Bollettino novità Giugno 2015

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Bollettino novità Giugno 2015
Narrativa
Stefano Amato, Bastaddi, Marcos y Marcos, 2015
Avete presente Bastardi senza gloria, di quel genio di Tarantino? Otto
uomini feroci e selvatici, caricati a odio puro, minano alle fondamenta il
dominio nazista. In questo romanzo invece siamo in Sicilia, ed è la
mafia l'oppressore. Il tenente Ranieri, al comando dei suoi otto Bastaddi
assetati di giustizia, colleziona scalpi di Cosa nostra. Il Capo dei capi è
sempre più nervoso. Il Maxiprocesso con tutte quelle condanne è
semplicemente intollerabile, e questi Bastaddi assatanati una spina nel
fianco. Di questo passo, dove andremo a finire? Occorre proprio un
gesto simbolico, una celebrazione della mafia, con i suoi picciotti, il suo
onore, i suoi film. Una bella serata mafiosa in un cinema di Siracusa
sarà il giusto segnale per tutti. La cupola di Cosa nostra concentrata in
un cinema? Che occasione meravigliosa, per i Bastaddi. E se il cinema
per giunta appartiene a Carla, che ha perso tutta la famiglia in una
strage mafiosa... si scatenerà una gara esplosiva a chi stermina i
mafiosi per primo nella sala buia...
Luca Bianchini, Dimmi che credi al destino, Mondadori, 2015
Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un
parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano
signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo
che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A
cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale
di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può
contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la
conosce meglio di quanto lei conosca se stessa. L'ultima batosta, però,
è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di
Hampstead - dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell &
Crowe - rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per
decidere. Lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e
così chiama in soccorso la Patti, la sua storica amica milanese
inimitabile compagna di scorribande - che arriva in città con poche idee
e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione
utile a salvare l'Italian Bookshop.
Robin Black, Ritratto di un matrimonio, Neri Pozza, 2015
Augusta e Owen sono sposati da così tanto tempo da essere ormai
"un'unica creatura" solitaria e separata dal resto del mondo. Da poco
vivono in campagna, in una fattoria dove la terra è un luccichio di foglie
dal suolo fino al cielo, e i laghi sono così perfettamente rotondi che
sembrano usciti da un libro di fiabe. Augusta è una pittrice, ha gli occhi
azzurri sotto le sopracciglia nere e un'avvenenza che suggerisce forza e
potenza. Owen è uno scrittore, ha quarantotto anni ma pare ancora un
ragazzo, con i capelli lunghi che gli cadono sul viso e i maglioni che
sembrano presi in prestito dal padre. Augusta e Owen vivono in una
vera e propria "enclave creativa" da quando Alison, una pittrice, ha
preso in affitto la casa di fronte alla loro. Minuta, il viso sorridente, le
guance tonde, gli occhi grigio chiaro che sembrano d'argento come i
capelli, Alison si è rifugiata in campagna attratta dall'idea di avere degli
artisti come vicini. Abitare un'antica fattoria, dipingere ogni singolo
scorcio di un luogo incantato, scrivere in un granaio su un'amena
collina, essere "un'unica creatura": la felicità sembrerebbe la condizione
naturale di Augusta e Owen se...
Andrea Camilleri, La giostra degli scambi, Sellerio, 2015
Una ragazza è stata aggredita in una strada solitaria, narcotizzata e
rilasciata illesa. La cosa si ripete dopo qualche giorno; questa volta la
vittima è la nipote del proprietario della migliore trattoria di Vigàta.
Ancora un terzo sequestro lampo e ancora una volta una ragazza. Il
commissario Montalbano indaga, e grazie alla sua logica stringente,
al suo agire fuori dagli schemi e alla sua capacità di comprendere
moventi e sentimenti, supera la soluzione a portata di mano e giunge
alla verità.
