bilancio 2005.indd - Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi

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bilancio 2005.indd - Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi
BILANCIO SOCIALE
2005
INDICE
Presentazione
Perché il Bilancio Sociale
Costruzione del Bilancio Sociale
Gli obiettivi del Bilancio Sociale
Identificazione degli Stackholders
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5
6
6
7
9
1. L’IDENTITA’
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
1.10
1.11
LA NOSTRA STORIA: QUASI UN SECOLO DI COOPERAZIONE
FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA COOPERATIVA MILANO SUD OVEST
I NUMERI DELLA COOPERATIVA
PATRIMONIO EDIFICATO INDIVISO
PATRIMONIO EDIFICATO A PROPRIETÀ DIVISA
L’ASSETTO ISTITUZIONALE
ORGANISMI ASSOCIATIVI E DI RAPPRESENTANZA
I VALORI E I PRINCIPI COOPERATIVI
I VALORI DI RIFERIMENTO
LA MISSIONE
LE STRATEGIE E LE POLITICHE
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Pag. 16
Pag. 17
Pag. 17
Pag. 18
Pag. 18
Pag. 21
Pag. 22
Pag. 25
Pag. 27
Pag. 28
2. DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
2.0 IL VALORE AGGIUNTO
2.1 DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
2.2 COME IL VALORE AGGIUNTO E’ STATO DISTRIBUITO
Pag. 33
Pag. 33
Pag. 35
3. LA RELAZIONE SOCIALE
3.1 LA BASE SOCIALE
L’evoluzione numerica
La composizione qualitativa
Le richieste di assegnazione
3.2 IL PATRIMONIO A PROPRIETA’ INDIVISA
Numero delle unità immobiliari, assegnazioni, rilasci
Nuove realizzazioni nell’ultimo triennio
Il beneficio per i soci
Il mantenimento e la riqualificazione del patrimonio
I servizi all’abitare
3.3 LE CASE DA ASSEGNARE IN PROPRIETA’
Interventi diretti della Cooperativa:
In corso di realizzazione
Prospettive future
Interventi realizzati in compartecipazione o in forma consortile con altre Cooperative:
Realizzati
BILANCIO 2005
Pag. 40
Pag. 44
Pag. 53
3
INDICE
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
In corso di realizzazione
Interventi in corso di realizzazione in compartecipazione o con soggetti diversi:
In corso di realizzazione
Prospettive future
LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI
La comunicazione
I rapporti contrattuali
IL COINVOLGIMENTO E LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI
Prima di diventare socio
Quando si è soci
Rapporti personali
La partecipazione al capitale sociale
IL RISPARMIO SOCIALE
Finalità
La consistenza
La movimentazione
La remunerazione
Il socio depositante
GLI ALTRI FINANZIATORI
Gli Istituti di credito
DIPENDENTI E PROFESSIONALITA’
Dipendenti e collaboratori
Ambiente di lavoro
Struttura organizzativa
Formazione
Prevenzione e sicurezza
Professionalità
Qualità
L’AMBIENTE SOCIALE
Gli attori presenti
Le iniziative sociali
Convenzioni
Progetto rilancio socialità
LA MUTUALITÀ
CONCLUSIONI ED IMPEGNO PER IL FUTURO
BILANCIO 2005
Pag. 62
Pag. 64
Pag. 67
Pag. 76
Pag. 77
Pag. 85
Pag. 98
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PRESENTAZIONE
L’adozione del Bilancio Sociale, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, rispecchia la volontà della
Cooperativa Ferruccio Degradi di dare continuità alla politica di visibilità e di trasparenza delle scelte
imprenditoriali e conferma la fiducia della Cooperativa verso un mezzo di informazione, capace di veicolare all’esterno i risultati e gli obiettivi dell’impresa. Il Bilancio Sociale favorisce la riflessione, l’apertura
e il confronto con il sistema economico, sociale e istituzionale e ci offre la possibilità di incrementare la
conoscenza diffusa sulla nostra realtà imprenditoriale, trasmettendo ad una vasta platea di interlocutori e,
in particolare, ai nostri portatori di interesse (stakeholder) i valori distintivi e le caratteristiche peculiari della
Cooperativa. Riteniamo, infatti, che la presente pubblicazione possa alimentare un dibattito costruttivo
sull’importanza dei valori e dei principi legati al movimento cooperativo, inteso non solo come patrimonio
storico ma anche come cultura da tramandare alle future generazioni allo scopo di dare continuità e di
preservare lo spirito e i valori della cooperazione.
Dalla prima edizione del Bilancio Sociale fino ad oggi, la Cooperativa si è impegnata non solo per migliorare le tecniche di redazione e di pubblicazione dello strumento di rendicontazione sociale, ma soprattutto ha realizzato un continuo impegno nella diffusione dei principi e dei valori di responsabilità sociale,
tipici delle strategie di pianificazione aziendale. La nostra visione di impresa fa della responsabilità etica e
sociale un principio irrinunciabile, fondamento su cui costruire la reputazione della Cooperativa e valore
da accumulare e capitalizzare nel tempo. In questa prospettiva, comunicare i valori aziendali e i rapporti
intrattenuti con i principali interlocutori diviene un modo per valorizzare le strategie e rendere più comprensibili
e condivisibili i progetti di sviluppo della cooperativa.
Le scelte imprenditoriali seguono un percorso che da quasi un secolo contraddistingue la Cooperativa
per tenacia e passione, nella consapevolezza di avere margini di miglioramento e ancora molta strada
da percorrere.
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PERCHÉ IL BILANCIO SOCIALE?
Il Bilancio Sociale nasce negli anni ’70 per integrare le informazioni contenute nel tradizionale bilancio
economico al fine di capire, gestire e comunicare i rapporti tra un’impresa (o più in generale un’organizzazione) e i suoi interlocutori.
Gli interlocutori di un’impresa (o più in generale “un’organizzazione”), che oggi vengono definiti anche
stakeholder (stake = scommessa, posta in gioco; holder = portatore, detentore), sono tutti quei soggetti
che hanno un interesse nell’organizzazione. In generale essi comprendono, oltre ai soci e ai dipendenti,
i clienti/utenti, i fornitori, i finanziatori, ma anche l’ambiente esterno (inteso sia nell’accezione sociale, che
quale ambiente naturale e fisico) nel quale l’organizzazione si colloca. Il Bilancio Sociale è lo strumento
idoneo per rendicontare in modo efficace il contenuto di socialità dell’attività dell’impresa, ovvero per
individuare gli elementi per i quali gli stakeholder possono sentire fiducia nell’impresa.
Le imprese che adottano il Bilancio Sociale dimostrano certamente una particolare sensibilità verso l’ambiente in cui operano traendone preziose informazioni che utilizzano per definire le proprie scelte gestionali
e strategiche.
LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO SOCIALE
La redazione del Bilancio Sociale è sviluppata attraverso l’articolazione delle informazioni e dei dati
economici, relativi all’attività svolta nel corso dell’esercizio in riferimento, avendo particolare cura nel testimoniare la coerenza fra questi e la Missione dell’impresa.
Non ha rilevanza secondaria la comunicazione del bilancio ai soci e ai terzi nonchè la individuazione e la
formulazione degli impegni preventivi per l’esercizio successivo.
Le rendicontazioni del Bilancio Sociale sono finalizzate quindi a verificare la coerenza fra i comportamenti
operativi e gestionali dell’azienda con gli obiettivi strategici fissati. La Missione rappresenta pertanto il riferimento principale in base al quale valutare l’attività dell’impresa tutta.
Anche quest’anno, in occasione della redazione del Bilancio Sociale, il piano dei conti è stato verificato
ed aggiornato al fine di renderlo sempre coerente con le peculiarità della “mission” aziendale.
La redazione del bilancio sociale ha coinvolto tutta la struttura operativa della cooperativa.
Il gruppo di lavoro per la redazione e la stesura definitiva è stato composto da:
Francesco Zanni - Presidente;
Vincenzo Maltese - Vicepresidente;
Claudio Acerbi – Responsabile Attività Sociali e Culturali;
Paola Vitali – Emilio Zanni - Ufficio tecnico;
Pierangelo Maria Guffanti - Laura Cagni - Ufficio Amministrativo;
Arcangela Volpe - Ufficio soci
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la redazione del presente bilancio.
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GLI OBIETTIVI DEL BILANCIO SOCIALE
Il Bilancio Sociale si propone di conseguire i seguenti obiettivi:
1. fornire a tutti i portatori di interesse (gli stakeholder) un quadro complessivo dei risultati della Cooperativa,
aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale;
2. fornire informazioni utili sulla qualità dell’attività dell’organizzazione per ampliare e migliorare – anche
sotto il profilo etico-sociale - le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli stakeholders.
In particolare ciò significa:
a. dare conto dell’identità e del sistema di valori di riferimento assunti dalla nostra Cooperativa e della loro
declinazione nelle scelte imprenditoriali, nei comportamenti gestionali nonché nei loro risultati ed effetti;
b. rappresentare il valore aggiunto e la sua ripartizione;
c. fornire indicazioni sulle interazioni fra la Cooperativa e l’ambiente nel quale essa opera, ovvero evidenziare
il rapporto sussistente fra l’impresa e i diversi portatori di interesse.
Come strumento di comunicazione, il Bilancio Sociale, soddisfa, contemporaneamente,
due esigenze conoscitive:
1. quella “interna” - relativa al processo di pianificazione, programmazione e controllo dell’attività – indispensabile
per assicurare una partecipazione consapevole e motivata di tutti gli attori coinvolti nel processo di
gestione;
2. quella “esterna”, conseguente alla particolare attenzione che è dovuta agli aspetti sociali ed etici
in una gestione dove condivisione dei valori e trasparenza rappresentano fattori essenziali.
La struttura
Il nostro Bilancio Sociale è redatto secondo i principi dettati da G.B.S. (Gruppo di studio per la statuizione
dei principi di redazione del Bilancio Sociale). Il documento si presenta così composto:
1. Identità
Riguarda l’enunciazione della missione, dei valori, degli indirizzi strategici, attraverso la descrizione sintetica
ed immediata dell’identità e della ragion d’essere dell’organismo. Schematicamente, i contenuti fondamentali e gli elementi conoscitivi essenziali di questa parte del Bilancio Sociale possono riferirsi a:
• Individuazione dell’assetto istituzionale
• Presentazione del sistema di valori di riferimento
• Indicazione della missione
• Illustrazione delle strategie
• Presentazione degli obiettivi e degli elementi qualificanti della gestione
2. Analisi e Ripartizione del Valore Aggiunto
Presenta il Valore Aggiunto, ottenuto alla fine dell’esercizio, che rappresenta il parametro fondamentale
per misurare il valore realizzato dall’organizzazione e per valutare anche quantitativamente l’effetto sociale
delle attività svolte.
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L’analisi attenta del modo in cui il Valore Aggiunto si “ripartisce” fra tutti i soggetti che concorrono al ciclo
operativo rappresenta, così, un’esplicita sottolineatura dei benefici che l’attività è riuscita a generare nel
periodo e che, sicuramente in forme del tutto “singolari”, raggiungono una platea vasta ed altamente
sensibile di referenti e di interlocutori.
3. Relazione Sociale
Comprende la descrizione dettagliata dei dati quantitativi e delle informazioni qualitative di ciò che è
stato fatto nei confronti dei Soci e degli altri interlocutori per realizzare la missione.
In sintesi, contiene l’individuazione e la valutazione – il più possibile completa e realistica – degli effetti
“esterni” realizzati, ovverosia dell’impatto più generale sull’ambiente socio-economico di riferimento e sul
benessere, derivante – direttamente e indirettamente – dallo svolgimento dell’attività della Cooperativa.
Principi Generali di Redazione
Questo Bilancio Sociale condivide con il Bilancio d’Esercizio i principi generali di chiarezza, di informazione
veritiera e corretta, di prudenza e di competenza nella prospettiva di continuazione dell’attività, ma trova
fondamento anche in un corpo di principi di redazione specifici, finalizzati ad agevolare ciascun possibile
stakeholder nell’identificazione e comprensione dei fenomeni che lo riguardano.
Responsabilità
Attraverso le categorie identificate nella Relazione Sociale, si intende rendere conto a tutti gli interlocutori
interni ed esterni (stakeholder) degli effetti delle proprie scelte, con particolare riguardo al contemperamento
dei diversi interessi legittimi.
Identificazione e Coerenza
Si è inteso dare la più chiara percezione della missione che si persegue, nonchè della coerenza delle
politiche e delle scelte di intervento operate con i valori dichiarati.
Utilità-Significatività-Rilevanza
Sono state incluse tutte le informazioni ritenute utili a soddisfare il desiderio del pubblico di essere informato
in modo attendibile e completo sulle azioni che hanno prodotto un impatto reale e significativo nella realtà
circostante.
Trasparenza-Verificabilità
Si è privilegiata l’inclusione d’informazioni quantitative riscontrabili nella documentazione anche di natura
extra-contabile, per consentire a tutti i destinatari del Bilancio Sociale di comprenderne il procedimento
logico di formazione e le scelte discrezionali adottate.
Comparabilità
Con l’adozione di strutture di riferimento standard, si è inteso realizzare un documento che avesse una
consequenzialità logica nel tempo e potesse essere facilmente confrontato.
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IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDER
Il termine inglese “stakeholder” rimanda a tutti i soggetti che hanno un interesse legittimo (stake) nell’attività
dell’impresa e che influenzano, o sono influenzati, dalle decisioni aziendali.
Il punto di vista di ciascuno di loro è importante perché lo sviluppo e il consolidamento della Cooperativa
dipendono strategicamente dalla capacità di saper gestire al meglio e in modo responsabile le relazioni
con tutti questi portatori di interesse.
La mappa degli stakeholder annovera, perciò, tutti i soggetti che intrattengono rapporti di varia natura con
la Cooperativa e che, direttamente o indirettamente, sono raggiunti dagli effetti economici e sociali dell’attività
dell’impresa, in particolare si possono identificare le seguenti tipologie di stakeholder:
i soci
i dipendenti
la società civile
le altre cooperative
i fornitori
gli istituti di credito
le istituzioni
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BILANCIO SOCIALE 2005
La presentazione dei valori, degli
indirizzi strategici e delle politiche
perseguite dalla Cooperativa,
che si configura come una
descrizione sintetica ed immediata
della identità e della ragion
d’essere dell’organizzazione.
Una chiara e realistica indicazione
della missione e della sua
motivazione “sociale” per
costruire e consolidare nel tempo
un corretto canale
di comunicazione , nonché per
consentire di reinterpretare le
grandezze economiche alla luce
dei risultati raggiunti.
L’individuazione della fisionomia
che identifica e caratterizza la
struttura, con la presentazione di
una serie ben definita di elementi
oggettivi che precisano l’assetto
istituzionale, la storia, l’evoluzione
e le attività della Cooperativa
Edificatrice Ferruccio Degradi.
L’IDENTITÀ
L’IDENTITA’
1.1 LA NOSTRA STORIA: QUASI UN SECOLO DI COOPERAZIONE
Era il 1 giugno del 1909 quando, nel borgo di Quarto Cagnino, allora facente parte del comune di Trenno
ed Uniti fu fondata la nostra Cooperativa, con la ragione sociale “Cooperativa Unione e Libertà”.
I soci fondatori erano nove: fabbri, commessi, giornalieri, falegnami, contadini ed un impiegato.
Nel 1925, sotto il fascismo, le fu assegnato il nome di “Italia”.
La storia della cooperativa è strettamente collegata a quella della cooperazione a Milano e in Italia.
•1800 – 1920
Nella prima metà dell’Ottocento, il movimento ha già una certa consistenza (ma vi sono tracce che risalgono
al 1700). A Milano il Pio Istituto tipografico, fondato nel 1802 dal torcoliere Gabriele Stefanoni, elargisce
assistenza a infermi e senza lavoro col contributo mensile di due lire austriache da parte dei soci. Nel 1862,
un anno dopo l’Unità, le statistiche ufficiali contano 432 società di mutuo soccorso, la maggior parte delle
quali in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana, Umbria, Marche.
Nel 1876 nasce a Milano la prima Unione cooperativa. A Milano, il 13 ottobre 1886, si tiene il primo congresso
dei cooperatori italiani. E’ nata La Lega nazionale delle cooperative. Negli utimi anni dell’800 e i primi del
‘900 a Milano, si costituiscono cooperative nei più svariati settori dell’economia.
•1921 – 1945
Nel 1921 alla Legacoop Nazionale sono associate 3.600 cooperative di consumo e 2.700 cooperative di
produzione e lavoro. Nel primo semestre del 1921 comincia a scatenarsi la violenza fascista contro sedi di
partito, camere del lavoro, leghe sindacali, cooperative. Nel 1926 il fascismo scioglie i partiti e i giornali di
opposizione e fonda l’Ente Nazionale Fascista della Cooperazione, al fine di privare di ogni autonomia il
mondo cooperativo. Durante la guerra molti cooperatori partecipano e sostengono la lotta di resistenza
e di liberazione dalla dittatura nazifascista.
Nel maggio 1945, su iniziativa di un apposito comitato, nel quale sono presenti tutti i partiti del Cln ad eccezione della Dc (che punta a un proprio movimento cooperativistico di stampo cattolico), è ricostituita
la Lega nazionale delle cooperative. Quattro mesi dopo, ai primi di settembre, si svolge il primo congresso
del dopoguerra (il ventesimo dalla sua fondazione): vi partecipano 573 delegati che rappresentano 4722
cooperative con un milione e mezzo di soci.
•1946 – 1970
Nel 1947 l’Assemblea Costituente vota l’articolo 45 della Costituzione, che riconosce il valore della
cooperazione: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità
e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei
e ne assicura con gli opportuni controlli il carattere e le finalità”.
Con il boom economico degli anni ‘60 la cooperazione impone il suo importante ruolo economico e sociale.
Nel 1962 il Congresso della Lega Nazionale delle Cooperative sancisce la scelta dell’autonomia della
cooperazione dai partiti.
•1971 - 2005
Il periodo che va dall’inizio degli anni ’70 ad oggi è un periodo di “razionalizzazione e ristrutturazione”
economica e produttiva anche per il mondo cooperativo. Il contesto economico diventa sempre più
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globalizzato e competitivo e il mondo cooperativo si attrezza per rispondere ai cambiamenti sempre più
rapidi e profondi: la sfida continua ad essere quella di coniugare l’efficienza imprenditoriale e i valori della
socialità, di generare organizzazioni competitive garantendo però il diritto alla partecipazione dei soci.
Anche la nostra Cooperativa si è attrezzata per rispondere ai cambiamenti della società.
• La Cooperativa oggi
L’attuale Cooperativa Ferruccio Degradi deriva da un lungo processo di fusioni e incorporazioni che ha
avuto il fine di rafforzare la realtà imprenditoriale. A posteriori si può dire che la scelta è stata positiva per
il successo della cooperativa.
L’attuale dimensione aziendale si è determinata in seguito ai seguenti accorpamenti:
nel 1989, della Cooperativa Edificatrice di Quinto Romano (fondata nel 1903)
nel 1993, della Unione Cooperativa XXIV Maggio di Figino (fondata nel 1909)
nel 2005, della Cooperativa Milano Sud Ovest di Buccinasco (fondata nel 1978)
La decisione di dar vita ad un’unica cooperativa è stata frutto della consapevolezza dei rispettivi gruppi
dirigenti: superare la frammentazione, dando vita ad una società più solida, avrebbe consentito di rispondere meglio a tutti coloro che nell’attività delle Cooperative riponevano legittime attese.
Nel 1999, in memoria del proprio ultimo Presidente, nonché dirigente cooperativo lombardo di grande
valore, prematuramente scomparso, la ragione sociale diventa quella attuale: Cooperativa Edificatrice
Ferruccio Degradi.
BILANCIO 2005
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L’IDENTITA’
1909
COOPERATIVA UNIONE E LIBERTÀ
QUARTO CAGNINO
1925
DIVENTA COOPERATIVA ITALIA
1903
1989
COOPERATIVA EDIFICATRICE
QUINTO ROMANO
UNIFICAZIONE
1993
1909
UNIFICAZIONE
UNIONE COOPERATIVA
XXIV MAGGIO FIGINO
1999
LA COOPERATIVA ITALIA
DIVENTA
COOPERATIVA EDIFICATRICE
FERRUCCIO DEGRADI
2005
UNIFICAZIONE
1978
COOPERATIVA
MILANO SUD OVEST
La cooperativa dal 1903 al 2005
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1.2 FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA COOPERATIVA
MILANO SUD OVEST
Il progetto di fusione per incorporazione della Cooperativa Milano Sud Ovest nella Cooperativa Edificatrice
Ferruccio Degradi, dopo un lavoro preparatorio durato più di un anno, è stato approvato dalle Assemblee
Generali dei Soci in data 24 maggio 2005 (Milano Sud Ovest) e 26 maggio 2005 (Coop Ferruccio Degradi).
La fusione è divenuta operativa dal 1 ottobre 2005. Con l’Assemblea straordinaria del 24 maggio la Cooperativa Milano Sud Ovest conclude un percorso denso di risultati iniziato nel 1976 quando un gruppo di
compagni ed amici si recarono dal notaio per costituire la Cooperativa Unità di Corsico.
La spinta di quella iniziativa, oltre al desiderio di realizzare un intervento abitativo dove riunire le famiglie di
amici e compagni già legati da comuni impegni politici e sociali, fu la volontà di rilanciare il movimento
cooperativo di abitazione in Corsico, in un particolare momento di tensione abitativa.
