitorare meglio le persone anziane, soprattutto chi vive solo 15/20 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 15/20 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 2 – Minori a) Accompagnare il bambino disabili presso i centri per svolgere le terapie riabilitative significa essere di aiuto alla famiglia che deve già fronteggiare un carico assistenziale notevole. 2 – Minori a) I minori stranieri hanno bisogno di essere inseriti e supportati nello studio e nelle varie attività e un aiuto può essere dato anche dal volontario del SCN. 2 – Minori b) E’ istituito presso la scuola primaria, non organizzata sul tempo pieno, durante la pausa pranzo e serve anche per controllare e gestire situazioni particolari. 1 La famiglia del minore 15/20 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi Le famiglie dei minori Consegna di farmaci, spesa, prestiti della biblioteca, segretariato sociale Area minori Minori disabili Minori stranieri Servizio di assistenza in mensa 70/80 109 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1- Anziani a) Il servizio funziona bene sotto l’aspetto di cura della persona e dell’abitazione. Si può migliorare curando ancora di più l’aspetto relazionale e a questo può contribuire il volontario del SCN 1 – Anziani a) Il servizio viene svolto in maniera efficace e negli ultimi anni funziona ancora meglio con il supporto del volontario del SCN che si occupa delle prenotazioni e ritira i referti. 1 – Anziani a) Questi servizi aiutano a monitorare la popolazione anziana, soprattutto chi vive solo. 2/3 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 30/35 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 4/5 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 20/25 Le famiglie dei minori 30/40 Le famiglie dei minori 40/50 Le famiglie dei minori Prelievo e piccole prestazioni ambulatoriali Consegna di spesa e farmaci Area minori Trasporto scolastico Attività ludica nel dopo mensa presso la scuola primaria Centro estivo comunale 2 – Minori b) I bambini possono essere supportati durante il tragitto dello scuolabus dal volontario del SCN che può anche esercitare funzioni di controllo. 2 – Minori b) Durante la pausa pranzo nella scuola primaria si è istituito questo servizio per assistere e far divertire i bambini; al personale, a volte ridotto, può essere di aiuto il volontario del SCN. 2 – Minori b) Il servizio richiede una figura che sia di aiuto nell’inserimento e socializzazione dei bambini e ragazzi con più problematiche. Denominazione sede: COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Centro di ritrovo, attività ricreative di socializzazione 1- Anziani b) I volontari possono essere supportati dal volontario del SCN nelle attività di animazione e nel trasportare gli anziani che non riescono a raggiungere il Centro da soli. 40/50 anziani Coincide con i beneficiari e in misura meno forte i parenti di riferimento Trasporto sociale 1 – anziani a) Il servizio non prevede la figura dell’accompagnatore; il volontario del SCN potrebbe svolgere questo ruolo per supportare gli anziani durante il tragitto e le visite. 30 anziani Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento 8/10 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. Le famiglie dei minori ei contesti in cui sono inseriti Area minori Servizio di “tutoraggio” per bambini in difficoltà Servizio pomeridiano per pre-adolescenti 2 – Minori a) Occorre affiancare le insegnanti in cui casi in cui ci sono bambini che hanno difficoltà di inserimento dovute a varie cause. 2 – Minori b) Il servizio necessita di operatori che supportino quelli già presenti di una associazione che gestisce il servizio. 30/35 Denominazione sede: COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1- Anziani a) Il servizio funziona bene e ha molti servizi complementari come la distribuzione del pasto, il servizio lavanderia, la consegna della spesa e dei farmaci. Si può migliorare l’aspetto relazionale grazie anche alla presenza del volontario del SCN che può supportare i volontari dell’associazione Sollievo. 30/33 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento Area minori Pre e post scuola Scuolabus Inserimento scolastico alunni disabili Area disabilità Trasporto sociale 20/25 2 – Minori b) Lo scuolabus effettua più di una partenza e i ragazzi necessitano di una persona che li intrattenga nell’attesa del loro turno 25/30 2 – Minori b) I bambini della scuola materna devono utilizzare lo scuolabus; il volontario del SCN può essere di aiuto nell’ intrattenerli e nello stesso tempo sorvegliarli considerata la durata del percorso 2/3 2 – Minori a) Il volontario del SCN può collaborare con gli insegnanti per aiutare gli alunni disabili ad inserirsi e supportarli nello studio 3 – Diversamente abili Si possono aiutare le famiglie dei disabili sollevandole dall’onere di dover trasportare il famigliare quotidianamente. 3 110 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Le famiglie dei minori Le famiglie dei minori Le famiglie dei minori e i contesti in cui i minori sono inseriti. Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari SAD 1- Anziani a) Il servizio deve essere migliorato sotto l’aspetto relazionale e della compagnia e un aiuto può essere dato dal volontario del SCN. 10/15 Le famiglie in cui gli anziani sono inseriti e i parenti di riferimento Trasporto presso strutture ospedaliere 1 – Anziani a) Supportare i volontari già impiegati per accogliere tutte le richieste. 1 – Anziani a) Accogliere tutte le richieste, assistere gli anziani durante i pasti e monitorarli. 1 – Anziani a) Il servizio di consegna referti viene già effettuato dal volontario del SCN; il servizio di prenotazioni e ritiro, anche fuori paese, può essere migliorato. 40/50 Le famiglie in cui gli anziani sono inseriti e i parenti di riferimento Le famiglie in cui gli anziani sono inseriti e i parenti di riferimento Le famiglie in cui gli anziani sono inseriti e i parenti di riferimento Consegna pasti a domicilio Punto prelievi e prenotazioni visite 10/15 30/40 Area minori Trasporto minori Interventi di inserimento sociale e scolastico per minori stranieri 80/85 2 – Minori b) Tutto il l trasporto dei minori dura mediamente circa sei ore al giorno, vista anche la conformazione del territorio, ed è utile garantire la presenza di una figura che assista e controlli i bambini, almeno quelli più piccoli . 20/25 2 – Minori a) Il numero degli alunni stranieri, che devono essere inseriti e supportati nello studio, cresce sempre di più; il volontario del SCN può essere di aiuto alle figure professionali specializzate Le famiglie dei minori Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti, scuole, associazioni sportive, oratori, spazi ludico ricreativi. Denominazione sede: COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE Area anziani Area minori Servizio Scuole dell’infanzia Attività integrative o pre/post scuola Attività di Animazione nei CRED Bisogno espresso 2 – Minori a) Affiancare gli educatori nella realizzazione del programma didattico educativo annuale, dedicando un’attenzione maggiore ai bambini che mostrano più difficoltà nello svolgimento di tale programmazione o nei momenti di socializzazione nel gioco semi strutturato. 2 – Minori b) Affiancare gli educatori nella realizzazione delle attività ludico educative nei post scuola o nelle attività integrative 2 – Minori b) Affiancare gli educatori nella realizzazione delle attività ludico educative nei centri ricreativi estivi diurni nella gestione dei minori che presentano difficoltà relazionali Destinatari 20 Beneficiari I 100 bambini frequentanti le scuole materne e i familiari di riferimento 110 Le famiglie di riferimento 40 minori I 900 ragazzi dei diversi CRED gestiti Denominazione sede: CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA Area minori Servizio Segretariato sociale territoriale ADM Bisogno espresso 2- Minori b) Molta parte delle persone che utilizzano questo servizio sono donne anche straniere che si presentano all’appuntamento con i figli, a volte molto piccoli, che non dovrebbero esser coinvolti nel colloquio con l’assistente sociale sia per consentire alla madre di esprimersi liberamente e tranquillamente sia per il diritto che i bambini hanno a rimanere estranei rispetti ai problemi degli adulti 2- Minori a) Il servizio altamente specialistico e realizzato con educatori professionali si riassume i con interventi di poche ore alla settimana, spesso può essere proficuo ala piena realizzazione del progetto affiancare a questi minori figure informali che li accompagnano e li sostengano in attività all’interno della famiglia e sul territorio Destinatari Beneficiari Si ipotizzano Gli utenti del servizio 2 interventi al giorno per circa 350 minori 10 minori 111 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale I nuclei familiari di riferimento ei contesti in cui il minore è inserito ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Denominazione sede: CROCE LODIGIANA Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Trasporti con autovettura e/o ambulanza 1 – Anziani a) Il gruppo di volontari si turna ogni giorno nei trasporti di anziani compromessi che proprio per questo necessitano di in intrattenimento durante il viaggio e di un accompagnamento durante la permanenza nelle strutture in cui si recano per esami, visite specialistiche o terapie.. 200 Le famiglie degli anziani e i parenti di riferimento, i contesti residenziali in cui sono inseriti 2 – Minori a) Il trasporto di minori disabili presso le strutture scolastiche potenziate, deve essere fatto, proprio perché quotidiano in un clima di serenità e di leggerezza garantita da persone che non siano impegnate nella guida 3 Le famiglie e i contesti in cui i minori sono inseriti. 3- Diversamente abili Il bisogno espresso è rivolto alla necessità di instaurare un rapporto di amicizia che renda questi momenti quotidiani piacevoli. 5 Le famiglie o chi si occupa della loro assistenza Area minori Trasporti con autovettura Area disabilità Trasporti con autovettura e/o ambulanza Denominazione sede: IL MOSAICO Area anziani Servizio Bisogno espresso Destinatari Beneficiari Distribuzioni pasti. 1 – Anziani a) Quotidianamente vengono consegnati più di 160 pasti, le criticità rilevate sono due: -coordinare meglio il personale per velocizzare la distribuzione, gli anziani devono avere il pasto caldo all’ora di pranzo - garantire, con la consegna, del pasto un controllo e una supervisione della situazione complessiva dell’anziano 160 anziani destinatari della consegna Familiari di riferimento in modo molto indiretto perchè l’anziano destinatari di questo servizio di solito vive solo 2 – Minori a) L’esigenza non è solo quella di assistere in minore straniero inserito nella scuola, ma di arrivare attraverso questo servizio alla famiglia svolgendo un ruolo di mediazione culturale con persone che non essendo professionisti non suscitino irrigidimento iniziale 5/6 Le famiglie i contesti in cui sono inserite 3 – Disabili L’inserimento lavorativo del disabile presenta è complesso e richiede grande capacità di cura di tutti gli aspetti compreso il viaggi a e da il posto di lavoro, rispondere ad alcune richieste che provengono dal territorio in questo senso significa garantire dignità ad un maggior numero di persone. 4/5 disabili fisici Le famiglie i contesti anche lavorativi in cui sono inserite Area minori Inserimento sociale e scolastico dei minori stranieri nella scuola materna Area disabilità Accompagnamento di disabili lavoratori sul territorio 112 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 6.7.2 Tabella riassuntiva dei bisogni espressi dei destinatari e dei beneficiari Nella tabella che segue ai bisogni espressi vengono collegati ai destinatari espressi nelle precedenti schede anche in forma di stima e ai beneficiari su base ipotetica. Bisogno espresso 1- Anziani a) 1- Anziani b) 2- Minori a) 2- Minori b) 3- Disabili Destinatari Circa 1.400/1.600 anziani parzialmente autosufficienti ; il risultato non è la somma algebrica dei destinatari presentati al punto precedente perchè si è considerato che una persona può essere destinataria di più di un intervento, la stima pur ipotetica è ritenuta realistica sulla base dell’esperienza e del presupposto che i volontari del SCN saranno presenti in servizi già consolidati in cui il numero degli utenti è conosciuto. 2.000/2.500 anziani autosufficienti. Nei programmi ricreativi e di socializzazione la partecipazione è aperta e teoricamente il numero potrebbe essere rappresentato da tutti gli ultrasessantacinquenni residenti ma sappiamo che non è così e che il numero stimato, sulla base dell’esperienza è molto più realistico. Circa 400 minori in condizione di difficoltà legata a fattori ambientali, culturali o di handicap anche in questo caso si leggano le valutazioni fatte per il calcolo del numero degli anziani Circa 1.500/1.700 ragazzi, anche in questo caso la stima si basa sull’esperienza e non sul numero dei potenziali utenti dei servizi 110/120 disabili adulti. In questo caso il numero non è ipotizzato perché gli enti sanno identificare esattamente le e persone che intendono aiutare attraverso il volontario del SCN Beneficiari La famiglia in cui l’anziano è inserito o i parenti di riferimento. In questo caso è impossibile calcolare il numero dei beneficiari, anche moltiplicando il numero degli anziani per il numero medio dei componenti i nuclei familiari del territorio di riferimento (2.4 persone), dal momento che la maggior parte degli anziani vive sola o in nuclei inferiori alle 2.4 unità. Per quanto riguarda i parenti di riferimento, cioè le persone che si prendono cura dell’anziano il calcolo diventa ancora più ipotetico. In senso lato i beneficiari possono essere l’intera comunità dal momento che ritardando l’istituzionalizzazione dell’anziano si mantiene controllata la spesa sociale Vedi sopra. Inoltre queste attività hanno anche un risvolto di prevenzione e conservazione della salute dell’anziano, quindi il beneficio a favore della comunità è maggiore Le famiglie dei minori, ma anche tutti i contesti in cui il minore è inserito, primo fra tutti la scuola, gli oratori, le associazioni sportive e gli altri ragazzi che frequentano questi ambienti, quindi, esprimere i beneficiari in termini numerici è abbastanza difficile. Anche in questo caso, nella misura in cui interventi a bassa soglia consentono di mantenere sotto controllo situazioni che potrebbero, se trascurate aggravarsi chi ne beneficia è tutta la comunità di riferimento. Vedi sopra, considerando anche che in questo caso si tratta di interventi a carattere preventivo e quindi il beneficio sull’intera comunità è ancora più diffuso. Le famiglie e i parenti di riferimento quindi 250/400 persone, ma come per i punti precedenti tutta la Comunità di riferimento 113 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 7) Obiettivi del progetto: L’obiettivo generale del progetto per i destinatari può essere così definito: Garantire, con la presenze dei volontari del SCN, un aumento dei contenuti relazionali nei servizi attivati nelle diverse sedi di realizzazione del progetto dedicati alle persone fragili, per costruire un benessere diffuso e combattere l’esclusione sociale. Accanto all’obiettivo generale del progetto se ne realizzano anche altri due che riguardano: - i volontari perché implicito nella natura stessa del servizio civile nazionali, - la Comunità perché beneficiaria in senso lato dell’attività del progetto. 7.1 Obiettivi specifici Gli obiettivi generali si declinano in obiettivi specifici che vengono qui dettagliati. Successivamente verranno indicati, attraverso apposite schede, gli obiettivi specifici per i destinatari degli interventi individuati in ogni singola sede. Ogni obiettivo specifico viene declinato rispetto a: - servizio/i cui si riferisce - bisogno espresso da cui scaturisce la richiesta di impiego di volontari del servizio civile nazionale già descritto al precedente punto 6.7, - numero dei destinatari, - numero dei beneficiari, - attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, non necessariamente tutte compiute dai volontari, per il ruolo dei volontari si veda al successivo punto 8 - indicatori individuati per misurare il raggiungimento dell’obiettivo; nei casi in cui il ruolo dei volontari va ad implementare anche qualitativamente i servizi, e non solo quantitativamente, l’indicatore può essere la soddisfazione degli utenti o la piena realizzazione dei progetti individualizzati. Per ogni sede di servizio si vedano quelli indicati nelle singole schede rappresentate di seguito. Obiettivo specifico 1 – Anziani Garantire all’anziano parzialmente autosufficiente, ma in grado di vivere presso la propria abitazione, una buona qualità della vita, attraverso piccoli aiuti quotidiani e relazioni significative. Monitoraggio, attraverso contatti informali e raccolta tempestiva dei bisogni. Servizio di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto) Servizio di assistenza domiciliare Consegna pasti, farmaci, spesa, presiti bibliotecari. Segretariato sociale Trasporto presso strutture ospedaliere, ambulatori, centri riabilitativo, centri ricreativi, centri diurni, centri diurni integrati Ambulatori e punto prelievi Bisogno espresso 1- Anziani a) Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7 Destinatari Circa 1.400/1.600 anziani parzialmente autosufficiente Beneficiari La famiglia in cui l’anziano è inserito o i parenti di riferimento. Vedi osservazioni al punto precedente nella tabella riassuntiva 114 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico Le attività elencate non sono necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al successivo punto 8: ruolo del volontario. - Analisi del caso e del contesto socio ambientale - Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi - Visita e permanenza presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico, servizio di lavanderie stireria - Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a predisporre un pasto... - Cura dell’igiene personale a seconda della necessità - Somministrazione di farmaci e controllo della terapia - Mobilizzazione dell’anziano nei casi più gravi - Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento - Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere sollecitati ad alimentarsi, - Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente... - Consegna di farmaci e di spese, dei prestiti della biblioteca… - Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, - Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione, - Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio a volte troppo tecnico del medico e a ricordare gli adempimenti successivi, - Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse… - Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale. Indicatori Numero degli interventi realizzati Numero dei destinatari raggiunti Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8 Soddisfazione dei destinatari ( somministrazione di questionario a fine progetto) Raggiungimento degli obiettivi previsti dai progetti individualizzati Obiettivo specifico 2 – Anziani Garantire agli anziani il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza, stimolando l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di socializzazione. Servizio di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto) - Programmi ricreativi e di socializzazione - Centri diurni - Soggiorni climatici - Cure termali - Attività di reinserimento sociale - Corsi di formazione e informazione rivolti agli anziani Bisogno espresso 1- Anziani b) Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7 Destinatari 2.000/2.500 anziani autosufficienti. Nei programmi ricreativi e di socializzazione la partecipazione è aperta e teoricamente il numero potrebbe essere rappresentato da tutti gli ultrasessantacinquenni residenti ma sappiamo che non è così e che il numero stimato è molto più realistico. 115 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Beneficiari Vedi obiettivo specifico 1. Inoltre queste attività hanno anche un risvolto di prevenzione e conservazione della salute dell’anziano, quindi il beneficio a favore della comunità è maggiore Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico Le attività elencate non sono necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al successivo punto 8: ruolo del volontario. - Programmazione delle attività e loro calendarizzazione - Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo - Ricerca e mappatura delle opportunità offerte dal territorio - Costruzione di una rete di collaborazioni - Promozione e divulgazione delle iniziative - Allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste, manifestazioni … - Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri, - Individuazione di anziani da accompagnare alle iniziative ludico-ricreative, - Allestimento di laboratori e reperimento di tutto il materiale necessario - Accompagnamento degli anziani nelle attività fuori dal territorio, cure termali, soggiorni marini, gite… - Verifica delle attività realizzate Indicatori Numero, qualità e quantità delle proposte Numero dei partecipanti alle proposte Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8 Soddisfazione dei destinatari ( somministrazione di questionario a fine progetto) Obiettivo specifico 3 – Minori Garantire al minore in temporanea difficoltà, a causa di situazioni familiari, sociali, culturali difficili o di handicap, interventi con forte contenuto educativo e relazionale, in collaborazione con tutte la rete territoriale dei servizi. Servizio di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto) - Assistenza domiciliare minori - Trasporto minori presso strutture riabilitative - Interventi di supporto allo studio Bisogno espresso 1- Minori a) Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7 Destinatari Circa 400 minori in condizione di difficoltà legata a fattori ambientali, culturali o di handicap Beneficiari Le famiglie dei minori, ma anche tutti i contesti in cui il minore è inserito, primo fra tutti la scuola, gli oratori, le associazioni sportive e gli altri ragazzi che frequentano questi ambienti, esprimere i beneficiari in termini numerici è abbastanza difficile. Anche in questo caso, nella misura in cui, interventi a bassa soglia consentono di mantenere sotto controllo situazioni che potrebbero, se trascurate, aggravarsi chi ne beneficia è tutta la comunità di riferimento. Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico Le attività elencate non sono necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al successivo punto 8: ruolo del volontario. - Analisi del caso e del contesto socio ambientale 116 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi - Azione di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto genitori\figlio - Interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di accompagnamento nel gioco, di assistenza nello studio - Azioni di mediazione del rapporto con i pari. - Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili. - Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie - Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti per l’inserimento scolastico dei minori stranieri - Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato su indicazione degli insegnanti. - Sostegno allo studio presso le abitazioni o in spazi predisposti - Studio di strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco - Organizzazione e divulgazione di corsi di lingua italiana rivolti ai genitori. - Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale. Indicatori Numero degli interventi realizzati Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8 Soddisfazione dei destinatari, dei loro familiari e degli operatori dei servizi coinvolti (somministrazione di questionario a fine progetto) Piena realizzazione dei progetti individuali Obiettivo specifico 4 – Minori Garantire a tutti i minori, momenti ludico ricreativi a forte valenza educativa, in grado di supportare l’impegno di cura delle famiglie sempre più contratte nel numero dei componenti e sempre più assorbite dai ritmi lavorativi. Servizio di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto) - Asili nido, micro nido e spazi gioco - Servizi pre scuola e dopo scuola - Servizio post mensa - Trasporto alunni - Centri estivi GrEst - CRED - Centri di aggregazione giovanile CAG - Ludoteche - Educativa di strada per adolescenti Bisogno espresso 1- Minori b) Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7 Destinatari Circa 1.500/1.700 ragazzi, anche in questo caso la stima si basa sull’esperienza e non sul numero dei potenziali utenti dei servizi Beneficiari Vedi obiettivo specifico 3, considerando, anche, che in questo caso si tratta di interventi a carattere preventivo il beneficio sull’intera comunità è ancora più diffuso. Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico Rispetto alle attività del precedente obiettivo specifico due sono le differenze più evidenti: - gli interventi si svolgono in spazi strutturati e mai presso le singole abitazioni - gli interventi sono sempre progettati per un gruppo di pari. Inoltre l’aspetto educativo, che deve essere sempre presente nella relazione adulto-bambino, è meno prevalente a favore di servizi che si connotano con caratteristiche di tipo animativo /ricreativo, rimane comunque fondamentale il rapporto relazionale e la capacità di gestirlo. Le attività elencate non sono 117 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al successivo punto 8: ruolo del volontario. - Programmazione delle attività e loro calendarizzazione - Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo - Costruzione di una rete di collaborazione tra le diverse agenzie del territorio - Promozione e divulgazione delle iniziative - Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività - Gestione di attività ludiche - Progettazione e gestione di laboratori - Progettazione e verifica del gradimento di nuove proposte, - Studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori nelle attività destrutturate come il post mensa, i laboratori, il gioco libero… - Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio - Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus - Accompagnamento e assistenza dei minori presso le strutture sportive quando sono organizzate le attività o quando l’utilizzo delle stesse è libero - Progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi solitamente appaltati ad enti del privato sociale - Progettazione, programmazione e realizzazione di proposte rivolte ai genitori - Incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati Indicatori Numero dei minori raggiunti Quantità e qualità delle proposte Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8 Soddisfazione dei destinatari ( somministrazione di questionario a fine progetto) Obiettivo specifico 5 – Disabili Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni attraverso piccoli aiuti che le mantengano nel contesto famigliare e territoriale di riferimento. Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale Servizio di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto) - Servizio di assistenza domiciliare disabili - Trasporto presso strutture riabilitative, centri socio educativi centri diurni per disabili, servizio di formazione all’autonomia - Consegna pasti a domicilio - Consegna della spesa o di farmaci dei prestiti della biblioteca - Segretariato sociale Bisogno espresso 3 - Disabili Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7 Destinatari Circa 110/120 disabili adulti. Beneficiari Le famiglie e i parenti di riferimento, quindi fra le 250 e le 400 persone, ma come per tutti i punti precedenti tutta la Comunità di riferimento. Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico Gli enti locali che aderiscono al progetto erogano alle persone disabili sevizi riconducibili essenzialmente all’assistenza, perché i servizi animativo- ricreativi si realizzano presso le strutture residenziali o diurne, che sono riuniti nei centri più grandi. I servizi di tipo assistenziale in alcuni casi vengono integrati con interventi educativi a sostegno della relazione tra la persona disabile e il suo nucleo famigliare. Le attività elencate non sono 118 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al successivo punto 8: ruolo del volontario. Analisi del caso e del contesto socio ambientale Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi Interventi presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico, servizio di lavanderie stireria Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a predisporre un pasto... Cura dell’igiene personale a seconda della necessità Somministrazione di farmaci e controllo della terapia Mobilizzazione della persona disabile nei casi più gravi Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi possiede l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal computer adattati ad un uso facilitato Aiuto nell’utilizzo delle protesi e degli ausili Consegna di farmaci e di piccole spese, dei prestiti della biblioteca… Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri, fare una telefonata Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e CSE e CDD Aiuto nel disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione, Incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli obietti Indicatori Numero degli interventi realizzati Ore di servizio dedicate a questo obiettivo specifico - vedi ipotesi al punto 8 Soddisfazione dei destinatari e dei loro familiari – somministrazione di questionario a fine progetto Piena realizzazione dei progetti individuali 7.2 Obiettivi specifici nelle diverse sedi di progetto Nelle tabelle successive, una per ogni sede, sono indicati gli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere nei diversi servizi grazie all’impiego dei volontari del Servizio civile nazionale . In ordine: - nella prima colonna è indicato il servizio di riferimento, - nella seconda viene citato il bisogno con i riferimento al punto 6.7 della scheda progettuale; - nella terza è dettagliato l’obiettivo specifico in relazione a quello che la sede si prefigge di realizzare ed è citato il riferimento all’obiettivo specifico del progetto, dettagliato al punto 7.1.1 della scheda progettuale, - nella quarta colonna è indicata la previsione dei tempi in cui l’obiettivo specifico viene perseguito, ovviamente trattandosi di previsioni che si realizzeranno dopo un anno l’indicazione, in alcuni casi, è di massima , - nella colonna cinque sono elencati gli indicatori che saranno utilizzati 119 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI BERTONICO Area minori Servizio Accompagnamento sugli autobus Minori disabili Attività di supporto allo studio Inserimento minori stranieri Centro estivo Bisogno Obiettivo specifico espresso 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Accompagnare i destinatari per garantire loro la fruizione di tutti i servizi offerti del territorio 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Ridurre la dispersione scolastica offrendo spazi di assistenza e supporto allo studio 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari 2- Minori b) Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio Tempi in cui si realizzano le attività Periodo scolastico, un volontario SCN durante il servizio di trasporto dei bambini Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo scolastico, un volontario SCN per 6/8 ore a settimana per ogni disabile Periodo scolastico, un volontario SCN per 6/8 ore a settimana per ogni gruppo di 10/15 ragazzi Periodo scolastico, un volontario SCN per 6/8 ore a settimana Mese di luglio, un volontario SCN per 4/5 ore al giorno Indicatore Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione degli operatori e dei famigliari Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli insegnanti Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori 120 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO Area anziani Servizio Servizio farmacia e Servizio spesa Bisogno espresso 1 – Anziani a) Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani isolati il regolare accesso al medico di base Obiettivo specifico 1 Garantire occasioni di socializzazione agli anziani soli Tempi in cui si realizzano le attività Indicatore Tutto l’anno, 2/3 passaggi a settimana di Numero di destinatari un volontario SCN per destinatario Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Tutto l’anno, un volontario SCN per l’accesso agli ambulatori 2/3 volte al mese come concordato con il medico Tutto l’anno, un volontario SCN una mattina a settimana Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio Obiettivo specifico 4 Garantire l’assistenza durante e dopo il pasto per dare continuità ai tempi del Grest Anno scolastico, un volontario SCN durante il servizio di trasporto dei bambini Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari 5 settimane in luglio, 2 volontari SCN 2- Minori a) . Obiettivo specifico 3 Supportare i volontari e le famiglie riducendone l’impegno quotidiano Periodo scolastico, in modo da coprire tutti i trasporti Ore dedicate al servizio Soddisfazione di destinatari, delle famiglie e degli operatori Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari, delle famiglie e degli operatori Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie 3- Diversamente abili Obiettivo specifico 5 Supportare i volontari e le famiglie riducendo l’impegno quotidiano, integrando il servizio già esistente con autisti e accompagnatori Obiettivo specifico 5 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Tutto l’anno Accompagnamento medico utenti cascine 1- Anziani a) Servizio mercato e altre uscite 1- Anziani a) Area minori Vigilanza Scuolabus Centro Ricreativo Estivo Diurno 2 – Minori b) 2 – Minori b) Attività di supporto al 2- Minori b) grest parrocchiale Trasporto ragazzi disabili delle scuole superiori a Lodi Area disabilità Trasporto disabili SAD compagnia e ascolto 3- Diversamente abili 121 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 3/4 settimane nel mese di giugno, tutti i volontari SCN per 2,5 ore al giorno Tutto l’anno, un volontario SCN 4 ore a settimana Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Tempi in cui si realizzano le attività SAD Servizio di assistenza domiciliare 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Consegna pasti a domicilio 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Tutto l’anno, un volontario SCN 3/4 ore a Ore dedicate al servizio settimana Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Tutto l’anno, evadendo tutte le richieste Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Tutto l’anno con maggiore intensità nei Numero di destinatari periodi più caldi e più freddi, 1/2 Ore dedicate al servizio passaggi settimanali di un volontario SCN Soddisfazione dei destinatari presso 20/25 anziani Obiettivo specifico 3 Garantire un servizio di trasporto e assistenza durante le terapie riabilitative per ridurre l’impegno delle famiglie Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari Obiettivo specifico 3 Garantire a tutti i ragazzi un’esperienza scolastica serena e produttiva Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo scolastico, evadendo tutte le richieste Obiettivo specifico 5 Permettere ai disabili adulti di frequentare il SFA di Lodi garantendo il trasporto Tutto l’anno con l’esclusione del mese di agosto e delle vacanze natalizie e pasquali, un volontario SCN 2/3 giorni a settimana Consegna di spesa, 1- Anziani a) farmaci, prestiti della biblioteca, segretariato sociale Area minori Minori disabili 2 – Minori a) Minori stranieri 2 – Minori a) Dispersione scolastica 2 – Minori a) Area disabilità Trasporto sociale 3- Diversamente abili 122 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Indicatore Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari Tutto l’anno, un volontario SCN 6/8 ore a Numero di destinatari settimana Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Periodo scolastico, un volontario SCN 6/8 Numero di destinatari ore a settimana Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO Area anziani Servizio SAD Assistenza domiciliare Bisogno espresso 1 – Anziani a) Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita degli utenti del SAD Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, coprendo il 30% degli utenti SAD Obiettivo specifico 1 Rafforzare l’appartenenza al tessuto sociale e famigliare Tutto l’anno, offrendo il servizio a circa Ore dedicate al servizio 30/35 anziani Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire una presenza domiciliare adeguata che offra sicurezza e tranquillità Stagione invernale (eccessi di freddo) ed Ore dedicate al servizio estiva (eccessi di caldo) Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Emergenze Area minori Minori disabili 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Accompagnare i destinatari per garantire loro la fruizione di tutti i servizi offerti del territorio Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo di apertura dei servizi Minori stranieri 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo di apertura dei servizi, in particolare asili nido e spazi gioco Area disabilità Trasporto sociale 3 – Diversamente abili Obiettivo specifico 5 Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno quotidiano, integrando il servizio già esistente con autisti e accompagnatori Tutto l’anno, offrendo supporto ai volontari Auser per almeno 5/6 ore a settimana Cura delle relazioni SAD assistenza 1- Anziani a) domiciliare Socialità SAD assistenza domiciliare 123 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Indicatore Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei famigliari e degli operatori Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari, famigliari e degli operatori Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei famigliari ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Trasporto sociale 1 – Anziani a) Consegna farmaci 1- Anziani a) e spesa a domicilio Soggiorno climatico 1- Anziani b) Area minori Minori in difficoltà 2 – Minori a) Minori stranieri 2 – Minori a) Trasporto presso i 2 – Minori a) centri riabilitativi Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, un volontario SCN che copra almeno il 30% dell’attuale impegno di volontari Tutto l’anno con maggiore Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure intensità durante l’inverno e farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli l’estate, in modo da soddisfare tutte le richieste Solo nel mese di marzo Obiettivo specifico 2 Consentire anche agli anziani non completamente autosufficienti di godere dei benefici derivanti da un periodo di “vacanza” Obiettivo specifico 3 Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei normodotati Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari Obiettivo specifico 3 Affiancare all’autista un accompagnatore che intrattenga il destinatario del servizio durante i viaggi e i tempi di attesa 124 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Indicatore Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Periodo scolastico, in modo Numero dei destinatari da soddisfare tutte le richieste Soddisfazione dei destinatari, delle famiglie e degli operatori Periodo scolastico, un volontario SCN per 2 ore al giorno Tutto l’anno con l’esclusione del mese di agosto Ore dedicate al servizio Positiva conclusione degli inserimenti Ore dedicate al servizio Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico SAD 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Consegna pasti 1 - Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Trasporti 1 - Anziani a) Area minori Pre scuola 2 – Minori b) Inserimento 2 – Minori a) sociale e scolastico minori stranieri Spazio gioco 2 – Minori b) Grest 2 – Minori b) Area disabilità Trasporto presso centri diurni o strutture riabilitative 3 - Diversamente abili Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, un volontario SCN 3/4 ore a settimana che prenda in carico tutti gli utenti Tutto l’anno, velocizzando i tempi di consegna Indicatore Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Tutto l’anno, evadendo tutte le richieste Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari Obiettivo specifico 4 Supportare il personale impiegato migliorando la qualità del servizio Periodo scolastico, accogliendo un maggio numero di ragazzi Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Tutto l’anno con maggiore Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo intensità nel periodo inserimento scolastico e sociale dei destinatari scolastico, Prendendo in carico 8/10minori in collaborazione con gli operatori Tutto l’anno escluso il Obiettivo specifico 4 Incrementare i laboratori di gioco e migliorarne la mese di agosto, evadendo gestione tutte le richieste degli insegnanti 4 settimane d’estate, un Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il volontario SCN per tutto il miglioramento dell’offerta periodo Obiettivo specifico 5 Affiancare all’autista un accompagnatore che intrattenga il destinatario del servizio durante i viaggi e i tempi di attesa 125 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Tutto l’anno escluso il Ore dedicate al servizio mese di agosto, un volontario SCN per 4/5 ore Minori presi in carico a settimana Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI Area anziani Servizio SAD Servizio di assistenza domiciliare Bisogno espresso Obiettivo specifico 1 – Anziani a) Consegna farmaci 1- Anziani a) e piccole spese Area minori Inserimento 2 – Minori a) scolastico e sociale dei minori disabili Grest/CRED 2 – Minori b) Assistenza ai 2 – Minori a) minori stranieri nei compiti Area disabilità Cura delle relazioni 3- Diversamente abili Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, nei momenti di maggior richiesta un volontario SCN che affianchi i volontari del servizio Tutto l’anno con un riferimento alle situazioni climatiche, raggiungendo anche gli anziani non iscritti al SAD Obiettivo specifico 3 Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei normodotati Tutto l’anno Obiettivo specifico 5 Completare le prestazioni del SAD garantendo supporto ai disabili non autosufficienti Tutto l’anno Indicatore Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e dei famigliari 4/5 settimane d’estate con Ore dedicate al servizio Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento possibile soggiorno in Soddisfazione di destinatari e degli dell’offerta montagna, due volontari operatori SCN per tutto il periodo Periodi extra scolastici, Ore dedicate al servizio Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo assistendo 8/10 destinatari Numero di destinatari inserimento scolastico e sociale dei destinatari, aiutandoli nello in collaborazione con gli Soddisfazione di destinatari, dei svolgimento dei compiti, in relazione all’eventualità che i insegnanti famigliari e degli operatori genitori non parlino correntemente l’italiano 126 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Ore dedicate al servizio Soddisfazione di destinatari e delle famiglie ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI Area anziani Servizio SAD Bisogno espresso 1 – Anziani a) Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Trasporto sociale 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso al medico di base Consegna pasti e 1 – Anziani a) farmaci a domicilio Area minori Trasporto alunni Grest e centro estivo Area disabilità Trasporto sociale 2 – Minori a) 2 – Minori b) 3 – Diversamente abili Tempi in cui si realizzano le attività Indicatore Tutto l’anno, un volontario SCN 3/4 ore a Ore dedicate al servizio settimana Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Tutto l’anno, un volontario SCN per Numero di destinatari l’accesso agli ambulatori 2/3 volte al Ore dedicate al servizio mese Soddisfazione dei destinatari Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e un buon livello nutrizionale, valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Tutto l’anno Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Obiettivo specifico 3 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta supportando il personale del servizio Anno scolastico, un volontario SCN durante il servizio di trasporto dei bambini Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Mese di luglio, un volontario SCN per 4/5 Ore dedicate al servizio ore al giorno Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Tutto l’anno Obiettivo specifico 5 Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno quotidiano, integrando il servizio già esistente con autisti e accompagnatori 127 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno con un riferimento alle situazioni climatiche, raggiungendo anche gli anziani non iscritti al SAD Indicatore Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari Consegna di farmaci 1 – Anziani a) e spese a domicilio ed espletamento di segretariato sociale Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Trasporto sociale Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Tutto l’anno, evadendo tutte le richieste Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari Obiettivo specifico 3 Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei normodotati Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo scolastico, un volontario SCN per 6/8 ore a settimana per ogni destinatario Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo scolastico, gestendo un gruppo di 8/10 minori in collaborazione con gli operatori del servizio 5/6 settimane nei mesi estivi, un volontario SCN di supporto al personale per 5/6 ore al giorno Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari, dei famigliari e degli operatori 1- Anziani a) Area minori Inserimento sociale e 2 – Minori a) scolastico minori disabili Minori stranieri 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari Centro estivo 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Affiancare gli operatori del servizio nelle situazioni di maggior criticità 128 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e dei famigliari Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Trasporto sociale 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Consegna di 1- Anziani a) farmaci e spese a domicilio ed espletamento di segretariato sociale Area minori Grest 2 – Minori b) Lotta alla dispersione scolastica Minori disabili Area Disabili Trasporto sociale 2 – Minori a) 2 – Minori a) 3- Diversamente abili Tempi in cui si realizzano Indicatore le attività Tutto l’anno, un volontario Ore dedicate al servizio SCN per 5/7 ore a settimana Numero di servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari Tutto l’anno con maggiore Ore dedicate al servizio intensità d’estate e Numero dei destinatari d’inverno, raggiungendo Soddisfazione dei destinatari 10/12 destinatari Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta Obiettivo specifico 3 Garantire a tutti i ragazzi un’esperienza scolastica serena e produttiva Obiettivo specifico 3 Accompagnare i destinatari per garantire loro la fruizione di tutti i servizi offerti del territorio alleggerendo le famiglie del carico assistenziale 4/5 settimane d’estate con possibile soggiorno in montagna Periodo scolastico, seguendo 5/8 soggetti Obiettivo specifico 5 Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno quotidiano, integrando il servizio già esistente con autisti e accompagnatori Tutto l’anno escluso il mese Ore dedicate al servizio di agosto, per 5/7 ore a Numero di servizi effettuati settimana Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari 129 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Tutto l’anno con maggiore Ore dedicate al servizio intensità durante il periodo Numero dei destinatari scolastico, fornendo alcune Soddisfazione dei destinatari, dei ore di assistenza e i trasporti famigliari e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Consegna pasti a domicilio 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Integrare il servizio offerto dai volontari garantendo la continuità del servizio in occasioni di particolare criticità Trasporti sociali 1- Anziani a) Tutto l’anno, evadendo Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici tutte le richieste necessari Area minori Inserimento 2 – Minori a) scolastico e sociale minori disabili Obiettivo specifico 3 Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei normodotati Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari Inserimento scolastico minori stranieri 2 – Minori a) Attività di supporto allo studio 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Ridurre la dispersione scolastica offrendo spazi di assistenza e supporto allo studio Grest/Centro estivo 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Promuovere l’integrazione dei soggetti con difficoltà di relazione per permettere loro la fruizione di tutte le attività offerte 130 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, un volontario SCN per meno di 1 ora al giorno Tutto l’anno, Indicatore Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari e degli operatori Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari e degli operatori Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari, delle famiglie e degli operatori Tutto l’anno, un Ore dedicate al servizio volontario SCN per Numero dei destinatari almeno 2 ore al giorno Soddisfazione delle famiglie e degli operatori Periodo scolastico Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie Mesi di giugno e luglio, Ore dedicate al servizio un volontario SCN per Soddisfazione dei destinatari, delle 4/5 ore al giorno famiglie e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Consegna pasti e farmaci a domicilio 1 – Anziani a) Trasporti sociali 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire un supporto ai volontari Auser che effettuano il servizio con un’attenzione e un’assistenza particolare agli anziani in maggiori difficoltà Obiettivo specifico 1 Supportare i volontari Auser, garantendo un accompagnamento durante il trasporto Area minori Inserimento 2 – Minori a) scolastico e sociale . minori disabili Inserimento scolastico minori stranieri 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Supportare costantemente i minori disabili integrando l’attività delle insegnati di sostegno e delle assistenti ad pesonam Obiettivo specifico 3 Favorire l’inserimento e il percorso scolastico dei minori stranieri realizzando interventi personalizzati di studio assistito 131 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno Indicatore Tutto l’anno Soddisfazione destinatari Numero trasporti realizzati Soddisfazione operatori del servizio Periodo scolastico Soddisfazione e numero destinatari Soddisfazione operatori del servizio, dei familiari e del contesto in cui i minori sono inseriti Soddisfazione e numero destinatari Soddisfazione operatori del servizio, dei familiari e del contesto in cui i minori sono inseriti Periodo scolastico più qualche intervento durante le vacanze estive Soddisfazione e numero destinatari Soddisfazione operatori del servizio ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI Area anziani Servizio Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, seguendo tutti i casi segnalati Indicatore Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Tutto l’anno, un volontario SCN che segua tutti i casi segnalati Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Tutto l’anno, un volontario SCN per 5/6 ore al giorno Ore dedicate al servizio Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari Obiettivo specifico 1 Integrare il servizio offerto dal laboratorio a favore degli anziani più fragili Tutto l’anno, ritirare tutti i referti Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Fornire assistenza prima dell’entrata e dopo l’uscita da scuola in modo da ridurre l’impegno dei genitori lavoratori Anno scolastico, due volontari SCN per 7/8 ore a settimana Assistenza scuolabus 2 – Minori b) Anno scolastico, coprendo circa il 30% dei trasporti Attività sportive 2 – Minori b) Grest 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Obiettivo specifico 4 Fornire assistenza durante l’accesso alle strutture sportive; attribuire un significato costruttivo al tempo libero Obiettivo specifico 4 Promuovere l’integrazione dei soggetti con difficoltà di relazione per permettere loro la fruizione di tutte le attività offerte Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie Consegna pasti a domicilio Bisogno espresso Obiettivo specifico 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Consegna di 1- Anziani a) farmaci e spese a domicilio, attività di segretariato sociale Trasporto presso 1 – Anziani a) strutture ospedaliere o ambulatoriali Ritiro referti esami 1 – anziani a) di laboratorio Area minori Post/pre scuola 132 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Anno scolastico, tutti i Numero dei servizi effettuati venerdì pomeriggio Soddisfazione degli operatori Periodo estivo, un volontario SCN per 4/5 ore al giorno Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA Area anziani Servizio SAD Bisogno espresso 1 – Anziani a) Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Trasporti sociali 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso al medico di base dando continuità al servizio, affiancare i volontari Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Consegna pasti a 1 – anziani a) domicilio Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, 1 ora la settimana per ogni utente SAD Tutto l’anno, coprendo il 30% dei trasporti Indicatore Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Tutto l’anno, un volontario SCN Tempo impiegato nella distribuzione Numero di pasti distribuiti Numero dei trasporti effettuati Soddisfazione dei destinatari Area minori Minori disabili 2 – Minori a) Periodo scolastico, un volontario SCN per Soddisfazione dei familiari Obiettivo specifico 3 Sostenere le famiglie dei minori disabili con interventi 2 pomeriggi a settimana Ore di servizio prestate extrascolastici Centro estivo 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio Mese di luglio, un volontario SCN per tutta la giornata Ore di servizio Soddisfazione dei destinatari, familiari e operatori 3 – Diversamente abili Obiettivo specifico 5 Supportare le famiglie e i volontari dall’impegno quotidiano garantendo continuità al servizio, integrare il servizio già esistente con autisti e accompagnatori Tutto l’anno con esclusione del mese di agosto, coprendo il 50% dei trasporti Numero dei trasporti effettuati Area disabilità Trasporto 133 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO Area anziani Servizio SAD Bisogno espresso 1 – Anziani a) Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, un volontario SCN 1 ore a settimana per ogni utente ADI 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Integrare il servizio infermieristico offerto a favore degli anziani più fragili Tutto l’anno, consegnando tutti i referti Consegna farmaci e prestiti biblioteca a domicilio Consegna pasti a domicilio 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Tutto l’anno, prendendo in carico 20/25 Numero di destinatari anziani Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Tutto l’anno in relazione alle stagioni, Numero di destinatari evadendo tutte le richieste Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari 1 – anziani a) Area minori Trasporto minori 2 – Minori a) disabili presso strutture riabilitative Area disabilità SAD Tutto l’anno escluso il mese di agosto, Obiettivo specifico 3 Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno in modo da coprire tutti i trasporti quotidiano 3 – Diversamente abili Obiettivo specifico 5 Migliorare la qualità della vita dei destinatari 134 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tutto l’anno, un volontario SCN 2 ore a settimana per disabile Indicatore Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI LIVRAGA Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico SAD 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Area minori Minori disabili 2 – Minori a) Grest 2 – Minori b) Obiettivo specifico 3 Sostenere le famiglie dei minori disabili con interventi di assistenza e di assistenza allo studio Obiettivo specifico 3 Promuovere l’integrazione dei soggetti con difficoltà di relazione per permettere loro la fruizione di tutte le attività offerte 135 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le Indicatore attività Tutto l’anno Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari e delle famiglie Periodo scolastico Soddisfazione dei familiari Ore di servizio prestate Mesi di giugno e luglio, un volontario SCN per 4/5 ore al giorno Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, delle famiglie e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO Area anziani Servizio Consegna pasti a domicilio Bisogno espresso 1 – Anziani a) Volantinaggio 1- Anziani b) Attività ricreative e