Sveva Casati Modignani, La vigna di Angelica, Sperling &
Kupfer, 2015
Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgofranco. Da due
secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di quell'antico borgo e di quelle
vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati e inimitabili. A
trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio
famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo: tutto sembra
perfetto nella sua vita. Solo lei sa che dietro quella facciata si nasconde
una zona d'ombra, fatta di menzogne - quelle del marito - e di sogni
infranti. Una sera, mentre è in sella alla sua moto, l'amarezza e i
pensieri pesanti prendono il sopravvento e Angelica, in preda al pianto,
non si accorge che l'auto di fronte a lei sta frenando. L'urto è molto
violento, ma per fortuna privo di conseguenze gravi, sia per lei sia per il
conducente dell'automobile, Tancredi D'Azaro. Angelica non sa ancora
che quel nome è sinonimo di alta cucina in tutto il mondo. Ed entrambi
ignorano che, dopo quell'incontro fugace, il destino tornerà a intrecciare
le loro strade, suscitando la tentazione di un nuovo inizio.
Sorj Chalandon, Chiederò perdono ai sogni, Neri Pozza, 2015
Tyrone Meehan è considerato un informatore degli Inglesi e trascorre gli
ultimi giorni a Killybegs in attesa dei sicari dell'IRA. "Chiederò perdono"
ai sogni ci racconta la storia di un traditore della sua gente, della
comunità cattolica di Belfast, che emerge dalla durezza del conflitto
nordirlandese degli anni Settanta e Ottanta. Un romanzo che tocca un
argomento ancora scomodo e doloroso per la maggior parte degli
Irlandesi. È possibile perdonare? Cancellare, dimenticare?
Concita De Gergorio, Mi sa che fuori è primavera, Feltrinelli,
2015
Questa è la storia di Irina, che ha combattuto una battaglia e l'ha vinta.
Una donna che non dimentica il passato, al contrario: lo ricorda, lo porta
al petto come un fiore. Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due
figlie gemelle. È italiana, vive in Svizzera, lavora come avvocato. Un
giorno qualcosa si incrina. Il matrimonio finisce, senza traumi apparenti.
In un fine settimana qualsiasi Mathias, il padre delle bambine, porta via
Alessia e Livia. Spariscono. Qualche giorno dopo l'uomo si uccide. Delle
bambine non c'è più nessuna traccia. Pagina dopo pagina, rivelazione
dopo rivelazione, a un ritmo che fa di questo libro un autentico thriller
psicologico e insieme un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile,
Irina conquista brandelli sempre più luminosi di verità e ricuce la sua
vita. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La
possibilità di amare ancora, l'amore che salda e che resta.
Antonio Dikele Distefano, Fuori Piove, dentro pure, passo a
prenderti, Mondadori, 2015
C'è una storia d'amore importante, durata un anno e osteggiata da tutti,
il primo grande amore e la sua fine. Perché Antonio è nero e per i
genitori di lei il ragazzo sbagliato. E poi c'è la famiglia di Antonio, gli
amici, la scuola e altri attimi del cuore. Ci sono incontri, amori, momenti
che fanno crescere, istanti indimenticabili. "Fuori piove, dentro pure,
passo a prenderti?" è la vita di un ragazzo raccontata di getto,
inseguendo le emozioni, passando da un'immagine all'altra. Pagine
cariche di sentimento, frasi che colpiscono il cuore e destinate a essere
scritte e riscritte. Un racconto fatto di momenti singoli, come singole
canzoni, che insieme fanno la playlist di una vita.
