Farian Sabahi ci scopre l`Iran

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Farian Sabahi ci scopre l`Iran
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VENERDÌ 21 NOVEMBRE 2014
Cultura&Spettacoli
“Mercoledì letterari” Alla Filarmonica di fronte a un pubblico interessato - Brani musicali di Einaudi
Farian Sabahi ci scopre l’Iran
La scrittrice alessandrina-iraniana presenta i suoi ultimi due libri
Oresentazione sabato 22 alle 18 al Labirinto
Romanzo storico di Gambarini
tra due guerre in Monferrato
Alla Libreria Labirinto, in via Benvenuto Sangiorgio 4, sabato 22
novembre, alle ore 18, presentazione del romanzo storico “Le
colpe dei padri” di Livio Gambarini (pp. 380, 15.00). L’autore
discute con lo storico e critico letterario Roberto Coaloa. Le
letture sono affidate all’attrice Monica Guglielminetti.
A seguire degustazioni di vini delle cantine Vicara. È, ci
anticipa Coaloa, un romanzo bellissimo. L’autore, nato nel
1986 a Sarnico è il suo primo romanzo. Dovremmo parlarne
quindi con il dovuto rispetto, quello dovuto a una fragile
creatura, che sta muovendo i suoi primi passi. Non lo faremo
perché l’opera di Gambarini, giovane scrittore, è quella di uno
scrittore ormai maturo. Un autore apparentemente freddo e
concentrato, che nasconde dietro la calma, propria del filologo,
un vero e proprio mondo vulcanico, pronto a esplodere. Un
mondo fantastico, tra storia, sogno e magia. “Le colpe dei
padri” è un romanzo storico, con diverse porte aperte sul
tempo e suoi luoghi del Nord dell’Italia, con alcune finestre che
spingono il nostro sguardo - avido di storia - a orizzonti legati
alle vicende storiche del Monferrato.
Siamo all’autunno del Medioevo, Anno Domini 1321, da
Avignone, il Papa ha ordinato di abbattere la famiglia dei
Visconti di Milano, prima sostenitrice dello scomunicato
sovrano di Germania. Nella Lombardia, lacerata dall’odio tra
fazioni e oscurata dall’ombra dell’eresia, vivono tre giovani
di ceto quanto mai diverso: Azzone Visconti ha un carattere
mite e sensibile, difetti imperdonabili per l’erede della potente
signoria di Milano. Jacopo de Apibus ha una strana malattia:
due ore di sonno al giorno gli bastano, e la notte ha molte
sorprese in serbo per lui. Nera da Vertova è una ragazza povera
che ama leggere...
Il libro tocca da vicino anche il Monferrato.
L’arco temporale del romanzo sono gli anni Venti del Trecento.
In quest’epoca nel Monferrato domina la stirpe dei Paleologi;
inoltre, è vivente Ubertino da Casale (Casale Monferrato,
1259 – 1330 circa), pensatore francescano di primissimo
piano che partecipò attivamente al dibattito che accese i
roghi ereticali nel 1300, e accompagnò a Roma l’Imperatore
Lodovico il Bavaro nel 1328. Questi fatti sono narrati nel
romanzo, benché Ubertino non vi compaia in prima persona.
Nel 1302 (poco prima delle vicende trattate), durante gli
scontri tra il Monferrato e Alessandria, il poco più che ventenne
Marco Visconti guidò le milizie alessandrine contro il marchese
Giovanni I di Monferrato. Nel 1348 (vent’anni dopo le vicende
trattate), Luchino Visconti (un altro dei personaggi del
romanzo, zio di Azzone e fratello di Marco) conduce una nuova
invasione militare del Monferrato, ma muore prima di aver
portato a termine la conquista.
P
er i mercoledì letterari della Accademia
Filarmonica Farian
Sabahi ha presentato
i suoi ultimi due libri:
“Noi donne di Teheran” e “Il
mio esilio. Shirin Ebadi con Farian Sabahi”.
L’incontro è stato arricchito da
brani musicali di Ludovico Einaudi suonati dalle giovani musiciste torinesi Lia Minerva ed
Elena Tirrito.
La scrittrice (e docente), nata ad Alessandria nel 1967 da
mamma “mandrogna” e padre
iraniano, è stata presentata dal
presidente dell’Accademia Serena Monina e poi intervistata
da Ombretta Fumagalli Carulli insegnante universitario
di diritto canonico alla Cattolica di Milano con un passato
politico di sottosegretaria nei
governi D’Alema II e Amato II.
Un dialogo che ha arricchito
la conoscenza di un mondo in
evoluzione (molti sono rimasti
fermi a Soraya, la principessa
triste...) ricco di tradizioni, in
lotta (questo lo diciamo noi),
con il concetto (europeo) di
democrazia. Ci vuol pazienza.
