2010_comunita solidale

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2010_comunita solidale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047
Comunità solidale
Progetto per l’impiego di 46 volontari
del Servizio civile nazionale
Lodi, febbraio 2010
Via Incoronata, 3 26900 Lodi - LO
Tel. 0371 9530890 0371 940082
fax 0371 956814
mail [email protected], [email protected]
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047
INDICE GENERALE DEL PROGETTO
Pag.
ENTE
Ente proponente il progetto
Codice di accreditamento
Albo e classe di iscrizione
4
4
4
CARATTERISTICHE PROGETTO
Titolo del progetto
Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica
Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili;
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto
Obiettivi del progetto
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio
civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo
Numero dei volontari da impiegare nel progetto
Numero posti con vitto e alloggio
Numero posti senza vitto e alloggio
Numero posti con solo vitto
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo
Giorni di servizio a settimana dei volontari
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio
Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di
Ente Accreditato
Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale
Criteri e modalità di selezione dei volontari
Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento
Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto
Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento
Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64
Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto
Eventuali reti a sostegno del progetto
Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto
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5
5
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175
176
176
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182
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CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
Eventuali crediti formativi riconosciuti
Eventuali tirocini riconosciuti
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae
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FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
Sede di realizzazione
Modalità di attuazione
Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio
Tecniche e metodologie di realizzazione previste
Contenuti della formazione
Durata
192
192
192
192
194
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FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI
Sede di realizzazione
Modalità di attuazione
Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i
Competenze specifiche del/i formatore/i
Tecniche e metodologie di realizzazione previste
Contenuti della formazione
Durata
195
195
196
198
203
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ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto
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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
ACL - Associazione dei Comuni del Lodigiano
L’Associazione dei Comuni del Lodigiano (ACL) è nata per assistere e rappresentare gli Enti Locali,
coordinandone l’attività e valorizzandone il ruolo nell’ambito dello Stato fondato sulle Autonomie.
Tutti i Comuni della provincia di Lodi hanno diritto di far parte dell’Associazione.
Oltre ai Comuni della Provincia di Lodi possono aderire anche Comuni appartenenti a province
confinanti, l’Amministrazione Provinciale, l’Azienda A.S.L., l’Azienda Ospedaliera, i Consorzi
fra Comuni, le Aziende speciali e le Istituzioni aventi scopi prevalentemente sociali, società o
qualsiasi altro ente collettivo avente soggettività giuridica con finalità compatibili con quelle
statutarie dell’Associazione
L’Associazione ha per scopo:
- la rappresentanza degli Enti associati nei rapporti con le Organizzazioni Sindacali e Organismi
associativi regionali e nazionali;
- l’assistenza tecnica e la consulenza per la gestione dell’attività amministrativa;
- la proposta di soluzioni relative ad eventuali conflitti legali e amministrativi riguardanti
collegialmente due o più Enti aderenti;
- costituzione di un servizio di consulenza legale e gestione del contenzioso degli enti associati;
- l’aggiornamento degli Amministratori;
- la promozione d’iniziative intercomunali;
- i collegamenti con le realtà istituzionali dello Stato, della Regione e della Provincia;
- la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento del personale direttamente o attraverso
istituti specializzati;
- la promozione di convegni e dibattiti, la pubblicazione di studi e atti anche a mezzo di propri
organi di stampa;
- la pubblicazione di tutte le iniziative dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano attraverso
gli organi di stampa presenti sul territorio;
- stipulazione di accordi internazionali con enti locali o associazioni rappresentative di
amministrazioni pubbliche;
- stipulazione di accordi nelle materie di competenza degli enti associati;
- progettazione e gestione in forma associata di funzioni e servizi di competenza degli enti
associati.
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NZ00047
REGIONE LOMBARDIA
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CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
Comunità solidale
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore: assistenza
Area di intervento: 02 minori, 01 anziani, 06 disabili
Codice: A02(prevalente), A01, A06 disabili
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili;
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Indice del punto 6
6.1
6.1.1
6.1.2
L’Associazione dei Comuni del Lodigiano…………………………………………….pag. 6
Gli Enti associati
Gli ambiti di intervento
6.2
6.2.1
6.2.2
6.2.3
6.2.4
6.2.5
Il SCN nell’Associazione dei Comuni del Lodigiano……………………...…………..pag. 9
I volontari
Cosa pensano i giovani del Servizio civile nazionale
Le aspettative dei giovani dall’esperienza di servizio civile nazionale
I valori che i giovani vedono nel Servizio civile nazionale
Uno sguardo al passato: i progetti realizzati nel 2009
6.3
6.3.1
6.3.2
6.3.3
Il Lodigiano: il contesto e la scelta progettuale .……………… ……………………...pag. 22
Una possibile sintesi
Il volontariato, mapapturadelelorganizzazioni
Il piano di zona 2009- 2011- Obittivi e priorità – La validazione del progetto
6.4
6.4.1
6.4.2
Gli enti sede di progetto …………………………………………….……………..…....pag. 28
Il quadro generale dei comuni sede di progetto
Il contesto territoriale di ogni sede
6.5
6.5.1
6.5.2
6.5.3
6.5.4
I servizi ……………………………………….……………………...…………..…….....pag. 75
Area anziani
Area minori
Area disabili
Servizio sociale territoriale
6.6
6.6.1
6.6.2
I volontari, le attività, le valutazioni ……………….…………………………………..pag. 92
I volontari del precedente progetto di SCN
I volontrai dei progetti di SCN chiusi nel 2009
6.7
I bisogni espressi………………………………………….……………………….…...….pag. 96
6.7.1 I bisogni espressi nelle sedi di realizzazione
6.7.2 Tabella riassuntiva dei bisogni espressi dei destinatari e dei beneficiari
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6.1 L’Associazione dei Comuni del Lodigiano
Prima di passare alla descrizione del contesto territoriale in cui si collocano le attività previste dal
progetto, facciamo una breve premessa sull’Associazione dei Comuni del Lodigiano, in pratica
l’associazione entro la quale i volontari maturano
e vivono la loro esperienza.
La provincia di Lodi
Fu istituita il 6 marzo 1992, a seguito dello
scorporo di 61 comuni dalla provincia di
Milano.Si tratta di una piccola porzione di
territorio, 782 kmq, individuabile attraverso
caratteristiche ben precise, prima fra tutte la
morfologia del terreno.
Il territorio lodigiano è quasi interamente
delimitato dalla riva destra dell'Adda, dalla sponda
sinistra del Lambro e dalla riva sinistra del Po. Gli
elementi tipici sono proprio i corsi d'acqua
naturali e artificiali, e una regolare pianura
leggermente inclinata. Unica eccezione, il limitato
rilievo delle colline di San Colombano al Lambro, che raggiungono l'altezza di 144 m. s.l.m.
Nel Basso medioevo un'eccezionale opera di bonifica dei vasti luoghi paludosi del territorio
attraverso uno splendido lavoro di ingegneria idraulica, rese il Lodigiano una delle terre più fertili
d'Europa.
La pianura di origine alluvionale, con la sua fertilità ha determinato nel tempo il radicarsi di una
“cultura contadina”, non solo per il tipo d’attività svolto ma per l’attaccamento al territorio e alle
tradizioni, infatti, ancora oggi, nonostante l’agricoltura non assorba più la forza lavoro di un tempo,
il territorio è assolutamente privo d’insediamenti industriali, e di conseguenza di grandi zone
inurbate, solo negli ultimi anni si vanno diffondendo i poli logistici, favoriti dalle numerose vie
d’accesso e dalla facile percorribilità e penetrabilità del territorio.
La provincia di Lodi conta, nel 2009, 223.630 abitanti, densità abitativa 287 ab./kmq, molto
inferiore alla media regionale (380 ab/km2), situata a sud della provincia di Milano, confina ad est
con la provincia di Cremona, a sud con la provincia di Piacenza e ad ovest con la provincia di Pavia
comprendendo l'exclave di San Colombano al Lambro (MI).
Dall’ immagini emerge che i valori più elevati
di densità di popolazione sono concentrati nel
settore nord-occidentale della provincia,
mentre la porzione centrale e meridionale
presenta, tranne poche eccezioni, densità
notevolmente inferiori, che raggiungono i
valori più bassi nella zona sud-orientale.
La vicinanza al polo urbano milanese ha
portato ad avere uno sviluppo insediativo
rilevante,mediamente intenso e qualificato,
anche se significativamente differenziato
all’interno del territorio provinciale.
La popolazione provinciale totale, nel trend
demografico di lungo periodo, ha subito una
perdita nel decennio ’51-’61, seguita poi da
un’inversione di tendenza con un aumento
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negli anni dal ’61 al ‘91, e con una decisa impennata nell’ultimo decennio.
Le origini di questa crescita possono essere in parte ricercate nel fenomeno di abbandono dell’area
metropolitana milanese in favore di zone limitrofe meno congestionate e facilmente accessibili.
La provincia di Lodi appartiene ad un’unica ASL suddivisa in tre distretti, Lodi Sant’angelo Lod. E
Codogno- Casalpusterlengo, e ad un’unica Diocesi fondata nel 374, che, oggi, ha confini un po’ più
larghi di quelli provinciali.
La realtà descritta presenta, ad una lettura critica, risvolti che in alcuni casi possono diventare dei
veri e propri problemi, per esempio: la dimensione ridotta del 90% dei Comuni costituisce una
difficoltà nell’individuare risposte adeguate alle istanze e alle sollecitazioni cui sono costantemente
sottoposti.
Il Lodigiano ha individuato nell’associazionismo e nella sinergia, la modalità con cui uscire dalla
piccola dimensione senza che le singole realtà perdano la loro peculiarità ed il loro diritto
all’autodeterminazione, non solo, ma l’associazionismo consente lo sviluppo e la crescita delle
professionalità e delle risorse presenti in un’ottica di cooperazione, traducendosi in una
progettazione calibrata sul contesto territoriale che mira ad individuare la soluzione più idonea.
In quest’ottica il 3 luglio del 1997 è costituita l’Associazione dei Comuni del Lodigiano (A.C.L.)
per assistere e rappresentare gli Enti Locali, coordinandone l’attività e valorizzandone il ruolo
nell’ambito dello Stato fondato sulle Autonomie.
La figura qui di fianco dimostra come
i comuni della provincia di Lodi
siano in prevalenza di piccole
dimensioni.
6.1.1 Gli enti associati
Oggi l’associazione conta 97
associati di cui 81 enti locali, 61 della
provincia di Lodi, vale a dire tutti, gli
altri appartengono alle confinanti
province di Pavia, Cremona e Milano
infine 16 sono enti diversi che hanno
potuto associarsi secondo quanto
previsto dalla statuto.
Le motivazioni per le quali hanno
aderito enti diversi dai comuni di
Lodi sono riconducibili
essenzialmente alla volontà di
sostenere l’Associazione con la
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propria vicinanza, ed è il caso di quelli legati al territorio, o di utilizzare alcuni dei servizi offerti
dall’Associazione, in particolare alcuni enti si sono associati per poter essere accreditati come sedi
di realizzazione dei progetti di SCN
6.1.2 Gli ambiti di intervento
1- Attività formative
L’ACL ha sviluppato un programma di attività che rappresentano l’attenzione alle istanze promosse
dai suoi associati, prima fra tutte la formazione dei dipendenti degli Enti Locali.
Attraverso un’ampia proposta di temi e docenti provenienti da istituti specializzati; attualmente
l’ACL si occupa anche della formazione degli amministratori su indicazione degli stessi.
L’attività di formazione dei dipendenti dei Comuni ha alla base un accordo tra la Provincia di Lodi,
le Associazioni Sindacali del territorio e l’Anusca, Associazione nazionale uffici di stato civile e
anagrafe.
2- Rassegna stampa
Praticamente dalla sua fondazione l’Associazione garantisce ai suoi associati un’accurata rassegna
stampa, attualmente la rassegna viene pubblicata sul sito web dell’Associazione, settimanalmente
via mail viene inviato a circa 500 indirizzi il sommario della rassegna.
3- SISCoTEL
L’associazione ha presentato proposte alla regione Lombardia di comunicazione telematica degli
enti locali e creazione di reti locali a banda larga per conto dei suoi associati..
4- Elaus 2002
L’Associazione dei Comuni del Lodigiano ha promosso un progetto che ha per obiettivo, la
creazione di servizi “on line” rivolti ai cittadini, ai professionisti e alle imprese del territorio, il
progetto è sostenuto dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Lodi, in partnership con Saga,
azienda che produce software.
5- Chiedi il nostro parere
L'Associazione dei Comuni del Lodigiano in collaborazione con esperti nel settore della Pubblica
Amministrazione e operatori degli Enti Locali, offre un servizio di consulenza ai suoi associati
6- Pec- Posta elettronica certificata
Nell'ambito del progetto di E-Gomernment Eleus2002, l'Associazione ha promosso la diffusione tra
i comuni della Provincia di Lodi l'utilizzo della PEC, grazie ad un accordo con Infocamere (CCIAA
di Lodi).
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6.2 Il Servizio civile nazionale nell’Associazione dei Comuni del Lodigiano
Nel 2003 l’Associazione dei Comuni del Lodigiano ha presentato richiesta di accreditamento come
ente di seconda classe (uno tra i primi enti ad accreditarsi, numero di codice 47), nel 2008 avendone
maturato i requisiti, ha presentato domanda di adeguamento e ottenuto l’iscrizione alla classe prima.
La decisione dell’Associazione è stata in linea con le scelte che la contraddistinguono:
- dare la possibilità a tutti gli associati di accedere alle stesse opportunità indipendentemente dalla
“dimensione”,
- fare sinergia fra le risorse e le professionalità presenti sul territorio,
- creare un’ulteriore opportunità di dialogo,
- lavorare per offrire ai cittadini servizi e occasioni di crescita.
La possibilità di nuovi accreditamenti non è attivata tutti gli anni
L’ACL si occupa di gestire con personale proprio e accreditato tutti i passaggi, dalla raccolta dei
dati necessari a definire il contesto territoriale e gli obiettivi dei progetti fino alla formazione e
gestione amministrativa dei volontari e degli operatori.
L’ACL, ha mantenuto nel tempo il suo mandato di servizio al territorio e non ha voluto leggere
l’opportunità dell’accreditamento e tanto meno del Servizio civile come un’occasione per
sviluppare le sue attività, offrendosi sul mercato del settore.
Oggi l’ACL ha accreditate 141 sedi di progetto e ha avuti approvati e finanziati 29 progetti di
servizio civile, soprattutto in campo assistenziale, l’esperienza estremamente positiva e la
soddisfazione sia degli Enti sia dei volontari incoraggiano a proseguire su questa strada.
Oggi la nuova stagione del SCN impone un contenimento della “risorsa volontario” in relazione alla
diminuzione del contingente annuale, l’ACL ha chiesto a tutti i suoi enti accreditati di contenere la
richiesta, ancora una volta la forma associativa si è rivelata strategica nell’ottimizzazione dei
volontari in particolare nell’interazione tra gli enti locali e il privato sociale.
Gli aspetti su cui, con il mandato dei suoi associati, l’ACL ha particolarmente investito sono:
- La formazione: elemento strategico in grado di garantire la perfetta realizzazione di un
progetto, formazione non solo per i volontari, ma per tutti gli attori coinvolti nei progetti.
- Uniformità del servizio: a tutti i volontari viene garantita la possibilità di raggiungere gli
stessi livelli di crescita; grazie alla dimensione territoriale dei progetti, sono possibili
frequenti momenti di incontro e di scambio, pur non disdegnando i contatti virtuali viene
fortemente preferito l’incontro organizzato presso le diverse sedi così che ognuno, Ente
compreso, possa sentirsi al centro del progetto.
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Omogeneità nella gestione: raggiunta grazie ad una coordinamento costante degli OLP, ad
una disponibilità quotidiana dello staff dell’ACL, ad una profonda conoscenza del territorio
e alla condivisione dei valori etici del servizio civile nazionale.
La territorialità del servizio: i volontari non devono interiorizzare cosa significa
genericamente difendere la Patria, ma devono comprendere cosa significa difenderla oggi e
cosa significa difenderla in provincia di Lodi, non per una forma di campanilismo, ma
perché il giovane colga il senso pieno della sua scelta.
Duttilità della proposta: pur trattandosi sempre di piccoli Enti, ognuno presenta
caratteristiche organizzative diverse e con queste devono misurarsi e integrarsi le azioni di
progettazione, di monitoraggio e di verifica che non si applicano come modelli
preconfezionati, ma si adattano, promovendo le risorse interne, in un’ottica di arricchimento
reciproco.
I 2 grafici mostrano come l’84% dei volontari viene impiegato dall’ACL nel settore assistenza
anche se i progetti in questo ambito rappresentano il 63% di quelli realizzati, questo significa che
oltre ad essere pochi i progetti in settori diversi da quello assistenziale, sono anche progetti che
prevedono l’impiego di pochi volontari.
Progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano dal 2004 al 2009
Anno
2004
2005
2006
2007
2008
2009
totali
N° progetti
3
3
5
5
5
8
29
N° Ambiti
2
2
3
3
3
4
N° sedi
11
13
28
43
44
56
N° enti
55
70
28
42
43
50
10
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N° volontari
46
52
46
79
85
91
399
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Quello del Servizio civile nazionale rappresenta oggi un grosso impegno per la struttura ACL
perché il successo di questa operazione dipende non solo dalla bontà dei progetti presentati, ma
anche da tutto un lavoro di promozione e presentazione del servizio sul territorio.
Inoltre, considerata la forte ricaduta che il Servizio civile nazionale ha sulle comunità coinvolte, in
maniera particolare sui giovani, l’Associazione ha investito molte energie affinché l’esperienza
rappresenti un volano capace di garantire non solo il ricambio dei volontari, ma anche la crescita di
nuove generazioni capaci di leggere in maniera critica le proprie comunità e di sviluppare
atteggiamenti e comportamenti improntati alla solidarietà, all’impegno, all’esercizio della
cittadinanza attiva.
Nella attività di promozione e nelle sue pubblicazioni l’associazione sceglie una veste grafica ed un
modello di comunicazione rivolti in particolare ai giovani; con la partecipazione dei rappresentanti
dell’Associazione al tavolo organizzato presso la sede territoriale della Regione Lombardia nei mesi
di gennaio, febbraio, marzo 2010 sarà realizzato un programma di promozione del SCN in tutti gli
Istituti superiori pubblici e privati del territorio. ha stipulato un accordo con il Lausvol, Centro
Servizi per il Volontariato e il CSA, Centro Servizi Amministrativi, per la diffusione del Servizio
civile nelle scuole superiori del territorio attraverso lo sportello Scuola – volontariato,
Nell’attenzione alle esigenze di giovani l’ACL ha stipulato con l’Università degli studi di Parma e
con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano accordi e convenzioni per il riconoscimento
dei crediti formativi e dei tirocini ai volontari e ha sottoscritto un convenzione con la EL.FO
Elaborazione formazione, specializzata nella formazione di dipendenti, disoccupati e inoccupati, per
la certificazione e il riconoscimento delle conoscenze acquisite ai volontari che prestano servizio
civile presso l’ACL.
Nell’aprile 2006 è nata Vo.Lo, l’associazione lodigiana dei volontari del servizio civile nazionale
con l’obiettivo di mantenere in contatto i giovani al termine della loro esperienza e di promuovere il
SCN sul territorio.
Il grafico sottostante sintetizza come l’attenzione dell’ACL ad erogare prestazioni di qualità ai suoi
associati, determina la qualità del SCN nel suo complesso ed in ultima analisi, favorendo le nuove
adesione dei giovani, alimenta e garantisce il futuro del SCN.
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Il grafico, inoltre, indica come sia complessa la gestione del SCN, come siano correlate le attività
dei diversi attori e come sia determinante il ruolo dell’ACL.
In sintesi il SCN può avere un futuro nel territorio se all’interno della cultura giovanile il dovere di
difesa della Patria trova una sua nicchia, questo radicamento ha però bisogno di interventi sinergici
da parte delle differenti agenzie operanti in materia.
6.2.1 I volontari
Da qualche anno viene proposto, a tutti i giovani che presentano domanda presso l’ACL per uno dei
suoi progetti, un questionario a risposte chiuse che consente di fotografare l’universo dei giovani
interessati al SCN.
I risultati di questo sondaggio vengono poi pubblicati con la volontà di comprendere chi sono i
giovani lodigiani interessati a prestare un anno di servizio civile e sopra tutto quali sono le loro
aspettative così da calibrare meglio la progettazione, ma anche affinare gli strumenti di promozione
La compilazione del questionario è facoltativa, però, nel tempo la percentuale di chi accetta di
compilarlo è aumenta e attualmente siamo vicini al.
Di seguito riportiamo alcuni dei dati rilevati.
Nella tabulazione dei risultati la percentuale è stata sempre calcolata sull’effettivo numero di
risposte.
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Sesso dei volontari - Tendenza 2006/2009
Bandi 2006
39%
61%
Maschi
Femmine
Bandi 2007
27%
73%
Bando 2008
40%
60%
Bando 2009
42%
58%
Note
Il 2009 è l’anno in cui i maschi raggiungono la percentuale più alta anche se non molto distante da
quella su cui si erano attestati nell’anno precedente, se si esclude il 2007 e si osservano i dati a
partire dal 2004, la percentuale dei maschi è in lieve ma costante aumento.
Età dei volontari
Età media
Bandi 2006
21.6
Bandi 2007
21.3
Bando 2008
20.8
Bando 2009
20.8
Note
Si conferma la stessa età media dello scorso anno e il dato sulla selezione trova una spiegazione nel
fatto che aumentando l’età aumentano le esperienze che concorrono alla formazione del punteggio.
L’eta’ media degli idonei selezionati è 21.3 anni.
Suddivisione dei volontari per età – anno 2009
18 anni
17%
19 anni
23%
20 anni
18%
21 anni
11%
22 anni
7%
23 anni
7%
24 anni
6%
25 anni
3%
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26 anni
5%
27 anni
3%
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Precedenti esperienze di volontariato
Si
No
Bandi 2006
42%
58%
Bandi 2007
25%
75%
Bando 2008
40%
60%
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Bando 2009
30%
70%
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Note: I dati non rivelano una particolare tendenza se non la conferma del fatto che buona parte dei
giovani che accedono al servizio civile non provengono dal mondo del volontariato, considerata
però la giovane età è significativa anche la percentuale di chi vanta al proprio attivo esperienze,
magari anche brevi, nel campo del volontariato.
Scolarità dei volontari
Note:
Quando è in corso la scuola media superiore si tratta di giovani che frequentano le scuole serali a
seguito di esperienze scolastiche negative o di una bocciatura magari ripetuta.
Nei casi in cui viene indicata la licenza di scuola media inferiore, quasi sempre, i giovani hanno
abbandonato le scuole superiori dopo i primi anni ed è indicativo e in qualche caso deve far
riflettere la percentuale relativa a questa categoria che essendo ancora disoccupata dopo diversi anni
dall’interruzione degli studi si accosta al servizio civile in cerca di un’esperienza che la aiuti a
crescere e a inserirsi nel mondo del lavoro.
Nel 2009 è tornata ai valori precedenti la percentuale dei volontari con il diploma di scuola media
superiore.
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6.2.2 Cosa pensano i giovani del servizio civile
E’ un modo per:
Approfondire la mia formazione
Aiutare gli altri
Essere pagato
Fare un’esperienza
Entrare nel mondo del lavoro
Fare quello che mi piace
Fare un’esperienza come un altra
Conoscere e confrontarmi con
persone nuove
Bandi 2006
12%
10%
13%
22%
17%
5%
0%
21%
Bandi 2007 Bando 2008 Bando 2009
21%
23%
21%
22%
20%
18%
7%
7%
4%
19%
21%
27%
9%
13%
14%
6%
5%
3%
0%
1%
1%
16%
10%
12%
Nei due grafici che seguono le tabelle, le linee individuano per ciascun valore l’andamento negli
anni 2006-2009
Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere di fare questa esperienza?
Fare un percorso di crescita personale
Fare un’esperienza che mi introduca nel
mondo del lavoro
Approfondire la mia formazione
Continuare l’esperienza di volontariato
Mantenermi agli studi
Lavorare in un progetto interessante
Altro
Bandi 2006
35%
30%
Bandi 2007
32%
21%
Bando 2008
30%
27%
Bando 2009
35%
25%
11%
2%
6%
13%
3%
19%
3%
7%
16%
2%
20%
2%
8%
12%
1%
16%
1%
6%
16%
1%
16
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047
Note:
Anche nel 2009 è significativa la percentuale dei giovani che vivono il servizio civile in termini
solidaristici ma le aspettative per sé, crescita personale, formazione, lavoro … continuano a rivestire
r un ruolo determinante. I giovani hanno ben chiaro come il servizio civile non sia un’esperienza a
senso unico e come rappresenti un’occasione da utilizzare al meglio e sotto tutte le sue potenzialità
6.2.3 Le aspettative dei giovani rispetto all’esperienza di servizio civile
In che cosa ti aspetti che il servizio civile ti permetta di approfondire la tua formazione?
Bandi 2006
Bandi 2007
Bando 2008 Bando 2009
26.%
32%
29%
36%
Acquisire competenze nuove
34%
25%
23%
24%
Acquisire capacità relazionali
6%
13%
11%
7%
Migliorare le competenze che hai
già
14%
3%
8%
3%
Mettere in pratica le conoscenze
teoriche
20%
17%
21%
26%
Fare un’esperienza professionale
0%
7%
7%
4%
Svolgere un tirocinio
17
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047
In che cosa in particolare ti aspetti che il servizio civile contribuisca alla tua crescita
personale?
Bandi 2006 Bandi 2007 Bando 2008 Bando 2009
33%
33%
28%
26%
Capacità di relazionarsi con gli altri
12%
13%
13%
10%
Sicurezza nel prendere decisioni
9%
7%
7%
3%
Capacità di difendere le proprie
opinioni
22%
21%
22%
33%
Diventare più maturo e
responsabile
12%
15%
12%
10%
Avere più sicurezza in te stesso
9%
11%
15%
17%
Capacità di avere iniziativa
2
2%
1%
3%
Altro
Note:
Le aspettative confermano i dati delle due tabelle precedenti, il servizio civile rappresenta per i
giovani un’esperienza forte, quasi un rito di passaggio verso l’età adulta, connotata da una maggiore
capacità di gestire le relazioni e da una maggiore sicurezza in se stessi.
6.2.4 I valori che i giovani vedono nel servizio civile
Quale, tra i seguenti valori, rappresenta per te il servizio civile?
Bandi 2006
Bandi 2007
Bando 2008
Bando 2009
22%
28%
27%
27%
Solidarietà
1%
5%
2%
4%
Legalità
28%
29%
31%
33%
Collaborazione
13%
6%
9%
5%
Lealtà
27%
19%
19%
21%
Altruismo
3%
7%
6%
6%
Rispetto dell’ambiente
3%
4%
4%
3%
Pacifismo
3%
0%
1%
1%
Altro… partecipazione
Note:
Il quadro evidenzia ancora una volta come i giovani vivano il servizio civile soprattutto nei suoi
aspetti solidaristici, non si evidenziano differenze significative, se non un leggero aumento
nell’ultimo anno delle tre voci riconducibili a questo aspetto.
Il grafico evidenzia come i valori, altruismo, solidarietà e collaborazione assommino insieme al
81% rispetto all’intero quadro.
18
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047
Uno sguardo al passato: i progetti realizzati nel 2009
Domande presentate
Progetto
Posti
disponibili
Domande
presentate
Copertura
sedi
8
14
14
56
6
98
61%
127%
140%
122%
120%
115%
Volontari in Copertura sedi
graduatoria (Alla pubblicazione
delle graduatorie.)
Io sono qui, tu dove sei?
YEAH!
LIBRI AMO
PROMO aZIONE
VIVERE LA PIANURA
TOTALE
13
11
10
46
5
85
7
13
12
49
5
93
54%
118%
120%
106%
100%
109%
I volontari che si sono “persi” tra la presentazione della domanda e la selezione, sono stati esclusi
per non essersi presentati al colloquio.
Nonostante alcune sedi fossero coperte oltre il 100% due sedi, su due progetti diversi, sono rimaste
scoperte.
Al momento dell’avvio in servizio si sono rese necessarie alcune sostituzioni, 2 con lo scorrimento
delle graduatorie e le altre con volontari ACL per diversi motivi:
- il volontario non accetta di cambiare progetto,
- il volontario non accetta una sede diversa da quella scelta,
- il volontario pur essendo disponibile ai cambiamenti non accetta la proposta di sostituzione
per disagi legati al viaggio.
Copertura delle sedi all’avvio, dopo 4 - 8 mesi e alla conclusione
I valori riportati rappresentano la media fra la copertura delle diverse sedi che compongono il
progetto. L’Associazione dei Comuni del Lodigiano e gli Enti associati credono fortemente nella
realizzazione dei progetti di SCN per il valore aggiunto apportato nei diversi servizi, per questo si
impegnano a sostituire, con personale ingaggiato appositamente, i volontari che si dimettono oltre i
termini consentiti per una sostituzione attraverso lo scorrimento delle graduatorie o quando una
graduatoria risulta esaurita.
Progetto
Io sono qui, tu dove sei?
YEAH!
LIBRI AMO
PROMO aZIONE
VIVERE LA PIANURA
N°. sedi % copertura
all’avvio
3
2
7
27
5
54%
90%
96%
72%
20%
% copertura
dopo 4 mesi
% copertura
dopo 8 mesi
% copertura
alla chiusura
54%
90%
100%
98%
80%
54%
90%
100%
98%
80%
54%
81%
100%
85%
60%
Valutazione dei volontari
In conclusione dell’anno di Servizio civile è stato chiesto agli Operatori locali di progetto, le
persone che sono state vicine ai volontari e hanno loro fatto da “maestri”, di esprimere una loro
valutazione sulle abilità acquisite.
Per uniformare la valutazione è stata fornita una scheda che riportava un elenco di possibili
competenze, ogni Operatore locale di progetto deve individuare quelle relative al volontario o ai
volontari a lui assegnati e attribuirle stabilendo un livello con l’utilizzo di: Ottimo, buono, distinto,
sufficiente.
Le indicazioni degli OLP hanno contribuito a costruire la certificazione delle competenze rilasciata
a ogni volontario che ha concluso il servizio civile.
19
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047
Elenco delle competenze attribuite sulla base attività previste dal progetto e del percorso
formativo.
Competenze di base
Ha sviluppato ottime capacità relazionali.
Ha sviluppato buone capacità relazionali.
Ha sviluppato discrete capacità relazionali.
Ha sviluppato scarse capacità relazionali.
Competenze tecnico professionali
Questo gruppo di competenze è diverso per ogni progetto e all’interno dello stesso possono essere
diverse, secondo la sede, perché sono riferite a quello che il volontario ha effettivamente fatto
durante l’anno del servizio. Poiché ogni sede all’interno del progetto individua sotto obiettivi
specifici da realizzarsi con attività diverse, i volontari possono acquisire competenze tecniche
differenti pur avendo prestato servizio all’interno dello stesso progetto.
Competenze trasversali
Sa adottare stili di comportamento improntati alla cortesia e alla cordialità.
Sa collaborare con professionisti coinvolti nelle attività del progetto in relazione ai propri compiti e
ai risultati da raggiungere.
Sa integrarsi con altre figure, professionali e non.
Sa adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto di regole e orari, ….
Sa gestire le attività con un’adeguata eticità e riservatezza.
Sa controllare l’emotività in rapporto alle diverse situazioni.
Sa lavorare in squadra per raggiungere risultati collettivi.
Sa assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia.
Risultati ottenuti dai volontari nei diversi progetti
Progetto
ottimo
buono
discrete
insufficiente
Io sono qui, tu dove sei?
30%
15%
40%
15%
YEAH!
67%
33%
0
0
LIBRI AMO
45%
25%
30%
0
PROMO aZIONE
59%
35%
6%
0
VIVERE LA PIANURA
50%
50%
0
0
56.5%
32%
10%
1.5%
TOTALE
I valori della riga “totali” non sono la media delle colonne, ma la percentuale ricalcolata sul totale
dei volontari, cioè, il 15% “insufficiente” del progetto “Io sono qui, tu dove sei’” rappresentata da
un volontario è il 15% di quel progetto, ma solo l’1,5% del totale (un volontario su oltre 70).
20
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Valutazione del servizi
Volontari e Operatori locali di progetto: due impressioni a confronto
Il grafico che segue è stato costruito sulla base di due questionari somministrati a chiusura del
progetto a Olp e volontari adattandolo le stesse domande ai due diversi destinatari, lo scopo è valutare
alcuni parametri confrontando la percezione dei volontari con quella degli OLP.
Le 26 domande si riferiscono a quattro aree:
- percezione personale dell’esperienza del SCN
- qualità servizio offerto al pubblico
- capacità di accoglimento del volontario
- capacità organizzative della struttura e dell’OLP
Il compilatore deve, per ogni domanda esprimere la sua valutazione utilizzando una scala da 1 a 10..
I dati ottenuti servono per la costruzione di diversi grafici, qui riportiamo il grafico riassuntivo di tutti i
volontari e di tutti gli OLP per delineare un quadro complessivo dell’esperienza di Servizio civile
nell’ACL nell’anno 2009.
Il quadro complessivo è più che positivo e dalla tabulazione dei dati nelle singole sedi non si rilevano
situazioni critiche.
Parametri
Percezione personale dell’esperienza del SCN
Qualità del servizio offerto al pubblico
Clima della sede rispetto a situazioni diverse
Capacità organizzative dell’OLP
Questionario Volontari
8.8
8.2
8.3
8.2
21
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Questionario OLP
8.3
8.1
8
8.4
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
6.3 Il Lodigiano: il contesto territoriale e la scelta progettuale
Il Progetto “Comunità solidale” vede coinvolti 27 enti locali della provincia di Lodi e 4 realtà del
privato sociali attive nel campo dell’assistenza.
Leggendo i servizi offerti dagli enti che partecipano al progetto, descritti successivamente, si intuisce
come tutti i Comuni della provincia saranno coinvolti nell’esperienza del servizio civile anche quando
non hanno fatto la scelta in prima persona.
La costruzione di questo progetto nasce da un percorso di riflessione, confronto e discussione che ha
permesso di ottimizzare la “risorsa volontario” sempre più ridotta. Partendo da un’analisi dei bisogni
espressi dagli enti associati e considerata la richiesta della regione Lombardia di contenere il numero
dei volontari richiesti si è lavorato per la costruzione di una rete di collaborazioni che permettesse di
utilizzarli al meglio, offrendo nel contempo a tutti gli enti la possibilità di toccare con mano
l’innalzamento della qualità dei servizi che la presenza dei volontari del SCN produce.
Il nostro territorio, forse per le sue dimensioni ridotte, spesso cerca la soluzione dei problemi
costruendo dialogo e sinergia e attraverso questa strategia supera l’handicap derivante dalle piccole o
piccolissime dimensioni dei singoli.
La tendenza a fare coesione si rileva anche nella scelta individuata per la gestione dei servizi sociali;
alla luce della legge 328/00 sono state ritirate le deleghe che per anni erano state conferite all’Asl e i
62 comuni (per l’Asl, infatti, partecipa alla provincia di Lodi anche il comune di San Colombano che è
rimasto con la provincia di Milano e che rappresenta una vera enclave all’interno del territorio
Lodigiano) si sono organizzati in un consorzio: il Consorzio lodigiano per i servizi alla persona, cui
oggi aderiscono, dopo un percorso non facile, tutti i comuni della provincia di Lodi.
A questa gestione unitaria dei servizi sociali corrisponde un solo Piano di zona (2009-2011) per tre
distretti, anche a questa scelta già sperimentata con il P.d.Z. 2003-2005, che aveva visto un
ripensamento del distretto di S. Angelo Lodigiano, si è tornati nel 2009.
Sicuramente la tendenza a lavorare insieme e a individuare scelte adattabili a tutto il territorio è
favorita anche da una sostanziale uniformità del territorio stesso.
Il Consorzio Lodigiano per i Servizi alla persona, istituito nel 2004, dal primo gennaio 2006 ha assunto
la completa gestione dei servizi, quindi leggendo i dati relativi alle sue attività è possibile avere un
quadro completo della provincia di Lodi.
Il progetto “ Comunità solidale” si pone in continuità con i precedenti e con un obiettivo generale che è
quello di innalzare la qualità complessiva dei servizi erogati migliorandoli e potenziandoli nel versante
relazionale e con un secondo obiettivo, forse più ambizioso: riportare le persone fragili al centro della
comunità, affidando il compito all’entusiasmo e alla generosità dei giovani. Successivamente vengono
presentati alcuni risultati relativi ai progetti già realizzati, dove è possibile rilevare la positiva ricaduta
dell’operato dei volontari.
La scelta progettuale
Sulla base dell’esperienza maturata, nella realizzazione dei precedenti progetti di servizio civile,
abbiamo rilevato come per i piccoli Comuni, sia difficile gestire volontari “troppo specializzati” nel
senso che i tempi da dedicare alle singole attività sono molto ristretti e in alcuni casi non coprono, non
solo l’intero orario settimanale del volontario, ma neppure quello giornaliero; quest’osservazione
giustifica la scelta di presentare un solo progetto per il settore assistenza individuando però diverse
aree e coinvolgendo anche enti che non sono Comuni, così da offrire il SCN anche a quegli enti che
per dimensioni o per organizzazione interna non avrebbero potuto ottimizzare “l’uso della risorsa
volontario”.
Con qualche esempio è più facile spiegare questa filosofia: se in un comune piccolo alcuni servizi,
CRED, educativa di Strada, lotta alla dispersione scolastica, sono appaltati a realtà del privato sociale,
può essere utile convincere il comune accreditato a non chiedere un volontario ma a lasciarlo a quegli
enti del privato sociale che giostrandolo su diversi servizi riescono ad utilizzarlo meglio e in un
contesto di figure professionali qualificate che lo aiutano a crescere acquisendo abilità tecniche
spendibili nel futuro lavorativo.
22
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Leggendo il bisogno espresso dal Servizio di segretariato territoriale del Consorzio si intuisce come i
due volontari opereranno a favore di tutti i Comuni nelle situazioni in cui si rende necessaria la loro
presenza, oppure i volontari assegnati alla Croce Lodigiana accompagneranno gli anziani di quei
Comuni che non dispongono di una casistica tale da meritare l’assegnazione di un volontario.
In questo modo, i Comuni piccoli non chiedono i volontari perché vedono comunque soddisfatti,
almeno in parte, i loro bisogni e i Comuni più grandi possono limitare le loro richieste; questo lavoro
di condivisione è stato laborioso e impegnativo ma anche ricco di soddisfazioni e rappresenta una
buona premessa per il futura.
La scelta è maturata proprio sulla base dell’esperienza, infatti, dopo i primi progetti realizzati, è nata la
consapevolezza che la piccola dimensione degli enti poteva essere compensata solo con il
coinvolgimento di tutti nella stesura del canovaccio progettuale.
I destinatari
Passando alla descrizione dei destinatari delle attività del progetto, possiamo affermare che le
situazioni di bisogno del territorio deriva da situazioni nazionali e da situazioni legate invece alle
caratteristiche del territorio stesso.
Tra quelle nazionali ci limitiamo a citare le principali che si riferiscono a:
- invecchiamento della popolazione,
- contrazione del nucleo familiare,
- aumento del numero degli immigrati
- crescente numero di donne lavoratici.
Analizziamo invece meglio la situazione locale ed in particolare quelle situazioni che possono essere
contrastate grazie ai volontari del Servizio civile nazionale.
Nel Lodigiano il disagio delle persone fragili, cui il progetto cerca di dare una soluzione, deriva
essenzialmente da questi motivi che si aggiungono a quelli nazionali:
- il frazionamento del territorio,
- le migrazioni interne e il pendolarismo della popolazione attiva,
- la presenza di famiglie straniere
- l’inserimento dei minori stranieri, di nazionalità diverse, in piccole scuole in cui è presente una
sola sezione.
Frazionamento del territorio
La presenza di tanti piccoli Comuni, magari suddivisi in frazioni, deriva dalla storia locale, le frazioni
e a volte gli stessi paesi rappresentano le grandi cascine, caratteristiche del territorio, intorno alle quali
in epoca recente sono sorte alcune abitazioni, per lo più degli stessi ex contadini o di immigrati
dall’interland milanese che trovano qui la quiete del piccolo centro di campagna.
Il fatto che il territorio sia pianeggiante fa pensare ad una facilità di comunicazione, questo è vero per
lo scorrimento del traffico legato alle merci, ma non certo per le persone, per chi deve spostarsi,
magari in bicicletta come fanno i bambini e i ragazzi, tra un centro e l’altro o per gli anziani che
vivono in paesi tagliati in due da arterie come la via Emilia.
Le grandi vie di comunicazione come l’Autostrada, l’alta velocità TAV, la statale via Emilia, le
ferrovie, presto la TEEM e altro, rappresentano spesso un ostacolo alla mobilità di pedoni all’interno
degli stessi paesi e una sorta di barriera tra un paese e l’altro.
Le migrazioni interne e il pendolarismo della popolazione attiva
Se si osserva la cartina la precedente punto 6.1, quella sulla densità abitativa è immediatamente
visibile la disomogeneità del territorio provinciale, disomogeneità che appare ancora più evidente dai
dati rilevabili dall’ultimo P.d.Z.
Vedi la tabella e il grafico sottostanti.
23
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
24
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Al di là dei dati numerici in valore assoluto (numero di residenti, di minori, ecc.) gli andamenti
demografici della popolazione del territorio lodigiano possono essere descritti in modo sintetico
utilizzando alcuni indicatori consolidati (tabella 5 e grafico 7).
Anche gli indicatori confermano le differenze territoriali tra i territori dei tre Distretti. Ad un estremo
troviamo quello di Sant’Angelo Lodigiano, caratterizzato da maggiore presenza di minori e da
inferiore presenza di anziani, mentre il distretto di Lodi, all’estremo opposto, presenta maggiori quote
di anziani e una quota inferiore di minori; il distretto di Casalpusterlengo si assesta in una posizione
intermedia.
Conviene sottolineare che i dati del Distretto di Lodi sono fondamentalmente in linea con il dato
lombardo e nazionale : ad esempio, l’indice di vecchiaia nell’anno considerato in Lombardia e in Italia
è pari a 30 (la Provincia presenta un 23,34, ma il Distretto di Lodi 31,55); analogamente, l’indice di
dipendenza strutturale presenta il Lombardia un valore di 51 e in Italia di 52, mentre la Provincia di
Lodi nel suo complesso presenta un dato inferiore, 45,26, ma il Distretto di Lodi un valore analogo a
quello regionale.
Questa caratterizzazione del territorio trova la sua spiegazione nei fenomeni migratori che hanno
investito il Lodigiano e legati essenzialmente all’attività lavorativa che si è trasferita dalle campagne al
centri più grandi e in buona parte fuori dalla provincia.
Questo fenomeno investe le famiglie rispetto a due classi di età:
-gli anziani che si trovano soli rispetto ai figli lontani anche pochi chilometri, ma sufficienti a creare
l’isolamento, in provincia di Lodi viene stimata la presenza di circa 4.000 badanti straniere
- i bambini, la cura dei quali, in assenza di figure parentali di riferimento grava sulle spalle della
giovane coppia che diventa portatrice di richieste di aiuto.
Più avanti nella descrizione dei servizi attivi in provincia di Lodi sarà delineato un quadro più preciso
di questo fenomeno .
Famiglie straniere
Le migrazioni straniere nel Lodigiano si caratterizzano per una presenza di europei, rumeni e albanesi
al primo e secondo posto, e di nuclei famigliari , molti dei quali ricostituitisi a seguito di
ricongiungimenti.
Anche gli stranieri non risultano distribuiti uniformemente sul territorio, i piccoli paesi si
caratterizzano per presenza di famiglie piuttosto stabili e nel sud del provincia prevalgono le
provenienze dall’India che scelgono di vivere nelle cascine perché occupate nell’agricoltura e
nell’allevamento del bestiame, ma anche e soprattutto perché il costo degli affitti è più sopportabile e
perché la vita di cascina si avvicina all’organizzazione sociale del paese di origine.
Indipendentemente dalle motivazioni questa scelta si traduce in un isolamento per i minori e per le
donne.
Gli stranieri che vivono soli preferiscono invece i centri urbani più grandi, dove in gruppi di tre o
quattro connazionali tendono ad occupare le vecchie case dei centri storici. Sant’Angelo Lodigiano
rappresenta la punta di questo fenomeno con una crescita della popolazione straniere superiore al 40%
negli anni 2005- 2008.
Inserimento dei minori stranieri nella scuola
In circa il 10% dei Comuni non è presente la scuola elementare e in circa il 50% è presente con
un'unica sezione, il dato è legato alle dimensioni degli enti, l’inserimento di minori stranieri avviene
senza che sia data, agli insegnanti, la possibilità di individuare la sezione più idonea a riceverli né di
riunirli sulla base delle provenienze.
Il risultato è una presenza di gruppi classe molto eterogenei nella loro composizione e spesso anche
molto variabili nel tempo perché la famiglia immigrata, soprattutto nei primi anni o per quanto
riguarda alcune provenienze, è molto più “mobile” di quella italiana.
Affinché la diversità e l’eterogeneità possano essere assunte come una ricchezza occorre un forte
investimento di risorse, non solo economiche ma anche umane, alle quali l’istituzione scuola non è
sempre in grado di fare fronte.
25
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Un compito particolare assegnato ai volontari di questo progetto è l’accoglienza del minore straniero al
suo ingresso nella scuola materna, infatti, anche se nato in Italia, il bambino straniero si approccia per
la prima volta alla lingua italiana perché quasi sempre in famiglia viene parlata la lingua d’origine.
6.3.1
Una possibile sintesi
Il contesto suggerisce considerazioni sintetiche che in altri spazi e altri luoghi potrebbe essere
approfondite, inoltre questa sintesi si limita al campo dei servizi socio assistenziali, cioè a quelle aree
che in qualche modo intercettano le attività del progetto.
Rispetto alla popolazione sono rilevanti:
- il dato di invecchiamento della popolazione con incremento della necessità di assistenza
- il dato di variazione delle presenza degli immigrati con minori inseriti a scuola.
Rispetto al sistema dell’offerta socio assistenziale:
- il dato dei minori 0-3 anni in relazione al numero di posti nido non in linea con l’obiettivo di
copertura europeo e la dislocazione territoriale dei nidi che penalizza alcune aree geografiche,
- la dislocazione geografica delle strutture diurne per la disabilità a cui si collega il problema del
trasporto sociale ,
- la saturazione delle strutture residenziali per anziani, le liste d’attesa e la necessità di sostenere
al domiciliarità con servizi adeguati.
6.3.2 Il volontariato –mappatura delle organizzazioni
Analisi prodotta dal gruppo di lavoro IRS impegnato nella realizzazione del progetto “Coesione
Sociale” di Fondazione Cariplo:
Il progetto nasce con l’obiettivo di fornire un servizio e sostenere la progettazione delle
organizzazioni di volontariato, che sul territorio del Lodigiano in questi anni hanno già svolto un ruolo
importante in termini di sviluppo della progettazione e programmazione territoriale, portando avanti
progettualità innovative, diventate parte della vita del territorio.
La coesione sociale è definita come “la capacità delle tante componenti soggettive e istituzionali del
nostro paese di cercare compattezza e proposte unificanti, pur in presenza di spinte centrifughe”.
In realtà si parla di coesione sociale in senso generale osservando ciò che sul territorio già accade: si
definiscono comportamenti già in atto attribuendo un significato importante all’idea di “attivazione
della cittadinanza” , di “comunità” o “senso comunitario”.
La coesione sociale rafforza ulteriormente l’idea di rottura della settorialità dei servizi (sociale,
sanitario, educativo e poi il volontariato, la cooperazione, l’ente pubblico…) e, pur nel rispetto dei
ruoli e delle funzioni specifiche, rilancia fortemente il tema della costruzione della rete, del
mantenimento delle relazioni tra i soggetti del territorio con l’obiettivo di costruire progettualità utili e
vicine ai bisogni e ai problemi.
Con queste premesse e nello specifico del contesto Lodigiano la programmazione sociale del territorio
e la coesione sociale in termini metodologici seguono medesime strade: per questo il Lausvol,
26
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
avvalendosi della collaborazione di IRS ha sperimentato un nuovo modo di mappare le organizzazioni
di volontariato, incontrandole e cercando di individuare e ricostruire le reti e le relazioni già esistenti
sul territorio
Gli incontri sono stati organizzati riunendo le organizzazioni di volontariato per aree di intervento per
due motivi:
- mantenere sotto controllo il numero di partecipanti a ciascun incontro vista la numerosità delle
organizzazioni di volontariato,
- provare a descrivere la realtà dei problemi per settori per cercare successivamente connessioni
e convergenze tra i problemi.
Di seguito la mappatura complessiva delle organizzazioni di volontariato in una veste di immediata
lettura
27
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
6.3.3 I Piani di Zona 2009-2011- Obiettivi e priorità – validazione del progetto
Il Piano di zona, unico per la provincia di Lodi individua per il triennio 2009- 2001 cinque priorità
in cinque aree diverse.
1. Contrasto alla vulnerabilita’ sociale: emergenza lavoro, casa, misure di contrasto e sostegno per lo
svantaggio sociale e la grave emarginazione.
2. Prevenzione e funzione educativa; presa in carico e funzione ricompositiva: minori e famiglie
3. Integrazione socio-sanitaria e domiciliarita’ dimissioni protette e continuità di cura, fragilità, non
autosufficienza .
4. Percorsi di autonomia e flessibilita’ del sistema dell’offerta per disabilità e salute mentale.
5. Immigrazione e cittadinanza
Dopo una ricognizione delle azioni presenti sul territorio, dei risultati consolidati e delle prospettive
per il futuro il P.d.Z. individua alcuni obiettivi per il triennio; riportiamo quelli che in validano le
azione del progetto rispetto ai suoi destinatari, ponendolo in coerenza con le analisi e la scelte degli
altri soggetti del territorio.
Prevenzione primaria e secondaria del disagio sociale e della dispersione scolastica.
“Un obiettivo collegato al precedente è quello di sostenere l’accompagnamento Post-scuola come
spazio di prevenzione del disagio, di consolidamento del benessere, di socializzazione con particolare
attenzione ai minori con difficoltà e disabilità”
“Comunicazione efficace rivolte alla comunità adulta educante per far fronte al problema della
distanza delle famiglie, della difficoltà di coinvolgerle, di incontrarle, attraverso dispositivi informali,
diversi dai consueti.
L’obiettivo è di sviluppare iniziative ad alto impatto comunicativo finalizzate a raggiungere, con
canali innovativi, gli adulti delle comunità educanti.”
“Porre attenzione all’inclusione dei minori provenienti da altre culture, oltre che con uno sguardo al
disagio, anche guardando al benessere e al dialogo interculturale, esteso alle famiglie.”
Integrazione socio-sanitaria e domiciliarita’ dimissioni protette e continuità di cura -fragilità,
non autosufficienza
“ Sviluppare e ottimizzare l’area dei servizi per gli anziani è un obiettivo rilevante per il triennio”
“Rispetto ai servizi di assistenza domiciliare si sollecitano riflessioni e proposte rispetto alla
flessibilità dei giorni di copertura dei servizi per la continuità di cura (fine settimana e festivi),
all’apporto della valutazione sociale nella progettazione delle dimissioni protette, alla presenza e
coinvolgimento del medico di base, alla scarsa disponibilità di volontari e al fabbisogno di supporto
psicologico delle famiglie assistite”
Immigrazione e cittadinanza
“Un’esigenza sempre aperta è quella di favorire l’integrazione tramite i corsi di alfabetizzazione di
lingua italiana;
“Un altro obiettivo è sempre quello sul fronte culturale , per una crescita della comunità, sia locale
che immigrata, rispetto ad un prospettiva di società multietnica in cui tutti possano evolvere nei loro
stili di convivenza e per favorire percorsi di coesione sociale”.
6.4 Gli enti sede di progetto
Alla pagina seguente una tabella traccia il quadro demografico degli enti locali coinvolti nel progetto,
successivamente una tabella per ognuna delle sedi di attuazione, quindi anche degli enti del privato
sociale, presenta il quadro sociale attraverso i servizi attivati.
Al punto successivo 6.5 saranno descritti i servizi citati nella descrizione.
6.4.1. Il quadro generale dei comuni sede di progetto
28
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Numero nati stranieri nel 2008
14 – 18 anni
Tot. minori
% minori sul totale
popolazione
+ 65 anni
% +65 sul totale popolazione
Totale stranieri
% stranieri sul totale
popolazione
Minori stranieri 0-18 anni
% minori stranieri sul totale
minori
Cittadinanze presenti
Acquisizione cittadinanza
IT. 2008
477
2,4
8
2
66
66
31
163
14%
281
24%
148
13%
39
24%
13
2
4290
1751
2,4
50
0
251
294
191
736
17%
834
19%
398
9%
149
20%
27
1
Brembio
2670
1085
2,5
24
3
136
195
115
446
17%
539
20%
324
12%
96
22%
30
7
Casaletto Lodigiano
2576
1054
2,4
36
2
197
197
115
509
20%
357
14%
135
5%
32
6%
26
14
Casalmaiocco
3023
1207
2,5
37
4
232
250
149
631
21%
378
13%
188
6%
50
8%
28
1
15048
5773
2,6
139
45
787
1148
717
2652
18%
3064
20%
1734
12%
532
20%
50
13
Caselle Lurani
3057
1170
2,6
45
11
242
278
126
646
21%
370
12%
359
12%
95
15%
35
5
Castelnuovo B.d'A.
1700
721
2,4
11
3
72
114
86
272
16%
433
25%
106
6%
34
13%
16
0
905
348
2,6
6
1
49
75
52
176
19%
182
20%
89
10%
37
21%
13
0
Cervignano d’Adda
1962
795
2,5
20
2
126
165
89
380
19%
239
12%
108
6%
25
7%
23
6
Cornegliano Laud
2838
1133
2,5
27
3
193
205
156
554
20%
426
15%
219
8%
58
10%
37
0
Corte Palasio
1600
596
2,7
15
1
100
145
94
339
21%
215
13%
128
8%
35
10%
18
0
Fombio
2143
889
2,4
20
2
135
150
93
378
18%
364
17%
118
6%
24
6%
21
0
Graffignana
2653
1026
2,6
33
13
139
169
117
425
16%
530
20%
278
10%
76
18%
24
1
Guardamiglio
2696
1083
2,5
28
10
160
193
123
476
18%
571
21%
326
12%
103
22%
30
8
Livraga
2605
1069
2,4
33
6
150
154
103
407
16%
582
22%
188
7%
57
14%
22
0
Lodi Vecchio
7384
2993
2,5
86
14
500
532
326
1358
18%
1329
18%
669
9%
176
13%
38
8
Mairago
1406
548
2,6
18
1
109
101
51
261
19%
225
16%
68
5%
16
6%
13
2
Marudo
1505
628
2,4
20
6
99
110
68
277
18%
237
16%
160
11%
38
14%
20
0
Massalengo
4039
1618
2,5
41
8
275
296
168
739
18%
557
14%
371
9%
106
14%
32
2
468
198
2,3
3
1
20
31
22
73
16%
143
31%
40
9%
12
16%
8
1
Merlino
1685
670
2,5
20
4
117
147
86
350
21%
149
9%
206
12%
57
16%
27
2
Ospedaletto Lodigiano
1870
750
2,5
22
6
126
158
82
366
20%
344
18%
288
15%
69
19%
29
1
San Fiorano
1747
704
2,5
17
1
100
113
77
290
17%
338
19%
60
3%
17
6%
10
0
S. Martino in Strada
3612
1487
2,4
30
4
186
271
149
606
17%
618
17%
195
5%
69
11%
26
1
S. Stefano Lod
1920
806
2,4
15
3
94
120
72
286
15%
410
21%
112
6%
33
12%
15
0
2097
78648
845
31424
2,4
22
826
9
165
134
4795
137
91
5814 3549
362
14158
17%
22%
18
9%
86
2121
24%
18%
302
7317
14%
18%
459
14174
4
79
223630
91165
2,4
2299
490
13379
16149 7067
36595
16%
41924
19%
21728
10%
5901
16%
129
251
Casalpusterlengo
Cavacurta
Meleti
Senna Lodigiana
Totale
Provincia di Lodi
6 – 13 anni
Numero nati nel 2008
1149
Borghetto Lodi
0 - 5 anni
N. componenti per famiglia
Comune di
Bertonico
Popolazione tot. 31.12.2009
Numero famiglie
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
29
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
15%
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
6.4.2 Il contesto territoriale di ogni sede
Nelle pagine che seguono ogni singola sede di progetto trova uno spazio in cui viene descritto il
territorio in relazione alle problematiche attraverso una scheda riassuntiva i servizi attivati
Nelle schede, i servizi sono quasi sempre indicati attraverso le sigle convenzionali, successivamente
vengono dettagliatamente descritti.
ADI - Servizio di assistenza domiciliare integrata,
SAD - Servizio di assistenza domiciliare,
RSA – Residenza sanitaria assistenziale,
CDI – Centro diurno integrato
ADM – Assistenza domiciliare minori,
Grest o GrEst – Gruppo estivo,
CRED – Centro estivo diurno,
CAG – Centro aggregazione giovanile,
SFA - Servizio formazione all’autonomia,
CSE – Centro socio educativo,
CDD – Centro diurno disabili,
RSH – Residenze sanitarie handicap
Nell’area disabili, viene indicato, come numero dei disabili, quello delle persone che utilizzano almeno
un servizio attivato dall’Amministrazione comunale.
Il numero totale dei disabili adulti, inteso come persone con un’invalidità accertata, in molti casi, non è
conosciuto dalle Amministrazioni perché il procedimento non vede coinvolto l’Ente locale.
Nel servizio ADI il dato non è sempre disponibile perchè il servizio è gestito dall’ASL attraverso
il medico di famiglia, il dato è conosciuto solo quando questo servizio incrocia quello
dell’assistenza domiciliare o quando l’ente dispone di personale infermieristico proprio a supporto
o a integrazione di quello dell’ASL
30
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE D I BERTONICO
Popolazione Totale: 1.156
Area anziani
Tot. popolazione + 65: 281
Servizio attivato
% sul tot. della pop: 24
Tot. popolazione + 75: 134
Note
A.D.I.
N° anziani soli: 100
Il servizio viene attivato su richiesta del medico di base o dei medici dell’azienda
ospedaliera ed è gestito con personale proprio dall’ASL.
Il Comune aderisce al Consorzio lodigiano per i servizi alla persona che cur ail servizio
con proprio personale, con una media di 6/9 utenti all’anno per 374 ore di servizio
settimanale.
Questo servizio è garantito da una convenzione stipulata con l’associazione Auser i cui
volontari garantiscono circa 190/210 trasporti all’anno.
In determinate occasioni quali Natale, carnevale, ultimo dell’anno…circa 70/90 anziani
si ritrovano per festeggiare con un po’ di intrattenimento garantito da volontari.
Il servizio è gestito da un laboratorio privato accreditato ed è svolto in spazi
dell’Amministrazione comunale.
In accordo con un comune vicino viene organizzato un ciclo di due settimane a cui di
solito partecipano dai 7 ai 10 anziani.
E’ aperto una volta alla settimana con accesso libero dei cittadini.
S.A.D.
Trasporto
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Punto prelievi
Cure termali
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
163
14
39
24
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale\scolastico minori
stranieri
GrEst
Centro estivo comunale
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
Note
Un’alunna disabile inserita nella scuola elementare.
Il servizio è garantito per le scuole d’infanzia ed elementare e, vista la configurazione del territorio che presenta
molte cascine distanti tra loro, complessivamente il servizio dura 5 ore al giorno e coinvolge in totale 37 bambini,
Le attività vengono organizzate dall’Amministrazione comunale e coinvolgono circa 18 bambini tra cui alcuni
stranieri.
Gli interventi riguardano la suola materna e prevedono l’accompagnamento e il supporto di alcuni bambini stranieri.
E’ organizzato dalla parrocchia nel mese di giugno dopo la chiusura delle scuole e coinvolge circa 50 bambini
E’ organizzato dall’Amministrazione comunale nel mese di luglio, dopo il grest, dalle 9 alle 16 e coinvolge circa
30/35 bambini, affidando il servizio ad una cooperativa specializzata e con l’aiuto di volontari del servizio civile.
E’ comunale e presenta una sola sezione.
Scuola materna
Area disabilità
Numero alunni disabili inseriti
nelle scuole con assistente ad
personam
1
Servizi attivato
Numero complessivo dei disabili
che utilizzano servizi
Numero disabili
frequentanti lo SFA
2
Note
0
Numero disabili
Numero disabili frequentanti
ricoverati in
CSE/CDD
strutture residenziali
0
0
Area famiglie
Totale nuclei familiari
Totale nuclei familiari stranieri
Totale nuclei familiari con disabili
477
49
2
Totale nuclei familiari con un +
65
192
Totale nati nel
2008
8
Servizio trasversale
Servizio sociale territoriale di base
Ore settimanali di presenza
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Auser
Utenza cui si rivolge
anziani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporti presso strutture ospedaliere
31
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:834
% sul tot. della pop:19
Popolazione Totale: 4.290
Tot. popolazione + 75: 430
N° anziani soli: 120
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio viene gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona per un totale
di 200/240 ore annue.La domanda deve essere fatta al Comune che segue la pratica.
Durante determinate feste vengono organizzati pranzi per anziani con animazione e
durante l’anno delle piccole gite sul territorio.
Da ottobre a maggio si tiene un corso di ginnastica dolce per anziani che sono circa
30/35
Viene gestito dalla Croce Bianca di Sant’Angelo e vede 7 anziani collegati.
Il punto prelievi viene gestito dal comune in accordo con il laboratorio analisi di
Sant’Angelo. I posti disponibili sono 20 , oltre ai prelievi per il dosaggio
dell’anticoagulante che prevedono almeno una quindicina di anziani per volta.
Viene effettuata dall’associazione Auser. I pasti vengono preparati dalla ditta della
mensa scolastica, mentre durante i giorni festivi dalla casa di riposo Zoncada. Il tempo
impiegato è di circa un’ora per circa 10 anziani
Vengono effettuati in aggregazione con i comuni limitrofi.
Vengono effettuati presso le terme di Miradolo per due settimane.
Vi è la presenza settimanale di CISL, ACLI, CGIL
Vengono effettuati secondo il regolamento vigente.
Attività di animazione con cadenza regolare
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Telesoccorso
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Cure termali
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
736
17
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Spazio gioco 0 – 36 mesi
Asilo nido
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale\scolastico minori
stranieri
Ludoteche e spazi ricreativi
GrEst
Centro estivo comunale
Attività sportive
Trasporto alunni disabili presso
strutture scolastiche fuori dal
territorio comunale
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
4
149
20
Note
9 alunni tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
3
Viene effettuata una “sorveglianza” la mattina per circa 25 alunni.
Il trasporto viene effettuato tramite due scuolabus del comune, mentre per i disabili il servizio viene svolto in
appalto da un auto noleggiatore.
E’ uno spazio privato ad accesso libero.
Uno privato.
Il servizio si rivolge in particolar modo agli stranieri e si svolge grazie alla presenza dei volontari del servizio civile;
la richiesta è talmente alta che non si riescono a soddisfare tutte le richieste.
Si svolgono attività concordate con le scuole e con l’amministrazione comunale e vengono realizzate grazie anche
ai volontari del servizio civile.
In biblioteca durante la primavera-estate vi è uno spazio in cui vengono lette favole ai bambini.
Viene gestito dalla parrocchia per 15 giorni per circa 130 bambini dai 6 ai 14 anni
Viene gestito dal comune tramite una cooperativa specializzata, si svolge nel mese di luglio per bambini e ragazzi
dai 6 ai 14 anni.