manifestazioni Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Obiettivo specifico 2 Consegnare di persona agli anziani le comunicazioni di loro interesse e utilità Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno 1 – Anziani b) Obiettivo specifico 2 Proporre nuove iniziative che integrino sia qualitativamente che quantitativamente l’offerta attuale Tutto l’anno, un volontario SCN durante Numero di manifestazioni le manifestazioni organizzate Numero dei partecipanti Soddisfazione dei destinatari Area minori Trasporto minori 2 – Minori a) Tutto l’anno escluso il mese di agosto, evadendo tutte le richieste Asilo nido 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Garantire l’accesso alle strutture riabilitative della neuropsichiatria infantile liberando le famiglie dall’impegno Obiettivo specifico 3 Facilitare l’inserimento dei minori problematici 3 – Diversamente abili Obiettivo specifico 5 Supportare i volontari e le famiglie riducendo l’impegno quotidiano, integrando il servizio già esistente con un accompagnatori Tutto l’anno escluso il mese di agosto, un volontario SCN per 3 ore al giorno Area disabilità Trasporto disabili 136 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tutto l’anno, distribuendo agli anziani le comunicazioni di loro interesse che vengono affisse nelle bacheche Tutto l’anno escluso il mese di agosto, evadendo tutte le richieste Indicatore Tempo dedicato alla distribuzione Soddisfazione degli utenti Tempo dedicato al servizio Numero dei trasporti effettuati Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari Soddisfazione dei famigliari e degli operatori Soddisfazione degli utenti, dei famigliari e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI MAIRAGO Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Consegna di pasti 1- Anziani a) a domicilio Area minori Trasporto alunni Attività di pre e post scuola Area disabilità Trasporto sociale 2 – Minori b) 2 – Minori b) Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Obiettivo specifico 4 Ridurre l’impegno dei genitori lavoratori colmando il vuoto tra l’orario scolastico e la presenza dei genitori a casa, seguendo i destinatari anche nei compiti 3 – Diversamente Obiettivo specifico 5 Garantire l’accesso ai servizi specialistici dedicati ai disabili abili adulti Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno Indicatore Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Periodo scolastico Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie Periodo scolastico Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari Tutto l’anno escluso il mese di agosto Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari Sede: COMUNE DI MARUDO - LODI Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Trasporto 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Area minori Trasporto alunni 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio Grest/centro estivo 2 – Minori b) comunale 137 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno per circa un trasporto al giorno Indicatore Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari Periodo scolastico per circa due ore al giorno Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie 3/4 settimane in giugno e tutto il mese di luglio con un presenza del volontario per diverse ore al giorno Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI MASSALENGO Area anziani Servizio Consegna pasti a domicilio Bisogno espresso 1 – Anziani a) Trasporto sociale 1- Anziani a) Consegna spesa e 1 – Anziani a) farmaci a domicilio Area minori Integrazione 2 – Minori a) scolastica e sociale di minori stranieri Inserimento scolastico minori disabili 2 – Minori a) Grest/Centro estivo 2 – Minori b) comunale Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani isolati il regolare accesso alle cure e alle indagini mediche Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, servendo 10/12 anziani Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari Periodo scolastico, un volontario SCN 4/6 Ore dedicate al servizio ore a settimana Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari, delle famiglie e degli operatori Periodo scolastico, un volontario SCN 4/6 Ore dedicate al servizio ore a settimana che risponda a tutte le Numero dei destinatari richieste degli insegnanti Soddisfazione delle famiglie e degli operatori Obiettivo specifico 3 Garantire un intervento di collaborazione e integrazione al percorso scolastico, permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei normodotati Obiettivo specifico 3 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio 138 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tutto l’anno, evadendo tutte le richieste Tutto l’anno in relazione alle stagioni, un volontario SCN per 2 ore al giorno che raggiunga tutte le situazioni critiche e da monitorare Giugno/luglio, un volontario SCN per 4 ore al giorno durante le attività Indicatore Tempi di distribuzione Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, delle famiglie e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI MELETI Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico SAD 1- Anziani a) Consegna spesa e farmaci a domicilio Trasporto sociale Indicatore Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo la permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le situazioni più critiche Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, un volontario SCN per 12/14 ore a settimana servendo 6/8 anziani 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Tutto l’anno, un volontario SCN per 6/8 ore a settimana Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Tutto l’anno, un volontario SCN per 6/8 ore a settimana Evasione della totalità delle richieste Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Tutto l’anno scolastico, un volontario SCN per circa 2 ore al giorno presente sullo scuolabus scuola materna e elementare Periodo scolastico, un volontario SCN per 5 ore a settimana Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie Area minori Trasporto 2 – Minori b) scolastico scuole primaria e infanzia Assistenza pre e post scuola 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Garantire assistenza e sorveglianza durante l’attesa dello scuolabus e dell’inizio delle lezioni 139 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Qualità del servizio offerto ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI MERLINO Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico SAD 1- Anziani a) Consegna pasti a 1 – Anziani a) domicilio Consegna di spesa e farmaci Trasporto sociale 1 – Anziani a) Area minori Minori disabili 2 – Minori a) Attività educative 2 – Minori b) assistenziali per minori post- scuola Area disabilità Trasporto sociale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno Indicatore Ore dedicate al servizio Soddisfazione degli utenti Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo la permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le situazioni più critiche Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e un buon livello nutrizionale, valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Obiettivo specifico 1 Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici necessari Tutto l’anno, servendo da 10 a 30 anziani a seconda delle stagioni Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Tutto l’anno Numero dei servizi effettuati Soddisfazione dei destinatari Obiettivo specifico 3 Ridurre l’impegno delle famiglie garantendo trasporto e assistenza per le terapie di riabilitazione Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo scolastico Obiettivo specifico 4 Ridurre l’impegno dei genitori lavoratori colmando il vuoto tra l’orario scolastico e la presenza dei genitori a casa, seguendo i destinatari anche nei compiti Un volontario SCN per 5 ore a settimana da ottobre a giugno. Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione degli operatori e dei famigliari Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari 3 – Diversamente Obiettivo specifico 5 Garantire agli utenti del SFA di Lodi la possibilità di abili frequenza 140 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tutto l’anno esclusi il mese di agosto e il periodo natalizio e pasquale Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD Area anziani Servizio SAD Bisogno espresso 1 – Anziani a) Consegna di 1- Anziani a) farmaci, spesa, prestiti della biblioteca, segretariato sociale Area minori Minori disabili 2 – Minori a) Minori stranieri 2 – Minori a) Servizio di 2 – Minori b) assistenza in mensa Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, servendo 8/10 utenti Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Tutto l’anno con maggiore intensità nei periodi più caldi e più freddi, servendo 25/30 anziani Obiettivo specifico 3 Supportare le famiglie riducendone l’impegno quotidiano garantendo trasporto e assistenza per le terapie di riabilitazione Obiettivo specifico 3 Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo inserimento scolastico e sociale dei destinatari Tutto l’anno con maggiore intensità nel periodo scolastico, un volontario SCN per 2 trasporti a settimana, servendo 4/5 minori Tutto l’anno scolastico, un volontario SCN per 6/8 ore a settimana Obiettivo specifico 4 Assicurare a tutti i destinatari del servizio un momento di serenità 141 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Indicatore Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione dei famigliari Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori Periodo scolastico, un volontario SCN per Ore dedicate al servizio 8 ore a settimana Qualità del servizio offerto ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico SAD 1- Anziani a) Prelievo e piccole 1 – Anziani a) prestazioni ambulatoriali Consegna di spesa 1 – Anziani a) e farmaci Area minori Trasporto scolastico 2 – Minori b) Attività ludica nel 2 – Minori b) dopo mensa presso la scuola primaria Centro estivo 2 – Minori b) comunale Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo la permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le situazioni più critiche Obiettivo specifico 1 Integrare il servizio offerto dal laboratorio a favore degli anziani più fragili, provvedendo al ritiro e alla consegna di tutti i referti Obiettivo specifico 1 Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Obiettivo specifico 4 Offrire un momento di serenità agli utenti del servizio, organizzando momenti di gioco Obiettivo specifico 4 Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio 142 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, servendo 10/12 utenti Indicatore Tutto l’anno un giorno a settimana 1/2 ore Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Tutto l’anno con Numero di destinatari maggiore intensità nei Ore dedicate al servizio periodi più caldi e più Soddisfazione dei destinatari freddi, un volontario SCN per 1/2 passaggi settimanali presso 10/12 anziani Tutto l’anno scolastico, un volontario SCN per 3 ore al giorno coprendo i trasporti di scuola materna e elementare Periodo scolastico, un volontario SCN per 8 ore a settimana Mese di luglio, un volontario SCN per 4 ore al giorno Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie Ore dedicate al servizio Qualità del servizio offerto Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari e degli operatori ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA Area anziani Servizio Bisogno espresso Centro di ritrovo, 1- Anziani b) attività ricreative di socializzazione Trasporto sociale Area minori Servizio di “tutoraggio” per bambini in difficoltà Servizio pomeridiano per pre-adolescenti 1 – anziani a) . Obiettivo specifico Obiettivo specifico 2 Migliorare l’animazione , ampliare l’orario di apertura, garantire il trasporto passando col mezzo comunale a prendere al domicilio gli anziani che non possono raggiungere il centro autonomamente Obiettivo specifico 1 Accompagnamento degli anziani parzialmente non autosufficienti presso le strutture insieme ai volontari Auser che guidano i mezzi Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno 2 volte settimana e durante l’estate tutti i giorni Indicatore Tutto l’anno Ore dedicate al servizio Numero utenti Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Numero di bambini affiancati Ore dedicate al servizio Numero degli anziani che partecipano Soddisfazione degli utenti 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Affiancare gli insegnanti in tutti quei casi di bambini che presentano evidenti difficoltà di Durante l’anno scolastico per circa 8/10 ore la settimana 2 – Minori b) Obiettivo specifico 4 Diminuire il rapporto numerico tra operatori e ragazzi Raggiungere un maggior numero di ragazzi Durante l’anno scolastico Numero dei ragazzi affiancati nel pomeriggio Soddisfazione dei ragazzi 143 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico SAD 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo la permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le situazioni più critiche Area minori Pre e post scuola 2 – Minori b) Scuolabus 2 – Minori b) Inserimento scolastico alunni disabili 2 – Minori a) Obiettivo specifico 4 Offrire un servizio di assistenza, intrattenimento e sorveglianza nei tempi di attesa di scuolabus e inizio lezioni Obiettivo specifico 4 Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i destinatari Obiettivo specifico 3 Accompagnare i minori disabili facilitandone l’inserimento scolastico e sociale in modo da fornire loro le stesse opportunità dei coetanei normodotati Area disabilità Trasporto sociale 3 – Diversamente Obiettivo specifico 5 Garantire l’accesso ai servizi specialistici dedicati ai disabili abili adulti 144 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno Indicatore Periodo scolastico, un volontario SCN per circa 1 ora al giorno Periodo scolastico, un volontario SCN sui trasporti di scuola materna e elementare Periodo scolastico, coprendo tutte le richieste degli insegnanti Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e dei famigliari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari e delle famiglie Tutto l’anno escluso il mese di agosto Numero di destinatari Ore dedicate al servizio Soddisfazione dei destinatari, dei famigliari Ore dedicate al servizio Numero dei destinatari Soddisfazione dei destinatari Ore dedicate al servizio Minori presi in carico Soddisfazione degli operatori e dei famigliari ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico SAD 1- Anziani a) Obiettivo specifico 1 Garantire la permanenza degli anziani presso le loro abitazioni in situazione di sicurezza e con una buona qualità della vita. Trasporto presso strutture ospedaliere 1 – Anziani a) Tutto l’anno Obiettivo specifico 1 Garantire un buono stato di salute e i necessari controlli medici agli anziani evadendo tutte le richieste Ore dedicate al servizio. N° servizi effettuati. Soddisfazione degli utenti Consegna pasti a domicilio 1 – Anziani a) Tutto l’anno Obiettivo specifico 1 Utilizzare il servizio come un momento di contatto in cui stabilire relazioni con gli anziani soli N° servizi effettuati. Soddisfazione degli utenti Punto prelievi e prenotazioni visite 1 – Anziani a) Tutto l’anno un giorno a Obiettivo specifico 1 Migliorare l’attuale standard ottenuto con l’impiego dei settimana per circa 2 ore volontari in SCN Soddisfazione degli utenti 2 – Minori b) . Periodo scolastico Presenza Obiettivo specifico 4 Migliorare il clima sullo scuolabus con un’attenzione ai dell’accompagnatore almeno trasporti che riguardano i bambini che necessitano di cure particolari. bambini più piccoli Presenza dell’accompagnatore almeno trasporti che riguardano i bambini più piccoli Periodo scolastico Obiettivo specifico 5 Garantire un tempestivo intervento in collaborazione e a completamento di quanto fatto a scuola. Ore dedicate al servizio. N° servizi effettuati. Soddisfazione degli utenti Area minori Trasporto minori Interventi di inserimento sociale e scolastico per minori stranieri 2 – Minori a) 145 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno Indicatore Ore dedicate al servizio. N° utenti raggiunti. Soddisfazione degli utenti Ore dedicate al servizio Soddisfazione degli altri operatori del servizio ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE Area minori Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico Scuole dell’infanzia 2 – Minori a) Attività integrative o pre/post scuola 2 – Minori b) Attività di Animazione nei CRED 2 – Minori b) Obiettivo specifico 3 Promuovere l’integrazione e l’apprendimento dei destinatari attraverso un’attenzione specifica alle singole esigenze e necessità Obiettivo specifico 4 Favorire le relazioni paritarie e agevolare l’apprendimento dei destinatari attraverso un supporto dedicato fornito da figure informali Obiettivo specifico 4 Mediare le situazioni di conflittualità, promuovere lo svilupparsi di relazioni paritarie all’interno del gruppo, aumentare il numero delle attività proposte, aumentare il livello di attenzione personalizzata alle esigenze dei singoli destinatari Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno tranne il mese di agosto Periodo scolastico Mesi di giugno, luglio e agosto Indicatore Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari, dei famigliari e degli operatori Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari, dei famigliari e degli operatori Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione di destinatari, dei famigliari e degli operatori - Questionario Sede: CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA Area minori Servizio Bisogno espresso Segretariato 2- Minori a) sociale territoriale ADM 2- Minori a) Obiettivo specifico Obiettivo specifico 3 Migliorare la qualità del servizio di segretariato sociale territoriale attraverso spazi di assistenza dei bambini che accompagnano le madri ai colloqui con l’assistente sociale Obiettivo specifico 3 Garantire al minore in difficoltà un accompagnamento “informale” che completi e integri il lavoro degli educatori impegnati nel servizio di assistenza domiciliare 146 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano Indicatore le attività Tutto l’anno Numero degli interventi Soddisfazione dei destinatari e degli operatori Tutto l’anno con un inserimento progressivo dei volontari correlato ala capacità di autonomia sviluppata. Numero dei destinatari inseriti nel progetto Piena realizzazione dei progetti individualizzati . Soddisfazione di destinatari e beneficiari ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: CROCE LODIGIANA Area anziani Servizio Bisogno espresso Obiettivo specifico 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Collaborare con i volontari dell’associazione nei trasporti che riguardano gli anziani con un servizio di accompagnamento e sostegno anche nelle strutture ospedaliere e ambulatoriali Area minori Trasporti con autovettura 2 – Minori a) Obiettivo specifico 3 Collaborare con i volontari dell’associazione nei trasporti quotidiani dei minori che frequentano scuole potenziate o CSE per minori Periodo scolastico Soddisfazione dei destinatari e dei familiari Numero trasporti effettuati Area disabilità Trasporti con autovettura e/o ambulanza 3- Diversamente abili Obiettivo specifico 5 Collaborare con i volontari dell’associazione nei trasporti quotidiani dei disabili che frequentano i servizi loro dedicati garantendo l’accompagnamento. Tutto l’anno escluso il mese di agosto Trasporti con autovettura e/o ambulanza 147 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno Indicatore Soddisfazione dei destinatari Numero trasporti effettuati Soddisfazione dei destinatari e dei familiari Numero trasporti effettuati ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: IL MOSAICO Area anziani Servizio Distribuzioni pasti. Bisogno espresso Obiettivo specifico 1 – Anziani a) Obiettivo specifico 1 Ridurre i tempi di consegna, garantire un buon livello di nutrizione degli anziani soli e valutarne lo stato psicofisico Area minori Inserimento 2 – Minori a) sociale e scolastico dei minori stranieri nella scuola materna Area disabilità Accompagnamento 3 – Disabili di disabili lavoratori sul territorio Tempi in cui si realizzano le attività Tutto l’anno, un volontario SCN nelle situazioni di maggior criticità Indicatore Soddisfazione dei destinatari e degli operatori Obiettivo specifico 3 Garantire un tempestivo intervento in collaborazione e a completamento di quanto fatto a scuola e con un’attenzione all’accoglienza del nucleo familiare Tutto l’anno tranne il mese di agosto, evadendo tutte le richieste di insegnanti ed assistenti sociali Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione dei famigliari e degli operatori Obiettivo specifico 5 Garantire l’accompagnamento dei disabili inseriti nel mondo lavorativo dalle fermate dei mezzi pubblici al luogo di lavoro Tutto l’anno Ore dedicate al servizio Numero di destinatari Soddisfazione dei destinatari 148 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Fasi Attività e durata progettuali Fase 1 1°mese 2°mese 3°mese 4°mese Accoglienza e avvio del progetto 4 ore Fase 2 Formazione generale in aula: ore 46 Fase 3 Formazione specifica sezioni 1 e 2: ore 47 Fase 4 Formazione specifica sezione 3: ore 25 Fase 5 Orientamento e avvio in servizio: ore 20 Fase 6 Attività dei volontari previste in ogni sede: ore 1230 Fase 7 Monitoraggio e verifiche: ore 12 Fase 8 Socializzazione e condivisione dell’esperienza: ore 12 Fase 9 Chiusura e restituzione del progetto: 4 ore 149 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 5°mese 6°mese 7°mese 8°mese 9°mese 10°mese 11°mese 12°mese ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Il piano delle attività previste durante l’anno di realizzazione del progetto è sintetizzato nel diagramma precedete ed è declinate su un monte ore annuo di 1400 ore per ogni volontario. Appare così immediatamente leggibile il piano complessivo del progetto, l’intrecciarsi e il sovrapporsi delle diverse attività. Di seguito espliciteremo quanto già espresso nel cronogramma attraverso: i piani di attuazione (fasi) previsti per il raggiungimento degli obiettivi. Il punto 8 viene così suddiviso per ognuna delle fasi progettuali: Durata e tempo di realizzazione Obiettivo specifico di riferimento 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Fase 1 - Accoglienza e avvio del progetto Durata 4 ore - Primo giorno Obiettivo specifico di riferimento Adempiere a tutte le procedure burocratiche di presa in carico del volontario, oriendandolo rispetto al calendario dei primi giorni e all’organizzazione dell’ente. 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Ritiro della documentazione inviata dall’ufficio nazionale ai volontari - Consegna della modulistica per l’accreditamento delle spettanze, della copia della polizza assicurativa, dell’organigramma dell’Associazione ACL con i nominativi di riferimento. - Consegna del modulo per il domicilio fiscale - Auto- presentazione dei volontari - Presentazione dello staff ACL dedicato al servizio civile nazionale - Predisposizione del tesserino di riconoscimento e dell’ordinativo delle divise - Consegna dei calendari della formazione generale e specifica e loro presentazione 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Le figure professionali presenti in questa fase sono tutte figure accreditate (RLEA, OLP, Responsabile della formazione, Responsabile del Servizio civile). Nella fase 6, quella che riguarda le attività del progetto rivolte ai destinatari, le figure vengono da prima semplicemente elencate e poi, alla fine della fase, una tabella le collega qualitativamente e numericamente alle sedi di attuazione del progetto, segue, infine, una descrizione di profili di ognuna, 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto In questa fase i volontari sono impegnati nella compilazione della diversa modulistica, nell’ascolto delle spiegazioni, a porre domande sui punti che possono risultare oscuri, ma soprattutto a confrontarsi con quelli che saranno i “compagni di viaggio” per i prossimi dodici mesi. Fase 2 - Formazione generale Durata 46 ore - Primo mese. Per completezza si rimanda alla lettura dei punti della scheda progettuale esplicitamente riferiti alla formazione generale. Obiettivo specifico di riferimento Fornire al volontario gli strumenti per : - Comprendere, anche attraverso le tappe storiche fondamentali, cosa significhi scegliere di difendere la Patria attraverso il SCN. -Vivere il servizio civile come una pausa estremamente proficua, in cui riflettere sulle proprie aspettative in vista del passaggio alla vita adulta 150 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - Analizzare le aspettative personali e le motivazioni per affrontare l’esperienza del SCN da protagonisti. - Scoprire il proprio territorio per desiderare di essere protagonisti delle scelte che vi si compiono, attraverso una costante esercizio della cittadinanza attiva. - Migliorare la percezione di sé e l’autostima cimentandosi in un servizio che richiede un forte impegno emotivo. 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi -Lezioni frontali -Laboratori -T group -Simulate -Lettura e analisi di documenti -Letture sceniche -Testimonianze -Verifica dell’apprendimento 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Oltre ai forniti accreditati saranno presenti alcuni “testimoni della Comunità” che avranno il compito, attraverso la testimonianza diretta o le conoscenze di rappresentare degli esempi concreti per i volontari; in particolare vengono utilizzati nell’ ambito della sezione dedicata alla protezione civile e in quella dedicata al volontariato e solidarietà 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto La formazione generale, obbligatoria per tutti i volontari, prevede la partecipazione attiva del gruppo perché pur sviluppandosi secondo un programma già stabilito ha come presupposto la condivisione dei saperi e delle esperienze che ogni volontario porta con sé. Le attività sono poi specifiche in relazione ai modelli di lezione affrontati. Fase 3 - Formazione specifica sezioni 1 e 2 Durata 47 ore - Primo mese Per completezza si rimanda alla lettura dei punti della scheda progettuale esplicitamente riferiti alla formazione specifica. Obiettivo specifico di riferimento Acquisire le conoscenze e le abilità necessarie a svolgere le attività previste dal progetto. Attraverso la conoscenza dei servizi, imparare a dedicare parte del proprio tempo libero alla solidarietà, orientando le scelte dalla vita futura. 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi -Lezioni frontali -Laboratori -T group -Simulate -Analisi di dati riguardanti i servizi -Verifica delle abilità acquisite 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività I formatori della formazione specifica i cui curricula che ne definiscono i profili professionali sono allegati al progetto. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Il servizio civile è per sua definizione un cammino di crescita e di apprendimento durante tutte le fasi operative, questo non significa però che il volontario sì approcci alle attività pratiche senza aver prima verificato le sue competenze ed averle integrate in maniera sufficiente a consentire l’avvio della fase successiva senza creare criticità. 151 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Il volontario è, quindi, chiamato a partecipare con impegno al momento formativo e alle attività proposte sviluppando un atteggiamento di collaborazione e di disponibilità a mettere in gioco le risorse personali. Fase 4 - Formazione specifica sezione 3 Durata 25 ore - Secondo mese di servizio Per completezza si rimanda alla lettura dei punti della scheda progettuale esplicitamente riferiti alla formazione specifica. Obiettivo specifico di riferimento Acquisire le conoscenze e le abilità pratiche necessarie a svolgere le attività previste dal progetto, conoscere la sede in cui si presta servizio. 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Presentazione dell’operatore locale di progetto - Presentazione della sede e della sua organizzazione - Presentazione dei servizi - Individuazione delle competenze necessarie e dei tempi necessari ad acquisire quelle mancanti - Stesura dell’orario di servizio settimanale - Presentazione di tutti gli altri attori che nella sede partecipano alle attività del progetto - Inserimento nelle equipe di lavoro 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Anche se il volontario è presso la sua sede di servizio la figura di riferimento è l’OLP tutte le figure professionali che incominceranno a interagire con lui dalla fase successiva in questo momento vengono solo presentate dall’OLP che ne definisce via via il ruolo in un percorso di familiarizzazione. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto - Sviluppare un atteggiamento aperto e disponibile all’apprendimento. - Incontrare i futuri collaboratori e l’operatore locale di progetto con un approccio empatico. - Individuare con l’OLP le modalità per utilizzare al meglio le conoscenze acquisite nella formazione precedente. Fase 5 - Orientamento e avvio al servizio Durata 20 ore - Secondo mese Obiettivo specifico di riferimento Acquisire l’autonomia sufficiente a svolgere le attività previste dal progetto. 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Anche se i volontari hanno già ricevuto una formazione che li ha preparati, l’approccio al servizio richiede una gradualità ed un accompagnamento soprattutto perché i destinatari delle azioni sono persone in difficoltà e quindi è necessario un ruolo di mediazione e di familiarizzazione da parte degli operatori dei servizi. Le attività vengono dettagliatamente descritte alla fase 6, in questa fase il volontario verrà inserito e verrà steso il piano di impiego 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fa e 6 - Responsabile del servizio - Coordinatori dei servizi - Personale amministrativo - Assistente sociale - Autisti di scuolabus - Autisti/ autisti volontari 152 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - Volontari delle associazioni che collaborano - Operatore socio sanitario/ Ausiliari socio assistenziali - Animatori - Educatori/Assistenti domiciliari per minori - Insegnati - Assistenti ad personam - Mediatori culturali - Assisitenti all’infanzia Psicologo 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Sotto la stretta sorveglianza dell’OLP, ogni volta, che il volontario in SCN verrà introdotto in un nuovo servizio apprenderà quali sono le figure professionali con cui dovrà interagire, quale sarà il ruolo di ognuno, quali saranno le mansioni a lui affidate e a chi dovrà fare riferimento per integrare i suoi saperi. Il volontario da parte sua deve farsi carico di: -instaurare relazioni con gli operatori dei servizi e i destinatari degli stessi secondo quanto appreso nella formazione, -aprirsi con la fiducia necessaria per “apprendere facendo” in un continum che durerà fino alla fine del progetto e lo porterà ad agire con un’autonomia sempre maggiore, -dedicarsi al servizio offrendo il meglio di sé e delle sue capacità. Fase 6 - Attività dei volontari nelle sedi Durata 1230 ore, a partire dalla metà del secondo mese fino alla fine del progetto con le interruzioni dovute ai giorni di permesso e alle altre attività collettive previste. Poiché le attività, il ruolo dei volontari, le risorse umane di questa fase variano a seconda degli obiettivi specifici che si intendono raggiungere i punti 8.1, 8.2, 8.3 vengono ripetuti tante volte quanti sono gli obiettivi specifici previsti dal progetto. Alla fine la tabella riguardante le figure coinvolte e i profili professionali Obiettivo specifico 1 – Anziani Obiettivo specifico di riferimento Garantire all’anziano parzialmente autosufficiente, ma in grado di vivere presso la propria abitazione, una buona qualità della vita, attraverso piccoli aiuti quotidiani e relazioni significative. Monitoraggio, attraverso contatti informali e raccolta tempestiva dei bisogni. Servizio di riferimento: Servizio di assistenza domiciliare Consegna pasti, farmaci, spesa, presiti bibliotecari. Segretariato sociale Trasporto presso strutture ospedaliere, ambulatori, centri riabilitativo, centri ricreativi, centri diurni, centri diurni integrati Ambulatori e punto prelievi 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Analisi del caso e del contesto socio ambientale - Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi - Visita e permanenza presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico, servizio di lavanderie stireria - Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a predisporre un pasto... 153 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - Cura dell’igiene personale a seconda della necessità - Somministrazione di farmaci e controllo della terapia - Mobilizzazione dell’anziano nei casi più gravi - Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento - Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere sollecitati ad alimentarsi, - Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente... - Consegna di farmaci e di spese, dei prestiti della biblioteca… - Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, - Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione, - Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio a volte troppo tecnico del medico e a ricordare gli adempimenti successivi, - Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse… - Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6 - Responsabile del servizio - Coordinatori dei servizi - Personale amministrativo - Assistente sociale - Autisti del trasporto sociale - Autisti volontari delle associazioni - Volontari delle associazioni che collaborano - Operatore socio sanitario/ Ausiliari socio assistenziali 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto I volontari in SCN affiancheranno il personale in tutte le attività riconducibili al servizio di assistenza, il servizio potrà quindi svolgersi presso le sedi o sul territorio, prevalentemente i volontari del SCN saranno utilizzati proprio nelle attività presso le abitazioni degli utenti come supporto nella cura delle relazioni. Sintesi delle attività: - Condivisione dei progetti individualizzati e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi - Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a predisporre un pasto... - Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento - Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere sollecitati ad alimentarsi, - Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente... - Consegna di farmaci e di spese, dei prestiti della biblioteca… - Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, - Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione, - Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio a volte troppo tecnico del medico e a ricordare gli adempimenti successivi, - Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse… - Partecipare alle verifiche periodiche degli operatori quando richiesto. Per alcune delle attività sarà necessario utilizzare il mezzo di trasporto, auto, messa a disposizione dall’ente. 154 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 2 – Anziani Obiettivo specifico di riferimento Garantire agli anziani il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza, stimolando l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di socializzazione. Servizio di riferimento: - Programmi ricreativi e di socializzazione - Centri diurni - Soggiorni climatici - Cure termali - Attività di reinserimento sociale - Corsi di formazione e informazione rivolti agli anziani 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Programmazione delle attività e loro calendarizzazione - Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo - Ricerca e mappatura delle opportunità offerte dal territorio - Costruzione di una rete di collaborazioni - Promozione e divulgazione delle iniziative - Allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste, manifestazioni … - Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri, - Individuazione di anziani da accompagnare alle iniziative ludico-ricreative, - Allestimento di laboratori e reperimento di tutto il materiale necessario - Accompagnamento degli anziani nelle attività fuori dal territorio, cure termali, soggiorni marini, gite… - Verifica delle attività realizzate 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6 - Responsabile del servizio - Coordinatori dei servizi - Personale amministrativo - Assistente sociale - Autisti del trasporto sociale - Volontari delle associazioni che collaborano - Animatori 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Le attività di programmazione e preparazione si svolgeranno presso la sede, le altre in spazi appositamente dedicati -Partecipazione alla programmazione delle attività - Collaborazione nello studio della realizzazione delle attività - Collaborazione nelle attività di contatto con il territorio - Promozione e divulgazione delle iniziative - Aiuto al personale e ai volontari nell’allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste, manifestazioni … - Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri, - Accompagnamento di anziani da e per le abitazioni - Gestione anche in autonomia di spazi animativi o di laboratori - Partecipazione alle verifiche periodiche con il responsabile del servizio circa l’andamento delle attività 155 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 3 – Minori Obiettivo specifico di riferimento Garantire al minore in temporanea difficoltà, a causa di situazioni familiari, sociali, culturali difficili o di handicap, interventi con forte contenuto educativo e relazionale, in collaborazione con tutte la rete territoriale dei servizi. Servizio di riferimento: - Assistenza domiciliare minori - Trasporto minori presso strutture riabilitative - Interventi di supporto allo studio - Assistenza domiciliare minori - Asili nido, micro nido e spazi gioco - Centri estivi GrEst - CRED - Centri di aggregazione giovanile CAG 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Analisi del caso e del contesto socio ambientale - Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi - Azione di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto genitori\figlio - Interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di accompagnamento nel gioco, di assistenza nello studio - Azioni di mediazione del rapporto con i pari. - Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili. - Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie - Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti per l’inserimento scolastico dei minori stranieri - Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato su indicazione degli insegnanti. - Sostegno allo studio presso le abitazioni o in spazi predisposti - Studio di strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco - Organizzazione e divulgazione di corsi di lingua italiana rivolti ai genitori. - Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6 - Responsabile del servizio - Coordinatori dei servizi - Personale amministrativo - Assistente sociale - Animatori - Educatori/Assistenti domiciliari per minori - Insegnati - Assistenti ad personam - Assistenti all’infanzia - Mediatori culturali - Psicologo - Autisti / autisti volontari 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Il servizio potrà svolgersi sia presso la sede sia presso le abitazioni dei minori o in spazi appositamente destinati alle attività - Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi 156 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - Collaborazione al personale nelle azioni di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto genitori\figlio - Gestione, anche in autonomia, di interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di accompagnamento nel gioco, di assistenza nello studio. - Interventi di mediazione del rapporto con i pari, a scuola e nelle attività ludiche - Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili. - Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie - Partecipazione alle verifica periodiche. - Condivisione nella realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti - Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato su indicazione degli insegnanti. - Gestione in autonomia di interventi di sostegno allo studio - Condivisione delle strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco - Collaborazione all’organizzazione e divulgazione di corsi di lingua italiana rivolti ai genitori. Per l’accompagnamento dei minori o per il raggiungimento delle abitazioni può essere necessario utilizzare il mezzo dell’ente. Obiettivo specifico 4 – Minori Obiettivo specifico di riferimento Garantire a tutti i minori, momenti ludico ricreativi a forte valenza educativa, in grado di supportare l’impegno di cura delle famiglie sempre più contratte nel numero dei componenti e sempre più assorbite dai ritmi lavorativi. Servizio di riferimento: - Asili nido, micro nido e spazi gioco - Servizi pre scuola e dopo scuola - Trasporto alunni - Centri estivi GrEst - CRED - Centri di aggregazione giovanile CAG - Educativa di strada per adolescenti 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Programmazione delle attività e loro calendarizzazione - Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo - Costruzione di una rete di collaborazione tra le diverse agenzie del territorio - Promozione e divulgazione delle iniziative - Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività - Gestione di attività ludiche - Progettazione e gestione di laboratori - Progettazione e verifica del gradimento di nuove proposte, - Studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori nelle attività destrutturate come il post mensa, i laboratori, il gioco libero… - Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio - Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus - Accompagnamento e assistenza dei minori presso le strutture sportive quando sono organizzate le attività o quando l’utilizzo delle stesse è libero - Progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi solitamente appaltati ad enti del privato sociale - Progettazione, programmazione e realizzazione di proposte rivolte ai genitori - Incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6 157 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - Responsabile del servizio - Coordinatori dei servizi - Personale amministrativo - Autisti di scuolabus - Volontari delle associazioni che collaborano - Animatori - Educatori - Insegnati - Psicolgi - Assitenti all’infanzia 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto - Partecipare alla programmazione delle attività e loro calendarizzazione - Collaborare nella promozione e divulgazione delle iniziative - Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività - Gestione anche in autonomia di attività ludiche e di laboratori - Collaborazione nello studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori nelle attività destrutturate - Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio - Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus - Accompagnamento e assistenza dei minori presso le strutture sportive quando sono organizzate le attività o quando l’utilizzo delle stesse è libero - Partecipazione alla progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi solitamente appaltati - Partecipazione agli incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati Obiettivo specifico 5 – Disabili Obiettivo specifico di riferimento Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni attraverso piccoli aiuti che le mantengano nel contesto famigliare e territoriale di riferimento. Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale Servizio di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto) - Servizio di assistenza domiciliare disabili - Trasporto presso strutture riabilitative, centri socio educativi centri diurni per disabili, servizio di formazione all’autonomia - Consegna pasti a domicilio - Consegna della spesa o di farmaci dei prestiti della biblioteca - Segretariato sociale 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Analisi del caso e del contesto socio ambientale Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi Interventi presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico, servizio di lavanderie stireria Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a predisporre un pasto... Cura dell’igiene personale a seconda della necessità Somministrazione di farmaci e controllo della terapia Mobilizzazione della persona disabile nei casi più gravi Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento 158 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi possiede l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal computer adattati ad un uso facilitato Aiuto nell’utilizzo delle protesi e degli ausili Consegna di farmaci e di piccole spese, dei prestiti della biblioteca… Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri, fare una telefonata Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e CSE e CDD Aiuto nel disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione, Incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli obiettivi 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6 - Responsabile del servizio - Coordinatori dei servizi - Assistente sociale - Autisti del trasporto sociale - Autisti volontari delle associazioni - Volontari delle associazioni che collaborano - Operatore socio sanitario/ Ausiliari socio assistenziali 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a predisporre un pasto, guardare insieme la televisione, leggere un libro... Consegna di farmaci e di piccole spese, dei prestiti della biblioteca… Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi possiede l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal computer adattati ad un uso facilitato Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri, fare una telefonata Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e CSE e CDD Partecipazione agli incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli obiettivi Per il trasporto delle persone o per raggiungere le abitazioni può essere necessario utilizzare il mezzo dell’ente 159 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Figure professionali impiegate Le figure professionali elencate non sono tutte quelle presenti nell’Ente, ma quella che in qualche modo vengono in contatto con i volontari durante le attività del progetto, quando una figura ricopre il ruolo di OLP viene segnalato ma non viene calcolata nel computo finale come d indicazione della scheda progettuale (la segnalazione è per evitare che nella tabella compaiano lacune su figure importanti. Delle assistenti sociali non viene fatta la somma matematica ma vengono indicate quelle del Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona più quelle degli Enti che ne hanno una o due proprie, questo perché nei comuni più piccoli un assistente sociale agisce su un micro ambito di 4/7 enti. Viene inserita anche la figura dell’insegnate che pur non essendo personale della scuola entra in rapporto con i volontari in termini di programmazione e verifica degli interventi, il numero indicato è riferito solo alla casistica presente e non a tutto il corpo docente delle scuole del territorio. Non vengono indicati psicologi, riabilitatori, infermieri e personale specialistico dei servizi perché i contatti con i volontari sono ininfluenti in termini di abilità acquisite o di programmazione verifica delle attività. Quando il servizio è appaltato o esternalizzato le figure non sono necessariamente dipendenti dell’ente, così come non tutte sono a tempo pieno o in servizio per tutto l’anno, basti pensare agli educatori professionali dei centri estivi o agli animatori dei Grest Psicologo Insegnanti Insegnanti di sostegno Mediatori culturali Autisti di scuolabus Altri volontari Autisti/autisti volontari Assistenti all’infanzia ASA/OSSOpratori assistenza domiciliare Animatore Assistente ad personam Assistente sociale Educatore COMUNE DI BERTONICO SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO L SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO SERVIZI ALLA PERSONA CASALETTO L. SERVIZI ALLA PERSONA CASALMAIOCCO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI COMUNE DI CASTELNUOVO B. D’A. SERVIZI ALLA PERSONA CAVACURTA COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA COMUNE DI CORNEGLIANO LAUD. Coordinatore dei servizi Altro personale amministrativo Responsabile di rservizio/ istruttore sede Olp Olp 1 Olp 1 1 1 Olp 1 Olp 2 4 0 0 1 1 1 1 1 1 1 3 2 4 4 0 3 0 0 3 0 1 1 1 1 0 0 0 1 1 2 6 6 2 6 2 4 0 0 4 1 2 0 1 1 1 1 1 1 1 4 0 5 4 3 0 0 0 0 0 Olp 4 10 2 10 0 8 4 10 20 0 2 3 0 1 Olp 2 1 5 6 1 1 4 10 1 0 5 0 1 Olp Olp 1 Olp 1 1 Olp 2 2 1 1 1 1 1 1 3 2 1 2 2 2 4 4 2 1 1 1 0 0 2 2 3 4 4 5 3 0 0 10 1 1 1 1 0 0 0 0 0 3 3 6 0 0 0 0 160 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 4 0 1 0 3 0 1 1 4 1 1 0 2 0 4 2 1 0 6 10 1 2 1 1 0 3 6 0 0 4 1 0 0 0 9 2 3 4 6 4 0 COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO COMUNE DI LIVRAGA SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO COMUNE DI MAIRAGO COMUNE DI MARUDO COMUNE DI MASSALENGO COMUNE DI MELETI COMUNE DI MERLINO SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD. SERVIZI ALLA PERSONA DI S. FIORANO COMUNE DI S. MARTINO IN STRADA COMUNE DI SANTO STEFANO LOD. SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LOD. COOP. SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE 1 1 Olp Olp 1 1 Olp Olp 1 1 Olp Olp 0 0 2 0 0 2 1 1 1 2 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Olp Olp Olp Olp Olp Olp Olp Olp Olp Olp Olp 1 1 5 0 0 4 0 0 1 2 2 0 3 10 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 4 0 2 1 0 0 2 0 4 0 0 3 2 0 0 2 3 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 0 1 0 1 1 0 0 0 1 1 0 3 0 2 4 0 4 2 2 2 0 5 0 0 0 0 0 0 2 0 4 4 0 0 CONS. LOD. SERVIZI ALLA PERSONA 1 2 1 0 0 0 0 0 CROCE LODIGIANA IL MOSAICO totale 1 1 20 Olp 2Olp 20 0 2 54 Olp+ 12 0 0 15 0 0 70 0 0 47 0 10 48 0 2 26 35 6 68 161 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 1 0 0 0 0 0 4 0 2 2 0 2 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 0 0 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 4 0 0 5 5 10 2 4 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 15 0 100 0 0 19 0 0 12 0 2 78 2 1 3 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Responsabile dei servizi Il Responsabile dei servizi è il responsabile e il coordinatore dell’intera area dei servizi sociali, si occupa della pianificazione, della programmazione e del monitoraggio dei diversi interventi presiedendo a tutte le attività con la finalità di realizzare gli obiettivi dettati dall’Amministrazione comunale. A lui compete anche il ruolo amministrativo delle risorse assegnate al servizio, economiche, umane e strumentali, quindi è il Responsabile del servizio che si occupa della gestione del personale, degli aspetti logistici e materiali, della progettazione e realizzazione degli interventi. OSS Operatore Socio Sanitario L'Operatore Socio Sanitario è la figura professionale che trova origine nella sintesi dei distinti profili professionali degli operatori dell’area sociale e di quella sanitaria e risponde in modo più adeguato all’evoluzione dei servizi alla persona, intesa nella globalità dei suoi bisogni. Oggetto di una profonda revisione in termini di ruolo, di competenze e di contesto operativo, il profilo dell’Operatore Socio Sanitario è stato definito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22/02/2001. L’Operatore Socio Sanitario soddisfa i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario; favorisce il benessere e l’autonomia dell’utente. Attualmente il titolo di Operatore Socio Sanitario costituisce il titolo di base per l’accesso lavorativo presso gli enti pubblici quali le Unità Locali Socio Sanitarie e le Aziende Ospedaliere, le RSA., o le strutture sanitarie, sociali o socio-sanitarie private autorizzate e accreditate. L’unica qualifica/figura professionale riconosciuta a livello nazionale che consente l’esercizio delle attività assistenziali di base in ambito sociale e sanitario è quella di Operatore Socio sanitario. Per conseguire il titolo di Operatore Socio Sanitario è necessario frequentare un apposito corso a qualifica riconosciuto dalla Regione ASA Ausiliari Socio Assistenziali L'operatore socio sanitario è colui che svolge interventi di assistenza diretta alla persona, di aiuto domestico e igienico-sanitario e interventi complementari alle attività di assistenza svolte da personale sanitario o sociale. Opera in strutture protette per handicappati o anziani, case di riposo, comunità alloggio per minori con handicap e per tossicodipendenti, centri diurni per anziani, asili nido e scuole materne. Inoltre attua servizi di assistenza domiciliare ad anziani, handicappati o nuclei familiari in difficoltà. L’ausiliario socio-assistenziale è un operatore dell’area sociale che, in forza di una specifica formazione, basandosi sulla capacità di relazionarsi correttamente, attua un intervento diretto con l’utente (singolo o famiglia) al fine di recuperare le sue risorse in una prospettiva di autonomia in supporto della vita quotidiana. Obiettivi fondamentali dell’attività dell’ausiliario socio-assistenziale sono: - mantenere e/o recuperare il benessere psicofisico dell’utente; - evitare o comunque ridurre i rischi di isolamento e di emarginazione; - supplire alle carenze di autonomia dell’utente nelle sue funzioni personali essenziali, igenicosanitarie e relazionali attraverso interventi sia propri sia coordinati ed integrati con quelli di altri operatori (assistenti sociali, educatori, personale sanitario, amministrativi). Assistente sociale L'assistente sociale, è un professionista che opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell'intervento per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazione di bisogno e di disagio e può svolgere attività didattico-formative. L'Assistente Sociale svolge compiti di gestione, concorre all'organizzazione e alla programmazione e può esercitare attività di coordinamento e di direzione dei Servizi Sociali. La professione dell'Assistente Sociale può essere esercitata in forma autonoma o di rapporto di lavoro subordinato.. L'Assistente Sociale, agendo secondo i principi, le conoscenze ed i metodi specifici della professione, svolge la propria attività nell'ambito del sistema organizzato delle risorse. Queste ultime sono messe a disposizione della comunità, a favore di individui, gruppi e famiglie, per prevenire e risolvere situazioni di bisogno e d disagio psico-sociale, aiutando l'utenza sia nell'uso personale e sociale di tali risorse, organizzando e promuovendo prestazioni, sia servizi per la risoluzione del bisogno ed il reinserimento nella struttura sociale. 162 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 All’interno degli ospedali e delle strutture residenziali, l’assistente sociale è parte integrante dell’équipe medica/infermieristica. Il suo compito è contribuire all’analisi del bisogno sociale o socioassistenziale presentatosi in concomitanza con il ricovero della persona e all’immediata pianificazione e attuazione dell’intervento attraverso la Valutazione Geriatrica Ospedaliera per il settore anziani o adulti non autosufficienti. In particolare la funzione professionale favorisce il buon utilizzo delle risorse presenti sul territorio di riferimento per il paziente, il quale viene favorito nella continuità assistenziale nel momento della dimissione. L'assistente sociale è in possesso della Laurea di primo livello o Laurea di secondo livello, oppure di un dottorato di ricerca in Servizio Sociale o in Sociologia, metodi e tecniche del Servizio Sociale. Educatore Il profilo professionale dell’Educatore professionale è delineato dalla Regione Lombardia che lo definisce “operatore che, in base ad una specifica preparazione di carattere teorico-pratico, svolge la propria attività mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi, volti a promuovere la formazione e l’integrazione dell’individuo nelle diverse età, lo sviluppo e la partecipazione sociale.” Le attività dell’Educatore si applicano quindi a differenti situazioni e l’impiego di questa figura è sempre più diffuso in particolare negli interventi che riguardano i minori e i disabili, l’attività dell’Educatore può essere rivolta al singolo o ad un gruppo e riferirsi anche a progetti di intervento individualizzato fuori dalle strutture organizzate per esempio nelle famiglie. Figure particolari di Educatori operano all’interno delle strutture per la prima infanzia, come gli asili nido, gli spazi gioco le scuole materne, in questo caso le attività possono essere anche di ordine pratico avendo sempre come obiettivo lo sviluppo psico-fisico e la socializzazione del bambino. Mediatore culturale I Mediatori culturali sono immigrati appartenenti ai diversi gruppi presenti sul territorio e maggiormente rappresentativi che collaborano con le istituzioni per favorire l’accesso e l’integrazione delle persone straniere. Il Mediatore culturale può operare nella scuola, presso gli ospedali e gli ambulatori, nei CAAF, ma anche negli enti pubblici allo sportello stranieri, svolge quindi ruoli diversi che richiedono preparazione diversa, anche se il suo compito è sempre quello di costruire un dialogo fra culture differenti. La domanda di mediazione culturale è in forte aumento e viene espressa in maniera molto forte nel settore scolastico e nei servizi sociali, il Mediatore culturale può essere impiegato anche per le iniziative culturali miranti alla conoscenza e all’approfondimento delle presenze straniere nel territorio. Animatore La professione dell’Animatore è nata negli ultimi anni dopo che per decenni era stata appannaggio del mondo del volontariato e degli oratori. Oggi le attività dell’Animatore si rivolgono a diversi gruppi di utenza e a diverse situazione, in ambito sociale trova impiego nelle attività ricreative e di svago per anziani per minori o per disabili. L’Animatore deve conoscere tecniche specifiche, avere una capacità di utilizzo del linguaggio non verbale e possedere un atteggiamento empatico. Particolarmente significativo è il ruolo svolto dagli Animatori degli oratori che si occupano di gestire durante l’anno e in particolare durante l’estate buona parte dei minori presenti sul territorio, della preparazione e dell’aggiornamento di questi Animatori come degli educatori che operano nei Grest e nei CAG religiosi si occupa specificatamente la Diocesi. Insegnante/ Insegnante di sostegno Pur non appartenendo specificatamente al settore di servizi sociali gli Insegnati entrano spesso in interazione con le altre figure descritte, perché la scuola predispone, nella sua programmazione, interventi in risposta a disagi o a richieste rilevate nella classe. Nella realizzazione di questi progetti l’Insegnate interagisce con le altre figure sfruttando al meglio la sua vicinanza anche fisica agli alunni che lo pone in una posizione privilegiata. 