Farian Sabahi ha fornito molti
esempi, invitando ovviamente ad approfondirli attraverso
i suoi libri (il primo, tra l’altro,
è animato dai versi dei grandi
poeti persiani).
Simillitudini: Teheran come Torino con le montagne a un’ora
d’auto e scorrono le foto degli
eredi di famiglie bene attrezzati
di tutto punto sulla neve.
Nel Sud ci sono ancora le processioni coi flagellanti al pari di
nostri paesi calabri. Due donne
su tre accedono all’Università
e battono alla grande i maschi
nei test di accesso (tant’è che si
parla di quote azzurre).
Il diritto al voto rosa data 1963
“prima della Svizzera”, però in
Tribunale una testimonianza
femminile vale il 50 per cento di
Con Fusari
in Lapponia
Ombretta Fumagalli presenta Farian Sabahi (f. Furlan)
quella maschile. La sessualità
non è un tabù se vissuta all’interno del matrimonio (anche
segreto). Si attua da tempo la
pianificazione famigliare. La
religione cattolica è ammessa
ma c’è il divieto al proselitismo
Il secondo libro racconta attraverso una lunga intervista a Shi-
rin Ebadi il suo esilio. Da magistrato infatti è stata costretta a
lasciare il proprio incarico dopo
la rivoluzione degli ayatollah.
Le molte domande al termine, anche in tema economico
hanno sottolineato l’interesse
per l’incontro.
Luigi Angelino
Della sua passione per il
grande Nord ereditata dalle
pagine di Jack London,
cui hanno fatto seguito i
viaggi si occuperà Gianpiero
Fusani nel corso della serata
proposta dalla biblioteca
“Giuseppe Marucchi”
in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale
di Valle Lomellina venerdì
28 alle ore 21.15 (ingresso
libero) presso la sala “A.
Savini” in Corte Granda.
Fusani ha già raccontato al
pubblico vallese le sensazioni
vissute nel marzo 2010,
quando ha incrociato lo
sguardo ammaliante della
nascente aurora boreale
rimanendone estasiato.
Durante l’incontro reportage,
intitolato “Sino alla fine
del mondo”, si assisterà
alle proiezioni in due tempi
delle immagini scattate in
Lapponia a Capo Nordkyn.
Cinelandia Per il Fai giovedì 27 in anteprima nazionale
“Magic in the Moonlight”
Grazie alla Warner Bros e a Cinelandia, la delegazione casalese del FAI, presieduta da Serena
Monina ha organizzato nella serata di giovedì 27
novembre, alle ore 21, la proiezione in anteprima nazionale del film “Magic in the Moonlight”,
scritto e diretto da Woody Allen con protagonisti
Emma Stone e Colin Firth, che uscirà nelle sale
il 4 dicembre. Ambientato nel Sud della Francia racconta la vicenda di famoso illusionista
inglese, Stanley, ingaggiato per smascherare la
giovane sensitiva Sophie, sospettata di defraudare i ricchi personaggi della Costa Azzurra.
Al termine di varie peripezie e colpi di scena,
il mago riesce ad avere la certezza che la bella
chiaroveggente è in realtà una truffatrice, ma
l’amore tra i due avrà la meglio. I biglietti sono
disponibili a Casale presso il punto FAI (libreria
Labirinto, Via Benvenuto Sangiorgio) oppure si
potranno acquistare direttamente a Cinelandia
la sera stessa (contributo minimo libero 10 euro).
Fonti del Monferrato
Immagini inedite, testi dialettali e proverbi
E
stampa di lunedì scorso), l’indimenticato ideatore che amava la rivisitazione di luoghi cari alla memoria
dei casalesi e dei monferrini.
Ogni mese una fonte e il luogo di
pertinenza in una specie di slalom
tra le acque della Moràna, la più
amata dai casalesi, di quelle di Alfiano Natta e Treville, di Fontanavecchia a Mirabello descritta da Sisto,
della Curella e della Salera.
E poi la fontana miracolosa di
Sant’Eusebio a Crea, quella di Tribecco a Villadeati, la Pirenta di Murisengo, fino alle fonti di San Salva-
Casale e Catanzaro
con molte iniziative
sul beato Novarese
Venerdì, Valle Lomellina
Calendario Anffas E’ in vendita a tre euro in tutte le edicole
’ in vendita a 3 euro presso le edicole e le bancarelle
dell’Anffas il fortunato almanacco in piemontese “Casà ‘d ‘na
vòta” in edizione di pregio, in tiratura limitata per i collezionisti.
Giunto alla diciottesima edizione,
il calendario del 2015 è dedicato alle fonti idropiniche del Monferrato
con immagini inedite accompagnate
dai testi e dai tradizionali proverbi
dialettali.