Anthony Doerr, Tutta la luce che non vediamo, Rizzoli, 2015
È il 1934, a Parigi, quando a Marie-Laure, una bambina di sei anni con i
capelli rossi e il viso pieno di lentiggini, viene diagnosticata una malattia
degenerativa: sarà cieca per il resto della vita. Ne ha dodici quando i
nazisti occupano la città, costringendo lei e il padre a trovare rifugio tra
le mura di Saint-Malo, nella casa vicino al mare del prozio. Attraverso le
imposte azzurre sempre chiuse, perché così impone la guerra, le arriva
fragorosa l'eco delle onde che sbattono contro i bastioni. Qui, MarieLaure dovrà imparare a sopravvivere a un nuovo tipo di buio. In quello
stesso anno, in un orfanotrofio della Germania nazista vive Werner, un
ragazzino con i capelli candidi come la neve e una curiosità esuberante
per il mondo. Quando per caso mette le mani su una vecchia radio,
scopre di avere un talento naturale per costruire e riparare questi
strumenti di fondamentale importanza per le tattiche di guerra, un dono
che si trasformerà nel suo lasciapassare per accedere all'accademia
della Gioventù hitleriana, e poi partire in missione per localizzare i
partigiani
Catherine Dunne, Un terribile amore, Guanda, 2015
Due donne, due destini, un incidente in comune: l'amore. Per Calista, di
buona famiglia irlandese, arriva molto presto, a diciassette anni, ha il
volto di Alexandros, trentenne cipriota bellissimo e sicuro di sé, e la
conduce a una nuova vita in un Paese straniero. Per Pilar, figlia di
contadini spagnoli, l'amore invece è un vortice imprevisto che in un
attimo ribalta un progetto inseguito per dieci anni: lasciarsi alle spalle la
miseria e l'ignoranza per diventare un'altra. Calista dovrà imparare nel
modo più difficile a essere moglie e madre, mentre il suo matrimonio
naufraga sugli scogli della violenza e dell'inganno, e su Cipro si addensa
l'ombra di un colpo di Stato. Pilar, rimasta sola in una Madrid
indifferente, sarà costretta alla più dura delle rinunce, e a un viaggio in
quel passato che ha rinnegato. Finché un'estate le storie delle due
donne convergono nel fragore di un evento senza scampo: un omicidio
che ha radici più antiche di quanto possano immaginare.
James Ellroy, Perfidia, Einaudi, 2015
7 dicembre 1941. Il Giappone ha bombardato Pearl Harbor. Gli Stati
Uniti sono a un passo dalla guerra e a Los Angeles scatta un'ondata di
arresti. I cittadini nipponici sospettabili di alto tradimento finiscono dietro
le sbarre. La bandiera dell'odio razziale sventola alta, perciò nessuno
dovrebbe preoccuparsi quando i quattro membri di una famiglia
giapponese vengono trovati morti dentro casa, tanto più che potrebbe
trattarsi di un suicidio rituale. Le indagini, però, partono ugualmente:
proprio perché ci si prepara a distruggere e depredare una delle
comunità straniere più ricche e integrate della California, è necessario
mostrarsi irreprensibili. Ellroy racconta con lucida ferocia ventitre giorni
tra i più drammatici della storia americana, chiamando in scena una folla
di personaggi che i suoi lettori hanno già imparato ad amare o a odiare
senza mezze misure: dal sergente Dudley Smith all'infiltrata Kay Lake;
dagli sbirri Lee Blanchard e Buzz Meeks al gangster ebreo Mickey
Cohen.
Annie Ernaux, Il posto, L’orma, 2014
La storia di un uomo - prima contadino, poi operaio, infine gestore di un
bar-drogheria in una città della provincia normanna - raccontata con
precisione chirurgica, senza compatimenti né miserabilismi, dalla figlia
scrittrice. La storia di una donna che si affranca con dolorosa tenerezza
dalle proprie origini e scrive dei suoi genitori alla ricerca di un ormai
impossibile linguaggio comune. Una scrittura tesissima, priva di
cedimenti, di una raffinata semplicità capace di rendere ogni singola
parola affilata come un coltello. Il posto è un romanzo autobiografico
che riesce, quasi miracolosamente, nell'intento più ambizioso e nobile
della letteratura: quello di far assurgere l'esperienza individuale a una
dimensione universale, che parla a tutti noi di tutti noi.
Fulvio Ervas, Tu non tacere, Marcos y Marcos, 2015
La strada buia, i lampi dei fanali, la testa piena di pensieri; l'auto pirata
appare in un istante e di colpo il mondo è a testa in giù. L'ospedale è un
faro nella notte. Promette cura, salvezza, che tutto quanto è possibile si
farà. C'è una vita, in gioco, e Paolo Vivian non vivrà. Lorenzo è suo figlio
e non è per niente 'sdraiato'. Studia medicina, sa che sbagliare è
umano, ma ci sono posti dove un errore costa molto di più. Mentre
studia, mentre nuota, mentre bacia Michela, un tarlo lo accompagna: nei
fotogrammi mentali del pronto soccorso qualcosa non torna. La madre
vorrebbe solo dimenticare, Lorenzo non può permettersi un avvocato e i
medici si appellano alla tragica fatalità. La sua sete di chiarezza tocca
nel cuore il vecchio prof di scienze del liceo, paladino del corpo umano e
della fotosintesi clorofilliana. Insieme, affidano il caso alla TNT: tre
donne toste, Tosca, Norma e Tina, che del diritto alla salute sono
sceriffa, contabile e poeta. Passo dopo passo, conquisteranno il giorno
della verità.