Nei primi anni ottanta la Cooperativa realizzò i primi due interventi a proprietà divisa in Corsico. Negli stessi
anni cominciò un fruttuoso dialogo con altre Cooperative in zona. Cominciò gia da allora un processo
di aggregazione, intento a mettere insieme diverse positive esperienze. Si partì con la fusione tra le due
Cooperative presenti in Corsico: Cooperativa Unità e Cooperativa dei Lavoratori, che diedero vita ad
un’unica nuova Cooperativa: Casacoop Corsico. Successivamente, su sollecitazione della Associazione
Lombarda Cooperative di Abitazione, i gruppi dirigenti delle Cooperative operanti ad Assago, Buccinasco,
Cesano Boscone, Corsico, Rozzano, Trezzano sul Naviglio, allo scopo di accelerare i processi di aggregazione, diedero vita nel 1987 alla COOPERATIVA MILANO SUD OVEST.
Non fu un processo facile, ma alla fine attraverso altre incorporazioni e liquidazioni, la Cooperativa Milano
Sud Ovest si è consolidata, realizzando centinaia di appartamenti, superando campanilismi e posizioni
personali, raggiungendo l’obiettivo di far crescere una presenza cooperativa radicata nel territorio, capace di dare risposte positive alle aspettative dei propri Soci.
Al momento della fusione, questi erano i “numeri” della Cooperativa Milano Sud Ovest.
Soci
Capitale Sociale Euro
Risparmio sociale Euro
Libretti di deposito Liberi:
Vincolati:
N° Dipendenti
1.747
777.624,85
1.319.368,13
104
52
7
La tabella rappresenta alcuni dati indicativi della dimensione della Cooperativa.
É un segnale forte quello che le due Cooperative hanno deciso di dare al mondo della cooperazione.
La fusione tra queste due società, nate nel 1909 (Ferruccio Degradi) e 1987 (Milano Sud Ovest), porta alla
creazione nell’Ovest milanese di una realtà associativa forte di oltre 4.500 soci. Questo progetto di fusione
tra due cooperative che insistono nel sud ovest milanese guarda al futuro, nasce dalla necessità di trasformare le nostre società in modo da adeguarle alla realtà che la circonda, di renderle capaci di affrontare
le crescenti difficoltà che investono il settore, di renderle competitive sotto il profilo economico e finanziario,
di porle nella condizione di poter adempiere alla propria missione e raggiungere gli scopi sociali.
BILANCIO 2005
16
L’IDENTITA’
L’integrazione tra le due cooperative tende quindi al raggiungimento di questi obiettivi:
• Soddisfare le esigenze dei soci, rispondendo adeguatamente alle sfide di differenziazione dei loro
bisogni e dei loro interessi
• Realizzare in modo efficace ed efficiente le proprie attività, così da affrontare adeguatamente le sfide
competitive anche in condizioni di risorse limitate
• Creare le condizioni per un rinnovamento del “contratto sociale” valorizzando il ruolo di propulsore
nella società di un progetto valoriale e socio-politico.
A questi tre punti corrispondono le tre ragioni di fondo per cui vale la pena di “mettersi insieme”
1. per “fare meglio” sfruttando la complementarietà delle competenze e delle risorse possedute, così
da aumentare la qualità del nostro lavoro
2. perchè “ci conviene” sfruttando il potenziale di efficienza economica che deriva dall’integrazione
delle due realtà
3. perchè “ci crediamo” traducendo in progetti concreti la base di valori condivisi.
1.3 I NUMERI DELLA COOPERATIVA AL 31/12/2005
Soci
Numero
4.551
Valore della produzione
Euro
18.715.224
Patrimonio netto
Euro
6.954.649
Raccolta di deposito sociale
Euro
22.197.222
La tabella rappresenta alcuni dati indicativi della dimensione della Cooperativa.
1.4 PATRIMONIO EDIFICATO INDIVISO AL 31/12/2005
Interventi realizzati dalla nascita della Cooperativa ad oggi, che sono rimasti in proprietà
della Cooperativa stessa.
Alloggi
Numero
778
Box
Numero
577
Altre unità non residenziali
Numero
73
Sale riunioni, spettacoli e impianti sportivi
Numero
8
Rappresenta la consistenza immobiliare realizzata dalla Cooperativa e destinata a rimanere patrimonio proprio
della Cooperativa stessa.
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1.5 PATRIMONIO EDIFICATO A PROPRIETA’ DIVISA
Rappresentano gli immobili realizzati e consegnati, costruiti per essere venduti ai soci.
Nel corso degli anni sono stati costruiti circa cinquecento appartamenti ed altrettanti boxes, oltre a quasi
un centinaio di unità non residenziali.
1.6 ASSETTO ISTITUZIONALE
Una Cooperativa di abitazione manifesta dal punto di vista istituzionale esigenze particolari, derivanti
dalla natura stessa dello scambio mutualistico. I soci
realizzano, infatti, un unico scambio con la cooperativa, per quanto dilazionato nel tempo rispetto
al momento della loro adesione. Da qui lo sforzo
– per mantenere vive nel tempo le relazioni con i
soci – di considerare la figura del socio come abitante in modo da allargare i confini dello scambio
mutualistico, abbracciando tematiche della vita di tutti i giorni e di interesse dei soci.
La Cooperativa Ferruccio Degradi si è posta da tempo il problema di ricercare – coerentemente con
queste esigenze – forme di partecipazione che permettano un rapporto costante della Cooperativa con
il proprio corpo sociale.
Gli organismi sociali
Assemblea dei Soci
È il massimo organo istituzionale cui spettano le decisioni strategiche sulla vita della Cooperativa e la nomina,
ogni tre anni, dei Consiglieri di Amministrazione. I soci della Cooperativa Ferruccio Degradi si riuniscono in
Assemblea almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio di esercizio. L’assemblea è convocata
dagli amministratori; può essere convocata dai sindaci in caso di omissione da parte degli amministratori.
Le deliberazioni dell’assemblea vincolano tutti i soci anche se non intervenuti o dissenzienti.
Consiglio di Amministrazione
Il consiglio di amministrazione rappresenta il principale organo di controllo dei soci sulla gestione e gli
andamenti della cooperativa. Si tratta di un organo eletto dall’assemblea dei soci ed ha durata di tre anni.
Il Consiglio di Amministrazione elegge il Presidente ed il Vice Presidente. Nel 2005 si è avviato un percorso
di miglioramento del consiglio di amministrazione volto a conseguire due obiettivi:
a. una maggiore distinzione tra compiti di indirizzo e di controllo in capo al consiglio e compiti gestionali
in capo alla direzione operativa della società;
b. una maggiore consapevolezza e competenza dei membri del consiglio affinché possano agire in modo
informato ed efficace nella loro funzione. In particolare, il consiglio di amministrazione deve essere
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L’IDENTITA’
responsabile della valutazione dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile
della società e, quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari e valuta, sulla base
della relazione degli eventuali organi delegati, il generale andamento della gestione.
Consiglieri
Maltese Vincenzo - VicePresidente
Acerbi Claudio
Caimi Egidio Angelo
Danelli Angelo Luigi
Galli Gianluigi
Nebbiolini Fabio
Pedrazzi Mauro
Poletto Ostelio
Squillace Giuseppe
Stoppani Felice
Tonani Gianpaolo
Ugliano Federico
Presidente
Il presidente del consiglio di amministrazione ha la rappresentanza e la firma sociale.
Convoca il consiglio di amministrazione, ne fissa l’ordine del giorno, ne coordina i lavori e provvede affinché
adeguate informazioni sulle materie iscritte all’ordine del giorno vengano fornite a tutti i consiglieri.
In caso di assenza o di impedimento del presidente, tutte le sue attribuzioni spettano al vice-presidente/o
ai vice presidenti. Nella cooperativa, il presidente è anche a capo della direzione operativa dei responsabili
delle diverse funzioni aziendali.
Zanni Francesco
Collegio Sindacale
Il collegio sindacale è eletto dall’assemblea dei soci ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti
in carica per tre anni. I suoi componenti sono rieleggibili. Esso vigila sull’osservanza della legge e dello
statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.
Sindaci effettivi
Cereda Valeriano - Presidente
Garbagnati Fulvio
Orlandi Gianpaolo
Sindaci supplenti
Arrigoni Neri Alessandra
Vignoni Ivano Costante
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Certificazione di Bilancio
Il controllo contabile è esercitato da una società di revisione. L’incarico di controllo contabile è conferito
dall’assemblea ordinaria per la durata di tre esercizi.
La società incaricata del controllo contabile è attualmente la Uniaudit di Bologna. L’incarico per la revisione è di tre anni, rinnovabile al massimo per altri tre.
Essa verifica nel corso dell’esercizio la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione
nelle scritture contabili dei fatti di gestione; verifica se il bilancio di esercizio corrisponde alle risultanze delle
scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e se sono conformi alle norme che li disciplinano; esprime
con apposita relazione un giudizio sul bilancio di esercizio.
La certificazione del Bilancio rappresenta un indubbio elemento di garanzia nella gestione della
Cooperativa.
ASSEMBLEA DEI SOCI
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
COLLEGIO
SINDACALE
VICE PRESIDENTE
I riferimenti della Cooperativa sono i seguenti:
COOPERATIVA EDIFICATRICE FERRUCCIO DEGRADI
Sede Legale: Via Caldera 111 – 20153 Milano
Tel. 02/4521542 - Fax 02/48201926
Uffici di Buccinasco: via Manzoni, 10/4 - 20090 Buccinasco (MI)
Tel. 02/45713649 - Fax 02/45701488
E-mail [email protected] - Sito Internet: www.ferrucciodegradi.coop
BILANCIO 2005
20
L’IDENTITA’
1.7 ORGANISMI ASSOCIATIVI E DI RAPPRESENTANZA
La Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi è parte di un sistema più ampio che comprende:
LEGACOOP (Lega Nazionale Cooperative e Mutue)
A.N.C.Ab. (Associazione Nazionale Cooperative di Abitanti)
A.L.C.Ab. (Associazione Regionale Cooperative di Abitanti)
L’adesione comporta la revisione annuale dei Libri sociali.
Iscrizione albi nazionali
• la Cooperativa Ferruccio Degradi è iscritta Iscritta all’Albo Società Cooperative n. A168868
dal 25/03/2005 - Sezione Coop. a Mutualità Prevalente - Categoria: Cooperative Edilizie di Abitazine
Repertorio economico-amministrativo: n.141682
• è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative Edilizie e di Abitazione e loro Consorzi
al n. 03/015/146/1238.
L’attività della Cooperativa si svolge anche tramite relazioni sistemiche (relazioni tra più soggetti) che si
manifesta attraverso partecipazioni in altre Società. Tali partecipazioni si possono distinguere in:
• Istituzionali, ovvero di tipo continuativo, destinate a durare nel tempo, che ci permettono di essere
presenti su un territorio più vasto di quello dove normalmente operiamo
• di scopo, finalizzate allo sviluppo ed attuazione di uno specifico intervento
Le nostre partecipazioni più significative:
Istituzionali
Prospettive Urbane: è la struttura deputata ad intervenire sui grandi Piani di Riqualificazione Urbana della città.
CORCAB (Consorzio Regionale Cooperative di Abitazione): è il Consorzio di servizio per le consulenze
tecniche alle cooperative.
Di scopo
Milano Sud Ovest Srl: costituita per l’acquisizione di un’area edificabile a Buccinasco (MI).
Sestante Srl: costituita per l’acquisizione di un’area edificabile a Trezzano sul Naviglio (MI).
Consorzio PRU Certosa: formato dalle cooperative che stanno intervenendo sull’omonimo piano di recupero (edifici R6, R7 ed R9).
Consorzio R11 PRU Certosa: formato dalle cooperative che stanno intervenendo sull’omonimo edificio.
Progetto Corsico Srl: costituita per l‘acquisizione di tutta l’area dell’ex cartiere Burgo nel Comune di Corsico.
Damara Srl: costituita per intervenire su parte dell’area edificabile dell’ex cartiere Burgo.
21
1.8 I VALORI E I PRINCIPI COOPERATIVI
Una cooperativa è un’impresa che, oltre a dover competere sul mercato, cerca di realizzare alcuni importanti valori di solidarietà e di mutualità fra lavoratori e fra generazioni. In questo senso il mondo cooperativo
rappresenta un modello di economia alternativo a quello liberista, basato sul profitto individuale.
Ancora oggi i valori e i principi cooperativi continuano ad essere la più grande ricchezza per il mondo
cooperativo al punto da costituire anche un importante fonte di vantaggio competitivo. Il successo di una
cooperativa dipende infatti dal grado in cui i cooperatori riescono a dar vita ad un’impresa che incarni in
pieno i valori di mutualità, solidarietà, democrazia e pluralismo.
Anche per questo l’ACI (Alleanza Cooperativa Internazionale), a cui la nostra Cooperativa attraverso
Legacoop aderisce, ha ritenuto opportuno sintetizzare i principi che guidano l’agire dei cooperatori in
un’apposita Tavola dei Principi, approvata dal XXXI Congresso, tenutosi a Manchester nel 1995.
Sempre nel 1995, poi, la Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue ha deciso di elaborare una Carta dei
valori cooperativi, vero e proprio punto di riferimento per ogni cooperatore degno di questo nome.
La Tavola dei Principi dell’ACI (Alleanza Cooperativa Internazionale, approvata dal XXXI Congresso,
tenutosi a Manchester nel 1995.
1° Principio: Adesione libera e volontaria.
Le cooperative sono organizzazioni volontarie aperte a tutti gli individui capaci di usare i servizi offerti e
desiderosi di accettare le responsabilità connesse all’adesione, senza alcuna discriminazione sessuale,
sociale, razziale, politica o religiosa.
2° Principio: Controllo democratico da parte dei soci.
Le cooperative sono organizzazioni democratiche, controllate dai propri soci che partecipano attivamente
nello stabilire le politiche e nell’assumere le relative decisioni. Gli uomini e le donne eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei soci. Nelle cooperative di primo grado, i soci hanno gli stessi
diritti di voto (una testa, un voto), e anche le cooperative di altro grado sono ugualmente organizzate
in modo democratico.
3° Principio: Partecipazione economica dei soci.
I soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano democraticamente. Almeno una parte di questo capitale è di norma proprietà comune della cooperativa. I soci
di norma, percepiscono un compenso limitato, se del caso, sul capitale sottoscritto come condizione
per l’adesione. I soci allocano i surplus per qualunque dei seguenti scopi: sviluppo della cooperativa,
possibilmente creando delle riserve, parte delle quali almeno dovrebbe essere indivisibile; benefici per
i soci in proporzione alle loro transazioni con la cooperativa stessa, e sostegno ad altre attività approvate dalla base sociale.
4° Principio: Autonomia ed indipendenza dei soci.
Le cooperative sono organizzazioni autonome, autosufficienti controllate dai soci. Nel caso in cui esse
sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (incluso i governi) o ottengano capitale da fonti esterne,
le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllo democratico da parte dei soci e mantenere
l’autonomia dalla cooperativa stessa.
BILANCIO 2005
22
L’IDENTITA’
5° Principio: Educazione, formazione ed informazione.
Le cooperative s’impegnano ad educare ed a formare i propri soci, i rappresentanti eletti, i managers
e il personale, in modo che questi siano in grado di contribuire con efficienza allo sviluppo delle proprie
società cooperative. Le cooperative devono attuare campagne di informazione allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, particolarmente i giovani e gli opinionisti di maggiore fama, sulla natura e
i benefici della cooperazione.
6° Principio: Cooperazione tra cooperative.
Le cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativo
lavorando insieme, attraverso le strutture locali nazionali, regionali e internazionali.
7° Principio: Interesse verso la comunità.
Le cooperative lavorano per uno sviluppo sostenibile delle proprie comunità attraverso politiche
approvate dai propri soci.
La Carta dei Valori elaborata nel 1995 da Legacoop
1. Il socio è il nucleo originario di ogni forma di mutualità e rappresenta il primo riferimento concreto
dell’azione cooperativa.
2. Le imprese cooperative svolgono il proprio ruolo economico a favore dei cooperatori, delle generazioni
future, della comunità sociale. Esse offrono ai propri partecipanti sicurezza, vantaggi e riconoscimenti
in proporzione al concorso individuale di ognuno.
3. La principale risorsa della cooperazione è rappresentata dagli individui che ne fanno parte.
Ogni cooperativa deve valorizzarne il lavoro, stimolarne e riconoscerne la creatività, la professionalità,
la capacità di collaborare per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
4. Il cooperatore si manifesta innanzitutto con il rispetto per le persone. Al cooperatore si richiede
franchezza, spirito di giustizia e senso di responsabilità, qualunque sia il suo ruolo o la sua posizione.
5. Le imprese cooperative si manifestano con la qualità dei lavori che si svolgono , la trasparenza,
l’onestà e la correttezza dei comportamenti.
6. La cooperazione considera il pluralismo sempre un bene. Nei rapporti che intrattiene con le altre
forze economiche, politiche e sociali essa rispetta la loro natura, opinione, cultura e agisce
secondo la propria originalità, autonomia, capacità di proposta.
7. L’esistenza della cooperazione, il suo segno distintivo, la sua regola sono fondate sul principio
di solidarietà. Al fondo di ogni relazione o transazione tra soggetti economici esistono sempre i
rapporti umani.
23
8. La cooperazione interpreta il mercato come luogo di produzione di ricchezza, di rispetto della
salute e dell’ambiente, di sviluppo dell’economia sociale. Essa agisce nel mercato non solo in osser
vanza delle leggi, ma secondo i principi di giustizia e utilità per i propri soci e per la collettività.
9. La cooperazione concorre allo sviluppo del mercato migliorando le imprese esistenti e creandone
di nuove; organizzando la domanda, rispondendo ai bisogni della collettività. Con questi significati
essa intende la promozione cooperativa.
10. La cooperazione considera il diritto e il rischio di fare impresa come manifestazioni di libertà.
11.La cooperazione regola i rapporti interni sulla base del principio di democrazia.
Le imprese cooperative realizzano compiutamente le proprie finalità associandosi nel movimento
cooperativo, che promuove tra di loro, che ne valorizza i patrimoni collettivi, garantendo le adeguate
forme di controllo.
12. La mutualità cooperativa, definita dai principi dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, non è solo
un modo di produrre e distribuire la ricchezza più adeguato agli interessi dei partecipanti, ma una
concezione dei rapporti umani. La cooperazione trova le proprie radici nel valore dell’imprenditorialtà
associata, ricerca il proprio sviluppo nel mercato, considera proprio fine il miglioramento delle condizioni
materiali, morali e civili dell’uomo.
BILANCIO 2005
24
L’IDENTITA’
1.9 I VALORI DI RIFERIMENTO
L’azione della Cooperativa si ispira al seguente principio di massima:
“sviluppare con rigore imprenditoriale attività e azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei
propri soci e della collettività, partendo dalle esigenze abitative e ponendo come base del proprio operare
i valori fondanti della cooperazione.”
In particolare, le scelte strategiche e le politiche sono guidate dai seguenti valori:
Mutualità
Essa costituisce la relazione che si instaura tra i Soci che si uniscono per la soddisfazione unitaria di bisogni
comuni e costituisce la direzione primaria del nostro agire. Inoltre, influenza anche le modalità di relazione
della Cooperativa con il movimento cooperativo nel suo complesso (mutualità allargata)
Solidarietà
È il valore attraverso il quale il patrimonio sociale si tramanda alle diverse generazioni di soci, nella continuità e nel miglioramento della vita della Cooperativa. È l’atteggiamento con cui la Cooperativa guarda
all’ambiente sociale in cui si trova ad operare, nei limiti delle risorse disponibili.
Centralità della persona
La nostra attività è costruita e realizzata intorno agli uomini e alla soddisfazione delle loro esigenze e dei
loro bisogni.
Sensibilità ambientale
È il valore con cui la Cooperativa opera sul territorio nella coscienza che le proprie azioni ed i propri interventi
incidono sulla qualità della vita delle generazioni presenti e future.
Partnership
È l’atteggiamento con cui la Cooperativa si pone nei confronti dei collaboratori e dei fornitori che vengono
coinvolti in un progetto comune.
Economicità
È il valore che guida la gestione imprenditoriale della Cooperativa, nella ricerca della più efficiente ed
efficace allocazione delle risorse disponibili.
Trasparenza
È il valore che guida la Cooperativa nei rapporti con i propri interlocutori, nella consapevolezza che anche
dalla trasparenza può derivare la fiducia e la soddisfazione dei soci in particolare e di tutta la collettività
in generale.
Partecipazione democratica
È il principio secondo il quale la gestione, la valorizzazione e l’accrescimento del patrimonio cooperativo
devono avvenire con il massimo coinvolgimento e la massima condivisione possibile di azioni ed obiettivi
da parte dei singoli soci. È il principio per il quale ogni socio ha il dovere di rendersi parte attiva nelle scelte
che qualificano i momenti più importanti della vita della Cooperativa, in quanto tutti i soci hanno i medesimi
diritti, indipendentemente dalla propria partecipazione al capitale sociale.
25
L’IDENTITA’
1.10 LA MISSIONE
Dai valori precedentemente enunciati discendono i punti qualificanti la missione della Cooperativa.
Verso i Soci
• Rispondere al bisogno abitativo dei soci attuali e futuri, con le forme più idonee a garantire il soddisfacimento della domanda di casa sia in affitto che in proprietà, avendo riguardo ad ottenere il miglior rapporto possibile qualità-prezzo per l’alloggio.