Una tematica cara al maestro Teresio
Malpassuto (i cui figli Enzo, Silvia e
Mara erano presenti alla conferenza
Si onora il “medico dello spirito”
tore, Monte Valenza e Grazzano Badoglio, per concludere con il ricordo
della fontana celebrativa dell’Acquedotto del Monferrato, davanti
alla chiesa parrocchiale di Camino.
Realizzato su progetto editoriale
di Mario Cravino e Dionigi Roggero con grafica e impaginazione di
Andrea Girino, è stato pubblicato
dall’Anffas insieme all’associazione
Gli Amici, grazie al contributo del
Csva di Alessandria.
:FOTO. Da sinistra, Mario Cravino e Giovanna Bevilacqua Scagliotti,
dietro i figli di Teresio Malpassuto.
Marchesi del Monferrato Presentazioni ad alto livello sabato e lunedì prossimi
Sabato il sindaco di Casale, Palazzetti con Concetta Guarini,
sorella dei Silenziosi Operai della Croce (Serniola); sotto:
venerdì a Catanzaro Aufiero, Mauro Anselmo e Santacroce
D
a Casale a Catanzaro, il
precedente fine settimana è stato caratterizzato
da due eventi che hanno avuto come protagonista il beato
mons. Luigi Novarese.
Sabato mattina, in Comune,
il sindaco Titti Palazzetti ha
espresso la volontà di onorare
la memoria del beato che “ha
dato lustro alla città”, intitolandogli una via e dedicandogli un
convegno l‘anno prossimo (vedi
altro articolo) .
Il giorno precedente, a Catanzaro, si è svolto un incontro-dibattito con il pubblico dal titolo
“Spiritualità e medicina. Il sostegno terapeutico della fede al
malato nell’insegnamento del
beato Novarese”. Ospiti nel Palazzo De Nobili del capoluogo
calabrese, Mauro Anselmo, il
giornalista di Moncalvo autore
della biografia “Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo”
(Edizioni CVS) e don Armando
Aufiero, postulatore della causa
di beatificazione del sacerdote
nato alla cascina Serniola (collina Sant’Anna) il 29 luglio 1914.
E proprio della Serniola e della
via in cui sorge la casa natale
di Novarese, Strada San Giorgio Miglietta, si è parlato, come
abbiamo scritto, nell’incontro
di sabato in Comune, in seguito alla richiesta dei Silenziosi
Operai della Croce – una delle
associazioni fondate dal beato –
di cambiare il nome della via in
“Strada Beato Luigi Novarese”.
Riferendosi ai “problemi burocratici” che comporterebbe il
cambio di indirizzo, gli abitanti
hanno proposto una diversa soluzione: la realizzazione, nell’area verde situata all’incrocio
tra strada San Giorgio e salita
Sant’Anna, di un giardino con
tavoli e panchine intitolato al
beato Novarese. Il sindaco ha
replicato che il Comune ha comunque intenzione di dedicare
una via al sacerdote e che lo farà
in un’altra zona della città. “Siamo lieti per le proposte emerse nella riunione e per le belle
parole che il sindaco Palazzetti
ha dedicato al nostro fondatore
– ha detto don Armando Aufiero, che ha saputo dell’esito della riunione di Casale mentre si
trovava a Catanzaro – e siamo
sicuri che, insieme, riusciremo
a trovare una soluzione per rendere onore a questo sacerdote
che ha lasciato una profonda
impronta nella Chiesa e nell’assistenza ai malati”.
Non a caso il direttore artistico
del Festival di Catanzaro, Antonietta Santacroce, ha voluto
dedicare uno spazio speciale al
beato di Casale. “Un innovatore
straordinario che fin dagli anni
Cinquanta parlava del malato come ‘portatore di diritti’ e
denunciava l’emarginazione
sociale dei disabili. Gli interventi di Anselmo e Aufiero – ha
spiegato Santacroce – ci hanno
aiutato a conoscerlo meglio”.
Il giornalista ha ripercorso le
tappe della vita di Novarese,
dall’infanzia alla malattia, agli
studi in seminario a Casale, al
successivo trasferimento a Roma e al lavoro svolto presso la
Segreteria di Stato della Santa
Sede. Don Aufiero ne ha spiegato l’insegnamento di medico
dello spirito che rinnova la pastorale della salute e chiama i
malati “a essere protagonisti di
un nuovo apostolato”. (a.a.)
UNItre informa
Camilla a Mantova, Facino ad Alessandria Moretti: scrittori sardi sul Carso
Proseguono le iniziative lungo l’asse del Po dedicate al ricordo della secolare storia che unì il
Monferrato – e in particolare Casale – a Mantova. Un lungo percorso storico-culturale avviato
nel 2008 dal Circolo Culturale “I Marchesi del
Monferrato” e che è stato caratterizzato da numerosi iniziative convegnistiche ed editoriali.