Giorgio Faletti, La piuma, Baldini & Castoldi, 2015
Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella,
originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore
attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a
comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il
senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una
piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo
posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la
battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà
combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere
a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una
dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo
spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il
nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la
piuma non incontrerà lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che
nessuno prima aveva compreso.
Christian Frascella, La cosa più incredibile, Salani, 2015
Ivan ha dodici anni e vive in un anonimo palazzo alla periferia di Torino
insieme al suo gruppo di amici: i gemelli del terzo piano, Melania (solo
un'amica fin dalle elementari, che non si dica altro...) e Rudy, che non
ha bisogno di presentazioni, perché chi non conosce Rudy?
Appartamenti identici, stessi giochi, stesse abitudini, pochi soldi e poca
libertà. E l'ingombro affettuoso ma pesante della famiglia. Un padre che
crede sempre a quello che dicono alla tv, una madre che si fa poco i fatti
propri e troppo quelli del figlio, la sorella vegana che è sempre sotto
esame quando c'è da dare la mano in casa. Insomma una vita normale,
fatta di pomeriggi tra studio e Xbox (forse più Xbox che studio), di
oratorio, di interrogazioni e... di divieti da parte degli adulti, il più delle
volte ingiustificati e ingiustificabili. E proprio quando sembra che nulla
possa cambiare, in un giorno come tanti, basta un'arrabbiatura di troppo
e accade qualcosa di incredibile, anzi, accade la cosa più incredibile...
Antonio Fusco, La pietà dell’acqua, Giunti, 2015
È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza
viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca,
sotto quello che in paese tutti chiamano "il castagno dell'impiccato". Non
un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta
subito evidente all'occhio esperto del commissario Casabona, costretto
a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un'accesa discussione con la
moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il
caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia. Strano, molto strano.
Come l'atmosfera di quei luoghi…
Emilia Garuti, Le anatre di Holden sanno dove andare, Giunti,
2015
Una allergia diffusa verso l'ipocrisia degli adulti, a partire da quegli
immaturi dei suoi genitori, l'orrore puro per gli happy end e le soluzioni
preconfezionate e, soprattutto, una voglia matta di dare del filo da
torcere a "Denti L'Oréal", la psicologa col muso da lucertola che mamma
e papà pagano profumatamente per mettere un freno ai suoi colpi di
testa. Questa è Will, per la precisione Willelmina, l'eroina irriverente e
sognatrice di questo libro, che, come un lupo ferito, ha decisamente
smarrito il branco. Nell'arco di un settembre nero che chiude l'ultima
estate da liceale, mentre i suoi coetanei si fanno elettrizzare dalle mille
luci della vita universitaria, Will si aggira senza meta come un'aliena su
un pianeta sconosciuto. Unico scudo: l'ironia. E la musica, certo. E
improvvisamente Matteo, il ragazzo strano e "poco collaborativo" della
sala d'attesa, che la rincorre per mezza città nel tentativo di riportarla
indietro. Che cosa vuol dire davvero essere giovani?
Giordana Kuic, Il profumo della pioggia nei Balcani, Bollati
Boringhieri, 2015
Le sorelle Salom vivono a Sarajevo, con una madre energica e
affezionata ai valori tradizionali, e un padre che resta in secondo piano
per tutto il romanzo. Ci sono anche due fratelli, ma la storia, fin
dall'inizio, inquadra e ritrae fin nei dettagli soprattutto le ragazze, e
soprattutto il loro carattere. Cinque donne forti, cinque ebree sefardite
che in casa parlano ladino e ubbidiscono ai dettami della religione di
famiglia, coinvolte nella frenesia che segue l'assassinio dell'arciduca
Ferdinando e lo scoppio del primo conflitto mondiale. E che fanno poi
scelte di vita anticonformiste e ribelli, fino all'invasione della Serbia
durante la seconda guerra mondiale, e alla liberazione.
