RISCALDAMENTO – RAFFRESCAMENTO ACQUA CALDA

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RISCALDAMENTO – RAFFRESCAMENTO ACQUA CALDA
RISCALDAMENTO – RAFFRESCAMENTO
ACQUA CALDA SANITARIA CON LA POTENZA DELLA NATURA
Povolaro di Dueville, 11 Giugno 2012
Gentile Partner,
In questo periodo si parla molto di Pompe di Calore, quale unica possibile e valida alternativa alle
caldaie tradizionali che con la versione a condensazione hanno esaurito ogni possibilità di ulteriore
sviluppo. Di fatto però non molte persone hanno ben chiaro che cosa sia veramente una pompa di
calore. Per questo motivo, Herz ha deciso di dedicare un ciclo di newsletter proprio a questo
argomento, con lo scopo di spiegare il funzionamento, le potenzialità effettive ed i vantaggi di questi
innovativi macchinari.
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CHE COS’É UNA POMPA DI CALORE?
La pompa di calore è una macchina che permette di trasferire energia termica, ossia calore
da un corpo a bassa temperatura (sorgente fredda), ad un corpo avente temperatura
maggiore (pozzo caldo). Di fatto, la pompa di calore sovverte la regola base secondo la quale il
calore si propaga da un corpo caldo ad un corpo più freddo ed impone un comportamento contrario
grazie all’energia elettromeccanica del compressore. Vediamo un semplice esempio che funge da
paragone:
l’acqua di un fiume che scende da una cascata va dall’alto verso il basso (come il calore va da un corpo
caldo ad uno freddo); se si vuole ottenere un flusso contrario, spingendo l’acqua verso l’alto (calore
ceduto da un corpo freddo ad uno caldo), c’è la necessità di utilizzare proprio una pompa idraulica che
spinga l’acqua in alto;
Traslando l’esempio al calore comprendiamo il motivo da cui nasce il nome stesso cioè pompa di calore.
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QUALI TIPI ESISTONO?
Attualmente in commercio si trovano diverse tipologie di pompa di calore, che si differenziano per la
loro specifica alimentazione e per il ciclo di funzionamento:
Pompe di calore azionate da un motore elettrico (Herz):
grazie al compressore lavorano sul ciclo termodinamico.
Pompe di calore azionate da un motore a gas:
grazie al compressore lavorano sul ciclo termodinamico.
Pompe di calore ad assorbimento:
svolgono un ciclo basato sulla concentrazione/diluizione di
ammoniaca e vengono alimentate dall’energia termica prodotta da
un bruciatore, quindi per effetto di una combustione.
Herz produce pompe di calore appartenenti alla prima categoria, dove quindi il ciclo frigorifero a
compressione è alimentato da un motore elettrico. L’alto livello di affidabilità e flessibilità impiantistica
di queste macchine le rende particolarmente interessanti nelle più diverse applicazioni e
particolarmente affidabili anche a temperature inferiori a 0°C.
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QUALI SORGENTI ENERGETICHE SFRUTTA UNA POMPA DI CALORE?
Le pompe di calore sono in grado di sfruttare diverse risorse naturali per la produzione di calore, acqua
calda sanitaria e per il raffrescamento. Le soluzioni disponibili sono:
Aria/Acqua:
Il calore necessario per riscaldare e/o per produrre acqua
calda per riscaldamento e sanitaria viene estratto
principalmente dall’aria esterna, con la possibilità di
sfruttare anche temperature ben inferiori a 0°C. La pompa di
calore viene solitamente installata direttamente all’esterno
dell’immobile, senza particolari ed onerosi interventi a livello
edilizio. Le pompe di calore possono essere installate anche
all’interno, se il locale dove vengono collocate possiede i
requisiti adatti per garantirne il funzionamento ottimale
(dimensioni per la canalizzazione, ecc…)
Acqua/Acqua:
Questo modello sfrutta il calore contenuto nell’acqua
mediante un pozzo di estrazione con il quale essa viene
trasportata fino alla pompa di calore. A conclusione del ciclo,
l’acqua viene re-immessa in natura attraverso un pozzo di
iniezione. Essa non subisce alcuna alterazione/contaminazione
chimica o di altro tipo, poiché durante il processo termico che
avviene nella pompa di calore l’acqua non entra in contatto
con alcuna sostanza (passando in uno scambiatore di calore a
piastre). Si tratta quindi di una soluzione assolutamente
ecocompatibile. Come sorgente è possibile utilizzare l’acqua
di falda ma anche quella di superficie (laghi, fiumi,
lagune…),
compatibilmente
con
l’ottenimento
delle
autorizzazioni necessarie.
Terra/Acqua:
Il calore viene estratto dalla terra attraverso delle sonde
poste nel terreno in cui circola una miscela di acqua e antigelo
denominata salamoia e viene portato nella pompa di calore
dove viene trasferito per mezzo del circuito frigorifero. I due
metodi principali usati per il posizionamento delle sonde sono:
 Collettore di terra o piano dove vengono posate delle
serpentine (a mo’ di impianto a pavimento radiante) a circa
1,5 m di profondità, appena sotto il livello di congelamento
del terreno. L’estensione delle serpentine deve essere
proporzionale agli obiettivi prestazionali che ci si prefigge
(indicativamente per ogni KW servono circa 40 mq di
terreno). Questo sistema può quindi richiedere l’utilizzo di una
vasta area di terreno.
 Perforazione verticale in cui le sonde vengono inserite in
uno o più pozzi con profondità dai 30 ai 100 metri circa. Come
nel caso precedente il calore ottenibile dalle sonde è
dipendente dalla profondità del pozzo e dalla tipologia di
terreno che deve essere valutato con un’indagine geologica
preliminare.
Non vorremmo sembrare troppo semplici o banalizzare l’argomento, ma desideriamo seguire la nostra
filosofia aziendale che, supportata da positivi riscontri, vuole dare formazione ed informazione partendo
dai fondamenti. Nelle prossime newsletter parleremo del funzionamento delle pompe di calore e di
quando e perché installarle, sfatando miti assurdi (secondo noi) sia positivi che negativi.
Se avesse dei dubbi o domande specifiche, La invitiamo a contattarci direttamente. Saremo lieti di
fornirLe tutte le informazioni di cui necessita. Nel frattempo La ringraziamo per la cortese attenzione e
Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Alla prossima newsletter
Klimit srl