Si tengono in palestra corsi di minibasket e volley, corsi di tennis e di calcio presso i campi.
Da settembre 2008 vengono trasportati quotidianamente 3 alunni.
Ci sono due scuole materne, di cui una privata.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
9
Servizio attivato
S.A.D.
8
Note
2
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
6
Il servizio viene gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona per un totale di 80 ore annue.La
domanda deve essere fatta al Comune che segue la pratica.
Trasporto presso strutture riabilitative, Il trasporto è quotidiano ed è effettuato tramite autonoleggi per 8 alunni. Si viene ammessi dopo la valutazione
CSE/CDD, SFA, scuola potenziata
dell’assistente sociale.
per l’infanzia
Contributi economici
Vengono dati secondo il regolamento vigente.
Eliminazione barriere architettoniche Se ne sono eliminate due con il contributo regionale.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
156
1751
Servizio attivato
Assegno ai nuclei familiari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Totale nuclei familiari
con disabile:
20
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
410
Evase 6 pratiche per il contributo INPS
10 casi per bollette gas, luce, acqua
20 con contributo regionale
Secondo isee
Evase 12 pratiche
32
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
50
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Fondo sostegno affitti
Circa 25 casi
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Associazione Monsignor Sagrada
Croce bianca di Sant’Angelo Lodigiano
Volontari amici dell’AVIS
Auser
Utenza cui si rivolge
anziani
anziani
anziani
anziani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Compagnia e disbrigo di piccole commissioni
Gestione del servizio di telesoccorso
Trasporto presso strutture ospedaliere e centri riabilitativi
Trasporti presso strutture ospedaliere
33
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:539
% sul tot. della pop:20
Popolazione Totale: 2.670
Tot. popolazione + 75: 218
N° anziani soli: 160
Servizio attivato
Note
A.D.I.
S.A.D.
Il servizio viene gestito dall’Asl
Il servizio viene gestito direttamente dal Comune. La domanda deve essere fatta al
Comune che segue la pratica; il pagamento è soggetto alle fasce Isee e se questo non
viene presentato si paga la retta massima circa 10 utenti
Il trasporto viene effettuato dall’Auser e ha circa 60 utenti
Vengono gestiti direttamente dalle associazioni in occasioni particolari come ferragosto,
natale,festa dell’anziano.
Viene gestito dal comune convenzionato con il comune di Casalpusterlengo tramite la
cooperativa Iris Televita.
E’ aperto tre volte la settimana ed è gestito dal comune: vi è un’infermiera professionale
e oltre ai prelievi si eseguono prestazioni come misurazione della pressione arteriosa…
I pasti vengono consegnati dai volontari del servizio civile.
Prevedono la partecipazione di circa 20 anziani che scelgono la località e il periodo tra
quelli proposti.
Gestito dai Caaf due volte al mese.
Circa 15 famiglie.
Presso la palestra comunale si svolge il corso di ginnastica dolce.
Avviene attraverso l’associazione Auser.
Trasporto sociale
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Telesoccorso
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Corsi rivolti agli anziani
Attività di reinserimento sociale degli anziani
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
446
17
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Asilo nido
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale\scolastico minori
stranieri
GrEst
Centro estivo comunale
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
1
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
1
96
22
Note
1 alunno presso la scuola materna di Brembio seguito da un’assistente incaricata dal comune e 1 presso la scuola
media Don Milani tramite il Consorzio del lodigiano per i servizi alla persona.
Il trasporto viene gestito dal comune per la suola materna, primaria e secondaria di I° grado e prevede un
accompagnatore volontario Auser.
Uno pubblico per 15 posti.
Il servizio si svolge con l’aiuto dei volontari del servizio civile.
Si svolgono corsi di alfabetizzazione tramite il piano per il diritto allo studio e con l’aiuto dei volontari del servizio
civile nazionale.
Viene gestito dalla parrocchia a giugno e partecipano circa 100 utenti.
Viene gestito dal comune tramite un’ associazione privata, si svolge nel mese di luglio per bambini e ragazzi dai 6
ai 14 anni per circa 60/70 bambini
1 privata gestita da un ente morale con circa 55 iscritti
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
2
6
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD,
SFA, scuola potenziata per l’infanzia
Contributi economici
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
1
1
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
2
Il servizio viene gestito dal comune con le stesse regole del SAD
Il trasporto viene gestito dall’Auser con in mezzi dell’associazione in convenzione con il
comune. Non esiste una lista di attesa e ci sono 3 disabili.
Vengono dati alle famiglie con disabile a sostegno della retta di ricovero presso RSD per la
differenza tra la pensione percepita e la retta di degenza.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
110
1085
Servizio attivato
Assegno ai nuclei familiari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Agevolazioni su altri servizi
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
6
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
420
Totale nati nel 2008:
24
Evase 6 pratiche per il contributo INPS
9 casi per bollette gas, luce, acqua
Assegnazione di borse di studio e contributi per acquistare libri di testo.
Secondo isee circa 33 casi di riduzione del buono mensa
12 agevolazioni sulle rette dell’asilo nido.
5 pratiche istruite
10 pratiche istruite
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Auser
Utenza cui si rivolge
anziani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporti presso strutture ospedaliere
34
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
3064
% sul tot. della pop:20
Tot. popolazione + 75: 1367
Popolazione Totale: 15048
N° anziani soli: n.d.
Servizio attivato
Note
A.D.I.
S.A.D.
E’ presente con diverse agenzie accreditate dall’ASL
Il servizio è gestito dal comune con 8 assistenti domiciliari e viene effettuato dalle 7:00
alle 18:00 dal lunedì al sabato; vengono seguiti circa 60/65 anziani. Si accede al servizio
pagando una retta calcolata in base all’Isee. C’è un’assistente sociale coordinatrice del
servizio che si occupa di rilevare il bisogno, stendere il progetto assistenziale, compilare
le cartelle degli assistiti e tenere i rapporti con il comune.
Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser con mezzi dell’associazione dal
lunedì al venerdì grazie ad una convenzione con il comune. Gli utenti che usufruiscono
del servizio sono circa 80/90 per oltre 200 trasporti all’anno. Si accede al servizio
presentando domanda contenente le motivazioni che portano a giustificare il ricorso al
servizio comunale.
Nel territorio comunale c’è un centro sociale denominato “Insieme” che propone
interventi culturali, ludici, ricreativi e di socializzazione. I volontari dell’associazione
“tuttinsieme” gestiscono questo servizio in convenzione con il comune. Gli anziani che
partecipano sono circa 60/65 ma si può arrivare al centinaio in base al tipo di attività che
si svolge. Si organizzano anche corsi di ballo, ginnastica dolce, yoga, ricamo…
Vengono organizzati vari pranzi a Natale, Pasqua, Ferragosto, per la festa dei nonni e
per l’ultimo dell’anno. Per queste iniziative viene attivato un servizio di trasporto con
dei volontari.
Il servizio è affidato a IRIS TELEVITA e vede circa 14/16 utenti.
Il servizio è affidato ad una ditta che confeziona il cibo e lo distribuisce tramite i suoi
dipendenti dal lunedì al sabato dalle 11:30 alle 13:00. Mediamente ci sono 25/30 utenti
e vi è una lista di attesa.
Vengono organizzati tre soggiorni grazie alla collaborazione con i volontari
dell’associazione “Tuttinsieme”: al mare a gennaio per tre settimane, al mare a luglio
per due settimane e sempre a luglio in montagna per due settimane. Mediamente
partecipano 50/60 anziani. I costi vengono sostenuti per intero dai fruitori anche se il
comune assicura un’assistenza per tutta la durata della vacanza.
Viene organizzato dal comune un ciclo di cure tra maggio e giugno e vi partecipano
circa 35/40 persone.
Il servizio viene assicurato dall farmacia gestita dall’Azienda Speciale di Servizi di
Casalpusterlengo.
Viene erogato un buono sociale a favore di circa 20 anziani.
Sono presenti gli sportelli di CGIL, CISL e UIL.
Vedere centro sociale insieme
Vedere centro sociale insieme
Vedere centro sociale insieme
Trasporto sociale
Attività di animazione con cadenza regolare.
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Telesoccorso
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Cure termali
Consegna farmaci a domicilio
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Corsi rivolti agli anziani
Interventi ricreativi del Centro sociale
Attività di reinserimento sociale degli anziani
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
2652
18
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Spazio gioco 0-36 mesi
Asilo nido
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale/scolastico per minori
stranieri
GAG
Animativa di strada per
adolescenti
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul totale dei
minori
N° minori sottoposti
a provvedimenti del
Tribunale Minorile
n.d.
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
n.d.
532
20
Note
Viene assicurata l’assistenza per 17 utenti e è data in gestione alla Cooperativa Il Mosaico di Lodi.
Viene gestita da Il Mosaico e si svolge a Zorlesco per le scuole elementari per due giorni alla settimana dalle 12:30
alle 16:30. Vi partecipano circa 50 bambini.
Il servizio viene gestito tramite scuolabus con autisti dipendenti comunali per circa 230 bambini, in appalto ad una
società di linea per circa 70 bambini e in appalto ad un privato, con convenzione ADI per uno studente disabile.
Lo spazio gioco è gestito dalla Società Cooperativa Koinè che mette a disposizione proprio personale educativo. Il
servizio si divide in:
GIRALUNA – per i bambini tra i 24 e i 36 mesi. Offre loro momenti di socializzazione ed educativi attraverso il
gioco e rappresenta per i bambini una prima esperienza di distacco dalla figura del genitore. E’ aperto tre giorni la
settimana ed accoglie circa 20 bambini.
GIRASOLE – il servizio si rivolge a bambini trai 10 mesi e i 3 anni e ai loro genitori. Offre opportunità di crescita e
sviluppo per i bambini e garantisce la continuità con la figura adulta. E’ aperto il martedì da ottobre a giugno e
accoglie fino a 14 coppie adulto/bambino.
SPAZIO GENITORI – per singoli genitori o gruppi possibilità di consultazione psicologica e pedagogica.
L’asilo nido è comunale e si rivolge a bambini tra i 3 mesi e i 3 anni. Assicura, oltre i servizi di prima necessità e
cura, opportunità di crescita e stimoli per promuovere le capacità relazionali e conoscitive.
Si svolgono da settembre a giugno corsi di minibasket per le scuole elementari e piscina per le scuole medie.
Vengono dati contributi alle scuole per specifici interventi.
La Cooperativa Sociale Koinè gestisce il Centro di Aggregazione Giovanile per bambini delle elementari e ragazzi
delle medie. Il centro è strutturato in vari spazi: socializzazione e ascolto, mediazione culturale, laboratori,
integrazione culturale, attività sportive, momenti ludico-ricreativi.
L’iniziativa è gestita dalla cooperativa Koinè e tende a svolgere attività dirette ad avvicinare i giovani nei luoghi da
loro deputati alla socializzazione. Si creano momenti di incontro e riflessione e grande importanza è data all’ascolto
35
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
dei giovani e ai loro problemi. L’attività si svolge due volte la settimana da ottobre a giugno.
Vengono organizzati 3 grest dalle parrocchie e dalle società sportive a cui partecipano più di 100 tra bambini e
ragazzi.
Il centro estivo comunale è aperto per cinque settimane a luglio e la prima di agosto. Viene gestito dalla cop. Koinè
che mette a disposizione i propri educatori e vi partecipano più di 100 tra ragazzi e bambini. E’ aperto dal lunedì al
venerdi’ dalle 8:00 alle 18:00 e sono assicurati il trasporto e il pranzo.
Ci sono numerose società sportive che utilizzano le strutture comunali per varie discipline sportive: calcio, basket,
nuoto, pallavolo, ginnastica, karatè…
Sono presenti 2 scuole materne private che accolgono circa 110/115 bambini e 3 statali per circa 320 bambini.
Grest
Centro estivo comunale
Attività sportive
Scuola materna
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
16
Servizio attivato
SAD
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
40/50
Note
14
2 CSS e 3 RSD
Trasporto presso strutture
riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per
l’infanzia,neuropsichiatria infantile
Contributi economici
Numero disabili
frequentanti
CSE/CDD
5/10
Come per le persone anziane più da considerare l’assistenza rivolta a 5 disabili adulti.
Il trasporto viene effettuato da una ditta esterna con mezzi del comune. Mediamente gli utenti che
usufruiscono del servizio sono 20. 9 trasporti vengono effettuati in modo autonomo dalle famiglie.
Pagamento delle rette di frequenza CSE, CDD, SFA, pagamento parziale della retta di ricovero in CSS e RSD.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
5773
1367
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
n.d.
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n.d.
Totale nati nel 2008:
139
Istruite 25 pratiche
Istruite circa 150 pratiche da 200,00 a 600,00 euro
N 20 gratuità mensa scolastica
25 pratiche istruite
n. 175 pratiche di cui 60 casi sociali.
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Associazione di volontariato ONLUS
“Tuttinsieme”
Ass. Disabili Insieme
AUSER Casalpusterlengo “Nuova età”
AUSER Zorlesco “Arcobaleno”
Utenza cui si rivolge
Anziani,
Interventi realizzati nell’ultimo anno
animazione centro diurno
Disabili
anziani
anziani
Assistenza, trasporto
Reinserimento sociale degli anziani attraverso lavori socialmente utili
Reinserimento sociale degli anziani attraverso lavori socialmente utili
36
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LOD.
Popolazione Totale: 2.576
Area anziani
Tot. popolazione + 65: 539
Servizio attivato
% sul tot. della pop: 20
A.D.I.
S.A.D.
Trasporto sociale
Attività di animazione con cadenza regolare
Telesoccorso
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Cure termali
Consegna farmaci e spesa a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Attività di reinserimento sociale degli anziani
Tot. popolazione + 75: 162
Note
N° anziani soli: 65
Il servizio viene organizzato esclusivamente con personale dell’Asl.
Il Comune aderisce al Consorzio lodigiano per i servizi alla persona; il servizio viene
utilizzato mediamente dai 15 ai 20 utenti. Le assistenti domiciliari erogano prestazioni di
tipo sanitario lasciando scoperte le esigenze degli anziani in termini di relazione per cui
questo può essere fatto dai volontari del servizio civile.
Questo servizio è garantito da una convenzione stipulata con l’associazione Auser i cui
volontari fanno da autisti. I trasporti sono più di mille all’anno poiché ci sono molti anziani
e il territorio e suddiviso in tre frazioni; tutte le richieste vengono comunque evase.
In determinate feste come il Natale vengono organizzati pranzi con tombolate. Le difficoltà
stanno sempre nel fatto che il territorio ha tre frazioni per cui bisogna trasportare gli anziani
o replicare per tre volte. Vi partecipano circa 20/30 anziani
E’ appaltato ad una ditta esterna che lo gestisce. Attualmente sono collegati 12 anziani.
Il servizio è gestito da un laboratorio privato accreditato, è aperto una volta la settimana e
vede un gran numero di anziani che lo utilizzano.
Durante l’anno scolastico viene utilizzata la stessa ditta che fornisce i pasti agli alunni delle
scuole, durante l’estate l’appalto viene dato ad una trattoria locale. I pasti vengono
consegnati dai volontari dell’Auser utilizzando un mezzo del comune.
Si svolge nel mese di marzo e vede la partecipazione di circa 50 anziani; per tutto il
soggiorno c’è un accompagnatore che organizza tutte le attività e supporta gli anziani.
Le cure vengono fatte presso le terme di Miradolo, l’ente mette disposizione il trasporto
tramite un pullman.
Il servizio viene organizzato in base alle richieste degli anziani.
E’ aperto una volta alla settimana, avviene nei locali dell’A.C. e ci sono due sportelli , uno
dello SPI e uno delle ACLI che gestiscono tutte le pratiche.
Vengono garantiti un buon numero di servizi dai volontari di un gruppo Auser non
comunale, collegato all’Auser provinciale.
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
509
20
135
5
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre-post scuola
Trasporto alunni
Animativa di strada per
preadolescenti e adolescenti
GrEst
Scuola materna
Attività sportive
Trasporto alunni disabili presso
strutture scolastiche fuori dal
territorio comunale
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
Note
Ci sono 5 disabili che hanno tutti un assistente ad personam grazie ad un appalto
Viene organizzato un servizio all’inizio dell’anno scolastico in base alle esigenze delle famiglie.
Il trasporto avviene tramite uno scuolabus dell’ ente che per due volte al giorno sposta circa 165 tra bambini e
ragazzi tra cui disabili. Anche qui la difficoltà sta nel fatto che il territorio così diviso in tre frazioni ha la scuola
media a Caselle Lurani e una delle due scuole materne a Casaletto.
Le attività vengono organizzate nei mesi estivi dall’A.C. a proprie spese tramite lìappalto ad una cooperativa
specializzata.
Ci sono tre parrocchie e due organizzano il grest per 3-4 settimane, per 8 ore al giorno con il servizio mensa.
Ce ne sono due; una privata/religiosa e una statale. Si trovano in due frazioni differenti.
Si svolgono corsi di calcio,pallavolo,danza… tenuti da varie associazioni private.
Si effettuano quattro trasporti per due giorni alla settimana in quanto due minori frequentano il centro riabilitativo.
Area disabilità
Numero alunni disabili inseriti
nelle scuole con assistente ad
personam
5
Servizi attivato
S.A.D.
Trasporto presso strutture
riabilitative CSE/CDD,SFA,
scuola potenziata per lìinfanzia
Numero complessivo dei disabili
che utilizzano servizi
Numero disabili
frequentanti lo SFA
Numero disabili
Numero disabili frequentanti
ricoverati in
CSE/CDD
strutture residenziali
0
0
3
2
Note
Il comune aderisce al Consorzio lodigiano per i servizi alla persona e il servizio è utilizzato da due utenti. Vengono
erogate esclusivamente prestazioni di tipo sanitario lasciando scoperte le esigenze legate alle relazioni.
Due disabili vengono accompagnati ogni giorno presso lo SFA di San Colombano al Lambro e il comune ha
costituito un consorzio con il vicino comune di Salerano che fornisce lo stesso servizio ai suoi disabili.
Area famiglie
Totale nuclei familiari
Totale nuclei familiari stranieri
1054
63
Servizio attivato
Assegno ai nuclei familiari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Totale nuclei familiari con disabili
Totale nuclei familiari con un +
65
100
Totale nati nel
2008
36
5
Note
Cinque pratiche istruite e liquidate
20 borse di studio ad alunni delle scuole elementari e medie
Vengono concesse agevolazioni per acquistare buoni mensa e per testi scolastici.
15/20 pratiche istruite
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Auser
Utenza cui si rivolge
Anziani – disabili - minori
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporti presso strutture ospedaliere, distribuzione pasti e consegna spesa e farmaci.
37
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:378
% sul tot. della pop:13
Servizio attivato
S.A.D.
Trasporto sociale
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Telesoccorso
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Cure termali
Tot. popolazione + 75: 141
Popolazione Totale: 4.290
N° anziani soli: 50
Note
La richiesta viene fatta dall’anziano o dai parenti e valutata dall’assistente sociale. Il servizio è
gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona; mediamente sono assistiti 3/5
anziani
Il servizio viene fatto volontari dell’associazione Aiuta il tuo Prossimo e vi collaborano i
volontari del SCN. La richiesta viene fatta dagli utenti in base alla disponibilità dei volontari;
gli utenti iscritti sono 56
Vengono fatti in occasioni particolari come la festa dell’anziano.
Viene gestito in convenzione con il comune di Lodi e l’appalto è dato ad una ditta
specializzata; sono collegati 6 utenti.
Si trova presso l’ambulatorio comunale e il servizio viene gestito da un laboratorio privato
accreditato.
Il pasto viene preparato dalla stessa ditta che fornisce la mensa delle scuole e viene
consegnato da un addetto comunale o da un volontario del SCN.
Vengono effettuati per due settimane e vi partecipano circa 20/25 anziani.
E’ aperto settimanalmente presso la Cooperativa Filippo Meda.
Presso le terme di Miradolo, vi partecipano 10/15 anziani.
Area minori
Totale
% minori sul totale
minori
della popolazione
631
21
Servizio attivato
A.D.M.
Attività di pre scuola
Trasporto alunni
Spazio gioco 0 – 36 mesi
Asilo nido
GrEst
Scuola materna
Attività sportive
Totale minori
% minori stranieri sul
N° minori sottoposti a provvedimenti
N° minori ospiti in strutture
stranieri
totale dei minori
del Tribunale Minorile
residenziali o in affidamento
50
8
1
0
Note
1 utente con educatore della coop. Sol.i
20 ragazzi per il servizio di assistenza pre scuola.
18 utenti scuola materna, 40 utenti scuola elementare, 72 utenti scuola media. Il trasporto avviene con uno
scuolabus comunale.
26 utenti (6-36 mesi) ed è gestito dalla coop. SOL.I.
27 utenti suddivisi tra: Il Bosco Incantato di Casalmaiocco, Pio XII di Vizzolo Predabissi, Le Marmotte di
Mulazzano, Le Bolle di Sapone di Vizzolo Predabissi.
Viene gestito dalla parrocchia San Martino Vescovo di Casalmaiocco in collaborazione con l’amm.comunale, e
vede circa 160 utenti.
Scuola materna privata parrocchiale con 105 utenti.
Si tengono in palestra corsi di minibasket e volley, corsi di tennis e di calcio presso i campi.
Area disabilità
N. alunni disabili inseriti con Numero complessivo dei
assistente ad personam
disabili che utilizzano i servizi
4
6
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD
Numero disabili
frequentanti lo SFA
0
Numero disabili ricoverati
in strutture residenziali
0
Numero disabili
frequentanti CSE/CDD
2
2 utenti per 5 giorni alla settimana presso il Mosaico di Lodi.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
1207
66
Servizio attivato
Totale nuclei familiari
con disabile:
n.d
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
200
Assegno ai nuclei familiari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Evase 8 pratiche per il contributo INPS
20 casi per bollette gas, luce, acqua
20 con contributo regionale
Refezione scolastica, asilo nido.
4 utenti.
Circa 17 casi
Totale nati nel 2008:
37
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Associazione Aiuta il tuo Prossimo
Gruppo Agesci
Gruppo prevenzione donna
Blu volley
A.C. Casalmaiocco
Blu Associazione
Utenza cui si rivolge
Anziani/ disabili
Minori/giovani
Adulti
Minori/giovani
Minori/giovani
Minori
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto ai presidi sanitari, al CSE e iniezioni a domicilio.
Attività domenicale, campi scuola
Attività di prevenzione oncologica.
Volley
Calcio
Pre e post scuola.
38
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI
Area anziani
Tot. popolazione + 65:370
% sul tot. della pop:12
Popolazione Totale: 3.057
Tot. popolazione + 75: 143
N° anziani soli: 76
Servizio attivato
Note
S.A.D.
E’ gestito direttamente dall’amministrazione e una convenzione con il gruppo Betania di volontariato
ONLUS per circa 1.500 ore annue. La richiesta deve essere presentata agli uffici comunali e in casi
particolari è richiesta una relazione dell’assistente sociale.
Il servizio è affidato al gruppo di volontariato Betania ONLUS che utilizza un’automobile e un
pulmino per trasportare i disabili propri. Vengono effettuati circa 300 trasporti l’anno e sono iscritti 63
utenti.
Nei locali della parrocchia cìè lo spazio ricreativo Allegrinsieme; vi partecipano circa 20/25 anziani.
Buon compleanno ottantenni e festa dei nonni, gestiti dal comune a cui partecipano circa 40/45 anziani
con intrattenimenti musicali, tombolate…
E’ aperto una volta la settimana presso l’ambulatorio comunale ed è affidato ad un laboratorio privato
accreditato.
Viene effettuato un soggiorno marino per circa 20/25 anziani che presentano sempice domanda agli
uffici comunali pagando in base all’ISEE.
E’ aperto due volte la settimana in locali dell’amministrazione comunale; il servizio è offerto dal
CAAF della CISL e offre servizi come: redazione ISEE, modello 730, ICI, pratiche per la pensione.
Corso di ginnastica dolce per donne con più di 65 anni.
Il Gruppo comunale pensionati socialmente utili realizza servizi di assistenza davanti alle scuole,
volantinaggio, assistenza sullo scuolabus…
Trasporto
Attività di animazione con cadenza regolare
Programmi ricreativi e di socializzazione in
occasioni particolari
Punto prelievi
Soggiorni climatici
Sportello di assistenza del sindacato
pensionati
Attività sportive per gli anziani
Attività di reinserimento sociale degli
anziani
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
646
21
Servizio attivato
A.D.M.
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Asilo nido
Attività di supporto allo studio e
lotta alla dispersione scolastica
Interventi di inserimento
sociale/scolastico minori
stranieri
GrEst e CRED
Scuola materna
Attività sportive
Trasporto alunni disabili presso
strutture scolastiche fuori dal
territorio comunale.
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
5
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
5
95
15
Note
1 minore con un educatore di una cooperativa specializzata.
Ci sono 10 minori che usufruiscono di questo servizio .
Il servizio viene dato ai bambini della scuola materna,elementare e ai ragazzi della scuola media provenienti dalla
frazione e dalle cascine. E’ dato in appalto ad una ditta privata e c’è un’assistente sul mezzo.
Il Gruppo Betania ONLUS gestisce un asilo nido per 25 bambini in una struttura messa a disposizione
dall’Amministrazione comunale.
Durante l’anno scolastico vengono garantiti interventi all’interno delle scuole di supporto dai volontari del Gruppo
Betania grazie ad un protocollo firmato con i dirigenti scolastici.
Durante l’anno scolastico vengono garantiti interventi all’interno delle scuole di supporto dai volontari del Gruppo
Betania grazie ad un protocollo firmato con i dirigenti scolastici.
Il grest è gestito dalla parrocchia per 3 settimane in giugno; vede la partecipazione di circa 120 ragazzi. Il CRED
invece è gestito dall’Amministrazione comunale in continuità fino alla fine di luglio.
Una scula comunale paritaria per circa 60 bambini e una sezione di scuola materna statale per circa 25 bambini.
Si tengono corsi di calcio,ginnastica,karate tenuti da associazioni sportive private.
Vengono trasportati per tutto l’anno 2 alunni utilizzando i mezzi del comune e l’autista è un pensionato volontario.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
10
Servizio attivato
S.A.D.
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
13
Note
1
1
Numero disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
Vedi quanto detto per gli anziani
Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA,
scuola potenziata per l’infanzia
Contributi economici
2 utenti trasportati con mezzi del comune
Ad integrazione della rete delle strutture residenziali e di frequenza dello SFA
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
1170
92
Servizio attivato
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Altro
Totale nuclei familiari
con disabile:
14
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
310
Totale nati nel 2008:
45
Borse di studio comunali
Riduzioni buoni pasto per circa 35/40 ragazzi e riduzione retta scuola materna per 3 utenti
Solo gestione pratiche
5 con integrazione comunale
Pagamento retta per ricovero in comunità protetta di madre con figlio.
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Gruppo Betania di volontariato ONLUS
Utenza cui si rivolge
Anziani/ disabili/minori
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto ai presidi sanitari, asilo nido, assistenza allo studio…
39
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
433
% sul tot. della pop:25
Popolazione Totale: 1700
Tot. popolazione + 75: 224
N° anziani soli: 42
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio è gestito dal comune con 2 assistenti per i servizi complementari e 1 OSS, è gratuito e le
richieste sono circa 40
Viene effettuato da assistenti e associazioni di volontariato con mezzo del comune. Mensilmente
le richieste sono 10, vi si accede presentando domanda e si paga in base all’Isee.
Vengono organizzati al Centro Anziani vari pranzi e incontri con animazione e musica da
associazioni di volontariato a cui partecipano circa 30/40 anziani.
Il servizio viene gestito dalla società INFAMIGLIA SRL. Si accede presentando domanda e
pagando in base al proprio ISEE. Attualmente sono collegati 3 utenti.
Il servizio viene effettuato da assistenti dal lunedì alla domenica solo per il pranzo. Attualmente ne
usufruiscono 10 utenti, deve essere fatta richiesta al comune e si paga in base all’Isee.
Viene organizzato un soggiorno marino tra febbraio e marzo che vede la partecipazione di circa
18/20 anziani. Le spese sono a carico dei partecipanti anche se il comune da a tutti un contributo
giornaliero.
Il servizio viene assicurato agli utenti del SAD.
Sono presenti due sportelli, uno convenzionato con il Caaf CIGL aperto presso i locali del Centro
Anziani e uno convenzionato con il Caff CISL che riceve presso i locali dell’oratorio. Entrambi
sono convenzionati anche con il comune che paga le pratiche dei residenti.
Corso di ginnastica dolce presso il Centro Anziani
Trasporto sociale
Programmi ricreativi e di socializzazione in
occasioni particolari
Telesoccorso
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Corsi rivolti agli anziani
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
272
13
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Asilo nido
Interventi di inserimento
sociale/scolastico per minori
stranieri
Grest e centro estivo comunale
Attività sportive
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
106
6
Note
Ne usufruiscono 5 bambini seguiti da assistenti della Cooperativa Emanuele di Casalpusterlengo.
L’attività è gestita sempre dalla Cooperativa Emanuele di Casalpusterlengo che segue con i propri operatori circa 10
bambini.
Il servizio avviene con scuolabus del comune, è gratuito ed è rivolto ai bambini della scuola materna, elementare e
ai ragazzi delle medie per un totale di circa 60/70.
Il comune è convenzionato con l’asilo nido di Corno Vecchio. Attualmente sono iscritti 5 bambini di Castelnuovo e
il comune da dei contributi a seconda dell’Isee.
Il comune da dei contributi alla scuola per il progetto TANGRAM, che prevede l’inserimento e la socializzazione
dei minori stranieri tramite un doposcuola in biblioteca che prevede non solo supporto allo studio ma anche vari
corsi.
Tra giugno e luglio si svolgono il grest e il centro estivo comunale (a giugno insieme al comune di Caselle Landi)
che vedono la partecipazione di circa 50/55 tra bambini e ragazzi. Il comune dà un contributo alla parrocchia.
Varie associazioni sportive organizzano corsi di calcio, pallavolo, ballo liscio e latino americano per bambini e
ragazzi. La palestra viene data loro in gestione dal comune.
Una comunale con trasporto gratuito e riduzione buoni mensa. Attualmente ci sono 45 bambini.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
5
6
0
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per l’infanzia,neuropsichiatria infantile
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
Il trasporto viene effettuato da volontari delle associazioni.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
721
44
Servizio attivato
Totale nuclei familiari
con disabile:
n.d.
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n.d.
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Effettuate 2 domande
Contributi ufficio di piano e contributi regionali.
N 20 dote scuola
2 buono natalità
n. 2 domande
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Cooperativa “2 Torri”
Ass. Combattenti e reduci
Volontari Castelnuovo
Virtus Nova
Polisportiva Castelnuovo
Utenza cui si rivolge
Anziani,
Tutti
Anziani/disabili
giovani
Giovani/adulti
Interventi realizzati nell’ultimo anno
animazione centro diurno
Commemorazioni e manifestazioni
trasporto
Attività sportive
Attività sportive
40
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
11
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA
Area anziani
Tot. popolazione + 65:182
% sul tot. della pop:20
Popolazione Totale: 905
Tot. popolazione + 75: 83
N° anziani soli: 8
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il Comune ha approvato il regolamento per l’assistenza domiciliare nel 2002 ed il
servizio è delegato al Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona; non c’è lista di
attesa.
Il comune ha una convenzione con l’associazione AUSER INSIEME PER MALEO
VOLONTARIATO ONLUS. L’Auser utilizza mezzi propri per il trasporto di 2 utenti
presso il centro diurno di Codogno.
Per il Natale viene offerto dal comune un pranzo che prevede anche intrattenimento (
musica, ballo, tombola). Partecipano circa 60/70 anziani.
Viene gestito dall’Auser di Cavacurta che effettua il servizio presso l’ambulatorio
comunale e le provette vengono consegnate al laboratorio analisi dell’Asl di Codogno.
E’ settimanale, garantito tutto l’anno.
Viene gestito dal comune tramite la ditta che rifornisce la mensa scolastica.
Il servizio è convenzionato con il sindacato CGIL E CISL e viene utilizzata la sala
polivalente del comune due volta la settimana.
In caso di richieste se ne occupa l’ Assessore preposto e Auser può essere una
possibilità di reinserimento.
Trasporto sociale
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Attività di reinserimento sociale degli anziani
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
176
19
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale/scolastico minori
stranieri
Centro estivo comunale
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
37
Note
Per 1 alunna
21
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
C’ è un servizio di post scuola il venerdì pomeriggio e vi partecipano circa 20 alunni.
Il trasporto viene gestito dal comune per le scuole dell’infanzia e primaria e viene fatto anche per il comune di
Camairago per gli alunni che frequentano le scuole a Cavacurta. Questo viene fatto anche per i ragazzi che
frequentano la scuola secondaria di primo grado a Castiglione sia di Cavacurta che Camairago.
C’è un’attività di doposcuola a cui partecipano circa 15/20 bambini sia italiani che stranieri.
Come sopra.
E’ gestito dal comune in collaborazione con una associazione di Codogno da giugno ad agosto. Prevede la
partecipazione di circa 70/80 ragazzi di Cavacurta, Maleo, Codogno, Pizzighettone e Castiglione d’Adda. Si
svolgono attività ludiche e ricreative.
La scuola è statale e i bambini sono circa 30/35
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
1
0
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture
riabilitative, scuola potenziata per
l’infanzia
Eliminazione barriere architettoniche
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
0
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
Solo per il servizio di trasporto minori
Si con i contributi regionali
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
348
27
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
n.d.
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
137
Totale nati nel 2008:
6
Le pratiche vengono istruite da CAAF convenzionati
Contributi regionali – dote scuola
Dichiarazioni ISEE per agevolazioni costo buoni pasto scolastici
Le pratiche vengono istruite da CAAF convenzionati
Le pratiche vengono istruite da CAAF convenzionati contributo regionale
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
AUSER Insieme per Maleo – volontariato
ONLUS di Cavacurta
Combattenti e reduci
Associazione sportiva dilettantistica “Oratorio
di Cavacurta”
Unitalsi
Utenza cui si rivolge
Anziani e disabili
tutti
ragazzi
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto anziani e assistenza trasporto scolastico, lavori di manutenzione
aree verdi, aree attrezzate, collaborazione punto prelievi
Manifestazioni commemorative, attività ricreativa e culturale
Attività sportive; calcio e pallavolo
tutti
Attività sociali
41
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
Area anziani
Tot. popolazione + 65:239
% sul tot. della pop:12
Popolazione Totale: 1962
Tot. popolazione + 75: 102
N° anziani soli: 103
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il Comune aderisce al Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona che si occupa anche di gestire
il servizio attraverso il suo appalto
Il servizio viene gestito dal Comune che collabora con un gruppo di anziani che guidano i mezzi
comunali. Al servizio sono iscritti 35 anziani e mediamente viene effettuato un trasporto al giorno.
Le attività vengono organizzate dal gruppo Anziani e dal gruppo Biblioteca, consistono in serate
danzanti, pranzi, gite e feste di compleanno e si svolgono presso il centro anziani. C’è la
collaborazione dei volontari del servizio civile e mediamente partecipano 30/40 anziani.
E’ attivo tutti i martedì presso l’ambulatorio comunale; i prelievi vengono effettuati da infermieri
dell’ASL di Lodi.
I pasti vengono forniti dalla ditta che fornisce la mensa della scuola e sono recapitati dai volontari,
compresi quelli del SCN.
Vengono organizzate a giugno alle terme di Miradolo e vi partecipano 15/20 anziani.
Su richiesta e a cura dei volontari del SCN.
E’ gestito dall’ACLI di Lodi e dalla CGIL un giorno alla settimana presso il Comune
2 nel 2008
Trasporto
Programmi ricreativi e di socializzazione in
occasioni particolari
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Cure termali
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno
del reddito
Corsi rivolti agli anziani
Corso di ginnastica dolce e di ballo.
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
380
19
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale/scolastico minori
stranieri
Grest
Centro estivo comunale
Attività sportive
Trasporto alunni disabili presso
strutture scolastiche fuori dal
territorio comunale
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
25
7
Note
3; n. 2 nella suola dell’infanzia e n. 1 nella scuola primaria
Presso la scuola primaria è attivo un servizio di pre scuola gestito da una cooperativa sociale e presso la scuola
dell’infanzia parrocchiale gestito direttamente da loro per un’ora tutte le mattine.
C’è per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ed è gestito direttamente dal Comune.
Vengono organizzate dal Comune con i volontari ed i ragazzi del SCN
Vengono fatti grazie al progetto TANGRAM per integrazione stranieri e vede la collaborazione dei volontari del
SCN.
Viene organizzato dalla parrocchia per circa 1 mese, vi collaborano i volontari del SCN e vede la partecipazione di
circa 40/50 bambini.
E’ gestito dal comune in collaborazione con una cooperativa sociale per 1 mese e vi collaborano i volontari del
SCN.
Danza, pallavolo, calcio, attività marziali organizzate da società sportive private
1 quotidianamente per andata e ritorno.
C’è 1 scuola materna parrocchiale per circa 55 bambini.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
3
6
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA,
scuola potenziata per l’infanzia
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
0
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
E’ gestito dal comune per 5 disabili adulti non anziani
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
795
47
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
8
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
170
Totale nati nel 2008:
20
8/10 pratiche evase
4 interventi per l’acquisto di generi alimentari
3 premi economici assegnati ai migliori alunni
15 tariffe mensa ridotte
4 pratiche gestite
4 con contributo del comune
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Gruppo anziani
Combattenti e reduci
Gruppo biblioteca
A.S. REAL QCM
Caritas
Utenza cui si rivolge
Anziani
anziani
adulti
ragazzi
Persone in difficoltà
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Animazione e consegna farmaci
Feste e commemorazioni
Animazione ed eventi culturali
Sostegno ed aiuto alle persone bisognose.
Attività sociali
42
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE
Area anziani
Tot. popolazione + 65:426
% sul tot. della pop:15
Servizio attivato
Popolazione Totale: 2838
Tot. popolazione + 75: 169
N° anziani soli: 105
Note
S.A.D.
Il servizio viene gestito dal Consorzio Lodigiano peri servizi alla Persona ed è erogato per circa 100 ore
annue ad utente. La richiesta viene fatta presso il comune e viene trasmessa al Consorzio, il quale
provvede ad effettuare una visita domiciliare tramite un’assistente sociale. Attualmente ci sono 5 casi.
Trasporto
I trasporti degli anziani e disabili vengono gestiti dalla Libera Associazione Solidarietà Cornegliano
Laudense in accordo con il comune; in media ci sono circa 35/40 anziani che fanno richiesta.
Attività di animazione con cadenza
Sono presenti il Circolo Nuova Età e il Gruppo Ricreativo S. Simone e Giuda; i partecipanti in media
regolare
sono 40/45, i gruppi svolgono attività ricreative e si ritrovano settimanalmente.
Programmi ricreativi e di socializzazione in Vengono svolte attività in occasione di ricorrenze ed anche delle gite e delle gare. Mediamente
occasioni particolari
partecipano dai 40 ai 120 anziani a seconda della proposta.
Telesoccorso
E’ gestito dalla Società GDC Scarl di Milano. Gli utenti collegati sono 6
Telesalvavita
Il servizio viene gestito dal comune e gli utenti collegati sono 8
Punto prelievi
E’ gestito da un laboratorio privato di Lodi, i prelievi vengono effettuati una volta la settimana presso
l’ambulatorio comunale.
Consegna pasti a domicilio
Il servizio è gestito dal comune con propri mezzi e vede la collaborazione del volontario del SCN.
Attualmente ci sono 6 utenti.
Soggiorni climatici
Il servizio è promosso dall’amministrazione comunale ed in media vi partecipano 15/20 anziani.
Cure termali
Si effettuano una volta l’ anno per due settimane presso le terme di Miradolo; vi partecipano in media
10/15 anziani
Sportello di assistenza del sindacato
Un addetto del sindacato CISL riceve il giovedì pomeriggio presso la sala dell’oratorio.
pensionati
Attività di reinserimento sociale degli
Vengono effettuate da la Libera Associazione solidarietà cornegliano, la Parrocchia, Gruppo donatori
anziani
sangue, la Pro Loco.
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
554
20
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Spazio gioco 0-36 mesi
Asilo nido
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale/scolastico minori
stranieri
GAG
Animativa di strada per
adolescenti
Grest
Centro estivo comunale
Attività sportive
Scuola materna
Totale minori
stranieri
58
Note
Effettuata per 2 utenti
% minori stranieri sul
totale dei minori
10
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
2
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
Viene effettuato per la scuola materna ed elementare per circa 30 alunni ed è gestito direttamente dal comune.
Il servizio è gestito dal comune per la scuola materna ed elementare ed è prevista la presenza di un accompagnatore.
C’è presso il Micronido L’Aquilone in convenzione con il comune. Gli utenti sono circa 12, la durata del progetto
copre il periodo scolastico e si accede presentando domanda.
C’è una struttura privata nel territorio comunale.
Per gli alunni delle elementari e medie c’è un doposcuola per tutto il periodo scolastico.
Vengono realizzati interventi anche grazie all’aiuto dei volontari del SCN.
Si svolge presso l’oratorio in convenzione con il comune con un Educatore professionale.
Educatore professionale in convenzione con il comune
Viene organizzato dalla parrocchia per 4 settimane nel periodo estivo e vede la partecipazione di circa 100/120 tra
bambini e ragazzi
Presso la scuola materna nel mese di luglio per circa 40/50 alunni
basket, pallavolo, calcio, ginnastica artistica organizzate da società sportive private
Una privata con due sezioni.
Area disabilità
Numero alunni disabili inseriti
Numero complessivo dei
nelle scuole con assistente ad
disabili che utilizzano i
personam
servizi
2
2
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per l’infanzia
Numero disabili
frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
Numero disabili
frequentanti CSE/CDD
0
1
0
Non sono richiesti
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
1133
169
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
n.d.
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
210
Totale nati nel 2008:
27
7 pratiche evase
Viene valutato l’Isee in base alle necessità ed urgenze
5 richieste
10 esenzioni dal pagamento del buono pasto.
6 pratiche gestite
11 richiedenti
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Libera Associazione Solidarietà Cornegliano
Utenza cui si rivolge
Anziani e disabili
Interventi realizzati nell’ultimo anno
trasporti
43
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
Area anziani
Tot. popolazione + 65:215
% sul tot. della pop:13
Popolazione Totale: 1600
Tot. popolazione + 75: 98
N° anziani soli: 43
Servizio attivato
Note
Trasporto
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser per circa 10/12 anziani
C’è la festa annuale degli anziani organizzata dal comune che vede la partecipazione di
circa 100 anziani.
E’ gestito da un laboratorio privato di Lodi, il Cedam, presso l’ambulatorio comunale.
Il servizio è gestito dal comune e vede 5 utenti. I pasti vengono consegnati dai volontari
Il servizio è promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con il comune
di Crespiatica e vi partecipano circa 10/13 anziani.
Il servizio viene effettuato dai volontari dell’Auser per circa 5/7 anziani.
Un addetto del sindacato CISL e uno della Coldiretti ricevono 2 sabati al mese.
Ad oggi è stato effettuato 1 intervento.
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
339
21
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Interventi di inserimento
sociale/scolastico minori
stranieri
Grest
Attività sportive
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
35
10
Note
Effettuata per 5 disabili, tutti con assistente ad personam
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
Il servizio è gestito dal comune con un proprio pullmino per i bambini e ragazzi di Corte Palasio, Abbadia Cerreto e
Cadilana.
Sono stati effettuati 4 interventi in base alle segnalazioni fatte dalle scuole materna e primaria.
Viene organizzato dalla parrocchia per 3/4 settimane nel periodo estivo e vede la partecipazione di circa 50/60 tra
bambini e ragazzi
basket, pallavolo, calcio, ginnastica artistica organizzate da società sportive private
Una scuola materna comunale per circa 40/45 bambini
Area disabilità
Numero alunni disabili Numero complessivo dei
Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati
Numero disabili
inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi
in strutture residenziali
frequentanti
assistente ad personam
CSE/CDD
5
5
0
1
0
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture
Viene gestito dal comune per 3 disabili che vengono trasportati tutti i giorni con un pullmino del comune.
riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per l’infanzia
Area famiglie
Totale nuclei
familiari: 596
Totale nuclei familiari stranieri: 98
Servizio attivato
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Totale nuclei familiari
con disabile: n.d.
Totale nuclei familiari con un +
65nne: 110
Totale nati nel 200815
Note
Evase 2 pretiche
35 richieste
5 esenzioni dal pagamento del buono pasto, dote scuola
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Auser
Utenza cui si rivolge
Anziani e disabili
Interventi realizzati nell’ultimo anno
trasporti
44
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI
Area anziani
Tot. popolazione + 65:364
% sul tot. della pop:17
Tot. popolazione + 75: 175
Popolazione Totale: 2143
N° anziani soli: 62
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Trasporto sociale
Viene gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona
Il trasporto viene gestito dal comune con l’aiuto di un volontario, gli anziani iscritti sono circa 25. La
prenotazione viene fatta telefonicamente e le richieste vengono evase a seconda della disponibilità.
E’ gestito dal Centro 24 ore S.c.r.l. e il servizio è in convenzione con il comune di Codogno. Attualmente
ci sono 2 utenti.
E’ gestito dal comune in convenzione con l’AO della provincia di Lodi. E’ aperto una volta la settimana
e il personale infermieristico effettua anche prelievi a domicilio.
E’ organizzata dal comune con personale infermieristico per circa 1 ora a settimana.
Il servizio è dato in gestione alla ditta che rifornisce la mensa scolastica, gli utenti sono circa 6/7 ed il
costo del pasto è totalmente coperto dall’utente.
Vengono organizzati ogni anno a Loano a febbraio e vi partecipano circa 15/20 anziani. Il comune
contribuisce con 1.500,00 euro per assicurazione, trasporto e spese imprevisti vari.
Il servizio viene effettuato da un volontario agli anziani che ne fanno richiesta e che sono circa 7/8
Una volta alla settimana presso gli uffici comunali in convenzione con il Caaf Cisl
Telesoccorso
Punto prelievi
Assistenza infermieristica
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato
pensionati
Interventi di carattere economico a
sostegno del reddito
Il sussidio viene erogato in base ad un regolamento comunale; si tratta di somme di denaro ma possono
essere dati anche pasti confezionati, alimenti crudi, o si può usufruire gratuitamente di un servizio del
comune. Vengono dati contributi anche ai famigliari degli anziani o disabili ricoverati.
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
378
18
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Asilo nido
Grest
Centro estivo comunale
Attività sportive
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
2
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
24
6
Note
1 alunno disabile che viene seguito da un operatore della cooperativa Il Mosaico
Si svolgono a carico del comune corsi di teatro, di scacchi…
Il servizio è dato in appalto alla Line S.P.A. per tutto l’anno scolastico per gli alunni delle scuole primarie e
secondarie di I° e II°.
Non c’è ma viene erogato un contributo economico alle famiglie dei bambini che lo frequentano in Comuni diversi.
Viene organizzato dalla parrocchia per 3/4 settimane nel mese di luglio e vi partecipano circa 60/70 bambini
Viene organizzato in convenzione con il comune di Maleo per 4/5 settimane per circa 10/12 utenti
C’ è un corso di ginnastica per gli alunni della scuola elementare in convenzione con una palestra attrezzata.
Scuola dell’Infanzia Comunale “Don Milani” a Fombio – Scuola dell’ infanzia statale “Don Zeno” a Retegno. In
totale sono 55 alunni.
Area disabilità
N alunni disabili inseriti nelle scuole con N dei disabili che
N disabili frequentanti
assistente ad personam
utilizzano i servizi
lo SFA
1
2
0
Servizio attivato
Note
S.A.D.
E’ gestito dal Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona
Contributi economici
N disabili ricoverati in
strutture residenziali
1
N disabili frequentanti
CSE/CDD
1
Come per l’area anziani
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
889
51
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Agevolazioni su altri servizi
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
2
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
283
Totale nati nel 2008:
20
5 pratiche evase
Vedere interventi di carattere economico area anziani
Per gli alunni che iniziano le scuole medie viene erogato un contributo di 104,00 euro per
l’acquisto dei libri e, per gli alunni più meritevoli delle medie e superiori, borse di studio di
207,00 euro ciascuna
Vengono date agevolazioni per il costo del pasto della mensa scolastica
Vengono date per le rette asilo nido e per il centro estivo
5 pratiche evase
10 pratiche evase
45
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
Area anziani
Tot. popolazione + 65:530
% sul tot. della pop:20
Popolazione Totale: 2653
Tot. popolazione + 75: 237
N° anziani soli: 190
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Viene gestito dal comune attraverso la cooperativa “Cascina maggiore” di Graffignana
e sono iscritti circa 25/30 anziani.
Il gruppo di impegno sociale “Il Rosone” gestisce il servizio presso ospedali e centri
ambulatoriali; per accedervi si compila un modulo e viene data una libera offerta.
C’è una convenzione tra il comune e la croce bianca di Sant’Angelo Lodigiano;
attualmente ci sono 3 utenti.
I pasti vengono consegnati dal gruppo “Il Rosone” con un automezzo del Comune e
vengono preparati dalla ditta che fornisce la mensa scolastica. Il servizio richiede
almeno un’ora al giorno ed è stato reso più veloce grazie al contributo dei volontari del
SCN.
Il comune organizza due soggiorni, uno al mare e uno in montagna in base alle richieste.
Mediamente vi partecipano 20/25 anziani
Lo sportello è aperto una volta la settimana per la compilazione di Isee, 730, Red, Ici…
Vengono fatte presso le terme di Miradolo per due settimane e vedono la
partecipazione di circa 40 anziani.
Corso di ginnastica dolce organizzato da un’associazione privata.
Il Rosone vede impegnati più di 20 volontari, tutti pensionati, che trasportano disabili
ed anziani, consegnano i pasti a domicilio, curano il verde e assistono davanto alle
scuole durante l’uscita degli alunni.
Trasporto sociale
Telesoccorso
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Cure termali
Corsi rivolti agli anziani
Attività di reinserimento sociale per anziani
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
425
16
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Spazio gioco 0-36 mesi
Asilo nido
Grest
Centro estivo comunale
Attività sportive
Scuola materna
Presenza sul territorio di
strutture residenziali per minori
NO
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
76
18
Note
2 alunni presso la scuola primaria e secondaria
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
Viene effettuato per tutti gli alunni della scuola materna e primaria e prevede un assistente sullo scuolabus
E’ privato ed è annesso all’asilo nido
E privato e prevede 40 posti.
E’ organizzato dalla parrocchia a giugno e vi partecipano circa 100/120 tra bambini e ragazzi.
Viene organizzato e gestito dall’amministrazione comunale a luglio e vede la partecipazione di circa 50/60 tra
bambini e ragazzi
Sono organizzate da società private
1 parrocchiale per circa 70 bambini
Presenza sul territorio di case famiglia
Presenza sul territorio di centri di pronto intervento per minori
NO
NO
Area disabilità
Numero alunni disabili Numero complessivo dei
Numero disabili frequentanti lo SFA Numero disabili ricoverati
Numero disabili
inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi
in strutture residenziali
frequentanti
assistente ad personam
CSE/CDD
2
4
0
0
3
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture
Ogni giorno vengono accompagnati 3 disabili presso il CSE. I volontari del SCN hanno collaborato nel
riabilitative, CSE/CDD, SFA
servizio con i volontari de “Il Rosone”
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
1
103
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
n.d.
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
263
Si solo istruzione pratiche
Istruite 3/4 pratiche
Borse di studio regionali
Sconto sul costo dei buoni pasto
Accesso al fondo regionale
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
La Cascina Maggiore
Il Rosone
Utenza cui si rivolge
anziani
anziani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Servizio di assistenza domiciliare
trasporti
46
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
33
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:571
% sul tot. della pop:21
Popolazione Totale: 2696
Tot. popolazione + 75: 254
N° anziani soli: 152
Servizio attivato
Note
A.D.I.
Si tratta del servizio infermieristico comunale convenzionato con la Creoce Bianca di Piacenza ed è
rivolto a tutti gli anziani che hanno bisogno di cure a domicilio o di prelievi presso l’ambulatorio
comunale.
Questo servizio viene gestito direttamente dal comune verso circa 20/25 anziani. Al servizio si accede
tramite richiesta che può essere fatta dall’anziano o dai suoi famigliari previa visità domiciliare
dell’assistente sociale.
Il servizio viene effettuato in casi di necessità in base alla disponibilità dei mezzi comunale essendoci
buoni collegamenti con Piacenza. Vengono trasportati circa 2/4 anziani.
Viene organizzato ogni anno un pranzo sociale a cui partecipano circa 100/130 anziani con più di 65
anni. La Pro Loco organizza varie manifestazioni con particolare attenzione agli anziani come canti,
balli anni ’50 e ’60…
Questo servizio viene offerto in uno spazio messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale.
Per questo servizio vengono utilizzate apparecchiature del comune; è gratuito e vede attualmente
collegati 3 utenti.
Il servizio viene gestito direttamente dal comune e i pasti vengono preparati dalla ditta che rifornisce la
mensa della scuola. I pasti vengono distribuiti dall’assistente domiciliare con l’aiuto del volontario del
SCN.
Il comune organizza un soggiorno marino che vede la partecipazione di circa 10/15 anziani nel mese di
settembre.
La consegna viene garantita agli utenti del SAD o ad anziani segnalati dai medici con il supporto del
volontario del SCN.
Vengono erogati due tipi di intervento dopo la valutazione Isee, uno straordinario che può essere
erogato una sola volta all’anno e uno continuativo che prevede un’erogazione mensile.
S.A.D.
Trasporto
Programmi ricreativi e di socializzazione in
occasioni particolari
Punto prelievi
Telesoccorso
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Consegna farmaci a domicilio
Interventi di carattere economico a sostegno
del reddito
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
476
18
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Attività di supporto allo studio
Attività di inserimento
scolastico di minori stranieri
Grest
Attività sportive
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
103
22
Note
2 alunni presso la scuola primaria e secondaria
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
3
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
2
Il servizio viene gestito dal comune
E’ dato in appalto ad una ditta specializzata
Presso i locali della parrocchia viene organizzato un servizio di assistenza allo studio dall’associazione “trame e
colori” che vede la partecipazione di circa 15/18 bambini e ragazzi. Il comune eroga un contributo e un’altra parte
dei costi è coperta da un contributo regionale.
I progetti proposti dalla Direzione didattica vengono finanziati dal comune. Sono previsti anche corsi ed incontri
con i genitori dei bambini per aiutare anche il loro inserimento sociale.
E’ organizzato dalla parrocchia e vede in parte contributi del comune. Vi partecipano circa 56/60 tra bambini e
ragazzi.
Vengono svolte varie attività come calcio, pallavolo… gestite da associazioni sportive private.
La scuola materna statale è gestita dalla fondazione “Mezzadri-De Franceschi”; sono iscritti circa 80/85 bambinie il
servizio di trasporto viene garantito dal comune.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
2
Servizio attivato
SAD
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo
SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
6
Note
2
1
Trasporto presso strutture
riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per l’infanzia
Numero disabili
frequentanti
CSE/CDD
1
Come per gli anziani
Vengono trasportati 4 disabili e il servizio di trasporto è dato in appalto ad una ditta specializzata.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
1083
254
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
8
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n.d.
28
Istruite 4 pratiche
Istruite 23 pratiche
N3
Trasporto gratuito per gli alunni della scuola materna, elementare e media e per i ragazzi delle
superiori provenienti dalla frazione Valloria. Esenzioni dal pagamento dei buoni pasto.
N 6 domande
25 domande
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Associazione volontari Guardamiglio
Totale nati nel 2008:
Utenza cui si rivolge
anziani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Assistenza infermieristica
47
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI LIVRAGA
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
582
% sul tot. della pop:22
Servizio attivato
Popolazione Totale: 2605
Tot. popolazione + 75: 273
N° anziani soli: 42
Note
S.A.D.
Il servizio è gestito in convenzione con il Consorzio Servizi alla Persona che utilizza propri
assistenti. Viene fatta domanda al comune dall’anziano o dai suoi famigliari e stesa una relazione
dall’assistente sociale. Vengono svolti servizi di cura e igiene della persona e degli ambienti. 5 utenti
Trasporto sociale
Il servizio viene effettuato dai volontari dell’associazione Amici di Emilio con mezzi propri.
Usufruiscono del servizio circa 50/60 anziani
Attività di animazione con cadenza regolare
Il Gruppo terza età organizza regolarmente balli, canti, spettacoli, e incontri cultural Ogni mercoledì
un gruppo di anziani si ritrova in oratorio per fare merenda, giocare a carte, leggere i giornali…
Telesoccorso
C’è una convenzione con il comune di Casalpusterlengo; attualmente sono collegati 3 utenti.
Punto prelievi
L’associazione Amici di Emilio gestisce il punto prelievi nei locali del comune; 1 giorno alla
settimana vengono prese le prenotazioni e 1 giorno si effettuano i prelievi. Il servizio è utilizzato da
molti anziani.
Soggiorni climatici
Il comune organizza nel periodo invernale un soggiorno climatica marino a cui partecipano circa
20/25 anziani. La quota viene pagata in base all’Isee.
Sportello di assistenza del sindacato pensionati Cè un incaricato della Coldiretti ogni 15 giorni.
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Vengono effettuati a seguito della relazione dell’assistente sociale
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
407
16
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Interventi di inserimento
sociale/scolastico minori
stranieri
Grest
Asilo nido
Scuola materna
Attività sportive
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
57
14
Note
3 alunni seguiti da assistenti ad personam
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
Il servizio, dato in appalto ad una società esterna è gratuito per i bambini che vivono nelle frazioni, cascine e case
sparse. (circa 15/20)
Il comune dà dei contributi alle scuole per progetti che prevedono l’inserimento dei minori stranieri.
Vien organizzato dalla parrocchia per 3 settimane in collaborazione con il comune per circa 60/65 bambini e
ragazzi. Si versa una quota forfettaria in base all’Isee.
Nido famiglia gestito dall’ associazione Famiglia Nuova per 5 posti.
1 privata gestita da un ordine religioso per circa 40/45 bambini.
La Polisportiva Oratoriana si occupa di calcio e pallavolo. E’ presente anche un’associazione di Karate
Area disabilità
Numero alunni disabili Numero complessivo dei
Numero disabili frequentanti lo SFA
inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi
assistente ad personam
3
7
2
Servizio attivato
Note
SAD
Come per gli anziani. Ne usufruisce un minore
Trasporto presso strutture riabilitative, Il servizio viene effettuato dai volontari dal comune
CSE/CDD, SFA, CPS
Numero disabili ricoverati
in strutture residenziali
0
Numero disabili
frequentanti
CSE/CDD
2
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
1069
68
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
con disabile:
7
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n.d.
Istruite 374 pratiche inps
Pagamenti di bollette 2/3 casi
Dote scuola 30
Gestione pratiche Inps 2/3
Gestione pratiche ed integrazione con fondo regionale 19 domande
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Amici di Emilio
Avis
Gruppo terza età
Polisportiva Oratoriana
Utenza cui si rivolge
Anziani
tutti
anziani
giovani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto e centro prelievi
Prevenzione
intrattenimento
Attività sportive
48
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
33
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
1329
% sul tot. della pop:18
Popolazione Totale: 7384
Tot. popolazione + 75: 559
N° anziani soli: 223
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio viene erogato sia ad anziani che disabili; viene fatta una visita domiciliare dall’Ass.
Sociale per verificare che ci siano i requisiti richiesti. Il Comune si avvale di 2 ASA
dipendenti ed ogni anno si seguono circa 30 persone.
Il trasporto viene effettuato presso la palestra gestita dalla fondazione Don Gnocchi di
Lodivecchio per cure fisioterapiche ed attualmente ci sono 8 utenti che usufruiscono del
servizio.
Viene organizzato il pranzo di Natale a cui partecipano circa 250 persone ed è offerto dal
comune.
Lo sportello infermieristico è aperto dal lunedì al venerdì; c’è un’infermiera dell’ASL di Lodi
che esegue i prelievi e consegna i referti e una volontaria dell’AVIS allo sportello
prenotazioni e scelta/revoca del medico. Un volontario Auser effettua le misurazioni della
pressione arteriosa.
Il comune è convenzionato con la G.D.C. di Milano e il servizio è attualmente utilizzato da
10/12 utenti.
Vengono consegnati circa 30 pasti al giorno dai volontari dell’Auser. I pasti sono preparati
dalla stessa ditta che rifornisce la mensa della scuola elementare.
Il comune organizza un soggiorno marino tra febbraio e marzo che vede la partecipazione di
circa 35/40 anziani. Ciascuno paga in base ai propri redditi personali.
Viene organizzato dal comune un ciclo di cure tra maggio e giugno e vi partecipano circa
35/40 persone.
Il servizio è offerto ai pazienti che usufruiscono del SAD.
Si valuta situazione per situazione
Trasporto sociale
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Punto prelievi – sportello infermieristico
Telesoccorso
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Cure termali
Consegna farmaci a domicilio
Interventi di carattere economico a sostegno del
reddito
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Integrazione rette RSA
Interventi ricreativi del Centro sociale
Ci sono 2 patronati: CISL e CGIL
Si valuta situazione per situazione
Il centro sociale accoglie circa 10/15 anziani che si autogestiscono nelle loro attività
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
1358
18
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Asilo nido
Attività di supporto allo studio
Grest
Centro estivo comunale
Scuola materna
Presenza sul territorio di
strutture residenziali per minori
NO
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
176
13
Note
Servizio offerto a 9 minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
16
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
1
Viene gestita direttamente dalle scuole per circa 60 bambini
Il comune gestisce il servizio per i bambini e ragazzi che abitano fuori città (circa 20)
2 asili nido: uno presso la scuola materna parrocchiale (circa 20 bambini) e uno comunale per 32 bambini
Studio assistito per gli alunni delle medie, per circa 20 ragazzi
E’ organizzato dalla parrocchia nel mese di giugno e vi partecipano circa 200/220 tra bambini e ragazzi
Il centro estivo comunale “Luglio insieme” è organizzato nel mese di luglio e vede la partecipazione di più di 100
bambini e ragazzi. Viene gestito direttamente dal comune.
Ci sono la scuola materna statale (circa 140 bambini) e quella parrocchiale (circa 135)
Presenza sul territorio di case famiglia
Presenza sul territorio di centri di pronto intervento per minori
NO
NO
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
9
Servizio attivato
SAD
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati
in strutture residenziali
n.d.
Note
0
2
Numero disabili
frequentanti
CSE/CDD
14
Come per gli anziani
Trasporto presso strutture
riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per
l’infanzia,neuropsichiatria infantile
Contributi economici
Vengono accompagnati presso le strutture riabilitative ogni giorno circa 25 disabili. Si utilizzano il pullmino
della Libera Associazione Pro Handicappati e due automezzi comunale; il servizio è gratuito
Viene valutata situazione per situazione
Eliminazione barriere architettoniche
Ogni anno vengono fatte domande per richiedere i finanziamenti regionali
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
2993
247
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Totale nuclei familiari
con disabile:
n.d.
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n52
Istruite 10 pratiche
Istruite circa 30/35 pratiche
49
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
86
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Dote scolastica
I costi dei buoni pasto vengono calcolati in base all’Isee
10 pratiche istruite
Contributi erogati a circa 100 persone
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
AUSER
Libera Associazione Pro
Handicappati
Utenza cui si rivolge
Anziani, disabili, minori
Disabili
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Consegna pasti e farmaci, trasporti, assistenza davanti alle scuole
Funziona come CSE (9 utenti full time e 2 part.time)
50
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI MAIRAGO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
225
% sul tot. della pop:16
Popolazione Totale: 1406
Tot. popolazione + 75: 103
N° anziani soli: 30
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio è dato in appalto al Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona; viene attivato
su domanda dell’anziano o della famiglia in comune e prevede la stesura di una
relazione da parte dell’assistente sociale. Attualmente usufruiscono 5/6 anziani
Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’AUSER per circa 20/30 anziani
L’Auser gestisce il centro anziani proponendo attività di animazione ( per es. canti e
balli). Il comune organizza a proprie spese un pranzo e una gita annuali. Mediamente vi
partecipano 80/90 anziani
Il servizio viene gestito dai volontari dell’Auser in convenzione con il comune.