Camiila Lackberg, Il segreto degli angeli, Marsilio, 2015
Decisa a cominciare una nuova vita, Ebba fa ritorno a Valö, la splendida
isola della sua infanzia affacciata sulle casette bianche e le rocce
scoscese di Fjällbacka, nell'idillio dell'arcipelago svedese. Vuole
rimettere a posto la colonia che le appartiene e che non ha più rivisto
dal giorno in cui, una vigilia di Pasqua di molti anni prima, la sua famiglia
scomparve nel nulla, lasciando dietro di sé solo una tavola
apparecchiata a festa e una bambina di un anno che vagava smarrita.
Nessuno li rivide più; nessuno fu mai in grado di stabilire cosa fosse
realmente accaduto. Un mistero che da sempre stuzzica la curiosità di
Erica Falck, ora entusiasta all'idea di poter riprendere in mano la sua
personale indagine su quell'oscura storia. Ma sembra che per Ebba non
ci sia pace. Qualcuno vuole allontanarla, disposto a tutto per proteggere
il segreto dell'isola. Dopo un incendio scoppiato nella notte, le minacce
si fanno sempre più incalzanti: Ebba ha già perso tutto, eppure c'è
ancora qualcuno che desidera la sua morte.
Valerio Massimo Manfredi,
Reggiani, Einaudi, 2015
Le
inchieste
del
colonnello
Vedovo, con una figlia che cresce velocemente, il colonnello Aurelio
Reggiani dedica tutte le sue energie alla lotta contro i furti di opere
d'arte. E non importa se queste hanno già varcato i confini del paese:
Reggiani e i suoi uomini sono pronti a seguirne le tracce anche in
Sudamerica e nella Jugoslavia sull'orlo della guerra. Un lavoro che non
richiede solo acume investigativo e organizzazione, ma pure una buona
dose di savoir-faire, perché gli ambienti in cui ci si muove non sono
propriamente "semplici". Alti prelati, nobiltà e trafficanti internazionali:
sono questi i soggetti con cui entrano in contatto l'affascinante
colonnello e la sua squadra, composta da uomini efficienti e
preparatissimi... anche se talvolta un po' bon vivants.
Petros Markaris, Titoli di coda, Bompiani, 2015
Un imprenditore greco-tedesco si uccide ad Atene. Ma all'ambasciata
tedesca giunge un biglietto, firmato "I Greci degli anni '50", in cui si
sostiene che si è trattato di un omicidio. Ed ecco verificarsi altre morti a
breve distanza di tempo: il proprietario di una scuola privata, un
faccendiere che faceva da mediatore tra gli imprenditori e gli
amministratori intascando e distribuendo bustarelle, e infine due
proprietari agricoli. Ogni volta la "rivendicazione" via Internet arriva
puntuale. Il commissario Charitos ha nuovo pane per i suoi denti. E
adesso deve anche proteggere la figlia, aggredita da membri di "Alba
dorata" a causa del suo impegno a favore degli immigrati. L'epilogo della
serie sulla Crisi ci mette di fronte al consueto scenario di corruzione
sociale e caduta libera dei valori.
Margherita Oggero, La ragazza di fuoco, Mondadori, 2015
Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era rimasto
incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte.
Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si
rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri. Come una folata di
vento che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita
ha rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola,
con un solo motto - bastare a se stessi, come i gatti - e un solo piacere
segreto: spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. È andata
lontano, ha viaggiato e da poco è tornata a casa, in un condominio
simile a quello dell'infanzia. Anche Michele si è spinto dove nessuno
avrebbe pensato, e ogni giorno per mestiere vede gente che fugge e
che torna: guida i Frecciarossa attraverso l'Italia, e in poche ore solca la
penisola per poi rientrare nel suo nuovo appartamento e affacciarsi
ancora una volta su un cortile. Fino a quando succede una cosa
imprevista, anzi più d'una: di quelle che accelerano il corso
dell'esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci
costruiamo, a guardarsi negli occhi.