• Qualificare l’abitare in Cooperativa con contenuti che vadano oltre alla semplice disponibilità del
bene casa.
Ciò si traduce, a titolo esemplificativo: nella fornitura di servizi accessori all’abitare a condizioni di economicità e qualità del servizio; nella messa a disposizione di spazi comuni, che favoriscano rapporti di socialità e
senso di appartenenza fra gli abitanti; nella valorizzazione dei rapporti di scambio Socio-Cooperativa tesi
ad esaltare i contenuti di serenità e stabilità, che devono accompagnare l’assegnazione dell’alloggio, sia
esso in affitto, che in proprietà.
• Garantire al patrimonio indiviso un elevato livello manutentivo, possibilmente volto ad un suo accrescimento di valore tramite interventi che non si limitino soltanto alla conservazione dell’esistente ed al rispetto
delle normative, ma che ne migliorino le caratteristiche di comfort e funzionalità.
Verso la collettività
• Sviluppare tutte le iniziative possibili volte a favorire l’aggregazione sociale ed il generale miglioramento
della qualità della vita delle persone nell’ambito del territorio di riferimento.
Questa attività deve concretizzarsi in modo sinergico con tutte le realtà associative operanti sul territorio e
che condividono i valori di fondo ai quali si ispira l’attività della Cooperativa.
La Cooperativa deve poter essere riconosciuta come punto di riferimento quotidiano per la collettività in
cui si trova ad operare.
Verso la Pubblica Amministrazione
• Proporsi come interlocutore affidabile e di riferimento. Cento anni di esperienza nel campo dell’edilizia
“socialmente compatibile” possono essere messi a disposizione dei nuovi progetti di sviluppo urbanistico
integrato sui quali si stanno cimentando ormai tutte le Amministrazioni Comunali.
Case, ma, soprattutto, spazi, abitanti, servizi e qualità della vita, rappresentano elementi propri della cooperazione perché ad essa connaturati.
Verso il Movimento Cooperativo
• l’adesione ai valori cooperativi rappresenta un preciso impegno verso l’intero Movimento Cooperativo:
l’impegno a favorirne la crescita, a sostenerlo per superarne i passaggi più delicati, a collaborare con le
altre Cooperative aderenti rendono concreto il valore mutualistico al quale si ispira la Cooperativa.
27
1.11 LE STRATEGIE E LE POLITICHE
Valori e missione determinano le principali strategie e politiche di gestione e di valorizzazione del patrimonio
edificato, di valutazione e progettazione dei nuovi interventi costruttivi, di rapporto con la pubblica amministrazione, di coinvolgimento dei professionisti, dei collaboratori e del personale dipendente.
Ne evidenziamo alcune:
Verso i soci che hanno l’esigenza di una casa in affitto
La messa a reddito del patrimonio di proprietà della Cooperativa tramite la determinazione di canoni di
godimento sempre sostenibili, ma, al tempo stesso, adeguati all’entità del valore immobiliare è garanzia di
produzione di ricchezza per meglio affrontare la realizzazione di nuovi interventi. Fare in modo che l’assegnazione di un alloggio in Cooperativa sia accompagnata da elementi di stabilità contrattuale, affinché
l’affitto possa essere considerato come una soluzione al problema casa di pari dignità rispetto ad altre.
Verso i soci che mutano le proprie esigenze abitative
Favorire la mobilità interna significa mettere a disposizione dei soci in godimento il tipo di appartamento
più confacente alle proprie esigenze di spazio e ubicazione. L’alloggio divenuto per vari motivi non più
corrispondente alle proprie necessità può soddisfare le esigenze di soci con differenti bisogni.
Verso i soci che hanno l’esigenza di una casa in proprietà
L’opportunità fornita dalle realizzazioni a proprietà divisa, di condizioni vantaggiose rispetto al mercato, può
essere colta anche dai soci in godimento. Ciò consente di riproporre le abitazioni a proprietà indivisa rese
disponibili ai soci che devono soddisfare bisogni abitativi primari (giovani coppie, soggetti svantaggiati, ecc.).
Verso la collettività
Essere attenti all’impatto ambientale, che deriva dall’attività, favorire la salubrità degli edifici, il risparmio
energetico, il decoro, significa rendere un servizio non solo agli abitanti delle case, ma all’intera collettività
dei quartieri. Favorire l’aggregazione sociale, anche attraverso la messa a disposizione di spazi adeguati ed
il sostegno ad attività meritevoli contribuisce all’innalzamento della qualità della vita a beneficio di tutti.
Verso il Movimento Cooperativo
Partecipare, anche in forma consortile, assieme ad altre Cooperative ai grandi piani di riqualificazione della
città. Sempre di più questa rappresenterà la modalità necessaria per poter essere presenti su interventi
importanti che, in alternativa, sarebbero appannaggio solo dei grandi gruppi immobiliari privati, valutare
la possibilità di dar vita a cooperative con dimensioni adeguate, anche tramite processi di accorpamenti
e fusioni di cooperative.
Verso i dipendenti
Motivare i dipendenti come cooperatori, parte di una organizzazione che, pur nel rispetto dei ruoli, superando
lo sterile concetto di potere gerarchico, favorisce la presa di coscienza della utilità sociale della propria
performance professionale e rappresenta un elemento di successo dell’organizzazione stessa.
BILANCIO 2005
28
29
2
BILANCIO SOCIALE 2005
L’andamento gestionale,
attraverso la riclassificazione
del conto economico, rappresenta
il principale tramite di relazione
con il bilancio di esercizio.
Fondamentale per rendere
evidente l’effetto economico,
(o economicamente esprimibile)
che l’attività della Cooperativa
Edificatrice Ferruccio Degradi
ha prodotto sulle più importanti
categorie di stakehoklder.
In definitiva, gli aggregati
che costituiscono la misura tipica
dell’impatto esercitato dalla
Cooperativa sul nucleo degli
interlocutori più significativi
dell’attività e, quindi, l’elemento
imprescindibile per valutare
i risultati conseguiti in termini di
risorse “distribuite”, di utilità sociale
“realizzata” e di possibili benefici
“diretti ed indiretti”.
DETERMINAZIONE
E DESTINAZIONE
DEL VALORE
AGGIUNTO
DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
2.0 IL VALORE AGGIUNTO
Il significato e il senso dell’attività aziendale
della Ferruccio Degradi è quello di usare l’utile
economico come mezzo per accrescere non
solo il valore dell’intero sistema, ma anche
quello di una parte importante dei propri
portatori di interesse o stakeholder. Il valore
complessivo è un indicatore della sua efficienza e, allo stesso modo, la distribuzione
di questo valore è un indice qualitativo e
quantitativo dell’impatto sociale prodotto
dall’impresa, rappresentando l’interazione
fra l’azienda e i soggetti, interni ed esterni,
a vario titolo coinvolti. In questa direzione,
l’analisi della distribuzione del valore aggiunto
può essere assunta come chiave di lettura e
criterio di misurazione dell’impegno, in termini di responsabilità sociale, manifestato dalla
Cooperativa. Il conto economico del valore
aggiunto prodotto, contabilmente differenza
fra i ricavi e i costi per l’acquisizione di beni
e servizi, è stato classificato seguendo il modello GBS. I dati presentati sono stati ricavati
dal Bilancio d’Esercizio, bilancio redatto nel
totale rispetto delle norme civilistiche.
2.1 DETERMINAZIONE DEL
VALORE AGGIUNTO
Il valore aggiunto di un’impresa è uno strumento di rendiconto e di verifica della responsabilità sociale assunta dall’impresa
nel corso dell’anno e, tecnicamente, è l’aggregato contabile risultato dalla differenza
fra il valore dei ricavi e quello dei costi per
l’acquisizione di beni e di servizi.
L’analisi di un dato socialmente determinato
come il valore aggiunto permette di realizzare
un collegamento fra la contabilità generale
di esercizio e il bilancio sociale.
BILANCIO 2005
33
Prospetto di determinazione del valore aggiunto
Valore aggiunto globale
ANNO 2005
ANNO 2004
ANNO 2003
1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
meno rettifiche di ricavo
8.868
4.228
6.633
2. Variazione delle rimanenze di beni in corso
di costruzione, semilavorati e finiti
9.606
4.904
- 273
135
8
7
18.609
9.140
6.367
A) Valore della produzione
3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione
4. Altri ricavi e proventi
Ricavi della produzione tipica
5. Ricavi per produzioni atipiche (prod. in economia)
Totale valore della produzione
0
18.609
9.140
6.367
-11.507
-5.547
-2.875
-2.002
-1.296
-1.213
-11
-25
-25
-940
-163
-116
-308
-142
-107
-14.792
-7.173
-4.336
3.817
1.967
2.031
315
175
185
315
175
185
340
-1
- 41
Ricavi accessori
399
16
110
Costi accessori
-59
-17
-151
4.472
2.141
2.175
-284
-169
-162
4.188
1.972
2.013
B) Costi della produzione
6. Consumi di materie prime, sussidiarie, di consumo.
Costi di acquisto di beni merce
(o Costo dei beni merce venduti)
7. Costi per servizi
8. Costi per godimento di beni di terzi
9. Accantonamenti per rischi
10. Altri accantonamenti
11. Oneri diversi di gestione
Totale costi intermedi della produzione
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
-24
C) Componenti accessori e straordinari
12. +/- Saldo gestione accessoria
Ricavi accessori
Costi accessori
13. +/- Saldo componenti straordinari
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
Ammortamenti della gestione per gruppi
omogenei di beni
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
(valori espressi in migliaia di Euro)
BILANCIO 2005
34
DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
2.2 COME IL VALORE AGGIUNTO È STATO DISTRIBUITO
Il valore aggiunto viene distribuito tra i diversi interlocutori: gli stakeholder, interni ed esterni, e la stessa
Cooperativa.
Parte degli utili prodotti è destinata a riserva indivisibile e sostanzia la mutualità intergenerazionale. Come
si ricava dai dati presentati, la ricchezza prodotta e distribuita non è solo l’utile di esercizio, ma comprende voci che, allocate tra i costi nel Bilancio d’Esercizio, rappresentano in questo contesto un valore
prodotto dall’azienda al pari dell’utile. Si propone una breve analisi dei fattori che compongono il valore
aggiunto prodotto.
Lo scopo è di misurare la ricchezza prodotta dall’azienda a vantaggio dell’intera collettività e di identificare al suo interno i portatori di interesse che ne rappresentano gli effettivi destinatari.
I soci , i dipendenti, la pubblica amministrazione, il movimento cooperativo sono i soggetti raggiunti dai benefici delle azioni realizzate dalla Cooperativa e la stessa impresa, che rappresenta e garantisce l’interesse
comune di tutti gli interlocutori.
Prospetto di distribuzione del valore aggiunto
Distribuzione del valore aggiunto
ANNO 2005
ANNO 2004
ANNO 2003
9
44
47
845
435
393
Imposte dirette
398
123
160
Imposte indirette
291
229
270
Meno sovvenzioni in c/esercizio
-68
-92
-137
Oneri per capitali a breve termine: Enti finanziatori
66
25
10
Oneri per capitali a breve termine: Soci prestatori
426
385
462
Oneri per capitali a lungo termine
849
503
397
0
0
0
1.285
286
382
Gestifom
40
9
11
Altre liberalità
38
25
18
4.188
1.972
2.013
A) Remunerazione del personale
Personale non dipendente
Personale dipendente
B) Remunerazione del personale
C) Remunerazione del capitale di credito
D) Remunerazione del capitale di rischio
E) Remunerazione della Cooperativa
+/- Variazione riserve
F) Liberalità esterne
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
(valori espressi in migliaia di Euro)
35
Patrimonio della Cooperativa
Nel 2005 il dato relativo al patrimonio della Cooperativa (30,70% del Valore Aggiunto), anche in seguito dell’incorporazione della Cooperativa Milano Sud Ovest, evidenzia il concreto impegno assunto dall’azienda in direzione dell’accumulo e della conservazione di riserve patrimoniali rilevanti, necessarie allo
sviluppo dell’impresa e in nessuno caso distribuibili fra i Soci.
Attraverso l’accantonamento a riserva indivisibile, la Cooperativa incrementa il patrimonio accumulato
dalle generazioni passate per trasmetterlo alle generazioni future. Questa scelta è legata alla volontà degli Amministratori della Cooperativa, che vedono la crescita del suo patrimonio come uno degli obiettivi
prioritari per il suo sviluppo e la sua capacità di saper essere parte attiva all’interno del sistema economico
del proprio territorio anche nel futuro.
Remunerazione del personale
Dalla lettura dei dati, è possibile rilevare che il personale è uno dei principali stakeholder della Cooperativa.
Il 20,60% del Valore Aggiunto infatti è stato impiegato per la sua remunerazione, ossia di coloro che garantiscono il funzionamento e l’operatività della Cooperativa, nonché principali interlocutori con i Soci.
Deposito sociale
Ai soci è destinato un importo (10,20% del Valore Aggiunto) che rappresenta la remunerazione del deposito sociale.
Pubblica Amministrazione
Questo dato (14,80% del Valore Aggiunto) si riferisce al valore che è stato distribuito allo Stato e agli enti
pubblici sotto forma di imposte dirette e indirette
Banche
In linea con quanto è stato fatto gli anni precedenti, al capitale di credito (mutui) è stata destinata una
quota del 21,80% del valore aggiunto.
Liberalità esterne
Parte delle risorse (1,90% del Valore Aggiunto) sono state destinate ad iniziative di solidarietà sociale e
ad attività di carattere culturale e sportivo. Per la Cooperativa, infatti, è importante riaffermare di anno
in anno un valore imprescindibile per l’attività e la gestione dell’impresa quale l’impegno sociale, inteso
anche come politica di radicamento sul territorio di riferimento.
All’interno di questa quota è compreso il versamento a Coopfond, ossia il Consorzio che gestisce la quota
di utile (3%) destinato per Legge (L.58/92) da ogni Cooperativa al Fondo per la Promozione e lo Sviluppo
della Cooperazione.
I dati che si riscontrano ci danno la sicurezza di poter dimostrare che si lavora “per” le persone e non “contro”
le persone. Il valore rappresenta qualcosa di utile: “aggiungere valore” significa, quindi, rendere qualcosa
più utile.
Come si è detto il Rendiconto del Valore Aggiunto mostra soltanto una porzione degli aspetti quantitativi
della attività della Cooperativa nei confronti dei soci e degli altri interlocutori. Gli altri aspetti quantitativi e
gli aspetti qualitativi sono invece ampiamente illustrati nella Relazione Sociale che segue.
BILANCIO 2005
36
DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
VALORE AGGIUNTO 2005
Liberalità
Deposito sociale
Patrimonio cooperativa
Pubblica amministrazione
Banche
Personale
20,60%
1,90%
10,20%
21,80%
30,70%
14,80%
37
3
BILANCIO SOCIALE 2005
L’individuazione e l’analisi dei
diversi aspetti delle relazioni
che si stabiliscono nell’esercizio
tra la Cooperativa Edificatrice
Ferruccio Degradi ed il contesto
in cui opera. I flussi di scambio
che la struttura intrattiene con i
vari stakeholder, evidenziando
la coerenza tra le scelte fatte ed
i valori dichiarati, da un lato, e
le performance delle attività in
relazione agli stessi
stakeholder, dall’altro.
RELAZIONE
SOCIALE
3.1 LA BASE SOCIALE
L’evoluzione numerica
L’analisi dell’evoluzione numerica della base sociale evidenzia i seguenti valori
Evoluzione numero soci
Totale
Situazione al 31-12-2003
residenti
altri
7
122
-11
-27
12
210
-26
-109
2.664
ammessi nel 2004
129
recessi nel 2004
-55
Situazione al 31-12-2004
-17
2.738
ammesi nel 2005
222
recessi nel 2005
-156
da fusione Coop Milano Sud Ovest
-23
1.747
Situazione al 31-12-2005
Evoluzione
numero dei soci
della Cooperativa
assegnatari
4.551
4551
5000
4500
4000
3500
3000
2627
2664
2738
2002
2003
2004
2500
2000
1500
2005
Al di là del fatto più rilevante (la fusione con la Cooperativa Milano Sud Ovest ha portato 1.747 nuovi
soci nella Ferruccio Degradi) è da sottolineare il costante aumento del numero delle iscrizioni alla nostra
Cooperativa. Pensionati, giovani coppie, studenti, il ceto medio che non riesce più a guardare al futuro:
questo è lo spaccato di chi si rivolge alla nostra cooperativa per risolvere il proprio problema abitativo.
E’ una emergenza che ha il suo punto più elevato nelle realtà metropolitane.
Nelle grandi città, infatti, ciò avviene in concomitanza di una contrazione della disponibilità del numero delle
case in affitto, accompagnato da un robusto incremento dei canoni oltre la soglia di sostenibilità per numerose famiglie e di un forte aumento dei valori di compravendita delle case.
Si è creato così un divario tra importanti segmenti della domanda effettiva (ovvero alloggi in affitto a canoni contenuti, alloggi in proprietà a costi contenuti) e l’offerta complessiva di alloggi.
In questa situazione di disagio, le Cooperative rappresentano una risposta, seppur limitata quantitativamente, ma una risposta concreta.
BILANCIO 2005
40
RELAZIONE SOCIALE
Turn over soci
Turn over anno 2004
Totale soci
Situazione al 31-12-2003
Ammessi nel 2004
2.664
129
Recessi nel 2004
Turn over anno 2005
Totale soci
Situazione al 31-12-2004
2.738
Ammessi nel 2005
Da fusione Milano Sud Ovest
222
1.747
Recessi nel 2005
per morte
-38
per trasferimento
per altro
-6
-11
Situazione al 31-12-2004
2.738
per morte
-92
per trasferimento
-29
per altro
-35
Situazione al 31-12-2005
4.551
La composizione qualitativa
La nostra Cooperativa è formata da:
3000
soci uomini:
2.534 ( 55,7 %)
socie donne:
2.009 ( 44,1 %)
persone giuridiche: 8 ( 0,2 %)
2500
2534
2009
2000
1500
1000
500
Uomini
Donne
0
Persone giuridiche
8
Soci cooperativa Ferruccio Degradi
Età anagrafica:
la tabella seguente evidenzia
la composizione della base sociale
per fasce di età:
40%
35
Età soci
32%
28%
30
Anni
fino a 35 anni
N° soci
991
fino a 50 anni
1.467
fino a 60 anni
803
oltre i 60 anni
1.290
4.551
25
20
22%
18%
15
10
5
0
18/35 anni
36/50 anni
51/60 anni
oltre 60 anni
41
Residenza:
la valenza territoriale locale della Cooperativa è confermata dalla distribuzione dei soci in base al luogo
di residenza.
Distribuzione soci per residenza
Residenza
Al 31-12-2005
Milano
Prov. di Milano
Lombardia
Resto d’Italia
Estero
2.538
1.903
46
62
2
Di questi, 993 soci abitano in affitto nelle case della Cooperativa (soci residenti). La loro distribuzione per
fasce di età è la seguente:
Soci residenti per fasce di età
Fino a 35 anni
Fino a 50 anni
Fino a 60 anni
Oltre i 60 anni
Totale
105
245
154
489
993
Al 31-12-2005
10%
Soci residenti in cooperativa per fascia di età
24%
15%
Fino a 35 anni
49%
Fino a 50 anni
Fino a 60 anni
Oltre i 60 anni
Le richieste di assegnazione
Nel corso del 2005 sono state ricevute dai Soci le seguenti richieste di assegnazione:
Richieste di assegnazione del 2005
Nuovo alloggio in affitto
43
Cambio alloggio in affitto
Nuovo alloggio in vendita
15
Totale
50
108
Complessivamente, i soci in lista di attesa per l’assegnazione di alloggio sono:
Lista di attesa di assegnazione
Soci prenotatari
Nuovo alloggio
in affitto
Cambio alloggio
in affitto
Nuovo alloggio
in vendita
Totale
Situazione al 31-12-2003
204
59
133
396
Situazione al 31-12-2004
190
44
112
346
Situazione al 31-12-2005
196
41
83
320
BILANCIO 2005
42
RELAZIONE SOCIALE
Graduatoria assegnazione alloggi al 31/12/2005
80
78
60
46
40
46
33
30
26
20
12
18
8
0
Affitto
4
18/35 anni
Cambio
36/50 anni
51/60 anni
11
8
oltre 60 anni
Vendita
Come si evince dal grafico, sui 320 soci in attesa di alloggio, 213 (circa il 66,6%) hanno meno di 50 anni.
Dal grafico è interessante però notare che, costantemente, ogni anno aumenta il numero di persone con
oltre 60 anni (n.46) che attende la casa in affitto. Anche questo è sintomatico di una situazione venutasi a
creare nel Milanese, che vede per l’appunto l’anziano il più esposto all’instabilità locativa.
20%
Attesa alloggio per fasce di età
13%
31%
36%
18/35 anni
Dai 35 ai 50 anni
51/60 anni
Oltre i 60 anni
Come si può notare dal grafico, la percentuale più elevata rappresenta la fascia di età più giovane tra
le quattro esaminate e, soprattutto, quella composta nella quasi sua totalità da singles, giovani coppie e
famiglie con figli piccoli. Questo indica quale sia la reale tipologia del socio in cerca di appartamento a
canoni agevolati per l’affitto o a prezzi accettabili per l’acquisto: persone con potenziale finanziario poco
cospicuo e, soprattutto, con elevate spese per il mantenimento della famiglia.