Attualmente ne usufruiscono 5 utenti
Viene organizzato dal comune un soggiorno marino nel periodo invernale. Le spese
sono a carico degli anziani. Mediamente partecipano 10/15 anziani
Il servizio viene effettuato solo in caso di urgenze
Sono presenti 2 sportelli convenzionati con il comune: CGIL aperto una volta la
settimana e CISL aperto due volte al mese
Viene dato un contributo in denaro a chi ne fa richiesta dopo la stesura di una relazione
da parte dell’assistente sociale.
Corso di ginnastica dolce presso la palestra comunale
Trasporto sociale
Attività di animazione con cadenza regolare
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Corsi rivolti agli anziani
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
261
19
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Asilo nido
Attività sportive
Grest
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
3
16
6
Note
5 bambini seguiti tutti da assistenti ad personam del Consorzio
L’amministrazione comunale gestisce l’attività di pre scuola presso la scuola materna dalle 7:45 alle 8:30. Si pensa
di attuare un servizio di doposcuola
Il comune è convenzionato con la STAR per il trasporto degli alunni presso la scuola elementare di Cavenago
D’Adda (circa 55 bambini), gli altri alunni delle elementari e medie usufruiscono del trasporto tramite pullmino del
comune (circa 15)
C’è una convenzione con il comune di Brembio per 2 posti.
L’associazione sportiva di calcio usufruisce del centro sportivo comunale.
E’ gestito dalla parrocchia nel mese di giugno per circa 40/50 bambini e ragazzi. Il comune mette a disposizione il
trasporto per i bambini che vivono in frazione e anche per recarsi al centro sportivo.
1 statale per circa 30 bambini
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
5
2
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture riabilitative
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
0
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
Viene trasportata 1 bambina disabile tutto l’anno e da Lodi a Mairago la famiglia di 1 disabile
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
548
103
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Assegno di maternità
Agevolazioni sui servizi scolastici
Totale nuclei familiari
con disabile:
5
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n.d.
Si su richiesta
Su richiesta vengono erogati contributi economici ( 4 richieste)
Esonero dal buono pasto
Su richiesta degli interessati
In base al reddito circa 35/40 pratiche
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
AUSER
Associazione calcio Mairago
Utenza cui si rivolge
Anziani, disabili
giovani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto e assistenza
Attività sportive
51
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
18
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI MARUDO - LODI
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
237
% sul tot. della pop:16
Popolazione Totale: 1505
Tot. popolazione + 75: 104
N° anziani soli: 45
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio viene gestito in convenzione, viene fatta richiesta in comune e stesa una relazione
dall’assistente sociale. Al momento non c’è nessun utente
Il trasporto viene effettuato dai volontari con mezzo del comune. Mediamente ne usufruiscono
80/90 anziani.
L’associazione “Overpensionati Marudo” organizza delle attività di animazione come canti, balli,
incontri culturali… Vi partecipano circa 50/60 anziani.
Viene organizzato dal comune un soggiorno marino durante il periodo invernale per circa 20/25
anziani. La quota viene pagata in base all’Isee
C’è uno sportello CAAF convenzionato con il comune aperto una volta la settimana per tutti i
residenti.
Trasporto sociale
Attività di animazione con cadenza regolare
Soggiorni climatici
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
277
18
Servizio attivato
Trasporto alunni
Attività sportive
Grest
Centro estivo comunale
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
38
14
Note
Il trasporto viene effettuato per gli alunni della scuola media e dato in appalto ad una ditta esterna.
Sono presenti un’associazione calcio e il volley marudo che gestisce la palestra comunale.
Viene organizzato dalla parrocchia nel mese di giugno per circa 50/60 tra bambini e ragazzi. Il comune versa un
contributo economico.
Viene organizzato nel mese di luglio dalla cooperativa che gestisce anche la sezione paritaria della scuola materna
per circa 60/65 bambini.
C’è una scuola materna che ha 2 sezioni, una statale e una paritaria gestita da una cooperativa. Prossimamente la
sezione paritaria diventerà statale.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
0
2
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture
riabilitative,CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per l’infanzia
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
0
1
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
1
Il trasporto presso CDD e SFA viene effettuato dal comune in convenzione con il comune di Castiraga
Vidardo. IL comune paga le quote di CDD e SFA.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
628
58
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Totale nuclei familiari
Totale nuclei familiari con un +
Totale nati nel 2008:
con disabile:
65nne:
2
53
20
Note
Evase 2 pratiche
Su richiesta vengono erogati bonus per pagamento bollette gas e luce
25 richieste per dote scuola
Evasa 1 pratica
Una quota a carico del comune e una quota regionale. 2 richieste
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Overpensionati Marudo
Volley Marudo
A.S. Marudo calcio
Utenza cui si rivolge
Anziani
giovani
giovani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Assistenza e animazione
Attività sportive
Attività sportive
52
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI MASSALENGO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
557
% sul tot. della pop:14
Popolazione Totale: 4039
Tot. popolazione + 75: 240
N° anziani soli: n.d.
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio è gestito dal comune con personale ASA per circa 18/20 anziani. Si viene
ammessi dopo aver fatto domanda e in base ad un progetto predisposto dall’assistente
sociale.
I trasporti vengono effettuati dai volontari dell’AUSER e da quelli del SCN per circa
50/60 anziani
Pranzo di Natale per 50/55 anziani
Attualmente sono collegati 4 utenti
Il servizio dai volontari dell’AUSER insieme ai volontari del SCN per circa 20/25
anziani, i pasti provengono dalla mensa scolastica
Vengono fatte presso le terme di Miradolo per 2 settimane; partecipano circa 15 anziani
E’ aperto una volta la settimana ed è affidato ad un laboratorio privato accreditato
Nel periodo invernale viene effettuato un soggiorno marino di due settimane per 20/30
anziani
Il servizio viene assicurato dai volontari per circa 20/30 utenti.
E’ presente uno sportello convenzionato con il comune
In base al regolamento comunale
Trasporto
Attività di animazione con cadenza regolare
Telesoccorso
Consegna pasti a domicilio
Cure termali
Punto prelievi
Soggiorni climatici
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
739
18
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale/scolastico per minori
stranieri
Grest
Attività sportive
Centro estivo comunale
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
2
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
106
14
Note
4 alunni disabili vengono seguiti da assistenti ad personam
Il trasporto viene effettuato soprattutto per i bambini che frequentano la scuola primaria, essendoci una grossa
frazione.
Viene effettuata per circa 25/30 ragazzi attraverso il progetto CIAK in collaborazione con l’associazione Aiutiamoli
di Lodi
Gli interventi vengono effettuati per circa 20 ragazzi in collaborazione con i volontari del SCN
E’ gestito dalla parrocchia nel mese di giugno per circa 130/140 tra bambini e ragazzi
Vengono organizzate da varie società sportive private (calcio, pallavolo, ginnastica…)
Viene organizzato dopo il grest per circa 70/80 ragazzi con educatori professionisti e l’aiuto dei volontari del SCN
2 una privata ed una statale per circa 130/135 bambini
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
4
9
Servizio attivato
Note
Trasporto presso strutture
riabilitative, CSE/CDD, SFA, scuola
potenziata per l’infanzia
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
1
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
5
Ogni giorno vengono effettuati trasporti presso Villa Igea ( CSE e CDD), a Lodi presso l’associazione
Aiutiamoli per lo SFA.
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
1618
142
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Totale nuclei familiari
con disabile:
10
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
290
Effettuate 4 pratiche
Istruite 7 pratiche
25 borse di studio
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
AUSER
Utenza cui si rivolge
Anziani, disabili
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto, assistenza
53
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
41
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI MELETI
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
143
Popolazione Totale: 468
% sul tot. della pop:31
Tot. popolazione + 75: 82
N° anziani soli: 27
Servizio attivato
Note
ADI
S.A.D.
Trasporto
Il servizio viene attivato nel caso di dimissioni protette ed è gestito dal personale dell’ASL.
Il servizio è gestito dal comune con 1 operatrice. Gli anziani che usufruiscono del SAD sono circa 10
Il trasporto viene effettuato dall’assistente domiciliare utilizzando un mezzo del comune. Vengono
compiuti circa 100 trasporti in un anno e non sempre le richieste riescono ad essere soddisfatte.
Viene organizzato dal comune nel periodo invernale un soggiorno marino a cui partecipano circa 10/15
anziani.
Il servizio viene utilizzato da circa 10 anziani.
Soggiorni climatici
Consegna spesa e farmaci a domicilio
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
73
16
Servizio attivato
Trasporto alunni
Laboratori/corsi
Grest
Centro estivo comunale
Scuola materna
Asilo nido
Attività di pre e post scuola
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
12
16
Note
Il trasporto viene effettuato per i bambini della scuola materna, situata nel territorio comunale, e per i bambini delle
scuole elementari e medie situate nei comuni limitrofi ( in totale circa 25/30 bambini e ragazzi)
Vengono organizzati cicli di laboratori per bambini e ragazzi presso la biblioteca comunale
Viene gestito dalla parrocchia per 2 settimane a giugno e vi partecipano circa 30/40 tra bambini e ragazzi
Il comune garantisce il trasporto ai bambini e ragazzi che frequentano il centro estivo a Caselle Landi
1 comunale per circa 10/15 bambini
Si convenzionato con il comune di Corno Vecchio
Il comune compartecipa al servizio di pre scuola del comune di Caselle Landi.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
0
Servizio attivato
0
Note
0
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
1
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
198
17
Servizio attivato
Interventi economici a sostegno dello studio
Assegno di maternità
Agevolazioni su altri servizi
Totale nuclei familiari
con disabile:
2
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
90
Totale nati nel 2008:
3
Viene dato un contributo economico a favore degli alunni meritevoli dalla scuola primaria
all’università.
Evasa 1 pratica
Viene dato un contributo per il grest, un contributo del 20% sulle rette dell’asilo nido per Isee
inferiori a 17.500,00 €
54
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede COMUNE DI MERLINO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
149
Popolazione Totale: 1685
% sul tot. della pop:9
Servizio attivato
Tot. popolazione + 75: 67
N° anziani soli: n.d.
Note
S.A.D.
Il servizio è gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona. Si accede compilando una
domanda che viene inviata al Consorzio; l’assistente sociale compila una relazione. Gli utenti sono 2/3
Trasporto sociale
Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’AUSER in convenzione con il comune. I costi variano a
seconda delle destinazioni delle strutture ospedaliere. Gli utenti sono circa 20/25
Programmi ricreativi e di socializzazione in Pranzo di Natale a cui partecipano circa 100/110 anziani.
occasioni particolari
Consegna pasti a domicilio
La consegna viene fatta dal personale comunale e dal volontario del SCN. I pasti provengono dalla
cucina della scuola dell’infanzia e primaria.
Sportello di assistenza del sindacato
E’ gestito dallo SPI di Lodi; aperto una volta la settimana nei locali del comune.
pensionati
Interventi ricreativi del Centro sociale
Il Centro Diurno Anziani è aperto tutti i mercoledì dalle 14 alle 16. Si svolgono attività di
intrattenimento e di socializzazione anche con l’aiuto del volontario del SCN.
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
350
21
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Laboratori/corsi
Grest
Centro estivo comunale
Scuola materna
Asilo nido
Attività di pre e post scuola
Trasporto presso strutture
riabilitative
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
57
16
Note
Servizio attivato per 3 bambini
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
6
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
5
Il trasporto viene effettuato dal comune con proprio personale e con il proprio scuolabus per bambini e ragazzi della
scuola dell’infanzia, primaria e media.
Vengono organizzati cicli di laboratori per bambini e ragazzi presso la biblioteca comunale
E’ organizzato dalla parrocchia per due-tre settimane per circa 40/50 tra bambini e ragazzi.
Viene gestito con la collaborazione dei volontari del SCN. Si svolge a luglio e la prima settimana di settembre.
1 scuola materna per circa 25/30 bambini.
Convenzione con un altro comune; il comune compartecipa nel costo delle rette.
L’attività di post scuola viene gestita dal comune con la collaborazione dei volontari del SCN per circa 20/25
bambini.
Da giugno 2008 è attivo il Trasporto Sociale Condiviso con Zelo Buon Persico per il trasporto all’UONPIA di Lodi
per i minori in terapia.
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
3
Servizio attivato
SAD
6
Note
Come per gli anziani
0
0
Numero
disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari: 670 83
Totale nuclei familiari con
disabile: 6
Totale nuclei familiari con un +
65nne: 119
Servizio attivato
Note
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Agevolazioni su altri servizi
Fondo sostegno affitti
Istruite 3 pratiche
5 interventi supportando i costi di bollette
Borsa di studio comunale ( 8)
18 riduzioni buoni mensa
Istruite 4 pratiche
3 riduzioni per partecipazioni al Cred
18 pratiche evase
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
AUSER
Utenza cui si rivolge
anziani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
trasporto
55
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
20
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD.
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
344
% sul tot. della pop:18
Popolazione Totale: 1870
Tot. popolazione + 75: 143
N° anziani soli: 43
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio è gestito dal comune che impiega 2 operatrici. Gli utenti sono circa 10/15 e chi
coordina e verifica il servizio è l’assistente sociale
Il trasporto viene effettuato dalla Croce Rossa italiana che ha una sede ad Ospedaletto per
circa 40/50 anziani
Vengono organizzati dall’amministrazione comunale tre incontri all’anno (Natale, Ultimo
dell’anno, Pasqua) a cui partecipano circa 100/120 anziani
Il servizio viene gestito dal comune per circa 12/15 anziani e vede la collaborazione del
volontario del SCN.
E’ gestito dai volontari della CRI in collaborazione con i medici di base
Il servizio è particolarmente richiesto in estate con la chiusura della farmacia. Ne usufruiscono
circa 10/15 anziani.
E’ presente uno sportello gestito dal Caaf CISL di Lodi aperto una volta la settimana.
A seguito della relazione dell’assistente sociale
Trasporto sociale
Attività di animazione con cadenza regolare
Consegna pasti a domicilio
Punto prelievi
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del
reddito
Corsi rivolti agli anziani
Interventi ricreativi del Centro Sociale
Corso di ginnastica dolce presso la palestra comunale
C’è un centro diurno presso gli alloggi protetti per gli anziani dove si cerca di svolgere
attività per coinvolgerli e farli socializzare.
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
366
20
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Attività di pre e post scuola
Trasporto alunni
Asilo nido
Attività di supporto allo studio
Interventi di inserimento
sociale/scolastico per minori
stranieri
Animativa di strada per
adolescenti
Attività sportive
Centro estivo comunale
Scuola materna
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul totale
dei minori
288
15
Note
1 bambino presso la scuola primaria
N° minori sottoposti a
provvedimenti del
Tribunale Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
3
L’amministrazione comunale gestisce il servizio di pre scuola per circa 25/30 bambini
Il trasporto viene effettuato soprattutto per i bambini che abitano nelle cascine o nelle case sparse e riguarda circa
50/55 alunni
1 nido che accoglie 20 bambini anche dai comuni limitrofi
Il comune sostiene un progetto di lotta alla dispersione scolastica e di sostegno allo studio per circa 25/30 ragazzi
che ha visto coinvolto anche ail volontario del SCN.
Gli interventi vengono effettuati in collaborazione con gli insegnanti e i volontari del SCN
E’ affidata a personale esterno in collaborazione con i comuni limitrofi.
Sono presenti varie associazioni sportive private che usufruiscono delle strutture del comune.
La gestione è affidata ad una cooperativa specializzata per circa 40750 tra bambini e ragazzi
1 frequentata da più di 80 bambini non tutti residenti.
Area disabilità
Numero alunni disabili Numero complessivo dei
Numero disabili frequentanti lo SFA
inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi
assistente ad personam
1
3
1
Servizio attivato
Note
SAD
Come per gli anziani
Trasporto presso strutture riabilitative Viene trasportato 1 disabile tutto l’anno
Numero disabili ricoverati
in strutture residenziali
0
Numero disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
Area famiglie
Totale nuclei
familiari: 750
Totale nuclei familiari
stranieri: 93
Totale nuclei familiari
con disabile 4
Totale nuclei familiari con un +
65nne: 283
Totale nati nel 2008: 22
Servizio attivato
Note
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Agevolazioni sui servizi scolastici
Effettuate 7/8 pratiche
In base alla relazione dell’assistente sociale e su segnalazione del Consorzio servizi alla persona
borse di studio
Su richiesta degli interessati
Istruite 6/8 pratiche
In base al reddito circa 35/40 pratiche
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Associazione Fratello Mio
Cuore generoso
Croce rossa Italiana
Utenza cui si rivolge
Persone in difficoltà
anziani
tutti
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Ascolto e compagnia
Ascolto e compagnia
Trasporto, prelievi
56
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
338
% sul tot. della pop:19
Tot. popolazione + 75: 140
Popolazione Totale: 1747
N° anziani soli: 78
Servizio attivato
Note
S.A.D.
Il servizio è gestito dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla Persona. Dopo che viene fatta
richiesta l’assistente sociale stende una relazione e viene erogata assistenza per 2-3 ore settimanali.
Il trasporto viene effettuato dalla cooperativa sociale parrocchiale “Il Bambù” per circa 20/25
anziani
Viene svolto un servizio infermieristico dal personale ASL quasi tutti i giorni della settimana. Il
volontario del servizio civile si occupa delle prenotazioni, la consegna delle provette ed il ritiro dei
referti. Ne usufruisco circa 30/35 anziani
Il comune è convenzionato con il comune di Codogno
Vengono organizzati 2 soggiorni, uno invernale al mare ed uno estivo al lago. Ad entrambi
partecipano circa 20/25 anziani.
1 utente che era seguito dal volontario del SCN
E’ aperto uno sportello del patronato Acli una volta la settimana presso il comune
Sostegno affitti; il comune integra in contributo regionale
Trasporto sociale
Punto prelievi
Telesoccorso
Soggiorni climatici
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del
reddito
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
290
17
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Grest
Centro estivo comunale
Scuola materna
Asilo nido
Attività sportive
Trasporto alunni disabili presso
strutture scolastiche fuori dal
territorio comunale
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
17
6
Note
C’è un assistente del comune che segue 2 disabili
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
I bambini della scuola primaria e dell’infanzia hanno a disposizione uno scuolabus comunale per il trasporto. Il
comune dà un contributo per il trasporto degli alunni della scuola media inferiore che si recano a Codogno e a
Corno Giovine. 1 alunno disabile viene trasportato tutti i giorni da Codogno a casa.
Viene organizzato a giugno dalla parrocchia per 3 settimane. Partecipano circa 40/50 tra bambini e ragazzi
Viene organizzato dal comune per 2 mesi in collaborazione con la cooperativa SOL.I. di Lodi
1 scuola materna per circa 50/55 bambini
Il comune ha una convenzione con il comune di Corno Vecchio per 3-4 posti.
Sono presenti varie associazioni sportive di calcio, pallavolo…
1 alunno
Area disabilità
Numero alunni disabili
inseriti nelle scuole con
assistente ad personam
0
Servizio attivato
Numero complessivo dei
disabili che utilizzano i servizi
Numero disabili frequentanti lo SFA
0
Note
0
Numero disabili
ricoverati in strutture
residenziali
0
Numero disabili
frequentanti CSE/CDD
0
Area famiglie
Totale nuclei
familiari: 704
Totale nuclei familiari stranieri:
26
Servizio attivato
Totale nuclei familiari
con disabile: n.d.
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n.d.
Totale nati nel 2008:
17
Note
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Agevolazioni su altri servizi
Fondo sostegno affitti
Gestione pratiche Inps
Dote scuola
Riduzione per lo scuolabus e le rette mensa (circa 50 casi)
Contributo Inps
Contributo comunale parziale su pagamento centro estivo e retta dell’asilo nido
Integrazione contributo della regione lombardia
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Coop. IL BAMBU’
Utenza cui si rivolge
Anziani e disabili
Interventi realizzati nell’ultimo anno
trasporto
57
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA
Area anziani
Tot. popolazione + 65:
618
% sul tot. della pop:17
Popolazione Totale: 3612
Tot. popolazione + 75: 291
N° anziani soli: 110
Servizio attivato
Note
ADI
S.A.D.
Il servizio è gestito dall’ASL della Provincia di Lodi
Il servizio viene gestito dal comune che impiega due operatori a tempo pieno per 52 settimane
l’anno. Vengono erogate prestazioni come l’igiene personale, la pulizia degli ambienti,
l’assistenza e la compagnia. Il servizio viene utilizzato da circa 18/20 anziani.
Il servizio viene effettuato dai volontari dell’AUSER che utilizzano mezzi del comune grazie ad
una convenzione con l’ente. Ne usufruiscono circa 30 anziani
Il comune con la collaborazione dei volontari dell’AUSER organizza: Festa della musica –
Incontro tra generazioni, il pranzo di Natale e di Pasqua, Estate al fresco ( i locali climatizzati
del comune ospitano gli anziani per fronteggiare il caldo estivo)
C’è una convenzione con il comune di Lodi; il servizio viene gestito da una ditta specializzata
e vede collegati 7 utenti.
I prelievi vengono effettuati ogni lunedì da un’infermiera dell’ASL mentre ogni martedì e
giovedì un volontario dell’Auser offre servizi di controllo e prevenzione di diabete,
ipertensione, colesterolo.
I pasti vengono consegnati quotidianamente a circa 20 anziani dai volontari dell’Auser con i
mezzi del comune. Si accede al servizio presentando domanda in seguito alla quale viene
stipulata una relazione dell’assistente sociale.
Il comune organizza nel periodo invernale un soggiorno climatico marino; il comune
contribuisce facendosi carico del 20% del costo totale di ogni utente residente.
Sono presenti gli sportelli di CISL, CGIL e ACLI. Il comune è convenzionato con il CAF della
CGIL.
Vengono effettuati a seguito della relazione dell’assistente sociale.
Trasporto sociale
Programmi ricreativi e di socializzazione in
occasioni particolari
Telesoccorso
Punto prelievi
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del
reddito
Corsi rivolti agli anziani
Attività di reinserimento sociale degli anziani
Interventi ricreativi del Centro Sociale
Corso di ginnastica dolce nella palestra comunale
Ci sono dei pensionati volontari dell’Auser e della Protezione Civile che svolgono varie attività
Vengono svolte varie attività ricreative da parte dei volontari.
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
606
17
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Attività di pre e post scuola
Animativa di strada per
adolescenti
Attività di supporto allo studio
Grest
Centro estivo comunale
Asilo nido
Scuola materna
Attività sportive
Trasporto alunni disabili
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
5
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
1
69
11
Note
4 alunni inseriti nelle scuole elementari seguiti da assistenti ad personam. I costi vengono sostenuti dal comune.
Il servizio, dato in appalto ad una ditta privata, è gratuito per i bambini che vivono nelle cascine e nelle case sparse
mentre è a pagamento per chi vive in paese.
Viene organizzata un’attività di pre scuola per i bambini della scuola primaria. L’assistenza viene data dai volontari
dell’Auser è il servizio è gratuito.
Il servizio è dato in appalto.
La parrocchia organizza un servizio doposcuola con contributo del comune per gli alunni della scuola secondaria di
secondo grado (circa 30/35)
Vien organizzato dalla parrocchia per 2-3 settimane a giugno e vede la partecipazione di circa 100/120 tre bambini e
ragazzi. Il comune eroga un contributo per coprire le spese.
Viene organizzato dal comune in collaborazione con una cooperativa specializzata nel mese di luglio. Partecipano
circa 40/50 ragazzi.
Privato per circa 15 bambini. Il comune eroga contributi per le rette.
Statele con tre sezioni per circa 60/70 bambini.
Ci sono varie associazioni che svolgono diverse attività sportive.
Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser
Area disabilità
Numero alunni disabili Numero complessivo dei
Numero disabili
Numero disabili ricoverati in
Numero disabili
inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi frequentanti lo SFA
strutture residenziali
frequentanti
assistente ad personam
CSE/CDD
2
25
0
0
3
Servizio attivato
Note
SAD
Come per gli anziani
Trasporto presso strutture riabilitative, Il servizio viene effettuato dai volontari dell’Auser per 5 giorni la settimana. Vengono utilizzati mezzi del
CSE/CDD, SFA, CPS
comune.
Contributi economici
Erogati su richiesta dopo la relazione dell’assistente sociale
Eliminazione barriere architettoniche
Richieste di contributi regionali
Area famiglie
Totale nuclei familiari:
1487
Totale nuclei familiari
stranieri: 79
Servizio attivato
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Totale nuclei familiari
con disabile n.c.
Totale nuclei familiari con un +
65nne: 678
Note
Istruite 5 pratiche
Pagamenti di bollette, sostegno economico nei mutui…
Borse di studio
58
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008:
30
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Riduzione del costo dei buoni pasto
Gestione pratiche Inps
Gestione pratiche ed integrazione con fondo regionale
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
AUSER
Dalla A alla terza età
Utenza cui si rivolge
Anziani, disabili e minori
anziani
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto e assistenza, attività di animazione
Ginnastica dolce
59
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO
Area anziani
Tot. popolazione + 65: 410
% sul tot. della pop:21
Popolazione Totale: 1920
Tot. popolazione + 75: 201
N° anziani soli: 92
Servizio attivato
Note
ADI
S.A.D.
Servizio attivato dal medico curante con personale ASL
Il servizio viene gestito con 2 operatrici comunali a tempo pieno ed è utilizzato da
circa 30/33 anziani.
Il servizio viene effettuato dalla Croce Lodigiana di Santo Stefano Lod.. Il personale
comunale effettua il servizio per coloro che accedono al Centro psico-sociale di
Casalpusterlengo mentre i volontari del Gruppo Sollievo per i malati oncologici
Presso il Centro Diurno gestito dai volontari del gruppo Sollievo ogni 15 giorni si
organizzano attività di animazione e socializzazione.
Festa dei nonni, festa della donna, Natale…si organizzano pranzi a cui partecipano
circa 50/60 anziani
Il comune è convenzionato con il comune di Codogno. Ne usufruiscono 2 utenti.
La consegna viene fatta dai volontari del gruppo sollievo o dal volontario del SCN.
Attualmente ne usufruiscono circa 10 anziani
Viene organizzato un soggiorno invernale marino e vi partecipano circa 10/15
anziani
La consegna viene fatta su richiesta dal personale comunale, dai volontari o dal
volontario del SCN
E’ aperto 2 volte la settimana presso il Centro Diurno
Vengono offerti servizi e non denaro
Svolte dal gruppo Sollievo soprattutto per gli anziani che vivono da soli
Canti, tombolate, cucito, merende, lettura dei giornali…
Trasporto sociale
Attività di animazione con cadenza regolare
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Telesoccorso
Consegna pasti a domicilio
Soggiorni climatici
Consegna farmaci a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
Interventi di carattere economico a sostegno del reddito
Attività di reinserimento sociale degli anziani
Interventi ricreativi del Centro Sociale
Area minori
Totale
% minori sul totale
minori
della popolazione
286
15
Servizio attivato
Assistenza ad personam alunni
disabili
Trasporto alunni
Attività di pre e post scuola
Animativa di strada per
adolescenti
Grest
Centro estivo comunale
Scuola materna
Attività sportive
Trasporto alunni disabili presso
strutture scolastiche fuori dal
territorio comunale
Totale minori
% minori stranieri
stranieri
sul totale dei minori
33
12
Note
2 alunni seguiti da assistenti
N° minori sottoposti a provvedimenti
del Tribunale Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali
0
Viene gestito dal comune con la presenza sempre di un assistente che può essere comunale, volontario o il
volontario del SCN.
Viene effettuata per circa 20/25 bambini con la presenza del volontario del SCN, del personale comunale e dei
volontari.
Progetto CIAK dell’associazione Aiutiamoli
Viene organizzato a giugno dalla parrocchia per 2-3 settimane a giugno. Vi partecipano circa 50/60 tra bambini e
ragazzi.
Viene organizzato dal comune in collaborazione con una associazione sportiva
1 scuola materna con 2 sezioni per circa 40/45 bambini.
Ci sono varie associazioni che svolgono diverse attività sportive.
1 studente viene portato presso una scuola superiore di Piacenza, viene accompagnato dalla Croce Lodigiana ed il
comune copre le spese.
Area disabilità
Numero alunni disabili inseriti
Numero complessivo dei
Numero disabili frequentanti lo Numero disabili ricoverati
nelle scuole con assistente ad
disabili che utilizzano i
SFA
in strutture residenziali
personam
servizi
2
3
1
1
Servizio attivato
Note
SAD
Come per gli anziani
Trasporto presso strutture riabilitative, Effettuato dai volontari, dal personale comunale e dalla Croce Lodigiana
CSE/CDD, SFA, CPS
Numero disabili
frequentanti
CSE/CDD
0
Area famiglie
Totale nuclei
Totale nuclei familiari stranieri:
familiari:
806
33
Servizio attivato
Totale nuclei familiari
con disabile:
8/10
Note
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
n.d.
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Interventi economici a sostegno del reddito
Interventi economici a sostegno dello studio
Agevolazioni sui servizi scolastici
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Istruite 3 pratiche
Si preferisce offrire servizi gratuiti
Dote scuola e borse di studio (circa 30 richieste)
Riduzione del 50% della retta di trasporto nel caso di fratelli
Contributo Inps
7 con il fondo regionale e 4 integrate dal comune
Totale nati nel 2008:
15
Associazioni presenti e attive in ambito socio assistenziale
Nome dell’associazione
Associazione di volontariato Gruppo
Sollievo
Croce Lodigiana ONLUS
Utenza cui si rivolge
Anziani e disabili, persone in stato di bisogno
Interventi realizzati nell’ultimo anno
Trasporto e assistenza, attività di animazione
tutti
trasporti
60
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA
Area anziani
Tot. popolazione + 65: 459
% sul tot. della pop:22
Popolazione Totale: 2097
Tot. popolazione + 75: 228
N° anziani soli: 170
Servizio attivato
Note
ADI
S.A.D.
Il servizio è gestito da personale dell’ASL su richiesta dei medici di base
Il servizio è gestito in convenzione con il Consorzio Servizi alla Persona che utilizza propri
operatori. Si accede presentando domanda a seguito della quale viene stesa una relazione
dell’assistente sociale. Usufruiscono del servizio circa 10/15 anziani.
Il servizio viene effettuato da volontari per circa 250/300 trasporti l’anno.
Pranzo di Natale, festa degli anziani… attività a cui partecipano circa 80/100 anziani.
Trasporto sociale
Programmi ricreativi e di socializzazione in occasioni
particolari
Punto prelievi – sportello infermieristico
Consegna pasti a domicilio
Sportello di assistenza del sindacato pensionati
E’ gestito dal comune. I volontari del SCN ritirano e consegnano i referti agli anziani.
Il comune è convenzionato con la locale Fondazione Senatore Angelo Grossi – Branzini
Onlus – RSA che prepara e confeziona i pasti che poi vengono distribuiti dai volontari del
SCN. Ne usufruiscono circa 10/15 anziani.
Attivato in convenzione con la CGIL di Casalpusterlengo
Area minori
Totale minori
% minori sul totale
della popolazione
362
17
Servizio attivato
Trasporto alunni
Grest
Centro estivo comunale
Attività sportive
Trasporto alunni disabili presso
strutture scolastiche fuori dal
territorio comunale
Totale minori
stranieri
% minori stranieri sul
totale dei minori
N° minori sottoposti a
provvedimenti del Tribunale
Minorile
0
N° minori ospiti in
strutture residenziali o in
affidamento
0
86
24
Note
Il servizio è gestito dal comune con lo scuolabus per i bambini per la suola materna ed elementare.(circa 80/85
bambini, molti dei quali vivono nelle cascine e case sparse)
Ci sono 2 parrocchie che organizzano 2 grest, uno in frazione e uno in paese
Il centro estivo “Luglio Insieme” viene organizzato a Luglio per circa 100/120 tra bambini e ragazzi.
Ci sono varie associazioni private che organizzano vari corsi
Viene trasportato 1 minore a Lodi Presso la scuola potenziata. Il trasporto viene effettuato dai volontari dell’Auser
con mezzo comunale
Area disabilità
Numero alunni disabili Numero complessivo dei
inseriti nelle scuole con disabili che utilizzano i servizi
assistente ad personam
0
n.d.
Servizio attivato
Note
Contributi economici
1 caso
Numero disabili frequentanti lo
SFA
Numero disabili ricoverati in
strutture residenziali
Numero disabili
frequentanti CSE/CDD
0
0
1
Area famiglie
Totale nuclei
familiari: 845
Totale nuclei familiari
stranieri: 95
Totale nuclei familiari
con disabile:n.d.
Totale nuclei familiari con un +
65nne:
303
Servizio attivato
Note
Assegno ai nuclei famigliari con tre minori
Agevolazioni sui servizi scolastici
Agevolazioni su altri servizi
Assegno di maternità
Fondo sostegno affitti
Istruite 4 pratiche inps
4/5 all’anno
8/10 all’anno
7 pratiche istruite
Contributi erogati a 20 famiglie
61
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Totale nati nel 2008: 22
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: Cooperativa Solidarietà e Integrazione
La Cooperativa “Sol.i” Cooperativa Sociale onlus è un’organizzazione non lucrativa di Utilità sociale,
è nata nel 1988 a Zelo Buon Persico e da tre anni si è trasferita a Lodi in una grande struttura che
accoglie altre due realtà del privato sociale attive in campo assistenziale.
La mission della cooperativa, nata intorno ad un nucleo di educatori professionali, è di perseguire
l’interesse della comunità nell’ambito dei servizi socio – assistenziali ed educativi per minori.
La cooperativa svolge la sua attività nel settore sociale costruendo progetti innovativi e rispondenti alle
esigenze del territorio dove è chiamata ad operare, attuando nel contempo una logica di interventi
pensati e realizzati in rete con le istituzioni e il privato sociale presente sul territorio.
La scelta di perseguire i propri obiettivi attraverso un dialogo continua con il territorio nasce dalla
convinzione che solo in questo modo si costruiscono interventi mirati e sempre finalizzati al
soddisfacimento dei bisogni dell’utenza.
Per dare un quadro generale della cooperativa Sol..I elencheremo le attività realizzate e i progetti
futuri, anche se i due volontari del servizio civile oggetto di questa progettazione opereranno solo in
una parte delle attività realizzate e precisamente:
-
collaboreranno nelle scuole materne per l’inserimento di minori ch presentano difficoltà relazionali,
supporteranno gli educatori nelle attività integrative post scuola,
interverranno nei centri estivi.
Il fatto che vengano richiesti due soli volontari a fronte di una gamma di attività così ampia dipende
dal fatto che la Cooperativa Sol.I collabora nei servizi di alcuni comuni coinvolti nel progetto, dove
sono già presenti i volontari del servizi civile. Quindi i due volontari richiesti verranno inseriti laddove
il servizio civile non è ancora stato sperimentato.
Questa scelta della cooperativa è anche la prova di come i volontari in servizio civile siano una risorsa
preziosa nel migliorare la qualità dei servizi offerti ai minori, non a caso diversi volontari, che ne
avevano i titoli, terminato il periodo di servizio sono diventai collaboratori della cooperativa Sol.I
Settori in cui la cooperativa Sol.I opera
Servizi prima infanzia
Servizi socio – educativi
Servizi socio – assistenziali
Progettazione e ricerca
Formazione
Progetti attivi
1- Assistenza Domiciliare Minori (ADM)
La cooperativa gestisce questo servizio per tutta la provincia di Lodi ormai da diversi anni avendo
vinto per due volte consecutive la gara di appalto del Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona.
Utenti: Vengono presi incarico circa 100 all’anno, seguiti nell’ambito di un progetto per qualche ora la
settimana.
Ore di servizio: 12.000 ore all’anno circa
Personale impiegato: 30 Educatori professionali
2- Scuola per l’Infanzia: “Robirò” gestione affidata dal Comune di Zelo Buon Persico
Utenti: 50 bambini 3 - 6 anni
Ore di servizio: 6500 ore circa in un anno
Personale impiegato: 6 Educatori /assistenti all’infanzia
3- Scuola per l’Infanzia “G. Marconi” gestione affidata dal Comune di Marudo
Utenti: 50 bambini 3 - 6 anni
Ore di servizio: 5950 ore circa in un anno
Personale: 5 Educatori /assistenti all’infanzia
62
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
4- Spazio gioco “Marameo” gestione affidata dal Comune di Casalmaiocco
Utenti: 30 bambini fino a36 mesi
Ore di servizio: 1200 ore all’anno circa
Personale: 2 Educatori /assistenti all’infanzia
5 - Ludoteca “Allegra-mente” gestione affidata dal Comune di Galgagnano
Utenti: 20 bambini
Ore di servizio:200 ore circa in un anno
Personale: 2 Educatori /assistenti all’infanzia
6- Progetti educativi “Scuola in campo” nelle scuole primarie in collaborazione con la Provincia di
Lodi, settore Agricoltura e Ambiente nell’ambito di un avvicinamento dei ragazzi alle realtà del
territorio e di educazione ambientale
Utenti: 15 classi della scuola primaria di primo grado
Ore di servizio:200 ore circa in un anno
Personale: 3 Educatori /assistenti all’infanzia
7- Centro Giovani “ZAC” Centro di aggregazione giovanile, gestione affidata dal Comune di San
Rocco al Porto
Utenti: 15/20 ragazzi/adolescenti
Ore di servizio:200 ore circa in un anno
Personale: 2 Educatori /assistenti all’infanzia
8-CRED (Centri Ricreativi Estivi Diurni) gestione affidata da Comuni della Provincia di Lodi,
Milano e Cremona
Utenti: 800 bambini e ragazzi
Ore di servizio: 900 circa nel periodo di realizzazione
Personale: 50 Educatori /assistenti all’infanzia
9- Assistenza ad personam per conto dei Comuni di Zelo Buon Persico, Tavazzano, Mulazzano,
Casalmaiocco, Comazzo, Merlino, Casaletto Lodigiano, Salerano, Castiglione, Terranova dei
Passerini, Valera Fratta, San Martino in Strada .
Utenti: 56 alunni per i quali l’Asl ha certificato la disabilità
Ore di servizio: 25.000 circa nell’arco dell’anno scolastico
Personale: 50 Assistenti ad personam
10- Attività ludico-educative integrative e pre post scuola nelle scuole dell’infanzia e primarie
(primo e secondo grado) presso i Comuni di Zelo Buon Persico, Comazzo, Valera Fratta, Tavazzano
con Villavesco.
Utenti: 110 bambini e ragazzi
Ore di servizio: 2.000 circa nell’arco dell’anno scolastico
Personale: 50 Educatori /Assistenti all’infanzia/Animatori
11- Educativa di strada nei comuni di Comazzo, Merlino, Zelo Buon Persico in collaborazione con
l’Ufficio di Piano
Utenti: 40 adolescenti
Ore di servizio: 500 circa
Personale: 50 Educatori /Assistenti all’infanzia/Animatori (nei servizi 8,10 e 11)
Progetti a cui la Cooperativa sta lavorando e inparte ancora incorso di realizzazione o infase
sperimentale
63
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
12- Centri educativi diurni per minori, in cui convogliare:
- riabilitazione per differenti disabilità con l’utilizzo di varie tecniche (arteterapia, musicoterapia,
pet-therapy, logopedia, ecc.),
- momenti di aggregazione e di laboratori per minori in difficoltà (in collaborazione con la
Tutela dei minori),
- progettazione di “messa alla prova” per minori segnalati dal Penale,
- realizzazione di progetti educativi per le scuole dell’infanzia e primarie.
Personale impiegato
Oltre alle figure già elencate nei diversi servizi lavorano per la Cooperativa Sol.I:
- 1 direttore responsabile gestionale della cooperativa che in collaborazione con le responsabili d’area
segue l’andamento della cooperativa e delinea le prospettive future di sviluppo,
- 1 responsabile Area Minori si occupa della supervisione e del coordinamento dei servizi per minori,
- 1 responsabile Area Famiglia si occupa della supervisione e del coordinamento dei servizi per
famiglie
- 1 figura amministrativa
- 1 coordinatore per ogni progetto educativi
64
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: CONSORZIO LODIGIANO PER I SEVIZI ALLA PERSONA
La proposta di istituzione del Consorzio, inizialmente denominato “Lauscare”, ha trovato concreta
realizzazione nell’anno 2002, quando tutti i 61 Comuni della Provincia di Lodi, più il Comune di San
Colombano al Lambro, hanno sottoscritto il Piano di Zona 2002 – 2004, unico per tutti i tre distretti
territoriali; in aggiunta a questo, all’incirca un anno dopo, nella Conferenza dei Sindaci dell’A.S.L., gli
stessi Comuni hanno approvato all’unanimità un documento che individuava nel Consorzio, lo
strumento operativo di attuazione degli interventi, previsti all’interno del suddetto Piano di Zona.
Tutto ciò ha portato alla costituzione di un gruppo di lavoro, trasversale ai partiti ed ai rispettivi
schieramenti politici di appartenenza, composto da diversi sindaci i quali, supportati da tecnici e da
esperti, hanno elaborato una bozza dello statuto e della relativa convenzione.
Le motivazioni addotte a giustificazione della scelta iniziale, operata con ampio consenso nel
territorio, verso un unico strumento di gestione associata dei servizi alla persona, erano
sostanzialmente da ricercare:
• nella necessità di rendere i Comuni direttamente protagonisti del nuovo sistema di welfare
locale,
• nella necessità di rafforzare il potere contrattuale degli Enti locali nel loro rapporto con
l’A.S.L.
Tuttavia, le fondate motivazioni caratterizzanti l’ampio consenso manifestato, hanno lasciato ben
presto spazio a dissensi.
In seguito alla tornata delle elezioni amministrative del 2004, a fronte dell’insediamento di nuove
amministrazioni, si è assistito ad un cambiamento rilevante all’interno del quadro politico provinciale;
in quel dato momento, 19 sindaci su 62, hanno deciso di defilarsi dal progetto consortile.
Dopo l’iniziale consenso manifestato da questi ultimi verso strumenti alternativi al Consorzio,
successive difficoltà hanno provocato defezioni, anche di notevole rilievo, aprendola costruzione di un
nuovo percorso che si è concluso nel gennaio 2010 con la ricostituzione dei 26 comuni all’interno del
Consorzio.
Andamento dei comuni soci
Data
01/01/2007
31/12/2007
31/12/2008
31/12/2009
31/01/2010
Totale dei Comuni
48
58
58
60
62
Numero totale abitanti
167.315
211.693
211.693
225.993
231.120
I comuni sono 62 perché San Colombano al Lambro pur trovandosi in provincia di Milano appartiene
all’Asl di Lodi
I servizi erogati
Il quadro generale delle le attività realizzate e i progetti futuri, serve delineare il profilo dell’Ente, i due
volontari del SCN saranno esclusivamente impiegati:
- Ad integrazione del servizio di ADM in quei comuni in cui non sono già presenti attraverso
questo progetto o attraverso altri presentati autonomamente, attraverso interventi di sostegno
allo studio o di supporto in attività ludico- ricreative.
- Intrattenimento dei minori mentre i genitori sono impegnati nei colloqui con lo assistenti sociali
del servizio di segretariato territoriale.
Il servizio sociale territoriale
Il nucleo delle assistenti sociali che svolge la sua attività di Servizio Sociale Territoriale ha la
responsabilità dell'intero territorio provinciale, operano con autonomia tecnico-professionale e di
giudizio, in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di nuclei
65
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
familiari, minori non soggetti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, adulti, anziani e disabili che
si trovino in situazioni di bisogno e di disagio.
Tale azione è svolta in collaborazione con organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore.
In sintesi, le funzioni svolte sono:
- informazioni, orientamento, accompagnamento;
- ascolto e sostegno sia nei colloqui telefonici sia nell'incontro diretto;
- ricerca del lavoro;
- invio e accompagnamento a servizi ASL/comunali;
- invio e accompagnamento alle realtà del Terzo Settore;
- ricerca dell'alloggio;
- ricerca asilo nido/baby-sitter;
Il Servizio Sociale Territoriale si occupa dell'attivazione e della gestione dei seguenti servizi:
1. servizio domiciliare anziani (SAD) e disabili (SADH);
2. Servizio domiciliare minori (ADM).
Quella sottostante è la divisione in microambiti iniziale, le continue adesioni hanno portato a diversi
rimescolamenti e all’aumento degli assistenti sociali impiegati, in questa presentata non sono ancora
inseriti gli ultimi comuni entrati a fine gennaio 2010 anche se di fatto già presi incarico dal luglio 2009
sede
Comuni del Microambito
Borghetto Lodigiano
Borgo San Giovanni- Casaletto Lodigiano- Marudo Pieve Fissiraga
-Salerano sul Lambro -Valera Fratta -Villanova Sillaro
Brembio -Mairago -Ossago Lodigiano -Ospedaletto Lodigiano -
Livraga
Maleo
Mulazzano
Secugnago - Orio Litta
Bertonico -Camairago -Caselle Landi- Castelnuovo B.A.- Cavacurta
-Corno Giovine- Cornovecchio -Maccastorna -Meleti -Terranova dei
Passerini- Turano Lodigiano
Casalmaiocco- Cervignano –Comazzo- Merlino- Sordio
Abbadia Cerreto- Cavenago d'Adda -Corte Palasio- Crespiatica Boffalora d'Adda- Cornegliano Laudense
Fombio -Guardamiglio -Somaglia -San Fiorano -Santo Stefano
San Rocco al Porto
Lodigiano- Senna Lodigiana
Tavazzano con Villavesco Galgagnano - Montanaso - Zelo Buon Persico
San Martino in Strada
Il servizio tutela minori
Il servizio Tutela Minori del Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona è stato ufficialmente
attivato in data 3 aprile 2006, data coincidente con la cessazione della gestione della casistica in
questione da parte della ASL.
Il servizio è gestito in forma associata e coordinata secondo il dettato dell'art. 30 della Legge 267/00,
non come una semplice risposta tecnica al problema della "Tutela minori", ma come primo tassello
indispensabile per arrivare a realizzare una struttura capace di risposte complessive al problema del
disagio minorile considerato nel suo significato più ampio.
La suddivisione della forza-lavoro sul territorio ha visto l'accorpamento in micro - ambiti, in relazione
ad una distribuzione equilibrata di carichi di lavoro tra gli operatori dell'equipe; ad ogni ambito
territoriale corrisponde un operatore, fatta eccezione per Lodi città dove gli operatori referenti sono
due.
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Il servizio di Tutela Minori comprende una serie di interventi che hanno alla base il concetto di
"genitorialita' sufficientemente buona" (Winnicott) rivolti ai minori e alle loro famiglie. Nello
specifico prevede attività di stampo psico-socio-educativo riferiti a nuclei famigliari in difficoltà e
svolti in collaborazione con altri servizi ed interventi.
Il Servizio, oltre a farsi carico, su richiesta del Tribunale dei Minorenni, di svolgere indagini sociali
mirate e specialistiche, realizza i seguenti interventi:
Prescrizioni comportamentali alle famiglie o ai minori con attivazione da parte dei servizi sociali di
interventi di sostegno (ADM, supporto psicoterapico...)
Realizzazione di interventi di vigilanza e controllo sui soggetti coinvolti nel progetto di tutela
Allontanamento del minore dal nucleo famigliare e conseguente affido a famiglie o inserimento in
comunità.
Aree di intervento
Penale Minorile
Affidi Familiari
Vigilanza e protezione dei minori
Progettazione e attivazione di servizi di ADM
Inserimenti in comunità socio-educative o terapeutiche
L’assetto territoriale
L'attuale organizzazione dell'equipe tutela prevede, come da piano dei servizi, la presenza di 8
assistenti sociali + 2 part time, 1 educatore professionale, 2 psicologhe ed un coordinatore di servizio.
Nello specifico la distribuzione della casistica è attuata secondo una logica territoriale, l’assetto
sottostante, ai fini esemplificativi, è quello precedente l’ingresso degli ultimi comuni.
Operatori
Distretto
Comuni coinvolti
Ass. Sociale 1
Ass. Sociale 2
Lodi città
Lodi
Ass. Sociale 3
Mulazzano
Sordio, Merlino, Comazzo Cervignano, Casalmaiocco Zelo Buon
Persico
Tavazzano
Boffalora, Cornegliano Laudense, Galgagnano, Montanaso
Livraga
Bertonico, Brembio, Ospedaletto Lodigiano
Secugnago, Senna Lodigiana, Turano
San Rocco al Porto
Somaglia, Camairago, Caselle Landi Maccastorna,
Cornovecchio, San Fiorano Santo Stefano Lodigiano
San Colombano
San Colombano
San Martino in Strada
Abbadia Cerreto, Cavenago d'Adda Corte Palasio, Crespiatica,
Mairago, Ossago Lodigiano
Borghetto Lodigiano
Borgo San Giovanni, Casaletto Lodigiano
Marudo, Pieve Fissiraga, Salerano sul Lambro, Villanova Sillaro
Lodivecchio
Lodivecchio
Casalpusterlengo città
Casalpusterlengo
Ass. Sociale 4
Ass. Sociale 5
Ass. Sociale 6
67
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Servizio affidi
Il 2007 ha visto la realizzazione della prima parte del “progetto affidi” finanziato dalla Fondazione
Cariplo, il cui scopo era l’organizzazione di un vero e proprio sevizio affidi all’interno del Consorzio.
Il progetto ha dato risultati significativi. Gli incontri nei Comuni, finalizzati alla crescita della cultura
dell’affido, hanno registrato la disponibilità di 19 famiglie nel 2007 pronte ad accogliere un minore. A
tutte è stato offerto un percorso di formazione, tutte le famiglie sono state ritenute idonee nelle loro
differenti specificità e a 3 di queste famiglie sono stati affidati 4 minori.
A distanza di pochi mesi dall’avvio del progetto, il servizio affidi è operativo e conta su un’assistente
sociale e su una psicologa. Il servizio ha fatto pienamente conseguire i due obiettivi per i quali era
stato pensato: creare un contesto socio affettivo di qualità per un numero
crescente di minori ospitati in comunità e governare la spesa sociale derivante dai decreti dei tribunali
con i quali si stabilisce l’allontanamento dei minori dalla famiglia d’origine.
Nella tabellina i numeri delle famiglie resesi disponibili per l’affido
Famiglie disponibili all’affido il 1 gennaio 2006
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2006
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2007
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2008
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2009
3
5
15
10
11
I servizi per i disabili
I servizi per i disabili erogati tramite il Consorzio anche nel corso del 2007 sono stati i Servizi di
formazione all’autonomia (SFA), i Centri socio educativi (CSE) e i Centri diurni per disabili (CDD).
Nell’anno sociale appena concluso, i cittadini lodigiani residenti nei comuni consorziati che hanno
utilizzato i servizi per disabili (CSE, CDD, SFA) sono stati 203.
In corso d’anno si è consolidata l’attività del Tavolo di coordinamento degli Enti gestori dei servizi per
la disabilità, che sta agendo, in collaborazione con l’Ufficio di Piano, per una riorganizzazione dei
servizi offerti dalle unità territoriali in funzione di una maggiore flessibilità ed economicità.
Inoltre sta elaborando nuovi modelli organizzativi in relazione alla recente normativa regionale sul
Servizio di Formazione all’Autonomia (Sfa).
La spesa per l’accoglimento dei disabili nei centri diurni è infatti destinata a crescere esponenzialmente
nei prossimi anni con possibili effetti deflagranti del sistema.
Assistenza agli alunni disabili
Su mandato dell’assemblea dei soci, dal settembre 2008 è stata avviata un’attività sperimentale di
gestione associata del servizio di assistenza ad personam, cui hanno aderito 37 comuni soci, 30 con un
mandato pieno (di coordinamento, supervisione e gestione del personale) e 7 con il solo incarico del
coordinamento e della supervisione.
L’attività è stata orientata a:
• Utilizzare e diffondere buone pratiche a scapito di modalità operative inadeguate;
• Costruire possibili nuovi modelli di intervento in riferimento alle buone prassi già in atto;
• Migliorare l’integrazione nell’intervento tra: Scuola, Uonpia, Ente Gestore, Servizio Sociale
Territoriale
Gli strumenti che il Consorzio ha messo in campo per il raggiungimento
di questi obiettivi sono stati:
• Un’azione di coordinamento attraverso una figura professionale dedicata
• L’attivazione di tavoli di confronto come luogo di crescita e valorizzazione della cultura dei servizi
• Un’analisi dei bisogni e delle necessità degli alunni con disabilità e delle loro famiglie in
collaborazione con il Servizio Sociale Territoriale;
• La costruzione della rete dei servizi sociosanitari e scolastici;
• Il supporto psicopedagogico all’azione dell’assistente educativo;
68
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
• La formazione continua.
L’attività si integra in primo luogo con i servizi che il Consorzio gestisce direttamente (Tutela Minori,
Servizio Sociale Territoriale, Servizio Disabili) ma anche con gli altri Servizi Sociali dei comuni del
territorio e a livello di Piani di Zona.
L’azione di coordinamento è svolta dal Consorzio ma la fase realizzativa viene garantita da organismi
del terzo settore, in particolare da cooperative sociali; con queste organizzazioni
il Consorzio ha stipulato delle convenzioni che descrivono le modalità organizzative del servizio,
prevedendo degli standard di qualità e dei criteri uniformi di gestione.
Con queste cooperative è stato avviato un tavolo di lavoro con lo scopo di definire le buone prassi che
sono alla base degli interventi di assistenza educativa, oltre che di confronto e condivisione rispetto ai
contenuti dei percorsi formativi.
Da settembre 2008 129 minori disabili frequentanti la scuola dell’obbligo e hanno a disposizione un
assistente ad personam comunale, che affianca l’insegnante di sostegno di nomina statale, in
convenzione con il Consorzio. Inoltre il Consorzio opera azione di monitoraggio sui progetti
all’interno delle scuole per altri 35 minori.
Trasporti sociali in rete
Su iniziativa dell’Ufficio di Piano di Lodi e Casale il Consorzio sta collaborando nella sperimentazione
sulla razionalizzazione dei trasporti sociali un percorso complesso che richiede un forte coordinamento
e collaborazione con una condivisione tra i comuni di mezzi e persone, ma che potrebbe portare ad un
grande risparmio, considerato che quotidianamente si realizzano decine e decine di trasporti verso i
centri più grandi della provincia
Nello schema sono riportati i servizi erogati direttamente dal Consorzio e quelli, invece, prestati in
convenzione o appaltati
Profilo funzionale del Consorzio lodigiano per i servizi alla persona
Servizi erogati direttamente
Segretariato sociale
Servizi erogati in appalto
Servizio sociale professionale
Funzioni di tutela minori
Assistenza domiciliare
Servizi erogati in convenzione con terzi
Prestazioni e servizi a favore di
soggetti disabili
Servizi organizzati su base territoriale
SAD (anziani)
ADM (minori)
CDD (solo per la parte assistenziale)
CSE
SFA
Prestazioni a favore di minori
erogate dalla Comunità alloggio
Le figure professionali impiegate
Amministrativo /giuridico
2 full time
1 part time
consulenze esterne
Direttore generale
Servizio Sociale Territoriale
Tutela minori
SST
1 Responsabile del servizio 1Responsabile del servizio
7 assistenti sociali +
8 assistenti sociali +
2 part time
2 part time
2 psicologhe
1 educatore professionale
69
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Assistenza alunni disabili
1 educatore per ad personam
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: CROCE LODIGIANA
L’Associazione Volontaria Onlus – Croce Lodigiana nasce nel 2006 come risposta ad un bisogno
crescente sul territorio: quello del trasporto di persone disabili o non completamente autosufficienti.
Nasce come fenomeno di volontariato a Santo Stefano Lodigiano, un piccolo paese del sud della
provincia di Lodi, un territorio sensibile e solidale, raccogliendo intorno a sé volontari provenienti
anche dai paesi vicini.
La collocazione geografica favorisce lo scambio di contatti anche con le vicine province di Piacenza e
Cremona, più vicine della stessa Lodi.
A distanza di qualche hanno l’Associazione pur avendo sviluppato le sue attività e il numero dei suoi
mezzi continua a trovare la sua forza nell’attività dei suoi sessanta volontari.
Il personale volontario, vera risorsa dell’Associazione è costantemente qualificato e motivato
attraverso percorsi formativi appositamente pensati, non a caso tra il personale riveste un ruolo
strategico il responsabile dei volontari che ne cura la turnazione, la motivazione, la formazione e
l’aggiornamento avvalendosi della collaborazione di una suo vice responsabile.
Il personale
La Croce Lodigiana si avvale di:
- una segretaria che cura tutta la parte amministrativa e burocratica,
- un responsabile dei volontari che cura anche la formazione a l’aggiornamento costante,
- un aiuto responsabile della gestione dei volontari
- circa sessanta volontari
- un presidente e tutti gli organismi amministrativi previsti per una associazione di volontariato
L’associazione utilizza, quando necessari e per i trasporti che lo richiedono medici e i infermieri in un
rapporto di collaborazione gratuita.
Dei volontari circa 35 sono autisti sia di autovetture che di ambulanze, tutti hanno seguito un corso
base previsto dalla legge, di 40 ore, di primo soccorso per i servizi non urgenti, inoltre 11 volontari
attraverso un successivo corso di 80 ore sono stati abilitati ai servizi urgenti, 118.
Corso 40 ore: è il corso base che è necessario seguire per poter salire sull'ambulanza che presta
servizio non urgente , avendo stabilito la regione Lombardia che i tre componenti fondamentali di un
equipaggio di 118 debbano tutti essere in possesso della Certificazione di Soccorritore che si ottiene
con il un corso 80 ore; tale corso (da farsi dopo aver conseguito quello di 40 ore) approfondisce tutte le
tematiche relative al soccorso, abilita all'uso del defibrillatore automatico e conclude la formazione del
Soccorritore con un esame da tenersi presso strutture abilitate. Con queste 120 ore il Soccorritore può
uscire in ambulanza per i servizi urgenti. Le lezioni sono teoriche e pratiche, essendo la pratica un
aspetto fondamentale per questo genere di attività.
Il numero minimo di persone perché l'ambulanza possa uscire per un servizio da 118 è di quattro: un
Centralinista che resta in sede un Autista, un Capo-Servizio e un Milite. Il Centralinista è l'unica
figura delle precedenti che non deve aver necessariamente seguito il Corso per diventare Soccorritore;
ha seguito un Corso interno e può gestire il Centralino. Il Capo-Servizio è il Soccorritore
responsabile della gestione della Missione di Soccorso. L'Autista è in genere una persona in possesso
della patente B che ha compiuto 21 anni a cui, dopo un affiancamento/ addestramento, è affidata la
guida dell'Ambulanza. I Militi possono essere uno o due; il Primo Milite deve aver conseguito la
Certificazione di Soccorritore dopo il corso di 120 ore, che è il minimo richiesto dalla Regione
Lombardia per poter esercitare attività di Soccorso in ambulanza.
Negli anni le persone formate al trasporto in ambulanza o con le autovetture sono state molte di più di
quelle attualmente impegnate, perché il mondo del volontariato è fatto anche di collaborazioni che
durano per un certo tempo e finiscono quando per il volontario cambiano alcune condizione: un lavoro
più impegnativo, problemi familiari, l’età che avanza…
I mezzi
La Croce Lodigiana dispone di quattro ambulanze e di tre autovetture, una delle quattro ambulanze,
l’ultima acquistata in ordine di tempo è allestita come CER, Centro Mobile di Rianimazione, cioè
un’ambulanza che disponendo di attrezzature particolari viene impiegata per il trasporto di pazienti
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
“critici” per i quali è necessario garantire la sicurezza delle funzioni vitali attraverso l’impiego di
apparecchiature elettromedicali di ultima generazione.
In questi trasporti è sempre presente un medico e un infermiere professionale, inoltre l’ambulanza è
dotata di una barella STEM MODELLO EDEN, l’unica in tutta la provincia di Lodi.
La barella STEM è una barella di recente invenzione, che rimane sospesa su un cuscino ad aria ed è in
grado di eliminare qualsiasi attrito con la strada, viene utilizzata nel caso di pazienti politraumatizzati.
Nel capannone che ospita i mezzi sono presenti anche gli uffici amministrativi, un locale per i
volontari e un centralino attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.
L’attività
La maggior parte dell’attività della Croce Lodigiana si realizza nel provincia di Lodi, quotidianamente
vengono trasportati, non necessariamente con l’ambulanza, gli anziani delle numerose case di riposo
presenti sul territorio che hanno bisogni di essere portati in ospedale per visite o esami specialistici che
non possono essere fatti presso la RSA.
Si affidano alla Croce Lodigiana anche privati cittadini che avendo necessità di spostare persone
anziane o disabili preferiscono farlo utilizzando l’esperienza di chi operando in questo settore ha
maturato esperienza e competenza.
Anche gli enti locali utilizzano i servizi dell’Associazione per il trasporto di anziani o disabili, quando
non dispongono di un servizio proprio, ma più sovente quando le condizioni del trasportato
richiedono personale competente e non possono essere affidati ai volontari che solitamente svolgono il
servizio del trasporto sociale nei comuni di appartenenza..
Quotidianamente la Croce Lodigiana si occupa del trasporto di minori gravemente disabili dalla loro
abitazione alle scuole di Casalpusterlengo, Piacenza, Lodi e ritorno.
Anche le strutture sanitarie del territorio utilizzano le ambulanze per il trasporto di:
- pazienti ricoverati che necessitano di visite, consulenze, esami e terapie non eseguibili nel
reparto di degenza,
- pazienti in condizioni cliniche tali da richiedere il trasporto con ambulanza attrezzata ed
assistenza medica a bordo,
- pazienti ricoverati da inviare in Ospedali o Centri specialistici per prestazioni non praticabili
nell'ospedale di degenza,
- pazienti da trasferire in altro Ospedale,
- pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero urgente e per i quali il Pronto Soccorso non è
in grado di assicurare il ricovero per mancanza di posti letto.
Ultimamente l’Associazione si è perfezionata nei trasporti a lunga percorrenza, rimpatri sanitari,
recupero di pazienti in tutte le città d’Italia e imbarco degli stessi negli aeroporti, quest’ultimo servizio
viene svolto di solito per conto di compagnie assicurative.
Infine per conto di Proloco e associazioni sportive le ambulanze possono essere chiamate a presenziare
a manifestazioni per le quali è richiesta la presenza di mezzi di soccorso.
Sviluppo dell’attività negli ultimi quattro anni
Anno
2006
2007
2008
2009
Numero dei servizi
280
1.380
2.950
4.146
71
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Anno
2006
2007
2008
2009
Chilometri percorsi
40.000
80.000
150.000
228.000
Servizi in cui opereranno i Volontari del SCN
I volontari saranno impiegati nei trasporti quotidiani che riguardano gli anziani i minori e i disabili e
che non necessariamente devono essere fatti con le ambulanze, le tre autovetture dell’Associazione
sono infatti, impegnate costantemente in queste attività.
Il volontario di SCN avrà quasi esclusivamente funzioni di accompagnatore, occasionalmente anche di
autista e per questo è richiesto il possesso della patente B, a fianco di quelle persone che richiedono un
supporto perché non possono essere accompagnate dai familiari o dal personale delle strutture da cui
provengono.
IL volontario del SCN dovrà quindi intrattenere il trasportato durante il viaggio e accompagnarlo
quando è necessario durante l’espletamento di visite o esami, quest’ultima parte è particolarmente
richiesta nei casi in cui il trasporto sia un anziano.
Per questo motivo non è necessario che i volontari del SCN siano Militi o Soccorritori, né che debbano
seguire uno dei due percorsi formativi obbligatori in regione Lombardia a meno che non vogliano farlo
a titolo personale in vista di un futuro da volontari.