163 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Un ruolo particolare in tema di prevenzione del disagio e della dispersione scolastica lo assume l’Insegnate che viene nominato, dai colleghi, referente in materia. Volontari Il contributo del personale Volontario è particolarmente significativo e prezioso perché spesso anticipa le risposte istituzionali o ne tampona le carenze. Nei diversi servizi che i Comuni offrono alla cittadinanza i Volontari si sono ritagliati spazi che permettono al servizio di funzionare al meglio e garantiscono una buona qualità delle prestazioni erogate, in molti servizi la presenza dei volontari è determinante, si vedano le descrizione la punto 6.5 Il volontario in genere appartiene ad un’associazione di volontariato, ma esistono anche casi di “servizio civile volontario comunale”; caratteristica sempre più presente è la formazione stessa del volontari perché grazie alle leggi di settore le associazioni possono offrire percorsi di crescita ai loro iscritti. Nell’ambito dell’interazione con il SCN i volontari sono le figure più prossime ai ragazzi impiegati e le figure che maggiormente si pongono in atteggiamento di accoglienza. Assistenti ad personam Nel caso in cui la situazione dell'alunno lo richieda, oltre agli insegnanti curriculari e di sostegno, sono previste altre figure professionali per affrontare problemi di autonomia e/o di comunicazione. Si tratta degli assistenti ad personam. Il servizio è rivolto agli alunni portatori di handicap delle scuole materna, elementare, media, superiore. La gravità delle patologie, di tipo psichico, fisico e sensoriale, e i vincoli organizzativi interni alla scuole hanno reso necessario realizzare un rapporto assistente/utente molto basso 1:1 o 1:2. Il servizio è composto da un numero variabile di assistenti ad personam a cui si aggiunge la figura dell'assistente sociale in qualità di coordinatore, e prevede la collaborazione con le altre figure professionali, quali insegnanti e operatori NPI, che per le specifiche competenze istituzionali promuovono e realizzano i progetti di inserimento. L’assistente ad personam ha un rapporto individualizzato a contatto diretto con il bambino al quale propone attività al fine di favorirne l'acquisizione di abilità, ma anche con: - il piccolo gruppo classe: l'assistente diventa mediatore per favorire la socialità e lo sviluppo di positive relazioni con i compagni - il gruppo classe: supporto all'alunno nella partecipazione alle attività scolastiche svolte dall'insegnante titolare in classe - l'utenza: gestendo o partecipando in prima persona alle attività dirette al minore - le insegnanti: partecipando alla programmazione didattica e alle successive verifiche - gli operatori psico-socio-sanitari: per la predisposizione dei progetti globali di intervento e per consulenze specifiche - la famiglia: la gestione della quotidianità implica di fatto che l'assistente ad personam si rapporti costantemente con i genitori del minore Coordinatore dei servizi Il coordinatore dei servizi è colui che svolge attività di collaborazione, ricerca e studio negli ambiti di rispettiva competenza: in particolare fornisce il supporto tecnico-amministrativo per l’espletamento di funzioni. Al coordinatore preposto ai servizi spetta, la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali ad esso assegnate in conformità agli obiettivi prefissati ed in attuazione degli indirizzi operativi formulati dai coordinatori preposti agli uffici e la funzione di vigilanza e controllo, anche a fini di verifica del rendimento, sul personale. Altro personale amministrativo/Istruttore dei servizi L’istruttore dei servizi è colui che svolge attività amministrative e di collaborazione. Si occupa della gestione dei rapporti con tutte le tipologie di utenza, relativamente all’unità di appartenenza; svolge attività istruttoria, curando la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati nel rispetto delle procedure e degli adempimenti di legge ed avvalendosi delle conoscenze professionali tipiche del profilo, ai fini della successiva adozione di atti e provvedimenti; svolge le funzioni di responsabile del procedimento affidatogli, nei modi previsti dalle disposizioni di legge e regolamentari, valutando, ai fini istruttori, le condizioni d’ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione dei provvedimenti; 164 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 cura in genere, la predisposizione degli atti di competenza della struttura, provvedendo, in quanto necessario, alla copia dattilografica o telematica del proprio lavoro; collabora, nell’ambito del Servizio, con i titolari di posizioni lavoro di maggior contenuto professionale per le attività di competenza di questi ultimi. Autista di scuolabus Dipendente dell’ente in possesso dei requisiti di guida necessari, incaricato di condurre i così detti scuolabus, pulman di dimensioni ridotte, negli enti piccoli ricopre più in generale il ruolo di autista dei mezzi dell’ente e di accompagnatore degli utenti dei servizi sociali. Come per le altre figure che lavorano a contatto con bambini e ragazzi è rilevante anche la funzione educativa esercitata in parallelo. Psicologo: Risponde direttamente del suo operato al coordinatore del servizio di appartenenza, attua interventi di diagnosi e terapia in ambito psicologico, produce relazioni psicologiche. Partecipa e coordina l’attività di ricerca e innovazione di servizi, partecipa ad incontri con strutture esterne, gestisce le attività in un’ottica di miglioramento continuo. Collabora con tutto il personale educativo alla stesura, monitoraggio e verifica degli interventi personalizzati. Assistenti all’infanzia Più precisamente educatori ai servizi per la prima infanzia, sono figure intermedie, che non hanno acquisito una qualifica di educatori professionali, ne di insegnati secondo le nuove disposizioni, ma che hanno un curriculum un corso di studio in coerenza con le attività educative e di assistenza per la prima infanzia. Sono impiegati in spazi gioco, ludoteche, attività assistenziali per la prima infanzia o come supporto e collaborazione al personale. Ipotesi di impiego dei volontari nelle sedi di progetto nelle sedi di progetto La percentuale è riferita al monte ore annuo al netto delle attività di formazione , monitoraggio …, Sede Comune di Bertonico Servizi alla persona Borghetto Lodigiano Servizi sociali di Brembio Servizi alla persona Comune di Casaletto Lod. Servizi alla persona Comune di Casalmaiocco Servizi alla persona di Casalpusterlengo Servizi alla personadi Caselle Lurani Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda – Lodi Servizi alla persona di Cavacurta Comune di Cervignano d’Adda Comune di Cornegliano Laudense Comune di Corte Palasio – Lodi Servizi alla persona di Fombio – Lodi Servizi sociali di Graffignana Servizi sociali di Guardamiglio Comune di Livraga Servizi alla persona di Lodi Vecchio volontario Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo Spec.1 Spec.2 Spec.3 Spec.4 Spec.5 1° 70 30 1° 80 20 2° 60 40 1° 60 40 2° 60 40 1° 30 20 50 1° 30 30 20 20 1° 100 2° 100 3° 60 40 1° 50 30 20 2° 30 50 20 1° 50 40 10 1° 20 50 30 1° 70 30 2° 50 30 20 1° 40 40 20 1° 50 50 2° 50 50 1° 50 50 1° 30 20 50 2° 20 20 60 1° 50 30 20 1° 40 40 20 1° 80 20 165 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Comune di Mairago Comune di Marudo – Lodi Comune di Massalengo Comune di Meleti Comune di Merlino Servizi sociali di Ospedaletto Lodigiano Servizi alla persona Comune di San Fiorano Comune di San Martino in Strada Comune di Santo Stefano Lodigiano Servizi alla persona di Senna Lodigiana Cooperativa solidarietà e integrazione Consorzio lodigiano per i servizi alla persona Croce Lodigiana Il Mosaico 2° 1° 1° 1° 1° 1° 1° 1° 1° 2° 1° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 50 40 50 30 30 30 40 50 50 50 70 30 40 50 30 20 40 30 10 20 20 20 20 50 50 30 30 20 50 60 50 50 50 50 20 20 100 50 10 20 30 20 50 20 30 10 20 50 50 50 50 30 30 80 20 Impiego percentuale dei volontari sui diversi obiettivi specifici Obiettivo specifico 1 Obiettivo specifico 2 34% 3.5% Obiettivo specifico 3 Obiettivo specifico 4 37% Anziani 37.5% 17% Minori 54% Obiettivo specifico 4 8.5% Disabili 8.5% Fase 7 – Monitoraggio e verifiche Durata 12 ore, quattro incontri da tre ore. Per una maggiore comprensione si rimanda alla lettura del sistema punto della scheda progetto dedicato alle attività di monitoraggio. Obiettivo specifico di riferimento - Garantire la coerenza fra quanto previsto nel progetto e le attività dei volontari - Verificare la ricaduta delle attività sia su destinatari sia sugli attori - Aiutare i volontari a rielaborare l’esperienza del SCN 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Raccolta ed analisi dati riguardanti l’orario di servizio dei volontari. - Raccolta ed analisi dati riguardanti le attività svolte dai volontari. - Raccolta ed analisi dati riguardanti il raggiungimento degli obiettivi e dei destinatari, il coinvolgimento degli attori e l’impiego delle risorse. - Somministrazione di questionari sulla motivazione a volontari e operatori locali di progetto, - Somministrazione di questionari per verificare il grado di soddisfazione a destinatari, altri attori, altri collaboratori nei servizi. - Somministrazione di questionari ai rappresentanti degli enti associati per verificare il gradimento del servizio. - Incontri a diversi livelli per discutere i dati rilevati, per meglio interpretarli e per trovare eventuali correttori. - Predisposizione di relazioni e di un report finale che contenga tutti i dati significativi riguardanti l’andamento del progetto e che lo restituisca alla collettività. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 166 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Oltre alle figure accreditate vengono coinvolti i Rappresentanti legali degli enti e i responsabili dei servizi quando non ricoprono il ruolo di OLP, ma non entrano in contatto con i volontari. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto - Compilazione delle schede che li riguardano. - Collaborazione nella somministrazione e raccolta dei questionari ai destinatari delle azioni e agli altri attori coinvolti nel monitoraggio. - Partecipazione attiva agli incontri. - Collaborare nella predisposizione del report finale per le parti che li riguardano. Fase 8 – Socializzazione e condivisione dell’esperienza Durata 12 ore suddivise in quattro incontri. .In questo progetto, durante il servizio, i volontari hanno la possibilità di incontrarsi di nuovo dopo la formazione in occasione del monitoraggio, nei momenti in cui si trovano in sede con l’operatore locale di progetto o nei momenti in cui si incrociano nei vari servizi, ma sono sempre occasioni “ufficiali” in cui i giovani sono chiamati a verificarsi secondo procedure già definite. Gli spazi di socializzazione, cui sappiamo per esperienza i volontari aggiungono diverse serate in pizzeria, sono invece luoghi più destrutturati in cui i volontari possono scambiarsi liberamente le loro impressioni e rinsaldare i legami di amicizia che si vanno piano, piano costruendo. I quattro incontri si riferiscono: - Presentazione dei volontari alle comunità e consegna del volontario all’operatore locale di progetto - Scambio di auguri e brindisi a Natale con tutto il personale dell’associazione ACL - Due occasioni di cineforum organizzate dall’Associazione su tematiche legate al Servizio civile Obiettivo specifico di riferimento Garantire ai volontari la possibilità di condividere l’esperienza del servizio civile e le emozioni che questo comporta. 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Individuare il luogo idoneo e fare i necessari accordi per l’utilizzo. - Predisporre gli inviti e distribuirli. - Organizzare l’animazione e l’intrattenimento 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Le figure dell’Associazione sono quelle accreditate, si aggiungono i rappresentanti degli enti associati e rappresentanti delle istituzioni del territorio a seconda del momento organizzato. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto E’ consuetudine non offrire ai volontari questi momenti in modo preconfezionato, i giovani vengono coinvolti anche nel caso della festa di presentazione e secondo le loro capacità e della loro disponibilità organizzano, con la supervisione del personale ACL, gli incontri in ogni dettaglio. Fase 9 - Chiusura e restituzione del progetto Durata 4 ore nelle ultime settimane. L’incontro è preceduto da un momento in cui ogni operatore locale di progetto definisce con i volontari a lui affidati e con il responsabile della formazione le abilità acquisite e il grado di autonomia sviluppato da ogni volontario. Successivamente i volontari rielaborano la loro esperienza, si confrontano con le loro aspettative iniziali, individuano le modalità con cui rendere spendibile quello che hanno appreso. L’incontro conclusivo si tiene proprio agli ultimi giorni di servizio, è una vera e propria restituzione del “lavoro” fatto attraverso la presentazione dei risultati del monitoraggio e delle verifiche con la 167 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 presentazione del metodo utilizzato, così che i volontari possano impadronirsi di questa metodologia e applicarla anche ad altri campi e ad altre esperienze. Obiettivo specifico di riferimento - Consentire al volontario di comprendere il significato dell’esperienza vissuta, di analizzare le abilità acquisite e le modalità per utilizzarle. - Restituire agli attori coinvolti nel progetti e alla comunità i risultati di un anno di lavoro 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi - Gestione di incontri e di laboratori - Raccolta di dati e informazioni - Presentazione dei risultati del monitoraggio 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Tutte figure accreditate 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Partecipazione attenta e responsabile alle attività proposte 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Denominazione sede 46 N° volontari COMUNE DI BERTONICO SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO COMUNE DI LIVRAGA SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO COMUNE DI MAIRAGO COMUNE DI MARUDO - LODI COMUNE DI MASSALENGO COMUNE DI MELETI COMUNE DI MERLINO SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD. SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA CROCE LODIGIANA IL MOSAICO 168 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 1 2 2 1 1 3 2 1 1 2 1 2 1 2 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 2 2 2 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 46 Denominazione sede N° volontari COMUNE DI BERTONICO SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO COMUNE DI LIVRAGA SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO COMUNE DI MAIRAGO COMUNE DI MARUDO - LODI COMUNE DI MASSALENGO COMUNE DI MELETI COMUNE DI MERLINO SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD. SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA CROCE LODIGIANA IL MOSAICO 1 2 2 1 1 3 2 1 1 2 1 2 1 2 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 2 2 2 0 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Orario settimanale flessibile non inferiore alle 12 ore) 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 169 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Monte ore annuo di 1400 ore 5 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Oltre agli obblighi previsti per l’adesione al servizio civile nazionale i volontari saranno chiamati al rispetto del codice di comportamento previsto per i dipendenti degli enti aderenti al progetto In particolare il volontario dovrà: - essere disponibile per la flessibilità oraria prevista dalla scelta del monte ore - osservare le norme in materia di sicurezza e ambiente di lavoro - osservare la massima riservatezza sulle informazioni acquisite nell’espletamento del servizio - non fumare durante il servizio - indossare un abbigliamento adeguato e mantenere un comportamento adeguato - essere disponibile a prestare servizio nei giorni festivi - utilizzare diligentemente tutta la strumentazione e le apparecchiature messe a disposizione dei volontari - essere disponibile, per chi è munito di patente, a guidare i mezzi dell’Ente, osservando scrupolosamente il codice della strada - essere disponibile ad indossare un distintivo di riconoscimento durante il servizio - essere disponibile alle trasferte quando necessarie al raggiungimento degli obiettivi specifici del progetto 170 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: Nominativi degli Operatori Locali di Progetto N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Sede di attuazione del progetto COMUNE DI BERTONICO SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO LODI SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA Comune Indirizzo Cod. ident. sede Bertonico (Lodi) Borghetto Lodigiano ( Lodi) Brembio (Lodi) P.za Carlo Alberto Dalla Chiesa,1 63180 P.za G Matteotti, 1 77206 Casaletto Lodigiano (Lodi) Via Roma, 12 63195 Casalmaiocco (Lodi) P.za San Valentino,1 60861 Casalpusterlen go (Lodi) Via L. Da Vinci,1 23474 Caselle Lurani (Lodi) Via Roma,19 79051 Castelnuovo Bocca d’Adda (Lodi) Piazza Garibaldi, 1 23475 Via Roma, 10 79235 P.za del Municipio,1 19197 Cavacurta (Lodi) Cervignano d’A. (Lodi) Cornegliano Laudense (Lodi) Corte Palasio (Lodi) Fombio (Lodi) Graffignana (Lodi) Via Matteotti,12 6242 Cognome e nome Data di nascita C.F. Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 Geroni Lorella 24.08.19 60 GRNLL60M64M648M Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 2 Martini Maria Luisa 29.11.19 60 MRTMLS60S69C816S Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 07.07.19 67 RVRLRN67L47E648A Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 30.07.19 56 BRNDNL56L70H701W Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 3.1.1975 MNZNNA75A43F839N Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 16.01.19 58 CDCRMI58A56H844 H Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 2 Ravera Lorena 1 Baron Daniela 1 3 Manzo Anna Irma Codecà 2 Livraghi Marines 12.08.19 74 LVRMNS74M52I274F Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 08.07.19 70 RSOLDA70L48C816G Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 29.01.19 62 GSTLDN62A69C816E Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 17.08.19 55 MZZMRS55M57C555N Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 29.06.19 57 CTTLDN57H69F260U Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z Caizzi Manuela Panizzari Elisa Elena 23.07.19 70 CZZMNL70L63D142M Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 17.11.19 69 PNZLLN69S57C816G Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z Suardi Emilio 24.09.19 57 SRDMLE57P24E127J Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 1 Orsi Alida 1 Agosti Aldina 2 Mazzucco Amneris Cattaneo Loredana 1 Via Lodi,4 5939 P.zza Terraverde, 2 16847 Via Roma,83 63213 Via Milano, 13 79724 Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato N. vol. per sede 2 1 2 171 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 15 16 17 18 19 20 SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO COMUNE DI LIVRAGA SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO COMUNE DI MAIRAGO COMUNE DI MARUDO LODI COMUNE DI MASSALENGO COMUNE DI MELETI 21 22 23 COMUNE DI MERLINO SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD. 25 26 COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO 27 28 29 Via Cavour,14 81053 Livraga (Lodi) Via dante , 30 27287 P.za Vittorio Emanuele II, 25 63216 Mairago (Lodi) P.zza Roma,1 6245 1 Marudo (Lodi) Via Marconi, 9 18353 1 P.za Della Pace,1 11880 Via Garibaldi SNC 23481 Merlino (Lodi) P.za Libertà,1 27289 Ospedaletto Lodigiano (Lodi) P.za Roma,6 82397 San Fiorano (Lodi) P.za Roma, 1 82420 P.za Italia,5 16849 P.za Roma,1 18354 Via Dante, 1 83999 Via A. da Lodi, 9 86440 Via Zalli, 5 92897 2 Via D. Mapelli, 20 99843 2 Via Agostino da Lodi,9 64379 Lodivecchio (Lodi) Massalengo (Lodi) SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA CROCE LODIGIANA 30 S.Martino in Strada (Lodi) S. Stefano Lodigiano (Lodi) Senna Lodigiana (Lodi) Paradisi Milena Fontana Giovanna 18.11.19 57 28.08.19 59 Milani Stefano 05.08.19 83 1 2 1 1 1 2 Marcheselli Elisabetta Mosconi Marialuisa Dordoni Pieranna Ponzellini Monica Bergonzoni Marialuisa Clerici Erminia 2 Lodi (Lodi) Origoni Cristina Morelli Alice Lodi (Lodi) S. Stefano Lodigiano (Lodi) 2 Lodi (Lodi) Rossi Ilenia FNTGNN59M68G166P Rossi Ilenia MLNSFN83M05M102H Rossi Ilenia 07.09.19 NLLCLD55P07E840G 55 Fornaroli 09.04.19 FRNLRA76D49I274X Laura 76 Roderi 15.02.19 RDRCMR66B55F681T Casimira 66 Bonetti Santina 09.02.19 66 BNTSTN66B49C816Z 2 1 PRDMLN57S48D867A Anelli Claudio 1 IL MOSAICO 31 1 1 Meleti (Lodi) SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA 24 Guardamiglio (Lodi) Rossi Ilenia 22.02.197 7 22.02.197 7 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z RSSLNI77BM102Z RSSLNI77BM102Z RSSLNI77BM102Z RSSLNI77BM102Z Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z MRC LBT 68S58 F205 W Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 15.05.19 64 MNSMLS64E53C816W Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 20.01.19 71 DRDPNN71A60C816M Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 24.06.19 70 PNZMNC70H64E648I Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 21.06.19 58 BRGMLS58H61C816R Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 25.05.19 57 CLRRMN57E65C816B Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 07.11.19 80 RGNCST80S47E648F Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 08.10.19 79 27.04.19 79 Benelli Elisabetta Ghemasi Piera 06.09.19 76 08.01.19 68 172 Rossi Ilenia 22.02.197 7 RSSLNI77BM102Z 18.11.19 68 Groppi Stefano Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale Rossi Ilenia 22.02.197 7 22.02.197 7 MRLLCA79R48F205P GRPSFN79D27C816H BNLLBT76P46D142A GHMPRI68A48F505L ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Strumenti 1. Sito internet dell’ACL, 2. siti degli Enti associati, 3. stampa locale, 4. sportello scuola-volontariato - vedi accordo allegato con Lausvol, 5. università cattolica di Piacenza, 6. giornata provinciale del volontariato organizzata dal Lausvol e dal Forum del terzo settore, 7. giornata dell’arte e della creatività studentesca, 8. partecipazione alle manifestazioni del territorio in cui sono presenti i giovani 9. interventi nelle scuole superiori del territorio, classi quarte e quinte, 10. pieghevoli, brochure, 11. manifesti di grandi dimensioni, locandine, 12. bacheche degli Enti aderenti al progetto, fogli informativi degli Enti aderenti al progetto, 13. spazio informa giovani, oratori, palestre, piscine, biblioteche, 14. centri commerciali, 15. lettere personali inviate dagli enti locali coinvolti nei progetti dell’ACL ai cittadini tra i 18 e 28 anni, 16. banca dati, 17. acquisto di spazi pubblicitari sulla stampa locale, 18. inserimento di pieghevole incellofanati nel quotidiano locale Modalità: 1) Sul sito internet dell’ACL è possibile visitare uno spazio dedicato al servizio civile dove oltre alla pubblicazione dei progetti sono presenti una serie di informazioni ed è possibile contattare l’associazione per iscriversi ad una banca dati. Sul sito dell’ACL è anche aperto un Forum attraverso il quale i giovani possono dialogare con i volontari attualmente in servizio 2) Sui siti degli Enti aderenti ai progetti ACL verrà aperto uno spazio in cui pubblicare una scheda del progetto e le modalità per aderirvi 3) Durante tutto l’anno e in maniera più forte in occasione dei bandi di reclutamento, vengono pubblicate interviste e articoli di presentazione dell’attività e dei progetti ACL su “Il Cittadino” (20.000 copie nel lodigiano), “Il Giorno”. 4) In molti istituti superiori del territorio il Lausvol ha aperto, con al collaborazione di alcuni studenti formati appositamente, uno sportello di informazione sulle possibilità di fare volontariato nel Lodigiano. Lo sportello che si chiama “Scuola – volontariato”è stato aperto attraverso un protocollo d’intesa tra CSA, Lausvol e Regione Lombardia, tra le informazioni e i materiali distribuiti ci sono anche le presentazioni dei progetti di servizio civile dell’ACL. 5) A seguito della positiva esperienza di tre studentesse iscritte a scienze della formazione dell’università cattolica di Piacenza che hanno utilizzato servizio civile come tirocinio obbligatorio previsto dal corso di laurea, l’Associazione è stata contattata da una docente e invitata a presentare il servizio civile agli studenti del secondo anno che devono appunto espletare un tirocinio. 6) Nel mese di maggio, ormai da dieci anni, per un fine settimana nel grande parco cittadino di Lodi le associazioni di volontariato mettono in vetrina le loro iniziative. L’ACL è presente con un gazebo. 7) Verso la fine dell’anno scolastico, primi di giugno, il Centro Servizi Amministrativi organizza una giornata nella piazza centrale di Lodi in cui gli Istituto superiori del Lodigiano espongono attività, lavori e ricerche degli studenti, mentre sul palco si esibiscono in applauditissime performance musicali gruppi studenteschi. L’ACL è presente con un gazebo presidiato da volontari che distribuiscono materiale e gadget, danno informazioni e raccolgono nominativi di ragazzi interessati 8) Quando nel territorio ci sono manifestazioni dedicate ai giovani, per esempio “Festa giovani di piazza Omega” che dura intera settimana gli iscritti dell’associazione a turno gestiscono uno stand per esporre cartelloni e distribuire materiale informativo sul servizio civile e sui progetti dell’ACL. 173 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 9) A partire dal mese di febbraio e fino ad aprile, in accordo con S.TER di Lodi e CSA di Lodi vengono organizzati interventi in tutte le scuole superiori, in genere vengono riunite le classi quarte e quinte e dopo una presentazione in power- point sul servizio civile i volontari in servizio propongono agli studenti le loro testimonianze. Alla fine dell’incontro vengono distribuiti materiali e raccolti eventuali nominativi di giovani interessati ad essere contattati all’uscita dei bandi. 10) Durante tutto l’anno l’ACL fa stampare materiali di diverso tipo che vengono distribuiti nelle diverse occasioni, all’uscita dei bandi vengono stampati materiali specificatamente dedicati ai progetti inseriti nel bando. 