43
3.2 IL PATRIMONIO A PROPRIETA’ INDIVISA
Numero delle unità immobiliari, assegnazioni e rilasci
Residenza destinata
in godimento
Patrimonio totale al 31/12/2002
675
Spazi commerciali
in locazione
Boxes - posti auto
posti moto
74
460
Movimenti anno 2003
Quarto Cagnino
Quinto Romano
Assegnazioni
23
3
19
Rilasci
10
1
4
Assegnazioni
10
2
9
14
1
11
Rilasci
Figino
Totale movimenti
anno 2003
Assegnazioni
9
11
Rilasci
14
16
Assegnazioni
42
5
39
Rilasci
38
2
31
Spazi commerciali
in locazione
Boxes - posti auto
posti moto
74
476
11
1
13
6
1
1
16
1
5
2
1
5
11
0
13
4
1
4
Assegnazioni
38
2
31
Rilasci
12
3
10
Spazi commerciali
in locazione
Boxes - posti auto
posti moto
74
491
Residenza destinata
in godimento
Patrimonio totale al 31/12/2003
692
Movimenti anno 2004
Quarto Cagnino
Assegnazioni
Rilasci
Quinto Romano
Assegnazioni
Rilasci
Figino
Assegnazioni
Rilasci
Totale movimenti
anno 2004
Residenza destinata
in godimento
Patrimonio totale al 31/12/2004
BILANCIO 2005
693
44
RELAZIONE SOCIALE
Movimenti anno 2005
Quarto Cagnino
Assegnazioni
Rilasci
Quinto Romano
Assegnazioni
Rilasci
Figino
Assegnazioni
Rilasci
Corsico
Assegnazioni
Rilasci
Rozzano
Assegnazioni
Rilasci
Totale movimenti
anno 2005
Assegnazioni
Rilasci
Unità non locate
10
1
6
2
1
3
14
6
8
5
0
9
15
3
8
3
0
5
1
0
0
0
0
0
1
0
1
0
0
0
41
10
26
10
1
17
33
Residenza destinata
in godimento
Patrimonio totale al 31/12/2005
778
Spazi commerciali
in locazione
73
Boxes - posti auto
posti moto
577
Il patimonio a proprietà divisa tende costantemente ad aumentare nonostante sia sempre più difficile
coniugare la realizzazione di nuovi alloggi da destinare all’affitto con la possibilità di applicare canoni di
godimento accessibili. Anche il numero di rilasci ed assegnazioni all’interno del patrimonio esistente rappresenta comunque una modalità di soluzione ai problemi abitativi di altrettante famiglie.
Nuove realizzazioni nell’ultimo triennio
Nonostante le difficoltà sopra accennate, la Cooperativa mette in campo tutta la propria solidità economica
e finanziaria per cercare di dare risposte alla richiesta dei soci. Tutti i risultati ottenuti, anche se numericamente
di limitata entità, rappresentano comunque positive conquiste: ogni nuovo alloggio o box realizzato da
concedere in affitto, equivale ad una risposta concreta ad un problema.
45
Anno 2003
Immobile
Via Cacciatori 12
scala B,
Descrizione
Risanamento di un edificio di 5 piani f.t. e creazione alloggi mansardati
al 6° piano cantine e box di pertinenza al piano interrato
N.unità
Alloggi
Non residenziale
Boxes
Mq. Comm.
Valore Coop.
Valore di
mercato al mq
Valore di
mercato
15
1.143,72
1.410.377,27
2.950,00
3.373.974,00
1
178,73
220.400,73
1.550,00
277.031,50
15
330,00
19.500,00
292.500,00
Anno 2004
Immobile
Via Cacciatori 12
scala B, nuovi boxes
Descrizione
Realizzazione di n. 13 nuovi boxes nel piano interrato
N.unità
Boxes
Mq. Comm.
13
Valore Coop.
201,00
212.128,00
Valore di
mercato al mq
19.500,00
Valore di
mercato
253.500,00
Prospettive
Immobile
Buccinasco
Ex area Cantoni
Descrizione
L’area di intervento interessa il comune di Buccinasco, Via Guido Rossa
(area ex Cantoni). Nella zona in oggetto è prevista una riqualificazione
urbana ed una nuova edificazione che prevede complessivamente
114.000 mc di edilizia libera e 22.00 di edilizia convenzionata, oltre a 5.000 mq
di edilizia destinata all’affitto. La nostra Cooperativa ha aderito al progetto
acquistando una quota parte del complesso.
N.unità
Alloggi in affitto
26
Posti auto
26
Immobile
Corsico
Area ex cartiera
Burgo
Consegna area gennaio 2006
Inizio dei lavori in cantiere estate 2006
Descrizione
L’intervento prevede la realizzazione di 32.000 mq di residenza libera
e 11.000 mq di edilizia conventionata, oltre a 12.300 mq di edilizia
convenzionata da destinare all’affitto.
N.unità
Alloggi in affitto
150
Boxes in affitto
150
BILANCIO 2005
46
RELAZIONE SOCIALE
Il beneficio per i soci
La Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, in oltre novant’anni di attività, ha realizzato 778 alloggi,
577 tra box e posti auto e 73 spazi commerciali. Gli esercizi commerciali sono assegnati a canone di
mercato, mentre gli alloggi sono interamente affittati con canone di “godimento contenuto”.
Le più recenti costruzioni della cooperativa si sono indirizzate, inoltre, verso la salvaguardia dell’ambiente.
Questo obiettivo è stato perseguito utilizzando materiali ecologicamente compatibili, tecniche di risparmio,
abbattimento o smorzamento dell’inquinamento acustico.
Da anni, poi, la cooperativa ha recepito la legge 13/89 per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle
parti comuni come anche all’interno degli alloggi, facilitando la vita ai soci che hanno disagi.
L’applicazione di canoni calmierati rispetto al mercato è una prerogativa che qualifica l’operato della
Cooperativa. Il raffronto fra canoni cooperativi e canoni di mercato fornisce la misura anche in termini economici
del beneficio a favore dei soci in godimento.
Residenza
N. unità
Mq. Comm.
(1)
745
49.580,33
Canone
annuo
2.168.154,65
Canone
annuo
al mq.
43,73
Canone
mercato
al mq.
(2)
Differenza
Ca -Cm
146,44
-102,71
Beneficio
annuo per
i soci in
godimento
5.092.395,69
Boxes
N. unità
Mq. Comm.
(1)
510
7.035,54
Canone
annuo
221.565,33
Canone
annuo
al mq.
31,49
Canone
mercato
al mq.
(2)
Differenza
Ca -Cm
122,22
-90,73
Beneficio
annuo per
i soci in
godimento
638.324,56
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005.
Il giusto apprezzamento delle cifre dell’ultima colonna conferma la natura non speculativa dell’attività
economica della Cooperativa, a tutto vantaggio del socio che usufruisce direttamente del rapporto di
scambio con la Cooperativa stessa, rapporto che si rende possibile solo con la disponibilità del patrimonio
sociale. Questa considerazione parte dall’assunto che la casa da concedere in godimento è patrimonio
di tutti i soci, e che, pertanto, deve generare un servizio a disposizione di tutti i soci.
47
Negli ultimi tre anni l’andamento delle assegnazioni in godimento ha determinato i seguenti benefici a
favore dei soci:
Benefici per i soci
Mq. Utili
Mq.
comm.
(1)
Canone
di godimento
annuo
Canone
di godimento
al mq.
Canone di Differenza Beneficio
mercato
Ca -Cm annuo
al mq.
per i
(2)
soci
Assegnazioni anno 2003
1.284,86
1.541,83
88.200,81
57,21
120,00
-62,79
96.811,50
Assegnazioni anno 2004
1.743,83
2.092,60 110.181,79
52,65
120,00
-67,35
140.936,61
Assegnazioni anno 2005
2.048,94
2.458,73 155.900,23
63,40
146,44
-83,04
204.172,94
TOTALE
E
5.077,63
6.093,16 354.282,83
441.921,05
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005.
BILANCIO 2005
48
RELAZIONE SOCIALE
Il mantenimento e la riqualificazione del patrimonio
Il mantenimento in buono stato, l’adeguamento alle normative di legge, ma, soprattutto, la continua riqualificazione degli immobili a proprietà indivisa al fine di aumentarne la fruibilità da parte dei soci e le funzionalità
complessive degli stabili rappresentano una delle attività sulle quali si concentra costantemente l’attenzione
del Consiglio di Amministrazione.
Manutenzione Straordinaria – Ristrutturazione Unità Immobiliari - Alloggi
Numero di alloggi
Mq. Utili
Costo complessivo
interventi
Anno 2003
35
1.940,06
279.765,28
Anno 2004
23
1.365,91
371.745,31
Anno 2005
26
1.630,00
322.755,77
Totale
974.266,36
Manutenzione Straordinaria – Ristrutturazione Unità Immobiliari - Unità Commerciali
N. unità commerciali
Mq. Utili
Costo complessivo
interventi
Anno 2004
1
28,00
2.963,50
Anno 2005
3
97,00
31.334,00
Totale
34.297,50
Gli alloggi non inseriti in programmi di risanamento complessivo degli immobili, prima della loro riassegnazione
vengono completamente revisionati, intervenendo, se necessario, con una ristrutturazione completa degli
stessi. Oltre all’adeguamento normativo ed al rinnovo degli impianti, l’ufficio tecnico della Cooperativa
propone, ove se ne ravveda la necessità, tutti quegli interventi necessari al fine di migliorare le caratteristiche
di comfort e funzionalità dell’abitazione.
Gli interventi riguardano: i risanamenti conservativi di interi stabili, le ristrutturazioni di singole unità immobiliari
(alloggi, box, usi diversi), la riqualificazione delle parti comuni degli stabili e di quelle al loro servizio.
49
La cura delle parti comuni degli stabili è importante tanto quanto quella degli alloggi. Qui di seguito vengono
elencati gli interventi che, per la loro importanza, vengono definiti di straordinaria manutenzione
Manutenzione straordinaria interventi di ripristino sul patrimonio comune
e adeguamenti tecnologici al 31/12/05
Immobile
Descrizione
via Zanzottera 14
Ristrutturazione Salone Sociale
via Cacciatori 12/via Zoia 89
Realizzazione nuovi boxes
via Zoia 89
Ristrutturazione sala d’intrattenimento
via Cacciatori 12 H
Nuovi uffici Coop. e portineria
42.122,41
via Cacciatori 1
Ristrutturazione parziale dello stabile
64.263,09
via Anghileri 6
Realizzazione Locale Rifiuti
13.908,60
Vari Stabili
Sostituzione Serramenti
49.868,97
via Anghileri 6
Centralizzazione Acqua Calda
13.500,00
Vari Stabili
Rifacimento/Ampliamento antenne
41.580,00
Studi di fattibilità relativi
al patrimonio immobiliare
TOTALE
BILANCIO 2005
Costo intervento
210.696,78
64.034,67
418.215,01
22.309,00
940.498,53
50
RELAZIONE SOCIALE
I servizi all’abitare
Il miglioramento della qualità della vita nei nostri stabili è un punto qualificante dell’attività della nostra
cooperativa. La ricezione sistematica e computerizzata delle richieste di intervento svolta dal nostro ufficio
tecnico ha senz’altro migliorato sia l’aspetto quantitativo che qualitativo di questo delicato servizio.
Nel corso del 2005 sono state 732 le richieste di intervento fatte dai Soci al nostro ufficio tecnico.
Naturalmente gli interventi di manutenzione eseguiti su segnalazione dei soci sono solo una parte degli
interventi, in quanto l’Ufficio Tecnico provvede ad organizzare e programmare autonomamente gli interventi
valutati necessari dai propri tecnici. Complessivamente abbiamo proceduto a n. 1.096 interventi.
Interventi di manutenzione ordinaria - 2005
Fornitori esterni
ESEGUITI
NON ESEGUITI
TOTALE
Operatori interni
751
97%
21
3%
772
ESEGUITI
NON ESEGUITI
TOTALE
334
100%
0
0%
334
Totale interventi 2005
ESEGUITI
NON ESEGUITI
TOTALE
Suddivisione in base al numero
di Ordini di servizio
1085
98%
21
2%
1106
100%
70%
30%
Fornitori esterni
Op. interni
Il personale è coinvolto profondamente nello svolgersi della vita della Cooperativa e risponde in modo
adeguato alle richieste professionali del lavoro. Il numero esiguo di dipendenti e le quotidiane relazioni
tra di loro, consentono ad ognuno di possedere una conoscenza degli accadimenti ed eventi tale da
affrontare al meglio le problematiche. La Cooperativa inoltre può contare sull’apporto di collaboratori
professionisti, impiegati nei campi ove si ritengono necessarie competenze specifiche. In questo modo
la cooperativa incrementa le capacità di risposta e di risoluzione delle varie problematiche che via via si
devono affrontare. Le tabelle che mostriamo di seguito danno il senso della quantità del lavoro svolto e
della capacità di soluzione dei problemi.
51
Tabella riportante ordini di servizio ordinari
e programmati eseguiti da fornitori esterni
suddivisi nelle diverse tipologie di lavorazioni:
Ordinari
Programmati
Totali
Antennista
31
-
31
Ascensorista
78
55
133
Antincendi
5
14
19
Disinfestazione
0
32
32
Elettricista
69
-
69
Fabbro
16
-
16
Falegname
4
-
4
Giardinieri
2
18
20
111
14
125
Imbianchino
18
-
18
Gestione
caldaiette
Muratore
21
7
28
20
-
20
7
51
58
10
-
Spurghi
4
Prev./sicurezza
Pulizie
Riscaldamento
Materiale
Varie
TOTALE
4%
18%
inserire
torta
4%
3%
1%
Antennista
Ascensorista
Antincendi
Disinfestazione
Elettricista
Fabbro
Falegname
Giardinieri
Idraulico
Gestione Caldaiette
Imbianchino
Muratore
10
Pulizie
Riscaldamento
18
22
Spurghi
Prevenzione e sicurezza
0
2
2
Materiale
Varie
138
-
138
6
-
6
540
211
751
37%
19%
10
Fabbro
37
24
Luci parti comuni
31
120
Assistenze
Fabbro
Tapparellista
65
Giardinaggio
Infissi
Varie
43
Luci parti comuni
Muratore
Tapparellista
Varie
TOTALE
BILANCIO 2005
7%
9%
4
Infissi
Muratore
3%
Ordinari
Assistenze
Giardinaggio
1%
11%
13%
Tabella riportante ordini di servizio ordinari
eseguiti da operatori interni suddivisi nelle
diverse tipologie di lavorazioni:
Lavorazioni
9%
17%
3%
3%
3%
1%
2% 4%
Lavorazioni
Idraulico
8%
2%
18%
334
52
RELAZIONE SOCIALE
Ordini di servizio
1200
1085
1000
800
600
400
200
0
107
Manutenzione Ordinaria
Eseguiti
0
21
Manutenzione Straordinaria
Unità Immob.
57
0
Manutenzione Straordinaria
Patrimonio Comune
Non eseguiti
in questa tabella si evidenziano gli ordini eseguiti e quelli non eseguiti, suddivisi per il tipo di manutenzione
realizzata. Sono stati considerati tutti eseguiti gli ordini relativi alla manutenzione straordinaria, in quanto
realmente eseguiti e parzialmente trasferiti nell’anno successivo per la conclusione.
3.3 LE CASE DA ASSEGNARE IN PROPRIETA’
L’acquisto di una casa in Cooperativa costituisce quasi sempre una esperienza assai positiva, sia perchéconsente ai soci di soddisfare un bisogno comune (la casa), sia perché consente di ottenere vantaggi
economici conseguenti ad un più rigoroso controllo dei costi, alla limitatezza dei margini di lucro, oltre alla
possibilità di ricorrere a forme di credito agevolate. L’oggetto sociale della cooperativa è costituito dalla
realizzazione di case da assegnare ai soci in proprietà od in affitto. I soci pertanto, a differenza di quelli
delle altre società, non hanno l’obiettivo di trarre utili dall’attività dell’impresa ma hanno l’esclusivo intento
di ottenere abitazioni a prezzi più convenienti rispetto a quelli di mercato.
Le opportunità di sviluppo possono essere colte sia dalla Cooperativa singolarmente, che in collaborazione
con altre Cooperative di Legacoop. Gli interventi in corso di realizzazione sono i seguenti:
53
Interventi diretti della cooperativa: in corso di realizzazione
Anni 2003/2005
Immobile
Zibido S.Giacomo
Descrizione
Realizzazione di due palazzine di 4 piani f.t. a destinazione residenziale
con cantine di pertinenza e boxes. Gli edifici sono in fase di realizzazione
N.unità
Alloggi
36
Boxes
Posti auto coperti
Mq. Comm.
(1)
3.405,84
Valore di
assegnazione
al mq.
Valore di
mercato al mq
a corpo per box
(2)
Beneficio Beneficio
per i soci complessivo
al mq.
per i soci
assegnatari
1.200,00
1.775,00
575,00
1.958.358,00
36
12.500,00
12.500,00
0,00
0,00
22
6.000,00
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005.
Gli edifici sono stati ultimati e consegnati ai soci assegnatari nel dicembre 2005
BILANCIO 2005
54
RELAZIONE SOCIALE
Anni 2004/2006
Immobile
Milano
via Diotti 21-25
Descrizione
Realizzazione di due palazzine di 4 piani f.t. a destinazione residenziale con
cantine di pertinenza e boxes interrati. I lavori di edificazione sono in corso.
Le fasi seguono il cronoprogramma lavori. La consegna degli alloggi è
prevista per i primi mesi del 2007.
N.unità
Alloggi
30
Boxes
48
Mq. Comm.
(1)
2937,44
Valore di
assegnazione
al mq
mq.
Valore di
mercato al mq
a corpo per box
(2)
Beneficio Beneficio
per i soci complessivo
al mq.
mq
per i soci
assegnatari
1.800,00
3.000,00
1.200,00
3.524.928,00
16.100,00
21.000,00
4.900,00
235.200,00
Anni 2005/2008
Immobile
Corsico Area
ex Cartiera Burgo
Descrizione
L’intervento prevede la realizzazione di 32.000 mq di residenza libera
e 14.002 mq di edilizia convenzionata, oltre a mq 12.300 di edilizia
convenzionata da destinare all’affitto. La tempistica per la realizzazione
sarà scaglionata a lotti, il primo dei quali (che prevede parte ad edilizia
libera e parte in edilizia convenzionata) è iniziato a luglio 2005.
N.unità
Mq. Comm.
(1)
Alloggi edilizia
convenzionata
160
14.002,00
Boxes
172
Valore di
assegnazione
al mq.
Valore di
mercato al mq
a corpo per box
(2)
Beneficio Beneficio
per i soci complessivo
al mq.
per i soci
assegnatari
1.800,00
2.000,00
200,00
2.800.400,00
17.250,00
17.500,00
250,00
43.000,00
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005.
55
Interventi diretti della Cooperativa: prospettive future
Prossime realizzazioni
Immobile
Milano ex Cartiera
Binda Area
Conca Fallata
Descrizione
Intervento atto a migliorare il contesto urbano e ambientale attraverso la
creazione di servizi al cittadino, di un’area a verde attrezzata e la realizzazione
di edifici residenziali su di un’area di circa 125.000 mq.
La Cooperativa Ferruccio Degradi ha aderito al programma con una quota
corrispondente a 190 alloggi in totale, con le relative pertinenze.
N.Unità
Alloggi edilizia libera
190
Boxes edilizia libera
190
Prossime realizzazioni
Immobile
Rozzano
Descrizione
Si tratta di un edificio di 5/7 piani fuori terra in cui saranno realizzati 109 alloggi
e relative pertinenze. L’inizio dei lavori è previsto per il 2007. L’intervento
sarà assegnato ai soci con contratto di patto di futura vendita a 5 anni
N.Unità
BILANCIO 2005
Alloggi edilizia convenzionata
109
Boxes
109
56
RELAZIONE SOCIALE
Prossime realizzazioni
Immobile
Buccinasco
Area ex Cantoni
Descrizione
L’area di intervento interessa il comune di Buccinasco, Via Guido Rossa
(area ex Cantoni). Nella zona in oggetto è prevista una riqualificazione
urbana ed una nuova edificazione che prevede complessivamente
114.000 mc di edilizia libera e 22.000 di edilizia convenzionata, oltre a 5.000 mc
di edilizia destinata all’affitto. La Cooperativa ha acquistato una quota
parte del complesso. Tale quota comprende tre lotti con diverse destinazioni:
residenza in edilizia libera in vendita, residenza in eilizia convenzionata
in vendita, residenza in affitto. Sono iniziati i lavori a dicembre 2005
con l’accantieramento dell’area.
N.Unità
Alloggi edilizia convenzionata
40
Boxes
40
Prossime realizzazioni
Immobile
Bareggio
Descrizione
Si tratta di un edificio di 3 piani fuori terra in cui saranno realizzati 35 alloggi
e relative pertinenze. L’inizio dei lavori è previsto per il 2007. L’intervento
è in edilizia convenzionata
N.Unità
Alloggi edilizia convenzionata
35
Boxes
35
57
Interventi in compartecipazione o in forma consortile con altre Cooperative:
Interventi realizzati
Anni 2001/2004
Immobile
Milano PRU Certosa
R4, R5, R8
Descrizione
L’operazione edilizia riguarda tre palazzine di 8 piani f.t. a destinazione
residenziale con cantine di pertinenza e boxes interrati. Quota di pertinenza
Cooperativa Ferruccio Degradi: 11%. Gli edifici sono ultimati e consegnati ai Soci.