La loro formazione specifica prederà quindi, un percorso uguale a quello degli altri volontari di questo
progetto, cioè sviluppo della capacità relazionali e comunicative, conoscenza dei destinatari delle
attività.
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
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Denominazione sede: IL MOSAICO
Il Mosaico nasce nel 1987, per volontà dell’Associazione Lodigiana Amici degli Handicappati, con
l’intento di facilitare sbocchi lavorativi-occupazionali e possibilità di recupero per persone disabili.
Dopo i primi anni vissuti in un clima di tentativi, attraverso continui mutamenti, Il Mosaico riesce ad
articolarsi nelle due differenti tipologie di cooperative proposte dalla legge 381: Il Mosaico Servizi ed
Il Mosaico Lavoro.
Il 1993 è l’anno della svolta, in cui prende vita la realtà che oggi nella Provincia di Lodi è molto
conosciuta; grazie all’esperienza acquisita, la cooperativa ha migliorato la sua capacità di lettura dei
bisogni e la modalità di soddisfacimento degli stessi.
Attualmente le due cooperative sono cresciute e si sono specializzate sempre di più per rispondere in
modo efficace e repentino ai bisogni presenti sul territorio.
Il Mosaico Servizi fornisce numerosi e differenziati servizi rivolti a persone disabili, malati
psichiatrici, anziani, ed extracomunitari.
La cooperativa Il Mosaico Servizi offre i suoi servizi avvalendosi di una molteplicità di figure
professionali, ma acconto a queste e da sempre significativa la presenza dei volontari, alcuni di loro
seguono da tempo l’evolversi di questa realtà e molto del percorso fatto si deve anche al loro generoso
operato.
Attività della cooperativa Il Mosaico Servizi
Attualmente la cooperativa interviene in settori diversi, di seguito riportiamo, divisa per settori, una
descrizione sintetica delle attività cui seguirà una descrizione dettagliata dei servizi e delle attività in
cui sono chiamati ad intervenire i volontari del servizio civile nazionale.
Settore disabili
S.F.A. Centro Formazione Autonomia- progetto diurno per disabili con autonomia comprovate, inseriti
sul territorio 4 posti
C.S.E. Centro Socio educativo –progetto diurno rivolto a disabili medio-lievi per 21 posti
C.D.D.Centro diurno per disabili - progetto rivolto a disabili gravi e gravissimi per 15 posti
C.D.D. Centro diurno per disabili di nuova acquisizione, settembre 2007; progetto rivolto a disabili
gravi e gravissimi per 30 posti
C.S.A. Casa Alloggio Campo Marte Comunità socio assistenziale per disabili per 10 persone adulteri
entrambi i sessi
C.S.S. Casa Alloggio Le Margherite Comunità socio sanitaria per disabili gravi per un massimo di 10
posti per adulti.
Autonomia abitativa Progetti di autonomia abitativa supportata da un servizio di rete, due unità
abitative, contigue, ma indipendenti per 6 persone
Servizio di assistenza ad personam Affiancamento e sostegno a bambini disabili nelle scuole attraverso
appalti con gli enti pubblici, 30/35 posizioni all’anno
Formazione professionale Per operatori e per disabili - la cooperativa gestisce e/o collabora in corsi
programmati anche da altri enti sul tema della disabilità
Stages Esperienza di formazione realizzata presso una struttura produttiva
I laboratori dei servizi della cooperativa sono aperti anche per :
- utenti di altri servizi gestiti da altri enti che devono sperimentarsi in vista di un inserimento
lavorativo,
- minori disabili che terminata la scuola dell’obbligo trascorrono un periodo “osservativo” in
vista di un nuovo progetto che l’ASL dovrà stendere
- disabili avvicinati per la prima volta dai servizi che necessitano di un periodo di osservazione
in attesa dell’inserimento nel servizio o nella struttura più idonea.
Settore malattia mentale
I.S.A Interventi di supporto all’Autonomia- progetto diurno per malati psichiatrici 4 posti
Autonomia abitativa Progetti di autonomia abitativa supportata da un servizio di rete, in unità
abitative autonome, 6 posti
73
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Formazione professionale Per operatori e per malati psichiatrici - la cooperativa gestisce e/o collabora
in corsi programmati anche da altri enti sul tema della malattia mentale
Stages Esperienza di formazione realizzata presso una struttura produttiva
I laboratori dei servizi della cooperativa sono aperti anche per :
- utenti di altri servizi gestiti da altri enti che devono sperimentarsi in vista di un inserimento
lavorativo,
- persone non conosciute dai servizi e avvicinate per la prima volta che necessitano di un
periodo di osservazione in attesa dell’inserimento nel servizio o nella struttura più idonea.
Settore anziani
SAD Servizio di assistenza domiciliare su tutta la Provincia di Lodi, la cooperativa ha vinto l’appalto
del Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona relativo a questo servizio mediamente nel corso
dell’anno sono presi in carico 250/280 casi
ADI Servizio di assistenza domiciliare integrata su tutta la Provincia di Lodi – la cooperativa è
accreditata per le prestazioni previste dal servizio ed è utilizzata dall’Asl di Lodi su tutto il suo
territorio
Housing sociale Autonomia abitativa per anziani e malati con problemi abitativi
Progetti di rete sul territorio Rete socio-assistenziale per anziani parzialmente autosufficienti, il
servizio viene fornito nell’ambito dei centri diurni gestiti per conto dei comuni
Consegna pasti A domicilio per il Comune di Lodi, mediamente 160 pasti la giorno
Progetto Alzheimer Progetto di sostegno familiare ai nuclei in cui è presente un malato
Centri diurni per anziani Gestiti per conto di due comuni accolgono circa 30/40 persone al giorno
sono aperti tutti i pomeriggi della settimana (dal lunedì al venerdì ) dalle 14.30 alle 18.30 per 11 mesi
all’anno; offrono occasioni di incontro e di segretariato sociale
Settore stranieri
Sportello comune di Lodi Sportello informativo rivolto agli stranieri. Servizio di interpretariato e
mediazione culturale in supporto ai servizi sociali
Tangram Centro Servizi Intercultura. Servizi e corsi di formazione rivolti alle scuole della Provincia
In concorso con: Provincia di Lodi, Provveditorato di Lodi, ASL Prov. Di Lodi
Mediazione culturale e interpretariato Rivolto ad extracomunitari che accedono ai servizi ASL.
Servizi del Mosaico nei quali è richiesto l’intervento dei volontari in servizio civile
Anziani:
Il Mosaico ha vinto l’appalto per l’assegnazione del servizio di assistenza domiciliare del Consorzio
lodigiano per i servizi alla persona, si trova quindi a gestire circa 280 anziani, la maggior parte dei
quali concentrata nel capoluogo, anziani spesso già conosciuti attraverso l’altro servizio l’ADI che Il
Mosaico svolge per conto dell’Asl essendo struttura accreditata per quel servizio.
Quando necessario a questi anziani offre anche servizio di accompagnamento di persone in difficoltà (
non vedenti, non deambulanti ecc…..)
Sempre per il comune di Lodi Il Mosaico svolge il servizio di consegna pasti a domicilio per circa 160
pasti al giorno.
Personale
Coordinatore dei servizi
Assistenti domiciliari
Assistenti socio sanitari
Infermieri professionali
Tecnici della riabilitazione
Animatori
Autisti
Minori:
Tra le attività dedicate ai minori oltre all’assistenza ad personam per circa 30/35 minori su incarico dei
diversi Comuni e le attività di inserimento scolastico dei minori stranieri, c’è anche la gestione di una
scuola materna comunale del comune di Boffalora d’Adda.
74
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Questa scuola si caratterizza per a presenza i due minori disabili e l’inserimento continuo di minori
stranieri.
Il comune di Boffalora sorge alle porte della città i Lodi, appena oltre il ponte dell’Adda ed è forse
questa vicinanza alla città che lo rende luogo di residenza di molte famiglie straniere, il precoce
inserimento scolastico a partire dalla scuola dell’infanzia segna positivamente l’integrazione scolastica
e non solo di questi bambini.
Per questi bambini, stranieri e disabili, oltre alle figure specializzate, è auspicabile e necessario avere
la presenza di figure informali per potenziare lo sviluppo delle capacità relazionali e sociali e mantener
ei rapporti con le famiglie.
Disabili Adulti:
Nell’ottica di favorire l’integrazione lavorativa della persona disabile la Cooperativa offre nel territorio
della città di Lodi un servizio di accompagnamento, da e per le fermate dei mezzi pubblici e i luoghi di
lavoro per quei disabili che a causa di infermità fisiche, non vedenti, non deambulanti, o psichiche,
difficoltà di orientamento spazio temporale, necessitano di un supporto durante il tragitto, e solo
grazie a questo possono essere inseriti in attività lavorativi.
Questi servizi di accompagnamento a volte si svolgono nell’arco di mezz’ora o anche meno, ma
proprio per la flessibilità oraria richiesta e per l’organizzazione complessa possono essere affidati solo
a personale volontario.
6.5
I servizi
In questa sezione vengono descritti i servizi citati nelle schede precedenti di ogni singolo sede di
progetto, nelle schede nella colonna “note” sono segnalate per ogni sevizio le caratteristiche particolari
che riguardano quella sede, qui invece il discorso è descrittivo ed è valido per ogni ente perché il
territorio del progetto è estremamente omogeneo e molti dei servizi sono erogati attraverso un’unica
realtà: il Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona.
La descrizione avviene accorpando i servizi nelle tre aree di intervento del progetto: anziani, minori,
disabili.
Nelle tabelle in cui si riporta il quadro dei servizi in termini quantitativi i dati sono forniti dal
Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona, se si considera che l’adesione degli ultimi quattro
comuni si è di fatto concretizzata tra luglio 2009 e gennaio 2010 il quadro non è da ritenersi completo
anche se molto vicino alla realtà, d’altra parte questi sono gli unici dati disponibili.
6.5.1 Area anziani
Nell’area anziani, gli interventi dei servizi riguardano attività di assistenza, animazione e prevenzione
del disagio, nell’ottica di mantenere l’anziano nel suo contesto sociale di riferimento senza ricorrere
all’istituzionalizzazione.
Tra i servizi sono predominanti le attività riconducibili al servizio di assistenza domiciliare SAD, con
tutti le diverse sfumature che può comportare, dall’accompagnamento presso le strutture ambulatoriali
o riabilitative per terapie o indagini mediche, all’aiuto per la spesa, compresa la consegna a domicilio
di farmaci o il disbrigo di piccoli incombenze come il pagamento di bollette o altro, fino ad attività di
compagnia fuori dall’abitazione che di solito significano una visita al cimitero, alla chiesa
parrocchiale, alla parrucchiera, al mercato, queste attività complementari al SAD sono svolte quasi
eslusivamente da volontari, di associazioni o dai volontari del sevizio civile nazionale
Presso quasi tutte le sedi sono presenti attività di animazione e socializzazione organizzate con
cadenze che vanno dal quotidiano al settimanale, l’attività di animazione può svolgersi in alcuni casi
anche durante i soggiorni climatici, le cure termali o le uscite.
Nel caso di anziani a rischio di emarginazione sociale a causa di un ripiegamento e di una chiusura
sulla propria situazione di disagio, l’animazione può partire da una semplice azione di compagnia e di
vicinanza e sfociare in un tentativo di coinvolgimento nelle così dette attività socialmente utili,
presenti in tutti gli enti grazie a convenzioni con associazioni di pensionati che si rendono disponibili
75
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
per la vigilanza fuori dalle scuole, per la cura di piccole aiuole o spazi verdi, per azioni di
volantinaggio, eccetera.
Anche queste attività sono ad esclusivo appannaggio dei volontari del servizio civile nazionale, perché
richiedono una grande disponibilità di tempo, una flessibilità di orario e una capacità di adattamento
alle singole situazioni.
Nel territorio Lodigiano è molto viva la realtà del volontariato, rivolto in maniera particolare alle
persone in difficoltà, con un’attenzione particolare agli anziani, dalle tabelle precedenti, è possibile
rilevare come la figura del volontario sia presente in quasi tutti gli enti, si tratta quasi sempre di
pensionati o casalinghe.
Particolarmente attiva è l’AUSER, un’associazione di volontariato e di promozione sociale nata nel
1989 per favorire e sostenere il protagonismo dei pensionati, insieme a questa associazione fatta
esclusivamente di pensionati è altrettanto presente in tutti i comuni lo sportello del sindacato
pensionati – SPI che si preoccupa di fornire agli anziani tutta l’assistenza necessaria per il disbrigo
delle pratiche burocratiche, ICI, dichiarazione dei redditi, calcolo ISEE, domande di esenzione o di
riduzione, adempimenti e contatti con L’INPS e, qualsiasi necessità l’anziano possa avere, trova
riscontro anche semplicemente in termini di orientamento verso altri servizi.
I servizi
Servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI): il servizio è finanziato con il fondo sanitario
regionale, viene attivato su segnalazione del medico curante o al momento di dimissioni protette da
strutture ospedaliere o riabilitative.
E’ esclusivamente rivolto a soggetti in cui è presente una forte componente sanitaria tale per cui il
servizio SAD da solo risulta insufficiente.
Le figure professionali impiegate nel servizio possono andare dall’infermiere, al fisioterapista, al
medico, l’intensità del servizio viene definita in un progetto iniziale alla cui stesura può partecipare
anche l’assistente sociale al fine di garantire una buona integrazione tra il servizio di assistenza
domiciliare integrata e quello di semplice assistenza.
Il fatto che questo servizio venga attivato dai medici e “acquistato” direttamente dai familiari
attraverso i voucher da strutture accreditate anche senza richiedere l’intervento dell’assistente sociale,
perché l’intervento è esclusivamente sanitario, rappresenta il motivo per cui molti comuni non
conoscono il numero dei cittadini che lo utilizzano.
Servizio di assistenza domiciliare (SAD): è rivolto ad anziani o adulti disabili con il preciso obiettivo
di garantire la permanenza nella propria abitazione o nel proprio nucleo famigliare, anche in presenza
di una diminuita autonomia e autosufficienza.
Le prestazioni del servizio sono in genere recepite in un regolamento comunale e possono andare dalla
cura della persona, alla cura dell’ambiente, alle attività di compagnia e di accompagnamento.
Il piano degli interventi viene concordato con l’assistente sociale che nel tempo ne verifica anche
l’efficacia e possono prevedere, oltre all’impiego di figure come le ASA (assistenti domiciliari) e
affini, anche di volontari soprattutto per quanto attiene la sfera relazionale con un notevole incremento
delle ore dedicate all’ascolto.
Nei comuni aderenti al Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona il servizio sociale territoriale si
occupa anche della valutazione, attivazione e monitoraggio degli interventi di assistenza domiciliare
anziani; il servizio può essere gestito secondo due formule: in proprio con personale dipendente
dall’ente o attraverso il Consorzio per i servizi alla persona che ha appaltato il servizio ad una
cooperativa.
76
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
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Dati forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona relativi
al servizio di assistenza domiciliare
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI - SAD
2006
2007
2008
Classe di intervento
Interventi già in atto
Nuove attivazioni
Potenziamento
servizi comunali
v.a
171
153
8
%
50
47
3
v.a
114
223
19
%
32
63
5
v.a
174
456
23
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI - SAD
Carico di lavoro v.a
2006
2007
Monte ore settimanale complessivo
969,75
1.078,50
Monte ore mensile complessivo
2.549,52
4.314,00
N. casi aperti
239
251
Monte ore settimanale medio per utente
4,1
4,3
Monte ore mensile medio per utente
16,2
17,2
2009
%
v.a
27
70
3
65
385
34
2008
1.353,73
5.414,90
420
4,3
17
%
13
80
7
2009
1.422,28
5.689,10
374
3,8
15,2
Dalla seconda tabella e possibile rilevare il monte ore settimanale medio per utente e da questo dato
comprendere come sia fondamentale la presenza dei volontari ad integrare il servizio con mansioni che
si potrebbero definire più “leggere” e meno specialistiche, ma che hanno un forte contenuto relazionale
e che quindi sono davvero in grado di fare la differenza in termini di qualità della vita.
Buono sociale: intervento di tipo economico, assegno mensile, gestito dall’ufficio di piano a favore di
anziani rispondenti ai requisiti di reddito fissati annualmente dal bando. Nel 2008 sono stati erogati
199 buoni sociali
Servizio di trasporto anziani: tutte le Amministrazioni comunali hanno ormai da anni istituito questo
servizio con lo scopo di garantire un facile accesso dell’anziano alle strutture ospedaliere, ai laboratori,
agli ambulatori e alle strutture riabilitative.
La conformazione territoriale, piccoli centri urbani, e le scelte logistiche delle ASL non consentono di
avere sul territorio comunale tutte le strutture necessarie neppure a garantire le operazioni più semplici,
per cui i trasporti si svolgono prevalentemente fuori dal territorio comunale, presso le quattro strutture
ospedaliere presenti nella provincia.
Il servizio viene erogato, sulla base di regolamenti comunali, in forma gratuita o con una
partecipazione ai costi sulla base dell’ISEE.
L’erogazione di questo servizio è garantita grazie a convenzioni stipulate con associazioni di
volontariato.
Servizio di consegna pasti a domicilio: i pasti consegnati a domicilio consentono una verifica del
livello di nutrizione e l’operatore in alcuni casi può attivare un avvio di relazione quando ogni altro
tipo di intervento viene rifiutato, attraverso la consegna del pasto si apre il passaggio per interventi
successivi; nelle situazioni più gravi si rende necessario portare l’anziano a consumare il pasto presso
centri sociali o centri diurni integrati dove oltre al pasto viene fornita tutta una serie di altri servizi e
stimoli.
I pasti possono essere preparati da trattorie, aziende di catering, case di riposo presenti sul territorio o
in alcuni casi da cucine dell’Amministrazione comunale.
Il numero degli utenti iscritti a questo sevizio è molto variabile nel territorio del progetto, e non tutti
utilizzano il servizio per tutto l’anno, la richiesta del servizio può dipendere dal venir meno della
disponibilità di un parente, dallo stato di salute dell’anziano, dal clima invernale che impedisce di fare
la spesa in modo autonomo, eccetera.
Telesoccorso: si tratta di un sistema pensato e organizzato per rilevare tempestivamente le situazioni di
pericolo o di necessità dell’anziano che vive presso il proprio domicilio.
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Un apparecchio di semplice uso consente, attraverso la linea telefonica, di creare un contatto
immediato tra l’utente e una centrale operativa 24 ore su 24, in grado di evadere la richiesta di
soccorso attivando le procedure del caso.
Il servizio è sempre gestito in convenzione con associazioni che si sono specializzate in questo campo
e nel nostro territorio pare non incontrare grande gradimento da parte degli anziani. Soggiorni
climatici/attività turistiche/vacanze: l’obiettivo è di garantire all’anziano la possibilità di viaggiare
anche in condizione di non totale autosufficienza, traendo dalla vacanza tutti i vantaggi che vanno
dagli stimoli derivanti dal cambio dei ritmi quotidiani, all’idea di progettare il futuro vivendo l’attesa
dell’evento, fino ai benefici recati dalla permanenza in località particolarmente salubri.
Anche i comuni può piccoli sono organizzati per garantire queste opportunità ai loro anziani, esiste
ovunque la possibilità di una vacanza invernale presso località marine, cui si aggiungono altre attività
turistiche pensate appositamente per l’anziano che vengono progettate partendo dalle esigenze e dagli
interessi degli utenti.
La sicurezza dell’anziano viene garantita attraverso la presenza di personale in grado di attivare in caso
di necessità l’intervento può adatto, i soggiorni climatici vedono impegnato anche personale, in alcuni
casi volontario, che ha lo scopo di garantire l’animazione delle serate e di organizzare la giornata.
L’anziano partecipa ai costi di questo servizio secondo il suo reddito e l’Amministrazione comunale
integra la parte restante.
Punto prelievi e prenotazione visite: per sopperire alle carenze derivanti dalle caratteristiche del
territorio della provincia di Lodi che non può garantire la presenza di ambulatori o centri sanitari in
ogni Comune, tutti gli Enti si sono organizzati per offrire alla popolazione, in particolare agli anziani
che non sono in grado di spostarsi da soli, strutture presso le quali è possibile effettuare prelievi
ematici o prenotare visite specialistiche.
La gestione di questi ambulatori è riconducibile essenzialmente alle seguenti formule:
- gestione diretta, l’Ente provvede con proprio personale medico/infermieristico a tutte le
operazione di prelievo e consegna referti, le analisi vengono effettuate presso laboratori Asl o
privati;
- affidamento ad altri soggetti, in genere privati accreditati, che si occupano di tutta la gestione
dello spazio e delle operazioni grazie ad accordi siglati con l’Amministrazione comunale;
- gestione ASL, formula sempre meno diffusa, personale inviato dall’Asl grazie ad un accordo
con l’Ente si occupa di effettuare i prelievi, gestire le analisi e consegnare i referti.
I servizi di questi ambulatori sono offerti a tutta la popolazione anche se utilizzati prevalentemente
dagli anziani, accanto al servizio di laboratorio è spesso attivato il servizio di prenotazione delle visite
specialistiche e di consegna dei referti a domicilio curato di qualche volontario.
Sportello di consulenza del sindacato e dei CAAF: il Sindacato ha organizzato capillarmente sul
territorio sportelli di consulenza gratuita riservati ai pensionati, solitamente lo spazio è messo a
disposizione dall’Amministrazione comunale e l’apertura è almeno a cadenza settimanale.
L’anziano incontra personale preparato, di solito altri pensionati, che si occupano della compilazione
di denunce dei redditi, pagamento ICI, calcolo ISEE e in genere di qualsiasi altro adempimento;
accanto a questo sportello, in maniera meno significativa, sono aperti per gli stessi servizi sportelli
ACLI. Per gli anziani meno autonomi diventa impostante la funzione di accompagnamento da e per
l’abitazione, servizio reso quasi sempre da volontari.
Cure termali: la presenza sul territorio di un centro termale, con acqua salsobromoiodica-litiomagnesica-sulfurea, facilmente raggiungibile da ogni punto della provincia ha sviluppato nel tempo un
particolare servizio dedicato agli anziani nei mesi primaverili, con l’obiettivo di offrire un metodo di
cura e prevenzione non cruento e al tempo stesso un’occasione di socializzazione, le terme sono,
infatti, inserite in un grande parco verde con struttura di ristoro.
Le cure termali prescritte dal medico curante in presenza di patologia o come prevenzione prevedono
cicli di 10\15 trattamenti e durano quindi 2\3 settimane, l’Amministrazione comunale mette a
disposizione il mezzo di trasporto e l’anziano trascorre mezza giornata in un clima rilassato con la
possibilità di curarsi e intrecciare rapporti e relazioni anche con anziani provenienti da altri Comuni.
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Promozione di attività di utilità sociale: l’intervento è diretto ai pensionati che sentono il bisogno di
continuare a svolgere un’attività che consenta di percepire il proprio ruolo sociale o di uscire dalla
solitudine in presenza di una buona forma fisica.
Numerose sono le proposte, dalle associazioni o gruppi di volontariati in cui è predominante la
presenza di pensionati, a forme di “servizio civile comunale”, fino a partecipazioni più disorganizzate.
Il fenomeno riguarda soprattutto i pensionati maschi e e attività in cui vengono impiegati sono:
sorveglianza e regolazione del traffico in prossimità dell’entrata e uscita degli alunni dalle scuole, cura
delle aiuole fiorite o di piccoli spazi verdi, distribuzione di volantini, sorveglianza presso le
piattaforme per la raccolta differenziata, servizi dedicati agli anziani non completamente
autosufficienti, ecc.
Programmi ricreativi e di socializzazione: una delle caratteristiche dell’anziano che vive solo è quella
di perdere progressivamente interesse per quello che gli succede intorno e di ripiegarsi su se stesso e
sul suo piccolo mondo fatto spesso di sofferenza; i programmi animativi nascono proprio per
contrastare questa tendenza.
Mantenere appuntamenti fissi, vivere in funzione di questi, cambiarsi e prepararsi per uscire,
incontrare amici e conoscenti con cui tessere relazioni, dedicarsi ad attività piacevoli, migliora
notevolmente la vita dell’anziano e consente agli operatori un controllo e una verifica delle condizioni
fisiche e psichiche.
La cadenza delle attività varia da sede a sede a seconda delle dimensioni dell’Ente, dalle risorse messe
a disposizione, dalla presenza di associazioni di volontariato, in genere viene garantito un
appuntamento settimanale e agli anziani più “svogliati” o meno autonomi viene offerto il servizio di
trasporto da e per l’abitazione, gli incontri si svolgono solitamente nel pomeriggio e prevedono la
possibilità della merenda insieme, l’accesso è gratuito.
In occasioni speciali come il Natale, le sagre, le feste di compleanno, la giornata dei nonni, eccetera,
possono essere organizzati momenti ricreativi che comprendono il pasto e durano l’intera giornata.
Corsi rivolti agli anziani: costituiscono stimolo di interessi ma anche occasioni di vita di relazione,
momenti di informazione su tematiche legate alla prevenzione, spazi per l’attività fisica e l’educazione
motoria.
Spesso integrano le attività ricreative o sono organizzati presso i Centri diurni, i CDI e le RSA con
un’interazione fra ospiti residenziali ed esterni.
Centri diurni: spazi messi a disposizione degli anziani in cui vengono garantite occasioni di incontro,
di socializzazione, di svago e occupazione del tempo libero, di informazione e approfondimento
culturale.
Questi Centri possono essere gestiti anche da associazioni di volontariato con il supportato dall’ente
locale., I servizi offerti possono comprendere: la ristorazione, l’igiene e cura della persona, il
segretariato sociale, l’assistenza medica/infermieristica.
I Centri Diurni Integrati (CDI.): in provincia di Lodi i CDI sono collegati alle strutture residenziali ed
erogano assistenza in regime diurno ad anziani non autosufficienti, garantendo le medesime
prestazioni assistenziali, sanitarie, riabilitative e ricreative erogate dalle RSA
Pur essendo collocati all’interno delle RSA, gli spazi di pertinenza sono specifici, anche se possono
esserci momenti di condivisione, le figure professionali in genere sono le stesse della struttura
residenziale.
L’obiettivo è quello, attraverso un’assistenza adeguata, di ritardare l’istituzionalizzazione o supportare
il nucleo familiare di appartenenza.
Strutture residenziali RSA: riservate agli anziani che non possono più vivere presso le loro abitazioni
a causa di problemi fisici o psichici, gli standard sono dettati dalla Regione e la struttura deve essere
autorizzata al funzionamento; le prestazioni sono di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e di cura;
la struttura è organizzata in reparti in grado di accogliere e curare le differenti patologie.
Ricovero di sollievo: servizio residenziale temporaneo strutturato all’interno delle RSA finalizzato a
fornire ai familiare supporto occasionale in termini di alleggerimento del carico assistenziale o in
occasione di particolari emergenze
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Strutture residenziali e Centri diurni nella provincia di Lodi
dati dell’ASL della provincia di Lodi
Unità di offerta
Numero strutture
presenti
Numero posti
disponibili
Casa
CDI
albergo
1
6
Strutture
RSA
riabilitative
Ambulatoriali
3
17
8
132
prestazioni
IDR –
Hospice
Istituti di
riabilitazione
3
1
1464
10
6.5.2 Area minori, osservazioni generali
Nell’area minori gli interventi riguardano l’animazione e la prevenzione, il supporto all’azione
educativa, il sostegno all’integrazione.
Le attività di animazione e prevenzione generalmente si svolgono presso centri di aggregazione
giovanile, spazi all’aperto durante la bella stagione, centri estivi; le attività educative si svolgono
prevalentemente in contesti scolastici ed extrascolastici o in famiglia concretizzandosi in progetti
spesso individualizzati di sostegno, in collaborazione con le scuole dell’obbligo, le scuole dell’infanzia
e gli spazi gioco, in un’ottica di integrazione fra le differenti agenzie educative.
I progetti di integrazione possono riguardare minori stranieri, minori diversamente abili o minori a
rischio di emarginazione, in ogni caso non si connotano solo con attività rivolte al singolo, ma anche
con azioni sul gruppo dei pari.
Molti dei servizi offerti ai minori comportano una grossa interazione con la famiglia e la capacità di
relazionarsi con essa in ruoli che sono complementari e utilizzano il servizio come un’importante
occasione di formazione e supporto educativo ai genitori.
Tra i servizi rivolti ai minori esistono anche gli interventi rivolti a minori in situazioni di abbandono,
maltrattamento, disagio, questi interventi sono di competenza dell’ufficio Tutela minori presso il
Consorzio Lodigiano per servizi alla persona; in alcuni casi, e cioè quando non è previsto
l’allontanamento dal nucleo familiare, il progetto di recupero può prevedere interventi da realizzarsi
nei luoghi di vita del minore, come la famiglia, la scuola, i centri di aggregazione, gli spazi aperti.
I servizi
Servizio tutela minori: è finalizzato alla tutela e all'assistenza dei minori, appartenenti a famiglie con
disagio economico, sociale, psicologico e sanitario. Gli interventi sono progettati e coordinati dal
personale specializzato.
Gli interventi di tutela dei minori in base alle leggi di riferimento sono:
Interventi socio assistenziali di sostegno e sostituzione del nucleo famigliare
La legge prevede la gestione delle situazioni di famiglie in difficoltà in cui sono presenti minori per i
quali si prefigura un rischio o è presente una condizione di trascuratezza, maltrattamento, abbandono,
abuso e per i quali occorre definire progetti di controllo e sostegno; interventi di supporto educativo di
assistenza domiciliare per il nucleo familiare; l’allontanamento temporaneo dalla famiglia d’origine
attraverso l’affido familiare o l’inserimento in comunità; il decadimento della potestà genitoriale con
conseguente dichiarazione di adottabilità.
Adozioni e affido familiare
La legge prevede che il Centro adozioni dell’Azienda sanitaria locale, effettui le indagini psico-sociali
sulle coppie che dichiarano la loro disponibilità all’adozione e stenda una relazione che consenta al
Tribunale per i Minori di esprimere l’idoneità/non idoneità all’adozione; prevede, inoltre, un intervento
di sostegno alla genitorialità adottiva mediamente per un anno fino alla dichiarazione di adozione
definitiva. Per quanto concerne l’affido familiare la legge vuole garantire che un minore, la cui
famiglia si trova in difficoltà, possa essere inserito in un’altra famiglia che lo accolga per il tempo
necessario. Pertanto occorre reperire famiglie, coppie, single che si rendano disponibili a tale
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accoglienza temporanea attraverso campagne di sensibilizzazione, cui seguono gruppi di informazione
e colloqui di approfondimento per acquisire una maggiore conoscenza che consenta di individuare la
soluzione adeguata alla situazione specifica.
Il Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona è impegnato a realizzare un progetto finanziato dalla
Fondazione Comunitaria che ha come obiettivo la diffusione sul territorio della cultura dell’affido e i
primi risultati si rilevano anche dalla tabella sottostante.
Famiglie disponibili all’affido il 1 gennaio 2006
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2006
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2007
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2008
Famiglie disponibili all’affido il 31 dicembre 2009
3
5
15
10
11
Minori stranieri non accompagnati
La legge garantisce, al minore straniero trovato in stato di abbandono sul territorio nazionale, gli stessi
diritti del minore italiano in analoghe condizioni, per il quale può quindi essere prevista la stessa
tipologia di interventi di supporto fino al compimento della maggiore età.
Penale minorile
La legge si riferisce ai minori che hanno commesso reati previsti e sanzionati dal Codice Penale e
denunciati a piede libero, per i quali devono essere predisposti progetti specifici di riabilitazione
sociale e di prevenzione delle recidive.
Per quanto riguarda l’attività del servizio tutela minori svolta dal personale del Consorzio Lodigiano
dei servizi alla persona i dati riportati di seguito si riferiscono a tutte le situazioni in carico.
SERVIZIO TUTELA MINORI
2006
Tipologia intervento in carico
penale minorile
minori stranieri non accompagnati
minori con altro provvedimento autorità giudiziari
Totale
v.a
32
11
269
312
2007
%
13,4
21,6
65
100
v.a
26
13
419
458
2008
%
0,5
0,2
91,4
v.a
22
15
420
457
%
4.8
3
92.2
SERVIZIO TUTELA MINORI
2006
%
13.8
14.9
22.5
16.7
25.7
6.4
Età utenza in carico
0-3 anni
4-6 anni
7-11 anni
12-14 anni
15-18 anni
19-21 anni (prosieguo intervento)
NUMERO MINORI INSERITI IN COMUNITÀ
Comunità educative
Comunità terapeutiche
Totale
2006
76
4
80
2007
%
9.7
17.2
23.3
19.7
25.9
4.2
2007
75
6
81
2009
%
13
13.3
23.4
12
29.7
8.5
2008
100
6
106
2009
108
5
113
Assistenza domiciliare Minori (ADM.): prestazioni socio-assistenziale prestate al domicilio a minori
a rischio di emarginazione, laddove la relazione genitori/figli risulti disturbata o inadeguata dal punto
di vista educativo e/o assistenziale, l’obiettivo è il mantenimento del minore nel normale ambiente di
vita evitando il ricorso a strutture residenziali. L’intervento prevede spesso di essere integrato con
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prestazioni di tipo educativo e con un sostegno rivolto all’intero nucleo famigliare al fine di recuperare
la relazione genitori – figli, il pieno ruolo genitoriale, la riattivazione delle potenzialità della famiglia
per il raggiungimento dell’autonomia nell'assolvimento dei suoi compiti educativi e di cura nei
confronti dei minori
Le attività vengono erogate sulla base di un progetto costantemente verificato con tutte le figure
professionali impegnate: assistente sociale, psicologi, educatori professionali e operatori addetti
all’assistenza.
Il servizio sociale territoriale si occupa anche della valutazione, attivazione e monitoraggio degli
interventi di assistenza domiciliare minori (diversamente abili) segnalati dalla neuropsichiatria
infantile dell’Azienda Ospedaliera o per i quali è necessario attivare un progetto di sostegno educativo.
Dati forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona relativi al servizio di assistenza domiciliare
ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI - ADM
2006
2007
2008
N. casi aperti
29
83
130
Richiesta da UONPIA
6
7
8
Durata media progetto
12 mesi
15 mesi
15 mesi
Monte ore medio per progetto
120
180
105
Casustica
Affido familiare
ADM
Comunità alloggio
2006
21
52
76
2007
39
79
75
2008
51
130
100
2009
142
8
15 mesi
112
2009
60
142
108
Trasporto minori: il servizio ha lo scopo di supportare la famiglia negli spostamenti quotidiani del
minore con automezzi adeguati e personale addetto all'accompagnamento, quindi non solo favorendo
lo spostamento ma anche tutelandolo.
Il servizio può essere suddiviso in:
- Trasporto alunni: da e per la scuola, per i bambini del frazioni o delle case sparse, o per tutti i ragazzi
nel caso di frequenza a scuole dell’obbligo situate fuori dal territorio comunale, vengono impegnati gli
scuolabus con autisti abilitati a questo tipo di servizio e con la presenza di una persona sul mezzo con
il compito di sorvegliare e intrattenere i piccoli viaggiatori, in genere il personale addetto all’assistenza
è volontario, pensionati o membri di associazioni.
-Trasporto individuale: effettuato con i normali mezzi dell’ente verso i luoghi come, palestre e centri
riabilitativi, centri socio educativi per minori, centri diurni, centri di formazione professionale; un
servizio quasi sempre individualizzato con una forte valenza relazionale e che deve quasi sempre
essere effettuato con la presenza di un accompagnatore.
Il servizio quasi sempre si realizza con accordi e convenzioni con le associazioni di volontariato, con
l’impiego degli obiettori prima e dei volontari in servizio civile poi.
Assistenza alla mensa scolastica: servizio di supporto individualizzato, rivolto a minori portatori di
handicap o con problemi comportamentali che frequentano le mense delle scuole dell’obbligo.
L’assistenza viene svolta presso la scuola garantendo il diritto all’inserimento e all’educazione,
l’operatore attraverso la conoscenza del bambino a lui affidato e mantenendo i rapporti con la famiglia
e la scuola, persegue obiettivi sia educativi sia di socializzazione.
Servizio post mensa: nello spazio post mensa, in genere circa un ora e trenta, molti enti hanno
organizzato, per le classi nona tempo pieno, momenti ludico ricreativi aperti a tutti i bambini in
accordo con le insegnati e gestiti spesso con intervento di volontari.
Nido d’infanzia e Micro-nido: servizio socio-educativo destinato a bambini di età compresa tra 3
mesi -3 anni, funzionanti almeno 8/9 ore ogni giorno per 5 giorni la settimana.
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
L’attività socio-educativa e pedagogica mira allo sviluppo delle capacità cognitive, affettive e
relazionali dei bambini, considerato il costo del servizio a carico dell’utenza e il limitato numero di
posti disponibili, in genere il nido d’infanzia è utilizzato dalla famiglie in cui entrambi i genitori
lavorano.
Gli standard programmatori sono fissati dalla Regione e sono requisito indispensabile per
l’ottenimento dell’autorizzazione al funzionamento, il personale è costituito da un coordinatore,
educatori e ausiliari.
Denominazione
Numero strutture
presenti
Ente gestore
Micronido
1
Nido
27
Nido famiglia
5
Privat0
8 pubblici
19 privati
5 privati
Asili nido nel territorio lodigiano
Nella cartina sono evidenziati i comuni in cui sono presenti le strutture
83
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Spazi gioco: diversamente dal nido d’infanzia accolgono minori dai 12/15 mesi ai 3 anni per 4/5 ore al
giorno accompagnati dai genitori o da un adulto di riferimento, rappresentano un punto di prima
socializzazione per il bambino e di incontro per i genitori; numerosi spazi gioco sono nati grazie ai
finanziamenti della L.R. 23/99 e di conseguenza sono gestiti da associazioni di volontariato o di
solidarietà famigliare in collaborazione con l’ente locale.
Ludoteche: spazi dedicati al gioco libero e/o organizzato per bambini e ragazzi, con la presenza di
educatori e animatori che si occupano della sorveglianza. Nascono dalla volontà di garantire il diritto
al gioco, ma anche di favorirlo come momento di crescita intellettiva, emotiva e sociale al di fuori del
tempo ritmato della routine quotidiana, un forte incremento a queste iniziative è venuto dalla legge
285/97.
Centri ricreativi estivi diurni- CRED: sono centri per minori, funzionanti nel periodo estivo per
supportare le famiglie e permettere una gestione costruttiva del tempo libero durante la chiusura delle
scuole, in genere vi accedono minori dai 5 ai 14 anni, in alcuni casi dai 3, le attività sono
essenzialmente di tipo ludico – ricreativo, sportivo, con accesso alle piscine, animativo e culturale.
Il personale è costituito da animatori e educatori, la proposta è completata dei Grest.
Considerato che il servizio si realizza unicamente nel periodo estivo 4/5 settimane l’ente deve
appaltarlo a cooperative o associazioni specializzate, integrando quando possibile il personale con i
volontari presenti sul territorio e che si occupano di minori durante tutto il resto dell’anno.
Gruppo estivo Grest: attività per ragazzi, in genere dai 6 ai 14 anni, organizzate dagli Oratori e dalle
Parrocchie durante il periodo estivo con una durata di circa 3\4 settimane e un orario giornaliero che va
dalle 8.00 alle 16.00\17.00. Sono previste attività di assistenza, di animazione con una forte azione
educativa attorno ad un tema individuato ogni anno dalla Diocesi, si avvalgono di personale volontario
e formato attraverso corsi che si tengono nei mesi invernali presso gli uffici diocesani.
Il Grest è organizzato in tutte le parrocchie e integrandosi con i CRED consente ai genitori che
lavorano di collocare, durante l’estate, i figli in spazi assistiti.
Centro di Aggregazione Giovanile (CAG): sono rivolti a ragazzi e adolescenti in l’orario extra
scolastico con lo scopo di offrire opportunità di impegno e utilizzo del tempo libero che siano
formative e costruttive e permettano di promuovere e sviluppare le capacità personali, aiutino a
prevenire o recuperare fenomeni di devianza giovanile. Le attività proposte sono sociali, educative,
culturali, ricreative, manuali, espressive, sportive e di sostegno alla studio. I CAG rappresentano il
luogo in cui confrontarsi con il gruppo dei pari, dove stare e fare insieme, dove imparare a gestire la
propria emotività.
Il personale è costituito da un responsabile che si occupa della programmazione e del coordinamento,
della valutazione e verifica e dagli educatori.
I CAG sono presenti solo nei comuni di medie dimensioni, in tutti gli altri la funzione viene assolta
dagli Oratori che sono aperti tutto l’anno nel pomeriggio e che garantiscono sempre la presenza di
animatori e educatori.
Educativa di strada
Attività di tipo ludico ricreativo realizzate da educatori professionali specializzati in questo campo, ha
la funzione di prevenire e curare il disagio e la devianza adolescenziale; si realizza nei luoghi di
aggregazione spontanea degli adolescenti i così detti “non luoghi” secondo tempi e orari spesso dettati
dalla stessa utenza.
Gli interventi sul territorio sono realizzati da associazione e cooperative specializzate che si
impegnano a gestire progetti pluriennali per conto degli enti locali, di solito un progetto coinvolge
porzioni di territorio che comprendono più di un comune.
Sostegno allo studio – lotta alla dispersione scolastica: si rivolge a minori in particolari situazioni di
difficoltà di apprendimento o di rapporto con il mondo scolastico, con la funzione di sostenerne la
permanenza all’interno del percorso scolastico. Il servizio può essere strutturato con interventi
individualizzati presso l’abitazione del minore in un’integrazione con il servizio di ADM oppure per
piccoli gruppi in spazi messi a disposizione dalla scuola o dall’ente.
Su questo servizio sono impegnate numerose associazioni di volontariato che realizzano progetti
finanziati con la L.R.23/99
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Dati del USP Lodi sulla dispersione scolastica nelle scuole della provincia di Lodi
Ordine di scuola
% non promossi sul totale % non promossi sul
Abbandoni
popolazione scolastica
totale alunni stranieri
Scuole secondarie di I grado
4.9%
12.6%
*
Scuole secondarie di II grado
14.7%
33.0%
1.4%
Licei
7.4%
28%
0.0%
Istituti Tecnico professionali
18.0%
37%
2.2%
* Siamo nell’ambito della scuola dell’obbligo
Integrazione scolastica dei minori stranieri: il servizio attivato su segnalazione e progetto delle
insegnanti o delle assistenti sociali è rivolto esclusivamente ai minori stranieri e prevede, la piena
acquisizione della lingua e della cultura italiana, la mediazione culturale con un’attenzione all’intero
nucleo familiare e l’integrazione, quando è presente, con il servizio svolto presso la scuola dal Centro
risorse intercultura Tangram e/o con i progetti finanziati dalla Legge 40/98.
Gli interventi sono quasi sempre individuali e si realizzano sulla base di un progetto steso in
collaborazione con la scuola che abbia alla base una valutazione socio educativa e che tenga in
considerazione la provenienza e il percorso migratorio del singolo caso.
Dati relativi alla presenza di alunni stranieri presenti nelle scuole di Lodi e provincia.
I dati sono forniti dall’Ufficio scolastico provinciale e comprendono gli alunni privi di permesso si
soggiorno, quindi, il loro numero non coincide con quello fornito dai comuni che si riferisce agli
iscritti all’anagrafe.
Anno scolastico
1995/96
1999/2000
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
Popolazione
Alunni
%stranieri
scolastica
stranieri
34.771
385
1.1
24.959
686
2.4
24.099
826
3.4
24.231
959
3.9
25.309
1.366
5.3
24.925
1.672
6.7
25.281
2.082
8.2
25.649
2.480
9.7
26.201
2.822
10.8
26.471
3.274
12.4
27.502
3.883
14.1
Presenze straniere nei diversi ordini di scuola- Due annualità a confronto
Ordine di scuola
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di I° grado
Scuola secondaria di II° grado
Totale
alunni
2007/08
3.070
8.966
5.770
8.665
Totale
alunni
stranieri
2007/08
542
1.330
782
620
% alunni
stranieri
a.s.
2007/08
17,7
14,8
13,6
7,2
Totale alunni alunni
2009/10
stranieri a.s.
2009/10
3.348
9.405
5.879
8.870
706
1.534
854
789
% alunni
stranieri a.s.
2009/10
21,1
16,3
14,5
8,9
Nazionalità maggiormente rappresentate (ordine decrescente)
1995/96
Albania
Jugoslavia
Marocco
India
Bosnia
1999/00
Albania
Marocco
India
Romania
Egitto
2004/05
Albania
Romania
Marocco
Tunisia
India
2005/06
Albania
Romania
Marocco
Tunisia
India
85
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
2006/07
Romania
Albania
Marocco
India
Tunisia
2008/09
Romania
Albania
Marocco
India
Ecuador
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
NAZIONI
ROMANIA
ALBANIA
MAROCCO
INDIA
ECUADOR
TUNISIA
EGITTO
PERU’
BRASILE
MACEDONIA
TOTALI
734
532
446
230
207
199
190
127
87
64
Centro risorse intercultura “Tangram”: Il Centro di educazione all’interculturalità “Tangram” nasce
dalla collaborazione tra alcune strutture ed enti e dalla consapevolezza che la nostra società si avvia
sempre più velocemente verso una realtà multiculturale e che ciò richiede, in modo particolare per
alcune agenzie educative quali la scuola, la capacità di mettere in atto una pedagogia interculturale
Tale obiettivo presuppone la realizzazione di interventi specifici necessari a preparare la convivenza
possibile nella società di oggi e di domani.
Il Centro vuole essere un luogo dove elaborare un confronto dinamico tra culture, per produrre
strategie di azioni e capacità relazionali utili tanto al mondo della scuola, quanto alla società nel suo
insieme.
Il Centro per rendere più facilmente fruibile il proprio materiale ha avviato una collaborazione con il
Sistema bibliotecario che rende possibile ottenere quanto posseduto attraverso la rete bibliotecaria
tramite il servizio di interprestito
Gli obiettivi specifici che il centro si pone sono:
- Sostenere il mondo della scuola per renderla più accogliente in un’ottica interculturale;
- fornire elementi utili all’analisi ed all’interpretazione delle dinamiche interculturali
- promuovere la capacità di convivenza costruttiva in un tessuto culturale e sociale uniforme.
Per far questo è stato istituito un Centro Documentazione dove è possibile consultare e prendere in
prestito libri, riviste, video, giochi e CD musicali relativi a:
- Accoglienza
- Insegnamento dell’italiano come lingua seconda
- Culture di provenienza degli stranieri
- Attività di educazione interculturale, alla mondialità e alla pace
- Progetti elaborati dalle scuole del Lodigiano
Inserimento scolastico di alunni diversamente abili: l’inserimento di questi alunni avviene secondo le
procedure di un protocollo previsto dalla legge 104/92 e firmato dalla provincia di Lodi, dal USP
sempre della provincia di Lodi, dalle Amministrazioni Comunali e dall’Asl, questo accordo definisce
anche gli adempimento degli enti locali in materia di assistenti ad personam, nel caso in cui il servizio
di neuropsichiatria infantile certifichi la necessità, per gli alunni diversamente abili, di una presenza
che integri l’insegnate di sostegno l’Ente locale si impegna a fornirla.
In presenza di bambini particolarmente compromessi la frequenza scolastica viene attivata presso
l’unico CSE per minori presente nella città capoluogo, con un forte impegno dell’ente che deve
provvedere al trasporto quotidiano.
Anno scolastico
2006/2007
Ordine di scuola
scuola materna
scuola elementare
scuola media
scuola superiore
TOTALI
N° alunni
55
289
231
98
680
Anno scolastico
2007/2008
Anno scolastico
2008/2009
N° alunni
59
269
252
113
693
86
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
N° alunni
49
262
268
119
698
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
*I dati sono del USP della provincia di Lodi e si riferiscono a tutti i minori per i quali si è reso
necessario attivare un servizio di insegnante di sostegno e\o assistente ad personam
Servizio di pre-scuola, dopo-scuola: servizio per supportare le famiglie che lavorano e hanno bisogno
di affidare i figli a personale qualificato fuori dagli orari scolastici.
Non si tratta di un semplice servizio di cura, ma di uno spazio in cui vengono proposte attività ludico –
educative o di studio assistito.
I modelli di gestione sono diversi sia per gli orari sia per il personale impiegato, dipendente, appaltato
da cooperative, volontario.
Momenti formativi e informativi, laboratori di sostegno alla genitorialità: momenti di educazione
familiare finalizzati a sostenere, sviluppare e potenziare le competenze dei genitori mediante la
valorizzazione della famiglia come struttura su cui si fonda tutto l’impianto della nostra società.
Spesso queste opportunità si trasformano in veri e propri laboratori in cui genitori possono fare
esperienze di riflessione sul loro ruolo e sulle loro situazioni problematiche, sperimentare nuove
forme di comunicazione tra coppie, confrontarsi con altri stili educativi, organizzare momenti di
socializzazione fra gruppi familiari, scambiarsi forme di collaborazione.
Strutture residenziali per minori, case famiglia: assicurano la cura il soddisfacimento del bisogno di
alloggio, nutrimento e altri bisogni primari a minori privi dell’accudimento della famiglia o allontanati
dal nucleo familiare a seguito di provvedimenti del Tribunale dei minori.
Nelle case famiglia la struttura abitativa è per dimensioni di tipo famigliare e il modello di convivenza
comunitario costituisce anche una proposta educativa, la presenza di operatori professionali garantisce
l’efficacia dell’intervento. La permanenza nelle strutture residenziali può essere anche temporanea in
attesa di un rientro in famiglia o di una collocazione più idonea, completano questo servizio e Centri di
pronto intervento che in alcuni casi possono trovare spazio all’interno delle stesse strutture
residenziali, offrono interventi nei casi di urgenza e in attesa di collocare il minore in situazione più
idonea, la permanenza dovrebbe essere il più breve possibile.
Strutture di accoglienza per madri e figli: offrono ospitalità anche in situazioni di pronto intervento e
rappresentano la soluzione idonea ad evitare la separazione dalla madre nei casi di grave
maltrattamento o di emergenza personale, di difficoltà di rapporti, di devianza o di emarginazione. La
soluzione residenziale può essere temporanea o permanente. In genere il modello di convivenza
comunitaria costituisce la modalità educativa proposta.
Denominazione
Numero strutture presenti
Numero posti disponibili
Ente gestore
Comunità educativa
8
67
8 privati
Comunità familiare
8
34
8 privati
6.5.3 Area disabilità, osservazioni generali
Le attività rivolte ai soggetti disabili comprendono servizi di assistenza, di animazione e strategie per
l’integrazione socio-culturale e lavorativa. Le attività di assistenza sono riconducibili
fondamentalmente all’assistenza domiciliare, all’accompagnamento alle terapie riabilitative, all’aiuto
per la spesa e per le piccole incombenze quotidiane, alla semplice compagnia e ascolto attivo, a cui si
aggiunge un aiuto e accompagnamento all’utilizzo dei servizi a cui l’utenza nella maggior parte dei
casi non è in grado di accedere autonomamente.
Le attività di animazione generalmente si sviluppano all’interno di momenti strutturati presso le
comunità residenziali, i centri diurni disabili o i centri socio educativi con la finalità di organizzare il
tempo libero e di migliorare i livelli di autonomia personale.
Esiste poi una vasta gamma di attività finalizzate alla piena integrazione sociale del soggetto disabile e
allo sviluppo della sua autonomia che solitamente comprendono l’avviamento al lavoro con modalità
87
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
protette, l’autonomia abitativa in alloggi protetti, le vacanze autonome presso residenze attrezzate e
con la presenza di personale qualificato, questi servizi, nella provincia di Lodi, considerata la
dimensione dei Comuni, sono svolte dal privato sociale organizzato in associazioni e cooperative
specializzate alla cura dei disabili, allo scopo si veda il progetto per l’impiego di volontari del servizio
civile nazionale “batti il cinque”, che abbiamo presentato per conto di enti associati che
rappresentano le più grandi realtà del territorio nella cura delle persone diversamente abili; il progetto
integra e completa gli interventi previsti da questo e che si realizzano, invece, presso i Comuni.
I servizi
Assistenza domiciliare disabili: si concentrano in questo servizio molte delle attività rivolte ai disabili,
come per gli anziani l’assistenza domiciliare è rivolta a chi vive da solo o al nucleo familiare di
appartenenza per alleggerirlo del carico assistenziale, con l’obiettivo per consentire la permanenza
nell’abitazione anche a persone con problemi di autonomia e autosufficienza.
Il servizio prevede:.
- assistenza diretta alla persona e consulenza ai familiari sulle modalità di intervento,
- interventi sull’ambiente domestico,
- funzioni di segretariato sociale,
- interventi per favorire la socializzazione, l’integrazione e le relazioni personali.
Il servizio può integrarsi con prestazioni di tipo medico infermieristico gestite dall’ASL; si realizza
sulla base di un progetto individualizzato che partendo dalla specificità dell’utente cerca di integrare e
collegare tutte le risorse presenti sul territorio.
Si accede al servizio su proposta dell’assistente sociale che svolge una funzione di progettazione e
coordinamento, le attività di assistenza sono realizzate con personale ASA o assimilabile, il ruolo del
volontariato è considerato determinante sul versante delle relazioni personali e per spezzare la
solitudine in cui molte persone disabili vivono a causa della loro limitatissima autonomia.
Trasporto persone disabili: necessario per garantire l’accesso alle strutture ospedaliere, ambulatoriali
e riabilitative, nonché a tutti i servizi diurni, in alcuni casi il trasporto può essere anche organizzato per
favorire l’inserimento lavorativo.
Spesso questo servizio deve essere attuato con automezzi specificamente attrezzati e con personale
addetto all’accompagnamento, anche in questo servizio è significativa la presenza di volontari.
Inserimento lavorativo: sono servizi istituiti per favorire l’inserimento lavorativo di persone in
condizioni di svantaggio; operano in questo servizio psicologi, assistenti sociali, educatori
professionali, medici del lavoro a cui si affiancano figure provenienti dal terzo settore che collaborano
alla stesura dei singoli progetti e ne curano la realizzazione.
Elemento indispensabile per il successo di questi interventi è la capacita di trovare una mediazione tra
le capacità delle persone svantaggiate e le caratteristiche dell’ambiente lavorativo, solo in questo
modo si consente ad ogni persona in condizione di svantaggio di trovare una giusta collocazione
lavorativa ed al datore di lavoro di avere lavoratori idonei a svolgere le mansioni richieste.
Servizio di Formazione all’Autonomia SFA.: questo servizio si colloca ad un livello intermedio tra i
Centri socio educativi e l’inserimento lavorativo con borsa lavoro, è rivolto a soggetti con disabilità
fisica e/o intellettiva ma con potenzialità sufficienti ad acquisire autonomia sia per quanto riguarda le
relazioni sia per quanto riguarda l’integrazione con il territorio.
La persona disabile grazie ad un progetto personalizzato è guidata in un percorso formativo che
valorizzi le abilità possedute e consolidi le conoscenze acquisite, sviluppando nel tempo autonomia
relazionale e integrazione sociale.La realizzazione del percorso, in regime diurno, è solitamente
affidata a soggetti del terzo settore che prevedono l’impiego soprattutto di educatori, animatori e
psicologi.
Centri Socio Educativi CSE e CDD: accolgono quotidianamente persone disabili in età post-scolare,
per i quali non siano ritenuti possibili percorsi di inserimento formativo e lavorativo, si tratta quindi di
soggetti con forte compromissione dell’autonomia e delle funzioni elementari e che quindi
necessitano un’assistenza continua e specifica.
I CSE e i CDD svolgono una funzione assistenziale, riabilitativa, educativa e di integrazione sociale,
attraverso l’integrazione delle attività sociali con quelle sanitarie, nel garantire il mantenimento delle
88
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
funzioni residue e l’assistenza alla persona disabile; hanno anche il compito di alleggerire la famiglia
del carico assistenziale evitando il ricorso a strutture residenziali.
Nella provincia di Lodi, territorio interessato dal progetto, i CSE e CDD di riferimento sono cinque, è
compito specifico dell’ente locale organizzare il servizio di trasporto quotidiano verso la struttura.
Strutture residenziali per disabili CRD: sono istituiti per persone disabili di particolare gravità che
necessitano di un supporto socio assistenziale e sanitario specifico e continuo che non può essere
garantito dal nucleo familiare.
Comunità alloggio per disabili: sono servizi strutturati sulla dimensione comunitaria rivolti a persone
disabili con compromissioni medio-gravi e con limitata autonomia personale e sociale, ma capaci di
relazionarsi all’interno di un piccolo gruppo. L’organizzazione è di tipo comunitario quindi le persone
disabili inserite devono condividere e partecipare attivamente alla gestione quotidiana di questo
servizio che è garantito da una molteplicità di figure: educatori professionale, animatore sociale,
personale ausiliario socio-assistenziale, semplici volontari.
Alloggi protetti: sono ambienti di vita strutturati di piccola dimensione, finalizzati a proporre
un’organizzazione di tipo familiare per persone disabili con una discreta autonomia personale e
sociale. Si tratta di normali appartamenti destinati a diventare per la persona disabile la casa in un
processo di autonomia e di distacco dai familiari. Affinché essi siano efficaci è indispensabile
progettare servizi a supporto, in genere di assistenza domiciliare ed educativi, l’intervento delle
assistenti domiciliari e degli educatori viene modulato sulle specifiche necessità e rivisto nel tempo.
Centri pronto intervento per disabili: sono servizi di pronto intervento sociale per le situazioni di
emergenza personali e familiari, il ricovero è temporaneo in attesa di trovare la soluzione più idonea.
Ricoveri di sollievo per disabili: sono accoglienze temporanee in servizi residenziali di persone
disabili, normalmente assistite in famiglia, per le quali il servizio sociale di base individui la necessità
e/o l'opportunità di un periodo temporaneo di allontanamento dal nucleo familiare convivente.
Strutture residenziali e centri diurni per disabili nella provincia di Lodi
Denominazione
Numero strutture presenti
Numero posti disponibili
Ente gestore
Comunità di
accoglienza
residenziali
1
10
privati
Centro socio Residenza sanitaria
educativo
Assistenziale per
disabili
4
2
90
55
privati
private
89
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Comunità
alloggio
2
16
private
Centro
diurno
disabili
6
150
privati
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
6.5.4 Servizi trasversali a tutte le aree - Servizio sociale territoriale
Alcuni servizi vengono considerati trasversali perché non fanno riferimento a una fascia di utenza
specifica, ma sono rivolti alla totalità della cittadinanza.
Si tratta di servizi centralizzati presso la sede degli uffici comunali e si occupano dello svolgimento
delle attività di base e del coordinamento del sistema dei servizi sociali dell’ente.
Il servizio è presente in tutti gli enti, con orario di sportello o con la possibilità di fissare un
appuntamento .
Attività e tipologia di interventi assicurati:
Informazione, orientamento e accompagnamento: informazioni fornite sia agli Amministratori
comunali sia ai cittadini relative a tutti i servizi, compreso l’accompagnamento a servizi sociali, sociosanitari e sanitari offerti dal territorio, relative alle procedure per accedervi, agli orari di apertura ed
agli operatori di riferimento.
90
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Ascolto e sostegno: sia nei colloqui telefonici sia nell’incontro diretto.
Ricerca del lavoro: si riferisce all’orientamento dei cittadini rispetto ai canali utilizzabili per la ricerca
del lavoro, con la elaborazione di elenchi dettagliati, costantemente aggiornati, relativi alle agenzie di
lavoro interinale, alle cooperative di servizi presenti sul territorio ed alle funzioni del Centro per
l’Impiego della Provincia di Lodi.
Invio e accompagnamento ai servizi offerti dal Comune: lavoro di orientamento del Cittadino verso le
prestazioni fornite.
Invio e accompagnamento del cittadino ai servizi offerti dal Terzo settore: lavoro di orientamento del
Cittadino verso le prestazioni fornite.
Ricerca dell’alloggio: orientamento ed informazione per garantire l’accesso ai bandi per
l’assegnazione di alloggi ERP, di proprietà sia dell’Aler sia delle Amministrazioni comunali.
Ricerca baby sitter e asili nido: orientamento e aiuto fornito ai Cittadini nella ricerca e nel contatto
con centri e soggetti che offrono il servizio di baby-sitting e/o che gestiscono asili nido (pubblici e
privati).
Dati forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona sull’attività svolta dal servizio
sociale territoriale
Intervento prevalente
tipologia
informazioni e orientamento
contributo economico
ascolto e sostegno
monitoraggio SAD
ricerca lavoro
fondo sostegno affitto
ricerca alloggio
indagine sociale
collaborazione con servizi
ricerca di servizi
sostegno natalità
buono sociale
attuazione progetto
valutazione segnalazione al TM
segnalazione inser. lavorativo
attuazione indagine per TO
inserimento in servizio diurno
attuazione incontro in spazio neutro
conflittualità di coppia
inserimento in residenzialità disabili
regolamentazione rapporti
segnalazione servizio disabilità
Totale
2006
v.a
193
134
97
141
38
11
16
63
41
4
50
59
56
903
2009 dati
2007
2008
parziali
v.a
v.a
v.a
277
590
368
213
284
377
134
299
199
187
240
225
68
97
90
15
30
23
49
63
72
117
210
118
57
106
154
24
52
57
36
38
1
104
124
118
78
129
416
6
9
22
5
8
13
4
6
5
3
5
8
1
0
2
1
11
11
0
4
4
0
1
0
0
2
2
1380
2308
2285
91
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Utenza
2006
target
adulti
anziani
disabili
minori
nucleo familiare
di cui stranieri
Altro
Totale
v.a
174
22
346
51
44
241
25
903
2007
%
19,3%
2,4%
38,3%
5,6%
4,9%
26,7%
2,8%
100,0%
2008
2009 dati parziali
v.a
237
523
81
92
447
245
%
17,2%
37,9%
5,9%
6,7%
32,4%
17,8%
v.a
446
837
139
152
734
324
%
19,3%
36,3%
6,0%
6,6%
31,8%
14,0%
v.a
432
766
151
164
772
353
%
18,9%
33,5%
6,6%
7,2%
33,8%
15,4%
1380
100,0%
2308
100,0%
2285
100,0%
6.6 I volontari, le attività, le valutazioni
Questo paragrafo vuole aiutarci a capire come sono stati impiegati i volontari nel progetto precedente a
questo a conclusosi il 2 novembre 2009, non si tratta di un progetto identico, alcuni enti sono cambiati,
gli obiettivi specifici sono stati ridotti a cinque e, nelle sedi in cui erano presenti i volontari, si è tenuto
conto della loro attività e dell’impatto avuto sui servizi.
Infine questo progetto è stato scritto tenendo conto della necessità di ridurre il numero dei volontari,
quindi si sono scelte alcune priorità:
- garantire agli anziani i servizi necessari a mantenerli presso il loro domicilio
- garantire ai minori in difficoltà le stesse opportunità dei coetanei
Impiego percentuale dei volontari sui diversi obiettivi specifici nel precedente progetto di
assistenza
Obiettivo
specifico 1
Obiettivo
specifico 2
Anziani
28%
7%
Totale area anziani 35%
Obiettivo
specifico 3
Obiettivo
specifico 4
Minori
21%
22%
Totale area minori 57%
Obiettivo
Specifico 5
14.%
92
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Obiettivo
Specifico 6
Diversamente abili
8%
Totale area
diversamente abili 8%
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 1
Garantire all’anziano non più completamente autosufficiente, ma ancora in grado di
vivere presso la propria abitazione, una buona qualità della vita, attraverso piccoli aiuti
quotidiani e relazioni significative. Monitoraggio, attraverso contatti informali, degli
anziani, del loro stato di salute fisica e psichica e raccolta tempestiva dei bisogni.
Obiettivo specifico 2
Garantire agli anziani il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza,
stimolando l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di
socializzazione.