Bianca Pitzorno,
Mondadori, 2015
La
vita
sessuale
dei
nostri
antenati,
"Cara Lauretta, cara cugina come me orfana e come me allevata dalla
inflessibile nonna nel culto della nostra nobilissima stirpe, perdonerai
mai all'autrice di avere scritto questo libro sui nostri antenati? Di averne
rivelato i segreti e i peccati più insospettabili a partire dal lontano
Cinquecento, quando una firma del Viceré su una pergamena rese blu il
nostro sangue che prima era rosso come quello di tutti gli altri abitanti di
Ordalè e di Donora? Adesso che abbiamo quasi quarant'anni, che
abbiamo vissuto la liberazione sessuale e le sfrenatezze del
Sessantotto, che abbiamo messo la testa a partito, non ci dovrebbe
risultare così difficile accettare che anche i nostri antenati, e specie le
antenate, abbiano avuto le loro storie di letto, e non sempre esemplari.
Lo so che per chiunque è difficile pensare che i propri genitori hanno
avuto una vita sessuale, e che se così non fosse noi non saremmo qui...
Eppure tu, Lauretta, quando accenno a questo argomento ti turi le
orecchie e strilli: "Bisogna essere proprio dei maniaci sessuali per
pensare a certe cose"...
Patrizia Rinaldi, Ma già prima di giugno, E/O, 2014
Maria Antonia ha affrontato lutti e miseria, è fuggita come profuga da
Spalato, ha perso un marito nelle Foibe e ha visto i fratelli condannati ai
campi di lavoro. Ma nonostante la dannazione della guerra è sempre
vissuta padrona di sé. Darà scandalo pur di assecondare la sua
disperata voglia di vivere, eternamente affamata di emozioni. La storia
di questa donna giovane e indomabile ci viene raccontata da Ena, sua
figlia, costretta a letto dall'età avanzata dopo una vita sazia e pigra.
Come la madre, anche Ena è una donna aspra e forte. Ma la generosità
della vita è stata per lei più un danno che un conforto. E ora, prossima
alla fine, ricorda.
Alessandro Robecchi, Dove sei stanotte, Sellerio, 2015
Carlo Monterossi è il fortunato autore di una trasmissione tivù di genere
piagnucoloso, "Crazy Love", un grande successo commerciale di cui
non va per nulla fiero. A casa sua, nella baraonda di una festa, finisce
un giovane orientale in stato confusionale. Somiglia in modo
impressionante a un architetto giapponese acclamato come una star
all'Expo, ma non ricorda nemmeno il proprio nome e non vuole che si
chiami la polizia. Il giorno dopo, il giovane orientale sparisce e Carlo
Monterossi trova il suo appartamento devastato da una perquisizione. Di
colpo la sua esistenza agiata e tranquilla è sconvolta da eventi che gli
paiono inspiegabili ma evidenti: qualcuno cerca qualcosa ed è
abbastanza determinato da seminare cadaveri, anche il suo, per
trovarla.
Helga Schneider, L’inutile zavorra dei sentimenti, Salani, 2015
Per Karl, l'amore è rimasto chiuso nella prima giovinezza, insieme alle
poesie che scriveva e alle sue fantasticherie di adolescente: il padre ha
deciso che la sua vita seguirà la rigida disciplina della carriera militare, e
l'ultimo rifugio della sua anima sognatrice rimane Sigrid, l'adorata sorella
cresciuta come una principessa delle favole, ingenua e bellissima. Da
buon funzionario in carriera e perfetto SS, Karl ha anche una fidanzata
che incarna tutti gli ideali femminili del nazismo: bionda,
inequivocabilmente ariana ed entusiasta sostenitrice del Führer. Karl
non la ama, questo è certo, come non ama il proprio lavoro e non crede
nel regime né in tutte le sue bugie, perché le bugie del regime sono, in
un certo senso, quelle che continua a raccontare a se stesso. Quando
scoppia la guerra e un losco individuo inizia a ricattarlo, il cuore di Karl
si apre all'orrore ma anche alla prima, sconvolgente passione per una
donna.