N.unità
Alloggi
Non residenziale
Boxes
Mq. Comm.
(1)
Valore di
assegnazione
al mq.
Valore di
mercato al mq
a corpo per box
(2)
Beneficio Beneficio
per i soci complessivo
al mq.
per i soci
assegnatari
21
2317,51
1.756,00
2.933,33
1.177,33
2.728.474,07
1
136,76
1.200,00
1.583,33
383,33
52.424,21
22.000,00
23.666,67
1.666,67
51.666,67
31
Interventi in corso di realizzazione
Anni 2002/2006
Immobile
Milano PRU Certosa
R6, R7, R9
Descrizione
Realizzazione di tre palazzine di 8 piani f.t. a destinazione residenziale con
cantine di pertinenza e boxes interrati. Quota di pertinenza Cooperativa
Ferruccio Degradi: 15%
N.unità
Alloggi
39
Boxes
35
Mq. Comm.
(1)
3.160,24
Valore di
assegnazione
al mq.
Valore di
mercato al mq
a corpo per box
(2)
Beneficio Beneficio
per i soci complessivo
al mq.
per i soci
assegnatari
1.962,00
2.933,33
971,33
37.881,87
22.000,00
23.666,67
1.666,67
58.333,45
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005.
Gli edifici R6 ed R9 sono stati ultimati e consegnati ai soci assegnatari nell’autunno 2005; l’edificio R7 andrà
in consegna nel 2006.
BILANCIO 2005
58
RELAZIONE SOCIALE
Anni 2005/2008
Immobile
Milano PRU Certosa
R11
Descrizione
Edificio formato da 2 piani interrati, 7/8 piani fuori terra, box e cantine.
Complessivamente nell’edificio saranno realizzati 103 alloggi e 111 box.
Quota di partecipazione Cooperativa Ferruccio Degradi: 20%
N.unità
Alloggi
21
Boxes
35
Mq. Comm.
(1)
1.575,00
Valore di
assegnazione
al mq.
Valore di
mercato al mq
a corpo per box
(2)
Beneficio Beneficio
per i soci complessivo
al mq.
per i soci
assegnatari
2.430,00
2.933,33
503,33
792.744,75
22.000,00
23.666,67
1.666,67
36.666,74
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005.
I lavori sono iniziati nei primi mesi del 2005. Le prenotazioni attualmente raccolte sono pari al 90%.
59
Interventi in partecipazione con altre Cooperative o soggetti diversi (Società di scopo)
Interventi in corso di realizzazione
Anni 2005/2008
Immobile
Corsico Area
ex Cartiera Burgo
Descrizione
L’intervento prevede la realizzazione di oltre 39.000 mq di residenza libera e
11.000 mq di edilizia convenzionata, oltre a mq 12.300 di edilizia convenzionata
da destinare all’affitto. La tempistica per la realizzazione sarà scaglionata
a lotti, il primo dei quali (che prevede parte ad edilizia libera e parte in
edilizia convenzionata) è iniziato a luglio 2005. Nel secondo lotto relativo
all’edilizia libera è stato approntato l’accantieramento per l’inizio dei lavori
che avverrà nei primi mesi del 2006
N.unità
Alloggi
352
Boxes
380
Mq. Comm.
(1)
Valore di
assegnazione
al mq
mq.
Valore di
mercato al mq
a corpo per box
(2)
Beneficio Beneficio
per i soci complessivo
al mq
mq.
per i soci
assegnatari
39.337,00
2.300,00
2.450,00
150,00
5.900.550,00
20.000,00
21.500,00
1.500,00
570.000,00
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei Prezzi degli Immobili della Borsa Immobiliare di Milano primo sem. 2005.
Prospettive future
Prossime realizzazioni
Immobile
Buccinasco Area
ex Cantoni
Descrizione
L’area di intervento interessa il comune di Buccinasco, Via Guido Rossa
(area ex Cantoni). Nella zona in oggetto è prevista una riqualificazione
urbana ed una nuova edificazione che prevede complessivamente 114.000 mc
di edilizia libera e 22.000 di edilizia convenzionata, oltre a 5.000 mc di edilizia
destinata all’affitto. La Cooperativa ha acquistato una quota parte del
complesso. Tale quota comprende tre lotti con diverse destinazioni:
residenza in edilizia libera in vendita, residenza in eilizia convenzionata
in vendita, residenza in affitto. Sono iniziati i lavori a dicembre 2005 con
l’accantieramento dell’area.
N.Unità
BILANCIO 2005
Alloggi edilizia libera
80
Boxes
80
60
RELAZIONE SOCIALE
Prossime realizzazioni
Immobile
Trezzano
sul Naviglio
Descrizione
Edifici formati da tre piani fuori terra, in cui saranno realizzati n. 76 alloggi,
di varia metratura, con relative pertinenze
N.Unità
Alloggi edilizia libera
76
Boxes
76
61
3.4 LA TRASPARENZA DEI RAPPORTI
Fra i compiti dell’organizzazione vi è quello di sviluppare una adeguata politica di comunicazione che
valorizzi e promuova la presenza cooperativa sul territorio.
A questo scopo vengono periodicamente realizzate campagne di comunicazione finalizzate a diffondere i valori e i principi cooperativi, con particolare riferimento al legame che la cooperazione ha con il
contesto locale.
Comunicare il valore economico e sociale di un’impresa cooperativa non è certo facile; tuttavia è fuori
discussione che all’interno di un ambiente sociale fortemente mediatizzato la funzione di comunicazione, acquisti sempre maggiore importanza per un’impresa come quella cooperativa, che veicola anche
valori sociali.
Una caratteristica fondamentale che contraddistingue il rapporto tra i Soci e la Cooperativa è la fiducia, basilare nella gestione di una autentica realtà cooperativa.
La chiarezza nei rapporti con i Soci costituisce quindi l’essenziale e irrinunciabile elemento della gestione
cooperativa.
Molteplici sono le iniziative e gli strumenti che la Cooperativa predispone al fine di qualificare i rapporti
con i soci.
Essi riguardano sia la comunicazione in generale, che la definizione dei rapporti di tipo contrattuale.
La comunicazione
Il giornale sociale
“Conoscere” è il titolo della pubblicazione periodica che viene
inviata a tutti i soci e a tutti gli stakholders della Cooperativa
(fornitori, tecnici, amministrazioni, ecc.). Funzione essenziale
della pubblicazione è quella di garantire la circolazione delle informazioni, delle notizie e delle idee nella massima chiarezza e
trasparenza.
Esso vuole essere uno strumento utile, capace di catturare
l’attenzione e approfondire tematiche e problemi interni, ma
anche attento alle problematiche relative alla società in cui
viviamo. “Conoscere” è anche un mezzo per costruire una cultura
della cooperazione, che nel suo significato più schietto, propone
un rinnovato associativismo solidaristico, allo scopo di unire le
forze per inseguire, o recuperare, quei valori e quella fiducia
che è sempre riuscita a dare forza al nostro movimento. Nel
2005 sono stati prodotti 6 numeri del giornalino. Da febbraio ad
ottobre, ogni numero è stato stampato in 2500 copie. Il numero
di dicembre 2005, in seguito alla fusione con la Cooperativa
Milano Sud Ovest, è stato stampato in 4200 copie.
BILANCIO 2005
62
RELAZIONE SOCIALE
Il sito Web
www.ferrucciodegradi.coop è l’indirizzo del sito internet, che si propone come strumento di comunicazione innovativo e dalle grandi potenzialità. Siamo partiti con l’obiettivo di portare su internet la Cooperativa,
pubblicandone storia, informazioni, documenti, appuntamenti ecc. in formato elettronico, sfruttando la
ormai consolidata e diffusa tecnologia del www (World Wide Web). Il sito risponde a quel necessario adeguamento ai mezzi di comunicazione oggi più usati e diffusi. Il portale rappresenta un canale nuovo e
innovativo di comunicazione con un pubblico
ovviamente più vasto e variegato di prima. In
questo modo si può essere conosciuti da un
numero sempre maggiore di persone che potrebbero rappresentare potenziali soci. Attraverso
di esso è possibile avere informazioni in tempo
reale sulle attività e le iniziative della Cooperativa. È inoltre possibile scaricare
documentazione, comunicare la propria adesione alla Cooperativa o a singoli programmi.
Attraverso la posta elettronica è possibile comunicare direttamente con gli uffici e con ogni
collaboratore della Cooperativa. Nel corso del
2005 il sito è stato visitato da migliaia di persone. Sono oltre 150 le persone iscritte alla nostra
mailing list.
I rapporti contrattuali
Rilevante importanza, inoltre, rispecchia la documentazione che qualifica i rapporti contrattuali e di
scambio fra Socio e Cooperativa. L’obiettivo che ci si pone è quello di instaurare e mantenere con i Soci
rapporti improntati alla massima chiarezza e trasparenza.
Al socio assegnatario di alloggio in godimento vengono forniti:
• la scheda alloggio con tutti i dati quantitativi relativi al canone annuale, alle spese di gestione,
importo della cauzione, l’indicazione della documentazione da produrre per il perfezionamento
del contratto;
• la planimetria dell’alloggio;
• le dichiarazioni di conformità degli impianti interni all’alloggio;
• i regolamenti per le manutenzioni e per il subentro;
• un promemoria per le procedure amministrative e per le denunce comunali: tassa rifiuti,
trasferimento di residenza;
• i preventivi spese vengono annualmente inviati ad ogni socio e pubblicati sul giornalino;
• gli interventi di manutenzione straordinaria vengono illustrati e discussi in appositi incontri con i
soci interessati.
63
I rapporti contrattuali con il socio assegnatario di alloggio in proprietà partono dall’adesione al programma
costruttivo e dalla consegna della scheda alloggio; seguono con la predisposizione del piano finanziario,
per arrivare al preliminare di vendita.
Il socio viene inoltre assistito in ogni fase dell’intervento edilizio, dalla gestione delle varianti, alla stipula
degli atti di rogito e di mutuo, sino alla predisposizione del nuovo condominio.
3.5 IL COINVOLGIMENTO E LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI
Prima di diventare socio
Il Socio è per la Cooperativa la sua base ed il suo patrimonio principale. Nella vita della Cooperativa il
socio assume un ruolo centrale per garantire le scelte amministrative, per un controllo sull’operato degli
amministratori, sulle garanzie delle finalità sociali e dello scopo mutualistico.
Il coinvolgimento delle persone comincia ancor prima che esse diventino soci a tutti gli effetti.
La nostra Cooperativa infatti, organizza mensilmente (di solito l’ultimo lunedì del mese) incontri tra il Consiglio
di Amministrazione e gli aspiranti soci. Queste riunioni hanno l’obiettivo di far conoscere la Cooperativa, di
illustrarne le attività e finalità. Chi si avvicina alla Cooperativa, magari per la prima volta, ha così la possibilità
immediata di verificare se le risposte che riceverà soddisferanno le proprie attese.
Preventivamente alla riunione viene consegnato all’aspirante socio copia dello Statuto, del regolamento
per assegnazione degli alloggi e del regolamento per il prestito sociale. Nell’ambito dell’incontro vengono
anche fornite schede sintetiche sulla storia e le finalità della cooperativa oltre ad un memorandum con la
documentazione da produrre per l’iscrizione, gli orari degli uffici, ecc.
Nell’anno 2005 si sono tenuti 9 incontri ai quali hanno partecipato complessivamente 267 persone (con un
aumento di quasi il 55% rispetto al 2004), delle quali 141 (52,0%) hanno deciso di diventare soci della nostra
Cooperativa.
Partecipanti riunioni per
aspiranti soci
290
267
260
230
200
170
143
140
110
80
149
89
50
2002
BILANCIO 2005
2003
2004
2005
64
RELAZIONE SOCIALE
Numero adesioni
tra i partecipanti
290
260
230
200
170
141
140
126
110
80
50
Non diventati soci
diventati soci
Quando si è soci
La partecipazione e il coinvolgimento dei soci nelle scelte di carattere strategico prese dalla Cooperativa
rappresentano aspetti fondamentali e caratterizzanti dell’assetto cooperativo.
In linea con il principio “una testa, un voto”, in Cooperativa ogni socio concorre alla determinazione delle
decisioni collegiali con un solo voto.
La democrazia cooperativa trova nell’Assemblea Generale dei soci la sua applicazione pratica.
La continua partecipazione dei soci, il confronto con gli organismi dirigenti, la condivisione delle scelte
attuate dal Consiglio di Amministrazione è un tratto essenziale che contraddistingue i meccanismi di funzionamento della Cooperativa.
Alla valorizzazione dei momenti istituzionali di partecipazione democratica quali le Assemblee ordinarie e
straordinarie si affiancano occasioni di confronto anche informali, quali incontri di quartiere e di caseggiato
per la discussione di tematiche specifiche e momenti di confronto e di relazione anche fra singoli soci ed i
rappresentanti della Cooperativa delegati a particolari attività.
La partecipazione alle Assemblee annuali di Bilancio è stata la seguente:
Partecipazione assemblee di bilancio
anno
in proprio
per delega
totale
2001
158
100
258
2002
109
61
170
2003
100
57
157
2004
172
77
249
2005
183
85
268
65
258
280
Soci partecipanti
alle assemble
di bilancio
249
268
2004
2005
240
170
200
157
160
120
80
40
2001
2002
2003
Rapporti personali
La positiva valenza dei rapporti personali nell’ambito dei meccanismi di funzionamento della Cooperativa
viene confermata dal numero degli incontri che i soci hanno con la Presidenza e con l’ufficio soci.
Nel corso del 2005 sono stati 110 i soci che hanno avuto un incontro con il Presidente della Cooperativa,
mentre sono 86 quelli ricevuti dall’ufficio soci.
La partecipazione al capitale sociale
La partecipazione dei soci, oltre che da quanto sopra descritto, ha anche una propria misurabilità
economica, essendo rappresentata dalla sottoscrizione di quote di capitale sociale.
L’evoluzione delle quote sociali viene evidenziata nella tabella sottostante.
Elenco quote sociali
Ammontare del
capitale sociale:
n. quote da €
SALDO AL
ANNO 2004
31/12/2003
entrati
ANNO 2005
usciti
126.949,05
saldo
entrati usciti
156.119,52
642.157,77
5,16
n. quote da € 15,49
-1
2.311
-41
2.311
-4
n. quote da € 51,65
353
66
-13
406
63
-1
62
222
n. quote da € 335.696,98
BILANCIO 2005
1.382
2
2
371
-10
n. quote da € 284,05
Totale quote
1.386
253
0
2.664
129
-55
2.738
222
87
2.165
-35
n. quote da € 258,23
n. quote da € 260,00
88
-105
n. quote da € 25,82
n. quote da € 258,22
da fusione saldo
253
274
16
16
-1
2
1
-55
1.747
4.551
66
RELAZIONE SOCIALE
Andamento
capitale sociale
642.161
570.000
470.000
370.000
270.000
170.000
70.000
108.414
2002
126.949
2003
156.120
2004
2005
3.6. IL RISPARMIO SOCIALE
Finalità
Il prestito in cooperativa
Sono molte le attività di una cooperativa che si trasformano in servizi e vantaggi di notevole interesse per i
soci. Tra queste notevole importanza assume il prestito sociale. Tutti i soci che hanno una anzianità di iscrizione
superiore ai tre mesi hanno la possibilità di aprire un deposito a risparmio presso la Cooperativa.
Il prestito effettuato dai soci rappresenta un aspetto fondamentale: attraverso di esso è stata possibile la
nascita e lo sviluppo della cooperativa. È l’elemento economico che racchiude in sé molti di quei valori di
riferimento ai quali si ispira l’azione della nostra società, infatti attraverso il risparmio sociale prendono vita
e si concretizzano:
Mutualità
ogni socio apporta una parte delle risorse necessarie alla realizzazione dell’attività volta al soddisfacimento
dei bisogni comuni.
Solidarietà
le risorse apportate oggi servono anche per il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future.
Economicità
per la cooperativa è una forma di finanziamento meno onerosa rispetto ai crediti bancari, per il socio un
miglior rendimento.
La diffusione ed il ricorso alla raccolta del risparmio tra i soci è una peculiare forma di autofinanziamento
che permette alla cooperativa di dotarsi delle risorse necessarie per realizzare i propri fini mutualistici,
in primo luogo l’edificazione di alloggi da assegnare ai soci in godimento (affitto) o in proprietà.
È uno dei modi per verificare la volontà dei soci e la capacità degli amministratori di promuovere anche
attraverso questa pratica lo sviluppo della Cooperativa.
67
La Cooperativa può così disporre di risorse finanziarie necessarie per l’attività aziendale ad un costo inferiore
a quello del credito ordinario. Il Socio che deposita i propri risparmi in Cooperativa può beneficiare di un
rendimento superiore ad altre forme di impiego, ottenendo una interessante diversificazione dei propri
investimenti finanziari.
Vantaggi del risparmio sociale
COMODO
TRASPARENTE
CONVENIENTE
SICURO
perchè il prelievo
sui depositi liberi,
parziale o totale, è
possibile in qualsiasi
momento,senza
vincoli di sorta
(come da foglio
informativo
delle condizioni
economiche)
perchè non viene
richiesta nessuna
commissione e per
la tenuta del
conto non è previsto alcun costo
aggiuntivo
perchè il tasso di
interesse che la
cooperativa riconosce è più favorevole rispetto alla
maggioranza degli
analoghi strumenti
finanziari presenti sul
mercato, sia nella
forma del deposito
libero che vincolato
e la ritenuta fiscale
è ridotta al 12,50%
perché la
Cooperativa
Edificatrice Ferruccio
Degradi ha un
solido patrimonio,
formato oltre che
dal capitale sociale
e dalle riserve
accumulate,
un cospicuo
e tangibile patrimonio
immobiliare
La raccolta del risparmio sociale è prevista e regolamentata da apposite leggi, dallo statuto e da
un regolamento interno approvato dall’Assemblea dei Soci.
Il prestito sociale si concretizza mediante l’emissione di un libretto di risparmio nominativo, intestato al socio
che ne fa richiesta, e sul quale il socio può effettuare operazioni di versamento di denaro (per il 2005 il limite
massimo è stabilito in € 60.063,00 per socio) e di prelievo (nei limiti della disponibilità del libretto).
Tassi di remunerazione dei libretti ordinari dal 14/02/2005
Fascia di deposito
da 0 a 500 euro
Tassi lordi
==
da 500,01 a 40.000 euro
1,25 %
oltre 40.000 euro
1,50 %
Libretti vincolati
Il libretto di deposito vincolato è uno strumento di raccolta del risparmio che proponiamo ai soci che
dimostrano maggiore fiducia nella cooperativa. E’ decisamente interessante in termini di rendimento,
mantenendo le medesime garanzie di solvibilità che caratterizzano i tradizionali libretti non vincolati.
BILANCIO 2005
68
RELAZIONE SOCIALE
Il livellamento verso il basso dei rendimenti finanziari ha imposto di studiare nuove formule di raccolta del
risparmio. Il deposito vincolato rappresenta uno strumento di raccolta che, pur nella semplicità ed immediata
comprensibilità della propria formula, permette alla Cooperativa una gestione a più ampio respiro della
liquidità raccolta, consentendole così di garantire rendimenti più elevati.
Tassi di remunerazione dei libretti vincolati emissione del 1/10/2004
Vincolo
Tasso lordo
Due anni
2,20 % fisso
Tre anni
2,50 % fisso
Quattro anni
2,90 % fisso
Cinque anni
3,40 % fisso
La consistenza
Depositi ordinari al 31/12/2003
Consistenza
N° depositanti
37.166
266
da 500,01 a 40.000,00
8.821.278
893
oltre 40.000,01
5.052.556
100
13.911.000
1.259
da 0,00 a 500,00
Totale depositi ordinari
Interessi maturati
314.363
Depositi vincolati al 31/12/2003
Consistenza
N° depositanti
Vincolato a
1 anno
Vincolato a
2 anno
695.000
31
Vincolato a
3 anno
700.000
37
Vincolato a
4 anno
Vincolato a
5 anno
3.940.000
131
Totale depositi vincolati
5.335.000
199
Interessi maturati
TOTALE DEPOSITI SOCIALI
31.683
19.592.046
1.458
Depositi ordinari al 31/12/2004
Consistenza
N° depositanti
37.951
283
da 500,01 a 40.000,00
8.543.837
920
oltre 40.000,01
5.005.271
98
13.587.059
1.301
da 0,00 a 500,00
Totale depositi ordinari
Interessi maturati
169.799
69
depositi vincolati al 31/12/2004
Consistenza
N° depositanti
Vincolato a
1 anno
Vincolato a
2 anno
788.007
40
Vincolato a
3 anno
867.754
53
Vincolato a
4 anno
65.000
3
Vincolato a
5 anno
4.477.815
173
Totale depositi vincolati
6.198.576
269
Interessi maturati
TOTALE DEPOSITI SOCIALI
156.780
20.112.214
1.570
Depositi ordinari al 31/12/2005
Consistenza
da 0,00 a 500,00
N° depositanti
39.078
299
da 500,01 a 40.000,00
9.225.416
1.064
oltre 40.000,01
5.248.028
100
14.512.522
1.463
Totale depositi ordinari
Interessi maturati
182.713
depositi vincolati al 31/12/2005
Consistenza
N° depositanti
Vincolato a
1 anno
242.669
23
Vincolato a
2 anno
553.894
32
Vincolato a
3 anno
1.225.112
73
Vincolato a
4 anno
77.036
4
Vincolato a
5 anno
5.585.989
202
Totale depositi vincolati
7.684.700
334
Interessi maturati
TOTALE DEPOSITI SOCIALI
243.579
22.623.514
1.797
Incremento deposito sociale dal 31/12/2004 al 31/12/2005: + 2.511.300 (+ 11,24%)
BILANCIO 2005
70
RELAZIONE SOCIALE
64%
Deposito sociale libero
per fasce di deposito
al 31/12/2005
36%
0/500 euro
501/40.000 oltre 40.001
oltre 40.000
La movimentazione
Sono sempre numerosi i Soci che si rivolgono agli sportelli della nostra Cooperativa per le loro operazioni di
prelievo e deposito: le seguenti tabelle ne illustrano l’andamento.