Obiettivo specifico 3
Garantire al minore disabile o in temporanea difficoltà, a causa di situazioni familiari o
sociali difficili, interventi di tipo assistenziale ma con forte contenuto educativo e
relazionale, in collaborazione con tutte le agenzie del territorio prima fra tutte la
famiglia.
Obiettivo specifico4
Garantire a tutti i minori, indipendentemente dalla loro condizione, momenti ludico
ricreativi caratterizzati da presenze capaci di relazioni educative e in grado di
supportare l’impegno di cura delle famiglie sempre più contratte nel numero dei
componenti e sempre più assorbite dai ritmi lavorativi.
Garantire, al minore straniero un intervento tempestivo capace di accoglierlo e
integrarlo a scuola e nella società e operare, al tempo stesso, una mediazione culturale
rivolta a tutta la famiglia
Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni
attraverso piccoli aiuti che le mantengano nel contesto famigliare e territoriale di
riferimento. Stimolare le potenzialità e l’autonomia residua. Sollevare la famiglia di
parte del carico assistenziale
Obiettivo specifico5
Obiettivo specifico 6
6.6.1 Autovalutazione del servizio svolto
Il grafico è stato costruito con i risultati di una scheda somministrata ai volontari a fine servizio con lo
scopo di confrontare un giudizio di autovalutazione con quelli espressi dagli altri attori del progetto.
Se si confrontano le risposte dei volontari, con le valutazioni provenienti da OLP, utenti e altri
operatori del servizio, è possibile costatare una significativa omogeneità e la “buona riuscita” del
progetto.
Le risposte alle domande sono espresse su una scala da 1 a 5
Significativo che in tutti i progetti realizzati da ACL nel 2009 la valutazione più alta sia sempre riferita
alle abilità professionali acquisite dal volontario.
93
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
6.6.2 Valutazione dell’intervento dei volontari
(precedente progetto di assistenza concluso il 2 novembre 2009)
Questa serie di parametri, ricavati dalle valutazioni espresse dagli OLP, serve a valutare quale è stato
l’incremento, in termini di valore aggiunto, apportato dalla presenza del volontario o dei volontari
all’interno del servizio in cui ha/hanno operato
Valutazione dell’intervento del volontari/o come valore aggiunto al servizio
Valutazione espressa suddividendo 100 sulle diverse voci
Valore aggiunto al servizio
Incremento della qualità
Incremento della quantità
Maggiore possibilità di soddisfare le richieste degli utenti
Facilitazione agli utenti nell’accesso al servizio
Semplificazione delle procedure di accessi e di fruizione del servizio
Miglior organizzazione del servizio
Costruzione di reti sul territorio
Momenti di confronto fra operatori del servizio
Totale
94
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
% di
incremento
30
9
21
11
2
21
2
4
100
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Valutazione dell’intervento del volontario nell’ambito dell’incremento quali–quantitativo
Valutazione espressa suddividendo 100 sulle diverse voci
La presenza del volontario ha consentito di:
Aumentare del numero degli utenti
Garantire la continuità del servizio
Aumentare il numero dei servizi (tempo dedicato, ampliamento di orario)
Promuovere il servizio
Risparmiare rispetto ai costi
Introdurre nuovi servizi
Totale
% di
incremento
17
35
10
7
15
16
100
Il futuro dei servizi
In attesa di un nuovo volontario il servizio svolto dall’attuale volontario verrà
Temporaneamente ridotto
Mantenuto con il ricorso ad associazioni di volontariato
Mantenuto con personale a contratto (cooperative, associazioni del privato sociale)
Mantenuto con un incarico temporaneo al volontario uscente
Sospeso
Mantenuto aumentando le mansioni del personale dell’ente
95
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
%
45
12
11
0
6
26
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
6.7 Il bisogno espresso nel territorio
1- Area Anziani
Il nostro territorio esprime nell’area anziani servizi oramai strutturati e consolidati nel tempo, capaci di
rispondere ai principali bisogni espressi dalla persona che progressivamente perde la sua autonomia,
inoltre la letteratura in materia consente adeguate correzione e progettazioni individualizzate.
L’anziano, quindi, può essere mantenuto presso la su abitazione anche nel rispetto della sua volontà
dell’anziano che vede il ricovero presso le strutture residenziali come l’ultima delle soluzioni e come
una capitolazione di fronte all’incedere della vecchiaia; per l’ente locale aumenta però la necessità di
soddisfare bisogni sempre più importanti e di curare anche l’aspetto relazionale senza il quale la
qualità della vita dell’anziano si deteriorerebbe in breve tempo.
I bisogni espressi dagli enti, che hanno nel tempo costruito una rete di servizi per gli anziani, sono
sempre riferiti alla sfera delle relazioni e sono riconducibili a due modelli.
a) Anziano parzialmente autonomo che necessita di accompagnamento nelle rare uscite e di
supporto nel disbrigo delle piccole incombenze come ritirare una prescrizione medica, pagare
una bolletta, comunicare le letture dei consumi di gas acqua e corrente, in alcuni casi avere un
pasto caldo, ricevere spesa, medicine o altro presso la sua abitazione .
b) Anziano autosufficiente, in grado di gestire anche i tempi e gli impegni fuori dalla propria
abitazione, ma non più autosufficiente nella programmazione del suo tempo libero e nella
programmazione di impegni che siano contrasto al degrado fisico e cognitivo.
A questo gruppo di anziani, in cui il livello di autonomia è ancora buono, occorrono momenti
di animazione e socializzazione, spazi in cui ritrovarsi con i suoi coetanei o luoghi e attività
che in qualche modo possano restituirgli un ruolo sociale .
Gli enti locali hanno anche la necessità di mantenere un costante monitoraggio dello stato di
autonomia di queste persone fragili che possono cadere in uno stato di necessità anche a seguito del
più banale stato di malattia.
Questo “controllo” può essere utilmente mantenuto con l’erogazione di servizi “a bassa soglia” che si
rivelano preziosi per una verifica costante di chi è vive chiuso nella sua abitazione.
Gli enti che aderiscono a questo progetto, in molti casi, hanno già sperimentato, come la presenza del
volontario in SCN rappresenti il giusto collegamento tra le figure professionali, impegnate ad erogare i
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
servizi, e le figure parentali sempre più assenti a causa degli impegni lavorativi e delle migrazioni
interne al nostro territorio.
Proprio per il valore che gli enti attribuiscono alla figura del volontario ovunque sono presenti
associazioni o gruppi informali che svolgono attività di volontariato a favore della persona anziana in
collaborazione con l’ente e a integrazione dei servizi; senza queste preziose figure, spesso si tratta di
giovani pensionati o di anziani ancora autosufficienti, sarebbe del tutto insufficiente il numero di
volontari del SCN operante sul nostro territorio.
Al bisogno 1 – Area Anziani corrispondono 2 obiettivi specifici: Obiettivo specifico 1 e 2
2- Area Minori
Nei servizi che riguardano i minori, gli interventi che si riferiscono alla cura, cioè ai casi di disagio
conclamati, sono svolti da personale altamente specializzato per la complessità che questi interventi
comportano; l’assistenza domiciliare è per esempio svolga esclusivamente da educatori professionali
supportati da team in cui sono presenti psicologi e assistenti sociali.
Rimangono però spazi di cura scoperti sia in termini di tempo che di luoghi, basta pensare all’intera
giornata di un bambino e alla gamma di attività a cui partecipa, uguale esigenza si riscontra per quanto
riguarda le cure assistenziali dei minori disabili, per i quali spesso sono richiesti semplici interventi di
accompagnamento che alleggeriscano il carico assistenziale dei familiari.
Per esempio il minore può chiedere di essere seguito, a scuola ma anche durante i compiti, nel gioco,
nelle sue uscite sul territorio, durante la frequenza di attività sportive, sullo scuolabus, ecc…
Oppure a seconda dell’età può essere necessario affiancare al minore una figura “informale” che possa
rappresentare una sorta di fratello maggiore, di amico fidato, di mediatore nelle relazione.
Questi interventi sia per i tempi richiesti, sia per la loro “bassa soglia” possono essere svolti dal
volontario in SCN.
Anche il minore straniero, considerato il suo percorso migratorio , necessita di interventi svolti da
figure non professionali ch completino il lavoro di questi e favoriscano l’integrazione scolastica,
culturale e sociale; La letteratura in materia insegna che facilitando il minore si favorisce e si emancipa
tutto il suo nucleo familiare che si sente accolto attraverso le cure rivolte al minore.
Questi bisogni, pur riferendosi a quella che potremmo definire un’area assistenziale, sono in buona
parte interventi che richiedono un lavoro di relazioni, di accompagnamento e di mediazione che se
svolto esclusivamente da figure professionali raggiunge costi insostenibili, ma soprattutto rimane
relegato all’area del servizio istituzionalizzato e non favorisce il costituirsi di relazioni personali
profonde che sono indispensabili alla buona riuscita dell’intervento stesso.
Gli interventi che si riferiscono invece alla prevenzione sono rivolti all’intera popolazione minorile e
riguardano, quindi, un numero elevato di ragazzi, abbracciando una serie di casistiche che possono
essere diverse da ente a ente.
In questi servizi, la cura delle relazioni per quei minori che presentano difficoltà non ancora sfociate
in “patologie” vere e proprie richiede una complessità di interventi, una disponibilità di tempo e una
flessibilità oraria che difficilmente si adattano ad “orari di lavoro”.
La necessità è proprio quella di avere persone fortemente motivate, capaci di svolgere interventi
educativi, con disponibilità alla flessibilità oraria e ultimo e con un costo compatibile con i bilanci
degli enti.
I bisogni si dividono quindi in due grandi aree:
a) Le necessita rilevate e carico dei minori che a causa di difficoltà temporanee o di handicap
necessitano di interventi educativi, di assistenza e di cura delle relazioni, compresi quelli legati
all’integrazione sociale, culturale e scolastica del minore straniero.
b) Il bisogno espresso in modo generalizzato da un grande numero di minori che necessitano di
interventi” a bassa soglia” capaci di svolgere un’azione preventiva e di mediazione.
Al bisogno 2 – Area Minori corrispondono 3 obiettivi specifici: Obiettivo specifico 3 e 4
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
3 - Area Diversamente abili
I servizi per i disabili, come già spiegato in precedenza e come verificabile dal nostro progetto sulla
disabilità che integra e completa questo, sono erogati, nel nostro territorio, da organizzazioni del
privato sociale specializzatesi in questo settore.
Rimangono escluse da questi servizi quelle persone diversamente abili che per limite di età, per
complessità della patologia o viceversa per patologie poco rilevanti e in alcuni casi per scelta dei
familiari, vivono esclusivamente presso le loro abitazioni.
L’assistenza domiciliare ai disabili, come per gli anziani, viene garantita dal sevizio SAD che
interviene quasi esclusivamente su esigenze di tipo sanitario – assistenziale, dimostrandosi carente per
quanto riguarda le esigenze di tipo relazionale; la cura delle relazioni richiede, infatti, grande
disponibilità di tempo e forte motivazione.
Nel caso dei disabili, più che negli anziani, vi è una predominanza dell’aspetto relazionale, perché la
persona disabile è quasi sempre inserita in un nucleo famigliare che provvede ai bisogni materiali e
fisici; a questi interventi si somma anche la necessità di sollevare i familiari da momenti di cura, cioè
di consentire loro l’allontanamento per qualche ora del loro congiunto.
Al bisogno 3 – Area Diversamente abili -corrisponde 1 obiettivo specifico: Obiettivo specifico 5
6.7.1 Il bisogno espresso nelle sedi di realizzazione
Per ognuna delle sedi in cui si realizza il progetto viene prodotta una tabella che evidenzia il bisogno
espresso collegandolo a quelli generali espressi al punto precedente, in conclusione in una tabella
riassuntiva verranno sommati i dati dei beneficiarie destinatari.
Denominazione sede: COMUNE DI BERTONICO
Area minori
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Accompagnamento sugli
autobus
2 – Minori b)
Vista la conformità del territorio, fatto di molte cascine, il servizio è
lungo e dura complessivamente circa quattro ore al giorno. Bisogna
garantire ai bambini una presenza che li controlli e renda loro il
“viaggio” meno noioso.
2 – Minori a)
Nella scuola è inserito un minore disabile e con il volontario del SCN
si vuole sviluppare l’inserimento nelle altre opportunità del territorio.
37
Le famiglie dei minori
2
2 – Minori b)
Grazie alla presenza dei volontari del SCN si riesce a svolgere questo
servizio andando ad integrare le risorse già presenti per soddisfare
sempre più richieste.
2 – Minori a)
Il numero degli stranieri è sempre più in aumento ed è propedeutico un
loro inserimento sin dalla scuola materna.
12
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti: scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi
Le famiglie dei minori
2- Minori b)
Il servizio si svolge nel mese di luglio e l’appalto è dato ad una
cooperativa. Occorre un supporto individualizzato per garantire
l’inserimento anche dei bambini stranieri o più problematici.
10
Minori disabili
Attività di supporto allo
studio
Inserimento minori stranieri
Centro estivo
7
98
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti: scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi
Le famiglie dei minori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Servizio farmacia e Servizio
spesa
1 – Anziani a)
I bisogni espressi sono riconducibili alla conformità del territorio, diviso
in tre frazioni e con molte cascine in cui risiedono molti anziani. I
volontari del servizio civile si occupano di questo passando dagli anziani
per ritirare le ricette, la lista della spesa e i soldi e tornano per la
riconsegna. Facendo questo si riesce anche a monitorare la popolazione
anziana.
1- Anziani a)
Gli ambulatori si trovano tutti nel centro abitato e per facilitare il
controllo dello stato di salute degli anziani è richiesto di accompagnarli
presso agli ambulatori.
1- Anziani a)
Il mercato si svolge una volta la settimana e non tutti gli anziani possono
frequentarlo, soprattutto se abitano nelle cascine. I volontari del SCN
sono a disposizione la mattina del mercato per accompagnare gli anziani
così come nei casi di altre uscite ( a messa, al cimitero…)
20/30
Le famiglie degli anziani e
i parenti di riferimento
20
Le famiglie degli anziani e
i parenti di riferimento
20
Le famiglie degli anziani e
i parenti di riferimento
2 – Minori b)
Il servizio viene svolto dai volontari dell’Auser su due scuolabus; la
presenza dei volontari del Servizio civile può aiutare i volontari a
controllare i bambini e ad intrattenere questi ultimi.
2 – Minori b)
Il servizio viene svolto per 5 settimane in luglio ed è affidato ad una
cooperativa specializzata e vede l’affiancamento dei volontari del
servizio civile che possono aiutare i bambini, anche stranieri, ad inserirsi
e a relazionare tra di loro.
2- Minori b)
Il grest si svolge per 3-4 settimane prima del CRED e se ne si fa carico la
parrocchia, ma non viene offerto il pranzo così questo viene garantito
dall’Amministrazione Comunale presso la mensa scolastica e necessario
collaborare nell’assistenza dei ragazzi durante il trasferimento e nello
spazio post mensa.
2- Minori a)
Bisogno di alleggerimento del carico assistenziale delle famiglie dei
disabili aiutandole nei trasporti.
100
Le famiglie dei minori
20
Le famiglie dei minori
130
Le famiglie dei minori
2
Le famiglie o chi si
occupa della loro
assistenza
8
3- Diversamente abili
I volontari sono molto utili per effettuare il trasporto dei disabili presso le
strutture assistenziali, andando così ad alleggerire chi già svolge questo
servizio o possono fungere da accompagnatori.
5
3- Diversamente abili
Il servizio di assistenza domiciliare ai disabili ha bisogno di essere
rinforzato per quanto riguarda la sfera relazionale.
Le famiglie o chi si
occupa della loro
assistenza
Accompagnamento medico
utenti cascine
Servizio mercato e altre
uscite
Area minori
Vigilanza Scuolabus
Centro Ricreativo Estivo
Diurno
Attività di supporto al grest
parrocchiale
Trasporto ragazzi disabili
delle scuole superiori a Lodi
Area disabilità
Trasporto disabili
SAD compagnia e ascolto
99
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Le famiglie o chi si
occupa della loro
assistenza
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD Servizio di assistenza
domiciliare
1 – Anziani a)
Il servizio si occupa di cura della persona e sistemazione ambiente. Un
grande aiuto viene dai volontari del SCN che curano molto l’aspetto
relazionale.
1- Anziani a)
Vi è la necessità di consegnare i pasti alle persone che vivono da sole e
non sono sempre in grado di prepararsi i pasti o per le quali è
necessario un controllo degli aspetti nutrizionali.
1- Anziani a)
Con questi servizi si riesce più facilmente a controllare la popolazione
anziana, soprattutto coloro che vivono da soli, grazie all’aiuto dei
volontari del SCN.
10
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
10
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
10/15
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti: scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi.
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti: scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi.
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti: scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi.
Consegna pasti a domicilio
Consegna di spesa, farmaci,
prestiti della biblioteca,
segretariato sociale
Area minori
Minori disabili
2 – Minori a)
Le famiglie dei minori devono fronteggiare una richiesta assistenziale
molto impegnativa.
2
Minori stranieri
2 – Minori a)
Occorre aiutare i bambini stranieri, che sono sempre di più, ad
integrarsi e a conoscere una nuova cultura. Gli interventi vengono
programmati con il centro Tangram e con gli insegnanti e vedono
l’impegno del volontario del SCN.
2 – Minori a)
Il servizio è attivato da pochi anni perchè nella scuola dell’obbligo ci
sono bambini e ragazzi che non riescono a vivere la scuola in modo
sereno e soddisfacente.
20
3- Diversamente abili
Questo servizio viene svolto dai volontari dell’Auser; le famiglie dei
disabili chiedono di essere aiutate per quanto riguarda
l’accompagnamento durante il trasporto.
4
Dispersione scolastica
25
Area disabilità
Trasporto sociale
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD Assistenza domiciliare
1 – Anziani a)
Il servizio offre servizi di cura alla persona e sistemazione
dell’ambiente. Occorre però curare sempre di più l’aspetto
relazionale e di ascolto e questo può essere fatto dal volontario del
SCN.
1- Anziani a)
E’ utile aiutare gli anziani ad uscire fuori dalla propria abitazione per
migliorare i loro rapporti sociali.
60/65
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
80/100
Coincide con i beneficiari e
in misura meno forte i
parenti di riferimento
1 – Anziani a)
Bisogna monitorare sempre di più gli anziani, soprattutto le
situazioni di fragilità intensificando gli interventi.
60/65
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Minori disabili
2 – Minori a)
Bisogna favorire l’inserimento dei disabili in vari contesti come
l’asilo nido e lo spazio gioco, le scuole, i centri estivi, il centro di
aggregazione giovanile.
17/20
Minori stranieri
2 – Minori a)
Lo stesso discorso vale per i minori stranieri per aiutarli ad integrarsi
socialmente e culturalmente.
40/50
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti, scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti, scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi
3 – Diversamente abili
Il trasporto garantito in parte dall’Amministrazione comunale deve
essere ampliato per alleggerire sempre di più le famiglie dal carico
assistenziale .
20/25
Cura delle relazioni
SAD assistenza domiciliare
socialità
SAD assistenza domiciliare
Emergenze
Area minori
Area disabilità
Trasporto sociale
100
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza.
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Trasporto sociale
1 – Anziani a)
Il servizio ha un elevato numero di richieste, comprese quelle per i
minori disabili e i disabili. In mancanza del volontario del SCN i
volontari dell’Auser devono dedicarsi molto di più al servizio, viste
anche le difficoltà date dalla conformità del territorio.
1- Anziani a)
Il servizio può essere garantito in maniera continuativa grazie ai
volontari del SCN e visto il numero esiguo dei volontari Auser.
1- Anziani b)
Il comune vuole garantire sempre la presenza di un accompagnatore
che organizzi i momenti di intrattenimento per gli anziani, li supporti,
mantenga i contatti con l’ente.
40
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
20
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
50
Coincide con i beneficiari e
in misura meno forte con i
parenti di riferimento.
2 – Minori a)
Il minore con difficoltà relazionali che incomincia a frequentare la
scuola materna deve essere tenuto sotto osservazione e il personale
spesso è in difficoltà.
2 – Minori a)
Occorrono figure in grado di supportare i bambini stranieri che si
affacciano alla scuola e che non sanno parlare l’italiano.
2 – Minori a)
Vengono fatti interventi settimanali nelle strutture riabilitative per i
minori che presentano problemi nella sfera neurologica. L’ente deve
garantire il trasporto con un accompagnatore che assiste il bambino
durante la permanenza nel centro.
5
Le famiglie e i contesti in
cui i minori sono inseriti:
scuole..
10
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti: scuole.
5
Le famiglie dei minori.
Consegna farmaci e spesa a
domicilio
Soggiorno climatico
Area minori
Minori in difficoltà
Minori stranieri
Trasporto presso i centri
riabilitativi
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
SAD
1 – Anziani a)
Bisogna migliorare sempre di più il servizio supportando gli anziani per
esempio a fare la spesa, sbrigare le pratiche burocratiche, offrire loro
compagnia…
1- Anziani a)
Cercare di ampliare sempre di più il servizio supportando l’addetto alla
distribuzione, monitorando così il numero di anziani soli.
1- Anziani a)
Le richieste sono sempre di più e deve essere valutata la disponibilità dei
volontari.
Consegna pasti
Trasporti
Destinat
ari
8
6
56
Beneficiari
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
Area minori
Pre scuola
Inserimento sociale e
scolastico minori stranieri
Spazio gioco
Grest
2 – Minori b)
Il servizio è fatto per i bambini i cui genitori lavorano entrambi e la presenza
dei volontari del SCN può ampliare il numero degli iscritti.
2 – Minori a)
Occorrono figure in grado di supportare i bambini stranieri che si affacciano
alla scuola e che non sanno parlare l’italiano.
2 – Minori b)
Il servizio ha bisogno costantemente di figure non professionali che siano di
supporto agli inserimenti.
2 – Minori b)
Il servizio ha bisogno di figure che aiutino l’inserimento di minori con
difficoltà di relazione.
20
Le famiglie dei minori
10
Le famiglie e i contesti
in cui i minori sono
inseriti.
Le famiglie dei minori
26
5/8
Le famiglie dei minori, i
minori ch partecipano al
grest
6
Le famiglie o chi si
occupa della loro
assistenza.
Area disabilità
Trasporto presso centri diurni 3- Diversamente abili
o strutture riabilitative
Il bisogno è uguale a quello espresso per gli anziani andando ad integrare i
volontari.
101
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD Servizio di assistenza
domiciliare
1 – Anziani a)
Il gruppo di volontariato presente si occupa del SAD che però va
arricchito nell’aspetto relazionale.
1- Anziani a)
Questo bisogno c’è particolarmente durante l’estate quando
molta gente va in vacanza e il paese si svuota o durante i mesi
freddi dell’inverno.
10/15
Le famiglie degli anziani e i parenti
di riferimento
10/15
Le famiglie degli anziani e i parenti
di riferimento
2 – Minori a)
Gli alunni disabili sono 10 hanno tutti un insegnante di sostegno
e gli assistenti ad personam, ma rimango molti spazi in cui è
necessaria un’assistenza particolare per consentire il pieno
godimento di tute le opportunità al pari dei coetanei
2 – Minori b)
Il servizio è esteso ai bambini e ragazzi da 6 ai 14 anni; bisogna
aiutare i bambini, disabili e stranieri, con più difficoltà ad
inserirsi
2 – Minori a)
Il servizio pone l’attenzione soprattutto sui minori stranieri
anche se al servizio può accedere chiunque ha difficoltà in
famiglia.
10
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti: scuole,
associazioni sportive, oratori, spazi
ludico ricreativi.
15
Le famiglie dei minori e i minori
che frequentano i servizi.
15/20
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti: scuole,
associazioni sportive, oratori, spazi
ludico ricreativi.
3- Diversamente abili
Il bisogno espresso è rivolto ala necessità di instaurare un
rapporto di amicizia che vada anche ad alleggerire le famiglie.
3
Le famiglie o chi si occupa della
loro assistenza
Consegna farmaci e piccole
spese
Area minori
Inserimento scolastico e
sociale dei minori disabili
Grest/CRED
Assistenza ai minori stranieri
nei compiti
Area disabilità
Cura delle relazioni
Denominazione sede: COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
SAD
40
1 – Anziani a)
Il servizio viene svolto da volontari ed assistenti. Con l’aiuto del
volontario del SCN si può curare di più l’aspetto relazionale e
monitorare di più gli anziani.
10/15
1- Anziani a)
Con il supporto del volontario del SCN si può ampliare il servizio
di trasporto o garantire un accompagnatore che renda il viaggio più
piacevole.
30/40
1 – Anziani a)
Il servizio può essere ampliato e il volontario del SCN può aiutare
nella consegna e nello stesso tempo instaurare un rapporto con gli
anziani che magari sono soli e non escono di casa e nello stesso
tempo monitorarli meglio.
Trasporto sociale
Consegna pasti e farmaci a
domicilio
Destinatari
Beneficiari
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Coincide con i beneficiari e
in misura meno forte i
parenti di riferimento
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Area minori
Trasporto alunni
Grest e centro estivo
2 – Minori b)
Ci sono molti bambini e ragazzi che usufruiscono di questo
servizio; avere una figura che li intrattiene e li controlla può
risultare molto utile.
2 – Minori b)
Al grest e al centro estivo partecipano molti bambini e ragazzi; il
volontario del SCN può aiutare nell’ organizzazione ed
animazione e aiutare l’inserimento di bambini che presentano
difficoltà di inserimento e relazionali.
60/70
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti.
50/55
Le famiglie dei minori
6/8
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza.
Area disabilità
Trasporto sociale
3 – Diversamente abili
Il servizio può essere ampliato e migliorato anche grazie al
supporto dei volontari del SCN.
102
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Consegna di farmaci e spese
a domicilio ed espletamento
di segretariato sociale
15
1 – Anziani a)
E’ un servizio molto utile per gli anziani che non riescono
a svolgere tutte le loro incombenze quotidiane come per es.
fare la spesa, andare in farmacia, pagare le bollette. Grazie
ai volontari del SCN si può migliorare sempre di più
questo servizio.
25
1- Anziani a)
C’è sempre un elevato numero di richieste che sono
coperte a fatica dai volontari dell’Auser.
Trasporto sociale
Destinatari
Beneficiari
Le famiglie degli anziani e i parenti di
riferimento
Le famiglie degli anziani e i parenti di
riferimento
Area minori
Inserimento sociale e
scolastico minori disabili
Minori stranieri
Centro estivo
2 – Minori a)
La minore disabile deve essere aiutata in tutti i settori per
consentire loro pari opportunità rispetto ai coetanei eper
alleggerire la famiglia del carico assistenziale
2 – Minori a)
I minori stranieri aumentano sempre di più visto che
sempre più stranieri si stabiliscono nel nostro territorio per
cui è necessario aiutarli nell’inserimento e nella
socializzazione con i loro coetanei.
2 – Minori b)
Coprendo tutta l’estate il centro estivo ha bisogno di un
gran numero di animatori e di assistenti che garantiscano
anche interventi individualizzati.
1
Le famiglie e i contesti in cui i minori
sono inseriti: scuole, associazioni
sportive, oratori, spazi ludico ricreativi.
7
Le famiglie e i contesti in cui i minori
sono inseriti: scuole, associazioni
sportive, oratori, spazi ludico ricreativi
15
Le famiglie dei minori e gli altri ragazzi
(0/80) che partecipano al centro estivo
Denominazione sede: COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Trasporto sociale
1 – Anziani a)
Ci sono sempre più richieste ed i volontari già attivi fanno fatica a
sopperire a tutte
1- Anziani a)
Il servizio funziona bene anche grazie ai volontari del SCN e
questi servizi consentono di monitorare il numero di anziani che si
trovano in situazioni di fragilità.
35 anziani
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
10 anziani
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
2 – Minori b)
Il grest richiede un elevato numero di personale per l’assistenza e
l’animazione visto anche che, nel gruppo di bambini, c’è sempre
la necessità di interventi individualizzati.
2 – Minori a)
Vengono segnalate situazioni di disagio dalla scuola e dai servizi
sociali.
2 – Minori a)
Occorre offrire un servizio di accompagnamento e di assistenza ai
disabili per alleggerire le famiglie del carico assistenziale.
7/8 minori in
difficoltà
I 50 minori che frequentano il
Grest
Le famiglie dei minori e gli
operatori
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti: scuole.
Consegna di farmaci e spese
a domicilio ed espletamento
di segretariato sociale
Area minori
Grest
Lotta alla dispersione
scolastica
Minori disabili
4/5 minori
3 minori
Le famiglie dei minori disabili
6 disabili
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza
Area disabilità
Trasporto sociale
3- Diversamente abili
Anche qui il servizio deve essere integrato con il contributo dei
volontari del SCN per alleggerire le famiglie dei disabili e i
gruppi di volontariato che già prestano parte della loro opera.
103
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Consegna pasti a domicilio
1 – Anziani a)
Il servizio viene svolto da volontari pensionati che necessitano di
supporto. Attualmente l’aiuto viene dato dal volontario del SCN per
alcuni giorni la settimana.
1- Anziani a)
Il servizio viene svolto da volontari che effettuano più di un servizio
al giorno; L’aiuto del volontario del SCN è utile per alleggerire i
volontari che sono per di più pensionati.
7 anziani
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
35/40 anziani
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
2 minori disabili
Le famiglie e i contesti
in cui i minori sono
inseriti.
Le famiglie e i contesti
in cui i minori sono
inseriti: scuola materna.
Le famiglie e i contesti
in cui i minori sono
inseriti: scuole,
Trasporti sociali
Area minori
Inserimento scolastico e
sociale minori disabili
2 – Minori a)
I disabili sono inseriti nelle scuole con gli insegnanti di sostegno ma
devono essere costantemente accompagnati anche negli altri servizi.
Inserimento scolastico minori 2 – Minori a)
stranieri
Fino ad oggi minori stranieri sono stati inseriti nella scuola materna
grazie ai volontari del SCN.
Attività di supporto allo
2 – Minori a)
studio
Offrire ai ragazzi in difficoltà un servizio che combatta la
dispersione scolastica motivandoli allo studio.
Il servizio viene garantito grazie alla collaborazione con gli
animatori della parrocchia.
Grest/Centro estivo
2 – Minori b)
L’inserimento di bambini e ragazzi che presentano difficoltà può
essere facilitato dalla presenza del volontario del SCN che
comunque può assumere un ruolo educativo e supportare gli
operatori.
5/6 minori stranieri
15/20 minori
15 ragazzi
I 100/120 ragazzi che
frequentano il Grest e il
CRED
Le famiglie e gli
operatori dei servizi
Denominazione sede: COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Consegna pasti e farmaci a
domicilio
1 – Anziani a)
Il servizio viene svolto da volontari dell’Auser e necessita di
un’integrazione dei volontari del SCN per garantire anche un
monitoraggio degli di anziani soli e controllare meglio le
situazioni di fragilità.
1- Anziani a)
Il servizio viene svolto da volontari. L’aiuto del volontario del
SCN renderebbe meno gravoso il servizio e consentirebbe agli
anziani di avere una compagnia durante il trasporto.
7 anziani
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
15 anziani
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
5 minori
disabili
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti.
5 minori
stranieri
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti.
Trasporti sociali
Area minori
Inserimento scolastico e
sociale minori disabili
2 – Minori a)
I disabili sono inseriti nelle scuole con gli insegnanti di sostegno
ma devono essere costantemente accompagnati anche negli altri
servizi, per cui la presenza del volontario del SCN potrebbe
integrare il lavoro degli altri operatori.
Inserimento scolastico minori 2 – Minori a)
stranieri
I minori stranieri che vengono inseriti nelle scuole hanno
bisogno di essere costantemente supportati nello studio anche
da figure non professionali come i volontari del SCN.
104
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Consegna pasti a domicilio
1 – Anziani a)
Il servizio è dato in appalto alla ditta che rifornisce le mense scolastiche.
Occorre un supporto che renda anche più facile il monitoraggio degli
anziani, soprattutto quelli più compromessi.
1- Anziani a)
L’aiuto del volontario del SCN è indispensabile per garantire questo
servizio e garantisce sempre il monitoraggio degli anziani
1 – Anziani a)
Questo servizio vede la necessità del volontario del SCN che funge da
accompagnatore e, in alcuni casi, potrebbe trasportare egli stesso gli
anziani.
1 – anziani a)
Il volontario del SCN si occupa di ritirare i referti e consegnarli nelle
abitazioni
5/7
Le famiglie degli anziani e
i parenti di riferimento
7/8
Le famiglie degli anziani e
i parenti di riferimento
25
Le famiglie degli anziani e
i parenti di riferimento
15
Le famiglie degli anziani e
i parenti di riferimento
20
Le famiglie dei minori
30/40
Le famiglie dei minori
20
Le famiglie dei minori
10
I 70 ragazzi che
partecipano al Grest
Le famiglie dei minori
Gli operatori del Grest
Consegna di farmaci e spese
a domicilio, attività di
segretariato sociale
Trasporto presso strutture
ospedaliere o ambulatoriali
Ritiro referti esami di
laboratorio
Area minori
Post/pre scuola
Assistenza scuolabus
Attività sportive
Grest
2 – Minori b)
Si cerca di creare un servizio di assistenza per gli alunni provenienti da
famiglie in cui entrambi genitori lavorano
2 – Minori b)
E’ utile integrare questo servizio con la collaborazione del volontario del
SCN che può assistere i bambini, specie quelli disabili o in difficoltà,
durante il trasporto.
2 – Minori b)
Alcuni ragazzi tra i 6 e 12 anni svolta un’attività sportiva il venerdì
pomeriggio grazie società specializzate. Sarebbe utile avere qualcuno che
controlli i bambini che accedono alla palestra e negli spogliatoi.
2 – Minori b)
Il Grest richiede un buon numero di assistenti per cui un aiuto può essere
dato dal volontario del SCN che si occupa dei minori con maggiori
difficoltà relazionali.
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1 – Anziani a)
Nel fornire questo servizio è importante coprire non solo le esigenze
socio-assistenziali, ma anche tutto ciò che riguarda la sfera affettiva e
relazionale di tutti gli anziani grazie anche all’aiuto del volontario del
SCN.
1- Anziani a)
In questo servizio i volontari del SCN aiutano gli altri volontari che
sono pensionati che svolgono lavori socialmente utili.
1 – anziani a)
A consegnare i pasti sono i volontari de “Il Rosone” e, visto che la
richiesta cresce sempre di più, è utile affiancare i volontari del SCN
che possono dare una mano nella consegna e nello stesso tempo
monitorare gli anziani.
20 anziani
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
30/40
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
10/15
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Trasporti sociali
Consegna pasti a domicilio
Area minori
Minori disabili
Centro estivo
2
2 – Minori a)
Aiutare i minori disabili nello studio per alleggerire le loro famiglie da
oneri pesanti.
50/60
2 – Minori b)
Nel centro estivo è molto importante la presenza dei volontari del SCN
che affiancano i professionisti e garantiscono un inserimento e
coinvolgimento anche di quei ragazzi che hanno difficoltà a
relazionarsi.
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti: scuole
Le famiglie dei minori
Area disabilità
Trasporto
3 – Diversamente abili
Il servizio viene svolto quotidianamente da pensionati volontari e
servono altre persone con la funzione di accompagnatori
4
105
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza.
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1 – Anziani a)
Nel fornire questo servizio è importante coprire non solo le
esigenze socio-assistenziali, ma anche tutto ciò che riguarda la
sfera affettiva e relazionale di tutti gli anziani grazie anche
all’aiuto del volontario del SCN.
1- Anziani a)
Gli infermieri e il personale impiegato possono essere aiutati nel
ritiro e nella consegna dei referti dai volontari del SCN
1 – Anziani a)
Il servizio ha necessità essere esteso a sempre più anziani per
consentire anche un monitoraggio degli stessi
20/25
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
10/15
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
8/10 per i
farmaci
20/25 per i
prestiti
8/10
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
2 – Minori a)
Durante il trasporto dei minori e nei momenti di attesa è
importante che ci sia una presenza che intrattiene e controlla i
bambini
2
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti.
3 – Diversamente abili
Anche qui come nel SAD è importante coprire il versante
relazionale oltre che le esigenze socio-assistenziali
2/5
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza.
ADI
Consegna farmaci e prestiti
della biblioteca a domicilio
Consegna pasti a domicilio
1 – anziani a)
La consegna dei pasti da parte anche dei volontari del SCN può
aiutare a monitorare gli anziani, soprattutto quelli che vivono
soli
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Area minori
Trasporto minori disabili
presso strutture riabilitative
Area disabilità
SAD
Denominazione sede: COMUNE DI LIVRAGA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1- Anziani a)
Il servizio funziona bene ma deve essere migliorato sotto l’aspetto
relazionale ed un supporto può essere dato dal volontario del SCN
8 anziani
Le famiglie in cui gli anziani
sono inseriti e i parenti di
riferimento
2 – Minori a)
Occorre affiancare le figure che si occupano minori disabili nella
scuola per consentire l’inserimento in tutte le attività e alleggerire le
famiglie con un’assistenza allo studio.
2 – Minori b)
Il volontario del SCN può aiutare gli operatori nelle attività e nel
controllo dei bambini e ragazzi con difficoltà relazionali o
comportamentali
3
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti, scuole.
Area minori
Minori disabili
Grest
10/15 minori Gli altri 60 ragazzi ch
frequentano il Grest.
Le famiglie dei minori
Gli operatori del servizio.
106
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Consegna pasti a domicilio
1 – Anziani a)
I volontari del SCN sono molto utili in questo servizio perché
aiutano i volontari dell’Auser per esempio diminuendo i tempi di
consegna o assistendo alla consumazione del pasto di alcuni anziani
in difficoltà.
1- Anziani b)
Questo servizio contribuisce a tenere informati gli anziani su
comunicazioni che li riguardano; essi ricevono direttamente a casa le
informazioni
1 – Anziani b)
Bisogna migliorare sempre di più l’organizzazione e promuovere le
attività supportando il personale nei momenti ricreativi.
30/35
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
1.329 tutti gli
ultrassessantac
inquenni
Coincide con i beneficiari e
in misura meno forte i
parenti di riferimento
80/100
Coincide con i beneficiari e
in misura meno forte i
parenti di riferimento
20/25
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti, scuole,
associazioni sportive,
oratori, spazi ludico
ricreativi
Le famiglie e i contesti in cui
i minori sono inseriti
Volantinaggio
Attività ricreative e
manifestazioni
Area minori
Trasporto minori
Asilo nido
2 – Minori a)
I bambini affetti da patologie differenti vengono quotidianamente
trasportati presso strutture e centri riabilitativi. Il supporto dei
volontari del SCN è fondamentale per evadere tutte le richieste sia
come autisti che come accompagnatori che assistono i bambini
2 – Minori b)
Inserimento dei bambini che a volte può risultare difficoltoso e
richiedere un supporto di personale aggiuntivo
30/35
Area disabilità
Trasporto disabili
3 – Diversamente abili
I disabili vengono trasportati quotidianamente presso le strutture;
avere un accompagnatore può aiutarli a sopportare meglio i tempi di
attesa
25
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza.
Denominazione sede: COMUNE DI MAIRAGO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Consegna di pasti a
domicilio
1- Anziani a)
Il volontario del SCN può essere di supporto andando a coprire la sfera
relazionale del servizio e nello stesso tempo monitorando gli anziani
5/6
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
2 – Minori b)
Per il bambini più piccoli la permanenza quotidiano sullo scuolabus se
non sufficientemente supportata finisce col diventare un momento molto
critico
2 – Minori b)
Il volontario del SCN può essere da supporto in queste attività,
soprattutto per quei bambini che presentano delle difficoltà di
inserimento o relazionali sia italiani che stranieri.
50/55
Le famiglie dei minori
10/15
Le famiglie dei minori
1/2
Le famiglie o chi si
occupa della loro
assistenza
Area minori
Trasporto alunni
Attività di pre e post scuola
Area disabilità
Trasporto sociale
3 – Diversamente abili
Ogni giorno viene trasportata a Lodi una bambina disabile; il volontario
del SCN può essere da supporto alla bambina durante il tragitto o nei
momenti di attesa per le visite e i controlli.
Denominazione sede: COMUNE DI MARUDO - LODI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Trasporto
1- Anziani a)
Molti anziani fanno richiesta per il trasporto. Il volontario del SCN può
essere di aiuto come autista o come accompagnatore per rendere il
viaggio più piacevole agli anziani.
80/90
anziani
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
2 – Minori b)
Come per il trasporto anziani anche qui il volontario del SCN può
essere di supporto per intrattenere e controllare i bambini durante il
tragitto.
2 – Minori b)
Ci sono molti bambini che partecipano al grest e al centro estivo
comunale, Il volontario del SCN può collaborare con gli operatori
nello svolgimento delle attività, per controllare i bambini e ragazzi ed
aiutare quelli che presentano difficoltà di inserimento e relazionali.
20/25
Le famiglie dei minori
50/60
Le famiglie dei minori
Area minori
Trasporto alunni
Grest/centro estivo comunale
107
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI MASSALENGO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Consegna pasti a domicilio
1 – Anziani a)
Il servizio deve essere sempre più curato sotto l’aspetto
relazionale e un contributo può essere dato dai volontari del
SCN
1- Anziani a)
Il servizio è garantito dalla collaborazione tra volontari Auser e
volontari del SCN che fungono sia da autisti che da
accompagnatori.
1 – Anziani a)
Anche questo servizio funziona con la collaborazione dei
volontari del SCN consentendo in questo modo anche di
monitorare meglio gli anziani
15/20
Le famiglie degli anziani e i parenti
di riferimento
50/60
Le famiglie degli anziani e i parenti
di riferimento
20/30
Le famiglie degli anziani e i parenti
di riferimento
2 – Minori a)
L’inserimento avviene grazie a progetti della scuola e con
l’aiuto dei volontari del SCN che supportano le risorse già
presenti.
Inserimento scolastico minori 2 – Minori a)
disabili
Aiutare i disabili ad inserirsi a scuola e seguirli nello studio e
nelle altre attività anche fuori dal tempo scolastico rappresenta
un alleggerimento per le famiglie.
Grest/Centro estivo
2 – Minori b)
comunale
Bisogna dedicare un’attenzione particolare i bambini e ragazzi
che hanno difficoltà relazionali.
20/25
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti, scuole …
4/5
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti, scuole,
associazioni sportive, oratori, spazi
ludico ricreativi
I 100/150 ragazzi che frequentano
il servizio
Trasporto sociale
Consegna spesa e farmaci a
domicilio
Area minori
Integrazione scolastica e
sociale di minori stranieri
10/15
Le famiglie dei minori e gli altri
operatori
Denominazione sede: COMUNE DI MELETI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1- Anziani a)
Il servizio viene attuato da un assistente domiciliare. Bisogna
curare di più l’aspetto relazionale, cosa che può essere fatta grazie
all’aiuto del volontario del SCN.
1 – Anziani a)
Con questo servizio si possono monitorare le persone anziane,
soprattutto quelle che vivono sole.
1 – Anziani a)
Si può migliorare il servizio con il supporto del volontario del
SCN, in modo da evadere tutte le richieste.
10
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
10
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
40/50
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Consegna spesa e farmaci a
domicilio
Trasporto sociale
Area minori
Trasporto scolastico scuole
primaria e infanzia
Assistenza pre e post scuola
25/30
2 – Minori b)
La scuole, tranne quella dell’infanzia, si trovano fuori dal territorio
comunale per cui il tragitto per i bambini può risultare a volte un
po’ lungo. Il volontario del SCN può intrattenere i bambini e
ragazzi e nello stesso tempo controllarli.
20/30
2 – Minori b)
Sempre per il fatto che le scuole si trovano nei paesi limitrofi per
cui, per ragioni organizzative legate al trasporto, alcuni bambini e
ragazzi arrivano a scuola prima o devono aspettare dopo la fine
delle lezioni, la presenza del volontario del SCN può fare da
supporto nell’intrattenimento e nel controllo.
108
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Le famiglie dei minori
Le famiglie dei minori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: COMUNE DI MERLINO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1- Anziani a)
Il servizio deve essere ancora più curato sotto l’aspetto relazionale e un
aiuto può essere dato dal volontario del SCN.
1 – Anziani a)
Necessità di potenziare servizi che consentano il monitoraggio degli
anziani fragili
1 – Anziani a)
Le richieste sono molte e il volontario del SCN può essere da supporto
sia come autista sia come accompagnatore.
2/3
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
2 – Minori a)
Il trasporto e l’assistenza di minori disabili, anche da parte del
volontario del SCN, può aiutare le famiglie.
2 – Minori b)
Le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano hanno bisogno di un
servizio che custodisca i bambini nei due pomeriggi lasciati liberi dalla
scuola.
3
3 – Diversamente abili
Come per minori disabili, anche per tutti gli adulti con il trasporto si
possono alleggerire le famiglie.
6
Consegna pasti a domicilio
Consegna di spesa e farmaci
Trasporto sociale
8/10
20/25
Area minori
Minori disabili
Attività educative
assistenziali per minori postscuola
20/25
Le famiglie e i contesti
in cui i minori sono
inseriti.
Le famiglie dei minori
Area disabilità
Trasporto sociale
Le famiglie o chi si
occupa della loro
assistenza.
Denominazione sede: SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD.
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1 – Anziani a)
Il servizio deve essere migliorato sotto l’aspetto relazionale
che non può essere gestito solo con personale specializzato.
Un supporto viene dato dal volontario del SCN
1- Anziani a)
Con questi servizi si può monitorare meglio le persone
anziane, soprattutto chi vive solo
15/20 anziani
Le famiglie degli anziani e i parenti
di riferimento
15/20 anziani
Le famiglie degli anziani e i parenti
di riferimento
2 – Minori a)
Accompagnare il bambino disabili presso i centri per
svolgere le terapie riabilitative significa essere di aiuto alla
famiglia che deve già fronteggiare un carico assistenziale
notevole.
2 – Minori a)
I minori stranieri hanno bisogno di essere inseriti e
supportati nello studio e nelle varie attività e un aiuto può
essere dato anche dal volontario del SCN.
2 – Minori b)
E’ istituito presso la scuola primaria, non organizzata sul
tempo pieno, durante la pausa pranzo e serve anche per
controllare e gestire situazioni particolari.
1
La famiglia del minore
15/20
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti, scuole,
associazioni sportive, oratori, spazi
ludico ricreativi
Le famiglie dei minori
Consegna di farmaci, spesa,
prestiti della biblioteca,
segretariato sociale
Area minori
Minori disabili
Minori stranieri
Servizio di assistenza in
mensa
70/80
109
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1- Anziani a)
Il servizio funziona bene sotto l’aspetto di cura della persona e
dell’abitazione. Si può migliorare curando ancora di più l’aspetto
relazionale e a questo può contribuire il volontario del SCN
1 – Anziani a)
Il servizio viene svolto in maniera efficace e negli ultimi anni funziona
ancora meglio con il supporto del volontario del SCN che si occupa
delle prenotazioni e ritira i referti.
1 – Anziani a)
Questi servizi aiutano a monitorare la popolazione anziana, soprattutto
chi vive solo.
2/3
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
30/35
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
4/5
Le famiglie degli
anziani e i parenti di
riferimento
20/25
Le famiglie dei minori
30/40
Le famiglie dei minori
40/50
Le famiglie dei minori
Prelievo e piccole
prestazioni ambulatoriali
Consegna di spesa e farmaci
Area minori
Trasporto scolastico
Attività ludica nel dopo
mensa presso la scuola
primaria
Centro estivo comunale
2 – Minori b)
I bambini possono essere supportati durante il tragitto dello scuolabus
dal volontario del SCN che può anche esercitare funzioni di controllo.
2 – Minori b)
Durante la pausa pranzo nella scuola primaria si è istituito questo
servizio per assistere e far divertire i bambini; al personale, a volte
ridotto, può essere di aiuto il volontario del SCN.
2 – Minori b)
Il servizio richiede una figura che sia di aiuto nell’inserimento e
socializzazione dei bambini e ragazzi con più problematiche.
Denominazione sede: COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Centro di ritrovo, attività
ricreative di socializzazione
1- Anziani b)
I volontari possono essere supportati dal volontario del SCN nelle
attività di animazione e nel trasportare gli anziani che non
riescono a raggiungere il Centro da soli.
40/50 anziani
Coincide con i beneficiari e in
misura meno forte i parenti di
riferimento
Trasporto sociale
1 – anziani a)
Il servizio non prevede la figura dell’accompagnatore; il
volontario del SCN potrebbe svolgere questo ruolo per supportare
gli anziani durante il tragitto e le visite.
30 anziani
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
8/10
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti, scuole,
associazioni sportive, oratori,
spazi ludico ricreativi.
Le famiglie dei minori ei contesti
in cui sono inseriti
Area minori
Servizio di “tutoraggio” per
bambini in difficoltà
Servizio pomeridiano per
pre-adolescenti
2 – Minori a)
Occorre affiancare le insegnanti in cui casi in cui ci sono
bambini che hanno difficoltà di inserimento dovute a varie
cause.
2 – Minori b)
Il servizio necessita di operatori che supportino quelli già
presenti di una associazione che gestisce il servizio.
30/35
Denominazione sede: COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1- Anziani a)
Il servizio funziona bene e ha molti servizi complementari come la
distribuzione del pasto, il servizio lavanderia, la consegna della
spesa e dei farmaci. Si può migliorare l’aspetto relazionale grazie
anche alla presenza del volontario del SCN che può supportare i
volontari dell’associazione Sollievo.
30/33
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento
Area minori
Pre e post scuola
Scuolabus
Inserimento scolastico alunni
disabili
Area disabilità
Trasporto sociale
20/25
2 – Minori b)
Lo scuolabus effettua più di una partenza e i ragazzi necessitano di
una persona che li intrattenga nell’attesa del loro turno
25/30
2 – Minori b)
I bambini della scuola materna devono utilizzare lo scuolabus; il
volontario del SCN può essere di aiuto nell’ intrattenerli e nello
stesso tempo sorvegliarli considerata la durata del percorso
2/3
2 – Minori a)
Il volontario del SCN può collaborare con gli insegnanti per
aiutare gli alunni disabili ad inserirsi e supportarli nello studio
3 – Diversamente abili
Si possono aiutare le famiglie dei disabili sollevandole dall’onere
di dover trasportare il famigliare quotidianamente.
3
110
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Le famiglie dei minori
Le famiglie dei minori
Le famiglie dei minori e i
contesti in cui i minori sono
inseriti.
Le famiglie o chi si occupa
della loro assistenza
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
SAD
1- Anziani a)
Il servizio deve essere migliorato sotto l’aspetto relazionale e della
compagnia e un aiuto può essere dato dal volontario del SCN.
10/15
Le famiglie in cui gli anziani
sono inseriti e i parenti di
riferimento
Trasporto presso strutture
ospedaliere
1 – Anziani a)
Supportare i volontari già impiegati per accogliere tutte le
richieste.
1 – Anziani a)
Accogliere tutte le richieste, assistere gli anziani durante i pasti e
monitorarli.
1 – Anziani a)
Il servizio di consegna referti viene già effettuato dal volontario
del SCN; il servizio di prenotazioni e ritiro, anche fuori paese, può
essere migliorato.
40/50
Le famiglie in cui gli anziani
sono inseriti e i parenti di
riferimento
Le famiglie in cui gli anziani
sono inseriti e i parenti di
riferimento
Le famiglie in cui gli anziani
sono inseriti e i parenti di
riferimento
Consegna pasti a domicilio
Punto prelievi e prenotazioni
visite
10/15
30/40
Area minori
Trasporto minori
Interventi di inserimento
sociale e scolastico per
minori stranieri
80/85
2 – Minori b)
Tutto il l trasporto dei minori dura mediamente circa sei ore al
giorno, vista anche la conformazione del territorio, ed è utile
garantire la presenza di una figura che assista e controlli i bambini,
almeno quelli più piccoli .
20/25
2 – Minori a)
Il numero degli alunni stranieri, che devono essere inseriti e
supportati nello studio, cresce sempre di più; il volontario del SCN
può essere di aiuto alle figure professionali specializzate
Le famiglie dei minori
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti, scuole,
associazioni sportive, oratori,
spazi ludico ricreativi.
Denominazione sede: COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE
Area anziani
Area minori
Servizio
Scuole dell’infanzia
Attività integrative o
pre/post scuola
Attività di Animazione nei
CRED
Bisogno espresso
2 – Minori a)
Affiancare gli educatori nella realizzazione del programma didattico
educativo annuale, dedicando un’attenzione maggiore ai bambini che
mostrano più difficoltà nello svolgimento di tale programmazione o nei
momenti di socializzazione nel gioco semi strutturato.
2 – Minori b)
Affiancare gli educatori nella realizzazione delle attività ludico
educative nei post scuola o nelle attività integrative
2 – Minori b)
Affiancare gli educatori nella realizzazione delle attività ludico
educative nei centri ricreativi estivi diurni nella gestione dei minori che
presentano difficoltà relazionali
Destinatari
20
Beneficiari
I 100 bambini frequentanti
le scuole materne e i
familiari di riferimento
110
Le famiglie di riferimento
40 minori
I 900 ragazzi dei diversi
CRED gestiti
Denominazione sede: CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA
Area minori
Servizio
Segretariato sociale
territoriale
ADM
Bisogno espresso
2- Minori b)
Molta parte delle persone che utilizzano questo servizio sono donne
anche straniere che si presentano all’appuntamento con i figli, a volte
molto piccoli, che non dovrebbero esser coinvolti nel colloquio con
l’assistente sociale sia per consentire alla madre di esprimersi
liberamente e tranquillamente sia per il diritto che i bambini hanno a
rimanere estranei rispetti ai problemi degli adulti
2- Minori a)
Il servizio altamente specialistico e realizzato con educatori professionali
si riassume i con interventi di poche ore alla settimana, spesso può essere
proficuo ala piena realizzazione del progetto affiancare a questi minori
figure informali che li accompagnano e li sostengano in attività
all’interno della famiglia e sul territorio
Destinatari Beneficiari
Si ipotizzano Gli utenti del servizio
2 interventi
al giorno per
circa
350 minori
10 minori
111
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
I nuclei familiari di
riferimento ei contesti in
cui il minore è inserito
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Denominazione sede: CROCE LODIGIANA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Trasporti con autovettura e/o
ambulanza
1 – Anziani a)
Il gruppo di volontari si turna ogni giorno nei trasporti di anziani
compromessi che proprio per questo necessitano di in
intrattenimento durante il viaggio e di un accompagnamento
durante la permanenza nelle strutture in cui si recano per esami,
visite specialistiche o terapie..
200
Le famiglie degli anziani e i
parenti di riferimento, i contesti
residenziali in cui sono inseriti
2 – Minori a)
Il trasporto di minori disabili presso le strutture scolastiche
potenziate, deve essere fatto, proprio perché quotidiano in un
clima di serenità e di leggerezza garantita da persone che non
siano impegnate nella guida
3
Le famiglie e i contesti in cui i
minori sono inseriti.
3- Diversamente abili
Il bisogno espresso è rivolto alla necessità di instaurare un
rapporto di amicizia che renda questi momenti quotidiani
piacevoli.
5
Le famiglie o chi si occupa della
loro assistenza
Area minori
Trasporti con autovettura
Area disabilità
Trasporti con autovettura e/o
ambulanza
Denominazione sede: IL MOSAICO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Destinatari
Beneficiari
Distribuzioni pasti.
1 – Anziani a)
Quotidianamente vengono consegnati più di 160 pasti, le criticità rilevate
sono due:
-coordinare meglio il personale per velocizzare la distribuzione, gli anziani
devono avere il pasto caldo all’ora di pranzo
- garantire, con la consegna, del pasto un controllo e una supervisione della
situazione complessiva dell’anziano
160 anziani
destinatari
della
consegna
Familiari di riferimento in
modo molto indiretto
perchè l’anziano
destinatari di questo
servizio di solito vive solo
2 – Minori a)
L’esigenza non è solo quella di assistere in minore straniero inserito nella
scuola, ma di arrivare attraverso questo servizio alla famiglia svolgendo un
ruolo di mediazione culturale con persone che non essendo professionisti
non suscitino irrigidimento iniziale
5/6
Le famiglie i contesti in
cui sono inserite
3 – Disabili
L’inserimento lavorativo del disabile presenta è complesso e richiede
grande capacità di cura di tutti gli aspetti compreso il viaggi a e da il posto
di lavoro, rispondere ad alcune richieste che provengono dal territorio in
questo senso significa garantire dignità ad un maggior numero di persone.
4/5 disabili
fisici
Le famiglie i contesti
anche lavorativi in cui
sono inserite
Area minori
Inserimento sociale e
scolastico dei minori
stranieri nella scuola
materna
Area disabilità
Accompagnamento di
disabili lavoratori sul
territorio
112
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
6.7.2 Tabella riassuntiva dei bisogni espressi dei destinatari e dei beneficiari
Nella tabella che segue ai bisogni espressi vengono collegati ai destinatari espressi nelle precedenti schede anche in forma di stima e ai beneficiari su
base ipotetica.
Bisogno espresso
1- Anziani
a)
1- Anziani
b)
2- Minori
a)
2- Minori
b)
3- Disabili
Destinatari
Circa 1.400/1.600 anziani parzialmente autosufficienti ; il
risultato non è la somma algebrica dei destinatari presentati al
punto precedente perchè si è considerato che una persona può
essere destinataria di più di un intervento, la stima pur ipotetica è
ritenuta realistica sulla base dell’esperienza e del presupposto che
i volontari del SCN saranno presenti in servizi già consolidati in
cui il numero degli utenti è conosciuto.
2.000/2.500 anziani autosufficienti. Nei programmi ricreativi e di
socializzazione la partecipazione è aperta e teoricamente il
numero potrebbe essere rappresentato da tutti gli
ultrasessantacinquenni residenti ma sappiamo che non è così e
che il numero stimato, sulla base dell’esperienza è molto più
realistico.
Circa 400 minori in condizione di difficoltà legata a fattori
ambientali, culturali o di handicap anche in questo caso si leggano
le valutazioni fatte per il calcolo del numero degli anziani
Circa 1.500/1.700 ragazzi, anche in questo caso la stima si basa
sull’esperienza e non sul numero dei potenziali utenti dei servizi
110/120 disabili adulti. In questo caso il numero non è ipotizzato
perché gli enti sanno identificare esattamente le e
persone che intendono aiutare attraverso il volontario del SCN
Beneficiari
La famiglia in cui l’anziano è inserito o i parenti di riferimento.
In questo caso è impossibile calcolare il numero dei beneficiari, anche moltiplicando il
numero degli anziani per il numero medio dei componenti i nuclei familiari del territorio di
riferimento (2.4 persone), dal momento che la maggior parte degli anziani vive sola o in
nuclei inferiori alle 2.4 unità.
Per quanto riguarda i parenti di riferimento, cioè le persone che si prendono cura dell’anziano
il calcolo diventa ancora più ipotetico.
In senso lato i beneficiari possono essere l’intera comunità dal momento che ritardando
l’istituzionalizzazione dell’anziano si mantiene controllata la spesa sociale
Vedi sopra.
Inoltre queste attività hanno anche un risvolto di prevenzione e conservazione della salute
dell’anziano, quindi il beneficio a favore della comunità è maggiore
Le famiglie dei minori, ma anche tutti i contesti in cui il minore è inserito, primo fra tutti la
scuola, gli oratori, le associazioni sportive e gli altri ragazzi che frequentano questi ambienti,
quindi, esprimere i beneficiari in termini numerici è abbastanza difficile.
Anche in questo caso, nella misura in cui interventi a bassa soglia consentono di mantenere
sotto controllo situazioni che potrebbero, se trascurate aggravarsi chi ne beneficia è tutta la
comunità di riferimento.
Vedi sopra, considerando anche che in questo caso si tratta di interventi a carattere preventivo
e quindi il beneficio sull’intera comunità è ancora più diffuso.
Le famiglie e i parenti di riferimento quindi 250/400 persone, ma come per i punti precedenti
tutta la Comunità di riferimento
113
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
7) Obiettivi del progetto:
L’obiettivo generale del progetto per i destinatari può essere così definito:
Garantire, con la presenze dei volontari del SCN, un aumento dei contenuti relazionali nei
servizi attivati nelle diverse sedi di realizzazione del progetto dedicati alle persone fragili, per
costruire un benessere diffuso e combattere l’esclusione sociale.
Accanto all’obiettivo generale del progetto se ne realizzano anche altri due che riguardano:
- i volontari perché implicito nella natura stessa del servizio civile nazionali,
- la Comunità perché beneficiaria in senso lato dell’attività del progetto.
7.1 Obiettivi specifici
Gli obiettivi generali si declinano in obiettivi specifici che vengono qui dettagliati.
Successivamente verranno indicati, attraverso apposite schede, gli obiettivi specifici per i destinatari
degli interventi individuati in ogni singola sede.
Ogni obiettivo specifico viene declinato rispetto a:
- servizio/i cui si riferisce
- bisogno espresso da cui scaturisce la richiesta di impiego di volontari del servizio civile nazionale già
descritto al precedente punto 6.7,
- numero dei destinatari,
- numero dei beneficiari,
- attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, non necessariamente tutte compiute dai volontari,
per il ruolo dei volontari si veda al successivo punto 8
- indicatori individuati per misurare il raggiungimento dell’obiettivo; nei casi in cui il ruolo dei
volontari va ad implementare anche qualitativamente i servizi, e non solo quantitativamente,
l’indicatore può essere la soddisfazione degli utenti o la piena realizzazione dei progetti
individualizzati.
Per ogni sede di servizio si vedano quelli indicati nelle singole schede rappresentate di seguito.
Obiettivo specifico 1 – Anziani
Garantire all’anziano parzialmente autosufficiente, ma in grado di vivere presso la propria abitazione,
una buona qualità della vita, attraverso piccoli aiuti quotidiani e relazioni significative.
Monitoraggio, attraverso contatti informali e raccolta tempestiva dei bisogni.
Servizio di riferimento:
(vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
Servizio di assistenza domiciliare
Consegna pasti, farmaci, spesa, presiti bibliotecari.
Segretariato sociale
Trasporto presso strutture ospedaliere, ambulatori, centri riabilitativo, centri ricreativi, centri diurni,
centri diurni integrati
Ambulatori e punto prelievi
Bisogno espresso 1- Anziani a)
Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7
Destinatari
Circa 1.400/1.600 anziani parzialmente autosufficiente
Beneficiari
La famiglia in cui l’anziano è inserito o i parenti di riferimento.
Vedi osservazioni al punto precedente nella tabella riassuntiva
114
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico
Le attività elencate non sono necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente
necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al
successivo punto 8: ruolo del volontario.
- Analisi del caso e del contesto socio ambientale
- Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
- Visita e permanenza presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente
domestico, servizio di lavanderie stireria
- Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il
giornale, pensare a predisporre un pasto...
- Cura dell’igiene personale a seconda della necessità
- Somministrazione di farmaci e controllo della terapia
- Mobilizzazione dell’anziano nei casi più gravi
- Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento
- Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere
sollecitati ad alimentarsi,
- Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una
passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente...
- Consegna di farmaci e di spese, dei prestiti della biblioteca…
- Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi,
- Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e
vestizione,
- Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio a volte troppo tecnico del medico e a ricordare gli
adempimenti successivi,
- Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse…
- Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale.
Indicatori
Numero degli interventi realizzati
Numero dei destinatari raggiunti
Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8
Soddisfazione dei destinatari ( somministrazione di questionario a fine progetto)
Raggiungimento degli obiettivi previsti dai progetti individualizzati
Obiettivo specifico 2 – Anziani
Garantire agli anziani il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza, stimolando
l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di socializzazione.
