MOBILI RUSTICI
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MOBILI RUSTICI
RUS 1-41 9-03-2006 17:37 Pagina 1 A cura della redazione della rivista FAR DA SE’ MOBILI RUSTICI EDIBRICO edizioni per il fai da te RUS 1-41 8-03-2006 15:02 Pagina 2 Indice PREFAZIONE 3 Rustico oltre ogni moda RUSTICI A PIENO TITOLO 4 Arredamento di ramaglia RUSTICI CON STILE 12 Credenza campagnola 18 Un’asse per una sedia 24 Delicata culla contadina 30 Tinello tirolese con panca d’angolo 36 Panchetta da salotto 42 Il lavabo sulla madia 48 Dondolo di listelli TECNOLOGIE DI BASE 118 Sbozzatura 119 Smussatura 120 Taglio 121 Inchiodatura 123 Incollaggio 124 Spinatura 126 Incastri IDEE 56 58 62 64 66 69 70 73 74 80 82 84 88 92 94 96 101 102 104 106 110 116 IDEE IDEE Tavolo a fungo La cassapanca dello zio prete Specchiera portagioie Pendola in colonna Fratino a tutta lunghezza Appendiabiti Cassapanca sghemba Giogo per abiti Tavernetta montanara Mobile da ingresso Orologio in vetrinetta Confortevole divano Libreria hi-fi da soggiorno Fioriera in salotto Tavolino per due Un’alzata di piatti PortaTV d’annata Angoliera salvaspazio Stipetto toscano L’armadio della nonna Cameretta in pino e perline Portaspezie con tendone © Copyright by EDIBRICO 2003 15066 GAVI (AL) - ITALIA Questo libro è assoggettato alle leggi IVA in vigore all’atto della distribuzione o vendita dello stesso. Stampa aprile 2003 - 2° ristampa marzo 2006 Rotolito Lombarda - Pioltello (MI) 2 MOBILI RUSTICI RUS 1-41 7-03-2006 18:09 Pagina 3 Rustico oltre ogni moda C osa vuol dire “rustico”? Letteralmente significa “contadino” e, per estensione, non rifinito (come il rustico di una casa) ed inelegante, come dice il vocabolario. Ma, se parliamo di mobili, il termine cambia significato e, per quanto appaia assai difficile rinchiudere in una definizione la vastissima gamma dello stile rustico, si può dire che il termine definisce realizzazioni costruite con l’uso di legname locale e con tecniche tradizionali, escludendo, così sia l’uso di legnami esotici sia quello di tecniche sofisticate come la curvatura dei legnami o la costruzione di piani tamburati. A voler essere stretti dovremmo dire che lo stile rustico escluderebbe anche l’uso dei legnami trattati (compensati, multistrati, paniforti e truciolari), ma la loro diffusione è tanto vasta e il loro uso tanto comodo che ... Altra caratteristica dello stile è la possibilità di utilizzare qualunque tipo di legname di scarto:vecchie assi da cantina, doghe di botte, casse e gabbie da imballaggio, mobili semidistrutti. L’uso del legno massello, che dunque è d’obbligo, per quanto ce ne possa piacere l’aspetto, ha delle precise controindicazioni dovute alla natura stessa del materiale: viene attaccato dai tarli più facilmente, si contrae e si dilata a seconda della temperatura e dell’umidità dell’ambiente e il prezzo del materiale è tale (se non lo si trova di recupero) da consigliarne l’uso solo a chi è veramente bravo e capace. Ma nessun altro materiale dà altrettanta soddisfazione sia nel lavorarlo sia nell’usarlo. Chi adotta lo stile rustico lo fa perché ama il legno e, amandolo, è capace di perdonargli alcune bizzarrie di comportamento sapendo che in cambio ne riceverà, durante e dopo il lavoro, soddisfazione ed appagamento. Perché è proprio questo il motivo che fa privilegiare il rustico: la sensazione di costruire per il domani, di fabbricare mobili che tra dieci, cinquanta o cento anni, rimarranno a testimonianza del nostro lavoro. 3 MOBILI RUSTICI