Un nuovo appuntamento si terrà, sabato 22 novembre alle ore 17, nell’autorevole sede dell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale a Mantova;
nell’occasione sarà presentato il nuovo libro di
Cinzia Montagna “É tornato il cane nero. Gli
enigmi di Camilla Faà” pubblicato da “I Marchesi del Monferrato” e dedicato alla tormentata
vicenda della contessa, nata a Casale nel 1599,
con Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e di
Monferrato; La presentazione sarà introdotta da
Roberto Maestri mentre l’autrice illustrerà alcune
delle novità emerse dalle ricerche storiche condotte tra Casale, Mantova e Ferrara. L’incontro è
organizzato dal Comune di Mantova – sarà pre-
sente il Sindaco Nicola Sodano – e dalla Società
per il Palazzo Ducale di Mantova nell’ottica del
tradizionale gemellaggio tra i nostri territori.
Si ricorda che il gemellaggio tra Casale e Mantova – stipulato formalmente nel 2010 – rappresenta una straordinaria occasione, non solo per
la riscoperta storica, ma anche per la valorizzazione del nostro territorio a livello turistico ed
enogastronomico.
Il recente riconoscimento del Monferrato a sito
UNESCO rafforza ulteriormente l’esigenza di
promuovere iniziative in collaborazione con i
siti, Patrimonio dell’Umanità, di Mantova e di
Sabbioneta.
Ad Alessandria Facino Cane
Sarà dedicato alla figura del condottiero Facino
Cane signore di Alessandria, oltre che di altre
importanti località lombarde e piemontesi, la
presentazione del volume Facino Cane. Sagacia
e astuzia nei travagli d’Italia tra fine Trecento e
inizio Quattrocento, che si terrà presso la sala
conferenze del Broletto di Palatium Vetus - sede
della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Piazza della Libertà n. 28 Alessandria
- lunedì 24 novembre con inizio alle ore 16.00.
La presentazione è organizzata dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria e dal Circolo
Culturale “I Marchesi del Monferrato”.
L’incontro sarà aperto dal saluto del Presidente
della Fondazione Pier Angelo Taverna, seguiranno gli interventi di Roberto Maestri e di alcuni
autori. “E’ con vivo piacere – afferma Taverna,
- che abbiamo accolto la proposta di ospitare
la presentazione del volume dedicato a Facino
Cane in quanto gli alessandrini hanno dimostrato vivo interesse per gli approfondimenti
sulle vicende e sui personaggi che hanno caratterizzato la storia del nostro territorio. Non
solo. Questo evento può essere considerato la
prosecuzione ideale del brillante ciclo di conferenze sul Monferrato in Terrasanta”.
Cravino: a zonzo per il Monferrato
All’Unitre di Casale in letteratura, proseguendo con
gli incontri dedicati a scrittori che vissero e testimoniarono anche dal fronte le vicende della grande
guerra, descritte da poeti del calibro di d’Annunzio, Ungaretti e Jahier in toccanti pagine ricche di
profonda umanità, Vincenzo Moretti dedicherà la
prossima lezione a due sardi: Marcello Fois ed Emilio
Lussu che fece parte della leggendaria e pluridecorata brigata Sassari.
Martedì 25 novembre don Mario Margara conclude
il corso di quattro lezioni incentrate sulla comprensione della Bibbia, e della sua attualità. Il corso riprenderà il 13 gennaio 2015.
Mario Cravino, ha ripercorso le strade che attraversano Altavilla, Vignale e Casorzo seguendo indicazioni lasciate dal Niccolini e poi da Idro Grignolio,
e riscoprendo la presenza di interessanti reperti risalenti ad epoca romanica ed addirittura romana
di cui era sfuggita l’esistenza. Il risultato di questa
minuziosa ricerca viene illustrato in due incontri
(ma ne potranno seguire altri) nel corso di Arte con
l’apporto di belle immagini.
Programma: lunedì 24 novembre ore 16, Luisa Silvana Colombo, Spagnolo primo livello; 16,45 Spagnolo livello avanzato; 17,30 Letteratura, Vincenzo
Moretti: Sardi sul Carso, Emilio Lussu e Marcello
Fois. Martedì 16,30 Arte, Mario Cravino: A zonzo per
il Monferrato; 17,30 Religione, don Mario Margara:
Aiuti per la comprensione della Bibbia. Mercoledì
16,30, W. Dunstan: Inglese primo livello; 16,30 Inglese corso avanzato; 17,30 Musica, Nissola–Gozzelino:
Beethoven sinfonia n. 6 Pastorale. Giovedi 15,30,
Maria Grazia Gioria, Francese primo livello; 16,30
Francese livello avanzato; 17,30 Medicina, Margherita Girino: Utilizzo degli antidolorifici nell’anziano.
Mario Giunipero