Numero movimentazione soci
2004
2005
Importo versato
5.761.583
7.367.563
Importo prelevato
5.439.265
7.173.931
Versamenti
2004
2005
n° versamenti
3.218
4.980
n° prelievi
3.992
4.036
Prelievi
4.900
4.600
4.300
4.300
4.000
4.000
3.700
3.700
3.400
3.400
3.100
3.100
2.800
2.800
2.500
2003
2004
2005
2.500
2003
2004
2005
La movimentazione relativa alle operazioni di prelievo comprende le operazioni relative al pagamento
della fattura di affitto, sia con addebito automatico sul libretto che con operazione allo sportello.
Il numero dei Soci che paga la fattura di affitto con addebito automatico sul libretto aumenta di anno
in anno. Nel 2005 siamo arrivati a 302 soci (contro i 266 del 2004). Sono il 40,53% soci abitanti in affitto che
usufruiscono di questo servizio.
71
La remunerazione
La remunerazione del deposito è suddivisa per fasce di giacenza, al superamento di ognuna delle quali
tutto il deposito viene remunerato al relativo tasso.
Il risparmiatore può tentare una comparazione con forme alternative di investimento presenti sui mercati
finanziari, ma va tenuto sempre ben presente che il tasso di interesse è un parametro di raffronto che non
può essere apprezzato disgiuntamente dalle altre caratteristiche dell’investimento: il deposito sociale è
una formula di risparmio prontamente liquidabile e senza costi aggiuntivi.
ANNO 2005
Deposito libero: raffronto fra rendimenti netti
Fasce di deposito
fino a
Risparmio sociale
500,00
0,00%
fino a 40.000,00
1,09%
oltre 40.000,00
1,31%
B.O.T. a 3 mesi
Libretto postale
1,87%*
0,84%*
c/c
0,43%*
Fonte: Banca d’Italia e Datastream
*Oltre al rendimento, occorre tenere anche conto dei costi di gestione e di custodia.
Gli interessi netti corrisposti ai soci depositanti nell’anno 2005 assommano ad € 159.874 (valore solo per i
depositi ordinari), pari ad una remunerazione complessiva media del 1,10%.
Rispetto alla remunerazione corrisposta su un c/c bancario (0,43%) il beneficio per i soci depositanti è
stimabile in € 97.338.
Il libretto vincolato rappresenta uno strumento di raccolta del risparmio decisamente interessante in termini di rendimento:
Deposito vincolato: raffronto fra rendimenti netti
Vincolo 2 anni
Vincolo 3 anni
Vincolo 4 anni
Vincolo 5 anni
1,92 %
2,19 %
2,54 %
2,98 %
(fonte cassa depositi e prestiti)
1,08 %*
1,19 %*
1,35 %*
1,41 %*
B.T.P (fonte ministero del tesoro)
-
2,25 %*
-
2,53 %*
Libretto vincolato
Cooperativa
Buono postale fruttifero
* oltre al rendimento, occorre tenere anche conto dei costi di gestione e custodia.
BILANCIO 2005
72
RELAZIONE SOCIALE
Il socio depositante
La tabella seguente evidenzia l’evoluzione numerica del socio depositante, suddivisa per fasce di età.
Numero dei libretti di risparmio ordinari
ANNO 2004
Residenti
Non residenti
Totale
%
Fino a 35 anni
89
126
215
16,53%
Fino a 50 anni
179
183
362
27,83%
Fino a 60 anni
105
93
198
15,21%
Oltre i 60 anni
343
183
526
40,43%
Totale
716
585
1.301
100,00%
Residenti
Non residenti
Totale
%
Fino a 35 anni
84
173
257
17,57%
Fino a 50 anni
184
230
414
28,30%
Fino a 60 anni
99
130
229
15,65%
Oltre i 60 anni
359
204
563
38,48%
Totale
726
737
1.463
100,00%
ANNO 2005
Soci
depositanti
1.500
1.463
1.450
1.400
1.350
1.301
1.300
1.250
1243
1.259
1.200
1.150
1.000
2002
2003
2004
2005
Si rileva come il numero dei soci depositanti sia in costante crescita, sia fra i soci che abitano in Cooperativa
(soci residenti) che fra quelli che non abitano in Cooperativa. In termini numerici, la prevalenza è rappresentata dai soci con età superiore ai 60 anni.
73
17,57%
38,48%
Libretti ordinari:
numero soci depositanti
per età al 31/12/2005
15,65%
28,30%
fino a 35 anni
fino a 50 anni
fino a 60 anni
oltre i 60 anni
Libretti di deposito vincolati
In un periodo di forte compressione dei tassi sui mercati finanziari, è stato apprezzato lo sforzo della
Cooperativa di proporre rendimenti superiori, abbinandoli ad un vincolo temporale, premiando così la
fedeltà del Socio risparmiatore, indipendentemente dalla quantità di risparmio depositato.
Numero dei libretti di risparmio vincolati
ANNO 2005
Residenti
Non residenti
Totale
%
Fino a 35 anni
12
21
33
12,08%
Fino a 50 anni
26
35
61
22,35%
Fino a 60 anni
28
26
54
19,78%
Oltre i 60 anni
86
39
125
45,79%
152
121
273
100,00%
Totale
N.B.: Il numero dei Soci che hanno sottoscritto i libretti vincolati (273) non corrisponde al numero dei libretti vincolati aperti (334) in
quanto alcuni Soci hanno sottoscritto più di un libretto.
BILANCIO 2005
74
RELAZIONE SOCIALE
Libretti vincolati:
numero soci depositanti
per fasce al
31/12/2005
12,08%
45,79%
22,35%
19,78%
fino a 35 anni
fino a 50 anni
fino a 60 anni
oltre i 60 anni
Numero libretti di deposito vincolati suddivisi per durata vincolo
250
202
200
150
100
50
0
73
23
32
1 anno
2 anni
4
3 anni
4 anni
5 anni
75
3.7. GLI ALTRI FINANZIATORI
Gli Istituti di credito
Assieme ai soci depositanti, il sistema bancario rappresenta l’altra parte importante per il sostegno finanziario delle attività della Cooperativa. Le operazioni di finanziamento sono quasi esclusivamente a medio e
lungo termine, coerentemente con la natura dell’attività svolta. I mutui in essere alla data del 31 dicembre
2005 sono i seguenti:
Mutui al 31/12/2005
Istituto di credito
Capitale Originario
Capitale residuo
Scadenza
BPM - Mutuo 0359847: lotto D Buccinasco
500.000
500.000
dicembre 2007
BPM - Mutuo 0359849: lotto E Buccinasco
80.000
80.000
dicembre 2034
BPM - Mutuo 0359856: Area Cantoni
500.000
500.000
dicembre 2007
BPM - Mutuo 0359857: Area Cantoni
80.000
80.000
dicembre 2034
BPM - Mutuo 0363967: via Diotti
2.020.000
2.020.000
dicembre 2007
BPM - Mutuo 0373711: Burgo edificio B4
3.287.200
3.287.200
dicembre 2007
BPM - Mutuo 175005
774.686
563.782
giugno 2012
BPM - Mutuo 308334
5.000.000
4.898.266
dicembre 2034
BPM - Mutuo 325848: Zibido
2.069.500
2.069.500
dicembre 2006
BPM - Mutuo 9852670
1.032.914
400.505
aprile 2009
INTESA - Mutuo 13595873: Rozzano
2.801.000
2.718.258
giugno 2033
INTESA - Mutuo 3029311: Assago
258.228
222.291
giugno 2021
INTESA - Mutuo 3087855
774.685
492.918
marzo 2014
INTESA - Mutuo 3103496
2.478.993
1.620.106
dicembre 2013
INTESA - Mutuo 3225687: via Roma 28
516.457
337.916
giugno 2014
INTESA - Mutuo 3638210: 2BU/18
130.000
114.307
giugno 2022
INTESA - Mutuo 483941
154.937
32.465
giugno 2007
INTESA - Mutuo 6043665: PruCertosa
499.033
499.033
dicembre 2006
INTESA - Mutuo 615518
146.876
146.876
dicembre 2006
INTESA - Mutuo 6619027: Prucertosa R7
2.097.070
2.097.070
dicembre 2006
INTESA - Mutuo 8446718: Prucertosa R11
2.000.000
2.000.000
dicembre 2006
299.545
196.097
marzo 2014
27.501.124
24.876.588
SAN PAOLO IMI - Mutuo 0012000222835: TR4
4
MUTUI
BILANCIO 2005
76
RELAZIONE SOCIALE
Le remunerazioni complessivamente riconosciute agli istituti mutuanti, in termini di interesse, nel corso dell’anno 2005 sono state le seguenti:
Interessi riconosciuti
Istituto di credito
Interessi pagati
Banca Intesa
484.607,91
Banca Popolare di Milano
356.077,97
SanPaolo-IMI
8.493,48
Totale
849.179,36
3.8. DIPENDENTI E PROFESSIONALITA’
Il capitale umano rappresenta per la Cooperativa un valore e un patrimonio estremamente importante.
Il lavoro è un valore e la sua tutela un dovere irrinunciabile.
Dipendenti e collaboratori
Il personale costituisce un elemento indispensabile per lo sviluppo ed il successo della cooperativa. Pertanto,
la professionalità e l’impegno dei dipendenti rappresentano valori determinanti ed imprescindibili per il
conseguimento degli obiettivi della Cooperativa Ferruccio Degradi. Per questi motivi siamo impegnati a
sviluppare le attitudini e le potenzialità di ciascun dipendente nello svolgimento delle proprie competenze,
affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino piena realizzazione nel raggiungimento degli
obiettivi.
La Cooperativa Ferruccio Degradi assicura alle proprie collaboratrici e ai propri collaboratori pari
opportunità, condizioni di lavoro eque, rispetto della dignità personale, valorizzazione delle capacità
professionali.
Il personale in organico è costituito da 18 persone dipendenti: Un dirigente, tre quadri, tre impiegati tecnici,
sette impiegati amministrativi, di cui un part-time, quattro operai. Sei sono donne, dodici gli uomini.
Personale in organico
al 31/12/2005
6
5
4
4
4
3
3
2
Uomini
1
Donne
0
1
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
77
Anzianità del personale dipendente: anni di assunzione
4
3
2
1
0
1987
1991
1994
1996
1997
1998
2001
2002
2004
2005
I nostri dipendenti
Cognome e Nome
Qualifica
Data di assunzione
Tanfoglio Pierluigi
Operaio
25/10/1987
Guffanti Pierangelo Maria
Quadro
01/05/1991
Capaldi Massimo
Operaio
09/10/1991
Impiegata
01/01/1994
Quadro
01/01/1996
Volpe Arcangela
Impiegata
01/10/1996
Parazzini Mauro
Impiegato
05/02/1997
Calloni Gabriella
Impiegata
16/02/1998
Anelli Franco Fabio
Impiegato
01/02/2001
Dirigente
01/09/2001
Impiegata
01/03/2002
Operaio
09/05/2002
Impiegata
01/11/2002
Operaio
02/12/2002
Cagni Laura
Impiegata
02/01/2004
Denti Andrea
Impiegato
01/03/2004
Galli Gianluigi
Impiegato
01/09/2004
Quadro
21/03/2005
Villani Paola
Nebbiolini Fabio
Zanni Francesco
Vitali Paola
Ciccaldo Maurizio
Amighetti Elisa
Manenti Sandro
Zanni Emilio
Il personale della Cooperativa può essere contattato via e-mail attraverso la casella di posta elettronica
personale. Il costo del lavoro complessivo per il personale dipendente, nell’anno 2005 è stato pari ad € 854.338
La struttura operativa si avvale inoltre della collaborazione e dell’apporto personale, anche non remunerato,
di membri del Consiglio di Amministrazione, su delega dello stesso Consiglio.
BILANCIO 2005
78
RELAZIONE SOCIALE
Ambiente di lavoro
Gli uffici della Cooperativa sono stati tutti progettati e realizzati per migliorare sia le condizioni di lavoro
degli impiegati che per una migliore accoglienza dei soci.
Sede della Cooperativa: Via Caldera 111, Milano
La disposizione interna è stata pensata con una suddivisione in tre aree:
•area sociale comprendente oltre che alla Sala del Consiglio di Amministrazione, una saletta riunioni
(utilizzata periodicamente per la riunione per gli aspiranti soci) e l’ufficio soci
•area amministrativa comprendente l’ufficio cassa, la reception, gli uffici della Presidenza.
•area tecnica comprendente l’ufficio tecnico, e gli spazi per le attrezzature tecniche di supporto.
Gli ambienti sono serviti oltre che dall’impianto di climatizzazione, anche da un impianto di ricambio dell’aria
primaria, permanentemente funzionante, che garantisce la salubrità degli ambienti.
L’avvenuta fusione con la Cooperativa Milano Sud Ovest, con il conseguente aumento delle attività svolte,
ci obbliga ad una nuova riorganizzazione logistica degli spazi lavorativi. Tale riorganizzazione è prevista nei
primi mesi del 2006.
79
Uffici di Buccinasco: Via Manzoni 10/4 Buccinasco (MI)
Frutto dell’incorporazione della Cooperativa Milano Sud Ovest , gli uffici comprendono aree destinate ai
dipendenti della Cooperativa, nonché spazi dedicati all’accoglienza ed incontro con i soci.
Nel corso del 2005 si è provveduto poi allo spostamento degli uffici decentrati di Figino e Quarto Cagnino.
Ufficio decentrato di Quarto Cagnino
Essendo il vecchio ufficio di Via Cacciatori 1 interessato ai lavori di ristrutturazione dello stabile, si è provveduto a spostare la nuova sede nei locali della vecchia portineria di Via Cacciatori 12, nelle stanze dove
alloggiava il custode. Una soluzione sobria ed essenziale, ma sicuramente confortevole.
Ufficio decentrato di Figino
Nei locali del vecchio supermercato di Via F.lli Zanzottera 14, oltre al nuovo Spazio Sociale, inaugurato nel
novembre 2005. dedicato al compianto Vito Gallina, è stata ricavata la nuova sede degli uffici decentrati,
che sino a tale data erano alloggiati in Via F.lli Zanzottera 9. Uffici senz’altro più attrezzati e rispondenti alle
esigenze del personale e dei soci.
Struttura organizzativa
La Cooperativa è divisa in 4 aree:
Area amministrativa
L’area provvede alla tenuta della contabilità generale, alla stesura dei Bilanci nonché alla predisposizione
degli adempimenti fiscali. Si occupa della gestione contabile della cooperativa, della gestione degli alloggi
in affitto e organizzazione dei servizi a sportello per le operazioni sui libretti di risparmio.
Assiste la Società di Certificazione ed il Collegio Sindacale durante lo svolgimento delle loro periodiche
verifiche. Persone addette: Guffanti Pierangelo Maria, Villani Paola, Anelli Franco Fabio, Galli Gianluigi,
Calloni Gabriella, Amighetti Elisa, Cagni Laura, Arcangela Volpe (dipendenti).
Area tecnica, sviluppo e gestione patrimonio
Si occupa della promozione e valutazione tecnica dei nuovi interventi, coordinando le fasi progettuali.
Segue il corretto avanzamento dei lavori e dei cantieri. Si occupa altresì della gestione tecnica degli stabili
di proprietà della cooperativa, della conservazione e miglioramento di tutto il patrimonio, programma ed
esegue le manutenzioni ordinarie e straordinarie, sia intervenendo direttamente che coordinando e controllando il lavoro di progettisti ed imprese, cura le relazioni con gli organi certificatori degli impianti, con gli
uffici tecnici della Pubblica Amministrazione e degli Enti Pubblici.
Persone addette: Nebbiolini Fabio, Zanni Emilio, Vitali Paola, Parazzini Mauro, Denti Andrea, Tanfoglio Pierluigi, Capaldi Massimo, Ciccaldo Maurizio, Manenti Sandro (dipendenti).
Collabora nell’area tecnica anche il Consigliere di Amministrazione Egidio Caimi.
Area Soci
Si occupa dell’accoglienza dei soci, presenta gli interventi in corso ed in programma, spiega le modalità
BILANCIO 2005
80
RELAZIONE SOCIALE
di assegnazione (sia in proprietà che in affitto), le possibilità di finanziamento.
Persona addetta: Volpe Arcangela (dipendente).
Area promozione e comunicazione
Si occupa di promuovere l’immagine della cooperativa attraverso iniziative culturali e ricreative.
Cura la produzione del giornalino sociale, gestisce il sito internet, il bilancio sociale.
Persona addetta: Acerbi Claudio (Consigliere delegato).
Area Amministrativa
Area Tecnica
Sviluppo
Gestione patrimonio
Cooperativa
Edificatrice
Ferruccio Degradi
Area Soci
Area Promozione
e comunicazione
Formazione
Oggi più che mai è necessario creare, scoprire e trattenere in azienda persone professionalmente capaci
e preparate, offrendo un’adeguata qualità di vita a tutti coloro che, quotidianamente, spendono le proprie energie al servizio della Cooperativa e dei Soci.
In linea con la politica di sviluppo delle risorse umane, la Cooperativa investe notevoli risorse nell’attività
di formazione.
Il tema dei corsi di formazione per il personale assume un ruolo sempre più importante: su questo versante
infatti la Cooperativa ha deciso di investire risorse per predisporre percorsi che permettano al personale
di acquisire, per quanto necessario: istruzioni, addestramento, sensibilità, esperienza, abilità, consapevolezza
del proprio ruolo, conoscenza delle peculiarità del lavoro in cooperativa.
Nel corso del 2005 la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi ha tenuto una serie di incontri formativi
per i suoi dipendenti con l’obiettivo di integrare le due realtà cooperative (Cooperativa Ferruccio Degradi
e Cooperativa Milano Sud-Ovest) che hanno attraversato la fase di fusione. Sono stati fatti due momenti
di formazione. Questa esperienza è stata ritenuta indispensabile per poter creare un gruppo coeso ed il
più possibile omogeneo tra i dipendenti, provenienti da due realtà diverse.
81
Il primo intervento si è svolto tra gennaio ed aprile. L’intervento era monitorato da uno staff di formatori
appartenenti alla Scuola di Specializzazione per Formatori dell’ARIPS (coordinati dal Dott. Luciano Vacca),
che hanno osservato e valutato le variabili percettive del Clima del gruppo, dell’ Apprendimento, delle
Tecniche che il formatore utilizzava in aula in relazione agli obiettivi dell’incontro, lo stesso formatore/conduttore, l’Impegno individuale, il livello di Comunicazione del gruppo, l’utilità o meno del corso.
Dal mese di Settembre è partito il secondo corso, che anche in questo caso ha tenuto in considerazione i
bisogni formativi indicati dalla Cooperativa, che erano quelli di far confrontare i dipendenti con l’attuale
sistema valoriale cooperativo e i bisogni del gruppo in formazione che erano quelli di una maggiore
autostima di se stessi e un aumento della motivazione. In questo secondo corso ci si è avvalsi della collaborazione di alcune figure dirigenziali del mondo cooperativo: Luciano Caffini (Presidente Nazionale della
Associazione Cooperativa di Abitazione), Francesco Zanni e Claudio Acerbi.
Tutto il percorso formativo, sia il primo corso che il secondo, ha fatto riferimento ad un progetto che ha
tripartito i Saperi: Sapere – COGNITIVO, Saper Essere – EMOTIVO, Saper Fare – STRUMENTALE. Ogni incontro
ha teso a colpire queste tre sfere del sapere cercando di fare interiorizzare e sedimentare il più possibile
l’azione formativa che è un’azione di cambiamento del soggetto in formazione e del gruppo come sistema.
Ed è proprio sul gruppo, in questo caso gruppo di lavoro e di apprendimento, che si è fatto leva, come
tecnica e strumento potentissimo per moltiplicare l’apprendimento individuale. Il soggetto e il gruppo
attraverso la stessa azione omologante e pressante del gruppo “apprende ad apprendere”. Al termine
di questo percorso formativo, desideriamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per l’alta qualità del
lavoro svolto, per l’impegno e la serietà che tutto il personale ha profuso in questa importante occasione
di incontro e per gli interessanti risultati raggiunti. Risultati che rispondono pienamente alle nostre aspettative iniziali e che confermano che la formazione del personale, anche su temi non direttamente legati al
lavoro concretamente svolto, è uno strumento di forte innovazione e miglioramento
Nel corso del 2005 i nostri dipendenti dell’area tecnica Emilio Zanni e Mauro Parazzini hanno partecipato
al seminario organizzato a Firenze il 16 e 17 marzo dall’ANCAB “Certificazione energetica degli edifici” che
ha permesso di approfondire le complesse problematiche sul problema del risparmio energetico negli
edifici, con l’aggiornamento sulla situazione legislativa e normativa e sulle soluzioni tecniche, tecnologiche
e di materiali del settore.