Francesca Scotti, Il cuore inesperto, Elliot, 2015
Anita non ha ancora diciott'anni, ma la vita la costringe a recitare un
copione da adulta. Deve preoccuparsi per la madre, appassionata
traduttrice dal giapponese, che spesso si dimentica di mangiare. Deve
misurare le frasi per non dispiacere il padre nelle poche e deludenti
serate passate insieme, previste dal giudice dopo la separazione. Deve
esercitarsi con la viola ore e ore ogni giorno, perché le sue dita imparino
a volare sulle corde. La musica è il solo sentimento stabile che conosca,
l'unico al quale valga la pena di aggrapparsi. Forse è per solitudine,
forse è per spregiudicatezza giovanile oppure per sfida che accetta
l'invito a casa del suo nuovo insegnante al Conservatorio, Gabriele. Lui
ha intuito il talento dell'allieva e promette che l'aiuterà ad affinarlo. Per
Gabriele, invece, la musica è soprattutto un rimpianto, un'aspettativa
disattesa che lo trascina in un'esistenza vuota. L'incontro con Anita
squarciano il suo torpore.
I. J. Singer, La famiglia Karnowski, Adelphi, 2015
Israel J. Singer è un maestro dimenticato, rimasto per troppo tempo nel
cono d'ombra del più celebre fratello minore Isaac B., Premio Nobel per
la letteratura. La pubblicazione di questo libro ha quindi il sapore di un
evento, e di un risarcimento: finalmente, il lettore potrà immergersi
nell'affresco familiare in cui si snoda, attraverso tre generazioni e tre
paesi - Polonia, Germania e America -, la saga dei Karnowski. Che
comincia con David, il capostipite, il quale all'alba del Novecento lascia
lo shtetl polacco in cui è nato, ai suoi occhi emblema dell'oscurantismo,
per dirigersi alla volta di Berlino, forte del suo tedesco impeccabile e
ispirato dal principio secondo il quale bisogna "essere ebrei in casa e
uomini in strada". Il figlio Georg, divenuto un apprezzato medico e
sposato a una gentile, incarnerà il vertice del percorso di integrazione e
ascesa sociale dei Karnowski - percorso che imboccherà però la fatale
parabola discendente con il nipote: lacerato dal disprezzo di sé, Jegor,
capovolgendo il razzismo nazista in cui è cresciuto, porterà alle estreme
conseguenze, in una New York straniate e nemica, la contraddizione
che innerva l'intera storia familiare.
Giulia Soncini, Qualunque cosa significhi amore, Feltrinelli,
2015
Guia Soncini in questo romanzo affronta i segreti più inconfessabili che
si annidano nel matrimonio. Di cosa ci vergogniamo? Da quanto tempo
ci portiamo dentro quell'imbarazzante segreto? Cosa siamo disposti a
fare per tenerlo nascosto? Vanni si vergogna da trentacinque anni, da
quando è arrivato a Milano da un paesino del sud: si vergogna delle sue
origini, di sua madre che leggeva la biografia di Padre Pio e di suo
padre che faceva le parole crociate. Guarda sua moglie, Elsa, e non si
capacita di essersi affidato a lei e che lei, milanese doc sempre perfetta,
lo abbia sposato anche se sa tutto di lui. Cosa significa amare qualcuno
che è il carceriere dei tuoi segreti? Elsa si vergogna da trentatré anni,
da quando suo padre ha organizzato quel falso incidente. Da
venticinque anni, da quando sa cos'è successo alla madre. Da otto anni,
quando (per creare un programma televisivo di successo) ha procurato
un'amante al marito.