Servizio di riferimento:
(vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
- Programmi ricreativi e di socializzazione
- Centri diurni
- Soggiorni climatici
- Cure termali
- Attività di reinserimento sociale
- Corsi di formazione e informazione rivolti agli anziani
Bisogno espresso 1- Anziani b)
Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7
Destinatari
2.000/2.500 anziani autosufficienti. Nei programmi ricreativi e di socializzazione la partecipazione è
aperta e teoricamente il numero potrebbe essere rappresentato da tutti gli ultrasessantacinquenni
residenti ma sappiamo che non è così e che il numero stimato è molto più realistico.
115
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Beneficiari
Vedi obiettivo specifico 1.
Inoltre queste attività hanno anche un risvolto di prevenzione e conservazione della salute
dell’anziano, quindi il beneficio a favore della comunità è maggiore
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico
Le attività elencate non sono necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente
necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al
successivo punto 8: ruolo del volontario.
- Programmazione delle attività e loro calendarizzazione
- Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo
- Ricerca e mappatura delle opportunità offerte dal territorio
- Costruzione di una rete di collaborazioni
- Promozione e divulgazione delle iniziative
- Allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste, manifestazioni …
- Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri,
- Individuazione di anziani da accompagnare alle iniziative ludico-ricreative,
- Allestimento di laboratori e reperimento di tutto il materiale necessario
- Accompagnamento degli anziani nelle attività fuori dal territorio, cure termali, soggiorni marini,
gite…
- Verifica delle attività realizzate
Indicatori
Numero, qualità e quantità delle proposte
Numero dei partecipanti alle proposte
Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8
Soddisfazione dei destinatari ( somministrazione di questionario a fine progetto)
Obiettivo specifico 3 – Minori
Garantire al minore in temporanea difficoltà, a causa di situazioni familiari, sociali, culturali difficili
o di handicap, interventi con forte contenuto educativo e relazionale, in collaborazione con tutte la rete
territoriale dei servizi.
Servizio di riferimento:
(vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
- Assistenza domiciliare minori
- Trasporto minori presso strutture riabilitative
- Interventi di supporto allo studio
Bisogno espresso 1- Minori a)
Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7
Destinatari
Circa 400 minori in condizione di difficoltà legata a fattori ambientali, culturali o di handicap
Beneficiari
Le famiglie dei minori, ma anche tutti i contesti in cui il minore è inserito, primo fra tutti la scuola, gli
oratori, le associazioni sportive e gli altri ragazzi che frequentano questi ambienti, esprimere i
beneficiari in termini numerici è abbastanza difficile.
Anche in questo caso, nella misura in cui, interventi a bassa soglia consentono di mantenere sotto
controllo situazioni che potrebbero, se trascurate, aggravarsi chi ne beneficia è tutta la comunità di
riferimento.
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico
Le attività elencate non sono necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente
necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al
successivo punto 8: ruolo del volontario.
- Analisi del caso e del contesto socio ambientale
116
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
- Azione di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto genitori\figlio
- Interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di accompagnamento nel gioco, di
assistenza nello studio
- Azioni di mediazione del rapporto con i pari.
- Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili.
- Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie
- Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti per
l’inserimento scolastico dei minori stranieri
- Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato
su indicazione degli insegnanti.
- Sostegno allo studio presso le abitazioni o in spazi predisposti
- Studio di strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco
- Organizzazione e divulgazione di corsi di lingua italiana rivolti ai genitori.
- Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale.
Indicatori
Numero degli interventi realizzati
Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8
Soddisfazione dei destinatari, dei loro familiari e degli operatori dei servizi coinvolti
(somministrazione di questionario a fine progetto)
Piena realizzazione dei progetti individuali
Obiettivo specifico 4 – Minori
Garantire a tutti i minori, momenti ludico ricreativi a forte valenza educativa, in grado di supportare
l’impegno di cura delle famiglie sempre più contratte nel numero dei componenti e sempre più
assorbite dai ritmi lavorativi.
Servizio di riferimento:
(vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
- Asili nido, micro nido e spazi gioco
- Servizi pre scuola e dopo scuola
- Servizio post mensa
- Trasporto alunni
- Centri estivi GrEst - CRED
- Centri di aggregazione giovanile CAG
- Ludoteche
- Educativa di strada per adolescenti
Bisogno espresso 1- Minori b)
Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7
Destinatari
Circa 1.500/1.700 ragazzi, anche in questo caso la stima si basa sull’esperienza e non sul numero dei
potenziali utenti dei servizi
Beneficiari
Vedi obiettivo specifico 3, considerando, anche, che in questo caso si tratta di interventi a carattere
preventivo il beneficio sull’intera comunità è ancora più diffuso.
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico
Rispetto alle attività del precedente obiettivo specifico due sono le differenze più evidenti:
- gli interventi si svolgono in spazi strutturati e mai presso le singole abitazioni
- gli interventi sono sempre progettati per un gruppo di pari.
Inoltre l’aspetto educativo, che deve essere sempre presente nella relazione adulto-bambino, è meno
prevalente a favore di servizi che si connotano con caratteristiche di tipo animativo /ricreativo, rimane
comunque fondamentale il rapporto relazionale e la capacità di gestirlo. Le attività elencate non sono
117
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente necessarie al raggiungimento
dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al successivo punto 8: ruolo del
volontario.
- Programmazione delle attività e loro calendarizzazione
- Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo
- Costruzione di una rete di collaborazione tra le diverse agenzie del territorio
- Promozione e divulgazione delle iniziative
- Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività
- Gestione di attività ludiche
- Progettazione e gestione di laboratori
- Progettazione e verifica del gradimento di nuove proposte,
- Studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori nelle attività
destrutturate come il post mensa, i laboratori, il gioco libero…
- Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio
- Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus
- Accompagnamento e assistenza dei minori presso le strutture sportive quando sono organizzate le
attività o quando l’utilizzo delle stesse è libero
- Progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi solitamente appaltati
ad enti del privato sociale
- Progettazione, programmazione e realizzazione di proposte rivolte ai genitori
- Incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati
Indicatori
Numero dei minori raggiunti
Quantità e qualità delle proposte
Numero delle ore di servizio - vedi ipotesi al punto 8
Soddisfazione dei destinatari ( somministrazione di questionario a fine progetto)
Obiettivo specifico 5 – Disabili
Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni attraverso
piccoli aiuti che le mantengano nel contesto famigliare e territoriale di riferimento.
Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale
Servizio di riferimento:
(vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
- Servizio di assistenza domiciliare disabili
- Trasporto presso strutture riabilitative, centri socio educativi centri diurni per disabili, servizio di
formazione all’autonomia
- Consegna pasti a domicilio
- Consegna della spesa o di farmaci dei prestiti della biblioteca
- Segretariato sociale
Bisogno espresso 3 - Disabili
Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6.7
Destinatari
Circa 110/120 disabili adulti.
Beneficiari
Le famiglie e i parenti di riferimento, quindi fra le 250 e le 400 persone, ma come per tutti i punti
precedenti tutta la Comunità di riferimento.
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico
Gli enti locali che aderiscono al progetto erogano alle persone disabili sevizi riconducibili
essenzialmente all’assistenza, perché i servizi animativo- ricreativi si realizzano presso le strutture
residenziali o diurne, che sono riuniti nei centri più grandi.
I servizi di tipo assistenziale in alcuni casi vengono integrati con interventi educativi a sostegno della
relazione tra la persona disabile e il suo nucleo famigliare. Le attività elencate non sono
118
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
necessariamente svolte dai volontari, ma sono quelle complessivamente necessarie al raggiungimento
dell’obiettivo, per quelle che specificatamente li coinvolgono vedi al successivo punto 8: ruolo del
volontario.
Analisi del caso e del contesto socio ambientale
Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
Interventi presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico,
servizio di lavanderie stireria
Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare
a predisporre un pasto...
Cura dell’igiene personale a seconda della necessità
Somministrazione di farmaci e controllo della terapia
Mobilizzazione della persona disabile nei casi più gravi
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento
Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso
Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi
possiede l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare
Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal
computer adattati ad un uso facilitato
Aiuto nell’utilizzo delle protesi e degli ausili
Consegna di farmaci e di piccole spese, dei prestiti della biblioteca…
Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri,
fare una telefonata
Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e
CSE e CDD
Aiuto nel disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione,
Incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli obietti
Indicatori
Numero degli interventi realizzati
Ore di servizio dedicate a questo obiettivo specifico - vedi ipotesi al punto 8
Soddisfazione dei destinatari e dei loro familiari – somministrazione di questionario a fine progetto
Piena realizzazione dei progetti individuali
7.2 Obiettivi specifici nelle diverse sedi di progetto
Nelle tabelle successive, una per ogni sede, sono indicati gli obiettivi specifici che si vogliono
raggiungere nei diversi servizi grazie all’impiego dei volontari del Servizio civile nazionale .
In ordine:
- nella prima colonna è indicato il servizio di riferimento,
- nella seconda viene citato il bisogno con i riferimento al punto 6.7 della scheda progettuale;
- nella terza è dettagliato l’obiettivo specifico in relazione a quello che la sede si prefigge di
realizzare ed è citato il riferimento all’obiettivo specifico del progetto, dettagliato al punto 7.1.1
della scheda progettuale,
- nella quarta colonna è indicata la previsione dei tempi in cui l’obiettivo specifico viene
perseguito, ovviamente trattandosi di previsioni che si realizzeranno dopo un anno
l’indicazione, in alcuni casi, è di massima ,
- nella colonna cinque sono elencati gli indicatori che saranno utilizzati
119
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI BERTONICO
Area minori
Servizio
Accompagnamento
sugli autobus
Minori disabili
Attività di supporto
allo studio
Inserimento minori
stranieri
Centro estivo
Bisogno
Obiettivo specifico
espresso
2 – Minori b) Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole; ridurre
l’impegno dei volontari; diminuire i problemi relazionali fra i
destinatari
2 – Minori a) Obiettivo specifico 3
Accompagnare i destinatari per garantire loro la fruizione di tutti i
servizi offerti del territorio
2 – Minori b) Obiettivo specifico 4
Ridurre la dispersione scolastica offrendo spazi di assistenza e
supporto allo studio
2 – Minori a) Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo
inserimento scolastico e sociale dei destinatari
2- Minori b)
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento
dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio
Tempi in cui si realizzano
le attività
Periodo scolastico, un
volontario SCN durante il
servizio di trasporto dei
bambini
Tutto l’anno con maggiore
intensità nel periodo
scolastico, un volontario SCN
per 6/8 ore a settimana per
ogni disabile
Periodo scolastico, un
volontario SCN per 6/8 ore a
settimana per ogni gruppo di
10/15 ragazzi
Periodo scolastico, un
volontario SCN per 6/8 ore a
settimana
Mese di luglio, un volontario
SCN per 4/5 ore al giorno
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e
dei famigliari
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione degli operatori e
dei famigliari
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione dei destinatari e
dei famigliari
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione dei destinatari,
dei famigliari e degli insegnanti
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione dei destinatari,
dei famigliari e degli operatori
120
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO
Area anziani
Servizio
Servizio farmacia e
Servizio spesa
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli
anziani soli
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani isolati il regolare accesso al
medico di base
Obiettivo specifico 1
Garantire occasioni di socializzazione agli anziani
soli
Tempi in cui si realizzano le attività
Indicatore
Tutto l’anno, 2/3 passaggi a settimana di Numero di destinatari
un volontario SCN per destinatario
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Tutto l’anno, un volontario SCN per
l’accesso agli ambulatori 2/3 volte al
mese come concordato con il medico
Tutto l’anno, un volontario SCN una
mattina a settimana
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto
gradevole; ridurre l’impegno dei volontari;
diminuire i problemi relazionali fra i destinatari
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il
miglioramento dell’offerta supportando il
personale appaltatore del servizio
Obiettivo specifico 4
Garantire l’assistenza durante e dopo il pasto per
dare continuità ai tempi del Grest
Anno scolastico, un volontario SCN
durante il servizio di trasporto dei
bambini
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
5 settimane in luglio, 2 volontari SCN
2- Minori a)
.
Obiettivo specifico 3
Supportare i volontari e le famiglie riducendone
l’impegno quotidiano
Periodo scolastico, in modo da coprire
tutti i trasporti
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione di destinatari,
delle famiglie e degli
operatori
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari,
delle famiglie e degli
operatori
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e
delle famiglie
3- Diversamente
abili
Obiettivo specifico 5
Supportare i volontari e le famiglie riducendo
l’impegno quotidiano, integrando il servizio già
esistente con autisti e accompagnatori
Obiettivo specifico 5
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Tutto l’anno
Accompagnamento
medico utenti cascine
1- Anziani a)
Servizio mercato e
altre uscite
1- Anziani a)
Area minori
Vigilanza Scuolabus
Centro Ricreativo
Estivo Diurno
2 – Minori b)
2 – Minori b)
Attività di supporto al 2- Minori b)
grest parrocchiale
Trasporto ragazzi
disabili delle scuole
superiori a Lodi
Area disabilità
Trasporto disabili
SAD compagnia e
ascolto
3- Diversamente
abili
121
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
3/4 settimane nel mese di giugno, tutti i
volontari SCN per 2,5 ore al giorno
Tutto l’anno, un volontario SCN 4 ore a
settimana
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e
delle famiglie
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e
delle famiglie
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
Tempi in cui si realizzano le attività
SAD Servizio di
assistenza
domiciliare
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Consegna pasti a
domicilio
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli
anziani
Tutto l’anno, un volontario SCN 3/4 ore a Ore dedicate al servizio
settimana
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e
delle famiglie
Tutto l’anno, evadendo tutte le richieste
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli
anziani soli
Tutto l’anno con maggiore intensità nei
Numero di destinatari
periodi più caldi e più freddi, 1/2
Ore dedicate al servizio
passaggi settimanali di un volontario SCN Soddisfazione dei destinatari
presso 20/25 anziani
Obiettivo specifico 3
Garantire un servizio di trasporto e assistenza
durante le terapie riabilitative per ridurre
l’impegno delle famiglie
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e
proficuo inserimento scolastico e sociale dei
destinatari
Obiettivo specifico 3
Garantire a tutti i ragazzi un’esperienza scolastica
serena e produttiva
Tutto l’anno con maggiore intensità nel
periodo scolastico, evadendo tutte le
richieste
Obiettivo specifico 5
Permettere ai disabili adulti di frequentare il SFA
di Lodi garantendo il trasporto
Tutto l’anno con l’esclusione del mese di
agosto e delle vacanze natalizie e
pasquali, un volontario SCN 2/3 giorni a
settimana
Consegna di spesa, 1- Anziani a)
farmaci, prestiti
della biblioteca,
segretariato sociale
Area minori
Minori disabili
2 – Minori a)
Minori stranieri
2 – Minori a)
Dispersione
scolastica
2 – Minori a)
Area disabilità
Trasporto sociale
3- Diversamente
abili
122
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Indicatore
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e dei
famigliari
Tutto l’anno, un volontario SCN 6/8 ore a Numero di destinatari
settimana
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
Periodo scolastico, un volontario SCN 6/8 Numero di destinatari
ore a settimana
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO
Area anziani
Servizio
SAD Assistenza
domiciliare
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita degli utenti del
SAD
Tempi in cui si realizzano le attività
Tutto l’anno, coprendo il 30% degli
utenti SAD
Obiettivo specifico 1
Rafforzare l’appartenenza al tessuto sociale e
famigliare
Tutto l’anno, offrendo il servizio a circa Ore dedicate al servizio
30/35 anziani
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire una presenza domiciliare adeguata che
offra sicurezza e tranquillità
Stagione invernale (eccessi di freddo) ed Ore dedicate al servizio
estiva (eccessi di caldo)
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Emergenze
Area minori
Minori disabili
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Accompagnare i destinatari per garantire loro la
fruizione di tutti i servizi offerti del territorio
Tutto l’anno con maggiore intensità nel
periodo di apertura dei servizi
Minori stranieri
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e
proficuo inserimento scolastico e sociale dei
destinatari
Tutto l’anno con maggiore intensità nel
periodo di apertura dei servizi, in
particolare asili nido e spazi gioco
Area disabilità
Trasporto sociale
3 – Diversamente abili
Obiettivo specifico 5
Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno
quotidiano, integrando il servizio già esistente con
autisti e accompagnatori
Tutto l’anno, offrendo supporto ai
volontari Auser per almeno 5/6 ore a
settimana
Cura delle relazioni
SAD assistenza
1- Anziani a)
domiciliare
Socialità
SAD assistenza
domiciliare
123
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei famigliari
e degli operatori
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei
destinatari, famigliari e degli
operatori
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei famigliari
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
Trasporto sociale
1 – Anziani a)
Consegna farmaci 1- Anziani a)
e spesa a
domicilio
Soggiorno
climatico
1- Anziani b)
Area minori
Minori in difficoltà 2 – Minori a)
Minori stranieri
2 – Minori a)
Trasporto presso i 2 – Minori a)
centri riabilitativi
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici
necessari
Tempi in cui si realizzano
le attività
Tutto l’anno, un volontario
SCN che copra almeno il
30% dell’attuale impegno di
volontari
Tutto l’anno con maggiore
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
intensità durante l’inverno e
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli l’estate, in modo da
soddisfare tutte le richieste
Solo nel mese di marzo
Obiettivo specifico 2
Consentire anche agli anziani non completamente
autosufficienti di godere dei benefici derivanti da un periodo
di “vacanza”
Obiettivo specifico 3
Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità
offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei
normodotati
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo
inserimento scolastico e sociale dei destinatari
Obiettivo specifico 3
Affiancare all’autista un accompagnatore che intrattenga il
destinatario del servizio durante i viaggi e i tempi di attesa
124
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Indicatore
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Periodo scolastico, in modo
Numero dei destinatari
da soddisfare tutte le richieste Soddisfazione dei destinatari, delle
famiglie e degli operatori
Periodo scolastico, un
volontario SCN per 2 ore al
giorno
Tutto l’anno con l’esclusione
del mese di agosto
Ore dedicate al servizio
Positiva conclusione degli
inserimenti
Ore dedicate al servizio
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari e dei
famigliari
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
SAD
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Consegna pasti
1 - Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani
Trasporti
1 - Anziani a)
Area minori
Pre scuola
2 – Minori b)
Inserimento
2 – Minori a)
sociale e scolastico
minori stranieri
Spazio gioco
2 – Minori b)
Grest
2 – Minori b)
Area disabilità
Trasporto presso
centri diurni o
strutture
riabilitative
3 - Diversamente
abili
Tempi in cui si realizzano
le attività
Tutto l’anno, un volontario
SCN 3/4 ore a settimana
che prenda in carico tutti
gli utenti
Tutto l’anno, velocizzando
i tempi di consegna
Indicatore
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli
medici necessari
Tutto l’anno, evadendo
tutte le richieste
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
Obiettivo specifico 4
Supportare il personale impiegato migliorando la
qualità del servizio
Periodo scolastico,
accogliendo un maggio
numero di ragazzi
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e delle
famiglie
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e delle
famiglie
Tutto l’anno con maggiore
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo intensità nel periodo
inserimento scolastico e sociale dei destinatari
scolastico, Prendendo in
carico 8/10minori in
collaborazione con gli
operatori
Tutto l’anno escluso il
Obiettivo specifico 4
Incrementare i laboratori di gioco e migliorarne la
mese di agosto, evadendo
gestione
tutte le richieste degli
insegnanti
4 settimane d’estate, un
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il
volontario SCN per tutto il
miglioramento dell’offerta
periodo
Obiettivo specifico 5
Affiancare all’autista un accompagnatore che
intrattenga il destinatario del servizio durante i viaggi e
i tempi di attesa
125
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e delle
famiglie
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
Tutto l’anno escluso il
Ore dedicate al servizio
mese di agosto, un
volontario SCN per 4/5 ore Minori presi in carico
a settimana
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI
Area anziani
Servizio
SAD Servizio di
assistenza
domiciliare
Bisogno espresso Obiettivo specifico
1 – Anziani a)
Consegna farmaci 1- Anziani a)
e piccole spese
Area minori
Inserimento
2 – Minori a)
scolastico e sociale
dei minori disabili
Grest/CRED
2 – Minori b)
Assistenza ai
2 – Minori a)
minori stranieri nei
compiti
Area disabilità
Cura delle
relazioni
3- Diversamente
abili
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno, nei momenti
di maggior richiesta un
volontario SCN che
affianchi i volontari del
servizio
Tutto l’anno con un
riferimento alle situazioni
climatiche, raggiungendo
anche gli anziani non
iscritti al SAD
Obiettivo specifico 3
Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità
offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei normodotati
Tutto l’anno
Obiettivo specifico 5
Completare le prestazioni del SAD garantendo supporto ai
disabili non autosufficienti
Tutto l’anno
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e dei
famigliari
4/5 settimane d’estate con Ore dedicate al servizio
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento possibile soggiorno in
Soddisfazione di destinatari e degli
dell’offerta
montagna, due volontari
operatori
SCN per tutto il periodo
Periodi extra scolastici,
Ore dedicate al servizio
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo
assistendo 8/10 destinatari Numero di destinatari
inserimento scolastico e sociale dei destinatari, aiutandoli nello in collaborazione con gli Soddisfazione di destinatari, dei
svolgimento dei compiti, in relazione all’eventualità che i
insegnanti
famigliari e degli operatori
genitori non parlino correntemente l’italiano
126
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione di destinatari e delle
famiglie
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI
Area anziani
Servizio
SAD
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Trasporto sociale
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso al
medico di base
Consegna pasti e
1 – Anziani a)
farmaci a domicilio
Area minori
Trasporto alunni
Grest e centro
estivo
Area disabilità
Trasporto sociale
2 – Minori a)
2 – Minori b)
3 – Diversamente abili
Tempi in cui si realizzano le attività
Indicatore
Tutto l’anno, un volontario SCN 3/4 ore a Ore dedicate al servizio
settimana
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
e delle famiglie
Tutto l’anno, un volontario SCN per
Numero di destinatari
l’accesso agli ambulatori 2/3 volte al
Ore dedicate al servizio
mese
Soddisfazione dei destinatari
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le
cure farmaceutiche e un buon livello
nutrizionale, valutare lo stato psicofisico degli
anziani soli
Tutto l’anno
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Obiettivo specifico 3
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto
gradevole; ridurre l’impegno dei volontari;
diminuire i problemi relazionali fra i destinatari
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il
miglioramento dell’offerta supportando il
personale del servizio
Anno scolastico, un volontario SCN
durante il servizio di trasporto dei
bambini
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Mese di luglio, un volontario SCN per 4/5 Ore dedicate al servizio
ore al giorno
Minori presi in carico
Soddisfazione dei
destinatari, dei famigliari e
degli operatori
Tutto l’anno
Obiettivo specifico 5
Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno
quotidiano, integrando il servizio già esistente
con autisti e accompagnatori
127
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
e delle famiglie
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
Tempi in cui si realizzano
le attività
Tutto l’anno con un
riferimento alle situazioni
climatiche, raggiungendo
anche gli anziani non iscritti
al SAD
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
Consegna di farmaci 1 – Anziani a)
e spese a domicilio
ed espletamento di
segretariato sociale
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani
soli
Trasporto sociale
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli
medici necessari
Tutto l’anno, evadendo tutte
le richieste
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
Obiettivo specifico 3
Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità
offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei
normodotati
Tutto l’anno con maggiore
intensità nel periodo
scolastico, un volontario
SCN per 6/8 ore a settimana
per ogni destinatario
Tutto l’anno con maggiore
intensità nel periodo
scolastico, gestendo un
gruppo di 8/10 minori in
collaborazione con gli
operatori del servizio
5/6 settimane nei mesi estivi,
un volontario SCN di
supporto al personale per 5/6
ore al giorno
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari, dei
famigliari e degli operatori
1- Anziani a)
Area minori
Inserimento sociale e 2 – Minori a)
scolastico minori
disabili
Minori stranieri
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo
inserimento scolastico e sociale dei destinatari
Centro estivo
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 4
Affiancare gli operatori del servizio nelle situazioni di
maggior criticità
128
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e dei
famigliari
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
Trasporto sociale
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici
necessari
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli
Consegna di
1- Anziani a)
farmaci e spese a
domicilio ed
espletamento di
segretariato sociale
Area minori
Grest
2 – Minori b)
Lotta alla
dispersione
scolastica
Minori disabili
Area Disabili
Trasporto sociale
2 – Minori a)
2 – Minori a)
3- Diversamente
abili
Tempi in cui si realizzano Indicatore
le attività
Tutto l’anno, un volontario Ore dedicate al servizio
SCN per 5/7 ore a settimana Numero di servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari
Tutto l’anno con maggiore Ore dedicate al servizio
intensità d’estate e
Numero dei destinatari
d’inverno, raggiungendo
Soddisfazione dei destinatari
10/12 destinatari
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento
dell’offerta
Obiettivo specifico 3
Garantire a tutti i ragazzi un’esperienza scolastica serena e
produttiva
Obiettivo specifico 3
Accompagnare i destinatari per garantire loro la fruizione di
tutti i servizi offerti del territorio alleggerendo le famiglie del
carico assistenziale
4/5 settimane d’estate con
possibile soggiorno in
montagna
Periodo scolastico,
seguendo 5/8 soggetti
Obiettivo specifico 5
Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno quotidiano,
integrando il servizio già esistente con autisti e
accompagnatori
Tutto l’anno escluso il mese Ore dedicate al servizio
di agosto, per 5/7 ore a
Numero di servizi effettuati
settimana
Soddisfazione dei destinatari e
dei famigliari
129
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
Tutto l’anno con maggiore Ore dedicate al servizio
intensità durante il periodo Numero dei destinatari
scolastico, fornendo alcune Soddisfazione dei destinatari, dei
ore di assistenza e i trasporti famigliari e degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
Consegna pasti a
domicilio
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Integrare il servizio offerto dai volontari garantendo la
continuità del servizio in occasioni di particolare criticità
Trasporti sociali
1- Anziani a)
Tutto l’anno, evadendo
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici tutte le richieste
necessari
Area minori
Inserimento
2 – Minori a)
scolastico e sociale
minori disabili
Obiettivo specifico 3
Permettere ai minori disabili di fruire tutte le opportunità
offerte dal territorio allo stesso modo dei coetanei
normodotati
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e proficuo
inserimento scolastico e sociale dei destinatari
Inserimento
scolastico minori
stranieri
2 – Minori a)
Attività di
supporto allo
studio
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Ridurre la dispersione scolastica offrendo spazi di
assistenza e supporto allo studio
Grest/Centro
estivo
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Promuovere l’integrazione dei soggetti con difficoltà di
relazione per permettere loro la fruizione di tutte le attività
offerte
130
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno, un
volontario SCN per
meno di 1 ora al giorno
Tutto l’anno,
Indicatore
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari e degli
operatori
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari e degli
operatori
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari, delle
famiglie e degli operatori
Tutto l’anno, un
Ore dedicate al servizio
volontario SCN per
Numero dei destinatari
almeno 2 ore al giorno Soddisfazione delle famiglie e degli
operatori
Periodo scolastico
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
Mesi di giugno e luglio, Ore dedicate al servizio
un volontario SCN per Soddisfazione dei destinatari, delle
4/5 ore al giorno
famiglie e degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
Consegna pasti e
farmaci a
domicilio
1 – Anziani a)
Trasporti sociali
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire un supporto ai volontari Auser che effettuano il
servizio con un’attenzione e un’assistenza particolare agli
anziani in maggiori difficoltà
Obiettivo specifico 1
Supportare i volontari Auser, garantendo un
accompagnamento durante il trasporto
Area minori
Inserimento
2 – Minori a)
scolastico e sociale .
minori disabili
Inserimento
scolastico minori
stranieri
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Supportare costantemente i minori disabili integrando
l’attività delle insegnati di sostegno e delle assistenti ad
pesonam
Obiettivo specifico 3
Favorire l’inserimento e il percorso scolastico dei minori
stranieri realizzando interventi personalizzati di studio
assistito
131
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno
Indicatore
Tutto l’anno
Soddisfazione destinatari
Numero trasporti realizzati
Soddisfazione operatori del servizio
Periodo scolastico
Soddisfazione e numero destinatari
Soddisfazione operatori del servizio, dei
familiari e del contesto in cui i minori
sono inseriti
Soddisfazione e numero destinatari
Soddisfazione operatori del servizio, dei
familiari e del contesto in cui i minori
sono inseriti
Periodo scolastico più
qualche intervento
durante le vacanze
estive
Soddisfazione e numero destinatari
Soddisfazione operatori del servizio
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI
Area anziani
Servizio
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno,
seguendo tutti i casi
segnalati
Indicatore
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani
soli
Tutto l’anno, un
volontario SCN che
segua tutti i casi
segnalati
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici
necessari
Tutto l’anno, un
volontario SCN per
5/6 ore al giorno
Ore dedicate al servizio
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari
Obiettivo specifico 1
Integrare il servizio offerto dal laboratorio a favore degli
anziani più fragili
Tutto l’anno, ritirare
tutti i referti
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 4
Fornire assistenza prima dell’entrata e dopo l’uscita da
scuola in modo da ridurre l’impegno dei genitori lavoratori
Anno scolastico, due
volontari SCN per 7/8
ore a settimana
Assistenza
scuolabus
2 – Minori b)
Anno scolastico,
coprendo circa il 30%
dei trasporti
Attività sportive
2 – Minori b)
Grest
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole;
ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi
relazionali fra i destinatari
Obiettivo specifico 4
Fornire assistenza durante l’accesso alle strutture sportive;
attribuire un significato costruttivo al tempo libero
Obiettivo specifico 4
Promuovere l’integrazione dei soggetti con difficoltà di
relazione per permettere loro la fruizione di tutte le attività
offerte
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
Consegna pasti a
domicilio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani
Consegna di
1- Anziani a)
farmaci e spese a
domicilio, attività
di segretariato
sociale
Trasporto presso 1 – Anziani a)
strutture
ospedaliere o
ambulatoriali
Ritiro referti esami 1 – anziani a)
di laboratorio
Area minori
Post/pre scuola
132
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Anno scolastico, tutti i Numero dei servizi effettuati
venerdì pomeriggio
Soddisfazione degli operatori
Periodo estivo, un
volontario SCN per
4/5 ore al giorno
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e degli
operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
Area anziani
Servizio
SAD
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Trasporti sociali
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso al medico di
base dando continuità al servizio, affiancare i
volontari
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani
Consegna pasti a 1 – anziani a)
domicilio
Tempi in cui si realizzano le attività
Tutto l’anno, 1 ora la settimana per
ogni utente SAD
Tutto l’anno, coprendo il 30% dei
trasporti
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Tutto l’anno, un volontario SCN
Tempo impiegato nella
distribuzione
Numero di pasti distribuiti
Numero dei trasporti effettuati
Soddisfazione dei destinatari
Area minori
Minori disabili
2 – Minori a)
Periodo scolastico, un volontario SCN per Soddisfazione dei familiari
Obiettivo specifico 3
Sostenere le famiglie dei minori disabili con interventi 2 pomeriggi a settimana
Ore di servizio prestate
extrascolastici
Centro estivo
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il
miglioramento dell’offerta supportando il personale
appaltatore del servizio
Mese di luglio, un volontario SCN per
tutta la giornata
Ore di servizio
Soddisfazione dei destinatari,
familiari e operatori
3 – Diversamente
abili
Obiettivo specifico 5
Supportare le famiglie e i volontari dall’impegno
quotidiano garantendo continuità al servizio, integrare
il servizio già esistente con autisti e accompagnatori
Tutto l’anno con esclusione del mese di
agosto, coprendo il 50% dei trasporti
Numero dei trasporti effettuati
Area disabilità
Trasporto
133
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
Area anziani
Servizio
SAD
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Tempi in cui si realizzano le attività
Tutto l’anno, un volontario SCN 1 ore a
settimana per ogni utente
ADI
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Integrare il servizio infermieristico offerto a
favore degli anziani più fragili
Tutto l’anno, consegnando tutti i referti
Consegna farmaci e
prestiti biblioteca a
domicilio
Consegna pasti a
domicilio
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire le cure farmaceutiche e valutare lo
stato psicofisico degli anziani soli
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli
anziani
Tutto l’anno, prendendo in carico 20/25 Numero di destinatari
anziani
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Tutto l’anno in relazione alle stagioni,
Numero di destinatari
evadendo tutte le richieste
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
1 – anziani a)
Area minori
Trasporto minori
2 – Minori a)
disabili presso strutture
riabilitative
Area disabilità
SAD
Tutto l’anno escluso il mese di agosto,
Obiettivo specifico 3
Supportare i volontari e le famiglie dall’impegno in modo da coprire tutti i trasporti
quotidiano
3 – Diversamente abili Obiettivo specifico 5
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
134
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tutto l’anno, un volontario SCN 2 ore a
settimana per disabile
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
e delle famiglie
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
e delle famiglie
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
e delle famiglie
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari
e delle famiglie
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI LIVRAGA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
SAD
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Area minori
Minori disabili
2 – Minori a)
Grest
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 3
Sostenere le famiglie dei minori disabili con
interventi di assistenza e di assistenza allo studio
Obiettivo specifico 3
Promuovere l’integrazione dei soggetti con difficoltà
di relazione per permettere loro la fruizione di tutte
le attività offerte
135
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si realizzano le Indicatore
attività
Tutto l’anno
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari e delle
famiglie
Periodo scolastico
Soddisfazione dei familiari
Ore di servizio prestate
Mesi di giugno e luglio, un
volontario SCN per 4/5 ore al
giorno
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, delle
famiglie e degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO
Area anziani
Servizio
Consegna pasti a
domicilio
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Volantinaggio
1- Anziani b)
Attività ricreative e
manifestazioni
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli
anziani
Obiettivo specifico 2
Consegnare di persona agli anziani le
comunicazioni di loro interesse e utilità
Tempi in cui si realizzano le attività
Tutto l’anno
1 – Anziani b)
Obiettivo specifico 2
Proporre nuove iniziative che integrino sia
qualitativamente che quantitativamente l’offerta
attuale
Tutto l’anno, un volontario SCN durante Numero di manifestazioni
le manifestazioni
organizzate
Numero dei partecipanti
Soddisfazione dei destinatari
Area minori
Trasporto minori
2 – Minori a)
Tutto l’anno escluso il mese di agosto,
evadendo tutte le richieste
Asilo nido
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Garantire l’accesso alle strutture riabilitative
della neuropsichiatria infantile liberando le
famiglie dall’impegno
Obiettivo specifico 3
Facilitare l’inserimento dei minori problematici
3 – Diversamente abili Obiettivo specifico 5
Supportare i volontari e le famiglie riducendo
l’impegno quotidiano, integrando il servizio già
esistente con un accompagnatori
Tutto l’anno escluso il mese di agosto,
un volontario SCN per 3 ore al giorno
Area disabilità
Trasporto disabili
136
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tutto l’anno, distribuendo agli anziani
le comunicazioni di loro interesse che
vengono affisse nelle bacheche
Tutto l’anno escluso il mese di agosto,
evadendo tutte le richieste
Indicatore
Tempo dedicato alla
distribuzione
Soddisfazione degli utenti
Tempo dedicato al servizio
Numero dei trasporti
effettuati
Soddisfazione dei destinatari
e dei famigliari
Soddisfazione dei famigliari
e degli operatori
Soddisfazione degli utenti,
dei famigliari e degli
operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI MAIRAGO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
Consegna di pasti 1- Anziani a)
a domicilio
Area minori
Trasporto alunni
Attività di pre e
post scuola
Area disabilità
Trasporto sociale
2 – Minori b)
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli anziani
Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole;
ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi
relazionali fra i destinatari
Obiettivo specifico 4
Ridurre l’impegno dei genitori lavoratori colmando il vuoto tra
l’orario scolastico e la presenza dei genitori a casa, seguendo i
destinatari anche nei compiti
3 – Diversamente Obiettivo specifico 5
Garantire l’accesso ai servizi specialistici dedicati ai disabili
abili
adulti
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno
Indicatore
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Periodo scolastico
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
Periodo scolastico
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari e dei
famigliari
Tutto l’anno escluso il
mese di agosto
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari
Sede: COMUNE DI MARUDO - LODI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
Trasporto
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici
necessari
Area minori
Trasporto alunni
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole;
ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi
relazionali fra i destinatari
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento
dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio
Grest/centro estivo 2 – Minori b)
comunale
137
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno per circa un
trasporto al giorno
Indicatore
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari
Periodo scolastico per
circa due ore al giorno
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
3/4 settimane in giugno e
tutto il mese di luglio con
un presenza del volontario
per diverse ore al giorno
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI MASSALENGO
Area anziani
Servizio
Consegna pasti a
domicilio
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Trasporto sociale
1- Anziani a)
Consegna spesa e 1 – Anziani a)
farmaci a domicilio
Area minori
Integrazione
2 – Minori a)
scolastica e sociale
di minori stranieri
Inserimento
scolastico minori
disabili
2 – Minori a)
Grest/Centro estivo 2 – Minori b)
comunale
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Garantire un buon livello di nutrizione degli
anziani
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani isolati il regolare accesso
alle cure e alle indagini mediche
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le
cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico
degli anziani soli
Tempi in cui si realizzano le attività
Tutto l’anno, servendo 10/12 anziani
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e
proficuo inserimento scolastico e sociale dei
destinatari
Periodo scolastico, un volontario SCN 4/6 Ore dedicate al servizio
ore a settimana
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei
destinatari, delle famiglie e
degli operatori
Periodo scolastico, un volontario SCN 4/6 Ore dedicate al servizio
ore a settimana che risponda a tutte le
Numero dei destinatari
richieste degli insegnanti
Soddisfazione delle famiglie
e degli operatori
Obiettivo specifico 3
Garantire un intervento di collaborazione e
integrazione al percorso scolastico, permettere ai
minori disabili di fruire tutte le opportunità
offerte dal territorio allo stesso modo dei
coetanei normodotati
Obiettivo specifico 3
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il
miglioramento dell’offerta supportando il
personale appaltatore del servizio
138
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tutto l’anno, evadendo tutte le richieste
Tutto l’anno in relazione alle stagioni, un
volontario SCN per 2 ore al giorno che
raggiunga tutte le situazioni critiche e da
monitorare
Giugno/luglio, un volontario SCN per 4
ore al giorno durante le attività
Indicatore
Tempi di distribuzione
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei
destinatari, delle famiglie e
degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI MELETI
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
SAD
1- Anziani a)
Consegna spesa e
farmaci a
domicilio
Trasporto sociale
Indicatore
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo la
permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le
situazioni più critiche
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno, un
volontario SCN per 12/14
ore a settimana servendo
6/8 anziani
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli
Tutto l’anno, un
volontario SCN per 6/8
ore a settimana
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici
necessari
Tutto l’anno, un
volontario SCN per 6/8
ore a settimana
Evasione della totalità delle richieste
Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole;
ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi
relazionali fra i destinatari
Tutto l’anno scolastico,
un volontario SCN per
circa 2 ore al giorno
presente sullo scuolabus
scuola materna e
elementare
Periodo scolastico, un
volontario SCN per 5 ore
a settimana
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
Area minori
Trasporto
2 – Minori b)
scolastico scuole
primaria e infanzia
Assistenza pre e
post scuola
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 4
Garantire assistenza e sorveglianza durante l’attesa dello
scuolabus e dell’inizio delle lezioni
139
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Qualità del servizio offerto
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI MERLINO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
SAD
1- Anziani a)
Consegna pasti a 1 – Anziani a)
domicilio
Consegna di spesa
e farmaci
Trasporto sociale 1 – Anziani a)
Area minori
Minori disabili
2 – Minori a)
Attività educative 2 – Minori b)
assistenziali per
minori post- scuola
Area disabilità
Trasporto sociale
Tempi in cui si realizzano
le attività
Tutto l’anno
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione degli utenti
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo
la permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le
situazioni più critiche
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e un buon livello nutrizionale, valutare lo
stato psicofisico degli anziani soli
Obiettivo specifico 1
Garantire agli anziani il regolare accesso ai controlli medici
necessari
Tutto l’anno, servendo da 10
a 30 anziani a seconda delle
stagioni
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Tutto l’anno
Numero dei servizi effettuati
Soddisfazione dei destinatari
Obiettivo specifico 3
Ridurre l’impegno delle famiglie garantendo trasporto e
assistenza per le terapie di riabilitazione
Tutto l’anno con maggiore
intensità nel periodo
scolastico
Obiettivo specifico 4
Ridurre l’impegno dei genitori lavoratori colmando il vuoto
tra l’orario scolastico e la presenza dei genitori a casa,
seguendo i destinatari anche nei compiti
Un volontario SCN per 5 ore
a settimana da ottobre a
giugno.
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione degli operatori e dei
famigliari
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari e dei
famigliari
3 – Diversamente Obiettivo specifico 5
Garantire agli utenti del SFA di Lodi la possibilità di
abili
frequenza
140
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tutto l’anno esclusi il mese
di agosto e il periodo
natalizio e pasquale
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD
Area anziani
Servizio
SAD
Bisogno espresso
1 – Anziani a)
Consegna di
1- Anziani a)
farmaci, spesa,
prestiti della
biblioteca,
segretariato sociale
Area minori
Minori disabili
2 – Minori a)
Minori stranieri
2 – Minori a)
Servizio di
2 – Minori b)
assistenza in mensa
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari
Tempi in cui si realizzano le attività
Tutto l’anno, servendo 8/10 utenti
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le
cure farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico
degli anziani soli
Tutto l’anno con maggiore intensità nei
periodi più caldi e più freddi, servendo
25/30 anziani
Obiettivo specifico 3
Supportare le famiglie riducendone l’impegno
quotidiano garantendo trasporto e assistenza per
le terapie di riabilitazione
Obiettivo specifico 3
Mediazione culturale finalizzata ad un veloce e
proficuo inserimento scolastico e sociale dei
destinatari
Tutto l’anno con maggiore intensità nel
periodo scolastico, un volontario SCN per
2 trasporti a settimana, servendo 4/5
minori
Tutto l’anno scolastico, un volontario
SCN per 6/8 ore a settimana
Obiettivo specifico 4
Assicurare a tutti i destinatari del servizio un
momento di serenità
141
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione dei famigliari
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione dei
destinatari, dei famigliari e
degli operatori
Periodo scolastico, un volontario SCN per Ore dedicate al servizio
8 ore a settimana
Qualità del servizio offerto
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
SAD
1- Anziani a)
Prelievo e piccole 1 – Anziani a)
prestazioni
ambulatoriali
Consegna di spesa 1 – Anziani a)
e farmaci
Area minori
Trasporto
scolastico
2 – Minori b)
Attività ludica nel 2 – Minori b)
dopo mensa presso
la scuola primaria
Centro estivo
2 – Minori b)
comunale
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo la
permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le
situazioni più critiche
Obiettivo specifico 1
Integrare il servizio offerto dal laboratorio a favore degli
anziani più fragili, provvedendo al ritiro e alla consegna di tutti
i referti
Obiettivo specifico 1
Soddisfare le esigenze quotidiane, garantire le cure
farmaceutiche e valutare lo stato psicofisico degli anziani soli
Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole;
ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi
relazionali fra i destinatari
Obiettivo specifico 4
Offrire un momento di serenità agli utenti del servizio,
organizzando momenti di gioco
Obiettivo specifico 4
Garantire l’inserimento di tutti i destinatari e il miglioramento
dell’offerta supportando il personale appaltatore del servizio
142
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno, servendo
10/12 utenti
Indicatore
Tutto l’anno un giorno a
settimana 1/2 ore
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Tutto l’anno con
Numero di destinatari
maggiore intensità nei
Ore dedicate al servizio
periodi più caldi e più
Soddisfazione dei destinatari
freddi, un volontario SCN
per 1/2 passaggi
settimanali presso 10/12
anziani
Tutto l’anno scolastico,
un volontario SCN per 3
ore al giorno coprendo i
trasporti di scuola materna
e elementare
Periodo scolastico, un
volontario SCN per 8 ore
a settimana
Mese di luglio, un
volontario SCN per 4 ore
al giorno
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
Ore dedicate al servizio
Qualità del servizio offerto
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari e degli operatori
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Centro di ritrovo, 1- Anziani b)
attività ricreative di
socializzazione
Trasporto sociale
Area minori
Servizio di
“tutoraggio” per
bambini in
difficoltà
Servizio
pomeridiano per
pre-adolescenti
1 – anziani a)
.
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 2
Migliorare l’animazione , ampliare l’orario di apertura,
garantire il trasporto passando col mezzo comunale a
prendere al domicilio gli anziani che non possono
raggiungere il centro autonomamente
Obiettivo specifico 1
Accompagnamento degli anziani parzialmente non
autosufficienti presso le strutture insieme ai volontari
Auser che guidano i mezzi
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno 2 volte
settimana e durante
l’estate tutti i giorni
Indicatore
Tutto l’anno
Ore dedicate al servizio
Numero utenti
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Numero di bambini affiancati
Ore dedicate al servizio
Numero degli anziani che partecipano
Soddisfazione degli utenti
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Affiancare gli insegnanti in tutti quei casi di bambini che
presentano evidenti difficoltà di
Durante l’anno scolastico
per circa 8/10 ore la
settimana
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 4
Diminuire il rapporto numerico tra operatori e ragazzi
Raggiungere un maggior numero di ragazzi
Durante l’anno scolastico Numero dei ragazzi affiancati
nel pomeriggio
Soddisfazione dei ragazzi
143
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso Obiettivo specifico
SAD
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Migliorare la qualità della vita dei destinatari permettendo la
permanenza presso il proprio domicilio, monitorare le
situazioni più critiche
Area minori
Pre e post scuola
2 – Minori b)
Scuolabus
2 – Minori b)
Inserimento
scolastico alunni
disabili
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 4
Offrire un servizio di assistenza, intrattenimento e sorveglianza
nei tempi di attesa di scuolabus e inizio lezioni
Obiettivo specifico 4
Fornire ai destinatari del servizio un trasporto gradevole;
ridurre l’impegno dei volontari; diminuire i problemi
relazionali fra i destinatari
Obiettivo specifico 3
Accompagnare i minori disabili facilitandone l’inserimento
scolastico e sociale in modo da fornire loro le stesse
opportunità dei coetanei normodotati
Area disabilità
Trasporto sociale
3 – Diversamente Obiettivo specifico 5
Garantire l’accesso ai servizi specialistici dedicati ai disabili
abili
adulti
144
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno
Indicatore
Periodo scolastico, un
volontario SCN per circa
1 ora al giorno
Periodo scolastico, un
volontario SCN sui
trasporti di scuola materna
e elementare
Periodo scolastico,
coprendo tutte le richieste
degli insegnanti
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e dei
famigliari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari e delle
famiglie
Tutto l’anno escluso il
mese di agosto
Numero di destinatari
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei destinatari, dei
famigliari
Ore dedicate al servizio
Numero dei destinatari
Soddisfazione dei destinatari
Ore dedicate al servizio
Minori presi in carico
Soddisfazione degli operatori e dei
famigliari
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
SAD
1- Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Garantire la permanenza degli anziani presso le loro abitazioni
in situazione di sicurezza e con una buona qualità della vita.
Trasporto presso
strutture ospedaliere
1 – Anziani a)
Tutto l’anno
Obiettivo specifico 1
Garantire un buono stato di salute e i necessari controlli medici
agli anziani evadendo tutte le richieste
Ore dedicate al servizio.
N° servizi effettuati.
Soddisfazione degli utenti
Consegna pasti a
domicilio
1 – Anziani a)
Tutto l’anno
Obiettivo specifico 1
Utilizzare il servizio come un momento di contatto in cui
stabilire relazioni con gli anziani soli
N° servizi effettuati.
Soddisfazione degli utenti
Punto prelievi e
prenotazioni visite
1 – Anziani a)
Tutto l’anno un giorno a
Obiettivo specifico 1
Migliorare l’attuale standard ottenuto con l’impiego dei settimana per circa 2 ore
volontari in SCN
Soddisfazione degli utenti
2 – Minori b)
.
Periodo scolastico Presenza
Obiettivo specifico 4
Migliorare il clima sullo scuolabus con un’attenzione ai dell’accompagnatore almeno
trasporti che riguardano i
bambini che necessitano di cure particolari.
bambini più piccoli
Presenza dell’accompagnatore almeno trasporti che riguardano
i bambini più piccoli
Periodo scolastico
Obiettivo specifico 5
Garantire un tempestivo intervento in collaborazione e a
completamento di quanto fatto a scuola.
Ore dedicate al servizio.
N° servizi effettuati.
Soddisfazione degli utenti
Area minori
Trasporto minori
Interventi di
inserimento sociale e
scolastico per minori
stranieri
2 – Minori a)
145
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si realizzano
le attività
Tutto l’anno
Indicatore
Ore dedicate al servizio.
N° utenti raggiunti.
Soddisfazione degli utenti
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione degli
altri
operatori del servizio
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE
Area minori
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
Scuole
dell’infanzia
2 – Minori a)
Attività
integrative o
pre/post scuola
2 – Minori b)
Attività di
Animazione nei
CRED
2 – Minori b)
Obiettivo specifico 3
Promuovere l’integrazione e l’apprendimento dei destinatari
attraverso un’attenzione specifica alle singole esigenze e
necessità
Obiettivo specifico 4
Favorire le relazioni paritarie e agevolare l’apprendimento
dei destinatari attraverso un supporto dedicato fornito da
figure informali
Obiettivo specifico 4
Mediare le situazioni di conflittualità, promuovere lo
svilupparsi di relazioni paritarie all’interno del gruppo,
aumentare il numero delle attività proposte, aumentare il
livello di attenzione personalizzata alle esigenze dei singoli
destinatari
Tempi in cui si
realizzano le
attività
Tutto l’anno tranne
il mese di agosto
Periodo scolastico
Mesi di giugno,
luglio e agosto
Indicatore
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari, dei famigliari
e degli operatori
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari, dei famigliari
e degli operatori
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione di destinatari, dei famigliari
e degli operatori - Questionario
Sede: CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA
Area minori
Servizio
Bisogno espresso
Segretariato
2- Minori a)
sociale territoriale
ADM
2- Minori a)
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 3
Migliorare la qualità del servizio di segretariato sociale
territoriale attraverso spazi di assistenza dei bambini
che accompagnano le madri ai colloqui con l’assistente
sociale
Obiettivo specifico 3
Garantire al minore in difficoltà un accompagnamento
“informale” che completi e integri il lavoro degli
educatori impegnati nel servizio di assistenza
domiciliare
146
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si realizzano Indicatore
le attività
Tutto l’anno
Numero degli interventi
Soddisfazione dei destinatari e degli
operatori
Tutto l’anno con un
inserimento progressivo dei
volontari correlato ala
capacità di autonomia
sviluppata.
Numero dei destinatari inseriti nel
progetto
Piena realizzazione dei progetti
individualizzati .
Soddisfazione di destinatari e beneficiari
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: CROCE LODIGIANA
Area anziani
Servizio
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Collaborare con i volontari dell’associazione nei trasporti che
riguardano gli anziani con un servizio di accompagnamento e
sostegno anche nelle strutture ospedaliere e ambulatoriali
Area minori
Trasporti con
autovettura
2 – Minori a)
Obiettivo specifico 3
Collaborare con i volontari dell’associazione nei trasporti
quotidiani dei minori che frequentano scuole potenziate o CSE
per minori
Periodo scolastico Soddisfazione dei destinatari e dei
familiari
Numero trasporti effettuati
Area disabilità
Trasporti con
autovettura e/o
ambulanza
3- Diversamente
abili
Obiettivo specifico 5
Collaborare con i volontari dell’associazione nei trasporti
quotidiani dei disabili che frequentano i servizi loro dedicati
garantendo l’accompagnamento.
Tutto l’anno
escluso il mese di
agosto
Trasporti con
autovettura e/o
ambulanza
147
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Tempi in cui si
realizzano le
attività
Tutto l’anno
Indicatore
Soddisfazione dei destinatari
Numero trasporti effettuati
Soddisfazione dei destinatari e dei
familiari
Numero trasporti effettuati
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: IL MOSAICO
Area anziani
Servizio
Distribuzioni
pasti.
Bisogno espresso
Obiettivo specifico
1 – Anziani a)
Obiettivo specifico 1
Ridurre i tempi di consegna, garantire un buon livello di
nutrizione degli anziani soli e valutarne lo stato
psicofisico
Area minori
Inserimento
2 – Minori a)
sociale e
scolastico dei
minori stranieri
nella scuola
materna
Area disabilità
Accompagnamento 3 – Disabili
di disabili
lavoratori sul
territorio
Tempi in cui si
realizzano le attività
Tutto l’anno, un
volontario SCN nelle
situazioni di maggior
criticità
Indicatore
Soddisfazione dei destinatari e degli
operatori
Obiettivo specifico 3
Garantire un tempestivo intervento in collaborazione e a
completamento di quanto fatto a scuola e con
un’attenzione all’accoglienza del nucleo familiare
Tutto l’anno tranne il
mese di agosto, evadendo
tutte le richieste di
insegnanti ed assistenti
sociali
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione dei famigliari e degli
operatori
Obiettivo specifico 5
Garantire l’accompagnamento dei disabili inseriti nel
mondo lavorativo dalle fermate dei mezzi pubblici al
luogo di lavoro
Tutto l’anno
Ore dedicate al servizio
Numero di destinatari
Soddisfazione dei destinatari
148
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a
quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
Fasi
Attività e durata
progettuali
Fase 1
1°mese
2°mese
3°mese
4°mese
Accoglienza e avvio del progetto
4 ore
Fase 2
Formazione generale in aula:
ore 46
Fase 3
Formazione specifica sezioni 1 e 2:
ore 47
Fase 4
Formazione specifica sezione 3:
ore 25
Fase 5
Orientamento e avvio in servizio:
ore 20
Fase 6
Attività dei volontari previste in ogni
sede: ore 1230
Fase 7
Monitoraggio e verifiche:
ore 12
Fase 8
Socializzazione e condivisione
dell’esperienza: ore 12
Fase 9
Chiusura e restituzione del progetto:
4 ore
149
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
5°mese
6°mese
7°mese
8°mese
9°mese
10°mese
11°mese
12°mese
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Il piano delle attività previste durante l’anno di realizzazione del progetto è sintetizzato nel diagramma
precedete ed è declinate su un monte ore annuo di 1400 ore per ogni volontario.
Appare così immediatamente leggibile il piano complessivo del progetto, l’intrecciarsi e il sovrapporsi
delle diverse attività.
Di seguito espliciteremo quanto già espresso nel cronogramma attraverso: i piani di attuazione (fasi)
previsti per il raggiungimento degli obiettivi.
Il punto 8 viene così suddiviso per ognuna delle fasi progettuali:
Durata e tempo di realizzazione
Obiettivo specifico di riferimento
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Fase 1 - Accoglienza e avvio del progetto
Durata 4 ore - Primo giorno
Obiettivo specifico di riferimento
Adempiere a tutte le procedure burocratiche di presa in carico del volontario, oriendandolo rispetto al
calendario dei primi giorni e all’organizzazione dell’ente.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Ritiro della documentazione inviata dall’ufficio nazionale ai volontari
- Consegna della modulistica per l’accreditamento delle spettanze, della copia della polizza
assicurativa, dell’organigramma dell’Associazione ACL con i nominativi di riferimento.
- Consegna del modulo per il domicilio fiscale
- Auto- presentazione dei volontari
- Presentazione dello staff ACL dedicato al servizio civile nazionale
- Predisposizione del tesserino di riconoscimento e dell’ordinativo delle divise
- Consegna dei calendari della formazione generale e specifica e loro presentazione
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Le figure professionali presenti in questa fase sono tutte figure accreditate (RLEA, OLP, Responsabile
della formazione, Responsabile del Servizio civile).
Nella fase 6, quella che riguarda le attività del progetto rivolte ai destinatari, le figure vengono da
prima semplicemente elencate e poi, alla fine della fase, una tabella le collega qualitativamente e
numericamente alle sedi di attuazione del progetto, segue, infine, una descrizione di profili di ognuna,
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In questa fase i volontari sono impegnati nella compilazione della diversa modulistica, nell’ascolto
delle spiegazioni, a porre domande sui punti che possono risultare oscuri, ma soprattutto a
confrontarsi con quelli che saranno i “compagni di viaggio” per i prossimi dodici mesi.
Fase 2 - Formazione generale
Durata 46 ore - Primo mese.
Per completezza si rimanda alla lettura dei punti della scheda progettuale esplicitamente riferiti alla
formazione generale.
Obiettivo specifico di riferimento
Fornire al volontario gli strumenti per :
- Comprendere, anche attraverso le tappe storiche fondamentali, cosa significhi scegliere di difendere
la Patria attraverso il SCN.
-Vivere il servizio civile come una pausa estremamente proficua, in cui riflettere sulle proprie
aspettative in vista del passaggio alla vita adulta
150
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- Analizzare le aspettative personali e le motivazioni per affrontare l’esperienza del SCN da
protagonisti.
- Scoprire il proprio territorio per desiderare di essere protagonisti delle scelte che vi si compiono,
attraverso una costante esercizio della cittadinanza attiva.
- Migliorare la percezione di sé e l’autostima cimentandosi in un servizio che richiede un forte
impegno emotivo.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
-Lezioni frontali
-Laboratori
-T group
-Simulate
-Lettura e analisi di documenti
-Letture sceniche
-Testimonianze
-Verifica dell’apprendimento
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Oltre ai forniti accreditati saranno presenti alcuni “testimoni della Comunità” che avranno il compito,
attraverso la testimonianza diretta o le conoscenze di rappresentare degli esempi concreti per i
volontari; in particolare vengono utilizzati nell’ ambito della sezione dedicata alla protezione civile e
in quella dedicata al volontariato e solidarietà
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
La formazione generale, obbligatoria per tutti i volontari, prevede la partecipazione attiva del gruppo
perché pur sviluppandosi secondo un programma già stabilito ha come presupposto la condivisione dei
saperi e delle esperienze che ogni volontario porta con sé.
Le attività sono poi specifiche in relazione ai modelli di lezione affrontati.
Fase 3 - Formazione specifica sezioni 1 e 2
Durata 47 ore - Primo mese
Per completezza si rimanda alla lettura dei punti della scheda progettuale esplicitamente riferiti alla
formazione specifica.
Obiettivo specifico di riferimento
Acquisire le conoscenze e le abilità necessarie a svolgere le attività previste dal progetto.
Attraverso la conoscenza dei servizi, imparare a dedicare parte del proprio tempo libero alla
solidarietà, orientando le scelte dalla vita futura.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
-Lezioni frontali
-Laboratori
-T group
-Simulate
-Analisi di dati riguardanti i servizi
-Verifica delle abilità acquisite
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
I formatori della formazione specifica i cui curricula che ne definiscono i profili professionali sono
allegati al progetto.
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Il servizio civile è per sua definizione un cammino di crescita e di apprendimento durante tutte le fasi
operative, questo non significa però che il volontario sì approcci alle attività pratiche senza aver prima
verificato le sue competenze ed averle integrate in maniera sufficiente a consentire l’avvio della fase
successiva senza creare criticità.
151
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Il volontario è, quindi, chiamato a partecipare con impegno al momento formativo e alle attività
proposte sviluppando un atteggiamento di collaborazione e di disponibilità a mettere in gioco le risorse
personali.
Fase 4 - Formazione specifica sezione 3
Durata 25 ore - Secondo mese di servizio
Per completezza si rimanda alla lettura dei punti della scheda progettuale esplicitamente riferiti alla
formazione specifica.
Obiettivo specifico di riferimento
Acquisire le conoscenze e le abilità pratiche necessarie a svolgere le attività previste dal progetto,
conoscere la sede in cui si presta servizio.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Presentazione dell’operatore locale di progetto
- Presentazione della sede e della sua organizzazione
- Presentazione dei servizi
- Individuazione delle competenze necessarie e dei tempi necessari ad acquisire quelle mancanti
- Stesura dell’orario di servizio settimanale
- Presentazione di tutti gli altri attori che nella sede partecipano alle attività del progetto
- Inserimento nelle equipe di lavoro
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Anche se il volontario è presso la sua sede di servizio la figura di riferimento è l’OLP tutte le figure
professionali che incominceranno a interagire con lui dalla fase successiva in questo momento
vengono solo presentate dall’OLP che ne definisce via via il ruolo in un percorso di familiarizzazione.
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
- Sviluppare un atteggiamento aperto e disponibile all’apprendimento.
- Incontrare i futuri collaboratori e l’operatore locale di progetto con un approccio empatico.
- Individuare con l’OLP le modalità per utilizzare al meglio le conoscenze acquisite nella formazione
precedente.
Fase 5 - Orientamento e avvio al servizio
Durata 20 ore - Secondo mese
Obiettivo specifico di riferimento
Acquisire l’autonomia sufficiente a svolgere le attività previste dal progetto.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Anche se i volontari hanno già ricevuto una formazione che li ha preparati, l’approccio al servizio
richiede una gradualità ed un accompagnamento soprattutto perché i destinatari delle azioni sono
persone in difficoltà e quindi è necessario un ruolo di mediazione e di familiarizzazione da parte degli
operatori dei servizi.
Le attività vengono dettagliatamente descritte alla fase 6, in questa fase il volontario verrà inserito e
verrà steso il piano di impiego
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fa e 6
- Responsabile del servizio
- Coordinatori dei servizi
- Personale amministrativo
- Assistente sociale
- Autisti di scuolabus
- Autisti/ autisti volontari
152
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- Volontari delle associazioni che collaborano
- Operatore socio sanitario/ Ausiliari socio assistenziali
- Animatori
- Educatori/Assistenti domiciliari per minori
- Insegnati
- Assistenti ad personam
- Mediatori culturali
- Assisitenti all’infanzia
Psicologo
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Sotto la stretta sorveglianza dell’OLP, ogni volta, che il volontario in SCN verrà introdotto in un
nuovo servizio apprenderà quali sono le figure professionali con cui dovrà interagire, quale sarà il
ruolo di ognuno, quali saranno le mansioni a lui affidate e a chi dovrà fare riferimento per integrare i
suoi saperi.
Il volontario da parte sua deve farsi carico di:
-instaurare relazioni con gli operatori dei servizi e i destinatari degli stessi secondo quanto appreso
nella formazione,
-aprirsi con la fiducia necessaria per “apprendere facendo” in un continum che durerà fino alla fine del
progetto e lo porterà ad agire con un’autonomia sempre maggiore,
-dedicarsi al servizio offrendo il meglio di sé e delle sue capacità.
Fase 6 - Attività dei volontari nelle sedi
Durata 1230 ore, a partire dalla metà del secondo mese fino alla fine del progetto con le interruzioni
dovute ai giorni di permesso e alle altre attività collettive previste.
Poiché le attività, il ruolo dei volontari, le risorse umane di questa fase variano a seconda degli
obiettivi specifici che si intendono raggiungere i punti 8.1, 8.2, 8.3 vengono ripetuti tante volte quanti
sono gli obiettivi specifici previsti dal progetto.
Alla fine la tabella riguardante le figure coinvolte e i profili professionali
Obiettivo specifico 1 – Anziani
Obiettivo specifico di riferimento
Garantire all’anziano parzialmente autosufficiente, ma in grado di vivere presso la propria abitazione,
una buona qualità della vita, attraverso piccoli aiuti quotidiani e relazioni significative.
Monitoraggio, attraverso contatti informali e raccolta tempestiva dei bisogni.
Servizio di riferimento:
Servizio di assistenza domiciliare
Consegna pasti, farmaci, spesa, presiti bibliotecari.
Segretariato sociale
Trasporto presso strutture ospedaliere, ambulatori, centri riabilitativo, centri ricreativi, centri diurni,
centri diurni integrati
Ambulatori e punto prelievi
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Analisi del caso e del contesto socio ambientale
- Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
- Visita e permanenza presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente
domestico, servizio di lavanderie stireria
- Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il
giornale, pensare a predisporre un pasto...