La spesa sostenuta dalla Cooperativa per i corsi di aggiornamento del personale è stata pari a Euro 19.500
BILANCIO 2005
82
RELAZIONE SOCIALE
Prevenzione e sicurezza
La Cooperativa provvede alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, come previsto dalla natura etica della società, adempiendo inoltre agli obblighi previsti dal D.Lgs. 626/94.
Il Documento di Valutazione dei Rischi è stato costantemente aggiornato ed integrato con l’evoluzione
delle tecniche e delle attrezzature utilizzate nelle lavorazioni e con l’aggiornamento l’informazione ai
lavoratori. Il Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione della Cooperativa è supportato nel suo
compito dalla Società Cres Lombardia s.c.r.l. (Piazza Madonna della Nevi 19 – Seriate - BG) società specializzata nel settore. Il Medico competente è stato consultato per la parte di sua pertinenza.
I lavoratori della Cooperativa e il Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori sono costantemente
coinvolti nel miglioramento delle condizioni di sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro.
La Cooperativa ha informato le imprese appaltatrici e i lavoratori autonomi che intervengono presso gli
stabili delle caratteristiche ambientali, strutturali ed impiantistiche che possono comportare esposizione a
rischio, dando inoltre disposizioni rigorose per quanto riguarda la messa in sicurezza delle aree di lavoro, lo
stoccaggio materiali delle imprese, le procedure di manovra automezzi all’interno dei cortili, la prevenzione
e sicurezza sia riguardante gli altri operatori sia nei riguardi dei soci abitanti.
La Cooperativa ha richiesto a tutti i fornitori, come previsto dall’art.7 del D.Lgs. 626/94, informazioni dettagliate circa le misure e le procedure di sicurezza del personale delle stesse imprese, gli elenchi delle
attrezzature e dei materiali (con particolare riguardo ai prodotti chimici), gli eventuali rischi derivanti dalle
specifiche lavorazioni e, dove è previsto, le necessarie certificazioni di abilitazione professionale.
In ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs.626/94, nel corso del 2005 si è provveduto ad:
• eseguire la “Valutazione dell’esposizione dei lavoratori al rumore” adempiendo a quanto disposto
dall’art.40 D.Lgs. 1991, n.277
• effettuare il Corso di Pronto Soccorso per gli addetti preposti
Si è svolto inoltre il corso “Salute e sicurezza sul posto di lavoro” a cui hanno partecipato tutti i dipendenti.
Professionalità
La scelta dei professionisti e delle imprese che collaborano con la Cooperativa, per il ruolo fondamentale
che essi sono chiamati a svolgere, rappresenta un momento decisionale delicato ed importante. Ad essi
infatti, non vengono richieste prestazioni solamente “professionali”, ma anche un coinvolgimento in un
processo collaborativo, premessa indispensabile per elevare la qualità dei risultati.
Per i servizi tecnici ci si avvale di professionisti abilitati alla progettazione architettonica, strutturale, elettrica
e termoidraulica.
I fornitori della Cooperativa sono principalmente le imprese edili e quelle specialistiche con le seguenti
professionalità: falegnami, fabbri, lattonieri, piastrellisti, gessisti, serramentisti, idraulici, elettricisti, antennisti,
ascensoristi, vetrai, marmisti, giardinieri, verniciatori, imbianchini, pulitori, disinfestatori, caldaisti, spurghi,
ecc. oltre ai fornitori di materiali edili.
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Per le imprese i principali criteri di valutazione e selezione sono:
• l’adeguata esperienza e capacità produttiva evidenziate da precedenti lavori già realizzati con
successo per la Cooperativa;
• la solidità economica;
• il possesso di idonea certificazione della qualità;
• serietà ed affidabilità;
• il rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro (CCNL) e delle norme generali vigenti in materia
di sicurezza sul lavoro;
• garanzia di disponibilità e rapidità nella esecuzione dei lavori;
• la disponibilità a gestire il cantiere secondo metodologie coerenti con la certificazione di qualità,
capacità di risolvere i problemi in cantiere e rispetto dei tempi di consegna.
Per i fornitori dei servizi tecnici i criteri di valutazione e selezione sono:
• l’esperienza e capacità comprovata da altri incarichi già svolti per la Cooperativa;
• la disponibilità e capacità di risolvere le problematiche poste;
• sensibilità e conoscenza verso le problematiche della sostenibilità ambientale;
• la cura nella redazione degli elaborati
• rispetto dei tempi di consegna e degli accordi contrattuali.
Tutti i fornitori, secondo quanto previsto dal sistema di gestione interno della Cooperativa, sono preventivamente valutati allo scopo di verificare la loro capacità di fornire prodotti o servizi in conformità alle esigenze della Cooperativa. Successivamente vengono eseguiti controlli periodici sui fornitori, per verificare
il mantenimento dei requisiti minimi di accettazione e la capacità di risolvere gli eventuali problemi emersi
durante il rapporto di fornitura.
Qualità
La sicurezza dei prodotti è un principio irrinunciabile per la Cooperativa: numerosi sono i controlli e i vincoli
che la legge impone alle aziende che operano nel settore delle costruzioni abitative, ma la Cooperativa
Ferruccio Degradi integra la normativa vigente con rigorose verifiche aggiuntive, considerando suo specifico
dovere garantire al socio la qualità.
In relazione ai criteri generali di garanzia di qualità possiamo individuare tre categorie principali di controlli:
1. controlli sui fornitori
2. controlli sui prodotti
3. tutela del socio
In questi controlli, rientra anche l’attività di ascolto con i soci per la determinazione del gradimento dei
prodotti utilizzati. Le analisi sono volte a determinare la conformità dei prodotti agli standard di legge e a
quelli aggiuntivi previsti dal contratto quadro siglato con tutti i fornitori.
BILANCIO 2005
84
RELAZIONE SOCIALE
3.9 L’AMBIENTE SOCIALE
Gli attori presenti
La Cooperativa rappresenta, per gran parte delle realtà associative presenti sul territorio, un punto di riferimento consolidato. La possibilità di mettere a disposizione spazi favorisce la nascita e lo sviluppo di enti
associativi di varia natura: politici, culturali, sportivi, ecc.
Senza avere la pretesa di entrare nel merito di valutazioni delle singole attività, possiamo comunque stimare,
a favore di chi utilizza gli spazi della Cooperativa, un primo beneficio economico, dato dal raffronto fra i
canoni effettivamente applicati con i canoni di mercato.
Usi diversi Associazioni
Usi diversi Associazioni
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u à
C
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(1)
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Canone
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15.443,24
0,3
10,37
0,00
70,00
9,63
- 59,63
88 69,39
88.769,39
Usi diversi Associazioni
Usi diversi Commerciali
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Mq. Comm
(1)
Canone
annuo
Canone
annuo
al mq, (CA)
Camone
mercato al
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(2)
Differenza
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Beneficio
annuo per
le associazioni
43
3.241.75
262.947,03
81,11
117,50
-36,39
117.967,25
1: il mq. commerciale rappresenta il parametro più comunemente usato nel settore immobiliare
2: dati ricavati dal listino Rilevazione dei prezzi degli immobili della Borsa Immobiliare di Milano, primo semestre 2005.
Anche gli operatori del commercio rappresentano una categoria attrice presente sul territorio, con la
quale la Cooperativa entra in relazione in virtù di rapporti di locazione di spazi commerciali. La tabella
seguente mette a raffronto i canoni applicati con i canoni di mercato.
85
Le iniziative sociali
Se per le altre aziende la responsabilità sociale d’impresa può essere una scelta e un valore aggiunto, per
un’impresa cooperativa rappresenta, invece, un principio fondamentale perché è parte integrante della
stessa identità del modello di impresa.
La Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, da sempre, si mostra attenta alle esigenze e ai bisogni
espressi dal territorio di riferimento, realizzando numerose iniziative in un’ottica di sostenibilità sociale.
Riteniamo importantissimo per la vita della Cooperativa organizzare eventi e manifestazioni, che rappresentano un momento di incontro fra i Soci, ma anche fra questi e la collettività in generale.
Essere integrati in un territorio significa saper condividere e supportare le strategie di crescita economica e
di sviluppo sociale della comunità e, a questo proposito, la Cooperativa ha sempre svolto un ruolo attivo e
propositivo, mostrandosi un interlocutore serio e affidabile e impegnandosi a sostegno delle attività sociali
realizzate sul territorio. Nel corso dell’esercizio 2005, la Cooperativa ha contribuito e partecipato alla realizzazione di iniziative sociali, culturali e aggregative per un totale di quasi 88.000 euro..
Gite Sociali
Il 2005 ci ha visto protagonisti di belle uscite sociali, con la partecipazione di molti soci, che si sono amalgamati molto bene tra loro: esperienza e gioventù, simpatia e cordialità, amicizia e rispetto hanno ben
caratterizzato le nostre gite.
Le gite sociali rimangono occasioni irripetibili per far coesistere più aspetti in un’unica esperienza:
- confrontarsi tra persone con interessi comuni;
- la possibilità di stare in compagnia di amici vecchi e nuovi e condividere con loro emozioni ed esperienze;
- la frequentazione di ambienti più o meno conosciuti e comunque lontani dagli stress quotidiani.
26 febbraio
Trenino Rosso del Bernina
Soci partecipanti: 52
12 marzo
Trenino Rosso del Bernina
Soci partecipanti: 52
9 aprile
Torino: Gli Impressionisti
e la neve
Soci partecipanti: 25
14 maggio
Parco Faunistico Le Cornelle
Soci partecipanti: 54
22 maggio
Museo Ferrari Maranello
Soci partecipanti: 35
16 luglio
Bellagio
Soci partecipanti: 50
22 ottobre
Mantova e Sabbioneta
Soci partecipanti: 54
20 novembre
Bologna
Soci partecipanti: 98
BILANCIO 2005
86
RELAZIONE SOCIALE
Itinerari Milanesi
L’iniziativa è nata con l’intento di stimolare l’interesse e promuovere la conoscenza nei settori storico, artistico, architettonico, attraverso una serie di visite guidate condotte dalla Dott.ssa Paola Cordera.
Milano, apparentemente così grigia e frenetica, con i suoi oltre 2000 anni di storia si rivela invece una città
molto stimolante e ricca di arte e cultura. Da vie, vicoli, piazze, larghi, alzaie si sviluppa un racconto fatto
di vicende storiche, miti, leggende, aneddoti e segreti di Milano. Per conoscere e quindi amare la città
non solo del centro storico ma anche quella oltre le mura spagnole. Itinerari Milanesi ha riscosso un grande
successo tra il corpo sociale. Nel corso del 2005 sono state effettuate le seguenti visite:
23 gennaio
Castello Sforzesco
Soci partecipanti: 35
27 febbraio
Pinacoteca di Brera
Soci partecipanti: 50
13 marzo
Palazzo Reale – Scala
Soci partecipanti: 60
15 maggio
Abbazie Chiaravalle–Viboldone
Soci partecipanti: 50
25 settembre
Cenacolo S.Maria delle Grazie
Soci partecipanti: 25
9 ottobre
Certosa di Garegnano
Soci partecipanti: 30
27 novembre
Cenacolo S.Maria delle Grazie
Soci partecipanti: 25
17 aprile
Museo Archeologico S. Lorenzo
Soci partecipanti: 25
13 novembre
Mostra Caravaggio a Palazzo Reale
Soci partecipanti: 25
Quinta Rassegna Musicale “In Cooperativa per amare la musica”
Qualche novità, e tanta continuità: così si è presentata la quinta edizione della Rassegna “In Cooperativa
per amare la musica”. Novità e continuità che si sono manifestate anche, ed è certo l’aspetto più appariscente, nella doppia sede dei concerti: al già collaudato Salone di via Caldera si è affiancato infatti il
nuovo teatro costruito dalla Cooperativa Degradi in via Fratelli Zoia, che con la sua capienza di 290 posti
ha consentito di allargare ulteriormente il nostro pubblico. Avere uno spazio così grande, bello e funzionale
rappresenta per tutti noi una soddisfazione ma anche una responsabilità, e aggiungeremo: una scommessa.
La responsabilità di dover adeguare l’offerta a una visibilità che aumenta di anno in anno;
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la scommessa di poter estendere il consenso riscosso sin qui ad un pubblico sempre più ampio, senza però
snaturare quegli aspetti di complicità, di familiarità tra platea e palcoscenico che crediamo abbiano da
sempre caratterizzato la nostra Rassegna e siano stati tra i motivi del loro successo.
Sottolineiamo “tra i motivi”, perché ovviamente il motivo principale è stato e ci auguriamo sempre sarà la
qualità delle proposte.
Ed ecco qualche dettaglio delle proposte presentate nell’edizione 2005: è proseguito il ciclo Un Titano a
Milano, con ben sette concerti in cui si sono ascoltate opere di Beethoven. All’esordio invece la breve
rassegna nella rassegna dedicata ai giovani pianisti vincitori di concorsi internazionali che ha avuto un
“padrino” d’eccezione, il plurilaureato Cristiano Burato, trionfatore nel 1996 del Concorso Dino Ciani-Teatro alla Scala e ora lanciatissimo in una carriera che lo vede protagonista sui palcoscenici di tutto il mondo.
Generoso come tutti i veri artisti, Burato è stato con noi in due occasioni: un recital solistico e un concerto
a due pianoforti; in entrambi gli avvenimenti ci siamo avvalsi della prestigiosa collaborazione delle Serate
Musicali.
Abbiamo avuto anche quest’anno alcuni appuntamenti che per la loro particolarità sono stati considerati come fuori stagione: prova aperta per le scuole dell’Orchestra Camerata dei Laghi ed una festa di
compleanno molto speciale: la “prima” nel nuovo Teatro è stata dedicata al non-compleanno di Mozart
(la data giusta del 250° anniversario della nascita di Mozart è infatti il 27 gennaio) con un programma brillantissimo.
Anche (soprattutto?) la musica del genio di Salisburgo è un importante elemento di continuità con le
passate rassegne: non è mancato il nostro consueto “teatro da camera” mozartiano, quest’anno dedicato alle Nozze di Figaro, e sono stati suonate anche opere di rara esecuzione, come i Notturni su testo
del Metastasio e la Sonata per 2 pianoforti. E per finire, i ringraziamenti: alla Provincia di Milano e a Lega
Coop Lombardia, che hanno rinnovato il patrocinio; e a tutto il pubblico che ci ha seguito e continuerà
a seguirci.
BILANCIO 2005
88
RELAZIONE SOCIALE
Mondo dei suoni
Da quest’anno è partito “Mondo dei Suoni”, laboratorio musicale pensato all’inizio a bambini dai sei ai
dodici anni, ma poi, nel concreto, frequentato anche da adulti. Per favorire un primo approccio al mondo della musica e “scoprire l’artista” che ognuno ha dentro di sé. Il corso si è tenuto da novembre 2004 a
maggio 2005 nel salone sociale di Via Caldera 115, nel quartiere di Quinto Romano, e ha visto la presenza
di circa 30 ”alunni”i quali si sono cimentati nell’apprendimento della chitarra classica e delle tastiere.
Un risultato lusinghiero. Come Cooperativa dobbiamo un sincero ringraziamento ai maestri Mirella e Tommaso.
Pubblicazioni
Continuano le iniziative editoriali della Cooperativa Ferruccio Degradi, mirate alla ricerca ed alla valorizzazione di opere ed autori, oltre che a portare a conoscenza tematiche e/o problemi legati al territorio. Il
libro rappresenta per noi infatti un veicolo importantissimo di contenuti culturali ed educativi, un’esperienza, una ricchezza culturale che appartiene a tutti noi, come ci appartengono i discorsi che facciamo e le
esperienze che ci portiamo dietro giorno dopo giorno.
BAGGIO ANTIFASCISTA
di Giuliana Cislaghi
Ripubblicare “Baggio Antifascista” di Giuliana Cislaghi in
occasione del sessantennale della Resistenza è stata una
azione importante non solo dal punto di vista storiografico,
ma è anche tremendamente attuale.
Fascismo e antifascismo sono tornati infatti al centro del
dibattito sull’attualità politica. Parlare oggi di Resistenza
deve avere due obiettivi: rivedere i luoghi comuni diffusi nel
discorso storico e nell’uso pubblico della storia e assumere
l’antifascismo nel suo complesso, nella molteplicità delle
sue espressioni e tradizioni, come valore da aggiornare e
come lascito precario su cui interrogarsi, nella sua dimensione tanto di storiografia quanto di memoria pubblica.
LA MASCHERA E L’IMMAGINE
libro fotografico di Renato Bosoni
in collaborazione con Associazione Amici Cascina Linterno
Nella sua descrizione del Carnevale di Roma Goethe mette in evidenza il carattere eccezionale di questa festa che
la rendeva diversa da tutte le altre feste religiose.”il carnevale non è una festa che si offre al popolo ma bensì una
festa che il popolo offre a se stesso”. Durante il Carnevale
tutti si consideravano uguali.
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Il senso di estraneità spariva e si stabilivano forme di comunicazione che abolivano ogni distanza.
Anche per questa ragione, l’idea di riproporre la storica festa della tradizione popolare in un libro
fotografico assume un significato importante, col quale, simbolicamente, la gente vuole riappropriarsi di questo pezzo della sua memoria. Un tema antico, ma anche moderno, che induce a riflettere
sull’esistenza umana, sulla esaltazione della vita e di quel che di piacevole offre.
L’INFANZIA DEL BORGO
di Michele Panno
Anche se il libro è stato pubblicato nel 2004, è necessario
aprire una ulteriore finestra per questa pubblicazione.
Il successo dell’iniziativa si è concretizzata in due eventi
succedutisi nel 2005:
* il 18 agosto, presso il castello Ducale di Bisaccia(AV) in
una manifestazione pubblica, alla presenza delle autorità
locali, sono stati consegnati al Centro Socio Educativo per disabili di Bisaccia (AV) e all’Associazione
di bambini di strada S.C.C.M.A. di Addis Abeba (Etiopia) due assegni di Eur 2.500,00 cadauno quali
ricavato dalle vendite del libro.
* sabato 24 settembre, presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte 2, alla presenza di un numerosissimo
pubblico, è stato presentato “Infanzia del Borgo”.
Oltre a Michele Panno, autore del libro, si sono succeduti all’interno di un simpatico e sentito incontro,
gli interventi di Giorgio Botta (Professore di Geografia Umana presso l’Università degli Studi di Milano,
Guido Galardi (Presidente Legacoop Lombardia), Donato Salzarulo (redattore della rivista Poliscritture)
e Claudio Acerbi (responsabile attività culturali e sociali della nostra Cooperativa).
RASSEGNA TEATRALE DEDICATA AI BAMBINI “LA DOMENICA A TEATRO” – 2^ EDIZIONE
Si sono svolti tre spettacoli, tutti legati al mondo dell’immaginario e della fiaba, rappresentati tra
aprile e maggio nel Salone della Cooperativa Ferruccio Degradi, in Via Caldera 115. Questa iniziativa
vuole diventare un appuntamento fisso con un settore del teatro (quello rivolto all’infanzia) di cui il
nostro territorio è “digiuno” da tempo. Abbiamo voluto cogliere e soddisfare un bisogno rivolgendo
la nostra attenzione ad un “pubblico bambino”. Gli spettacoli proposti sottendono un iter che dal
teatro d’attore giunge fino al teatro dei burattini, passando attraverso esperienze d’animazione a
vista e d’ombre. Una sorta di viaggio, un dipanarsi di un “filo teatrale” attraverso tre spettacoli accomunati oltre che dall’alta qualità di tecniche, frutto di ricerca ed esperienza, anche dalla forte
attenzione prestata ai contenuti ed ai diretti fruitori del messaggio: i bambini. Ogni rappresentazione
ha visto circa 50 bambini presenti (naturalmente accompagnati anche dai loro genitori o .. nonni).
BILANCIO 2005
90
RELAZIONE SOCIALE
Altre iniziative Sociali
Tombolata della Befana
Giovedì 6 gennaio si è svolta per la prima volta, con una buona presenza di partecipanti (circa cinquanta)
la Tombolata della Befana. Un pomeriggio passato in allegria con un antico ma sempre giovane gioco
che appassiona le persone di tutte le età.
Festa della Donna
Sta ormai diventando una piacevole tradizione: per l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale
della Donna, viene distribuito un omaggio floreale a tutte le Socie della nostra Cooperativa. Per favorire
un’ampia e capillare distribuzione, la distribuzione avviene presso gli uffici di Via Caldera e di Via F.lli Zanzottera e presso la portineria di Via B.Cacciatori 12. Quest’anno sono state distribuite 350 piantine di primule.
Oltre a ciò, sabato 5 marzo, presso il salone sociale di Via Caldera 115 è stata organizzata una Serata
danzante, cui hanno partecipato circa ottanta tra socie e soci.