Danielle Steel, Tradita, Sperling & Kupfer, 2015
A 39 anni, Tallie Jones vive il sogno hollywoodiano. Ex attrice, oggi è
una regista di successo: i suoi pluripremiati film ottengono il plauso della
critica e le ovazioni del pubblico. Allo sfarzo e al mondo glamour di Los
Angeles, Tallie preferisce però una vita semplice, lontana dalle luci della
ribalta: quel che conta per lei è la famiglia, il lavoro, gli amici. La sua
cerchia include poche, care e fidate persone: suo padre; sua figlia, con
la quale ha uno splendido rapporto; il suo partner e coproduttore Hunter
Lloyd e Brigitte Parker, la sua migliore amica e assistente personale. Ma
qualcosa scuote le fondamenta di quella vita perfetta. Mentre Tallie sta
dirigendo il film più importante della sua carriera, iniziano a emergere
piccoli problemi…
Miriam Toews, I miei piccoli dispiaceri, Marcos y marcos, 2015
Elf è sempre stata la più bella. Ha stile, idee geniali, ti fa morir dal ridere;
le capitali del mondo la ricoprono allegramente di dollari per farle
suonare il pianoforte e gli uomini si innamorano perdutamente di lei. Yoli
è la sorella squinternata. Ha messo al mondo figli con padri diversi, ha
un amante avvocato, se si rompe la macchina fa sesso con il
meccanico, ha il conto sempre in rosso e una carriera mancata. E cos'è
adesso questa storia che Elf vuole morire? Proprio in questo momento,
poi, a due settimane da un'importantissima tournée. "Elfie, ma ti rendi
conto di quanto mi mancheresti?" Quali sono le cose giuste da dire per
salvare una vita? Yoli la prende in giro, la consola, la sgrida, aggredisce
lo psichiatra dell'ospedale, cammina lungo il fiume tumultuoso del
disgelo, non sa più che pesci pigliare. Non solo Yoli, ma anche la
madre, il marito e la zia lottano per convincere Elf a restare. E in questo
lungo duello di parole, carezze, umorismo nero si celebra la grazia e
l'energia che occorrono per accettare il dono fragile della vita.
Jennifer Worth, Tra le vite di Londra, Sellerio, 2015
"Tra le vite di Londra", dopo il primo volume "Chiamate la levatrice", la
memoria dell'infermiera Jenny continua a dipingere, come un pennello
forte e gentile, l'affresco dell'East End londinese quand'era povero. Il
tempo è quello in cui il Sistema Sanitario Nazionale muoveva i primi
passi contro la grande disgregazione. Molte sono le storie e i ritratti che
accendono tutta la gamma del realismo, dalla commozione alla
comicità. Così nel racconto l'eroismo delle giovani operatrici si
accompagna ai retroscena teneri e maliziosi delle loro vite private; il
pathos della denuncia sociale non manca del colore ironico dato dalle
stravaganze delle suore benigne del convento; e sempre la verve
narrativa fa sentire sotto ogni parola comunque la curiosità di chi ama la
vita.
Saggistica
Alberto Angela, I tre giorni di Pompei, Rizzoli, RaiEri, 2014
Il 24 ottobre del 79 d.C. sembra un venerdì qualsiasi a Pompei, una città abitata
da circa dodicimila persone che, come innumerevoli altre nell'Impero, lavorano,
vanno alle terme, fanno l'amore. Ma alle 13 dal vicino Vesuvius si sprigiona una
quantità di energia pari a cinquantamila bombe atomiche e, in meno di venti ore,
sotto un diluvio ustionante di ceneri e gas, Pompei è soffocata da sei metri di
pomici, mentre la vicina Ercolano viene sepolta sotto venti metri di fanghi
compatti. Migliaia di uomini e donne cercano di scappare, invocano gli dèi, ma
trovano una morte orribile. E solo in epoca moderna saranno scoperti alcuni dei
loro corpi, contorti nella disperazione della fuga. Dopo molti anni passati a
studiare la zona vesuviana, con il supporto di archeologi e vulcanologi Alberto
Angela ricostruisce come in presa diretta i giorni che ne segnarono il tragico
destino. Per farci respirare le atmosfere di quei momenti, individua alcuni
personaggi storicamente esistiti la ricca matrona Rectina, un cinico banchiere, un
politico ambizioso... - e li segue passo dopo passo, in un percorso che si può fare
ancora oggi, per strade, campagne, case o locali pubblici.
Alberto Angela, Viaggio nella Cappella Sistina, Rizzoli, 2014
Piero Angela, Tredici miliardi di anni, Rai eri, Mondadori, 2015
Giulia Enders, L'intestino felice, Sonzogno, 2015
Oscar Farinetti, Mangia con il pane, Mondadori, 2015
Massimo Recalcati, Le mani della madre: desiderio, fantasmi ed eredità del materno,
Mondadori, 2015
Rita Torti, Mamma, perché Dio è maschio? Educazione e differenza di genere, Effatà, 2013
Roberto Vacca, Come imparare una cosa al giorno e non invecchiere mai, Mondadori, 2014