153
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ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- Cura dell’igiene personale a seconda della necessità
- Somministrazione di farmaci e controllo della terapia
- Mobilizzazione dell’anziano nei casi più gravi
- Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento
- Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere
sollecitati ad alimentarsi,
- Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una
passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente...
- Consegna di farmaci e di spese, dei prestiti della biblioteca…
- Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi,
- Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e
vestizione,
- Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio a volte troppo tecnico del medico e a ricordare gli
adempimenti successivi,
- Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse…
- Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6
- Responsabile del servizio
- Coordinatori dei servizi
- Personale amministrativo
- Assistente sociale
- Autisti del trasporto sociale
- Autisti volontari delle associazioni
- Volontari delle associazioni che collaborano
- Operatore socio sanitario/ Ausiliari socio assistenziali
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
I volontari in SCN affiancheranno il personale in tutte le attività riconducibili al servizio di assistenza,
il servizio potrà quindi svolgersi presso le sedi o sul territorio, prevalentemente i volontari del SCN
saranno utilizzati proprio nelle attività presso le abitazioni degli utenti come supporto nella cura delle
relazioni.
Sintesi delle attività:
- Condivisione dei progetti individualizzati e delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
- Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il
giornale, pensare a predisporre un pasto...
- Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento
- Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere
sollecitati ad alimentarsi,
- Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una
passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente...
- Consegna di farmaci e di spese, dei prestiti della biblioteca…
- Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi,
- Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e
vestizione,
- Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio a volte troppo tecnico del medico e a ricordare gli
adempimenti successivi,
- Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse…
- Partecipare alle verifiche periodiche degli operatori quando richiesto.
Per alcune delle attività sarà necessario utilizzare il mezzo di trasporto, auto, messa a disposizione
dall’ente.
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 2 – Anziani
Obiettivo specifico di riferimento
Garantire agli anziani il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza, stimolando
l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di socializzazione.
Servizio di riferimento:
- Programmi ricreativi e di socializzazione
- Centri diurni
- Soggiorni climatici
- Cure termali
- Attività di reinserimento sociale
- Corsi di formazione e informazione rivolti agli anziani
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Programmazione delle attività e loro calendarizzazione
- Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo
- Ricerca e mappatura delle opportunità offerte dal territorio
- Costruzione di una rete di collaborazioni
- Promozione e divulgazione delle iniziative
- Allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste, manifestazioni …
- Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri,
- Individuazione di anziani da accompagnare alle iniziative ludico-ricreative,
- Allestimento di laboratori e reperimento di tutto il materiale necessario
- Accompagnamento degli anziani nelle attività fuori dal territorio, cure termali, soggiorni marini,
gite…
- Verifica delle attività realizzate
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6
- Responsabile del servizio
- Coordinatori dei servizi
- Personale amministrativo
- Assistente sociale
- Autisti del trasporto sociale
- Volontari delle associazioni che collaborano
- Animatori
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Le attività di programmazione e preparazione si svolgeranno presso la sede, le altre in spazi
appositamente dedicati
-Partecipazione alla programmazione delle attività
- Collaborazione nello studio della realizzazione delle attività
- Collaborazione nelle attività di contatto con il territorio
- Promozione e divulgazione delle iniziative
- Aiuto al personale e ai volontari nell’allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste,
manifestazioni …
- Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri,
- Accompagnamento di anziani da e per le abitazioni
- Gestione anche in autonomia di spazi animativi o di laboratori
- Partecipazione alle verifiche periodiche con il responsabile del servizio circa l’andamento delle
attività
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 3 – Minori
Obiettivo specifico di riferimento
Garantire al minore in temporanea difficoltà, a causa di situazioni familiari, sociali, culturali difficili
o di handicap, interventi con forte contenuto educativo e relazionale, in collaborazione con tutte la rete
territoriale dei servizi.
Servizio di riferimento:
- Assistenza domiciliare minori
- Trasporto minori presso strutture riabilitative
- Interventi di supporto allo studio
- Assistenza domiciliare minori
- Asili nido, micro nido e spazi gioco
- Centri estivi GrEst - CRED
- Centri di aggregazione giovanile CAG
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Analisi del caso e del contesto socio ambientale
- Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
- Azione di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto genitori\figlio
- Interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di accompagnamento nel gioco, di
assistenza nello studio
- Azioni di mediazione del rapporto con i pari.
- Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili.
- Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie
- Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti per
l’inserimento scolastico dei minori stranieri
- Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato
su indicazione degli insegnanti.
- Sostegno allo studio presso le abitazioni o in spazi predisposti
- Studio di strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco
- Organizzazione e divulgazione di corsi di lingua italiana rivolti ai genitori.
- Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6
- Responsabile del servizio
- Coordinatori dei servizi
- Personale amministrativo
- Assistente sociale
- Animatori
- Educatori/Assistenti domiciliari per minori
- Insegnati
- Assistenti ad personam
- Assistenti all’infanzia
- Mediatori culturali
- Psicologo
- Autisti / autisti volontari
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Il servizio potrà svolgersi sia presso la sede sia presso le abitazioni dei minori o in spazi appositamente
destinati alle attività
- Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- Collaborazione al personale nelle azioni di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto
genitori\figlio
- Gestione, anche in autonomia, di interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di
accompagnamento nel gioco, di assistenza nello studio.
- Interventi di mediazione del rapporto con i pari, a scuola e nelle attività ludiche
- Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili.
- Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie
- Partecipazione alle verifica periodiche.
- Condivisione nella realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti
- Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato
su indicazione degli insegnanti.
- Gestione in autonomia di interventi di sostegno allo studio
- Condivisione delle strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco
- Collaborazione all’organizzazione e divulgazione di corsi di lingua italiana rivolti ai genitori.
Per l’accompagnamento dei minori o per il raggiungimento delle abitazioni può essere necessario
utilizzare il mezzo dell’ente.
Obiettivo specifico 4 – Minori
Obiettivo specifico di riferimento
Garantire a tutti i minori, momenti ludico ricreativi a forte valenza educativa, in grado di supportare
l’impegno di cura delle famiglie sempre più contratte nel numero dei componenti e sempre più
assorbite dai ritmi lavorativi.
Servizio di riferimento:
- Asili nido, micro nido e spazi gioco
- Servizi pre scuola e dopo scuola
- Trasporto alunni
- Centri estivi GrEst - CRED
- Centri di aggregazione giovanile CAG
- Educativa di strada per adolescenti
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Programmazione delle attività e loro calendarizzazione
- Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo
- Costruzione di una rete di collaborazione tra le diverse agenzie del territorio
- Promozione e divulgazione delle iniziative
- Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività
- Gestione di attività ludiche
- Progettazione e gestione di laboratori
- Progettazione e verifica del gradimento di nuove proposte,
- Studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori nelle attività
destrutturate come il post mensa, i laboratori, il gioco libero…
- Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio
- Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus
- Accompagnamento e assistenza dei minori presso le strutture sportive quando sono organizzate le
attività o quando l’utilizzo delle stesse è libero
- Progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi solitamente appaltati
ad enti del privato sociale
- Progettazione, programmazione e realizzazione di proposte rivolte ai genitori
- Incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6
157
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- Responsabile del servizio
- Coordinatori dei servizi
- Personale amministrativo
- Autisti di scuolabus
- Volontari delle associazioni che collaborano
- Animatori
- Educatori
- Insegnati
- Psicolgi
- Assitenti all’infanzia
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
- Partecipare alla programmazione delle attività e loro calendarizzazione
- Collaborare nella promozione e divulgazione delle iniziative
- Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività
- Gestione anche in autonomia di attività ludiche e di laboratori
- Collaborazione nello studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori
nelle attività destrutturate
- Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio
- Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus
- Accompagnamento e assistenza dei minori presso le strutture sportive quando sono organizzate le
attività o quando l’utilizzo delle stesse è libero
- Partecipazione alla progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi
solitamente appaltati
- Partecipazione agli incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati
Obiettivo specifico 5 – Disabili
Obiettivo specifico di riferimento
Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni attraverso
piccoli aiuti che le mantengano nel contesto famigliare e territoriale di riferimento.
Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale
Servizio di riferimento:
(vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
- Servizio di assistenza domiciliare disabili
- Trasporto presso strutture riabilitative, centri socio educativi centri diurni per disabili, servizio di
formazione all’autonomia
- Consegna pasti a domicilio
- Consegna della spesa o di farmaci dei prestiti della biblioteca
- Segretariato sociale
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Analisi del caso e del contesto socio ambientale
Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
Interventi presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico,
servizio di lavanderie stireria
Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare
a predisporre un pasto...
Cura dell’igiene personale a seconda della necessità
Somministrazione di farmaci e controllo della terapia
Mobilizzazione della persona disabile nei casi più gravi
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento
158
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso
Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi
possiede l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare
Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal
computer adattati ad un uso facilitato
Aiuto nell’utilizzo delle protesi e degli ausili
Consegna di farmaci e di piccole spese, dei prestiti della biblioteca…
Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri,
fare una telefonata
Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e
CSE e CDD
Aiuto nel disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione,
Incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli
obiettivi
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6
- Responsabile del servizio
- Coordinatori dei servizi
- Assistente sociale
- Autisti del trasporto sociale
- Autisti volontari delle associazioni
- Volontari delle associazioni che collaborano
- Operatore socio sanitario/ Ausiliari socio assistenziali
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi
Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare
a predisporre un pasto, guardare insieme la televisione, leggere un libro...
Consegna di farmaci e di piccole spese, dei prestiti della biblioteca…
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento
Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso
Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi
possiede l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare
Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal
computer adattati ad un uso facilitato
Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri,
fare una telefonata
Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e
CSE e CDD
Partecipazione agli incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il
raggiungimento degli obiettivi
Per il trasporto delle persone o per raggiungere le abitazioni può essere necessario utilizzare il mezzo
dell’ente
159
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Figure professionali impiegate
Le figure professionali elencate non sono tutte quelle presenti nell’Ente, ma quella che in qualche modo vengono in contatto con i volontari durante le
attività del progetto, quando una figura ricopre il ruolo di OLP viene segnalato ma non viene calcolata nel computo finale come d indicazione della
scheda progettuale (la segnalazione è per evitare che nella tabella compaiano lacune su figure importanti.
Delle assistenti sociali non viene fatta la somma matematica ma vengono indicate quelle del Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona più quelle
degli Enti che ne hanno una o due proprie, questo perché nei comuni più piccoli un assistente sociale agisce su un micro ambito di 4/7 enti.
Viene inserita anche la figura dell’insegnate che pur non essendo personale della scuola entra in rapporto con i volontari in termini di programmazione e
verifica degli interventi, il numero indicato è riferito solo alla casistica presente e non a tutto il corpo docente delle scuole del territorio.
Non vengono indicati psicologi, riabilitatori, infermieri e personale specialistico dei servizi perché i contatti con i volontari sono ininfluenti in termini di
abilità acquisite o di programmazione verifica delle attività.
Quando il servizio è appaltato o esternalizzato le figure non sono necessariamente dipendenti dell’ente, così come non tutte sono a tempo pieno o in
servizio per tutto l’anno, basti pensare agli educatori professionali dei centri estivi o agli animatori dei Grest
Psicologo
Insegnanti
Insegnanti di sostegno
Mediatori culturali
Autisti di scuolabus
Altri volontari
Autisti/autisti volontari
Assistenti all’infanzia
ASA/OSSOpratori
assistenza domiciliare
Animatore
Assistente ad personam
Assistente sociale
Educatore
COMUNE DI BERTONICO
SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO L
SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
SERVIZI ALLA PERSONA CASALETTO L.
SERVIZI ALLA PERSONA
CASALMAIOCCO
SERVIZI ALLA PERSONA DI
CASALPUSTERLENGO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE
LURANI
COMUNE DI CASTELNUOVO B. D’A.
SERVIZI ALLA PERSONA CAVACURTA
COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
COMUNE DI CORNEGLIANO LAUD.
Coordinatore dei servizi
Altro personale
amministrativo
Responsabile di
rservizio/ istruttore
sede
Olp
Olp
1
Olp
1
1
1
Olp
1
Olp
2
4
0
0
1
1
1
1
1
1
1
3
2
4
4
0
3
0
0
3
0
1
1
1
1
0
0
0
1
1
2
6
6
2
6
2
4
0
0
4
1
2
0
1
1
1
1
1
1
1
4
0
5
4
3
0
0
0
0
0
Olp
4
10
2
10
0
8
4
10
20
0
2
3
0
1
Olp
2
1
5
6
1
1
4
10
1
0
5
0
1
Olp
Olp
1
Olp
1
1
Olp
2
2
1
1
1
1
1
1
3
2
1
2
2
2
4
4
2
1
1
1
0
0
2
2
3
4
4
5
3
0
0
10
1
1
1
1
0
0
0
0
0
3
3
6
0
0
0
0
160
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
4
0
1
0
3
0
1
1
4
1
1
0
2
0
4
2
1
0
6
10
1
2
1
1
0
3
6
0
0
4
1
0
0
0
9
2
3
4
6
4
0
COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO
SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
COMUNE DI LIVRAGA
SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI
VECCHIO
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MARUDO
COMUNE DI MASSALENGO
COMUNE DI MELETI
COMUNE DI MERLINO
SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD.
SERVIZI ALLA PERSONA DI S. FIORANO
COMUNE DI S. MARTINO IN STRADA
COMUNE DI SANTO STEFANO LOD.
SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LOD.
COOP. SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE
1
1
Olp
Olp
1
1
Olp
Olp
1
1
Olp
Olp
0
0
2
0
0
2
1
1
1
2
0
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Olp
Olp
Olp
Olp
Olp
Olp
Olp
Olp
Olp
Olp
Olp
1
1
5
0
0
4
0
0
1
2
2
0
3
10
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
4
0
2
1
0
0
2
0
4
0
0
3
2
0
0
2
3
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
0
1
0
1
1
0
0
0
1
1
0
3
0
2
4
0
4
2
2
2
0
5
0
0
0
0
0
0
2
0
4
4
0
0
CONS. LOD. SERVIZI ALLA PERSONA
1
2
1
0
0
0
0
0
CROCE LODIGIANA
IL MOSAICO
totale
1
1
20
Olp
2Olp
20
0
2
54
Olp+
12
0
0
15
0
0
70
0
0
47
0
10
48
0
2
26
35
6
68
161
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
1
0
0
0
0
0
4
0
2
2
0
2
0
0
0
0
0
1
1
0
1
0
1
1
0
1
1
0
0
0
1
0
1
0
0
1
0
1
0
0
0
4
0
0
5
5
10
2
4
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
15
0
100
0
0
19
0
0
12
0
2
78
2
1
3
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Responsabile dei servizi
Il Responsabile dei servizi è il responsabile e il coordinatore dell’intera area dei servizi sociali, si
occupa della pianificazione, della programmazione e del monitoraggio dei diversi interventi
presiedendo a tutte le attività con la finalità di realizzare gli obiettivi dettati dall’Amministrazione
comunale. A lui compete anche il ruolo amministrativo delle risorse assegnate al servizio,
economiche, umane e strumentali, quindi è il Responsabile del servizio che si occupa della gestione
del personale, degli aspetti logistici e materiali, della progettazione e realizzazione degli interventi.
OSS Operatore Socio Sanitario
L'Operatore Socio Sanitario è la figura professionale che trova origine nella sintesi dei distinti profili
professionali degli operatori dell’area sociale e di quella sanitaria e risponde in modo più adeguato
all’evoluzione dei servizi alla persona, intesa nella globalità dei suoi bisogni. Oggetto di una profonda
revisione in termini di ruolo, di competenze e di contesto operativo, il profilo dell’Operatore Socio
Sanitario è stato definito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22/02/2001.
L’Operatore Socio Sanitario soddisfa i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di
competenza, in un contesto sia sociale che sanitario; favorisce il benessere e l’autonomia dell’utente.
Attualmente il titolo di Operatore Socio Sanitario costituisce il titolo di base per l’accesso lavorativo
presso gli enti pubblici quali le Unità Locali Socio Sanitarie e le Aziende Ospedaliere, le RSA., o le
strutture sanitarie, sociali o socio-sanitarie private autorizzate e accreditate.
L’unica qualifica/figura professionale riconosciuta a livello nazionale che consente l’esercizio delle
attività assistenziali di base in ambito sociale e sanitario è quella di Operatore Socio sanitario.
Per conseguire il titolo di Operatore Socio Sanitario è necessario frequentare un apposito corso a
qualifica riconosciuto dalla Regione
ASA Ausiliari Socio Assistenziali
L'operatore socio sanitario è colui che svolge interventi di assistenza diretta alla persona, di aiuto
domestico e igienico-sanitario e interventi complementari alle attività di assistenza svolte da personale
sanitario o sociale.
Opera in strutture protette per handicappati o anziani, case di riposo, comunità alloggio per minori con
handicap e per tossicodipendenti, centri diurni per anziani, asili nido e scuole materne. Inoltre attua
servizi di assistenza domiciliare ad anziani, handicappati o nuclei familiari in difficoltà.
L’ausiliario socio-assistenziale è un operatore dell’area sociale che, in forza di una specifica
formazione, basandosi sulla capacità di relazionarsi correttamente, attua un intervento diretto con
l’utente (singolo o famiglia) al fine di recuperare le sue risorse in una prospettiva di autonomia in
supporto della vita quotidiana.
Obiettivi fondamentali dell’attività dell’ausiliario socio-assistenziale sono:
- mantenere e/o recuperare il benessere psicofisico dell’utente;
- evitare o comunque ridurre i rischi di isolamento e di emarginazione;
- supplire alle carenze di autonomia dell’utente nelle sue funzioni personali essenziali, igenicosanitarie e relazionali attraverso interventi sia propri sia coordinati ed integrati con quelli di
altri operatori (assistenti sociali, educatori, personale sanitario, amministrativi).
Assistente sociale
L'assistente sociale, è un professionista che opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in
tutte le fasi dell'intervento per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi e
comunità in situazione di bisogno e di disagio e può svolgere attività didattico-formative. L'Assistente
Sociale svolge compiti di gestione, concorre all'organizzazione e alla programmazione e può esercitare
attività di coordinamento e di direzione dei Servizi Sociali. La professione dell'Assistente Sociale può
essere esercitata in forma autonoma o di rapporto di lavoro subordinato.. L'Assistente Sociale, agendo
secondo i principi, le conoscenze ed i metodi specifici della professione, svolge la propria attività
nell'ambito del sistema organizzato delle risorse. Queste ultime sono messe a disposizione della
comunità, a favore di individui, gruppi e famiglie, per prevenire e risolvere situazioni di bisogno e d
disagio psico-sociale, aiutando l'utenza sia nell'uso personale e sociale di tali risorse, organizzando e
promuovendo prestazioni, sia servizi per la risoluzione del bisogno ed il reinserimento nella struttura
sociale.
162
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
All’interno degli ospedali e delle strutture residenziali, l’assistente sociale è parte integrante
dell’équipe medica/infermieristica. Il suo compito è contribuire all’analisi del bisogno sociale o socioassistenziale presentatosi in concomitanza con il ricovero della persona e all’immediata pianificazione
e attuazione dell’intervento attraverso la Valutazione Geriatrica Ospedaliera
per il settore anziani o adulti non autosufficienti.
In particolare la funzione professionale favorisce il buon utilizzo delle risorse presenti sul territorio di
riferimento per il paziente, il quale viene favorito nella continuità assistenziale nel momento
della dimissione.
L'assistente sociale è in possesso della Laurea di primo livello o Laurea di secondo livello, oppure di
un dottorato di ricerca in Servizio Sociale o in Sociologia, metodi e tecniche del Servizio Sociale.
Educatore
Il profilo professionale dell’Educatore professionale è delineato dalla Regione Lombardia che lo
definisce “operatore che, in base ad una specifica preparazione di carattere teorico-pratico, svolge la
propria attività mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi, volti a promuovere la
formazione e l’integrazione dell’individuo nelle diverse età, lo sviluppo e la partecipazione sociale.”
Le attività dell’Educatore si applicano quindi a differenti situazioni e l’impiego di questa figura è
sempre più diffuso in particolare negli interventi che riguardano i minori e i disabili, l’attività
dell’Educatore può essere rivolta al singolo o ad un gruppo e riferirsi anche a progetti di intervento
individualizzato fuori dalle strutture organizzate per esempio nelle famiglie. Figure particolari di
Educatori operano all’interno delle strutture per la prima infanzia, come gli asili nido, gli spazi gioco le
scuole materne, in questo caso le attività possono essere anche di ordine pratico avendo sempre come
obiettivo lo sviluppo psico-fisico e la socializzazione del bambino.
Mediatore culturale
I Mediatori culturali sono immigrati appartenenti ai diversi gruppi presenti sul territorio e
maggiormente rappresentativi che collaborano con le istituzioni per favorire l’accesso e l’integrazione
delle persone straniere.
Il Mediatore culturale può operare nella scuola, presso gli ospedali e gli ambulatori, nei CAAF, ma
anche negli enti pubblici allo sportello stranieri, svolge quindi ruoli diversi che richiedono
preparazione diversa, anche se il suo compito è sempre quello di costruire un dialogo fra culture
differenti.
La domanda di mediazione culturale è in forte aumento e viene espressa in maniera molto forte nel
settore scolastico e nei servizi sociali, il Mediatore culturale può essere impiegato anche per le
iniziative culturali miranti alla conoscenza e all’approfondimento delle presenze straniere nel
territorio.
Animatore
La professione dell’Animatore è nata negli ultimi anni dopo che per decenni era stata appannaggio del
mondo del volontariato e degli oratori.
Oggi le attività dell’Animatore si rivolgono a diversi gruppi di utenza e a diverse situazione, in ambito
sociale trova impiego nelle attività ricreative e di svago per anziani per minori o per disabili.
L’Animatore deve conoscere tecniche specifiche, avere una capacità di utilizzo del linguaggio non
verbale e possedere un atteggiamento empatico.
Particolarmente significativo è il ruolo svolto dagli Animatori degli oratori che si occupano di gestire
durante l’anno e in particolare durante l’estate buona parte dei minori presenti sul territorio, della
preparazione e dell’aggiornamento di questi Animatori come degli educatori che operano nei Grest e
nei CAG religiosi si occupa specificatamente la Diocesi.
Insegnante/ Insegnante di sostegno
Pur non appartenendo specificatamente al settore di servizi sociali gli Insegnati entrano spesso in
interazione con le altre figure descritte, perché la scuola predispone, nella sua programmazione,
interventi in risposta a disagi o a richieste rilevate nella classe.
Nella realizzazione di questi progetti l’Insegnate interagisce con le altre figure sfruttando al meglio la
sua vicinanza anche fisica agli alunni che lo pone in una posizione privilegiata.
163
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Un ruolo particolare in tema di prevenzione del disagio e della dispersione scolastica lo assume
l’Insegnate che viene nominato, dai colleghi, referente in materia.
Volontari
Il contributo del personale Volontario è particolarmente significativo e prezioso perché spesso anticipa
le risposte istituzionali o ne tampona le carenze.
Nei diversi servizi che i Comuni offrono alla cittadinanza i Volontari si sono ritagliati spazi che
permettono al servizio di funzionare al meglio e garantiscono una buona qualità delle prestazioni
erogate, in molti servizi la presenza dei volontari è determinante, si vedano le descrizione la punto 6.5
Il volontario in genere appartiene ad un’associazione di volontariato, ma esistono anche casi di
“servizio civile volontario comunale”; caratteristica sempre più presente è la formazione stessa del
volontari perché grazie alle leggi di settore le associazioni possono offrire percorsi di crescita ai loro
iscritti.
Nell’ambito dell’interazione con il SCN i volontari sono le figure più prossime ai ragazzi impiegati e
le figure che maggiormente si pongono in atteggiamento di accoglienza.
Assistenti ad personam
Nel caso in cui la situazione dell'alunno lo richieda, oltre agli insegnanti curriculari e di sostegno,
sono previste altre figure professionali per affrontare problemi di autonomia e/o di comunicazione. Si
tratta degli assistenti ad personam. Il servizio è rivolto agli alunni portatori di handicap delle scuole
materna, elementare, media, superiore. La gravità delle patologie, di tipo psichico, fisico e sensoriale, e
i vincoli organizzativi interni alla scuole hanno reso necessario realizzare un rapporto assistente/utente
molto basso 1:1 o 1:2. Il servizio è composto da un numero variabile di assistenti ad personam a cui si
aggiunge la figura dell'assistente sociale in qualità di coordinatore, e prevede la collaborazione con le
altre figure professionali, quali insegnanti e operatori NPI, che per le specifiche competenze
istituzionali promuovono e realizzano i progetti di inserimento.
L’assistente ad personam ha un rapporto individualizzato a contatto diretto con il bambino al quale
propone attività al fine di favorirne l'acquisizione di abilità, ma anche con:
- il piccolo gruppo classe: l'assistente diventa mediatore per favorire la socialità e lo sviluppo di
positive relazioni con i compagni
- il gruppo classe: supporto all'alunno nella partecipazione alle attività scolastiche svolte
dall'insegnante titolare in classe
- l'utenza: gestendo o partecipando in prima persona alle attività dirette al minore
- le insegnanti: partecipando alla programmazione didattica e alle successive verifiche
- gli operatori psico-socio-sanitari: per la predisposizione dei progetti globali di intervento e per
consulenze specifiche
- la famiglia: la gestione della quotidianità implica di fatto che l'assistente ad personam si rapporti
costantemente con i genitori del minore
Coordinatore dei servizi
Il coordinatore dei servizi è colui che svolge attività di collaborazione, ricerca e studio negli ambiti di
rispettiva competenza: in particolare fornisce il supporto tecnico-amministrativo per l’espletamento di
funzioni. Al coordinatore preposto ai servizi spetta, la gestione delle risorse umane, finanziarie e
strumentali ad esso assegnate in conformità agli obiettivi prefissati ed in attuazione degli indirizzi
operativi formulati dai coordinatori preposti agli uffici e la funzione di vigilanza e controllo, anche a
fini di verifica del rendimento, sul personale.
Altro personale amministrativo/Istruttore dei servizi
L’istruttore dei servizi è colui che svolge attività amministrative e di collaborazione.
Si occupa della gestione dei rapporti con tutte le tipologie di utenza, relativamente all’unità di
appartenenza; svolge attività istruttoria, curando la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati nel
rispetto delle procedure e degli adempimenti di legge ed avvalendosi delle conoscenze professionali
tipiche del profilo, ai fini della successiva adozione di atti e provvedimenti;
svolge le funzioni di responsabile del procedimento affidatogli, nei modi previsti dalle disposizioni di
legge e regolamentari, valutando, ai fini istruttori, le condizioni d’ammissibilità, i requisiti di
legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione dei provvedimenti;
164
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
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cura in genere, la predisposizione degli atti di competenza della struttura, provvedendo, in quanto
necessario, alla copia dattilografica o telematica del proprio lavoro; collabora, nell’ambito del
Servizio, con i titolari di posizioni lavoro di maggior contenuto professionale per le attività di
competenza di questi ultimi.
Autista di scuolabus
Dipendente dell’ente in possesso dei requisiti di guida necessari, incaricato di condurre i così detti
scuolabus, pulman di dimensioni ridotte, negli enti piccoli ricopre più in generale il ruolo di autista dei
mezzi dell’ente e di accompagnatore degli utenti dei servizi sociali.
Come per le altre figure che lavorano a contatto con bambini e ragazzi è rilevante anche la funzione
educativa esercitata in parallelo.
Psicologo:
Risponde direttamente del suo operato al coordinatore del servizio di appartenenza, attua interventi di
diagnosi e terapia in ambito psicologico, produce relazioni psicologiche.
Partecipa e coordina l’attività di ricerca e innovazione di servizi, partecipa ad incontri con strutture
esterne, gestisce le attività in un’ottica di miglioramento continuo.
Collabora con tutto il personale educativo alla stesura, monitoraggio e verifica degli interventi
personalizzati.
Assistenti all’infanzia
Più precisamente educatori ai servizi per la prima infanzia, sono figure intermedie, che non hanno
acquisito una qualifica di educatori professionali, ne di insegnati secondo le nuove disposizioni, ma
che hanno un curriculum un corso di studio in coerenza con le attività educative e di assistenza per la
prima infanzia. Sono impiegati in spazi gioco, ludoteche, attività assistenziali per la prima infanzia o
come supporto e collaborazione al personale.
Ipotesi di impiego dei volontari nelle sedi di progetto nelle sedi di progetto
La percentuale è riferita al monte ore annuo al netto delle attività di formazione , monitoraggio …,
Sede
Comune di Bertonico
Servizi alla persona Borghetto Lodigiano
Servizi sociali di Brembio
Servizi alla persona Comune di Casaletto Lod.
Servizi alla persona Comune di Casalmaiocco
Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Servizi alla personadi Caselle Lurani
Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda – Lodi
Servizi alla persona di Cavacurta
Comune di Cervignano d’Adda
Comune di Cornegliano Laudense
Comune di Corte Palasio – Lodi
Servizi alla persona di Fombio – Lodi
Servizi sociali di Graffignana
Servizi sociali di Guardamiglio
Comune di Livraga
Servizi alla persona di Lodi Vecchio
volontario Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo
Spec.1
Spec.2
Spec.3
Spec.4
Spec.5
1°
70
30
1°
80
20
2°
60
40
1°
60
40
2°
60
40
1°
30
20
50
1°
30
30
20
20
1°
100
2°
100
3°
60
40
1°
50
30
20
2°
30
50
20
1°
50
40
10
1°
20
50
30
1°
70
30
2°
50
30
20
1°
40
40
20
1°
50
50
2°
50
50
1°
50
50
1°
30
20
50
2°
20
20
60
1°
50
30
20
1°
40
40
20
1°
80
20
165
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Comune di Mairago
Comune di Marudo – Lodi
Comune di Massalengo
Comune di Meleti
Comune di Merlino
Servizi sociali di Ospedaletto Lodigiano
Servizi alla persona Comune di San Fiorano
Comune di San Martino in Strada
Comune di Santo Stefano Lodigiano
Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Cooperativa solidarietà e integrazione
Consorzio lodigiano per i servizi alla persona
Croce Lodigiana
Il Mosaico
2°
1°
1°
1°
1°
1°
1°
1°
1°
2°
1°
1°
2°
1°
2°
1°
2°
1°
2°
1°
2°
50
40
50
30
30
30
40
50
50
50
70
30
40
50
30
20
40
30
10
20
20
20
20
50
50
30
30
20
50
60
50
50
50
50
20
20
100
50
10
20
30
20
50
20
30
10
20
50
50
50
50
30
30
80
20
Impiego percentuale dei volontari sui diversi obiettivi specifici
Obiettivo specifico 1
Obiettivo specifico 2
34%
3.5%
Obiettivo specifico 3
Obiettivo specifico 4
37%
Anziani
37.5%
17%
Minori
54%
Obiettivo specifico 4
8.5%
Disabili
8.5%
Fase 7 – Monitoraggio e verifiche
Durata 12 ore, quattro incontri da tre ore.
Per una maggiore comprensione si rimanda alla lettura del sistema punto della scheda progetto
dedicato alle attività di monitoraggio.
Obiettivo specifico di riferimento
- Garantire la coerenza fra quanto previsto nel progetto e le attività dei volontari
- Verificare la ricaduta delle attività sia su destinatari sia sugli attori
- Aiutare i volontari a rielaborare l’esperienza del SCN
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Raccolta ed analisi dati riguardanti l’orario di servizio dei volontari.
- Raccolta ed analisi dati riguardanti le attività svolte dai volontari.
- Raccolta ed analisi dati riguardanti il raggiungimento degli obiettivi e dei destinatari, il
coinvolgimento degli attori e l’impiego delle risorse.
- Somministrazione di questionari sulla motivazione a volontari e operatori locali di progetto,
- Somministrazione di questionari per verificare il grado di soddisfazione a destinatari, altri attori, altri
collaboratori nei servizi.
- Somministrazione di questionari ai rappresentanti degli enti associati per verificare il gradimento del
servizio.
- Incontri a diversi livelli per discutere i dati rilevati, per meglio interpretarli e per trovare eventuali
correttori.
- Predisposizione di relazioni e di un report finale che contenga tutti i dati significativi riguardanti
l’andamento del progetto e che lo restituisca alla collettività.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
166
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Oltre alle figure accreditate vengono coinvolti i Rappresentanti legali degli enti e i responsabili dei
servizi quando non ricoprono il ruolo di OLP, ma non entrano in contatto con i volontari.
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
- Compilazione delle schede che li riguardano.
- Collaborazione nella somministrazione e raccolta dei questionari ai destinatari delle azioni e agli altri
attori coinvolti nel monitoraggio.
- Partecipazione attiva agli incontri.
- Collaborare nella predisposizione del report finale per le parti che li riguardano.
Fase 8 – Socializzazione e condivisione dell’esperienza
Durata 12 ore suddivise in quattro incontri.
.In questo progetto, durante il servizio, i volontari hanno la possibilità di incontrarsi di nuovo dopo la
formazione in occasione del monitoraggio, nei momenti in cui si trovano in sede con l’operatore locale
di progetto o nei momenti in cui si incrociano nei vari servizi, ma sono sempre occasioni “ufficiali” in
cui i giovani sono chiamati a verificarsi secondo procedure già definite.
Gli spazi di socializzazione, cui sappiamo per esperienza i volontari aggiungono diverse serate in
pizzeria, sono invece luoghi più destrutturati in cui i volontari possono scambiarsi liberamente le loro
impressioni e rinsaldare i legami di amicizia che si vanno piano, piano costruendo.
I quattro incontri si riferiscono:
- Presentazione dei volontari alle comunità e consegna del volontario all’operatore locale di progetto
- Scambio di auguri e brindisi a Natale con tutto il personale dell’associazione ACL
- Due occasioni di cineforum organizzate dall’Associazione su tematiche legate al Servizio civile
Obiettivo specifico di riferimento
Garantire ai volontari la possibilità di condividere l’esperienza del servizio civile e le emozioni che
questo comporta.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Individuare il luogo idoneo e fare i necessari accordi per l’utilizzo.
- Predisporre gli inviti e distribuirli.
- Organizzare l’animazione e l’intrattenimento
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Le figure dell’Associazione sono quelle accreditate, si aggiungono i rappresentanti degli enti associati
e rappresentanti delle istituzioni del territorio a seconda del momento organizzato.
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
E’ consuetudine non offrire ai volontari questi momenti in modo preconfezionato, i giovani vengono
coinvolti anche nel caso della festa di presentazione e secondo le loro capacità e della loro disponibilità
organizzano, con la supervisione del personale ACL, gli incontri in ogni dettaglio.
Fase 9 - Chiusura e restituzione del progetto
Durata 4 ore nelle ultime settimane.
L’incontro è preceduto da un momento in cui ogni operatore locale di progetto definisce con i
volontari a lui affidati e con il responsabile della formazione le abilità acquisite e il grado di autonomia
sviluppato da ogni volontario.
Successivamente i volontari rielaborano la loro esperienza, si confrontano con le loro aspettative
iniziali, individuano le modalità con cui rendere spendibile quello che hanno appreso.
L’incontro conclusivo si tiene proprio agli ultimi giorni di servizio, è una vera e propria restituzione
del “lavoro” fatto attraverso la presentazione dei risultati del monitoraggio e delle verifiche con la
167
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
presentazione del metodo utilizzato, così che i volontari possano impadronirsi di questa metodologia e
applicarla anche ad altri campi e ad altre esperienze.
Obiettivo specifico di riferimento
- Consentire al volontario di comprendere il significato dell’esperienza vissuta, di analizzare le abilità
acquisite e le modalità per utilizzarle.
- Restituire agli attori coinvolti nel progetti e alla comunità i risultati di un anno di lavoro
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- Gestione di incontri e di laboratori
- Raccolta di dati e informazioni
- Presentazione dei risultati del monitoraggio
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Tutte figure accreditate
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Partecipazione attenta e responsabile alle attività proposte
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
Denominazione sede
46
N° volontari
COMUNE DI BERTONICO
SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO
SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO
LODIGIANO
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI
CASALMAIOCCO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI
COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA
COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE
COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI
SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
COMUNE DI LIVRAGA
SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MARUDO - LODI
COMUNE DI MASSALENGO
COMUNE DI MELETI
COMUNE DI MERLINO
SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD.
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO
COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA
COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO
SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA
COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE
CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA
PERSONA
CROCE LODIGIANA
IL MOSAICO
168
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
1
2
2
1
1
3
2
1
1
2
1
2
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
2
2
2
2
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
46
Denominazione sede
N° volontari
COMUNE DI BERTONICO
SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO
SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO
LODIGIANO
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI
CASALMAIOCCO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI
COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA
COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE
COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI
SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
COMUNE DI LIVRAGA
SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MARUDO - LODI
COMUNE DI MASSALENGO
COMUNE DI MELETI
COMUNE DI MERLINO
SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD.
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO
COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA
COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO
SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA
COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE
CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA
PERSONA
CROCE LODIGIANA
IL MOSAICO
1
2
2
1
1
3
2
1
1
2
1
2
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
2
2
2
2
0
12) Numero posti con solo vitto:
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Orario settimanale flessibile non inferiore alle 12 ore)
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
169
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Monte ore
annuo di
1400 ore
5
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Oltre agli obblighi previsti per l’adesione al servizio civile nazionale i volontari saranno chiamati al
rispetto del codice di comportamento previsto per i dipendenti degli enti aderenti al progetto
In particolare il volontario dovrà:
- essere disponibile per la flessibilità oraria prevista dalla scelta del monte ore
- osservare le norme in materia di sicurezza e ambiente di lavoro
- osservare la massima riservatezza sulle informazioni acquisite nell’espletamento del servizio
- non fumare durante il servizio
- indossare un abbigliamento adeguato e mantenere un comportamento adeguato
- essere disponibile a prestare servizio nei giorni festivi
- utilizzare diligentemente tutta la strumentazione e le apparecchiature messe a disposizione dei
volontari
- essere disponibile, per chi è munito di patente, a guidare i mezzi dell’Ente, osservando
scrupolosamente il codice della strada
- essere disponibile ad indossare un distintivo di riconoscimento durante il servizio
- essere disponibile alle trasferte quando necessarie al raggiungimento degli obiettivi specifici del
progetto
170
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Sede di attuazione del
progetto
COMUNE DI
BERTONICO
SERVIZI ALLA
PERSONA BORGHETTO
LODIGIANO
SERVIZI SOCIALI DI
BREMBIO
SERVIZI ALLA
PERSONA COMUNE DI
CASALETTO
LODIGIANO
SERVIZI ALLA
PERSONA COMUNE DI
CASALMAIOCCO
SERVIZI ALLA
PERSONA DI
CASALPUSTERLENGO
SERVIZI ALLA
PERSONA DI CASELLE
LURANI
COMUNE DI
CASTELNUOVO BOCCA
D’ADDA- LODI
SERVIZI ALLA
PERSONA DI
CAVACURTA
COMUNE DI
CERVIGNANO D’ADDA
COMUNE DI
CORNEGLIANO
LAUDENSE
COMUNE DI CORTE
PALASIO - LODI
SERVIZI ALLA
PERSONA DI FOMBIO LODI
SERVIZI SOCIALI DI
GRAFFIGNANA
Comune
Indirizzo
Cod. ident.
sede
Bertonico
(Lodi)
Borghetto
Lodigiano (
Lodi)
Brembio
(Lodi)
P.za Carlo Alberto Dalla
Chiesa,1
63180
P.za G Matteotti, 1
77206
Casaletto
Lodigiano
(Lodi)
Via Roma, 12
63195
Casalmaiocco
(Lodi)
P.za San Valentino,1
60861
Casalpusterlen
go (Lodi)
Via L. Da Vinci,1
23474
Caselle Lurani
(Lodi)
Via Roma,19
79051
Castelnuovo
Bocca d’Adda
(Lodi)
Piazza Garibaldi, 1
23475
Via Roma, 10
79235
P.za del Municipio,1
19197
Cavacurta
(Lodi)
Cervignano
d’A. (Lodi)
Cornegliano
Laudense
(Lodi)
Corte Palasio
(Lodi)
Fombio
(Lodi)
Graffignana
(Lodi)
Via Matteotti,12
6242
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
1
Geroni Lorella
24.08.19
60
GRNLL60M64M648M
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
2
Martini Maria
Luisa
29.11.19
60
MRTMLS60S69C816S
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
07.07.19
67
RVRLRN67L47E648A
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
30.07.19
56
BRNDNL56L70H701W
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
3.1.1975
MNZNNA75A43F839N
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
16.01.19
58
CDCRMI58A56H844 H
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
2
Ravera Lorena
1
Baron Daniela
1
3
Manzo Anna
Irma Codecà
2
Livraghi
Marines
12.08.19
74
LVRMNS74M52I274F
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
08.07.19
70
RSOLDA70L48C816G
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
29.01.19
62
GSTLDN62A69C816E
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
17.08.19
55
MZZMRS55M57C555N
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
29.06.19
57
CTTLDN57H69F260U
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
Caizzi
Manuela
Panizzari Elisa
Elena
23.07.19
70
CZZMNL70L63D142M
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
17.11.19
69
PNZLLN69S57C816G
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
Suardi Emilio
24.09.19
57
SRDMLE57P24E127J
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
1
Orsi Alida
1
Agosti Aldina
2
Mazzucco
Amneris
Cattaneo
Loredana
1
Via Lodi,4
5939
P.zza Terraverde, 2
16847
Via Roma,83
63213
Via Milano, 13
79724
Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato
N. vol.
per sede
2
1
2
171
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
15
16
17
18
19
20
SERVIZI SOCIALI DI
GUARDAMIGLIO
COMUNE DI LIVRAGA
SERVIZI ALLA
PERSONA DI LODI
VECCHIO
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MARUDO LODI
COMUNE DI
MASSALENGO
COMUNE DI MELETI
21
22
23
COMUNE DI MERLINO
SERVIZI SOCIALI DI
OSPEDALETTO LOD.
25
26
COMUNE DI SANTO
STEFANO LODIGIANO
27
28
29
Via Cavour,14
81053
Livraga (Lodi)
Via dante , 30
27287
P.za Vittorio Emanuele
II, 25
63216
Mairago (Lodi)
P.zza Roma,1
6245
1
Marudo (Lodi)
Via Marconi, 9
18353
1
P.za Della Pace,1
11880
Via Garibaldi SNC
23481
Merlino (Lodi)
P.za Libertà,1
27289
Ospedaletto
Lodigiano
(Lodi)
P.za Roma,6
82397
San Fiorano
(Lodi)
P.za Roma, 1
82420
P.za Italia,5
16849
P.za Roma,1
18354
Via Dante, 1
83999
Via A. da Lodi, 9
86440
Via Zalli, 5
92897
2
Via D. Mapelli, 20
99843
2
Via Agostino da Lodi,9
64379
Lodivecchio
(Lodi)
Massalengo
(Lodi)
SERVIZI ALLA
PERSONA DI SENNA
LODIGIANA
COOPERATIVA
SOLIDARIETA’ E
INTEGRAZIONE
CONSORZIO
LODIGIANO PER I
SERVIZI ALLA
PERSONA
CROCE LODIGIANA
30
S.Martino in
Strada (Lodi)
S. Stefano
Lodigiano
(Lodi)
Senna
Lodigiana
(Lodi)
Paradisi
Milena
Fontana
Giovanna
18.11.19
57
28.08.19
59
Milani Stefano
05.08.19
83
1
2
1
1
1
2
Marcheselli
Elisabetta
Mosconi
Marialuisa
Dordoni
Pieranna
Ponzellini
Monica
Bergonzoni
Marialuisa
Clerici Erminia
2
Lodi (Lodi)
Origoni
Cristina
Morelli Alice
Lodi
(Lodi)
S. Stefano
Lodigiano
(Lodi)
2
Lodi (Lodi)
Rossi Ilenia
FNTGNN59M68G166P
Rossi Ilenia
MLNSFN83M05M102H
Rossi Ilenia
07.09.19
NLLCLD55P07E840G
55
Fornaroli
09.04.19
FRNLRA76D49I274X
Laura
76
Roderi
15.02.19
RDRCMR66B55F681T
Casimira
66
Bonetti Santina 09.02.19
66
BNTSTN66B49C816Z
2
1
PRDMLN57S48D867A
Anelli Claudio
1
IL MOSAICO
31
1
1
Meleti (Lodi)
SERVIZI ALLA
PERSONA COMUNE DI
SAN FIORANO
COMUNE DI SAN
MARTINO IN STRADA
24
Guardamiglio
(Lodi)
Rossi Ilenia
22.02.197
7
22.02.197
7
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
RSSLNI77BM102Z
RSSLNI77BM102Z
RSSLNI77BM102Z
RSSLNI77BM102Z
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
MRC LBT 68S58 F205 W
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
15.05.19
64
MNSMLS64E53C816W
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
20.01.19
71
DRDPNN71A60C816M
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
24.06.19
70
PNZMNC70H64E648I
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
21.06.19
58
BRGMLS58H61C816R
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
25.05.19
57
CLRRMN57E65C816B
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
07.11.19
80
RGNCST80S47E648F
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
08.10.19
79
27.04.19
79
Benelli
Elisabetta
Ghemasi Piera
06.09.19
76
08.01.19
68
172
Rossi Ilenia
22.02.197
7
RSSLNI77BM102Z
18.11.19
68
Groppi Stefano
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
Rossi Ilenia
22.02.197
7
22.02.197
7
MRLLCA79R48F205P
GRPSFN79D27C816H
BNLLBT76P46D142A
GHMPRI68A48F505L
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Strumenti
1. Sito internet dell’ACL,
2. siti degli Enti associati,
3. stampa locale,
4. sportello scuola-volontariato - vedi accordo allegato con Lausvol,
5. università cattolica di Piacenza,
6. giornata provinciale del volontariato organizzata dal Lausvol e dal Forum del terzo settore,
7. giornata dell’arte e della creatività studentesca,
8. partecipazione alle manifestazioni del territorio in cui sono presenti i giovani
9. interventi nelle scuole superiori del territorio, classi quarte e quinte,
10. pieghevoli, brochure,
11. manifesti di grandi dimensioni, locandine,
12. bacheche degli Enti aderenti al progetto, fogli informativi degli Enti aderenti al progetto,
13. spazio informa giovani, oratori, palestre, piscine, biblioteche,
14. centri commerciali,
15. lettere personali inviate dagli enti locali coinvolti nei progetti dell’ACL ai cittadini tra i 18 e 28
anni,
16. banca dati,
17. acquisto di spazi pubblicitari sulla stampa locale,
18. inserimento di pieghevole incellofanati nel quotidiano locale
Modalità:
1) Sul sito internet dell’ACL è possibile visitare uno spazio dedicato al servizio civile dove oltre alla
pubblicazione dei progetti sono presenti una serie di informazioni ed è possibile contattare
l’associazione per iscriversi ad una banca dati. Sul sito dell’ACL è anche aperto un Forum attraverso il
quale i giovani possono dialogare con i volontari attualmente in servizio
2) Sui siti degli Enti aderenti ai progetti ACL verrà aperto uno spazio in cui pubblicare una scheda del
progetto e le modalità per aderirvi
3) Durante tutto l’anno e in maniera più forte in occasione dei bandi di reclutamento, vengono
pubblicate interviste e articoli di presentazione dell’attività e dei progetti ACL su “Il Cittadino”
(20.000 copie nel lodigiano), “Il Giorno”.
4) In molti istituti superiori del territorio il Lausvol ha aperto, con al collaborazione di alcuni studenti
formati appositamente, uno sportello di informazione sulle possibilità di fare volontariato nel
Lodigiano. Lo sportello che si chiama “Scuola – volontariato”è stato aperto attraverso un protocollo
d’intesa tra CSA, Lausvol e Regione Lombardia, tra le informazioni e i materiali distribuiti ci sono
anche le presentazioni dei progetti di servizio civile dell’ACL.
5) A seguito della positiva esperienza di tre studentesse iscritte a scienze della formazione
dell’università cattolica di Piacenza che hanno utilizzato servizio civile come tirocinio obbligatorio
previsto dal corso di laurea, l’Associazione è stata contattata da una docente e invitata a presentare il
servizio civile agli studenti del secondo anno che devono appunto espletare un tirocinio.
6) Nel mese di maggio, ormai da dieci anni, per un fine settimana nel grande parco cittadino di Lodi le
associazioni di volontariato mettono in vetrina le loro iniziative. L’ACL è presente con un gazebo.
7) Verso la fine dell’anno scolastico, primi di giugno, il Centro Servizi Amministrativi organizza una
giornata nella piazza centrale di Lodi in cui gli Istituto superiori del Lodigiano espongono attività,
lavori e ricerche degli studenti, mentre sul palco si esibiscono in applauditissime performance musicali
gruppi studenteschi. L’ACL è presente con un gazebo presidiato da volontari che distribuiscono
materiale e gadget, danno informazioni e raccolgono nominativi di ragazzi interessati
8) Quando nel territorio ci sono manifestazioni dedicate ai giovani, per esempio “Festa giovani di
piazza Omega” che dura intera settimana gli iscritti dell’associazione a turno gestiscono uno stand per
esporre cartelloni e distribuire materiale informativo sul servizio civile e sui progetti dell’ACL.
173
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
9) A partire dal mese di febbraio e fino ad aprile, in accordo con S.TER di Lodi e CSA di Lodi
vengono organizzati interventi in tutte le scuole superiori, in genere vengono riunite le classi quarte e
quinte e dopo una presentazione in power- point sul servizio civile i volontari in servizio propongono
agli studenti le loro testimonianze. Alla fine dell’incontro vengono distribuiti materiali e raccolti
eventuali nominativi di giovani interessati ad essere contattati all’uscita dei bandi.
10) Durante tutto l’anno l’ACL fa stampare materiali di diverso tipo che vengono distribuiti nelle
diverse occasioni, all’uscita dei bandi vengono stampati materiali specificatamente dedicati ai progetti
inseriti nel bando.
11) All’uscita dei bandi viene stampato un manifesto di grandi dimensioni che viene fatto esporre nelle
bacheche degli enti pubblici che aderiscono ai diversi progetti e a quelli associati ACL in questo modo
viene coperto tutto il territorio Lodigiano.
12) Quasi tutti gli enti accreditati attraverso ACL hanno un foglio informativo per la popolazione o
per le famiglie dei loro ospiti, su questi fogli vengono promossi, non solo il progetto cui l’ente
aderisce, ma tutti i progetti dell’ACL in generale.
13) Il grande manifesto che viene stampato in occasione del bando viene poi riprodotto anche in due
dimensioni più piccole, questi manifesti più piccoli, e i pieghevoli dedicati ai diversi progetti vengono
distribuiti nei luoghi di aggregazione dei giovani, questa attività di distribuzione è fatta soprattutto dai
volontari in servizio che si impegnano a ritirare e distribuire il materiale sia nei luoghi dove prestano
servizio che nei loro paesi d’origine.
14) Collocazione autorizzata di espositori con materiali pubblicitari nei maggiori centri commerciali
del territorio ( Il Castello a Sant’ Angelo Lod - Il Gigante a Montanaso Lombardo - Il Centro
Commerciale a Lodi – Il Bennet a Pieve Fissiraga e a San Martino in Strada, il Famila di Lodi e
Codogno, l’Auchan di San Rocco al Porto – Le Cupole di san Giuliano Milanese).
15) All’uscita del bando di reclutamento l’ACL fornisce agli Enti locali un fac-simile di lettera da
inviare a tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni, in questo modo si raggiunge una buona parte dei giovani
con un messaggio personalizzato.
16) Durante l’anno viene costruita una banca dati di giovani che in diverse occasioni e in diverso modo
hanno fatto pervenire il loro nominativo, in concomitanza del bando vengono tutti contattati
telefonicamente.
17) in occasione dei bandi di reclutamento vengono acquistati per quattro settimane consecutive spazi
pubblicitari sulla stampa locale, in particolare:
- ¼ di pagina sul quotidiano “Il Cittadino – 20.000 copie
- ¼ di pagina sul free press Le Occasioni – 76.000 copie
- ¼ di pagina sul free press Lodi Affari - 24.000 copie
- ¼ di pagina sul free press Piazza Affari - 24.000 copie
- ¼ di pagina a colori su “Il giorno”
- banner sui tre siti web gestiti da Publimedia
18) Dallo scorso anno l’ACL ha ulteriormente incrementato gli sforzi acquistando la possibilità di
inserire nel quotidiano locale, Il Cittadino, 18.000 copie, un pieghevole che illustra i progetti di SCN.
Stabilire quante ore complessivamente vengano dedicate alla promozione di questo singolo
progetto nell’ambito delle attività svolte per tutto l’anno non è facile, spesso succede anche che
alcune attività non siano state previste, ma vengano proposte al momento e accettate perché
ritenute interessanti, da un calcolo sommario pensiamo intorno alle 40/50 ore.
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
VEDI SISTEMA DI SELEZIONE ACCREDITATO
174
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
Per ciascuno dei soggetti coinvolti nel progetto:
volontari (dei volontari sarà monitorata anche la presenza giornaliera)
operatori locali di progetto
responsabili degli enti
destinatari delle azioni previste dal progetto
si adotteranno strumenti e metodologie ad hoc.
colloqui individuali
somministrazione di questionari ( vedi allegati)
incontri periodici
In particolare una strategia adottata durante la progettazione consente di riunire le attività previste per
ogni singolo obiettivo in gruppi che si riferiscono ai rispettivi sotto obiettivi.
I volontari compilano quotidianamente una scheda di servizio, consegnata e spiegata durante la
formazione, nella scheda risulta quali sono i gruppi di attività svolti nella giornata e per quanto tempo
il volontario si è dedicato a quelle attività.
Gli OLP riportano, con l’utilizzo di una password, la scheda dei volontari loro assegnati in un sistema
di comunicazione virtuale.
Il responsabile del monitoraggio può così verificare in tempo reale non solo le presenze dei volontari,
ma anche l’andamento del progetto da un punto di vista strettamente quantitativo.
Per i volontari in servizio civile sarà assicurato un accompagnamento che monitori in modo costante
- il progressivo inserimento nelle sedi di attuazione del progetto
- il monitoraggio del livello di motivazione personale
- la coerenza fra le attività svolte e le aspettative personali
- l’orientamento delle scelte future rispetto alle competenze maturate
In ogni progetto vengono individuati indicatori specifici che consentano di valutare l’efficacia e
l’efficienza delle azioni svolte, in generale dovrà essere possibile valutare l’impatto che l’azione ha
avuto sui destinatari e l’effetto netto prodotto, ove possibile gli effetti verranno valutati anche su tempi
più lunghi o in relazione alle risorse che possono essersi attivate.
Efficacia: capacità di raggiungere gli obiettivi individuati entro limiti di probabilità assunti come
accettabili
individuazione degli obiettivi specifici raggiunti
grado di soddisfazione dei volontari
numero complessivo di destinatari raggiunti
grado di soddisfazione dei destinatari delle azioni del progetto
grado di soddisfazione del personale che ha collaborato con i volontari
elementi estranei alla previsione progettuale iniziale
grado di connessione tra il progetto e il territorio
Nella valutazione dell’efficacia delle azioni saranno coinvolte anche le persone che a qualunque titolo
lavorano nei servizi in cui sono attivi i volontari o che collaborano con loro.
Gli indicatori e la loro misurazione non dovranno però diventare “l’ossessione” dell’azione di
monitoraggio, nello spirito della legge 64/2001 i volontari e la loro crescita saranno al centro del
progetto, pertanto ogni valutazione partirà da loro dalla loro crescita e dalle competenze che
175
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
riusciranno ad acquisire, nessuna azione potrà ritenersi efficace se non avrà consentito anche al
volontario di sperimentare la cittadinanza attiva.
L’efficacia sarà valutata confrontando le risorse impiegate con i risultati ottenuti
numero delle persone coinvolte nel progetto
risorse strumentali ed economiche impiegate
numero di destinatari raggiunti o degli interventi realizzati
eventuali destinatari indiretti o risultati indiretti
reti e risorse attivate
Nelle rilevazioni periodiche per ogni singola attività verrà misurata la percentuale raggiunta ponendo
zero all’avvio del progetto, gli scostamenti dovranno essere motivati perché trattandosi
prevalentemente di progetti in ambito assistenziale è naturale che si verifichi costantemente la
necessità di ricalibrare gli obiettivi in funzione dell’evolversi delle situazioni, quindi è importante
comprendere se lo scostamento è dovuto a un’errata valutazione in ambito progettuale, a una
mancanza di preparazione nel volontario o ad altre cause non dipendenti dal progetto. Nel caso in cui
gli scostamenti siano riconducibili a cause legate alla gestione del progetto verranno attivate misure
atte a contenere o ridurre lo scostamento dalle previsioni. I materiali raccolti nelle prime due
rilevazioni verranno elaborati in tabelle che accompagnate da una relazione verranno inviati agli enti
associati in cui si realizza il progetto. I materiali dell’ultima rilevazione verranno elaborati in un report
finale divulgato a tutti gli enti come materiale di analisi e di supporto per la progettazione successiva e
agli stessi volontari come restituzione dell’attività svolta. (vedi materiali allegati a titolo
esemplificativo)
Premesso che all’avvio dei progetti o in fase progettuale sarà creato un livello zero, per ognuno degli
indicatori saranno effettuate tre rilevazioni
la prima a quattro mesi dall’avvio delle attività progetto
la seconda a otto mesi dall’avvio delle attività
la terza e più complessa, che produrrà il report finale, nell’ultimo mese di servizio.
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Oltre ai requisiti previsti dalla legge 64/01 è obbligatorio e il possesso di un titolo di studio di scuola
media superiore e della patente B nelle sedi indicate nello schema sottostante
Denominazione sede
Obbligo
possesso
patente B
Obbligo diploma
di scuola media
superiore
COMUNE DI BERTONICO
NO
SI
NO
NO
SI
NO
NO
SI
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
NO
NO
SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO
SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI
COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA
COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE
176
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI
SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
COMUNE DI LIVRAGA
SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MARUDO - LODI
COMUNE DI MASSALENGO
COMUNE DI MELETI
COMUNE DI MERLINO
SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD.
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO
COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA
COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO
SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA
COOPERATIVA SOLIDARIETA’ E INTEGRAZIONE
CONSORZIO LODIGIANO PER I SERVIZI ALLA PERSONA
CROCE LODIGIANA
IL MOSAICO
NO
SI
NO
SI
SI
NO
SI
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
SI
NO
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
SI
NO
NO
Sarà, inoltre, data priorità ai candidati che:
- Possiedono la patente B e sono disponibili a guidare, se occorre, il mezzo dell’ente (in tutte le sedi in
cui non è prescritto l’obbligo)
- hanno prestato attività di volontariato in ambito sociale,
- possiedono o stanno per conseguire titoli di studio in ambito sociale o socio – assistenziale (in tutte le
sedi in cui non è prescritto l’obbligo di possesso del diploma di scuola media superiore ),
- hanno spiccata predisposizione alle relazioni umane.
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
Costi Generali
Totale in euro per
46 volontari
4.600
1.000,00
3.000,00
550,00
400,00
4.400,00
5.000,00
4.000,00
4.500,00
700,00
1.000,00
600,00
800,00
1.000,00
700,00
700,00
4.000,00
36.950,00
Voci di costo
Spese per pasti ai volontari durante la formazione
Affitto aule
Rimborso spese di viaggio ai volontari durante la formazione
Spese per la duplicazione di materiali e dispense della formazione specifica sez. 1 e 2 e per i
monitoraggi
Materiali di cancelleria e di facile consumo per la formazione specifica sez. 1 e 2
Compenso ai formatori della formazione specifica sez. 1 e 2
Spese per personale dedicato alla progettazione
Spese per personale dedicato al monitoraggio
Spese per personale dedicato alla selezione dei volontari
Restituzione del progetto e pubblicazione report finale
Spese di pubblicizzazione quotidiani, free press, intenet
Creazione e stampa manifesti
Creazione e stampa pieghevoli
Stand e spese per gestione eventi promozionali, gadgets e materiale promozionale
Spesa per inserimento pieghevole nel quotidiano locale
Spese per le attività ricreative e di socializzazione ( affitto locali, acquisto materiali per rinfresco e
cene)
Spese per l’acquisto di divise ( felpa e maglietta) con aggiunta la stampa del logo dell’ACL
Totale
177
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: Comune di Bertonico
Voci di costo
Totale in euro
500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo….
300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
750,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
350,00 Pasti ai volontari quanto necessario
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servizi sociali Comune di Borghetto Lodigiano
Voci di costo
Totale in euro
500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo….
500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
600,00 Pasti ai volontari quanto necessario
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servi sociali - Comune di Brembio
Voci di costo
Totale in euro
300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo….
1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
350,00 Pasti ai volontari quanto necessario
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servizi alla persona - Comune di Casaletto Lodigiano
Voci di costo
Totale in euro
250,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
1.000,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
400,00 Pasti ai volontari quando richiesti da esigenze di servizio
1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco
Voci di costo
Totale in euro
300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
300,00 Pasti ai volontari quando richiesti da esigenze di servizio
1.300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.200,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede.: Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Voci di costo
Totale in euro
800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
2.000,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
4.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
800,00 Pranzo dei volontari quando il servizio lo richiede
Totale sede
Sede: Servizi alla persona di Caselle Lurani
Voci di costo
Totale in euro
450,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
2.000,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
3.500,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
300,00 Pranzo dei volontari quando il servizio lo richiede
Totale sede
Sede:Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda
Voci di costo
Totale in euro
178
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
4.900,00
6.100,00
6.150,00
7.150,00
6.100,00
9.100,00
7.750,00
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
500,00
300,00
750,00
350,00
3.000,00
Materiale di cancelleria e di facile consumo….
Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
Pasti ai volontari quanto necessario
Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servizi alla persona di Cavacurta
Voci di costo
Totale in euro
250,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer, …
2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
7.550
Sede: Comune di Cervignano d’Adda
Voci di costo
Totale in euro
300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer, …
400,00 Pasti dei volontari quando richiesto dal servizio
500,00 Soggiorno del volontario durante il centro estivo
2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Comune di Cornegliano Laudense
Voci di costo
Totale in euro
300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
400,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer, …
1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
400,00 Pasti del volontario durante il GrEst e durante la presenza a scuola
Totale sede
Sede: Comune di Corte Palasio - Lodi
Voci di costo
Totale in euro
150,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
800,00 Materiali per il coinvolgimento degli anziani
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
4.900,00
5.550,00
6.500,00
5.600,00
6.750,00
Sede: Servizi alla persona di Fombio
Voci di costo
Totale in euro
200,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
3.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servizi sociali di Graffignana
Voci di costo
Totale in euro
500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
800,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
400,00 Pasti ai volontari quando necessario durante il servizio
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servizi Sociali di Guardamiglio
Totale in euro
Voci di costo
200,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.000,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
179
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
6.200,00
6.200,00
5.500,00
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede: Comune di Livraga
Voci di costo
Totale in euro
200,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
3.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Servizi alla persona - Comune di Lodi Vecchio
Totale in euro
Voci di costo
300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Comune di Mairago
Totale in Euro
Voci di costo
400,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
600,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.100,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
6.200,00
5.300,00
6.300,00
Sede: Comune di Marudo - Lodi
Voci di costo
Totale in euro
500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo….