11) All’uscita dei bandi viene stampato un manifesto di grandi dimensioni che viene fatto esporre nelle bacheche degli enti pubblici che aderiscono ai diversi progetti e a quelli associati ACL in questo modo viene coperto tutto il territorio Lodigiano. 12) Quasi tutti gli enti accreditati attraverso ACL hanno un foglio informativo per la popolazione o per le famiglie dei loro ospiti, su questi fogli vengono promossi, non solo il progetto cui l’ente aderisce, ma tutti i progetti dell’ACL in generale. 13) Il grande manifesto che viene stampato in occasione del bando viene poi riprodotto anche in due dimensioni più piccole, questi manifesti più piccoli, e i pieghevoli dedicati ai diversi progetti vengono distribuiti nei luoghi di aggregazione dei giovani, questa attività di distribuzione è fatta soprattutto dai volontari in servizio che si impegnano a ritirare e distribuire il materiale sia nei luoghi dove prestano servizio che nei loro paesi d’origine. 14) Collocazione autorizzata di espositori con materiali pubblicitari nei maggiori centri commerciali del territorio ( Il Castello a Sant’ Angelo Lod - Il Gigante a Montanaso Lombardo - Il Centro Commerciale a Lodi – Il Bennet a Pieve Fissiraga e a San Martino in Strada, il Famila di Lodi e Codogno, l’Auchan di San Rocco al Porto – Le Cupole di san Giuliano Milanese). 15) All’uscita del bando di reclutamento l’ACL fornisce agli Enti locali un fac-simile di lettera da inviare a tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni, in questo modo si raggiunge una buona parte dei giovani con un messaggio personalizzato. 16) Durante l’anno viene costruita una banca dati di giovani che in diverse occasioni e in diverso modo hanno fatto pervenire il loro nominativo, in concomitanza del bando vengono tutti contattati telefonicamente. 17) in occasione dei bandi di reclutamento vengono acquistati per quattro settimane consecutive spazi pubblicitari sulla stampa locale, in particolare: - ¼ di pagina sul quotidiano “Il Cittadino – 20.000 copie - ¼ di pagina sul free press Le Occasioni – 76.000 copie - ¼ di pagina sul free press Lodi Affari - 24.000 copie - ¼ di pagina sul free press Piazza Affari - 24.000 copie - ¼ di pagina a colori su “Il giorno” - banner sui tre siti web gestiti da Publimedia 18) Dallo scorso anno l’ACL ha ulteriormente incrementato gli sforzi acquistando la possibilità di inserire nel quotidiano locale, Il Cittadino, 18.000 copie, un pieghevole che illustra i progetti di SCN. Stabilire quante ore complessivamente vengano dedicate alla promozione di questo singolo progetto nell’ambito delle attività svolte per tutto l’anno non è facile, spesso succede anche che alcune attività non siano state previste, ma vengano proposte al momento e accettate perché ritenute interessanti, da un calcolo sommario pensiamo intorno alle 40/50 ore. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: VEDI SISTEMA DI SELEZIONE ACCREDITATO 174 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Per ciascuno dei soggetti coinvolti nel progetto: volontari (dei volontari sarà monitorata anche la presenza giornaliera) operatori locali di progetto responsabili degli enti destinatari delle azioni previste dal progetto si adotteranno strumenti e metodologie ad hoc. colloqui individuali somministrazione di questionari ( vedi allegati) incontri periodici In particolare una strategia adottata durante la progettazione consente di riunire le attività previste per ogni singolo obiettivo in gruppi che si riferiscono ai rispettivi sotto obiettivi. I volontari compilano quotidianamente una scheda di servizio, consegnata e spiegata durante la formazione, nella scheda risulta quali sono i gruppi di attività svolti nella giornata e per quanto tempo il volontario si è dedicato a quelle attività. Gli OLP riportano, con l’utilizzo di una password, la scheda dei volontari loro assegnati in un sistema di comunicazione virtuale. Il responsabile del monitoraggio può così verificare in tempo reale non solo le presenze dei volontari, ma anche l’andamento del progetto da un punto di vista strettamente quantitativo. Per i volontari in servizio civile sarà assicurato un accompagnamento che monitori in modo costante - il progressivo inserimento nelle sedi di attuazione del progetto - il monitoraggio del livello di motivazione personale - la coerenza fra le attività svolte e le aspettative personali - l’orientamento delle scelte future rispetto alle competenze maturate In ogni progetto vengono individuati indicatori specifici che consentano di valutare l’efficacia e l’efficienza delle azioni svolte, in generale dovrà essere possibile valutare l’impatto che l’azione ha avuto sui destinatari e l’effetto netto prodotto, ove possibile gli effetti verranno valutati anche su tempi più lunghi o in relazione alle risorse che possono essersi attivate. Efficacia: capacità di raggiungere gli obiettivi individuati entro limiti di probabilità assunti come accettabili individuazione degli obiettivi specifici raggiunti grado di soddisfazione dei volontari numero complessivo di destinatari raggiunti grado di soddisfazione dei destinatari delle azioni del progetto grado di soddisfazione del personale che ha collaborato con i volontari elementi estranei alla previsione progettuale iniziale grado di connessione tra il progetto e il territorio Nella valutazione dell’efficacia delle azioni saranno coinvolte anche le persone che a qualunque titolo lavorano nei servizi in cui sono attivi i volontari o che collaborano con loro. Gli indicatori e la loro misurazione non dovranno però diventare “l’ossessione” dell’azione di monitoraggio, nello spirito della legge 64/2001 i volontari e la loro crescita saranno al centro del progetto, pertanto ogni valutazione partirà da loro dalla loro crescita e dalle competenze che 175 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 riusciranno ad acquisire, nessuna azione potrà ritenersi efficace se non avrà consentito anche al volontario di sperimentare la cittadinanza attiva. L’efficacia sarà valutata confrontando le risorse impiegate con i risultati ottenuti numero delle persone coinvolte nel progetto risorse strumentali ed economiche impiegate numero di destinatari raggiunti o degli interventi realizzati eventuali destinatari indiretti o risultati indiretti reti e risorse attivate Nelle rilevazioni periodiche per ogni singola attività verrà misurata la percentuale raggiunta ponendo zero all’avvio del progetto, gli scostamenti dovranno essere motivati perché trattandosi prevalentemente di progetti in ambito assistenziale è naturale che si verifichi costantemente la necessità di ricalibrare gli obiettivi in funzione dell’evolversi delle situazioni, quindi è importante comprendere se lo scostamento è dovuto a un’errata valutazione in ambito progettuale, a una mancanza di preparazione nel volontario o ad altre cause non dipendenti dal progetto. Nel caso in cui gli scostamenti siano riconducibili a cause legate alla gestione del progetto verranno attivate misure atte a contenere o ridurre lo scostamento dalle previsioni. I materiali raccolti nelle prime due rilevazioni verranno elaborati in tabelle che accompagnate da una relazione verranno inviati agli enti associati in cui si realizza il progetto. I materiali dell’ultima rilevazione verranno elaborati in un report finale divulgato a tutti gli enti come materiale di analisi e di supporto per la progettazione successiva e agli stessi volontari come restituzione dell’attività svolta. (vedi materiali allegati a titolo esemplificativo) Premesso che all’avvio dei progetti o in fase progettuale sarà creato un livello zero, per ognuno degli indicatori saranno effettuate tre rilevazioni la prima a quattro mesi dall’avvio delle attività progetto la seconda a otto mesi dall’avvio delle attività la terza e più complessa, che produrrà il report finale, nell’ultimo mese di servizio. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Oltre ai requisiti previsti dalla legge 64/01 è obbligatorio e il possesso di un titolo di studio di scuola media superiore e della patente B nelle sedi indicate nello schema sottostante Denominazione sede Obbligo possesso patente B Obbligo diploma di scuola media superiore COMUNE DI BERTONICO NO SI NO NO SI NO NO SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI NO NO SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE 176 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO COMUNE DI LIVRAGA SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO COMUNE DI MAIRAGO COMUNE DI MARUDO - LODI COMUNE DI MASSALENGO COMUNE DI MELETI COMUNE DI MERLINO SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD. SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA CROCE LODIGIANA IL MOSAICO NO SI NO SI SI NO SI NO NO SI NO NO NO NO SI NO NO NO SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI NO NO Sarà, inoltre, data priorità ai candidati che: - Possiedono la patente B e sono disponibili a guidare, se occorre, il mezzo dell’ente (in tutte le sedi in cui non è prescritto l’obbligo) - hanno prestato attività di volontariato in ambito sociale, - possiedono o stanno per conseguire titoli di studio in ambito sociale o socio – assistenziale (in tutte le sedi in cui non è prescritto l’obbligo di possesso del diploma di scuola media superiore ), - hanno spiccata predisposizione alle relazioni umane. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Costi Generali Totale in euro per 46 volontari 4.600 1.000,00 3.000,00 550,00 400,00 4.400,00 5.000,00 4.000,00 4.500,00 700,00 1.000,00 600,00 800,00 1.000,00 700,00 700,00 4.000,00 36.950,00 Voci di costo Spese per pasti ai volontari durante la formazione Affitto aule Rimborso spese di viaggio ai volontari durante la formazione Spese per la duplicazione di materiali e dispense della formazione specifica sez. 1 e 2 e per i monitoraggi Materiali di cancelleria e di facile consumo per la formazione specifica sez. 1 e 2 Compenso ai formatori della formazione specifica sez. 1 e 2 Spese per personale dedicato alla progettazione Spese per personale dedicato al monitoraggio Spese per personale dedicato alla selezione dei volontari Restituzione del progetto e pubblicazione report finale Spese di pubblicizzazione quotidiani, free press, intenet Creazione e stampa manifesti Creazione e stampa pieghevoli Stand e spese per gestione eventi promozionali, gadgets e materiale promozionale Spesa per inserimento pieghevole nel quotidiano locale Spese per le attività ricreative e di socializzazione ( affitto locali, acquisto materiali per rinfresco e cene) Spese per l’acquisto di divise ( felpa e maglietta) con aggiunta la stampa del logo dell’ACL Totale 177 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: Comune di Bertonico Voci di costo Totale in euro 500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo…. 300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 750,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 350,00 Pasti ai volontari quanto necessario 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servizi sociali Comune di Borghetto Lodigiano Voci di costo Totale in euro 500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo…. 500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 600,00 Pasti ai volontari quanto necessario 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servi sociali - Comune di Brembio Voci di costo Totale in euro 300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo…. 1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 350,00 Pasti ai volontari quanto necessario 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servizi alla persona - Comune di Casaletto Lodigiano Voci di costo Totale in euro 250,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 1.000,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 400,00 Pasti ai volontari quando richiesti da esigenze di servizio 1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco Voci di costo Totale in euro 300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 300,00 Pasti ai volontari quando richiesti da esigenze di servizio 1.300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.200,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede.: Servizi alla persona di Casalpusterlengo Voci di costo Totale in euro 800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 2.000,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 4.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 800,00 Pranzo dei volontari quando il servizio lo richiede Totale sede Sede: Servizi alla persona di Caselle Lurani Voci di costo Totale in euro 450,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 2.000,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 3.500,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 300,00 Pranzo dei volontari quando il servizio lo richiede Totale sede Sede:Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda Voci di costo Totale in euro 178 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 4.900,00 6.100,00 6.150,00 7.150,00 6.100,00 9.100,00 7.750,00 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 500,00 300,00 750,00 350,00 3.000,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo…. Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo Pasti ai volontari quanto necessario Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servizi alla persona di Cavacurta Voci di costo Totale in euro 250,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer, … 2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 7.550 Sede: Comune di Cervignano d’Adda Voci di costo Totale in euro 300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer, … 400,00 Pasti dei volontari quando richiesto dal servizio 500,00 Soggiorno del volontario durante il centro estivo 2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Comune di Cornegliano Laudense Voci di costo Totale in euro 300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 400,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer, … 1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 400,00 Pasti del volontario durante il GrEst e durante la presenza a scuola Totale sede Sede: Comune di Corte Palasio - Lodi Voci di costo Totale in euro 150,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 800,00 Materiali per il coinvolgimento degli anziani 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 4.900,00 5.550,00 6.500,00 5.600,00 6.750,00 Sede: Servizi alla persona di Fombio Voci di costo Totale in euro 200,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 3.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servizi sociali di Graffignana Voci di costo Totale in euro 500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 400,00 Pasti ai volontari quando necessario durante il servizio 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servizi Sociali di Guardamiglio Totale in euro Voci di costo 200,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede 179 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 6.200,00 6.200,00 5.500,00 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede: Comune di Livraga Voci di costo Totale in euro 200,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 3.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Servizi alla persona - Comune di Lodi Vecchio Totale in euro Voci di costo 300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Comune di Mairago Totale in Euro Voci di costo 400,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 600,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.100,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 6.200,00 5.300,00 6.300,00 Sede: Comune di Marudo - Lodi Voci di costo Totale in euro 500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo…. 300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 750,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 350,00 Pasti ai volontari quanto necessario 4.900,00 Sede: Comune di Massalengo Totale in euro Voci di costo 300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 400,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 400,00 Pasti del volontario durante il GrEst e durante la presenza a scuola 2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Comune di Meleti Totale in Euro Voci di costo 400,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 600,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.100,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Comune di Merlino Totale in euro Voci di costo 800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori 500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 1.500,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 500,00 Pasti ai volontari quando lo richiedono gli obiettivi del progetto Totale sede Sede: Comune di Ospedaletto Lodigiano Voci di costo Totale in euro 700,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo, giochi per ragazzi 500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede Totale sede Sede: Comune di San Fiorano 180 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 5.600,00 5.300,00 4.800,00 5.700,00 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Totale in euro Voci di costo 500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo e giochi per intrattenere i ragazzi 600,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo, assicurazione 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede Totale sede Sede: Comune di San Martino in Strada Totale in euro Voci di costo 450,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi 1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.000,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione 800,00 Materiali di facile consumo per l’intrattenimento degli anziani 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Comune di Santo Stefano Lodigiano Totale in euro Voci di costo 600,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi 1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Comune di Senna Lodigiana Totale in euro Voci di costo 800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi 1.200,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.500,00 Benzina e manutenzione automezzo 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona Totale in euro Voci di costo 500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi 1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 2.000,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione 3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto Totale sede Sede: Croce Lodigiana Totale in euro Voci di costo 800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede 1.200,00 Rimborso spese mezzi pubblici per servizi fuori dalla sede 5.600,00 7.750,00 5.600,00 7.500,00 7.000,00 8.000,00 Sede: Il Mosaico Totale in euro 800,00 1.500,00 2.500,00 3.000,00 1.000,00 1.000,00 Voci di costo Materiale di cancelleria e di facile consumo Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. Benzina e manutenzione automezzo Personale specificatamente dedicato al progetto Pasti del volontario quando il servizio lo richiede Rimborso spese mezzi pubblici per servizi fuori dalla sede Totale sede Sede: Cooperativa Solidarietà e Integrazione Totale in euro Voci di costo 800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo 1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer …. 1.500,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione 181 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale 9.800,00 ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto 1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede 1.200,00 Rimborso spese mezzi pubblici per servizi fuori dalla sede 8.000,00 Totale sede Riepilogo Totale in euro Voci di costo 36.950,00 Spese generali 144.350,00 Spese sostenute nelle singole sedi 181.300,00 Totale Il Costo complessivo del progetto è preventivato in euro 181.300,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Centro Servizi Volontariato di Lodi - LAUSVOL - C.F. 92543080151 Promozione e diffusione del progetto presso i giovani del territorio attraverso lo sportello scuolavolontariato Vedi accordo allegato Associazione onlus Betania – C.F 92516350151 Trasporto anziani, supporto attività SAD, lotta alla dispersione scolastica, assistenza minori Vedi accordo allegato Associazione Gruppo Sollievo C.F. 90510960157 Attività di assistenza gli anziani previste dal progetto Vedi accordo allegato Associazione Auser Insieme volontariato ONLUS Maleo, Cavacurta, Camairago C.F. 90507720150 Assistenza anziani, minori, disabili Trasporto e accompagnamento anziani Vedi accordo allegato Associazione Auser C.F. 92527850157 Trasporto e accompagnamento anziani Vedi accordo allegato Associazione Volontariato L’alba Nuova CF 92554320157 Trasporto anziani e disabili – Consegna pasti Vedi accordo allegato Associazione Auser Casaletto Lodigiano C.F. 92527080151 Assistenza anziani e persone sole Trasporto e accompagnamento presso centri sociosanitari Consegna pasti a domicilio Vedi accordo allegato Pubblimedia s.r.l partita IVA 0831930151 Studio di strategie e materiali di comunicazione Vedi accordo allegato 182 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Per la realizzazione del progetto è previsto l’utilizzo di risorse tecniche, strumentali e logistiche diversi a seconda delle fasi; in alcune fasi saranno messi a disposizione dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano, in altre dall’Ente in cui è collocata la sedi di attuazione. In particolare l’Associazione dei Comuni del Lodigiano metterà a disposizione tutto l’occorrente nelle fasi relative a: - formazione generale, - formazione specifica sezioni 1 e 2, - attività di monitoraggio estese a tutto il gruppo dei volontari del progetto, - attività di socializzazione, - chiusura e restituzione del progetto, Le sedi dovranno invece mettere a disposizione gli strumenti necessari nelle fasi di: - formazione specifica sezione 3, - orientamento e avvio in servizio, - attività dei volontari rivolte ai destinatari del progetto Per la formazione dei volontari e degli operatori di progetto - Aule e spazi dotati di postazioni con tavolino di appoggio, lavagna luminosa, lavagna a fogli girevoli, computer, video proiettore e lettore DVD - materiali relativi alla formazione, dispense, pubblicazioni - documentazione: libri, riviste specifiche e materiale informatico - materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori e attività pratiche - fotocopiatore per la duplicazione delle schede Per gli incontri monitoraggio e verifica - Aule e spazi dotati di postazioni con tavolino di appoggio, lavagna luminosa, lavagna a fogli girevoli, computer, video proiettore e lettore DVD - Fotocopiatore per la duplicazione delle schede - Materiali di facile consumo Per le attività rivolte ai destinatari del progetto Nella sede di realizzazione del progetto saranno messi a disposizione dei volontari tutti gli spazi e gli strumenti normalmente utilizzati per le attività previste dal progetto in particolare: - Spazio di riferimento per i volontari in cui conservare i propri effetti personali - Automezzo per gli eventuali spostamenti dei volontari o bicicletta per spostamenti più brevi - Postazioni PC e collegamenti ad Internet per comunicare con l’associazione ACL e con gli altri volontari. Risorse messe a disposizione in funzione delle attività previste: (Si veda il dettaglio al punto 7 della scheda progetto; le diverse risorse sono messe a disposizione in funzione del raggiungimento degli obiettivi specifici): Sede: Comune di Bertonico Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 3 Postazione PC con software telefono. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Materiali di facile consumo, automezzo se necessario agli spostamenti. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… Spazi adeguati Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per ragazzi. Sede: Servizi sociali - Comune di Borghetto Lodigiano 183 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Obiettivo specifico 3 Obiettivo specifico 4 Obiettivo specifico 5 Risorse 2 Automezzi per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Macchina fotografica. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste… Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità Sede: Servizi sociali Comune di Brembio Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Obiettivo specifico 3 Automezzo guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di materiale.Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione del centro Tangram Sede: Servizi alla persona - Comune di Casaletto Lodigiano Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 2 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Giochi di società per l’intrattenimento degli anziani. Generi alimentari per momenti di convivialità. Macchina fotografica. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di materiale . Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazionecon gli utenti. Spazi per le attività collettive.. Documentazione: libri, riviste… Sede: Servizi alla persona Comune di Casalmaiocco Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con Pc e telefono per comunicare con gli utenti e con l’esterno Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con Pc e telefono per comunicare con gli utenti e con l’esterno. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione. Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per ragazzi. Obiettivo specifico 5 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Postazione d’ufficio con PC Sede: Servizi alla persona di Casalpusterlengo Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti 184 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 3 Obiettivo specifico 5 Documentazione: libri, riviste… Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Videoproiettori, videocamere, lettori CD e DVD. Macchina fotografica. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste… Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e attrezzature per la produzione e duplicazione di materiali Documentazione sul tema della disabilità Sede: Servizi alla persona di Caselle Lurani Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Telefono per comunicare con gli utenti. Computer per ricerche tematiche. Automezzo se serve Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. . Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro. Spazi attrezzati per le attività collettive. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione. Libri, riviste… Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro Fotocopiatore. Telefono. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Obiettivo specifico 5 Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità Sede: Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Obiettivo specifico 4 Automezzo per il trasporto guidabile con patente B. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per ragazzi. Obiettivo specifico 5 Telefono per comunicare con gli utenti. Automezzo per il trasporto guidabile con patente B. Documentazione sul tema della disabilità Sede: Servizi alla persona di Cavacurta Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione: libri, riviste… Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi Obiettivo specifico 4 Automezzo per il trasporto degli utenti, Fiat Panda. Pulmino a nove posti per trasporti più numerosi, guidabile con patente B. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per ragazzi. Sede: Comune di Cervignano D’Adda Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo, Fiat Doblò- Transporter, per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti, computer. 185 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 3 Obiettivo specifico 4 Obiettivo specifico 5 Automezzo, Fiat Doblò- Transporter, per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Macchina fotografica. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste… Automezzo, Fiat Doblò- Transporter, per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità. Sede:Comune di Cornegliano Laudense Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Pulmino e automezzo dei servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e stampante. Obiettivo specifico 3 Automezzi a disposizione del settore servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. . Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… Telefono per comunicare con gli utenti. Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini.. Libri per ragazzi. Sede: Comune di Corte Palasio - Lodi Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti, cellulare. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività Materiali di facile consumo Giochi di società per bambini e ragazzi. Sede: Servizi alla persona - Comune di Fombio Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti, bicicletta per gli spostamenti. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 4 Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Spazi per le attività collettive.. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Giochi da fare all’aperto.. Attrezzature per il gioco dei bambini.. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste… Sede: Servizi sociali di Graffignana Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Cellulare per le comunicazione con l’ente dall’esterno Obiettivo specifico 2 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro, collegamento in rete per ricerche Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento degli anziani. Macchina fotografica. Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei 186 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 5 bambini. Libri per ragazzi Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Cellulare per l’esterno. Documentazione sul tema della disabilità Sede: Servizi alla persona di Guardamiglio Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Obiettivo specifico 5 Automezzo guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità. Sede:Comune di Livraga Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Pulmino e automezzo dei servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e stampante. Obiettivo specifico 3 Automezzi a disposizione del settore servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. . Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… Telefono per comunicare con gli utenti. Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini.. Libri per ragazzi. Sede: Servizi alla persona - Comune di Lodivecchio Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Fiat Doblò in gestione ai servizi sociali, Fiat Punto in gestione ai servizi sociali Telefono per comunicare con gli utenti. Computer Obiettivo specifico 2 Fiat Doblò in gestione ai servizi sociali, Fiat Punto in gestione ai servizi sociali. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento degli anziani. Generi alimentari per momenti di convivialità. Obiettivo specifico 3 Fiat Doblò e Fiat Punto in gestione ai servizi sociali. Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini.. Libri per ragazzi. Obiettivo specifico 5 Fiat Doblò e Fiat Punto in gestione ai servizi sociali Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità libri, riviste… Sede: Comune di Mairago Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Obiettivo specifico 5 Automezzo guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità. Sede: Comune di Marudo - Lodi Obiettivo specifico Risorse 187 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 1 Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti, cellulare. Documentazione: libri, riviste… Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività Materiali di facile consumo Giochi di società per bambini e ragazzi. Sede:Comune di Massalengo Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer per la predisposizione di materiali o per ricerche Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione. Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Videoproiettori. Macchina fotografica. Libri per ragazzi Sede: Comune di Meleti Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti e con l’esterno Obiettivo specifico 4 Materiali e spazi adeguati per l’intrattenimento dei ragazzi. Libri per ragazzi. Postazione d’ufficio con telefono Sede: comune di Merlino Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Obiettivo specifico 3 Automezzo guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per la produzione di materiali o altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione. Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per ragazzi. Obiettivo specifico 5 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità Sede: Comune di Ospedaletto Lodigiano Servizi sociali Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 3 Automezzo o bicicletta per gli spostamenti sul territorio. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 4 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani o bicicletta. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… Sede: Servizi sociali di San Fiorano Obiettivo specifico Risorse 188 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Obiettivo specifico 4 Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive.. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Attrezzature per il gioco dei bambini.. Libri per ragazzi Sede: Comune di San Martino in Strada Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 2 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento degli anziani. Generi alimentari per momenti di convivialità. Videoproiettori, videocamere, lettori CD, VHS e DVD. Macchina fotografica. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Giochi e materiali per l’intrattenimento. Fotocopiatrice. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste… Sede: Santo Stefano Lodigiano Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B, motorino Piaggio, bicicletta Telefono per comunicare con gli utenti Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 2 Automezzo guidabile con la patente B Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento degli anziani. Generi alimentari per momenti di convivialità. Obiettivo specifico 3 Automezzo guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti. Giochi e materiali per l’intrattenimento. Fotocopiatrice. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 5 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità libri, riviste… Sede: Servizi alla persona di Senna Lodigiana Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Computer per elaborare dati e tabelle. Obiettivo specifico 3 Materiale di facile consumo, Fotocopiatore per la duplicazione di materiali. Lettore CD, videoregistratore. Telefono per i contatti con gli utenti. Giochi per i ragazzi. Libri Obiettivo specifico 4 E’ prevista solo l’assistenza sullo scuolabus Sede: Il Mosaico Obiettivo specifico Obiettivo specifico 1 Obiettivo specifico 3 Risorse Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Automezzo per la distribuzione dei pasti Postazione d’ufficio con telefono. Documentazione: libri, riviste… Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti e per il loro eventuale trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Giochi e materiali per l’intrattenimento. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… 189 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo specifico 5 Automezzo se necessario per gli spostamenti Sede: Cooperativa solidarietà e Integrazione Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere i luoghi di servizio guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con l’esterno. Fotocopiatore. Giochi e materiali per l’intrattenimento. Documentazione: libri, riviste… Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro Fotocopiatore. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per ragazzi. Sede: Croce Lodigiana Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 1 Automezzi per il trasporto degli utenti degli utenti , guidabile con la patente B. Telefono per contatti esterni. Obiettivo specifico 3 Automezzi per il trasporto degli utenti degli utenti , guidabile con la patente B. Telefono per contatti esterni. Obiettivo specifico 5 Automezzi per il trasporto degli utenti degli utenti , guidabile con la patente B. Telefono per contatti esterni. Sede: Consorzio Lodigiano per i Servizi ala Persona Obiettivo specifico Risorse Obiettivo specifico 3 Automezzi per gli spostamenti , guidabile con la patente B. Telefono per contatti esterni. Giochi e materiali per l’intrattenimento. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Libri per ragazzi. Documentazione, libri, riviste… Obiettivo specifico 4 Automezzi per gli spostamenti , guidabile con la patente B. Telefono per contatti esterni. Giochi e materiali per l’intrattenimento. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Libri per ragazzi. Documentazione, libri, riviste… Per le attività di socializzazione dei volontari - Spazi per le attività di socializzazione, in alcuni casi locali messi a disposizione dagli Enti in altri casi affittati ad hoc - Macchina fotografica e video camera - Tutti i materiali necessari a preparare un momento di festa tra giovani Per la verifica finale e la restituzione del progetto - Aule e spazi dotati di postazioni con tavolino di appoggio, lavagna luminosa, lavagna a fogli girevoli, computer, video proiettore e lettore DVD - materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori e attività pratiche - fotocopiatore per la duplicazione delle schede Promozione del servizio civile Gazebo, sedie, tavoli, videocamere, computer e video proiettori, postazione PC per la realizzazione grafica di materiali, materiali di facile consumo, brochures, manifesti e manifesti di grandi dimensioni, gadget, pubblicazioni Vedi i punti 17 e 18 della scheda progetto CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: 190 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 L'Associazione dei Comuni del Lodigiano ha stipulato il 9 luglio 2004 con l’Università degli Studi di Parma una convenzione per il riconoscimento di crediti formativi, fino ad un massimo di nove a cui possono aggiungersene altri nove quando le attività svolte durante il servizio civile coincidano con gli obiettivi formativi del corso di studi. ( vedi allegato) In data 4 febbraio 2005 l’ACL ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una convenzione per il riconoscimento di crediti formativi ai giovani che prestano servizio civile nei suoi progetti. (vedi allegato) 27) Eventuali tirocini riconosciuti : L'Associazione dei Comuni del Lodigiano ha stipulato il 9 luglio 2004 con l’Università degli Studi di Parma una convenzione per il riconoscimento di tirocini quando le attività svolte durante il servizio civile coincidano con gli obiettivi formativi del corso di studi. ( vedi allegato) In data 4 febbraio 2005 l’ACL ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una convenzione per il riconoscimento del periodo prestato dai giovani in servizio civile come tirocinio quando le attività del progetto coincidono con quelle previste dal corso di studi. ( vedi allegato) 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Ai volontari che termineranno il servizio l’Ente rilascerà una dichiarazione. Nella dichiarazione verrà espressa una valutazione in merito al servizio svolto con riferimento alle relazioni personali, al senso di responsabilità, all’impegno, alla puntualità e alle abilità professionali acquisite. Sulla base dell’accordo (vedi allegato) EL. FO Elaborazione e formazione, ente terzo rispetto ad ACL, certificherà e riconoscerà le abilità e le competenze acquisite valide ai fini del curriculum vitae per future collaborazioni presso le autonomie locali L’adesione al progetto consentirà di sviluppare le seguenti competenze Competenze di base Sviluppo delle capacità relazionali con particolare riferimento alla relazione di aiuto e alla relazione educativa Competenze tecnico professionali ( In relazione alle attività previste nella sede di attuazione in cui il volontario è impiegato -Utilizzare tecniche di animazione e socializzazione. - Accompagnare e supportare le persone disabili nei centri di formazione all’autonomia, centri socio educativi, centri diurni per disabili - Accompagnare e supportare le persone anziane negli ambulatori, nelle strutture riabilitative, nei centri diurni e nei centri diurni integrati - Accompagnare i minori nei centri di riabilitazione - Progettare, organizzare e condurre attività di integrazione per stranieri - Gestire una persona gravemente disabile nelle attività quotidianità - Gestire un anziano nella quotidianità - Utilizzare tecniche di ascolto attivo - Accompagnare e supportare i ragazzi nello studio - Gestire attività di animazione per anziani - Gestire attività ludico ricreative per minori - Promuovere un’iniziativa o un evento Competenze trasversali - Adottare stili di comportamento propositivi, improntati alla cordialità e alla cortesia - Collaborare con i professionisti coinvolti nel progetto, in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere - Integrarsi con altre figure/ruoli professionali e non 191 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari - Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità - Controllare la propria emotività nei confronti delle situazioni incontrate - Lavorare in team per produrre risultati collettivi - Assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia, seppur nell’ambito di sistemi e procedure già calibrati e condivisi Le suddette competenze verranno certificate e la dichiarazione risulterà spendibile nel curriculum vitae Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: In locali a disposizione dell’ACL nella città di Lodi 30) Modalità di attuazione: In proprio con formatori legati all’ente o volontari nel caso dei testimoni o esperti 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Fatto salvo l’ammontare delle ore di formazione previste dalle circolari dell’Ufficio nazionale e i contenuti previsti nelle stesse, il progetto prevede un percorso formativo della durata complessiva di 46 ore suddivise in 11 sezioni. La formazione dei volontari riveste un ruolo strategico non solo in relazione al conseguimento degli obiettivi previsti dal progetto, ma perché strumento indispensabile: - a consentire ai giovani volontari di vivere l’esperienza del servizio civile in maniera consapevole e coerente con le finalità previste dalla legge 64/01, - a permettere di utilizzare il servizio civile come momento di crescita personale e di esercizio della piena cittadinanza; - a mantenere un carattere unitario e quindi nazionale all’esperienza; - a costituire un clima di serenità e di collaborazione all’interno del gruppo di volontari. Lo sforzo dell’azione formativa non sarà quindi solo quello di garantire un passaggio di informazioni e nozioni dal formatore al volontario, ma anche quello di promuovere, sviluppare e condividere il bagaglio culturale ed esperienziale di ogni singolo giovane facendo emergere il contesto personale entro cui è maturata la scelta di adesione al Servizio civile; obiettivo questo che si raggiunge con la costruzione di un gruppo aperto e dinamico, capace di confrontarsi e di discutere in ogni momento le esperienze vissute in un clima si serenità e di cooperazione. Sarà quindi posta forte attenzione alla cura delle relazioni e delle dinamiche interne al gruppo dei volontari assumendo l’eterogeneità non come un limite, ma come una ricchezza su cui poggiare l’azione formativa. Il percorso formativo sarà incentrato su tre finalità: - sapere, inteso come miglioramento delle conoscenze già possedute e acquisizione di nuove ad integrazione; - saper fare, inteso come acquisizione di capacità tecniche - saper essere, inteso come capacità di riflettere sulle proprie capacità di intraprendere e gestire le relazioni, di progettare interventi, cogliere esigenze, limiti o potenzialità. 192 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Nelle diverse sezioni di seguito descritte i formatori porranno sempre attenzione a promuovere un clima di apprendimento interattivo e cooperativo che richiami e valorizzi le competenze del singolo e le potenzialità dell’intero gruppo evitando di incorrere nel rischio di ridurre lo spazio formativo ad: - un momento in cui viene esposto “cosa si deve sapere per fare” - un percorso in cui la riflessione sia continuamente spinta sugli aspetti teorici - un impegno in cui concentrare l’attenzione esclusivamente sulle conoscenze immediatamente spendibili. L’intero percorso prevede: - lezioni frontali, sul modello classico, - presentazione e analisi di documenti all’interno di laboratori, - testimonianze, - letture sceniche o animate, - giochi di ruolo e simulate, - T- group, - esercitazioni, - laboratori - training, - proiezione di filmati. La formazione vedrà, in alcune sue sezioni e nella trattazione di alcuni temi, accanto ai formatori soggetti “testimoni delle Comunità” che con la loro presenza aiuteranno i giovani a percepire il significato autentico della loro scelta e ad inserirsi nel tessuto sociale e nella realtà territoriale in cui andranno ad operare. Descrizione delle sezioni in cui articolerà la formazione generale, per ognuna sarà specificato: - l’obiettivo - la durata - la percentuale delle lezioni frontali e delle altre tecniche Sezione A - L’identità del gruppo Obiettivo: scoprire e costruire l’identità del gruppo Durata: 8 ore Metodologia: laboratori, brainstorm, training – 8 ore Sezione B - Dall’obiezione di coscienza la servizio civile Obiettivo: conoscere il percorso storico che ha portato alla nascita del servizio civile volontario Durata: 4 ore Metodologia: lezioni frontali - 1 ora; presentazione e analisi di documenti - 2 ore; riflessioni discussioni -1 ora Sezione C - La Patria e il dovere di difenderla Obiettivo: acquisire il significato di “difesa della Patria con mezzi ed attività non militari” Durata: 4 ore Metodologia: lezioni frontali - 3 ore; laboratori - 1 ora Sezione D - Storia della difesa nonviolenta Obiettivo: storia dei movimenti nonviolenti; riconoscere le situazioni conflittuali e individuarne la risoluzione pacifica Durata: 4 ore Metodologia: lezioni frontali- 3 ore; presentazione di documenti -1 ora Sezione E – Principi di protezione civile Obiettivo: acquisire il concetto che la difesa dell’ambiente e della comunità è difesa della Patria Durata: 4 ore Metodologia: lezioni frontali - 2 ore; proiezione di filmati - 1 ore; discussione guidata – 1 ora Sezione F - La cittadinanza: un diritto Obiettivo: conoscere le modalità di esercizio del diritto alla cittadinanza Durata: 4 ore Metodologia: lezioni frontali - 2 ore, laboratori - 2 ore Sezione G - Il concetto di solidarietà Obiettivo: conoscere le diverse forme in cui si esprime la solidarietà Durata: 4 ore Metodologia: lezioni frontali - 1 ora; testimonianze – 3 ore Sezione H - Le forme di volontariato Obiettivo: conoscere le diverse forme in cui si esprime il volontariato locale Durata: 2 ore Metodologia: lezioni frontali - 1ora; testimonianze - 1ora 193 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sezione I - La normativa del servizio civile nazionale Obiettivo: La normativa in materia di servizio civile; i diritti e i doveri del volontario in servizio civile, conoscere la normativa Durata: 4 ore Metodologia: lezioni frontali - 4 ore Sezione L - Le Istituzioni entro cui si realizza il progetto Obiettivo: Conoscere le Istituzioni locali, l’associazione ACL e gli enti locali Durata: 2 ore Metodologia: lezione frontale - 2 ore Sezione M - Progettare perché? Obiettivo: imparare ad utilizzare la progettazione come efficace strumento di lavoro Durata: 6 ore Metodologia: lezione frontale - 5 ore; esercitazioni pratiche - 1 ora Spazi di approfondimento Sarà cura dei formatori e dei testimoni consentire, ai volontari che lo desiderano, l’approfondimento delle tematiche trattate, lasciando alla fine di ogni lezione bibliografie, sitografie, testo integrali dei documenti trattati o ogni possibile altra fonte di informazione sul tema, sarà cura dell’associazione duplicare i documenti e consentire l’accesso ai testi. Tabella riassuntiva del quadro formativo Sezione Tema A B C D E F G H I L M Totale ore Percentuali L’identità del gruppo Dall’obiezione di coscienza la servizio civile La Patria e il dovere di difenderla Storia della difesa nonviolenta Principi di protezione civile La cittadinanza: un diritto Il concetto di solidarietà Le forme di volontariato La normativa del servizio civile nazionale Le Istituzioni entro cui si realizza il progetto Progettare perché? Ore lezioni frontali 1 3 3 2 2 1 1 4 2 5 24 52.17% Ore dinamiche non formali 8 3 1 1 2 2 3 1 0 0 1 22 47.83% totale 8 4 4 4 4 4 4 2 4 2 6 46 100% 33) Contenuti della formazione: Sezione A - L’identità del gruppo Questa sezione necessaria e propedeutica alle successive non presenta dei veri e propri contenuti in quanto costituisce il momento nel quale i volontari s’incontrano e si presentano portando le singole aspettative, lo stato d’animo e le emozioni con cui affrontano sia il percorso formativo sia l’intero servizio civile; il gruppo incomincia delinearsi e a strutturarsi. Dalla capacità del formatore di gestire questa fase dipende buona parte del successo delle sezioni successive. Sezione B - Dall’obiezione di coscienza la servizio civile La legge 64/01 nasce a seguito di un percorso culturale e da fondamenti istituzionali precisi conoscerli significa conoscere il Paese nel quale si vive, gettare la basi del concetto di Patria, inserire la propria storia in un contesto storico più ampio. - storia dell’obiezione di coscienza fino alla legge 230/98 - presentazione di figure come: don Milani, Pietro Pinna, padre Balducci … - legge 64/01 Sezione C - La Patria e il dovere di difenderla Non tutti i volontari hanno chiaro il significato di Patria; partendo dal dettato costituzionale si approderà al concetto di Patria non solo ed unicamente come spazio chiuso entro confini fisici, ma come comunità di persone e insieme di valori in cui queste persone si riconoscono. - Costituzione italiana - Carta europea - Ordinamenti delle Nazioni Unite 194 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sezione D - Storia della difesa nonviolenta Per concorrere alla difesa della Patria con strumenti diversi dalle armi occorre avere chiaro il concetto di difesa nonviolenta, quindi possedere la capacità di riconoscere situazioni conflittuali e gli strumenti per affrontarle e risolverle in maniera pacifica. - La difesa non violenta - Storia della lotta non violenta - Concetti di paecekeeping e peacebuilging - Dichiarazione dei diritti umani Sezione E – Principi di protezione civile La difesa e la protezione dell’ambiente costituisce una modalità di difesa della Patria, la protezione civile rappresenta lo strumento di attuazione. - Prevenzione e previsione dei rischi - Comportamenti individuali e collettivi nelle situazioni rischiose - Principi elementari di pronto soccorso Sezione F - La cittadinanza: un diritto Diritto alla cittadinanza significa diritto all’inclusione, al benessere, all’esercizio dei diritti, all’adempimento dei doveri. - Analisi delle povertà e delle situazioni di esclusione locali, nazionali e mondiali - Analisi di ordinamenti Italiani ed Europei alla ricerca di strumenti atti a combattere le povertà e le differenze Sezione G - Il concetto di solidarietà Il diritto alla cittadinanza si coniuga nella solidarietà - Il ruolo delle Ente locale, della Regione e dello Stato nell’attuazione dei principi di solidarietà. - Le organizzazioni non governative e le organizzazioni del territorio impegnate alla promozione della persona Sezione H - Le forme di volontariato Il volontario in servizio civile si colloca all’interno di realtà in cui il volontariato si esprime in molte altre forme e nel tempo ha costruito una rete. - L’etica del volontariato - La rete del territorio - Il significato di “servizio civile”: differenze e punti di incontro Sezione I - La normativa del servizio civile nazionale La conoscenza delle normativa dei diritti e dei doveri è condizione indispensabile ad un corretto svolgimento del servizio e una condizione necessaria ad evitare futuri fraintendimenti. - La carta di impegno etico - La normativa del Servizio civile nazionale - Il ruolo del volontario in Servizio civile nazionale presso gli Enti pubblici - Il ruolo dell’ACL, ente accreditato che realizza il progetto Sezione L - Le Istituzioni entro cui si realizza il progetto Conoscere l’organizzazione, i compiti e le modalità operative dell’ente presso di cui si presta servizio, conoscerne la storia e la collocazione dello stesso all’interno del contesto locale e nazionale aiuta il volontario ad inserirsi e ad individuare il ruolo da ricoprire. - Storia dell’Ente - Le istituzioni locali - Organizzazione e mission dell’Ente - La rete entro cui agisce e gli attori con cui collabora - I servizi offerte e le modalità di intervento Sezione L - Progettare perché? Il fatto che il servizio civile si realizzi esclusivamente attraverso progetti costituisce un’occasione per approfondire il significato di “progetto”, le possibilità che questa modalità di intervento offre e le sue limitazioni. - Progettare come, progettare cosa - Vantaggi e limiti dell’operare per progetti - Il ruolo della progettazione in ambito sociale - La costruzione di un percorso progettuale 34) Durata: 46 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: In sedi a disposizione dell’Associazione dei Comuni nella città di Lodi per le due prime sezioni. 