Torneo di scala 40
Tradizionale appuntamento nel giardino interno del Circolo di Via Caldera 109, nel quartiere di Quinto
Romano, per conquistare la vittoria nel l’atteso torneo di scala 40 individuale del 1° maggio. Partite serrate,
emozionanti ed accalorate, rinfrescate alla fine da un simpatico brindisi. Soci partecipanti: 32
Torneo di Scala 40 femminile
Si è svolto domenica 28 novembre il 1° Torneo di “Scala 40 Femminile” organizzato presso la Sala Soci di
Via Caldera. E’ stato un torneo molto partecipato ed anche molto ... combattuto (le gare infatti si sono
protratte ben al di la delle previsioni degli organizzatori). Un ringraziamento a tutte le partecipanti per il loro
impegno e la loro voglia di stare insieme. Soci partecipanti: 32
Feste di fine anno
Le tradizionali Feste sociali natalizie hanno visto una buona partecipazione dei Soci (tenendo conto anche
della impossibilità dell’utilizzo del salone di Via F.lli Zoia 89). Ballo liscio, tombolata e ..... naturalmente
spumante e panettone. Soci partecipanti: circa 150
91
Iniziative in collaborazione con Enti e Associazioni
Giorno della Memoria 2005
Organizzato in collaborazione con l’A.N.P.I., l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, l’Associazione
Nazionale ex Deportati e la Comunità Ebraica di Milano, Domenica 30 gennaio 2005, presso l’Aula Magna
degli I.T.I.S. Marie Curie e Mario Sraffa in Via F.lli Zoia 130, si è celebrato il GIORNO DELLA MEMORIA 2005.
Nel corso della manifestazione sono state consegnate le “Targhe della Memoria”. Nel corso della manifestazione si sono esibiti Aldo Minella (chitarra) e Anna Minella (violino)
Memorial Ferruccio Degradi
Il 1 maggio, presso il Centro Sportivo della U.S. Quinto Romano è stato organizzata la 11^ edizione del
“Quadrangolare del 1° maggio”, da 8 anni divenuto “Memorial Ferruccio Degradi”. Hanno partecipato
complessivamente n. 8 squadre appartenenti alle categorie Esordienti e Giovanissimi.
Trofeo della Liberazione
Rassegna di calcio giovanile, presso il Centro Sportivo Gobetti di Milano organizzato dalla: U.S. Atletico
Gunners. Squadre partecipanti: US Atletico Gunners A, US Atletico Gunners B, Red Black 99 di Rho , G.S.
Giovi di Limbiate, G.S. Aspis Milano e Polisportiva S.Filippo Neri – Affori Milano.
Come una Cometa
La nostra Cooperativa ha collaborato con la Civica Scuola di Musica di Corsico, sotto il patrocinio del Comune
di Corsico alla produzione del CD musicale “COME UNA COMETA”, CD di melodie popolari natalizie elaborato
dalla Prof.ssa Lorena Portaluppi, Direttrice della Civica Scuola di Musica
La Via della Musica
Nel territorio del comune di Buccinasco, all’interno della suggestiva cornice del Parco Sud, è stata inaugurata il
21 giugno 2005 la “Via della Musica” percorso ciclopedonale di un chilometro dedicato ai grandi interpreti
del pop italiano. Quarantacinque i pannelli predisposti, tanti quanti i giri dei vecchi dischi in vinile, ognuno
contenente la foto e la biografia del cantante o del gruppo. Il tragitto nasce vicino al ristorante “L’isola di
Whigt” gestito dai Dik Dik. La nostra Cooperative è stata tra i partners del progetto.
Iniziative in collaborazione con altre Cooperative
7° Trofeo della Cooperazione
“Ferruccio Degradi”
Quest’anno il Trofeo Ferruccio Degradi, manifestazione giunta alla settima edizione, ha cambiato formula
allo scopo di far partecipare più attivamente il corpo sociale delle Cooperative Edificatrici che hanno
organizzato questa iniziativa: Ferruccio Degradi (Milano), L’Eguaglianza di Trenno (Milano), Lampugnano
(Milano), Niguarda (Milano), Celaem – Edificatrice Lavoratori AEM (Milano), Rogoredo (Milano), Edificatrice di Muggiò, Edificatrice Lavoratori di Peschiera Borromeo, Cooperativa Sestese di Abitazione Camagni-Olmini di Sesto San Giovanni e Cooperativa Auprema di Cinisello Balsamo. Oltre alle dieci Cooperative
citate si è poi unita anche la Cooperativa Edificatrice Bovisa.
BILANCIO 2005
92
RELAZIONE SOCIALE
Nelle passate sei edizioni si era svolto esclusivamente un torneo calcistico, ma i risultati in termini
di partecipazione non sono stati soddisfacenti.
L’edizione 2005 ha visto disputarsi il Trofeo in cinque diverse discipline: Pesca Sportiva, Calcio
per bambini (categoria esordienti), Carte (scopa
d’assi), Biliardo (stecca), Bocce. Il trofeo è stato
vinto dalla Coop.Sestese Camagni-Olmini che ha
totalizzato il miglior punteggio sommando quelli
conseguiti nelle varie specialità che si sono svolte
nei mesi di settembre (pesca sportiva e calcio),
ottobre (scopa d’assi e biliardo) e novembre
(bocce). La bellissima coppa (che sarà ospitata
sino alla prossima edizione nei locali della Cooperativa vincitrice) è stata consegnata nelle Festa
tenutasi Domenica 13 novembre, presso il salone
Matteotti della Cooperativa AUPREMA a Cinisello
Balsamo. Per questa edizione la nostra Cooperativa ha organizzato, in collaborazione con la U.S.
Quinto Romano, il torneo di calcio.
Servizio Accompagnamento Anziani
Da febbraio 2005 è in atto un interessante iniziativa che vede protagoniste la nostra Cooperativa e la
Coop Sociale Cascina Bianca. Due Cooperative che lavorano in ambiti diversi ma che hanno saputo mettersi insieme (oggi si direbbe “fare rete”) per cercare di dare una risposta concreta a dei problemi sociali.
Una, la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, che da quasi un secolo costruisce case per i propri
soci sia in affitto che in vendita; l’altra, la Cooperativa Sociale Cascina Bianca, nata dieci anni fa, che
opera nel campo dell’handicap e degli anziani. L’esigenza di attuare progetti insieme è nata dalla volontà espressa dalla Cooperativa Ferruccio Degradi di dare concretezza e sviluppo al suo trasformarsi da
una Cooperativa di abitazione in una Cooperativa di abitanti: dare servizi e prestare attenzione al socio in
quanto persona e non più considerarlo solamente un socio assegnatario. L’incontro con la Cooperativa
Sociale Cascina Bianca ha potuto concretizzare questa volontà.
Dapprima si è provveduto, tramite un questionario appositamente studiato, di rilevare i bisogni dei soci
presenti nei vari quartieri dove la Cooperativa ha i propri insediamenti abitativi (Figino, Quarto Cagnino e
Quinto Romano). Il risultato di tale indagine ha evidenziato principalmente i bisogni riguardanti le persone
anziane. Si è quindi organizzati una prima serie di servizi, rivolti alle persone con oltre 65 anni e/o portatori
di handicap:
• Accompagnamento con corsia preferenziale per effettuare esami ematologici presso l’Ospedale
San Carlo Borromeo di Milano
• Accompagnamento presso Enti Ospedalieri per visite specialistiche e/o terapie
• Accompagnamento presso Supermercato e/o mercato rionale per effettuare la spesa,
rivolto agli abitanti del quartiere di Figino, privo di strutture dedicate.
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Dopo una prima fase di diffidenza, il servizio ha preso man mano quota, grazie ai volontari ed al miglioramento organizzativo del servizio (sono infatti stati approntati due sportelli presso gli uffici della Cooperativa
Ferruccio Degradi nei quartieri di Figino e Quinto Romano).
La conoscenza dell’iniziativa ed il naturale “passaparola” tra gli anziani ci ha orgogliosamente costretti ad
estendere il servizio anche ai non soci oltre che ad una fattiva collaborazione con il servizio di portierato
sociale della Fondazione Don Gnocchi. Dopo circa un anno sono stati effettuati complessivamente circa
500 accompagnamenti.
I bisogni degli abitanti non vengono soddisfatti solo dai servizi sociali (molte volte assenti), ma anche dalla
collaborazione di due realtà diverse tra di loro ma unite da un obiettivo comune che nasce dai principi
fondanti, dai valori di riferimento delle cooperative stesse: solidarietà e mutualità che non devono rimanere parole vuote, ma praticate, giorno dopo giorno, e concretizzate.
Secondo noi infatti le Cooperative devono avere un atteggiamento di attenzione nei riguardi dell’ambiente sociale in cui si trovano ad operare e cercare di fare veramente “rete” tra di loro per essere conseguenti ai principi ispiratori che le hanno fatte nascere.
Contributi di solidarietà
La Cooperativa ha sempre sostenuto numerosi progetti di natura sociale, cercando così di mostrarsi sempre attenta e pronta a rispondere ai bisogni della comunità di riferimento, ma anche impegnandosi in importati attività umanitarie nazionali e internazionali. Anche nel corso del 2005, la Cooperativa ha destinato
fondi ad iniziative e progetti specifici, promuovendo nel tempo lo spirito di solidarietà sociale che è alla
base del suo statuto. Continuiamo nel solco di una serie di atti concreti portati avanti con convinzione,
così come deciso da tempo dal Consiglio di Amministrazione, di supportare diversi progetti di solidarietà.
Per il 2005 i fondi sono stati riservati a vari progetti. Tra i più significativi:
Calendario L’Orologiaio Matto
La nostra Cooperativa ha deciso anche quest’anno di aderire a questa bellissima iniziativa promossa dalla
Onlus Spazio Solidale. E’ dal 1996 infatti che “L’Orologiaio Matto”, calendario multiculturale e multireligioso, entra ogni anno nelle case di decine di migliaia di persone. Sono state acquistate 150 copie del Calendario “L’Orologiaio Matto”. 70 copie sono state donate ad ogni classe delle Scuole Materne ed Elementari
presenti nei quartieri in cui opera la nostra società, 80 copie sono state acquistate dai nostri Soci.
Emergency
La nostra donazione è a sostegno dei centri chirurgici e di riabilitazione che questa associazione (costituitasi a Milano nel 1994, divenuta molto conosciuta in occasione della guerra in Afghanistan) ha aperto in
Iraq, Cambogia, Sierra leone ed Afghanistan.
Unicef
Da molti anni la nostra Cooperativa sostiene l’UNICEF. Per il 2005 abbiamo risposto all’appello “Emergenza
terremoto in Pakistan” acquistando: Kit per 14 famiglie per rendere l’acqua potabile e prevenire il colera
ed altre malattie, farmaci ed attrezzature sanitarie di base per curare 2.000 bambini per circa tre mesi ed
una fornitura di una tenda da 24mq per una famiglia.
BILANCIO 2005
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RELAZIONE SOCIALE
Progetto Sorriso
”Progetto Sorriso” interviene a sostegno dell’attività della Creche, una istituzione gestita da suore che si
trova a Betlemme. La nostra Cooperativa contribuisce tramite l’iniziativa “Progetto sostegno a distanza” al
sostentamento completo di un bambino, che consiste in un aiuto economico, stabile e continuo.
Il bambino che ormai da tre anni abbiamo “adottato” si chiama SAMI, è nato il 5 aprile 2000. Regalare un
sorriso ad un bambino abbandonato richiede pochissimo: noi ci proviamo.
ADMO
L’Associazione Donatori Midollo Osseo ha come scopo principale quello di informare la popolazione
italiana sulla possibilità di combattere la leucemia e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione
ed il trapianto di midollo osseo. La nostra Cooperativa ha accolto volentieri la proposta di ADMO per
sensibilizzare e informare i propri soci. A tale scopo si sono svolti due incontri con i soci, il 21 gennaio ed il 10
febbraio ed organizzato due campagne: una per Pasqua, con la vendita delle Colombe (circa cento) ed
una natalizia, con panettoni, pandori e confezioni natalizie (con oltre cento pezzi venduti)
Associazione Italia Vietnam
La raccolta di fondi in ricordo del compianto socio Vito Gallina, prematuramente scomparso, ci ha
permesso, tramite il Comitato Lombardo della Associazione “Italia-Vietnam”, di poter iniziare un affido a
distanza per 5 anni di un bimbo vietnamita: Il suo nome è NGUYEN DUY HUNG è nato il 26/06/1991 abita
nella provincia di HUE’. Servirà per sfamarlo, vestirlo e dargli una istruzione.
Italia Cuba
Continua il nostro sostegno del microprogetto “Sclerosi Multipla” seguito dal CIGB Centro de Ingenieria
Genetica y Biotecnologia di La Habana Cuba (Direttore Generale CIGB Dr.Luis Herrera Martinez, responsabile progetto Dra. Giselle Pentòn). Il progetto riguarda la ricerca e la sperimentazione di nuovi farmaci
(Interferone Alfa) per la cura dei pazienti colpiti da sclerosi multipla.
Nel corso del 2005 si sono intrattenute relazioni con i seguenti Enti ed Associazioni:
Coop Sociale Cascina Bianca
Associazione Italia Cuba
Associazione Amici Cascina Linterno
Associazione Italia Vietnam
U.S. Quinto Romano
Associazione Quint’Arte
U.S. Atletico Gunners
Associazione Mondo Donna di Quarto Cagnino
Associazione Vivere Quinto
CARITAS Ambrosiana
Associazione “Amici contro la droga”
ADMO Lombardia
Banca del Tempo “Ora x Ora”
Sez. ANPI “Attilio Clerici”
Comitato di Quartiere di Figino
Spazio Solidale
Circolo A.R.C.I. “Ugo Brenna”
Progetto Sorriso
Circolo A.R.C.I. “F.lli Cervi”
Auser Milano
Circolo AUSER di Canegrate
Comune di Buccinasco
Coop Unione di Trezzo sull’Adda
Comune di Corsico
A.N.P.I. Sez. A. Clerici
Assoc. Genitori Girotondo di Quinto Romano
A.N.P.I. Sez. Martiri di San Siro
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Convenzioni
Per l’anno in corso è stata attivata una rete di convenzioni con alcuni operatori locali, così da favorire i
Soci nei loro acquisti – aiutandoli a risolvere alcuni problemi di gestione familiare - ma anche per rendere
più vivo il tessuto sociale e intensificare i rapporti con il territorio.
In virtù della propria appartenenza alla Cooperativa, i soci potranno usufruire di sconti particolari.
La Cooperativa, forte, dopo l’incorporazione della Coop Milano Sud Ovest di oltre 4200 soci, si sta adoperando per ottenere, tramite la stipula di convenzioni, rapporti di miglior favore con negozi selezionati e
l’accesso dei propri aderenti ad ambiti commerciali privilegiati. Precisiamo che il lavoro svolto in proposito
dà luogo, per la Cooperativa, ad alcuna provvigione: si tratta, infatti, di un servizio concepito ad esclusivo
vantaggio del socio. Altre convenzioni sono allo studio e, una volta perfezionate, andranno ad integrare
l’elenco che qui presentiamo ai soci, dai quali attendiamo suggerimenti e consigli.
Nel corso del 2006 sarà consegnata a ciascun socio la Tessera Socio.
ola***
Hotel La Perg
(RN)
Igea Marina
BILANCIO 2005
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RELAZIONE SOCIALE
Progetto rilancio socialita’
La nostra Cooperativa non si è mai solamente limitata a costruire case per i propri soci, ma ha affondato le
radici nella consapevolezza che la scelta di essere cooperatori rappresenta un modo, del tutto particolare,
per assumersi la propria parte di responsabilità sociale per il bene comune, ed il “bene comune” ovvero
“ l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” è uno
dei pilastri su cui si fonda la nostra Cooperativa. È sulla base di ciò che il Consiglio di Amministrazione ha
approvato il progetto “Rilancio Socialità”. Il 2005 ha visto finalmente completato questo ambizioso progetto.
Impegno sociale da un lato, ma anche perseguimento della nostra attività caratteristica attraverso il
miglioramento di spazi e locali di nostra proprietà.
L’impegno è stato serio. Siamo convinti che anche attraverso la disponibilità di spazi attrezzati si promuove
il rafforzamento e la maturazione consapevole dei principi di identità cooperativa, organizzando iniziative
per e con i Soci. Altro aspetto fondamentale è quello della territorialità, del legame con le Associazioni, i
Comitati, gli Enti, i Partiti, ecc. che operano nei quartieri dove storicamente è radicata la nostra società,
volto a valorizzare in chiave solidaristica le potenzialità di cui dispone il nostro territorio.
Non solo spazi, quindi, ma anche un grande impegno sociale. Dopo la sistemazione definitiva del Salone di
Via Caldera 115 , il 2005 ha visto la completa ristrutturazione del Salone-Teatro di Via F.lli Zoia 89 e la creazione
dello Spazio sociale in Via F.lli Zanzottera 14, dedicato al compianto socio Vito Gallina.
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3.10 LA MUTUALITA’
La mutualità è un valore fondamentale della Cooperativa e si esprime come una relazione che s’instaura
tra i soci che si uniscono per la soddisfazione unitaria di bisogni comuni.
La Cooperativa prevede nel suo Statuto di soddisfare le aspettative dei soci attuali e potenziali, costruendo
e assegnando alloggi in godimento o in proprietà con il miglior rapporto qualità-prezzo. Promuovendo
questo valore la Cooperativa Ferruccio Degradi instaura un rapporto privilegiato con le nuove generazioni
cui è assicurato il patrimonio Cooperativo. La cooperativa instaura analoga relazione con il movimento
cooperativo nel suo complesso, ed in particolare con le cooperative aderenti alla Lega delle Cooperative
con le quali costituisce un “sistema” virtuoso.
La Cooperativa Ferruccio Degradi sostiene con convinzione il movimento cooperativo anche attraverso
la contribuzione al fondo per lo sviluppo della cooperazione, che, per Legacoop, è gestito da un apposito
ente denominato Coopfond., che è il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione.
Il versamento destinato a questo fondo costituisce dal 1992 un obbligo di legge e il suo ammontare è calcolato, ai termini di legge, al 3% degli utili conseguiti. Dal 1993, il fondo è costituito sotto forma di società
per azioni e il pacchetto azionario è interamente controllato da Legacoop Nazionale che è sottoposta alla
vigilanza del Ministero per le Attività Produttive. Il fondo è stato creato per rispondere ai seguenti obiettivi:
• concorrere alla nascita di nuove cooperative e alla crescita di quelle esistenti, alla creazione di
condizioni di sviluppo cooperativo, in particolare, nelle aree più svantaggiate dal punto di vista economico-sociale, per realizzare la politica di promozione cooperativa di Legacoop
• considerare la diffusione della cooperazione un’attività di interesse generale e pubblico, da realizzare
con la massima responsabilità verso la comunità, verso Legacoop e verso le cooperative conferenti
• adoperarsi perché in tutto il Paese possa crescere la cooperazione nel rispetto delle peculiarità locali e
dei principi cooperativi, che sono considerati, insieme alle qualità imprenditoriali, il principale elemento
di valutazione dei progetti
• scegliere, tra chi è intenzionato a intraprendere nuove attività, partner capaci e affidabili, interessati a
investire in comparti innovativi e di alto valore sociale
• garantire la massima efficienza nell’impiego del Fondo, adottando criteri gestionali di massimo rigore e
di trasparenza, mirando, inoltre, al coinvolgimento consapevole delle cooperative conferenti allo
scopo di utilizzare nel miglior modo possibile i capitali, gli sforzi organizzativi e le esperienze della cooperazione.
I versamenti a Coopfond
Anno
Descrizione
Importo
2003
Versamento 3% su utile 2003
13.468
2004
Versamento 3% su utile 2004
11.815
2005
Versamento 3% su utile 2005
8.857
Totale
BILANCIO 2005
34.140
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RELAZIONE SOCIALE
CONCLUSIONI ED IMPEGNO PER IL FUTURO
Per la Cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, sviluppo significa costruzione del futuro, garanzia di
crescita, ricerca e miglioramento del processo operativo. La Cooperativa si pone obiettivi importanti e
progetta attività a media e a lunga scadenza nella consapevolezza che guardare al futuro con occhio
critico e lungimirante è una prerogativa irrinunciabile per un’impresa moderna e ambiziosa. Crescita è ricerca e analisi attenta dell’ambito territoriale di riferimento con l’obiettivo di individuare le aree di sviluppo
e le criticità del sistema.
Il Bilancio Sociale relativo all’esercizio 2005 ha rappresentato per la Cooperativa Edificatrice Ferruccio
Degradi un ulteriore passo nel percorso di rendicontazione sociale che sempre più lo caratterizzerà nei
rapporti con i suoi interlocutori negli anni a venire.
Per proseguire al meglio in questo impegno, si delineano alcune ipotesi di miglioramento che fungeranno
da guida e da obiettivi principali per le prossime edizioni del Bilancio Sociale:
Qualità del Bilancio Sociale
In primo luogo ci si propone di migliorare la qualità complessiva del processo di gestione del Bilancio Sociale e la forma del documento stesso, nella consapevolezza che occorre andare ad individuare forme
innovative di comunicazione e rendicontazione sociale da integrare progressivamente nei processi organizzativi esistenti.
Rilevazione del Consenso e delle Aspettative Legittime
Obiettivo fondamentale del prossimo Bilancio sarà quello di rendere sistematico il processo di miglioramento intrapreso, avviando un processo di coinvolgimento e dialogo con gli interlocutori interni ed esterni
anche attraverso un’attività di rilevazione che consenta di comprenderne meglio i bisogni e le aspettative
legittime e di valutarne il grado di soddisfazione e consenso in merito alle scelte effettuate dalla nostra
società.
Indicatori di Performance
Individuare in maniera più accurata gli indicatori più adeguati a rappresentare l’andamento delle performance della Cooperativa Ferruccio Degradi sia sotto il profilo della missione sociale che di quello etico e
sociale secondo i suggerimenti delle principali linee guida e delle migliori prassi del settore.
La redazione del bilancio sociale è stata possibile grazie alla condivisione dei suoi contenuti da parte degli
organismi dirigenti ed al coinvolgimento diretto della struttura operativa a tutti i livelli.
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