300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
750,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
350,00 Pasti ai volontari quanto necessario
4.900,00
Sede: Comune di Massalengo
Totale in euro
Voci di costo
300,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
400,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
400,00 Pasti del volontario durante il GrEst e durante la presenza a scuola
2.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Comune di Meleti
Totale in Euro
Voci di costo
400,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
600,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.100,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Comune di Merlino
Totale in euro
Voci di costo
800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori
500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
1.500,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
500,00 Pasti ai volontari quando lo richiedono gli obiettivi del progetto
Totale sede
Sede: Comune di Ospedaletto Lodigiano
Voci di costo
Totale in euro
700,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo, giochi per ragazzi
500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede
Totale sede
Sede: Comune di San Fiorano
180
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
5.600,00
5.300,00
4.800,00
5.700,00
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo e giochi per
intrattenere i ragazzi
600,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina, assicurazione e manutenzione automezzo, assicurazione
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede
Totale sede
Sede: Comune di San Martino in Strada
Totale in euro
Voci di costo
450,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.000,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione
800,00 Materiali di facile consumo per l’intrattenimento degli anziani
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Comune di Santo Stefano Lodigiano
Totale in euro
Voci di costo
600,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Comune di Senna Lodigiana
Totale in euro
Voci di costo
800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
1.200,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.500,00 Benzina e manutenzione automezzo
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
2.000,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
Sede: Croce Lodigiana
Totale in euro
Voci di costo
800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede
1.200,00 Rimborso spese mezzi pubblici per servizi fuori dalla sede
5.600,00
7.750,00
5.600,00
7.500,00
7.000,00
8.000,00
Sede: Il Mosaico
Totale in euro
800,00
1.500,00
2.500,00
3.000,00
1.000,00
1.000,00
Voci di costo
Materiale di cancelleria e di facile consumo
Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
Benzina e manutenzione automezzo
Personale specificatamente dedicato al progetto
Pasti del volontario quando il servizio lo richiede
Rimborso spese mezzi pubblici per servizi fuori dalla sede
Totale sede
Sede: Cooperativa Solidarietà e Integrazione
Totale in euro
Voci di costo
800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
1.500,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
1.500,00 Benzina e manutenzione automezzo, assicurazione
181
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
9.800,00
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
2.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
1.000,00 Pasti del volontario quando il servizio lo richiede
1.200,00 Rimborso spese mezzi pubblici per servizi fuori dalla sede
8.000,00
Totale sede
Riepilogo
Totale in euro
Voci di costo
36.950,00 Spese generali
144.350,00 Spese sostenute nelle singole sedi
181.300,00 Totale
Il Costo complessivo del progetto è preventivato in euro 181.300,00
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
Centro Servizi Volontariato di Lodi - LAUSVOL - C.F. 92543080151
Promozione e diffusione del progetto presso i giovani del territorio attraverso lo sportello scuolavolontariato Vedi accordo allegato
Associazione onlus Betania – C.F 92516350151
Trasporto anziani, supporto attività SAD, lotta alla dispersione scolastica, assistenza minori
Vedi accordo allegato
Associazione Gruppo Sollievo C.F. 90510960157
Attività di assistenza gli anziani previste dal progetto
Vedi accordo allegato
Associazione Auser Insieme volontariato ONLUS Maleo, Cavacurta, Camairago
C.F. 90507720150
Assistenza anziani, minori, disabili
Trasporto e accompagnamento anziani
Vedi accordo allegato
Associazione Auser C.F. 92527850157
Trasporto e accompagnamento anziani
Vedi accordo allegato
Associazione Volontariato L’alba Nuova CF 92554320157
Trasporto anziani e disabili – Consegna pasti
Vedi accordo allegato
Associazione Auser Casaletto Lodigiano C.F. 92527080151
Assistenza anziani e persone sole
Trasporto e accompagnamento presso centri sociosanitari
Consegna pasti a domicilio
Vedi accordo allegato
Pubblimedia s.r.l partita IVA 0831930151
Studio di strategie e materiali di comunicazione
Vedi accordo allegato
182
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Per la realizzazione del progetto è previsto l’utilizzo di risorse tecniche, strumentali e logistiche diversi
a seconda delle fasi; in alcune fasi saranno messi a disposizione dall’Associazione dei Comuni del
Lodigiano, in altre dall’Ente in cui è collocata la sedi di attuazione.
In particolare l’Associazione dei Comuni del Lodigiano metterà a disposizione tutto l’occorrente nelle
fasi relative a:
- formazione generale,
- formazione specifica sezioni 1 e 2,
- attività di monitoraggio estese a tutto il gruppo dei volontari del progetto,
- attività di socializzazione,
- chiusura e restituzione del progetto,
Le sedi dovranno invece mettere a disposizione gli strumenti necessari nelle fasi di:
- formazione specifica sezione 3,
- orientamento e avvio in servizio,
- attività dei volontari rivolte ai destinatari del progetto
Per la formazione dei volontari e degli operatori di progetto
- Aule e spazi dotati di postazioni con tavolino di appoggio, lavagna luminosa, lavagna a fogli girevoli,
computer, video proiettore e lettore DVD
- materiali relativi alla formazione, dispense, pubblicazioni
- documentazione: libri, riviste specifiche e materiale informatico
- materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori e attività pratiche
- fotocopiatore per la duplicazione delle schede
Per gli incontri monitoraggio e verifica
- Aule e spazi dotati di postazioni con tavolino di appoggio, lavagna luminosa, lavagna a fogli girevoli,
computer, video proiettore e lettore DVD
- Fotocopiatore per la duplicazione delle schede
- Materiali di facile consumo
Per le attività rivolte ai destinatari del progetto
Nella sede di realizzazione del progetto saranno messi a disposizione dei volontari tutti gli spazi e gli
strumenti normalmente utilizzati per le attività previste dal progetto in particolare:
- Spazio di riferimento per i volontari in cui conservare i propri effetti personali
- Automezzo per gli eventuali spostamenti dei volontari o bicicletta per spostamenti più brevi
- Postazioni PC e collegamenti ad Internet per comunicare con l’associazione ACL e con gli altri
volontari.
Risorse messe a disposizione in funzione delle attività previste:
(Si veda il dettaglio al punto 7 della scheda progetto; le diverse risorse sono messe a disposizione in
funzione del raggiungimento degli obiettivi specifici):
Sede: Comune di Bertonico
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 3 Postazione PC con software telefono. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali.
Materiali di facile consumo, automezzo se necessario agli spostamenti. Documentazione
relative al tema dell’integrazione, libri, riviste… Spazi adeguati
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per
ragazzi.
Sede: Servizi sociali - Comune di Borghetto Lodigiano
183
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Obiettivo specifico 3
Obiettivo specifico 4
Obiettivo specifico 5
Risorse
2 Automezzi per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabile con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la
duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri,
riviste…
Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile
consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi..
Attrezzature per il gioco dei bambini. Macchina fotografica. Libri per ragazzi.
Documentazione: libri, riviste…
Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per
comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità
Sede: Servizi sociali Comune di Brembio
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Obiettivo specifico 3 Automezzo guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di
facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di materiale.Fotocopiatore
per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione del
centro Tangram
Sede: Servizi alla persona - Comune di Casaletto Lodigiano
Obiettivo specifico Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 2 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B.
Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Giochi di società per l’intrattenimento degli anziani. Generi
alimentari per momenti di convivialità. Macchina fotografica. Documentazione: libri,
riviste…
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabile con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Postazione PC con
software per l’elaborazione di materiale . Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali.
Documentazione relative al tema dell’integrazionecon gli utenti. Spazi per le attività
collettive.. Documentazione: libri, riviste…
Sede: Servizi alla persona Comune di Casalmaiocco
Obiettivo specifico Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con Pc e telefono per comunicare con gli
utenti e con l’esterno
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con Pc e telefono per comunicare con gli
utenti e con l’esterno. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei
materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione.
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per
ragazzi.
Obiettivo specifico 5 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per
comunicare con gli utenti. Postazione d’ufficio con PC
Sede: Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
184
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 3
Obiettivo specifico 5
Documentazione: libri, riviste…
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i
contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i
laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il
gioco dei bambini. Videoproiettori, videocamere, lettori CD e DVD. Macchina fotografica.
Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste…
Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare
con gli utenti. Computer e attrezzature per la produzione e duplicazione di materiali
Documentazione sul tema della disabilità
Sede: Servizi alla persona di Caselle Lurani
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Telefono per comunicare con gli utenti. Computer per ricerche tematiche. Automezzo se
serve
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. . Materiali di facile
consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro. Spazi
attrezzati per le attività collettive. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali.
Documentazione relative al tema dell’integrazione. Libri, riviste…
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro
Fotocopiatore. Telefono. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i
laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il
gioco dei bambini.
Obiettivo specifico 5 Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità
Sede: Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Obiettivo specifico 4 Automezzo per il trasporto guidabile con patente B.
Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per
ragazzi.
Obiettivo specifico 5 Telefono per comunicare con gli utenti. Automezzo per il trasporto guidabile con patente B.
Documentazione sul tema della disabilità
Sede: Servizi alla persona di Cavacurta
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione: libri,
riviste… Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro. Materiali di
facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi
Obiettivo specifico 4 Automezzo per il trasporto degli utenti, Fiat Panda.
Pulmino a nove posti per trasporti più numerosi, guidabile con patente B.
Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per
ragazzi.
Sede: Comune di Cervignano D’Adda
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo, Fiat Doblò- Transporter, per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e
per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti,
computer.
185
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 3
Obiettivo specifico 4
Obiettivo specifico 5
Automezzo, Fiat Doblò- Transporter, per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e
per il loro trasporto, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Computer. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali.
Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste…
Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile
consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi..
Attrezzature per il gioco dei bambini. Macchina fotografica. Libri per ragazzi.
Documentazione: libri, riviste…
Automezzo, Fiat Doblò- Transporter, per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità.
Sede:Comune di Cornegliano Laudense
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Pulmino e automezzo dei servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani
e per il loro trasporto, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Computer e stampante.
Obiettivo specifico 3 Automezzi a disposizione del settore servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti
più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. . Materiali di facile
consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro.
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema
dell’integrazione, libri, riviste… Telefono per comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Materiali di facile consumo per i laboratori.
Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei
bambini.. Libri per ragazzi.
Sede: Comune di Corte Palasio - Lodi
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti, cellulare.
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i
contatti con gli utenti. Spazi per le attività Materiali di facile consumo Giochi di società per
bambini e ragazzi.
Sede: Servizi alla persona - Comune di Fombio
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti,
bicicletta per gli spostamenti.
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 4
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Spazi per le attività collettive.. Giochi di
società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Giochi da fare all’aperto.. Attrezzature per
il gioco dei bambini.. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste…
Sede: Servizi sociali di Graffignana
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Cellulare per le
comunicazione con l’ente dall’esterno
Obiettivo specifico 2
Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B.
Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro, collegamento in rete per
ricerche
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento degli anziani.
Macchina fotografica.
Obiettivo specifico 3
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti.
Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei
186
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 5
bambini. Libri per ragazzi
Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare
con gli utenti. Cellulare per l’esterno. Documentazione sul tema della disabilità
Sede: Servizi alla persona di Guardamiglio
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con
gli utenti.
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 5 Automezzo guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per
comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità.
Sede:Comune di Livraga
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Pulmino e automezzo dei servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani
e per il loro trasporto, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Computer e stampante.
Obiettivo specifico 3 Automezzi a disposizione del settore servizi sociali per raggiungere le abitazioni degli utenti
più lontani e per il loro trasporto, guidabile con la patente B. . Materiali di facile
consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro.
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema
dell’integrazione, libri, riviste… Telefono per comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Materiali di facile consumo per i laboratori.
Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei
bambini.. Libri per ragazzi.
Sede: Servizi alla persona - Comune di Lodivecchio
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Fiat Doblò in gestione ai servizi sociali, Fiat Punto in gestione ai servizi sociali Telefono per
comunicare con gli utenti. Computer
Obiettivo specifico 2 Fiat Doblò in gestione ai servizi sociali, Fiat Punto in gestione ai servizi sociali. Postazione
PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro. Fotocopiatore per la duplicazione
dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di
facile consumo per i laboratori. Giochi di società per l’intrattenimento degli anziani. Generi
alimentari per momenti di convivialità.
Obiettivo specifico 3 Fiat Doblò e Fiat Punto in gestione ai servizi sociali. Telefono per comunicare con gli utenti.
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Materiali di facile consumo per i laboratori.
Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei
bambini.. Libri per ragazzi.
Obiettivo specifico 5 Fiat Doblò e Fiat Punto in gestione ai servizi sociali Telefono per comunicare con gli utenti.
Documentazione sul tema della disabilità libri, riviste…
Sede: Comune di Mairago
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con
gli utenti.
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 5 Automezzo guidabile con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per
comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità.
Sede: Comune di Marudo - Lodi
Obiettivo specifico
Risorse
187
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 1
Obiettivo specifico 3
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti, cellulare.
Documentazione: libri, riviste…
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i
contatti con gli utenti. Spazi per le attività Materiali di facile consumo Giochi di società per
bambini e ragazzi.
Sede:Comune di Massalengo
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer per la
predisposizione di materiali o per ricerche Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la
duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione.
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini.
Videoproiettori. Macchina fotografica. Libri per ragazzi
Sede: Comune di Meleti
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con gli utenti e
con l’esterno
Obiettivo specifico 4 Materiali e spazi adeguati per l’intrattenimento dei ragazzi. Libri per ragazzi. Postazione
d’ufficio con telefono
Sede: comune di Merlino
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Obiettivo specifico 3 Automezzo guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di
facile consumo. Postazione PC con software per la produzione di materiali o altro.
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Documentazione relative al tema
dell’integrazione.
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per
ragazzi.
Obiettivo specifico 5 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con
telefono per comunicare con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità
Sede: Comune di Ospedaletto Lodigiano Servizi sociali
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 3
Automezzo o bicicletta per gli spostamenti sul territorio. Fotocopiatore per la duplicazione dei
materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di
facile consumo per i laboratori. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 4
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani o bicicletta. Telefono per
comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei
materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste…
Sede: Servizi sociali di San Fiorano
Obiettivo specifico
Risorse
188
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 1
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Obiettivo specifico 4
Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive.. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Attrezzature per il gioco dei bambini.. Libri per
ragazzi
Sede: Comune di San Martino in Strada
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 2 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento degli anziani. Generi alimentari per momenti di convivialità.
Videoproiettori, videocamere, lettori CD, VHS e DVD. Macchina fotografica.
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabile con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Giochi e materiali per l’intrattenimento.
Fotocopiatrice. Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di manifestini o altro
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatati con gli utenti. Spazi
per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi di società per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei bambini. Libri per
ragazzi. Documentazione: libri, riviste…
Sede: Santo Stefano Lodigiano
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B, motorino Piaggio, bicicletta Telefono per comunicare con gli
utenti
Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 2 Automezzo guidabile con la patente B Postazione PC con software per l’elaborazione di
manifestini o altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali Telefono per i contatti con
gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Giochi
di società per l’intrattenimento degli anziani. Generi alimentari per momenti di convivialità.
Obiettivo specifico 3 Automezzo guidabile con la patente B. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare con
gli utenti. Giochi e materiali per l’intrattenimento. Fotocopiatrice. Documentazione: libri,
riviste…
Obiettivo specifico 5 Automezzo per il trasporto degli utenti, guidabile con la patente B. Telefono per comunicare
con gli utenti. Documentazione sul tema della disabilità libri, riviste…
Sede: Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Computer per elaborare dati e tabelle.
Obiettivo specifico 3 Materiale di facile consumo, Fotocopiatore per la duplicazione di materiali. Lettore CD,
videoregistratore. Telefono per i contatti con gli utenti. Giochi per i ragazzi. Libri
Obiettivo specifico 4 E’ prevista solo l’assistenza sullo scuolabus
Sede: Il Mosaico
Obiettivo specifico
Obiettivo specifico 1
Obiettivo specifico 3
Risorse
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro trasporto,
guidabile con la patente B. Automezzo per la distribuzione dei pasti Postazione d’ufficio con
telefono.
Documentazione: libri, riviste…
Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti e per il loro eventuale trasporto,
guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Giochi e materiali per
l’intrattenimento. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la duplicazione dei
materiali. Documentazione relative al tema dell’integrazione, libri, riviste…
189
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo specifico 5
Automezzo se necessario per gli spostamenti
Sede: Cooperativa solidarietà e Integrazione
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 3 Automezzo per raggiungere i luoghi di servizio guidabile con la patente B. Postazione
d’ufficio con telefono per comunicare con l’esterno. Fotocopiatore. Giochi e materiali per
l’intrattenimento. Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 4 Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro
Fotocopiatore. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori.
Giochi di società per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.. Attrezzature per il gioco dei
bambini. Libri per ragazzi.
Sede: Croce Lodigiana
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 1 Automezzi per il trasporto degli utenti degli utenti , guidabile con la patente B. Telefono per
contatti esterni.
Obiettivo specifico 3 Automezzi per il trasporto degli utenti degli utenti , guidabile con la patente B. Telefono per
contatti esterni.
Obiettivo specifico 5 Automezzi per il trasporto degli utenti degli utenti , guidabile con la patente B. Telefono per
contatti esterni.
Sede: Consorzio Lodigiano per i Servizi ala Persona
Obiettivo specifico
Risorse
Obiettivo specifico 3 Automezzi per gli spostamenti , guidabile con la patente B. Telefono per contatti esterni.
Giochi e materiali per l’intrattenimento. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la
duplicazione dei materiali. Libri per ragazzi. Documentazione, libri, riviste…
Obiettivo specifico 4 Automezzi per gli spostamenti , guidabile con la patente B. Telefono per contatti esterni.
Giochi e materiali per l’intrattenimento. Materiali di facile consumo. Fotocopiatore per la
duplicazione dei materiali. Libri per ragazzi. Documentazione, libri, riviste…
Per le attività di socializzazione dei volontari
- Spazi per le attività di socializzazione, in alcuni casi locali messi a disposizione dagli Enti in altri casi
affittati ad hoc
- Macchina fotografica e video camera
- Tutti i materiali necessari a preparare un momento di festa tra giovani
Per la verifica finale e la restituzione del progetto
- Aule e spazi dotati di postazioni con tavolino di appoggio, lavagna luminosa, lavagna a fogli girevoli,
computer, video proiettore e lettore DVD
- materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori e attività pratiche
- fotocopiatore per la duplicazione delle schede
Promozione del servizio civile
Gazebo, sedie, tavoli, videocamere, computer e video proiettori, postazione PC per la realizzazione
grafica di materiali, materiali di facile consumo, brochures, manifesti e manifesti di grandi dimensioni,
gadget, pubblicazioni
Vedi i punti 17 e 18 della scheda progetto
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
190
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
L'Associazione dei Comuni del Lodigiano ha stipulato il 9 luglio 2004 con l’Università degli Studi di
Parma una convenzione per il riconoscimento di crediti formativi, fino ad un massimo di nove a cui
possono aggiungersene altri nove quando le attività svolte durante il servizio civile coincidano con gli
obiettivi formativi del corso di studi. ( vedi allegato)
In data 4 febbraio 2005 l’ACL ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una
convenzione per il riconoscimento di crediti formativi ai giovani che prestano servizio civile nei suoi
progetti. (vedi allegato)
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
L'Associazione dei Comuni del Lodigiano ha stipulato il 9 luglio 2004 con l’Università degli Studi di
Parma una convenzione per il riconoscimento di tirocini quando le attività svolte durante il servizio
civile coincidano con gli obiettivi formativi del corso di studi. ( vedi allegato)
In data 4 febbraio 2005 l’ACL ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una
convenzione per il riconoscimento del periodo prestato dai giovani in servizio civile come tirocinio
quando le attività del progetto coincidono con quelle previste dal corso di studi. ( vedi allegato)
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Ai volontari che termineranno il servizio l’Ente rilascerà una dichiarazione.
Nella dichiarazione verrà espressa una valutazione in merito al servizio svolto con riferimento alle
relazioni personali, al senso di responsabilità, all’impegno, alla puntualità e alle abilità professionali
acquisite.
Sulla base dell’accordo (vedi allegato) EL. FO Elaborazione e formazione, ente terzo rispetto ad ACL,
certificherà e riconoscerà le abilità e le competenze acquisite valide ai fini del curriculum vitae per
future collaborazioni presso le autonomie locali
L’adesione al progetto consentirà di sviluppare le seguenti competenze
Competenze di base
Sviluppo delle capacità relazionali con particolare riferimento alla relazione di aiuto e alla relazione
educativa
Competenze tecnico professionali
( In relazione alle attività previste nella sede di attuazione in cui il volontario è impiegato
-Utilizzare tecniche di animazione e socializzazione.
- Accompagnare e supportare le persone disabili nei centri di formazione all’autonomia, centri socio
educativi, centri diurni per disabili
- Accompagnare e supportare le persone anziane negli ambulatori, nelle strutture riabilitative, nei
centri diurni e nei centri diurni integrati
- Accompagnare i minori nei centri di riabilitazione
- Progettare, organizzare e condurre attività di integrazione per stranieri
- Gestire una persona gravemente disabile nelle attività quotidianità
- Gestire un anziano nella quotidianità
- Utilizzare tecniche di ascolto attivo
- Accompagnare e supportare i ragazzi nello studio
- Gestire attività di animazione per anziani
- Gestire attività ludico ricreative per minori
- Promuovere un’iniziativa o un evento
Competenze trasversali
- Adottare stili di comportamento propositivi, improntati alla cordialità e alla cortesia
- Collaborare con i professionisti coinvolti nel progetto, in relazione ai propri compiti e ai risultati da
raggiungere
- Integrarsi con altre figure/ruoli professionali e non
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari
- Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità
- Controllare la propria emotività nei confronti delle situazioni incontrate
- Lavorare in team per produrre risultati collettivi
- Assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia, seppur nell’ambito di sistemi e
procedure già calibrati e condivisi
Le suddette competenze verranno certificate e la dichiarazione risulterà spendibile nel curriculum vitae
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
In locali a disposizione dell’ACL nella città di Lodi
30) Modalità di attuazione:
In proprio con formatori legati all’ente o volontari nel caso dei testimoni o esperti
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Fatto salvo l’ammontare delle ore di formazione previste dalle circolari dell’Ufficio nazionale e i
contenuti previsti nelle stesse, il progetto prevede un percorso formativo della durata complessiva di
46 ore suddivise in 11 sezioni.
La formazione dei volontari riveste un ruolo strategico non solo in relazione al conseguimento degli
obiettivi previsti dal progetto, ma perché strumento indispensabile:
- a consentire ai giovani volontari di vivere l’esperienza del servizio civile in maniera consapevole e
coerente con le finalità previste dalla legge 64/01,
- a permettere di utilizzare il servizio civile come momento di crescita personale e di esercizio della
piena cittadinanza;
- a mantenere un carattere unitario e quindi nazionale all’esperienza;
- a costituire un clima di serenità e di collaborazione all’interno del gruppo di volontari.
Lo sforzo dell’azione formativa non sarà quindi solo quello di garantire un passaggio di informazioni e
nozioni dal formatore al volontario, ma anche quello di promuovere, sviluppare e condividere il
bagaglio culturale ed esperienziale di ogni singolo giovane facendo emergere il contesto personale
entro cui è maturata la scelta di adesione al Servizio civile; obiettivo questo che si raggiunge con la
costruzione di un gruppo aperto e dinamico, capace di confrontarsi e di discutere in ogni momento le
esperienze vissute in un clima si serenità e di cooperazione.
Sarà quindi posta forte attenzione alla cura delle relazioni e delle dinamiche interne al gruppo dei
volontari assumendo l’eterogeneità non come un limite, ma come una ricchezza su cui poggiare
l’azione formativa.
Il percorso formativo sarà incentrato su tre finalità:
- sapere, inteso come miglioramento delle conoscenze già possedute e acquisizione di nuove ad
integrazione;
- saper fare, inteso come acquisizione di capacità tecniche
- saper essere, inteso come capacità di riflettere sulle proprie capacità di intraprendere e gestire le
relazioni, di progettare interventi, cogliere esigenze, limiti o potenzialità.
192
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Nelle diverse sezioni di seguito descritte i formatori porranno sempre attenzione a promuovere un
clima di apprendimento interattivo e cooperativo che richiami e valorizzi le competenze del singolo e
le potenzialità dell’intero gruppo evitando di incorrere nel rischio di ridurre lo spazio formativo ad:
- un momento in cui viene esposto “cosa si deve sapere per fare”
- un percorso in cui la riflessione sia continuamente spinta sugli aspetti teorici
- un impegno in cui concentrare l’attenzione esclusivamente sulle conoscenze immediatamente
spendibili.
L’intero percorso prevede:
- lezioni frontali, sul modello classico,
- presentazione e analisi di documenti all’interno di laboratori,
- testimonianze,
- letture sceniche o animate,
- giochi di ruolo e simulate,
- T- group,
- esercitazioni,
- laboratori
- training,
- proiezione di filmati.
La formazione vedrà, in alcune sue sezioni e nella trattazione di alcuni temi, accanto ai formatori
soggetti “testimoni delle Comunità” che con la loro presenza aiuteranno i giovani a percepire il
significato autentico della loro scelta e ad inserirsi nel tessuto sociale e nella realtà territoriale in cui
andranno ad operare.
Descrizione delle sezioni in cui articolerà la formazione generale, per ognuna sarà specificato:
- l’obiettivo
- la durata
- la percentuale delle lezioni frontali e delle altre tecniche
Sezione A - L’identità del gruppo
Obiettivo: scoprire e costruire l’identità del gruppo
Durata: 8 ore
Metodologia: laboratori, brainstorm, training – 8 ore
Sezione B - Dall’obiezione di coscienza la servizio civile
Obiettivo: conoscere il percorso storico che ha portato alla nascita del servizio civile volontario
Durata: 4 ore
Metodologia: lezioni frontali - 1 ora; presentazione e analisi di documenti - 2 ore; riflessioni discussioni -1 ora
Sezione C - La Patria e il dovere di difenderla
Obiettivo: acquisire il significato di “difesa della Patria con mezzi ed attività non militari”
Durata: 4 ore
Metodologia: lezioni frontali - 3 ore; laboratori - 1 ora
Sezione D - Storia della difesa nonviolenta
Obiettivo: storia dei movimenti nonviolenti; riconoscere le situazioni conflittuali e individuarne la risoluzione pacifica
Durata: 4 ore
Metodologia: lezioni frontali- 3 ore; presentazione di documenti -1 ora
Sezione E – Principi di protezione civile
Obiettivo: acquisire il concetto che la difesa dell’ambiente e della comunità è difesa della Patria Durata: 4 ore
Metodologia: lezioni frontali - 2 ore; proiezione di filmati - 1 ore; discussione guidata – 1 ora
Sezione F - La cittadinanza: un diritto
Obiettivo: conoscere le modalità di esercizio del diritto alla cittadinanza
Durata: 4 ore
Metodologia: lezioni frontali - 2 ore, laboratori - 2 ore
Sezione G - Il concetto di solidarietà
Obiettivo: conoscere le diverse forme in cui si esprime la solidarietà
Durata: 4 ore
Metodologia: lezioni frontali - 1 ora; testimonianze – 3 ore
Sezione H - Le forme di volontariato
Obiettivo: conoscere le diverse forme in cui si esprime il volontariato locale
Durata: 2 ore
Metodologia: lezioni frontali - 1ora; testimonianze - 1ora
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sezione I - La normativa del servizio civile nazionale
Obiettivo: La normativa in materia di servizio civile; i diritti e i doveri del volontario in servizio civile, conoscere la
normativa
Durata: 4 ore
Metodologia: lezioni frontali - 4 ore
Sezione L - Le Istituzioni entro cui si realizza il progetto
Obiettivo: Conoscere le Istituzioni locali, l’associazione ACL e gli enti locali
Durata: 2 ore
Metodologia: lezione frontale - 2 ore
Sezione M - Progettare perché?
Obiettivo: imparare ad utilizzare la progettazione come efficace strumento di lavoro
Durata: 6 ore
Metodologia: lezione frontale - 5 ore; esercitazioni pratiche - 1 ora
Spazi di approfondimento
Sarà cura dei formatori e dei testimoni consentire, ai volontari che lo desiderano, l’approfondimento delle tematiche
trattate, lasciando alla fine di ogni lezione bibliografie, sitografie, testo integrali dei documenti trattati o ogni possibile altra
fonte di informazione sul tema, sarà cura dell’associazione duplicare i documenti e consentire l’accesso ai testi.
Tabella riassuntiva del quadro formativo
Sezione
Tema
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
Totale ore
Percentuali
L’identità del gruppo
Dall’obiezione di coscienza la servizio civile
La Patria e il dovere di difenderla
Storia della difesa nonviolenta
Principi di protezione civile
La cittadinanza: un diritto
Il concetto di solidarietà
Le forme di volontariato
La normativa del servizio civile nazionale
Le Istituzioni entro cui si realizza il progetto
Progettare perché?
Ore lezioni
frontali
1
3
3
2
2
1
1
4
2
5
24
52.17%
Ore
dinamiche
non formali
8
3
1
1
2
2
3
1
0
0
1
22
47.83%
totale
8
4
4
4
4
4
4
2
4
2
6
46
100%
33) Contenuti della formazione:
Sezione A - L’identità del gruppo
Questa sezione necessaria e propedeutica alle successive non presenta dei veri e propri contenuti in quanto costituisce
il momento nel quale i volontari s’incontrano e si presentano portando le singole aspettative, lo stato d’animo e le
emozioni con cui affrontano sia il percorso formativo sia l’intero servizio civile; il gruppo incomincia delinearsi e a
strutturarsi.
Dalla capacità del formatore di gestire questa fase dipende buona parte del successo delle sezioni successive.
Sezione B - Dall’obiezione di coscienza la servizio civile
La legge 64/01 nasce a seguito di un percorso culturale e da fondamenti istituzionali precisi conoscerli significa
conoscere il Paese nel quale si vive, gettare la basi del concetto di Patria, inserire la propria storia in un contesto storico
più ampio.
- storia dell’obiezione di coscienza fino alla legge 230/98
- presentazione di figure come: don Milani, Pietro Pinna, padre Balducci …
- legge 64/01
Sezione C - La Patria e il dovere di difenderla
Non tutti i volontari hanno chiaro il significato di Patria; partendo dal dettato costituzionale si approderà al concetto di
Patria non solo ed unicamente come spazio chiuso entro confini fisici, ma come comunità di persone e insieme di
valori in cui queste persone si riconoscono.
- Costituzione italiana
- Carta europea
- Ordinamenti delle Nazioni Unite
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sezione D - Storia della difesa nonviolenta
Per concorrere alla difesa della Patria con strumenti diversi dalle armi occorre avere chiaro il concetto di difesa
nonviolenta, quindi possedere la capacità di riconoscere situazioni conflittuali e gli strumenti per affrontarle e
risolverle in maniera pacifica.
- La difesa non violenta
- Storia della lotta non violenta
- Concetti di paecekeeping e peacebuilging
- Dichiarazione dei diritti umani
Sezione E – Principi di protezione civile
La difesa e la protezione dell’ambiente costituisce una modalità di difesa della Patria, la protezione civile rappresenta
lo strumento di attuazione.
- Prevenzione e previsione dei rischi
- Comportamenti individuali e collettivi nelle situazioni rischiose
- Principi elementari di pronto soccorso
Sezione F - La cittadinanza: un diritto
Diritto alla cittadinanza significa diritto all’inclusione, al benessere, all’esercizio dei diritti, all’adempimento dei
doveri.
- Analisi delle povertà e delle situazioni di esclusione locali, nazionali e mondiali
- Analisi di ordinamenti Italiani ed Europei alla ricerca di strumenti atti a combattere le povertà e le differenze
Sezione G - Il concetto di solidarietà
Il diritto alla cittadinanza si coniuga nella solidarietà
- Il ruolo delle Ente locale, della Regione e dello Stato nell’attuazione dei principi di
solidarietà.
- Le organizzazioni non governative e le organizzazioni del territorio impegnate alla promozione della persona
Sezione H - Le forme di volontariato
Il volontario in servizio civile si colloca all’interno di realtà in cui il volontariato si esprime in molte altre forme e nel
tempo ha costruito una rete.
- L’etica del volontariato
- La rete del territorio
- Il significato di “servizio civile”: differenze e punti di incontro
Sezione I - La normativa del servizio civile nazionale
La conoscenza delle normativa dei diritti e dei doveri è condizione indispensabile ad un corretto svolgimento del
servizio e una condizione necessaria ad evitare futuri fraintendimenti.
- La carta di impegno etico
- La normativa del Servizio civile nazionale
- Il ruolo del volontario in Servizio civile nazionale presso gli Enti pubblici
- Il ruolo dell’ACL, ente accreditato che realizza il progetto
Sezione L - Le Istituzioni entro cui si realizza il progetto
Conoscere l’organizzazione, i compiti e le modalità operative dell’ente presso di cui si presta servizio, conoscerne la
storia e la collocazione dello stesso all’interno del contesto locale e nazionale aiuta il volontario ad inserirsi e ad
individuare il ruolo da ricoprire.
- Storia dell’Ente
- Le istituzioni locali
- Organizzazione e mission dell’Ente
- La rete entro cui agisce e gli attori con cui collabora
- I servizi offerte e le modalità di intervento
Sezione L - Progettare perché?
Il fatto che il servizio civile si realizzi esclusivamente attraverso progetti costituisce un’occasione per approfondire il
significato di “progetto”, le possibilità che questa modalità di intervento offre e le sue limitazioni.
- Progettare come, progettare cosa
- Vantaggi e limiti dell’operare per progetti
- Il ruolo della progettazione in ambito sociale
- La costruzione di un percorso progettuale
34) Durata:
46 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
In sedi a disposizione dell’Associazione dei Comuni nella città di Lodi per le due
prime sezioni.
195
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Nelle sedi di realizzazione dei progetti per la terza sezione
36) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’Ente con personale proprio o legato da contratti di collaborazione
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
Formatori per la prima sezione della formazione specifica
Leone Sara nata a Milano- MI - il 22.06.1982
Formatori per la seconda sezione della formazione specifica
Origoni Cristina nata a Lodi il 07.11.1980 (Sez. 2 punti 4, 5, 7 e 8)
Palazzini Daniele nato a Casalpusterlengo LO il 16.02.1982 (Sez. 2 punto 2)
Misto Elena nata a Osio Sotto BG il 12.03.1981– (Sez. 2 punto 1 e 3 )
Valentini Nadia nata a Lodi il 21.04.1966 - (Sez. 2 punto 9)
Vaghetti Raffaella nata a Codogno il 02.05.1978 (Sez. 2 punti 6 )
Cipolla Andrea nato a Codogno- Lo il 13.11.1975 (Sez. 2 punto
Marcianò Alessandra nata a Milano il 05.06.1964 (Sez. 2 punto11)
Ferrari Enrico nato a Borghetto Lodigiano Lo il 07.05.1963 (Sez. 2 punto
Formatori per la terza sezione della formazione specifica con riferimento alle mansioni pratiche
e all’approfondimento delle conoscenze che riguardano la sede di servizio
Sede comune di Bertonico
Geroni Lorella nata a Lodi il 24.08.1960 - vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali - comune di Borghetto Lodigiano
Martini Maria Luisa nata a Codogno LO il 29.11.1960 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali - comune di Brembio
Ravera Lorena, nata a Lodi il 07.07.1967 - vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona Comune di Casaletto Lodigiano
Baron Daniela nata Salerano sul Lambro Lo il 30.07.1956 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco
Manzo Anna nata a Napoli il 03.01.1975 - vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Irma Codeca’ nata a San Fiorano LO il 16.01.1958 vedi curriculum allegato
Sede Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda
Orsi Alida nata Codogno LO il 8.07.1970 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Caselle Lurani
Livraghi Marines nata a Sant’Angelo Lodigiano (LO) il 12.08.1974 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Cavacurta
Agosti Aldina nata a Codogno Lo. Il 29.01.1962
Sede Comune di Cervignano d’Adda
Mazzucco Amneris nata a Cervignano d’Adda (LO) il 17.08.1955 – vedi curriculm allegato
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede Comune di Cornegliano Laudese
Cattaneo Loredana nata Tavazzano con Villavesco (LO) il 29.06.1957 – vedi curriculum allegato
Sede Comune di Corte Palasio - Lodi
Caizzi Manuela nata a Crema CR il 23.07.1970 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona - Comune di Fombio
Panizzari Elena Elisa nata a Codogno il 17.11.1969 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Graffignana
Suardi Emilio nato a Graffignana (LO) il 24.09.1957 - vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali di Guardamiglio
Paradisi Milena nata Galeata (FO) il 08.11.1957 – vedi curriculum allegato
Sede Comune di Livraga
Fontana Giovanna nata Ospedaletto Lodigiano LO il 28.08.1959 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona - Comune di Lodivecchio
Milani Stefano nato a Vizzolo Predabissi MI il 05.08.1983 - vedi curriculum allegato
Sede Comune di Mairago
Anelli Claudio nato a Mairago LO il 07.09.1955 - vedi curriculum allegato
Sede Comune di Marudo – Lodi
Fornaroli Laura nata S. Angelo Lod. LO il 09.04.1976 – vedi curriculum allegato
Sede Comune di Massalengo
Roderi Casimira nata a Montodine (CR) il 15.02.1966 – vedi curriculum allegato
Sede Comune di Meleti
Bonetti Santina nata a Codogno (LO) il 09.02.1966 – vedi curriculum allegato
Sede Comune di Merlino
Marcheselli Elisabetta nata a Milano il 18.11.1968 - vedi curriculum allegato
Sede Comune di Ospedaletto Lodigiano – Servizi Sociali
Mosconi Marialuisa nata Codogno (LO) il 13.05.1964 – vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali di San Fiorano
Dordoni Pieranna nata a Codogno il 20.01.1971- vedi curriculum allegato
Sede Comune di San Martino in Strada
Ponzellini Monica nata a Lodi (LO) il 24.06.1970 - vedi curriculum allegato
Sede Comune di Santo Stefano Lodigiano
Bergonzoni Marialuisa nata a Codogno LO il 21.06.1958 - vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Clerici Erminia nata a Codogno (LO) il 25.05.1957 – vedi curriculum allegato
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede Il Mosaico
Benelli Elisabetta nata a Crema CR il 06.09.1976 – vedi curriculum allegato
Ghemasi Piera nata Milano MI il 08.01.1968 – vedi curriculum allegato
Sede Cooperativa Solidarietà e Integrazione
Cristina Origoni nata a Lodi il 07.11.1980 – vedi curriculum allegato
Sede Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona
Morelli Alice nata a Milano MI 08.10.1979 - vedi curriculum allegato
Sede Croce Lodigiana
Groppi Stefano nato a Codogno MI il 27.04.1979 – vedi curriculum allegato
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
Formatori per la prima sezione della formazione specifica
Leone Sara – Laurea in psicologia clinica e neuropsicologia. Tirocini presso “Stella Polare” disabilità
psichiatrica; “Ospedale Niguarda” e “Servizio di psicologia clinica dell’Ospedale di Lodi”.
Ha lavorato ad un progetto di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, ha svolto il servizio civile in
una comunità alloggio per disabili è stata volontaria in Kossovo per una ONG di Bergamo.
Attualmente è assistente ad personam in una scuola media è stata nel 2009/2010 formatrice della
formazione specifica nei progetti di SCN realizzati dall’ACL
Vedi anche curriculm vitae allegato
Formatori per la seconda sezione della formazione specifica
Valentini Nadia – Diploma di specializzazione per handicap – fisico ( Tesi “Dinamiche relazionali nel
gruppo dei pari. Il caso di Simone”) e Diploma di specializzazione per minorati dell’udito (Tesi
“Dinamiche e relazioni della famiglia di fronte all’ipoacusia”) conseguiti presso l’Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano.
E’ stata insegnate di sostegno per alunni disabili dal 1984 e dal 1994 ad oggi è dipendente della
Cooperativa Sociale Il Mosaico Servizi come educatrice e referente del Servizio di Formazione
all’Autonomia; per la stessa cooperativa coordina il progetto “ Con noi, durante noi” uno sportello
informativo per famiglie con persone disabili sui temi della tutela legale e patrimoniale.
Ha partecipato a numerosi seminari e corsi nell’ottica di una formazione permanente.
E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL
- Vedi Curriculum vitae allegato
Misto Elena - Laurea in servizio sociale, attualmente dipendente della ASSC di Casalpusterlengo con
funzioni di coordinamento del centro diurno integrato e del servizio animazione; inoltre è responsabile
della gestione dei volontari sia quelli del servizio civile in qualità di OLP, sia quelli dell’associazione
che opera all’interno della casa di riposo e del centro diurno.
E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL
Vedi curriculum allegato
Origoni Cristina -Laurea in Scienze dell’educazione con indirizzo per educatori professionali
Responsabile area minori e famiglia e dei progetti per i minori per la cooperativa SOL.I
Responsabile area immigrazione per la cooperativa sociale Il Mosaico
Coordinatrice del progetto Oratori legge 285/97 per la cooperativa sociale Solidarietà e integrazione
Responsabile del progetto Spazio gioco Marameo per la cooperativa sociale Solidarietà e integrazione
Formatrice della formazione specifica per volontari in servizio civile negli anni: 2004, 2005, 2006,
198
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
2007 nei progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano
E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL
Vedi curriculum allegato
Vaghetti Raffaella – Laurea in psicologia indirizzo psicologia dello sviluppo ad orientamento
sperimentale e clinico sociale; iscritta all’albo degli psicologi.
Partecipazione :
- corso annuale Erickson relativo all’analisi e modificazione del comportamento di persone con
disabilità intellettiva;
- seminario di approfondimento relativo all’educazione sessuale affrontata attraverso il metodo
narrativo;
- seminario di approfondimento relativo all’utilizzo della terapia relazionale nella prevenzione
dei disturbi emozionali;
- seminario di approfondimento relativo ai disturbi dell’attenzione e iperattività ;
- seminario sui disturbi generalizzati dello sviluppo;
- percorso formativo “esperienze di microresidenzialità e lavoro di rete”
- convegno “rete che cura – cura la rete”;
- seminario di informazione e aggiornamento sui disturbi specifici dell’apprendimento
Esperienze lavorative:
dal 2005 a oggi psicologa presso un servizio di formazione all’autonomia
dal 2004 a oggi educatrice in un progetto rivolto a minori disabili
dal 2003 al 2006 assistente domiciliare minori ADM
luglio 2003 educatrice in un soggiorno estivo per disabili mentali
Formatrice della formazione specifica per i progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del
Lodigiano nel settore assistenza 2008 e 2009 – Vedi Curriculum vitae allegato
Palazzini Daniele Laurea di dottore in Infermieristica, Università di Brescia facoltà di medicina e
chirurgia. Dal 2005 presta servizio come Infermiere professionale presso la Residenza Sanitaria
Assistenziale e il Centro Diurno Integrato dell’Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo lavora
presso al RSA di Casalpusterlengo.
E’ stato formatore della formazione specifica nel 2009/2010 in tutti i progetti di SCN realizzati
dall’ACL che riguardassero l’assistenza agli anziani.
Cipolla Andrea – Laurea in Chimica ad indirizzo applicativo ambientale; titolo tesi “speciazione del
Berillio in matrici ambientali: aria (emissioni e ambienti di lavoro) e terreno”.
Iscrizione all’Albo Interprovinciale dei Chimici, dal 2005 è impiegato e responsabile di laboratori
presso aziende che si occupano di smaltimento e stoccaggio di rifiuti. Ha frequentato il corso per
Responsabili della sicurezza e prevenzione PSPP e dal luglio 2008 è responsabile della sicurezza. Ha
frequentato anche corsi come “Addetto al primo soccorso in azienda” e “Addetto antincendio”.
E stato obiettore di coscienza presso il Comune di Caselle Lurani con incarichi di sorveglianza
ecologica.
Nel 2009/2010 è stato formatore in tutti i progetti di SCN realizzati dall’ACL nell’ambito della
sicurezza negli ambienti domestici e di lavoro.
Vedi curriculum allegato
Marcianò Alessandra – dal 1999 Agente di Polizia Locale, dal 2004 dipendente del Consorzio di
Polizia Intercomunale Nord Lodigiano come Ufficiale di Polizia locale, dove segue in modo
particolare l’educazione stradale nelle scuole e tutte le attività di tipo formativo. Nel 2009 è sta
formatrice di formazione specifica per i volontari del servizio civile nazionale. Per quanto riguarda i
titoli di studio e i numerosi corsi di formazione di rimanda la corposo curriculum personale allegato al
progetto. – Vedi curriculum allegato.
199
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Ferrari Enrico – Operatore tecnico del 118 di Milano presso l’Ospedale Ca’ Granda di Nigurda,
inserito nell’unità per le maxi emergenze e NBCR.
Gli impieghi precedenti sono stati presso la CRI come Istruttore soccorritore esecutore.
Ha Conseguito al certificazione di:
Istruttore – soccorritore
Soccorritore – Esecutore
PBLS – Esecutore
Defibrillazione precoce – Istruttore – Esecutore
BLS Esecutore categoria B
Vedi curriculum allegato
Formatori per la terza sezione della formazione specifica con riferimento alle mansioni pratiche
e all’approfondimento delle conoscenze che riguardano la sede di servizio
Sede Comune di Bertonico
Geroni Lorella – diploma di ragioniera e perito contabile, dipendente del comune di Bertonico dove è
responsabile da oltre due anni dei servizi alla persona; ha gestito fino al 2004 gli obiettori di coscienza
assegnati all’ente, è stata referente per il servizio civile dal 2004; OLP per il comune di Bertonico dal
2005 ad oggi; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto
Vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali Comune di Borghetto Lodigiano
Martini Maria Luisa - diploma di maturità tecnica commerciale, dipendente del comune di Borghetto
Lodigiano dal 1982 dove coordina e supporta le assistenti domiciliari e i volontari del servizio civile,
coordina il trasporto per gli anziani, i disabili e i minori per il comune di B. E’ OLP per il comune di
Borghetto dal 2005 ad oggi, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto.
Vedi curriculum allegato
Sede Servizi Sociali Comune di Brembio
Ravera Lorena - Diploma di addetta alla contabilità d’azienda, dipendente dell’ente, ha maturato
esperienza nei servizi sociali del comune di Brembio per più di dieci anni. E’ OLP per il comune di
Brembio dal 2007, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto.
Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona - Comune di Casaletto Lodigiano
Baron Daniela – Diploma di scuola media superiore, dipendente dell’ente si occupa di servizi alla
persona dal 2000, ha gestito gli obiettori di coscienza dal 1999 al 2004, è sta referente per il servizio
civile, dall’ottobre 2006 ad oggi è operatore locale di progetto, ha già frequentatoli corso per operatori
locali di progetto.Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco
Manzo Anna- Diploma di scuola media superiore, dipendente dell’ente, collabora con il responsabile
del servizio nella gestione delle attività previste nel settore servizi alla persona, ha gestito gli obiettori
di coscienza negli anni 2000 e 2001, operatore locale di progetto dal 2007 ad oggi, ha già frequentatoli
corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Codeca’ Irma – Diploma di assistente sociale, dipendente del comune di Casalpusterlengo in qualità
di Responsabile dei servizi ha maturato esperienza nella organizzazione e gestione dell’assistenza
domiciliare per gli anziani, e nella gestione di tutti i servizi rivolti ai minori.
Dal 2007 ad oggi è operatore locale di progetto.Vedi curriculum allegato
200
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede Servizi alla persona di Caselle Lurani
Livraghi Marines – diploma di ragioneria, dipendente dell’ente dal 1994, nel 2004/2005 OLP per il
progetto LA LIPPA, settore assistenza, sede di Caselle Lurani, ha già frequentatoli corso per operatori
locali di progetto, dal primo ottobre 2007 ad oggi OLP. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Cavacurta
Agosti Aldina – Dipendente dell’Ente, responsabile dei servizi alla persona per il comune dall’anno
2000, ha gestito gli obiettori di coscienza assegnati all’Ente dal 1999. Operatore locale di progetto dal
2006 ad oggi, ha frequentato li corso nel 2005.
Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Corte Palasio
Caizzi Manuela Laurea in architettura dal 2005 coordina i servizi alla persona per il comune di Corte
Palasio, non ha esperienza di servizio civile e frequenterà il corso per Operatori locali di progetto. Vedi
curriculum allegato
Sede Comune di Cervignano d’Adda
Mazzucco Amneris – diploma magistrale, dipendente dell’ente dal 1974, istruttore direttivo,
responsabile degli obiettori di coscienza assegnati all’ente dal 1996, operatore locale di progetto dal
2005 ad oggi per progetti di assistenza, tutti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano; ha
già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Cornegliano Laudense
Cattaneo Loredana – Diploma magistrale; dipendente dell’ente si occupa di servizi sociali e delle
attività dei volontari di servizio civile come operatore locale di progetto dal 2006 ad oggi, in
precedenza aveva coordinato le attività degli obiettori di coscienza assegnati all’ente.
Ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona- Comune di Fombio
Panizzi Elisa Elena – perito aziendale , dipendente dell’ente e collaboratore nelle attività relative ai
servizi alla persona. Non ha esperienza in materia di servizio civile, ha frequentato il corso per
operatori locali di progetto nel 2009 attualmente è OLP.
Vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali di Graffignana
Suardi Emilio - diploma di perito industriale, dipendente del comune di Graffignana dal 1979 dove
dal 2000 è responsabile dell’area anziani, (SAD, consegna pasti a domicilio, contatti con le
associazioni di volontariato, rapporti con le istituzioni scolastiche, piano per il diritto allo studio,
scuola per adulti sezione EDA, assistenti ad personam). OLP dal 2006 a oggi in progetti di assistenza
anziani, minori e disabili realizzato dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano, ha già frequentato il
corso per operatori locali di progetto Vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali di Guardamiglio
Paradisi Milena – Dipendente dell’ente, responsabili dei servizi alla persona e gestione del personale
addetto a questi servizi. Dall’ottobre 2006 operatore locale di progetto, ha già frequentatoli corso per
operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Livraga
201
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Fontana Giovanna - Dipendente dell’ente dal 1982, diploma magistrale, funzionario incaricato per i
servizi sociali, coordinatrice degli obiettori di coscienza, OLP nel 2008 ha già frequentato il corso.
Vedi Curriculum allegato
Sede Servizi alla persona Comune di Lodi Vecchio
Milani Stefano – Laureato in economia aziendale, impiegato amministrativo uffici servizi sociali del
comune di Lodi Vecchio; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto organizzato
dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano nel 2009. Attualmente è OLP. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Massalengo
Roderi Casimira - Diploma magistrale, dipendente dell'ente, coordinatrice dei servizi per i minori.
Dal 2001 fino al 2004 coordinatrice degli obiettori di coscienza assegnati all’ente, nel 2004/2005
referente per il servizio civile, 2006/2007 operatore locale di progetto nel progetto dall’ottobre 2007 ad
oggi, ha già frequentatoli corso per operatori locali di progetto.
Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Mairago
Anelli Claudio Diploma di ragioneria, responsabile dei servizi alla persona per il comune di Mairago,
ha gestito gli obiettori di coscienza assegnati all’ente, frequenterà il corso per operatori locali di
progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Marudo
Fornaroli Laura – Laura in giurisprudenza, tutoring, coordinamento, gestione delle risorse umane,
pianificazione attività formative. Deve frequentare il corso per OLP – Vedi curriculm allegato
Sede Comune di Meleti
Bonetti Santina – Diploma regionale ASA, dipendente dell’ente in qualità di assistente domiciliare
1993, ha collaborato nel coordinamento degli obiettori di coscienza assegnati all’Ente negli anni 2002
e 2003, attualmente OLP ha frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009 - Vedi
curriculum allegato
Sede Comune di Merlino
Marcheselli Elisabetta – Diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di primo grado,
dipendente dell’ente con funzioni di istruttore amministrativo. Ha organizzato e gestito gli obiettori di
coscienza dal 2001 al 2006 presso la direzione sociale dell’Istituto milanese Martinitt e Stelline e
presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano. Nel 2007 ad oggi è operatore locale di progetto sui progetti
realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano. Ha già frequentato il corso per operatori locali
di progetto - Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Ospedaletto Lodigiano Servizi sociali
Mosconi Marialuisa - Segretaria d’azienda, dipendente dell’Ente, dal 1990 segue la pubblica
istruzione, i servizi sociali e la politiche sociali per conto dell’Ente. Non possiede esperienza di
servizio civile, ha frequentato il corso per operatori locali di progetto il 18 settembre 2007 e dal primo
ottobre 2007 è operatore locale di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali di San Fiorano
Dordoni Pieranna – Laurea in giurisprudenza, dipendente dell’ente è addetta di servizi sociali,
attualmente Olp ha frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009. Vedi curriculum
allegato
202
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Sede Comune di San Martino in Strada
Ponzellini Monica – laureata in filosofia, dipendete del comune di San Martino in Strada dal 1996
dove è responsabile dei servizi sociali, è operatore locale di progetto dal 2005 per progetti di assistenza
realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano, ha già frequentato il corso per operatori locali
di progetto Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Santo Stefano Lodigiano
Bergonzoni Maria Luisa – Diploma magistrale, dipendente in ruolo, responsabile dei servizi alla
persona e del Centro diurno per anziani, è stata responsabile degli obiettori di coscienza assegnati
all’ente, è OLP dal 2007, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum
allegato
Sede Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Clerici Erminia – Dipendente dell’Ente, istruttore direttivo servizi sociali ed educativi, dall’ottobre
2007 ad oggi è operatore locale. Ha frequentato il corso per operatori locali di progetto il 18 settembre
2007. Vedi curriculum allegato
Sede Il Mosaico
Benelli Elisabetta – Laurea in scienze dell’educazione e in filosofia indirizzo psicopedagogico
Coordina le attività con i minori per la Cooperativa Il Mosaico. Non ha esperienza di servizio civile e
frequenterà il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Ghemasi Piera - Qualifica ASA , Coordina i servi domiciliari per gli anziani per la Cooperativa Il
Mosaico. Non ha esperienza di servizio civile e frequenterà il corso per operatori locali di progetto il
12 marzo 2010. Vedi curriculum allegato
Sede Cooperativa Solidarietà e Integrazione
Origoni Cristina – laurea in Scienze dell’educazione, dipendente della cooperativa dal 2003 dove è
responsabile dei servizi educativi; ha già frequentato nel 2006 il corso per operatori locali di progetto,
attualmente è operatore locale di progetto . Vedi curriculum allegato
Sede Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona
Morelli Alice - Laurea in Scienze del servizio sociale; dipendente del Consorzio Lodigiano per i
servizi alla persona dal 2006, svolge attività di assistente sociale nel servizio di segretariato sociale
territoriale compatibili con quelle del progetto. Attualmente è Olp e ha già frequentato il corso per
operatori locali di progetto nel 2009 – Vedi curriculum allegato
Sede Croce Lodigiana
Groppi Stefano - Autista soccorritore dal 2004 è stato obiettore di coscienza presso al Croce Rossa
Italiana, frequenterà il corso per operatori locali di progetto - Vedi curriculum allegato
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
In stretta relazione con quanto appreso nella formazione generale si curerà il passaggio dal “saper
fare teorico” al “saper fare pratico” e in particolare al saper fare in una situazione ben precisa e in un
progetto ben determinato che individua una serie di attività indirizzate ad un target di utenti con lo
scopo di raggiungere gli obiettivi ipotizzati.
Non secondario è il fatto che il volontario acquisisca attraverso al formazione e con l’attività pratica
una serie di competenze e capacità che utilizzerà poi in ambito lavorativo o in altre esperienze di
volontariato.
203
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
La formazione specifica sarà costituita da tre sezioni e i volontari verranno suddivisi in gruppi non
eccessivamente numerosi per creare un clima di lavoro sereno e partecipato
Sezione 1- Formazione in aula, rivolta a gruppi di volontari, il percorso partirà dall’obiettivo di fornire
la consapevolezza e la capacità a dare un senso adeguato alle relazioni interpersonali che, i volontari,
dovranno costruire e gestire nei servizi per in cui opereranno – durata 12 ore
Sezione 2 – Formazione in aula, rivolta a gruppi di volontari, in cui si affronteranno tematiche legate
alle attività pratiche da svolgere, alle peculiarità degli utenti a cui il progetto si rivolge, alle abilità
minime necessarie all’avvio del servizio pratico – durata 35 ore
Sezione 3 – Formazione presso le singoli sedi di servizio, curata dagli operatori locali di progetto, in
cui il volontario conoscerà nel dettaglio le attività della sua sede, i servizi e le modalità con cui
vengono erogati – durata 25 ore
Sezione 1 – durata 12 ore
Obiettivo: sviluppare la capacità di costruire e gestire le relazioni, imparare a conseguire un obiettivo
attraverso un lavoro di squadra
La relazioni con i destinatari, con il personale dell’ente, con gli altri volontari e con qualsiasi altro
collaboratore dei servizi saranno il punto di partenza da valorizzare durante tutta la formazione
specifica, emerge quindi la necessità di un’interrelazione di competenze sul piano conoscitivo, ma
soprattutto sul piano relazionale.
Alla luce di ciò, gli argomenti trattati verranno sempre contestualizzati e verrà stimolata la
cooperazione e la capacità di prendere sempre in considerazione il punto di vista dell’altro.
Si tratta di un processo che permetterà di promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie
attraverso un interesse attivo e diretto dei volontari che si manifesterà in una co-costruzione in itinere
del percorso stesso.
Operare nei servizi degli enti, implica una flessibilità, richiesta dal mutare delle circostanze; ciò
impone di riflettere e confrontarsi sul ruolo dei volontari, sulle loro capacità relazionali, fornendo una
serie di conoscenze spendibili nei vari contesti.
È necessario dare ai giovani la possibilità di mettersi in gioco attraverso l’acquisizione della
consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie possibilità e accrescendo la voglia di
sperimentarsi in contesti e situazioni nuove.
La modalità di lavoro utilizzata si baserà sul coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti, attraverso
l’utilizzo di diverse situazioni formative:
- Interventi teorici di approfondimento
- Simulate
- Laboratori
Sezione 2 - durata 35 ore
Obiettivo:conoscere le caratteristiche dei destinatari delle azioni previste dal progetto, acquisire abilità
pratiche.
Questa sezione strutturata nei contenuti sulle attività caratteristiche del progetto, non si differenzierà
dalla precedente nella metodologia, che rimarrà sempre quella del coinvolgimento attivo dei volontari
nel tentativo di far emergere quanto già posseduto in termini di competenze e di esperienze vissute,
partendo dal vissuto dei volontari i formatori costruiranno un percorso che si definirà in itinere.
Situazioni formative
- Interventi teorici di approfondimento
- Simulate
- Laboratori
- Analisi di casi ed esperienze
- Sotto gruppi di problematizzazione e ricerca
Sezione 3 - durata 25 ore
204
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Obiettivo: definire le abilità necessarie e i tempi in cui acquisirle, accompagnare e inserire il
volontario nei servizi.
Questa sezione con cui si conclude il percorso formativo prende l’avvio da una verifica delle
competenze dei volontari e dalla definizione di quelle necessarie a svolgere il servizio civile in quella
precisa sede e in quel preciso contesto.
L’operatore locale di progetto partendo da questo bilancio accompagnerà, con un’azione educativa e di
sostegno, il volontario all’interno dei servizi presentandoli e avviando le relazioni sia con gli utenti che
con gli altri collaboratori.
E’ previsto un ultimo breve momento di verifica e di condivisione in cui i volontari, tornati in un unico
gruppo, cercheranno di verbalizzare questo loro primo impatto.
40) Contenuti della formazione:
Contenuti prima sezione 12 ore - Costruire le relazioni e lavorare con gli altri
1) L’apertura all’altro:
l’ascolto attivo - le emozioni rivelatrici dei bisogni
2) L’importante è comunicare:
le tecniche della comunicazione - gesti e parole per comunicare - la sfida della comunicazione - la
comunicazione e i destinatari - comunicare con l’esterno
3) Dall’io al noi:
il gruppo e la sua struttura - la coesione e i ruoli del gruppo - la leadership
4) Aiutare aiutandosi:
la relazione di aiuto - tipologie degli utenti - l’empowerment
Contenuti seconda sezione 35 ore - Conoscere i destinatari
1) L’anziano:
come parlare ad un anziano- le paure e la solitudine nella persona anziana - l’animazione possibile - il
reinserimento sociale
2)La salute nell’anziano:
le patologie più frequenti - il valore dell’alimentazione - muoversi per stare bene
3)I servizi dedicati agli anziani:
servizi assistenziali - servizi ricreativi e animativi - i centri diurni integrati e non - le strutture
residenziali
4)Il minore:
elementi di psicologia infantile - il minore e la sua famiglia - il significato del gioco - giocare per
crescere, le tappe evolutive- il tema del conflitto
5)Minori e scuola:
cosa significa apprendere - come si insegna ad imparare - dove nasce la motivazione allo studiol’importanza del sentirsi gratificati
6)Il minore disabile:
l’integrazione scolastica - l’integrazione tra i pari, - il rapporto con le famiglie e gli insegnanti;
7)Il minore straniero:
minori straniere e scuola - accoglienza e integrazione- incontrasi, comunicare, crescere insieme
- come costruire una mentalità interculturale
8)I servizi per i minori:
servizi assistenziali - asili nido e spazi gioco - servizi ludico ricreativi, centri estivi, Grest, CAG
9) La persona disabile:
stili relazionali ed educativi - i diversi livelli di disabilità e i diversi gradi di autonomia - il tempo
libero, quali attività sono possibili
10) Nozioni elementari di primo soccorso
11) La cultura della sicurezza negli ambienti domestici di lavoro
205
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
12) Il codice della strada: guidare sicuro, le regole per il trasporto delle persone
Contenuti terza sezione 25 ore - Conoscere l’OPL, la sede, le aspettative
1) L’Operatore Locale di progetto:
il ruolo di “maestro” - le responsabilità
2) L’Ente:
i servizi erogati - i bisogni espressi - le aspettative dal servizio civile - il progetto
3) La sede:
la funzione della sede rispetto all’ente - i collaboratori e il loro ruolo - il ruolo del volontario
4) Le competenze:
riflessione sulle necessarie allo svolgimento del servizio - riflessione sulle competenze del volontario orario di servizio.
41) Durata:
72 ore
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Formazione generale
All'inizio di ogni percorso formativo sarà somministrato un questionario d’ingresso per definire le
aspettative del gruppo.
Numero delle verifiche
Al termine di ogni sezione formativa:
- somministrazione di schede e questionari
- valutazione in situazioni simulate che consentano l’utilizzo delle conoscenze acquisite
- esercitazioni pratiche individuali o in piccoli gruppi
Al termine dell’intero percorso formativo:
- somministrazione di questionari
Al termine del progetto in fase di predisposizione della certificazione
- verifica finale con i volontari attraverso questionari, ma anche in una discussione aperta sulla
valutazione del servizio.
- confronto con gli operatori locali di progetto, il responsabile della formazione, il responsabile del
monitoraggio.
Formazione specifica
All'avvio sarà definito l'elenco di competenze da acquisire nell’intero percorso e, in considerazione che
il volontario impara facendo, tutto l’arco temporale del servizio sarà considerato tempo utile per
l’acquisizione e il perfezionamento delle abilità.
Numero delle verifiche
Al termine delle tre sezioni formative:
- valutazione in situazioni simulate che consentano l’utilizzo delle conoscenze acquisite
- esercitazioni pratiche individuali o in piccoli gruppi
- somministrazione di questionari
Al termine del progetto in fase di predisposizione della certificazione
- verifica finale in una discussione aperta sulla valutazione personale sulle abilità acquisite durante il
servizio
- confronto con gli operatori locali di progetto
206
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
- valutazione dei dati rilevati attraverso il monitoraggio della soddisfazione dei destinatari e degli attori
coinvolti
- somministrazione di questionari .
Nei momenti di monitoraggio e verifica (vedi cronogramma del progetto al punto 8)
- somministrazione di schede ai volontari,
- discussioni di gruppo.
Lodi, 28 febbraio2010
Il Responsabile legale dell’ente
Giovanni Carlo Cordoni
207
Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
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Comunità solidale – Progetto per l’impiego di 46 volontari del Servizio civile nazionale