195 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Nelle sedi di realizzazione dei progetti per la terza sezione 36) Modalità di attuazione: In proprio presso l’Ente con personale proprio o legato da contratti di collaborazione 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Formatori per la prima sezione della formazione specifica Leone Sara nata a Milano- MI - il 22.06.1982 Formatori per la seconda sezione della formazione specifica Origoni Cristina nata a Lodi il 07.11.1980 (Sez. 2 punti 4, 5, 7 e 8) Palazzini Daniele nato a Casalpusterlengo LO il 16.02.1982 (Sez. 2 punto 2) Misto Elena nata a Osio Sotto BG il 12.03.1981– (Sez. 2 punto 1 e 3 ) Valentini Nadia nata a Lodi il 21.04.1966 - (Sez. 2 punto 9) Vaghetti Raffaella nata a Codogno il 02.05.1978 (Sez. 2 punti 6 ) Cipolla Andrea nato a Codogno- Lo il 13.11.1975 (Sez. 2 punto Marcianò Alessandra nata a Milano il 05.06.1964 (Sez. 2 punto11) Ferrari Enrico nato a Borghetto Lodigiano Lo il 07.05.1963 (Sez. 2 punto Formatori per la terza sezione della formazione specifica con riferimento alle mansioni pratiche e all’approfondimento delle conoscenze che riguardano la sede di servizio Sede comune di Bertonico Geroni Lorella nata a Lodi il 24.08.1960 - vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali - comune di Borghetto Lodigiano Martini Maria Luisa nata a Codogno LO il 29.11.1960 – vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali - comune di Brembio Ravera Lorena, nata a Lodi il 07.07.1967 - vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona Comune di Casaletto Lodigiano Baron Daniela nata Salerano sul Lambro Lo il 30.07.1956 – vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco Manzo Anna nata a Napoli il 03.01.1975 - vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Casalpusterlengo Irma Codeca’ nata a San Fiorano LO il 16.01.1958 vedi curriculum allegato Sede Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda Orsi Alida nata Codogno LO il 8.07.1970 – vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Caselle Lurani Livraghi Marines nata a Sant’Angelo Lodigiano (LO) il 12.08.1974 – vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Cavacurta Agosti Aldina nata a Codogno Lo. Il 29.01.1962 Sede Comune di Cervignano d’Adda Mazzucco Amneris nata a Cervignano d’Adda (LO) il 17.08.1955 – vedi curriculm allegato 196 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede Comune di Cornegliano Laudese Cattaneo Loredana nata Tavazzano con Villavesco (LO) il 29.06.1957 – vedi curriculum allegato Sede Comune di Corte Palasio - Lodi Caizzi Manuela nata a Crema CR il 23.07.1970 – vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona - Comune di Fombio Panizzari Elena Elisa nata a Codogno il 17.11.1969 – vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Graffignana Suardi Emilio nato a Graffignana (LO) il 24.09.1957 - vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali di Guardamiglio Paradisi Milena nata Galeata (FO) il 08.11.1957 – vedi curriculum allegato Sede Comune di Livraga Fontana Giovanna nata Ospedaletto Lodigiano LO il 28.08.1959 – vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona - Comune di Lodivecchio Milani Stefano nato a Vizzolo Predabissi MI il 05.08.1983 - vedi curriculum allegato Sede Comune di Mairago Anelli Claudio nato a Mairago LO il 07.09.1955 - vedi curriculum allegato Sede Comune di Marudo – Lodi Fornaroli Laura nata S. Angelo Lod. LO il 09.04.1976 – vedi curriculum allegato Sede Comune di Massalengo Roderi Casimira nata a Montodine (CR) il 15.02.1966 – vedi curriculum allegato Sede Comune di Meleti Bonetti Santina nata a Codogno (LO) il 09.02.1966 – vedi curriculum allegato Sede Comune di Merlino Marcheselli Elisabetta nata a Milano il 18.11.1968 - vedi curriculum allegato Sede Comune di Ospedaletto Lodigiano – Servizi Sociali Mosconi Marialuisa nata Codogno (LO) il 13.05.1964 – vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali di San Fiorano Dordoni Pieranna nata a Codogno il 20.01.1971- vedi curriculum allegato Sede Comune di San Martino in Strada Ponzellini Monica nata a Lodi (LO) il 24.06.1970 - vedi curriculum allegato Sede Comune di Santo Stefano Lodigiano Bergonzoni Marialuisa nata a Codogno LO il 21.06.1958 - vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Senna Lodigiana Clerici Erminia nata a Codogno (LO) il 25.05.1957 – vedi curriculum allegato 197 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede Il Mosaico Benelli Elisabetta nata a Crema CR il 06.09.1976 – vedi curriculum allegato Ghemasi Piera nata Milano MI il 08.01.1968 – vedi curriculum allegato Sede Cooperativa Solidarietà e Integrazione Cristina Origoni nata a Lodi il 07.11.1980 – vedi curriculum allegato Sede Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona Morelli Alice nata a Milano MI 08.10.1979 - vedi curriculum allegato Sede Croce Lodigiana Groppi Stefano nato a Codogno MI il 27.04.1979 – vedi curriculum allegato 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Formatori per la prima sezione della formazione specifica Leone Sara – Laurea in psicologia clinica e neuropsicologia. Tirocini presso “Stella Polare” disabilità psichiatrica; “Ospedale Niguarda” e “Servizio di psicologia clinica dell’Ospedale di Lodi”. Ha lavorato ad un progetto di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, ha svolto il servizio civile in una comunità alloggio per disabili è stata volontaria in Kossovo per una ONG di Bergamo. Attualmente è assistente ad personam in una scuola media è stata nel 2009/2010 formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati dall’ACL Vedi anche curriculm vitae allegato Formatori per la seconda sezione della formazione specifica Valentini Nadia – Diploma di specializzazione per handicap – fisico ( Tesi “Dinamiche relazionali nel gruppo dei pari. Il caso di Simone”) e Diploma di specializzazione per minorati dell’udito (Tesi “Dinamiche e relazioni della famiglia di fronte all’ipoacusia”) conseguiti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ stata insegnate di sostegno per alunni disabili dal 1984 e dal 1994 ad oggi è dipendente della Cooperativa Sociale Il Mosaico Servizi come educatrice e referente del Servizio di Formazione all’Autonomia; per la stessa cooperativa coordina il progetto “ Con noi, durante noi” uno sportello informativo per famiglie con persone disabili sui temi della tutela legale e patrimoniale. Ha partecipato a numerosi seminari e corsi nell’ottica di una formazione permanente. E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL - Vedi Curriculum vitae allegato Misto Elena - Laurea in servizio sociale, attualmente dipendente della ASSC di Casalpusterlengo con funzioni di coordinamento del centro diurno integrato e del servizio animazione; inoltre è responsabile della gestione dei volontari sia quelli del servizio civile in qualità di OLP, sia quelli dell’associazione che opera all’interno della casa di riposo e del centro diurno. E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL Vedi curriculum allegato Origoni Cristina -Laurea in Scienze dell’educazione con indirizzo per educatori professionali Responsabile area minori e famiglia e dei progetti per i minori per la cooperativa SOL.I Responsabile area immigrazione per la cooperativa sociale Il Mosaico Coordinatrice del progetto Oratori legge 285/97 per la cooperativa sociale Solidarietà e integrazione Responsabile del progetto Spazio gioco Marameo per la cooperativa sociale Solidarietà e integrazione Formatrice della formazione specifica per volontari in servizio civile negli anni: 2004, 2005, 2006, 198 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 2007 nei progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL Vedi curriculum allegato Vaghetti Raffaella – Laurea in psicologia indirizzo psicologia dello sviluppo ad orientamento sperimentale e clinico sociale; iscritta all’albo degli psicologi. Partecipazione : - corso annuale Erickson relativo all’analisi e modificazione del comportamento di persone con disabilità intellettiva; - seminario di approfondimento relativo all’educazione sessuale affrontata attraverso il metodo narrativo; - seminario di approfondimento relativo all’utilizzo della terapia relazionale nella prevenzione dei disturbi emozionali; - seminario di approfondimento relativo ai disturbi dell’attenzione e iperattività ; - seminario sui disturbi generalizzati dello sviluppo; - percorso formativo “esperienze di microresidenzialità e lavoro di rete” - convegno “rete che cura – cura la rete”; - seminario di informazione e aggiornamento sui disturbi specifici dell’apprendimento Esperienze lavorative: dal 2005 a oggi psicologa presso un servizio di formazione all’autonomia dal 2004 a oggi educatrice in un progetto rivolto a minori disabili dal 2003 al 2006 assistente domiciliare minori ADM luglio 2003 educatrice in un soggiorno estivo per disabili mentali Formatrice della formazione specifica per i progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano nel settore assistenza 2008 e 2009 – Vedi Curriculum vitae allegato Palazzini Daniele Laurea di dottore in Infermieristica, Università di Brescia facoltà di medicina e chirurgia. Dal 2005 presta servizio come Infermiere professionale presso la Residenza Sanitaria Assistenziale e il Centro Diurno Integrato dell’Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo lavora presso al RSA di Casalpusterlengo. E’ stato formatore della formazione specifica nel 2009/2010 in tutti i progetti di SCN realizzati dall’ACL che riguardassero l’assistenza agli anziani. Cipolla Andrea – Laurea in Chimica ad indirizzo applicativo ambientale; titolo tesi “speciazione del Berillio in matrici ambientali: aria (emissioni e ambienti di lavoro) e terreno”. Iscrizione all’Albo Interprovinciale dei Chimici, dal 2005 è impiegato e responsabile di laboratori presso aziende che si occupano di smaltimento e stoccaggio di rifiuti. Ha frequentato il corso per Responsabili della sicurezza e prevenzione PSPP e dal luglio 2008 è responsabile della sicurezza. Ha frequentato anche corsi come “Addetto al primo soccorso in azienda” e “Addetto antincendio”. E stato obiettore di coscienza presso il Comune di Caselle Lurani con incarichi di sorveglianza ecologica. Nel 2009/2010 è stato formatore in tutti i progetti di SCN realizzati dall’ACL nell’ambito della sicurezza negli ambienti domestici e di lavoro. Vedi curriculum allegato Marcianò Alessandra – dal 1999 Agente di Polizia Locale, dal 2004 dipendente del Consorzio di Polizia Intercomunale Nord Lodigiano come Ufficiale di Polizia locale, dove segue in modo particolare l’educazione stradale nelle scuole e tutte le attività di tipo formativo. Nel 2009 è sta formatrice di formazione specifica per i volontari del servizio civile nazionale. Per quanto riguarda i titoli di studio e i numerosi corsi di formazione di rimanda la corposo curriculum personale allegato al progetto. – Vedi curriculum allegato. 199 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Ferrari Enrico – Operatore tecnico del 118 di Milano presso l’Ospedale Ca’ Granda di Nigurda, inserito nell’unità per le maxi emergenze e NBCR. Gli impieghi precedenti sono stati presso la CRI come Istruttore soccorritore esecutore. Ha Conseguito al certificazione di: Istruttore – soccorritore Soccorritore – Esecutore PBLS – Esecutore Defibrillazione precoce – Istruttore – Esecutore BLS Esecutore categoria B Vedi curriculum allegato Formatori per la terza sezione della formazione specifica con riferimento alle mansioni pratiche e all’approfondimento delle conoscenze che riguardano la sede di servizio Sede Comune di Bertonico Geroni Lorella – diploma di ragioniera e perito contabile, dipendente del comune di Bertonico dove è responsabile da oltre due anni dei servizi alla persona; ha gestito fino al 2004 gli obiettori di coscienza assegnati all’ente, è stata referente per il servizio civile dal 2004; OLP per il comune di Bertonico dal 2005 ad oggi; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto Vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali Comune di Borghetto Lodigiano Martini Maria Luisa - diploma di maturità tecnica commerciale, dipendente del comune di Borghetto Lodigiano dal 1982 dove coordina e supporta le assistenti domiciliari e i volontari del servizio civile, coordina il trasporto per gli anziani, i disabili e i minori per il comune di B. E’ OLP per il comune di Borghetto dal 2005 ad oggi, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Servizi Sociali Comune di Brembio Ravera Lorena - Diploma di addetta alla contabilità d’azienda, dipendente dell’ente, ha maturato esperienza nei servizi sociali del comune di Brembio per più di dieci anni. E’ OLP per il comune di Brembio dal 2007, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona - Comune di Casaletto Lodigiano Baron Daniela – Diploma di scuola media superiore, dipendente dell’ente si occupa di servizi alla persona dal 2000, ha gestito gli obiettori di coscienza dal 1999 al 2004, è sta referente per il servizio civile, dall’ottobre 2006 ad oggi è operatore locale di progetto, ha già frequentatoli corso per operatori locali di progetto.Vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco Manzo Anna- Diploma di scuola media superiore, dipendente dell’ente, collabora con il responsabile del servizio nella gestione delle attività previste nel settore servizi alla persona, ha gestito gli obiettori di coscienza negli anni 2000 e 2001, operatore locale di progetto dal 2007 ad oggi, ha già frequentatoli corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Casalpusterlengo Codeca’ Irma – Diploma di assistente sociale, dipendente del comune di Casalpusterlengo in qualità di Responsabile dei servizi ha maturato esperienza nella organizzazione e gestione dell’assistenza domiciliare per gli anziani, e nella gestione di tutti i servizi rivolti ai minori. Dal 2007 ad oggi è operatore locale di progetto.Vedi curriculum allegato 200 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede Servizi alla persona di Caselle Lurani Livraghi Marines – diploma di ragioneria, dipendente dell’ente dal 1994, nel 2004/2005 OLP per il progetto LA LIPPA, settore assistenza, sede di Caselle Lurani, ha già frequentatoli corso per operatori locali di progetto, dal primo ottobre 2007 ad oggi OLP. Vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Cavacurta Agosti Aldina – Dipendente dell’Ente, responsabile dei servizi alla persona per il comune dall’anno 2000, ha gestito gli obiettori di coscienza assegnati all’Ente dal 1999. Operatore locale di progetto dal 2006 ad oggi, ha frequentato li corso nel 2005. Vedi curriculum allegato Sede Comune di Corte Palasio Caizzi Manuela Laurea in architettura dal 2005 coordina i servizi alla persona per il comune di Corte Palasio, non ha esperienza di servizio civile e frequenterà il corso per Operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Comune di Cervignano d’Adda Mazzucco Amneris – diploma magistrale, dipendente dell’ente dal 1974, istruttore direttivo, responsabile degli obiettori di coscienza assegnati all’ente dal 1996, operatore locale di progetto dal 2005 ad oggi per progetti di assistenza, tutti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Comune di Cornegliano Laudense Cattaneo Loredana – Diploma magistrale; dipendente dell’ente si occupa di servizi sociali e delle attività dei volontari di servizio civile come operatore locale di progetto dal 2006 ad oggi, in precedenza aveva coordinato le attività degli obiettori di coscienza assegnati all’ente. Ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto Vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona- Comune di Fombio Panizzi Elisa Elena – perito aziendale , dipendente dell’ente e collaboratore nelle attività relative ai servizi alla persona. Non ha esperienza in materia di servizio civile, ha frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009 attualmente è OLP. Vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali di Graffignana Suardi Emilio - diploma di perito industriale, dipendente del comune di Graffignana dal 1979 dove dal 2000 è responsabile dell’area anziani, (SAD, consegna pasti a domicilio, contatti con le associazioni di volontariato, rapporti con le istituzioni scolastiche, piano per il diritto allo studio, scuola per adulti sezione EDA, assistenti ad personam). OLP dal 2006 a oggi in progetti di assistenza anziani, minori e disabili realizzato dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto Vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali di Guardamiglio Paradisi Milena – Dipendente dell’ente, responsabili dei servizi alla persona e gestione del personale addetto a questi servizi. Dall’ottobre 2006 operatore locale di progetto, ha già frequentatoli corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Comune di Livraga 201 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Fontana Giovanna - Dipendente dell’ente dal 1982, diploma magistrale, funzionario incaricato per i servizi sociali, coordinatrice degli obiettori di coscienza, OLP nel 2008 ha già frequentato il corso. Vedi Curriculum allegato Sede Servizi alla persona Comune di Lodi Vecchio Milani Stefano – Laureato in economia aziendale, impiegato amministrativo uffici servizi sociali del comune di Lodi Vecchio; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto organizzato dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano nel 2009. Attualmente è OLP. Vedi curriculum allegato Sede Comune di Massalengo Roderi Casimira - Diploma magistrale, dipendente dell'ente, coordinatrice dei servizi per i minori. Dal 2001 fino al 2004 coordinatrice degli obiettori di coscienza assegnati all’ente, nel 2004/2005 referente per il servizio civile, 2006/2007 operatore locale di progetto nel progetto dall’ottobre 2007 ad oggi, ha già frequentatoli corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Comune di Mairago Anelli Claudio Diploma di ragioneria, responsabile dei servizi alla persona per il comune di Mairago, ha gestito gli obiettori di coscienza assegnati all’ente, frequenterà il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Comune di Marudo Fornaroli Laura – Laura in giurisprudenza, tutoring, coordinamento, gestione delle risorse umane, pianificazione attività formative. Deve frequentare il corso per OLP – Vedi curriculm allegato Sede Comune di Meleti Bonetti Santina – Diploma regionale ASA, dipendente dell’ente in qualità di assistente domiciliare 1993, ha collaborato nel coordinamento degli obiettori di coscienza assegnati all’Ente negli anni 2002 e 2003, attualmente OLP ha frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009 - Vedi curriculum allegato Sede Comune di Merlino Marcheselli Elisabetta – Diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di primo grado, dipendente dell’ente con funzioni di istruttore amministrativo. Ha organizzato e gestito gli obiettori di coscienza dal 2001 al 2006 presso la direzione sociale dell’Istituto milanese Martinitt e Stelline e presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano. Nel 2007 ad oggi è operatore locale di progetto sui progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano. Ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto - Vedi curriculum allegato Sede Comune di Ospedaletto Lodigiano Servizi sociali Mosconi Marialuisa - Segretaria d’azienda, dipendente dell’Ente, dal 1990 segue la pubblica istruzione, i servizi sociali e la politiche sociali per conto dell’Ente. Non possiede esperienza di servizio civile, ha frequentato il corso per operatori locali di progetto il 18 settembre 2007 e dal primo ottobre 2007 è operatore locale di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Servizi sociali di San Fiorano Dordoni Pieranna – Laurea in giurisprudenza, dipendente dell’ente è addetta di servizi sociali, attualmente Olp ha frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009. Vedi curriculum allegato 202 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Sede Comune di San Martino in Strada Ponzellini Monica – laureata in filosofia, dipendete del comune di San Martino in Strada dal 1996 dove è responsabile dei servizi sociali, è operatore locale di progetto dal 2005 per progetti di assistenza realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto Vedi curriculum allegato Sede Comune di Santo Stefano Lodigiano Bergonzoni Maria Luisa – Diploma magistrale, dipendente in ruolo, responsabile dei servizi alla persona e del Centro diurno per anziani, è stata responsabile degli obiettori di coscienza assegnati all’ente, è OLP dal 2007, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Sede Servizi alla persona di Senna Lodigiana Clerici Erminia – Dipendente dell’Ente, istruttore direttivo servizi sociali ed educativi, dall’ottobre 2007 ad oggi è operatore locale. Ha frequentato il corso per operatori locali di progetto il 18 settembre 2007. Vedi curriculum allegato Sede Il Mosaico Benelli Elisabetta – Laurea in scienze dell’educazione e in filosofia indirizzo psicopedagogico Coordina le attività con i minori per la Cooperativa Il Mosaico. Non ha esperienza di servizio civile e frequenterà il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato Ghemasi Piera - Qualifica ASA , Coordina i servi domiciliari per gli anziani per la Cooperativa Il Mosaico. Non ha esperienza di servizio civile e frequenterà il corso per operatori locali di progetto il 12 marzo 2010. Vedi curriculum allegato Sede Cooperativa Solidarietà e Integrazione Origoni Cristina – laurea in Scienze dell’educazione, dipendente della cooperativa dal 2003 dove è responsabile dei servizi educativi; ha già frequentato nel 2006 il corso per operatori locali di progetto, attualmente è operatore locale di progetto . Vedi curriculum allegato Sede Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona Morelli Alice - Laurea in Scienze del servizio sociale; dipendente del Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona dal 2006, svolge attività di assistente sociale nel servizio di segretariato sociale territoriale compatibili con quelle del progetto. Attualmente è Olp e ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009 – Vedi curriculum allegato Sede Croce Lodigiana Groppi Stefano - Autista soccorritore dal 2004 è stato obiettore di coscienza presso al Croce Rossa Italiana, frequenterà il corso per operatori locali di progetto - Vedi curriculum allegato 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: In stretta relazione con quanto appreso nella formazione generale si curerà il passaggio dal “saper fare teorico” al “saper fare pratico” e in particolare al saper fare in una situazione ben precisa e in un progetto ben determinato che individua una serie di attività indirizzate ad un target di utenti con lo scopo di raggiungere gli obiettivi ipotizzati. Non secondario è il fatto che il volontario acquisisca attraverso al formazione e con l’attività pratica una serie di competenze e capacità che utilizzerà poi in ambito lavorativo o in altre esperienze di volontariato. 203 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 La formazione specifica sarà costituita da tre sezioni e i volontari verranno suddivisi in gruppi non eccessivamente numerosi per creare un clima di lavoro sereno e partecipato Sezione 1- Formazione in aula, rivolta a gruppi di volontari, il percorso partirà dall’obiettivo di fornire la consapevolezza e la capacità a dare un senso adeguato alle relazioni interpersonali che, i volontari, dovranno costruire e gestire nei servizi per in cui opereranno – durata 12 ore Sezione 2 – Formazione in aula, rivolta a gruppi di volontari, in cui si affronteranno tematiche legate alle attività pratiche da svolgere, alle peculiarità degli utenti a cui il progetto si rivolge, alle abilità minime necessarie all’avvio del servizio pratico – durata 35 ore Sezione 3 – Formazione presso le singoli sedi di servizio, curata dagli operatori locali di progetto, in cui il volontario conoscerà nel dettaglio le attività della sua sede, i servizi e le modalità con cui vengono erogati – durata 25 ore Sezione 1 – durata 12 ore Obiettivo: sviluppare la capacità di costruire e gestire le relazioni, imparare a conseguire un obiettivo attraverso un lavoro di squadra La relazioni con i destinatari, con il personale dell’ente, con gli altri volontari e con qualsiasi altro collaboratore dei servizi saranno il punto di partenza da valorizzare durante tutta la formazione specifica, emerge quindi la necessità di un’interrelazione di competenze sul piano conoscitivo, ma soprattutto sul piano relazionale. Alla luce di ciò, gli argomenti trattati verranno sempre contestualizzati e verrà stimolata la cooperazione e la capacità di prendere sempre in considerazione il punto di vista dell’altro. Si tratta di un processo che permetterà di promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie attraverso un interesse attivo e diretto dei volontari che si manifesterà in una co-costruzione in itinere del percorso stesso. Operare nei servizi degli enti, implica una flessibilità, richiesta dal mutare delle circostanze; ciò impone di riflettere e confrontarsi sul ruolo dei volontari, sulle loro capacità relazionali, fornendo una serie di conoscenze spendibili nei vari contesti. È necessario dare ai giovani la possibilità di mettersi in gioco attraverso l’acquisizione della consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie possibilità e accrescendo la voglia di sperimentarsi in contesti e situazioni nuove. La modalità di lavoro utilizzata si baserà sul coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti, attraverso l’utilizzo di diverse situazioni formative: - Interventi teorici di approfondimento - Simulate - Laboratori Sezione 2 - durata 35 ore Obiettivo:conoscere le caratteristiche dei destinatari delle azioni previste dal progetto, acquisire abilità pratiche. Questa sezione strutturata nei contenuti sulle attività caratteristiche del progetto, non si differenzierà dalla precedente nella metodologia, che rimarrà sempre quella del coinvolgimento attivo dei volontari nel tentativo di far emergere quanto già posseduto in termini di competenze e di esperienze vissute, partendo dal vissuto dei volontari i formatori costruiranno un percorso che si definirà in itinere. Situazioni formative - Interventi teorici di approfondimento - Simulate - Laboratori - Analisi di casi ed esperienze - Sotto gruppi di problematizzazione e ricerca Sezione 3 - durata 25 ore 204 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 Obiettivo: definire le abilità necessarie e i tempi in cui acquisirle, accompagnare e inserire il volontario nei servizi. Questa sezione con cui si conclude il percorso formativo prende l’avvio da una verifica delle competenze dei volontari e dalla definizione di quelle necessarie a svolgere il servizio civile in quella precisa sede e in quel preciso contesto. L’operatore locale di progetto partendo da questo bilancio accompagnerà, con un’azione educativa e di sostegno, il volontario all’interno dei servizi presentandoli e avviando le relazioni sia con gli utenti che con gli altri collaboratori. E’ previsto un ultimo breve momento di verifica e di condivisione in cui i volontari, tornati in un unico gruppo, cercheranno di verbalizzare questo loro primo impatto. 40) Contenuti della formazione: Contenuti prima sezione 12 ore - Costruire le relazioni e lavorare con gli altri 1) L’apertura all’altro: l’ascolto attivo - le emozioni rivelatrici dei bisogni 2) L’importante è comunicare: le tecniche della comunicazione - gesti e parole per comunicare - la sfida della comunicazione - la comunicazione e i destinatari - comunicare con l’esterno 3) Dall’io al noi: il gruppo e la sua struttura - la coesione e i ruoli del gruppo - la leadership 4) Aiutare aiutandosi: la relazione di aiuto - tipologie degli utenti - l’empowerment Contenuti seconda sezione 35 ore - Conoscere i destinatari 1) L’anziano: come parlare ad un anziano- le paure e la solitudine nella persona anziana - l’animazione possibile - il reinserimento sociale 2)La salute nell’anziano: le patologie più frequenti - il valore dell’alimentazione - muoversi per stare bene 3)I servizi dedicati agli anziani: servizi assistenziali - servizi ricreativi e animativi - i centri diurni integrati e non - le strutture residenziali 4)Il minore: elementi di psicologia infantile - il minore e la sua famiglia - il significato del gioco - giocare per crescere, le tappe evolutive- il tema del conflitto 5)Minori e scuola: cosa significa apprendere - come si insegna ad imparare - dove nasce la motivazione allo studiol’importanza del sentirsi gratificati 6)Il minore disabile: l’integrazione scolastica - l’integrazione tra i pari, - il rapporto con le famiglie e gli insegnanti; 7)Il minore straniero: minori straniere e scuola - accoglienza e integrazione- incontrasi, comunicare, crescere insieme - come costruire una mentalità interculturale 8)I servizi per i minori: servizi assistenziali - asili nido e spazi gioco - servizi ludico ricreativi, centri estivi, Grest, CAG 9) La persona disabile: stili relazionali ed educativi - i diversi livelli di disabilità e i diversi gradi di autonomia - il tempo libero, quali attività sono possibili 10) Nozioni elementari di primo soccorso 11) La cultura della sicurezza negli ambienti domestici di lavoro 205 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 12) Il codice della strada: guidare sicuro, le regole per il trasporto delle persone Contenuti terza sezione 25 ore - Conoscere l’OPL, la sede, le aspettative 1) L’Operatore Locale di progetto: il ruolo di “maestro” - le responsabilità 2) L’Ente: i servizi erogati - i bisogni espressi - le aspettative dal servizio civile - il progetto 3) La sede: la funzione della sede rispetto all’ente - i collaboratori e il loro ruolo - il ruolo del volontario 4) Le competenze: riflessione sulle necessarie allo svolgimento del servizio - riflessione sulle competenze del volontario orario di servizio. 41) Durata: 72 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Formazione generale All'inizio di ogni percorso formativo sarà somministrato un questionario d’ingresso per definire le aspettative del gruppo. Numero delle verifiche Al termine di ogni sezione formativa: - somministrazione di schede e questionari - valutazione in situazioni simulate che consentano l’utilizzo delle conoscenze acquisite - esercitazioni pratiche individuali o in piccoli gruppi Al termine dell’intero percorso formativo: - somministrazione di questionari Al termine del progetto in fase di predisposizione della certificazione - verifica finale con i volontari attraverso questionari, ma anche in una discussione aperta sulla valutazione del servizio. - confronto con gli operatori locali di progetto, il responsabile della formazione, il responsabile del monitoraggio. Formazione specifica All'avvio sarà definito l'elenco di competenze da acquisire nell’intero percorso e, in considerazione che il volontario impara facendo, tutto l’arco temporale del servizio sarà considerato tempo utile per l’acquisizione e il perfezionamento delle abilità. Numero delle verifiche Al termine delle tre sezioni formative: - valutazione in situazioni simulate che consentano l’utilizzo delle conoscenze acquisite - esercitazioni pratiche individuali o in piccoli gruppi - somministrazione di questionari Al termine del progetto in fase di predisposizione della certificazione - verifica finale in una discussione aperta sulla valutazione personale sulle abilità acquisite durante il servizio - confronto con gli operatori locali di progetto 206 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 - valutazione dei dati rilevati attraverso il monitoraggio della soddisfazione dei destinatari e degli attori coinvolti - somministrazione di questionari . Nei momenti di monitoraggio e verifica (vedi cronogramma del progetto al punto 8) - somministrazione di schede ai volontari, - discussioni di gruppo. Lodi, 28 febbraio2010 Il Responsabile legale dell’ente Giovanni Carlo Cordoni 207 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047 208 Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale